(2011), numero 4 - L'Eco delle Valli

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Registrazione Trib. di BS n° 31 del 28/05/2009 - Editore: Arcadia Srl -Sede legale: Via San Nicola da Tolentino 25 -25066 Lumezzane -BS - Tel. 030872076 - Direttore Responsabile Claudio Zani - claudiozani@ecodellevalli.bs.it - Cell. 3475983914 

Redazione e pubblicità: Via San Nicola da Tolentino, 25 - 25066 Lumezzane - BS - Tel. 0308970549 

Collaboratori: Pia Grazioli, Guido Bosio, Michele Serena, Luca della Rocca, Patrizio Ferraglio, Fabio Zizzo, Alberto Zanini, Silvano Danesi, Emauele Zobbio, Michele Torreggiani, Maria Gatta 

Stampa: Sigraf Spa - Treviglio (BG) - Copia distribuita in omaggi o 

Editoriale 

di Claudio Zani 

Le elezioni amministrative a Nave 

Oltre che a Nave, altri quattro mila abitanti in alta Valle, a Bovegno e Collio, 

saranno chiamati il 15 e il 16 maggio ad eleggere i nuovi sindaci nei loro Comuni 

Anno III° - Numero 4 -Maggio 2011 - 30 mila copie distribuite gratuitamente 

anti argomenti da 

trattare quando lo 

spazio è tiranno mettono 

in difficoltà le penne più 

abili, figurarsi la mia. 

25 anni dalla tragedia di Chernobyl 

e poche settimane da 

quella di Fukushima ci hanno 

riportato alla cruda realtà di 

una tecnologia di produzione 

dell’energia, quella nucleare, 

necessaria alla nostra società 

ma ancora debole dal punto di 

vista dei sistemi di sicurezza. 

Da noi hanno sospeso la decisione 

di costruire le centrali 

e di conseguenza allontanato 

la data del referendum pro o 

contro, in attesa che la gente 

“dimentichi la paura”, altrimenti 

avremmo deciso per il 

no. Questo ciò che ha detto 

pochi giorni fa il nostro Presidente 

del Consiglio. Ancora Tiziano Bertoli candidato per il centrosinistra 

Cesare Frati candidato per il centrodestra 

Marco Bassolini candidato per la Lega Nord 

una volta sarebbe stato meglio 

se avesse raccontato una barzelletta. 

di Pia Grazioli elettori. 

La Lega Nord scende in campo 

da sola e candida a sindaco Il centro sinistra candida a sin- 

nità Montana. 

In Libia andiamo anche noi 

Il Centro Destra candida, alla 

a bombardare con i Tornado, 

ma sono bombardamenti 

tuale vice sindaco Cesare Frati, libe. Viene da una lunga espe- 

coniugato, due figli. “Progetto 

poltrona di primo cittadino, l’at- 

Marco Bassolini, 42 anni, cedaco 

Tiziano Bertoli, 56 anni, 

“umanitari”, con bombe intelligenti, 

quelle che non ucci- 

Nave si prepara al voto del 15 nella lista “Tutti per Nave”, so- 

come consigliere di minoranza, civica che racchiude persone di 

38 anni, sposato, che si presenta rienza amministrativa prima Nave Viva” è il nome della lista 

dono i bambini. Ce l’ha chiesto 

la Nato. Potevamo tirarci gli aventi diritto al voto su 11 Civico. Nella lista sono presenti nistica ed Edilizia Privata. Tra litica. Anche Bertoli vanta una 

e 16 maggio. Sono circa 8 mila stenuta da Pdl, Udc e Comitato poi come assessore all’Urba- 

diversa estrazione sociale e po- 

indietro? Il Presidente della mila abitanti. 

ben 8 amministratori uscenti le sue passioni la caccia. Attualmente 

è assessore ai Lavori va come assessore nella giunta 

lunga esperienza amministrati- 

Repubblica, “Comandante in Tre le liste in campo che si presenteranno 

al giudizio degli candidate donne. 

Pubblici e Territorio in Comu- Senestrari. 

e una presenza femminile di 6 

Capo” delle Forze Armate ha 

detto di no, che non potevamo. 

Hanno beatificato Giovanni 

Paolo II°. Beati noi, piuttosto, 

ad aver avuto quel Papa, eletto 

nell’anno dei tre Papi: Paolo 

VI°, Albino Luciani e Lui. 

Venuto dalla Polonia con un 

carisma e una statura politica 

e filosofica tale da mettere in 

crisi la dittatura imperante in 

mezza Europa, quella dell’Est, 

dalla fine della 2^ guerra mondiale. 

Hanno cercato di ucciderlo, 

per questo, e i mandan- 

di Claudio Zani 

reale di notizie che riguardano 

la nostra vita quotidiana, la vita 

ti erano a Mosca anche se i 

delle aziende nelle quali lavoriamo, 

per lo più piccole e medie, 

sicari venivano dai servizi segreti 

bulgari. Tutto il resto su te ma una spiegazione ve la 

Parlare di se non è mai elegan- 

attanagliate dalla crisi economica 

che stiamo ancora attraver- 

quell’episodio è pura fantasia. dovevamo. Il perché di questa 

E ora torniamo pure a occuparci 

di bunga bunga. segue a pagina 

scelta? Siamo partiti, in questo 

sando; la vita di persone che non 

2 

www.paginesi.it 

Ecodellevalli.tv evoluzione dell'informazione 

La testata online ha cambiato nome con una comunicazione 

al Tribunale di Brescia ed è diventata “www.ecodellev alli.tv” 

Carenza 

di informazioni? 

Elenco Sì!, 

la tua cura 

giornaliera. 

Utilizzalo. 

appassionante viaggio, circa un 

anno fa e di strada ne abbiamo 

fatta tanta. Siamo partiti facendo 

riferimento ad un bacino 

d’utenza locale, circoscritto alla 

Valtrompia anche se, quando sei 

sul web, di locale c’è ben poco. 

Ma noi gente di valle abbiamo 

i piedi ben piantati per terra e 

non avremmo mai immaginato 

quanto interesse sarebbe nato 

intorno a questo nostro progetto. 

Tuttavia, incoraggiati dalla 

nostra passione, dalla bravura 

di Ivan Agliardi, nostro webmaster, 

e dalla vostra partecipazione, 

siamo arrivati a circa 2000 

ingressi giornalieri unici, devo 

dire con nostro grande stupore e 

qualche imbarazzo. Perché quello 

che pareva essere “un gioco” 

per pochi appassionati è diventato 

un quotidiano di riferimento 

per molte persone che, quotidianamente, 

ci seguono motivati 

dall’aggiornamento in tempo 

ECONOMIA 

Protocollo d'intesa 

sulla Confartgianato 

del Garda 

Michele Torreggiani a pag.11 

vogliono sentir parlare di “nani 

e ballerine”, di bunga bunga e 

di amenità di questo genere, 

ma dei problemi reali che tutti 

i giorni dobbiamo affrontare. 

E allora, da gente di valle “con 

Elenco Sì!, 

l’elenco 

di casa tua. 

Utilizzalo.

EdV 2 

PRIMO PIANO 

Maggio 2011 

Le elezioni a Collio e Bovegno 

Oltre 4 mila elettori in alta Valle saranno chiamati alle urne 

L'estate è qui. Mettiamoci in forma 

LUMEZZANE 

Tutti in piscina 

con Albatros 

La piazza di Collio 

i piedi ben piantati per terra” e 

la testa sulle spalle, abbiamo 

voluto andare più in là. Territorialmente 

ma anche professionalmente. 

Stiamo allacciando 

connessioni con colleghi e amici 

per avere informazioni e notizie 

anche dalle valli adiacenti la nostra 

e stiamo attrezzandoci per 

trasmettere filmati in streaming 

e un “web-giornale” quotidiano, 

tutte le sere intorno alle 19. 

Già avrete notato lo schermo 

su cui compaiono alcuni filmati 

di prova. Da lì partiremo tra 

pochi giorni in questa nuova avventura 

che potrebbe portarci a 

sviluppare, risorse economiche 

permettendo, una vera web-tv. 

Ecco la spiegazione del cambiamento 

dell’estensione da “.bs. 

it” che ci caratterizzava e che, 

inizialmente, è stata una connotazione 

importante, a “.tv” che 

ci consente di avere ambizioni 

geograficamente più ampie. La 

linea editoriale non cambierà. 

Continueremo ad occuparci di 

cose concrete e lasceremo ad altri 

il cazzeggio quotidiano. Appariremo 

sullo schermo del vostro 

pc ogni sera per raccontarvi 

Claudio Zani dalla prima pagina 

la vita di gente vera, che lavora 

e cresce la famiglia, fa studiare 

i figli, li inserisce in aziende 

che combattono ogni giorno e 

vogliono restare sul territorio, 

senza lasciarsi ammaliare dalle 

chimere di una facile internazionalizzazione 

che, spesso, drena 

solo risorse economiche in estenuanti 

ricerche di non si sa bene 

che cosa. “Siamo gente di valle”, 

continueremo ad occuparci del 

territorio senza cedere al facile 

provincialismo. Getteremo un 

occhio anche a quel che accade 

nel mondo, perché il Giappone 

con la sua nube tossica, il Medio 

Oriente con le sue guerre 

“umanitarie”, l’Africa con le 

sue rivoluzioni, ci riguardano, 

eccome. Noi saremo qui sempre 

puntuali e speriamo nella vostra 

attenzione e nell’attenzione di 

qualche nuovo inserzionista, 

perché le idee, per camminare, 

hanno sempre bisogno di risorse 

economiche importanti e il 

nostro “viaggio” è pur sempre 

un’iniziativa imprenditoriale in 

un campo, quello editoriale, attraversato 

da crisi difficili e profondi 

cambiamenti 

La Torre di Bovegno 

di Fabio Zizzo 

Oltre a Nave, di cui abbiamo 

parlato in apertura di giornale, 

anche i cittadini di Bovegno 

e Collio, oltre 4mila 

anime in alta Valle, saranno 

chiamati alle urne per eleggere 

il nuovo sindaco e rinnovare 

il consiglio comunale. Si 

tratta di due amministrazioni 

che si sono confrontate, anche 

con toni accesi, durante questa 

legislatura, tra interventi 

esterni e malumori politici. 

E’ il caso di Bovegno, per 

esempio, dove i problemi di 

gestione del ciclo idrico integrato 

ha creato scompigli 

facendo dimettere tre assessori 

nell’arco del mandato. 

Situazione più grave, invece, 

quella di Collio, che dalla 

fine di luglio è commissariato 

dalla Prefettura per la mancata 

approvazione nella giunta 

Zanini del bilancio preventivo. 

Due problemi diversi, 

ma simili, insomma, che 

puntano a queste elezioni per 

mettere un po’ più di ordine. 

Alle urne per ciascuno dei 

Comuni sono due i candidati 

sindaci. A Bovegno, con la 

lista dei nove consiglieri in 

municipio, chiedono il voto 

Tullio Aramini per il centro 

sinistra con la lista «Bovegno 

Domani» e Manolo Rossini 

(Lega Nord) per lo schieramento 

opposto, dopo essere 

stato vice nell’attuale legislatura. 

Stesso numero di consiglieri 

anche a Collio, dove 

a contendersi la poltrona di 

primo cittadino saranno Mirella 

Zanini che si ricandida 

per il centro destra con la lista 

«Alta Valtrompia Collio» 

e Giuseppe Bonomini con la 

lista civica «Uniti per Collio». 

Liste e programmi di chi ambisce 

alla carica di sindaco 

nel secondo comune sono disponibili 

sul nostro sito web. 

Sport, agonismo e non solo, 

sono gli ingredienti offerti 

tutti i giorni dall’azienda speciale 

«Albatros» di Lumezzane 

che gestisce questi servizi 

presenti in Valgobbia tra 

calcetto, tennis, bocciodromo 

e, soprattutto, il fiore all’occhiello 

della piscina sempre 

frequentata nel tempo libero. 

L’apertura anche durante la 

pausa pranzo (dalle ore 12 alle 

14 dal lunedì al venerdì) è stata 

una novità molto apprezzata 

dai natanti locali che possono 

sfruttare i momenti in cui la 

struttura balneare è meno affollata. 

E i battenti della struttura 

di Gombaiolo rimarranno 

aperti con orario continuato 

(dal lunedì al venerdì dalle ore 

10,30 alle 19,30) dall’ultima 

settimana del mese per il ritorno 

della stagione estiva durante 

la quale saranno disponibili 

anche le vasche esterne. Un 

impianto balneare, quello 

diretto da Domenico Bonetti, 

che nei mesi scorsi ha subito 

anche importanti interventi, 

soprattutto con i nuovi pannelli 

fotovoltaici montati sul tetto 

che forniranno energia pulita e 

renderà più leggero il capitolo 

spese. La stessa infrastruttura 

è stata installata anche 

sull’edificio di via X giornate 

dedicato agli altri sport della 

stessa azienda. «Albatros», 

però, come detto, è anche 

una squadra di nuoto allenata 

da Giuseppe Scammacca e 

Alessandro Zani, che può 

contare su quasi 90 sportivi. 

E per alcuni di loro nei mesi 

scorsi sono arrivati premi per 

l’ottima stagione scorsa, come 

Roberto Parisi e Federica 

Sciola per la categoria assoluti, 

Matteo Polini e Francesca 

Catalano per i ragazzi, 

Francesco Catalano e Martina 

Spalenza tra gli esordienti 

A, Massimo Polini e Martina 

Piccolo negli esordienti B e 

nella categoria Master Paolo 

Berna. Tutte le informazioni 

sui servizi sportivi offerti 

dall’azienda sono disponibili 

sul sito www.asalbatros.it e 

sul profilo Albatros-Piscina di 

Facebook. 

(fz) 

POLAVENO I 101 di nonna Lucia 

Da un anno ha superato la soglia 

del secolo e Nonna Lucia Palini può 

vantarsi di essere la supercentenaria 

di Polaveno. Il 2 aprile l’importante 

compleanno, circondata dall’affetto 

delle figlie Eugenia e Marisa, dai 

nipoti Loredana, Mara, Demetrio 

e Marino; dai pronipoti Andrea, 

Roberta, Marco, Davide e Matteo 

e tre trisnipoti. Ancora oggi, 

nonostante gli acciacchi dell’età, 

partecipa alla vita della comunità. 

Da tutta la redazione dell’Eco delle 

Valli i più sinceri e cari auguri. (pg) 

Via Rodolfo da Concesio, 14a 

25062 Concesio 

Tel. 3474862968 

Con l'arrivo delle temperature estive potrete trovare 

le gustose cremolate di frutta fresca, uniche in tutta la Valle. 

Se volete venirci a trovare e non siete pratici di Concesio 

qui a fianco trovate la cartina con le indicazioni stradali 

Vi ricordiamo che da aprile l’orario d'apertura sarà 

dalle ore 14,30 alle ore 23,00 

Domenica e festivi dalla ore 10,30 alle ore 22,00


PRIMO PIANO 

EdV 3 

BRESCIA 

Le elezioni amministrative in provincia 

Le elezioni nella nostra provincia coinvolgono circa 132000 abitanti con diritto di 

voto. Sono un test elettorale importante per i vari schieramenti e per i candidati 

di Luca della Rocca 

Le elezioni amministrative del 

15 e 16 maggio nella provincia 

di Brescia non interesseranno 

solo i tre comuni della nostra 

valle bensì altri 26 comuni per 

un totale di circa 132200 elettori. 

