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Gazzettino del Commercio 1 - Confesercenti Parma

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<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 1


2 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


Editoriale<br />

Sommario<br />

Primo Piano<br />

Piazza Ghiaia: i termini <strong>del</strong>l’accordo<br />

.................................................. pag. 4-6<br />

Associazioni di settore<br />

Fipac: da Rapallo alle Canarie<br />

Fenagi: la Gazzetta in abbonamento si<br />

ritira in edicola<br />

Fiepet: conoscere la celiachia<br />

Faib: nuove garanzie sulle forniture<br />

.................................................. pag. 7-10<br />

Speciale Credito<br />

.................................................. pag. 11-14<br />

Associazione<br />

La Berkel protagonista a Mercanteinfiera<br />

L’innovazione nel commercio<br />

<strong>Confesercenti</strong> per via Trieste<br />

.................................................. pag. 15-17<br />

Speciale<br />

il futuro commercio in provincia<br />

.................................................. pag. 18-19<br />

Provincia<br />

Trecasali: il matrimonio tra l’oca e il maiale<br />

.................................................. pag. 20<br />

Servizi<br />

Le scadenze di Febbraio<br />

.................................................. pag. 21<br />

Formazione<br />

I corsi CESCOT<br />

.................................................. pag. 22<br />

Aut. Tribunale di <strong>Parma</strong> n.11 <strong>del</strong> 06/04/94<br />

Notiziario <strong>del</strong>la <strong>Confesercenti</strong> - Strada <strong>del</strong> Consorzio,<br />

10 - PARMA - Uffici: Via La Spezia 52/1a - PAR-<br />

MA - Tel. 0521382611 - Redazione: 0521.251848<br />

www.confesercentiparma.it<br />

infoconfesercenti@confesercentiparma.it<br />

Direttore responsabile: Stefano Cantoni<br />

Ideazione e realizzazione: Edicta<br />

Stampa: Stamperia s.c.r.l. - <strong>Parma</strong><br />

L’innovazione nella<br />

comunicazione<br />

“Proiettare il nostro lavoro nel futuro, una scelta di coerenza<br />

e di fiducia nelle possibilità di allargare gli orizzonti<br />

<strong>del</strong>la comunicazione esterna ed interna alla nostra associazione”.<br />

Così il Presidente <strong>Confesercenti</strong> Marco Venturi<br />

spiega le ragioni che hanno indotto l’associazione a trasformare<br />

da oggi il sito internet in testata giornalistica.<br />

<strong>Confesercenti</strong> è stata un’associazione “pionieristica” sul<br />

web allorché, già a partire dal 1994, realizzò il suo primo<br />

strumento di comunicazione in internet”. In questi 14 anni<br />

ha fi<strong>del</strong>izzato al proprio sito, giorno dopo giorno, i “navigatori”<br />

<strong>del</strong>la rete. Circa 100mila visitatori al mese si collegano al portale per leggere le<br />

notizie, aggiornate quotidianamente, e partecipare ai sondaggi proposti sui temi di<br />

maggiore interesse politico e sociale.<br />

Numerose mail giungono, quotidianamente dai lettori al sito <strong>Confesercenti</strong> per chiedere<br />

informazioni sui servizi offerti per esporci difficoltà e bisogni di interventi di tutela, per<br />

chiedere di garantire alle pmi innovazione e aggregazione e per esporre le proprie riflessioni<br />

su un mondo, quello <strong>del</strong>la piccola e media impresa, attraversato da importanti<br />

cambiamenti. “E da oggi – afferma il presidente Marco Venturi - la scelta <strong>del</strong>la testata<br />

giornalistica, affinché il sito non sia uno strumento “autoreferenziale” ma sappia dialogare<br />

con le imprese, le istituzioni, i professionisti e i cittadini e fornisca strumenti utili di<br />

comprensione e di servizio per tutti coloro che intendono orientarsi nel complesso mondo<br />

<strong>del</strong>l’economia e <strong>del</strong>la legislazione. Con un taglio comprensibile, sintetico ma anche<br />

con specifici approfondimenti sui temi più importanti. Proprio in questi giorni di crisi<br />

politica – prosegue Venturi - si riaffaccia forte la necessità per il nostro paese di compiere<br />

un grande salto di qualità per modernizzarsi e non perdere le sfide che gli scenari<br />

internazionali ci propongono e talvolta ci impongono.<br />

La <strong>Confesercenti</strong> è decisa a svolgere un ruolo quanto mai incisivo in questa direzione –<br />

sostiene Venturi – anche perché è convinta che non c’è tempo da perdere e che bisogna<br />

affermare un forte protagonismo <strong>del</strong>le pmi nei cambiamenti che il paese attende ormai<br />

da troppo tempo per evitare ogni rischio di declino. Scegliere la modernizzazione vuol<br />

dire anche gestire sfide complesse che richiedono formazione ed aggiornamento continuo<br />

per poter vivere esperienze che siano in sintonia con i suoi mutamenti. Certamente<br />

l’innovazione, le nuove tecnologie, le nuove forme di comunicazione hanno piena cittadinanza<br />

in questa visione <strong>del</strong> futuro. Fare un piccolo passo in questa direzione anche<br />

con il nostro sito internet – conclude Venturi – vuol dire cogliere una occasione in più di<br />

crescita, di confronto aperto e vivo con le continue dinamiche economiche e sociali”.<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 3


Primo piano<br />

Piazza Ghiaia<br />

Ghiaia: i termini <strong>del</strong>l’accordo<br />

Piazza libera da strutture e “buchi” e l’apertura su via Romagnosi sono le principali<br />

indicazioni contenute nel documento siglato da Ministero e Comune di <strong>Parma</strong><br />

Ad un anno e mezzo dall’abbattimento<br />

dei box, fra attese, promesse, ricorsi,<br />

spostamento dei mercati settimanali e box<br />

in legno provvisori si è finalmente giunti<br />

all’accordo tra il “Ministero per i Beni e le<br />

Attività Culturali, Direzione Generale per i<br />

Beni Architettonici e per i Beni Storico-Artistici<br />

ed Etnoantropologici e il Comune di<br />

<strong>Parma</strong> per la realizzazione di un intervento<br />

di riqualificazione <strong>del</strong> sistema urbano di<br />

Piazza Ghiaia, in <strong>Parma</strong>”. Un accordo e un<br />

progetto che anche il Sindaco Vignali, nel<br />

corso <strong>del</strong>la conferenza stampa convocata<br />

direttamente all’aeroporto Verdi, immediatamente<br />

dopo l’arrivo da Roma <strong>del</strong>la <strong>del</strong>egazione<br />

comunale, non ha esitato a definire<br />

“il migliore possibile, vista la situazione<br />

che si era creata”.<br />

Nel merito di un primo giudizio <strong>del</strong>l’Associazione<br />

sul progetto, anche a fronte dei<br />

tanti aspetti tutt’altro che chiariti, l’intervista<br />

al Direttore Luca Vedrini può dare i primi<br />

indirizzi. In queste pagine cerchiamo di<br />

fornire ai nostri lettori, nei termini più chiari<br />

possibili, le risoluzioni e le indicazioni più<br />

significative contenute nell’accordo, per<br />

capire se veramente sono, per le imprese e<br />

per la città, le migliori possibili. Innanzi tutto<br />

occorre sottolineare che tutti i termini <strong>del</strong>l’accordo<br />

rispondono a due esigenze primarie:<br />

mantenere lo strumento finanziario,<br />

cioè la concessione di costruzione e gestione,<br />

già attivato dal Comune di <strong>Parma</strong> con<br />

le imprese Bonatti, Buia Nereo e Cooperativa<br />

Edile Artigiana, in quanto unica fonte<br />

finanziaria possibile per consentire l’effettiva<br />

e concreta realizzazione <strong>del</strong> progetto,<br />

e valorizzare la funzione mercatale<br />

<strong>del</strong>la Ghiaia, in ciò assecondando<br />

le osservazioni che la Sovrintendenza<br />

per il Patrimonio<br />

Storico, Artistico ed Etnoantropologico<br />

di <strong>Parma</strong> e i Comitati<br />

Scientifici che ad essa si sono affiancati,<br />

avevano espresso a tutela<br />

<strong>del</strong>la funzione sociale e aggregativa<br />

<strong>del</strong>la Piazza. Vediamo<br />

allora di descrivere gli interventi<br />

“portanti” <strong>del</strong>la riqualificazione<br />

<strong>del</strong>la Piazza.<br />

La Piazza non dovrebbe avere<br />

nè aperture nè “asole”, ma sarà<br />

piazza e basta, con tanto di panchine<br />

e chiosco; sotto di essa<br />

sono previsti tre piani, due adibiti<br />

solo a parcheggi auto, il primo<br />

anche a spazio adibito a<br />

funzioni di tipo collettivo e<br />

commerciale*, nel contesto di<br />

una complessiva valorizzazione<br />

<strong>del</strong>le emergenze storiche ed archeologiche,<br />

particolare attenzione<br />

sarà riservata al ponte romano che,<br />

liberato <strong>del</strong>le strutture che oggi lo racchiudono<br />

e con la riduzione <strong>del</strong>la scalinata da<br />

via Mazzini, potrà far mostra di sé in un’unica<br />

prospettiva visuale e funzionale tra<br />

Ghiaia e via Romagnosi; quest’ultima sarà<br />

rivalutata dal punto di vista commerciale<br />

con la realizzazione di spazi d’uso mercatale<br />

nella parte sottostante viale Toscanini;<br />

la copertura a doppia vela sarà ridotta come<br />

superficie e disegno; la rampa d’accesso agli<br />

spazi di sosta sarà ricavata all’interno degli<br />

ambiti pertinenziali <strong>del</strong> Palazzo <strong>del</strong>la Pilotta,<br />

in modo da realizzare ulteriori sale espositive<br />

per il Museo Archeologico, infine il<br />

progetto di ristrutturazione <strong>del</strong>la Piazza si<br />

dovrà inserire in un articolato programma<br />

di riqualificazione commerciale di un più<br />

ampio quadrante urbano compreso tra via<br />

Garibaldi, Piazzale <strong>del</strong>la Pace e via degli<br />

Ospizi Civili.<br />

Proviamo ora a scendere nei particolari,<br />

considerando dove sono previsti gli esercizi<br />

commerciali. Quelli in pianta stabile*<br />

sono previsti all’interno degli spazi circostanti<br />

il ponte romano (attuale mercato<br />

coperto) e sottostanti viale Mariotti (antiche<br />

beccherie) e all’interno di nuovi spazi<br />

da ricavarsi sotto viale Toscanini, in via<br />

Romagnosi; gli esercizi a carattere semi-<br />

4 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


Piazza Ghiaia<br />

Primo piano<br />

fisso, saranno ospitati in strutture leggere,<br />

di tipologia concordata con le competenti<br />

Soprintendenze, collocate nello spazio<br />

<strong>del</strong>la Piazza Ghiaia* garantendo in tal<br />

modo lo svolgimento in loco dei mercati<br />

include il ponte romano e via Romagnosi.<br />

L’idea è certamente condivisibile, ma dall’accordo<br />

non traspare quello che era<br />

l’obiettivo primario: avere sull’area un “magnete”,<br />

per creare benefici ed attrazione<br />

per tutto il centro storico ed alta appetibilità<br />

commerciale, funzione che era garantita<br />

dal mercato fisso e da quello bisettimanale.<br />

Oggi, si parla di sedi o zone, anbisettimanali.<br />

Sin qui tutto chiaro, ma qualche<br />

dubbio viene nell’interpretazione di un<br />

passaggio che il Sindaco ha sottolineato nel<br />

corso <strong>del</strong>la conferenza stampa, e riportato<br />

nei particolari dagli organi d’informazione,<br />

laddove ha citato <strong>del</strong>l’edificazione di una<br />

“struttura a semicerchio in vetro e acciaio”<br />

che sorgerà vicino a Palazzo Medioli<br />

destinata ad ospitare alcuni negozi specializzati<br />

nell’alimentare. Nell’accordo vengono<br />

infine definite le opere che il Comune<br />

dovrà direttamente realizzare a corollario<br />

e a conclusione <strong>del</strong> progetto complessivo<br />

di riqualificazione <strong>del</strong>l’intera zona.<br />

Ora il progetto esecutivo deve essere approvato<br />

dalla Giunta Comunale entro febbraio<br />

per poter far partire i lavori entro<br />

marzo e concluderli, a detta dei tecnici,<br />

entro due anni. Si avvia così una processo,<br />

che di fatto ha tenuto oltre un anno decine<br />

di commercianti in una condizione di<br />

incertezza, di provvisorietà e di precarietà<br />

(anche dal punto di vista economico), con<br />

l’approvazione di un progetto che presenta<br />

ancora non pochi punti da chiarire, e che<br />

alla fine, mescolando e rimescolando le<br />

carte (progettuali) non presenta novità stravolgenti.<br />

Almeno mette un punto fermo<br />

da cui ripartire, con ottimismo.<br />

Nota: le frasi riportate con asterisco sono<br />

esattamente quelle riportate sull’accordo.<br />

Necessari ulteriori chiarimenti<br />

Nelle parole <strong>del</strong> direttore di <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> Luca Vedrini evidenziati i punti che da una<br />

lettura <strong>del</strong>l’accordo non consentono una visione completa ed omogenea <strong>del</strong> progetto<br />

