qui montecampione n° 2 ottobre - novembre - dicembre 2008

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Accanto a lui, un “cast” di eccellenti professionisti, che hanno permesso di spaziare nelle più svariate espressioni musicali con ottime interpretazioni da parte dei soprani Marta Brivio e Romina Novis, dei mezzi-soprani Ilaria Magrini e Caterina Marini, dei tenori Marcello Merlini e Roberto Tura, dei baritoni Roberto Tecchio e davide Franceschini, con l’accompagnamento musicale di Alberto Braghini, sempre “un grande” del “Magico Baule”. Complimenti alla brava e spiritosa Michela Botti nelle vesti di presentatrice, per le sue argute e frizzanti battute, scritte da lei stessa, ricche di “humour” ed ai ballerini de “I danzatori magici”. Lo spettacolo, per l’occasione, è stato arricchito da un ben nutrito e piacevole intermezzo musicale, dedicato a notissime canzoni napoletane, eseguite dai protagonisti in appropriati e raffinati costumi della tradizione partenopea, creati, come tutti i bellissimi abiti delle cantanti, dalla costumista Lorenza Baduini, bravissima per la sua professionalità. A nome di tutti, soddisfatti di aver trascorso una piacevole serata con l’ascolto di ottima musica, interpretata nel migliore dei modi, rinnovo i più lusinghieri giudizi di merito ai protagonisti e da parte dell’ANTO è doveroso ringraziare la preziosa generosità degli spettatori per le loro offerte. Mi piace chiudere anche questa recensione, sempre con la stessa frase, che sembra molto emblematica, appropriata ed auspicante: “una donazione d’organo e un trapianto è vita, è la bellezza di una rinascita ed il sapore di una vittoria!”. Domenica 10 agosto CORO POLIFONICO “LUCA MARENZIO” DI DARFO BOARIO TERME Altra interessante tappa del percorso di questi intrattenimenti la serata trascorsa in chiesa ad ascoltare una eccellente formazione corale con un programma particolarmente caratterizzato, che ha offerto alcune “gemme” della musica polifonica, quella che, intorno alla seconda metà del Quattrocento importata in Italia da molti compositori d’oltralpe, soprattutto francesi e fiamminghi, dotati di tecnica stupefacente e di spiccato talento musicale, insieme ai tanti nostri musicisti, portarono una musica l’ “ars nova”, cioè quel soffio di primavera che fu nel nostro paese l’incentivo a coltivare e proporre la cosiddetta “ariosità” nella polifonia, cioè la sua caratteristica melodiosità ed armonia. Questa premessa per dire che queste sensazioni si sono avvertite, ascoltando quanto espresso con molta bravura e capacità dal coro “Marenzio” in una affollata e plaudente chiesa. Anche solo un frettoloso “excursus” del programma può avvalorare questa opinione per l’importanza dei vari compositori: Bruchner, Brahms, Paulenc, Bach, Palestrina ed altri. Altre serate sarebbero meritevoli di citazione; mi limito a dire che per le varie serate caratteristiche, sempre molti applausi ai protagonisti e, indirettamente, agli organizzatori a riprova del gradimento ottenuto, nella speranza che nella prossima stagione si ripeta una programmazione musicale che possa spaziare nelle più svariate espressioni, anche per soddisfare le diverse esigenze e preferenze dell’eterogeneo pubblico dei residenti. Giacomo Schivardi Cinquant’anni orsono… Una simpatica signora che abita con marito e figlia in Valgrande e che ci capita di incontrare spessissimo, ci ha ricordato all’inizio dell’estate che ricorre quest’anno il 50° anniversario della tragica morte di Bruno Dossena. Molti di noi nati prima o durante la seconda guerra mondiale ricorderanno certamente il suo nome e la sua inconfondibile persona diventata famosa nel dopo guerra e sopratutto negli anni 50. Grande appassionato di ballo apprese dai soldati americani di presidio in Italia i segreti e le tecniche del Boogie-Woogie diventandone presto il ballerino leader in Italia. Cominciò nel ‘46, ventenne a vincere il suo primo campionato e continuo con una sequela di trofei, coppe e targhe. All’inizio degli anni 50 conteso da moltissimi dancing, non solo milanesi, decise di fare del ballo la sua professione. È il momento in cui con la ballerina Marisa Oriani, sua fidanzata, diventa la coppia di spicco del ballo moderno. Noi vecchi milanesi lo ricordiamo scatenato alla Taverna Messicana, al Santa Tecla o all’Aretusa in piazza Diaz. Erano le basi dalle quali partiva per le sue esibizioni danzanti in tutta Europa accompagnato spesso da alcune coppie della Dossena rock ballet una formazione alla quale apparteneva la nostra consorziata Sandra Defendi, la signora che incontriamo spesso, che in coppia con Franco Brendici è stata campionessa Internazionale di Blues. Questa frenetica attività non ha impedito al Bruno Dossena nel 1956 di partecipare a Lascia o Raddoppia che contribuì ad aumentare notevolmente la sua popolarità. L’anno successivo diventato impresario ha realizzato il 1° Festival del Rock n’ Roll al palazzo del ghiaccio a Milano dove ha fatto esordire lo sconosciuto Adriano Celentano accompagnato dal gruppo dei Rock Boys a quanto pare composto da Gaber, Jannacci e Tenco. Il 4 Aprile 58 in prossimità del casello di Cavenago d’Adda durante un furioso temporale la sua auto in sosta venne travolta da un autocarro. Lui morì sul colpo si salvò invece, quasi illesa, Marisa Oriani che doveva sposare qualche giorno dopo. Ringraziamo la signora Sandra di averci suggerito questo ricordo e di averci fornito l’opuscolo rievocativo “I 50 anni del Rock n’ Roll Italiano” stampato a cura dell’assessorato Cultura della Regione Lombardia in occasione del TROFEO MEMORIAL BRUNO DOSSENA 2008, nel corso del quale la nostra Sandra ha ricevuto una targa ricordo. Se ami la montagna e la tua casa a Montecampione vieni a votare all’assemblea del 3 gennaio 30 31