Alcuni note curiose: il 

comune più piccolo è Incudine 

con solo 407 abitanti, mentre il 

più popoloso tra quelli che andranno 

alle urne è Ospitaletto 

con circa 13500 abitanti 

Ovviamente un numero così 

alto di elettori rappresenta un 

test decisamente importante 

per i partiti e gli schieramenti 

che si sono formati nei vari 

comuni, ma anche a livello 

provinciale, regionale e nazionale. 

Abbiamo voluto aprire 

uno spaccato sulla realtà 

di candidati che rimangono, 

spesso, nell’anonimato ma che 

dedicano energie e risorse sottratte 

spesso alla famiglia, pur 

di dare spazio alla passione 

per la politica sul territorio. 

E, per non far torto ai candidati 

delle nostre zone, siamo 

andati a parlare con Marco 

Metallo, candidato consigliere 

nel comune di Capriano del 

Colle. Nato a Napoli, sposato, 

con un figlio, 39 anni, con 

vari incarichi ricoperti all’interno 

di Confartigianato Imprese 

Unione di Brescia. Una 

grande esperienza di questioni 

sindacali riguardanti le piccole 

e medie imprese, tra l’altro, 

componente del Comitato Provinciale 

Inps e presidente della 

Commissione speciale artigiani 

Inps della nostra provincia. 

Che cosa la spinge a candidarsi 

per le prossime elezioni? 

La voglia di mettermi al servizio 

della comunità a cui ap- 

partengo e poter essere di aiuto 

e supporto alle imprese e alle 

famiglie di Capriano del Colle 

e Fenili Belasi. Il desiderio di 

mettere l’esperienza, maturata 

in tanti anni di lavoro, a disposizione 

di coloro che la riterranno 

utile. 

Sua moglie cosa pensa della 

sua candidatura? 

PADERNELLO 

Gelatieri a convegno 

E' giunto al terzo anno consecutivo l'incontro organizzato alla 

"Cascina La Bianca" dall'Associazione Gelatieri Artigiani 


E’ stato un raduno “gustoso” 

quello dello scorso 4 aprile al 

ristorante «Cascina La Bianca» 

di Padernello, dove i gelatieri 

lombardi e gli operatori 

del settore si sono trovati per 

il consueto summit annuale 

dedicato alle esperienze, consigli, 

ricette, formazione e collaborazione 

tra artigiani per 

un mestiere che vuole diventare 

più innovativo e di qualità, 

pur mantenendo fede alla 

tradizione e alle sane materie 

prime. Il momento conviviale 

è stato anche occasione per 

presentare alcune iniziative 

alimentari e tecnologiche della 

categoria con l’Associazione 

Gelatieri Bresciani presieduta 

da Claudio Zani e la «Centrale 

del latte di Brescia» del direttore 

generale Andrea Bartolozzi. 

Tra gli invitati erano 

Mi sta dando un sostegno convinto 

e condivide con me l’impegno 

a promuovere la lista 

nella quale sono candidato. 

Le speranze di essere eletto? 

Sono fondate sulla convinzione 

che ho di battermi per idee e 

programmi che la gente di Capriano 

sicuramente condivide 

e sostiene. 

Andrea Bartolozzi 

presenti artigiani e lavoratori 

del prelibato cibo provenienti 

dalle province di Brescia, 

Bergamo e Lecco, oltre ad 

opinionisti del settore come 

Arnaldo Minetti, giornalista 

e presidente di «Puntogel», 

la società che ha messo a 

disposizione i cremosi piatti 

tra il continuo contrasto di 

dolce e salato, caldo e freddo. 

Rispetto alle scorse edizioni, 

quando in tavola venivano 

proposti assaggi di gelato con 

cibi tipici della cucina locale, 

stavolta l’occhio è finito sulla 

tradizione, anche se la dolce 

sorpresa per il pubblico è stato 

soprattutto il micronizzato 

che si mantiene più cremoso. 

E l’innovazione ha contagiato 

tutto il menù, non mancando 

accenni anche ai 150 anni 

dell’Unità d’Italia. 

Tra un piatto e l’altro, poi, si 

è parlato del nuovo magazine 

online «Gelatieriartigiani. 

com», in rete da pochi giorni, 

ideato da Claudio Zani con 

il progetto grafico di Ivan 

Agliardi. «Grazie al portale 

che avevo in mente da tempo 

– ha commentato il presidente 

del gruppo bresciano – tutti 

gli operatori potranno mettersi 

in contatto tra loro scambiando 

esperienze, profili, opinioni, 

consigli e punti di vista, 

non mancando di citare eventi 

e rassegne sul mestiere». 

La rivista partirà come bacino 

regionale per mirare poi al 

resto d’Italia e avrà un’area 

privata dove gli operatori si 

troveranno in un forum per 

parlare e discutere, una zona 

pubblica aperta a tutti e, in 

futuro, anche newsletter e una 

webtv. Durante la presentazione, 

il dg della Centrale del 

latte Bartolozzi ha riproposto 

l’iniziativa del «Circolo di 

qualità», un marchio visibile 

sulle vetrine di bar, gelaterie e 

pasticcerie che si riforniscono 

proprio dall’azienda di via 

Lamarmora. 

«E’ un patto che il commerciante 

stipula con i consumatori 

– ha spiegato – dicendo 

loro che i prodotti in vendita 

sono certificati dalla ricerca 

dell’eccellenza». Il prossimo 

appuntamento di richiamo 

sarà il convegno del 23 maggio 

alla Confartigianato di 

Brescia, dove saranno presenti 

i dirigenti delle regioni italiane 

e dell’istituto zooprofilattico 

per informare sulle ultime 

notizie sanitarie in materia di 

Haccp e alimenti. 

PEZZORO 

La "Locanda 

del Gnaro" alle 

porte del Golem 

La locanda vista dall'esterno 

L'hanno chiamata così perchè 

della compagnia fa parte anche 

"Gnaro" Mondinelli. Sono 

un gruppo di amici che hanno 

deciso di investire parte delle 

loro risorse economiche ma, 

soprattutto, la loro passione 

per la montagna in un'avventura 

imprenditoriale tesa a 

valorizzare un territorio che 

si sta lasciando, diversamente, 

andare al proprio destino. 

La posizione è davvero bella, 

con un panorama mozzafiato e 

la partenza di una passeggiata 

che porta fino al Guglielmo. 

Valentino Pluda, manager e 

consulente, portavoce della 

brigata ci dice che i lavori di 

ristrutturazione della locanda 

finiranno a fine maggio. 

Verranno realizzate stanze 

per circa 30 posti letto e una 

piccola cucina per il servizio 

ristorante. L'entusiasmo con 

cui ce ne parla è contagioso e 

il buongiorno lo vedremo già 

all'inaugurazione. (ldc) 

COMUNE DI NAVE - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011 - 15 E 16 MAGGIO 

Lista civica guidata dal candidato sindaco BERTOLI TIZIANO “un Sindaco vicino ai cittadini” - 56 anni, 

sposato con 2 figli, vive con la famiglia nella storica contrada di San Cesario. Già Vicesindaco e Assessore 

alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Nave. Già Consigliere della Comunità Montana di Valle 

Trompia e Presidente del Sistema Bibliotecario ed Archivistico della stessa. Da sempre impegnato in ambito 

sociale e sindacale. E’ stato promotore e Presidente della tradizionale Sagra del Marrone della Valle del Garza. 

I sedici candidati 

ARCHETTI MARCO - 33 anni 

ANTONELLI SARA - 22 anni 

ARRIGHINI MARCO - 55 anni 

BELLUATI LORENZO - 43 anni 

FENOTTI CLAUDIO - 28 anni 

FRANZONI MATTEO - 29 anni 

GARBELLI ANGELA - 21 anni. 

LIBERINI DARIO - 54 anni 

MAFFEIS MARCO - 27 anni 

MARELLI ANNALISA - 33 anni 

OLIVARI DARIO - 57 anni. 

PARADISI ROBERTA - 31 anni 

RAMAZZINI CARLO - 41 anni 

SENESTRARI LUCA - 44 anni 

VENTURINI MARCO - 33anni 

VISCHIONI VIRNA - 42 anni 

Linee programmatiche della lista 

Centralità della persona come parte integrante della famiglia 

e della Comunità. Promozione della qualità della 

vita. Centralità del lavoro come elemento di realizzazione 

della persona. Trasparenza ed efficienza nell’azione amministrativa. 

Partecipazione dei cittadini. Formazione e 

cultura come fondamenti per lo sviluppo della persona 

e della Comunità. Salvaguardia e riqualificazione del 

territorio e del verde pubblico. Progettazione partecipata 

per il recupero delle aree industriali dimesse (ferriere 

ex AFIM ed ex Fenotti&Comini).Sviluppo sostenibile, 

green economy, risparmio energetico, energie rinnovabili. 

Progettazione di un percorso alternativo all’attuale 

strada provinciale al centro del paese. Valorizzazione 

delle contrade e del loro arredo urbano. Attenzione alle 

necessità abitative delle famiglie e delle giovani coppie 

attraverso politiche di edilizia economico-popolare

EdV 4 

BASSA VALLE 


BOVEZZO 

Quando piantare un albero aiuta a comunicare 

Bovezzo sta attraversando un momento di grande fermento con iniziative che 

vedono un'amministrazione pubblica attenta ai contenuti sociali delle iniziative 

pagina a cura 

di Pia Grazioli 

“Quando piantare un albero 

insieme aiuta lo scambio 

generazionale”. E’ questo il 

motto di una campagna ecologica 

voluta dagli assessorati 

all’Ecologia e Servizi sociali 

di Bovezzo, autori dell’iniziativa 

“Giardineria sociale”. La 

cerimonia ufficiale di conclusione 

del progetto si è svolta 

mercoledì 6 aprile, quando 

quattro alberi di Catambra (i 

cosiddetti fusti anti-zanzare) 

sono stati piantati nel prato di 

fronte al Centro Diurno locale 

“Sandro Giacomazzi”. I protagonisti 

giardinieri dal pollice 

verde sono stati i bambini 

mezzani della scuola materna 

di Bovezzo che hanno collaborato 

con gli anziani della casa 

di riposo, sotto lo sguardo 

delle autorità presenti alla cerimonia 

“verde”: tra questi il 

sindaco Antonio Bazzani e gli 

assessori competenti ai Servizi 

Sociali e all’Ecologia orga- 

nizzatori del progetto, Patrizia 

Venturini e Mario Folli. Si è 

trattato di un momento davvero 

significativo dal punto 

di vista generazionale, perchè 

due realtà anagraficamente 

molto distanti tra loro hanno 

trovato un punto d’incontro e 

di scambio: esperienza e saggezza 

fornite dagli anziani da 

una parte, spontaneità e gioia 

di apprendere, il fare e provare 

tipica dei bambini dall’altra. 

Ma i frutti delle ore di lavoro 

condiviso non riguardano solo 

il fatto di aver imparato come 

piantare un albero: nel lavoro 

c’è l’esperienza del valore 

umano e formativo importante 

che “nonni e nipoti” sono riusciti 

a realizzare. E la foto è 

solo una piccola testimonianza 

delle energie, non solo fisiche, 

messe in campo quella mattina 

durante la cerimonia. È 

anche per questi motivi che il 

primo cittadino e gli assessori 

hanno ringraziato i dipendenti 

del Comune, gli operatori del 

Centro Diurno, le insegnanti 

della Scuola Materna e anche 

la giornata soleggiata che ha 

favorito la buona riuscita della 

manifestazione. 

Le pale dei bambini al lavoro nel terreno 

Iniziati i 

lavori per 

la nuova 

farmacia 

comunale 

A Bovezzo sono iniziati i 

lavori per la nuova farmacia 

comunale, realizzata da 

una Srl la cui maggioranza 

è detenuta dall’Amministrazione 

Comunale. 

500 mila euro la spesa 

preventivata, che sarà 

sostenuta dalla Patrimonio 

Bovezzo Srl, società 

appositamente costituita 

e controllata al 100% dal 

Comune. Alla stessa società 

saranno commissionate 

altre opere pubbliche 

previste sul territorio di 

Bovezzo. La farmacia 

sorgerà nell’area adiacente 

il municipio ed occuperà 

uno spazio pari a circa 130 

metri quadrati. 

Da Piazza Rota connessione wi-fi gratuita per tutti 

Da piazza Rota a Bovezzo, 

connessione gratuita ad 

Internet per tutti. 

Ha preso il via da qualche 

giorno l’iniziativa 

denominata “WiFi gratis” 

a Bovezzo, con la quale 

l’amministrazione comunale 

ha dotato Piazza Rota della 

connessione Internet tramite 

la realizzazione della copertura 

wireless. 

Bovezzo aderisce cosi al 

progetto promosso da 

Unidata Spa e Wired 

nell’ambito dell’iniziativa 

“150 Piazze WiFi”, lanciata 

per commemorare i 150 

anni di unità d’Italia e per 

mettere in evidenza che il 

nostro paese ha bisogno di 

una forte spinta di tutti per 

“l’inclusione “ digitale sia di 

tipo infrastrutturale (larga 

banda e ultra –larga banda) 

sia di tipo culturale, ovvero 

una maggiore diffusione 

della conoscenza e della 

consuetudine d’uso delle 

tecnologie digitali per tutte 

le età e i ceti sociali. 

E’quanto ha sottolineato il 

sindaco di Bovezzo, Antonio 

Bazzani, durante la 

presentazione del servizio 

che, in fase sperimentale, 

sarà attivo fino al 31 dicembre 

2011. 

E’ aperto a tutti i cittadini, 

soprattutto giovani e stranieri, 

con una limitazione di 

due ore al giorno. 

Bovezzo è, dunque, una 

delle 150 piazze italiane 

ritenute idonee da Unidata 

e dalla rivista Wired per la 

diffusione delle tecnologie 

digitali. 

La rete WiFi è identificata 

da un cosiddetto SSID 

(Service Set IDentifier) che 

è riconosciuto dai dispositivi 

mobili degli utenti, l’SSD 

con cui è riconoscibile il 

servizio W150 bovezzo. 

Il sindaco Antonio Bazzani 

COMUNE DI NAVE - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011 - 15 E 16 MAGGIO 

CANDIDATI CONSIGLIERI 

Agosto Pietro Andreoli Celestina 

Apostoli Marco Arenghi Andrea 

Baroni Michela Bresciani Simone 

Esti Oscar Faini Fabiano 

Gulino Paola Loparco Antonio 

Mozzoni Simona Novaglio Rosanna 

Ortolani Paolo Pedrali Nicola 

Rossi Cristian Sossi Luciano 

“TUTTI PER NAVE”, forte dell’esperienza acquisita, si ripropone per amministrare con una coalizione 

sostenuta da PDL, UDC e da una grande componente civica raggruppata nel “COMITATO CIVICO 

PER NAVE”. La lista di Cesare Frati si riconosce nei valori democratici e liberali propri dell'Italia 

repubblicana, negli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa e si ispira ai valori universali 

di Libertà, Giustizia e Solidarietà. In particolare i componenti della lista “TUTTI PER NAVE” 

si impegnano a mettere a disposizione della comunità la propria esperienza, la passione ed il proprio 

impegno civico nella convinzione che solo operando nel rispetto delle regole e delle persone, 

con onestà e spirito di servizio, si possa costruire una società con al centro la famiglia e la persona”.