Direttore come giudica l’accordo siglato<br />

dal Ministero e dal Comune?<br />

“Sull’accordo in sé non posso che essere<br />

soddisfatto, in quanto mette fine ad un lungo<br />

periodo di incertezza e apre la possibilità<br />

di ripartire.<br />

Sui contenuti, l’accordo apre molte possibilità<br />

che per ora non siamo ancora in grado<br />

di valutare. Speriamo che l’accordo possa<br />

far esprimere tutte le potenzialità commerciali<br />

necessarie alla piazza.<br />

In che senso?<br />

“La cosa che manca oggi è un progetto<br />

“visibile” che dia emozioni e suggestioni<br />

che serva per capire fino in fondo come<br />

sarà la nuova Ghiaia.<br />

Se non si hanno a disposizione disegni, planimetrie<br />

o simulazioni, non si chiarisce, al<br />

di là <strong>del</strong>le cose enunciate, l’effetto finale,<br />

che pare comprenda molte cose, ma che<br />

debbano ancora essere tradotte in termini<br />

pratici.<br />

Altro punto fondamentale, per noi prioritario,<br />

è la realizzazione di un progetto, sul<br />

quale abbiamo sempre puntato, che riqualifichi<br />

sì Piazza Ghiaia, ma che ridiventi<br />

anche lo strumento per ridare impulso al<br />

commercio di tutto il centro storico”.<br />

Scendiamo nei particolari<br />

“Avendo come fonte il testo <strong>del</strong>l’accordo<br />

e quanto letto sui giornali, si deduce che la<br />

piazza rimarrà integra, anche se potrebbero<br />

spuntare strutture leggere. Spero davvero<br />

che la progettazione sia in fase di definizione<br />

per poter vedere un layout definitivo<br />

di tutta la zona, in quanto la riqualificazione<br />

è prevista in tutto il comparto che<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 5


Primo piano<br />

Piazza Ghiaia<br />

che sotterranee, le cui funzioni sono ancora<br />

tutte da definire, insomma siamo ancora<br />

nelle fase <strong>del</strong>le ipotesi e quindi nei prossimi<br />

giorni si potranno avere maggiori dettagli.<br />

Rimangono poco chiare e destano<br />

qualche dubbio le indicazioni che in questo<br />

anno sono state espresse dalla organi<br />

competenti alla tutela <strong>del</strong> territorio. Dal<br />

verbale infatti non si capisce, o meglio noi<br />

non lo capiamo,il fatto d’aver atteso più di<br />

un anno, per poi partorire un idea non così<br />

lontana dal progetto originario, anzi per<br />

alcuni versi forse più invasiva. L’area è bella<br />

e speriamo lo diventi ancora di più, ha<br />

inoltre sempre rappresentato il fulcro principale<br />

per un determinato tipo di commercio,<br />

ma bisogna prendere atto che questo<br />

tipo di commercio - anche se dall’accordo<br />

sembra prendere vigore - trova oggi concrete<br />

difficoltà nel reggere nel tempo senza<br />

quel “magnete” che serve ad attrarre in<br />

Piazza Ghiaia la stessa quantità di gente<br />

che attirava sino a poco tempo fa. Sarà inoltre<br />

necessario vedere il progetto nella sua<br />

stesura definitiva per capire, poiché le<br />

aziende hanno sempre la precedenza nelle<br />

nostre considerazioni, la precisa collocazione<br />

<strong>del</strong> mercato bisettimanale dato che i 113<br />

banchi di cui oggi è formato, non sono facili<br />

da ricollocare nella zona <strong>del</strong>la Ghiaia”.<br />

La soluzione che porta alla messa in evidenza<br />

<strong>del</strong> ponte romano e la creazione di<br />

un collegamento “commerciale” tra Piazza<br />

Ghiaia e via Romagnosi, mi sembra sia<br />

da lei condivisa<br />

“La ritengo interessante. L’area oggi è commercialmente<br />

sotto tono e l’idea di metterla<br />

in comunicazione con la Ghiaia, recuperando<br />

aree commerciali sotto viale<br />

Toscanini è condivisibile. Ciò che dobbiamo<br />

chiarire‘è “come” la Piazza si espanderà<br />

su via Romagnosi da un punto di vista<br />

di rivitalizzazione commerciale, quale<br />

sarà il fulcro di attrazione, il “magnete” che<br />

indurrà i consumatori a visitare quell’area.<br />

A fine <strong>del</strong> 2009 avremo allora il comparto<br />

di Piazza Ghiaia completamente riqualificato?<br />

“Me lo auguro. Certamente potranno partire<br />

a tempi brevi il cantiere di preparazione<br />

all’allestimento <strong>del</strong>le linee tecnologiche<br />

e di servizio.<br />

Con altrettanta certezza dobbiamo chiarire<br />

con l’Amministrazione i punti che non ci<br />

convincono, anzi abbiamo già chiesto che<br />

quando il progetto sarò reso comprensibile<br />

nei particolari, sia dai responsabili <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

direttamente presentato<br />

alle imprese. Altrimenti si rischia, come<br />

oggi sta succedendo, di avere <strong>del</strong>le sensazioni<br />

ed esprimere emozioni, ma chi deve<br />

concretamente operare ha bisogno di conoscere<br />

con estrema chiarezza tutti gli<br />

elementi su cui investire il proprio denaro<br />

e il proprio futuro”.<br />

6 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


FIPAC Federazione Italiana Pensionati Attività Commerciali<br />

Da Rapallo alle Canarie<br />

Due gruppi di associati alla Fipac di <strong>Parma</strong> hanno trascorso<br />

piacevoli soggiorni in diverse località di mare<br />

Gennaio tempo di vacanze. Per gli associati<br />

Fipac di <strong>Parma</strong> è diventata una<br />

consolidata tradizione quella di trascorrere<br />

buona parte <strong>del</strong> primo mese <strong>del</strong>l’anno lontani<br />

da <strong>Parma</strong>, privilegiando climi temperati<br />

e località di mare. Quest’anno sono<br />

state due le comitive <strong>del</strong>le quali contemporaneamente<br />

Fipac ha organizzato i soggiorni,<br />

quella che ha scelto una <strong>del</strong>le località<br />

più belle <strong>del</strong>la Liguria: Rapallo e quella<br />

che, come ormai succede da diversi anni,<br />

ha scelto come meta <strong>del</strong>la propria vacanza<br />

l’isola di Tenerife nell’arcipelago <strong>del</strong>le Canarie.<br />

In entrambi i casi la soddisfazione dei<br />

partecipanti è stata completa perché, al di<br />

là <strong>del</strong>la latitudine o <strong>del</strong> clima più o meno<br />

favorevole, ciò che ha contraddistinto i soggiorni<br />

è stato lo stesso spirito di aggregazione<br />

e la stessa voglia di trascorrere qualche<br />

settimana in serenità, e circondati da<br />

amici. A parlarci <strong>del</strong> soggiorno di Rapallo è<br />

il consigliere <strong>del</strong>la Fipac di <strong>Parma</strong> Ido Vasini.<br />

“E’ stata la prima volta che come gruppo,<br />

dal 7 al 21 gennaio, ci siamo recati a<br />

Rapallo, dopo le numerose volte che abbiamo<br />

soggiornato in diverse località liguri,<br />

tra cui Alassio e Finale in particolare. Rapallo<br />

è un vero salotto, offre un lungomare<br />

stupendo, attrezzato con numerosissime<br />

panchine poste direttamente in faccia<br />

al mare, negozi raffinati e due gallerie commerciali<br />

di grande attrattività. Si possono<br />

fare distensive passeggiate sul lungomare<br />

anche perché a Rapallo, racchiuso nel proprio<br />

golfo, non c’è mai il fastidio <strong>del</strong> vento.<br />

La nostra comitiva era composta da 18 persone,<br />

poche in verità, data la concomitanza<br />

con Tenerife, e si è trovata davvero bene.<br />

Albergo ottimo, con ottima cucina, serate<br />

all’insegna di tombole e gare di briscola col<br />

brucio, escursioni organizzate a Portofino<br />

e al Santuario di Monte Allegro, molta amicizia<br />

e tanta allegria. Sono sicuro che il passaparola<br />

tra i nostri soci farà sì che il prossimo<br />

anno le adesioni per Rapallo saranno<br />

numerose”.<br />

Erano oltre 90 i soci Fipac di <strong>Parma</strong> che<br />

invece hanno scelto la “vacanza lunga” in<br />

pieno Oceano Atlantico, destinazione Tenerife,<br />

arcipelago <strong>del</strong>le Canarie. A parlarcene<br />

è la presidentessa <strong>del</strong>la Fipac Paola<br />

Ghinelli.<br />

“Per il quinto anno consecutivo abbiamo<br />

soggiornato, dal 6 al 27 gennaio, nello stesso<br />

complesso alberghiero di Playa de las<br />

Americas, una struttura splendida e comodissima<br />

perché dà direttamente sulla spiaggia.<br />

Un disguido tecnico ci ha costretto a<br />

soggiornare i primi 5 giorni in un altro albergo,<br />

ma non è stata una esperienza negativa<br />

dato che abbiamo potuto conoscere<br />

una zona nuova <strong>del</strong>l’isola, in un albergo<br />

stupendo, usufruendo <strong>del</strong> trattamento “all<br />

inclusive”. In molti, approfittando <strong>del</strong> clima<br />

favorevole, hanno visitato l’isola con<br />

le gite al vulcano Teide o in catamarano,<br />

ma tutti hanno partecipato alla festa che<br />

abbiamo organizzato in occasione di Sant’Ilario,<br />

diventata anche questa una tradizione.<br />

Con noi c’è anche chi si cimenta nella<br />

composizione di poesie, è un socio anche<br />

<strong>del</strong>la Famja Pramzana, che vengono lette<br />

con grande emozione; ma anche il nostro<br />

socio consigliere Carlo Bia ne ha scritta una<br />

bellissima dedicata alla festività di Sant’Ilario.<br />

Ci sono forse mancati i cappelletti, ma<br />

per il resto, compresa la voglia di stare insieme<br />

a festeggiare il nostro patrono, c’era<br />

di tutto, compresi i “romlasèn” che quasi<br />

per scherzo avevamo richiesto lo scorso<br />

anno. L’albergo poi offre anche l’opportunità<br />

di un teatro interno dove abbiamo<br />

assistito a diversi spettacoli di altissimo livello.<br />

Anche per chi ha avuto problemi di salute<br />

non piccoli, l’assistenza è stata ottima sotto<br />

tutti i punti di vista. Un’esperienza comunque<br />

molto positiva nonostante gli imprevisti.<br />

Per questo stiamo già pensando<br />

Associazioni di settore<br />

i prossimi appuntamenti<br />

Marzo: Festa <strong>del</strong>la Donna. Pranzo a Paroletta<br />

di Fontanellato Ristorante da Mezzadri<br />

Aprile: gita di un giorno luogo e data da concordare<br />

Maggio: dall’1 al 4 soggiorno all’Isola d’Elba<br />

Giugno: dal 14 al 28 soggiorno a Ischia, dal<br />

14 al 29 Festa Nazionale Fipac a Licata (AG),<br />

tradizionale Tortellata di San Giovanni luogo<br />

e data da concordare<br />

Luglio: dal 26 giugno al 13 luglio soggiorno<br />

a Pinzolo<br />

Agosto: pranzo di Ferragosto data e luogo<br />

da concordare<br />

Settembre: dal 31 agosto al 14 settembre<br />

soggiorno ad Alba Adriatica<br />

Ottobre: dal 4 all’11 Tour <strong>del</strong>la Puglia, Festa<br />

Regionale Fipac data e luogo da destinarsi<br />

di tornare anche il prossimo anno nello stesso<br />

albergo vista la comodità di essere praticamente<br />

sulla spiaggia. Anzi abbiamo già<br />

“prenotazioni” da fuori provincia, da Reggio<br />

e addirittura di Bergamo, ma già quest’anno<br />

abbiamo ospitato piccoli gruppi<br />

provenienti da Mantova, Milano e Angolo<br />

Terme in provincia di Brescia, simpatizzanti<br />

che continuano a partecipare anche alle<br />

nostre iniziative nel resto <strong>del</strong>l’anno. Da<br />

notare che presentiamo un bozza di programma<br />

per l’anno successivo, nel corso<br />

<strong>del</strong>la cena di Santa Lucia. Oltre all’attività<br />

di sindacato facciamo molto volentieri questa<br />

attività sociale fatta di momenti aggregativi,<br />

perché riteniamo fondamentale rinsaldare<br />

legami di amicizia e senso d’appartenenza<br />

che durano da anni”.<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 7


Associazioni di settore<br />

FENAGI Federazione Nazionale Giornalai<br />

Gazzetta di <strong>Parma</strong> in abbonamento?<br />

La ritiro in edicola!<br />

Grazie all’accordo tra Gazzettadi <strong>Parma</strong> e rete di<br />

vendita sicuri vantaggi anche per gli utenti<br />

Dopo una lunga gestazione e una se<br />

rie di verifiche tecniche, ha preso corpo<br />

un progetto, da tempo patrocinato da<br />

FENAGI <strong>Parma</strong>, relativo alla vendita <strong>del</strong>le<br />

