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copertina pof - Liceo Platone

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INDICE<br />

CENNI STORICI SU PALAZZOLO ACREIDE Pag. 3<br />

LA SCUOLA Pag. 4<br />

FINALITA’ ED OBIETTIVI GENERALI DEL P.O.F. Pag. 6<br />

OBIETTIVI DIDATTICI Pag. 8<br />

ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE<br />

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E AGGIUNTIVE<br />

PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI<br />

ATTIVITÀ SCOLASTICHE ORDINARIE<br />

MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA<br />

PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO CLASSICO<br />

PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO LINGUISTICO<br />

PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO PEDAGOGICO<br />

PIANO DI STUDIO DEL LICEO ARTISTICO<br />

Pag.10<br />

Pag.13<br />

Pag.17<br />

Pag.19<br />

Pag.20<br />

Pag.22<br />

Pag.24<br />

Pag.26<br />

Pag.28<br />

OBIETTIVI SPECIFICI ED ORGANIZZAZIONE<br />

DIDATTICA DEI VARI INDIRIZZI<br />

Pag.30<br />

DOCENTI COORDINATORI CLASSE - RISORSE FINANZIARIE Pag. 32


“La direzione nella quale l’educazione di un uomo lo avvia,<br />

determina la sua vita futura”.<br />

<strong>Platone</strong><br />

AI GENITORI<br />

Per dare ai vostri figli una formazione che li renda “sani”<br />

protagonisti della società.<br />

AGLI ALUNNI<br />

“Per darvi una scuola in cui acquisire libertà di pensiero ed azione”<br />

AI DOCENTI<br />

“Ogni docente, messo nella condizione di poter esprimere la<br />

propria originale professionalità, le proprie originali<br />

competenze, lavorerà con gioia e la scuola diverrà luogo<br />

dove nasce l’amore del sapere ed il gusto di imparare e di<br />

fare da sé. E questa gioia e questo gusto non si insegnano,<br />

ma si contagiano, e non possono contagiarli coloro che non<br />

li possiedono”<br />

1


Che cos’ è il P.O.F.<br />

Il Piano dell’ Offerta Formativa (P.O.F.)<br />

previsto dall’ Art.3 del Regolamento recante<br />

norme in materia di autonomia delle istituzioni<br />

scolastiche, è il documento che definisce le<br />

linee programmatiche generali dei servizi offerti<br />

dall’ Istituto e sul quale si fonda l’ impegno<br />

educativo-didattico della comunità scolastica.<br />

IL P.O.F. è quindi, un documento di:<br />

• mediazione tra le prescrizioni a livello<br />

nazionale, le risorse della scuola e la realtà<br />

locale;<br />

• programmazione delle scelte culturali,<br />

formative e didattiche, nel quadro delle finalità<br />

del sistema scolastico nazionale;<br />

• progettazione di attività curriculari ed<br />

extracurriculari con progetti che mirano ad<br />

ampliare ed arricchire l’ offerta formativa<br />

aprendo la comunità scolastica al territorio<br />

ed agli enti locali;<br />

• identità dell’ Istituto che definisce il quadro<br />

delle scelte e delle finalità di politica scolastica;<br />

• riferimento che regola la vita interna<br />

dell’ Istituto ed organizza le proprie risorse di<br />

organici, attrezzature e spazi;<br />

• impegno di cui l’ Istituto si fa carico nei<br />

riguardi del personale, dell’ utenza e del<br />

territorio.<br />

2


BB<br />

CENNI STORICI SU PALAZZOLO ACREIDE<br />

La cittadina iblea, recentemente inserita dall’UNESCO fra le città Patrimonio dell’Umanità, fu<br />

fondata da coloni corinzi intorno al 664/663 a.C., settanta anni dopo la fondazione di Siracusa.<br />

Essa occupava una posizione militarmente strategica per l’epoca in cui fu costruita, e<br />

costituisce l’esclusivo invidiabile punto di osservazione panoramico del territorio, in quanto,<br />

dalle zone più elevate (697 metri di altitudine), si può abbracciare l’ampio respiro del paesaggio<br />

ibleo, spesso avvolto in un leggero manto di foschia.<br />

Palazzolo è ricca di tesori artistici, archeologici ed architettonici tutti da ammirare: il Teatro<br />

Greco, i Santoni, il Poggio medievale, la basilica di S. Paolo, la basilica di S. Sebastiano, le<br />

chiese dell’Annunziata e dell’Immacolata con opere di Antonello da Messina, i palazzi<br />

barocchi, le costruzioni in stile Liberty, la Casa Museo di Antonino Uccello, il silente quartiere<br />

dell’Orologio, la lussureggiante villa comunale.<br />

Balcone barocco<br />

CONTESTO SOCIO ECONOMICO E CULTURALE DEL TERRITORIO<br />

Il 1° Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “<strong>Platone</strong>” è uno dei due Istituti di Istruzione<br />

Superiore esistenti nel comune di Palazzolo Acreide dove, secondo i dati ufficiali, al<br />

31/01/2008, si aveva:<br />

Popolazione residente n. 9084<br />

di cui maschi n. 4320<br />

femmine n. 4764<br />

nuclei familiari n. 3723<br />

In età scuola dell’obbligo (6-14 anni) n. 719<br />

In età scolare o in forza lavoro (15-29 anni) n. 1391<br />

Relativamente al livello di istruzione della popolazione residente, si ha un livello di<br />

alfabetizzazione abbastanza alto: i laureati rappresentano il 24% circa della popolazione;<br />

3


i diplomati oscillano tra il 35% e il 40%. La percentuale degli alfabetizzati e degli analfabeti, è<br />

intorno al 10%. Nel territorio del comune è vigente un Piano di Insediamenti Produttivi (PIP)<br />

per attività industriali e artigianali su una superficie di 23364 mq. La città, insieme con gli altri<br />

comuni della Valle degli Iblei è al centro di un paesaggio urbano, naturalistico e culturale di<br />

grandi tradizioni che si perpetuano con immutata e sentita coralità anche attraverso la vivacità<br />

delle sue associazioni cittadine. L’economia del paese si basa essenzialmente su attività<br />

turistico-alberghiere, agricole e artigianali. E’ anche presente un discreto numero di piccole e<br />

medie imprese operanti nel settore terziario, dell’edilizia e della trasformazione.<br />

LA SCUOLA<br />

Il 1° Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “<strong>Platone</strong>” offre all’utenza scolastica di<br />

Palazzolo Acreide e del circondario, composto dai paesi di Buscemi, Cassaro, Ferla, Buccheri,<br />

Canicattini Bagni, un’ampia possibilità di scelta di percorsi scolastici attraverso gli indirizzi<br />

Classico, Socio-Psico-Pedagogico e Linguistico (maxi sperimentazione “Brocca”) e <strong>Liceo</strong><br />

Artistico (progetto Michelangelo). Si caratterizza, quindi, per la licealità dei percorsi scolastici.<br />

Il termine “liceo” deriva dalla scuola di Atene, così chiamata dal tempio di Apollo Licio, dove<br />

Aristotele insegnò filosofia. Oggi s’ intende come una scuola laboratorio che conceda e agevoli<br />

spazi di ricerca autonoma, di analisi, di controllo dei dati, di rigore metodologico, di<br />

applicazione di modelli logico-operativi, di verifica degli apprendimenti. Lo scopo del liceo è<br />

quello di garantire un ampio e solido bagaglio culturale che conduca al naturale sbocco<br />

universitario, ai corsi delle lauree brevi o di specializzazione post-diploma, senza tuttavia<br />

escludere l’agevole inserimento in alcuni settori professionali.<br />

La caratteristica di fondo è quindi la “licealità”, in<br />

cui le singole discipline concorrono alla formazione<br />

di una sintesi intellettuale e all’acquisizione<br />

di un abito mentale critico. In tale ottica,<br />

il processo educativo mira a formare persone<br />

mature armonicamente inserite nella realtà<br />

sociale che comunicano ed interagiscono con<br />

l’altro, sia esso individuo, gruppo, ambiente,<br />

patrimonio culturale, reti informatiche.<br />

L’unitarietà di insegnamenti nei bienni, favorisce i giovani studenti nel passaggio da un<br />

indirizzo ad un altro.<br />

La scuola, dotata di un numero adeguato di aule per le attività ordinarie, è altresì attrezzata di:<br />

