30.10.2014 Views

Mattoni (d')Arte fatti - Fondazione del Sacro Cuore

Mattoni (d')Arte fatti - Fondazione del Sacro Cuore

Mattoni (d')Arte fatti - Fondazione del Sacro Cuore

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

coordinamento editoriale<br />

Beatrice Neri, Luca Arginelli<br />

fotografie<br />

Raffaele Angeli, Matteo Ricci<br />

grafica e impaginazione<br />

Matteo Ricci<br />

stampa<br />

Alphaservice Cesena<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>del</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong><br />

via don Minzoni, 57<br />

47023 CESENA (FC)<br />

telefono e fax: 0547 21966<br />

e-mail: fscsacrocuore@libero.it<br />

web: www.sacrocuorecesena.org<br />

Associazione Paola Piraccini - ONLUS<br />

via don Minzoni, 57<br />

47023 CESENA (FC)


<strong>Mattoni</strong> (d’)arte-<strong>fatti</strong><br />

Artisti e collezionisti per la costruzione<br />

<strong>del</strong> nuovo polo educativo <strong>del</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong> di Cesena<br />

ASTA DI OPERE D’ARTE<br />

edizione 2009


Ritorna “<strong>Mattoni</strong> (d’)<strong>Arte</strong> <strong>fatti</strong>” nel momento in cui è ormai pienamente<br />

attivo il cantiere <strong>del</strong> grande polo socio-educativo <strong>del</strong> “<strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong>”<br />

nel cuore <strong>del</strong>la città. La generosità con cui artisti e collezionisti si sono coinvolti<br />

ancora una volta con questa ardita intrapresa testimonia la virtuosità<br />

che sempre si sprigiona nell’incontro fra arte, cultura ed educazione.<br />

In un contesto in cui sembrano prevalere elementi di relativizzazione<br />

di ogni valore e di sfiducia nella possibilità di introdurre positivamente i<br />

giovani al rapporto con il reale è quanto mai urgente che emergano esperienze<br />

in cui la tensione alla bellezza ed al vero, insita nel loro cuore, trova<br />

uno spazio in cui esprimersi ed essere incrementata.<br />

Se continuiamo in<strong>fatti</strong> a condividere con il principe Miškin di Dostoevskij<br />

la convizione che “la bellezza salverà il mondo” diventa un compito<br />

di civiltà prendersi a cuore la loro educazione, a cominciare dai luoghi entro<br />

cui essa può svilupparsi, secondo una tradizione che ha accompagnato<br />

tutta la storia <strong>del</strong>l’Occidente. Assumersi la responsabilità di continuare<br />

a “fare scuola”, per incrementare l’umano nei nostri ragazzi, corrisponde<br />

pertanto alla volontà di contribuire ad una rigenerazione di questo nostro<br />

dilacerata società.<br />

Per questo la testimonianza degli artisti, protesi a carpire nella mate-<br />

5


icità <strong>del</strong>le loro opere quella “cara beltà che amore lunge” c’inspira, rappresenta<br />

simbolicamente nella maniera più adeguata il senso <strong>del</strong> nostro<br />

tentativo.<br />

6<br />

Accanto agli artisti ed ai donatori, che sono i protagonisti essenziali di<br />

questo evento, il nostro ringraziamento va in modo particolare al Comitato<br />

genitori, intelligente fucina di iniziative a sostegno <strong>del</strong> progetto,<br />

e a Marisa Zattini, che ci ha offerto il contributo <strong>del</strong>la sua raffinata<br />

consulenza.<br />

Si esprime infine cordiale gratitudine a tutti coloro che, non solo perché<br />

appassionati d’arte, vorranno acquistare un’opera all’asta, per contribuire<br />

alla realizzazione <strong>del</strong> nuovo complesso scolastico.<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>del</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong>


Nei territori <strong>del</strong> <strong>Cuore</strong>… per il “<strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong>”<br />

di Marisa Zattini<br />

«Sovente allora chi interrogò il suo cuore<br />

Dice di quella vita che genera parola»<br />

(Hölderlin)<br />

Chi interroga i territori <strong>del</strong> <strong>Cuore</strong> per dirli alla vita crea una tensione<br />

armonica poiché cerca, scopre, incide e divide, sempre nelle appartenenze<br />

<strong>del</strong>l’Anima, per restituirci quel segno unico e irripetibile che ci fa accedere<br />

al senso profondo <strong>del</strong>l’esistenza mortale.<br />

L’Artista, come il poeta, è disposto a naufragare nel sogno, nell’immaginazione,<br />

in quell’ ”altrove” dove tutto può accadere. È disposto a<br />

perdersi per ritrovarsi nella fabula <strong>del</strong>l’illusione. Perché nell’arte si cela la<br />

possibilità <strong>del</strong>l’oscillazione <strong>del</strong>l’essere nelle diversità infinite <strong>del</strong>la rivelazione<br />

che non obbedisce alle leggi di gravità.<br />

Dipingere diventa così il tentativo e la sfida di fermare quel baluginìo<br />

onirico nel tempo. Osserviamo il fiore di Paola Campi<strong>del</strong>li, che invade<br />

cromaticamente tutto lo spazio <strong>del</strong>la tela: ci sembrerà di essere risucchiati<br />

– come nello specchio di Alice – attratti irreparabilmente nel “cuore” di<br />

quel magico gorgo rosso, che tutto assorbe nel suo pulsante fuoco centrale.<br />

È una danza ai nostri occhi per il nostro tempo.<br />

7


8<br />

L’Artista, attraverso le sue opere, ci dona una parte di quel “territorio<br />

<strong>del</strong> <strong>Cuore</strong>” che lega l’Anima alla terra e la sostanzia in quel distacco che la<br />

separa dal cielo.<br />

«Gli Artisti sono i figli prediletti da Dio» afferma il Cardinal Ersilio Tonini,<br />

perché hanno il potere di rinominare le cose e di dare nuovo volto al<br />

mondo. Creano inimmaginabili corrispondenze fra finito e infinito; danno<br />

consistenza all’effimero <strong>del</strong> pensiero rendendo persistente il nostro Io nel<br />

mondo. E è proprio in quel frammento di tempo rapito all’eternità che<br />

la loro opera si trasmuta in trama impalpabile nel tempo. Così la gioia si<br />

intesse sempre più al dolore nella pretesa di eternità, per una universalità<br />

