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<strong>Notiziario</strong> Comunale<br />

Bronzolo<br />

Anno 10 · dicembre 2006 · n. 3<br />

I.P. Spedizione in a.p. 70% – Filiale Bolzano<br />

ATTUALITÀ<br />

Tradizione del Natale<br />

Un presepe bronzolotto<br />

ad Innsbruck


Servizi pubblici<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Servizi pubblici e numeri utili<br />

Ambulatorio medico associato<br />

per medicina generale<br />

Orari su prenotazione:<br />

Dott.ssa Calliari Laives Bronzolo<br />

Lunedì 08.00 – 12.00 –<br />

Martedì 08.00 – 10.00 dalle 10.30<br />

(preferibilmente per<br />

Mercoledì<br />

chi lavora o studia)<br />

15.00 – 19.00 –<br />

Giovedì 08.00 – 12.00 –<br />

Venerdì 08.00 – 10.00 dalle 10.30<br />

Dott. Bertamini<br />

Laives Bronzolo<br />

Lunedì 08.00 – 10.00 dalle 11.15<br />

Martedì 08.00 – 12.00 –<br />

(preferibilmente per<br />

Mercoledì<br />

chi lavora o studia)<br />

15.00 – 19.00 –<br />

Giovedì 08.00 – 10.00 dalle 11.15<br />

Venerdì 08.00 – 12.00 –<br />

Dott. Clementi Laives Bronzolo<br />

Lunedì 09.00 – 11.00 –<br />

16.00 – 18.00<br />

Martedì 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00<br />

Mercoledì 09.00 – 12.00 –<br />

Giovedì 15.00 – 18.00 –<br />

Venerdì 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00<br />

Le ricette a BRONZOLO verrano preparate dalla segretaria<br />

il lunedí, martedí, giovedí e venerdí dalle ore 10.30 alle 11.20.<br />

Le visite devono essere prenotate nell'ambulatorio di Laives<br />

dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. L'ambulatorio<br />

di Laives è aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 19.00<br />

per emergenze e informazioni. Telefono 0471/590632<br />

Servizio di guardia medica: Telefono 0471/908288<br />

dal lunedí al venerdí dalle 20.00 alle 08.00.<br />

Nei fine settimana il servizio inizia alle ore 20.00 del venedí e<br />

finisce alle ore 08.00 del venerdí.<br />

Nei giorni prefestivi entra in funzione alle ore 10.00.<br />

Dott.ssa Pezzetta Laives Bronzolo<br />

Lunedì 14.30 – 17.30 08.30 – 09.30<br />

Martedì 14.30 – 17.30 –<br />

Mercoledì 08.30 – 11.30 –<br />

Giovedì 10.00 – 12.00 08.30 – 09.30<br />

Venerdì 08.30 – 12.00 –<br />

Le visite devono essere prenotate nell'ambulatorio di Laives<br />

dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì.<br />

Per bilanci di Salute le prenotazioni possono essere effettuate<br />

dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 19.00.<br />

Telefono 0471/590632<br />

Impressum<br />

Editore: Comune di Bronzolo, via Marconi 5, 39051 Bronzolo,<br />

Tel. 0471 59 74 10 / 0471 59 74 11, Fax 0471 59 74 13<br />

Direttore: Bruno Canali<br />

Coordinamento: Sara Gozzi Lunz<br />

Tipografia: Fotolito Varesco srl - Ora, Tel. 0471 803 800<br />

Edizione bimestrale, distribuzione gratuita<br />

Reg. Tribunale Bolzano n. 11/96 del 15.5.1996<br />

Numeri telefonici<br />

comune di Bronzolo<br />

Ufficio segreteria . . . . . . . . . . . 0471 59 74 10 - 11<br />

Ufficio tecnico . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 20 - 21<br />

Ufficio anagrafe . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 30 - 31<br />

Ufficio polizia municipale . . . . . 0471 59 74 40 - 41<br />

Ufficio tributi e personale . . . . . 0471 59 74 50<br />

Ufficio contabilità . . . . . . . . . . . 0471 59 74 60 - 61<br />

Numero fax . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 13<br />

e-mail:<br />

info@comune.bronzolo.bz.it<br />

Numeri telefonici utili<br />

Carabinieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 72 70<br />

Centro anziani . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 76 90<br />

Croce Rossa . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 20 00 00<br />

Croce Bianca . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 81 22 22<br />

