02.11.2014 Views

CORSO DI EXCEL - Per gli altri

CORSO DI EXCEL - Per gli altri

CORSO DI EXCEL - Per gli altri

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Corso<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 1<br />

E L EM EN T I DE L L O SCH E R M O D I L AV O R O<br />

Aprire Microsoft Excel facendo clic su Start/Avvio in basso a sinistra nella barra delle Applicazioni<br />

come indicato in Figura 1; posizionarsi su Programmi e nel menù che si apre selezionare Microsoft<br />

Excel. Se la voce Microsoft Excel non è presente nell’elenco significa che non è stato utilizzato<br />

recentemente; per far apparire l’intero contenuto del menù fare clic sul simbolo .<br />

Figura 1. Avvio di Microsoft Excel<br />

All'avvio di Excel, viene creata una nuova cartella di lavoro il cui nome, Cartel1, è predefinito. La nuova<br />

cartella di lavoro contiene, inizialmente, tre fo<strong>gli</strong> di lavoro, Fo<strong>gli</strong>o1, Fo<strong>gli</strong>o2, Fo<strong>gli</strong>o3, esplicitati in basso<br />

a sinistra, ognuno costituito da una gri<strong>gli</strong>a di righe e colonne. Il fo<strong>gli</strong>o aperto si distingue da<strong>gli</strong> <strong>altri</strong><br />

dall’avere il fondo bianco. In Figura 2 è aperto il Fo<strong>gli</strong>o1.<br />

Ogni cella del fo<strong>gli</strong>o di lavoro è individuata da un riferimento che indica la posizione rispettivamente di<br />

colonna e di riga.<br />

Ad esempio in Figura 2, la cella attiva A1, sta ad indicare la cella che si trova nella colonna A e nella riga<br />

1.<br />

Si analizzino le varie sezioni della schermata seguente:<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Barra dei menù Fo<strong>gli</strong>o di lavoro Barra de<strong>gli</strong> Strumenti Formattazione Barra de<strong>gli</strong> Strumenti Standard<br />

Nome della cartella di lavoro<br />

Cella attiva<br />

Nome della casella attiva<br />

Barra della Formula<br />

Pulsanti per lo scorrimento dei fo<strong>gli</strong><br />

che compongono la cartella.<br />

Barre di scorrimento: consentono di spostarsi<br />

all’interno del fo<strong>gli</strong>o di lavoro.<br />

Figura 2. Apertura Cartel1<br />

<strong>Per</strong> spostarsi all’interno di un fo<strong>gli</strong>o di lavoro esistono diversi metodi: facendo clic col mouse nella cella<br />

desiderata, spostandosi con le frecce da tastiera, usando il tasto tabulatore. Provare queste opzioni.<br />

Nel testo che segue si incontrerà spesso il termine “cliccare” che non fa ancora parte del nostro<br />

vocabolario. Non me ne vo<strong>gli</strong>ano i cultori della lingua italiana se ho preferito l’immediatezza di questo<br />

termine alla rigorosità che il nostro linguaggio a volte ci impone.<br />

Col termine “selezionare” si intenderà un clic del mouse; “rendere attiva una cella” equivarrà a un doppio<br />

clic del tasto del mouse.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


1.1 CREARE E PERSONALIZZARE UNA NUOVA CARTELLA <strong>DI</strong> LAVORO<br />

Nel menù a scelta rapida File, si seleziona Nuovo.<br />

Figura 3. Nuova cartella di lavoro<br />

Nella finestra seguente si clicca su OK per aprire la nuova cartella di lavoro.<br />

Figura 4. Nuovo<br />

<strong>Per</strong> personalizzare il nome della cartella di lavoro e chiamarla ad esempio Lezione1, predisporre quanto<br />

segue: creare una nuova cartella (non confondere cartella con cartella di lavoro vedi paragrafo 1.3) che<br />

chiameremo Corso Excel, all’interno ad esempio della cartella Documenti.<br />

<strong>Per</strong> far ciò, occorre fare clic sul pulsante Apri nella barra de<strong>gli</strong> strumenti Standard. Nella finestra<br />

che segue, alla voce Cerca in selezionare la cartella Documenti in cui inserire la nostra nuova cartella,<br />

successivamente cliccare sull’icona Crea nuova cartella, come indicato in Figura 5.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 5. Crea nuova cartella<br />

Si apre la seguente finestra, in cui è sufficiente digitare il nome della nuova cartella, nel nostro caso<br />

Corso Excel e fare clic su OK.<br />

Figura 6. Nuova cartella<br />

Chiudere la finestra precedente cliccando su .<br />

La cartella appena creata dovrà contenere le nuove cartelle di lavoro che creeremo in seguito, ciascuna<br />

con i rispettivi fo<strong>gli</strong> di lavoro.<br />

1.2 SALVATAGGIO DELLA CARTELLA <strong>DI</strong> LAVORO<br />

<strong>Per</strong> salvare la nuova cartella di lavoro denominandola ad esempio Lezione1, in File sce<strong>gli</strong>ere Salva con<br />

nome . Si apre la seguente finestra<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 7. Salva cartella di lavoro<br />

Alla voce Salva in occorre selezionare la posizione in cui si desidera salvare la cartella di lavoro (o file)<br />

Lezione1 e precisamente all’interno della cartella Corso Excel. (Molto probabilmente alla voce Salva in<br />

compare già la cartella Corso Excel perché è stata creata ora; si consi<strong>gli</strong>a di effettuare comunque i passi<br />

indicati per esercitarsi).<br />

Facendo clic su si selezioni la cartella Documenti, successivamente fare due clic sulla cartella Corso<br />

Excel per aprirla.<br />

In corrispondenza di Nome file digitare il nome che si vuole attribuire alla cartella di lavoro, nel nostro<br />

caso digitare Lezione1.<br />

Quindi cliccare sul pulsante Salva come indicato in Figura 7; in questo modo il file di nome Lezione1<br />

sarà posizionato all’interno della Cartella Corso Excel.<br />

Successivamente, poiché è consi<strong>gli</strong>abile salvare frequentemente, si clicca sull’icona Salva .<br />

Si osservi che il nome della nuova cartella di lavoro, indicato sulla striscia blu, Barra del titolo, è ora<br />

Lezione1.<br />

Esercizio: Creare, ripetendo i passaggi indicati nei paragrafi 1.1 e 1.2, una seconda cartella di lavoro e<br />

denominarla Lezione2.<br />

1.3 <strong>DI</strong>STINZIONE TRA CARTELLA, CARTELLA <strong>DI</strong> LAVORO E FOGLI <strong>DI</strong> LAVORO<br />

Una cartella è un contenitore di file di qualsiasi tipo ed, eventualmente, di altre cartelle (dette anche<br />

sottocartelle).<br />

Una cartella di lavoro è un file in formato Excel che contiene al suo interno tre o più fo<strong>gli</strong> di lavoro. I<br />

fo<strong>gli</strong> di lavoro sono <strong>gli</strong> effettivi contenitori dei dati.<br />

Prima di iniziare a lavorare sul fo<strong>gli</strong>o di lavoro esercitiamoci nelle seguenti operazioni.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


1.4 OPERAZIONI <strong>DI</strong> CHIUSURA E APERTURA <strong>DI</strong> UN FILE<br />

Si chiudano tutte le cartelle aperte: la cartella Lezione2, la cartella Lezione1 e Cartel1, facendo clic<br />

sull’icona Chiudi finestra , nella barra del menù Fo<strong>gli</strong>o di lavoro.<br />

Figura 8. Chiudi cartella di lavoro<br />

<strong>Per</strong> aprire la cartella di lavoro Lezione1, dal menù File selezionare Apri.<br />

Figura 9. Apri cartella di lavoro<br />

Si apre la seguente finestra in cui nel menù a scelta rapida Cerca in, occorre selezionare la directory in<br />

cui è stato memorizzato il file. Ricordarsi di aver salvato la cartella Corso Excel all’interno della cartella<br />

Documenti.<br />

Si selezioni quindi Documenti e successivamente fare doppio clic sulla cartella Corso Excel. Qui<br />

selezionare Lezione1 nell’elenco dei file esistenti e fare clic su Apri come indicato in Figura 10.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 10. Apri<br />

1.5 INSERIRE UN NUOVO FOGLIO <strong>DI</strong> LAVORO<br />

Come si è precedentemente osservato, ciascuna cartella di lavoro contiene al suo interno, tre fo<strong>gli</strong>. <strong>Per</strong><br />

spostarsi da un fo<strong>gli</strong>o all’altro è sufficiente fare clic su ognuno di essi; il fo<strong>gli</strong>o attivato si apre sopra <strong>gli</strong><br />

<strong>altri</strong> ed è riconoscibile dal fatto che ha lo sfondo bianco; ogni volta che si apre una cartella di lavoro verrà<br />

attivato il fo<strong>gli</strong>o di lavoro in cui, per ultimo, si hanno apportato delle modifiche.<br />

<strong>Per</strong> inserire un nuovo fo<strong>gli</strong>o di lavoro, dal menù a scelta rapida Inserisci, selezionare Fo<strong>gli</strong>o di lavoro.<br />

Il nuovo fo<strong>gli</strong>o, Fo<strong>gli</strong>o4, verrà inserito nella posizione del fo<strong>gli</strong>o che si stava visualizzando<br />

precedentemente.<br />

Se si desidera spostarlo e mantenere, ad esempio, la successione numerica crescente, cioè Fo<strong>gli</strong>o1,<br />

Fo<strong>gli</strong>o2, Fo<strong>gli</strong>o3 e Fo<strong>gli</strong>o4, si clicca sulla scheda Fo<strong>gli</strong>o4 e si tiene premuto il tasto del mouse,<br />

compare un fo<strong>gli</strong>o bianco e una piccola freccia nera, spostando il fo<strong>gli</strong>o si sposta anche la freccia nera.<br />

Rilasciare quando la freccia nera si trova dopo il Fo<strong>gli</strong>o3.<br />

Figura 11 Nuovo fo<strong>gli</strong>o di lavoro<br />

In alternativa, un altro metodo per inserire un fo<strong>gli</strong>o di lavoro è il seguente: si clicca col tasto destro del<br />

mouse su Fo<strong>gli</strong>o3.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 12. Inserisci nuovo fog lio di lavoro<br />