MEDIA VALLE 

EdV 5 

GARDONE VALTROMPIA 

Il consiglio comunale approva il piano di opere pubbliche 

Saranno riqualificati strade e marciapiedi per una spesa di 150 mila euro, ripavimentata via XX 

settembre. Opere che saranno finanziate attraverso la vendita d’immobili del patrimonio comunale. 

pagina a cura 

di Maria Gatta 

Opere pubbliche per una spesa 

di 1 milione e 140 mila euro nel 

2011. Ecco quanto approvato ad 

inizio aprile durante il consiglio 

comunale. Una cifra relativamente 

bassa rispetto agli standard 

del comune di Gardone che 

deve fare i conti con il patto di 

stabilità e la difficoltà nel reperire 

finanziamenti certi. 

E proprio per questi motivi alcune 

opere già in progetto che 

riguardavano la difesa del suolo 

e il risparmio energetico sono 

state accantonate in attesa di finanziamenti 

esterni e nell’eventualità 

di vendita di alcuni immobili 

di proprietà comunale. 

Restano invece in programma 

tutte quelle opere già indirizzate 

attraverso progetti che hanno 

partecipato a bandi di concorso 

ed hanno ottenuto finanziamenti 

derivanti dalla vendita di immobili, 

dalla devoluzione mutui 

e da apporti di capitale privato 

tramite dei project financing. 

Saranno riqualificati strade e 

marciapiedi per una spesa di 

150 mila euro e verrà ripavimentata 

via XX settembre per 

130 mila euro. Opere che saranno 

finanziate attraverso la vendita 

d’immobili del patrimonio 

comunale. 200 mila euro, costerà 

invece la copertura dell’edificio 

del Centro Diurno Disabili 

in via Verdi, reperiti tramite 

project financing. 30 mila euro 

serviranno per la realizzazione 

di un parcheggio in via X giornate, 

26 mila euro per la manutenzione 

straordinaria degli 

edifici del patrimonio, altri 10 

mila euro spesi per la sistemazione 

idraulica di solchi vallivi 


LAVORO CARTELLA EMANUELA 

ATTIVITÀ PRODUTTIVE 

ENERGIA e INNOVAZIONE 

49 anni, sposato con 2 figli, operatore del- 

• Impegno totale al recupero di nuove risorse 

economiche PASOTTI e utilizzo MARIO razionale di 

quelle esistenti 

la casa di riposo Villa Fiori. 

•Sviluppo temi energetici 

•Consulenza aziendale per piccole imprese, 

commercianti e artigiani. 

SICUREZZA e 

LAVORI 

STEFANINI 

PUBBLICI 

PAOLO 

• Coordinamento delle forze di pubblica 

sicurezza 

• Caserma dei carabinieri 

• Valutazione per CAIA la ALTHEA creazione di un 

nuovo polo scolastico e culturale 

• Realizzazione di nuovi parcheggi 

• Realizzazione di piste ciclabili 

e torrenti. Nella spesa totale 

conteggiati anche gli oltre 190 

mila euro del contributo ATO 

per l’accordo di programma 

per il collettamento delle acque 

di Valle (cifra derivante dalle 

quote pagate con le bollette per 

il canone di depurazione), 162 

mila euro di oneri di urbanizzazione 

utili per la manutenzione 

straordinaria di cimiteri, 

per la gestione del calore degli 

edifici comunali in accordo con 

ASVT,per gli edifici di culto e 

l’eliminazione di barriere architettoniche. 

119 mila euro sono 

invece la somma dei contributi 

elargiti da Comunità Montana 

per una parte della spesa di 

installazione di un impianto 

fotovoltaico presso la scuola 

dell’infanzia Silvio Bassoli e 

per miglioramenti forestali a s. 

Bartolomeo. 

Per il 2012 è stata preventivata 

una spesa che supera il milione 

e 500 mila euro, mentre quella 

del 2013, si aggira intorno ai 

700 mila euro, per la riqualificazione 

di strade e marciapiedi 

su tutto il territorio comunale. 

Comune di Nave • ELEZIONI COMUNALI 2011 15 • 15 - 16 - MAGGIO 16 MAGGIO 2011 

CORBANI FABRIZIO 

50 anni, sposato con 2 figli, commerciante. 

TADDEI SERGIO 

IL CORAGGIO DELLA COERENZA Il coraggio 

della coerenza 

MARCO 

51 anni, sposato, operaio presso un’azienda 

navense. 

37 anni, sposata con 2 figli, casalinga e 

assistente alla mensa, soccorritrice del 

118 presso il Cosp, iscritta all’ADMO. 

CERESOLI CRISTIAN 

27 anni, diplomato perito meccanico, giovane 

imprenditore, appassionato sportivo, 

socio dello Sci Club Nave e del Moto Club 

44 anni, diplomato in ragioneria, 2 figli, 

commerciante e appassionato cacciatore. 

26 anni, laureata in giurisprudenza, lavora 

presso uno Studio Legale Amministrativo. 

TAMENI FABRIZIO 

37 anni, operaio presso un’azienda navense, 

appassionato sportivo, socio dello 

Sci Club Nave. 

Veduta aerea dell cittadina valtrumplina 

CANDIDATO SINDACO 

BASSOLINI SINDACO 

IL CITTADINO 

e la sua famiglia 

Profilo del candidato sindaco 

Rag. MARCO BASSOLINI 

MARCO BASSOLINI ha 42 anni, celibe, diplomato 

in ragioneria. Viene da anni di esperienza amministrativa, 

prima quale consigliere comunale di minoranza 

poi come Assessore Urbanistica Edilizia 

Privata nel Comune di Nave, oggi quale assessore 

LL.PP e Territorio presso la Comunità Montana 

ISTRUZIONE CULTURA 

della SPORT Valle Trompia. e Tra GIOVANI 

le sue passioni principali 

la caccia. 

• Collaborare con tutte le associazioni 

• Portare le tradizioni e la cultura locale 

nelle scuole 

• Preservare il patrimonio artistico, culturale 

e religioso 

• Creazione di punti wi-fi 

In crescita il numero degli 

studenti stranieri in valle 

Crescono le iscrizioni degli 

studenti stranieri nelle scuole 

gardonesi. L’istituto comprensivo, 

infatti,conta 332 ragazzi 

stranieri, su 1250 iscritti alle 

tre scuole dell’infanzia, alle 

quattro sedi della primaria e 

alla secondaria di primo grado: 

il 26% degli studenti. 68 

sono i bambini che frequentano 

le scuole materne (esclusa 

la materna S. Giuseppe convenzionata 

con il comune), 

117 le scuole elementari e 87 

la media Canossi. 

I pachistani con 93 studenti 

rappresentano l’etnia più numerosa, 

seguiti dai burkinabé 

con 39 allievi, seguono le 

etnie marocchina (38 iscritti), 

albanese (24), ganese (23) 

senegalese (18), tunisina (16) 

romena (14). Undici i ragazzi 

provenienti dal Bangladesh, 

sette gli algerini, sei gli indiani, 

cinque gambiani, ucraini 

e costaivoriani, quattro gli 

egiziani, i brasiliani, i serbi e 

i moldavi, tre i cinesi. Queste 

19 diverse culture possono 

essere considerate una vera 

e propria ricchezza per la 

scuola ma sono innegabili 

i problemi legati, prima di tutto, 

all'integrazione linguistica 

e culturale ai quali si fa fronte 

con diverse iniziative. Una su 

tutte il supporto all’apprendimento 

della lingua italiana, 

grazie ad insegnanti volontari. 

Lo scopo è il coinvolgimento 

di tutti i ragazzi nella 

proposta educativa con pari 

opportunità per tutti. 

Comune di Nave 

ELEZIONI COMUNALI 

MARCO BASSOLINI 

SINDACO 

SERVIZI SOCIALI 

• Considerare il Navense come tutti gli altri 

e non di meno 

• Attenzione ai meno fortunati e ai più deboli 

• Rivedere il sistema delle nomine in casa 

di riposo 

• Implementare i servizi del polo sanitario 

esistente 

URBANISTICA ed AMBIENTE 

• Incentivare il recupero del centro storico 

e delle contrade 

• Studio di una viabilità sostenibile 

• Valutare il recupero delle aree dismesse 

• Preservare il territorio da vincoli pregiudicanti 

le tradizioni 

• Incentivare e rivitalizzare il patrimonio 

boschivo 

Per tutto il 2011 non 

aumenteranno le tasse 


RONCHI ILENIA 

33 anni, diplomata in ragioneria, sposata, lavora 

come impiegata presso un’azienda di 

sistemi di Sicurezza. Amante dello sport in 

genere, socia dello Sci Club Nave. 

PEDERZANI FABIO 

56 anni, medico, sposato con 2 figli, capogruppo 

consigliare Lega Nord uscente. 

ANELLI LUCA 

40 anni, sposato con 2 figlie, diplomato 

perito meccanico, impiegato in veste di 

progettista meccanico. 

DELLADOTE ALBERTO 

59 anni, sposato con 1 figlio, impiegato 

bancario. 

VENTURINI PAOLA 

48 anni, sposata con 3 figli, impiegata 

presso l’azienda di famiglia. 

ZANOLA GIULIO 

41 anni, artigiano, presidente dell’Associazione 

Sportiva Pallavolo Nave, Vicepresidente 

del Club Zaina Biciclette, socio del Moto 

Club Nave. 

GARBELLI ANDREA 

35 anni, sposato con 2 figlie, artigiano, 

membro dell’Associazione Commercianti 

Nuova Piazza. 

BRAGAGLIO SAVERIO 

59 anni, commerciante, appassionato 

cacciatore. 

A Gardone, per l’anno 2011, non 

aumenteranno le tasse. L’imposta 

sulle pubblicità e diritti sulle 

pubbliche affissioni, per le quali 

è previsto un gettito di 45 mila 

euro, non vedranno aumentare 

le tariffe. Viene confermata 

senza alcun aumento l’addizionale 

comunale Irpef, istituita nel 

2007 nella misura dello 0,5%, 

senza alcuna fascia d’esenzione. 

Non è previsto alcun aumento 

della percentuale di aliquota sugli 

immobili. 

Il gettito ICI, per quest’anno, è 

pari a € 1.400.000, al quale va 

aggiunto quello stimato in relazione 

alle attività di controllo 

pari ad € 50.000. “Le attività 

condotte dagli uffici sul fronte 

dei controlli- ha spiegato l’assessore 

ai tributi Piergiuseppe Grazioli- 

hanno determinato buoni 

risultati in termini di recupero 

evasione.” 

Anche per la Tariffa di igiene 

ambientale non verrà effettuato 

alcun cambiamento. 

L’Amministrazione ha mantenuto 

la gestione della riscossione 

e affidato quella del servizio 

di igiene urbana alla società 

pubblica Azienda Servizi Valtrompia. 

Nel bilancio comunale 

sono previsti un’ entrata e una 

spesa per € 1.300.000. 

ASVT, in accordo con il Comune, 

a partire dal 2011 ha anche 

avviato il sistema di differenziazione 

dei rifiuti mediante la 

raccolta porta a porta di plastica, 

vetro e carta in tutta la città. 

I costi necessari per l’attuazione 

di questo tipo di raccolta, per il 

piano di spazzamento meccanico 

e manuale delle strade e 

dei marciapiedi, per la gestione 

dell’isola ecologica di via Roma 

trovano copertura nell’ambito 

del Piano Finanziario TIA al 

fine della costruzione della tariffa 

a carico del cittadino e delle 

imprese. “Dal 2006 una famiglia 

di tre persone in un appartamento 

di 100mq- ha concluso 

l’assessore Grazioli- ha avuto un 

aumento di meno di 4 euro della 

tariffa a fronte di investimenti 

dal 2006 al 2012 pari a 165.000 

euro.” 


CORBANI FABRIZIO 

50 anni, sposato con 2 figli, commerciante. 

TADDEI SERGIO 

51 anni, sposato, operaio presso un’azienda 

navense. 

CARTELLA EMANUELA 

37 anni, sposata con 2 figli, casalinga e 

assistente alla mensa, soccorritrice del 

118 presso il Cosp, iscritta all’ADMO. 

PASOTTI MARIO 

49 anni, sposato con 2 figli, operatore della 

casa di riposo Villa Fiori. 

CERESOLI CRISTIAN 

27 anni, diplomato perito meccanico, giovane 

imprenditore, appassionato sportivo, 

socio dello Sci Club Nave e del Moto Club 

STEFANINI PAOLO 

44 anni, diplomato in ragioneria, 2 figli, 

commerciante e appassionato cacciatore. 

CAIA ALTHEA 

26 anni, laureata in giurisprudenza, lavora 

presso uno Studio Legale Amministrativo. 

TAMENI FABRIZIO 

37 anni, operaio presso un’azienda navense, 

appassionato sportivo, socio dello 

Sci Club Nave. 

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2

EdV 6 

MEDIA VALLE 


Banco di Prova ok ma armi in calo. Dal 2011 in CdC 

GARDONE VT 

E' molto positivo il bilancio 2010. «Il Banco è stato consegnato senza debiti - ha 

sottolineato il presidente Aldo Rebecchi - e con le armi provate in crescita costante» 

L'On. Aldo Rebecchi presidente del Banco di Prova 

pagina a cura 

di Maria Gatta 

Ricavi di 5milioni di euro 

e utile netto di 90mila, 

nonostante l’aumento dei 

costi di 300mila euro. Parla 

positivo il bilancio 2010 del 

Banco Nazionale di Prova di 

Gardone, che chiude i conti 

per l’ultima volta da ente 

privato. Infatti, come scritto 

nell’edizione di aprile, 

dall’anno prossimo l’istituto 

triumplino continuerà a 

lavorare per il controllo e 

la stabilità delle armi come 

azienda speciale sotto la 

Camera di Commercio di 

Brescia. «Il Banco è stato 

consegnato senza debiti - ha 

sottolineato il presidente 

Aldo Rebecchi - e con le 

armi provate in crescita 

costante». Sono i numeri a 

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parlar chiaro: dalle 622mila 

testate nel 1998 (quando 

venne nominato l’attuale 

presidente) si è passati a 

750mila nel 2010, anche se 

nei primi quattro mesi di 

quest’anno si registra un 

calo di quasi il 4%. A fare 

la differenza sono state 

le armi corte diminuite 

di oltre 22mila rispetto ai 

primi mesi del 2010. La lieta 

prospettiva arriva però dalla 

crescita nelle prove dei fucili 

semiautomatici ad anima 

liscia e delle armi lunghe 

rigate, tipiche della produzione 

bresciana e soprattutto 

triumplina. «E’ un dato che 

va letto positivamente - ha 

commentato Rebecchi - perché 

sottolinea la ripresa del 

settore nel territorio bresciano. 

Queste armi, infatti, 

sono il valore aggiunto della 

Valtrompia». Ad oggi sono 

oltre 71mila i fucili e 19mila 

le armi lunghe rigate provate 

con l’aumento anche per le 

repliche e le armi a salve. 