copie in abbonamento <strong>del</strong>la Gazzetta di<br />

<strong>Parma</strong> attraverso la rete di vendita di <strong>Parma</strong><br />

e provincia. L’accordo che ha reso esecutivo<br />

il progetto è stato firmato lo scorso<br />

11 gennaio tra l’Amministrazione <strong>del</strong>la<br />

Gazzetta e le Organizzazioni<br />

dei rivenditori presenti sul<br />

territorio. Per rendere operativo<br />

il progetto sia la Gazzetta,<br />

sia l’Agenzia di distribuzione<br />

si sono dotate di un<br />

programma informatico specifico<br />

per gestire questa iniziativa,<br />

che presenta caratteristiche<br />

di vendita diverse<br />

dalle normali modalità di<br />

commercializzazione di quotidiani<br />

e periodici. Infatti più<br />

che di vendita si può parlare<br />

di “ritiro” <strong>del</strong>le copie che<br />

avverrà attraverso un tesserino<br />

elettronico, in possesso<br />

degli abbonati, e usufruibile<br />

presso i punti vendita già informatizzati.<br />

Continuerà normalmente nei<br />

giorni festivi per quegli abbonati<br />

<strong>del</strong>la Gazzetta di <strong>Parma</strong> che avranno<br />

scelto di continuare a ricevere il quotidiano<br />

tramite il servizio postale, la possibilità<br />

di ritirare il quotidiano presso tutti i punti<br />

vendita (informatizzati e non informatizzati)<br />

dietro la presentazione <strong>del</strong> solito buono<br />

cartaceo.<br />

Con il compito di monitorare l’andamento<br />

<strong>del</strong> progetto, <strong>del</strong>le vendite, <strong>del</strong>la sottoscri-<br />

zione di nuovi abbonamenti e <strong>del</strong>le vendite<br />

dei prodotti editoriali collegati alla Gazzetta<br />

è stata costituita una Commissione<br />

tecnica paritetica, formata dai rappresentanti<br />

di categoria, dalla Gazzetta e dall’Agenzia<br />

di distribuzione locale.<br />

E’ chiaro che i rivenditori sono assolutamente<br />

liberi di scegliere se partecipare o no alla<br />

iniziativa, anche in considerazione <strong>del</strong> fatto<br />

che se da un lato la gestione <strong>del</strong>la iniziativa<br />

è oggettivamente complessa e necessita<br />

di una serie di adattamenti e verifiche,<br />

dall’altro occorre valutare i futuri vantaggi.<br />

Certamente non tutti i circa 12.000 abbonati<br />

<strong>del</strong>la Gazzetta di <strong>Parma</strong> usufruiranno<br />

<strong>del</strong>la possibilità di acquisire la copia in<br />

edicola durante l’anno in corso, ma sarà<br />

comunque un numero assai elevato, considerata<br />

la presenza capillare e la comodità<br />

derivata dall’ampiezza <strong>del</strong>l’orario di lavoro<br />

dei punti vendita.<br />

Ciò porterà quindi sicuri benefici alla rete,<br />

che vedrà aumentare considerevolmente il<br />

numero dei contatti giornalieri e la potenzialità<br />

di vendita di altri prodotti editoriali<br />

nei confronti dei nuovi clienti acquisiti.<br />

FENAGI è a disposizione di tutti i rivenditori<br />

per fornire le necessarie informazioni<br />

sulle modalità di adesione, sulle procedure<br />

tecniche e sulla commercializzazione <strong>del</strong><br />

prodotto.<br />

Fieg e Associazioni dei rivenditori si incontrano<br />

Dopo un lungo periodo si è svolta il 31 gennaio a Milano, dopo che le trattative si erano arenate<br />

nel corso <strong>del</strong>l’ultima riunione <strong>del</strong> maggio scorso, la prima riunione con la FIEG con l’intento di<br />

iniziare un percorso che porti alla ripresa <strong>del</strong> confronto tra le parti, nell’ambito <strong>del</strong>le norme previste<br />

dall’Accordo Nazionale. La riunione è stata propiziata da un incontro avvenuto a Roma il 15<br />

gennaio scorso, con il nuovo Direttore Generale <strong>del</strong>la FIEG, prof. Alessandro Brignone, che è servito<br />

a ripristinare il clima di fiducia e di stima tra editori e rivenditori, necessario a governare ed<br />

incentivare il mercato <strong>del</strong> prodotto editoriale, che sta attraversando un serio periodo di crisi.<br />

Le parti si sono impegnate ad elaborare un documento comune, che possa essere di base alla<br />

riapertura <strong>del</strong> dialogo, e alla ripresa dei rapporti organici tra editori, distributori e rivenditori, con<br />

la definizione di un calendario dei lavori.<br />

Si è inoltre affrontato il problema relativo alla agibilità <strong>del</strong>la rete di vendita e alla regolamentazione <strong>del</strong>le ferie. Si è deciso di prorogare l’esperienza<br />

<strong>del</strong>le due settimane più una. In seguito agli accordi raggiunti è sospesa ogni iniziativa di protesta.<br />

8 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


Associazioni di settore<br />

FIEPET Federazione Italiana Esercizi Pubblici e Turistici<br />

Conosci la celiachia<br />

L’Ausl di <strong>Parma</strong> in collaborazione con l’AIC organizza corsi<br />

gratuiti per ristoratori e commercianti<br />

La Legge.123/2005 definisce la celiachia<br />

come un’intolleranza permanente al<br />

glutine, la riconosce come una malattia<br />

sociale e si pone la finalità di favorire il normale<br />

inserimento dei soggetti affetti da tale<br />

forma morbosa nella vita sociale.<br />

Le Regioni, nell’ambito dei propri Piani Sanitari,<br />

hanno quindi predisposto interventi<br />

generali tra i quali appositi moduli informativi<br />

sulla celiachia, proprio per agevolare<br />

un accesso “equo e sicuro” di chi soffre<br />

di questa intolleranza ai servizi di ristorazione<br />

collettiva. Tutto ciò nell’ambito <strong>del</strong>le<br />

attività di formazione ed aggiornamento<br />

professionale rivolte agli operatori <strong>del</strong> settore<br />

alimentare addetti all’allestimento di<br />

pasti e preparazioni gastronomiche per celiaci.<br />

I Servizi di Igiene degli Alimenti e <strong>del</strong>la<br />

Nutrizione (SIAN) <strong>del</strong>le Aziende AUSL<br />

<strong>del</strong>la regione hanno pertanto attivato iniziative<br />

di formazione ed aggiornamento attraverso<br />

corsi che prevedono la trattazione<br />

di una parte teorica <strong>del</strong>la durata di circa<br />

tre ore, associata ad una sezione pratica di<br />

circa due ore. I destinatari sono gli operatori<br />

<strong>del</strong> settore alimentare che più direttamente<br />

sono coinvolti nell’attività di cucina<br />

per gli utenti celiaci, a partire da ristoratori<br />

e pizzaioli, albergatori, baristi, gestori di gastronomie,<br />

gelaterie ed agriturismi.<br />

Alla fine <strong>del</strong> corso verrà<br />

somministrato un<br />

questionario riguardante<br />

le conoscenze acquisite,<br />

seguito dal rilascio<br />

di un corredo bibliografico<br />

e relativo attestato<br />

di frequenza.<br />

Il SIAN <strong>del</strong> Dipartimento<br />

di Sanità Pubblica<br />

<strong>del</strong>l’ AUSL di <strong>Parma</strong>, in<br />

una sinergia ed in collaborazione<br />

con l’AIC<br />

(Associazione Italiana<br />

Celiachia) ha istituito<br />

per il 2008 un primo<br />

corso a carattere sperimentale<br />

che si articola<br />

in 4 edizioni.<br />

La parte teorica si terrà<br />

presso la sede <strong>del</strong> DSP<br />

(Dipartimento di Sanità<br />

Pubblica) in via Vasari<br />

(laterale di via Reggio – Zona mercati)<br />

n. 13 a <strong>Parma</strong> – II° piano; la sede <strong>del</strong>la sezione<br />

pratica verrà comunicata di volta in<br />

volta ai partecipanti alla fine <strong>del</strong>la lezione<br />

frontale. Le iscrizioni per le prime due edizioni<br />

si chiuderanno il 14 febbraio, mentre<br />

per le successive edizioni è possibile utilizzare<br />

anche tutto il mese di marzo.<br />

Il numero dei partecipanti non potrà esse-<br />

Il calendario dei corsi<br />

1° Corso: Lunedì 18 febbraio 2008 (dalle<br />

14.30 alle 17.30) e Martedì 19 febbraio<br />

2008 (dalle 16.00 alle 18.00)<br />

2° Corso: Lunedì 3 marzo 2008 (dalle<br />

14.30 alle 17.30) e Mercoledì 5 marzo 08<br />

(dalle 16.00 alle 18.00)<br />

3° Corso: Lunedì 10 novembre 2008 (dalle<br />

14.30 alle 17.30) e Martedì 11 novembre<br />

2008 (dalle 16.00 alle 18.00)<br />

4° Corso: Lunedì 17 novembre 2008 (dalle<br />

14.30 alle 17.30) e Martedì 18 novembre<br />

2008 (dalle 16.00 alle 18.00)<br />

re superiore a 15 per ciascuna edizione. Per<br />

informazioni e iscrizioni rivolgersi a Stefano<br />

Cantoni responsabile Fiepet <strong>Confesercenti</strong><br />

<strong>Parma</strong>.<br />

A proposito di discoteche,<br />

bevande alcoliche e...<br />

crisi di Governo<br />

La Commissione trasporti <strong>del</strong>la Camera, anche in seguito<br />

alle reiterate richieste <strong>del</strong>la Fiepet <strong>Confesercenti</strong>, ha<br />

abolito l’obbligo per le discoteche di avere uno “specifico<br />

spazio di riposo” in caso di rilevazione di un tasso<br />

alcolemico elevato dei frequentatori. Altra decisione importante è stata la soppressione <strong>del</strong>la<br />

parte relativa all’obbligo di interruzione <strong>del</strong>la somministrazione di bevande alcoliche<br />

dopo le ore 2 <strong>del</strong>la notte, nonché la previsione <strong>del</strong>la presenza degli alcoltest<br />

all’uscita <strong>del</strong> locale. Il testo, naturalmente, passerà all’esame <strong>del</strong>l’Assemblea <strong>del</strong>la<br />

Camera e, successivamente, dovrà essere confermato dal Senato. Purtroppo la crisi di Governo<br />

avviata nei giorni scorsi, non da certezze sul futuro di questi (e altri) importanti provvedimenti<br />

che hanno accolto le richieste dei nostri rappresentanti nazionali. Per informazioni ulteriori,<br />

rivolgersi alla segreteria Fiepet di <strong>Parma</strong>, Sig. Stefano Cantoni.<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 9


Associazioni di settore<br />

FAIB Federazione AutonomaItaliana Benzinai<br />

Nuova garanzia sulle forniture<br />

I gestori API e IP potranno contare su di una fideiussione assicurativa al di fuori dal sistema bancario<br />

