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fumo - Azienda Ulss 12 veneziana

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da quanto tempo fuma?<br />

quante sigarette fuma al giorno?<br />

A quale età ha iniziato a fumare, gli anni di <strong>fumo</strong> attivo e il numero di sigarette<br />

giornaliere sono gli elementi di base per definire le abitudini del fumatore. Anche<br />

le risposte a tali domande dovrebbero essere indicate nella cartella clinica o in un<br />

apposito foglio (> scheda operativa 1). Porre tali domande ha la duplice funzione:<br />

L per il medico di Medicina generale è un inquadramento del problema e della<br />

sua rilevanza nella storia del paziente;<br />

L per l’assistito è l’occasione per soffermarsi su un comportamento che lo accompagna,<br />

spesso, da decenni.<br />

per tutti questi motivi deve smettere di fumare<br />

A questo punto è necessario spiegare al fumatore in modo chiaro e “personalizzato”,<br />

a fronte di una delle situazioni sopra indicate, la necessità di smettere di<br />

fumare per migliorare la propria salute o per non metterla a rischio, sottolineando<br />

i vantaggi che ne deriverebbero (> scheda operativa 3).<br />

A conclusione di questo passo il medico deve ribadire in modo assertivo “Per tutti<br />

questi motivi Lei deve smettere di fumare” ed eventualmente proporre al paziente<br />

una copia delle schede relative ai consigli per smettere (> schede operative 4 e 5).<br />

A questo punto il medico di Medicina generale può decidere di fermarsi o di continuare<br />

l’azione passando ad un counselling strutturato, ovvero al passo 4.<br />

2<br />

3<br />

11<br />

desidera smettere di fumare?<br />

Sono stati definiti tre possibili percorsi a seconda della risposta data dal paziente<br />

alla suddetta domanda. Tali percorsi di counselling strutturato riflettono la posizione<br />

del fumatore rispetto alla propria motivazione a smettere di fumare e fanno<br />

riferimento al modello transteorico del cambiamento di Prochaska e Di Clemente<br />

(> p. <strong>12</strong>).<br />

risposta A: sì, vorrei smettere di fumare<br />

Durante lo stesso incontro<br />

Il medico di Medicina generale accoglie<br />

questa volontà del fumatore<br />

e prosegue con le seguenti azioni:<br />

L rafforzare la decisione del paziente<br />

rassicurandolo che, seppur difficile,<br />

smettere di fumare è possibile<br />

e che a riguardo si riportano<br />

esempi positivi;<br />

L misurare la pressione;<br />

L somministrare la versione breve<br />

del test di Fagerström per stabilire<br />

il grado di dipendenza da nicotina<br />

(> scheda operativa 6);<br />

L fornire al paziente il diario ( > scheda<br />

operativa 7) e dare indicazioni<br />

sulla compilazione a casa relativa<br />

all’individuazione dei momenti,<br />

delle situazioni, delle abitudini<br />

legate al <strong>fumo</strong> e dei vantaggi che<br />

si immagina di ottenere smettendo<br />

di fumare;<br />

L fissare un incontro dopo 15 giorni,<br />

se possibile su appuntamento.<br />

II° incontro<br />

Si suggeriscono le seguenti azioni:<br />

L prendere visione del diario compilato dal paziente;<br />

L se non ha smesso di fumare, fissare il giorno nel quale<br />

smettere, possibilmente in tempi ravvicinati, entro<br />

7 giorni, e fare scrivere tale data sul diario;<br />

L illustrare in modo chiaro i vantaggi legati a tale scelta<br />

(> scheda operativa 8 a titolo di rinforzo);<br />

L illustrare al paziente eventuali dispositivi per sostenerlo<br />

nella sua decisione, come i supporti farmacologici<br />

o i corsi per la disassuefazione;<br />

L evidenziare in modo chiaro e completo i sintomi<br />

d’astinenza, gli effetti collaterali dello smettere e la<br />

loro durata, la possibilità di ricadute (> scheda operativa<br />

9);<br />

L dare suggerimenti personalizzati per tenere sotto<br />

controllo il peso (> scheda operativa 10) e per modificare<br />

lo stile di vita, soprattutto per quanto riguarda<br />

l’alimentazione e l’attività fisica (anche con suggerimenti<br />

minimali come, ad esempio, fare le scale<br />

anziché usare l’ascensore, passeggiare dopo cena<br />

anziché guardare la televisione etc.);<br />

L fissare un follow-up, dopo 15 giorni circa, personalizzato<br />

a seconda della situazione, anche telefonico.<br />

4<br />

III° incontro (anche telefonico)<br />

Il medico di Medicina generale<br />

valuta con il paziente i seguenti<br />

aspetti:<br />

L il raggiungimento o il mantenimento<br />

dello stato di astensione<br />

dal <strong>fumo</strong>;<br />

L l’eventuale terapia farmacologia<br />

prescritta nei precedenti<br />

incontri.<br />

Il medico in questa occasione<br />

rinforza ulteriormente la motivazione<br />

a non fumare, soprattutto<br />

facendo leva sui benefici immediati<br />

già ottenuti con la cessazione<br />

del consumo di tabacco.<br />

Fumo come aiutare i pazienti a smettere di fumare

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