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novembre/dicembre 2009 - Azienda Ospedaliera di Desenzano del ...

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NeWs MANERBIO/LENO<br />

MALATTIE DEL<br />

PAvIMENTO PELvICO<br />

Il Rotary dona una nuova apparecchiatura<br />

donazione che contribuisce a completare<br />

la strumentazione <strong>del</strong> Centro <strong>di</strong> Riabilitazione<br />

<strong>del</strong>l'Ospedale <strong>di</strong> Manerbio, in<br />

“Una<br />

continua crescita anche dal punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>la professionalità<br />

degli operatori. Tanto che dal primo <strong>di</strong><br />

febbraio le aperture al pubblico saranno portate a<br />

due giornate settimanali, con la garanzia <strong>del</strong>la presenza<br />

<strong>di</strong> un me<strong>di</strong>co specialista in malattie <strong>del</strong> pavimento<br />

pelvico e <strong>di</strong> un operatore sanitario”. Questo<br />

l'annuncio <strong>del</strong>la Dr.ssa Mara Azzi, Direttore Generale<br />

<strong>del</strong>l'<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>, a margine<br />

<strong>del</strong>la cerimonia <strong>di</strong> consegna <strong>del</strong>la nuova apparecchiatura<br />

da parte <strong>del</strong> Rotary Club Brescia - Manerbio,<br />

da sempre sensibile ai bisogni <strong>del</strong> territorio<br />

in cui opera e in particolare a quelli <strong>del</strong>l'Ospedale,<br />

dove lavorano alcuni soci molto attivi e presenti. Il<br />

Centro <strong>di</strong> Riabilitazione, coor<strong>di</strong>nato dal Dr. Francesco<br />

Puccio, è attivo da circa due anni e tratta sia pazienti<br />

sottoposti a intervento chirurgico per tumore<br />

<strong>del</strong> retto che possono essere<br />

portatori <strong>di</strong> una stomia,<br />

sia pazienti sottoposti<br />

a intervento chirurgico<br />

ricostruttivo con<br />

anastomosi <strong>di</strong>stale coloanale,<br />

che necessitano <strong>di</strong><br />

vari trattamenti specifici<br />

volti ad attivare, mantenere<br />

o rinforzare i sistemi<br />

<strong>di</strong> continenza anale.<br />

Nella maggior parte <strong>del</strong>le<br />

situazioni patologiche<br />

al via il Servizio Distrettuale <strong>di</strong> assistenza residenziale (SDar)<br />

Attività svolta all’interno <strong>del</strong>l’Ospedale <strong>di</strong> Leno<br />

Inaugurato il 30 ottobre dall’Assessore alla Sanità<br />

Dr. Luciano Bresciani - alla presenza <strong>del</strong> Direttore<br />

Generale <strong>del</strong>l’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong><br />

Dott.ssa Mara Azzi e <strong>del</strong> Direttore Generale <strong>del</strong>la<br />

ASL <strong>di</strong> Brescia Dr. Carmelo Scarcella - lo SDAR è un<br />

servizio innovativo <strong>di</strong> assistenza residenziale temporanea<br />

realizzato a seguito <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> tra l’<strong>Azienda</strong><br />

<strong>Ospedaliera</strong> <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>, la Dominato Leonense<br />

Sanità e l’ASL <strong>di</strong> Brescia che, tramite il Distretto n. 5,<br />

ne coor<strong>di</strong>na e presi<strong>di</strong>a le attività. La struttura ubicata<br />

all’interno <strong>del</strong>l’Ospedale <strong>di</strong> Leno, è destinata ad<br />

anziani e malati fragili non ricoverabili perché in fase<br />

non acuta, ma per i quali l'insorgenza o l'aggravamento<br />

<strong>di</strong> patologie richiedono un supporto clinico,<br />

terapeutico ed assistenziale non gestibile a domicilio.<br />

Si tratta <strong>di</strong> pazienti che necessitano, ad esempio,<br />

Le malattie degli organi pelvici, quale<br />

che ne sia l' origine (tumorale o dovuta<br />

ad alterazioni anatomiche) possono<br />

comportare gravi limiti alla vita sociale<br />

e relazionale <strong>del</strong>le persone colpite.<br />

è importante curare il male responsabile<br />

<strong>del</strong>la malattia, ma è necessario anche garantire<br />

al paziente una qualità <strong>di</strong> vita<br />

<strong>di</strong>gnitosa e sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

l'intervento chirurgico<br />

risolve il problema <strong>di</strong><br />

base ma non sempre riesce<br />

a raggiungere un risultato<br />

“funzionale” che sod<strong>di</strong>sfi<br />

pienamente le aspettative <strong>del</strong> paziente.<br />

Per questo il chirurgo deve essere coa<strong>di</strong>uvato<br />

da altri specialisti: psicologi, tecnici <strong>di</strong> riabilitazione<br />

e oncologi. La riabilitazione pertanto costituisce<br />

un elemento terapeutico importante quanto lo<br />

stesso intervento chirurgico fornendo ai pazienti<br />

enormi vantaggi psicologici, fisici e sociali, grazie alla<br />

rapida ripresa <strong>del</strong>la vita <strong>di</strong> relazione e <strong>del</strong>l'attività<br />

lavorativa. Le tecniche riabilitative che possono essere<br />

applicate sono biofeedback, stimolazione elettrica<br />

funzionale e kinesiterapia pelvi-perineale.<br />

Queste tecniche possono essere applicate a pazienti<br />

proctologici, ginecologici o urologici: è necessario<br />

che l'in<strong>di</strong>cazione venga posta da uno specialista in<br />

malattie <strong>del</strong> pavimento<br />

pelvico che faccia riferimento<br />

a un centro accre<strong>di</strong>tato<br />

dotato <strong>di</strong> apparecchiature<br />

idonee specifiche<br />

per questo tipo <strong>di</strong><br />

terapia, come quello attivo<br />

presso l'Ospedale <strong>di</strong><br />

Manerbio (appuntamenti<br />

al Centro Unico <strong>di</strong><br />

P r e n o t a z i o n e<br />

030.9037555). ❑<br />

—Teresina Bertoletti<br />

<strong>di</strong> frequenti valutazioni me<strong>di</strong>che, osservazione infermieristica,<br />

monitoraggio dei parametri vitali, terapie<br />

parenterali o assistenza respiratoria intermittente,<br />

qui garantite dalla presenza <strong>del</strong>l’infermiere 24<br />

ore su 24. Di fondamentale importanza il coinvolgimento<br />

<strong>del</strong> Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale che, oltre a<br />

proporre il ricovero, è anche responsabile <strong>del</strong>la conduzione<br />

clinica <strong>del</strong>l’assistito. I ricoveri sono <strong>di</strong> norma<br />

<strong>di</strong> durata compresa tra 7 e 20 giorni, i posti letto<br />

<strong>di</strong>sponibili sono cinque in prossimità <strong>del</strong> Reparto <strong>di</strong><br />

Riabilitazione. All’inaugurazione hanno partecipato<br />

anche numerosi Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale che<br />

hanno aderito al progetto, il Sindaco <strong>di</strong> Leno Dott.<br />

Pietro Bisinella e il Presidente <strong>del</strong>la Società Dominato<br />

Leonense Sanità Geom. vittorio Biemmi. ❑<br />

—Teresina Bertoletti<br />

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