verbale assemblea 08_01_2011x - Consorzio di Montecampione

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parte del sottoscritto e mi auguro anche da parte vostra, il miglior plauso per quello che ha fatto ed ha saputo fare, sempre nel rispetto delle clausole dello Statuto. Per giunta, e con questo qui concludo, esiste, voglio farlo non a titolo polemico, la posizione del G9 che ha declarato il tema della pacificità. Se noi non siamo accomodanti come il comitato, il comitato siete voi, la maggior parte di voi, voi ci avete dato fiducia e noi abbiamo lavorato per voi, dov’è la capacità conciliativa da parte del Comune, da parte di Alpiaz? Il Comune ci ha trattato in questo modo, “siete delle nullità. Voi Consorzio dovete solo pagare e basta”, Alpiaz ha citato in giudizio il Consorzio per dichiarare la nullità dello Statuto. Come è possibile che si possa rimanere inermi di fronte ad una situazione del genere? È necessario, e lo dico ancora, è necessario che si impugni quella delibera, è necessario andare avanti, è necessario farsi rispettare perché solo facendoci rispettare riusciamo a stemperare le incongruenze, le cattiverie, e dico cattiverie, da parte degli amministratori del Comune di Artogne. Io non sono solito esprimermi in maniera così aggressiva perché io personalmente non sono così aggressivo, però credetemi, io ho firmato quella impugnativa anche a titolo personale, se l’ho fatto l’ho fatto a ragion veduta. L’ultima considerazione la faccio sulla questione che ha sollevato il dottor Internullo a proposito dell’art. del C.C. che riguarda, secondo lui, l’assimilazione del nostro Consorzio ad un condominio. Devo precisare che lo stesso dottor Internullo ha chiarito che il Consorzio, per la sua struttura, per la sua impostazione e le leggi che lo devono regolare, debba essere considerato una associazione. L’associazione non è un condominio, l’associazione è la nostra, noi siamo una associazione, perché abbiamo un intento comune che è quello di dividerci le spese. Ora è chiaro che se si vuole assimilare a tutti i costi la nostra associazione al condominio, probabilmente potrebbe anche aver ragione il dottor Internullo, ma questo non ha assolutamente alcun senso e neanche nessuna rilevanza, perché le cose sono ben diverse. Chiunque avrà voglia, non voglio annoiarvi, si vada a leggere il C.C., nel primo articolo si parla delle associazioni e vedrete che la cosa è ben diversa da ciò che dice il dottor Internullo. Io rinnovo l’invito a fare un plauso al Presidente per aver agito in maniera tempestiva, in maniera appropriata di fronte ad una pretesa ingiuriosa da parte del Comune di Artogne. Grazie. (Applausi) Lanna: ringrazio l’avv. Gangai. Chimiamo invece Roberto Matina. Voglio fare un’altra considerazione, voi vedete questo progetto, noi vogliamo che in questo progetto venga rispettata la sentenza del TAR, ma se la convenzione avesse previsto com’era originariamente una piccola parte alberghiera ed anche il condominio in questa zona, noi non avremmo potuto impugnare nulla, sono proprio i 40 mila mc che sono in contrapposizione con la sentenza del TAR e che sono contro lo sviluppo di Montecampione. Nell’incontro con il Sindaco Lorenzetti, le ho detto “ma signor sindaco, ma è possibile fare una nuova convenzione per 40 mila mc tutto di residenziale, una convenzione 2010, quando c’è ancora aperta la convenzione del ’75 per 8.500 di alberghiero?”. Questa è del ’75, non vado avanti, lascio a voi. Scusate. Matina. Matina: buonasera a tutti, mi chiamo Robero Matina e frequento Montecampione ormai da alcuni anni, dall’88, quindi ritengo di conoscerla abbastanza bene. Volevo fare un complimento al Presidente ed al Vicepresidente, insomma al Consorzio, in merito a due punti. Leggendo il comitato per Montecampione, il giornalino che voi puntualmente ci inviate, nel numero del 31 dicembre si inizia facendo presente che abbiamo un nuovo statuto che si libera finalmente della famosa scheda di 300 mila milionesimi. Ciò vuol dire che il Consorzio dovrà muoversi con una rappresentanza data dai Montecampionesi e non ci sarà più questo incubo di Alpiaz che in alcune riunione, io lo ricordo, ero presente, arrivava, non arrivava, poteva utilizzare o non utilizzare questo strumento contro il Consorzio per mettere in difficoltà. Questa scheda dei 300 mila milionesimi a questo punto, con il nuovo statuto, non deve essere più depositata da parte di Alpiaz per fare il quorum e quindi non ha più la possibilità di rendere esecutive le decisioni del Consorzio, ma in quale altro modo potrebbe ripresentarsi Alpiaz? Questo se è visto anche dalle ultime riflessioni, dagli ultimi discorsi, è un po’ un argomento che rimbalza fra G9 e comitato per Montecampione, più volte si sono dissociati, delle voci invece fanno intendere che ci fosse una vicinanza fra la società Alpiaz e questo gruppo. Questa è la prima domanda. La seconda domanda, e mi riallaccio a Polonioli, è