Nella finestra di dialogo che si apre, sce<strong>gli</strong>ere Inserisci e nella successiva finestra, sce<strong>gli</strong>ere Fo<strong>gli</strong>o di<br />

lavoro; infine, fare clic su OK.<br />

Esercizio: Inserire 9 fo<strong>gli</strong> di lavoro e posizionarli in ordine crescente.<br />

Se si è soliti realizzare cartelle di lavoro contenenti un numero di fo<strong>gli</strong> diverso da tre, è possibile farlo in<br />

modo predefinito, sce<strong>gli</strong>endo dal menù Strumenti, Opzioni; qui, aprire la scheda Generale, e alla voce<br />

Fo<strong>gli</strong> nella nuova cartella, selezionare il nuovo numero, ad esempio 5. Da questo momento in avanti,<br />

le nuove cartelle che si creeranno, si apriranno con un numero predefinito di fo<strong>gli</strong> di lavoro uguale a 5.<br />

Il numero predefinito massimo di fo<strong>gli</strong> che è possibile definire in questo modo è 255; in realtà è possibile<br />

inserirne <strong>altri</strong> manualmente con le modalità viste sopra.<br />

Fare clic su OK per tornare al fo<strong>gli</strong>o di lavoro.<br />

1.6 ACCEDERE AD UN FOGLIO <strong>DI</strong> LAVORO NON PRESENTE SUL MONITOR<br />

Se una cartella di lavoro ha numerosi fo<strong>gli</strong>, come nel nostro caso, si ha che non tutti vengono<br />

visualizzati. <strong>Per</strong> renderli visibili è necessario farli scorrere tramite i 4 pulsanti per lo scorrimento dei fo<strong>gli</strong><br />

indicati in Figura 13.<br />

I pulsanti alle estremità permettono di visualizzare subito l’inizio o la fine della lista dei fo<strong>gli</strong> di lavoro, i<br />

pulsanti più interni scorrono di uno alla volta. Provare a spostarsi con tutti questi pulsanti.<br />

Figura 13. Pulsanti di scorrimento fo<strong>gli</strong><br />

Se questa operazione non risulta conveniente, è possibile fare clic col pulsante destro del mouse sui<br />

pulsanti di scorrimento dei fo<strong>gli</strong>; si apre un menù in cui compare l’elenco di tutti i fo<strong>gli</strong> presenti nella<br />

cartella. Il fo<strong>gli</strong>o attualmente aperto ha a fianco il segno di spunta, nel nostro caso il fo<strong>gli</strong>o aperto è il<br />

Fo<strong>gli</strong>o3<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 14. Fo<strong>gli</strong> di lavoro<br />

Qui è sufficiente selezionare il fo<strong>gli</strong>o al quale si desidera accedere, nel nostro esercizio aprire il Fo<strong>gli</strong>o9.<br />

1.7 ELIMINARE UN FOGLIO <strong>DI</strong> LAVORO<br />

Se si desidera eliminare un fo<strong>gli</strong>o da una cartella di lavoro, ad esempio il Fo<strong>gli</strong>o9, occorre cliccare col<br />

pulsante destro del mouse sul fo<strong>gli</strong>o che si vuole eliminare e nella finestra di dialogo che si apre, (vedi<br />

Figura 12) selezionare Elimina, quindi fare clic su OK nel messaggio di richiesta conferma di<br />

eliminazione. Il Fo<strong>gli</strong>o9 è stato eliminato.<br />

In alternativa, dopo aver selezionato il fo<strong>gli</strong>o da eliminare (Fo<strong>gli</strong>o8), dal menù a scelta rapida Modifica,<br />

sce<strong>gli</strong>ere Elimina fo<strong>gli</strong>o e fare clic su OK.<br />

I fo<strong>gli</strong> sono stati eliminati definitivamente e non potranno più essere recuperati.<br />

Esercizio: Eliminare il Fo<strong>gli</strong>o7 e inserire tre nuovi fo<strong>gli</strong> in successione. Si osservi che i nuovi fo<strong>gli</strong> si<br />

chiamano Fo<strong>gli</strong>o10, Fo<strong>gli</strong>o11 e Fo<strong>gli</strong>o12 a testimonianza del fatto che il Fo<strong>gli</strong>o7, Fo<strong>gli</strong>o8 e il Fo<strong>gli</strong>o9<br />

sono stati definitivamente eliminati.<br />

1.8 RINOMINARE I FOGLI<br />

<strong>Per</strong> personalizzare il nome del fo<strong>gli</strong>o di lavoro Fo<strong>gli</strong>o1 e dare quindi un nome più significativo, si clicca<br />

su Fo<strong>gli</strong>o1 col tasto destro del mouse; si sce<strong>gli</strong>e Rinomina nella finestra di dialogo, (Figura 12) quindi si<br />

digita il nuovo nome che si vuole assegnare al fo<strong>gli</strong>o; nel nostro esercizio digitare “Operazioni con i fo<strong>gli</strong>"<br />

In alternativa, è sufficiente fare doppio clic ad esempio su Fo<strong>gli</strong>o2, il testo si annerisce, quindi digitare il<br />

nuovo nome “Inserimento di testo”.<br />

Esercizio: Rinominare il terzo fo<strong>gli</strong>o con il titolo: “Le successioni predefinite”.<br />

1.9 COPIARE UN FOGLIO <strong>DI</strong> LAVORO ALL’INTERNO DELLA STESSA CARTELLA<br />

Se si desidera fare una copia del fo<strong>gli</strong>o di lavoro “Operazioni con i fo<strong>gli</strong>”, è necessario cliccare su di esso<br />

mantenendo premuto il tasto del mouse e contemporaneamente tenere premuto il tasto Ctrl. Compare<br />

un fo<strong>gli</strong>o bianco con sopra il segno + e una piccola freccia nera; il segno + indica che si sta facendo una<br />

copia. Trascinare e rilasciare fin dopo il fo<strong>gli</strong>o “Inserimento di testo”. Viene creata una copia di tutto il<br />

contenuto del fo<strong>gli</strong>o, compreso il testo e la formattazione, il cui nome è “Operazioni con i fo<strong>gli</strong> (2)” (vedi<br />

Figura 15). I fo<strong>gli</strong> vengono copiati con tutto il loro contenuto; al momento ciò non è verificabile perché<br />

sono vuoti.<br />

Figura 15<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Rinominare il nuovo fo<strong>gli</strong>o con un nome più significativo, ad esempio “Le formule” e spostarlo dopo il<br />

fo<strong>gli</strong>o “Le successioni predefinite”.<br />

Ora la successione dei fo<strong>gli</strong> è la seguente “Operazioni con i fo<strong>gli</strong>”, “Inserimento di testo”, “Le successioni<br />

predefinite”, “Le formule”.<br />

1.10 COPIARE UN FOGLIO <strong>DI</strong> LAVORO ALL’INTERNO <strong>DI</strong> UN’ ALTRA CARTELLA<br />

<strong>Per</strong> copiare un fo<strong>gli</strong>o di lavoro in un’altra cartella di lavoro, occorre aprire anche la cartella di lavoro che<br />

deve ricevere il nuovo fo<strong>gli</strong>o. Nel nostro esercizio, si vuole copiare il fo<strong>gli</strong>o di lavoro “Operazione con i<br />

fo<strong>gli</strong>” nella cartella Lezione2 dopo il Fo<strong>gli</strong>o1. Si apra quindi la cartella Lezione2, per far ciò da File<br />

selezionare Apri e nella cartella Corso Excel aprire il file Lezione2; ritornare alla cartella Lezione1,<br />

selezionandola dal menù a scelta rapida Finestra, come in Figura 16.<br />

Figura 16<br />

Cliccare col tasto destro del mouse sul fo<strong>gli</strong>o da copiare “Operazione con i fo<strong>gli</strong>”; si apre la finestra<br />

seguente:<br />

Figura 17. Sposta o copia<br />

In questa finestra cliccare su Sposta o copia.<br />

Si apre la seguente finestra in cui è necessario selezionare Lezione2 nella casella Alla cartella e nella<br />

casella Prima del fo<strong>gli</strong>o, è possibile decidere la posizione che deve occupare il nuovo fo<strong>gli</strong>o, ad<br />

esempio prima del Fo<strong>gli</strong>o2 come indicato in Figura 18.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 18. Sposta o copia<br />

Se non si spunta la casella Crea una copia, il fo<strong>gli</strong>o viene spostato e non copiato. Nel nostro caso,<br />

poiché si vuole realizzare una copia, spuntare la casella come in Figura 18. Fare clic su OK.<br />

<strong>Per</strong> controllare l’avvenuta copiatura, si apra dal menù a scelta rapida Finestra la cartella Lezione2 qui<br />

verificare che il secondo fo<strong>gli</strong>o è “Operazione con i fo<strong>gli</strong>”.<br />

Chiudere la Lezione2 rispondendo Sì alla domanda di salvataggio delle modifiche.<br />

1.11 SELEZIONARE UNA RIGA O UNA COLONNA INTERA<br />

Impareremo ora delle importanti operazioni riguardanti la Selezione le cui applicazioni verranno viste in<br />

seguito. Si apra la cartella di lavoro Lezione1.<br />

<strong>Per</strong> selezionare ad esempio l’intera riga 2 ci si posiziona sul numero di riga 2 e si clicca. Viene<br />

evidenziata in colore grigio tutta la riga 2 come indicato in Figura 19.<br />

Figura 19. Seleziona una riga<br />

Analogamente, per selezionare una colonna ci si posiziona sulla lettera e si clicca.<br />

1.12 SELEZIONARE DUE O PIU’ CELLE CONSECUTIVE<br />

<strong>Per</strong> selezionare una serie di celle consecutive, si clicca sulla prima cella da selezionare e tenendo<br />

premuto il tasto del mouse trascinare fino a selezionare tutte le celle consecutive dell’intervallo<br />

desiderato.<br />

Selezionare ad esempio l’intervallo di celle B5-F5.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


