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novembre/dicembre 2009 - Azienda Ospedaliera di Desenzano del ...

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NeWs AZIENDALI<br />

INFERMIERE:<br />

UN RUOLO<br />

SEMPRE PIù<br />

PREZIOSO<br />

Investire sulla professionalità<br />

Negli ultimi anni la figura <strong>del</strong>l’infermiere ha<br />

subito notevoli mo<strong>di</strong>fiche sia sotto l'aspetto<br />

formativo che sotto quello legislativo, con<br />

un sempre più elevato grado <strong>di</strong> autonomia e competenza.<br />

L’infermiere, inoltre, rappresenta l’imprescin<strong>di</strong>bile<br />

raccordo tra me<strong>di</strong>co e paziente. Per questo,<br />

valorizzarne adeguatamente il ruolo significa<br />

credere nella centralità <strong>del</strong> paziente e fare davvero<br />

qualcosa <strong>di</strong> concreto affinchè questa centralità<br />

venga rispettata e garantita. L’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong><br />

ha investito molto in questa <strong>di</strong>rezione in risposta<br />

alle <strong>di</strong>verse esigenze che si manifestano nella<br />

gestione dei pazienti. ❑<br />

—Teresina Bertoletti<br />

l’assistenza in blocco Operatorio<br />

team multiprofessionale presente durante l’intervento,<br />

opera anche per la riduzione <strong>del</strong> rischio <strong>di</strong> errore (near<br />

miss). Questa figura, in<strong>di</strong>viduata dal Coor<strong>di</strong>natore Infermieristico<br />

all’interno <strong>del</strong> team infermieristico, ha il<br />

compito, possedendo competenze sia <strong>di</strong> strumentazione<br />

che <strong>di</strong> anestesia, <strong>di</strong> relazionarsi con il paziente e <strong>di</strong> svolgere<br />

più ruoli: clinico, manageriale, <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e<br />

<strong>di</strong> educazione. Il ruolo <strong>del</strong> C.N. è affidato ad una figura<br />

infermieristica in quanto il processo che deve essere governato<br />

è riconducibile per competenze, abilità e conoscenze<br />

al profilo <strong>del</strong>l'infermiere che, per le mansioni che<br />

gli vengono affidate, si occupa <strong>di</strong> percorsi assistenziali<br />

complessi. Il C.N. nasce con lo scopo <strong>di</strong> finalizzare le risorse<br />

mantenendo un elevato standard <strong>di</strong> qualità assistenziale,<br />

nella logica <strong>del</strong> contenimento dei costi. Nel<br />

concreto il C.N. esegue il colloquio preoperatorio con il<br />

paziente, gestisce la seduta operatoria determinando i<br />

tempi <strong>di</strong> Sala attraverso la pianificazione <strong>del</strong>l’assistenza<br />

e <strong>del</strong>le problematiche emergenti e ne verifica l’efficacia<br />

nel postoperatorio attraverso un nuovo colloquio con il<br />

paziente guidato da un questionario creato appositamente.<br />

Inoltre, gestisce le apparecchiature ed i presi<strong>di</strong><br />

attraverso una corretta modulistica ed effettua, a fine seduta,<br />

un colloquio (cosiddetto debriefing) con il coor<strong>di</strong>natore<br />

infermieristico al fine <strong>di</strong> analizzare le problematiche<br />

emerse dagli incontri pre e postoperatori con il paziente<br />

e durante l’intervento chirurgico stesso. Il debriefing<br />

ha anche lo scopo <strong>di</strong> attuare un processo continuo<br />

<strong>di</strong> miglioramento qualitativo e gestionale <strong>del</strong>la Camera<br />