sapere se è possibile vedere, nei vostri prossimi momenti di incontro, quali deduzioni possano essere fatte per cercare di rilanciare Montecampione da un punto di vista turistico, turistico/alberghiero. In effetti si parlava di una azienza per il soggiorno e per il turismo, a parte noi Montecampionesi che abbiamo amici e parenti che frequentano Montecampione è difficile che qualche turista, diciamo estero, possa arrivare a Montecampione. Forse allo Splaza ci sono ancora delle multiproprietà che hanno questo scopo. Però mi rendo conto che per mantenere un impianto sciistico all’avanguardia, per poter renderci interssanti nel panorama degli impianti sciistici del nord d’Italia ci vuole gente. Chi ha acquistato un appartamento vuole certamente usufruire delle piste. Se non abbiamo afflusso turistico, se non c’è nessuno che si preoccupa di attirare, anche con un ufficio che possa dare delle informazioni su dove poter alloggiare, purtroppo c’è solo l’albergo Legazzuolo come pensione, sui tornanti c’è la Stube e siamo a due, non so neanche quanti posti letto possano avere, e poi c’è solo l’albergo Montecampione, a parte qualche appartamento in multiproprietà. L’albergo a Montecampione è quello sopra la Piazzetta. Un po’ poco. Non esistono B&B, non ci sono iniziative a Montecampione che possano essere mirate al suo sviluppo, al flusso, magari il domani porterà a nuovi immobili, a nuovi proprietari di appartamenti a Montecampione, ma il flusso turistico è una cosa necessaria per i commercianti, per chi gestisce gli impianti turistici e per la sopravvivenza di questa località. L’unica cosa che volevo sapere è eiste la possibilità da parte del Consorzio di farsi promotore di un ufficio che io definisco come una azienda di soggiorno e per il turismo a Montecampione? Grazie. (Applausi) Lanna: io ringrazio il signor Matina. Una domanda è nuova ed una domanda è vecchia. Cominciamo da quella nuova, che viene dal nuovo Statuto e da Alpiaz. È chiaro che quando io dico che siamo diventati maggiorenni è perché non dipendiamo più dallo schedone, dai 300 mila, che era uno schedone molto rigido. Ad oggi Alpiaz ha a disposizione 95 mila milionesimi che sono molto flessibili, perché ha l’albergo, ha le multiproprietà e poi ci sono anche le proprietà della Edilombarda. È chiaro che Alpiaz in questo modo può fare confluire i suoi voti e può determinare lo spostamento da una parte all’altra. Io vi ho già detto, ho già detto prima nella mia relazione, che noi sicuramente non accetteremo mai i voti di Alpiaz e nessuno li dovrebbe accettare, allora sì che ci sarebbe un confronto fra noi Montecampionesi. Alpiaz le cose non le fa per niente, io ve l’ho già detto prima, Alpiaz ad un certo punto presenta il conto e se Alpiaz appoggia e presenta il conto, succederà sicuramente qualcosa. Questo è quello che riguarda il primo punto e sicuramente a noi i voti Alpiaz non li dà perché non li vogliamo, anzi, Alpiaz ci sta facendo una guerra da questo punto di vista ed io ritengo che se non ci fosse Alpiaz di mezzo, con i 900 mila disponibili noi a Montecampione ci potremmo tranquillamente amministrare e credo anche bene, sempre per quanto riguarda la manutenzione ordinaria del Consorzio. Però, diciamo, c’è questa realtà di circa 100 mila milionesimi. Per quanto riguarda l’altro problema, l’altro è un problema oramai storico e atavico, perché Montecampione originariamente doveva sorgere come un paese, quindi come un paese doveva aver vita, doveva avere degli alberghi e doveva avere di tutto. Questi purtroppo oggi non ci sono, quindi è difficilissimo oggi presentare un programma. Se vi ricordate quando noi abbiamo acquistato la casa qui, era pieno di gente, perchè Alpiaz andava bene, c’era la fila per comprare gli appartamenti e Alpiaz faceva pagine di pubblicità sul Corriere della Sera. Se vi ricordate l’ultima pagina del Corriere della Sera, qualche volta a pagina intera, qualche volta a mezza pagina, c’era la Piazzetta. Questo quindi a promozione turistica. Che tipo di promozione turistica può fare il Consorzio? Il Consorzio può fare una promozione turistica sulla base delle strade che ha, sulla base del proprio bilancio, più di tanto non è che possa fare. Noi ci siamo impegnati, abbiamo fatto per la stagione estiva in particolare, perché come sapete la stagione invernale c’è solo lo sci e per lo sci non c’è niente da fare, ci vogliono gare, quindi dobbiamo fare accordi con le scuole di sci, con le scuole di sci dobbiamo organizzare gare e portare su gente. Però se non ci sono gli alberghi come si fa? E poi la promozione turistica, a mio avviso, d’inverno dovrebbe essere fatta dalla Montecampione Impianti più che dal Consorzio, anche se il Consorzio è sempre disponibile. Vi posso dire che stiamo già mettendo in piedi delle manifestazioni anche a scopo benefico, c’è ad esempio una gara di sci il 26 febbraio, che sarà pubblicizzata, in supporto alla lotta contro la fibriosi

