URBS-CIVITAS-THERMAE
Nuove prospettive per il termalismo del futuro
Nuove prospettive per il termalismo del futuro
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tà termale. Infatti per tutto l’Ottocento e il Novecento<br />
le città termali si svilupparono attraverso il connettivo<br />
del verde,la presenza inoltre dell’elemento acquatico,<br />
attraverso fontane enfatiche, nelle trinkhalle o buvettes<br />
rappresentavano l’altro elemento cardine, l’acqua e il<br />
passaggio dei fiumi adiacente agli stabilimenti contribuiva<br />
ad accrescere il significato pittorico del paesaggio<br />
composto. Città che vivano continuamente la contrapposizione<br />
tra agreste e urbanizzato. Ad esempio in Boemia<br />
Marienbad che nel 1817 aveva già un progetto di<br />
città giardino, con la natura che prevale sul costruito.<br />
Baden Baden è un esempio di città termale aperta, infatti<br />
il costruito si sfuma all’interno della foresta Nera<br />
con un passaggio naturale tra verde progettato e natura<br />
selvatica. Tutto corredato da percorsi che attraversano<br />
città e natura selvaggia permettendo al visitatore<br />
di passeggiare per ore in un continuum urbano. I grandi<br />
investimenti effettuati in Francia nelle città termali<br />
come nel resto d’Europa risalgono al 1870-80 con lo svilupparsi<br />
delle reti viarie e delle ferrovie. In Francia tra il<br />
1890 e il 1915 il grande sviluppo delle città termali è riscontrabile<br />
anche attraverso l’elevata frequenza di treni<br />
come l’Express des Pyrenes e le Train des eaux. Nella<br />
Gazette des Eaux il 15 settembre 1881, viene descritta la<br />
città d’acqua ideale, dando così inizio alla fase dei pergolati,<br />
delle gallerie metalliche e al gusto Art Nouveau,<br />
prevalgono un gusto esotico e lussureggiante da paesi<br />
caldi. È la moda del colonialismo che si sovrappone a<br />
quella del Secondo Impero, allo stile Charles Garnier<br />
oltre che al recupero dello stile pompeiano. Una ricerca<br />
di nuovi materiali, ad esempio la ghisa, dando vita ad<br />
una nuova architettura e urbanistica con diverse denominazioni<br />
dall’Art Nouveau, Liberty allo Jugendstil ben<br />
rappresentativi della nuova classe borghese. Influente<br />
è la lezione della Wagnerschule che oltre a progettare<br />
edifici si concentra su piani articolati e complessi<br />
termali con ispirazione esoterica. La cittadella ideale<br />
a sfondo simbolico di Otto Wytrlik sottolinea come in<br />
mitteleuropa prevalgano ingredienti architettonici lai-