B) -Il versante Occidentale e Settentrionale - Mucchioselvaggio.Org
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Nei pressi, il selvoso costone detto La Coste di Serrana col Masso di Serrana e <strong>Il</strong> Campo<br />
di Serrana 116 ; e ancora I Maceratói, in riferimento alla già ricordata macerazione<br />
di canapa e lino, Lo Sciacquo, Fidelino, Buscione e Ca’ di Buscione, L’Acquacalda, I Veraconi<br />
con l’omonimo Fosso, Le Toppe, L’Olivata, Olivi di Riccio, L’Aiola, Lavacchio, Campobagnolo,<br />
Vignole, Al Confine, Ceragio, Melitóio, Melograno, Prugnolo, Suverella, Vigna<br />
dell’Arancio, Le Bocche, Le Caviere, <strong>Il</strong> Collo al Bóio (ossia «Colle del Bue») e Cerro. 117<br />
Scendendo ancora verso il mare e la piana marinese, ecco La Maestà e La Marcianella,<br />
Timonaia con l’omonimo Fosso, L’Uccellaia, <strong>Il</strong> Belvedere, La Camberosa, Caparùtoli,<br />
<strong>Il</strong> Capo al Piano, La Capitella, <strong>Il</strong> Ginebro, Gli Oltanelli, La Vecchia, Giuncaia, Orticale,<br />
<strong>Il</strong> Lentisco, <strong>Il</strong> Rotaio (poi divenuto Rotone), I Mocàli, <strong>Il</strong> Tórro e La Novaglia. 118<br />
____________________________<br />
116<br />
I tre toponimi sono anch’essi nel suddetto Estimo.<br />
117<br />
Veraconi (da barare, il precipitare delle alture), Olivata, Olivi di Riccio, Aiola, Ceragio, Melitoio, Melograno,<br />
Prugnolo, Suverella, Vigna dell’Arancio, Pegolaio (?) e Bocche sono nell’Estimo del 1623.<br />
Per Aiola, cfr. Aghjóla, toponimo còrso. Al Confine è nel Catasto Leopoldino. Dall’Estimo (1573):<br />
«…una vigna alli Maceratoi di ordini 120…la parte del terreno al Bagniuolo e Vigniuole…la parte delle<br />
terre a Lavachio…la sua parte del Acqua Calda…». Lavacchio è da lava, «pendio umido». Cfr. I Lavacchi<br />
(Elba orientale). Lo sciacquo è una canaletta viaria per il drenaggio delle acque. Ca’ di Buscione è letteralmente<br />
«casa del Roveto», forse inteso come soprannome; dal longobardo busk, «bosco».<br />
Rio Acqua Calda è in Duval (op. cit.). Cfr. Acqua Calda (Elba orientale). Le Toppe è da tompa, «depressione<br />
del terreno». Le Bocche si riferiscono ad antiche cave di calcopirite. Le Caviere compaiono nella<br />
Storia dell’Isola dell’Elba (1815) di Giuseppe Ninci. <strong>Il</strong> cerro è la quercia Quercus cerris.<br />
118<br />
La maestà è una piccola immagine sacra o cappellina rurale. Marcianella (Estimo del 1573) fa riferimento<br />
ad attività di macerazione agricola. Timonaia deriva probabilmente dalla pianta aromatica<br />
del timo (Thymus vulgaris). Uccellaia, se non indica un luogo per la caccia degli uccelli, è forse<br />
corruzione da guscello, «ruscello». Belvedere è, aggiunto a matita, nel Catasto Leopoldino. Camberosa è<br />
da càmbera, «stanza». Caparutoli, secondo Sabbadini (op. cit.), deriva da «casa di Barùttuli», nome<br />
personale longobardo. Capitella viene da capitellus, «estremità» della piana di Marciana Marina. Cfr.<br />
Petra Capitella in Corsica. Ginebro e Lentisco sono nell’Estimo (1573). Cfr. <strong>Il</strong> Ginebro (Capoliveri).<br />
A l’Oltanelli è in Andrea Pupi (1343), op. cit. Rotaio si riferisce forse alla strumentazione d’un mulino.<br />
Mocali (cfr. Mucali in Corsica) è dall’elbano moco, «pisello» (cfr. il còrso mocu, «cece», e il siciliano<br />
maccu, «fava»). <strong>Il</strong> Tórro deriva da torre ed indica l’area nord-occidentale della piana marinese,<br />
includendo la collinetta (27 m) del Chiùccolo; va da sé il riferimento alla Torre cinquecentesca del<br />
porto, armata di 2 cannoni, presidiata da 3 uomini (1739) e poi da 8 (1839). L’Uffizio di Sanità,<br />
preposto alle quarantene, si trovava nell’edificio emicilindrico del Cotone (documenti del 1828).<br />
Novaglia è dal latino novalia, «campi a maggese» (ossia terreni coltivati ad anni alterni). Dall’Estimo<br />
(1573): «…una vigna in Timonaia di ordini 100…la parte delle terre al Usciellaia…le sue terre alla Vecchia…una<br />
lenza di vigna alla Camberosa…una vigna a Caparutoli di ordini 200…una vigna in Capo del<br />
Piano di ordini 110…una vignia in Capo del Piano luogo detto il Ginebbro…la parte di tereno in Capitella…il<br />
suo giardino a l’Oltanelli co’ il suo magazzino e vigna…una vigna a Lentisco…una lenza di tereno a<br />
Rotaio…la parte delle terre alli Mocali…una vigna al Torro di ordini 1350…la vigna alla Novaglia…».<br />
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