Progetto Fusione per incorporazione ASNV in ... - Ansaldo STS

Trattandosi, infatti, come già evidenziato, di una
fusione per incorporazione nella quale la Società Incorporante
è direttamente titolare dell'intero capitale della Società
Incorporanda, ricorre l’ipotesi di fusione c.d. “semplificata”
contemplata dall'art. 2505 c.c., dall’art. 18 del d.lgs.
108/2008, (attuativo dell’art. 15, comma 1, della direttiva
2005/56/CE) nonché dall’art. 2:333, comma 1, del Burgerlijk
Wetboek (codice civile olandese).
Poiché lo statuto sociale di Ansaldo lo consente, è
previsto che la Fusione cui si riferisce il presente progetto
venga approvata in via definitiva, per la Società Incorporante,
dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione avente le
forme notarili richieste.
6. RELAZIONE DELL'ORGANO AMMINISTRATIVO E DEGLI ESPERTI
Riconducendo il caso di specie nell'ambito dell’art. 2505
c.c. – e nel rispetto di quanto disposto dall’art. 18, d.lgs.
108/2008 e dall’art. 15, comma 1, direttiva 2005/56/CE - alla
fusione per incorporazione di Ansaldo Signal in Ansaldo non si
applicano le disposizioni dell’art. 2501–ter 1° comma, nn. 3),
4) e 5) c.c., dell’art. 6, comma 1, lett. b), d.lgs. 108/2008,
e non v’è luogo alla relazione degli esperti di cui all’art.
2501-sexies c.c. (come richiamato dall’art. 9 d.lgs. 108/2008,
in attuazione dell’art. 8 della direttiva 2005/56/CE).
Nonostante l’operazione di fusione rientri nell’ipotesi