fumo - Azienda Ulss 12 veneziana
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66<br />
tratta da<br />
Panorama della sanità<br />
anno XV n. 7, febbraio 2002<br />
Dichiarazione di Varsavia<br />
19 febbraio 2002<br />
Fumo come aiutare i pazienti a smettere di fumare<br />
La dichiarazione di Varsavia Per un’Europa senza tabacco<br />
è stata adottata dalle delegazioni dei ministeri<br />
della sanità dei 51 paesi della Regione europea dell’Organizzazione<br />
mondiale della sanità a seguito dei lavori<br />
che si sono svolti il 18 e il 19 febbraio nella capitale polacca.<br />
La dichiarazione costituisce la posizione comune<br />
dell’Europa rispetto alle politiche di controllo del tabacco<br />
e consegna la leadership alla Regione europea per la ratifica<br />
dell’accordo quadro nel 2003 da parte dei 191 stati<br />
membri, il primo trattato globale dell’O<br />
rganizzazione<br />
mondiale della sanità con valore legale.<br />
L Riconoscendo che il tabacco è una sostanza tossica<br />
che provoca dipendenza e che l’epidemia del<br />
tabacco è la sfida principale della Regione europea<br />
dell’oms, che dunque necessita una risposta congiunta;<br />
L enfatizzando l’esistenza di una crescente eterogeneità<br />
tra gli stati membri appartenenti alle diverse aree<br />
della Regione europea nelle politiche di controllo<br />
del tabacco;<br />
L notando che, nonostante i successi ottenuti in Europa,<br />
molti stati membri devono ancora definire<br />
ampie politiche di controllo del tabacco;<br />
L riconoscendo che le generazioni presenti e future<br />
meritano di respirare aria senza <strong>fumo</strong> e di essere tutelate<br />
dalle esposizioni involontarie al <strong>fumo</strong> passivo<br />
e dagli impatti negativi sulla salute, sull’economia e<br />
sulla società derivanti dall’uso del tabacco;<br />
L sottolineando che la cessazione del <strong>fumo</strong> contribuisce<br />
fortemente alla riduzione della prevalenza dei<br />
fumatori;<br />
L partendo dai principi della prima Conferenza europea<br />
sulle politiche del tabacco (Madrid, 1988) e<br />
dei seguenti tre piani di azione per un’Europa senza<br />
tabacco nel periodo 1987-2001;<br />
L sostenendo il ruolo centrale dei governi nel concordare,<br />
revisionare e rafforzare i piani d’azione nazionali,<br />
raccogliendo i contributi delle organizzazioni<br />
governative, non governative e degli esperti del settore<br />
sanitario;<br />
L evidenziando la competenza e il ruolo guida dell’oms<br />
all’interno del sistema delle Nazioni unite<br />
relativamente al controllo del tabacco;<br />
L sottolineando il valore essenziale del rafforzamento<br />
della collaborazione e della solidarietà europea per<br />
un’azione efficace contro il consumo di tabacco;<br />
noi, ministri e delegati degli stati partecipanti alla<br />
conferenza ministeriale dell’oms per un’Europa senza<br />
tabacco, siamo seriamente preoccupati per la continua<br />
minaccia che il <strong>fumo</strong> rappresenta per la salute<br />
globale.<br />
In conseguenza noi:<br />
1 ci impegniamo a preparare e adottare la Strategia<br />
europea per il controllo del tabacco (quarto piano<br />
d’azione) per un’Europa senza tabacco in base alle<br />
seguenti linee guida:<br />
L il controllo del tabacco è in cima alle nostre priorità<br />
nella sanità pubblica;<br />
L combattere l’epidemia di tabacco è fondamentale<br />
per la tutela della salute degli individui, in particolare<br />
bambini e giovani, che saranno propriamente<br />
informati sulla natura letale e sulla dipendenza provocata<br />
dal consumo di tabacco e sulle tattiche di<br />
“reclutamento” da parte dell’industria del tabacco;<br />
L saranno effettivamente implementate nella Regione<br />
europea ampie politiche che abbiano un impatto<br />
misurabile sulla riduzione dell’uso del tabacco; i<br />
principali elementi che costituiscono queste ampie<br />
politiche sono: l’elevata tassazione, i divieti sulle<br />
pubblicità, sponsorizzazioni e promozioni, la protezione<br />
contro l’esposizione involontaria al <strong>fumo</strong><br />
passivo nei luoghi pubblici e sui posti di lavoro,<br />
l’accesso alle misure per smettere di fumare ed il<br />
rigido controllo del contrabbando;<br />
L la nuova strategia, che si basa sui risultati dei precedenti<br />
piani, dovrebbe stabilire obiettivi chiari e specifici<br />
da raggiungere nella Regione europea entro il<br />
2007;<br />
L deve essere rivolta la massima attenzione alle allarmanti<br />
tendenze nel consumo di tabacco tra i giovani,<br />
le donne e le persone appartenenti a gruppi<br />
socioeconomicamente vulnerabili e di minoranza;<br />
L la tutela della salute pubblica ha la priorità rispetto<br />
alla produzione del tabacco, perciò dovrebbero<br />
essere promosse attività economiche sostenibili<br />
alternative alla produzione del tabacco insieme al<br />
graduale trasferimento dei relativi sussidi ad altre<br />
attività;