1.13 SELEZIONARE DUE O PIU’ CELLE NON CONSECUTIVE<br />

<strong>Per</strong> selezionare celle non consecutive si clicca col mouse sulla prima cella da selezionare, e<br />

mantenendo premuto il tasto Ctrl si clicca col mouse sulle altre celle che si desidera selezionare.<br />

Dopo aver premuto Invio, diventa attiva la prima cella che inizialmente si aveva selezionato, ribattendo<br />

Invio la successione si sposta alla seconda cella selezionata e così via seguendo l’ordine di selezione<br />

iniziale.<br />

Esercizio: selezionare nell’ordine le celle A4, B6, C1, D5, F3, E2. Battere Invio ripetutamente, per<br />

osservare che viene rispettato l’ordine di selezione iniziale.<br />

1.14 SELEZIONARE TUTTO IL FOGLIO<br />

<strong>Per</strong> selezionare tutto il fo<strong>gli</strong>o, è sufficiente fare clic sul primo quadratino grigio in alto a sinistra della<br />

tabella.<br />

Figura 20. Seleziona tutto il fo<strong>gli</strong>o<br />

1.15 <strong>DI</strong>SATTIVARE LA GRIGLIA<br />

La gri<strong>gli</strong>a consente di individuare in modo più chiaro ciascuna cella; se lo si desidera, può essere<br />

disattivata sce<strong>gli</strong>endo dal menù Strumenti la voce Opzioni, nella scheda Visualizza accertarsi che non<br />

sia spuntata la casella Gri<strong>gli</strong>a. E’ comunque consi<strong>gli</strong>abile, almeno per le prime lezioni, lasciare la gri<strong>gli</strong>a<br />

visualizzata, quindi fare clic sul pulsante Annulla per chiudere la finestra.<br />

1.16 STAMPARE LA GRIGLIA<br />

Normalmente la gri<strong>gli</strong>a non viene stampata, nel caso in cui risultasse utile stamparla, occorre<br />

selezionare dal menù File, Imposta pagina e nella scheda Fo<strong>gli</strong>o, spuntare la casella relativa a Gri<strong>gli</strong>a.<br />

Fare clic su Annulla per non rendere operative le modifiche.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 2<br />

INSERIMENTO <strong>DI</strong> DATI<br />

In ogni cella del fo<strong>gli</strong>o di lavoro è possibile inserire dati che possono essere di tipo testuale o numerico,<br />

oppure è possibile inserire formule le quali hanno la caratteristica di eseguire operazioni sui dati.<br />

<strong>Per</strong> inserire del testo in una cella, è sufficiente fare clic su di essa; nel nostro esercizio si apra la cartella<br />

Lezione1, in essa aprire il fo<strong>gli</strong>o di nome “Operazione con i fo<strong>gli</strong>” e digitare nella cella A1 il testo<br />

seguente: <strong>CORSO</strong> BASE <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>. Si osserva che il testo compare anche nella barra della formula.<br />

Battendo Invio o cliccando sul pulsante di spunta della barra de<strong>gli</strong> strumenti, indicato nella Figura 21 che<br />

segue,<br />

Barra della formula<br />

Figura 21. Inserimento dati<br />

oppure facendo clic su un’altra cella, quello che è stato scritto verrà automaticamente memorizzato nella<br />

cella.<br />

<strong>Per</strong> modificare il contenuto di una cella è sufficiente cliccare sopra di essa e procedere alla modifica del<br />

testo. Analogamente se si deve procedere alla cancellazione del contenuto della cella: si clicca su di<br />

essa e si preme il tasto Canc. Le precedenti operazioni di modifica del testo possono essere fatte<br />

operando direttamente nella barra della formula.<br />

Si faccia ora clic sulla cella B1, la quale sembra occupata dal testo inserito in A1; in realtà B1 è vuota<br />

infatti nella barra della formula relativa a B1 non compare nulla. Digitare in B1 il testo “Prova” e premere<br />

Invio. Si osserva che il testo di A1 non è visualizzato interamente, occorre quindi ridimensionare la<br />

larghezza della cella A1: si posiziona il cursore sul bordo grigio di separazione tra la colonna A e la<br />

colonna B;<br />

Figura 22. Ridimensiona cella<br />

il cursore assume la forma di una doppia croce nera, si clicca e si trascina verso destra per allargare la<br />

dimensione della cella.<br />

<strong>Per</strong> ridimensionare la cella in modo automatico, cliccare due volte sul bordo grigio di separazione tra le<br />

due colonne.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Analogamente per l’altra dimensione della cella.<br />

2.1 CANCELLARE TUTTO<br />

Qualora si fosse sicuri di voler cancellare tutto il contenuto del fo<strong>gli</strong>o di lavoro senza però eliminare il<br />

fo<strong>gli</strong>o, si clicchi sul primo quadratino grigio in alto a sinistra (vedi Figura 20) che evidenzia tutta la gri<strong>gli</strong>a<br />

con il suo contenuto e si prema Canc .<br />

Analogamente per qualsiasi altra sezione, si evidenziano le celle da cancellare coi metodi visti nel<br />

capitolo precedente e si preme Canc .<br />

Procedere alla cancellazione del contenuto del fo<strong>gli</strong>o di lavoro “Operazione con i fo<strong>gli</strong>” e ridimensionare<br />

la larghezza della cella A1 alle altre larghezze.<br />

2.2 INSERIRE UNA RIGA<br />

Si vo<strong>gli</strong>a ora inserire una riga sopra la cella A1: si clicchi sul numero corrispondente alla riga 1 col tasto<br />

destro del mouse e si seleziona la voce Inserisci.<br />

La riga viene inserita in modo predefinito sopra la riga selezionata.<br />

In alternativa, dopo aver selezionato la cella A1, dal Menù Inserisci selezionare Righe.<br />

In modo più detta<strong>gli</strong>ato, è possibile inserire una riga intera o una colonna o semplicemente una cella,<br />

decidendo come devono essere spostate le celle in cui è già stato digitato il testo.<br />

<strong>Per</strong> fare vedere come opera il seguente comando si predisponga il seguente esempio.<br />

Aprire il fo<strong>gli</strong>o “Inserimento di testo” e realizzare la tabella indicata in Figura 23.<br />

Figura 23. Inserisci cella<br />

Posizionati sulla cella B2 cliccare col tasto destro del mouse e sce<strong>gli</strong>ere Inserisci dal menù a scelta<br />

rapida.<br />

Si apre la seguente finestra<br />

Figura 24. Inserisci celle<br />

La prima opzione inserisce una cella vuota spostando tutte le celle successive a destra.<br />

La seconda opzione sposta tutte le celle che seguono quella selezionata, in basso. La terza e quarta<br />

opzione inseriscono rispettivamente una riga sopra la cella selezionata e una colonna prima della cella<br />

selezionata.<br />

Nel nostro esercizio inseriamo una cella in B2 spostando le celle a destra, si selezioni quindi nella<br />

finestra precedente l’opzione Sposta le celle a destra e si prema OK; inseriamo una cella in A1<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


spostando le celle in basso; inseriamo una riga intera in A3 e una colonna intera in C4. Si deve aver<br />

ottenuto il seguente risultato.<br />

Figura 25. Risultato inserisci celle<br />

2.3 SPOSTARE LE CELLE<br />

Si seleziona la cella o l’intervallo di celle da spostare con i metodi visti nel capitolo precedente, si<br />

posiziona il puntatore del mouse sul bordo della cella, quando il cursore diventa una freccia bianca, si<br />

clicca e tenendo premuto, si trascina la cella nella posizione desiderata, quindi si rilascia il tasto del<br />

mouse. Nel nostro esercizio spostare la cella A5 nella posizione C3.<br />

Figura 26. Risultato sposta celle<br />

2.4 COPIARE LE CELLE<br />

<strong>Per</strong> copiare una cella in un’altra, è possibile utilizzare la procedura vista per lo spostamento di celle: si<br />

seleziona la cella, si posiziona il puntatore del mouse sul bordo della cella, quando il cursore diventa una<br />

freccia bianca, si clicca e tenendo premuto, si trascina la cella nella posizione desiderata, prima di<br />

rilasciare il tasto del mouse, premere il tasto Ctrl.<br />

<strong>Per</strong> esercizio copiare D2 in E3.<br />

Un’alternativa è il tradizionale metodo Copia – Incolla. Si selezioni la cella da copiare, fare clic sull’icona<br />

Copia<br />

(la cella avrà il bordo tratteggiato in movimento), selezionare la cella in cui si vuole copiare il<br />

contenuto e cliccare sull’icona Incolla . <strong>Per</strong> esercizio copiare B1 in E4 e in F1.<br />

<strong>Per</strong> to<strong>gli</strong>ere la selezione della cella da copiare premere il tasto Esc.<br />

Si utilizza questo metodo anche quando si deve copiare una cella in un altro fo<strong>gli</strong>o di lavoro.<br />

Diverso è il discorso se la cella contiene una formula: per copiarla in un altro fo<strong>gli</strong>o si veda il Capitolo 4.<br />

Figura 27. Risultato copia celle<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


2.7 FORMATTAZIONE <strong>DI</strong> UNA O PIU’ CELLE<br />

<strong>Per</strong> rendere un fo<strong>gli</strong>o di lavoro più chiaro nella lettura dei contenuti è utile realizzare una formattazione<br />

delle celle con bordi e colori.<br />

<strong>Per</strong> ciascuna cella infatti o intervallo di celle, è possibile decidere il colore dello sfondo, il colore del<br />

testo, il colore e la tipologia del bordo delle celle.<br />

Nel nostro esercizio, aprire il fo<strong>gli</strong>o “Operazioni con i fo<strong>gli</strong>”, selezionare la cella B2, immettervi una data<br />

del tipo che si desidera, ad esempio 1 Gennaio 2002, premere Invio e cliccare ancora sulla cella B2 per<br />

selezionarla; nel menù Formato sce<strong>gli</strong>ere Celle.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Nella scheda Numero, nell’elenco Categoria selezionare Data e nella finestra Tipo a fianco, sce<strong>gli</strong>ere<br />

la tipologia del formato Data che si desidera, ad esempio 14/03/98. Prima di fare clic su OK, nella<br />

scheda Carattere selezionare Arial, Grassetto, 14px.<br />

Nella scheda Bordo è possibile sce<strong>gli</strong>ere la tipologia della linea da applicare ai bordi e decidere a quale<br />

bordo della cella si vuole applicare la nuova formattazione.<br />

Si formatti la cella B2 sce<strong>gli</strong>endo la linea del bordo di colore arancione, si selezioni lo stile indicato in<br />

