Medicina Preventiva Riabilitativa e Sociale Prof. Fabrizio Iecher ...
Medicina Preventiva Riabilitativa e Sociale Prof. Fabrizio Iecher ... Medicina Preventiva Riabilitativa e Sociale Prof. Fabrizio Iecher ...
La malattia professionale si distingue dal precedente per il tempo di esposizione molto lungo. Gli infortuni sul lavoro costituiscono una vera e propria piaga sociale in quanto causa di numerosi casi di invalidità permanente ed a volte di morte. Sono la conseguenza di una scarsa diffusione della cultura della prevenzione e di in insufficiente rispetto delle norme anti-infortunistica. Fattori di rischio Il rischio è la possibilità che un individuo o una popolazione vada incontro ad una alterazione dello stato di salute in seguito all’interazione con uno o più fattori ambientali potenzialmente nocivi. I principali sono rappresentati da: • Ambiente di lavoro • Movimentazione manuale dei carichi • Videoterminale • Agenti chimici • Agenti cancerogeni e mutageni • Agenti fisici • Agenti biologici • Agenti psico-sociali Ambienti di lavoro Ossia luoghi destinati ad ospitare posti di lavoro (dall’ufficio al cantiere). Un edificio può essere fonte di rischio se non rispetta regole di igiene ambientale dettate dalla normativa, se gli impianti non sono realizzati a norma, e se presenta caratteristiche insalubri causate da una cattiva sanificazione e da carenze strutturali. Movimentazione manuale dei carichi (MMC) Si intendono le operazioni di trasporto o sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico. Nella determinazione della MMC è importante conoscere le caratteristiche del carico (peso, ingombro, ecc), il tipo di attività ad esso correlata (sostenerlo spostarlo, ecc), la frequenza e la modalità con cui è movimentato, l’ambiente nel quale tali operazioni sono svolte. In conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, o del peso eccessivo dei carichi spostati o trainati, si possono avere delle patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare lesioni dorso-lombari. 94
Lesioni dorso-lombari: lesioni a carico delle strutture osteomiotendinee e nervovascolari a livello dorsale e lombare. Patologie da sovraccarico biomeccanico: patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari. Videoterminali (VDT) Con VDT si intende qualunque schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento utilizzato (visual display terminal). Il lavoratore esposto è colui che usa un’attrezzatura munita di VDT in modo sistematico o abituale per almeno 20 ore a settimana dedotte le pause previste (15 minuti di pausa ogni 120 minuti di lavoro continuativo). Ne derivano: • Rischi per la vista • Problemi legati alla postura Agenti chimici Tutti gli elementi e i loro composti, sia da soli che in miscela, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati e smaltiti, anche come rifiuti. La loro manipolazione può determinare l’emissione di polveri, fumi, nebbie, gas e vapori che possono penetrare nell’organismo umano per inalazione, contatto e ingestione. Il lavoratore deve essere in grado di riconoscere i prodotti pericolosi e sapere le precauzioni ed i comportamenti da adottare per lavorare in sicurezza (simboli, etichette e schede di sicurezza). Agenti cancerogeni e mutageni L’ag. Cancerogeno è una sostanza che risponde ai criteri relativi alla classificazione quali categorie cancerogene 1 o 2 stabiliti ai sensi del D. Lgs. 3 febbraio n. 52 e s.m.; preparato contenente una o più sostanze di cui al punto sopra, quando la concentrazione di una o più delle singole sostanze risponde ai requisiti minimi di concentrazione per la classificazione di un preparato nelle categorie 1 o 2 in base ai criteri stabiliti dal D. Lgs. 3 febbraio n. 52 e n. 65 del 2003. Categoria 1: sostanze note per gli effetti cancerogeni sull’uomo; esistono prove sufficienti per stabilire un nesso causale tra esposizione e sviluppo di tumore. Categoria 2: sostanze che dovrebbero considerarsi cancerogene per l’uomo; esistono elementi sufficienti per ritenere verosimile che l’esposizione possa provocare lo sviluppo di tumore sulla base di studi scientifici ecc. 95
