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"Il Re dell'Aria" di Emilio Salgari

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I MISTERI DI PIETROBURGO<br />

Sette giorni dopo la sua partenza dalla Sakaline, dopo<br />

d'aver attraversata, colla velocità d'una ron<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong> un piccione<br />

viaggiatore tutta la Siberia e la Russia settentrionale, l'aerotreno<br />

si librava sopra Pietroburgo.<br />

Era una notte fred<strong>di</strong>ssima e nebbiosa, eppure, attraverso<br />

quel fitto strato <strong>di</strong> vapori, filtrava una strana luminosità prodotta<br />

dalle migliaia e migliaia <strong>di</strong> fanali a gas e a luce elettrica,<br />

illuminanti le interminabili arterie della capitale russa e le<br />

superbe passeggiate lungo la Neva e lungo le tre linee <strong>di</strong> canali<br />

concentrici derivati dal gelido fiume.<br />

Lo Sparviero seguiva, malgrado il nebbione, con una<br />

precisione matematica, la Prospettiva Nevsky, la larga e<br />

magnifica via che toglie il suo nome dal monastero da cui ha<br />

origine <strong>di</strong> Sant'Alessandro Nevsky, bellissimo santuario<br />

consacrato alle reliquie dell'eroe nazionale e che oggi serve <strong>di</strong><br />

sepolcreto alle famiglie più aristocratiche <strong>di</strong> Pietroburgo.<br />

Due linee <strong>di</strong> fanali, che apparivano come due nastri <strong>di</strong><br />

fuoco, prolungantisi per tre chilometri, fino ai gran<strong>di</strong>osi<br />

fabbricati dell'Ammiragliato, mascheranti la Neva, in<strong>di</strong>cavano al<br />

capitano dello Sparviero la via che doveva tenere.<br />

Attraverso il nebbione, rotto <strong>di</strong> quando in quando da lampi<br />

strani, lanciati dai poderosi fanali <strong>di</strong> quelle strette slitte senza<br />

schienale, chiamate dai russi egoisti, trascinate da vigorosi<br />

cavalli lanciati a corsa sfrenata, salivano mille fragori: colpi <strong>di</strong><br />

frusta, galoppare <strong>di</strong> animali, grida umane mescolate al rombo<br />

sinistro delle acque della Neva non ancora interamente gelate.<br />

<strong>Il</strong> capitano, l'ex-comandante della Pobieda e Wassili, curvi<br />

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