Centrale operat. socc. provinciale . . . . . . . . . . .118<br />

Farmacia S. Leonardo . . . . . . . . . . . 0471 59 60 21<br />

Farmacia Pietralba . . . . . . . . . . . . . 0471 95 41 23<br />

Farmacia Salvaneschi . . . . . . . . . . . 0471 95 28 33<br />

Posta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 49<br />

Stazione ferroviaria . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 88<br />

Vigili del fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115<br />

Ufficio parrocchiale . . . . . . . . . . . . . 0471 96 70 10<br />

Unità sanitaria centro-sud . . . . . . . . 0471 90 91 48<br />

Energas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 337 45 41 36<br />

Scuole<br />

Asilo in lingua italiana . . . . . . . . . . . 0471 96 74 64<br />

Asilo in lingua tedesca . . . . . . . . . . 0471 96 75 05<br />

Scuola elementare in lingua italiana 0471 96 75 98<br />

Scuola elementare in lingua tedesca 0471 96 75 96<br />

Biblioteca Bronzolo<br />

Orario durante l’anno<br />

scolastico 2006/07<br />

lu.: ore 14.30 – 15.30<br />

gi.: ore 18.00 – 19.00<br />

ve.: ore 14.30 – 15.30<br />

Scadenziario<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo<br />

Uscita<br />

Termine cosegna articoli<br />

10 febbraio 20 gennaio<br />

10 aprile 20 marzo<br />

10 giugno 20 maggio<br />

10 agosto 20 luglio<br />

10 ottobre 20 settembre<br />

10 dicembre 20 novembre<br />

2


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Editoriale<br />

Editoriale<br />

Il mese di dicembre è ricordato in generale come il mese<br />

delle spese, ma anche mese della 13ª e mese delle festività<br />

natalizie. Per gli amministratori pubblici, del governo<br />

nazionale, provinciale, fino al piccolo Comune è tempo di<br />

predisposizione del bilancio preventivo. Il documento contabile<br />

che è alla base della gestione del bene comune. Di<br />

là delle promesse elettorali, quando si predispone il bilancio,<br />

bisogna lasciare da parte le demagogie e occorre lavorare<br />

come il buon padre di famiglia per il bene della collettività.<br />

Il bilancio di un Comune non si differenzia molto da<br />

un bilancio famigliare. Infatti, le spese, le uscite, non possono<br />

essere maggiori delle entrate. Le voci di un bilancio<br />

<strong>comunale</strong>, riferite alle entrate, sono la sommatoria delle<br />

entrate, divise in sei titoli, che corrispondono alle entrate<br />

tributarie (Ici, addizionale Irpef),ai contributi e trasferimenti<br />

correnti dello Stato, della Provincia ed altri Enti pubblici, alle<br />

concessioni edilizie e simili, alle entrate derivanti da vendite<br />

patrimoniali, da entrate derivanti da mutui e prestiti, da<br />

corrispettivi per servizi svolti per conto terzi.<br />

Le uscite corrispondono alle spese correnti, come il personale<br />

e la gestione dell’apparato <strong>comunale</strong>, le spese per la<br />

copertura dei servizi organizzati dal Comune (Acqua, rifiuti,<br />

depurazione, servizi sociali, associazioni, ecc.), nonché<br />

gli investimenti per realizzare lavori e strutture pubbliche.<br />

Al cittadino interessa quanto deve “sborsare”, giudicando<br />

l’ammontare, anche in funzione di ciò che gli viene offerto<br />