<strong>del</strong>la lingua <strong>del</strong> <strong>Cuore</strong>, in una nuova mappatura fantastica <strong>del</strong>la vita.<br />

Ecco allora che l’opera d’arte diventa racconto visibile, pagina emotiva<br />

che viaggia nel tempo in cerca di nuovi rispecchiamenti, quelli che<br />

noi ritroviamo ogni qualvolta decidiamo di “fare nostra”, di possedere<br />

quell’opera.<br />

Si sceglie per assonanze, per gusto o per dis-gusto, comunque sempre per<br />

sintonie nell’arte come nella vita.<br />

Così si attuano quelle “vie <strong>del</strong> possibile” <strong>del</strong>la nostra breve esistenza;<br />

quelle “vie sottili” che ritroviamo citate nel monito di Pindaro, forse perché<br />

non potendo aspirare all’immortale percorriamo il possibile. Con tutti gli<br />

“inciampi” <strong>del</strong> nostro essere “uomini”.


Il nuovo polo educativo.<br />

Un’opera per il futuro <strong>del</strong>la città<br />

Un progetto che arricchisce la città<br />

L’investimento sul futuro<br />

Acquistando in pool l’immobile <strong>del</strong>l’Istituto<br />

“Lega”, i quattro Enti che hanno partecipato<br />

- Diocesi di Cesena e Sarsina, <strong>Fondazione</strong><br />

<strong>del</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong>, <strong>Fondazione</strong> AVSI, e <strong>Fondazione</strong><br />

Cassa di Risparmio di Cesena - hanno<br />

perseguito lo scopo di mantenere la vocazione<br />

originaria <strong>del</strong> luogo, proseguendo ed incrementando,<br />

senza scopo di lucro, l’attività educativa,<br />

caritativa e missionaria che sempre ha<br />

caratterizzato la presenza <strong>del</strong>le suore <strong>del</strong>la Sacra<br />

Famiglia nella città.<br />

• La <strong>Fondazione</strong> <strong>del</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong>, oltre<br />

a riaccorpare tutti i segmenti scolastici,<br />

dalla scuola <strong>del</strong>l’infanzia al liceo, utilizzerà<br />

i suoi spazi per servizi educativi,<br />

9


≤<br />

stato attuale<br />

limite <strong>del</strong>l’intervento<br />

punto di vista<br />

10<br />

Via Padre Vicinio da Sarsina<br />

Via Don Minzoni<br />

Via Verdi<br />

≤<br />

progetto<br />

Via Pascoli<br />

(vedi rendering a pagina 11)


icreativi, culturali e sportivi aperti alla<br />

città;<br />

• la Diocesi trasferirà nei suoi locali i servizi<br />

<strong>del</strong>la “Caritas” diocesana ed altri servizi;<br />

• la <strong>Fondazione</strong> AVSI, che promuove adozioni<br />

a distanza e, dal 1972, realizza progetti<br />

di cooperazione internazionale a<br />

favore dei Paesi in via di sviluppo, vi trasferirà<br />

la sua sede;<br />

• la <strong>Fondazione</strong> Cassa di Risparmio di Cesena<br />

metterà a disposizione <strong>del</strong>la “Caritas”<br />

parte dei suoi locali per l’allestimento<br />

di una mensa per i poveri e realizzerà una<br />

struttura ricettiva che serva a persone che<br />

necessitano di alloggio.<br />

L’intervento sulla parte <strong>del</strong>la proprietà <strong>del</strong>la<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>del</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong> prevede il completamento<br />

<strong>del</strong> disegno complessivo <strong>del</strong>l’isolato<br />

urbano, ovvero:<br />

• la demolizione <strong>del</strong> fabbricato su via Pascoli,<br />

dove risiedeva la scuola <strong>del</strong>l’infanzia, e la sua<br />

sostituzione con un edificio di altezza pari<br />

a quelli adiacenti esistenti dove troveranno<br />

ubicazione la scuola <strong>del</strong>l’infanzia al (piano<br />

terra) e le scuole elementari (piano primo e<br />

secondo);<br />

• il completamento <strong>del</strong> fabbricato su via Padre<br />

Vicinio da Sarsina, con l’ubicazione in esso<br />

<strong>del</strong>la biblioteca, dei laboratori, <strong>del</strong>la palestra<br />

e <strong>del</strong>l’Auditorium;<br />

• l’edificazione di un edificio lungo il lato di<br />

via Verdi, che diverrà sede <strong>del</strong>la scuola media<br />

e <strong>del</strong> liceo;<br />

• la ristrutturazione <strong>del</strong>l’edificio che separa<br />

i due parchi, che ospiterà uffici, laboratori,<br />

mensa e servizi;<br />

• la costruzione di due piani di parcheggio interrato<br />

con una capienza di circa 300 posti.<br />

Il primo piano sarà di uso pubblico e il secondo<br />

di utilizzo privato;<br />

• la riorganizzazione dei parchi: quello interno,<br />

più protetto, arredato con verde e<br />

attrezzature ricreative, sarà utilizzato dalla<br />

scuola <strong>del</strong>l’infanzia e dalla scuola elementare;<br />

quello aperto su via Pascoli, attrezzato con<br />

campi gioco, sarà prevalentemente utilizzato<br />

dalla scuola media e dal liceo.<br />

Si è voluto, con l’edificazione su via Padre<br />

Vicinio da Sarsina <strong>del</strong>l’edificio che conterrà<br />

la palestra e l’Auditorium, mantenere una im-<br />

11


12<br />

portante distanza, non solo acustica, <strong>del</strong>le aule<br />

scolastiche dal traffico <strong>del</strong>l’arteria principale.<br />

Un attento e approfondito studio <strong>del</strong>la viabilità,<br />

condiviso con i responsabili <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

