29.10.2014 Views

Edição 118 - Insieme

Edição 118 - Insieme

Edição 118 - Insieme

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PUBBLICITÀ u INFORMAÇÃO INSTITUCIONAL - WWW.UIL.ORG.BR<br />

Incontro con il Pre<br />

Fo t o Ro g e r i oBr i s s i<br />

Il Patronato: un ruolo<br />

sempre attuale<br />

• d i Gu i d o Mo r e t t i*<br />

L’ incontro organizzato lo scorso<br />

mese di settembre dal COMI-<br />

TES di San Paolo, così come la recente<br />

visita in Brasile del Sottosegretario<br />

del Ministero degli Esteri<br />

Mantica, sono state altrettante occasioni<br />

di verifica sull’ attuale funzione<br />

dei Patronati e sulle prospettive<br />

future di questa attività.<br />

Ci sembra di poter affermare<br />

che, almeno a giudicare dai primi<br />

atti, vedi i tagli indiscriminati a tutti<br />

i fondi destinati a questo scopo,<br />

le necessità degli italiani all’estero,<br />

e tra queste l’attività dei Patronati,<br />

non rientrino assolutamente<br />

tra le priorità dell’attuale Governo.<br />

Eppure dovrebbe essere evidente<br />

che il legame tra gli italiani<br />

all’estero ed il loro paese d’origine<br />

non possa essere ignorato. Ne<br />

va non solo il mancato riconoscimento<br />

di una parte così importante<br />

della nostra storia, ma anche una<br />

scelta drammaticamente sbagliata<br />

per il futuro sviluppo dell’Italia.<br />

È fuor di dubbio che, in particolare<br />

nei confronti di un paese<br />

come il Brasile, che sta rapidamente<br />

mutando la sua condizione da<br />

paese in via di sviluppo ad una delle<br />

prime dieci potenze del mondo,<br />

la vicinanza culturale costituita dalla<br />

grande presenza di discendenti<br />

di italiani nella sua popolazione<br />

può e deve per l’ Italia costituire<br />

un valore aggiunto per i futuri scambi<br />

economici e culturali.<br />

Ed in questo senso i Patronati,<br />

con la loro storia, la presenza nel<br />

territorio e la provata professionalità<br />

al di là di rappresentare un<br />

servizio utile per le necessità della<br />

comunità italiana, costituiscono per<br />

gli italiani all’ estero una forma tangibile<br />

ed insostituibile di continuità<br />

del loro legame con il loro paese<br />

di origine.<br />

Pensare che i Patronati siano<br />

una istituzione obsoleta è solo frutto<br />

di una visione miope ed ingenerosa<br />

nei confronti dei nostri connazionali<br />

all’ estero che, in mancanza<br />

di queste strutture, si troverebbero<br />

di fronte alla incapacità di<br />

risolvere innumerevoli problemi<br />

pratici che verrebbero a riversarsi<br />

sui Consolati, che non sono attrezzati<br />

per questo, o peggio su professionisti<br />

che già oggi non esitano<br />

a farsi pagare a carissimo prezzo<br />

gli stessi servizi che i Patronati<br />

forniscono gratuitamente.<br />

Giusto quindi ripensare al ruolo<br />

dei Patronati, ma nel senso di<br />

attualizzare e rafforzare la loro funzione,<br />

adeguandola al mutare della<br />

richiesta dei nostri connazionali,<br />

alla nuova immigrazione, alla<br />

crescente domanda di cittadinanza<br />

ed anche in prospettiva dotandoli<br />

di strutture e risorse per informare<br />

e rendere più consapevole la domanda<br />

di quanti dall’estero desiderano<br />

venire a vivere e lavorare<br />

in Italia.<br />

Un paese come l’Italia, con la<br />

sua storia e la sua tradizione di civiltà<br />

e di accoglienza non può sottrarsi<br />

a questo compito ed in questo<br />

senso il Governo ed il Parlamento<br />

troveranno nei Patronati un<br />

interlocutore sempre attento e disponibile<br />

per qualsiasi iniziativa a<br />

favore dei nostri connazionali all’estero.<br />

* Guido Moretti è presidente<br />

del Patronato ITAL-UIL in Brasile<br />

. *<br />

per i venti anni di p<br />

• a c u r a d i Al b e r t o Fu s c o /AISE<br />

V<br />

enti anni dopo la splendida<br />

avventura dell’ITAL<br />

UIL in terra brasiliana<br />

continua, si seguirà sul percorso<br />

tracciato con lo sguardo<br />

al futuro e con nuove iniziative:<br />

questi in sintesi gli elementi<br />

più significativi emersi<br />

dall´incontro con il neo responsabile<br />

dell’ITAL UIL Brasile,<br />

Guido Moretti.<br />

“ il mio arrivo qui è coinciso<br />

con la celebrazione dei venti<br />

anni di presenza dell’ITAL in<br />

questo paese: un’eredità di successi<br />

che mi è lasciata da Fabio<br />

Porta, dal quale ho avuto grande<br />

collaborazione così come dal<br />

Presidente della UIM Brasile,<br />

Plínio Sarti e da tutti i funzionari<br />

che mi hanno accolto a<br />

braccia aperte, sono sicuro che<br />

grazie al loro appoggio avremo<br />

di fronte un futuro di grandi soddisfazioni”<br />

Tra le recenti iniziative della<br />

UIL in terra brasiliana, Guido<br />

Moretti ha ricordato l’ accordo<br />

tra la federazione degli<br />

edili italiani Feneal UIL e la federazione<br />

di San Paolo, Feticom<br />

ed il sindacato di San Paolo,<br />

Sintracom che prevede già<br />

dal prossimo novembre di dare<br />

attuazione pratica al protocollo<br />

firmato con le categorie con la<br />

formazione di un primo gruppo<br />

di formatori e segue altre iniziative<br />

già in corso con pensionati,<br />

i tessili, i metalmeccanici,<br />

i chimici, tutte aventi le<br />

stesse finalità di intercambio di<br />

esperienze tra i due paesi.<br />

Importante è anche la presenza<br />

della UIL in Brasile nel<br />

campo del sociale e della coo-<br />

Outubro Novembro Dezembro Janeiro - Julho Ottobre - Novembre Dicembre - Gennaio - Luglio 2008 2008 2006 2005 - INSIEME - 38

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!