in termini di servizi. La gestione dei servizi ed i rispettivi costi<br />

sono determinati con tariffa, che annualmente deve essere<br />

approvata o aggiornata.<br />

Vista con l’occhio del contribuente si può sempre affermare<br />

che si poteva gestire meglio ed applicare tariffe inferiori.<br />

Infatti, ciascuno giudica il lavoro dell’amministratore in ragione<br />

di quanto è chiamato a contribuire, di là dell’effettiva<br />

valutazione fatta dall’amministratore stesso.<br />

Posso confermare che il contributo di tutti i cittadini al rispetto<br />

delle regole e dei doveri, permette all’amministratore<br />

di gestire le tariffe e conseguentemente il bilancio in modo<br />

da soddisfare il diritto di tutti ad avere a disposizione<br />

servizi efficienti e tariffe ridotte, come siamo riusciti a garantire<br />

con il bilancio 2007.<br />

Il Sindaco Alessandro Bertinazzo<br />

Dalla redazione<br />

Compro/Vendo –<br />

Annunci gratuiti per tutti<br />

Care lettrici, cari lettori<br />

L’avevamo già anticipato con il primo numero<br />

del nostro giornale. In futuro ci piacerebbe<br />

poter dedicare uno spazio del<br />

giornalino ad una rubrica del compro/<br />

vendo per dare la possibilità a tutti di utilizzare<br />

questo spazio per trovare piccoli<br />

oggetti o per venderne altri.<br />

Ad oggi, purtroppo nessuno ha utilizzato<br />

questa opportunità per scriverci e quindi<br />

cogliamo l’occasione di questo numero<br />

per invitarvi tutti ad aderire alla iniziativa<br />

di un piccolo mercatino bimestrale.Gli<br />

annunci sono gratuiti.<br />

Augurandovi per l’occasione<br />

un sereno Natale e<br />

un buon 2007 la redazione<br />

suggerisce a tutti i lettori<br />

la ricetta per un sfizioso<br />

dolce a base di<br />

mela da preparare per il<br />

pranzo di Natale o la cena<br />

di capodanno.<br />

Canederli di mela<br />

con mousse<br />

di Riesling<br />

Sbucciare le mele, tagliarle<br />

a cubetti, mescolare<br />

assieme le uova e lo<br />

zucchero da formare una<br />

schiuma, unire poi le mele<br />

agli altri ingredienti e<br />

mescolarli in modo da<br />

creare un composto solido. Lasciare riposare<br />

circa 30 min. Da questo impasto<br />

si ricavano dei piccoli canederli che vengono<br />

poi fritti nello strutto.<br />

Il procedimento per fare la schiuma di<br />

Riesling è il seguente: amalgamare e<br />

sbattere tuttti gli ingredienti scaldandoli a<br />

vapore. Versare la schiuma in un piatto e<br />

adagiarvi sopra i canederli di mela, infine<br />

servire il piatto.<br />

Ingredenti dei canederli di mela<br />

(per 4 persone)<br />

4 mele aspre (ad es. Granny Smith)<br />

4 uova<br />

100 gr. zucchero a velo<br />

150 gr. pane grattugiato<br />

150 gr. nocciole grattugiate<br />

1 pizzico di cannella<br />

1 una buccia di limone grattugiata<br />

una presa di sale<br />

Ingredienti per la mousse di Riesling<br />

1/8 lt. succo di mela<br />

4 tuorli d’uovo<br />

2 bicchieri di Riesling bianco<br />

60 gr. zucchero<br />

Suggerimento per il vino:<br />

Riesling Laimburg<br />

3


Il tema del mese<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Bilancio di previsione 2007<br />