Un innovativo progetto di fideiussione<br />

assicurativa, alternativa a quella bancaria,<br />

capace di offrire notevoli vantaggi ai<br />

gestori. È quello che è sortito dall’accordo<br />

dei gestori API e IP con le rispettive Compagnie<br />

Petrolifere per la quantificazione<br />

<strong>del</strong>la garanzia sulle forniture e stipulato da<br />

Telematix S.p.a. nell’interesse dei gestori a<br />

favore di API e IP, con un la compagnia<br />

Unipol. Alla stessa società Telematix S.p.A.<br />

è stata affidata l’organizzazione tecnica <strong>del</strong>l’intera<br />

operazione denominata “Progetto<br />

Telematix”.<br />

L’adesione al Progetto Telematix consentirà<br />

a ciascun gestore di sottrarsi al controllo<br />

diretto sui beni e le proprietà individuali da<br />

parte <strong>del</strong> sistema bancario con una immediata<br />

riduzione dei costi. La riduzione dei<br />

costi sarà ancora maggiore dal quarto anno<br />

consecutivo di adesione al progetto in<br />

quanto una quota <strong>del</strong> corrispettivo pagato<br />

viene accantonata in un deposito che verrà<br />

restituito al Gestore nel momento <strong>del</strong>la<br />

cessazione <strong>del</strong>l’attività o quando deciderà<br />

di non utilizzare più la fidejussione assicurativa,<br />

al netto di pagamenti eventualmente<br />

sostenuti dal fondo di garanzia a titolo di<br />

solidarietà. Tutto questo grazie allo stesso<br />

spirito di solidarietà che in<br />

passato ha permesso alla categoria,<br />

con la partecipazione<br />

<strong>del</strong>la Compagnia petrolifera,<br />

di far nascere, sviluppare<br />

e consolidare l’esperienza<br />

assolutamente originale, anticipatrice<br />

e proficua <strong>del</strong> CI-<br />

PREG che, pur conservando<br />

intatte tutte le caratteristiche<br />

a sua tutela, viene ad essere<br />

valorizzata fino ad assumere<br />

un ruolo fondamentale in<br />

questa operazione. L’adesione<br />

al CIPREG è pertanto il requisito<br />

indispensabile che viene<br />

richiesto al gestore per accedere<br />

alla garanzia fidejussoria,<br />

adesione che si può richiedere<br />

direttamente al CI-<br />

PREG (e in copia ad API/IP) e chiedere il<br />

trasferimento <strong>del</strong>le somme accantonate<br />

presso la Compagnia.<br />

Un altro importante vantaggio consentito<br />

dall’adesione al Progetto Telematix deriva<br />

dallo svincolo <strong>del</strong>la fidejussione bancaria<br />

eventualmente in corso che comporta l’automatica<br />

riduzione <strong>del</strong>l’esposizione presso<br />

la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia e la<br />

conseguente rinnovata disponibilità <strong>del</strong>la<br />

banca ad aumentare il fido.<br />

È infine importante sapere che la piena<br />

riuscita di questa iniziativa dipende dal<br />

grado di partecipazione e dalla prontezza<br />

con la quale i gestori garantiranno la loro<br />

adesione.<br />

Al centro <strong>del</strong> processo distributivo<br />

In un documento unitario le associazioni dei benzinai<br />

ribadiscono la insostituibile funzione <strong>del</strong> gestore<br />

Si è tenuto il 15 gennaio a Roma presso<br />

l’Hotel Sheraton l’incontro tra le associazioni<br />

dei gestori, FAIB, FEGICA, FIGISC,<br />

le compagnie petrolifere, l’Unione Petrolifera,<br />

i retisti indipendenti (Assopetroli e<br />

Consorzio Grandi Reti), e i titolari <strong>del</strong>le concessionarie<br />

autostradali (Anas, Aiscat e<br />

Aspi). Il confronto è partito da un documento<br />

messo a punto dalle associazioni dei<br />

gestori. Il documento unitario che ha presentato,<br />

e questa è una novità assoluta,<br />

anche alcune ipotesi interessanti tendenti<br />

a valorizzare il nuovo protagonismo dei<br />

gestori. Si tratta di ipotesi di lavoro sulle<br />

quali si è richiesto di aprire un confronto ad<br />

ampio raggio sia alla luce <strong>del</strong>le novità legislative<br />

in arrivo che <strong>del</strong>le recenti prese di<br />

posizione <strong>del</strong>l’antitrust.<br />

Le associazioni hanno manifestato la convinzione<br />

che in un mondo che cambia sia<br />

necessario approntare strumenti anche contrattuali<br />

e politiche di scenario che non possano<br />

essere ridotti ad una visione di breve<br />

periodo.<br />

Il problema principale evidenziato è stato<br />

infatti quello di disegnare un futuro che<br />

rimanga caratterizzato dalla forte presenza<br />

dei Gestori come elemento insostituibile<br />

<strong>del</strong> processo distributivo: modalità di attuazione<br />

<strong>del</strong>le politiche commerciali e <strong>del</strong>la<br />

distribuzione, rapporti contrattuali e dinamiche<br />

economiche, devono essere inquadrate<br />

in questa logica.<br />

Il pacchetto presentato da Faib Fegica e<br />

Figisc ha <strong>del</strong>ineato diversi scenari che pongono<br />

al centro il gestore, il suo protagonismo<br />

e l’evoluzione verso ipotesi imprenditoriali<br />

aperte al mercato sia sul versante<br />

<strong>del</strong>le forniture che <strong>del</strong>la piena operatività.<br />

10 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


Cooperativa di Garanzia fra Commercianti<br />

Finanziamento ad imprese già in attività<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

Speciale Credito<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto beni strumentali-Ristrutturazione e ammodernamento<br />

locali-Acquisto automezzi specifici.<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% <strong>del</strong>l’imponibile con un limite<br />

massimo di 50.OOO EURO. Tale limite può essere elevato a<br />

775.000 EURO con durata fino a 5 - 7 anni collegandosi alla<br />

Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

Per quanto riguarda l’acquisto <strong>del</strong>l’AUTOVETTURA, l’importo finanziabile<br />

è pari all’100% <strong>del</strong>l’imponibile con il limite massimo di lire<br />

20.000 EURO con esclusione degli agenti di commercio, mediatori,<br />

agenti immobiliari e ambulanti per i quali il limite è elevato a 26.000<br />

euro Tale limite può essere innalzato a 26.000 euro con durata fino a<br />

5 anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato. Garanzia<br />

<strong>del</strong>la Cooperativa Commercianti pari al 50% <strong>del</strong> finanziamento.<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 gennaio 2008<br />

e VALEVOLE PER febbraio 2008.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 5,675% (- 2% contributo CCIAA)*= 3,675%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 5,700% * = 3,700%<br />

Cariparma e Piacenza = 5,634% * = 3,634%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 5,472% * = 3,472%<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> finanzia questa operazione anche con durata<br />

7 (sette) anni con un tasso di riferimento <strong>del</strong> 5,80% invece<br />

<strong>del</strong> 5,675%. Il Comune ove ha sede l’azienda contribuisce ad un<br />

ulteriore abbattimento <strong>del</strong> tasso partendo da un minimo <strong>del</strong>l’1%<br />

Finanziamento a Neo Imprese che siano iscritte alla C.C.I.A.A.<br />

da meno di un anno dalla data di presentazione <strong>del</strong>la domanda<br />

(data inizio attività risultante dalla visura camerale)<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto di beni strumentali-Ristrutturazione ed ammodernamento<br />

dei locali-Acquisto di autovettura ed automezzi specifici.<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% <strong>del</strong>l’imponibile con limite<br />

massimo di 35.000 euro e con possibilità di includere scorte per<br />

un importo fino al 30% <strong>del</strong>l’investimento complessivo.Tale limite<br />

può essere innalzato a 775.000 euro con durata fino a 60 mesi<br />

collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato<br />

Garanzia <strong>del</strong>la Cooperativa pari al 50% <strong>del</strong> finanziamento<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 gennaio 2008<br />

e VALEVOLE PER febbraio 2008.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 5,6757% (-2% contributo CCIAA)*=<br />

3,675%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 5,700% *= 3,700%<br />

Cariparma e Piacenza = 5,634% *= 3,634%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 5,472% *= 3,472%<br />

Inoltre si ottiene un contributo minimo <strong>del</strong>l’1% in abbattimento<br />

<strong>del</strong> tasso dal Comune dove ha sede l’azienda con le condizioni<br />

previste dal Comune stesso<br />

Finanziamento per impianti allarme ed anti intrusione<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% <strong>del</strong>l’imponibile con un limite<br />

massimo di 10.000 EURO.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato.<br />

Garanzia <strong>del</strong>la Cooperativa Commercianti pari al 50% <strong>del</strong> finanziamento.<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 gennaio 2008<br />

e VALEVOLE PER febbraio 2008.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 5,675% - 3% contributo CCIAA = 3,675%<br />

- mutui a 3 anni<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 5,700% - 3%contributo CCIAA<br />

= 3,700% - mutui a 3 anni<br />

Cariparma e Piacenza = 5,634% - 3% contributo CCIAA =<br />

2,634% - mutui a 3 anni<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 5,472% - 3% contributo CCIAA<br />

= 2,472% - mutui 3 anni<br />

Vengono azzerate le commissioni a favore <strong>del</strong>la cooperativa<br />

Vengono azzerate le spese d’istruttoria a favore <strong>del</strong>le banche<br />

Inoltre si ottiene un altro contributo di minimo 1% in abbattimento<br />

<strong>del</strong> tasso dal comune dove ha sede l’azienda.<br />

Comuni Convenzionati<br />

Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgotaro, Busseto, Calestano,Collecchio, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino, Fidenza,<br />

Fontanellato, Fontevivo, Fornovo, Langhirano, Lesignano, Medesano, Monchio, Montechiarugolo, Neviano Arduini, Noceto, Palanzano,<br />

Pellegrino Parmense, Polesine, Roccabianca, Sala Baganza, San Secondo, Salsomaggiore, Solignano, Sorbolo e Mezzani, Terenzo,<br />

Tizzano, Tornolo, Torrile, Traversetolo, Trecasali, Valmozzola , Varano Melegari, Varsi, Zibello.<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 11


Speciale Credito<br />

Finanziamento <strong>del</strong> contratto di cessione d’azienda compreso l’avviamento<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari all’100% <strong>del</strong> valore <strong>del</strong> contratto<br />

di cessione con il limite massimo di 35.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 775.000 euro con durata fino<br />

a 60 mesi collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia <strong>del</strong>la cooperativa <strong>del</strong> 50%<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 gennaio<br />

2008 E VALEVOLE PER febbraio 2008<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 5,675% che finanzia questa operazione<br />

anche con durata di 7 anni con un tasso di riferimento<br />

<strong>del</strong> 5,80% invece <strong>del</strong> 5,675<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 5,700%<br />

Cariparma e Piacenza = 5,634%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 5,472%<br />

Consolidamento <strong>del</strong>le Passività Onerose.<br />

Possibilità di trasformare debiti a breve termine come banche, fornitori e<br />

mutui ammortizzati per più <strong>del</strong> 50%, in debiti a medio/lungo termine<br />

(Escluse le aziende con meno di un anno di attività)<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% <strong>del</strong> valore <strong>del</strong>le passività<br />

onerose con il limite massimo di 16.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 258.228,45 euro con durata<br />

fino a 7 anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia <strong>del</strong>la cooperativa <strong>del</strong> 50%<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 gennaio 2008<br />

E VALEVOLE PER febbraio 2008<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 5,675% che finanzia questa operazione<br />

anche con durata di 7 anni con un tasso di riferimento <strong>del</strong> 5,80%<br />

invece <strong>del</strong> 5,675<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 6,075%<br />

Cariparma e Piacenza = 5,634%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 6,072%<br />

Informazione importante<br />

Dal 1° gennaio 2008 le domande di finanziamento<br />

alla Cooperativa di Garanzia devono essere presentate<br />

prima di aver effettuato gli investimenti.<br />

In caso contrario non si potranno ricevere i contributi<br />

<strong>del</strong>la CCIAA in abbattimento al tasso.<br />

Questo regolamento è valido esclusivamente per gli<br />

investimenti e non riguarda le altre forme di finanziamento.<br />

Interventi Finanziari Cofiter<br />

Garanzia Cofiter 30%<br />

PRIMO INTERVENTO<br />

Credito d’esercizio<br />

a) Scoperto di c/c<br />

Importo massimo finanziabile = 15.000 euro<br />

Durata Massima 12 mesi rinnovabili per ulteriori 12 previo riesame.<br />

Eventuale finanziamento di Credito d’Esercizio da 3 a 5 anni<br />

Garanzia Cofiter 30%<br />

Tasso aggiornato al 31 gennaio 2008 e valevole per febbraio 2008<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 7,473%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 7,473%<br />

Cariparma e Piacenza = 6,913%<br />

SECONDO INTERVENTO<br />

Credito d’esercizio<br />

b) Mutuo chirografario con rate mensili/trimestrali posticipate<br />

Importo massimo finanziabile = 35.000 euro<br />

Durata massima = da 3 a 5 anni<br />

Tasso di interesse aggiornato al 31 gennaio 2008<br />

e valevole per febbraio 2008<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 5,873%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 873%<br />

Cariparma e Piacenza = 5,393%<br />

TERZO INTERVENTO<br />

Acquisto scorte<br />

Importo massimo finanziabile = 100.000 euro<br />

Durata Massima: 3 anni<br />

Garanzia Cofiter 30%<br />

Tasso di interesse aggiornato al 31 gennaio 2008<br />

e valevole per febbraio 2008<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 5,823%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 5,823%<br />

Cariparma e Piacenza = 5,634%<br />

12 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


Speciale Credito - Convenzioni Banche<br />

CONVENZIONI POS - CARTE DI CREDITO<br />

BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA<br />

ALBERGHI E RISTORANTI<br />

Commissione carte di credito 1,70%<br />

Commissione Pagobancomat 0,70%<br />

Canone mensile di noleggio POS GRATUITO<br />

BENZINAI<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone mensile di noleggio POS GRATUITO<br />

