Verbale dell'incontro del 9 febbraio 2005 con i Comitati dei cittadini ...

Paola Gatti – Comitato per una città sostenibile
A21 ha messo a confronto portatori di interesse locali per stabilire linee guida all’interno delle
quali le Amministrazioni avrebbero fatto le proprie scelte. Il coinvolgimento dei portatori di
interesse dovrebbe non fermarsi ai principi ma estendersi alle decisioni più importanti, fermo
restando che le decisioni vanno prese dagli amministratori.
Inoltre l’informazione dovrebbe essere accessibile a tutti: le cose dovrebbero essere espresse
in modo semplice e chiaro, quindi dovrebbe essere aumentata non solo la quantità ma
soprattutto la qualità dell’informazione.
Alessandro Barboni - Comitato Sammartina
Come si fa a fare valutazioni in merito, se non si hanno le competenze? Dal momento che gli
amministratori sono o politici o tecnici, e che a volte le risposte sono superficiali, occorre avere
riferimenti precisi per approfondire. Più Comitati nascono, più c’è evidentemente disagio nella
società civile, vuol dire che solo a posteriori (tramite comitati e rimostranze) il cittadino riesce
a farsi ascoltare. Quindi in mancanza di riferimenti precisi per approfondire, ognuno cerca le
proprie fonti di informazione. Sarebbe necessario avere la possibilità di consultare le stesse
fonti, per poter esprimere in sedi diverse pareri più omogenei, dal momento che la disponibilità
di informazioni diverse portano a valutazioni diverse.
Vittorio Serafini – Comitato Ferraria Pulita
Non sapeva dell’esistenza di A21 fino ad una settimana fa. Speriamo che funzioni e che
l’informazione scientifica sia seria (in Italia non c’è). Cita “Agea informa” come esempio di
disinformazione sull’inquinamento atmosferico e sull’incenerimento dei rifiuti.
Marzia Marchi - Rete Lilliput
Pone quattro questioni:
1. La partecipazione si chiede sulle decisioni importanti (scenari)
2. Le ipotesi per fare le scelte - analisi di tutte la scelte - devono essere patrimonio
comune
3. Essere ascoltati è solo l’inizio, poi bisogna prendere le decisioni (caso Agea-Hera) e
mettere in discussione le scelte, dopo aver ascoltato (se no nascono i comitati)
4. Prossimi appuntamenti: Piano dell’Aria (cose già fatte), Piano Energetico (anche qui le
scelte sono state impostate). Se si vuole discutere bisogna ricominciare da capo e
mettere in discussione i principi.
Agenda 21 è un luogo in cui non si partecipa attivamente e Rete Lilliput non parteciperà più se
le cose non cambieranno veramente.
Gianni Tarroni - Comitato dei cittadini Vaccolino e Boschetto
Illustra l’esigenza di partecipazione scaturita nella cittadinanza in seguito alla decisione di
realizzare una fonderia a Vaccolino. È stata avviata l’Agenda 21 dei Comuni della Costa.
Questa esperienza è stata una “toccata e fuga”, si sono svolti 5 forum in pochi mesi. In tutti è
maturata la speranza che partecipare voglia dire esprimere il proprio parere prima che le scelte
siano compiute. Però il Comitato si è scontrato con la scarsa disponibilità all’ascolto anche da
parte di diversi amministratori, dal momento che i comitati vengono vissuti come problema.
Fabrizio Trevisani – Assessore all’Ambiente del Comune di Codigoro
Illustra la sua esperienza di A21 come cittadino nel Forum provinciale e rileva il problema della
centralità di Ferrara (che non è geograficamente e territorialmente rappresentativa) e la
discontinuità dei gruppi e delle persone che partecipano. Il Comune di Codigoro è diventato
capofila della A21 dei Comuni della costa: nel caso migliore ai forum hanno partecipato 40
persone per un bacino di 50.000 abitanti (tranne bambini ed anziani). Il fatto che nascano
Comitati è un fatto positivo, che deve essere utilizzato all’interno di nuovi percorsi. Dare dei
giudizi sui primi passi è affrettato, bisogna migliorare.
Corso Isonzo, 105/a - 44100 Ferrara - Tel. 0532 299551 Fax 0532 299525
web: http://www.provincia.fe.it/agenda21 e-mail: agenda21@provincia.fe.it
Codice Fiscale e Partita IVA 00334500386
REG. N.3180-A
UNI EN ISO
9001:2000
FERRARA CITTÀ DEL RINASCIMENTO E IL SUO DELTA