Figura 30 e la si applichi al bordo inferiore e superiore (per far ciò è sufficiente cliccare nelle<br />

corrispondenti posizioni inferiore e superiore nel riquadro <strong>Per</strong>sonalizzato come indicato in Figura 30).<br />

Selezionare<br />

questo stile<br />

Figura 30. Bordi<br />

Nella scheda Motivo, selezionare il colore di sfondo (ad esempio un giallo chiaro) e nella finestra<br />

Motivo sce<strong>gli</strong>erne uno a piacimento o come indicato in Figura 31.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 31. Motivo<br />

Fare clic su Ok per chiudere la finestra.<br />

A questo punto fare clic su un’altra cella per vedere la formattazione.<br />

Qualora si presentasse il simbolo ### significa che la larghezza della cella è insufficiente per<br />

visualizzarne il contenuto: è necessario fare doppio clic sul bordo verticale grigio di separazione della<br />

colonna a cui la cella appartiene, per adeguare la larghezza della colonna all’immissione più lunga.<br />

E’ possibile formattare una cella in modo più rapido con i pulsanti Colore riempimento , Colore<br />

carattere , Bordi ; si utilizzino questi pulsanti per formattare una cella, ad esempio A1;<br />

occorre per prima cosa selezionare la cella da formattare, successivamente cliccare sulla freccia nera a<br />

fianco dell’icona Colore riempimento e sce<strong>gli</strong>ere un colore di sfondo; analogamente per <strong>gli</strong> <strong>altri</strong><br />

pulsanti. Nel nostro caso si è scelto un arancio come sfondo, il colore del carattere è bianco e la<br />

bordatura è Bordo casella spesso.<br />

Figura 32. Risultato formattazione<br />

2.8 INSERIRE IL TESTO IN COLONNA<br />

Qualora si desideri inserire il testo in colonna si può procedere come segue.<br />

Nella casella B4 si vuole inserire in colonna il testo “Parole in colonna”: si seleziona la cella B4, nel<br />

menù Formato cliccare su Celle e nella scheda Allineamento spuntare la casella Testo a capo. Fare<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


clic su Ok. Si digiti ora il testo “Parole in colonna” e premere Invio. In questa cella anche quando si<br />

cambierà il testo questo verrà visualizzato in colonna.<br />

2.9 COPIARE LA FORMATTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CELLA<br />

E’ possibile copiare la formattazione di una cella e applicarla ad altre senza dover ripetere tutti i<br />

passaggi. Nel nostro esercizio si digiti il testo “Prima lezione” nella cella A2, si selezioni la cella B2; si<br />

clicchi sull’icona Copia formato<br />

cliccare.<br />

Si deve aver ottenuto<br />

, si porti il cursore a forma di pennello sulla cella da colorare A2 e<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 3<br />

INSERIMENTO <strong>DI</strong> UNA SERIE <strong>DI</strong> DATI<br />

Alcuni tipi di dati possono essere immessi in modo automatico evitando operazioni ripetitive o errori e<br />

consentendo un risparmio di tempo.<br />

Ad esempio per inserire in modo automatico una successione incrementale 1,2,3,….ecc, si procede nel<br />

seguente modo: aprire il fo<strong>gli</strong>o di lavoro “Le successioni predefinite”, in esso si selezionano due celle ad<br />

es. B5:C5 (si clicca col mouse su B5 e tenendo premuto si trascina fino a comprendere C5; si rilascia il<br />

tasto del mouse), si digita 1, si preme Invio e si digita 2. Si sposta il cursore verso l’angolo destro in<br />

basso della cella C5 in modo che assuma l’aspetto del segno +; cliccando e tenendo premuto il tasto del<br />

mouse, si trascinano le due celle fino a che non si ottiene la successione desiderata, ad esempio fino a<br />

9. Rilasciare il tasto del mouse per osservare il risultato.<br />

Figura 34. Successione 1,2,3...<br />

Esistono altre successioni predefinite.<br />

Si provi per esercizio a iterare le seguenti successioni:<br />

1) nella cella B7 digitare 1;<br />

2) nella cella B9 e C9 digitare rispettivamente 1 e 3;<br />

3) nella cella B11 e C11 digitare rispettivamente Mese1 e Mese2;<br />

4) nella cella B13 digitare la data 01/01/02;<br />

5) nelle celle B15 e C15 digitare rispettivamente le date 01/01/02 e 01/02/02, come mostrato in Figura 35<br />

Figura 35. Successioni predefinite<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


<strong>Per</strong> iterare le successioni costituite da due celle, occorre selezionare simultaneamente le due celle<br />

quando il cursore, posizionato in basso a destra, ha assunto la forma di +, si clicca e si trascina.<br />

Si noti che nelle successioni 2) e 3) è stato indicato al computer come si dovrà comportare iterando la<br />

successione. Nell’esempio 4) non viene data nessuna indicazione su come si vuole iterare la<br />

successione e il computer per default incrementa il giorno; se invece si vuole incrementare il mese è<br />

sufficiente “suggerirlo “ al computer come si vede nell’esempio 5).<br />

Si deve aver ottenuto la seguente situazione:<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


3.2 INSERIR UNA NUOVA SUCCESSIONE<br />

<strong>Per</strong> inserire una nuova successione, nel menù Strumenti si selezioni la voce Opzioni e si apra la<br />

cartella Elenchi. Si clicchi col cursore in Voci di elenco (vedi Figura 37) e si digiti una successione ad<br />

esempio quella costituita dai Castelli di San Marino: “Dogana, Serravalle, Faetano, Borgo Maggiore,<br />

Città, Montegiardino, Fiorentino, Acquaviva”; poi si prema Aggiungi.<br />

Una volta inserita una nuova successione, per richiamarla nel nostro fo<strong>gli</strong>o di lavoro ad esempio nella<br />

cella B19 è sufficiente digitare il testo contenuto nella prima cella ossia “Dogana” e trascinare fino a<br />

completarla.<br />

In alternativa, è possibile digitare la successione direttamente nelle celle del fo<strong>gli</strong>o di lavoro; fatto ciò, si<br />

seleziona la successione appena scritta, nel menù Strumenti si seleziona Opzioni, si apre la cartella<br />

Elenchi e si clicca su Importa.<br />

Nel nostro esercizio si inserisca nella cella B21 con quest’ultimo metodo la successione: “Nome,<br />

Cognome, Luogo di nascita, Data di nascita, Indirizzo, Città”.<br />

3.3 ANTEPRIMA E STAMPA DEI FOGLI<br />

Prima di procedere alla stampa di un documento per ridurre il numero di stampe di prova, è possibile<br />

visualizzare il fo<strong>gli</strong>o in anteprima. Si clicca sul pulsante oppure in File selezionare Anteprima di<br />

stampa. Se il testo visualizzato è troppo piccolo è sufficiente fare clic sul pulsante Zoom.<br />

<strong>Per</strong> tornare al fo<strong>gli</strong>o di lavoro fare clic sul pulsante Chiudi.<br />

Si noti che ora nel fo<strong>gli</strong>o di lavoro è presente una linea tratteggiata indicante il punto in cui si interrompe<br />

la pagina.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Quindi una piccola porzione del documento da stampare verrà visualizzata in un’altra pagina; infatti<br />

nell’anteprima di stampa del fo<strong>gli</strong>o “Le successioni predefinite” i dati risultano troncati e non vengono<br />

visualizzati completamente. E’ possibile spostare le interruzioni di pagina, indicate con una linea<br />

tratteggiata in Figura 38, in modo da comprendere in un’unica pagina la porzione di documento<br />

mancante. <strong>Per</strong> far ciò, dal menù Visualizza selezionare Anteprima interruzioni di pagina;<br />

Figura 38. Anteprima interruzione di pagina<br />

ci si posiziona col mouse sulla linea tratteggiata, il cursore diventa una doppia freccia nera, si clicca e<br />

tenendo premuto si trascina fino a comprendere la porzione mancante del documento ottenendo una<br />

pagina unica.<br />

Figura 39. Anteprima interruzione di pagina<br />

<strong>Per</strong> tornare al fo<strong>gli</strong>o di lavoro, dal menù Visualizza selezionare Normale.<br />

Verificare con Anteprima di stampa l’avvenuta modifica e poi fare clic su Chiudi per tornare alla<br />

pagina.<br />

3.4 STAMPA <strong>DI</strong> UNA PORZIONE <strong>DI</strong> FOGLIO<br />

Se si desidera stampare solo una porzione del fo<strong>gli</strong>o di lavoro, (ad esempio solo le ultime tre<br />

successioni) occorre selezionare l’area da stampare, si tiene premuto il pulsante sinistro del mouse e si<br />

trascina fino a selezionare la parte desiderata; dal menù File sce<strong>gli</strong>ere Area di stampa e<br />

successivamente Imposta area di stampa. <strong>Per</strong> visualizzare l’anteprima fare clic sul pulsante .<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Se l’area di stampa è troppo grande, verrà utilizzato un’ulteriore fo<strong>gli</strong>o. E’ possibile visionare l’anteprima<br />

di più pagine facendo clic sul pulsante Succ.<br />

<strong>Per</strong> stampare il documento, in File selezionare Stampa. <strong>Per</strong> ritornare a stampare l’intero fo<strong>gli</strong>o, da File,<br />

selezionare Area di stampa e fare clic su Cancella area di stampa.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 4<br />

LE FORMULE ELEMENTARI<br />

Con le formule è possibile eseguire calcoli sui dati numerici del fo<strong>gli</strong>o di lavoro. Questo consente di<br />

creare fo<strong>gli</strong> attivi che reagiscono all’inserimento dei dati.<br />

Ogni formula incomincia con il segno di uguale =.<br />

Una delle operazioni più frequenti e di facile realizzazione è quella di ricavare i totali per riga o per<br />

colonna. Si apra il fo<strong>gli</strong>o di lavoro dal titolo “Le formule” e si inseriscano in colonna nella cella B3, B4,<br />

