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it culture
From the Etruscans to Valentino
By Claudio Pastor, Società Dante Alighieri
Even before the great splendor that was Rome and its empire, we know that the
Etruscans were great admirers of the finer things in life including rich textiles,
beautiful jewelry and vibrant colors. The history of fashion in Italy is almost as
ancient as our existence as a civilization. For the Romans; dress, hair and fashion
accessories were an important part of daily life. The famous and majestic ruins
of the Roman Baths remain as a testament of the Roman preoccupation with the
body and its appearance. Perhaps this fascination with beauty which seems to
predate that of so many other cultures has remained ingrained in our DNA as a
people. All cultures and peoples in the world have art and history to be admired;
however, few would argue that Italy singularly stands out.
During the Renaissance Era, Italian fashion had already begun to influence the
rest of Europe. Caterina dei Medici was famously said to have brought this
refinement in good taste to the Court of Henry II of France. Italy's primacy in
commerce within the Mediterranean also assured its pivotal role as the first
nation to globalize its fashion and textile industries.
Quality of textiles and of the finished product, artisan craftsmanship, precision,
attention to detail and the continuous hunt for perfection have always been some
of the typical characteristics of Italian fashion items. All of these characteristics
seem to come natural within the Italian entrepreneurial models of family owned
Ancor prima dello splendore di Roma e del suo grande impero,
già gli Etruschi erano grandi amanti della raffinatezza in tutte le
sue espressioni terrene, dai ricchi tessuti, ai bei gioielli, ai colori
vibranti. Pertanto, la storia della moda in Italia trova le sue radici
nella nostra stessa nascita come civiltà, ed è andata evolvendosi
di pari passo con questa.
Al tempo dei Romani, l’abbigliamento, la capigliatura e gli
accessaori di moda ricevevano un’attenzione costante e
giornaliera, come dimostrano le tanto famose quanto maestose
rovine dei Bagni Romani, per eccellenza il posto dedicato alla
cura del corpo e dell’aspetto estetico.
Probabilmete, questo grande amore per la bellezza, che sembra
antecedere quello di molti altri popoli, è rimasto radicato nel
nostro DNA. Senza dubbio, ogni cultura ed ogni popolo
possiedono arte e storia degni d’ammirazione; ciò nonostrante,
la superiorità dell’Italia in questo campo è qualcosa che pochi
potrebbero mettere in dubbio.
Durante il Rinascimento, la moda italiana aveva già iniziato ad
influenzare i gusti del resto d’Europa ed emergere come modello
di riferimento. Caterina dè Medici, ad esempio, è famosa per
aver portato questa raffinatezza e buon gusto alla corte di Enrico
II di Francia. Anche la predominanza nel commercio marittimo
ha giocato un ruolo cruciale nel rendere l’Italia la prima nazione
ad esportare il proprio settore tessile e della moda.
Qualità dei materiali e del prodotto finito, minuzia e precisione
nella lavorazione tipiche della produzione artigianale, attenzione
al dettaglio e ricerca del bello sono state da sempre le
caratteristiche tipiche del prodotto di moda italiano. Tutto ciò
risulta ancora più naturale alla luce di quello che è il modello
imprenditoriale preponderante nel nostro paese, vale a dire
la piccola o media impresa di proprietà e gestione familiare.
Questa, più di ogni altro modello, riesce a mantenere vivi in
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