• laboratorio di Informatica,12 postazioni + 1 docente in rete (indirizzo classico);<br />

• laboratorio di informatica, 6 postazioni + 1 docente in rete (indirizzo pedagogico e<br />

artistico);<br />

• laboratorio di Lingue e Informatica, 8 postazioni in rete + 1 docente (indirizzo<br />

linguistico);<br />

• laboratorio di Fisica e Chimico-Biologico (indirizzo classico e pedagogico);<br />

4


• laboratorio di Arti Visive (<strong>Liceo</strong> Artistico);<br />

• laboratorio di grafica pubblicitaria e di informatica con 18+1 postazioni (<strong>Liceo</strong> artistico);<br />

• laboratorio di discipline plastiche (<strong>Liceo</strong> artistico).<br />

Nell’anno scolastico in corso i laboratori saranno incrementati e aggiornati rinnovando il<br />

laboratorio linguistico e aggiornando i laboratori scientifici.<br />

Una ben fornita biblioteca, con sede presso l’indirizzo classico, offre servizi di consultazione e<br />

di prestito. Ciascun plesso, comunque, possiede una buona raccolta di libri e di testi specifici<br />

per singolo indirizzo, costantemente aggiornata. Sono inoltre a disposizione di alunni e docenti<br />

una ricca raccolta di film e documentari nonché videocassette e DVD di carattere scientifico,<br />

letterario e storico. Si possono contare 7038 libri e 988 audiovisivi.<br />

La scuola è dotata di un piano di sicurezza per tutti i plessi ai sensi del Decreto Lgs. 81/2008<br />

integrato e corretto dal D.Lgs. 106/09. Tale funzione viene esercitata da personale qualificato e<br />

in continuo aggiornamento a seguito delle evoluzioni normative e dei cambiamenti strutturali e<br />

delle attività.<br />

Gli alunni, per l’attività motoria, usufruiscono della palestra comunale di Via Milano (indirizzo<br />

linguistico e artistico), della palestra con cortile interno di Piazza Umberto, della palestra di via<br />

Fava e della piscina comunale.<br />

La ricerca di nuovi rapporti tra la Scuola, il mondo della produzione, gli Enti territoriali e la<br />

società civile fa parte integrante dell’attività didattica: i programmi dei singoli insegnanti<br />

prevedono infatti le visite guidate e la conoscenza e la valorizzazione del territorio. Verranno<br />

effettuate visite guidate, incontri con personalità della cultura locale; l’Istituto, parteciperà,<br />

inoltre, ad eventi e mostre di respiro nazionale ed internazionale sia con singoli studenti, sia<br />

con gruppi di alunni; non mancheranno momenti di solidarietà che vedranno gli alunni coinvolti<br />

direttamente nell’ aiutare “l’ altro” e momenti di alternanza scuola-lavoro.<br />

Caratteristica dell’Istituto è la ricerca di scambi culturali con scuole ed istituzioni che<br />

prevedono la partecipazione degli studenti in contesti scolastici europei. In particolare, a questo<br />

proposito occorre segnalare la partecipazione dell’Istituto al Festival di Altamura con i progetti<br />

“Comenius”.<br />

Rappresentazione Coefore ad Altamura<br />

FINALITA’ ED OBIETTIVI GENERALI DEL P.O.F.<br />

5


Alunni del “<strong>Platone</strong>” impegnati in iniziative di solidarietà<br />

FINALITA’ EDUCATIVE<br />

Il <strong>Liceo</strong> “<strong>Platone</strong>” è una realtà con un altissimo valore formativo e con una funzione<br />

importantissima che accentua la riflessione sugli aspetti umanistici della cultura declinata dalle<br />

forme più tradizionali (<strong>Liceo</strong> classico), a quelle più moderne (Licei Linguistico, pedagogico e<br />

artistico). La nostra scuola pone quindi al centro delprocesso educativo- formativo alcune<br />

finalità o idee-valore, in grado di dar forza e vigore al processo di formazione di uomini e<br />

donne dalla personalità forte e a movimenti giovanili di autentica cultura e civiltà, pur attenti<br />

alle dinamiche della società contemporanea.<br />

Elenchiamo qui di seguito le più importanti finalità educative dell’Istituto in risposta alle<br />

esigenze fondamentali degli adolescenti:<br />

6


• educazione ai diritti fondamentali dell’ uomo;<br />

• promozione della cultura della solidarietà e della convivenza democratica e<br />

multietnica;<br />

• ricerca della pace in tutti i suoi contesti ;<br />

• rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente ;<br />

• autonomia personale, partecipazione e responsabilità;<br />

• sviluppo delle capacità di scelta;<br />

• presa di coscienza delle regole della vita comunitaria;<br />

• educazione alla legalità;<br />

• educazione ai valori;<br />

• crescita armonica della persona, promozione dell’equilibrio psico-fisico;<br />

• attenzione ai temi dei diritti e delle pari opportunità;<br />

• costruzione sociale dei ruoli nella quotidianità delle relazioni.<br />

Queste finalità potranno essere raggiunte solo se la scuola diverrà: “opificio di cultura”;<br />

produttrice di innovazione ; luogo della ricerca; luogo della memoria; luogo dell´identità; luogo<br />

del pensiero critico; laboratorio di nuova conoscenza; luogo dello star bene insieme; luogo della<br />

libertà (il sapere rende liberi); luogo delle relazioni significative.<br />

Per realizzare IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA” è necessario:<br />

DEDICARSI CON PIU’ ATTENZIONE AGLI ASPETTI DELL’AFFETTIVITA’: aiutare i giovani a<br />

capire se stessi.<br />

• DEDICARE SPAZI E TEMPI ALLA CONOSCENZA DELLO STUDENTE-PERSONA<br />

PERCEPIRE LE INSICUREZZE<br />

FARE EMERGERE LE DIFFICOLTA’ DI RELAZIONE FRA ADOLESCENTI E FRA<br />

QUESTI E GLI ADULTI<br />

SOLLECITARE OGNI FORMA DI COMUNICAZIONE E DI ESPRESSIONE PERSONALE<br />

INCENTIVARE NELLA DIDATTICA FORME DI PARTECIPAZIONE ATTIVA<br />

E SOPRATTUTTO “ASCOLTARE”<br />

La scuola deve affiancare, in una società complessa come la nostra al compito, inalienabile,<br />

“dell’insegnare ad apprendere”, quello altrettanto determinante“dell’insegnare ad essere”.<br />

L’obiettivo non è di accompagnare passo dopo passo lo studente nella quotidianità di tutte le<br />

sue esperienze, bensì di proporre un’educazione che lo spinga a fare scelte autonome e feconde,<br />

quale risultato di un continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui<br />

vive.<br />

7


OBIETTIVI DIDATTICI<br />

Nei Consigli di classe e nelle riunioni di Dipartimenti disciplinari, riunitisi ad inizio d’anno, si<br />

sono concordati i seguenti obiettivi didattici comuni:<br />

• acquisizione di un corretto metodo di studio;<br />

• capacità di analisi/sintesi/rielaborazione personale e di operare collegamenti interdisciplinari;<br />

• comprensione e decodifica di un testo, uso appropriato dei linguaggi, capacità ed autonomia<br />

di giudizio, flessibilità mentale, capacità di dialogo e di ascolto;<br />

• interpretazione della complessità del presente alla luce della memoria storica e dei valori<br />

della democrazia;<br />

• capacità di comprensione, analisi, sintesi, rielaborazione dei contenuti appresi in modo<br />

completo, ordinato e creativo.<br />

Gli obiettivi di apprendimento, specifici delle singole discipline, saranno indicati da ciascun<br />

docente nella propria programmazione.<br />

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI<br />

Nei Consigli di classe e nelle riunioni di Dipartimenti disciplinari, riunitisi ad inizio d’anno, si<br />

sono concordati i seguenti obiettivi comportamentali comuni:<br />

• rispettare le norme che regolano la vita scolastica e sociale;<br />

• svolgere con cura il proprio lavoro e portarlo a termine;<br />

• rispettare i propri compagni nelle loro diversità di ceto, opinione e religione;<br />