E’ un’azienda, quella di via 

Mameli, che non si occupa 

solo di questi strumenti, 

ma anche di veicoli blindati 

privati e militari, giubbotti 

anti proiettile, caschi e 

altre prove di tipo balistico 

condotte durante le attività 

di laboratorio. «Un settore 

in espansione - ha concluso 

il presidente - che permette 

di avere una redditività alta, 

considerato che si praticano 

tariffe di mercato, ma sempre 

competitive». A questo 

proposito, dopo i lavori previsti 

alla fine dell’anno, sarà 

raddoppiata la linea di tiro 

e aumentato il personale in 

modo da dimezzare i tempi 

d’attesa. Tra i prossimi appuntamenti 

del Banco c’è la 

fiera internazionale biennale 

di Parigi di ottobre dove farà 

vedere il proprio laboratorio 

balistico che poi potrà 

realizzare anche all’«Exa» di 

Brescia. Per quanto riguarda 

la nuova struttura, la Camera 

di Commercio eleggerà 

il presidente, un direttore 

e un Cda ridotto a cinque 

membri rispetto ai dodici 

attuali. Per ora rimarranno 

in carica Aldo Rebecchi e il 

direttore Antonio Girlando 

prima della nascita di una 

delegazione italiana per la 

commissione internazionale 

delle armi. Non cambierà 

nulla, comunque, sul fronte 

dell’occupazione per gli attuali 

settantadue dipendenti 

che continueranno a lavorare 

con tutte le condizioni già 

previste dal contratto. 

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"Oblomov - Letti in Valle" 

Il Festival letterario è giunto alla terza 

edizione promosso dalla città di Gardone 

Presentato nella cornice della 

biblioteca di Gardone “Oblomov 

– Letti in Valle” il Festival 

letterario giunto alla terza 

edizione promosso dalla città 

di Gardone e dall’ assessorato 

alla cultura, con il contributo 

della Fondazione della 

Comunità Bresciana. 

Nel cortile di Villa Mutti Bernardelli, 

sede della biblioteca 

comunale, il 5, 6 e 7 maggio, 

partirà l’iniziativa dedicata ai 

romanzi e ai loro protagonisti 

che verranno presentati dagli 

autori in vari momenti: aperitivi, 

interviste, letture, concerti 

e scambi 

d’opinione con 

il pubblico. 

“ O b l o m o v 

dunque- ha 

spiegato il direttore 

artistico 

Claudio 

Comini- diventa 

un luogo 

d’incontro tra 

chi racconta e 

chi ascolta, tra 

i narratori e il 

pubblico.” Anche 

quest’anno, 

come nelle 

passate edizioni, 

sarà possibile 

conoscere 

autori di fama 

internazionale, 

ma vediamo 

il programma 

completo nel dettaglio. 

Come detto, il festival si 

aprirà giovedì 5 maggio, alle 

18.00, con “aperitivo e jazz” 

al quale saranno presenti 

Marco Malvaldi, Paolo Nori 

e Antonio Zambrini per l’accompagnamento 

musicale. 

Alle 20.30, dopo il saluto del 

sindaco Michele Gussago intervista 

a Marco Malvaldi, 

dedicata a “La briscola in 

cinque”. Alle 21.30 lettura 

musicata con Paolo Nori e 

Antonio Zambrini “Sputare 

negli stivali”. 

Venerdì 6, all’aperitivo, sempre 

alle 18.00, saranno presenti 

Elena Valdini, Diego 

De Silva e i musicisti Corrado 

Guarino e Guido Bombardieri. 

Alle 20.30 intervista 

a Diego De Silva per “Sua 

suocera beve?” e alle 21.30 

presentazione del libro fotografico 

dedicato alle tournee 

di Fabrizio De Andrè curata 

da Elena Valdini e Diego De 

Silva. 

A chiudere il festival della 

letteratura sarà invece Andrea 

De Carlo, che, dopo 

l’aperitivo alle 18.00 sabato 

7 maggio si esibirà in una 

reading - concerto alle 20.30 

“Leielui, parole e suoni”. 

In programma anche laboratori 

per gli studenti delle 

scuole superiori: venerdì 6 

maggio alle ore 9.00 un’ intervista 

al giallista Marco 

Malvaldi; sempre venerdì 

alle 15.00 rudimenti di Jazz, 

lezione divulgativa per pianoforte 

e saxofono con i musicisti 

Corrado Guarino e 

Guido Bombardieri. Un’ intervista 

all’autore Diego De 

Silva sabato 7 maggio alle 

ore 9.00 e la presentazione 

del libro “Tourbook. Fabrizio 

De André 1975-98” con la 

curatrice Elena Valdini alle 

ore 11.00. 

Tutti gli eventi sono gratuiti. 

La vendita dei libri durante 

il festival sarà curata dalla 

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VALGOBBIA 

EdV 7 

Annuale ritrovo, alla Pieve, dei volontari della Croce Bianca 

Inaugurato un nuovo mezzo per il trasporto di malati e disabili, intitolato alla memoria 

di Angelo Ghidini, uno dei fondatori del sodalizio 37 anni fa e morto da poco tempo 


L’annuale ritrovo, alla Pieve, 

dell’Associazione Volontari 

Croce Bianca è stato contraddistinto 

dall’inaugurazione 

di un nuovo mezzo per il trasporto 

di malati e disabili. Si 

tratta di un pulmino che sostituirà 

quello precedente ormai 

obsoleto e che è stato intitolato 

alla memoria di Angelo 

Ghidini, uno dei fondatori del 

sodalizio 37 anni fa e morto 

da poco tempo: figura importante 

all’interno dell’associazione, 

Ghidini è stato presidente 

per nove anni, il terzo 

nella storia del gruppo. La 

benedizione del nuovo pulmino 

dopo la messa nella Chiesa 

parrocchiale locale celebrata 

da Don Franco Turla che, in 

seguito, ha anche benedetto il 

nuovo automezzo. La nipote 

di Angelo, Silvia Ghidini insieme 

alla cugina Luisa e lo 

zio Alfonso, hanno tagliato 

il nastro. Per Alfonso, figlio 

del compianto presidente, è 

stata un’emozione che, nonostante 

gli acciacchi dell’età, 

prova la continuità del padre 

per non essere mai mancato a 

tutte le manifestazioni della 

Croce Bianca che lui sentiva 

come una propria creatura, 

avendole dedicato molti anni 

e contribuito alla sua crescita. 

Uno sviluppo documentato 

anche dai 437 militi di cui 

oggi è formato il gruppo, il 

terzo per numero in provincia. 

Non è da meno neanche il 

parco mezzi, che conta quindici 

vetture tra ambulanze e 

pulmini di pronta emergenza. 

Una panoramica destinata ad 

aumentare secondo il presidente 

Valeriano Gobbi che 

ha ricordato, tra un mese, 

l’inaugurazione di una nuova 

ambulanza donata da due 

La enedizione delnuovo mezzo 

fratelli in ricordo dei genitori 

scomparsi. “In poco meno di 

sei mesi – ha spiegato Gobbi 

– abbiamo effettuato il ricambio 

di ben cinque automezzi 

per un valore complessivo di 

circa 400mila euro. Cresce 

anche il numero dei militi, visto 

che dagli ultimi corsi ne 

usciranno abilitati altri ventisette. 

E’ un dato in controtendenza 

rispetto al resto della 

provincia – ha commentato il 

presidente – dove si lamenta 

la carenza di giovani volontari. 

A Lumezzane, invece, 

abbiamo registrato una forte 

volontà da parte dei giovani 

di entrare nella Croce Bianca”. 

Il comandante Adriano 

Vivenzi ha poi rammentato 

l’intensa attività svolta l’anno 

scorso tra oltre 170mila 

chilometri percorsi per più 

di 5mila interventi, di cui oltre 

mille su richiesta del 118. 

Durante la riunione annuale, 

conclusa con il pranzo sociale 

in un ristorante di Binzago, 

sono stati premiati, come da 

tradizione, i militi che operano 

nel sodalizio da cinque 

fino a trent’anni. Sono stati 

poi nominati tre soci onorari: 

Antonio Tassone, Ciso Berna 

e Domenico Reboldi. 

Due belle novità per il "Serafino Zani" 


Cesio137. Le reazioni preoccupate della gente 

Nei giorni scorsi siamo stati contattati 

da un cittadino, che vuole 

mantenere l’anonimato, residente 

nell’area dell’azienda di Premiano, 

per alcuni approfondimenti 

sulla questione. Le critiche sulla 

gestione del caso da parte del 

Comune continuano a imperversare. 

Alcuni problemi arrivano 

dalle difficoltà delle persone 

residenti alle prese con la vendita 

della propria casa, magari in 

seguito agli ultimi eventi. Una 

condizione limitante anche per 

quelli che, nel tempo libero, sono 

rate speciali come l’eclissi totale 

di Luna del 15 giugno e la visione 

delle stelle cadenti durante 

la notte di San Lorenzo il 10 

agosto. Nel programma, però, 

entrano due novità importanti 

spiegate dal presidente degli 

astrofili bresciani Wladimiro 

Marinello con Tarcisio Zani, gli 

esperti Ivan Prandelli e Andrea 

Soffiantini e l’assessore alla 

Cultura Lucio Facchinetti. La 

Come da tradizione, a maggio, 

il Centro studi e ricerche 

«Serafino Zani» di Lumezzane 

chiude i battenti del planetario 

e riapre quelli dell’osservatorio 

astronomico sul colle San 

Bernardo di Pieve. L’apertura 

ufficiale dal 3 maggio prevede 

un calendario di serate gratuite 

rivolte a tutti, ogni martedì 

tranne l’ultimo del mese, fino 

a settembre, che inizieranno 

alle ore 21 con una lezione 

preliminare sul tema, tenuta da 

uno degli esperti dell’Unione 

Astrofili bresciani, seguita dalla 

pratica al telescopio. L’osservatorio 

sarà aperto su prenotazione 

anche alle scuole e ai gruppi 

organizzati contattando lo 

030.872164 e ospiterà alcune seabituati 

a coltivare terreni sotto 

casa, che rischiano di trovarsi sul 

tavolo pomodori o insalate “radioattive”. 

C’è una novità, invece, 

per quanto riguarda il comitato 

proposto dal sindaco Silverio 

Vivenzi per avere un punto di 

riferimento con cui interloquire a 

nome dei cittadini. L’idea, anche 

se in sordina, è stata accolta 

poche settimane fa dal gruppo 

«Generazione Lumezzanese» su 

Facebook nato proprio nei giorni 

successivi al caso cesio e ha dato 

il via libera alla raccolta firme 

prima è una specie di “percorso 

astronomico”, un progetto del 

Sistema solare in scala che sarà 

allestito in estate lungo il tragitto 

che sale dalla Chiesa di San 

Giovanni Battista fino al centro 

scientifico di San Bernardo. Per 

l’occasione i tre chilometri che 

separano i due edifici saranno 

arredati con alcuni pannelli che 

indicano ogni pianeta. Sono 

otto tappe descritte, partendo 

dalla parrocchiale che rappresenta 

il sole, per proseguire 

con Mercurio, Venere, la Terra, 

Marte, Giove, Saturno, Urano 

e Nettuno che sarà la meta 

finale per suggerire la visita 

al telescopio. L’altra novità di 

spicco è una stazione meteo, 

allestita proprio sulla struttura, 

che dà la possibilità agli utenti 

di sapere, prima di salire, quali 

sono le condizioni climatiche. Il 

sistema, realizzato dalla società 

«Pce», collega i sensori al sito 

per tutti quelli che si volessero 

iscrivere. La sede provvisoria è 

quella di «U.Di.Con», il centro di 

assistenza fiscale di via Monsuello 

37 dove dal lunedì al venerdì 

dalle ore 19 alle 20 ci si può recare 

per aderire al comitato. Sarà 

un istituto, però, che non vuole 

puntare solo su questo caso, ma 

lanciare proposte e iniziative a 

tutto campo sulla Valgobbia. Per 

informazioni si può contattare la 

neonata associazione via mail a 

comitatoxlumezzane@gmail. 

Fabio Zizzo 

L’osservatorio astronomico di Lume riapre il 3 maggio. 

Arrivano anche la “passeggiata nello spazio” e il meteo 

internet www.astrofilibresciani. 

it/Meteo/MeteoLive.php dove 

tutti possono aggiornarsi. In futuro 

la base potrebbe fornire anche 

i dati sulla pioggia, il grado 

di insolazione e attrezzarsi con 

un dispositivo contro l’inquinamento 

luminoso. Le iniziative 

sono state spiegate alla presenza 

del prof. Joseph Ciotti, docente 

americano di Fisica, Astronomia 

e Matematica e direttore 

dell’Hokulani Imaginarium del 

Centro di educazione aerospaziale 

di Kaneohe, nelle Hawaii. 

L’insegnante italo-americano si 

è fermato due settimane in Italia 

per dare alcune lezioni agli 

studenti di Perugia, del liceo 

scientifico «Calini» di Brescia 

e a Gorizia dopo aver vinto 

l’esperienza in Italia per un operatore 

statunitense di planetari, 

unica iniziativa internazionale 

promossa dall’Osservatorio 

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EdV 8 

VALGOBBIA 


Industriali e associazioni premono su internet veloce 

Convegno a Lumezzane tra imprenditori e operatori telefonici per la banda larga. 

Il presidente Aldo Bonomi: «Bisogna aiutare le aziende a competere a livello mondiale» 

pagina a cura 


Artigiani e studenti a confronto 

L’Italia fanalino di coda sulla 

banda larga, 100 milioni di 

euro da investire rispetto ai 

previsti 800 milioni e solo il 

55% dei cittadini, in provincia 

di Brescia, è ben coperto 

dall’adsl veloce. E’ il ritratto 

dipinto poche settimane fa al 

teatro Odeon di Lumezzane 

per il convegno «Banda larga, 

confronto tra imprese e 

tlc» organizzato dall’Associazione 

Industriale Bresciana, 

Confindustria e Retimpresa. I 

lavori hanno anche dato l’opportunità 

agli imprenditori di 

confrontarsi con gli operatori 

telefonici per discutere dei 

problemi tecnici e guasti che 

ogni volta colpiscono la rete. 

Davanti a una platea non certo 

gremita, sono intervenuti 

Aldo Bonomi, vicepresidente 

di Confindustria per le Politiche 

territoriali e dei Distretti 

industriali, Ennio Lucarelli 

collega in Tecnologie digitali 

per le imprese nell’ambito di 

«Industria 2015» e Luca De 

Vita che, con Retimpresa, raccoglie 

tutte le aziende iscritte 

all’ente di via dell’Astronomia. 

Per un problema che fino adesso 

non è mai stato posto in maniera 

concreta, ci ha pensato 

l’istituto romano tramite Aldo 

Bonomi a presentare i risultati 

di una ricerca annuale fatta in 

giro per l’Italia su sei distretti 

industriali (Biella, il calzaturiero 

«Acrib», Val di Sangro, 

Bari e Palermo) e la Valtrompia 

dove rientra Lumezzane. Il 

documento, che arriverà anche 

a Paderno prima di giungere 

sul tavolo del Governo, descrive 

quali strategie e interventi 

devono essere portati avanti 

per risolvere un problema di 

La banda larga a fibre ottiche 

cui soffrono molte aziende. A 

seguire sono intervenuti gli 

operatori delle principali compagnie 

telefoniche che hanno 

proposto soluzioni e prodotti 

fatti su misura per il cliente, 

anche se hanno ribadito che la 

copertura dell’adsl sull’Italia è 

oltre il 90%. Il problema, come 

ha spiegato Paolo Di Bartolomei 

di Telecom che possiede 

le linee, sono le periferie industriali 

spesso lontane dai 

grandi centri urbani e difficili 

quindi da collegare. L’obiettivo 

è eliminare le linee lunghe 

e installare fibre ottiche nelle 

zone meno coperte, ma l’investimento 

è notevole e il ritorno 

economico sarebbe spalmato 

in troppi anni. Un caso su tutti 

è ancora quello di Telecom, 

che ha analizzato cinque paesi 

della valle (Lumezzane, Sarezzo, 

Gardone, Marcheno e Villa 

Carcina) dove la copertura è 

molto alta, ma bisogna intervenire 

su centrali, apparati e linee 

verso le aziende più sperdute 

con un investimento di almeno 

2milioni di euro per assicurare 

20Mb/sec necessari alle aziende. 

