Giugno 2009 - Confesercenti Parma

Speciale
NOTIZIE SINDACALI
FaIb Così non vengono rispettate le intese sottoscritte
Approvata in Senato la
trasmissione dei prezzi
Ferma protesta della Faib, attraverso
una nota inviata al Ministro Scajola,
in merito al provvedimento varato
dal Senato per la conoscibilità dei prezzi dei
carburanti praticati dai gestori. Un nuovo
onere amministrativo, varato come se fosse
a variabile zero per quanto riguarda tempi
e costi, per cui si è richiesto il ritiro o, in
subordine, le dovute correzione prima che
arrivi all’approvazione della Camera.
Nella nota la Faib rimarca che se l’obiettivo
era quello di introdurre più informazione
e più trasparenza si è solo fatto maggiore
confusione. Il risultato sarebbe di disorientare
il consumatore con una massa di
dati ingestibili e inconsultabili, con il bel
risultato di aver complicato la vita agli operatori
economici. La maggiore concorrenza
può essere perseguita con la separazione
della rete di vendita, dando la possibilità
ai gestori di essere pienamente liberi di acquistare
alle migliori condizioni di mercato
e rivendere a prezzi competitivi.
Senza tuttavia dimenticare che oggi i gestori,
in ragione dell’obbligo di acquisto
in esclusiva, sono tenuti a comprare il
prodotto a prezzi definiti dalle compagnie
e a rivenderlo sostanzialmente a prezzi
consigliati dalle stesse, con modalità e
frequenza prestabilite, con un margine
fisso invariabile rispetto al prezzo finale.
Da segnalare inoltre che la questione della
maggiore trasparenza e riforma del settore,
rientra negli impegni del Protocollo
d’intesa sottoscritto il 20 giugno 2008 tra
Associazioni di categoria e Governo, ad
oggi rimasto inattuato.
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