B5, B6, i seguenti valori numerici come indicato in Figura 40<br />

Figura 40. Tabella<br />

4.1 SOMMARE I VALORI IN UNA COLONNA O IN UNA RIGA<br />

Si seleziona la colonna contenente i valori da sommare B3 - B6 e si clicca l’icona Somma automatica<br />

presente nella barra de<strong>gli</strong> strumenti Standard.<br />

Il totale viene inserito nella prima cella libera.<br />

Cliccando sulla cella in cui è stato calcolato il totale, si osserva che nella barra della formula (vedi Figura<br />

41) viene espressa appunto la funzione somma, calcolata a partire dalla cella B3 fino alla cella B6.<br />

E’ importante osservare che il risultato della somma non dipende dal preciso valore numerico inserito in<br />

ogni cella, ma varia al variare del contenuto di ognuna. Ad esempio, se si cambia il contenuto della cella<br />

B3 e si digita 56, cambia anche il risultato della somma.<br />

Figura 41. Somma per colonna<br />

4.2 PER SOMMARE PIU' COLONNE SIMULTANEAMENTE<br />

Si costruisca la seguente tabella nell’intervallo di celle D3 - G5<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 42<br />

<strong>Per</strong> calcolare la somma per colonne della tabella sopra è necessario selezionare tutta la tabella<br />

(intervallo D3-G5) e premere l’icona Somma automatica : si ottiene per ogni colonna l’importo<br />

relativo all‘operazione somma.<br />

Non è possibile, invece, sommare più righe contemporaneamente. La somma per righe può essere fatta<br />

selezionando una riga alla volta e successivamente cliccando sull’icona Somma automatica. Calcolare<br />

per esercizio la somma delle tre righe una alla volta<br />

Un’alternativa, che consente però solo di visualizzare il totale senza inserire la formula e il risultato, è il<br />

Calcolo Automatico.<br />

Occorre selezionare le celle di cui si vuole calcolare la somma, si osserva poi nella barra di stato in<br />

basso (vedi Figura 43) il valore numerico che varia al variare delle celle selezionate.<br />

Figura 43. Somma automatica<br />

Nel nostro caso la somma della prima riga da come risultato 99 come esplicitato in Figura 43.<br />

La somma della seconda riga da 217 come indicato in Figura 44.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


<strong>Per</strong> default viene calcolata la somma, ma è possibile decidere di calcolare altre funzioni quali il massimo<br />

valore, il minimo, la media, etc, cliccando col tasto destro del mouse sulla scritta Somma come indicato<br />

in Figura 44. Si selezioni per esercizio max; esso calcola il valore massimo nell’intervallo di celle<br />

selezionato. Questo è uno strumento molto utile quando si hanno tabelle di dati molto consistenti.<br />

Figura 44. Calcolo automatico<br />

Quanto appena descritto è valido anche per celle non attigue, l’ importante è che siano selezionate.<br />

4.3 SOMMARE CELLE NON ATTIGUE<br />

<strong>Per</strong> sommare celle non attigue occorre digitare la formula direttamente nella cella o nella barra della<br />

formula.<br />

Ad esempio si vo<strong>gli</strong>a inserire nella cella B9 la somma tra le celle B4 e D3:<br />

si clicchi sulla cella B9, si digiti il segno di ugua<strong>gli</strong>anza = (ogni formula comincia sempre col segno =)<br />

si clicchi sulla cella B4, cliccare sul tasto in tastiera +, cliccare sulla cella D3 e successivamente<br />

premere Invio.<br />

Nella cella B9 si è ottenuto il totale 30. In alternativa è possibile digitare per intero la formula =B4+D3<br />

nella cella B9.<br />

Cliccando sulla cella B9 si osservi che la formula compare nella Barra della formula. Ulteriori modifiche<br />

possono essere effettuate operando direttamente nella Barra della formula.<br />

4.4 ITERARE UNA FORMULA<br />

A volte, quando si ha necessità di ripetere una formula nelle celle attigue, non è necessario ridigitarla<br />

ma è sufficiente iterare la formula già esistente. Se ad esempio si vuole iterare la formula presente nella<br />

cella B9 nelle celle attigue, ci si posiziona sulla cella B9, si sposta il cursore nell’angolo in basso a<br />

destra fino a quando diventa un +, si clicca e si trascina in orizzontale per altre tre celle fino a E9; si<br />

osserva che la formula nelle celle successive ha incrementato di uno il valore della riga per entrambe le<br />

celle che compaiono nella formula. Infatti se si clicca sulla cella C9 si ha che contiene la formula<br />

=C4+E3, la cella D9 contiene la formula =D4+F3, E9 la formula =E4+G3.<br />

Se invece si itera la cella B9 per colonna si può osservare che la formula nelle celle successive<br />

incrementa di uno il valore della colonna per entrambe le celle che compaiono nella formula.<br />

Si deve aver ottenuto il seguente risultato:<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 45. Iterazione di formule<br />

Altre formule possono essere digitate direttamente nella cella facendo uso delle parentesi.<br />

Ad esempio in A2 si digiti la formula =((B3+B4)/2+B5)-D3; essa calcola la somma di B3 e B4, la divide<br />

per 2, a questo totale parziale somma B5, a questo totale parziale to<strong>gli</strong>e D3.<br />

4.5 LA FUNZIONE MIN E LA FUNZIONE MAX<br />

Si apra il Fo<strong>gli</strong>o4 e lo si rinomini “Le funzioni”.<br />

La funzione MIN ha la caratteristica di trovare il valore minimo tra una serie di numeri.<br />

Si costruisca la tabella con i valori espressi nelle celle dell’intervallo A1; D3. Si vuole trovare il minimo e<br />

il massimo dei valori indicati in tabella.<br />

Figura 46. Funzione Min e Max<br />

E’ necessario fare doppio clic nella cella in cui si desidera inserire la formula che calcola il minimo, ad<br />

esempio C5, si digiti =MIN(A1:D3) e premere Invio. Copiare la formula sostituendo MIN con MAX nella<br />

cella C6. Si sono ottenuti il valore massimo e il valore minimo della tabella. Al variare dei dati varieranno<br />

anche le ricerche dei due valori. In Figura 47, nella Barra della formula è esplicitata la formula contenuta<br />

nella cella C6, che calcola il massimo nell’intervallo A1-D3.<br />

Figura 47. Funzione Min e Max<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Altre formule possono essere composte in modo automatico col pulsante<br />

Incolla funzione.<br />

4.6 LA FUNZIONE ME<strong>DI</strong>A<br />

Si vo<strong>gli</strong>a calcolare la media de<strong>gli</strong> importi della precedente tabella.<br />

Ci si posiziona sulla cella in cui si desidera ottenere la media, ad esempio F1, si clicca sull’icona Incolla<br />

funzione e si sce<strong>gli</strong>e nella categoria Tutte o Usate più di recente, la funzione Media; prima di fare<br />

clic su Ok osservare che nella parte grigia della finestra aperta è data una descrizione sommaria sulle<br />

caratteristiche della funzione.<br />

Figura 48. Funzione media<br />

Si clicca su OK, ottenendo l’apertura della seguente finestra<br />

Figura 49. Funzione media<br />

In Num1 si devono selezionare le celle di cui si vuole calcolare la media. Quelle dell’intervallo proposto<br />

A1:E1 non vanno bene, occorre allora cliccare su indicato in Figura 49 e selezionare le celle<br />

contenenti i valori di cui si vuole calcolare la media e cioè l’intervallo A1-D1; cliccare nuovamente sul<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


simbolo come indicato in Figura 50 per tornare alla funzione Media. In Num2 può essere selezionato<br />

un altro intervallo di celle di cui si vuole calcolare la media. Nel nostro caso lasciarlo vuoto.<br />

Figura 50. Funzione media<br />

Quindi facciamo clic su OK per chiudere la formula.<br />

Nella cella F1 è indicato il calcolo appena effettuato. Nella barra della formula si vedrà espressa la<br />

formula =ME<strong>DI</strong>A(A1:D1) che equivale a digitare la formula matematica =(A1+B1+C1+D1)/4.<br />

<strong>Per</strong> esercizio nella cella F2 digitare la formula =(A2+B2+C2+D2)/4 e nella cella F3 inserire la funzione<br />

Media con il pulsante Incolla funzione come fatto precedentemente.<br />

Si inserisca una riga in A1 e digitare le specifiche espresse in Figura 51 per richiamare più facilmente le<br />

operazioni fatte.<br />

Figura 51<br />

4.7 LA FUNZIONE ARROTONDA<br />

Il valore ottenuto calcolando la Media, potrebbe essere un numero con cifre decimali. Se volessimo<br />

operare de<strong>gli</strong> arrotondamenti occorre procedere come segue.<br />

Nella cella H2 digitare il numero 7,896489549 che dovremo arrotondare (allargare la colonna H per<br />

visualizzare il numero interamente). Ci si posiziona sulla cella in cui si vuole che sia memorizzato il<br />

nuovo valore arrotondato, ad esempio sulla cella I2.<br />

Si clicca sul pulsante ; nella finestra Categorie selezionare Matematiche e Trigonometriche o<br />

Tutte, nella finestra Nome Funzione sce<strong>gli</strong>ere Arrotonda e fare clic su OK.<br />

Si apre la seguente finestra:<br />

Figura 52. Funzione arrotonda<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


In Num va inserito il riferimento della cella in cui si trova il valore da arrotondare: per far ciò, si clicca su<br />

vedi Figura 52, che riapre il fo<strong>gli</strong>o di lavoro, qui si clicca sulla cella che contiene il valore da<br />

arrotondare ossia H2.<br />

<strong>Per</strong> memorizzare il valore si riclicca su<br />

che riapre la finestra seguente: qui fare clic su Num_cifre<br />

Figura 53. Funzione Arrotonda<br />

In Num_cifre si deve digitare il numero di cifre decimali che si desidera mantenere. Se si digita lo zero,<br />

la funzione approssima il valore all’intero più prossimo.<br />

a 0 cifre la prima cifra decimale è 8 che è maggiore di 5 allora si approssima per eccesso a<br />

