Introduzione all'Educazione alimentare - Scuole Maestre Pie
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<strong>Introduzione</strong> all’Educazione<br />
<strong>alimentare</strong><br />
Comprendere il testo<br />
• Come si esprime la funzione<br />
costruttrice del cibo?<br />
• In che cosa consiste la funzione<br />
energetica del cibo?<br />
• In che cosa consiste la funzione<br />
regolatrice e protettrice del<br />
cibo?<br />
I “mattoni” essenziali per il nostro<br />
organismo sono gli amminoacidi:<br />
i cibi che ne contengono in quantità<br />
ideale sono la carne, il pesce, il<br />
latte, il formaggio e le uova.<br />
La funzione degli alimenti<br />
Tutti sappiamo che per l’uomo l’assunzione del cibo è un bisogno<br />
primario, ossia indispensabile per la sua sopravvivenza. Spesso, tuttavia,<br />
affrontiamo il problema dei pasti quotidiani seguendo i nostri<br />
gusti o le abitudini famigliari o lasciandoci influenzare passivamente<br />
dai suggerimenti della pubblicità.<br />
Cominciare, invece, a chiederci perché mangiamo, quali sono le<br />
funzioni del cibo, è il primo passo per imparare a conoscere il nostro<br />
corpo in modo da mantenerlo sano.<br />
Prima di tutto, un organismo giovane ha bisogno di accrescersi, proprio<br />
assumendo cibo, che ha prevalentemente una funzione costruttrice<br />
o plastica.<br />
Certo saremmo stupiti se vedessimo un’automobile circolare con il<br />
serbatoio vuoto, perché sappiamo che il carburante fornisce alla macchina<br />
l’energia necessaria per farla muovere. Anche il nostro corpo ha<br />
bisogno di combustibile per “lavorare”. Esso è fornito dal cibo che<br />
ingeriamo, il quale ha prevalentemente una funzione energetica.<br />
Inoltre, per funzionare adeguatamente un’automobile ha bisogno<br />
anche dell’aggiunta di acqua nel radiatore, di olio per il motore, di<br />
grasso per gli ingranaggi delle ruote… Così i “congegni” del corpo<br />
umano, proprio come quelli di un’automobile, devono essere sempre<br />
regolati e protetti perché tutto funzioni in modo armonico. Alcune<br />
sostanze che si introducono nell’organismo attraverso il cibo hanno<br />
proprio una funzione regolatrice e protettiva.<br />
2<br />
INTRODUZIONE ALL’EDUCAZIONE ALIMENTARE
Osserviamo ora le due immagini qui proposte:<br />
c’è differenza tra i due tipi di pasto? Qual è quello più “giusto”?<br />
Nessun alimento fornisce da solo le sostanze necessarie per soddisfare<br />
tutti i bisogni del corpo, per questo dobbiamo mangiare un po’<br />
di tutto. Non è però la stessa cosa mangiare caramelle invece della<br />
carne o patatine fritte al posto della frutta. Tuttavia, ci sono alimenti<br />
abbastanza simili da poter essere tra loro intercambiabili, per esempio<br />
la pasta e il pane.<br />
Ogni alimento contiene, infatti, particolari sostanze, dette princìpi<br />
nutritivi. Questi sono le proteine, che hanno funzione plastica, gli<br />
zuccheri e i grassi, che hanno funzione energetica; le vitamine e i<br />
sali minerali, che hanno funzione di regolazione. Nelle due pagine<br />
seguenti gli alimenti sono suddivisi in 7 “famiglie”. Ciascuna “famiglia”<br />
comprende alimenti che hanno princìpi nutritivi simili e che<br />
quindi possono sostituirsi a vicenda.<br />
Comprendere il testo<br />
• In quanti gruppi possiamo classificare<br />
i vari alimenti?<br />
• Quali gruppi comprendono alimenti<br />
con funzione costruttiva?<br />
• Quali gruppi comprendono alimenti<br />
con funzione energetica?<br />
• Quali gruppi comprendono alimenti<br />
con funzione protettiva?<br />
“Dimmi che cosa mangi e ti dirò chi sei”: anche il nostro modo di alimentarci è un segno della nostra maturità psicologica.
Le sette famiglie degli alimenti<br />
ALIMENTI COSTRUTTIVI<br />
1. Il latte e i suoi derivati<br />
2. La carne, le uova, i pesci<br />
3. I legumi<br />
4<br />
INTRODUZIONE ALL’EDUCAZIONE ALIMENTARE
ALIMENTI ENERGETICI<br />
4. Cereali e derivati<br />
5. I grassi animali e vegetali<br />
ALIMENTI PROTETTIVI<br />
6. Ortaggi e frutti “verdi”<br />
7. Ortaggi e frutti “rossi e gialli”<br />
INTRODUZIONE ALL’EDUCAZIONE ALIMENTARE<br />
5
Attività 1<br />
Controlla la tua dieta<br />
Materiale occorrente<br />
Carta, penna.<br />
Procedimento<br />
Annota nella seguente tabella ciò che mangi nei prossimi tre giorni.<br />
PASTI 1° giorno 2° giorno 3° giorno<br />
Colazione ....................................................... ......................................................... .........................................................<br />
........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
Metà mattina ........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
Pranzo ........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
Merenda ........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
Cena ........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
Fuori pasto ........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
........................................................ ......................................................... .........................................................<br />
Poiché spesso in cucina, per rendere un piatto più gustoso, si<br />
mescolano vari ingredienti, non sempre possiamo inserire un piatto<br />
in una sola famiglia di alimenti. Per esempio, un piatto di pastasciutta<br />
può essere composto dalla pasta, dal pomodoro, dall’olio o<br />
dal burro e anche dal parmigiano. Per inserire ciascun componente<br />
al giusto posto, utilizza la seguente tabella: metti una crocetta<br />
in corrispondenza di una famiglia ogni volta che individui un<br />
alimento che vi appartiene.<br />
FAMIGLIA 1<br />
FAMIGLIA 2<br />
FAMIGLIA 3<br />
FAMIGLIA 4<br />
FAMIGLIA 5<br />
FAMIGLIA 6<br />
FAMIGLIA 7<br />
6<br />
INTRODUZIONE ALL’EDUCAZIONE ALIMENTARE
Dopo tre giorni esamina la seconda tabella e controlla quali famiglie<br />
di alimenti hanno più crocette e quali ne hanno poche o nessuna.<br />
Conclusioni<br />
Se dall’esame della tabella ti accorgi di non mangiare mai alimenti<br />
di un certo tipo o di mangiarne in misura insufficiente, vuol<br />
dire che la tua alimentazione non è completa e devi correre ai<br />