Comunale, e l’utilizzo <strong>del</strong> parcheggio<br />

interrato permetteranno di migliorare<br />

il traffico e la sosta nell’isolato. Dal parcheggio<br />

interrato, tre scale di risalita in corrispondenza<br />

degli accessi ai vari segmenti scolastici e una<br />

lieve diversificazione degli orari di ingresso,<br />

renderanno più agevole accompagnare a scuola<br />

gli alunni.<br />

Un investimento <strong>del</strong>la città per la città<br />

La campagna di fund raising<br />

Il progetto di realizzazione <strong>del</strong> Polo Educativo<br />

richiede complessivamente un investimento<br />

pari a 10.500.000 euro: i lavori permetteranno<br />

di ristrutturare l’edificio attualmente<br />

esistente e di ampliarlo attraverso la costruzione<br />

di una nuova ala e di un nuovo stabile. Il<br />

progetto complessivo permetterà di disporre<br />

di circa 8.000 mq coperti e di un ampio parco<br />

esterno.<br />

Attraverso la campagna di raccolta fondi facciamo<br />

appello a tutta la comunità e il territorio<br />

affinché il nuovo Polo Educativo sia espressione<br />

<strong>del</strong>la partecipazione e <strong>del</strong>la condivisione di<br />

tutta la città per creare un luogo vivo e aperto<br />

in cui le giovani generazioni siano aiutate a crescere,<br />

a compiere un cammino costruttivo, ad<br />

affrontare ogni aspetto <strong>del</strong>la realtà coscientemente,<br />

portando il loro personale contributo.<br />

È possibile sostenere la campagna di fund raising<br />

in svariati modi :<br />

• aderendo al programma di donazioni per<br />

imprese e persone fisiche;<br />

• sponsorizzando gli eventi promossi dalla<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong>;<br />

• partecipando alle iniziative ed agli eventi di<br />

raccolta fondi organizzati dalla <strong>Fondazione</strong>.<br />

LE DONAZIONI EFFETTUATE SONO FISCALMENTE DEDUCIBILI<br />

Per informazioni: telefono 0547 612428


sezione<br />

arte


Michele Aguzzoni<br />

Monocromo<br />

2008<br />

15<br />

Lotto 1<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista su tela<br />

50 x 70 cm


Jole Ambrosioni<br />

Suore<br />

16<br />

Lotto 2<br />

olio su tela<br />

48 x 35 cm


Vittoria Andretta<br />

Londra – House of Parlament<br />

17<br />

Lotto 3<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

litografia acquerellata a mano<br />

50 x 70 cm


Antonio Andreucci<br />

18<br />

Lotto 4<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista<br />

49 x 69 cm


Gino Balena<br />

Maternità<br />

2009<br />

19<br />

Lotto 5<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Cose Care di Cesena<br />

tecnica mista su tela<br />

70 x 50 cm


<strong>Arte</strong>s Barducci<br />

Wojtila<br />

2009<br />

20<br />

Lotto 6<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

acrilico su tela<br />

50 x 40 cm


Igor Boban<br />

Le finestre<br />

2005<br />

21<br />

Lotto 7<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

35 x 40 cm ciascuna


Alfonso Borghi<br />

22<br />

Lotto 8<br />

litografia polimaterica su carta pesante, numerata in basso a sinistra 38/50<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

70 x 50 cm


Bernard Buffet<br />

acquaforte su argento sterling gr 217,<br />

numerata sul retro D417<br />

Gazelle<br />

1973<br />

23<br />

acquaforte su argento sterling gr 217,<br />

numerata sul retro D636<br />

Jirafe<br />

1975<br />

acquaforte su argento sterling gr 217,<br />

numerata sul retro D636<br />

Lion<br />

1976<br />

Lotto 9<br />

Diametro 20 cm ciascuno


Romano Buratti<br />

Lavandaia<br />

24<br />

Lotto 10<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

carboncino<br />

55 x 65 cm


Paola Campi<strong>del</strong>li<br />

Fiore<br />

2009<br />

25<br />

Lotto 11<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

acrilico su tela<br />

40 x 40 cm


Domenico Cancelli<br />

Pagliacci<br />

2009<br />

26<br />

Lotto 12<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

40 x 60 cm


Anna Cantori Malmerendi<br />

27<br />

Lotto 13<br />

olio su tavola<br />

16,5 x 18 cm


Tommaso Cantori<br />

Primavera: pesca povera<br />

2003<br />

28<br />

Lotto 14<br />

Dalla collezione privata dei signori Casali<br />

olio su carta<br />

36 x 50 cm


Tommaso Cantori<br />

29<br />

Lotto 15<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su carta<br />

30 x 40 cm


Tommaso Cantori<br />

Segnale verde<br />

30<br />

Lotto 16<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su carta<br />

30 x 40 cm


Tommaso Cantori<br />

Antenne<br />

2004<br />

31<br />

Lotto 17<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista su carta<br />

36 x 50 cm


Tommaso Cantori<br />

Garitta e rami secchi<br />

2001<br />

32<br />

Lotto 18<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

acrilico su carta<br />

36 x 50 cm


Giovanni Cappelli<br />

1988<br />

33<br />

Lotto 19<br />

litografia pastellata a mano, numerata in basso a sinistra 7/100<br />

Donato dalla Trattoria I Maceri di Cesena<br />

60 x 45 cm


Roberto Casadio<br />

2009<br />

34<br />

Lotto 20<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista su carta<br />

70 x 50 cm


Placido Castaldi<br />

35<br />

Lotto 21<br />

litografia, numerata in basso a sinistra 125/125<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Nuova <strong>Arte</strong>segno di Udine<br />

49 x 69 cm


Cignetti<br />

36<br />

Lotto 22<br />

litografia, numerata in basso a sinistra XXII/XXX<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

50 x 70 cm


Walter Cremonini<br />

37<br />

Lotto 23<br />

incisione, numerata in basso a sinistra 94/100<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Nuova <strong>Arte</strong>segno di Udine<br />

70 x 50 cm


Walter Dall’Oppio<br />

38<br />

Lotto 24<br />

Donato dalla Trattoria I Maceri di Cesena<br />

olio su tela<br />

30 x 42 cm


Giuseppe De Gregorio<br />

39<br />

Lotto 25<br />

litografia, numerata in basso a sinistra 23/75<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