• utilizzare i saperi essenziali come risorsa per conoscere e sviluppare un pensiero<br />

autonomo e una capacità critica nei confronti dei processi culturali e sociali;<br />

• acquisire consapevolezza del profilo culturale dell’indirizzo di studi prescelto e delle<br />

competenze utili all’inserimento nel mondo globalizzato;<br />

• interpretare la complessità del presente alla luce della memoria storica e dei valori<br />

dell’humanitas;<br />

• conoscere il proprio territorio, sapersi orientare e fruire dei servizi offerti.<br />

OBIETTIVI COGNITIVI<br />

Nei Consigli di classe e nelle riunioni di Dipartimenti disciplinari, riunitisi ad inizio d’anno, si<br />

sono concordati i seguenti obiettivi cognitivi comuni:<br />

• conoscenza dei contenuti;<br />

• comprensione, intesa soprattutto come assimilazione e rielaborazione di tutti i contenuti<br />

appresi;<br />

• analisi, intesa come saper distinguere l’essenziale dall’accessorio, come saper<br />

individuare un concetto chiave, una ideologia, una legge, come saper identificare<br />

premesse, conseguenze e nessi casuali;<br />

• sintesi, intesa come saper fare, con gradualità e continuità, collegamenti fra concetti<br />

• rielaborazione e interpretazione in modo completo, ordinato e creativo delle proprie<br />

conoscenze e del proprio vissuto.<br />

8


A seguito del Decreto n. 139 sull’adempimento dell’”obbligo” di istruzione, in fase di<br />

sperimentazione, si attua un processo di innovazione didattica incentrata sulla acquisizione<br />

delle necessarie competenze di base in relazione ai principali assi culturali: asse dei linguaggi,<br />

asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale. Al termine di questo<br />

percorso tutti gli alunni inoltre dovranno possedere le seguenti competenze chiave di<br />

cittadinanza: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire<br />

in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni,<br />

acquisire ed interpretare l’informazione.<br />

MODALITA’ DIDATTICHE PER LA REALIZZAZIONE DEL SUCCESSO<br />

FORMATIVO<br />

In seno ai consigli di classe viene dedicata particolare cura alla qualità della<br />

progettazione, alla convergenza di finalità e di obiettivi in termini di :<br />

• obiettivi minimi di programmazione;<br />

• contenuti disciplinari essenziali;<br />

• integrazione curriculare, competenze trasversali;<br />

• metodologia e strategie;<br />

• criteri di valutazione efficaci e trasparenti;<br />

• garanzia del successo scolastico.<br />

La scuola considera essenziale la partecipazione collaborativa delle famiglie per<br />

assicurare nel modo migliore il successo formativo degli alunni. A questo scopo tutti<br />

i genitori, all’atto dell’iscrizione sottoscrivono un “Patto educativo di<br />

corresponsabilità” con l’Istituto che individua i diritti e i doveri delle due parti. La<br />

scuola cerca in ogni occasione di coinvolgere e responsabilizzare le famiglie.<br />

9


ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE<br />

Il DPR n. 275 dell’8-03-1999, meglio conosciuto come Regolamento sull’Autonomia,<br />

attribuisce alla scuola la più ampia autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e<br />

sperimentazione.<br />

Per realizzare tale autonomia organizzativa e didattica, anche per quanto riguarda l’impiego dei<br />

docenti, il <strong>Liceo</strong> “<strong>Platone</strong>” persegue “una modalità organizzativa che è espressione di libertà<br />

progettuale ed è coerente con gli obiettivi generali e specifici di ciascun tipo e indirizzo di<br />

studio, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento<br />

dell’offerta formativa” dei giovani (Art. 5 del DPR n. 275 dell’8/03/1999).<br />

A tale scopo è costituito lo staff di Presidenza,(docente vicario, collaboratore del Dirigente e<br />

fiduciari dei plessi). Esso, insieme con le funzioni strumentali, i responsabili dei dipartimenti e<br />

delle commissioni e delle altre attività didattiche svolge un ruolo strategico nell’organizzazione<br />

del lavoro e delle responsabilità.<br />

Nella scuola dell’autonomia l’organizzazione della vita scolastica non è soltanto una procedura<br />

tecnica ma un supporto a volte essenziale dell’azione didattica. Il <strong>Liceo</strong> “<strong>Platone</strong>” è organizzato<br />

in dipartimenti didattico-disciplinari e organizzativi.<br />

I dipartimenti funzionali all’organizzazione complessiva sono:<br />

Dipartimenti Disciplinari: Responsabile Dirigente scolastico<br />

Dipartimento Programmazione: Responsabile Dirigente scolastico<br />

Dipartimento Valutazione e autovalutazione di istituto: Responsabile Funzione strumentale<br />

Area 1<br />

Dipartimento Risorse tecnologiche: Responsabile Funzione strumentale Area 2<br />

Dipartimento Obbligo scolastico e interventi per gli studenti: Responsabile Funzione<br />

strumentale Area 3<br />

Dipartimento Progetti formativi e di intesa con enti esterni: Responsabile Funzione strumentale<br />

Area 4<br />

Dipartimento Servizi amministrativi: Responsabile Direttore dei servizi generali e<br />

amministrativi<br />

10


L’organigramma organizzativo è pertanto il seguente:<br />

AREA DOCENTI<br />

FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.<br />

AREA 1 : Realizzazione e gestione del POF<br />

AREA 2 : Sostegno al lavoro dei docenti<br />

AREA 3 : Interventi e servizi per gli Studenti<br />

AREA 4 : Realizzazione progetti formativi<br />

PROF.SSA R.M. CURCIO<br />

PROF.SSA S. BORDONARO<br />

PROFF. M.P.LOLICATA – G.VASQUES<br />

PROF.SSA M.P.RUGGIERI<br />

COMMISSIONI<br />

Commissione Autodiagnosi e autovalutazione di Istituto: Aprile, Bordonaro , Leone E.,<br />

Trigila, e Collaboratori del Dirigente.<br />

Commissione P.O.F.: Caristia, Curcio, Garfì , Valvo O.<br />

Commissione Orientamento : Interlandi ,Gallo,Giliberto, Ruscica.<br />

11


Commissione Viaggi di istruzione e visite guidate: Aprile , Calleri ,Cannata , Trigila .<br />

Commissione Laboratori, acquisti, collaudi : Caristia, Garfì, Interlandi, Leone E., Ass. tecn.<br />

Commissione Valutazione domande personale : DSGA, Ass. amm., prof.ssa Cannata<br />

Attuazione obbligo scolastico e riforma dei Licei: Calleri, Cannata, Leone G., Valvo O.<br />

Commissione Studenti per….: Calleri, Giliberto, Giordano, Valvo O.<br />

Commissione Teatro : Cannata, Dibartolo L., Gallo, Nigro.<br />

Commissione Nicholas Green: Giliberto,Matarazzo, Trigila .<br />

Docenti referenti:<br />

Olimpiadi di matematica: Leone E.<br />

Attività sportiva: Rubera<br />

Educazione alla salute: Vitrano<br />

Alunni H: Interlandi<br />

Educazione alla legalità: Leone E.<br />

Biblioteca: Inturri<br />

Beni culturali: Calleri<br />

UNESCO: Dibartolo L.<br />

UNICEF: Gallo<br />

Certamen e gare umanistiche: Inturri<br />

Quotidiano in classe: Vasques<br />

Addetti sicurezza e Servizio Protezione e Prevenzione: Calleri,Curcio,Nigro, Randino<br />

