08.11.2014 Views

Giugno 2009 - Confesercenti Parma

Giugno 2009 - Confesercenti Parma

Giugno 2009 - Confesercenti Parma

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Focus<br />

ASSOCIAZIONE<br />

con risparmi, per il cliente finale, fino al<br />

30 per cento (e a volte anche oltre). La<br />

diffusione dei nuovi punti vendita, più<br />

capillare rispetto alle farmacie, ha garantito<br />

poi un migliore accesso ai medicinali,<br />

senza per questo mettere in pericolo la<br />

salute del cittadino: chi lavora nelle parafarmacie<br />

non è un professionista di serie<br />

B, ma un laureato in farmacia, abilitato<br />

alla professione perché iscritto all’Albo,<br />

capace quindi di assistere e consigliare<br />

il cliente.<br />

Il più delle volte, il titolare di una parafarmacia<br />

è un ex dipendente di una farmacia.<br />

E qui si fa presto a capire qual è stato il<br />

beneficio più grande per chi sta dall’altra<br />

parte del bancone: una nuova opportunità<br />

di lavoro. Fatto non trascurabile, questo,<br />

se si pensa che le farmacie, tutte o quasi,<br />

passano di padre in figlio e aprirne (o<br />

rilevarne) una può costare parecchi milioni<br />

di euro. Fino a pochi anni fa, i più<br />

fortunati tra i laureati in farmacia pote-<br />

Farmaci: per capirne di più<br />

Fascia A: farmaci per patologie di una certa importanza, interamente gratuiti per il<br />

paziente. Qualora per tale farmaco - prescritto dal medico su ricetta medica in modello<br />

apposito - esista in commercio un farmaco equivalente con un costo minore, il paziente<br />

avrà la facoltà di optare per quest’ultimo oppure pagare la differenza di prezzo fra i due.<br />

La Fascia A costituisce la maggiore spesa del Servizio Sanitario Nazionale e la maggiore<br />

fonte di introiti per le farmacie italiane.<br />

La Fascia B è stata soppressa da alcuni anni.<br />

Fascia C: farmaci per patologie di una certa importanza interamente a carico dell’acquirente.<br />

Qualora per tale farmaco - necessariamente prescritto dal medico su ricetta<br />

medica semplice - esista in commercio un farmaco equivalente con un costo minore, il<br />

paziente avrà la facoltà di optare per quest’ultimo. Tale informazione deve essere fornita<br />

esplicitamente dal farmacista.<br />

Fascia H: farmaci in uso solo in strutture ospedaliere, pertanto non possono essere<br />

venduti nelle farmacie pubbliche. Alcuni di questi farmaci, per alcune malattie gravi, sono<br />

dispensati dalle ASL anche ai cittadini non ricoverati nelle strutture ospedaliere.<br />

Farmaco da banco, anche detto OTC (Over The Counter= sopra il banco):<br />

è un farmaco da automedicazione preconfezionato che viene venduto senza ricetta<br />

medica. La sigla SOP, spesso usata, indica i farmaci Senza Obbligo di Prescrizione<br />

medica, si differenzia dagli OTC in quanto a differenza di questi non può essere oggetto<br />

di pubblicità. Appartengono entrambi alla fascia C.<br />

IL COMMENTO<br />

CHIARA BERTASI e pietro vezzani<br />

PARAFARMACIA DUCALE - via Bixio 129 - <strong>Parma</strong><br />

PARAFARMACIA FARNESE - via Montebello 45/A - <strong>Parma</strong><br />

“Dopo quattro anni da dipendente - racconta Chiara<br />

Bertasi - in una farmacia, ho aperto due farmacie in<br />

società con Pietro Vezzani, la Ducale e la Farnese.<br />

Abbiamo una clientela fissa, piuttosto fedele,<br />

prevalentemente anziana. Dopo due anni, le persone<br />

che vengono da noi sono per lo più informate<br />

sui prodotti che possiamo vendere, anche se una<br />

piccola minoranza – circa il 5 per cento – è ancora<br />

poco o nulla informata. Vendiamo meno farmaci<br />

da banco e più prodotti parafarmaceutici: prodotti<br />

per l’infanzia (biberon, omogeneizzati ecc.), per<br />

l’igiene intima, omeopatici, d’erboristeria. Devo dire<br />

che la riforma Bersani ha portato grandi benefici al<br />

cliente finale, che si chiede se sarà mai possibile, un<br />

giorno o l’altro, trovare anche nelle parafarmacie altri<br />

medicinali. Questo significa che il nostro mercato potrebbe<br />

allargarsi notevolmente; l’ideale sarebbe poter<br />

trasformare le parafarmacie in farmacie non convenzionate, ossia autorizzate alla vendita<br />

di quei farmaci a carico del cittadino e con l’obbligo<br />

della prescrizione medica”.<br />

“Il problema del nuovo Decreto Legge - sottolinea<br />

Vezzani - sarebbe la possibilità di commercializzare<br />

i farmaci da banco nei supemenrcati e<br />

nelle tabaccherie senza l’obbligo di tenere un<br />

farmacista, il che vuol dire equiparare i farmaci alle<br />

sigarette. Un problema enorme per la categoria, ma<br />

anche per il cliente e in generale per la salute pubblica<br />

e il sistema sanitario nazionale che dovrà accollarsi<br />

le spese di quelle patologie insorte a cusa di un uso<br />

improprio dei farmaci”. Inoltre, si chiede Vezzani: “non<br />

capisco la polemica sulla vendita dei farmaci di fascia<br />

C, sono prescritti dal medico quindi il farmacista si<br />

limita a distribuirli al cliente, senza interferire, eventualmente<br />

dovrebbe essere più pericolosa la distibuzione<br />

di farmaci senza prescrizione”.<br />

vano lavorare soltanto come dipendenti.<br />

I meno fortunati finivano disoccupati.<br />

La liberalizzazione ha convinto molti<br />

ex dipendenti di farmacie a mettersi in<br />

proprio. Così, dal nulla sono nati anche<br />

nuovi posti di lavoro. Se le farmacie vivono<br />

ancora sull’indissolubilità del rapporto<br />

tra farmaco e farmacia, la filosofia che<br />

sta dietro alla nascita delle parafarmacie<br />

ha sovvertito questo dogma, per andare<br />

verso un nuovo rapporto tra farmaco e<br />

farmacista. I vantaggi di questa rivoluzione,<br />

seppur ancora incompiuta, si sono già<br />

visti. Conviene davvero tornare indietro?<br />

GIUGNO / 09<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!