ASSOCIATI CONFESERCENTI PARMA<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone noleggio POS mensile<br />

fatturato mensile fino a 1291 euro<br />

18,07 euro<br />

fatturato mensile da 1292 a 2582<br />

15,49 euro<br />

fatturato mensile da 2582 a 3615<br />

10,32 euro<br />

fatturato da 3616 a 5164 euro 5,16 euro<br />

fatturato oltre 5164 euro mensili GRATUITO<br />

Commissione carte di credito<br />

fatturato annuo da 0 a 50.000 euro 2,20%<br />

fatturato annuo da 51.000 a 150.000 euro 1,70%<br />

fatturato annuo oltre 150.000 euro 1,55%<br />

CARIPARMA E PIACENZA<br />

Commissione installazione<br />

20,00 euro<br />

Commissione disinstallazione 100,00 euro<br />

Commissione mensile per servizio incasso<br />

a scalare valido per tutte le tipologie di POS<br />

Supermercati e benzinai<br />

10,00 euro<br />

Altri esercizi<br />

10,00 euro<br />

Tale corrispettivo viene decurtato di una quota fissa di euro 0,10<br />

per ogni transazione effettuata fino all'azzeramento <strong>del</strong>la<br />

commissione mensile per servizio incasso a scalare.<br />

BENZINAI<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

ASSOCIATI CONFESERCENTI PARMA<br />

Commissione carte di credito 1,50%<br />

%commissione Pagobancomat 0,70%<br />

SPESE INSTALLAZIONE IMPIANTI SPECIALI<br />

Cordless 50,00<br />

GSM (ambulanti etc…) 150,00<br />

BANCA MONTE PARMA<br />

ASSOCIATI CONFESERCENTI PARMA<br />

Spese installazione POS<br />

40,00 euro<br />

Canone mensile<br />

13,00 euro<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

BANCA MONTE PARMA - Febbraio 2008<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = dicembre: 4,927<br />

gennaio: 4,572 (- 0,355%)<br />

Tasso Avere = 3,072<br />

Tasso Dare = 7,574%<br />

Fido Straordinario = 8,539%<br />

Tasso Anticipi sbf = 6,572% franco cms<br />

Tasso Anticipi Fatture = 6,572%<br />

Tasso Anticipi Export = area euro 6,572%<br />

Tasso Anticipi Import = area euro 7,762%<br />

Spese per Operazioni = 0,70<br />

Spese Fisse Trimestrali = 15,00<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = mensile 1,00<br />

VALUTE VERSAMENTI<br />

Contanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari Sportello<br />

Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Assegni Circolari Altri - Assegni Fuori Piazza<br />

Istituto 1 gg lavorativo<br />

Assegni fuori piazza 3 gg lavorativi<br />

SPESE ISTRUTTORIA E RINNOVO FIDO<br />

Associati <strong>Confesercenti</strong> = 25,82 a forfait<br />

Rilascio fideiussioni per crediti IVA = 0,80% annuo più spese 20 euro<br />

Commissioni d’incasso insoluti= 2,52<br />

Commissione insoluti = 3,40<br />

Giorni Banca: Su sportelli banca = 9 gg. Su altri Istituti = 12 gg<br />

CONVENZIONE: Nuovi Clienti - Giovani Imprenditori - Imprenditoria<br />

Femminile =Spese ZERO per il primo anno solare<br />

CONVENZIONE: Tabaccai – Giornalai – Benzinai<br />

Tasso fido= 9,722% Tasso Avere = 3,072%<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 15,49 Tasso fido straord.= 10,722%<br />

Assegni= Gratuiti Invio estratto conto = 0,52 mensile<br />

Valute = come la convenzione ordinaria<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = 1,5 per 1000 sul totale fido<br />

minimo 20,66 e max 103,29<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,30% annuo (min.25,82) + 20 euro<br />

Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese 20 euro<br />

Convenzione associati confesercenti da almeno<br />

5 anni e che usufruiscono dei servizi<br />

<strong>del</strong>l’associazione (paghe e/o contabilità)<br />

Spese per operazione = zero fino a 160 operazioni annuali<br />

(40 a trimestre), le successive 0,50. Le altre condizioni sono<br />

uguali alla convenzione principale.<br />

Convenzione Banca Monte <strong>Parma</strong> - p.o.s.<br />

Spese installazione 40,00 euro<br />

Spese canone mensile 13,00 euro<br />

Commissione pagobancomat sul transato 0,60%<br />

BANCA POPOLARE E.R. - Febbraio 2008<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = dicembre: 4,927<br />

gennaio: 4,572 (-0,355%)<br />

CONVENZIONE ORDINARIA:<br />

Tasso Avere = 3,472%; Tasso Dare = 7,572% franco<br />

Sconfinamento = 9,572% + cms<br />

Spese per Operazioni = 0,62<br />

Spese Fisse per Chiusura = 7,75<br />

Assegni= Gratuiti Invio Estratto conto = 0,52<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,00<br />

CONVENZIONE PER SOCI DA OLTRE 5 ANNI:<br />

Tasso Avere = 3,472%; Tasso Dare = 7,572% franco<br />

Sconfinamento = 9,572% + cms<br />

Spese Forfait Omnicomprensive = trimestrali 9,70<br />

Assegni = Gratuiti Invio Estratto conto = 0,52<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,00<br />

CONVENZIONE NUOVI CLIENTI - NUOVE IMPRESE E IMPRESE<br />

GIOVANI:<br />

Tasso Avere = 3,472%; Tasso Dare = 7,572% franco<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 13


Speciale Credito - Convenzioni Banche<br />

Sconfinamento = 9,572% + cms<br />

Spese per operazione = 0,52<br />

Spese per liquidazione = 7,75<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,00<br />

CONVENZIONE BENZINAI - TABACCAI - GIORNALAI<br />

Tasso Avere = 3,472%; Tasso Dare = 7,572% franco<br />

Sconfinamento = 9,572% + cms<br />

Operazioni gratuite = 100 annuali<br />

Costo operazioni oltre le 100 = 0,52<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto Conto Mensile = Gratuito<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,00<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,40 annuo minimo 25,82<br />

Fideiussione Benzinai = 0,40 annuo minimo 51,64<br />

CONDIZIONI ACCESSORIE PER TUTTE LE CONVENZIONI<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti = Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Ass. Bancari Istituto - Ass. Circolari 1g. lavorativo<br />

Assegni Fuori Piazza 4 gg lavorativi<br />

Commissione Bonifici allo sportello = 1,55<br />

Commissione Bonifici Ripetitivi = 0,77<br />

Fideiussione Crediti IVA = 0,80 annue + spese<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido<br />

Fidi fino a 26000 euro = 10,33<br />

Fidi oltre 26000 euro = 25,82 Tasso SBF = 6,322%<br />

Anticipo Fatture = 6,572% Anticipo Export = 6,572%<br />

Anticipo Import = 7,072%<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,07 BPER 2,32 Altre Banche<br />

Commissioni RIBA = 1,81 Commissione insoluti = 3,10<br />

Giorni Banca Effetti a scadenza = 6 gg BPER 9 gg altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 9 gg CdR 15 gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5 gg CdR 8 gg altre banche<br />

Condizioni per soci <strong>del</strong>la <strong>Confesercenti</strong><br />

da più di 3 anni<br />

I tassi sono quelli <strong>del</strong>la convenzione principale, le spese sono:<br />

Forfettarie omnicomprensive 9,70 trimestrali<br />

Spese invio estratto conto 0,52<br />

Recupero annuale spese postali 4,00<br />

BANCO POPOLARE VERONA E NOVARA - Febbraio 2008<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = dicembre: 4,927%<br />

gennaio: 4,572 (- 0,355%)<br />

Tasso Avere = 3,472%; Tasso Dare = 7,572%<br />

Oltre fido = 9,572% + cms 0,375%<br />

Tasso Anticipi sbf = 6,322%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 6,822%<br />

Tasso Anticipi Export = 6,572%<br />

Tasso Anticipi Import = 7,072%<br />

Spese per Operazioni = 0,72<br />

Spese Fisse Trimestrali = 10,33<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 1,033<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti- Assegni circolari istituto- Assegni bancari sportello stesso<br />

Giorno<br />

Assegni Banca - Assegni Circolari Altri- Assegni Altri Sportelli Istituto<br />

1 g lavorativo<br />

Assegni altre banche 3 gg lavorativi<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = min 41,32 e max 103,29<br />

Rilascio fideiussioni per crediti IVA= 2,50 per quinquennale + spese<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,00 BSGSP 2,32 altre banche<br />

Commissione insoluti = 3,10<br />

Giorni Banca a scadenza = 6gg Banca 9gg<br />

Altre Banche Giorni Banca a vista = 9gg banca 15gg<br />

Altre Banche Giorni Banca RIBA = 5gg banca 8gg altre banche<br />

CONVENZIONE: Nuovi Clienti = 50 euro a forfait il primo anno<br />

Nuovi Imprenditori = Zero spese per il primo anno<br />

CONVENZIONE BENZINAI: Spese gratuite annuali= 100 operazioni<br />

Costo Operazioni oltre le 100 = 0,62<br />

Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese<br />

CONVENZIONE TABACCAI: Costo Operazioni= Tutte Gratuite<br />

Spese Fisse di Chiusura= 20,66 trimestrali<br />

Fideiussione= 0,30% annuo (min. 25,82) + spese<br />

CONVENZIONE GIORNALAI: Costo Operazioni = Tutte Gratuite<br />

Spese Fisse di Chiusura = 20,66 trimestrali<br />

Fideiussione = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese<br />

CARIPARMA PR PC - Febbraio 2008<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (360)= dicembre: 4,860%<br />

gennaio: 4,509%(- 0,351%)<br />

Tasso Avere = 3,009%; Tasso Dare= 7,759%<br />

C.M.S. = 0,125<br />

Extra fido = +3% sull’intero saldo<br />

Tasso Anticipi sbf = 6,134%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 6,634%<br />

Tasso Anticipi Export = 6,884%<br />

Tasso Anticipi Import = 7,134%<br />

Spese per Operazioni = 0,75<br />

Spese Tenuta Conto per Chiusura = 10,00<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 1,00<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti - Assegni Circolari Istituto - Assegni Bancari Sportello<br />

Stesso Giorno - Assegni su piazza alter Banche - Assegni Bancari<br />

Istituto 2 gg lavorativi - Assegni Circolari e Assegni Fuori piazza<br />

altre Banche 3 gg lavorativi - Spese Istruttoria e Rinnovo Fido=<br />

0,30 per mille (min. 12,00 e max 26,00 trimestrali)<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,50 piazza 3,10 fuori piazza<br />

Commissioni RIBA cartaceo = 2,50 CdR 2,75 Altre banche<br />

Commissioni RIBA magnetico = 2,05 CdR 2,30 Altre Banche<br />

Commissione insoluti = 3,60<br />

Giorni Banca Effetti a scadenza = 6gg CdR 8gg altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 10gg CdR 16gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5gg CdR 8gg altre banche<br />

CONVENZIONE: Nuovi Imprenditori= Spese ZERO per il 1° anno<br />

Nuovi Clienti Cariparma = 40,00 a forfait per il 1° anno<br />

CONVENZIONE TABACCAI E GIORNALAI:<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 16,00 (max 200 oper. annue)<br />

Spese per operazione oltre 200= 0,40; Spese chiusura= zero<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai= 0,50% annuo (min.26) + spese<br />

CONVENZIONE BENZINAI:<br />

Operazioni gratuite annue = 50 operazioni<br />

Spese per operazioni oltre le 50= 0,60; Spesa tenuta conto=<br />

zero Fideiussione Benzinai= 0,50% annuo (min. 51,65) + spese<br />

14 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


foto<br />

Venturi<br />

Associazione<br />

La Berkel protagonista a Mercanteinfiera<br />

Mostra storica <strong>del</strong>le “Rosse” in occasione dei 110 anni dall’invenzione <strong>del</strong>l’affettatrice<br />