SCUOLA ITALIANA SCI FODESTAL La scuola sci come azienda di servizi SCUOLA SCI MONTECAMPIONE Inverno 2008/09: pronti per partire! Sempre più spesso è la scuola di sci il primo punto di riferimento per gli utenti di Montecampione. Ogni stagione ad iniziare dal mese di settembre veniamo contattati da famiglie e singole persone che necessitano di informazioni sulla ricezione alberghiera, sulla disponibilità delle multiproprietà, vogliono conoscere i prezzi degli impianti, sapere in quale modo raggiungerci e naturalmente su quali opportunità possono contare per imparare o migliorare lo sci con i maestri. Siamo quindi un punto di riferimento per centinaia di famiglie che decidono di spendere le loro vacanze in montagna. Per un’informazione sempre più immediata già dall’anno scorso abbiamo rivoluzionato il nostro sito Internet, in modo da poter gestire le informazioni nel modo più dinamico possibile. I risultati sono stati entusiasmanti, oltre 8000 visite nell’arco di tre mesi. Confortati da questi risultati stiamo ulteriormente potenziandoci su questo fronte e abbiamo nuovamente modificato il sito della scuola che sarà pienamente operativo nelle sue novità entro il mese di dicembre. Purtroppo l’“instabile situazione” della Montecampione Impianti trascinatasi nella primavera /estate ci ha costretti a rinunciare ad una serie di manifestazioni che avremmo voluto organizzare per la stagione 2008/2009, questo però non ci ha fatto rinunciare a programmare l’ormai consolidata Ciaspolata sul Fodestal che si svolgerà sabato 21 febbraio 2009. La scorsa stagione sono stati oltre cinquecento gli iscritti ad una manifestazione che iniziata in sordina quattro anni fa sta ora diventando un appuntamento ambito dai sempre più numerosi appassionati di questa pratica sportiva. Novità anche nei corsi di sci, la più significativa consiste nella creazione di un gruppo di Preagonistica Freestyle che seguirà un programma elaborato dagli allenatori della squadra nazionale. Siamo convinti che questo nuovo modo di interpretare lo sci, se affrontato con le giuste metodologie, porterà ai nostri allievi un sensibile miglioramento tecnico. La partecipazione è subordinata ad una preventiva ed insindacabile valutazione da parte degli allenatori. Altra novità sarà la preagonistica di snow board, che con un ampio programma affronterà tutte le tematiche care agli amanti di questa disciplina. Anche qui la partecipazione è vincolata alla valutazione dei maestri. Anche la preagonistica di sci alpino, è modificata nella sua programmazione, perché quando innevamento e livello tecnico raggiunto lo permetteranno, sarà finalizzata all'aspetto agonistico, alternando allenamenti tra i pali a sciate in campo libero. Crediamo che questo modo di intendere la preagonistica possa divertire i nostri affezionati allievi, ma portandoli ad un deciso miglioramento tecnico. 