sapere se è possibile vedere, nei vostri prossimi momenti <strong>di</strong> incontro, quali deduzioni possano<br />

essere fatte per cercare <strong>di</strong> rilanciare <strong>Montecampione</strong> da un punto <strong>di</strong> vista turistico,<br />

turistico/alberghiero. In effetti si parlava <strong>di</strong> una azienza per il soggiorno e per il turismo, a parte noi<br />

<strong>Montecampione</strong>si che abbiamo amici e parenti che frequentano <strong>Montecampione</strong> è <strong>di</strong>fficile che<br />

qualche turista, <strong>di</strong>ciamo estero, possa arrivare a <strong>Montecampione</strong>. Forse allo Splaza ci sono ancora<br />

delle multiproprietà che hanno questo scopo. Però mi rendo conto che per mantenere un impianto<br />

sciistico all’avanguar<strong>di</strong>a, per poter renderci interssanti nel panorama degli impianti sciistici del nord<br />

d’Italia ci vuole gente. Chi ha acquistato un appartamento vuole certamente usufruire delle piste. Se<br />

non abbiamo afflusso turistico, se non c’è nessuno che si preoccupa <strong>di</strong> attirare, anche con un ufficio<br />

che possa dare delle informazioni su dove poter alloggiare, purtroppo c’è solo l’albergo Legazzuolo<br />

come pensione, sui tornanti c’è la Stube e siamo a due, non so neanche quanti posti letto possano<br />

avere, e poi c’è solo l’albergo <strong>Montecampione</strong>, a parte qualche appartamento in multiproprietà.<br />

L’albergo a <strong>Montecampione</strong> è quello sopra la Piazzetta. Un po’ poco. Non esistono B&B, non ci<br />

sono iniziative a <strong>Montecampione</strong> che possano essere mirate al suo sviluppo, al flusso, magari il<br />

domani porterà a nuovi immobili, a nuovi proprietari <strong>di</strong> appartamenti a <strong>Montecampione</strong>, ma il<br />

flusso turistico è una cosa necessaria per i commercianti, per chi gestisce gli impianti turistici e per<br />

la sopravvivenza <strong>di</strong> questa località. L’unica cosa che volevo sapere è eiste la possibilità da parte del<br />

<strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> farsi promotore <strong>di</strong> un ufficio che io definisco come una azienda <strong>di</strong> soggiorno e per il<br />

turismo a <strong>Montecampione</strong>? Grazie.<br />

(Applausi)<br />

Lanna: io ringrazio il signor Matina. Una domanda è nuova ed una domanda è vecchia.<br />

