17.11.2014 Views

Ksenia Elisseeva - Bruno Osimo, traduzioni, semiotica della ...

Ksenia Elisseeva - Bruno Osimo, traduzioni, semiotica della ...

Ksenia Elisseeva - Bruno Osimo, traduzioni, semiotica della ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Capitolo 7<br />

La lingua come sistema di segni e il gioco degli scacchi 1 .<br />

I. I. Revzin<br />

La lingua è un sistema che conosce<br />

soltanto l’ordine che gli è proprio. Un<br />

confronto col gioco degli scacchi farà<br />

capire meglio tutto ciò, poiché in tale<br />

caso è relativamente facile distinguere<br />

ciò che è esterno da ciò che è interno: il<br />

fatto che il gioco sia passato dalla Persia<br />

in Europa è d’ordine esterno, ed è<br />

interno, al contrario, tutto ciò che<br />

concerne il sistema e le regole. Se<br />

sostituisco dei pezzi in legno con dei<br />

pezzi in avorio il cambiamento è<br />

indifferente per il sistema: ma se<br />

diminuisce o aumenta il numero dei<br />

pezzi, questo cambiamento investe<br />

profondamente la “grammatica” del<br />

gioco.<br />

F. de Saussure<br />

1.1 Per lo sviluppo <strong>della</strong> teoria <strong>semiotica</strong> sarebbe utile continuare<br />

l’analogia di Saussure. È attuale tanto più che la modellizzazione<br />

computerizzata non solo del gioco degli scacchi ma anche di processi<br />

linguistici, la traduzione automatica per esempio, ha riscontrato alcune<br />

fondamentali difficoltà per ragioni evidentemente simili: in entrambi i casi l’uomo<br />

usa molto la propria intuizione, mentre la modellizzazione con il calcolo<br />

completo delle mosse possibili è inadatta per risolvere queste difficoltà.<br />

1.2 I raffronti riportati in seguito sono basati su fattori strutturali, non<br />

esterni. In particolare si sarebbe potuto considerare la partita a scacchi un<br />

dialogo o una discussione in cui in ogni coppia di proposizioni c’è un nesso di<br />

carattere avversativo, ma non lo facciamo.<br />

1 Questo articolo è apparso anche in lingua russa e si intitola «K razvitiû analogii meždu âzykom<br />

kak znakovoj sistemoj i igroj v šahmaty» in Tezisy dokladov IV Letnej školy po vtoričnym modeliruûŝim<br />

sistemam: 17-24 avgusta 1970. (Tartu: Tartu University Press, 1970), 177-185.<br />

35

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!