1° modulo Dicembre 2008 27-28-29-30-31; Gennaio 2009 1-2-3-4-5 2° modulo Gennaio 11-18-25 / Febbraio 1-8-15-22 / Marzo 1-8-15 orario dalle ore 10.00 alle ore 12.50 Il corso dedicato ai nostri allievi più piccini, quelli di età compresa tra i quattro e i sette anni, è ormai da anni denominato “progetto baby” ad indicare un programma che di anno in anno si è confermato come il più apprezzato dalle famiglie che frequentano Montecampione, ma il successo ottenuto l’anno scorso ha stupito anche noi. Più di quaranta bambini hanno seguito i loro maestri in un programma che si è sviluppato per nove domeniche pomeriggio culminato in una “festa premiazione” che ha concluso quella che si è rivelata una felicissima esperienza per i bimbi per i genitori, ma anche per gli stessi maestri di sci. (a breve sul sito potrete visionarne le fotografie). Incoraggiati da questo risultato ed anche per venire incontro alle esigenze manifestate da diversi genitori, quest’anno ci riproponiamo non solo per le domeniche, ma anche per i sabato pomeriggio. Non mi dilungo oltre nel dettagliare tutti i programmi della scuola Fodestal, perché mancherebbe lo spazio, ma anche e soprattutto per invogliarVi a visitare il nostro sito www.fodestal.it Non mi resta che augurarVi, augurarci una felice stagione invernale generosa di precipitazioni nevose. Il Direttore Massimo Zanini Scuola Italiana Sci Fodestal tel 0364 563570 - fax 0364 563720 info@fodestal.it - www.fodestal.it ècon piacere che torniamo su queste pagine, per salutare tutti gli amici di Montecampione, nell’attesa che la stagione invernale, ormai alle porte, ci regali tanta neve e tanto freddo. Noi, come al solito, ci stiamo preparando al meglio per offrire a tutti voi un servizio di alta professionalità e qualità. Anche per la stagione 2008/09 abbiamo deciso di lasciare invariate le tariffe delle lezioni private e collettive, cercando così di esservi più vicini in modo concreto. Per quanto riguarda i corsi, confermiamo le nostre iniziative classiche: pre agonistica stagionale, corsi avanzati, progetto baby base ed avanzato per i più piccoli e, naturalmente, anche molte altre proposte dalle varie tipologie che potrete consultare sul nostro sito Internet www.scuolascimontecampione.com o presso le nostre sedi, in Valgrande a Montecampione 1200 oppure al complesso Le Baite per la quota 1800. Per informazioni telefoniche: 0364560486. In collaborazione con lo Sci Club ‘90, la nostra Scuola vi vuole coinvolgere anche in attività notturne per rendere il vostro soggiorno ancora più effervescente. Tutte le iniziative, le cui date complete sono ancora in fase di definizione, saranno rese note con locandine e spot pubblicitari. Di certo non mancheranno due appuntamenti con la White Night che tanto successo ha avuto nelle scorse stagioni, in questo caso le date sono già stabilite: il 4 gennaio ed il 24 febbraio ’09. Non mancate! Un’altra novità: con l’inizio della nuova stagione ci presenteremo sulle piste con divise e colori completamente rinnovati. Questo grazia anche ai nostri nuovi ed importanti sponsor: Le Terme di Boario, ATB Riva Calzoni, Gruppo Trombini, CISSVA, insieme a loro crediamo in un nuovo inizio. Sperando di ritrovarvi numerosi, insieme a tutti i miei collaboratori vi auguro buone vacanze e soprattutto… buone sciate. Il Direttore Francesco Lorenzetti White Night 4 gennaio e 24 febbraio 2009 La festa della neve in notturna a quota 1200 e 1800. Con free style & Rails e tanta musica… 32 33