Regolamento di Istituto: Bordonaro<br />

Comitato di garanzia: Cannata, Giliberto<br />

Comitato valutazione docenti: Dibartolo L.e Vitrano<br />

IDEI: Nigro<br />

RSU: prof.sse Cannata e Nigro, Ass.Amm. Sig.ra Aliano<br />

Il Collegio dei docenti si articola in Dipartimenti disciplinari, Consigli di classe e<br />

Commissioni.<br />

Nei dipartimenti i docenti:<br />

• ricercano l’accordo tra i curricoli degli indirizzi e i saperi essenziali e i contenuti e<br />

gli obiettivi degli assi culturali;<br />

• definiscono i criteri di valutazione delle discipline, individuando gli standard<br />

minimi in termini di contenuti e competenze;<br />

• individuano le linee programmatiche e progettuali;<br />

12


• promuovono l’intesa tra docenti della medesima disciplina;<br />

• avanzano proposte per attività di aggiornamento e acquisti di sussidi didattici;<br />

• realizzano la congruenza tra obiettivi educativi e situazioni formativi;<br />

• propongono attività didattiche non curriculari attinenti la propria area disciplinare.<br />

COORDINATORI DIPARTIMENTI DIDATTICI<br />

Area Storico-Filosofica<br />

Coord. Prof.ssa Cannata<br />

Area Umanistica<br />

Coord. Prof. Giliberto<br />

Area Matematica -Scientifica Coord. Prof. Leone E.<br />

Area Linguistica<br />

Coord. Prof.ssa Lolicata<br />

Area Artistica<br />

Coord. Prof. Randino<br />

I consigli di classe<br />

• scelgono la struttura della programmazione, in base alle caratteristiche dell’indirizzo<br />

individuando i saperi essenziali;<br />

• individuano gli obiettivi comuni della classe, le attività e gli strumenti per il loro<br />

raggiungimento;<br />

• individuano i percorsi pluridisciplinari e interdisciplinari curriculari ed extracurriculari<br />

per il raggiungimento del successo formativo.<br />

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E AGGIUNTIVE<br />

L’Istituto si propone di dare il suo contributo al processo che impegna la Scuola<br />

secondaria superiore a strutturarsi in sistema dinamico complesso, procedendo su<br />

itinerari collegiali e personali di studio e di orientamento, che consentono di:<br />

13


In tal modo le attività complementari ed aggiuntive si collocano quali momenti integrativi<br />

dell’attività formativa ordinaria. Esse arricchiscono e potenziano il processo formativo degli<br />

allievi e si inseriscono nelle attività formative dell’orientamento e della continuità.<br />

Tali attività hanno come obiettivi:<br />

1) l’integrazione curriculare ;<br />

2) l’inserimento dell’alunno nel processo educativo;<br />

3) l’educazione alla legalità e alla cittadinanza europea;<br />

4) l’acquisizione di competenze specifiche.<br />

Lectio Dantis A.S.2008/2009<br />

Esse consistono in:<br />

• scambi culturali che possono svolgersi con altri alunni di scuole italiane e estere per<br />

favorire il dialogo interculturale e multirazziale, nella prospettiva dello star bene con gli<br />

altri e di una rafforzamento della conoscenza dell’ Europa;<br />

• viaggi d’istruzione. I viaggi di istruzione in Italia e all’estero sono improntati alla<br />

conoscenza della cultura del territorio e del patrimonio ambientale che si visita,<br />

coniugando il momento formativo, quello ricreativo e quello socializzante;<br />

Viaggio di istruzione a Praga<br />

14


Viaggi di istruzione a Roma e in Campania<br />

• visite guidate ad istituzioni, strutture, eventi o manifestazioni;<br />

• partecipazione al “Convegno di Studi Pirandelliani”;<br />

• incontri con esperti e personalità della cultura;<br />

• realizzazione di prodotti didattici (video, mostre, ipertesti, itinerari turistici in più lingue<br />

del territorio e di istituzioni culturali della città);<br />

• laboratorio di lettura di testi letterari e filosofici e loro drammatizzazione;<br />

• attività sportiva, attraverso la partecipazione ai giochi sportivi studenteschi e ai corsi di<br />

nuoto;<br />

• partecipazione alle “Olimpiadi” di Matematica, di Fisica e di Chimica;<br />

• partecipazione ai certamina di lingua classica (greco / latino) indetti da scuole del<br />

territorio nazionale;<br />

• partecipazione al Concorso “Nicholas Green”;<br />

• interventi educativi specifici: salute, prevenzione e igiene, pace, educazione alla legalità,<br />

educazione stradale, sicurezza, globalizzazione, conoscenza del territorio, giovani e gioco<br />

etc.;<br />

• attività volte alla conoscenza e all’uso di linguaggi multimediali, verbali e non verbali<br />

(laboratorio teatrale, cineforum, mostre, giornale scolastico, collaborazione con la<br />

stampa);<br />

• corsi di lingua inglese e francese;<br />

• formazione informatica;<br />

15


• orientamento: 1) collaborazione con la scuola media;<br />

2) collaborazione con il C.O.F. di Catania;<br />

3) visita al Salone dello Studente di Catania;<br />

4) collaborazione con Enti di Formazione attraverso<br />

seminari in presenza e sportello informativo.<br />

• attività di “alternanza scuola-lavoro”;<br />

• attività volte alla conoscenza ed all’uso del linguaggio corporeo;<br />

• attività di integrazione degli alunni diversamente abili;<br />

• realizzazione da parte degli alunni del <strong>Liceo</strong> Artistico ( sotto la guida dei docenti di<br />

discipline pittoriche, plastiche e geometriche) di opere grafiche, pittoriche e plastiche, in<br />

occasione del Natale e/o del Carnevale, di altre manifestazioni e della mostra di fine anno;<br />

• attività teatrali come palestra di incontro di valori Universali; come rafforzamento della<br />

personalità; come luogo di socializzazione;<br />

• gli insegnanti di lingue propongono la partecipazione degli alunni a rappresentazioni in<br />

lingua originale di opere teatrali;<br />

• partecipazione al Festival del Teatro Classico dei Giovani indetto dall’INDA, con la<br />

rappresentazione delle Eumenidi di Eschilo;<br />

• realizzazione del calendario dell’Istituto;<br />

• collaborazione con l’Università;<br />

• partecipazione a manifestazioni ed eventi vari del territorio;<br />

• partecipazione al concorso “I giovani ricordano la shoah”;<br />

• corso per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore<br />

(Patentino);<br />

• partecipazione al progetto “Quadrifoglio” proposto all’Istituto dalla LILT;<br />

• partecipazione a concorsi provinciali;<br />

• partecipazione ad iniziative di solidarietà (Babbo Natale per un giorno,Telethon, Cerco<br />

un nuovo amico 2010).<br />

N. B. Le attività sopra elencate saranno realizzate, in parte, attraverso i progetti, presentati dai<br />

docenti, che sono parte integrante del P.O.F.<br />

RETI DI SCUOLE<br />

L’Istituto <strong>Platone</strong> ha sottoscritto dei protocolli di intesa con altre<br />

scuole per la realizzazione di reti volte alla realizzazione di<br />

progetti formativi per gli studenti e per lo sviluppo della<br />

formazione e della ricerca nel campo delle metodologie didattiche<br />

e delle attività connesse al raggiungimento del benessere degli<br />

studenti.<br />

16


PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI<br />

Il <strong>Liceo</strong> “<strong>Platone</strong>” partecipa alla realizzazione di interventi all’interno della Programmazione<br />

dei Fondi Strutturali 2007/2013 volti a migliorare l’efficacia dell’offerta formativa e la qualità<br />

delle strutture scolastiche. L’Istituto, a seguito del processo di autodiagnosi, ha elaborato un<br />

