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"Il Re dell'Aria" di Emilio Salgari

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prima mina – <strong>di</strong>sse l'ingegnere, il quale osservava attentamente<br />

le pareti. – Avanzatevi con precauzione, signor Rokoff,<br />

quantunque io sia ormai convinto che non ci debba essere più<br />

nessuno in questo scoglio.<br />

Si cacciarono anche dentro quel nuovo passaggio. Rokoff<br />

precedeva sempre i compagni, seguìto subito da Ursoff, il quale<br />

bruciava le sue torce. L'ingegnere veniva ultimo.<br />

Altri <strong>di</strong>eci o do<strong>di</strong>ci metri furono così percorsi, poi si<br />

trovarono <strong>di</strong>nanzi ad un nuovo franamento.<br />

Le vôlte anche là erano crollate, però un nuovo passaggio,<br />

appena sufficiente a permettere a Rokoff, il quale era il più<br />

grosso <strong>di</strong> tutti, <strong>di</strong> attraversarlo strisciando, si offerse ai loro<br />

sguar<strong>di</strong>.<br />

– U<strong>di</strong>te nessun rumore? – chiese l'ingegnere.<br />

– No, signore – rispose il cosacco.<br />

– Potete passare?<br />

– Sì, con qualche fatica. Bah!... La mia pelle è dura.<br />

<strong>Il</strong> cosacco spinse innanzi il fucile prima <strong>di</strong> tutto, poi,<br />

aiutandosi colle mani e coi pie<strong>di</strong>, si avanzò. Subito un grido <strong>di</strong><br />

meraviglia gli sfuggì.<br />

– Per le steppe del Don!... Che cosa è ciò?<br />

Ursoff e l'ingegnere, che erano meno corpulenti, non<br />

avevano tardato a raggiungerlo.<br />

La sorpresa del cosacco era più che naturale.<br />

Quell'ultimo passaggio, semirovinato dallo scoppio della<br />

mina, li aveva condotti in una immensa sala sotterranea, aperta<br />

nel centro dello scoglio, la quale aveva delle numerose aperture<br />

circolari attraverso le quali si scorgeva qualche stella che faceva<br />

capolino fra le tempestose nubi. La mina doveva essere stata<br />

fatta scoppiare in quel luogo, poiché si scorgevano dovunque<br />

enormi massi accumulati qua e là, capricciosamente.<br />

Quello però che maggiormente fece stupire i due russi ed il<br />

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