Accanto a lui, un “cast” di eccellenti professionisti, che<br />

hanno permesso di spaziare nelle più svariate espressioni<br />

musicali con ottime interpretazioni da parte dei soprani<br />

Marta Brivio e Romina Novis, dei mezzi-soprani Ilaria<br />

Magrini e Caterina Marini, dei tenori Marcello Merlini<br />

e Roberto Tura, dei baritoni Roberto Tecchio e davide<br />

Franceschini, con l’accompagnamento musicale di Alberto<br />

Braghini, sempre “un grande” del “Magico Baule”.<br />

Complimenti alla brava e spiritosa Michela Botti nelle<br />

vesti di presentatrice, per le sue argute e frizzanti<br />

battute, scritte da lei stessa, ricche di “humour” ed ai<br />

ballerini de “I danzatori magici”.<br />

Lo spettacolo, per l’occasione, è stato arricchito da un<br />

ben nutrito e piacevole intermezzo musicale, dedicato<br />

a notissime canzoni napoletane, eseguite dai protagonisti<br />

in appropriati e raffinati costumi della tradizione<br />

partenopea, creati, come tutti i bellissimi abiti delle<br />

cantanti, dalla costumista Lorenza Baduini, bravissima<br />

per la sua professionalità.<br />

A nome di tutti, soddisfatti di aver trascorso una piacevole<br />

serata con l’ascolto di ottima musica, interpretata<br />

nel migliore dei modi, rinnovo i più lusinghieri giudizi<br />

di merito ai protagonisti e da parte dell’ANTO è doveroso<br />

ringraziare la preziosa generosità degli spettatori<br />

per le loro offerte.<br />

Mi piace chiudere anche questa recensione, sempre<br />

con la stessa frase, che sembra molto emblematica,<br />

appropriata ed auspicante: “una donazione d’organo e<br />

un trapianto è vita, è la bellezza di una rinascita ed il<br />

sapore di una vittoria!”.<br />

Domenica 10 agosto<br />

CORO POLIFONICO “LUCA MARENZIO” DI<br />

DARFO BOARIO TERME<br />

Altra interessante tappa del percorso di questi intrattenimenti<br />

la serata trascorsa in chiesa ad ascoltare una<br />

eccellente formazione corale con un programma particolarmente<br />

caratterizzato, che ha<br />

offerto alcune “gemme” della musica<br />

polifonica, quella che, intorno<br />

alla seconda metà del Quattrocento<br />

importata in Italia da molti compositori<br />

d’oltralpe, soprattutto francesi<br />

e fiamminghi, dotati di tecnica<br />

stupefacente e di spiccato talento<br />

musicale, insieme ai tanti nostri<br />

musicisti, portarono una musica<br />

l’ “ars nova”, cioè quel soffio di<br />

primavera che fu nel nostro paese<br />

l’incentivo a coltivare e proporre la<br />

cosiddetta “ariosità” nella polifonia,<br />

cioè la sua caratteristica melodiosità<br />

ed armonia.<br />

Questa premessa per dire che queste<br />

sensazioni si sono avvertite,<br />

ascoltando quanto espresso con<br />

molta bravura e capacità dal coro “Marenzio” in una<br />

affollata e plaudente chiesa.<br />

Anche solo un frettoloso “excursus” del programma<br />

può avvalorare questa opinione per l’importanza dei<br />

vari compositori: Bruchner, Brahms, Paulenc, Bach,<br />

Palestrina ed altri.<br />

Altre serate sarebbero meritevoli di citazione; mi limito<br />

a dire che per le varie serate caratteristiche, sempre<br />

molti applausi ai protagonisti e, indirettamente, agli<br />