ripari.<br />
Confronta ora le tue abitudini alimentari con le indicazioni di<br />
come può essere composto un pranzo adatto a un ragazzo di<br />
scuola media.<br />
RAZIONI ALIMENTARI CONSIGLIATE PER RAGAZZI DI SCUOLA MEDIA<br />
(età 10-14 anni)<br />
ALIMENTI (in g) RAGAZZE RAGAZZI<br />
Pane 280 330<br />
Pasta 90 110<br />
Legumi secchi 35 50<br />
Ortaggi 350 450<br />
Patate 110 150<br />
Carne 110 125<br />
Latte 450 450<br />
Formaggio 35 40<br />
Numero di uova 1 1<br />
Grassi 30 40<br />
Agrumi 130 150<br />
Frutta 250 300<br />
Marmellata 35 35<br />
INTRODUZIONE ALL’EDUCAZIONE ALIMENTARE<br />
7
LA CORRETTA<br />
ALIMENTAZIONE<br />
S apere<br />
GLI ALIMENTI<br />
◗ Conoscere la funzione e la composizione<br />
degli alimenti.<br />
◗ Conoscere i criteri per una dieta corretta.<br />
◗ Conoscere le caratteristiche di una dieta<br />
“sbagliata”.<br />
hanno<br />
una funzione<br />
vanno assunti<br />
secondo una<br />
◗ Conoscere alcune norme di comportamento<br />
per una corretta alimentazione.<br />
S aper fare<br />
energetica<br />
dieta<br />
◗ Esprimere il fabbisogno calorico in un’adeguata<br />
unità di misura.<br />
che dipende da<br />
◗ Individuare i princìpi alimentari contenuti in<br />
certi cibi.<br />
plastica<br />
◗ Individuare la funzione di determinati alimenti<br />
sulla base dei princìpi alimentari in<br />
essi contenuti.<br />
e<br />
regolatrice e<br />
protettiva<br />
metabolismo<br />
basale<br />
fabbisogno<br />
calorico<br />
◗ Elaborare una dieta corretta.<br />
C<br />
ollegamenti con ...<br />
◗ Educazione alla salute: lo stile di vita corretto<br />
per evitare problemi di salute.<br />
◗ Storia: come è variata l’alimentazione dell’uomo<br />
nel tempo.<br />
◗ Arte ed immagine: cibo e nature morte nell’arte<br />
come testimonianza delle abitudini<br />
alimentari nel tempo e nella società.
Che cosa mangiamo oggi?<br />
La vita e la salute dell’uomo dipendono in gran parte dall’alimentazione.<br />
Purtroppo la maggior parte di noi non possiede informazioni sufficienti<br />
per una corretta nutrizione.<br />
Molti quotidiani, riviste divulgative o trasmissioni televisive contribuiscono<br />
a un’opera di informazione utile, ma non sempre corretta.<br />
Le nostre scelte alimentari, una volta frutto delle diverse tradizioni<br />
regionali, sono oggi molto più influenzate da mode, dall’offerta pubblicitaria,<br />
da abitudini e ritmi di vita spesso scorretti.<br />
Ma quali sono le esigenze alimentari dell’uomo? Come si stabilisce una<br />
dieta equilibrata?<br />
Anche senza essere esperti di “scienza dell’alimentazione” possiamo<br />
imparare ad alimentarci meglio. Le conoscenze delle nozioni di base di chimica<br />
e di fisiologia che abbiamo accumulato negli anni precedenti ci permettono<br />
ora di comprendere quali sono i gruppi di alimenti a nostra disposizione<br />
e quali sono le principali caratteristiche nutritive di ciascuno.<br />
Ora siamo in grado di valutare i princìpi alimentari contenuti in ogni alimento<br />
anche perché la composizione degli alimenti è riportata per legge su<br />
tutte le confezioni e possiamo renderci conto di quali sono le nostre necessità<br />
individuali.<br />
Diventiamo dunque consumatori consapevoli: se impariamo a riflettere<br />
su quello che stiamo per mangiare, potremo conservarci in buona salute<br />
anche da adulti.<br />
1. La sala da pranzo (olio su tela, 2002) di Fernando Botero, artista colombiano<br />
contemporaneo.<br />
Nelle opere di Botero i personaggi ritratti sono sempre grassi.<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 9
I princìpi alimentari<br />
fondamentali<br />
parte variabile,<br />
diversa per<br />
i 20 amminoacidi<br />
parte<br />
dell'amminoacido<br />
uguale per tutti<br />
2. Le proteine sono lunghe catene di<br />
composti più semplici, gli amminoacidi.<br />
Esistono 20 diversi tipi di amminoacidi,<br />
ognuno con una struttura<br />
chimica caratteristica. La diversa<br />
combinazione degli amminoacidi<br />
nella sequenza e la diversa struttura<br />
lineare o tridimensionale che si può<br />
formare, producono una varietà<br />
enorme di proteine, con proprietà e<br />
funzioni diverse.<br />
3. a. Nei carboidrati gli atomi di<br />
carbonio si uniscono a formare degli<br />
anelli esagonali, come nel glucosio;<br />
questi a loro volta si possono unire<br />
b. a due a due, c. in lunghe catene,<br />
come nei polisaccaridi.<br />
Gli alimenti sono le sostanze che, introdotte nell’organismo, hanno la<br />
funzione di costruire e mantenere efficiente la macchina uomo. Possiamo<br />
quindi distinguerli, secondo la loro funzione, in plastici, energetici,<br />
regolatori.<br />
Gli alimenti sono composti dalle stesse sostanze che costituiscono gli<br />
organismi viventi: proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, sostanze minerali<br />
e soprattutto acqua.<br />
Acqua Il corpo dell’uomo è formato da acqua (H 2<br />
O) per circa il 70%<br />
del suo peso. L’uomo può sopportare il digiuno per molti giorni, ma non<br />
la sete. L’acqua entra nel nostro corpo sotto forme diverse: bevande, frutta,<br />
verdure. Piccole percentuali di acqua sono contenute anche nei cibi<br />
“solidi”, come carne e formaggi. L’acqua in eccesso viene eliminata dai<br />
reni sotto forma di urina, con il sudore della pelle e, sotto forma di vapore,<br />
con la respirazione. In questo modo la quantità d’acqua nell’organismo<br />
rimane praticamente costante.<br />
Proteine Composte di idrogeno, carbonio, ossigeno e azoto, costituiscono<br />
il principale materiale da costruzione degli organismi, sia animali<br />
sia vegetali (fig. 2 ). Sono ricchi di proteine il formaggio, la carne, le uova,<br />
il pesce e i legumi come ceci, fagioli, lenticchie. Le proteine si trovano<br />
anche nel latte e nei cereali.<br />
Carboidrati Chiamati anche glucidi o zuccheri, sono composti di carbonio,<br />
idrogeno e ossigeno, che<br />
forniscono energia all’organismo.<br />
Sono diffusissimi<br />
soprattutto nei<br />
vegetali. Alcuni glucidi<br />
hanno sapore dolce e<br />
si sciolgono facilmente<br />
nell’acqua, come il glucosio<br />
e il fruttosio, contenuti<br />
