URBS-CIVITAS-THERMAE
Nuove prospettive per il termalismo del futuro
Nuove prospettive per il termalismo del futuro
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un importante periodo di sviluppo. Ad Abano aveva sede<br />
un antico centro religioso dedicato ad “Aponus” che era<br />
ritenuta un’importante divinità delle acque. Sempre ad<br />
Abano si collocava, secondo la tradizione, la presenza<br />
di un culto oracolare del mostro triforme “Gerione”.<br />
Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476<br />
d.C. il territorio termale euganeo attraversò un periodo<br />
di forte crisi e cade in decadenza. La zona fu invasa<br />
più volte dai Barbari e colpita da fenomeni bradisismici.<br />
Nell’anno Mille l’antico comune di Montegrotto entrò<br />
sotto il dominio della famiglia Da Montagnone di origine<br />
arimanna. Dalla metà del Duecento il territorio euganeo<br />
fu posto sotto il controllo del comune di Padova che<br />
impose delle leggi a tutti gli abitanti della zona. Queste<br />
leggi stabilivano che era compito del proprietario del<br />
terreno tenere in ordine le strade a fondo naturale e la<br />
pulizia dei fossi. Padova in questo periodo attraversava<br />
una lunga decadenza, infatti la città era in ginocchio<br />
dopo le diverse occupazioni e devastazioni che dovette<br />
subire. Per ristabilire benessere, pace e giustizia si<br />
proclamò signore unico della città Giacomo da Carrara.<br />
Inizia ora il lungo dominio carrarese che si protrarrà<br />
a Padova e nelle terre circostanti per ben 87 anni.<br />
A partire dai primi anni del XV secolo, Padova passò<br />
sotto il dominio della Serenissima Repubblica di<br />
Venezia. Sotto la guida repubblicana, il territorio euganeo<br />
iniziò a risollevarsi, infatti, la Serenissima di<br />
Venezia iniziò una progressiva e graduale opera di ricostruzione.<br />
Nel 1797 la Serenissima Repubblica di<br />
Venezia cadde e i due comuni di Montegrotto e Montagnone<br />
furono uniti a quello di Battaglia. Con il trattato<br />
di Campoformio il Veneto con Padova passò agli<br />
austriaci e Montegrotto ritornò un comune a sé stante.<br />
Durante l’Ottocento gli austriaci svilupparono e sistemarono<br />
la zona termale di Montegrotto emanando<br />
molte leggi per la conservazione dell’acqua termale.<br />
Già agli inizi del Novecento Montegrotto era un ragguardevole<br />
centro alberghiero che si avviava a conquistare<br />
la supremazia tra i centri fangoterapeutici in Europa.