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novembre/dicembre 2009 - Azienda Ospedaliera di Desenzano del ...

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NeWs AZIENDALI<br />

GRANDE ATTENZIONE AI<br />

PRODOTTI ALIMENTARI<br />

Qualità igienico-sanitarie garantite da sistemi <strong>di</strong><br />

autocontrollo aziendali<br />

Negli ultimi anni si è posta particolare attenzione alla qualità <strong>di</strong> tutti i prodotti acquistati<br />

al fine <strong>di</strong> garantire i propri utenti nel momento <strong>del</strong>la fruizione <strong>del</strong>le prestazioni.<br />

In quest’ottica particolare attenzione è stata riservata<br />

anche alla qualità dei prodotti alimentari ed al loro utilizzo per la<br />

preparazione dei pasti per i degenti. Per qualità <strong>di</strong> un prodotto alimentare<br />

si intende la valutazione <strong>del</strong>le caratteristiche qualitative,<br />

quantitative ed organolettiche e il continuo miglioramento, in termini<br />

<strong>di</strong> qualità, dei prodotti alimentari e <strong>del</strong> loro utilizzo ha coinvolto<br />

vari attori all’interno <strong>del</strong>l’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> ed in particolare<br />

le Direzioni <strong>di</strong> Presi<strong>di</strong>o, l’Ufficio Gestione Qualità e Rischio, il<br />

Servizio Provve<strong>di</strong>torato, il Servizio Formazione e Aggiornamento,<br />

le Dietiste e il personale <strong>del</strong>le Cucine. Inoltre è stata attivata una<br />

collaborazione con un veterinario <strong>del</strong>l’ASL e con l’Istituto Zooprofilattico<br />

per il controllo <strong>del</strong>la qualità dei prodotti alimentari, con<br />

particolare riferimento alle carni, e per il controllo <strong>del</strong>le principali<br />

derrate alimentari utilizzate nella preparazione dei pasti. La sicurezza<br />

<strong>del</strong>le produzioni alimentari nelle cucine è fondata principalmente<br />

sulla responsabilità dei produttori nel garantire la sicurezza<br />

con procedure <strong>di</strong> autocontrollo; infatti la trasformazione in piatti<br />

degli alimenti rappresenta l’anello finale <strong>di</strong> una filiera, dove gli<br />

operatori coinvolti sono responsabili <strong>del</strong> prodotto finale solo per<br />

quanto <strong>di</strong> loro competenza. ❑<br />

Qualità <strong>del</strong>le prestazioni e sicurezza <strong>del</strong> paziente<br />

I percorsi avviati dall’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong><br />

Ente Terzo in<strong>di</strong>pendente DNv ha effettuato, nella<br />

L’ settimana dal 26 al 30 ottobre scorsi, l’au<strong>di</strong>t <strong>del</strong> Sistema<br />

<strong>di</strong> Gestione per la Qualità confermandone la<br />

certificazione, ottenuta per la prima volta nell’anno<br />

2000. Le Unità Operative già certificate secondo la<br />

norma UNI EN ISO 9001:2000 e che hanno ora ottenuto<br />

la certificazione secondo la versione 2008 <strong>del</strong>la<br />

norma internazionale ISO sono Me<strong>di</strong>cina Interna, Pe<strong>di</strong>atria,<br />

Neonatologia e Nido, Servizio Psichiatrico <strong>di</strong><br />

Diagnosi e Cura, Pronto Soccorso, Anatomia Patologica,<br />

Ra<strong>di</strong>ologia, Me<strong>di</strong>cina Trasfusionale, Patologia Clinica,<br />

Farmacia Interna, Centrale <strong>di</strong> sterilizzazione e<br />

Servizio Formazione e Aggiornamento, che possiede<br />

anche una certificazione <strong>di</strong> qualità per lo specifico<br />

settore <strong>di</strong> attività. L’applicazione <strong>del</strong>la nuova norma,<br />

curata dall’Unità Gestione Qualità e Rischio <strong>di</strong>retta<br />

dal Dr. Antonio Rovere, presenta vari aspetti innovativi<br />

tra i quali il più importante è la grande rilevanza<br />

attribuita alle azioni <strong>di</strong> miglioramento in<strong>di</strong>viduate <strong>di</strong>rettamente<br />

dalle Unità Operative sia nell’ambito <strong>del</strong>la<br />

qualità che <strong>del</strong>la sicurezza <strong>del</strong> processo sanitario al fine<br />

<strong>di</strong> favorire la creazione <strong>di</strong> un sistema integrato. Il<br />

sistema <strong>di</strong> certificazione ISO è sinergico con il progetto<br />

<strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong>le Aziende sanitarie pubbliche e<br />

private avviato da Regione Lombar<strong>di</strong>a sulla base <strong>di</strong><br />

—Teresina Bertoletti<br />

L’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong>, oltre<br />

al rispetto <strong>del</strong>la normativa<br />

vigente in materia <strong>di</strong> qualità<br />

igienico-sanitaria <strong>del</strong> processo<br />

<strong>di</strong> lavorazione degli alimenti,<br />

ha adottato anche altri sistemi<br />

<strong>di</strong> controllo tra i quali il più<br />

importante è il sistema <strong>di</strong> autocontrollo<br />

HACCP (Hazard<br />

Analysis Critical Control<br />

Points) che mira all’analisi dei<br />

rischi e dei punti critici per un<br />

controllo totale <strong>del</strong>le varie<br />

fasi <strong>del</strong> ciclo produttivo.<br />

numerosi standard Joint Commission International;<br />

entrambi infatti sono mirati al miglioramento <strong>del</strong>la<br />

qualità dei servizi erogati, con particolare attenzione<br />

agli aspetti riferiti al rischio clinico e alla sicurezza.<br />

Ciò impone l’adozione <strong>di</strong> misure atte a ridurre i margini<br />

<strong>di</strong> possibile errore legati all’erogazione <strong>di</strong> attività<br />

complesse come quella sanitaria. Tra le misure adottate<br />

si ricorda la check list perioperatoria che segue il<br />

paziente nei momenti importanti in reparto - dall’accoglienza<br />

alla fase post operatoria - e sod<strong>di</strong>sfa numerose<br />

raccomandazioni emanate dal Ministero <strong>del</strong>la<br />

Salute e da Regione Lombar<strong>di</strong>a nell’ambito <strong>del</strong> progetto<br />

Risk Management. L’attività chirurgica è messa<br />

sotto controllo grazie alla verifica <strong>di</strong> tre punti fondamentali:<br />

“paziente giusto”, “lato intervento giusto” e<br />

“procedura giusta” che garantiscono un controllo totale<br />

prima, durante e dopo l’atto chirurgico. Sempre<br />

nell’ambito <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong>la qualità e <strong>del</strong> rischio<br />

sono in programma anche altri percorsi <strong>di</strong> miglioramento<br />

per raggiungere una gestione integrata e integrale<br />

<strong>del</strong>la sicurezza che preveda, oltre al controllo <strong>del</strong><br />

rischio clinico, anche quello dei rischi farmacologico e<br />

da strumentazione, per garantire prestazioni sempre<br />

più sicure e il miglioramento costante <strong>del</strong>la qualità. ❑<br />

—Teresina Bertoletti<br />

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