Altre soluzioni arrivano da 

Vodafone con il progetto «1000 

Comuni» per ridurre con un 

miliardo di euro in tre anni il 

digital divide, Fastweb che ha 

avuto la richiesta di banda larga 

da 101 aziende triumpline e 

Wind che chiede agli imprenditori 

alcune specifiche per un 

prodotto su misura. Dalla parte 

degli imprenditori, al convegno 

ha partecipato l’amministratore 

delegato di «Intred», 

Daniele Peli, che ha ricordato 

l’iniziativa dei 20Mb/sec di cui 

stanno fruendo Lumezzane, 

Gardone, Sarezzo e Villa Carcina. 

«Non siamo contenti – ha 

tagliato corto, invece, Franco 

Gussalli Beretta dell’omonima 

azienda di Gardone – perché 

nella nostra zona siamo 

sempre inchiodati e soggetti a 

connessioni troppo lente. Forse 

siamo poco interessanti come 

bacino di utenza, ma i nostri 

distretti industriali hanno bisogno 

di servizi». La chiusura 

dei lavori è stata affidata ad 

Aldo Bonomi che ha ricordato 

come questo confronto fosse 

«solo l’inizio di un cammino 

e le piccole e medie aziende 

devono essere messe in condizione 

di lavorare. Per questo 

chiediamo agli operatori di 

darci le armi per andare al Governo 

e sollevare la questione». 

Un incontro tra artigiani e scuole di Lume 

L’assessore Saleri: «Non guardate l’orario 

ma abbiate passione per quello che fate». 

In questo momento di crisi economica, 

in cui a farne le spese 

sono soprattutto i giovani che 

alla fine degli studi faticano a 

trovare lavoro, quali sono le 

soluzioni? Hanno provato a 

rispondere le associazioni artigiane 

durante un convegno al 

teatro Odeon di Lumezzane, 

organizzato dall’assessorato 

alle Attività produttive e rivolto 

agli studenti degli ultimi 

anni delle scuole superiori 

valgobbine. Sul palcoscenico 

erano presenti alcune autorità 

del Comune e rappresentanti 

di categoria, tra cui anche artigiani 

che hanno raccontato 

la propria esperienza. «E’ in 

questo momento – ha esordito 

l’assessore Rosanna Saleri 

– che chiediamo più sinergia 

tra le associazioni e il mondo 

della scuola. Dovete riscoprire 

la passione per il lavoro – si è 

rivolta alla platea giovanile – 

e partendo da qui, puntare su 

formazione di alto livello, ma 

valutare anche cosa chiede il 

mercato». La delegata per le 

Attività produttive ha mirato 

poi alle idee fresche, internet 

e sbocchi professionali più 

ampi che danno molte possibilità, 

ma si è appellata anche 

agli artigiani perché continuino 

a stimolare i ragazzi con 

gli stage nelle loro aziende. E 

poi, ancora, il diploma è veramente 

utile per trovare lavoro? 

«Non è importante il “pezzo di 

carta”, ma quello che contiene 

– ha commentato il vicepresidente 

vicario di Associazione 

Artigiani Alberto Vidali – e i 

giovani devono avere le conoscenze 

base dopo la scuola per 

sfidare il futuro e prendersi la 

responsabilità». Un richiamo 

sostenuto anche dagli altri relatori, 

come la presidente del 

mandamento di Lumezzane 

per Confartigianato Flavia 

Caldera, che ha parlato delle 

difficoltà per l’impresa femminile 

di coniugare famiglia e 

lavoro. Uno stimolo ai giovani 

arriva anche dalla Regione, secondo 

l’artigiana valgobbina, 

che sostiene le nuove imprese 

con contributi e aiuti. Biografie 

di lavoro che rappresentano le 

861 aziende artigiane esistenti 

a Lumezzane, prima città della 

provincia per numero con 

il 43%, sono arrivate anche 

da altri lavoratori locali come 

Claudio Zanchigiani che ha 

trattato il ruolo fondamentale 

della cultura e istruzione, Ivan 

Salvatti di Confartigianato, 

Roberto Perotti con il cambio 

generazionale e Rocco Ferraro 

che ha chiesto di continuare 

gli stage per proporre la fatica 

del lavoro come stimolo 

per continuare gli studi. Alla 

tavola rotonda erano presenti 

anche Cristian Rossetti funzionario 

di Confartigianato, 

Anna Maria Gandolfi Rozzini 

consigliera di Parità in provincia 

e presidente per il comitato 

di imprenditoria femminile 

in Camera di commercio e il 

sindaco Silverio Vivenzi. «Se 

avete idee – ha concluso il 

primo cittadino e imprenditore 

ai ragazzi – le soluzioni ci 

sono e lo sportello unico per le 

imprese può essere uno strumento 

efficace da cui partire». 

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ECONOMIA 

EdV 9 

La Bcc al fianco delle imprese in Valle 

A quasi un anno dalla sua nomina a direttore generale della Bcc della Valtrompia 

siamo tornati ad incontrare Luca Giovannelli per fare il punto della situazione 

Il direttore generale della BCC della Valtrompia Luca Giovannelli 

diPia Grazioli 

“La Valtrompia tiene, è un territorio 

dalle numerose risorse 

e, in questa particolare fase di 

difficoltà produttiva ed economica, 

dimostra una “grinta” 

imprenditoriale di tempra 

forte .La Bcc ben si inserisce 

in questo contesto, partecipando 

attivamente, sostenendo le 

nostre imprese - socie; condividendone 

il percorso”. Così 

Luca Giovannelli, 53 anni, 

sposato e padre di due figli, dal 

luglio 2010 nuovo direttore generale 

della Banca di Credito 

Cooperativo della Valtrompia. 

Da Novate Milanese, ogni 

giorno, approda in Valle nel 

suo ufficio al primo piano 

dell’agenzia di Gardone V.T. 

Dieci mesi sono passati dal 

suo insediamento e si può ben 

dire che il periodo di cosidetto 

“rodaggio” e approccio conoscitivo 

della realtà valtrumplina 

possa dirsi ormai superato. 

“Ho trovato una realtà assolutamente 

inaspettata, imprenditori 

dinamici, disposti 

a mettersi in gioco. Il tessuto 

di piccole e medie imprese 

è molto sviluppato. Alcune 

aziende sono purtroppo anco- 

ra in sofferenza, con minori 

guadagni e maggiori perdite 

stanno ancora affrontando 

una crisi dura da superare. Ne 

deriva che il ruolo della Bcc 

è maggiormente motivato. Si 

rafforza uno degli obiettivi 

principali del nostro Istituto 

di Credito, ovvero: il contatto 

diretto con le persone che 

rappresentano il variegato tessuto 

produttivo della Valle”. 

Una banca ultrasecolare, con i 

suoi 114 anni di vita, del resto, 

tiene fede a quelle che sono 

le linee guida di una realtà 

che mantiene radici locali: “ 

Siamo stati fortemente penalizzati 

dalla diminuzione del 

tasso d’interesse passato dall'8 

all’1%; abbiamo, però, mantenuto 

la crescita degli impieghi 

(+ 3%) pur essendo in piena 

crisi - prosegue il direttore generale 

- la banca ha continuato 

ad investire, con non poco 

coraggio, nel tessuto sociale. 

Ciò è stato possibile grazie ad 

un CdA molto coeso e lungimirante”. 

Intanto si registrano 

alcune novità e, tra queste, un 

importante progetto vede la 

Bcc in primo piano nel ruolo 

di partner del Consorzio Armaioli 

Bresciani (presieduto 

da Pierangelo Pedersoli) che 

ha messo a punto un nuovo 

sistema di tracciabilità delle 

armi, tramite un microchip inserito 

nel prodotto. 

Importante sarà la partnership 

della Bcc che sosterrà le 

aziende aderenti al Consorzio 

intenzionate a dare vita al progetto; 

tutto ciò si traduce in 

aiuti mirati e agevolati agli artigiani 

armaioli che potranno 

usufruire di un finanziamento 

pari al 50% dei costi. Per tale 

progetto la BCC ha preventivato 

un plafond complessivo 

di 300 mila euro. Nel frattempo 

si prosegue nel sostegno 

alle P.M.I. di Lumezzane 

tramite l’accordo stipulato lo 

scorso anno con l’Amministrazione 

Comunale.” L’accesso 

alle agevolazioni previste 

è stato sfruttato in maniera 

parziale dalle aziende valgobbine; 

ciò dimostra che le stesse 

imprese hanno ritenuto di non 

accollarsi ulteriori sacrifici finanziari 

; contiamo di attuare 

lo stesso accordo con altri Comuni 

della Valle”. In tempi in 

cui si vocifera di “apparentamenti” 

con altre realtà bancarie 

Luca Giovannelli esclude 

l’eventualità di una fusione 

con altre Bcc: “Non esistono 

al momento attuale le condizioni 

per eventuali fusioni - 

dice categorico - sul tavolo del 

CdA non c’è alcun dibattito in 

merito”. Dunque, avanti tutta 

! Mentre andiamo in stampa 

tutto è pronto per l’assemblea 

annuale della BCC che vede 

all’ordine del giorno anche il 

rinnovo cariche del Consiglio 

d’amministrazione che su nove 

consiglieri vedrà il ricambio di 

due componenti, per naturale 

avvicendamento. I dati del 

bilancio 2010 parlano di un 

aumento del capitale sociale 

(+ 2,82%) che raggiunge i 3 

milioni e novecento mila euro; 

aumentano anche i soci passati 

dai 1.439 del 2005 ai 2.235 del 

2010; cresce (+ 22,35%) anche 

la raccolta indiretta cosi come 

gli impieghi (+ 2,82% ). Sono 

soltanto alcuni numeri del bilancio 

che sarà illustrato ai 

soci in sede di assemblea, della 

quale parleremo in dettaglio 

nel prossimo numero. 

GARDONE VT 

ESSERE SOCI 

VALORE D’INSIEME 

6^ edizione della 

"Festa della Cirenaica" 

Dal 2 al 5 giugno andrà in scena nella valle di 

Gardone. Dal 21 al 28 maggio un torneo di calcio 

PERCHE’ DIVENTARE SOCI 

Per partecipare attivamente alla vita societaria della banca, che da sempre contribuisce alla crescita economica della nostra valle. 

Per accedere alle agevolazioni previste per ogni Socio: migliori condizioni sul risparmio, facilitazioni sui finanziamenti, tassi più vantaggiosi, 

minori spese, vantaggi assicurativi, ecc. 

Per partecipare ai viaggi, alle gite sociali, e ai corsi di formazione organizzati in esclusiva per i Soci. 

Per godere delle convenzioni ed agevolazioni commerciali stipulate dalla Banca in favore dei propri Soci presso enti e strutture del territorio. 

Per partecipare alla formazione delle strategie aziendali partecipando all'Assemblea annuale dei Soci e all'elezione degli organi sociali. 

Per avere un canale di dialogo privilegiato con la propria banca, tramite un Ufficio dedicato ai Soci. 

Per appartenere ad un'importante realtà locale, che da oltre un secolo partecipa attivamente alla vita della Valle Trompia. 

Vieni a conoscerci. Siamo differenti... per Valori. 

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valori per 

CRESCERE IN 

una valle viva 

diPia Grazioli 

La festa della Cirenaica giunge 

quest’anno alla VI^ edizione e 

si rinnova nei contenuti e nelle 

iniziative in calendario. Preceduta 

da un atteso torneo di calcio 

a 6 (per iscrizioni Sig. Flavio 

3929823840) che si terrà dal 21 

al 28 maggio sul campo sportivo 

sito nella valle di Gardone V.T. 

La festa avrà inizio ufficialmente 

giovedì 02 giugno alle ore 10 

con un corteo aperto dal Gruppo 

Bandistico di Gardone V.T. 

e chiuso dai cavalieri del Ranch 

Oberthouse di Sarezzo che salirà 

alle ore 11 dalla località Piazzetto 

fino alla location della festa. 

Saranno presenti per i 4 giorni 

della festa numerosi giochi gonfiabili 

per i più piccoli, postazioni 

per provare il tiro con l’arco 

con gli Arcieri del Guardione e 

il tiro a bersaglio con armi ad 

aria compressa messe a disposizione 

dal Tiro a Segno di Gardone, 

percorso cavalli e tornei di 

freccette e cicera, quest’ultimo 

organizzato dal Gruppo Alpini 

di Gardone V.T. Per tutta la 

giornata di giovedì sarà presente 

il “Rosso di Zone”, famoso per 

avere realizzato il bosco degli 

Gnomi a Zone, popolato da un 

centinaio di sculture e visitato 

ogni anno da scolaresche e turisti. 

Il Rosso realizzerà sul posto 

partendo da un tronco una delle 

sue apprezzate sculture. Durante 

i 04 giorni di festa si terranno 

poi varie manifestazioni che andranno 

da una spettacolare esibizione 

di moto enduro messa in 

pista con il Motoclub di Gardone, 

gara di montain bike per i più 

piccoli organizzata dal Bycicle 

Team Tanfoglio, gara campestre 

per bambini e ragazzi in collaborazione 

con Unione Atletica Valtrompia 

e l’annuale gara podistica 

per adulti denominata “Corri 

con noi” in binomio con il Gruppo 

Sportivo Padile e il Comitato 

Acqualonga. Si terranno inoltre 

torneo di beach volley su sabbia 

di mare e torneo di mini basket 

in collaborazione rispettivamente 

con la Pallavolo Gardonese e 

la Pallacanestro Gardonese. Nel 

pomeriggio di sabato 04 ci sarà 

spazio per il mercatino dell’usato 

dei bambini che potranno 

devolvere parte dell’incasso a 

favore dell’Oratorio di Gardone 

con l’impegno della Cirenaica 

di raddoppiare l’importo delle 

liberalità raccolte. Sarà presente 

per il proprio tesseramento annuale 

l’associazione Valtrompia 

Cuore, il presidente della quale, 

Dott. Pagnoni terrà nella serata 

di giovedì 02 un miniconferenza 

sulla prevenzione delle malattie 

cardiache. Nella serata di venerdì 

3 giugno dopo un aperitivo 

offerto dall’organizzazione si 

terrà un concerto del Coro della 

Montagna di Inzino e, a seguire, 

le musiche popolari dei Malghesetti 

Indipendenti. La serata di 

giovedì e di domenica sarà allietata 

dal ballo liscio che vedrà 

alternarsi complessi musicali 

conosciuti e intrattenimento in 

collaborazione con la scuola di 

ballo Desidery Dance. La serata 

di sabato dedicata ai giovani 

e vedrà sul palco il complesso 

dei Frenzy. Il ricchissimo calendario 

colmo di ulteriori opportunità 

e appuntamenti rispetto a 

quelli riportati terminerà, dopo 

le estrazioni dei ricchi premi 

messi in palio con la sottoscrizione, 

la notte di domenica 5 

giugno con i pirotecnici fuochi 

d’artificio. 