Il bilancio di previsione del Comune di Bronzolo approvato<br />

dalla Giunta Comunale e in attesa di ratifica del Consiglio<br />

Comunale, da compiersi entro la fine dell’anno in corso,<br />

ammonta a € 9.090.326,28 sia per le Entrate che per le<br />

Uscite che devono obbligatoriamente risultare in pareggio.<br />

Le Uscite ovvero le spese che il comune si prevede<br />

dovrà sostenere sono così suddivise:<br />

• Spese correnti (retribuzioni personale,<br />

servizi acquedotto, rifiuti, depurazione,<br />

contributi Associazioni, Tagesmutter,<br />

Centro Anziani, attività sociali, pulizie,<br />

riscaldamento, energia elettrica ecc. € 2.390.908,86<br />

• Spese in conto capitale (investimenti) € 5.495.161,00<br />

• Spese per rimborso di prestitii € 741.674,14<br />

• Spese per servizi per conto terzi (depositi<br />

cauzionali, Stato, Provincia ecc.) € 462.582,28<br />

• Totale Uscite € 9.090.326,28<br />

Rispettivamente le Entrate sono così suddivise:<br />

• Entrate tributarie (tariffe acqua, rifiuti,<br />

depurazione, ICI, IRPEF, IRAP ecc.) € 667.950,00<br />

• Entrate da contributi e trasferimenti<br />

correnti dello Stato, della Provincia, ecc. € 1.651.881,09<br />

• Entrate extratributarie € 540.713,77<br />

• Entrate da alienazioni, trasferimenti di<br />

capitale, riscossione di crediti € 4.980.763,00<br />

• Entrate derivanti da accensione di prestiti € 586.436,14<br />

• Entrate da servizi per conto di terzi € 462.582,28<br />

• Avanzo di amministrazione anno 2006 € 200.000,00<br />

• Totale Entrate € 9.090.326,28<br />

Variazione ICI 2007<br />

L’estensione fino alla seconda pertinenza e fino al valore<br />

massimo di € 15.493,70 dell’aliquota del 5‰<br />

consentirà una riduzione di € 5.000,00 dell’ammontare<br />

dell’importo dovuto per la prima casa che passerà<br />

da € 30.000,00 complessivamente versati nel 2006 a<br />

€ 25.000,00 previsti per il 2007.<br />

Per il 2007 pertanto l’ICI si dovrà calcolare secondo le<br />

seguenti aliquote:<br />

• aliquota ordinaria 7‰<br />

• aliquota abitazione principale<br />

• due pertinenze fino a al valore massimo<br />

di € 15.493,70<br />

• abitazione concessa ad uso gratuito a parenti<br />

• abitazione locata con contratto registrato 5‰<br />

• detrazione per abitazione principale<br />

• abitazione concessa ad uso gratuito<br />

a parenti € 300,00<br />

L’area prevista per la realizzazione del parcheggio Bozzola.<br />

L’importo di € 2.390.908,86 per le spese correnti ci consente<br />

di rimanere nel patto di stabilità provinciale. Gli investimenti<br />

per l’anno 2007 ammontano a € 5.495.161,00 di cui<br />

€ 3.900.000,00 sono previsti per l’esproprio del terreno necessario<br />

per l’ampliamento della zona artigianale che verranno<br />

coperti interamente dei privati che intenderanno insediarsi<br />

con le loro aziende. Tra i trasferimenti si sono destinati<br />

€ 13.750,00 per l’acquisto di attrezzature per i Vigili<br />

del Fuoco volontari di Bronzolo. I restanti investimenti saranno<br />

così reperiti : € 137.836,00 con mezzi propri, €<br />

852.663,00 con trasferimenti dalla Provincia, € 128.100,00<br />

con contributo da parte di privati per le opere di protezione<br />

dalla caduta massi della zona Atzwanger e Göller, €<br />

200.000,00 con il presunto avanzo di amministrazione per<br />

l’anno 2006, € 66.262,00 con un mutuo senza interessi con<br />

il consorzio B.I.M. e € 210.300,00 con l’assunzione di due<br />

mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti di Roma.<br />

Le spese per investimenti previste per il 2007 prevedono €<br />

350.000,00 per la realizzazione dei marciapiedi ritenuti più<br />

urgenti e in corso di progettazione, € 132.000,00 per l’esproprio<br />

del terreno necessario al parcheggio dietro la zona Boz-<br />

Variazione Tariffa Fognatura<br />

e Depurazione 2007<br />

La riduzione della tariffa per la depurazione a metro<br />

cubo anche se in presenza di un aumento della tariffa<br />

a metro cubo per la gestione della fognatura consentirà<br />

comunque una riduzione di € 21.500,00 sull’entrate<br />

complessive pari a una riduzione del 18,3%.<br />

Per il 2007 pertanto le tariffe per servizio di fognatura<br />

e depurazione saranno:<br />

• servizio depurazione acqua €/m 3 0,59 (era 0,78)<br />

• servizio fognatura €/m 3 0,168 (era 0,130)<br />

Totale tariffa €/m 3 0,758 (era 0,910)<br />

4


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006 Dicembre mese di bilancio<br />