Piano Integrato per la formazione degli studenti, dei docenti del personale della scuola,<br />

finalizzati ad agevolare la crescita integrale della persona e qualificare le strutture e le<br />

infrastrutture scolastiche. La scuola ha quindi presentato sette progetti che saranno attuati con il<br />

cofinanziamento della Comunità europea all’interno del P.O.N. ossia del Programma operativo<br />

nazionale per l’ annualità 2009-2010.<br />

I progetti comprenderanno sette moduli destinati agli studenti:<br />

1. Alla scoperta del territorio.<br />

2. I beni culturali base della conoscenza.<br />

3. Disegnare e progettare.<br />

4. Forward.<br />

5. Prepararsi a competere.<br />

6. Esperto tecnico di archeologia sperimentale.<br />

Un progetto (Let’s speack English) è stato presentato per i docenti per sviluppare la competenza<br />

comunicativa in lingua inglese con conoscenza di funzioni relative ad argomenti di<br />

conversazione.<br />

Per quanto riguarda le infrastrutture, sarà rinnovato il laboratorio multimediale dell’indirizzo<br />

linguistico, e saranno potenziati i laboratori didattici scientifici.<br />

PROGETTO COMENIUS<br />

Il Progetto Comenius è un'azione del programma d’azione Socrates, della Comunità europea<br />

nel settore dell'istruzione, che ha come obiettivo principale quello di contribuire a migliorare la<br />

qualità e la pertinenza dell'istruzione per i bambini, i giovani e dell'educazione degli adulti,<br />

migliorando la cooperazione europea e aumentando l'accesso alla gamma delle opportunità di<br />

apprendimento disponibili nell'ambito dell'Unione. A tale scopo fornisce sostegno a:<br />

• progetti Educativi Europei nell'ambito di partenariati multilaterali tra scuole;<br />

• attività nel campo dell'educazione interculturale;<br />

• formazione transnazionale in servizio per insegnanti e personale con funzioni educative.<br />

Questa azione è finalizzata a:<br />

• promuovere la cooperazione europea tra scuole;<br />

• migliorare la qualità dell'esperienza di apprendimento dei giovani attraverso<br />

una maggiore enfasi messa sul lavoro progettuale interdisciplinare;<br />

• promuovere un miglioramento della conoscenza delle altre culture e lingue dei<br />

paesi europei;<br />

• incoraggiare i contatti tra allievi di diversi paesi e promuovere la dimensione<br />

europea della loro istruzione;<br />

• incoraggiare la mobilità degli insegnanti.<br />

17


Il progetto mira a rafforzare la dimensione europea dell’istruzione scolastica, in particolare<br />

favorendo la cooperazione transnazionale fra gli istituti scolastici, sostenendo un migliore<br />

sviluppo professionale del personale direttamente coinvolto nel settore dell’istruzione e<br />

promuovendo l’apprendimento delle lingue e la sensibilizzazione interculturale.<br />

Nel nostro istituto verranno conclusi, in quest’anno scolastico, due progetti multilaterali<br />

Comenius in partenariato con altri istituti della Comunità europea:<br />

• “Travelling as an intercultural dialogue”, sui beni culturali del territorio in collaborazione<br />

con istituti scolastici di Spagna (Saragozza) e Repubblica Ceca (Jindrichuv Hradec);<br />

• “Théatre européen antique jeune”, sulle esperienze di teatro classico per i giovani in<br />

collaborazione con istituti scolastici di Francia (Meaux) e Repubblica Ceca (Ostrava) e il<br />

<strong>Liceo</strong> Cagnazzi di Altamura.<br />

I due progetti comprendono scambi culturali, mostre e rappresentazioni teatrali.<br />

Il <strong>Platone</strong> a Meaux<br />



<br />

ELENCO PROGETTI P.O.F. VALIDATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI<br />

(16/10/2009)<br />

1. Trinity college<br />

2. Il mito di Ulisse<br />

3. Leggere <strong>Platone</strong><br />

4. Dalla pittura alla grafica<br />

5. Mostra di fine anno<br />

6. Infiorata 2010 – Noto<br />

7. Video english<br />

8. Orientamento consapevole<br />

9. Teatro: Le Eumenidi<br />

10. Le scienze nella vita quotidiana<br />

11. Newspapergame<br />

12. Quotidiano in classe<br />

13. Scuola chiama scuola<br />

14. Modellazione e formatura<br />

15. Certificazione delf per il francese.<br />

Altri progetti che potranno essere attivati nel corso<br />

dell’anno scolastico 2009/2010 sono: pensiero positivo e<br />

laboratorio in legno e realizzazione murales.<br />

18


ATTIVITÀ SCOLASTICHE ORDINARIE.<br />

Le attività didattiche curricolari nonché quelle di recupero e di sostegno, programmate dai<br />

docenti e dai Consigli di Classe, si possono così elencare:<br />

a) per il primo anno, attività di potenziamento delle abilità di base e della metodologia di<br />

studio, volte al superamento delle eventuali lacune, nonché di orientamento o riorientamento,;<br />

b) attività in classe, programmate da ogni insegnante, durante il normale svolgimento delle<br />

lezioni;<br />

c) attività guidate dall’insegnante e svolte autonomamente dagli alunni oltre il normale<br />

orario delle lezioni, individualmente o in gruppi, sotto forma di compiti, esercizi, ricerche;<br />

d) attività di laboratorio svolte in classe con la guida dell’insegnante e volte al<br />

potenziamento delle competenze di decodificazione, di analisi e di sintesi, attività di<br />

riorganizzazione e di snellimento dei percorsi didattici delle varie discipline attraverso<br />

l’individuazione di nuclei tematici portanti;<br />

e) corsi di sostegno, recupero, e potenziamento programmati dal Consiglio di Classe anche<br />

al di fuori dell’orario delle lezioni, e se necessario con una metodologia didattica<br />

individualizzata, tenuti da docenti della classe o dell’Istituto;<br />

f) corsi di approfondimento per gli alunni delle classi terminali, per materie indicate dai<br />

singoli docenti ma, soprattutto, per quella oggetto della 2 a prova scritta;<br />

g) didattica orientante: uso di un linguaggio positivo, invito alla lettura;<br />

h) conoscenza storico-artistica del patrimonio culturale di Palazzolo Acreide e dintorni<br />

attraverso visite guidate ed escursioni.<br />

Continuità- Accoglienza – Orientamento<br />

Per arricchire e potenziare il processo formativo degli studenti il nostro Istituto assegna<br />

grande importanza al percorso di continuità-accoglienza-orientamento.<br />

La continuità è adottata come strategia che innesta le nuove acquisizioni sulle precedenti,<br />

arricchendole, stabilendo un raccordo pedagogico tra i diversi programmi e stabilendo un<br />

giusto rapporto scuola-società tramite la mediazione della famiglia.<br />

L’accoglienza è un momento importante volto a far superare l’iniziale senso di incertezza degli<br />

studenti ed è propedeutica all’attività di orientamento, utile a far sviluppare nuovi sentimenti di<br />

appartenenza alla nuova scuola.<br />

L’orientamento è parte integrante del processo educativo e formativo, progettato dalla scuola<br />

ogni anno per gli allievi con una metodologia organizzata nelle tre fasi dell’ingresso, in itinere<br />

e in uscita. Esso è rivolto agli alunni delle scuole medie con visite guidate e momenti di<br />

condivisione didattica in istituto, agli alunni interni della classi intermedie con corsi di<br />

formazione e aggiornamento sulle opportunità offerte dalle Università e dal mondo del lavoro<br />

e, ai diplomandi, con visite ai saloni dell’orientamento.<br />

19


Giornata dell’orientamento 2009<br />

MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE<br />

La verifica permette di registrare i risultati di apprendimento da parte degli alunni. Oltre alle<br />

prove tradizionali vengono utilizzate verifiche scritte organizzate nelle forme ritenute<br />

didatticamente più efficaci (questionari, relazioni, quesiti a risposta aperta, a scelta multipla,<br />

esercitazioni di laboratorio, prove strutturate e semistrutturate, ecc.)<br />

La valutazione mira ad accertare quali modificazioni sono avvenute negli alunni sul piano<br />

educativo e cognitivo rispetto al livello di partenza e nello stesso tempo a verificare l’efficacia<br />

delle ipotesi di lavoro e la validità della programmazione educativa. I criteri di valutazione,<br />

indicati con chiarezza agli alunni in modo da promuovere in loro le capacità di autovalutazione<br />

e la consapevolezza delle proprie abilità ed attitudini sono volti ad accertare la continuità<br />

dell’impegno, della comprensione, dell’assimilazione dei contenuti, delle abilità di analisi, di<br />

sintesi e di valutazione, tenendo conto dei livelli di partenza e del livello raggiunto.<br />