Per anni il giovane macellaio olandese<br />

Wilhelmus Adrianus Van Berkel cercò<br />

di coniugare il suo mestiere di macellaio con<br />

la sua passione per la meccanica. Finalmente,<br />

dopo lunghi tentativi, mise insieme due<br />

idee semplici, ma geniali: una lama concava,<br />

che riproduceva con precisione il movimento<br />

<strong>del</strong>la mano e <strong>del</strong> coltello, e un piatto<br />

mobile che scorreva verso la lama. Era il<br />

1898: la prima affettatrice aveva visto la<br />

luce. (Il 12 ottobre <strong>del</strong>lo stesso anno, Van<br />

Berkel fondò a Rotterdam la prima fabbrica<br />

di affettatrici <strong>del</strong> mondo.<br />

Mercanteinfiera primavera, la più grande<br />

rassegna d’antiquariato, modernariato e<br />

collezionismo d’Europa, in programma a<br />

<strong>Parma</strong> dall’1 al 9 marzo prossimi, celebra i<br />

110 anni <strong>del</strong>le affettatrici più famose <strong>del</strong><br />

mondo con una mostra collaterale dal titolo<br />

“Berkel 1898-2008: 110 anni di fette<br />

perfette. Mostra storica <strong>del</strong>le “Rosse” in<br />

occasione dei 110 anni dall’invenzione<br />

<strong>del</strong>l’affettatrice”, un’antologica curata dal<br />

Berkel Club che proporrà accanto ai pezzi<br />

più significativi <strong>del</strong>la produzione Berkel<br />

anche locandine e manifesti originali, per<br />

raccontare l’evoluzione di un marchio e una<br />

storia di successi nata a Rotterdam alla fine<br />

<strong>del</strong> diciannovesimo secolo. L’allestimento<br />

riproporrà il clima di una tipica osteria <strong>del</strong>la<br />

bassa parmense dove sarà possibile vedere<br />

le Berkel “all’opera” tra culatelli di<br />

Zibello e prosciutti di <strong>Parma</strong>, spalle crude<br />

di Palasone e salami di Felino. La<br />

mostra sarà anche l’occasione per<br />

lanciare l’ultima creazione di casa<br />

Berkel: la B2 a volano, di piccole dimensioni<br />

(lama 265), costruita appositamente<br />

per le dimensioni <strong>del</strong>la<br />

cucina moderna che verrà prodotta<br />

in una serie limitata a 110<br />

esemplari interamente personalizzabili.<br />

Strumento di lavoro indispensabile<br />

per salumieri e macellai di<br />

tutto il mondo, create per durare<br />

ma anche per farsi notare anche<br />

“dietro ad un bancone”, le “Rosse”<br />

sono diventate negli anni oggetto<br />

di un culto che rasenta il feticismo<br />

che le ha portate in molti salotti<br />

dove troneggiano fieramente<br />

sul loro piedistallo in tinta. E proprio<br />

come avviene per i proprietari<br />

<strong>del</strong>le altre “Rosse” famose, quelle<br />

di Maranello a quattroruote, anche<br />

quelli <strong>del</strong>le Berkel hanno un loro<br />

club, il Berkel Club, appunto, che<br />

ha organizzato la rassegna in programma<br />

a <strong>Parma</strong>. Un club che fra i<br />

600 iscritti può contare illustri tesserati che<br />

vanno dal mondo <strong>del</strong>lo spettacolo, Luciano<br />

Ligabue, Gino Paoli, Beppe Grillo, <strong>del</strong>l’economia,<br />

il produttore di vino Gianni<br />

Zonin e <strong>del</strong>la moda, lo stilista Roberto Cavalli.<br />

In conclusione una note di colore:<br />

perché “Rosse” sono rosse? Le Berkel nascono<br />

rosse perché il rosso era il colore preminente<br />

nell’arredamento <strong>del</strong>le vecchie<br />

macellerie, primo luogo di impiego <strong>del</strong>l’invenzione<br />

di Van Berkel; quindi diventano<br />

bianche, per meglio intonarsi con la livrea<br />

<strong>del</strong>le latterie ed i negozi di formaggio dove<br />

cominciano ad essere utilizzate, e nere, per<br />

venire incontro ai gusti dei mercati orientali;<br />

quando poi negli anni ’50 si diffuse<br />

l’utilizzo di banconi in acciaio le Berkel acquisiscono<br />

una livrea grigio metallizzata.<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 15


Associazione<br />

L’innovazione nel commercio<br />

Dieci consigli per realizzare un punto vendita di successo, che venga incontro alle esigenze<br />

<strong>del</strong> cliente e a quelle <strong>del</strong> commerciante per fare business in modo proficuo<br />

In un’epoca in cui la globalizzazione e l’internazionalizzazione<br />

impone alle aziende<br />

la focalizzazione <strong>del</strong>la propria distribuzione<br />

all’estero, il punto vendita assume un<br />

ruolo di fondamentale importanza. Inoltre,<br />

le “nuove” formule come il franchising, se<br />

da un lato permettono indubbi vantaggi<br />

dal punto di vista dei costi e <strong>del</strong>la facilità di<br />

gestione, dall’altro devono essere gestiti<br />

dall’azienda in maniera <strong>del</strong> tutto consapevole,<br />

attuando politiche di retail marketing<br />

innovative ed efficaci, per potersi districare<br />

tra la competizione crescente e per attrarre<br />

il consumatore.<br />

Traendo spunto da alcuni scritti sull’eccellenza<br />

<strong>del</strong> retail, si possono individuare alcuni<br />

punti ritenuti imprescindibili per la realizzazione<br />

di un punto vendita di successo:<br />

- in primo luogo il cliente: molto spesso le<br />

decisioni ancora oggi sono prese senza tenere<br />

in considerazione i gusti <strong>del</strong> cliente:<br />

non bisogna infatti dimenticare che è proprio<br />

quest’ultimo che si relaziona con<br />

l’azienda attraverso il punto vendita (quante<br />

volte vi capita di entrare in un negozio e<br />

la commessa nemmeno vi saluta?)<br />

- Il territorio: L’importanza <strong>del</strong>la localizzazione<br />

geografica è un elemento importantissimo<br />

per le aziende, che con un’attenta<br />

politica di geomarketing possono strategicamente<br />

agire sulla leva distributiva<br />

- Il punto vendita: l’azienda deve manovrare<br />

le leve <strong>del</strong> retail: localizzazione, insegna,<br />

concept, offerta micromarketing<br />

(quindi<br />

merchandising), staff di<br />

vendita e servizi aggiuntivi<br />

- Il posizionamento: è<br />

importante che il posizionamento<br />

di un marchio<br />

sia ben visibile agli occhi<br />

<strong>del</strong> consumatore finale<br />

anche nel punto vendita.<br />

La visibilità e l’impatto <strong>del</strong><br />

brand devono essere coerenti<br />

con i valori che<br />

l’azienda vuole trasmettere.<br />

- La store loyalty: altro<br />

punto fondamentale riguarda<br />

la capacità di attrarre<br />

i clienti e renderli<br />

fe<strong>del</strong>i. Si parla, in questo senso, di “reason<br />

to come in”, quindi promessa di vendita e<br />

attrazione per il cliente nel famoso “teatro”;<br />

inoltre esiste anche la “reason to come<br />

back”, ovvero la capacità da parte <strong>del</strong>l’azienda<br />

di consolidare una relazione atta<br />

a motivare il cliente a ritornare.<br />

- Lo spazio interno: la dimensione, il layout<br />

e l’organizzazione <strong>del</strong> punto vendita sono<br />

elementi non certo trascurabili. Pensiamo<br />

all’allocazione dei prodotti sugli scaffali,<br />

oppure all’esposizione tramite “totem”,<br />

isole, corner all’interno <strong>del</strong> negozio. Pensiamo<br />

alla vetrina, oppure ai cosiddetti<br />

“shelf talkers”. Pensiamo infine al percorso<br />

che il cliente dovrebbe idealmente fare<br />

all’interno <strong>del</strong> punto vendita. Tutto ciò deve<br />

essere studiato nei minimi dettagli.<br />

- L’offerta: arriviamo finalmente a parlare<br />

di prodotto. L’azienda deve decidere in<br />

merito ad ampiezza e profondità <strong>del</strong>l’assortimento,<br />

nonché alla varietà. È bene<br />

sottolineare anche che ampiezza e varietà/profondità<br />

<strong>del</strong>l’assortimento, oltre ad<br />

avere diversi obiettivi di servizio, si traducono<br />

anche in diverse conseguenze sul<br />

presso al consumo .<br />

- Il fattore umano: come ribadito sullo scorso<br />

numero <strong>del</strong> <strong>Gazzettino</strong>, nel punto vendita-teatro<br />

si devono sviluppare relazioni<br />

immateriali che portano ad una fiducia reciproca<br />

tra cliente e azienda (nella fattispecie<br />

i venditori). Il venditore diventa così<br />

una leva strategica per l’azienda.<br />

- L’analisi: a questo punto occorre misurare<br />

le performance! Non si può infatti pensare<br />

di migliorare se non si introducono<br />

indicatori qualitativi e quantitativi che vanno<br />

oltre il semplice dato sui ricavi di giornata.<br />

- Innovazione: come sicuramente sapete,<br />

innovare vuol dire in molti casi sopravvivere.<br />

Anche la distribuzione, e in questo caso<br />

il punto vendita, devono rinnovarsi. È necessario<br />

quindi per l’azienda programmare<br />

la propria evoluzione per dimostrarsi pronta<br />

in ogni momento<br />

Antonio Vinci, Ufficio marketing<br />

di <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong>.<br />

16 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


<strong>Confesercenti</strong> per via Trieste<br />

Associazione<br />

Le proposte <strong>del</strong>l’Associazione nei confronti <strong>del</strong>l’Amministrazione Comunale per allieviare i<br />

disagi dei commercianati e dei residenti in una zona di <strong>Parma</strong> “chiusa” da oltre due anni<br />

Commercianti, artigiani e residenti hanno<br />

costituito un’associazione dal nome<br />

emblematico: “I murati vivi”.<br />

Protagonisti di questa iniziativa, ben lungi<br />

da risvolti goliardici o scherzosi, chi abita o<br />

opera in via Trieste, o nelle vicinanze, che<br />

da oltre due anni, a causa dei lavori per la<br />

TAV, che hanno determinato la chiusura <strong>del</strong><br />

sottopasso e recentemente la strozzatura<br />

ulteriore di via Benedetta, soffrono disagi<br />

pesanti da ogni punto di vista. Traffico pazzesco<br />

di mezzi pesanti da e per il cantiere<br />

TAV, una serie di incidenti spesso dovuti<br />

ad esasperazione da attesa, parcheggi selvaggi<br />

sui marciapiedi a discapito dei pochi<br />

pedoni che si azzardano ad uscire di casa,<br />

aria irrespirabile, attività commerciali ed<br />

artigianali in grande difficoltà.<br />

Una situazione per la quale <strong>Confesercenti</strong><br />

si è da tempo attivata attraverso l’Amministrazione<br />

Comunale per tentare di sollevare<br />

i commercianti da una situazione che,<br />

pur nella consapevolezza dei disagi che il<br />

cantiere TAV avrebbe comportato, oggi sta<br />

assumendo i colori <strong>del</strong> dramma. “Abbiamo<br />

già avuto diversi incontri - afferma il<br />

Direttore di <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> Luca Vedrini<br />

- con l’assessorato alle Attività Produttive<br />

e l’assessorato ai Tributi.<br />

Tra le prime richieste che abbiamo formulato<br />

c’è quella per cui i commercianti <strong>del</strong>la<br />

zona possano beneficiare di una detassazione<br />

dei tributi locali, dato che da oltre<br />

due anni l’intera zona è praticamente chiusa<br />

e di conseguenza gli esercizi e le imprese,<br />

non certamente per propria responsabilità,<br />

sono in enorme sofferenza economica,<br />

anzi alcune hanno addirittura chiuso<br />

o ridotto la forza lavoro. La cosa non è semplice,<br />

dato per assecondare questa istanza<br />

è richiesto anche alle stesse Amministrazioni<br />

l’attivazione di un iter particolarmente<br />

complicato”.<br />

Di più immediata realizzazione la seconda<br />

richiesta formulata da <strong>Confesercenti</strong>: l’installazione<br />

nei punti strategici <strong>del</strong>la zona di<br />

una segnaletica ben visibile che indichi le<br />

attività commerciali che operano in via Trieste.<br />

Un’ulteriore richiesta ha preso in esame<br />

la possibilità di riqualificare dal punto<br />

di vista <strong>del</strong>la sicurezza la zona di via Palermo<br />

dove sussiste una sempre più urgente<br />

necessità di intervenire in tal senso. L’ultima<br />

richiesta è stata presentata all’assessorato<br />

alla Viabilità, segnalando la necessità<br />

di mettere in collegamento con un “servizio<br />

navetta” i quartieri di San Leonardo e<br />

Colombo i quali, pur essendo attigui, e pur<br />

ospitando un importante plesso scolastico,<br />

sono serviti male dalle linee di bus urbani.<br />

Un intervento che sgraverebbe notevolmente<br />

dal traffico via Trieste.<br />

“Come ulteriore testimonianza di attenzione<br />

di <strong>Confesercenti</strong> per il commercio <strong>del</strong>la<br />

zona- conclude Vedrini - voglio ricordare il<br />

contributo <strong>del</strong>l’Associazione per l’organizzazione<br />

<strong>del</strong>la Festa di quartiere che per la<br />

prima volta si svolgerà in via Trieste il prossimo<br />

4 maggio. Un evento che vuole essere<br />

un segnale di ottimismo per una zona di<br />

<strong>Parma</strong> che dovrà ancora sopportare situazioni<br />

di pesanti disagi”.<br />

Il calendario <strong>del</strong>le manifestazioni 2008<br />

Sabato 16 e Domenica 17 febbraio<br />

TRECASALI<br />

Il Ponte dei Sapori<br />

Domenica 16 marzo<br />

PARMA<br />

Piazzale Picelli, Via Imbriani,<br />

Via Costituente<br />

e Via Bixio<br />

Sagra di San Giuseppe<br />

Domenica 6 aprile<br />

COLLECCHIO<br />

Vivicittà UISP<br />

Domenica 13 aprile<br />

COLORNO<br />

Mercato dei Sapori<br />

Domenica 13 aprile<br />

PARMA<br />

Via Sidoli, Via Parri<br />

e Via Terraccini<br />

Sidoli in Festa<br />

Domenica 27 aprile<br />

PARMA<br />

Cortile San Martino<br />

Festa <strong>del</strong>l’AVIS di Cortile San.Martino<br />

Domenica 4 maggio<br />

PARMA<br />

Quartiere San Leonardo<br />

Festa di strada in Via Trieste<br />

Sabato 24 e Domenica 25 maggio<br />

PARMA<br />

Quartiere Montanara<br />

Montanara in Festa<br />

Domenica 8 giugno<br />

PARMA<br />

Via Silvio Pellico e Via Confalonieri<br />

Festa di Quartiere<br />

Domenica 15 giugno<br />

PARMA<br />

Via Montebello<br />

Festa <strong>del</strong> Quartiere Citta<strong>del</strong>la<br />

Domenica 21 settembre<br />

PARMA<br />

Vivi Via Spezia in Festa<br />

Festa di Quartiere<br />

Domenica 28 settembre (o 5 ottobre)<br />

PARMA<br />

Via Silvio Pellico e Via Confalonieri<br />

Festa di Quartiere<br />

Dal 12 al 19 ottobre (data da definire)<br />

PARMA<br />

Piazzale <strong>del</strong>la Pilotta (o Piazza Ghiaia)<br />

e Borgo <strong>del</strong>le cucine<br />

Grande mercato dei prodotti tipici<br />

e artigiano da tutta Italia<br />

6, 7 e 8 dicembre<br />

PARMA<br />

Piazzale Picelli e Via Imbriani<br />

Mercatino di Santa Lucia<br />

Dal 13 al 23 dicembre (data da definire)<br />

PARMA<br />

Piazzale <strong>del</strong>la Pilotta (o Piazza Ghiaia)<br />

e Borgo <strong>del</strong>le cucine<br />

Grande mercato dei prodotti tipici<br />

e artigiano da tutta Italia<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 17


