Argingrosso off limits al calar del sole - Il Reporter
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38 Febbraio 2010<br />
sport nel quartiere<br />
FLORENCE SPORTING CLUB. <strong>Il</strong> presidente Nocentini parla a tutto campo di sport e giovani<br />
Emilio, il “monumento” di Ugnano<br />
Carlo Marrone<br />
Emilio Nocentini, uomo di sport, uomo<br />
di c<strong>al</strong>cio. Una vita spesa per l’amore per<br />
la p<strong>al</strong>la sferica e per i suoi ragazzi. Emilio<br />
a Ugnano è un monumento, lo dimostrano<br />
l’affetto e la stima che tutti nutrono nei suoi<br />
confronti. Nei modi potrebbe sembrare un po’<br />
burbero, ma basta scambiarci due parole per capire<br />
che dietro quel modo di porsi c’è una persona<br />
sincera, colta e piena di v<strong>al</strong>ori per il soci<strong>al</strong>e e di<br />
amore per i suoi “ragazzi”, che molte volte diventano<br />
quasi dei figli. <strong>Il</strong> presidente <strong>del</strong>la Florence<br />
ha creato una sorta di oasi felice nel quartiere 4.<br />
Sicuramente, tra i segreti di Emilio c’è il panino<br />
<strong>al</strong> lampredotto: purtroppo il presidente, in carica<br />
da molti anni, non vuole svelare il segreto <strong>del</strong>la<br />
ricetta. Ogni giovedì e venerdì Emilio “vizia”<br />
<strong>al</strong>lenatori, genitori e atleti. La Società di Emilio,<br />
la Florence Sporting Club, è nata nel 1995 d<strong>al</strong>la<br />
fusione di Polisportiva Firenze 5 e Ugnano.<br />
Nelle fila <strong>del</strong> settore giovanile militano 150 ragazzi,<br />
suddivisi tra Esordienti, Giovanissimi,<br />
Allievi, Juniores e Seconda Categoria. La collaborazione<br />
con la Scuola c<strong>al</strong>cio Empoli ha dato<br />
buoni frutti, e attu<strong>al</strong>mente la Florence cammina<br />
a braccetto con la stessa Fiorentina. Avv<strong>al</strong>endosi<br />
di tecnici e istruttori qu<strong>al</strong>ificati, la società può<br />
vantare una scuola c<strong>al</strong>cio che fa invidia a società<br />
sulla carta più blasonate. Sauro Bistacchi è stato<br />
un maestro nell’<strong>al</strong>lestirla. Ogni ragazzo che<br />
fa parte <strong>del</strong>le giovanili <strong>del</strong>lo SC Florence avrà<br />
modo di giocare sempre, motivo per cui si distingue<br />
questa società, curando l’aspetto sia organizzativo<br />
che ricreativo e soci<strong>al</strong>e. L’intenzione che<br />
ha portato <strong>al</strong>la nascita <strong>del</strong> club era quella di dare<br />
una maggiore possibilità ai giovani che volevano<br />
intraprendere questo sport, oltre che di <strong>off</strong>rire<br />
Spesso i “suoi” ragazzi diventano quasi dei figli: “Questa è una scuola di vita<br />
e di c<strong>al</strong>cio per i più piccoli, una famiglia per tutti noi”. E così è nata una sorta<br />
di oasi felice nel quartiere, dove si integrano anche atleti Rom<br />
Emilio Nocentini<br />
un punto di ritrovo. Per agevolare le famiglie e<br />
di conseguenza i ragazzi, la società mette a disposizione<br />
due pulmini per prelevare gli <strong>al</strong>lievi<br />
di varie etnie, e importante è anche la perfetta integrazione<br />
da parte dei Rom. Nel periodo che va<br />
da aprile a giugno, si svolge già da molti anni il<br />
trofeo “Massimo Bianchi”, che in tutte le edizioni<br />
vede una massiccia partecipazione di società.<br />
Ma i trofei non si fermano qui... “Per la Befana<br />
- commenta Emilio Nocentini - abbiamo fatto un<br />
torneo per la scuola c<strong>al</strong>cio e il settore giovanile.<br />
Risultato? Tanto divertimento e tante c<strong>al</strong>ze reg<strong>al</strong>ate<br />
ad ogni bambino!”.<br />
<strong>Il</strong> suo ricordo più bello?<br />
I ricordi più belli sono quando i bambini che hai<br />
avuto diventano uomini e ti s<strong>al</strong>utano con affetto<br />
reg<strong>al</strong>andoti un abbraccio: questa per me è la gioia<br />
<strong>del</strong>la vita.<br />
Un sogno?<br />
Più che un sogno è una speranza, ovvero completare<br />
la scuola c<strong>al</strong>cio con il 1999, l’unica squadra<br />
che manca a questa piccola-grande società.<br />
Cosa chiederebbe <strong>al</strong>le istituzioni?<br />
Vorrei una maggiore attenzione, a 360°, da parte<br />
<strong>del</strong>le istituzioni. I costi sono aumentati, e non<br />
vorrei un giorno dire che chiudiamo perché non<br />
possiamo farcela economicamente, ma nemmeno<br />
aumentare i costi <strong>del</strong>la scuola c<strong>al</strong>cio. Lo sport è<br />
soci<strong>al</strong>e, e non ci deve essere lucro.<br />
Che cos’è per lei la Florence?<br />
Una scuola di vita e di c<strong>al</strong>cio per i più piccoli, una<br />
famiglia per tutti noi.