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Comitato Vivere Bondeno Comune di Argenta Comune di Argenta Comune di Codigoro Comune di Ferrara Comune di Masi Torello Comune di Migliaro Comune di Ostellato Comune di Poggio Renatico CSV Ferrara Legambiente LIPU Provincia di Ferrara Provincia di Ferrara Provincia di Ferrara Punto 3 - Progetti per lo sviluppo sostenibile Rete Lilliput nodo di Ferrara WWF Sez. di Ferrara Pier Giorgio Massaretti Assessore Federica Gavini Assessore Filippo Mazzanti Assessore Fabrizio Trevisani Assessore Alessandro Bratti Sindaco Manuela Rescazzi Assessore Giancarlo Rossi Assessore Ivana Zampollo Assessore Elettra Garuti Francesco Vigliarolo Alberto Poggi Lorenzo Borghi Gabriella Dugoni Assessore Sergio Golinelli Paola Magri Ornella Menculini Marzia Marchi Giampaolo Balboni Assessore Sergio Golinelli Le principali difficoltà individuate nel processo di partecipazione di A21L sono: 1. la gestione efficace dei flussi informativi, per rendere effettiva la partecipazione, secondo i principi delineati nella Convenzione di Aarhus che riguarda l’accesso alle informazioni ambientali e la partecipazione ai processi decisionali. Un esempio di come i flussi informativi non siano ancora ottimali è dato dai procedimenti di VIA. La legge regionale stabilisce che i progetti siano a disposizione del pubblico per osservazioni. Le osservazioni che arrivano sono molto scarse, nonostante la newsletter settimanale di Agenda 21 venga inviata a tutti gli iscritti (circa 2.200) e si organizzino incontri pubblici. È necessario ottimizzare i flussi o mettere in campo altre misure. 2. la partecipazione all’attività di programmazione e di pianificazione. Le esperienze più significative sono state il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti e il Piano Infraregionale delle Attività Estrattive: abbiamo applicato la L.R.20/2000 e coinvolto oltre alle parti istituzionali anche quelle economiche e sociali, attraverso il Forum di Agenda 21 che ora ha oltre 400 iscritti. Il dibattito però si è sviluppato in altre sedi, nonostante la disponibilità ci sia stata; forse tempi e modalità non sono stati adeguati. Quindi dovremmo discutere di come rendere più profonda e produttiva la partecipazione nelle nuove attività di pianificazione, che la Provincia ha appena iniziato, il Piano di Tutela e Risanamento della Qualità dell’Aria e il Piano Energetico – che sono ancora in fase di analisi. Sandro Mantovanini - Comitato contro l’elettrosmog zona Via Misericordia Chiede informazioni sull’installazione di impianti che generano campi elettromagnetici. Gabriella Petrucci - Comitato per una città sostenibile Chiede se per decisioni di enorme importanza per il territorio ferrarese (come i ripetitori, l’inceneritore ecc) siano mai state convocate le associazioni ambientaliste. Corso Isonzo, 105/a - 44100 Ferrara - Tel. 0532 299551 Fax 0532 299525 web: http://www.provincia.fe.it/agenda21 e-mail: agenda21@provincia.fe.it Codice Fiscale e Partita IVA 00334500386 REG. N.3180-A UNI EN ISO 9001:2000 FERRARA CITTÀ DEL RINASCIMENTO E IL SUO DELTA
Assessore Sergio Golinelli [0]Il Forum di Agenda 21 è stato convocato prima di adottare il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (per l’inceneritore sono state fatte diverse azioni informative). Le occasioni ci sono state e sono state costruite: evidentemente queste occasioni non sono state colte, per cui le osservazioni sono arrivate fuori dai contesti previsti, forse perché non c’era l’attenzione necessaria in quel momento. È necessario che i contributi giungano prima che le decisioni siano state prese e comincino a produrre effetti concreti. Gabriella Petrucci - Comitato per una città sostenibile Chiede se i gruppi che elaborano posizioni diverse vengano ascoltati. Loira Bergamini - Comitato contro l’insediamento dell’impianto di compostaggio Ecoinvest di Scortichino – Gavello Sostiene che sia necessario che Agenda 21 si svolga in modo tale che sia effettivamente utile e che i problemi affrontati di cui ci si è fatti carico vengano seriamente portati avanti. Marilena Martinucci - Comitato per una città sostenibile/Legambiente Dopo aver partecipato per diversi anni ad A21, è necessario fare un’analisi di cosa non ha funzionato, capire cos’è per utilizzarla al meglio, rivedere l’impostazione con cui si è partiti. La partecipazione è solo un aspetto. Ad esempio la presentazione di un Piano tecnico ad un pubblico non tecnico implica che l’opinione non viene maturata nei tempi a disposizione. Non tutte le osservazioni presentate sono state recepite dal Piano Infraregionale per le Attività Estrattive. Non è solo un problema di flussi informativi, ma di modalità di partecipazione. Assessore Alessandro Bratti La partecipazione è un tema della politica locale in generale, non solo di A21. In questi ultimi anni si è creata un’attenzione per i temi ambientali e le scelte locali, impensabile fino a pochi anni fa. Molti sono i progetti “partecipati” anche a livello micro. A distanza di 4-5 anni è opportuno rivedere le scelte e cercare nuovi strumenti per ampliare la partecipazione, essendo consapevoli del fatto che trovare l’accordo tra tutte le parti economiche e sociali è molto complesso, anche perché oggi sono aumentate le persone interessate (cosa che è da considerarsi un fatto positivo). La complessità di questa situazione implica che non esistono ancora sistemi in grado di mettere d’accordo tutti. Occorre essere consapevoli del fatto che allargare la partecipazione vuol dire anche estendere le discussioni ad un pubblico non tecnico, per cui si può considerare A21 un “laboratorio aperto” di politica. Lo dimostra il fatto che, mentre alcuni hanno scelto di non seguire affatto questo percorso, altri hanno raggiunto risultati molto buoni, ma la soluzione perfetta ad oggi non esiste. Valentino Tavolazzi - Comitato Ferraria Pulita Pur non avendo mai partecipato ai lavori di A21, si può comunque dire che sia un fatto positivo. Tuttavia la nascita di comitati “contro”, nati anche contro progetti del Piano d’Azione, dimostra che qualcosa di serio non ha funzionato, non di tecnico. Decisioni che hanno impatto per 5-10 anni non possono essere “partecipate” attraverso semplici convegni o incontri pubblici. È necessario capire fino a che punto si spinge questa possibilità di partecipazione. Valerio Vicentini – Comitato per una città sostenibile Tra il Piano d’Azione e la sua attuazione vi sono delle contraddizioni. Inoltre molte scelte sono state affrettate. Vi sono problemi di accesso all’informazione da parte dei cittadini (non tecnici). Forse l’informazione c’è stata ma non è arrivata a tutti, perché non tutti hanno il tempo o la possibilità di informarsi. La democrazia è spesso asimmetrica. Nel Forum di A21 si è parlato se non marginalmente di temi importanti quali la centrale turbogas e l’inceneritore. Corso Isonzo, 105/a - 44100 Ferrara - Tel. 0532 299551 Fax 0532 299525 web: http://www.provincia.fe.it/agenda21 e-mail: agenda21@provincia.fe.it Codice Fiscale e Partita IVA 00334500386 REG. N.3180-A UNI EN ISO 9001:2000 FERRARA CITTÀ DEL RINASCIMENTO E IL SUO DELTA
Page 1: PROVINCIA DI FERRARA Servizio Polit
Page 5: Monica Fabbri - Associazione Sestan

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