notizie dalle città con sede consolare - Il Giornale Italiano
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<strong>Il</strong> Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, presiede la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2012<br />
così ris<strong>con</strong>trare <strong>con</strong>cretamente<br />
che i rilievi della<br />
magistratura <strong>con</strong>tabile<br />
hanno, <strong>con</strong> modalità e misure<br />
diverse, determinato<br />
l’avvio di meccanismi auto-correttivi<br />
delle irregolarità<br />
e delle inefficienze<br />
rilevate, nonché, in via più<br />
generale, l’attivazione o il<br />
potenziamento di monitoraggi<br />
su ampi settori di<br />
attività, che erano risultati<br />
sotto questo profilo carenti<br />
della dovuta attenzione<br />
da parte delle Amministrazioni<br />
competenti.<br />
Come si può migliorare<br />
il <strong>con</strong>trollo delle risorse<br />
pubbliche? Le strade da<br />
seguire sono certamente<br />
molteplici, ma certamente<br />
il rafforzamento dell’accesso<br />
ai sistemi informativi<br />
ed una implementazione<br />
di “Cross-examinations”<br />
e di incrocio dei dati disponibili<br />
possono essere di<br />
grande ausilio al riguardo.<br />
Con quali strumenti si<br />
può ottenere un elevato<br />
livello di ottimizzazione<br />
delle risorse e<strong>con</strong>omiche<br />
di un Paese? In disparte<br />
il ricorso alle politiche intese<br />
a promuovere la crescita<br />
dell’e<strong>con</strong>omia di un<br />
Paese, quale ad esempio<br />
la realizzazione di opere<br />
pubbliche o l’introduzione<br />
delle c.d. liberalizzazioni,<br />
uno tra gli strumenti<br />
essenziali per ottenere un<br />
elevato livello di ottimizzazione<br />
delle risorse e<strong>con</strong>omiche<br />
di un Paese è costituito<br />
dai <strong>con</strong>trolli circa<br />
il rispetto, da parte delle<br />
pubbliche amministrazioni<br />
che gestis<strong>con</strong>o il pubblico<br />
denaro, del canone<br />
costituzionale del buon<br />
andamento (art. 97 Cost.)<br />
e dunque del rispetto dei<br />
criteri dell’efficacia, e<strong>con</strong>omicità<br />
ed efficienza oltre<br />
che di quello della legalità;<br />
ma sappiamo che il<br />
<strong>con</strong>trollo è una <strong>con</strong>quista<br />
difficile, che presuppone<br />
una cultura democratica<br />
matura, da noi non ancora<br />
sufficientemente sviluppata,<br />
<strong>con</strong>siderato l’arco<br />
temporale relativamente<br />
breve di vita della nostra<br />
Repubblica. Ne costituisce<br />
evidente dimostrazione<br />
il difetto di attenzione a<br />
livello politico e sociale<br />
circa l’appuntamento istituzionale<br />
che dovrebbe<br />
fondare, attraverso un’attenta<br />
valutazione, il permanere<br />
della fiducia del<br />
Parlamento nei <strong>con</strong>fronti<br />
del Governo; intendo fare<br />
riferimento al momento<br />
della “rendi<strong>con</strong>tazione”<br />
delle risorse finanziarie<br />
pubbliche di cui ciascun<br />
Governo nazionale deve<br />
annualmente dare <strong>con</strong>to<br />
agli organi della sovranità<br />
dimostrando di averle<br />
gestite in modo corretto e<br />
pienamente responsabile.<br />
I maggiori problemi di comuni,<br />
regioni e provincie?<br />
<strong>Il</strong> primo problema è certamente<br />
quello delle risorse.<br />
Alle regioni ed agli<br />
enti locali è stato richiesto<br />
un <strong>con</strong>tenimento della<br />
spesa particolarmente impegnativo.<br />
Agli interventi<br />
sulla sanità (2,6 miliardi<br />
e 5,1 miliardi di minori<br />
spese rispettivamente nel<br />
2013 e nel 2014) si sommano<br />
i risparmi di spesa<br />
collegati all’inasprimento<br />
del patto di stabilità interno.<br />
Le manovre approvate<br />
lo scorso anno nel<br />
complesso prevedono una<br />
riduzione della spesa nel<br />
2014 di oltre 13 miliardi di<br />
euro. I vincoli imposti dal<br />
rispetto del patto di stabilità<br />
interno incidono sui<br />
tempi di esecuzione dei<br />
pagamenti, comportando<br />
oneri finanziari crescenti<br />
e difficoltà di definizione<br />
di progetti di investimento<br />
deliberati in precedenti<br />
esercizi e per i quali sono<br />
state assunti impegni di<br />
spesa. Forte è l’incidenza,<br />
poi, dell’incertezza sulla<br />
effettiva disponibilità di<br />
risorse. <strong>Il</strong> processo di definizione<br />
del nuovo sistema<br />
di finanziamento degli<br />
enti (previsto dai decreti<br />
di attuazione della legge<br />
42/2009) è ancora in una<br />
fase di avvio ed è stato ripetutamente<br />
modificato.<br />
Ne <strong>con</strong>seguono incertezze<br />
sulla dimensione delle<br />
risorse e sulle modalità di<br />
funzionamento per i singoli<br />
enti.<br />
Quanto e come la crisi<br />
ha influito sulle loro gestioni<br />