48,5 x 70 cm


Mario De Luca<br />

40<br />

Lotto 26<br />

Dalla collezione privata di Marco Guiduzzi<br />

olio su tela<br />

40 x 50 cm


Armando De Stefano<br />

1979<br />

41<br />

Lotto 27<br />

litografia, siglata in basso a sinistra P.A.<br />

50 x 69 cm


Ennio Finzi<br />

42<br />

Lotto 28<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

pastelli su carta<br />

32 x 24 cm


Ilario Fioravanti<br />

Madonna <strong>del</strong> Latte<br />

2008<br />

43<br />

Lotto 29<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

piatto in terracotta<br />

Diametro 31,5 cm


Ilario Fioravanti<br />

S. Michele<br />

2008<br />

44<br />

Lotto 30<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

piatto in terracotta<br />

Diametro 31,5 cm


Davide Frisoni<br />

Ricordare Campigna<br />

1999<br />

45<br />

Lotto 31<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

70 x 50 cm


Davide Frisoni<br />

Vaticano<br />

1999<br />

46<br />

Lotto 32<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

80 x 70 cm


Davide Frisoni<br />

Natura morta con rotoballa<br />

2003<br />

47<br />

Lotto 33<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

100 x 90 cm


Danilo Fusi<br />

48<br />

Lotto 34<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

tecnica mista<br />

34 x 24 cm


Danilo Fusi<br />

49<br />

Lotto 35<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

litografia ritoccata a mano<br />

70 x 50 cm


Maria Carmela Gianessi<br />

50<br />

Lotto 36<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

40 x 50 cm


Gabriella Gri<strong>del</strong>li<br />

Casa <strong>del</strong> Vento<br />

2008<br />

51<br />

Lotto 37<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su cartone telato<br />

70 x 50 cm


Lucanino<br />

52<br />

Lotto 38<br />

Dalla collezione privata di Laura Martini<br />

olio su tela<br />

38 x 28,5 cm


Lucanino<br />

53<br />

Lotto 39<br />

Dalla collezione privata di Laura Martini<br />

olio su tela<br />

30 x 24 cm


Lucanino<br />

54<br />

Lotto 40<br />

Dalla collezione privata di Laura Martini<br />

olio su tela<br />

30 x 24 cm


Clinia Lucchesi<br />

1910<br />

55<br />

Lotto 41<br />

olio su tavola<br />

55 x 34 cm


Leonardo Lucchi<br />

56<br />

Lotto 42<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista su carta<br />

36 x 50 cm


Leonardo Lucchi<br />

57<br />

Lotto 43<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista su carta<br />

36 x 50 cm


Tommaso Magalotti<br />

2007<br />

58<br />

Lotto 44<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista su carta<br />

42,5 x 30 cm


Adriano Maraldi<br />

Finalmente soli<br />

2006<br />

59<br />

Lotto 45<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tecnica mista<br />

40 x 30 cm


Rino Maraldi<br />

2007<br />

60<br />

Lotto 46<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tavola<br />

11 x 30 cm


Carlo Masi<br />

61<br />

Lotto 47<br />

litografia, numerata in basso a sinistra 111/150<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Nuova <strong>Arte</strong>segno di Udine<br />

50 x 70 cm


Andrea Mauro<br />

L’alba è in lenta fuga<br />

1981<br />

62<br />

Lotto 48<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tavola di legno intonacata<br />

30 x 24 cm


Cesare Mazzanti<br />

2003<br />

63<br />

Lotto 49<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

tecnica mista su carta<br />

24 x 33 cm


Renzo Meschis<br />

64<br />

Lotto 50<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

litografia<br />

71,5 cm x 101 cm


Giovanni Morigi<br />

65<br />

Lotto 51<br />

Dalla collezione privata di Tonino Pari<br />

olio su tela<br />

18 x 28 cm


Mauro Moscatelli<br />

66<br />

Lotto 52<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tavola<br />

88 x 32 cm


Mauro Moscatelli<br />

67<br />

Lotto 53<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tavola<br />

88 x 32 cm


Christian Nardi<br />

Vaso di rose<br />

2008<br />

68<br />

Lotto 54<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su quarzo<br />

40 x 40 cm


Luciano Navacchia<br />

2009<br />

69<br />

Lotto 55<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

50 x 60 cm


Gogliardo Ossani<br />

Fame<br />

70<br />

Lotto 56<br />

olio su tavola<br />

24 x 30 cm


Michele Pagano<br />

Paesaggio<br />

2004<br />

71<br />

Lotto 57<br />

olio su tavola<br />

20 x 30 cm


Emanuele Pandolfini<br />

72<br />

Lotto 58<br />

litografia, numerata in basso a sinistra 25/25<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

71 x 50 cm


Panzetti<br />

2004<br />

73<br />

Lotto 59<br />

olio su tela<br />

68 x 45 cm


Ugo Pasini<br />

Vassoio con arance<br />

74<br />

Lotto 60<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tavola<br />

15 x 20 cm


Piergentili<br />

1972<br />

75<br />

Lotto 61<br />

Dalla collezione privata dei signori Casali<br />

tecnica mista su carta<br />

34 x 34 cm


Luca Piovaccari<br />

1992<br />

76<br />

Lotto 62<br />

Dalla collezione privata di Albo Sirri<br />

olio su tela<br />

25 x 20 cm


Osvaldo Piraccini<br />

77<br />

Lotto 63<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

incisione su ambo i lati<br />

36,5 x 20,5 cm


Osvaldo Piraccini<br />

78<br />

Lotto 64<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

sanguigna<br />

32 x 22,5 cm


Osvaldo Piraccini<br />

Marianna<br />

79<br />

Lotto 65<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

carboncino<br />

50 x 40 cm


Roberta Pugno<br />

80<br />

Lotto 66<br />

litografia, numerata in basso a sinistra IV/XXX<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

