La vocazione paolina - Societa San Paolo
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c) Consigliarsi. Con persona che sa, che ama, che cerca il vero<br />
bene... Il miglior consigliere è il Maestro di spirito o Direttore<br />
spirituale”.<br />
• “I Superiori non hanno dovere più grave ed impegnativo<br />
della ricerca e formazione degli Aspiranti”.<br />
• I segni più comuni di <strong>vocazione</strong> sul piano generale sono le<br />
qualità morali, le qualità intellettuali, le qualità fisiche e psicologiche,<br />
secondo i compiti che dovrà esercitare.<br />
In particolare per i Paolini: “In primo luogo una grande delicatezza<br />
di coscienza in fatto di uso ed abuso delle letture, del<br />
cinema, radio, televisione e le altre tecniche...”.<br />
• “Per la decisione definitiva occorrono tre sì”: da parte del<br />
confessore o del maestro di spirito (“che da molto tempo seguono<br />
l’aspirante nel suo lavoro interiore di emendazione e di<br />
costruzione del paolino”); da parte del Superiore (“che ha seguito,<br />
direttamente od a mezzo di bravi incaricati, l’aspirante<br />
negli studi, apostolato, disciplina religiosa”); da parte<br />
dell’aspirante (“che si trova bene, che è affezionato all'Istituto,<br />
alle sue opere, Costituzioni, persone”).<br />
• Non è mai “troppo presto” per parlare di <strong>vocazione</strong>, in<br />
quanto il giovane “l’ha dalla creazione e con le grazie del<br />
Battesimo”.<br />
• Nell’incontrare i giovani, i vocazionisti “devono sempre<br />
parlare loro di <strong>vocazione</strong> [consacrata e apostolica] e del loro<br />
Istituto; mostrarne la vita e la forma di apostolato”. Essi si rivolgeranno<br />
“ai genitori, ai Parroci, ai responsabili”. Nel presentare<br />
la Società <strong>San</strong> <strong>Paolo</strong>, “si dovrà chiarire bene la condizione<br />
del Sacerdote e quella del Discepolo; perché la scelta<br />
sia fatta in partenza, con grandi vantaggi”;<br />
• “non si tratta di collegio, ricovero, seminario, scuola tipografica,<br />
o simili. Ma di un Istituto religioso; vi entra chi vuole farsi<br />
religioso, nella vita <strong>paolina</strong>; nella quale vi sono due condizioni:<br />
Sacerdote o Discepolo, secondo la <strong>vocazione</strong> e attitudini”.<br />
• Invitando i giovani Paolini a muovere i primi passi nella<br />
formazione: “abituarli a distacchi in amore,... con corrispon-<br />
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