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"Il Re dell'Aria" di Emilio Salgari

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ifiutai, sdegnato.<br />

«Ella era ancora bambina, si può <strong>di</strong>re, poiché non aveva<br />

che se<strong>di</strong>ci anni, mentre lui ne aveva quaranta ed un passato<br />

triste.<br />

«Quel rifiuto fu la rovina della mia famiglia. Si era allora<br />

nel tempo in cui i nichilisti tramavano contro l'assolutismo.<br />

«Che cosa ci voleva per perdere un uomo anche onorato,<br />

rispettato e fedelissimo sud<strong>di</strong>to del Piccolo Padre? 1 Un<br />

documento qualunque, introdotto abilmente da un tra<strong>di</strong>tore nella<br />

corrispondenza ed un avviso segreto alla polizia erano più che<br />

sufficienti per mandare anche un ammiraglio, un generalissimo,<br />

nelle prigioni <strong>di</strong> San Pietro e Paolo.<br />

«Era però necessario essere vili, e vile era appunto mio<br />

cugino, il barone <strong>di</strong> Teriosky, il grande armatore <strong>di</strong> Libau.»<br />

– Questa è una storiella creata dalla vostra fantasia – <strong>di</strong>sse<br />

il capitano, che si frustava nervosamente, colla nagaika, i lunghi<br />

stivali alla scu<strong>di</strong>era.<br />

– Tacete – gridò il colonnello. – Riserbo qualche cosa<br />

anche per voi che vi farà fremere la pelle.<br />

«Una notte la polizia irruppe nel mio palazzo, frugò per<br />

tutte le stanze, scassinò tutti i mobili e trovò... quello che mio<br />

cugino aveva fatto nascondere da qualcuno dei miei servi,<br />

corrotto a forza d'oro. Io e mio fratello Wassili eravamo, agli<br />

occhi della polizia, due affiliati della società dei terroristi russi,<br />

due nemici dello czar e dell'assolutismo. I documenti parlavano<br />

chiaro: i manifesti trovati fra le nostre carte non potevano<br />

lasciare più alcun dubbio, e, malgrado le nostre <strong>di</strong>sperate <strong>di</strong>fese,<br />

noi fummo condannati alla deportazione perpetua: Wassili nelle<br />

miniere <strong>di</strong> mercurio d'Algasithal, io qui, in questa triste isola,<br />

perduta quasi ai confini del mondo russo.<br />

«E <strong>di</strong> mia figlia, lasciata sola, sapete voi che cosa è<br />

1 Lo czar.<br />

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