70 x 49,5 cm


Carlo Romagnoli<br />

Saggezza<br />

81<br />

Lotto 67<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

80 x 50 cm


Massimo Rovereti<br />

L’attesa<br />

82<br />

Lotto 68<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

40 x 30 cm


(S.A.)<br />

83<br />

Lotto 69<br />

Donato dall’ostello Villa Celeste di Cesenatico (Fc)<br />

olio su tela<br />

32 x 103 cm


Valentina Sellitto<br />

84<br />

Lotto 70<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

30 x 30 cm


Pietro Severi<br />

Gli amanti<br />

85<br />

Lotto 71<br />

olio su tavola<br />

40 x 30 cm


Alberto Sughi<br />

86<br />

Lotto 72<br />

Dalla collezione privata di Marco Guiduzzi<br />

incisione, numerata in basso a sinistra 75/100<br />

70 x 50 cm


Yasuo Sumi<br />

87<br />

Lotto 73<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

interventi ad acrilico su borsa di tessuto<br />

64 x 62 cm (con manico) 46 x 62 senza


Remo Suprani<br />

Fanciullo<br />

1988<br />

88<br />

Lotto 74<br />

Dalla collezione privata di Marco Guiduzzi<br />

tecnica mista sanguigna e carboncino<br />

50 x 40,5 cm


Orfeo Tamburi<br />

89<br />

Lotto 75<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

litografia<br />

70 x 50 cm


Giuliano Trombini<br />

90<br />

Lotto 76<br />

litografia, siglata in basso a sinistra P.A.<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

70,5 x 100 cm


Giuliano Trombini<br />

91<br />

Lotto 77<br />

Per gentile concessione <strong>del</strong>la Galleria Contemporart di Nonantola (MO)<br />

tempera su carta<br />

20 x 20 cm


Roberto Valisi<br />

2002<br />

92<br />

Lotto 78<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

incisione, numerata in basso a sinistra 4/10<br />

50 x 35 cm


Francesco Verlicchi<br />

93<br />

Lotto 79<br />

Per gentile concessione di Barducci Cornici e Quadri – Montaletto di Cervia (RA)<br />

sanguigna<br />

34,5 x 22,5 cm


Franco Vignazia<br />

Gesù nel giardino degli ulivi<br />

2009<br />

Gesù risorto<br />

2009<br />

94<br />

Lotto 80<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

tempera su carta<br />

33 x 24 cm ciascuno


Francesco Zavatta<br />

Sul ponte<br />

2006<br />

95<br />

Lotto 81<br />

Dono <strong>del</strong>l’artista<br />

olio su tela<br />

190 x 130 cm


sezione<br />

arredi


Lotto 82<br />

Arazzo realizzato dagli alunni <strong>del</strong>le scuole<br />

<strong>del</strong>la <strong>Fondazione</strong> <strong>Sacro</strong> <strong>Cuore</strong><br />

99<br />

Lotto 83<br />

Cofanetto moneta Vaticano - Giubileo 2000


Lotto 84<br />

Cofanetto monete Vaticano – Sede Vacante<br />

2005<br />

100<br />

Lotto 85<br />

Porcellane di Limoges (6 pezzi)


Lotto 86<br />

Statuetta Porceval Spain<br />

101<br />

Lotto 87<br />

Statuetta Noa Spain


Lotto 88<br />

Asciugamano in puro lino “Graziano” bianco<br />

candido ricamato esclusivamente a mano. Tecnica:<br />

punto rammendo, sfilatura composta<br />

102<br />

Lotto 89<br />

Piatti in argento gr 170 (13 pezzi)


Lotto 90<br />

Ciotola in argento<br />

103<br />

Lotto 91<br />

Scatola in legno con decoro a sbalzo in argento


Lotto 92<br />

Teiera inglese in argento Sheffield Collection<br />

Royal Family<br />

104<br />

Lotto 93<br />

Vaso etnico


Lotto 94<br />

Potisse in cristallo<br />

105<br />

Lotto 95<br />

Cristalli Swarovski (4 pezzi)