Durante tutto il periodo sia del 

torneo di calcio che della festa 

saranno attivi gli stand gastronomici 

con i ricchi menù e un 

fornito servizio bar in grado di 

soddisfare anche le aspettative 

dei più esigenti.

EdV 10 

ECONOMIA 


L'ASSISE DI CONFINDUSTRIA 

Il 7 maggio le 

imprese bresciane 

a Bergamo 

Meno spesa pubblica, attenzione 

ai problemi dell’energia, 

burocrazia più snella, meno 

lacerazioni nel Paese. Ma se il 

Paese litiga, non litiga Confindustria 

“ e dalle imprese – ha 

detto il presidente di Associazione 

Industriale Bresciana – 

deve arrivare un esempio sul 

modo in cui si possa convergere 

su poche scelte chiare, su 

priorità condivise per ridare al 

lavoro ed alle imprese crescita 

e forza”. 

Per far questo Giancarlo Dallera 

invita gli imprenditori bresciani 

“iscritti e non iscritti ad 

“Aib” a partecipare il 7 maggio 

alle assise di Confindustria 

il cui titolo sarà “Sbloccare la 

crescita, liberare il mercato, 

premiare il merito” appuntamento 

“in cui discuteremo insieme 

di tutto ciò che interessa 

le nostre imprese, ascolteremo 

i suggerimenti che giungeranno 

dagli imprenditori, fisseremo 

delle priorità e soprattutto 

proporremo alla politica soluzioni 

incisive in quello che 

dovrà esser un momento di 

grande mobilitazione e coinvolgimento”. 

La marcia di avvicinamento 

all’appuntamento di Bergamo 

è già iniziata, tutti gli associati 

ad AIB sono stati informati su 

come partecipare alla fase prepagina 

a cura 


paratoria per inviare proposte 

ed osservazioni su temi come 

l’impresa che gli imprenditori 

vorrebbero, quali relazioni 

industriali per la produttività, 

come interagire con fisco, 

credito e finanza, quali infrastrutture 

sono urgenti, quali 

proposte avanzare in tema di 

energia e ambiente, ma anche 

di che tipo di scuola hanno bisogno 

le aziende e quale preparazione 

per i giovani. 

“Ma questi – ha detto Giancarlo 

Dallera – sono solo alcuni 

dei temi attorno a cui 

lavorare ed ogni proposta che 

giungerà dagli imprenditori 

sarà ovviamente gradita” 

Intanto la competizione sui 

mercati mondiali diventa 

sempre più aspra, gli sconvolgimenti 

internazionali colpiscono 

paesi del Mediterraneo 

a noi vicini “paesi sui quali 

riponevamo e dobbiamo continuare 

a riporre – ha aggiunto 

Dallera - grandi speranze 

come nuovi mercati di sbocco 

per l’Italia e soprattutto per le 

sue piccole e medie imprese; 

mercati che – ha concluso il 

presidente di AIB - però non 

sarebbero stati diversi da altri 

sui quali perderemo la partita 

se non ci impegneremo fino in 

fondo”. 

Come? Secondo il presidente 

di AIB c’è una sola via “…lavorando 

di più, in attesa che 

il sistema Paese faccia la sua 

parte”. 

L'assise svolta a Parma lo scorso anno 

ANDAMENTO ECONOMIA 

Indagine congiuntura 

trimestrale del Centro 

Studi di AIB 

Nel primo trimestre del 2011, 

l’economia bresciana consolida 

il leggero recupero rilevato 

nell’ultima parte dello 

scorso anno. 

La produzione industriale 

registra un incremento 

dell’1,7 per cento sul trimestre 

precedente e del 3,4 per 

cento sul primo trimestre del 

2010. Il tasso acquisito, cioè 

la variazione media annua 

che si avrebbe se l’indice 

della produzione non subisse 

variazioni fino alla fine 

del 2011, è pari a più 1,8 per 

cento. Il livello dell’attività 

industriale, ancora debole, è 

condizionato, nelle attese a 

breve termine, da una serie di 

incognite. 

Tra le altre, il rialzo dei 

prezzi delle materie prime, 

l’aumento del costo del 

denaro, il clima di incertezza 

determinato dalle tensioni 

politiche in nord Africa e nel 

medio Oriente, le conseguenze 

del terremoto e dell’incidente 

nucleare in Giappone, 

le difficoltà nella gestione di 

alcuni debiti sovrani. 

CENTRO STUDI AIB 

3 anni di bilanci 

di 80 gruppi 

industriali a 

confronto 

Che effetti ha avuto la crisi sui 

bilanci di 80 gruppi industriali 

bresciani? La risposta arriva 

da un’indagine del Centro studi 

di Associazione Industriale 

Bresciana, che ha messo a confronto 

i risultati economici e 

patrimoniali dal 2007 al 2009 

di quelle che sono stati etichettate 

come le “multinazionali 

tascabili”. Ottanta gruppi con 

al loro interno 619 imprese 

nelle quali lavorano 40mila 

addetti con un fatturato complessivo 

enorme. Uno dei dati 

emergenti dalla ricerca, curata 

da Fabio Gradaschi e Davide 

Fedreghini, è l’andamento del 

fatturato: i ricavi nel triennio 

hanno subito una flessione del 

29%, pur essendo lievemente 

aumentati nel 2008, mentre 

il 2009 è stato l’anno in cui la 

crisi internazionale ha pienamente 

manifestato i suoi effetti 

negativi sui conti delle aziende. 

L’analisi del conto economico 

dei gruppi presi in esame 

evidenzia una contrazione dei 

costi operativi esterni: materie 

prime e materiali di consumo 

sono diminuiti del 42%, mentre 

quelli per i servizi del 18%. 

L’andamento altamente correlato 

fra ricavi e costi esterni ha 

fatto sì che il valore aggiunto 

diminuisse del 27%, con una 

quota sulle vendite equivalente 

al 26%. Per quanto riguarda 

i costi operativi quelli per il 

personale sono scesi del 2%. 

L’ebitda (indicatore che evidenzia 

il risultato operativo 

di un'azienda) è sceso del 

52%, percentuale superiore 

a quella fatta registrare dal 

calo dei ricavi. Due dati testimoniano 

le difficoltà delle 

imprese: il margine operativo 

netto, diminuito dell’83% 

(dato che nel rapporto con il 

fatturato è sceso dal 9,2% del 

2007 all’1,9% del 2009), ed il 

risultato prima delle imposte, 

calato del 93% portando di 

fatto a zero la quota sui ricavi. 

L’analisi per settore evidenzia 

un calo del fatturato dei metalli 

ferrosi del 46%, di quelli 

non ferrosi del 38%, mentre 

le vendite sono cresciute per 

l’industria alimentare (9%) e 

invariate per carta e stampa e 

per la chimica. Tra i risultati 

più significativi si evidenzia 

in particolare il rendimento 

degli investimenti effettuati 

dalle imprese in rapporto al 

loro costo, divenuto negativo a 

fine 2009 con una diminuzione 

di dieci punti (se nel 2007 

era dell’8,1%, l’anno successivo 

è sceso al 2,5% passando 

a un segno negativo dell’1,9% 

nel 2009 e questo significa che 

le aziende hanno in quest’ultimo 

esercizio consumato ricchezza). 

Al Centro Arcadia è stata allestita la sala da gioco " Le Vips" 

All’interno dei suoi 800 mq si possono trovare le nuovissime 80 video slot comma 

6a, le nuove wlt collegate a livello nazionale che permettono vincite fino a 500 mila €. 

I clienti più esigenti possono collegarsi ai siti poker e scommesse 

online. E’ attrezzata una sala fumatori con aria condizionata, 

sala tv e bigliardo e un angolo ristoro riservato ai clienti della sala. 

Nel locale a fianco ci sono 12 tavoli da poker sportivo (texas hol' dem) che 

consentono tornei e sit&go. Non ci sono parole per descrivere la sensazione 

che si prova: sembra di entrare in un piccolo casinò a tutti gli effetti. 

Vi ricordiamo che la sala è aperta dalle 10:00 alle 3:00.


ECONOMIA 

EdV 11 

Collaborazione ed intesa tra Confartigianato Brescia e ANMIL 

Confartigianato Imprese Unione di 

Brescia ed ANMIL, l'Associazione 

Nazionale fra Lavoratori Mutilati 

ed Invalide del Lavoro, si uniscono 

per richiamare l'attenzione verso il 

fenomeno, ancora presente delle 

morti bianche e degli infortuni sul 

lavoro. “Nonostante le nuove leggi 

e le tecnologie avanzate, la macabra 

contabilità resta un bollettino 

di guerra: tragica e inarrestabile”, 

spiega Angelo Piovanelli, presidente 

Anmil. Nella realtà bresciana si 

contano oggi circa 18.000 lavoratori 

infortunati permanenti, che testimoniano 

la gravità della situazione. 

Nel 2010 Brescia è stata la terza 

provincia per numero di «morti 

bianche»: su 526 tragedie avvenute 

sul territorio nazionale, 21 sono 

successe nel bresciano, in tre casi 

le vittime sono rimaste coinvolte in 

altrettanti incidenti stradali avvenuti 

lungo il tragitto verso i luoghi di 

lavoro. Fra le regioni la Lombardia 

continua a mantenere il triste primato 

(74 decessi), seguita dal Veneto 

(55) e dalla Campania (44). Ma 

se in termini assoluti il record spetta 

alla Lombardia, quando gli esperti 

di Vega Engineering rapportano le 

«morti bianche» alla popolazione 

lavorativa, è il Trentino Alto Adige 

a svettare con un indice di incidenza 

pari a 62,2. In Piemonte il risultato 

più virtuoso: 16,1. In questa 

graduatoria, su scala provinciale, 

Brescia scivola al 38° posto con un 

indice del 31,7, poco sopra cioè la 

media nazionale: 27,4. 

www.confartigianato.bs.it 

via Orzinuovi 28 - 25125 Brescia 

tel. 030/37451 - fax 030/3745334 

e-mail: info@confartigianato.bs.it 

Confartigianato della Regione del Garda 

Le Organizzazioni aderenti a Confartigianato delle provincie di Brescia, Mantova, Trento 

e Verona rappresentano complessivamente oltre 40.000 imprese artigiane e piccole imprese 

di Michele Torreggiani 

Le Organizzazioni aderenti 

a Confartigianato delle provincie 

di Brescia, Mantova, 

Trento e Verona rappresentano 

complessivamente oltre 

40.000 imprese artigiane e 

piccole imprese associate: 

esse costituiscono uno degli 

assi portanti dell’economia e 

del benessere della Regione 

del Garda. Di fronte alla importante 

occasione che sembra 

si stia realizzando di poter 

condurre politiche unitarie per 

uno sviluppo armonico del 

territorio, anche in relazione 

dal recente insediamento del 

Comitato delle Provincie del 

Garda costituito dai presidenti 

delle Provincie di Brescia, 

Trento, Mantova e Verona, 

le organizzazioni della Confartigianato 

del Garda, ritengono 

indispensabile istituire 

tra esse un tavolo di concertazione 

volto e finalizzato ad 

esprimere posizioni comuni 

e necessario per richiedere 

legittimamente agli attori ed 

interlocutori politici un più 

forte impegno per lo sviluppo 

dell’area. Le organizzazioni 

che sottoscrivono il presente 

protocollo di intesa ritengono 

che, ai fini dello sviluppo della 

Regione del Garda, occorra 

privilegiare innanzitutto le 

politiche concertate e condivise 

attraverso un lavoro di 

confronto fattivo, evitando di 

approfondire divisioni e particolarismi 

territoriali ma ponendo 

l’accento sulla necessità 

di facilitare percorsi decisionali 

celeri evitando le lentezze 

che hanno caratterizzato fino 

ad ora le azioni intraprese. 

Ritengono altresì di poter svolgere 

una parte attiva e fondamentale 

nel proporre ipotesi di 

politiche proattive concordate 

e condivise sui maggiori temi 

di interesse economico e di 

sviluppo sociale nelle quali ritengono 

di dover essere coinvolte 

come uno dei principali 

attori socio economici della 

Regione del Garda, favorendo 

la realizzazione di quegli atti e 

provvedimenti che il Comitato 

dei Presidenti delle Provincie 

presenterà alla attenzione delle 

parti sociali. Confartigianato 

del Garda ha profondo interesse 

nello sviluppo armonico 

delle politiche di protezione 

ambientale dell’area del Lago, 

che implica la condivisione 

della ripartizione amministrativa 

delle acque, la loro gestione 

in caso di siccità o intensa 

piovosità, la loro depurazione, 

la definizione di piani urbanistici 

di sviluppo compatibile 

che coinvolga anche la localizzazione 

e la operatività delle 

imprese di produzione e di 

lizzazione dei progetti che riguardano 

la realizzazione del 

corridoio 5 e delle strutture 

dell’Alta Velocità ferroviaria, 

che debbono essere realizzate 

tenendo conto delle esigenze 

del territorio anche per la fruibilità 

delle stesse ai fini dello 

sviluppo economico e dei trasporti 

evitando che si realizzino 

strutture non fruibili e di 

semplice passaggio. In questo 

quadro è di fondamentale importanza 

il correlato sviluppo 

delle infrastrutture di trasporto 

intermodale, che possono 

fornire al territorio un importantissimo 

strumento per la 

competitiva e la celerità nella 

movimentazione delle merci 

da e per la Regione e dunque 

per la competitività della imprese. 

Sul sistema aeroportuale 

del Garda, composto 

oggi e finalmente dalla unica 

società degli aeroporti Verona 

Brescia del Garda, Confartigianato 

del Garda conferma 

che le tale infrastruttura 

rappresenta una elemento di 

eccellenza indispensabile al 

sostegno della competitività 

del sistema economico delle 

quattro provincie, sia per la 

collocazione delle due strutture 

sia per le potenzialità 

espansive sull’area. Riteniamo 

che il sistema aeroportuale 

del Garda possieda tutte le 

caratteristiche per proiettarsi 

nel futuro come una delle più 

significative risorse a livello 

nazionale ed internazionale 

per i collegamenti aerei sia sul 

versante del traffico passeggeri 

che su quello dei cargo, 

con una specializzazione degli 

scali che non deve essere intesa 

come esclusiva ma come 

prevalente, poiché è interesse 

di tutti territori che sia messa 

a disposizioni degli stessi una 

adeguata capacità cargo e passeggeri 

in funzione dello fruibilità 

degli stessi da parte dei 

propri cittadini, del turismo e 

delle imprese. Sembra che si 

stiano finalmente concretizzando, 

grazie all’accordo in 

corso di avanzata definizione, 

le legittime aspirazioni di tutte 

le parti e dei territori interessati 

di assicurare al turismo 

del Garda (che per ricettività 

e posti letto è ai primi posti 

in Europa) e a tutti i settori e 

all’intera economia un sistema 

di scali di riferimento attorno 

ai quali poter sviluppare ulteriori 

processi di crescita. 

Riteniamo che l’integrazione 

nel sistema del Garda e il potenziamento 

contestuale degli 

scali Catullo e D’Annunzio 

rappresenti una prospettiva 

vincente nel confronto economico 

che altre realtà Europee 

di grande competitività e 

la definizione di un progetto 

di crescita e specializzazione 

servizio compatibilmente con 

lo sviluppo del territorio e la 

sua preservazione. Le associazioni 

imprenditoriali intendono 

anche essere compartecipi 

dei piani di sviluppo turistico 

della Regione del Garda, favorendo 

una promozione turistica 

unitaria, sollecitando 

l’attuazione di politiche e la 

messa a disposizione di risorse 

che garantiscano la crescita 

delle attività ad esso correlate, 

e tra esse delle attività artigiane 

di servizio che posso rappresentare 

anche una buona 

occasione di protezione e crescita 

di attività imprenditoriali 

giovanili in grado di contribuire 

alla contrazione del troppo 

elevato tasso di disoccupazione. 

