BAUMA 2007

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TESTIMONIANZA www.haulotte.com A Illange (Francia), vicino a Thionville, tra Metz e Lussemburgo, Laurence Tabillon guida da dieci anni Locnacelle, la filiale piattaforme aeree del gruppo famigliare Lorlev. Lì, Haulotte Group è un partner privilegiato che distribuisce tutta la sua gamma. Perché? Parole di donna… Christophe Frion (Haulotte Group) FIDUCIA DELLE SOCIETÀ DI NOLEGGIO Locnacelle : il vantaggio di essere donna! P roprio ai bordi dell'autostrada che scorre veloce in direzione di Lussemburgo, a pochi chilometri a sud di Thionville, Locnacelle ha insediato i suoi edifici su una collina, come una vedetta che sorveglia il suo territorio. Società di noleggio leader nella sua regione "per gru e piattaforme aeree", questo gruppo famigliare si erge ritto nel grande Est della Francia e della regione parigina con le sue 250 macchine grandi altezze. Felicemente, sembra, dato che oggi il parco macchine è quasi vuoto. «Mi spiace - si scusa Laurence Tabillon - ho solo due macchine che si battono in duello…». Peccato per il fotografo… Strano percorso, quello di Laurence Tabillon, amministratrice di Locnacelle. Una donna in un mondo di uomini: «Sono un fenomeno raro» ammette lei, al punto che i media regionali se la contendono. La televisione e la stampa vengono a trovarla per dimostrare i rapporti uomo-donna nel mondo del lavoro e… approfittare della sua franchezza. «Talvolta volano scintille! - riconoscono in officina - ma non si può negarle niente, perché lei conosce l'arte e la maniera di chiedere…». «La seduzione c'è sempre a livello incosciente e le donne hanno un approccio meno violento, meno frontale nei rapporti umani - spiega lei. Non ci sono problemi se ci si comporta in modo professionale, se si conosce il proprio mestiere.» Il suo mestiere Laurence Tabillon l'ha imparato davvero sul posto di lavoro, quando suo padre Jean- Claude, che aveva preso in mano e rilanciato nel 1986 questo gruppo dedicato al sollevamento, le chiese di affiancarlo nel 1995. «Ho lavorato a Parigi nel commercio internazionale, perciò potete immaginare che cosa ne potevo sapere di piattaforma aeree…!» Nulla, in effetti. Inoltre, Laurence, di ritorno in Lorena, aveva altri due handicap: era una donna ed era la figlia del padrone. «Ma mi piace accettare le sfide e pensavo di avere molto da dare. E poi, sono sempre stata interessata al mondo e ai prodotti dell'industria.» Scommessa e passaporto per l'ignoto. «All'inizio, è stato orribile! Avevamo una dozzina di macchine, tre telefonate al giorno…» Donna d'azione e risoluta, Laurence si è anche forgiata un programma "personale" di integrazione: «Ho innanzitutto sgobbato sulle mie schede tecniche, poi sono andata a trovare i clienti e alla fine mi sono formata sulle macchine.» Oggi, niente la spaventa. Basta sentire come accoglie sorridente un cliente o un partner con un "Buongiorno ragazzo!" per capire che è lei la padrona. Sposata, due figli, non rinuncia a niente per il lavoro. Con il suo portatile, è sempre a capo dell'azienda 24 ore/24 e 365 giorni all'anno. Della morte di suo padre, è lei che gestisce il gruppo con suo fratello Christophe e il loro socio, Jean-Francis Lenoir. Sono sue le piattaforme elevatrici e i carrelli delle quattro agenzie del nord-est della Francia e del Lussemburgo; sono suoi il polo parigino e il mercato delle gru (fino a 350 tonnellate). La volontà di progredire è costante, la mentalità "business" non è mai in part-time. Alla fine della una frase, si gira verso Christophe Frion, responsabile commerciale Haulotte Group zona Nord-Est: «Sai, dovremo rivederci in gennaio; dovrò fare un ordine; e poi programmeremo una seconda ondata dopo l'estate.» Laurence Tabillon vive letteralmente sulle piattaforme: «Fin quando ci sarà qualcosa da imparare, da costruire, questo mi appassionerà». Un uso del tempo per scadenze, appuntamenti che si inseguono, il telefono che suona, che fa bip, che lampeggia, decisioni a fiumi… E poi, fa una pausa e sbuffa piano: «A ben pensarci, credo che in questo settore così maschile, essere una donna è alla fine invece un vantaggio.»