nel miele e nella frutta,<br />
il saccarosio, contenuto<br />
nella barbabietola e nella canna da<br />
zucchero, il lattosio, contenuto<br />
nel latte. I polisaccaridi, formati<br />
da numerose molecole di glucosio,<br />
comprendono l’amido,<br />
che si trova nei vegetali (soprattutto<br />
cereali e patate), la<br />
cellulosa, uno dei principali<br />
componenti delle piante, che<br />
non può essere digerita dall’uomo,<br />
e il glicogeno, il prodotto<br />
di riserva negli animali<br />
(fig. 3).<br />
a<br />
c<br />
b<br />
10<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
Lipidi Chiamati anche grassi, sono sostanze energetiche, ma bruciano<br />
più lentamente dei glucidi, anche se sviluppano maggiore energia. Sono<br />
materiali di riserva, possono cioè essere immagazzinati sotto la pelle o<br />
altrove e venire utilizzati quando l’organismo, per mancanza di cibo, lo<br />
richiede.<br />
Si trovano negli alimenti di origine animale, come il burro, il lardo e<br />
alcuni formaggi o in alcuni alimenti di origine vegetale, come l’olio d’oliva<br />
e di semi, le noci e le nocciole.<br />
Se ci sporchiamo le mani con una sostanza grassa, non è sufficiente l’acqua<br />
per togliere la sensazione di unto, ma dobbiamo usare il sapone.<br />
Infatti, i grassi non si sciolgono nell’acqua, ma solo in particolari sostanze<br />
chiamate solventi, come la benzina e la trielina (fig. 4).<br />
glicerolo<br />
ossigeno<br />
acido grasso<br />
Sali minerali Svolgono un ruolo molto importante nella regolazione<br />
di alcuni processi vitali e partecipano alla formazione dei tessuti.<br />
Il calcio è uno degli elementi più abbondanti del corpo umano che<br />
ne contiene più di 1 kg; entra nella composizione dello scheletro.<br />
Gli alimenti più ricchi di calcio sono latte, formaggi, prezzemolo,<br />
cicoria e fagioli. Grandi quantità di calcio sono presenti anche nella<br />
frutta secca. Ogni litro di acqua potabile ne contiene circa 50 mg.<br />
Il fosforo rappresenta circa un centesimo del peso corporeo dell’uomo.<br />
Si trova prevalentemente nelle ossa, legato al calcio e, in misura<br />
minore, nei muscoli. Una piccola percentuale è presente nel cervello.<br />
Contengono fosforo le farine e il pane, il latte, le carni di manzo e maiale,<br />
i piselli, le arachidi, le patate, i cavoli e le carote.<br />
Il fluoro è un minerale essenziale in piccole quantità. In dosi elevate,<br />
invece, può essere dannoso. Si trova prevalentemente nelle ossa e<br />
nei denti. Il fluoro contenuto nell’acqua viene assorbito quasi completamente<br />
dallo stomaco, quello presente nei cibi quali frutti di mare,<br />
verdure, carni, cereali e frutta, viene assorbito parzialmente.<br />
Il ferro, presente negli spinaci, nei carciofi, nella carne e<br />
nelle uova, entra nella costituzione del sangue.<br />
Il sodio e il cloro costituiscono il comune<br />
sale da cucina, o cloruro di sodio; sono<br />
presenti nel sangue e nelle cellule. Il<br />
sodio ha un ruolo importante nel<br />
funzionamento del sistema nervoso.<br />
4. I grassi sono formati dall’unione<br />
di lunghe molecole di acidi grassi<br />
tenuti uniti da altre molecole di<br />
sostanze organiche (in questo esempio,<br />
il glicerolo).<br />
5. Frutta e verdura sono<br />
importanti fonti di sali<br />
minerali e vitamine.<br />
Vitamine Sono molecole organiche<br />
complesse, presenti nell’organismo<br />
umano in piccole quantità. Esse attivano<br />
gli enzimi che facilitano alcune<br />
reazioni chimiche indispensabili alla<br />
vita.<br />
L’unica vitamina che l’organismo può “fabbricare” da<br />
sé in grandi quantità è la vitamina D, per la cui sintesi è<br />
indispensabile l’esposizione ai raggi solari. Le altre vitamine<br />
devono invece essere assorbite con la dieta giornaliera.<br />
Le vitamine si trovano in molti alimenti di origine animale, ma specialmente<br />
in quelli di origine vegetale (fig. 5). Alcune, come le vitamine del<br />
complesso B e la vitamina C, si sciolgono nell’acqua (vitamine idrosolubili),<br />
altre, come le vitamine A, D, E, K, nei grassi (vitamine liposolubili).<br />
Le vitamine solubili nei grassi, se assorbite in dosi eccessive, si accumulano<br />
nei grassi del corpo e possono risultare dannose. L’ eventuale<br />
eccesso di vitamine solubili in acqua viene invece eliminato con l’urina.<br />
Comprendere il testo<br />
• Che funzione hanno le proteine?<br />
E i carboidrati?<br />
• Che cosa sono i lipidi?<br />
• Quale funzione hanno i sali e le<br />
vitamine?<br />
• Dove si trova il fosforo nel corpo?<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 11
La composizione<br />
dei principali alimenti<br />
Comprendere il testo<br />
• Quali alimenti hanno una funzione<br />
plastica?<br />
• Quali alimenti contengono sali<br />
di ferro?<br />
• Quali alimenti contengono la vitamina<br />
C?<br />
Gli alimenti hanno una funzione energetica (contengono prevalentemente<br />
carboidrati e grassi), costruttrice o plastica (contengono soprattutto<br />
proteine) e regolatrice e protettiva (contengono vitamine e sali<br />
minerali). In base alla loro funzione, gli alimenti, come abbiamo visto, si<br />
suddividono in 7 famiglie. Per nutrirci in modo completo dobbiamo mangiare<br />
ogni giorno una certa quantità di alimenti di ciascuna famiglia: la<br />
composizione dei principali alimenti è indicata nelle tabelle seguenti.<br />
TABELLA 1 - PROTEINE<br />
Cibi<br />
Quantità di proteine<br />
(g di proteine<br />
per 100 g di cibo)<br />
Carne magra cotta 31<br />
OLIO<br />
Tonno in scatola 28<br />
Germe di frumento 27<br />
Formaggio 26<br />
Pollo magro cotto 26<br />
Arachidi tostate 24<br />
Pesce alla griglia 17<br />
Ricotta magra 13<br />
Uova bollite 12<br />
LATTE<br />
LATTE<br />
TABELLA 2 - GRASSI<br />
Cibi<br />
Quantità di grassi<br />
(g di grassi<br />
per 100 g di cibo)<br />
Oli per cucinare e condire 100<br />
Burro e margarina 81<br />
Burro di arachidi 67<br />
Arachidi tostate 49<br />
Salsiccia di maiale cotta 42<br />
Carne magra cotta 40<br />
Grassi insaturi 39<br />
Panna montata 38<br />
Formaggio 32<br />
Cioccolato, latte 30<br />
Tuorlo d’uovo 30<br />
