Introduzione generale alla dinastia Yuan 元 - Studium

Odorico da Pordenone
Nessuna credenziale, nessun incarico ufficiale agevolarono il viaggio in Cina di
Odorico da Pordenone. Egli lo effettuò a partire dal 1320 da solo, con i propri
mezzi, e ciò ha del miracoloso, soprattutto se si considera ch'egli non esercitava la
mercatura.
Forse si appoggiò di volta in volta a mercanti cristiani, offrendo la sua opera come
padre spirituale, forse lavorò a bordo come marinaio, dato che scelse la rotta del Sud,
arrivando in Cina per via mare. Non è neppure da escludere che una missione
l'avesse anche lui, ma segreta, per conto del suo ordine: di visitare le missioni in
Cina e riferire al riguardo. Tutte le ipotesi possono essere avanzate a conferma
comunque di una impresa eccezionale, che solo un uomo fornito di doti
eccezionali poteva portare a termine.
Nella sua Relatio Odorico si rivela attento ed esatto osservatore, più dello stesso
Marco Polo, ed anche più leggibile dei suoi confratelli e ciò spiega la sua fortuna.
Parla pochissimo del suo lavoro missionario, come se non se ne fosse occupato
affatto. Rimase pochissimo a Pechino per tre anni, dal 1325 al 1328; quindi riprese la
via del ritorno, passando questa volta per la terraferma.