Per questo anno scolastico il Collegio dei docenti ha determinato una scansione delle attività; in<br />

due periodi: il primo periodo avrà la durata di 74 giorni (dal 16/09/2009 al 14/12/2009); il<br />

secondo avrà la durata di 127 giorni e sarà diviso in due fasi: dal 15/12/2009 al 19/03/2010 e<br />

dal 20/03/2010 al 12/06/2010. Tra la prima e la seconda fase del secondo periodo è prevista una<br />

valutazione intermedia con “pagellino” da consegnare ai genitori.<br />

20


La definizione dei livelli di prestazione degli allievi, in termini di conoscenze e di competenze,<br />

è stabilita in base a griglie di valutazione, elaborate ed approvate dai vari dipartimenti (aree<br />

disciplinari) che seguono, in linea di massima, la griglia di istituto per la di valutazione.<br />

Per quanto riguarda il recupero dei debiti scolastici la scuola organizzerà in tempi definiti<br />

interventi didattico educativi per le discipline in cui si sono riscontrate insufficienze in sede<br />

di valutazione e verifiche per il recupero dei debiti pregressi . Le modalità e i tempi delle<br />

verifiche saranno determinati dal collegio dei docenti e tempestivamente comunicati alle<br />

famiglie. Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, in base alla nuova normativa, gli<br />

alunni dovranno sottoporsi a verifica per l’ammissione alla classe successiva.<br />

Per il credito scolastico, si richiama il D.M. 42/2007: si ricordano gli indicatori previsti dal<br />

decreto n° 323/98, che dà ampia responsabilità ai Consigli di classe di tener conto delle<br />

esigenze didattico-formative e non solo di quelle misurative e valutative, così come indicato<br />

nella Circ.n° 77/99. Per il credito formativo si richiamano i criteri derivati dal Regolamento del<br />

nuovo esame di Stato DPR 323/98.<br />

Griglia di valutazione delle prove orali<br />

conoscenza
<br />

comprensione
<br />

capacità
<br />

applicative
e
<br />

valutative
<br />

analisi
<br />

sintesi
<br />

punt.
Max.
1
 punt.
Max.
2/1
 punt.
Max.
1/2
 punt.
Max.
2
 punt.
Max.
4
<br />

scarsa
 0,80
<br />

limitata
 1,60
<br />

sufficiente
 2,40
<br />

approfondita
 3,20
<br />

rigorosa
 4,00
<br />

marginale
 0,40
<br />

approssimata
 0,80
<br />

adeguata
 1,20
<br />

aderente
 1,60
<br />

puntuale
 2,00
<br />

errata
o
arbitraria
 0,20
 0,40
<br />

incerta
o
contraddittoria
 0,40
 0,80
<br />

accettabile
e
coerente
 0,60
 1,20
<br />

sicura
e
documentata
 0,80
 1,60
<br />

autonoma
e
critica
 1,00
 2,00
<br />

superficiale
 0,40
 0,20
<br />

confusa
 0,80
 0,40
<br />

essenziale
 1,20
 0,60
<br />

articolata
 1,60
 0,80
<br />

profonda
 2,00
 1,00
<br />

inconsistente
 0,20
<br />

frammentaria
 0,40
<br />

coerente
 0,60
<br />

significativa
 0,80
<br />

originale
 1,00
<br />

21


PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO CLASSICO<br />

PROGETTO BROCCA<br />

Il <strong>Liceo</strong> Classico rappresenta il nucleo fondante dell’attuale 1° Istituto di Istruzione Secondaria<br />

Superiore “<strong>Platone</strong>” così denominato dall’anno scolastico 2000/2001, nato nel lontano 1947/48<br />

come <strong>Liceo</strong> Classico Comunale Legalmente riconosciuto “Michelangelo Pantano” divenuto poi<br />

“Statale” nel 1960. Da allora tante generazioni di studenti, non solo palazzolesi ma anche<br />

provenienti dai centri vicini della zona montana ( Canicattini,Buccheri,Buscemi,Cassaro,Ferla),<br />

hanno frequentato questa scuola, acquisendo quel bagaglio culturale classico, quella formazione<br />

metodologica di base che li ha aiutati e guidati sia nelle loro attività professionali sia nella loro<br />

vita quotidiana. Nell’anno scolastico 1991/92 è stata introdotta la quinquennalizzazione della<br />

lingua straniera. Nel 1992/93, è stata varata la maxisperimentazione con l’adozione dei<br />

Programmi Brocca; importante l’introduzione, già al biennio, di alcune discipline quali Arte,<br />

Diritto, Scienze, nonché l’ampliamento dello spazio assegnato alla Matematica. In tal modo<br />

l’indirizzo classico del liceo “<strong>Platone</strong>” consente di accedere con serenità a tutte le facoltà<br />

universitarie con le necessarie conoscenze e competenze.<br />

L’Istituto è fornito di un moderno ed efficiente laboratorio multimediale (dotato anche di<br />

parabola satellitare) tanto per l’approccio con l’informatica quanto per lo studio “vivo” delle<br />

lingue, di un laboratorio di fisica/chimica per supportare lo studio teorico di queste discipline<br />

con esperimenti pratici, di una ricca e varia biblioteca (con circa 7000 volumi tra i quali spicca<br />

la raccolta dei classici latini e greci editi da “Le Belles Lettres”), di una videoteca contenente<br />

sia materiale audiovisivo di argomento storico, scientifico, artistico, letterario, sia parecchi film<br />

ritenendo giusto ed opportuno educare gli allievi a molteplici esperienze espressive affiancando<br />

alle forme “tradizionali” di comunicazione (verbale,testuale,iconografica) anche quella visiva.<br />

Coefore al Teatro Greco di Palazzolo<br />

22


PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO CLASSICO<br />

PROGETTO BROCCA<br />

BIENNIO<br />

TRIENNIO<br />

Materie d’insegnamento<br />

I II III IV V<br />

Religione 1 1 1 1 1<br />

Italiano 5 5 4 4 4<br />

Latino 4 4 4 4 4<br />

Greco 4 4 3 3 3<br />

Lingua straniera 3 3 3 3 2<br />

Arte 2 2 ___- - -<br />

Storia 2 2<br />

__<br />

3 3 3<br />

Storia dell’arte - - 2 2 2<br />

Filosofia - - 3 3 3<br />

Diritto - - 2 2 -<br />

Economia - - - - 2<br />

Diritto ed economia 2 2 - - -<br />

Geografia 2 2 - - -<br />

Matematica ed informatica 4 4 3 3 3<br />

Scienze della terra 3 - - - -<br />

Fisica - - - 4 2<br />

Biologia - 3 - - 3<br />

Chimica - - 4 - -<br />

Educazione fisica 2 2 2 2 2<br />

Totale ore settimanali 34 34 34 34 34<br />

Foto di gruppo (Coefore)<br />

23


PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO LINGUISTICO<br />

PROGETTO BROCCA<br />

Il <strong>Liceo</strong> Linguistico, con il suo articolato curricolo e l’apprendimento delle lingue moderne<br />