ZUCCHERO<br />
TABELLA 3 - CARBOIDRATI<br />
Cibi<br />
Quantità di carboidrati<br />
(g di carboidrati<br />
per 100 g di cibo)<br />
Zucchero raffinato 100<br />
Riso raffinato non cotto 87<br />
Cornflakes 84<br />
Pasta cruda 84<br />
Miele 81<br />
Farina bianca 80<br />
Albicocche secche 67<br />
Cioccolato 57<br />
Fagioli crudi 45<br />
Pane integrale 37<br />
12<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
TABELLA 4 - PRINCIPALI SALI MINERALI<br />
MINERALI SI TROVANO IN ESSENZIALI PER<br />
Sali di calcio latte, formaggio, ortaggi, uova, carne formazione delle ossa e dei denti,<br />
cuore e nervi<br />
Sali di fosforo latte, formaggio, pesce, uova, carne, formazione delle ossa e dei denti;<br />
ortaggi<br />
formazione dell’ATP, la molecola<br />
che fornisce energia alle cellule<br />
Sali di fluoro acqua potabile, foglie di tè, frutti formazione delle ossa e dei denti<br />
di mare, verdure, carni, cereali, frutta<br />
Sali di magnesio ortaggi, formaggi, carne attivazione degli amminoacidi, sintesi<br />
delle proteine, trasmissione<br />
dei messaggi dai nervi ai muscoli<br />
Sali di ferro ortaggi a foglia, zucchine, fegato, respirazione cellulare<br />
carne, uova, uva passa, prugne<br />
Iodio pesce, frutti di mare, acqua, funzionamento della ghiandola tiroide<br />
sale iodato, spinaci<br />
Sali di sodio sale da tavola, ortaggi crescita, regolazione dell’equilibrio dei<br />
liquidi cellulari ed extracellulari;<br />
corretto bilanciamento acidi-basi;<br />
tessuti e sangue<br />
Sali di potassio ortaggi, cereali, agrumi, banane, come per il sodio<br />
albicocche, uova, carne<br />
TABELLA 5 - PRINCIPALI VITAMINE<br />
VITAMINE SI TROVANO SOPRATTUTTO IN SONO ESSENZIALI PER MALATTIE E SINTOMI<br />
DA INSUFFICIENZA<br />
Vitamina A olio di fegato di pesce, fegato e crescita, salute degli occhi, crescita ritardata, cecità notturna,<br />
reni, vegetali verdi e gialli, frutta struttura e funzioni predisposizione alle infezioni,<br />
gialla, pomodori, burro, tuorlo delle cellule della pelle mutamenti nella pelle,<br />
d’uovo e delle mucose sviluppo difettoso dei denti<br />
Vitamina B 1<br />
carne, semi di soia, latte, tutti i crescita, assimilazione beriberi: perdita dell’appetito<br />
cereali, legumi dei carboidrati, corretto e del peso, disturbi nervosi,<br />
funzionamento del cuore digestione difficoltosa,<br />
disturbi dei muscoli<br />
Vitamina B 2<br />
carne, pollame, semi di soia, crescita, salute della pelle crescita ritardata, vista debole,<br />
latte, ortaggi verdi, uova, lievito e della bocca, assimilazione infiammazione della lingua,<br />
dei carboidrati,<br />
invecchiamento precoce,<br />
salute degli occhi<br />
intolleranza alla luce<br />
Vitamina B 3<br />
carne, pollame, pesce, burro di crescita, assimilazione dei pellagra: levigatezza della lingua,<br />
arachidi, patate, tutti i cereali, carboidrati, corretto eruzioni cutanee, disturbi digestivi,<br />
pomodori, ortaggi a foglia funzionamento dello disturbi mentali<br />
stomaco, dell’intestino<br />
e del sistema nervoso<br />
Vitamina B 12<br />
ortaggi verdi, fegato prevenire l’anemia riduzione del numero dei globuli<br />
perniciosa<br />
rossi<br />
Vitamina C frutta (specialmente agrumi), crescita, resistenza dei vasi scorbuto: gengive infiammate,<br />
pomodori, ortaggi a foglia sanguigni, sviluppo dei emorragie<br />
denti, salute delle gengive<br />
Vitamina D olio di fegato di pesce, fegato, crescita, assimilazione del rachitismo: ossa fragili, limitato<br />
latte addizionato (di vitamine), calcio e del fosforo, ossa sviluppo dei denti, caduta dentale<br />
uova<br />
e denti<br />
Vitamina E olio di germe di grano, semi di protezione e regolare non determinati<br />
girasole, ortaggi a foglia, burro sviluppo delle cellule<br />
Vitamina K ortaggi verdi, olio di semi normale coagulazione del emorragie<br />
di soia, pomodori<br />
sangue, funzioni del fegato<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 13
Esperienza 1<br />
Analizziamo il latte<br />
Il latte è un alimento completo in quanto contiene tutti i princìpi<br />
nutritivi. 100 g di latte contengono: acqua, proteine 3,5% (caseina,<br />
lattoalbumina, lattoglobulina), zucchero (lattosio 4,8%), grassi 3,5%,<br />
vitamine, in particolare A, D, E e K, sali minerali come calcio,<br />
fosforo, sodio e potassio. 100 g di latte intero forniscono 65 kcal.<br />
Materiale occorrente<br />
Un recipiente basso e largo, 1 litro di latte intero, acido nitrico, un<br />
cucchiaino, due provette, un pentolino, aceto, un imbuto, una bottiglia,<br />
1 foglio di carta da cucina, un piattino.<br />
Procedimento<br />
– Metti in un recipiente basso e largo 1 litro di latte, coprilo e lascialo<br />
riposare per una notte a temperatura ambiente (fig. a).<br />
– Il giorno successivo raccogli con un cucchiaino la pellicina che si è<br />
formata in superficie e mettila in un altro recipiente. Metti il restante<br />
latte in un pentolino, riscaldalo per pochi minuti e poi aggiungi qualche<br />
goccia di aceto (fig. b).<br />
Noterai che il latte forma un coagulo solido bianco, la caseina, e resta<br />
una parte liquida giallina, il siero.<br />
a<br />
litro di latte<br />
aceto<br />
latte<br />
riscaldato<br />
c<br />
caseina<br />
d<br />
b<br />
siero<br />
siero<br />
e<br />
macchia<br />
di grassi<br />
nel latte<br />
– Separa il siero dalla caseina filtrando lentamente il contenuto del<br />
pentolino in un imbuto foderato di un pezzo di carta da cucina<br />
inserito in una bottiglia (fig. c); la caseina viene trattenuta dalla carta,<br />
il siero invece passa nella bottiglia.<br />
– Metti il siero in una provetta e riscaldalo senza arrivare all’ebollizione<br />
(fig. d). Il siero si coagula e si separa un’altra sostanza biancastra<br />
che raccogli in un’altra provetta.<br />
– Metti questa sostanza e la caseina in un piattino e versaci sopra con<br />
cautela qualche goccia di acido nitrico.<br />
Le due sostanze si colorano in giallo: è la prova dell’esistenza di altre<br />
proteine oltre la caseina.<br />
– Metti una piccola parte dello strato superficiale, raccolto all’inizio<br />
dell’esperienza, su un foglio di carta bianca: appare una macchia traslucida<br />