Operatoria mantenendo sempre il paziente al centro<br />

<strong>del</strong>l’attenzione. ❑<br />

—Teresina Bertoletti<br />

il Case manager è già operativo<br />

Per un’assistenza sempre più efficace<br />

In uno scenario sanitario nel quale sempre più<br />

spesso si parla <strong>del</strong>l’esigenza <strong>di</strong> erogare ai pazienti<br />

un’assistenza globale, personalizzata ed a<br />

misura d’uomo, dove i degenti manifestano sempre<br />

maggiori necessità, <strong>di</strong>venta importante accettare<br />

<strong>del</strong>le sfide che portano anche a cambiamenti<br />

organizzativi. In questo contesto, nel quale le<br />

strutture sanitarie hanno bisogno oltre che <strong>di</strong> tecniche<br />

e tecnologie avanzate anche <strong>di</strong> professionisti<br />

competenti, aggiornati e che presentino un’alta<br />

dose <strong>di</strong> umanità, si inserisce la figura <strong>del</strong>l’infermiere<br />

Case Manager (Gestore <strong>del</strong> Caso). Tale figura,<br />

presente presso l’Unità Operativa <strong>di</strong> Chirurgia<br />

Polispecialistica a degenza breve <strong>del</strong>l’Ospedale <strong>di</strong><br />

Manerbio - in<strong>di</strong>viduata in un’infermiera che ha<br />

frequentato il Corso <strong>di</strong> Alta Specializzazione <strong>di</strong><br />

Case Manager presso l’Ospedale Sant’Orsola Malpighi<br />

<strong>di</strong> Bologna - rappresenta un innovativo mo<strong>del</strong>lo<br />

organizzativo <strong>del</strong>l’assistenza, che può rispondere<br />

a tutte le esigenze dei pazienti senza <strong>di</strong>menticare<br />

la necessità, sempre più incalzante per<br />

gli enti sanitari, <strong>di</strong> ridurre le degenze, i relativi costi<br />

e <strong>di</strong> rispondere a criteri <strong>di</strong> efficienza ed efficacia.<br />

Obiettivo primario <strong>del</strong> Case Manager infermieristico<br />

è dunque quello <strong>di</strong> migliorare l’adeguatezza<br />

<strong>del</strong>l’assistenza sanitaria durante tutto l’evento<br />

patologico e in qualunque struttura. La metodologia<br />

adottata si basa sul coor<strong>di</strong>namento e l’utilizzo<br />

<strong>di</strong> risorse adeguate, sull’appropriatezza degli<br />

interventi e sul monitoraggio dei risultati raggiunti,<br />

con il non trascurabile effetto <strong>di</strong> una riduzione<br />

dei costi e dei tempi <strong>di</strong> degenza. Inoltre, utilizzando<br />

tale mo<strong>del</strong>lo, gli infermieri possono ottimizzare<br />

i livelli <strong>di</strong> autocura dei loro pazienti, fornire<br />

qualità e continuità riducendo la frammentazione<br />

<strong>del</strong>le cure, accrescere la qualità <strong>di</strong> vita e aumentare<br />

la sod<strong>di</strong>sfazione <strong>del</strong> degente e <strong>del</strong>lo staff<br />

sanitario <strong>di</strong>mostrando così anche la competenza<br />

<strong>del</strong> loro ruolo.<br />

Il Case Manager infermieristico consente<br />

<strong>di</strong> rendere più armoniosa e sod<strong>di</strong>sfacente<br />

la degenza, ma soprattutto<br />

è il riferimento per il paziente dall’inizio<br />

<strong>del</strong>la degenza al momento<br />

<strong>del</strong>la <strong>di</strong>missione in merito a consigli,<br />

educazione sanitaria e supporto per i<br />

familiari, per affrontare una convalescenza<br />

più cosciente e consapevole.<br />

L’infermiere Case Manager ha a sua <strong>di</strong>sposizione<br />

uno strumento importante all’interno <strong>del</strong><br />

percorso <strong>di</strong> cura stesso: il Percorso Clinico Assistenziale,<br />

un piano scritto che funziona come<br />

guida per un’assistenza al paziente adeguata e<br />

puntuale. ❑<br />

—Teresina Bertoletti<br />

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