In relazione allo sviluppo 

delle infrastrutture sono interessate 

fortemente, oltre alla 

definizione di piani di viabilità 

locali coordinati, alla readegli 

aeroporti possa e debba 

essere premiante anche per il 

territorio e l’economia dell’intera 

Regione del Garda. 

Le organizzazioni della Confartigianato 

delle provincie 

del Garda ritengono ora indispensabile 

concludere senza 

altri indugi gli accordi quasi 

definiti e procedere nella definizione 

di scelte decisive 

che dovranno affrontare necessariamente 

il tema della 

collaborazione e sinergia col 

sistema aeroportuale esistente 

del Nord Italia per arrivare ad 

un coordinamento strategico 

ed operativo degli scali del 

Garda col sistema Milanese 

costituito da Malpensa, Linate 

ed Orio al Serio. In tale senso 

auspicano che si apra un tavolo 

di confronto attivo e fattuale 

con la società Sea di Milano 

per immaginare tale ipotesi 

di sviluppo contestuale, certi 

che la realizzazione di un 

così forte polo aeroportuale 

che vada da Malpensa a Verona 

potrà essere di fortissimo 

stimolo, sul piano della competitività, 

dei servizi offerti, 

della disponibilità e accessibilità 

per merci e passeggeri, 

allo sviluppo economico della 

regione e con essa di tutti i territori 

interessati. Ai fini della 

attivazione del presente protocollo 

viene dunque costituito 

un Comitato Politico costituito 

dai Presidenti delle organizzazioni 

firmatarie ed un 

Comitato Tecnico costituito 

dai Segretari/Direttori, che si 

impegnano a seguire costantemente 

le politiche di sviluppo 

della Regione del Garda ed a 

promuovere presso il mondo 

della Politica tutte le proposte 

utili e necessarie, dandone 

anche risalto attraverso i propri 

organi di stampa ed i Media 

presenti sui territori delle 

quattro provincie. 

Confartigianato: da sempre dalla parte degli artigiani bresciani 

Uffici della sede e del territorio 

Ufficio di BRESCIA Via Orzinuovi, 28. 

Tel. 030/37451 - Fax 030/3745334 

E-Mail info@confartigianato.bs.it 

Ufficio di LUMEZZANE Via Monsuello, 45/E. 

Tel. 030/827508 - Fax 030/8921385 

E-Mail lumezzane@confartigianato.bs.it 

Ufficio di VILLA CARCINA Via Glisenti, 68/F. 

Tel. 030/881445 - Fax 030/881263 

E-Mail villacarcina@confartigianato.bs.it 

Servizi offerti dai nostri uffici 

● 

Fiscale e Tributario; 

● 

CAF: 730, Red, Isee; 

● 

Elaborazione Paghe; 

● 

Sicurezza del lavoro: Servizi Tecnici Ambientali; 

● 

Finanziamenti agevolati tramite la Cooperativa Artigiana di Garanzia; 

● 

Corsi di Formazione professionale; 

● 

Inapa: Patronato assistenza per pratiche pensionistiche ed estratti conto Inps; 

● 

Area nuova impresa e Scuola Acconciatori; 

Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì, 

dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,30. 

● 

Consorzio Energia-Gas: agevolazioni tariffarie sull'energia elettrica ed il gas.

EdV 12 

SOCIETA' 


Kafka, migrazioni incompiute e gusci vuoti 

Disservizi Tim. Incongruenze e difficoltà a chiudere un contratto 

il Dogui 

Dispiace scomodare un grande 

scrittore per una vicenda 

che non ha causato irreversibili 

danni economici, ma ha prodotto 

solo la perdita di qualche 

ora di lavoro e un’arrabbiatura 

spaziale. La sgradevole sensazione 

di sbattere contro un 

muro di gomma, di non avere 

interlocutori, di vivere una situazione 

paradossale, ricorda, 

fatte le debite proporzioni, 

l’angosciante percorso del protagonista 

de “Il processo”. La 

vicenda descritta è realmente 

accaduta e non è ancora conclusa. 

Nel marzo dello scorso 

anno, decisi di interrompere 

il contratto business per passare 

al prepagato, rimanendo 

però fedele allo stesso numero 

e al medesimo gestore. Sto 

parlando di telefoni cellulari 

e di una banale operazione 

chiamata “migrazione”, effettuata 

presso un negozio 

specializzato. Tutto sembrava 

risolto ma io continuavo a 

ricevere rendiconti telefonici 

bimestrali come se il vecchio 

contratto Multibusiness fosse 

ancora aperto. Per la verità le 

cifre indicate erano d’importo 

minimo e tutte con segno 

negativo, perciò a mio credito, 

ma ero obbligato a tenere 

aperto il conto sul quale erano 

addebitate le fatture. Decido 

di chiarire la faccenda e mi 

reco presso il negozio che ha 

fatto l’operazione. La domanda 

è semplice: perché dopo 

un anno dalla chiusura del 

contratto continuo a ricevere 

fatture bimestrali? Non ottenendo 

risposte esaurienti, mi 

metto in contatto il servizio 

clienti e qui comincia la fase 

kafkiana della vicenda: il 119 

non tratta contratti business e 

il 191 non mi riconosce come 

cliente! “Se….digiti1, se…. 

digiti 2, ..trasferiamo la telefonata 

a un operatore”. Con un 

trucco riesco a collegarmi al 

191 spacciandomi per nuovo 

abbonato e parlando con un 

addetto non risolvo nulla, ma 

scopro il cosiddetto “guscio di 

contratto” che, a mio parere, è 

una specie di scatola vuota inventata, 

forse, per vantare un 

numero di abbonati maggiore 

di quello reale. Ritorno al negozio 

dove naturalmente non 

mi è fornita alcuna spiegazione, 

ma sono indirizzato verso 

quello che dovrebbe essere 

l’unico centro della provincia 

in grado di colloquiare con il 

191. Il commesso, visto il mio 

stato di alterazione, decide 

di collaborare e invia un fax 

con richiesta di chiarimenti. 

La risposta, giunta per posta 

dopo quindici giorni, è sconcertante: 

la società telefonica 

m’informa della piena regolarità 

del contratto in oggetto e 

della correttezza degli importi 

fatturati sul 2° bimestre 2011 

(a un anno esatto della “migrazione”). 

Ultima visita al primo 

negozio; esprimo la mia intenzione 

di mollare questo gestore 

e la commessa m’informa 

che anche gli “altri” non sono 

meglio. Dopo aver analizzato 

le carte e tentato inutilmente 

di mettersi in contatto il 191, 

profetizza che, forse, questa 

sarà l’ultima fattura. 

L’alcol è la terza causa di morte 

secondo l’Organizzazione 

Mondiale della Sanità e, dai 

dati diffusi a livello nazionale 

dal ministero, oltre 8milioni 

di persone sopra gli 11 anni 

sono coinvolte, mentre nel 

bresciano nel 2009 le persone 

assistite sono state oltre 1000 

a differenze delle poco più 

di 700 dell’anno precedente: 

+78% rispetto al 2001. Sono 

le cifre preoccupanti di un fenomeno, 

quello dell’abuso, che 

non si ferma e anzi provoca 

ogni anno numerose vittime 

e malattie disabilitanti coinvolgendo 

soprattutto i giovani 

che si avvicinano sempre più 

presto al primo bicchiere. Per 

provare a combattere l’emergenza, 

il mese scorso è stato 

dedicato alla prevenzione e, 

nell’occasione, il Nucleo Operativo 

Alcologia (Noa) della 

Valtrompia ha organizzato 

una settimana di prevenzione 

e sensibilizzazione nei mercati 

rionali di Bovezzo, Tavernole, 

Lumezzane, Sarezzo e Gardone. 

Gli operatori, affiancati nel 

loro viaggio in camper dalle 

associazioni di volontariato 

e club alcolisti locali, hanno 

incontrato le persone per di- 

Se hai problemi di alcol 

l'aiuto viene dal NOA 


scutere i rischi legati al consumo 

e abuso, quali misure 

adottare e come conoscere i 

servizi presenti sul territorio. 

Durante il tour sanitario sono 

stati proiettati video, consegnati 

questionari e fatti alcuni 

etilometri audiovisivi e cartacei, 

insieme al materiale informativo 

sui problemi causati 

dall’alcol e volantini dei gruppi 

«Ama» esistenti in provincia. 

E da pochi mesi, con l’idea 

di allargare l’offerta sanitaria 

alla valle, l’Asl di Brescia ha 

aperto il quarto centro in un 

anno (dopo Brescia, Leno e 

Salò) a Zanano, nello stesso 

edificio di piazzale Europa 

che ospita gli uffici dell’Inps. 

Ciò che viene fuori dai primi 

sei mesi di esperienza passati 

in questi reparti è che oltre 

1100 soggetti (80% uomini e 

20% donne) sono controllati 

periodicamente, ma il dato più 

allarmante è il calo dell’età 

media dei nuovi utenti che si 

è ridotta a 42 anni rispetto ai 

49 iniziali. Dalle analisi fatte 

dal distretto sanitario bresciano, 

inoltre, si è scoperto 

che nel 90% dei casi l’abuso 

di alcol può provocare tumori 

al fegato ed epatiti. Un valido 

sostegno arriva, quindi, dalla 

neonata struttura del Noa presente 

a Sarezzo, dove si possono 

rivolgere gratuitamente le 

persone con gravi dipendenze, 

ma anche quelle che pensano 

di bere troppo. Si parte con 

un colloquio di accoglienza 

e per tutti i soggetti sarà stilato 

un progetto personalizzato 

per raggiungere l’equilibrio 

psicofisico e riconoscere 

le conseguenze dell’abuso. 

VILLA CARCINA 

Quali fonti di 

energia per il 

futuro? 

Iniziativa dell'Associazione 

Unidea e di Confartigianato 

di Luciano Barbieri 

Sul tema si rifletterà giovedì 19 

maggio a Villa Carcina alle ore 

20.30 presso l’auditorium delle 

scuole medie in via Roma. L’incontro, 

aperto a tutti, è promosso 

dall’Associazione Culturale 

Unidea di Villa Carcina in collaborazione 

con Confartigianato 

Imprese – Unione di Brescia e 

l’Eco delle Valli 

Interverranno Mario Tucci 

Centrale nucleare 

Impianto eolico 

(ricercatore dell'ENEA), Eugenio 

Massetti (Presidente Confartigianato 

Imprese Unione di Brescia), 

Luciano Barbieri e Roberto 

Pedrini (Associazione Culturale 

Unidea) 

Durante la serata verranno 

descritte, evidenziandone pregi 

e difetti, le attuali modalità di 

produzione dell’energia elettrica 

passando in rassegna le principali 

tecniche attualmente utilizzate a 

cui seguirà un’analisi sui possibili 

sviluppi per il prossimo futuro. 

Prima di dar spazio alle domande 

ed agli approfondimenti richiesti 

dal pubblico verrà proposta una 

breve trattazione sulla modalità di 

lettura delle bollette dell’energia 

elettrica con l’obiettivo anche di 

migliorare la comprensione delle 

varie offerte presenti sul mercato. 

Essendo impossibile definire in 

modo assoluto la migliore fonte di 

energia si valuteranno aspetti positivi 

e negativi di ciascun metodo 

produttivo. 

Le centrali a carbone, combustibile 

facilmente reperibile e a basso 

costo, sono fortemente inquinanti 

per le emissioni di CO2, come 

quelle termoelettriche 

Le centrali nucleari hanno gravi 

problemi di sicurezza oltre, ovviamente, 

al grande problema delle 

scorie. Le centrali idroelettriche 

necessitano di opere edili di conte- 

Centrale idroelettrica 

Impianto fotovoltaico 

nimento molto importanti. 

Le turbine eoliche hanno sicuramente 

un impatto visivo molto 

importante mentre il fotovoltaico 

richiede grandi quantità di spazi. 

Per ogni metodologia di produzione 

esistono comunque soluzioni 

che cercano di eliminare o contenere 

gli aspetti negativi. 

Questi, in sintesi, i temi di riflessione 

dell’incontro nel quale sarà 

dato ampio spazio alle domande 

di approfondimento del pubblico. 

L’approfondimento della conoscenza 

scientifica e tecnologica 

rappresenterà il punto di partenza 

per la “formazione di Idee” ponderate 

e razionali slegate da fattori 

emotivi talvolta dettati dal vissuto 

quotidiano. 

Cell. 3482615194 - Fax 0305030174 

Email: robertomarca@libero.it


ESPERTI IDEE OPINIONI 

EdV 13 

Di prima 

intenzione 

di Cobrix 

Il tempo delle 

monetine 

Ciclicamente, in Italia, arriva 

il momento delle monetine 

addosso al preteso potente di 

turno. Ne ha già ben scritto 

il nostro direttore. Io, per 

me, chiarisco subito: non ho 

alcuna simpatia verso personaggi 

quali quelli che, tra 

l’altro, mandano volgarmente 

al diavolo il Presidente di un 

ramo del Parlamento. Tuttavia 

la monetina lanciata da 

masse ululanti con propositi 

di linciaggio non mi ha mai 

convinto; nel senso che non 

trovo nulla di positivo dietro 

questo atteggiamento apparentemente 

moralizzatore. A 

parte il fatto che nove volte su 

dieci dietro un moralista ci sta 

un mascalzone (ladro di verità 

quando non, anch’esso, ladro 

di bottino) “morali” bisogna 

esserlo e non affermarlo (si rilegga 

Pasolini, prego). Nel nostro 

paese è invece prevalente 

l’atteggiamento psicologico 

che privilegia le manifestazioni 

di massa rabbiose contro i 

potenti, peraltro già sconfitti 

o, al massimo, sul viale del 

tramonto. Non ho mai visto atteggiamenti 

rabbiosi (o anche 

solo, per davvero, fermi) con 

i ras in auge; l’uomo italiano 

è bravissimo a prendersela 

con i cadaveri o con i morenti. 

Talchè trattasi della solita forza 

con i deboli, cui consegue 

la piaggeria – in arrivo – per 

i nuovi potenti. Del resto siamo 

un paese mediterraneo 

dall’etnos composito, privo 

di senso dello Stato, che si 

lamenta – soprattutto in certe 

zone del paese – in attesa 

della manna dal cielo. Siamo 

un paese, a chiacchiere, molto 

“sociale”. Tutte le culture 

politiche italiane dominanti 

sono sociali, l’individuo come 

singolo è visto con sospetto, 

se poi ha qualche qualità è 

emarginato se non si intruppa 

in qualche gruppo o gruppetto 

e non perde la sua specificità; 

in una parola siamo profondamente 

illiberali. Un esempio 

illuminante: la regione più 

ricca d’Europa, la nostra, che 

io amo profondamente, ha un 

governo nato su liste sostenute 

da firme non autentiche. Perché 

non ci sono le strade piene 

di gente a protestare contro 

questo scempio della legge, 

più grave di altre furfanterie 

perché altera il gioco del consenso? 