che dimostra la presenza di grassi nel latte (fig. e).<br />
14<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
La dieta<br />
Ciascuno di noi dovrebbe rispettare una dieta razionale ed equilibrata.<br />
La parola dieta è di origine greca e significa “regime di vita”: indica il tipo<br />
e la quantità di alimenti che assumiamo regolarmente. Seguire una<br />
dieta razionale ed equilibrata vuole quindi dire avere un’alimentazione<br />
dosata, che contiene cioè tutte le sostanze necessarie nelle giuste proporzioni,<br />
e stabilita su misura, in base cioè alle necessità di ciascuno.<br />
Anche quando siamo nel riposo più completo, l’organismo svolge alcune<br />
attività che sono indispensabili alla vita come, per esempio, il mantenimento<br />
della temperatura corporea, l’attività respiratoria e la circolazione<br />
del sangue.<br />
Il consumo di energia necessario per mantenere le attività fondamentali<br />
per la vita nell’arco delle 24 ore è detto metabolismo basale. Esso<br />
dipende dalla superficie corporea e varia secondo l’età, il sesso, il clima,<br />
lo stato di salute, il tipo di lavoro.<br />
Esistono formule e tabelle che permettono di ricavare la superficie corporea,<br />
e quindi il metabolismo basale, a partire dalla statura e dal peso di<br />
un individuo (tabelle 6 e 7).<br />
TABELLA 6 - CALCOLO SUPERFICIE CORPOREA<br />
TABELLA 7 - METABOLISMO BASALE<br />
altezza in cm<br />
215<br />
210<br />
205<br />
200<br />
195<br />
190<br />
185<br />
180<br />
175<br />
170<br />
165<br />
160<br />
155<br />
150<br />
145<br />
140<br />
135<br />
130<br />
125<br />
120<br />
115<br />
100<br />
95<br />
90<br />
85<br />
80<br />
superficie in m 2<br />
2,80<br />
2,70<br />
2,60<br />
2,50<br />
2,40<br />
2,30<br />
2,20<br />
2,10<br />
2,00<br />
1,90<br />
1,80<br />
1,70<br />
1,60<br />
1,50<br />
1,40<br />
1,35<br />
1,30<br />
1,25<br />
1,20<br />
1,15<br />
1,10<br />
1,05<br />
1,00<br />
0,95<br />
0,90<br />
0,85<br />
0,80<br />
0,75<br />
peso in kg<br />
130<br />
120<br />
110<br />
100<br />
95<br />
90<br />
85<br />
80<br />
75<br />
70<br />
65<br />
60<br />
55<br />
50<br />
45<br />
40<br />
35<br />
30<br />
25<br />
età<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
19<br />
20<br />
25<br />
30<br />
35<br />
40<br />
45<br />
50<br />
55<br />
60<br />
65<br />
70<br />
75<br />
80<br />
maschi<br />
cal/m 2 /h<br />
53,0<br />
52,4<br />
51,3<br />
50,3<br />
49,3<br />
48,3<br />
47,3<br />
46,3<br />
45,2<br />
44,0<br />
43,0<br />
42,5<br />
42,3<br />
42,1<br />
41,8<br />
41,4<br />
40,8<br />
40,0<br />
39,2<br />
38,6<br />
37,5<br />
36,8<br />
36,5<br />
36,3<br />
36,2<br />
35,8<br />
35,4<br />
34,9<br />
34,4<br />
33,8<br />
33,2<br />
33,0<br />
femmine<br />
cal/m 2 /h<br />
53,0<br />
52,4<br />
51,2<br />
49,8<br />
48,4<br />
47,0<br />
45,4<br />
43,8<br />
42,8<br />
42,5<br />
42,0<br />
41,3<br />
40,3<br />
39,2<br />
37,9<br />
36,9<br />
36,3<br />
35,9<br />
35,5<br />
35,5<br />
35,2<br />
35,1<br />
35,0<br />
34,9<br />
34,5<br />
33,9<br />
33,3<br />
32,7<br />
32,2<br />
31,7<br />
31,3<br />
30,9<br />
0,65<br />
A 75 B C<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 15
Comprendere il testo<br />
• Che cos’è una dieta equilibrata?<br />
• Che cos’è il metabolismo basale?<br />
Da quali fattori dipende?<br />
• Che cos’è il fabbisogno calorico<br />
di un individuo?<br />
Per stabilire invece il fabbisogno calorico giornaliero, cioè la quantità<br />
totale di energia di cui l’organismo ha bisogno nell’arco delle 24 ore,<br />
occorre sommare le diverse spese energetiche (vedi Attività 1): metabolismo<br />
basale, lavoro svolto, attività fisiche, altre eventuali esigenze fisiologiche<br />
quali sviluppo, gravidanza, allattamento.<br />
Attività 1<br />
Il fabbisogno calorico giornaliero<br />
Materiale occorrente<br />
Carta, penna, tabelle, righello.<br />
Procedimento<br />
– Utilizzando il righello, unisci con una retta nella tabella 6 il dato del<br />
tuo peso con quello della tua altezza. Nella colonna centrale troverai<br />
la misura della tua superficie corporea in m 2 .<br />
– Cerca nella tabella 7 il tuo consumo calorico per m 2 per ora.<br />
Moltiplica tale valore per quello della tua superficie corporea. Troverai<br />
così il consumo totale per ora. Inserisci tale valore nella colonna 1 della<br />
tabella seguente. La tabella divide la giornata in tre parti di 8 ore.<br />
CONSUMO COEFFICIENTE NUMERO<br />
TOTALE PER ORA X ATTIVITÀ X DI ORE<br />
8 ore di sonno X X =<br />
8 ore di lavoro<br />
o studio<br />
X X =<br />
8 ore di attività<br />
non lavorativa<br />
X X =<br />
KCAL<br />
– Consulta la tabella 8, che esprime i coefficienti da applicare nelle<br />
varie forme di attività; scegli tra le attività non lavorative quella che,<br />
come dispendio energetico, pensi sia più simile alla tua e inserisci il<br />
valore corrispondente nella seconda colonna della tua tabella. Calcola<br />
il consumo energetico per ciascun gruppo di attività.<br />
Conclusioni<br />
Il tuo fabbisogno calorico<br />
giornaliero corrisponde alla<br />
somma dei tre precedenti<br />
risultati parziali (quarta colonna).<br />
A questo bisogna aggiungere<br />
un altro 10%, che corrisponde<br />
al consumo di energia<br />
dovuto alla trasformazione di<br />
sostanze costruttrici (proteine).<br />
TABELLA 8<br />
COEFFICIENTE METABOLISMO<br />
sonno 0,93<br />
veglia (fermi a letto) 1,10<br />
stare seduti 1,43<br />
studiare 1,50<br />
cantare 1,74<br />
stare in piedi rilassati 1,50<br />
guidare l’auto 1,90<br />
scrivere al computer 2,00<br />
spazzare 2,41<br />
camminare a 4,2 km/h 2,86<br />
camminare a 8 km/h 4,28<br />
scendere le scale 5,20<br />
salire le scale 6,10<br />
nuotare 6,85<br />
16<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
Le diete sbagliate<br />
APPROFONDIMENTO<br />
L’alimentazione è una necessità comune a tutti, ma non è uguale per<br />
tutti. Può variare per quantità anche tra persone della stessa età, che svolgono<br />
lo stesso tipo di attività, perché ci sono organismi che consumano<br />
di più e altri che consumano di meno. Può variare anche per la qualità<br />