organizzatori a riprova del gradimento ottenuto, nella<br />

speranza che nella prossima stagione si ripeta una<br />

programmazione musicale che possa spaziare nelle<br />

più svariate espressioni, anche per soddisfare le diverse<br />

esigenze e preferenze dell’eterogeneo pubblico dei<br />

residenti.<br />

Giacomo Schivardi<br />

Cinquant’anni orsono…<br />

Una simpatica signora che abita con marito e<br />

figlia in Valgrande e che ci capita di incontrare<br />

spessissimo, ci ha ricordato all’inizio<br />

dell’estate che ricorre quest’anno il 50° anniversario<br />

della tragica morte di Bruno Dossena.<br />

Molti di noi nati prima o durante la seconda guerra<br />

mondiale ricorderanno certamente il suo nome e<br />

la sua inconfondibile persona diventata famosa nel<br />

dopo guerra e sopratutto negli anni 50.<br />

Grande appassionato di ballo apprese dai soldati<br />

americani di presidio in Italia i segreti e le tecniche<br />

del Boogie-Woogie diventandone presto il ballerino<br />

leader in Italia.<br />

Cominciò nel ‘46, ventenne a vincere il suo primo<br />

campionato e continuo con una sequela di trofei,<br />

coppe e targhe.<br />

All’inizio degli anni 50 conteso da moltissimi dancing,<br />

non solo milanesi, decise di fare del ballo la<br />

sua professione.<br />

È il momento in cui con la ballerina Marisa<br />

Oriani, sua fidanzata, diventa la coppia di<br />

spicco del ballo moderno.<br />

Noi vecchi milanesi lo ricordiamo scatenato<br />

alla Taverna Messicana, al Santa Tecla o<br />

all’Aretusa in piazza Diaz.<br />

Erano le basi dalle quali partiva per le sue<br />

esibizioni danzanti in tutta Europa accompagnato<br />

spesso da alcune coppie della<br />

Dossena rock ballet una formazione alla<br />

quale apparteneva la nostra consorziata<br />

Sandra Defendi, la signora che incontriamo<br />

spesso, che in coppia con Franco Brendici è<br />

stata campionessa Internazionale di Blues.<br />

Questa frenetica attività non ha impedito<br />

al Bruno Dossena nel 1956 di partecipare<br />

a Lascia o Raddoppia che contribuì ad<br />

aumentare notevolmente la sua popolarità.<br />

L’anno successivo diventato impresario ha<br />

realizzato il 1° Festival del Rock n’ Roll al palazzo del<br />

ghiaccio a Milano dove ha fatto esordire lo sconosciuto<br />

Adriano Celentano accompagnato dal gruppo<br />

dei Rock Boys a quanto pare composto da Gaber,<br />

Jannacci e Tenco.<br />

Il 4 Aprile 58 in prossimità del casello di Cavenago<br />

d’Adda durante un furioso temporale la sua auto in<br />

sosta venne travolta da un autocarro.<br />

Lui morì sul colpo si salvò invece, quasi illesa, Marisa<br />

Oriani che doveva sposare qualche giorno dopo.<br />

Ringraziamo la signora Sandra di averci suggerito<br />

questo ricordo e di averci fornito l’opuscolo rievocativo<br />

“I 50 anni del Rock n’ Roll Italiano” stampato<br />

a cura dell’assessorato Cultura della Regione<br />

Lombardia in occasione del TROFEO MEMORIAL<br />

BRUNO DOSSENA <strong>2008</strong>, nel corso del quale la<br />

nostra Sandra ha ricevuto una targa ricordo.<br />

Se ami la montagna<br />

e la tua casa a Montecampione<br />

vieni a votare all’assemblea del 3 gennaio<br />

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