Bilancio sociale 2006
Bilancio sociale 2006 Bilancio sociale 2006
accompagnare tale offerta con un supporto socio-educativo per favorire il completamento del processo riabilitativo e di reinserimento sul territorio. Al momento dell’ingresso gli utenti sottoscrivono un contratto di abitazione comprendente regole, responsabilità e doveri da osservare nell’appartamento e un contratto di accompagnamento con il quale danno la loro disponibilità al progetto educativo . I risultati che si attendono dal progetto individuale sono relativi al recupero della capacità di gestione autonoma di un appartamento, gestione degli impegni di lavoro, amministrazione autonoma del denaro, gestione delle relazioni, integrazione con la collettività. Il servizio è rivolto ad un massimo di 7 persone di cui 5 uomini e 2 donne, ma durante il 2006 il servizio non è stato utilizzato al 100%, sia perché da poco avviato, sia perché il fabbisogno è maggiore tra gli uomini che tra le donne e quindi l’alloggio femminile ha avuto una sola ospite. Durante l’anno ci sono state due dimissioni; un utente ha lascito l’appartamento per andare a vivere con la compagna e uno è tornato in comunità terapeutica. Gli altri utenti proseguono il cammino verso l’autonomia. Fig. 60 - Alloggi di passaggio per tossicodipendenti - 2006 appartamento capacità ricettiva presenze comune di residenza Via Alessandria 5 uomini 4 3 Bolzano, 1 Brennero Via V.Veneto 2 donne 1 Laives CENTRO A BASSA SOGLIA “BINARIO 7” L’Azienda Servizi Sociali di Bolzano in convenzione con la fondazione l’O.D.A.R. gestisce il servizio diurno di assistenza a tossicodipendenti a bassa soglia, meglio conosciuto come “Binario 7” che garantisce l’assistenza essenziale alle persone che quasi sempre vivono in situazione di disagio psico – fi sico e sociale dovuta a lunghi periodi di dipendenza. Il centro offre loro aiuti volti alla riduzione del danno sociale e della salute ed una serie di servizi volti alla cura ed all’igiene della persona. Il centro diventa contestualmente osservatorio privilegiato del fenomeno della dipendenza della città di Bolzano. La statistica del servizio a bassa soglia B7 ha rilevato nel 2006 222 utenti; fra questi l’84% uomini ed il 16% donne. I nuovi accolti in struttura nel 2006 sono stati 29, di questi la maggior parte si è rivolta al servizio su indicazione di amici, solo uno è stato inviato da un altro servizio. La maggior parte degli utenti sono in carico al Servizio Tossicodipendenze della Sanità; solo una fetta minore appartiene al cosiddetto “sommerso”, cioè individui assuntori di sostanze che non sono seguiti da alcun servizio. L’età media degli utenti è di 35 – 40 anni. Sono presenti, anche se in numero molto limitato, giovani tra i 18 e i 25 anni, che appartengono a nuove generazioni (spesso di subcultura tekno,ecc.), non sono ancora in carico al SerT, si presentano al servizio per scambiare siringhe, pur non percependosi interni al gruppo dei tossicodipendenti più anziani. Nel 2006 il “Binario7” è rimasto aperto per 299 giorni ed è stato frequentato giornalmente da un numero medio di 32 persone per un totale di 9.497 presenze annuali (nel 2005 le presenze sono state 9.662) Le prestazioni offerte sono state 27.247 tra cui 20.382 scambi o vendita di siringhe, sono stati distribuiti 4.391 pasti, erogate 1.427 prestazioni relative all’igiene della persona (docce, lavatrici, abiti e igiene personale). A queste prestazioni si aggiungono le consulenze, le telefonate, l’accompagnamento e gli interventi sociali in genere. LABORATORIO PROTETTO “HANDS” 114
i Servizi 2.5 Adulti Il laboratorio protetto per persone dipendenti da alcool e da farmaci è gestito, in convenzione con l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano, sempre dall’Associazione Hands che da anni opera nel settore in convenzione con l’Azienda Sanitaria Bolzano per tutti gli aspetti sanitari e con l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano per gli aspetti sociali, nella fatti- specie la gestione del laboratorio. L’obiettivo primario del laboratorio è quello di seguire più adeguatamente gli utenti alcol e/o farmacodipendenti in astensione dall’uso di sostanze che, a causa di problematiche relative alla loro dipendenza, non sono in grado di affrontare e gestire autonomamente un reinserimento lavorativo anche a carattere protetto. Il progetto ha la specifi cità di sviluppare con interventi mirati le capacità psicofi siche dell’utente attraverso attività lavorative, educative ed occupazionali che ne possano consentire un recupero. Nel 2006 gli utenti che hanno frequentato il laboratorio sono stati 12, pari alla capacità ricettiva della struttura, ma rispetto all’anno precedente la percentuale di copertura dei posti, ovvero delle presenze è incrementata del 16, 4% in più rispetto all’anno 2005, cioè passando dall’83,4 al 97,1 %. Fig. 61 - Grado di utilizzo del laboratorio protetto Hands - 2006 Laboratorio per alcoldipendenti capacità ricettiva giorni di apertura utenti nell’anno giornate di presenza % di copertura presenza media Hands 12 249 12 2.901 97,1% 