(Francese, Inglese,Tedesco) favorisce la formazione globale della persona, consente l’iscrizione<br />

a tutte le facoltà universitarie e l’acquisizione delle competenze linguistiche necessarie per<br />

espletare le attività di interpreti negli uffici, di hostess, di operatori nelle agenzie di viaggio,<br />

nelle aziende di soggiorno, nelle industrie.<br />

E’ una scuola moderna al servizio di una società che cambia e che richiede sempre nuove<br />

professionalità: gli scambi culturali, attivati annualmente, danno l’opportunità di integrare il<br />

curriculum, ampliare gli orizzonti culturali, rendere gli studenti presenze vive nella cultura<br />

internazionale<br />

Manifesti realizzati per il progetto di alternanza scuola-lavoro<br />

Laboratorio di lingue ed informatica<br />

24


PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO LINGUISTICO<br />

PROGETTO BROCCA<br />

BIENNIO<br />

TRIENNIO<br />

Materie d’insegnamento<br />

I II III IV V<br />

Religione 1 1 1 1 1<br />

Italiano 5 5 4 4 4<br />

Latino 4 4 3 2 3<br />

1 a Lingua straniera 3 (*) 3 (*) 3 (*) 3 (*) 3 (*)<br />

2 a Lingua straniera 4 (*) 4 (*) 3 (*) 3 (*) 3 (*)<br />

3 a Lingua straniera - - 5 (*) 5 (*) 4 (*)<br />

Arte 2 2 ___- - ___-<br />

Storia 2 2<br />

__<br />

3 3<br />

__<br />

3<br />

Storia dell’arte - - 2 2 2<br />

Filosofia - - 2 3 3<br />

Diritto ed economia 2 2 - - -<br />

Geografia 2 2 - - -<br />

Matematica ed informatica 4 4 3 3 3<br />

Scienze della terra 3 - - - -<br />

Fisica - - - 4 2<br />

Biologia - 3 - - 2<br />

Chimica - - 4 - -<br />

Educazione fisica 2 2 2 2 2<br />

Totale ore settimanali 34 34 35 35 35<br />

* Con compresenza per n. 1 ora settimanale, per ciascuna classe, del lettore di lingua madre<br />

Progetto alternanza scuola-lavoro A.S.2008/09<br />

25


PIANO DI STUDIO DELL’ INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO<br />

PROGETTO BROCCA<br />

Il <strong>Liceo</strong> Socio-psico-pedagogico, sostitutivo dell’Istituto Magistrale, nasce a Palazzolo Acreide nel biennio<br />

1992/93 con l’avvio della maxisperimentazione “Brocca”. L’indirizzo è finalizzato al conseguimento di una<br />

formazione “sociale” concretamente aperta a problemi educativi e relazionali; consente l’acquisizione di una<br />

pluralità di saperi grazie alle discipline afferenti all’area socio-psico-pedagogica e alla presenza della lingua<br />

straniera e delle materie scientifiche e matematiche. La scuola:<br />

• assicura un quadro di licealità indirizzando gli alunni verso qualsiasi facoltà universitaria e, in modo<br />

particolare, verso le facoltà di scienze psicologiche, sociali e della formazione primaria;<br />

• favorisce, attraverso le attività curriculari e le esperienze nelle comunità “socioeducative” del territorio, lo<br />

sviluppo di competenze relazionali, comunicative, organizzative e progettuali per la gestione dei processi<br />

educativi ed interpersonali funzionali sia nel campo dell’insegnamento, sia nelle attività rivolte al sociale.<br />

Il conseguimento del titolo di studio consente inoltre di:<br />

A) accedere a corsi di laurea in professioni sanitarie (infermieristica, logopedia, fisioterapia);<br />

B) partecipare a concorsi nel settore della pubblica amministrazione;<br />

C) svolgere corsi post-secondari e di specializzazione in campo socio-educativo.<br />

I locali scolastici sono dotati di laboratori di informatica, fisica, chimica e musica che, insieme ai tradizionali<br />

mezzi di insegnamento, concorrono ad una formazione culturale ampia degli alunni. Questi ultimi acquisiranno<br />

una serie di competenze e la capacità di “imparare ad imparare” per saper essere cittadini, artefici della propria<br />

vita e protagonisti della vita sociale.<br />

Recital di Natale A.S.2009/2010<br />

26


PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO<br />

PROGETTO BROCCA<br />

BIENNIO<br />

TRIENNIO<br />

Materie d’insegnamento<br />

I II III IV V<br />

Religione 1 1 1 1 1<br />

Italiano 5 5 4 4 4<br />

Latino 4 4 3 3 2<br />

Lingua straniera 3 3 3 3 3<br />

Pedagogia - - 3 3 3<br />

Sociologia - - 2 2 -<br />

Musica 2 2 2 2 2<br />

Storia 2 2 2 2 3<br />

Filosofia - - 3 3 3<br />

Legislazione sociale - - - - 3<br />

Psicologia - - 2 2 -<br />

Elementi di psic. soc. e stat. 4 4 - - -<br />

Diritto ed economia 2 2 - - -<br />

Geografia 2 2 - - -<br />

Matematica ed informatica 4 4 3 3 3<br />

Scienze della terra 3 - - - -<br />

Fisica - - - 4 -<br />

Biologia - 3 - - 3<br />

Soc.e met. della ricerca - - - -- 2<br />

Chimica - - 4 - -<br />

Educazione fisica 2 2 2 2 2<br />

Totale ore settimanali 34 34 34 34 34<br />

Convegno sulla mediazione familiare A.S.2008/2009<br />

Progetto orientamento A.S.2008/2009<br />

27


PIANO DI STUDIO DELL’ INDIRIZZO ARTISTICO<br />

PROGETTO MICHELANGELO<br />

Il <strong>Liceo</strong> Artistico di Palazzolo è l’unica istituzione liceale di istruzione artistica presente nella zona<br />

centro-meridionale della provincia di Siracusa e si pone come realtà formativa tesa a soddisfare le esigenze<br />

delle nuove generazioni del proprio hinterland (Palazzolo, Canicattini Bagni, Ferla, Buccheri, Buscemi,<br />

Cassaro).<br />

In una società come la nostra, legata al culto dell’immagine e alla salvaguardia dei beni artistici e, pertanto,<br />

attenta ai mutamenti in atto nei canali propri della comunicazione visiva, il <strong>Liceo</strong> Artistico di Palazzolo<br />

Acreide, nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa , si prefigge, fondamentalmente, il compito di educare<br />

all’immagine, produrre competenze nel campo progettuale, implementare le conoscenze dei linguaggi<br />

fondamentali della rappresentazione grafica e di trasmettere la conoscenza del patrimonio artistico del territorio<br />

sviluppandone, presso i propri utenti, esperienze espressive e progettuali.<br />

Gli studenti conseguono una preparazione globale che consente, oltre alla prosecuzione degli studi in tutte le<br />

facoltà universitarie, di seguire corsi nei settori della grafica, della comunicazione visiva, del design, del<br />

restauro e della tutela e conservazione dei beni culturali.<br />

Infiorata 2009<br />

Mostra di fine anno 2009<br />

28


PIANO DI STUDIO DELL'INDIRIZZO ARTISTICO<br />

PROGETTO MICHELANGELO<br />

AREE<br />

BIENNIO TRIENNIO<br />

MATERIE DI<br />

INSEGNAMENTO<br />

I II III IV V<br />

Italiano 5 5 3 3 3<br />

Storia 2 2 2 2 2<br />

Lingua straniera 3 3 3 3 3<br />

Filosofia / / 2 2 2<br />

Diritto ed economia 2 2 / / /<br />

Matematica ed<br />

Informatica<br />

4 4 / / /<br />

Matematica / / 3 3 3<br />

Fisica / / 2 2 2<br />

Scienze della terra 3 / / / /<br />

AREA DI BASE<br />

Biologia / 3 / / /<br />

Educazione fisica 2 2 2 2 2<br />

Religione 1 1 1 1 1<br />

TOT.ORE AREA<br />

BASE<br />

22 22 18 18 18<br />

Discipline Plastiche 4 4 / / /<br />

Discipline Pittoriche 4 4 / / /<br />

Pittura e decor. pitt. / / 6 6 6<br />

Discipline Geom. 4 4 / / /<br />

AREA<br />

CARATTERIZZANTE<br />

Geometria<br />

descrittiva<br />

/ / 2 2 2<br />

Storia Dell’arte 3 3 3 3 3<br />

Chimica e Labo.<br />

Tecn.<br />

Eser. di Laborat.<br />

TOT. ORE AREA DI<br />

BASE più AREA<br />

CARATTERIZZ.<br />

/ / 3 3 /<br />

3 3 8<br />

8<br />

11<br />

40 40 40 40 40<br />

Mostra di Carnevale<br />

29


OBIETTIVI SPECIFICI ED ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEI VARI INDIRIZZI<br />

