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qui montecampione n° 2 ottobre - novembre - dicembre 2008

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Un'estate di Tennis<br />

Tennis 8 ore<br />

20 agosto: in partenza le ore di tennis non stop dovevano<br />

essere 24, ma ci siamo accontentati di 8 ore. Anche perché,<br />

da bravi temerari, oltre che giocare a tennis ci siamo pericolosamente<br />

dati al gioco d’azzardo (vero Renzo?) ed alle<br />

gozzoviglie… Grande divertimento, ragazzi l’anno prossimo<br />

si fa il bis!<br />

Tennis Day<br />

ore 10: i finalisti della tappa di Montecampione del “Gran<br />

Slam Faletti Tour”, in compagnia del maestro Fusarri.<br />

Ore 14:30: appuntamento con il Fun Festival tennis per tutti i<br />

giovani dai 6 ai 14 anni.<br />

INCONTRI DI ALIMENTAZIONE<br />

NATURALE E BENESSERE:IL<br />

RESOCONTO.<br />

Adesso Montecampione sa come alimentarsi<br />

in modo corretto e come prevenire e curare<br />

l’osteoporosi!<br />

I due seminari tenuti al cinema il 12 e il<br />

14 agosto <strong>2008</strong> hanno riscosso grande<br />

interesse e partecipazione non solo da parte<br />

dei residenti, ma addirittura da numerosi<br />

valligiani saliti apposta per l’occasione.<br />

E il successo è andato in crescendo: il 12<br />

abbiamo parlato delle “basi scientifiche per una corretta alimentazione”<br />

e il pubblico contava le 100 presenze; il 14 l’argomento riguardava i<br />

“consigli dietetici per prevenire e curare l’osteoporosi” e gli ascoltatori si<br />

sono quasi duplicati!<br />

Abbiamo imparato che l’alimentazione migliore è quella basata sui<br />

cibi vegetali (cereali, legumi, verdura, semi, frutta fresca e secca),<br />

che la carne andrebbe consumata non più di 1-2 volte alla settimana<br />

(compresa quella bianca!), che il pesce non è una fonte così valida di acidi<br />

grassi buoni (come i media ci vogliono far credere) e che esistono tanti<br />

cibi vegetali molto più ricchi dei famosi “omega 3” (olio e semi di lino,<br />

noci, rosmarino, soia).<br />

Adesso sappiamo che per prevenire e curare l’osteoporosi i cibi più indicati<br />

sono le verdure (cavolo cinese, cavolo cappuccio, broccoli, verze, cime di<br />

rapa, ortiche, rucola), i legumi (ceci e lenticchie), le mandorle, i semi di<br />

sesamo e le acque calciche (contenuto di calcio > 150 mg/litro, leggete<br />

bene le etichette!).<br />

Abbiamo analizzato insieme perché latte e formaggi (soprattutto quelli<br />

stagionati come grana, pecorino e parmigiano) sono gli alimenti più<br />

dannosi per la salute dell’osso e in grado di indurre osteoporosi e fratture<br />

patologiche sovvertendo così i falsi<br />

miti e le vecchie credenze.<br />

Ci siamo soffermati sulle Linee Guida<br />

WCRF e AIRC (le due più grandi<br />

Società Scientifiche in materia di<br />

Alimentazione e Malattie cronicodegenerative)<br />

che raccomandano di<br />

limitare l’uso di tutti i cibi animali a favore dei vegetali, consumare<br />

almeno 600-800 g tra frutta e verdura non amidacea al giorno<br />

e di mantenersi magri e fisicamente attivi tutta la vita.<br />

Abbiamo imparato che leggere le etichette dei prodotti è divertente ed<br />

istruttivo perché ci permette di fare una spesa sana e coscienziosa! Adesso<br />

sappiamo “come nasce un uovo”, quali sono i 4 tipi di allevamento concessi<br />

in Italia e come poterli riconoscere semplicemente leggendo i codici<br />

stampigliati sul guscio e sull’involucro esterno delle uova. Sappiamo che il<br />

primo numero del codice alfanumerico ci dice proprio il tipo di allevamento<br />

(0 indica quello biologico, 1 all’aperto, 2 a terra, 3 in gabbia) e che il 2 e il<br />

3 sono allevamenti inaccettabili perché sottopongono le galline ad indicibili<br />

sofferenze (impossibilità di razzolare, spazi minimi, taglio del becco, fratture<br />

delle zampe, attorcigliamento delle unghie alle reti delle gabbie).<br />

Al termine di ogni seminario abbiamo anche avuto la grande fortuna<br />

di poter assaggiare cibi biologici, sani e vegan (ci siamo più volte<br />

soffermati sulla differenza fra vegetariano e vegano e ora sappiamo tutti<br />

in cosa consiste!). Sì perché dopo ogni incontro è stato allestito un gustosissimo<br />

buffet offerto dalla ditta “Prodotti Naturali” di Cividate<br />

Camuno (via IV Novembre n° 1) per farci “toccare con mano” come ci si<br />

possa alimentare in modo appetitoso ed allo stesso tempo sano.<br />

Le ricette vegane preparate e presentate durante gli incontri dalla dott.ssa<br />

De Petris possono essere richieste alla mail: depetris@infinito.it<br />

Dott.ssa Michela De Petris<br />

Medico Chirurgo<br />

Specialista in Scienza dell’Alimentazione<br />

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!<br />

…e per concludere esibizione dei giocatori di classifica nazionale<br />

Casanova Luca (2.2) e Bosio Mauro (2.3) che, abilmente<br />

diretti dall’amico Massetti, hanno entusiasmato i presenti con<br />

degli scambi di altissimo livello.<br />

Un sentito ringraziamento<br />

al consorziato Silvano Mor<br />

che, anche quest’anno, ha<br />

proposto e gestito, sempre<br />

con puro spirito di volontariato,<br />

le “gite fuori porta”,<br />

accompagnando i residenti<br />

non solo in bellissime località,<br />

fra cui la Valle delle<br />

Messi, la Val di Non e il lago<br />

d’Iseo, ma anche in siti culturali davvero interessanti, quali le<br />

chiese di Pisogne, il museo di Santa Giulia a Brescia, il castello<br />

di Gorzone… ed altro ancora.<br />

Non da meno l’impegno del maestro di ballo Sergio Pagani,<br />

che ha tenuto i corsi di ballo per tutto il mese di agosto, sempre<br />

contraddistinguendosi per l’alto livello di professionalità.<br />

Le partecipazioni sono state numerose ed accolte con sentito<br />

entusiasmo.<br />

Ancora un grazie per la s<strong>qui</strong>sita collaborazione!<br />

A nome di tutta la residenza di Montecampione un sentito<br />

ringraziamento alla nuova proprietà delle Terme di Boario<br />

che, grazie all’interessamento del Comune di Pian Camuno,<br />

per quanto riguarda i <strong>montecampione</strong>si sul comune di Pian<br />

Camuno, del sig. Ziliani Adelino e, perché no, della direzione<br />

consortile, per quanto<br />

riguarda i <strong>montecampione</strong>si<br />

sul comune di<br />

Artogne, ha concesso ai<br />

consorziati l’accesso gratuito<br />

al Parco Termale<br />

per l’intera la stagione<br />

estiva.<br />

Sappiamo che numerosi<br />

hanno approfittato dell’iniziativa<br />

con entusiasmo,<br />

cogliendo l’occasione<br />

per riavvicinarsi alle<br />

storiche Terme di Boario,<br />

forse in questi ultimi<br />

anni un po’ dimenticate.<br />

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