8.<br />

a 1 cifra la prima cifra decimale, 8, è seguita da 9 che, essendo maggiore di 5 fa<br />

arrotondare per eccesso ottenendo il valore 7,9<br />

a 2 cifre le prime due cifre decimali, 8 e 9, sono seguite da 6 che essendo maggiore di 5 fa<br />

arrotondare per eccesso portando 89 a 90 ottenendo il valore 7,9<br />

a 3 cifre le prime tre cifre decimali, 8 9 6, sono seguite da 4 che essendo minore di 5 le fa<br />

arrotondare per difetto ottenendo il valore 7,896<br />

a 4 cifre le prime quattro cifre decimali, sono seguite da 8 che essendo maggiore di 5 le fa<br />

arrotondare per eccesso ottenendo il valore 7,8965<br />

a 5 cifre le prime cinque cifre decimali, sono seguite da 9 che essendo maggiore di 5 le fa<br />

arrotondare per eccesso ottenendo il valore 7,89647<br />

a 6 cifre le prime sei cifre decimali, sono seguite da 5 che le fa arrotondare per eccesso<br />

ottenendo il valore 7,896470<br />

a 7 cifre le prime sette cifre decimali, sono seguite da 4 che essendo minore di 5 le fa<br />

arrotondare per difetto ottenendo il valore 7,8964695<br />

a 8 cifre le prime otto cifre decimali, sono seguite da 9 che essendo maggiore di 5 le fa<br />

arrotondare per eccesso ottenendo il valore 7,89646955<br />

Provare a inserire da I2 a I10 la funzione Arrotonda rispettivamente alle cifre sopra espresse; si deve<br />

aver ottenuto il seguente risultato:<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 54<br />

Se si avesse voluto ottenere il risultato della media già arrotondato a 0 cifre direttamente nella cella della<br />

media, F2-F4, si avrebbe dovuto esprimere una funzione di funzione; nella barra della formula, ad<br />

esempio per la cella F2, si avrebbe dovuto quindi digitare davanti a Media la funzione Arrotonda, come<br />

indicato in Figura 55:<br />

Figura 55. Funzione Arrotonda<br />

N.B. <strong>Per</strong> le approssimazioni da lira ad euro la funzione Arrotonda può essere molto utile: infatti sfrutta<br />

le stesse regole di approssimazioni della nuova moneta.<br />

4.8 LA FUNZIONE TRONCA<br />

La funzione Tronca realizza un troncamento, senza approssimazione, alla cifra decimale che viene<br />

indicata. Verificarlo nell’esempio sopra effettuando un troncamento alla prima cifra decimale per tutti i<br />

numeri sopra. In Figura 56, nella cella attiva J10 è indicato il troncamento del contenuto della cella I10 a<br />

una cifra decimale.<br />

Figura 56. Funzione Tronca<br />

Si noti che sia la funzione Tronca che la funzione Arrotonda restituiscono un valore che differisce dal<br />

valore iniziale.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


4.9 INSERIRE LA DATA CORRENTE IN UNA CELLA<br />

Si inserisca una nuova riga in A1.<br />

Si seleziona la cella in cui si vuole inserire la data ad esempio A1, si clicca sul simbolo .<br />

In Categoria si seleziona Data e ora, in Nome funzione si seleziona Oggi. Fare clic su Ok. Viene<br />

aperta una finestra in cui è sufficiente fare clic su Ok.<br />

Nella cella A1 è stata inserita la data del giorno.<br />

<strong>Per</strong> decidere la formattazione della data, selezionare la cella contenente la data A1; dal menù Formato,<br />

sce<strong>gli</strong>ere Celle. Nella scheda Numero, selezionando in Categoria la voce Data, è possibile decidere il<br />

tipo di formato da attribuire alla data. Sce<strong>gli</strong>ere il formato che si preferisce, nel nostro caso si è scelto il<br />

formato che scrive la data per esteso (14 Marzo 1998), fare clic su OK per chiudere la finestra.<br />

Tale funzione ha la caratteristica di indicare sempre il giorno corrente.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 5<br />

LA FORMATTAZIONE<br />

Assicurarsi per prima cosa che sia visualizzata la barra de<strong>gli</strong> strumenti Formattazione; per far ciò è<br />

sufficiente fare clic col tasto destro del mouse su un punto qualsiasi delle barre de<strong>gli</strong> strumenti (parte<br />

grigia in alto) nel menù che si apre controllare che sia spuntata la voce Formattazione, se non lo è<br />

procedere per selezionarla.<br />

La barra de<strong>gli</strong> strumenti Formattazione è costituita in via principale delle icone presenti nella Figura 70.<br />

Pulsanti relativi al<br />

carattere<br />

Allineamento<br />

del testo<br />

Formato<br />

numeri<br />

Bordi cella<br />

Colore<br />

Figura 70. Barra Formattazione<br />

Se qualcuna delle icone indicate sopra non è presente, è possibile recuperarla seguendo le seguenti<br />

istruzioni: fare clic col tasto destro del mouse su un punto qualsiasi della barra de<strong>gli</strong> strumenti, nel menù<br />

che si apre selezionare <strong>Per</strong>sonalizza, nella finestra successiva selezionare la scheda Comandi,<br />

selezionare una voce nella finestra Categorie e scorrere l’elenco dei comandi fino a trovare le icone<br />

mancanti; successivamente si clicca sull’icona da inserire, tenendo premuto il tasto del mouse si trascina<br />

l’icona e la si posiziona tra <strong>gli</strong> strumenti Formattazione, rilasciare quando si è ottenuta la posizione<br />

desiderata. Ad esempio, nel nostro esercizio procedere a inserire l’icona Inclina il testo in alto che<br />

utilizzeremo più avanti. <strong>Per</strong> inserire l’icona, vedi Figura 71, selezionare Formato tra le Categorie, si<br />

ricerca l’icona Inclina il testo in alto scorrendo l’elenco dei comandi, si clicca sopra l’icona da inserire,<br />

tenendo premuto il tasto del mouse si trascina l’icona e la si posiziona tra <strong>gli</strong> strumenti Formattazione,<br />

rilasciare quando si è ottenuta la posizione desiderata. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 71. Inclina testo in alto<br />

Ora analizziamo i pulsanti per la modifica del formato numeri.<br />

L’icona Stile separatore<br />

decimali .<br />

inserisce i puntini di separazione. Provare inoltre l’icona Aumenta<br />

5.1 INCLINARE IL TESTO<br />

E’ possibile ruotare il contenuto di una cella di un’angolazione desiderata.<br />

<strong>Per</strong> eseguire una tabella come quella che segue, si procede in questo modo:<br />

Figura 72. Esempio inclina testo in alto<br />

Aprire il fo<strong>gli</strong>o “Esercizio1”; si seleziona la cella B1 in cui si vuole che il testo digitato sia ruotato; dal<br />

menù Formato selezionare Celle, qui cliccare sulla cartella Allineamento; in Orientamento sce<strong>gli</strong>ere<br />

45° come indicato in Figura 73.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 73. Inclina testo 45 gradi<br />

Successivamente fare clic su OK; per i possessori di Excel2000 è possibile cliccare direttamente<br />

sull’icona che abbiamo precedentemente inserito nella barra de<strong>gli</strong> strumenti. <strong>Per</strong> ottenere i bordi<br />

tratteggiati, cliccare sulla cella B1, dal menù Formato selezionare Celle e aprire la cartella Bordo;<br />

applicare al bordo verticale destro e sinistro uno stile linea preferito (nel nostro caso si è usato un<br />

tratteggio), fare clic su OK per chiudere la finestra.<br />

<strong>Per</strong> copiare il formato e ripeterlo nelle celle C1, D1, E1, F1, H1 è possibile utilizzare il pulsante Copia<br />

Formato come visto nel Capitolo 2 paragrafo 2.9.<br />

La formattazione appena definita è utile in special modo per quelle tabelle in cui il contenuto delle celle è<br />

breve rispetto all’intestazione della relativa colonna che invece è molto lungo.<br />

5.2 UNIRE DUE O PIU’ CELLE<br />

<strong>Per</strong> scrivere una intestazione nella parte centrale del fo<strong>gli</strong>o è possibile unire le celle in un unico intervallo<br />

col pulsante Unisci e centra . Si apra il fo<strong>gli</strong>o “Esercizio2”, all’inizio della tabella si vuole inserire il<br />

testo “Tabella prospetto importi” come indicato in Figura 74:<br />

Figura 74<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Si inserisce una nuova riga in A1, si scrive il testo “Tabella prospetto importi”, si seleziona l’intervallo di<br />

celle da A1 a E1 e si clicca sull’icona<br />

Unisci e centra.<br />

5.3 FORMATTAZIONE AUTOMATICA<br />

Esistono diversi formati predefiniti da applicare a celle o a tabelle.<br />

Si apra il fo<strong>gli</strong>o “Esercizio2” e si selezioni una cella della tabella da formattare. Dal menù Formato,<br />

sce<strong>gli</strong>ere Formattazione automatica.<br />

Si apre una finestra con l’elenco di tutti i formati predefiniti disponibili.<br />

Figura 75. Formattazione automatica<br />

Trovare quello più adatto provandoli tutti e fare clic su OK dopo aver scelto quello preferito (ad esempio<br />

Classico3).<br />

5.2 FORMATTARE CELLE CON L’EURO<br />

<strong>Per</strong> formattare le celle in modo che venga inserito in automatico il simbolo dell’Euro €, è sufficiente<br />

selezionare le celle da formattare ad esempio F2-F29 nel fo<strong>gli</strong>o di lavoro Tabella2, dal menù Formato<br />

sce<strong>gli</strong>ere Celle, nella scheda Numero, alla voce Categoria occorre selezionare Contabilità e nella<br />

finestra a fianco Simbolo selezionare Euro e in Posizioni decimali selezionare 2 come indicato in Figura<br />

76. Fare clic su OK per chiudere la finestra.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 76. Euro<br />

5.3 FORMATTAZIONE CON<strong>DI</strong>ZIONALE<br />

<strong>Per</strong> evidenziare in una tabella alcuni dati che variano nel tempo è possibile usare la Formattazione<br />

condizionale.<br />

Si vo<strong>gli</strong>a ad esempio evidenziare in una tabella le celle che contengono lo stipendio minimo o massimo<br />

dei dipendenti di una ditta. Abbiamo già visto che per ricercare lo stipendio massimo o minimo si può<br />

usare la funzione Max o Min, tuttavia questa funzione non permette di evidenziare all’interno della<br />

tabella le celle contenenti tali valori; è quindi necessario applicare una formattazione condizionale.<br />