Lotto 96<br />

Lampada stile Liberty<br />

G. Armani<br />

106<br />

Lotto 97<br />

Specchio decorato con lamina in argento<br />

Vetrofuso – Cesena


Lotto 98<br />

Tavolo in legno completo di 4 sedie<br />

(arte africana)<br />

107<br />

Lotto 99<br />

Bassorilievo in legno (Portatori di frutta)<br />

Mubaya


Lotto 100<br />

Bassorilievo in legno (Gorilla)<br />

Mubaya<br />

108<br />

Lotto 101<br />

Madonna – bassorilievo<br />

Mubaya


Lotto 102<br />

Statuette in legno di rosa<br />

109<br />

Lotto 103<br />

Statuetta in avorio bianco


note biografiche<br />

artisti


112<br />

non è stato possibile rilevare<br />

la biografia di ogni artista<br />

Jole Ambrosioni (Schio, 1885 – Cesena,<br />

1979) Il realismo <strong>del</strong>la pittrice è permeato da<br />

atmosfere serene, spesso ottenuti attraverso toni<br />

grigi. Le sue opere sono conservate in America e<br />

presso la Pinacoteca di Cesena.<br />

Antonio Andreucci nasce a Cesena nel<br />

1937 e vive fra Firenze (dove svolge la sua attività)<br />

e Cesena. La sua pittura si inserisce nel rinnovato<br />

interesse verso la figurazione e il paesaggio<br />

in particolare, reinterpretati con partecipazione,<br />

cogliendone i mutamenti.<br />

Gino Balena pittore cesenate, torna recentemente<br />

ad esporre le proprie opere presso la<br />

Fabbrica di Gambettola nel 2008, trasferendo<br />

sulle tele il suo grande amore per l’Africa.<br />

<strong>Arte</strong>s Barducci nasce a Cesena nel 1958.<br />

Sviluppa e affina fin da adolescente il suo talento<br />

studiando da autodidatta l’arte <strong>del</strong>la pittura.<br />

Opera con un interesse spiccato per gli autori<br />

che trattano l’uomo in chiave impressionistica<br />

e, a volte, realistica. Sotto la guida <strong>del</strong> maestro<br />

Cancelli partecipa a diverse collettive.<br />

Igor Boban è nato a Banja Luka (Bosnia<br />

Erzegovina) dove si è diplomato al liceo artistico<br />

ed ha lavorato come grafico ed illustratore, ma<br />

dal 1991 è in Italia. Ha esposto le sue opere in<br />

Bosnia, Germania, in Italia, a S.Piero in Bagno<br />

(FC) dove ora vive.<br />

Alfonso Borghi nasce a Campegine di<br />

Reggio Emilia nel 1944. Autodidatta, comincia<br />

ad esporre giovanissimo. In trent’anni di attività<br />

approda ad una sintesi pittorica di indiscutibile<br />

fascino. Dopo aver esposto nelle più prestigiose<br />

gallerie italiane si è imposto all’attenzione degli<br />

esperti in tutta Europa.<br />

Bernard Buffet (Parigi, 1928 – Tourtour,<br />

1999) artista francese di fama internazionale,<br />

le cui opere sono state esposte in tutto il mondo.<br />

Il suo linguaggio è sempre figurativo, in chiave<br />

espressionista, con netto rifiuto <strong>del</strong>le contempo-


anee tendenze astratte. A lui è stato dedicato nel<br />

1973 il Bernard Buffet Museum in Giappone.<br />

Romano Buratti è nato a Cesena nel 1937.<br />

A partire dal 1974 si aggiudica numerosi concorsi<br />

con il plauso <strong>del</strong> pubblico e <strong>del</strong>la critica. Dal 1976<br />

ad oggi ha esposto in collettive e personali in Italia,<br />

Europa ed America.<br />

Paola Campi<strong>del</strong>li è nata a Longiano<br />

(FC) nel 1948, vive e lavora a Cesena. Dopo il<br />

diploma al liceo artistico di Ravenna diventa insegnante.<br />

Dagli anni ’80 è interamente coinvolta<br />

nella ricerca pittorica e inizia ad esporre in Italia e<br />

all’estero.<br />

Domenico Cancelli è nato a Cesena.<br />

Varie sono le tematiche affrontate nella sua opera,<br />

con una attenzione particolare per il disagio<br />

esistenziale contemporaneo. Ha esposto in mostre<br />

personali a livello nazionale ed internazionale,<br />

ottenendo premi e riconoscimenti.<br />

Tommaso Cantori (1935) è architetto e<br />

ha il suo studio a Cesena. Impara a dipingere da<br />

ragazzo, al mare, ma espone per la prima volta<br />

solo nel 2003, con grande successo di pubblico e<br />

critica.<br />

Giovanni Cappelli (Cesena 1923 –<br />

Milano 1994) dagli anni ’50 si accosta alle<br />

tematiche neorealiste con i cesenati Sughi, Caldari<br />

e Piraccini. Soggiorna a Torino, Roma e Milano.<br />

Lo sguardo <strong>del</strong>l’artista è rivolto alle masse urbanizzate,<br />

alle realtà dei bisognosi.<br />

Roberto Casadio nasce a Forlì, dove vive<br />

e lavora. Formatosi nel contesto <strong>del</strong>la migliore<br />

tradizione figurativa romagnola, comincia ad<br />

esporre nel 1971 in numerose personali e collettive,<br />

incontrando un duraturo consenso. Tema<br />

dominante <strong>del</strong>la sua pittura è la figura umana<br />

colta nello scenario <strong>del</strong>la realtà <strong>del</strong> suo tempo e nel<br />