del cibo, a seconda delle preferenze personali.<br />
È quindi giusto scegliere un proprio modo di alimentarsi, così come è<br />
giusto scegliere un modo di vestire adatto al proprio fisico e alle proprie<br />
esigenze.<br />
Esistono però delle diete “sbagliate”, che danneggiano la salute. In<br />
genere sono le cosiddette diete dimagranti, divulgate da giornali e riviste<br />
(fig. 6).<br />
Il problema dell’eccesso di peso è diventato oggetto di particolare<br />
attenzione, da una parte con il progredire degli studi medici e chimici<br />
sull’alimentazione, dall’altra con l’affermarsi della moda della donna<br />
“snella”. Esso è perciò, da un lato, argomento di ricerca scientifica: si<br />
studiano le cause dell’ingrassamento e, grazie al progresso delle<br />
conoscenze sul modo con cui il cibo viene assorbito,<br />
si riesce a correggere il peso corporeo.<br />
Dall’altro lato, nel tentativo di<br />
interessare i lettori, molti<br />
giornali si occupano diffusamente<br />
di questo argomento.<br />
Vengono pubblicate tabelle del<br />
peso “normale” in relazione<br />
all’età, alla statura, al sesso; il<br />
lettore confronta il proprio peso<br />
e ricorre alle diete dimagranti.<br />
Spesso queste diete sono impostate<br />
su criteri poco scientifici e a<br />
volte sono dannose perché formulate<br />
in modo generico, senza tenere<br />
conto del fabbisogno calorico giornaliero<br />
dell’individuo o di un giusto<br />
equilibrio dei diversi componenti dei<br />
cibi.<br />
Per esempio, l’eliminazione quasi totale<br />
degli zuccheri rischia di far intossicare l’organismo,<br />
perché le cellule del corpo non<br />
riescono a bruciare completamente i grassi<br />
e questo provoca l’accumulo di sostanze<br />
nocive nel sangue. A questo tipo<br />
appartengono le cosiddette “dietepunti”,<br />
dove i punti indicherebbero i<br />
grammi di zuccheri contenuti nella<br />
dieta.<br />
Tuttavia anche medici e dietologi<br />
hanno opinioni diverse sull’impostazione<br />
di una corretta<br />
ed efficace dieta dimagrante. C’è infatti<br />
chi consiglia diete a basso contenuto di calorie<br />
(ipocaloriche), chi limita soprattutto gli zuccheri, chi i grassi.<br />
DIETA 5 GIORNI<br />
DIETA PESO PIUMA<br />
100 Calorie<br />
ricetta<br />
6. Ognuno di noi ha necessità alimentari<br />
differenti; le diete consigliate<br />
da giornali e riviste sono generiche e<br />
per qualcuno potrebbero anche essere<br />
dannose alla salute.<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 17
Comprendere il testo<br />
• Perché le diete dimagranti sono<br />
spesso “sbagliate”?<br />
• Quali sono le regole da seguire<br />
per dimagrire senza arrecare<br />
danni alla salute?<br />
Quasi tutti sono comunque d’accordo sul rispetto di alcune regole<br />
fondamentali che permettono di dimagrire senza provocare danni alla<br />
salute:<br />
➨ non dimagrire troppo in fretta: il dimagrimento più è lento, più è<br />
duraturo. È consigliabile dimagrire non più di 2-3 kg al mese;<br />
➨ non saltare i pasti: si arriva poi troppo affamati a quello successivo e<br />
si rischia di eccedere;<br />
➨ non usare farmaci che hanno l’effetto di bloccare l’appetito, perché<br />
sono molto eccitanti, tossici e quindi pericolosi per la salute.<br />
Attività 2<br />
Come si mangiava 50 anni fa<br />
Chiedi ai nonni quali erano i cibi che alla tua età mangiavano ogni<br />
giorno, raramente, mai. Prepara e compila una tabella.<br />
CIBI OGNI GIORNO RARAMENTE MAI<br />
pane ...................... .......................... ........................ ...........................<br />
latte ...................... .......................... ........................ ...........................<br />
carne .................... .......................... ........................ ...........................<br />
uova ..................... .......................... ........................ ...........................<br />
................................. .......................... ........................ ...........................<br />
Con i dati raccolti da tutti i compagni costruire un istogramma sui cibi<br />
che si mangiavano 50 anni fa sempre, raramente, mai. Sull’asse delle<br />
ascisse riportare i cibi, su quello delle ordinate il numero delle scelte.<br />
Confrontare i dati ricavati sui cibi più consumati dai nonni con quelli<br />
dei ragazzi d’oggi.<br />
Discutere in classe.<br />
Quali sono i cibi più consumati oggi dai ragazzi?<br />
Quali erano i cibi più consumati dai nonni all’età di 13 anni?<br />
Perché venivano consumati di più alcuni cibi e non altri?<br />
18<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
Impariamo a nutrirci<br />
Alla base di una corretta alimentazione esistono delle “sagge”<br />
e facili regole di comportamento.<br />
Abituiamoci a una prima colazione ricca. Al mattino<br />
è bene mangiare pane, burro e marmellata o<br />
biscotti, latte o tè, un frutto o una spremuta.<br />
Questo ci evita di sgranocchiare durante la mattinata,<br />
per sopire l’eventuale senso di appetito.<br />
Mangiamo con calma. Pasti regolari, consumati<br />
senza fretta e in un ambiente piacevole sono alla base<br />
di una vita sana.<br />
Equilibriamo e variamo l’alimentazione e assumiamo<br />
un adeguato apporto di liquidi, soprattutto acqua. Essa costituisce<br />
circa il 60-70% del corpo umano ed è il mezzo nel quale si svolgono<br />
tutti i processi vitali. Il fabbisogno medio di acqua è circa 1,5-<br />
2 litri al giorno e può essere soddisfatto sia assumendo bevande<br />
quali acqua, tè, brodo, succhi di frutta, sia attraverso cibi solidi che<br />
sono in gran parte costituiti da acqua.<br />
Mangiamo ogni giorno frutta fresca e verdura cruda, perché contengono<br />
sostanze necessarie per un buon funzionamento dell’intestino.<br />
Limitiamo il consumo di sale, perché il suo eccesso favorisce la pressione<br />
alta e affatica i reni. Al posto del sale possiamo usare erbe aromatiche<br />
come prezzemolo, aglio, rosmarino, salvia, …<br />
Evitiamo l’abuso di bevande alcoliche. L’ eccesso di alcol provoca<br />
disturbi nervosi, cardiaci, digestivi: introdotto nell’organismo sotto forma<br />