Non è quindi un caso che un terzo del servizio Gestione è al femminile. Per Locnacelle, una delle ultime società di noleggio indipendenti della regione, è anche un modo per coltivare la propria differenza. La carta vincente Laurence, quindi… «Quando si è dotati per l'80% di macchine Haulotte, è perlomeno normale che si cerchi di differenziarsi un po'…» Acquisita nel 1995 dal gruppo Lorlev, la società Locnacelle era specializzata nelle piattaforme aeree carichi pesanti grandi altezze. Chiamata ai comandi da suo padre, Laurence Tabillon si è gettata velocemente verso una diversificazione dell'attrezzatura ampliando l'offerta delle automotrici grandi altezze e delle telescopiche. E da quando Haulotte Group è entrata in Lorlev nel 1991, il rapporto ha continuato ad ampliarsi. I N T E R V I S T A Qual è la sua dotazione Haulotte ? Laurence Tabillon. “Abbiamo quasi tutta la gamma Haulotte per le automotrici e siamo messi bene con le telescopiche. Inoltre, abbiamo appena concluso l'acquisizione di una HA 32 PX (altezza di lavoro 32 metri) che ci dà grandi soddisfazioni.” La sua offerta di piattaforme aeree è quindi completa… L. T. “Disponiamo di circa 200 piattaforme aeree che vanno dai 6 ai 40 metri. Locnacelle è famosa per essere specializzata nelle grandi altezze. Andiamo fino ai 70 metri su camion. Mi spiace che non sia materiale Haulotte, ma se il parco automotrici è composto per l'80% da macchine Haulotte, è normale che uno cerchi un po' di diversificazione, che si tratti di piattaforme aeree o carrelli…” La sua opinione su Haulotte Group… L. T. “Lavoriamo con Haulotte Group da più di quindici anni, da quando nel 1991 ci siamo rivolti verso le automotrici. Questo duraturo rapporto si è dunque tradotto in una fortissima partnership. Siamo molto fedeli. Haulotte rappresenta un buon rapporto qualità/prezzo e la sua gamma è completa. È un partner che si è evoluto bene, che ascolta le esigenze dei noleggiatori e con termini di consegna ancora Un gruppo in crescita N°7-01/<strong>2007</strong> accettabili. È quest'ultimo criterio che gioca spesso un ruolo decisivo nella scelta di dove fare un ordine.” Come vede il suo mercato? L. T. “Il mercato delle piattaforme aeree va bene, ma è arrivato alla saturazione nella misura in cui domanda e offerta cominciano ad essere in equilibrio. Detto questo, il nostro posizionamento di leader regionale indipendente ci lascia dei bei margini di manovra.” Cosa vuol dire? L. T. “Di fronte alle grandi società di noleggio che "industrializzano" le loro procedure di servizio, noi abbiamo saputo rimanere flessibili e reattivi, aggiungendo tutta la nostra competenza in consulenza tecnica. Il nostro vero valore aggiunto è questo: prendiamo in considerazione la domanda in tutti i suoi aspetti, in modo da poter arrivare alla migliore soluzione. In questo tipo di scambio, credo che, tutto sommato, ci guadagnino tutti.”. Una piattaforma aerea Haulotte di Locnacelle in azione nel teatro di Metz. Il gruppo Lorlev-Onash è stato fondato a partire dal riscatto, nel 1986, della società di sollevamento Lorlev da parte di Jean-Claude Tabillon (padre di Laurence e in quel momento… orologiaio-gioielliere ai Thionville), poi da parte della società Onash (1991), specializzata in gru. Da allora il gruppo familiare non ha smesso di crescere nei due settori: > le piattaforme aeree grandi altezze, automotrici e carichi pesanti, con l'acquisizione di Locnacelle Ile-de-France e di Luxlev (Lussemburgo), > le gru di Onash con l'acquisizione di Atout Levage (Beauvais) e CLM (Parigi sud). Nel complesso, realizza un fatturato di 27 M di € e dà lavoro a 150 persone nei due poli (Lorena e regione parigina). 8-9 TESTIMONIANZA
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