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fumo - Azienda Ulss 12 veneziana

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62 fumare senza fumare<br />

ho detto basta al <strong>fumo</strong>!<br />

Fumo come aiutare i pazienti a smettere di fumare<br />

Cosa si sa sul <strong>fumo</strong> passivo?<br />

Si definisce “<strong>fumo</strong> passivo”, “<strong>fumo</strong> di seconda mano”,<br />

“<strong>fumo</strong> involontario” o “esposizione al <strong>fumo</strong> di tabacco<br />

ambientale”. È il <strong>fumo</strong> di sigaretta inalato da chi<br />

è costretto a respirare il <strong>fumo</strong> altrui. Un rilevante<br />

agente di inquinamento al chiuso, che provoca danni<br />

all’ambiente e alle persone e che in Italia, secondo<br />

stime ufficiali, nel 1999 è stato responsabile di 2800<br />

decessi.<br />

Lavorare fianco a fianco con un fumatore, viverci<br />

insieme, farsi avvolgere dalla nuvola azzurrina delle<br />

sigarette altrui è molto pericoloso. Il non fumatore<br />

respira sia una componente indiretta, emessa dalla sigaretta,<br />

sia una componente diretta, il <strong>fumo</strong> inalato<br />

ed espirato dal fumatore. Una miscela esplosiva di oltre<br />

4000 sostanze chimiche, sotto forma di particelle<br />

solide e di gas. Ci sono irritanti e sostanze tossiche<br />

sistemiche come acido cianidico, diossido di zolfo,<br />

monossido di carbonio, ammoniaca e formaldeide. Il<br />

<strong>fumo</strong> passivo contiene anche carcinogeni e mutageni<br />

come arsenico, cromo e benzopirene. Molti degli<br />

elementi chimici sono tossine riproduttive come la<br />

nicotina, il cadmio e il monossido di carbonio. La<br />

United States Environmental Agency ha incluso il<br />

<strong>fumo</strong> passivo tra i carcinogeni di classe a, per i quali<br />

non esiste un livello di esposizione senza rischi.<br />

Particolarmente sensibili al danno da <strong>fumo</strong> passivo<br />

sono i bambini, gli anziani, le persone affette da malattie<br />

del cuore e gli asmatici.<br />

Il <strong>fumo</strong> passivo danneggia davvero la salute<br />

dei non fumatori?<br />

Sì. Esistono prove scientifiche del fatto che il <strong>fumo</strong><br />

passivo rappresenta una seria minaccia per la salute. I<br />

non fumatori che inalano <strong>fumo</strong> passivo vengono colpiti<br />

da molte delle malattie di cui soffrono i fumatori<br />

attivi. La mortalità per patologie cardiovascolari e per<br />

cancro ai polmoni è direttamente correlata all’esposizione<br />

al <strong>fumo</strong> passivo. Per quanto riguarda i bambini,<br />

si registrano bronchiti e polmoniti, peggioramenti<br />

nelle crisi asmatiche e otite media sierosa, che è la<br />

causa principale di sordità nei bambini.<br />

L’esposizione al <strong>fumo</strong> passivo durante la gravidanza,<br />

inoltre, può provocare la riduzione nella crescita fetale;<br />

esistono anche prove del fatto che viene aumentato<br />

il rischio di sindrome di morte improvvisa per i<br />

neonati.<br />

Gli effetti più immediati dell’esposizione al <strong>fumo</strong><br />

passivo sono irritazione agli occhi e al naso, mal di<br />

testa, secchezza della gola, vertigini, nausea, tosse e<br />

altri problemi respiratori.<br />

Entro quanto tempo dall’ultima sigaretta si hanno<br />

miglioramenti dell’aspetto fisico?<br />

Dopo 2-<strong>12</strong> settimane: la pelle ritorna più luminosa,<br />

l’alito diventa più gradevole e l’odore complessivo più<br />

piacevole.<br />

Quanto tempo deve trascorrere perché cessino gli effetti<br />

negativi causati dalla cessazione del <strong>fumo</strong>, che portano<br />

a dormire anche 1 o 2 ore in meno del solito?<br />

Questi disturbi sono causati dall’astinenza e possono<br />

essere attenuati da farmaci sostitutivi della nicotina.<br />

Le insonnie possono durare alcune settimane dal momento<br />

in cui si è smesso di fumare.<br />

Le persone che smettono di fumare sono<br />

particolarmente stanche e nervose?<br />

È bene sapere che nelle persone che soffrono di depressione,<br />

lo smettere di fumare può provocare una<br />

nuova comparsa di sintomi depressivi. Il consiglio è<br />

di consultare un medico, che potrebbe valutare opportuno<br />

prescrivere un antidepressivo, prima della<br />

data della cessazione del <strong>fumo</strong>, a titolo preventivo.<br />

C’è un giorno adatto per smettere di fumare?<br />

Ogni giorno può essere quello giusto! Potrebbe essere<br />

utile, tuttavia, scegliere insieme al proprio medico un<br />

giorno tranquillo, libero da stress, che non porti a situazioni<br />

dove il desiderio di fumare è molto forte.<br />

Se non si riesce a smettere al primo colpo<br />

non ci si riuscirà mai?<br />

Non è assolutamente detto. Ogni giorno sempre più<br />

gente smette di fumare. C’è chi riesce al primo tentativo,<br />

ma la maggior parte delle persone deve provarci<br />

più volte prima di riuscirci. Le statistiche riportano<br />

che solo uno su quattro ci riesce subito.<br />

Chi smette di fumare ingrassa?<br />

Non tutti gli ex fumatori ingrassano, e chi ingrassa<br />

aumenta di pochi chili. Però il peso iniziale si può<br />

recuperare nel giro di pochi mesi. Al principio non è<br />

necessario mantenere una dieta rigida. L’esercizio fisico<br />

è una buona tecnica per affrontare la sindrome da<br />

astinenza ed evitare di prendere chili.

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