URBS-CIVITAS-THERMAE
Nuove prospettive per il termalismo del futuro
Nuove prospettive per il termalismo del futuro
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ci, simbolismi floreali, elementi naturali antropomorfizzati.<br />
Una moda che arriva in Italia e il palazzo delle<br />
Terme Berzieri di Salsomaggiore ne è un esempio.<br />
Elementi come portici, colonnati, cupole che rivestono<br />
le fonti e templi diventano consueti oltre alle intitolazioni<br />
a divinità pagane di monumenti ad esempio Igiea ed<br />
Esculapio. Il monumentalismo diventa così un elemento<br />
determinante della città termale che determina la qualità<br />
urbana. Ad esempio a Salsomaggiore il parco circolare<br />
Regina Margherita disegnato da Giuseppe Roda<br />
nel 1912. Nel 1900 l’industria del turismo che occupa un<br />
posto rilevante nella politica del fascismo, investe grandi<br />
capitali per la valorizzazione dei luoghi termali. Ne<br />
conseguì che nel 1929 Salsomaggiore e nel 1932 Montecatini<br />
ottengono il riconoscimento di città. Nell’ambito<br />
della pianificazione si inserì la legge del 15 aprile<br />
del 1926 n.765 riconoscendo che i comuni, le borgate<br />
e le frazioni “ai quali conferiva importanza essenziale<br />
nell’economia locale il concorso dei forestieri in tutte o<br />
in alcune stagioni dell’anno” erano da considerare stazioni<br />
di cura, di soggiorno o di turismo. A queste località<br />
in base all’art. 20 s’imponeva l’elaborazione di piani regolatori<br />
anche nel caso in cui la popolazione non fosse<br />
di diecimila abitanti. Il piano era da attuare ai sensi<br />
e per l’effetto della legge del 25 giugno 1865; inoltre i<br />
comuni, potevano avvalersi per opere di miglioramento,<br />
delle disposizioni risalenti alla legge per il risanamento<br />
di Napoli del 15 gennaio 1885. Negli anni venti grandi<br />
investimenti si accompagnano alla ristrutturazione<br />
dei complessi termali, ad esempio a Chianciano la zona<br />
termale ormai sopravanzava quella del centro storico.<br />
Il termalismo aveva bisogno di elevati investimenti e la<br />
demanializzazione emblematica, anche in altri settori in<br />
risposta alla politica economica del regime. Inoltre lo<br />
Stato impose lo sviluppo e la promozione termale nello<br />
spirito della specializzazione curativa anticipando lo sviluppo<br />
di tale settore. Infatti la prima proposta di legge<br />
che garantiva l’assistenza termale ai lavoratori parastatali<br />
risale al 1939. Nelle aziende di Stato si inserì an-