Foiso Fois - Sardegna Cultura

6. RITRATTO DI
LUISA FRATTA
(1949), olio su tela,
cm 65,6 x 50,7.
7. RITRATTO DI
RAFFAELLO
DELOGU, 1949
olio su tela,
cm 95 x 70, Cagliari,
coll. Piloni.
6
e alcuni ritratti dello stesso anno (Raffaello Delogu, fig. 7; Salvatore Cambosu,
fig. 10) sembrano tentare un compromesso tra l’eredità poetica vangoghiana
e la deformazione esistenziale dei pittori della Brücke. Non siamo
ancora alla rappresentazione diretta dei drammatici contrasti della società
contemporanea ma le scelte di linguaggio sono in gran parte definite, e si
tratta di scelte dirompenti nell’asfittico panorama cagliaritano. Fois ne amplifica
la portata con una polemica conferenza di presentazione, subito ripresa
dai giornali locali. Culturalmente più lucido di artisti come Costantino
Spada e Libero Meledina, che negli stessi anni e con soluzioni stilistiche
simili tentavano a Sassari di rilanciare la ricerca isolana, egli riesce in poco
tempo a diventare l’elemento catalizzatore del dibattito regionale, innestando
il problema del rinnovamento linguistico sull’esigenza sempre più diffusa
di un ruolo sociale dell’arte.
Il clima è favorevole: in tutta l’Italia l’accentuata politicizzazione della cultura
seguita alla caduta del Fascismo apre la strada ad esperienze estetiche che,
7
12
13