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fumo - Azienda Ulss 12 veneziana

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divieti e limitazioni<br />

63<br />

Cosa si può fare per controllare la voglia di fumare?<br />

L’ansia di sigarette costituisce una parte normale<br />

dell’astinenza. L’ansia si può ridurre in vario modo:<br />

masticando gomme, respirando lentamente e profondamente,<br />

facendosi un massaggio alle tempie e alla<br />

nuca, mangiando frutta, bevendo acqua in abbondanza.<br />

È importante ricordarsi sempre il motivo per<br />

cui si è smesso. L’ansia dura solo pochi minuti.<br />

Dopo aver smesso di fumare è possibile fumare<br />

solo una sigaretta ogni tanto?<br />

Categoricamente no. Occorre ricordare che la dipendenza<br />

appena superata è iniziata da un “tiro”. Non<br />

bisogna correre il rischio di ricaderci un’altra volta.<br />

Si può fumare nei negozi e nei locali pubblici?<br />

Il negoziante o il gestore come datore di lavoro dovrebbe<br />

proteggere i suoi dipendenti, se ne ha, dal<br />

<strong>fumo</strong> passivo, quindi non fumare comunque. Dal<br />

gennaio 2005 in tutti i locali frequentati dal pubblico<br />

è vietato fumare, tranne che in apposite e distinte salette<br />

fumatori che devono rispettare rigidi parametri<br />

di ventilazione, e che non è comunque obbligatorio<br />

predisporre. Inoltre è possibile riservare interi esercizi<br />

ai fumatori. È questo, in sintesi, il contenuto della<br />

nota emessa il 27 maggio scorso dal Ministero della<br />

salute, Direzione generale della prevenzione sanitaria,<br />

in risposta ai quesiti della Fiepet, l’associazione dei<br />

pubblici esercizi aderente a Confesercenti.<br />

Ridurre il consumo di sigarette può essere suffi ciente?<br />

È un inizio ma non risolve il problema. Molti fumatori<br />

hanno ridotto il numero di sigarette ma fanno<br />

inalazioni più frequenti e più intense, per cui mantengono<br />

la dipendenza e tornano ai precedenti livelli<br />

di consumo. È meglio smettere di fumare completamente.<br />

Perché smettere di fumare quando si è ancora giovani<br />

e non si hanno disturbi fisici?<br />

Non è mai troppo presto per smettere di fumare: migliorerà<br />

il funzionamento del cuore e dei polmoni e<br />

di conseguenza il rendimento fisico generale, allontanando<br />

il rischio di soffrire di qualsiasi malattia associata<br />

al tabagismo. Si respirerà meglio, e si gusteranno<br />

di più i sapori e i pasti.<br />

Se fumare aiuta a rendere meglio sul lavoro,<br />

come fare quando si smette?<br />

La difficoltà di concentrazione può essere un sintomo<br />

iniziale della sindrome di astinenza, ma dura pochi<br />

giorni. Al contrario è stato dimostrato che è il tabacco<br />

a causare la riduzione del rendimento lavorativo dei<br />

fumatori.<br />

Assumere nicotina per sostituire la sigaretta<br />

può essere dannoso?<br />

La nicotina contenuta nelle sigarette non è la sostanza<br />

più dannosa, in quanto genera solo la dipendenza.<br />

Esistono altre sostanze molto più dannose per l’organismo<br />

come il catrame e il monossido di carbonio,<br />

principali cause di tumori e malattie cardiovascolari.<br />

Paradossalmente, quindi, assumere nicotina in dosi<br />

graduali e controllate solleva dagli spiacevoli sintomi<br />

da astinenza da <strong>fumo</strong>, senza però fornire le sostanze<br />

tossiche nocive per l’organismo.<br />

Quale normativa tutela il lavoratore<br />

dall’esposizione al <strong>fumo</strong>?<br />

Il decreto legislativo n. 626 del 19 settembre 1994<br />

Attuazione delle direttive riguardanti il miglioramento<br />

della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di<br />

lavoro stabilisce che il datore di lavoro ha l’obbligo<br />

– con responsabilità penale che si estende al responsabile<br />

della sicurezza e al medico competente – di tutelare<br />

la salute dei suoi dipendenti dal <strong>fumo</strong> passivo.<br />

Con il titolo vii (Protezione P da agenti cancerogeni) dal<br />

giugno 2002 il <strong>fumo</strong> passivo è stato inserito dall’oms<br />

nel gruppo delle “sostanze sicuramente cancerogene”<br />

per cui svanisce ogni margine interpretativo del titolo<br />

vii: è questo il motivo che induce le aziende a prendere<br />

provvedimenti che tengano conto del fatto che<br />

il <strong>fumo</strong> è materia gassosa che non rispetta le divisioni<br />

virtuali fra gli ambienti. Ogni singolo cittadino ha la<br />

facoltà di segnalare le inadempienze alla normativa<br />

alla azienda sanitaria locale di competenza.<br />

E il diritto di fumare?<br />

La sentenza della Corte costituzionale n. 399, dell’11<br />

dicembre 1996 dice testualmente: “Ove si profili una<br />

incompatibilità tra il diritto alla tutela della salute,<br />

costituzionalmente protetto, e i liberi comportamenti<br />

che non hanno una diretta copertura costituzionale,<br />

deve ovviamente darsi prevalenza al primo” (diritto<br />

alla salute: art. 32 della Costituzione italiana).<br />

Fumo come aiutare i pazienti a smettere di fumare

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