11,65% La maggior parte degli utenti che intraprendono questo percorso riabilitativo provengono dalla comunità terapeutica, altri da strutture residenziali per senza dimora o da casa propria. Oltre alle attività occupazionali gli utenti seguono un progetto individualizzato che ha una durata da 3 a 32 mesi: nel 2006 la media è stata di 13,25 mesi. Da un confronto tra utenti ammessi e dimessi durante l’anno si rileva un movimento di 22 persone, 10 delle quali sono state dimesse nel corso dell’anno: 9 di queste per intraprendere percorsi lavorativi, una per l’inserimento in un’altra struttura residenziale. Il servizio, oltre agli obiettivi riabilitativi tipici di questa tipologia di struttura, si propone anche di: • incrementare la frequenza giornaliera degli utenti, portandola il più vicino possibile alla piena occupazione dei 12 posti al giorno. • mantenere i contatti con l’utenza dimessa tramite incontri follow-up, con lo scopo di verifi care se abbiano mantenuto il posto di lavoro. • consolidare l’inserimento dei volontari attualmente operanti in struttura e incrementare tale preziosa presenza. Adulti 2.5 115
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accompagnare tale offerta con un supporto socio-educativo per favorire il completamento<br />
del processo riabilitativo e di reinserimento sul territorio.<br />
Al momento dell’ingresso gli utenti sottoscrivono un contratto di abitazione comprendente<br />
regole, responsabilità e doveri da osservare nell’appartamento e un contratto di<br />
accompagnamento con il quale danno la loro disponibilità al progetto educativo .<br />
I risultati che si attendono dal progetto individuale sono relativi al recupero della capacità di<br />
gestione autonoma di un appartamento, gestione degli impegni di lavoro, amministrazione<br />
autonoma del denaro, gestione delle relazioni, integrazione con la collettività.<br />
Il servizio è rivolto ad un massimo di 7 persone di cui 5 uomini e 2 donne, ma durante il <strong>2006</strong><br />
il servizio non è stato utilizzato al 100%, sia perché da poco avviato, sia perché il fabbisogno<br />
è maggiore tra gli uomini che tra le donne e quindi l’alloggio femminile ha avuto una sola<br />
ospite.<br />
Durante l’anno ci sono state due dimissioni; un utente ha lascito l’appartamento per andare<br />
a vivere con la compagna e uno è tornato in comunità terapeutica. Gli altri utenti proseguono<br />
il cammino verso l’autonomia.<br />
Fig. 60 - Alloggi di passaggio per tossicodipendenti - <strong>2006</strong><br />
appartamento capacità ricettiva presenze comune di residenza<br />
Via Alessandria 5 uomini 4 3 Bolzano, 1 Brennero<br />
Via V.Veneto 2 donne 1 Laives<br />
CENTRO A BASSA SOGLIA “BINARIO 7”<br />
L’Azienda Servizi Sociali di Bolzano in convenzione con la fondazione l’O.D.A.R. gestisce il<br />
servizio diurno di assistenza a tossicodipendenti a bassa soglia, meglio conosciuto come<br />
“Binario 7” che garantisce l’assistenza essenziale alle persone che quasi sempre vivono in<br />
situazione di disagio psico – fi sico e <strong>sociale</strong> dovuta a lunghi periodi di dipendenza. Il centro<br />
offre loro aiuti volti alla riduzione del danno <strong>sociale</strong> e della salute ed una serie di servizi<br />
volti alla cura ed all’igiene della persona. Il centro diventa contestualmente osservatorio<br />
privilegiato del fenomeno della dipendenza della città di Bolzano.<br />
La statistica del servizio a bassa soglia B7 ha rilevato nel <strong>2006</strong> 222 utenti; fra questi l’84%<br />
uomini ed il 16% donne. I nuovi accolti in struttura nel <strong>2006</strong> sono stati 29, di questi la<br />
maggior parte si è rivolta al servizio su indicazione di amici, solo uno è stato inviato da un<br />
altro servizio. La maggior parte degli utenti sono in carico al Servizio Tossicodipendenze della<br />
Sanità; solo una fetta minore appartiene al cosiddetto “sommerso”, cioè individui assuntori<br />
di sostanze che non sono seguiti da alcun servizio. L’età media degli utenti è di 35 – 40<br />
anni. Sono presenti, anche se in numero molto limitato, giovani tra i 18 e i 25 anni, che<br />
appartengono a nuove generazioni (spesso di subcultura tekno,ecc.), non sono ancora in<br />
carico al SerT, si presentano al servizio per scambiare siringhe, pur non percependosi interni<br />
al gruppo dei tossicodipendenti più anziani.<br />
Nel <strong>2006</strong> il “Binario7” è rimasto aperto per 299 giorni ed è stato frequentato giornalmente<br />
da un numero medio di 32 persone per un totale di 9.497 presenze annuali (nel 2005 le<br />
presenze sono state 9.662)<br />
Le prestazioni offerte sono state 27.247 tra cui 20.382 scambi o vendita di siringhe, sono<br />
stati distribuiti 4.391 pasti, erogate 1.427 prestazioni relative all’igiene della persona<br />
(docce, lavatrici, abiti e igiene personale). A queste prestazioni si aggiungono le consulenze,<br />
le telefonate, l’accompagnamento e gli interventi sociali in genere.<br />
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