di vino, birra o liquori, passa direttamente nel sangue, che lo diffonde in<br />
tutte le parti del corpo.<br />
Limitiamo l’assunzione di grassi. Alcuni grassi di origine animale contengono<br />
colesterolo, una sostanza che favorisce l’indurimento dei vasi sanguigni,<br />
provocando malattie al cuore e ai vasi (fig. 7).<br />
Comprendere il testo<br />
• Quanta acqua è necessaria ogni<br />
giorno al nostro organismo?<br />
• Perché è necessario limitare il<br />
sale?<br />
• Perché non è bene mangiare<br />
troppi grassi?<br />
a<br />
b<br />
7. a. Sezione al microscopio di arteria,<br />
con parete normale. b. Sezione di<br />
arteria modificata dall’arteriosclerosi.<br />
La muscolatura (la fascia rossa più<br />
esterna) si è assottigliata, mentre<br />
verso l’interno si è sviluppata un placca<br />
dovuta all’accumulo di colesterolo<br />
(un grasso di origine animale). La<br />
placca causa nel tempo l’irrigidimento<br />
del vaso. (Le sezioni sono colorate<br />
artificialmente).<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 19
Educazione alla Salute<br />
Anoressia e bulimia<br />
Alcuni adolescenti, di cui l’85% donne, pur con sintomi<br />
diversi, non riescono ad avere un buon rapporto<br />
con il cibo, con gli altri e con l’immagine del proprio<br />
corpo.<br />
L’ adolescenza è una fase della vita piena di grandi<br />
cambiamenti fisici e mentali.<br />
Il soggetto affetto da anoressia reagisce ai problemi<br />
rifiutando il cibo, il soggetto affetto da bulimia, invece,<br />
ingurgita grandi quantità di cibo, ma poi, sentendosi<br />
colpevole, lo vomita.<br />
È importante, di fronte a questi disturbi del comportamento<br />
<strong>alimentare</strong>, non farsi sfuggire i primi<br />
segnali d’allarme.<br />
Spesso l’anoressia è legata al timore che alcune<br />
caratteristiche della propria figura non siano accettabili<br />
esteticamente, per cui viene iniziata una dieta<br />
dimagrante che un po’ alla volta diventa sempre più<br />
rigida. Il pranzo di solito si limita a poca pasta o riso<br />
scondito, un pezzetto di carne, una mela; generalmente<br />
i familiari non percepiscono questi primi<br />
segnali d’allarme e solo dopo si rendono conto della<br />
considerevole perdita di peso accompagnata dal rifiuto<br />
del cibo.<br />
La carenza di sostanze nutritive può portare a gravi<br />
conseguenze: difficoltà di rapporto con i coetanei,<br />
scarso rendimento nello studio o nel lavoro, perdita di<br />
massa muscolare legata a un grave deperimento fisico,<br />
scomparsa delle mestruazioni, squilibri a livello<br />
ormonale, anemia, alterazioni del battito cardiaco,<br />
pressione bassa.<br />
Anoressia e bulimia sono situazioni estreme da non<br />
sottovalutare; talvolta richiedono lunghe cure, ricovero<br />
ospedaliero, terapie a livello psicologico e la collaborazione<br />
di tutta la famiglia.<br />
Non bisogna mai dimenticare l’importanza di una<br />
corretta ed equilibrata educazione <strong>alimentare</strong> che va<br />
appresa già da piccoli per prevenire oggi le malattie di<br />
domani.<br />
Michelangelo Merisi detto Caravaggio,<br />
Narciso alla fonte, olio su tela,<br />
Galleria Nazionale d’Arte Antica, Roma.<br />
Secondo il mito, il giovane Narciso, incantato<br />
dalla propria immagine riflessa in uno stagno,<br />
si consuma nel desiderio inappagabile<br />
di se stesso e muore annegato,<br />
per poi essere trasformato nel fiore<br />
che da lui prende il nome.<br />
Narciso diventa per noi il simbolo<br />
della nostra incapacità di incontrare gli altri.<br />
20<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
CONCETTI CHIAVE<br />
S intesi<br />
MAPPA DACOMPLETARE<br />
Inserisci nelle caselle<br />
con punteggiatura<br />
il termine mancante, scegliendolo<br />
tra quelli sottoelencati.<br />
1. Gli alimenti hanno una funzione energetica, costruttrice o plastica,<br />
regolatrice e protettiva. Per nutrirci in modo completo dobbiamo mangiare<br />
ogni giorno una certa quantità di alimenti di ogni tipo.<br />
2. La dieta indica il tipo e la quantità di alimenti che assumiamo regolarmente;<br />
deve essere dosata, ossia comprendere tutte le sostanze necessarie nelle giuste<br />
proporzioni e stabilita su misura, secondo le necessità di ciascuno.<br />
Il metabolismo basale è l’energia di cui ha bisogno l’organismo per svolgere<br />
l’attività circolatoria e respiratoria e il mantenimento della temperatura<br />
corporea nell’arco delle 24 ore.<br />
Il fabbisogno calorico è la quantità totale di energia di cui l’organismo ha<br />
bisogno nell’arco delle 24 ore per svolgere tutte le sue attività.<br />
2a. Alcune diete dimagranti sono “sbagliate”, perché impostate su criteri poco<br />
scientifici o formulate senza tenere conto del fabbisogno calorico giornaliero<br />
dell’individuo o di un giusto equilibrio dei diversi componenti dei cibi.<br />
3. Per una corretta educazione <strong>alimentare</strong> bisogna seguire alcune norme di<br />
comportamento: fare una ricca prima colazione, mangiare con calma,<br />
variare l’alimentazione, bere molta acqua, mangiare frutta e verdura ogni<br />
giorno, limitare il sale, l’alcol e i grassi.<br />
Educazione alla salute<br />
Molti adolescenti hanno problemi con il cibo: l’anoressico reagisce ai problemi<br />
rifiutando il cibo, il bulimico ingurgita grandi quantità di cibo, ma poi lo vomita.<br />
LA DIETA<br />
indica il tipo e<br />
la quantità di<br />
.....................................<br />
necessari per<br />
ottenere<br />
l’energia<br />
per<br />
....................................<br />
....................................<br />
giornaliero<br />
che dipende da<br />
...............................<br />
..........................<br />
ossia svolgere<br />
attività vitali come<br />
.....................<br />
circolazione sanguigna<br />
età<br />
.....................................<br />
...............................<br />
lavorative e<br />
sportive<br />
mantenimento<br />
della temperatura<br />
corporea<br />
sesso - metabolismo basale - alimenti - respirazione - fabbisogno calorico - attività<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 21