Gli obiettivi didattici che si propongono i docenti dell’Istituto vengono esplicitati per aree:<br />

AREA UMANISTICO-LETTERARIA<br />

(Italiano-Latino-Greco-Arte)<br />

• Acquisizione,da parte degli studenti,di un proficuo metodo di studio;<br />

• acquisizione e potenziamento delle abilità di analisi,sintesi e rielaborazione personale;<br />

• riflessione sugli assi della lingua e della sua dimensione comunicativa;<br />

• conoscenza del funzionamento del sistema lingua;<br />

• sviluppo e consolidamento delle competenze linguistiche;<br />

• riflessioni sulla letteratura e sua prospettiva storica (triennio).<br />

AREA STORICO-FILOSOFICA<br />

(Diritto-Economia-Religione-Musica-Sostegno-Storia e Filosofia-Filosofia<br />

Pedagogia-Psicologia-Sociologia-Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica)<br />

• Abilità di lettura e analisi testuale;<br />

• sviluppo delle capacità di studio autonomo;<br />

• sviluppo dell’approccio multidisciplinare;<br />

• recupero della memoria del passato;<br />

• sviluppo delle capacità logiche;<br />

• sviluppo e consolidamento delle competenze linguistiche;<br />

• analisi critica del testo e dei linguaggi settoriali;<br />

• orientamento alla comprensione dei comportamenti umani e sociali per saper gestire<br />

situazioni esistenziali.<br />

( Inglese-Francese-Tedesco)<br />

AREA LINGUISTICA<br />

• Conoscenza e approfondimento delle strutture morfosintattiche e delle principali funzioni<br />

linguistiche;<br />

• sviluppo delle competenze comunicative anche extralinguistiche;<br />

• studio degli aspetti fondamentali della lingua e della civiltà;<br />

• studio ed esame dei testi autentici letterari.<br />

30


AREA MATEMATICA-FISICO SCIENTIFICA<br />

(Scienze della Terra-Biologia-Chimica-Educazione fisica-Matematica e fisica)<br />

• Comprendere la realtà che ci circonda per salvaguardare gli equilibri naturali e la qualità<br />

della vita;<br />

• comprendere le interazioni fra realtà geologica e attività dell’uomo;<br />

• conoscere la terminologia fondamentale propria della Biologia;<br />

• sapere riconoscere strutture e funzioni dell’essere umano in relazione alle più comuni<br />

patologie e alla loro prevenzione;<br />

• riconoscere le leggi che regolano le trasformazioni della materia;<br />

• comprendere i comportamenti chimici degli elementi;<br />

• acquisire il valore del comportamento in funzione della formazione di una persona<br />

equilibrata e stabile;<br />

• raggiungere un completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso<br />

l’affinamento delle qualità fisiche e neuromuscolari;<br />

• acquisire il metodo ipotetico-deduttivo e il metodo sperimentale;<br />

• sviluppare l’autonomia di pensiero e la capacità critica;<br />

• utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo; sicurezza nella esecuzione<br />

delle operazioni;<br />

• utilizzare correttamente gli strumenti linguistici specifici; abitudine alla chiarezza e alla<br />

precisione del linguaggio;<br />

• interpretare situazioni geometriche e risolvere problemi per via analitica e trigonometrica;<br />

• analizzare e interpretare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano e le loro<br />

relazioni;<br />

• ricavare informazioni significative da tabelle e grafici;<br />

• collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana.<br />

• conoscenza ed uso dei simboli matematici e dei termini informatici;<br />

• sviluppare la consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti e dei nuovi<br />

mezzi informatici;<br />

• promuovere l’interesse per lo sviluppo storico del pensiero matematico<br />

•<br />

AREA ARTISTICA<br />

Lo studente, al termine degli studi, dovrà acquisire, con fondamento critico, una formazione di<br />

base nel campo delle arti visive e una cultura specifica nell’ambito delle arti pittoriche.<br />

Lo studente, inoltre, dovrà acquisire, in particolare<br />

• i codici linguistici e le metodologie operative attinenti alla progettazione e alla<br />

esecuzione dell’opera pittorica;<br />

• conoscenza dei meccanismi della visione e degli strumenti e delle tecniche artistiche;<br />

• conoscenza delle metodologie operative attinenti la progettazione e l’esecuzione<br />

dell’opera pittorica;<br />

• sviluppo delle capacità compositive, creative, valutative e critiche;<br />

• analisi e valutazione delle proprie inclinazioni al fine di un proficuo inserimento nel<br />

mondo del lavoro o del proseguimento negli studi.<br />

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I COORDINATORI DI CLASSE<br />

4 A GINNASIO prof.ssa Leone Gabriella<br />

5 A GINNASIO prof.ssa Gallo Lucia<br />

1 A CLASSICO prof.ssa Cannata Anna<br />

2 A CLASSICO prof.ssa Inturri Maria Stella<br />

3 A CLASSICO prof. Leone Emanuele<br />

4 B CLASSICO prof.ssa Valvo Ornella<br />

2 B CLASSICO prof.ssa Ruggieri Maria Paola<br />

1 A LINGUISTICO prof.ssa Lazzaro Francesca<br />

2A LINGUISTICO<br />

prof.ssa Giurdanella Rosa Carla<br />

3 A LINGUISTICO prof.ssa Calleri Anna<br />

4 A LINGUISTICO prof.ssa Fiducia Concetta<br />

5 A LINGUISTICO prof. Garfì Vito<br />

1 A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO prof. Vasques Giuseppe<br />

2 A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO prof.ssa Curcio Rosa Maria<br />

3 A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO prof.ssa Trigila Nella<br />

4 A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO prof.ssa Bordonaro Sebastiana<br />

5 A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO prof. Giliberto Giuseppe<br />

1 A ARTISTICO prof.ssa Celeste Rosa<br />

2 A ARTISTICO prof.ssa Giordano Angela<br />

3 A ARTISTICO prof.ssa Aprile Maria<br />

4 A ARTISTICO prof. Scalora Giuseppe<br />

5 A ARTISTICO prof.ssa Tinè Salvina<br />

RISORSE FINANZIARIE<br />

Le risorse finanziarie a disposizione dell’istituto provengono da:<br />

Finanziamento dello Stato<br />

Fondo di istituto € 86.392,00<br />

Sono destinati a compensi dei docenti e ATA per progetti POF, corsi I.D.E.I., lavoro<br />

straordinario e funzioni.<br />

Finanziamento della Regione € 33.702,41<br />

Sono destinati alle spese di funzionamento amministrativo generale, funzionamento didattico e<br />

spese di investimento.<br />

Finanziamento della Provincia € 37.500,00<br />

Sono destinati alle spese di funzionamento e alla manutenzione degli edifici scolastici.<br />

Altre spese per partite di giro sono finanziate da appositi contributi.<br />

Eventuali finanziamenti per progetti PON o POR dipendono dall’approvazione e<br />

dall’attuazione degli stessi.<br />

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Manifesti attività teatrali A.S.2008/2009<br />

“Se c'è un punto su cui non possiamo non trovarci d'accordo è che il nostro compito<br />

è quello di educare "la persona": un essere unico ed irripetibile. Ogni bambino, ogni<br />

ragazzo ha la necessità di essere educato, nel senso etimologico del termine, che<br />

deriva dal latino e-ducere, tirar fuori: ha bisogno di essere aiutato a scoprire il<br />

valore di se stesso, delle cose e della realtà. Questa persona, unica ed irripetibile,<br />

può essere educata a conoscere, ad accettare, a tirar fuori e costruire sé, solo<br />

entrando in rapporto con la realtà che la circonda”<br />

“Indicazioni per il curricolo”<br />

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