Speciale<br />

Il futuro commercio in provincia<br />

Il Senatore Antonio Vicini e il Vice Sindaco di Fidenza Paolo Antonini analizzano due<br />

differenti mo<strong>del</strong>li di sviluppo legati al commercio e finalizzati alla crescita <strong>del</strong> territorio<br />

Anche in questo numero <strong>del</strong> <strong>Gazzettino</strong><br />

abbiamo riservato il “primo piano”<br />

ad un argomento che interessa soprattutto<br />

la città: Piazza Ghiaia e le recentissime<br />

vicende legate alla sua riqualificazione, con<br />

l’accordo tra Ministero e Comune e il prossimo<br />

avvio dei lavori. Argomento non certamente<br />

secondario in quanto coinvolge in<br />

primo luogo diverse imprese associate, ma<br />

anche il rilancio <strong>del</strong>l’attività commerciale in<br />

tutto il centro storico <strong>del</strong> capoluogo. Cerchiamo<br />

allora di spostarci in provincia, che<br />

per peculiarità e vocazioni rappresenta per<br />

il commercio ed il turismo un enorme potenziale,<br />

andando ad analizzare due zone<br />

(la prima, molto più vasta, situata ad Est,<br />

la seconda, ad Ovest, incentrata sulla città<br />

di Fidenza) fra esse distanti non solo geograficamente,<br />

ma anche per le linee strategiche<br />

di sviluppo che sono state seguite<br />

negli anni scorsi e quelle che sono in essere<br />

per garantirne ulteriore crescita.<br />

A farsi portavoce <strong>del</strong>la zona est <strong>del</strong>la provincia,<br />

quella che fa riferimento anche alla<br />

omonima Comunità Montana, abbiamo<br />

sentito Antonio Vicini, certamente il più<br />

qualificato conoscitore <strong>del</strong>le “vicende” e<br />

<strong>del</strong>le problematiche di queste zone, in<br />

quanto da amministratore pubblico ha rivestito<br />

per decenni la carica di sindaco di<br />

Langhirano, segnatamente negli anni che<br />

hanno visto il paese pedemontano avere<br />

uno sviluppo enorme legato al riconoscimento<br />

<strong>del</strong> marchio “<strong>Parma</strong>” per i prosciutti<br />

<strong>del</strong> luogo. E’ stato Senatore <strong>del</strong>la Repubblica,<br />

ha rivestito la carica di presidente <strong>del</strong>la<br />

Fidenza è Village e... molto di più<br />

Nel 2007, tre milioni di persone hanno passeggiato,<br />

comprato o curiosato, comunque visitato<br />

il Fidenza Village. Il 22% in più rispetto<br />

al 2006. Cifre molto significative a cui si<br />

aggiunge il dato occupazionale: una settantina<br />

di negozi per un totale di 450 dipendenti<br />

di cui circa il 70% residenti nel comune fidentino.<br />

Eppure all’inizio di questa avventura,<br />

cinque anni fa, i timori e le perplessità erano<br />

manifesti soprattutto da parte dei negozianti<br />

<strong>del</strong> centro storico che temevano ricadute<br />

negative sul commercio locale. Paolo Antonini,<br />

vicesindaco di Fidenza, ci spiega come<br />

e perchè le cose sono andate diversamente.<br />

Come si è riusciti a far convivere botteghe<br />

e grande distribuzione?<br />

“Credo soprattutto attraverso il dialogo,<br />

il Comune e Value Retail si<br />

sono accordati su una serie di punti<br />

e hanno firmato un Patto Territoriale<br />

che impegnava la società britannica<br />

a investire una cifra considerevole<br />

nella valorizzazione e riqualificazione<br />

<strong>del</strong> centro storico. La differenza<br />

rispetto a cinque anni fa è sotto gli occhi di<br />

tutti, oggi Fidenza è più bella e conseguentemente<br />

più frequentata e apprezzata da cittadini e turisti.<br />

L’obiettivo è far sì che l’Outlet diventi sempre<br />

di più volano <strong>del</strong>lo sviluppo socio economico<br />

<strong>del</strong> territorio, in questo modo non si crea concorrenza,<br />

ma valore aggiunto”.<br />

L’Outlet è in espansione, quali sono i progetti<br />

per i prossimi anni?<br />

“A dicembre sono stati rivisti gli accordi che prevedono<br />

ampliamenti molto significativi: si aggiungeranno<br />

agli attuali, altri 60<br />

negozi entro fine 2009, mentre<br />

già a Natale di quest’anno verrà<br />

inaugurata una nuova area, il<br />

Fidenza Shopping Park che ospiterà<br />

grandi brand <strong>del</strong> commercio<br />

nazionale e internazionale<br />

che necessitano di spazi espositivi<br />

molto estesi, arricchendo<br />

ulteriormente l’offerta con nuovi<br />

prodotti (elettronica, arredamento,<br />

etc.).<br />

Ancora nell’arco di un paio d’an-<br />

Comunità Montana<br />

Est, oggi è vicepresidente<br />

<strong>del</strong>la<br />

Soprip.<br />

Senatore, come è<br />

strutturato il commercio<br />

nella zona?<br />

Quali strategie occorre<br />

attivare per<br />

assicurarne la crescita?<br />

“Nei centri <strong>del</strong>la provincia e soprattutto in<br />

quelli di collina il commercio, con esso comprendendo<br />

anche i negozietti nelle più piccole<br />

frazioni, ha un valore sociale, storico e<br />

culturale. Senza un punto di vendita o un<br />

pubblico esercizio la zona o la frazione è<br />

destinata a morire, ad innescare il fenomeni<br />

prenderà corpo un nuovo<br />

spazio dedicato alle eccellenze<br />

agroalimentari <strong>del</strong> territorio: un<br />

Villaggio <strong>del</strong> Gusto, una vetrina<br />

per prodotti enogastronomici<br />

di nicchia”.<br />

Che ruolo possono avere in<br />

questo spazio le Associazioni<br />

di categoria?<br />

“Credo sia fondamentale lavorare<br />

insieme, non fermarsi alle<br />

diffidenze iniziali, ma saper riconoscere<br />

e valorizzare le opportunità che<br />

questa esperienza sta offrendo alla città e ai<br />

commercianti.<br />

Non dimentichiamo che grazie al Village il<br />

nome e le immagini di Fidenza campeggiano<br />

sulle riviste e le campagne pubblicitarie di tutto<br />

il mondo”.<br />

Promozione sul territorio e non solo, valorizzazione<br />

<strong>del</strong> centro storico, diversificazione<br />

<strong>del</strong>l’offerta: questo è il futuro di Fidenza (Village)!<br />

18 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


Speciale<br />

no <strong>del</strong>l’abbandono <strong>del</strong>la montagna, che è<br />

esattamente il contrario di ciò per cui da<br />

anni, attraverso una serie di iniziative, anche<br />

finanziate a livello europeo attraverso<br />

piani di sviluppo programmati, come amministratori<br />

stiamo lavorando. Quindi il<br />

commercio deve strettamente legarsi ad<br />

una strategia complessiva di sviluppo e di<br />

rilancio di tutto il territorio che deve far<br />

soprattutto riferimento al turismo. Per<br />

quanto riguarda la grande concentrazione<br />

di strutture <strong>del</strong>la Grande Distribuzione prevista<br />

su <strong>Parma</strong>, penso che possa offrire<br />

vantaggi per il consumatore solo se non si<br />

creino condizioni di monopolio: se c’è competizione<br />

tra i soggetti <strong>del</strong>la GD e soprattutto<br />

tra Grande e Medio Piccola Distribuzione,<br />

quindi se si mantiene un equilibrio<br />

di forze, dal punto di vista <strong>del</strong> tipo di offerta<br />

o di convenienza, che possa esercitare<br />

una scelta cosciente da parte dei consumatori,<br />

allora si può continuare ad essere<br />

ottimisti. Se si rompe questo equilibrio il<br />

consumatore si trova a non poter più scegliere<br />

e ad adattarsi ad una situazione in<br />

cui deve per forza rinunciare a qualcosa,<br />

sia essa la qualità o il rapporto umano o la<br />

comodità. C’è infine una considerazione<br />

legata al centro storico ed alla primissima<br />

fascia periferica che, con lo sviluppo abnorme<br />

<strong>del</strong> commercio in periferia, si avvia<br />

ad un probabile degrado, perché il commercio,<br />

nella più piccola frazione di montagna<br />

come nel centro storico di una città<br />

significa vitalità, passaggio di gente, sicurezza”.<br />

Che rapporto c’è tra il turismo e lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>la zona?<br />

“Il futuro <strong>del</strong>la nostra collina e <strong>del</strong>la nostra<br />

montagna è il turismo, o meglio nella stretta<br />

combinazione tra la produzione agricola,<br />

di qualità o biologica, il commercio, appunto,<br />

e un turismo strutturato secondo le moderne<br />

esigenze, quindi di pochi giorni, ma<br />

di qualità e completo di eccellenze su diversi<br />

fronti, dal paesaggistico-naturalistico,<br />

allo storico-artistico, dal gastronomico al<br />

culturale. Il problema è come riuscire a vendere<br />

queste eccellenze collegandole alle<br />

nuove tendenze <strong>del</strong> turismo.<br />

Ma per venderle occorre in primis migliorare<br />

la professionalità dei vari operatori, che<br />

spesso sono ex contadini o ex artigiani,<br />

perché il territorio senza la presenza <strong>del</strong>l’uomo<br />

va in degrado socialmente e idrogeologicamente.<br />

Alla fine dei sei anni di<br />

Obiettivo 2, che ha avuto il merito di aver<br />

contenuto e in qualche caso invertito la tendenza<br />

allo spopolamento, sono oggi dalla<br />

UE in arrivo i fondi strutturali 2007- 2013,<br />

una parte dei quali andranno sicuramente<br />

indirizzati alla formazione degli operatori.<br />

Ma la vittoria <strong>del</strong> turismo nel nostro Appennino<br />

non può dipendere esclusivamente<br />

dai progetti messi in essere e resi compatibili<br />

con le linee di sviluppo provinciali e regionali,<br />

per essere in linea per finanziamenti<br />

europei, occorre mettere in rete risorse<br />

pubbliche e private, come incentivo ad una<br />

manifesta volontà di permanenza sul territorio.<br />

Il ”Distretto <strong>del</strong> turismo” che abbiamo<br />

messo in essere con Provincia e Comuni<br />

e, come nel caso <strong>del</strong> rilancio di Schia, coi<br />

privati, interessano anche distretti più ricchi<br />

come l’asse pedemontano per avvicinare<br />

lo sviluppo alla montagna e quindi<br />

creare situazioni di mobilità compatibili e<br />

migliorare i servizi, facilitare i rapporti intervallivi,<br />

aiutare il turismo con servizi e viabilità<br />

adeguata.<br />

Il “Distretto <strong>del</strong> turismo” che si è preso in<br />

carico ciò che il pubblico aveva messo a<br />

disposizione negli anni scorsi che con progetti<br />

e programmi anche d’intesa coi privati<br />

seguendo le linee guida <strong>del</strong>l’Ue e <strong>del</strong>la<br />

Regionale deve quindi essere la base <strong>del</strong>lo<br />

sviluppo per far in modo di tenere sul territorio<br />

i giovani, le forze vive e vendere le<br />

nostre eccellenze con metodi e forze nuove.<br />

Altro punto fondamentale è concludere<br />

il lavoro oneroso ma importante di portare<br />

la banda larga su tutto il territorio<br />

montano e collinare”.<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 19


Provincia<br />

Il matrimonio tra l’oca e maiale<br />

Trecasali ospita una “due giorni” <strong>del</strong> gusto alla riscoperta di tradizioni gastronomiche<br />

dimenticate. Per l’occasione l’Amministrazione ha pubblicato un libro di antiche ricette<br />