Esegui gli esercizi proposti. Correggili con l’insegnante e assegnati un punteggio: potrai così verificare il<br />
grado di comprensione e di apprendimento raggiunto.<br />
H o compreso<br />
1. La composizione degli alimenti punti .../7<br />
Completa le seguenti frasi scegliendo il termine corretto tra quelli sottoelencati.<br />
a. La frutta e la verdura sono ricche di ........................................................................<br />
b. Carlo è aumentato eccessivamente di peso e il medico gli ha consigliato una dieta povera di<br />
..................................... e ...........................................<br />
A utoverifiche<br />
c. Ogni mattina io bevo un bicchiere di ...................................................................... perché contiene vitamine.<br />
d. Nei cibi si trovano mescolati in proporzioni diverse ……......................…., …….......……........…., ………........…….,<br />
……......................…., ……..............……........…., ……......................…..<br />
e. Le proteine sono presenti principalmente nella ……....................................….<br />
f. I grassi sono presenti principalmente nell’ ……......................... e nel …….........................…..; i carboidrati nello<br />
…….......……........…., nella …......................……, nel …......................……, e nel …….................................<br />
g. Inoltre il nostro organismo ha bisogno di ……….....................….., …..........…….. e ………............................….………..<br />
[proteine – acqua – vitamine – pasta – olio – carne – vitamine – zucchero – sali minerali – riso – pane<br />
– sali minerali – carboidrati – grassi – burro – grassi – zuccheri – succo di frutta – acqua – vitamine]<br />
2. La dieta punti .../3<br />
Associa il termine corretto alle seguenti definizioni, scegliendolo tra quelli sottoelencati.<br />
a. Indica il tipo e la quantità di alimenti che assumiamo regolarmente ...................................................................<br />
b. Consumo di energia necessaria per mantenere le attività fondamentali per la vita nell’arco delle 24<br />
ore ...................................................................<br />
c. Quantità totale di energia che occorre all’organismo nell’arco delle 24 ore ...................................................<br />
[metabolismo basale – fabbisogno calorico – dieta]<br />
3. Impariamo a nutrirci – Educazione alla salute<br />
punti .../11<br />
Indica con una crocetta se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V F<br />
a. L’alimentazione è uguale per tutti. ❏ ❏<br />
b. Per decidere una dieta bisogna tenere conto di un giusto equilibrio dei diversi<br />
componenti dei cibi e del fabbisogno calorico giornaliero dell’individuo. ❏ ❏<br />
c. In una dieta dimagrante bisogna eliminare quasi totalmente gli zuccheri. ❏ ❏<br />
d. Una corretta dieta dimagrante deve far perdere peso in fretta. ❏ ❏<br />
e. Non si devono saltare i pasti. ❏ ❏<br />
f. È consigliabile l’uso di farmaci che blocchino l’appetito. ❏ ❏<br />
g. Un consumo eccessivo di grassi di origine animale può provocare l’arteriosclerosi. ❏ ❏<br />
h. Un uso eccessivo di alcol facilita la digestione. ❏ ❏<br />
i. Fa bene alla salute mangiare ogni giorno frutta e verdura. ❏ ❏<br />
l. L’individuo anoressico mangia grandi quantità di cibo. ❏ ❏<br />
m. L’individuo bulimico vomita il cibo ingerito. ❏ ❏<br />
Punteggio totale ..... /21<br />
Percentuale ..... / %<br />
22<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
S o fare<br />
1. Risolvere problemi punti .../9<br />
A. Osserva i disegni. Ricordando che 1 cal = 4,18 J, trasforma in kJ i valori dei fabbisogni calorici indicati.<br />
B. Aiutandoti con le tabelle 1, 2 e 3 a pag. 220, rispondi alle domande<br />
(indicando almeno 2 o 3 cibi differenti per ciascuna domanda).<br />
punti .../3<br />
a. Quali cibi contengono quantità rilevanti di proteine? .....................................................................................................<br />
b. E di vitamine? .......................................................................................................................................................................................<br />
c. E di sali minerali? ..............................................................................................................................................................................<br />
C. Osserva la composizione, espressa in grammi, di 100 g dei seguenti alimenti e stabilisci se hanno<br />
soprattutto funzione costruttiva o energetica (ciò che manca per arrivare a 100 è dovuto all’acqua).<br />
CIBI PROTEINE GRASSI ZUCCHERI FUNZIONE<br />
a. burro 0 81 0 ..............................................................................................................<br />
b. formaggio fresco 23 5 0 ..............................................................................................................<br />
c. miele 0 1 81 ..............................................................................................................<br />
d. carne di bue 21 7 1 ..............................................................................................................<br />
D. Rifletti sulla situazione proposta e rispondi alle domande sul tuo quaderno.<br />
Carlo ha 13 anni e pesa 65 kg. In un giorno ha consumato 70 g di proteine,<br />
450 g di carboidrati, 80 g di grassi.<br />
a. Quante calorie hanno sviluppato i cibi consumati da Carlo?<br />
b. Corrispondono al suo fabbisogno giornaliero? In caso contrario,<br />
come andrebbe cambiata la sua alimentazione?<br />
c. Sono presenti tutti gli alimenti indispensabili o ne manca qualcuno?<br />
2. Individuare elementi<br />
punti .../4<br />
punti .../3<br />
Osserva gli alimenti<br />
raffigurati nella fotografia<br />
qui accanto e suddividili<br />
in base alla loro funzione.<br />
•energetica: ...........................<br />
•costruttiva: ...........................<br />
•regolatrice: ..........................<br />
punti .../4<br />
Punteggio totale ..... /23<br />
Percentuale ..... / %<br />
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 23