proprio vivere quotidiano.<br />

Placido Castaldi anche detto “il pittore<br />

<strong>del</strong>la neve” nasce a Pollone (BI). Pittore, scultore,<br />

alpinista, pilota ed esploratore, i cui quadri sono<br />

frutto di anni di studio ed esperienze, e raccontano<br />

il grande amore <strong>del</strong>l’autore per la montagna.<br />

113


114<br />

Walter Cremonini (Milano, 1924 –<br />

2007) disegnatore, incisore ed illustratore di<br />

libri per l’infanzia, soprattutto fiabe. Frequenta il<br />

mondo artistico milanese, dedicandosi alla pittura<br />

e all’acquaforte. Espone nelle più importanti<br />

gallerie di Milano ed in Europa.<br />

Giuseppe De Gregorio (Spoleto, 1920<br />

– 2007) figlio d’arte, esordisce negli anni ‘40 per<br />

poi entrare a far parte nel decennio successivo <strong>del</strong><br />

così detto “Gruppo di Spoleto”. Da allora espone<br />

anche in Europa e Stati Uniti. Tra i più rappresentativi<br />

<strong>del</strong>l’informale in Italia, di lui hanno<br />

scritto i maggiori critici italiani.<br />

Mario De Luca artista veneto, la cui pittura,<br />

all’apparenza chiara e semplice, è invece carica di<br />

rimandi storici legati alla cultura veneta. I suoi dipinti<br />

sono caratterizzati da un intenso cromatismo<br />

esalta i suoi soggetti, con sapienti accostamenti di<br />

colori e ricami di luci ed ombre.<br />

Armando De Stefano è nato nel 1926 a<br />

Napoli, dove tuttora vive e insegna all’Accademia<br />

<strong>del</strong>le Belle Arti. Inizia la sua attività artistica nel<br />

1947 dando vita con altri pittori napoletani al<br />

“Gruppo Sud”. Il realismo è il suo credo pittorico,<br />

i cui valori figurativi sono per lui la base <strong>del</strong>la<br />

buona pittura.<br />

Ennio Finzi nasce nel 1931 a Venezia<br />

dove vive e lavora. Giovanissimo si interessa alla<br />

pittura e alla musica. Si concentra sul rapporto<br />

suono-colore ed elementi basilari <strong>del</strong>la sua ricerca<br />

diventano il ritmo, il colore, la luce ed il timbro.<br />

Numerose le esposizioni in Italia ed Europa,<br />

partecipa su invito nel 1959 e nel 2000 alla<br />

Quadriennale di Roma e nel 1986 alla Biennale<br />

d’<strong>Arte</strong> di Venezia.<br />

Ilario Fioravanti nasce a Cesena nel<br />

1922. Si avvicina alle arti figurative attraverso<br />

il disegno, l’incisione e la scultura. Esercita la<br />

professione di architetto, e ritorna ad un rapporto<br />

continuo con l’arte negli anni sessanta. Espone in<br />

numerose mostre italiane. A lui Cesena ha dedicato<br />

nel 2008 la grande monografica “Ilario<br />

Fioravanti. Il destino di un Uomo<br />

nell’<strong>Arte</strong>”.<br />

Davide Frisoni è nato a Rimini nel 1965,<br />

dove tuttora vive e lavora. Ha cominciato la pro-


pria attività come illustratore e scenografo, e dal<br />

1996 si dedica alla pittura. Vanta all’attivo molte<br />

mostre e collettive, premi e riconoscimenti; le sue<br />

opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e<br />

private in Italia e all’estero.<br />

Danilo Fusi è nato a Scandicci (FI) nel<br />

1940 e inizia la professione nel 1974. Partecipa<br />

a numerose collettive, oltre ad allestire più di 40<br />

personali, in Italia e all’estero. Definito come uno<br />

dei “4 pittori dallo sguardo cristallino”, oggi le sue<br />

opere fanno parte anche di raccolte pubbliche.<br />

Maria Carmela Gianessi pittrice<br />

cesenate, legata soprattutto alla pittura figurativa.<br />

Recentemente l’artista si è distinta con mostre<br />

personali e partecipazioni a rassegne collettive sia<br />

in ambito locale che a livello nazionale.<br />

Gabriella Gri<strong>del</strong>li artista cesenate attiva<br />

soprattutto a livello locale, partecipa a concorsi<br />

ed espone dal 1995. La sua pittura è espressione<br />

romantica di una ricerca fra equilibrio interiore e<br />

sogno, con particolare interesse verso le emozioni e<br />

la memoria.<br />

Lucanino Antonio Zambrella,<br />

questo il suo vero nome, è nato a Bernalda (MT)<br />

nel 1934, in seguito si trasferisce a Bologna.<br />

Pittore e scultore strettamente legato alla sua terra<br />

d’origine, presta grande attenzione alla lettura <strong>del</strong><br />

paesaggio nel quale trasferisce una componente<br />

simbolica. Espone in Italia e all’estero.<br />

Leonardo Lucchi nasce a Cesena nel 1952<br />

ed è oggi considerato uno dei più significativi<br />

artisti <strong>del</strong>la sua generazione. Artista spontaneo e<br />

passionale, riesce in ogni sua creazione a dialogare<br />

con l’osservatore. Le sue opere, che spaziano dal<br />

sacro al profano, parlano un linguaggio universale,<br />

trovando consensi anche all’estero.<br />

Tommaso Magalotti nato a Cesena nel<br />

1937, opera nel campo <strong>del</strong>l’arte da oltre 50 anni,<br />

sperimentando diverse tecniche. La sua esperienza<br />

nel corpo degli Alpini, la passione per la montagna<br />

sono temi ricorrenti così come il mistero <strong>del</strong>la<br />

salvezza. Ha realizzato numerose mostre in Italia.<br />

Adriano Maraldi nasce a Cesena nel luglio<br />

<strong>del</strong> 1945. È un artista eclettico che affronta le<br />

tematiche <strong>del</strong>la vita contemporanea attraverso<br />

115


116<br />

l’emarginazione degli anni ‘70, il jazz, oggetti in<br />

cerca di equilibrio e la bugia <strong>del</strong> 900 rappresentata<br />

dal Pinocchio. Maraldi ha esposto in Italia e<br />

all’estero.<br />

Rino Maraldi pittore colto e appassionato<br />

collezionista d’arte, si è formato nell’ambiente<br />

artistico cesenate degli anni ‘60, seguendo un<br />

personale percorso nella ricerca sui volumi, le<br />

forme ed il colore. Ha recentemente esposto in una<br />

personale presso la Galleria Cantina Carbonari<br />

di Cesena.<br />

Andrea Mauro è nato a Faenza nel 1954.<br />

Inizia la propria attività artistica nel 1975, con i<br />

primi graffiti, per poi sperimentare altre tecniche.<br />

Artista noto a livello nazionale, è stato invitato a<br />

130 mostre personali ed ha partecipato ad oltre<br />

400 collettive i Italia e all’estero.<br />

Renzo Meschis è nato a Palermo il 1 ottobre<br />

1945. I suoi quadri raccontano la Sicilia senza<br />

tempo che l’artista ama, la sua cultura e la sua<br />

memoria, come un album fotografico, privo però<br />

di personaggi, figure e volti.<br />

Giovanni Morigi pittore romagnolo, vive e<br />

lavora a Bellaria (RN). La sua pittura, attraverso<br />

la rappresentazione di immagini quotidiane ed il<br />

sapiente uso di forme e colori, ci fa apprezzare lo<br />

spessore di una grande passione.<br />

Mauro Moscatelli, nato nel 1960, è prima<br />

docente di Discipline Pittoriche, poi negli anni<br />