Scomodando Proust solo per rubare<br />

il titolo <strong>del</strong>la sua monumentale e<br />

straordinaria opera letteraria, l’operazione<br />

gastronomico-culturale che da qualche<br />

anno il Comune di Trecasali sta compiendo,<br />

attraverso una iniziativa in collaborazione<br />

con San Secondo chiamata<br />

“Il Ponte dei Sapori”, la si potrebbe<br />

davvero definire una ricerca <strong>del</strong> tempo<br />

perduto. Se tre anni fa vi fu più che la<br />

riscoperta, il rilancio <strong>del</strong> fiocchetto, inteso<br />

come l’insaccato che racchiude la<br />

parte <strong>del</strong> prosciutto non usata per confezionare<br />

il culatello, proposto in un simbolico<br />

abbraccio con la spalla di San<br />

Secondo, l’edizione <strong>del</strong> 2007 andò a<br />

scoprire un salume che per la difficoltà<br />

di lavorazione e di stagionatura da tempo<br />

era stato <strong>del</strong> tutto abbandonato dall’industria<br />

e quasi dimenticato dai piccoli<br />

produttori locali: il violino. Il successo<br />

<strong>del</strong>l’iniziativa ha indotto gli amministratori<br />

<strong>del</strong> Comune <strong>del</strong>la Bassa ad approfondire<br />

la “recherche” e quest’anno<br />

propongono come cibo <strong>del</strong>la tradizione,<br />

dimenticato, e quindi da riscoprire:<br />

l’oca, ma senza per questo tradire sua<br />

Maestà il maiale. L’appuntamento col gusto<br />

è infatti suddiviso in due giornate: sabato<br />

16, dopo il mercato di qualità per le<br />

vie <strong>del</strong> paese fin dal mattino, il maiale sarà<br />

ancora protagonista con la cena che prevede<br />

antipasto a base di fiocchetto e culatello<br />

di Trecasali, gnocchetti alla trecasalese<br />

e penne al fiocchetto, piedini, costine,<br />

cotechino e fiocchetto arrosto, torte <strong>del</strong>la<br />

nonna. La domenica 17 nella piazza ci sarà<br />

la dimostrazione di norcineria “classica”,<br />

cui farà seguito, da parte di esperti allevatori<br />

veneti, la dimostrazione pratica di come<br />

si lavora l’oca; quindi ad ora di pranzo l’oca<br />

farà il suo esordio sulle tavole: antipasto di<br />

salumi d’oca, gnocchi al ragù d’oca, oca al<br />

forno con patate, dolci <strong>del</strong>la resdora.<br />

Durante tutta la giornata non mancheranno<br />

musica, giochi e punti per la degustazione.<br />

Gino Zanichelli è l’assessore alle<br />

Attività Produttive di Trecasali. “Nella nostra<br />

ricerca di riproporre specialità, prodotti<br />

o tradizioni gastronomiche che andavano<br />

scomparendo, abbiamo quest’anno proposto<br />

l’oca dato che non tanto tempo<br />

fa questo volatile si trovava comunemente<br />

nelle nostre aie, tutti avevano le<br />

oche nel cortile e la sua carne era molto<br />

apprezzata, specialmente in occasioni<br />

speciali come le fiere o per feste importanti,<br />

in più nelle osterie era un piatto<br />

che non mancava quasi mai. Per farci<br />

conoscere ed apprezzare i segreti di<br />

come allevarle, lavorarne le carni e cucinarle<br />

avremo a Trecasali cuochi ed<br />

esperti allevatori provenienti da Veneto<br />

e Friuli.<br />

In occasione di questo insolito connubio<br />

tra il maiale e l’oca abbiamo pubblicato<br />

un libro di ricette: quindici per il<br />

maiale e quindici per l’oca attraverso ricette<br />

che siamo andati a ritrovare dalle<br />

massaie e da due ristoratori di Trecasali.<br />

Un docente <strong>del</strong>l’Università di <strong>Parma</strong> testimonia<br />

le qualità nutrizionali <strong>del</strong>l’oca<br />

e una mia introduzione vuole spiegare<br />

le ragioni di questa scelta.<br />

Da segnalare che alcuni agricoltori, grazie<br />

alla nostra proposta, stanno già “ricostruendo”<br />

l’allevamento di oche. Per<br />

questo abbiamo intenzione di arricchire<br />

l’iniziativa con nuove proposte e riscoperte<br />

ogni anno, perché riteniamo importante<br />

ritrovare e far conoscere specialità che<br />

tendono ad essere dimenticate, ma che invece<br />

fanno parte <strong>del</strong>la cultura <strong>del</strong>le nostre<br />

terre. Grazie anche a <strong>Confesercenti</strong> riusciamo<br />

ad offrire ai visitatori anche un mercato<br />

di oltre 120 banchi, alcuni provenienti<br />

dalla Lunigiana, per una “due giorni” capace<br />

di abbinare gusto e tradizione”.<br />

20 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


Servizi<br />

Le principali scadenze fiscali<br />

FEBBRAIO 2008<br />

15/02 - Contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi. Ultimo giorno<br />

utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in<br />

misura non sufficiente entro il 16/01/2008 (ravvedimento).<br />

18/02 - Sostituti di imposta. Versamento <strong>del</strong>le ritenute e dei contributi. Le ritenute ed i<br />

contributi si riferiscono sia al lavoro dipendente che a quello autonomo. Si evidenzia il<br />

versamento di ritenute relative a compensi per l’esercizio di arti e professioni e a provvigioni<br />

per rapporti di commissione ed agenzia. Condomini. Versamento <strong>del</strong>le ritenute operate dai<br />

condomini sui corrispettivi corrisposti nel mese precedente per prestazioni relative a contratti<br />

di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio <strong>del</strong>l’impresa. I codici tributo sono<br />

1019 e 1020. Contribuenti IVA. I soggetti che liquidano l’IVA mensilmente sono tenuti al<br />

versamento <strong>del</strong>l’iva dovuta per il mese precedente. Contribuenti IVA. I soggetti che liquidano<br />

l’IVA ai sensi <strong>del</strong>l’ex art. 74 commi 4 e 5 <strong>del</strong> DPR 633/72 sono tenuti al versamento<br />

<strong>del</strong>l’IVA dovuta relativa al quarto trimestre 2007 al netto <strong>del</strong>l’acconto versato. Contribuenti<br />

IVA. Coloro che hanno ricevuto nel mese precedente dichiarazioni d’intento rilasciate da<br />

esportatori abituali, sono tenuti alla presentazione <strong>del</strong>la comunicazione dei dati mediante<br />

invio telematico.<br />

28/02 - Sostituti d’imposta. Consegna CUD e certificazioni dei compensi e <strong>del</strong>le ritenute<br />

effettuate nel 2007.<br />

29/02 - Contribuenti IVA. Presentazione <strong>del</strong>la comunicazione dei dati IVA per l’anno 2007.<br />

Con Assoturismo alla BIT<br />

Si svolge dal 21 al 24 febbraio presso il nuovo polo espositivo <strong>del</strong> quartiere FieraMilano di<br />

Rho-Pero la 28° edizione <strong>del</strong>la BIT, la Borsa Internazionale <strong>del</strong> Turismo, la più grande esposizione<br />

<strong>del</strong> prodotto turistico italiano ed una rassegna completa <strong>del</strong>la migliore offerta internazionale.<br />

La <strong>Confesercenti</strong> parteciperà, come ormai consuetudine, attraverso Assoturismo<br />

con un proprio spazio di rappresentanza istituzionale, situato nel Padiglione 13<br />

(stand H14) <strong>del</strong>l’area “Italia” che ospita la presenza <strong>del</strong>le Regioni, <strong>del</strong>l’Enit e di altri enti<br />

ed operatori <strong>del</strong>l’offerta turistica nazionale. Nell’ambito <strong>del</strong>lo stand Assoturismo, all’interno<br />

<strong>del</strong> quale saranno già presenti Euroconfidi e Securshop, aziende che hanno inteso<br />

sponsorizzare la nostra partecipazione alla Bit e che fanno riferimento alla <strong>Confesercenti</strong> di<br />

Milano, le strutture aderenti alla nostra Confederazione, quali consorzi di promozione turistica,<br />

associazioni di albergatori, agenzie di viaggio, campeggi e pubblici esercizi, centri<br />

di benessere, guide, accompagnatori ed animatori turistici, potranno presentare e divulgare,<br />

previo preliminare accordo con i responsabili nazionali, materiale illustrativo e promozionale<br />

relativo alla commercializzazione dei loro prodotti e dei servizi turistici. Per una<br />

maggiore informazione su tutta la Borsa collegarsi al sito: www.bit.expocts.it<br />

Lavoro a chiamata: parzialmente accolte<br />

le proposte di <strong>Confesercenti</strong><br />

Il Ministero <strong>del</strong> Lavoro a seguito <strong>del</strong>le nostre innumerevoli sollecitazioni ha convocato nei<br />

giorni scorsi un’apposita riunione per discutere dei contratti di lavoro a chiamata, somministrazione<br />

a tempo indeterminato e <strong>del</strong>le clausole elastiche e flessibili dei contratti parttime<br />

in essere al 31 dicembre 2007 (stipulati in base quindi alla precedente normativa ) ma<br />

destinati a durare nel tempo oltre tale data. Nel corso <strong>del</strong>l’incontro, a cui era presente<br />

Mauro Bussoni, Vice Direttore Nazionale <strong>Confesercenti</strong>, il Ministero <strong>del</strong> Lavoro ha chiarito<br />

che i suddetti contratti sono validi ed efficaci e resteranno tali sino a quando non interverrà<br />

una causa di estinzione <strong>del</strong> rapporto. La nostra Confederazione ha espresso apprezzamento<br />

per la soluzione anticipata dal Ministero <strong>del</strong> Lavoro, che accoglie le nostre richieste e che<br />

a giorni sarà diramata anche agli Uffici ispettivi periferici. Tale impostazione non ha trovato<br />

d’accordo tutte le organizzazioni datoriali ed anche alcune organizzazioni dei lavoratori. Si<br />

ricorda infine che dal 1° gennaio 2008 non è più possibile stipulare contratti di lavoro a<br />

chiamata neppure nel settore turismo in quanto i contratti collettivi (vedi comma 47 legge<br />

247/2007) ad oggi ancora non lo prevedono né disciplinano le modalità operative.<br />

Il volto di <strong>Confesercenti</strong><br />

DIREZIONE<br />

Luca Vedrini,<br />

lucavedrini@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521/382618<br />

VICEDIREZIONE<br />

SERVIZIO CREDITO<br />

Giuseppe Ciotti,<br />

giuseppeciotti@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521/382620<br />

AREA PATRONATO-ITACO<br />

Rosanna Montali<br />

itacopr@itaco.it<br />

tel: 0521/382656<br />

AREA AMMINISTRAZIONE<br />

Fiorenza Maiardi<br />

fiorenzamaiardi@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521/382623,<br />

cell: 348/7117183<br />

AREA COMMERCIALE<br />

Davide Mazzolini<br />

mazzolini@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521/382695<br />

cell: 348/4661538<br />

AREA MARKETING<br />

Antonio Vinci<br />

vinci@confesercentiparma.it<br />

tel:0521/382693<br />

cell: 348/4661499<br />

AREA LAVORO-PAGHE<br />

Marisa Migli - Ilaria Zappacosta<br />

migli@confesercentiparma.it<br />

zappacosta@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521/382613 - 0521/382615<br />

cell: 340/111434 - 348/282615<br />

AREA MARKETING<br />

NEO IMPRESE<br />

William Pettoruti<br />

williampettoruti@confesercentiparma.it,<br />

tel:0521/382619<br />

cell:348/7119177<br />

AREA SISTEMI<br />

INFORMATICI<br />

Luca Rolli<br />

lucarolli@confesercentiparma.it,<br />

tel: 0521/382650<br />

cell: 348/7119179<br />

<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 21


Formazione<br />

E la formazione continua...<br />

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Dall’11 febbraio al 18 marzo e dal<br />

17 marzo al 24 aprile 2008<br />

orario pomeridiano dalle 14 alle 18<br />

ADDETTO ALL’ANTINCENDIO<br />

IN ATTIVITÀ A RISCHIO MEDIO<br />

Effettuato in collaborazione con il Comando<br />

Provinciale dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco di <strong>Parma</strong>.<br />

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SONO APERTE LE PRE ISCRIZIONI<br />

SICUREZZA E SALUTE<br />

SUI LUOGHI DI LAVORO<br />

16 ore (4 incontri da 4 ore ciascuno):<br />

orario pomeridiano dalle 14 alle 18<br />

dal 14 al 25 febbraio e dal<br />

20 marzo al 3 aprile 2008<br />

PRONTO SOCCORSO<br />

IN AZIENDA<br />

12 ore (3 incontri da 4 ore ciascuno il lunedì<br />

pomeriggio dalle ore 14 alle 18)<br />

il 16 - 23 - 30 giugno 2008<br />

22 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>


<strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> 23


24 <strong>Gazzettino</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>

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