Si apra il fo<strong>gli</strong>o di lavoro “Tabella2”; per prima cosa occorre inserire in I2 e I3 la funzione Min o Max<br />

relativa alla colonna F contenente <strong>gli</strong> stipendi come visto nel Capitolo 4 paragrafo 4.5.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 77. Min e max<br />

<strong>Per</strong> applicare la Formattazione Condizionale si selezioni l’intervallo de<strong>gli</strong> stipendi a cui applicare la<br />

ricerca, (nel nostro caso la colonna F), dal menù Formato sce<strong>gli</strong>ere Formattazione condizionale. Si<br />

apre la seguente finestra:<br />

Figura 78. Formattazione condizionale<br />

In questa finestra occorre selezionare l’opzione “uguale a” nella cella centrale e nella cella successiva è<br />

necessario selezionare la cella che contiene la funzione Min; per inserirla fare clic sul simbolo come<br />

indicato in Figura 78, poi fare clic sulla cella che contiene la funzione Min, nel nostro caso I2, premere di<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


nuovo il simbolo . Premere il pulsante Formato come indicato nella Figura 78; si apre la finestra in cui<br />

occorre decidere quale formato dare alle celle che contengono il valore minimo trovato: si scelga ad<br />

esempio nella scheda Carattere, Grassetto, nella scheda Bordo cliccare su Bordato, nella scheda<br />

Motivo selezionare un azzurro. Fare clic su OK per chiudere la finestra e di nuovo clic su OK per<br />

chiudere tutto.<br />

Questa operazione è molto utile quando non si vuole perdere tempo a cercare all’interno di tabelle molto<br />

grandi i dati relativi a valori minimi o massimi; al variare dei dati varieranno all’interno della tabella anche<br />

le celle con la formattazione ora stabilita.<br />

Procediamo in modo analogo per la funzione Massimo, per la quale si è deciso ad esempio un colore<br />

arancio: si seleziona la colonna F, dal menù Formato sce<strong>gli</strong>ere Formattazione condizionale, si clicca<br />

sul pulsante Aggiungi, selezionare l’opzione “uguale a” nella cella centrale e nella cella successiva<br />

selezionare la cella che contiene la funzione Max; per inserirla fare clic sul simbolo<br />

poi fare clic sulla<br />

cella che contiene la funzione Max, nel nostro caso I3, premere di nuovo il simbolo . Premere il<br />

pulsante Formato come indicato nella Figura 79; nella scheda Carattere selezionare Grassetto, nella<br />

scheda Bordo cliccare su Bordato, nella scheda Motivo selezionare un colore rosso.<br />

Figura 79.Formattazione condizionale<br />

Fare clic su OK per chiudere la finestra e di nuovo clic su OK per chiudere tutto.<br />

E’ possibile copiare con l’icona Copia Formato la formattazione del Min e Max nelle celle I2 e I3 per<br />

ricordarci che le celle azzurre indicano lo stipendio minimo, quelle rosse il massimo.<br />

Si deve aver ottenuto la seguente situazione:<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 80<br />

5.4 EVIDENZIARE DATI IMPORTANTI<br />

Si apra il fo<strong>gli</strong>o di lavoro “Esercizio1”.<br />

<strong>Per</strong> evidenziare dati importanti è possibile disegnare riquadri, ovali, cerchi, caselle di testo, commenti a<br />

caselle di testo e anche applicare ad ognuno di questi la formattazione che si ritiene più opportuna.<br />

<strong>Per</strong> rendere operativi <strong>gli</strong> strumenti per le modifiche, si attivi la barra de<strong>gli</strong> strumenti Disegno facendo clic<br />

col tasto destro del mouse in qualsiasi punto delle barre de<strong>gli</strong> strumenti grigie in alto. Si apre una finestra<br />

in cui occorre selezionare la voce Disegno. Verrà aperta una barra, posizionata di solito in fondo al<br />

fo<strong>gli</strong>o, con tutti <strong>gli</strong> strumenti di seguito indicati, necessari al nostro progetto.<br />

Figura 81. Barra de<strong>gli</strong> strumenti Disegno<br />

<strong>Per</strong> evidenziare un valore nella tabella ad esempio con un ovale, sce<strong>gli</strong>ere Ovale dalla barra del<br />

Disegno. Dopo aver cliccato sull’icona Ovale, si posiziona il mouse (il cursore è diventato una croce) sul<br />

dato da evidenziare, ad esempio in prossimità della cella H6, si clicca e tenendo premuto si trascina per<br />

ingrandire l’ovale. Rilasciare il tasto del mouse: si ottiene la seguente Figura 82<br />

E’ possibile modificare ulteriormente la figura: le modifiche sono operative quando la figura è<br />

selezionata, cioè se sul suo contorno sono presenti i quadratini di ridimensionamento.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 6<br />

GESTIONE DEI DATI<br />

6.1 TOTALI PARZIALI E COMPLESSIVI<br />

Aprire la cartella di lavoro “Lezione2” e inserire la tabella n°2 nel Fo<strong>gli</strong>o1 che chiameremo “Totali”.<br />

Figura 87. Tabella Totali<br />

Si vuole sapere di quanti fax, copiatrici, stampanti e computer è fornita l’azienda.<br />

Occorre mettere in ordine alfabetico la colonna Divisione: si fa clic in una cella qualsiasi della colonna<br />

Divisione ma non sull’intestazione, e si clicca sull’icona Ordinamento crescente .<br />

Nel menù a scelta rapida Dati, si selezioni Subtotali. Si apre la seguente finestra Figura 88 nella quale<br />

occorre selezionare la colonna in cui si vuole effettuare il conteggio, quindi Divisione, nella finestra<br />

successiva selezionare la funzione Somma, nella terza finestra si deve selezionare la colonna dove si<br />

desidera inserire i totali e quindi Quantità come mostrato in Figura 88.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 88. Subtotali<br />

Dopo aver fatto clic su OK, si apre la seguente immagine<br />

Figura 89. Subtotali<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Si ottiene l’inserimento di quattro righe con i totali relativi alle quattro voci, Totale Computer, Totale<br />

Copiatrici, Totale Fax, Totale Stampanti più il Totale complessivo come indicato nella Figura 89.<br />

Si osservino i pulsanti in alto a sinistra.<br />

Cliccando sul pulsante vengono evidenziati tutti i totali, il pulsante consente di ritornare alla<br />

tabella, il pulsante evidenzia solo il totale complessivo.<br />

Procedere ora per rimuovere i totali e ripristinare la tabella come era inizialmente: si seleziona una cella<br />

della tabella, nel menù Dati si seleziona Subtotali e successivamente si seleziona Rimuovi tutti.<br />

6.2 CONVALIDA <strong>DI</strong> DATI<br />

Spesso si lavora con tabelle contenenti ingenti dati e quindi è frequente commettere errori di battitura.<br />

Qualora si fosse sicuri che i valori da immettere non debbano superare un certo importo, si può<br />

procedere nel modo seguente.<br />

Nella tabella del fo<strong>gli</strong>o di lavoro Totali, in cui sono stati appena rimossi i totali, non devono essere<br />

inseriti stipendi di importo superiore a € 1908.<br />

Si seleziona l’intero intervallo E2-E29 della colonna Stipendio, nel menù a scelta rapida Dati, si<br />

seleziona Convalida, (fare clic su OK se si apre un messaggio di avviso); nella scheda Impostazioni si<br />

selezionano le voci come in Figura 90.<br />

Figura 90. Convalida dati<br />

Si provi a digitare nella colonna de<strong>gli</strong> stipendi un importo superiore a 1908, verrà aperta una finestra con<br />

un messaggio di errore.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 7<br />

ELENCHI <strong>DI</strong> DATI<br />

7.1 OR<strong>DI</strong>NARE UN ELENCO IN BASE A DUE O TRE COLONNE<br />

Abbiamo già visto l’utilizzo dell’icona Ordinamento crescente<br />

; analogamente si utilizza l’icona<br />

Ordinamento decrescente .<br />

Qualora si volesse ordinare una tabella in base a tre colonne è possibile utilizzare l’opzione Ordina:<br />

nella tabella “Totali” della cartella di lavoro “Lezione2” si vuole realizzare un ordinamento per Ufficio,<br />

all’interno di ciascun ufficio per Qualifica e poi per Cognome .<br />

Si procede nel seguente modo: si fa clic su una cella qualsiasi della tabella, nel menù a scelta rapida<br />

Dati, sce<strong>gli</strong>ere Ordina, nella finestra che si apre inserire le voci come in Figura 91<br />

Figura 91. Ordina<br />

Fare clic su OK per chiudere la finestra.<br />

Nella tabella che segue si può verificare che nella colonna Ufficio è stato effettuato un ordine crescente;<br />

all’interno dell’ufficio Contabilità ad esempio si è ordinato per Qualifica; se ci sono due qualifiche<br />

uguali, nel nostro caso Venditore, queste vengono ordinate per Cognome.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong><br />

Figura 92. Risultato Ordina


Capitolo 8<br />

RICERCA <strong>DI</strong> DATI<br />

8.1 I FILTRI<br />

Nella tabella “Totali” della cartella di lavoro “Lezione2” si vo<strong>gli</strong>ano tutti i nominativi delle persone che<br />

hanno le stampanti.<br />

Si evidenzia l’intera colonna Divisione facendo clic sulla lettera F, dal menù a scelta rapida Dati si<br />

seleziona Filtro e successivamente Filtro automatico.<br />

A fianco della colonna Divisione compare ora una freccia come indicato in Figura 93<br />

Figura 93. Filtro<br />

Cliccando sulla freccia come mostrato in Figura 93 si apre un menù a scelta rapida<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 94. Filtro<br />

in cui occorre selezionare Stampanti, ottenendo così tutte le informazioni relative a chi le possiede.<br />

