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Termini inglesi
per i moderni esercizi in palestra
Anche i meno giovani, ormai da
tempo, hanno adottato nel linguaggio
di tutti i giorni e in tutte le
situazioni alcuni termini inglesi. La
nostra lingua è molto ricca di vocaboli,
ma le influenze straniere spesso si fanno
sentire in maniera così forte da far
dimenticare il nostro italiano.
Possiamo citare come esempio la palestra,
dove si va per migliorare il wellness,
dove si pratica lo spinning, il pilates ed
altri esercizi che si fanno con il personal
training che abbina l’esercizio fisico al
mental training e via dicendo. Per curiosità,
vogliamo dare un’occhiata al
significato di alcuni termini che sono
entrati nel linguaggio comune:
Ginnastica aerobica: la parola aerobica
comparve nel 1968 grazie al titolo del
libro del dottor Kenneth Cooper che
studiò il rapporto tra l’ipocinesi (attività
fisica totalmente assente) e le malattie
cardiovascolari. Questa ricerca venne
motivata da un improvviso aumento
di peso (20 kg) durante il dottorato
in medicina all’interno dell’ambiente
militare. Il dott. Cooper pianificò degli
esercizi fisici per porre rimedio a questo
inconveniente partendo dalla corsa
(jogging). Successivamente, negli anni
settanta, Jackie Sorensen, insegnante
di ginnastica, studiò i movimenti dello
jogging e li tramutò in passi e salti e li
fece eseguire a tempo di musica. Nacque
così la ginnastica aerobica, una ginnastica
basata su movimenti eseguiti in
successione ininterrotta e coordinati al
ritmo del respiro, di solito con accompagnamento
di musica.
Fitness: il termine fitness deriva dall’aggettivo
inglese fit (adatto) e viene tradotto
in lingua italiana con i termini
idoneità, capacità, preparazione fisica
e stato di forma fisica. L’attività di fitness
può essere praticata nelle palestre
o all’aria aperta. Qualsiasi attività motoria,
adattata alle caratteristiche della
persona, può essere un mezzo per fare
del fitness.
Wellness: è un’estensione ed evoluzione
del concetto di fitness; si riferisce ad
una filosofia di vita che mette il benessere
della persona al centro dell’attenzione
proponendo attività sportive,
pratiche di rigenerazione oltre che di
mental training combinate con un’alimentazione
corretta per favorire uno
stato di benessere ed equilibrio psicofisico.
Pilates: sviluppato nel 1920 dal famoso
trainer Joseph Pilates, il metodo Pilates
è un sistema di allenamento focalizzato
sul miglioramento della fluidità
dei movimenti, della forza in tutto il
corpo, senza creare un eccesso di massa
muscolare; un sistema quindi in antitesi
con il body building (culturismo)
tradizionale. Ma il metodo Pilates non
è solo un esercizio fisico, è anche coordinamento
fisico e mentale, quasi sempre
svolto con attrezzi studiati appositamente,
e sotto la guida di allenatori
specializzati. Punto cardine del metodo
è la tonificazione e il rinforzo di tutti i
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muscoli connessi al tronco: l’addome, i
glutei, gli adduttori e la zona lombare.
I principi basilari del Pilates sono sei:
la respirazione, il baricentro, la precisione,
la concentrazione, il controllo di
ogni parte del corpo, la fluidità di tutti
i movimenti.
Spinning: è uno sport aerobico che si
pratica su una bicicletta stazionaria.
Nato come preparazione in luoghi
chiusi per il ciclismo su strada (indoor
cycling), subisce un’evoluzione tecnica
grazie al personal trainer Jonny G. (la
G sta per Goldberg il suo cognome)
di Los Angeles. Si pedala a ritmo di
musica con diverse posizioni (pianura,
running, salita, jumping) variamentre
combinate, agendo sulla velocità della
pedalata e sull’intensità della salita. Si
può praticare anche in acqua. Il programma
spinning è attuato da istruttori
certificati come “Jonny G Spinning Instructor”
( JGSI).
Zumba: programma di tonificazione
energizzante che brucia molte calorie.
Fa bene al corpo, alla mente e al cuore.
Si basa sul principio che fare esercizio
dev’essere prima di tutto divertente.
Si balla su ritmi esotici, latini e internazionali;
i movimenti sono energici
e facili da eseguire. Una caratteristica
distintiva è la repentina e travolgente
variazione di ritmo. Zumba è stato creato
dal ballerino coreografo Beto Perez
a Miami. Oggi è diffuso in 36 paesi al
mondo e conta oltre 18.000 istruttori
formati per insegnarla.
RICORDIAMO I NOSTRI SOCI DECEDUTI NEL CORSO DEL 2011
Il Consiglio Direttivo ricorda i propri Soci deceduti nel corso del 2011 con un’opera benefica a
favore dei poveri. Anche quest’ anno, il Direttivo ha deliberato l’importo di Euro 250 a favore della
Mensa dei poveri gestita dai Frati Cappuccini di Montuzza.
A questo importo vanno aggiunti 50 Euro da parte della socia Mariagrazia Dussi, la quale affida
alle preghiere dei Padri Cappuccini il ricordo dei cari colleghi Rina Ippavitz ved. Scalamera ed Enrico
Delle Grazie.
Chi desidera ricordare i soci deceduti, sarà volentieri ospitato in questa pagina, purchè scriva in
maniera chiara, oltre al proprio nome, quello del defunto, l’importo e la destinazione dell’elargizione.
Ricordiamo che il 30 novembre, in occasione della festa del Patrono del Porto Sant’Andrea, a cura
dall’Autorità Portuale, viene celebrata una messa nella Cappella del porto dedicata al Santo, durante
la quale vengono ricordati anche i dipendenti deceduti nel corso dell’anno.