Semplice: perché le 

firme false sono patrimonio 

diffuso, con qualche splendida 

eccezione, del costume politico 

di questo sessantennio 

post-fascista. E ci si illude di 

essere diversi lanciando qualche 

euro e qualche urlo. 

Lo psicologo 

risponde 

Dott. Efrem Sabatti 

Paura della 

paura 

Quando parliamo di paura 

una cosa sembra assolutamente 

certa: nessuno vorrebbe 

provarla. 

A volte, l’esperienza di una 

paura molto forte, ci fa continuare 

a vivere con la paura di 

poterla nuovamente riprovare: 

finiamo quindi con il vivere 

con la paura della nostra 

paura. 

Ogni paura, apparentemente 

anche la più banale o irrazionale, 

nasconde sempre una 

paura più profonda: di essere 

abbandonati, di perdere il 

controllo, di essere giudicati, 

di fallire (o paradossalmente 

di riuscire in qualcosa), di es- 

sere manipolati, puniti, persino 

di essere feriti o uccisi. 

La paura, inoltre, ci porta 

a diventare un po’ ciechi, 

in particolare ad avere una 

visione a “canna di fucile” 

(come i famosi paraocchi dei 

cavalli che impediscono di 

avere una visione ampia). 

In queste condizioni, la nostra 

mente si fissa sul problema 

in modo assoluto e questo 

rinforza la sensazione che 

la nostra paura sia enorme ed 

insormontabile. 

Tutto ciò ha l’effetto di renderci 

progressivamente sempre 

più seri e preoccupati, 

ma più si diventa seri, più si 

perde la voglia di scherzare, e 

più si perde la voglia di scherzare 

più svanisce la capacità 

di cogliere i doppi sensi, di 

poter ridere, di trovare gusto 

nella vita, di guardare il mondo 

da un’altra angolazione 

con ottimismo e fantasia. 

In realtà la fantasia nelle persone 

paurose c’è, e molta. 

Concorderete con me che ci 

vuole una bella fantasia ad 

immaginare scenari molto 

originali per mantenere viva 

la paura ( ad esempio riusciamo 

a sbarazzarci del temibile 

ragno, ma iniziamo a temere 

che abbia deposto da qualche 

parte le uova) e finiamo così 

con l’utilizzare la fantasia 

contro di noi. 

Personalmente credo che più 

una persona ha fantasia, più 

ha in sé la potenzialità della 

guarigione, a patto che la 

fantasia venga utilizzata per 

il benessere. 

La fantasia porta con sé creatività 

e la creatività è quella 

magia che rompe gli schemi 

e trova delle soluzioni nuove. 

La storia ci insegna che il genio 

è creativo, non logico. La 

fantasia è la soluzione di tanti 

problemi “seri”; sognare ad 

occhi aperti è sano, nonché 

divertente, ma troppe volte 

le frasi di rito sono “smettila 

di sognare ad occhi aperti” 

oppure “comportati da persona 

seria”. A volte non sono 

neppure necessarie le parole, 

sono sufficienti sguardi seri 

di implicito rimprovero, e il 

mondo ridiventa “una cosa 

seria” e un po’ più grigia. 

sabattiefrem@gmail.com 

L'Eco 

della 

tavola 

di Cinzia Cappello 

Il risotto 

alle fragole 

Maggio, siamo in piena stagione 

“fragolosa”…, frutto dalle 

proprietà salutari, dall’azione 

depurativa e antinfiammatoria, 

ricco di acqua e vitamina C, 

perfetto per il menù della “Festa 

della Mamma”. Quale modo 

migliore per festeggiare la propria 

mamma se non cucinare 

per lei? Quante deliziosissime 

ricette con le fragole! Dall'antipasto, 

passando per i primi e 

concludendo con il trionfo di 

gustosissimi dessert.. ! La primavera 

nel piatto con un risotto 

veloce, insolito e per palati 

raffinati: risotto alle fragole e 

petali di rose. 

Ecco le dosi per 4 persone: 300 

gr riso carnaroli; un litro e mezzo 

di brodo vegetale; 2 cipolline 

fresche; 200 gr. di fragole; 

un bicchiere vino bianco; parmigiano 

grattugiato; i petali di 

due rose coltivate in casa senza; 

trattamenti chimici 2 cucchiai 

di burro; 2/3 cucchiai di panna 

da cucina. 

La preparazione: in una casseruola, 

mettete un filo di olio 

e le cipolline tritate, fatele imbiondire, 

aggiungete il riso, fatelo 

tostare per alcuni minuti, 

sfumate con il bicchiere di vino 

bianco, quando questo è evaporato 

aggiungete un mestolo alla 

volta di brodo fino a fine cottura, 

lavate e asciugate delicatamente 

i petali di rosa, facendo 

attenzione a non rovinarli, lavate 

e tagliate le fragole a pezzetti, 

aggiungetele nel tegame con 

il riso, mantecate il tutto e spegnete 

il fuoco, aggiungete qualche 

petalo di rosa spezzettato, il 

burro, un bel pò di parmigiano 

e la panna. Amalgamate bene, 

servite su di un piatto da portata, 

decorate con pezzetti di 

fragole e petali di rose. 

E per le mamme più golose… 

”cuore al cioccolato bianco”. Le 

dosi per 6 persone: per la pasta 

- 100 gr di farina, 50 gr di fecola 

di patate, 70 gr di burro fuso, 

120 gr di zucchero, 3 uova, 1 

bustina di vanillina, ½ bustina 

di lievito per dolci. Per lo sciroppo: 

1 bicchierino di Grand 

Marnier, ½ bicchiere di acqua, 

4 cucchiai di zucchero. Per la 

crema - 200 gr di mascarpone, 

2 tuorli, 60 gr di zucchero 

a velo, 50 gr di cioccolato fondente. 

Per guarnire - 300 gr di 

cioccolato bianco, 1 rosa rossa. 

La preparazione. Preparate la 

pasta: battete le uova con lo zucchero, 

aggiungete lentamente la 

farina setacciata con la fecola e 

il lievito, unite poi la vanillina 

e il burro fuso. Imburrate uno 

stampo a forma di cuore, spolverizzatelo 

di farina e versatevi 

dentro il composto. Ponete il recipiente 

in forno caldo a 180° e 

fate cuocere la torta per 30 minuti. 

Sfornatela e lasciatela raffreddare 

su una gratella da pasticceria. 

Preparate lo sciroppo: 

versate in un pentolino il Grand 

Marnier, l’acqua e lo zucchero 

e fate sobbollire dolcemente lo 

sciroppo per qualche minuto, 

poi lasciatelo raffreddare. Preparate 

la crema: ponete il mascarpone 

in una terrina, unite 

lo zucchero a velo, i tuorli e il 

cioccolato. Continuate a battere 

con una piccola frusta elastica 

fino a ottenere una crema ben 

amalgamata e soffice. Dividete 

a metà orizzontalmente la torta, 

spennellate le due parti all’interno 

con lo sciroppo freddo. 

Spalmate con un pò di crema la 

base della torta, sovrapponete 

l’altra metà, quindi distribuite 

la rimanente crema sulla superficie 

e sui lati. Grattugiate il 

cioccolato bianco e fate cadere 

a pioggia le scaglie direttamente 

sul dolce, coprite anche il 

bordo esterno e guarnite il centro 

con una rosa rossa.

EdV 14 


www.centroarcadia.com 

Lumezzane - Via San Nicola da Tolentino n° 25 

Le prime domeniche di ogni mese il centro è aperto dalle 9 alle 19 

Barcadia: snack bar e caffetteria, feste e compleanni 

Il bar del centro Arcadia 

è stato, spesso, al centro 

di avvenimenti ludici, 

feste di compleanno, rinfreschi 

per cerimonie e 

tutti quegli appuntamenti 

che, dovendo aggregare 

un certo numero di bambini 

e adulti, richiedono 

spazi appropriati. E di 

spazi disponibili, al Centro 

Arcadia, ne esistono 

davvero tanti. per tutte le 

necessità e le disponibilità 

economiche. 

Come funziona l'organizzazione? 

Semplice. Si 

telefona al 3294957739 

e, chiedendo di Mirella 

o di Renato, si potranno 

avere tutte le informazioni 

e i prezzi riservati ai 

vari eventi. 

I prezzi variano in funzione 

dei servizi richiesti, 

che vanno dal semplice 

service-bar con affitto del 

locale all'organizzazione 

di intrattenimenti con 

gonfiabili, animatori e 

palloncini o altri gadget a 

richiesta. 

Naturalmente è possibile 

usufruire del servizio durante 

gli orari di apertura 

del centro ma, a richiesta, 

si possono anche organizzare 

feste e intrattenimenti 

in orari diversi. 

E' consigliabile prenotare 

per tempo, per evitare di 

sovrapporre più eventi 

contemporeneamente. 

Il Barcadia è aperto dalla 

mattina alle 8 alle 19,30 

di sera ed è l'unico bar 

autorizzato dal regolamento 

interno a svolgere 

il servizio di caffetteria 

dentro il centro commerciale. 

E' uno spazio 

ad hoc, posto al centro 

della galleria commerciale 

al piano superiore 

del centro, gradevole nel 

complesso e con la possibilità 

di sedere ai tanti 

tavolini che circondano la 

struttura del bar, spazioso 

e luminoso, grazie anche 

alla struttura in legno 

lamellare e policarbonato 

che lo sovrasta. A mezzogiorno 

vengono serviti 

i caffè anche ai tavoli del 

ristorante. 

Beauty Planet. Una garanzia unica di servizio e serietà 

Eliana, la titolare, vanta anni di esperienza in un settore dove la certezza di una garanzia 

igienico-sanitaria si può trovare solo nei centri estetici autorizzati che applicano le norme 

Il centro benessere e abbronzatura 

Beauty Planet è una 

realtà ormai storica a Lumezzane. 

Eliana, la titolare, era 

presente in via Verginella 

prima di trasferire la sua 

attività all'Arcadia. L'espansione 

ha reso necessario una 

nuova location e il trasferimento 

è stata l'occasione per 

creare un ambiente caldo e 

accogliente dove i servizi per 

il corpo si confondono con un 

benessere dell'anima favorito 

da un'accoglienza sempre 

esclusiva. Il rapporto che 

Eliana e le sue collaboratrici 

sanno creare con le clienti è 

davvero speciale e lasciarsi 

coccolare dalle loro abili 

mani è uno di quei piaceri 

della vita da gustarsi sempre 

fino in fondo. Il Centro 

Beauty Planet non è soltanto 

bello. E' stato realizzato per 

garantire alle clienti tutta la 

sicurezza igienica-sanitaria 

richiesta dalle normative 

attuali e tutte le collaboratrici 

seguono periodicamente corsi 

di aggiornamento appositamente 

dedicati. E' importante 

precisare che si tratta dell'unico 

negozio autorizzato, in 

tutto il Centro Arcadia, a fare 

trattamenti estetici, depilazione, 

manicure e piedicure. 

In nessun altro negozio del 

centro tali trattamenti sono 

garantiti dal punti dal vista 

igienico-sanitario e professionale.


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Lumezzane - Via San Nicola da Tolentino n° 25 

Tutte le notizie e le informazioni su i negozi sono disponibili sul sito del centro 

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Lumezzane e Valtrompia 

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Galleria negozi e bar da lunedì a sabato 8,30 - 19,30 

Apertura negozi 9,30 

Supermercato SIMPLY 

da lunedì a venerdì 8,30 - 20,00 sabato 8,30 - 20,00 

DOMENICA 8 MAGGIO 

APERTURA FESTIVA STRAORDINARIA 

SPETTACOLO DI BURATTINI 

"IL TEATRO DELLE MERAVIGLILE"

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l ' a z i e n d a . 

Pagine Sì! S.p.A. 

è una società operativa dalla fine del 1996 nel settore dell'editoria pubblicitaria multimediale,il cui core-business 

è rappresentato dalla produzione di elenchi telefonici cartacei ed on-line, e dalla raccolta pubblicitaria in ambito 

locale. Con più di 6,5 milioni di copie distribuite in oltre sessanta province, quattrocentocinquanta agenti, più di 

quarantamila clienti (PMI), Pagine Sì! rappresenta il secondo operatore in Italia nel settore delle directories 

telefoniche. 

Elenco Sì! 

è un originale mezzo di informazione telefonica e territoriale che, oltre a pubblicare integralmente il DBU (Database 

Unico delle UtenzeTelefoniche),presenta le seguenti peculiarità: 

◗ concentrazione di informazioni telefoniche di tipo alfabetico (utenze di tipo PRIVATI ed AFFARI) e categorico 

all'interno dello stesso volume 

◗ presenza di informazioni territoriali circostanziate (tra cui, cartine complete di stradario dei centri abitati e, in 

esclusiva, mappe particolareggiate delle zone industriali ed artigianali ) 

◗ Guida ai Servizi di Pubblica Utilità 

◗ informazioni relative alle associazioni, ai circoli, al tempo libero, allo sport, alla cultura ecc. 

Elenco Sì! - Guida ai Servizi 

Da un comune elenco telefonico ti aspetti di trovare i numeri telefonici. 

Su Elenco Sì! trovi la Guida che ti permette di ricercare anche i Servizi offerti sul territorio e le modalità di fruizione 

degli stessi.Il tutto in praticissimo ordine alfabetico. 

Prova a ricercare la voce “Permessi ZTL” oppure “Occupazione suolo pubblico”, piuttosto che “Vaccinazioni 

obbligatorie”: troverai gli orari, i riferimenti, le modalità di richiesta e fruizione del servizio e poi, in ultimo, anche il 

numero telefonico degli addetti al servizio. 

i n u m e r i . c o p i e e l e n c o d i s t r i b u i t e . 

63 16 

le province dove è presente. 

L'azienda distribuisce gratuitamente circa 

6,5 milioni di copie di elenchi, con l'obiettivo 

di coprire al più presto l'intero territorio 

nazionale, puntando su una crescita 

equilibrata e sostenibile. 

il proprio motore di ricerca. 

500 50 

70 

450 45 

i milioni di copie distribuite. 

le migliaia di visitatori mensili del portale. 

le sedi sul territorio nazionale. 

tra dipendenti e collaboratori. 

gli agenti che operano sul territorio. 

le migliaia di clienti. 

7.000.000 

6.000.000 

5.000.000 

4.000.000 

0 

2 0 0 6 2 0 0 7 2 0 0 8 2 0 0 9 2 0 1 0 

a l s e r v i z i o d i a z i e n d e e c o n s u l t a t o r i . 

Pagine Sì! , 

oltre al supporto scelto per veicolare le informazioni, intende in ogni caso fornire un'informazione che vada al di là di 

quella strettamente commerciale. 

In un'epoca in cui una comunicazione il più possibile chiara e trasparente con i propri interlocutori rappresenta 

un'esigenza di primaria e riconosciuta importanza, Elenco Sì! offre ad ogni soggetto economico e istituzionale la 

possibilità di "personalizzare" il proprio redazionale e di 

pubblicizzare eventi, servizi o prodotti a seconda delle 

necessità e delle priorità. 

Come già accennato, oltre 40.000 aziende usufruiscono 

con soddisfazione dei nostri mezzi di informazione, 

ricavandone risultati in termini di immagine e di contatti 

con potenziali clienti finalmente riscontrabili anche in 

senso quantitativo (es.aumento esponenziale delle visite al 

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Più informazioni, più chiare, più avanti.

(2011), numero 4 - L'Eco delle Valli

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