e sui loro <strong>con</strong>ti? In<br />
una fase di crisi come l’attuale<br />
è naturale che crescano<br />
le aree di sofferenza<br />
sociale. Si tratta delle<br />
aree su cui più diretto ed<br />
esteso è il ruolo delle amministrazioni<br />
territoriali<br />
attraverso gli interventi<br />
assistenziali e di sostegno<br />
alle famiglie. I vincoli posti<br />
sul fronte della spesa<br />
e le difficoltà di reperire<br />
risorse aggiuntive, (solo di<br />
recente è stato allentato il<br />
vincolo posto all’esercizio<br />
della leva fiscale propria),<br />
rendono il compito degli<br />
amministratori degli enti<br />
territoriali particolarmente<br />
difficile. Gli spazi di<br />
manovra devono essere<br />
trovati in un recupero di<br />
efficienze e in un processo<br />
di selezione della spesa. E’<br />
ben noto che tali processi<br />
(la spending review) di cui<br />
si è spesso parlato anche a<br />
livello nazionale, richiedono<br />
tempi certamente non<br />
brevi, difficilmente <strong>con</strong>ciliabili<br />
<strong>con</strong> la necessità di<br />
garantire livelli adeguati<br />
ai servizi essenziali, come<br />
sono in gran parte quelli<br />
affidati agli enti territoriali.<br />
La stringenza dei vincoli<br />
imposti ha spinto in alcuni<br />
casi a ricorrere a pratiche<br />
elusive (ricorso a società<br />
partecipate cui addossare<br />
parte della spesa) rinviando<br />
la individuazione delle<br />
misure di <strong>con</strong>tenimento<br />
ed incidendo per questa<br />
via sugli equilibri di bilancio<br />
degli enti. Comportamenti<br />
su cui la Corte dei<br />
<strong>con</strong>ti è chiamata ad una<br />
attenta attività di <strong>con</strong>trollo<br />
attraverso le sue Sezioni<br />
regionali di <strong>con</strong>trollo<br />
Quale peso assume il rispetto<br />
dei Bilanci pubblici<br />
fra gli altri elementi che<br />
<strong>con</strong>corrono ad un buon<br />
equilibrio e<strong>con</strong>omico?<br />
Nel caso dell’Italia, i riflessi<br />
negativi sulle prospettive<br />
e<strong>con</strong>omiche discendono<br />
soprattutto <strong>dalle</strong><br />
tensioni <strong>con</strong>nesse all’alto<br />
livello del debito pubblico,<br />
che supera di circa il 20<br />
per cento il valore del prodotto<br />
interno lordo (Pil) e<br />
si colloca tra i più alti tra<br />
i paesi industrializzati. La<br />
più recente esperienza<br />
<strong>con</strong>ferma, infatti, che la<br />
gravissima crisi finanziaria<br />
che l’Italia sta fronteggiando<br />
non dipende tanto<br />
da una cattiva gestione<br />
dei bilanci pubblici – che<br />
presentano situazioni<br />
più equilibrate di quelle<br />
della gran parte dei nostri<br />
partner – quanto <strong>dalle</strong><br />
difficoltà di gestione<br />
dell’enorme stock di debito<br />
accumulato nel corso<br />
degli ultimi trent’anni.<br />
Solo nelle ultime settimane<br />
stiamo verificando un<br />
significativo allentamento<br />
delle tensioni sui tassi<br />
di interesse (sui tassi di<br />
collocamento dei nostri<br />
bonds), che avevano raggiunto<br />
livelli incompatibili<br />
<strong>con</strong> il mantenimento delle<br />
<strong>con</strong>dizioni sia di solvibilità<br />
del sistema che di crescita<br />
e<strong>con</strong>omica Prospettive di<br />
sviluppo e<strong>con</strong>omico più<br />
solide e durature presuppongono,<br />
dunque, un recupero<br />
della fiducia dei<br />
mercati internazionali,<br />
già in atto ma destinata a<br />
rafforzarsi in presenza di<br />
un’azione <strong>con</strong>vincente di<br />
abbattimento del debito<br />
e di ordinata gestione dei<br />
bilanci di tutte le amministrazioni<br />
pubbliche.<br />
Al Presidente del Tribunal<br />
de Cuentas, della Spagna,<br />
nella intervista rilasciata a<br />
Paola Pacifici sul mio giornale,<br />
è stata fatta questa<br />
domanda “In relazione<br />
<strong>con</strong> la attuale situazione<br />
finanziaria, tanto la Spagna<br />
come l’Italia, sono<br />
sottoposte ad una supervisione<br />
dell’Unione Europea.<br />
Non è una perdita<br />
delle sovranità nazionale?”.<br />
Qual è il suo parere?<br />
La Supervisione dell’Unione<br />
Europea, se<strong>con</strong>do<br />
il sistema <strong>con</strong>seguente al<br />
Six Pact ed all’Eurocompact,<br />
vale per tutti i Paesi<br />
dell’Unione, non si rinviene<br />
nella <strong>con</strong>divisione del<br />
sistema di sorveglianza<br />
europea una diminuzione<br />
della sovranità nazionale,<br />
anche per il ruolo che<br />
le Istituzioni superiori di<br />
<strong>con</strong>trollo sono chiamate<br />
ad esercitare.<br />
Quali sono le differenze<br />
legislative e fiscali, se ci<br />
sono, rispetto agli altri<br />
Paesi europei? Non è possibile<br />
un’analisi puntuale<br />
delle molteplici differen-<br />
Pag. 4 60/2012