Cominciamo da quella nuova, che viene dal nuovo Statuto e da Alpiaz. È chiaro che quando io <strong>di</strong>co<br />

che siamo <strong>di</strong>ventati maggiorenni è perché non <strong>di</strong>pen<strong>di</strong>amo più dallo schedone, dai 300 mila, che era<br />

uno schedone molto rigido. Ad oggi Alpiaz ha a <strong>di</strong>sposizione 95 mila milionesimi che sono molto<br />

flessibili, perché ha l’albergo, ha le multiproprietà e poi ci sono anche le proprietà della<br />

E<strong>di</strong>lombarda. È chiaro che Alpiaz in questo modo può fare confluire i suoi voti e può determinare lo<br />

spostamento da una parte all’altra. Io vi ho già detto, ho già detto prima nella mia relazione, che noi<br />

sicuramente non accetteremo mai i voti <strong>di</strong> Alpiaz e nessuno li dovrebbe accettare, allora sì che ci<br />

sarebbe un confronto fra noi <strong>Montecampione</strong>si. Alpiaz le cose non le fa per niente, io ve l’ho già<br />

detto prima, Alpiaz ad un certo punto presenta il conto e se Alpiaz appoggia e presenta il conto,<br />

succederà sicuramente qualcosa. Questo è quello che riguarda il primo punto e sicuramente a noi i<br />

voti Alpiaz non li dà perché non li vogliamo, anzi, Alpiaz ci sta facendo una guerra da questo punto<br />

<strong>di</strong> vista ed io ritengo che se non ci fosse Alpiaz <strong>di</strong> mezzo, con i 900 mila <strong>di</strong>sponibili noi a<br />

<strong>Montecampione</strong> ci potremmo tranquillamente amministrare e credo anche bene, sempre per quanto<br />

riguarda la manutenzione or<strong>di</strong>naria del <strong>Consorzio</strong>. Però, <strong>di</strong>ciamo, c’è questa realtà <strong>di</strong> circa 100 mila<br />

milionesimi. Per quanto riguarda l’altro problema, l’altro è un problema oramai storico e atavico,<br />

perché <strong>Montecampione</strong> originariamente doveva sorgere come un paese, quin<strong>di</strong> come un paese<br />

doveva aver vita, doveva avere degli alberghi e doveva avere <strong>di</strong> tutto. Questi purtroppo oggi non ci<br />

sono, quin<strong>di</strong> è <strong>di</strong>fficilissimo oggi presentare un programma. Se vi ricordate quando noi abbiamo<br />

acquistato la casa qui, era pieno <strong>di</strong> gente, perchè Alpiaz andava bene, c’era la fila per comprare gli<br />

appartamenti e Alpiaz faceva pagine <strong>di</strong> pubblicità sul Corriere della Sera. Se vi ricordate l’ultima<br />

pagina del Corriere della Sera, qualche volta a pagina intera, qualche volta a mezza pagina, c’era la<br />

Piazzetta. Questo quin<strong>di</strong> a promozione turistica. Che tipo <strong>di</strong> promozione turistica può fare il<br />

<strong>Consorzio</strong>? Il <strong>Consorzio</strong> può fare una promozione turistica sulla base delle strade che ha, sulla base<br />

del proprio bilancio, più <strong>di</strong> tanto non è che possa fare. Noi ci siamo impegnati, abbiamo fatto per la<br />

stagione estiva in particolare, perché come sapete la stagione invernale c’è solo lo sci e per lo sci<br />

non c’è niente da fare, ci vogliono gare, quin<strong>di</strong> dobbiamo fare accor<strong>di</strong> con le scuole <strong>di</strong> sci, con le<br />

scuole <strong>di</strong> sci dobbiamo organizzare gare e portare su gente. Però se non ci sono gli alberghi come si<br />

fa? E poi la promozione turistica, a mio avviso, d’inverno dovrebbe essere fatta dalla<br />

<strong>Montecampione</strong> Impianti più che dal <strong>Consorzio</strong>, anche se il <strong>Consorzio</strong> è sempre <strong>di</strong>sponibile. Vi<br />

posso <strong>di</strong>re che stiamo già mettendo in pie<strong>di</strong> delle manifestazioni anche a scopo benefico, c’è ad<br />

esempio una gara <strong>di</strong> sci il 26 febbraio, che sarà pubblicizzata, in supporto alla lotta contro la fibriosi

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