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"Il Re dell'Aria" di Emilio Salgari

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numerosissimi pesci, trovandosi forse là più sicuri contro gli<br />

assalti dei feroci pescicani.<br />

Abbondavano soprattutto i <strong>di</strong>odon, pesci strani delle zone<br />

torride, che hanno l'abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> navigare col ventre all'insù e<br />

d'ingoiare una certa quantità d'aria <strong>di</strong>ventando così roton<strong>di</strong> come<br />

palloni.<br />

<strong>Il</strong> loro corpo è tutto coperto <strong>di</strong> spine, d'un colore biancastro<br />

a macchie violacee, e quando il pesce s'irrita <strong>di</strong>venta sempre più<br />

grosso.<br />

In mezzo a quei singolarissimi pesci si vedevano<br />

ballonzolare leggiadramente anche numerose conchiglie <strong>di</strong><br />

nautilo, dai margini <strong>di</strong> madreperla, cogli otto tentacoli arrotolati,<br />

spiegati al vento come minuscole barchettine.<br />

Di quando in quando però fra i <strong>di</strong>odon ed i loro amici si<br />

manifestava un improvviso panico. I primi si sgonfiavano<br />

rapidamente e si lasciavano andare a picco; i secon<strong>di</strong><br />

ripiegavano rapidamente i loro tentacoli e capovolgevano le<br />

conchiglie, sommergendosi.<br />

Se le alghe li proteggevano o meglio li nascondevano dai<br />

loro nemici acquatici, non li salvavano dai predatori dell'aria,<br />

dagli albatros dal becco robustissimo e dai quebranta huesos, o<br />

rompitori d'ossa, i quali piombavano dall'alto con fulminea<br />

rapi<strong>di</strong>tà, facendo, <strong>di</strong> quando in quando, numerose vittime.<br />

Svanito il pericolo però, <strong>di</strong>odon e nautilo ricomparivano,<br />

navigando <strong>di</strong> conserva, da buoni amici, finché un nuovo assalto<br />

<strong>di</strong> quegli insaziabili uccellacci non li sgominava <strong>di</strong> nuovo.<br />

– Qui si potrebbero fare delle pesche abbondanti – <strong>di</strong>sse<br />

Wassili, il quale seguiva, con vivo interesse, quei piccoli<br />

drammi marittimi. – Tu avrai delle reti, Ranzoff.<br />

– Pescheremo quando saremo giunti nel mare dei Sargassi<br />

– rispose il capitano. – Per ora viveri ne abbiamo in abbondanza<br />

ed ho fretta <strong>di</strong> allontanarmi da questi paraggi che sono ancora<br />

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