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La normativa vigente sull'acquisto della "prima casa" - Notaio-Busani.It

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CAPITOLO II 203<br />

quindi questo il caso dell’acquisto con l’Iva al 4 per cento dei materiali che<br />

occorrono per costruire la ‘‘<strong>prima</strong> casa’’ (invero, la norma in esame ha un<br />

perimetro più vasto rispetto alla ‘‘<strong>prima</strong> casa’’, concernendo gli acquisti dei<br />

materiali occorrenti per costruire qualsiasi edificio ‘‘Tupini’’; ma è scontata<br />

la considerazione che, nella massima parte dei casi, chi costruisce la sua<br />

‘‘<strong>prima</strong> casa’’ realizza un edificio con caratteristiche ‘‘Tupini’’);<br />

c) «prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto relativi alla costruzione<br />

dei fabbricati di cui all’articolo 13 <strong>della</strong> legge 2 luglio 1949, n. 408, e<br />

successive modificazioni effettuate nei confronti di soggetti [...] per i quali<br />

ricorrono le condizioni richiamate nel numero 21)» (punto 39 <strong>della</strong> Tabella<br />

A – Parte II); è questo il caso di chi affida in appalto i lavori di costruzione<br />

<strong>della</strong> sua ‘‘<strong>prima</strong> casa’’ (e delle relative pertinenze) (45) , con l’effetto che,<br />

dunque, le fatture dell’ appaltatore debbono essere emesse, al ricorrere<br />

delle condizioni di cui alla Nota II-bis all’articolo 1, TP1, con l’aliquota<br />

del 4 per cento.<br />

Nel caso dell’agevolazione per la costruzione <strong>della</strong> ‘‘<strong>prima</strong> casa’’ un problema<br />

peculiare si pone quando il contribuente destinatario <strong>della</strong> fatturazione con<br />

Iva agevolata non abbia già la sua residenza nel Comune ove la casa viene<br />

costruita e pertanto egli si obblighi a trasferirla in detto Comune entro diciotto<br />

mesi. Il tema è quello di individuare il dies a quo per la decorrenza di detto<br />

termine: la soluzione non pare poter essere diversa da quella di ritenere il<br />

termine decorrente dal giorno in cui ricorrano i presupposti per l’agibilità <strong>della</strong><br />

nuova costruzione (nel caso, in particolare, di lavori affidati in appalto, detti<br />

lavori debbono quindi essere terminati e la costruzione consegnata al committente)<br />

(46) .<br />

(45)<br />

Cfr. Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 39/E del 17 marzo 2006, sulla quale si veda<br />

BUSANI, Prima casa, pertinenze agevolate, inIl Sole 24 Ore, 18 marzo 2006.<br />

(46)<br />

Cfr. Circolare Agenzia delle Entrate n. 6/E del 26 gennaio 2001, secondo cui «nel caso<br />

di appalto, invece, non esistendo un atto formale nel quale debba essere manifestata la volontà di<br />

assumere entro un breve termine la residenza nell’immobile acquistato, si deve ritenere che detto<br />

termine cominci a decorrere dalla consegna dell’immobile».

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