- Page 43 and 44: l’esclusione di vino, sidro e ace
- Page 45 and 46: Volendo esaminare in maniera più d
- Page 47 and 48: trasformazione sociale, o quando la
- Page 49 and 50: Tra i minori dichiarano di essersi
- Page 51 and 52: maggiore che si rileva nell’osser
- Page 53 and 54: complicanze somatiche e psichiatric
- Page 55 and 56: • Gruppi di Auto-mutuo-aiuto e vo
- Page 57 and 58: del paziente. Il livello di dipende
- Page 59 and 60: L’auto-aiuto nasce dall’intrins
- Page 61 and 62: di AA a contattare quest’ultimi d
- Page 63 and 64: sempre contrastato tali impostazion
- Page 65 and 66: • collaborare con il mondo della
- Page 67 and 68: “le azioni di informazione e di p
- Page 69 and 70: - Rampazzo L., Agostinetti A., 2000
- Page 71 and 72: anche se modificata ed integrata da
- Page 73 and 74: ) Pensione di inabilità Si tratta
- Page 75 and 76: Pertanto, l’ordinamento offre a t
- Page 77 and 78: cura della persona, …) che agli a
- Page 79 and 80: asandosi su un sistema tabellare: l
- Page 81 and 82: c) art. 547 c.p.: procurarsi l’ab
- Page 83 and 84: mediazione, la contestuale garanzia
- Page 85 and 86: circostanze e le ragioni che la ind
- Page 87 and 88: “qualora vi siano seri motivi che
- Page 89 and 90: f) Aborto illegale Come già rileva
- Page 91 and 92: fisica e psichica, con la conseguen
- Page 93: • Collaborare alla stesura delle
- Page 97 and 98: Le conseguenze sono soprattutto una
- Page 99 and 100: Rischi Psicofisici Comprendono stre
- Page 101 and 102: tale variabilità numerica è ricon
- Page 103 and 104: caratteristiche del lavoro svolto,
- Page 105 and 106: Silicosi La S. è la PN tempo e dos
- Page 107 and 108: APPENDICE LEGISLATIVA *********** C
- Page 109 and 110: Si applicano all'amministratore di
- Page 111 and 112: Pubblicità. Alla sentenza di revoc
- Page 113 and 114: necessario, il ricovero. Ai fini de
La malattia professionale si distingue dal precedente per il tempo di esposizione molto lungo.<br />
Gli infortuni sul lavoro costituiscono una vera e propria piaga sociale in quanto causa di numerosi<br />
casi di invalidità permanente ed a volte di morte. Sono la conseguenza di una scarsa diffusione della<br />
cultura della prevenzione e di in insufficiente rispetto delle norme anti-infortunistica.<br />
Fattori di rischio<br />
Il rischio è la possibilità che un individuo o una popolazione vada incontro ad una alterazione dello<br />
stato di salute in seguito all’interazione con uno o più fattori ambientali potenzialmente nocivi. I<br />
principali sono rappresentati da:<br />
• Ambiente di lavoro<br />
• Movimentazione manuale dei carichi<br />
• Videoterminale<br />
• Agenti chimici<br />
• Agenti cancerogeni e mutageni<br />
• Agenti fisici<br />
• Agenti biologici<br />
• Agenti psico-sociali<br />
Ambienti di lavoro<br />
Ossia luoghi destinati ad ospitare posti di lavoro (dall’ufficio al cantiere). Un edificio può essere<br />
fonte di rischio se non rispetta regole di igiene ambientale dettate dalla normativa, se gli impianti<br />
non sono realizzati a norma, e se presenta caratteristiche insalubri causate da una cattiva<br />
sanificazione e da carenze strutturali.<br />
Movimentazione manuale dei carichi (MMC)<br />
Si intendono le operazioni di trasporto o sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori,<br />
comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico. Nella<br />
determinazione della MMC è importante conoscere le caratteristiche del carico (peso, ingombro,<br />
ecc), il tipo di attività ad esso correlata (sostenerlo spostarlo, ecc), la frequenza e la modalità con cui<br />
è movimentato, l’ambiente nel quale tali operazioni sono svolte.<br />
In conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, o del peso eccessivo dei carichi spostati<br />
o trainati, si possono avere delle patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare lesioni<br />
dorso-lombari.<br />
94