Figura 95. Filtro stampanti<br />

<strong>Per</strong> eliminare il filtro, dal menù a scelta rapida Dati si seleziona Filtro e successivamente Filtro<br />

automatico.<br />

Se si vuole realizzare una ricerca di dati che coinvolga più colonne, si procede selezionando una cella<br />

qualunque della tabella, dal menù a scelta rapida Dati si seleziona Filtro e successivamente Filtro<br />

automatico. Compare una freccia a fianco di ciascuna colonna.<br />

Nel nostro esempio si vuole trovare tra tutte le persone che possiedono fax, quelle che fanno parte<br />

dell’Ufficio Segreteria. <strong>Per</strong> far ciò si clicca sulla freccia nella colonna Divisione e si seleziona Fax;<br />

nella colonna Ufficio si seleziona Segreteria.<br />

Figura 96. Filtro fax-segreteria<br />

Se si vuole tornare indietro solo di un passo ad esempio a tutti i possessori di fax, senza rimuovere i filtri,<br />

si clicca sulla freccia in una delle colonne interessate (nel nostro caso Divisione o Ufficio) e nel menù a<br />

scelta rapida dei filtri attivati, sce<strong>gli</strong>ere (Tutto).<br />

Eliminare i filtri selezionando Filtro dal menù a scelta rapida Dati, e successivamente Filtro<br />

automatico.<br />

8.2 PERSONALIZZARE UN FILTRO<br />

Si vo<strong>gli</strong>a ad esempio, l’elenco di tutte le persone che hanno stipendio maggiore di 2.500 euro.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Dopo aver inserito il filtro nella colonna Stipendio (si evidenzia l’intera colonna Stipendio, dal menù a<br />

scelta rapida Dati si seleziona Filtro e successivamente Filtro automatico) fare clic sulla freccia del<br />

filtro nella colonna Stipendio e sce<strong>gli</strong>ere nel menù a scelta rapida la voce (<strong>Per</strong>sonalizza).<br />

Si apre la finestra seguente nella quale occorre selezionare le voci come indicato in Figura 97.<br />

Fare clic su OK. Si ottiene il seguente risultato:<br />

Figura 97. Filtro automatico<br />

Figura 98. Risultato Filtro automatico<br />

Se all’interno della colonna Stipendio si vuole restringere la ricerca, ad esempio si vo<strong>gli</strong>ono trovare le<br />

persone che hanno stipendio compreso tra 2.500 euro e 3.100 euro, occorre aggiungere la condizione<br />

che lo stipendio deve anche essere < di 3.100 euro. <strong>Per</strong> far ciò, fare clic sulla freccia del filtro nella<br />

colonna Stipendio e sce<strong>gli</strong>ere nel menù a scelta rapida la voce (<strong>Per</strong>sonalizza) nella finestra che si apre<br />

selezionare le voci come in Figura 99:<br />

Figura 99. <strong>Per</strong>sonalizza filtro automatico<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Fare clic su OK per visualizzare il risultato.<br />

Rimuovere i filtri per provare il prossimo esercizio.<br />

Si vo<strong>gli</strong>ono trovare le persone che hanno uno stipendio inferiore a 2.000 euro oppure superiore a 3.000<br />

euro.<br />

Si dovrà ottenere la seguente tabella facendo attenzione di selezionare l’opzione OR come indicato nella<br />

Figura 100 che segue.<br />

Eliminare i filtri.<br />

Figura 100. Filtro automatico<br />

8.3 INSERIRE, ELIMINARE O TROVARE UN RECORD<br />

Si selezioni una cella qualunque della tabella Totali. Dal menù a scelta rapida Dati, si seleziona<br />

Modulo.<br />

Si apre una finestra in cui compaiono tutti i record della tabella.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong><br />

Figura 101. Elenco personale


In questa finestra è possibile inserire un nuovo record facendo clic su Nuovo o eliminarne uno facendo<br />

clic su Elimina.<br />

L’opzione che ci interessa è quella di ricercare un record: per far ciò si clicchi su Criteri: digitando R* in<br />

Cognome e facendo clic ripetutamente su Trova succ, si trovano tutti i cognomi che iniziano con R.<br />

Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra.<br />

8.4 RICERCA OBIETTIVO<br />

Aprire il Fo<strong>gli</strong>o2 e rinominarlo “Ricerca obiettivo”. Costruire la tabella che segue e in B3 inserire la<br />

formula che calcola il totale =B1*B2.<br />

Figura 102. Ricerca obiettivo<br />

Ci si pone il problema: se si volesse guadagnare circa 1000 euro, quante stampanti si dovrebbero<br />

vendere?<br />

Ci si posiziona sulla cella in cui compare il totale, nel nostro caso B3, nel menù a scelta rapida<br />

Strumenti, si seleziona Ricerca obiettivo; in questa tabella si inseriscono i valori indicati in Figura 103:<br />

Figura 103. Ricerca obiettivo<br />

Facendo clic su OK si ottiene il risultato secondo cui occorre vendere almeno 5 stampanti.<br />

Figura 104. Ricerca obiettivo<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Capitolo 9<br />

I GRAFICI<br />

Si apra il Fo<strong>gli</strong>o3 e lo si rinomini “Grafici”.<br />

Si crei la tabella seguente:<br />

Figura 105. Tabella grafico<br />

Si evidenzia l’intera tabella A1-D4 e dal menù Inserisci si seleziona Grafico. Si apre la seguente<br />

finestra:<br />

Figura 106. Creazione grafico<br />

Nella scheda Tipo di grafico selezionarne uno a piacimento, per visualizzare come verrebbe applicato<br />

al nostro esercizio fare clic e tenere premuto il tasto Tenere premuto per visualizzare l’esempio come<br />

indicato in Figura 106.<br />

Cliccando sulla scheda Tipi personalizzati si hanno a disposizione <strong>altri</strong> esempi di grafico.<br />

Sce<strong>gli</strong>erne uno a piacimento; la scelta non è limitante poiché anche più avanti sarà possibile modificarlo.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


<strong>Per</strong> realizzare il tipo di grafico rappresentato in dispensa occorre selezionare la scheda Tipi<br />

personalizzati e nel Tipo di grafico selezionare Tubi, fare clic su Avanti nella finestra che si apre<br />

selezionare Indietro, selezionare la scheda Tipi standard e nella sezione Scelte disponibili<br />

selezionare il primo grafico. Fare clic sul pulsante Avanti.<br />

Si apre la seguente finestra:<br />

Figura 107. Creazione grafico<br />

In questa finestra è evidenziato l’intervallo di celle della tabella a cui si riferirà il grafico; qui è anche<br />

possibile sce<strong>gli</strong>ere l’orientamento dei dati in righe o in colonne, nel nostro caso si è scelto righe. Cliccare<br />

sul pulsante Avanti.<br />

Si ottiene la seguente finestra in cui, nella scheda Titoli è possibile inserire il titolo del grafico ad<br />

esempio Prospetto vendite, e le denominazioni per l’asse x (Mesi) e l’asse y (Quantità);<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 108. Creazione grafico<br />

nella scheda Gri<strong>gli</strong>a è possibile inserire una gri<strong>gli</strong>a secondo l’asse x e l’asse y, provare tutte le<br />

combinazioni;<br />

nella scheda Legenda è possibile decidere se visualizzare la legenda e posizionarla piacimento; provare<br />

tutte le specifiche e poi sce<strong>gli</strong>ere In basso;<br />

nella scheda Etichette dati è possibile decidere di mostrare il contenuto delle etichette come valore o<br />

come etichetta; selezionare Mostra valore;<br />

nella scheda Tabella dati si può decidere se visualizzare la tabella con i valori di riferimento; nel nostro<br />

caso si è scelto di non visualizzarla. Provare tutte queste caratteristiche.<br />

Fare clic su Avanti e nella figura che si apre sce<strong>gli</strong>ere l’opzione indicata in Figura 109 in questo modo il<br />

grafico viene visualizzato sul fo<strong>gli</strong>o di lavoro.<br />

Figura 109. Creazione grafico<br />

Fare clic su Fine . Si deve aver ottenuto approssimativamente il seguente risultato:<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>


Figura 110. Risultato grafico<br />

9.1 MO<strong>DI</strong>FICARE UN GRAFICO<br />

Poiché le etichette non sono visualizzate interamente, è possibile ingrandire il grafico posizionando il<br />

cursore sul quadratino nell’angolo in basso a destra e cliccando, trascinare fino all’ingrandimento<br />

desiderato.<br />

Se il grafico appena inserito non ci soddisfa è possibile sostituirlo: si procede facendo clic sul bordo del<br />

grafico per selezionarlo (il grafico selezionato deve avere dei quadratini neri a<strong>gli</strong> angoli e ai lati come in<br />

Figura 110), dal menù Grafico sce<strong>gli</strong>ere Tipo di grafico; si riapre la finestra vista precedentemente in<br />

Figura 106 in cui è possibile sce<strong>gli</strong>ere un nuovo grafico; nel nostro esercizio fare clic su Annulla.<br />

Se si devono apportare delle modifiche che interessano solo le caratteristiche del grafico, dal menù<br />

Grafico, sce<strong>gli</strong>ere Opzioni grafico; si riapre la Figura 108 nella quale è possibile operare le modifiche<br />

alle varie sezioni che vedremo in maggiore detta<strong>gli</strong>o più avanti; fare clic su Annulla.<br />

Qualora la tabella iniziale fosse stata integrata con altre righe o colonne è possibile modificare il grafico<br />

senza ripetere la procedura dall’inizio. Nella nostra tabella si inserisca quindi una nuova riga relativa alle<br />

vendite di computer come indicato in Figura 111.<br />

Figura 111. Tabella integrata<br />

<strong>Per</strong> modificare direttamente il grafico, si clicca col tasto destro del mouse sul bordo del grafico e nel<br />

menù che si apre selezionare Dati di origine; si riapre la finestra della composizione grafico della Figura<br />

107 in cui è possibile cambiare l’intervallo di celle andando a selezionare il nuovo intervallo di celle A1-<br />

D5 direttamente nella tabella, successivamente fare clic su OK per chiudere la finestra.<br />

<strong>CORSO</strong> <strong>DI</strong> <strong>EXCEL</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!