’90 sceglie la professione di artista. Espone dal<br />

1985 in mostre personali e collettive, inoltre riceve<br />

commissioni pubbliche e private.<br />

Christian Nardi è nato a Cesena nel 1969<br />

dove lavora. Dipinge dal 2003, appassionandosi<br />

al mondo <strong>del</strong>l’arte, in particolare all’impressionismo.<br />

Espone le proprie opere all’interno <strong>del</strong> suo<br />

locale ed ha partecipato a diverse collettive a livello<br />

locale.<br />

Luciano Navacchia nasce a Cesena nel<br />

1946, ed è attivo in ambito artistico dal 1962.<br />

A contatto con maestri come Sughi, Cappelli,<br />

Bocchini, ha poi esposto in importanti personali e<br />

collettive, ottenendo anche premi e riconoscimenti.<br />

Gogliardo Ossani (Piacenza, 1908 – Rimini,<br />

1984) proprietario di una piccola impresa


di arredi, inventa il lincreo, materiale con cui<br />

realizza pannelli decorativi per ambienti pubblici.<br />

Nel 1933 partecipa alla V Triennale di Milano e<br />

alla I Mostra nazionale d’arte futurista a Roma.<br />

Emanuele Pandolfini è nato a Palermo<br />

nel 1929. Si dedica alla scultura ed alla pittura,<br />

ottenendo buoni consensi in entrambe le discipline.<br />

Le sue opere sono presenti nei maggiori musei<br />

d’arte moderna sia europei, che americani, oltre<br />

che in numerose collezioni private di importanza<br />

nazionale.<br />

Ugo Pasini è nato nel 1942 a S.Mauro<br />

in Valle di Cesena dove vive e lavora. Inizia a<br />

dipingere accanto a Piraccini e con Sughi. Dopo<br />

la prima mostra personale nel 1969 si sono<br />

susseguiti buoni riconoscimenti ottenuti in concorsi<br />

e rassegne nazionali.<br />

Luca Piovaccari è nato nel 1965, vive e<br />

lavora a Cesena. Si dedica con ottimi risultati alla<br />

pittura e alla fotografia, soggetti principali <strong>del</strong>le<br />

sue opere sono paesaggi desolati ed abbandonati.<br />

Espone in numerose personali e collettive.<br />

Osvaldo Piraccini nasce a Cesena nel<br />

1931. Dipinge fin da giovanissimo con Cappelli,<br />

poi Sughi. Dagli anni settanta vive e opera a<br />

Roma. La sua attività espositiva è intensa nelle<br />

principali città italiane ma anche all’estero.<br />

Roberta Pugno nata a Bolzano, laureata in<br />

Lettere e Filosofia con Carlo Ginzburg, lavora a<br />

Roma, dove espone in gallerie private, presso istituzioni<br />

ed enti pubblici. La sua ricerca sull’essere<br />

umano è affrontata con immagini al confine tra<br />

astratto e figurativo.<br />

Carlo Romagnoli è nato in Asmara<br />

(Eritrea) nel 1944. La sua pittura è improntata<br />

principalmente dagli splendidi colori <strong>del</strong>la sua terra,<br />

non disdegnando comunque di migrare su altre<br />

tematiche come quelle <strong>del</strong>lo svolgersi <strong>del</strong>la vita.<br />

Massimo Rovereti è nato a Cesena nel<br />

1959. Esercita la professione di architetto, dedicandosi<br />

anche alla grafica, al design e alla pittura<br />

esponendo in mostre personali e collettive. Autore<br />

di recensioni e curatore di mostre di artisti di fama<br />

internazionale.<br />

117


118<br />

Valentina Sellitto è nata a Milano nel<br />

1983, ha frequentato il Liceo Artistico di Ravenna<br />

e l’Accademia <strong>del</strong>le Belle Arti di Bologna.<br />

Lavora a Cesenatico ed espone dal 2003 in<br />

mostre personali e collettive.<br />

Pietro Severi pittore locale, vive e lavora a<br />

Cesena. “Quella di Severi è una figurazione che<br />

sovente sfiora la virtù più intima interiore, quella<br />

realtà propria pochissimo misteriosa ma incantante<br />

e per certi versi morale.” (Donat Conenna)<br />

Alberto Sughi è nato a Cesena nel 1927,<br />

dove assieme a Cappelli e Caldari dà vita alla<br />

Scuola Cesenate, di stampo neorealista. In seguito<br />

si sposta a Roma, dove continua il suo percorso<br />

artistico. Ha partecipato alle più importanti<br />

rassegne italiane e straniere.<br />

Yasuo Sumi artista giapponese nato nel<br />

1925. Nel 1955 si avvicina al movimento artistico<br />

Gutai, attuando una vera e propria rivoluzione<br />

nell’arte contemporanea giapponese. Successivamente<br />

diviene membro <strong>del</strong>l’Art Club e <strong>del</strong> gruppo<br />

AU. Nel 1993 partecipa alla Biennale di Venezia,<br />

le sue opere sono esposte in tutto il mondo.<br />

Remo Suprani nasce a Ravenna nel 1965.<br />

Dopo gli studi artistici intraprende una ricerca<br />

su metalli e legno realizzando le “sculture da<br />

appendere”, più tardi invece si dedica alla pittura.<br />

Espone in mostre personali in diverse città italiane<br />

ed all’estero.<br />

Orfeo Tamburi (Jesi, 1910 – Parigi,<br />

1994) formatosi nell’ambiente artistico <strong>del</strong>la<br />

scuola romana di Scipione e Mafai, si dedica<br />

prevalentemente al disegno. Nel 1947 si trasferì<br />

a Parigi, dove maturò il suo personale linguaggio<br />

pittorico in cui il paesaggio urbano. La sua vasta<br />

attività comprende anche numerosi ritratti di<br />

artisti e letterati.<br />

Giuliano Trombini, nato a Ferrara nel<br />

1953, vive a Tresigallo (FE). La sua pittura<br />

è immediata, spontanea e singolare nei temi<br />

costantemente trattati: figure, personaggi al bar,<br />

maschere. Ha esposto sia in Italia che all’estero.<br />

Roberto Valisi è un giovane scultore che vive<br />

e lavora a Longiano (FC). L’artista ha iniziato<br />

una ricerca sulla dinamicità dei corpi e la plasticità


<strong>del</strong>le masse muscolari, prima attraverso la pittura<br />

ed in seguito l’altorilievo.<br />

Francesco Verliccchi, nato a Fusignano<br />

(RA) rimane uno dei volti noti <strong>del</strong>la pittura<br />

romagnola. Famoso per i suoi ritratti e caricature,<br />

carichi di vita ed emozioni in ogni più piccolo particolare.<br />

È scomparso a 92 anni il 30 settembre<br />

2008.<br />

Franco Vignazia, nato a Bogliasco (GE)<br />

nel 1951, vive a Forlì. Insegnante, illustratore,<br />

pittore e scultore, ha partecipato a mostre e rassegne<br />

artistiche in Italia e all’estero. Le sue immagini<br />

sono quelle <strong>del</strong>la quotidianità vissuta e contemplata<br />

attraverso uno sguardo che rivela una simpatia<br />

appassionata per l’umano. Copiosa anche la sua<br />

produzione di arte sacra.<br />

Francesco Zavatta nasce a Rimini nel<br />

1986. Esordisce nel 2004 con una mostra collettiva<br />

e nel 2005 si reca a Firenze dove frequenta<br />

l’Accademia <strong>del</strong>le Belle Arti. Partecipa ad altre<br />

collettive e nel 2008 tiene la prima personale dal<br />

titolo “riminirimini”. Attualmente vive e lavora<br />

tra Firenze e Rimini.<br />

119


finito di stampare nel maggio 2009<br />

da alphaservice di cesena

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!