Variazione Tariffa Rifiuti 2007<br />

La riduzione della tariffa a litro per gli svuotamenti<br />

oltre al minimo conteggiato consentirà una riduzione<br />

di € 6.000,00 sulle entrate complessive pari a una riduzione<br />

del 4,8%. Per il 2007 pertanto le tariffe per<br />

lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani saranno:<br />

ABITAZIONI<br />

• tariffa base a persona € 18,00 a persona<br />

• svuotamenti minimi<br />

• svuotamenti oltre il minimo<br />

ALTRE UTENZE<br />

• tariffa base ogni punto<br />

• svuotamenti minimi<br />

• svuotamenti oltre il minimo<br />

€ 0,0181 al litro<br />

€ 0,0400 al litro<br />

(era 0,0491)<br />

€ 9,00 a punto<br />

€ 0,0181 al litro<br />

€ 0,0210 al litro<br />

(era 0,0258)<br />

AZIENDE AGRICOLE<br />

- tariffa base a metro quadrato € 0,0011 a m 2<br />

- tariffa base ogni punto € 9,00 a punto<br />

- svuotamenti minimi € 0,0181 al litro<br />

- svuotamenti oltre il minimo € 0,0210 al litro<br />

(era 0,0258)<br />

zola, € 100.000,00 per il parcheggio pubblico presso la stazione<br />

ferroviaria, € 377.000,00 per il collegamento viario via<br />

Trasporti-via Dogana, € 128.300,00 per la realizzazione di<br />

un nuovo pozzo, € 78.000,00 per la sistemazione definitiva<br />

della zona ricreativa nella Pinara, € 128.100,00 per opere di<br />

protezione caduta massi e infine 200.000,00 per concorso di<br />

idee e il progetto della nuova struttura-casa per anziani.<br />

I servizi comunali verranno gestiti seguendo i criteri già stabiliti<br />

e sulla base dei costi sostenuti durante il 2006. Le tariffe<br />

che saranno applicate nel 2007 risultano tutte in diminuzione<br />

rispetto al 2006 pur se calcolate in modo tale da<br />

garantire una copertura superiore al 90 % dei relativi costi.<br />

I criteri adottati per la parte corrente del bilancio sono tutti<br />

orientati a contenere il più possibile le spese. Anche le spese<br />

per il personale risultano oltremodo contenute e essendo<br />

pari al 28,51% delle spese correnti rientrano largamente<br />

nel limite del 33,00 % stabilito come tetto di spesa massima<br />

da parte della Provincia. L’avanzo economico risulta<br />

pertanto positivo.<br />

L’assessore alle finanze<br />

Romano Zuretti<br />

Per il 2007 gli utenti potranno contare su una riduzione dei costi relativi al<br />

consumo d’acqua.<br />

Variazione Tariffa Acqua 2007<br />

La riduzione della tariffa a metro cubo consentirà una<br />

riduzione di 9.000,00 sulle entrate complessive pari a<br />

una riduzione del 12,3%.<br />

Per il 2007 pertanto le tariffe per servizio acquedotto<br />

pubblico saranno:<br />

• consumo fino a 200 m 3 /anno €/m 3 0,41 (era 0,47)<br />

• consumo da 200 fino a 1300 m 3 /anno €/m 3 0,62 (era 0,70)<br />

• consumo oltre 1300 mc/anno €/m 3 0,90 (era 1,02)<br />

L’area nei pressi della stazione dove sono previsti i lavori per la realizzazione di un parcheggio pubblico.<br />

5


Dalla Giunta Comunale<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Nuovo distributore di carburante<br />

Avviso alla popolazione<br />

Siccome mancano solo pochi mesi fino a<br />

quando il distributore a sud di Bronzolo<br />

inizierà la propria attività, facciamo presente<br />

che lì sarà possibile rifornire anche<br />

automobili funzionanti con metano. Se<br />

dunque qualcuno nei prossimi mesi intendesse<br />

acquistare una macchina nuova,<br />

tenga conto della possibilità di scegliere<br />

una macchina funzionante con un<br />

carburante ecologico. Si ricorda che il<br />

metano non soltanto è meno inquinante,<br />

ma anche molto più economico.<br />

Il Vostro vicesindaco<br />

Daniel D’Amico<br />

I lavori per il nuovo distributore procedono a ritmo serrato.<br />

Consacrato ed inaugurato<br />

ufficialmente il nuovo cimitero<br />

Il giorno 1. novembre, in occasione della ricorrenza della<br />

commemorazione dei defunti, l’Amministrazione <strong>comunale</strong><br />

ha deciso di inaugurare la parte nuova del cimitero di Bronzolo.<br />

Dopo un breve discorso<br />

tenuto dal Sindaco<br />

Alessandro Bertinazzo,<br />

il parroco Don<br />

Walter Visintainer ha<br />

benedetto tutto il cimitero,<br />

consacrando la<br />

parte nuova.<br />

Il Sindaco Bertinazzo<br />

ha ricordato che dopo<br />

la realizzazione dell’ampliamento<br />

Sud, e-<br />

seguita nei primi anni<br />

ottanta, quindi “appena”<br />

vent’anni fa, l’amministrazione <strong>comunale</strong><br />

ha programmato e in seguito<br />

provveduto a realizzare questo ulteriore<br />

ampliamento. La nuova struttura pubblica<br />

è stata progettata per accogliere oltre<br />

280 tombe singole in terra e 50 loculi<br />

per ospitare le urne cinerarie.<br />

L'opera, in apparenza di semplice realizzazione,<br />

è doverosamente rispettosa<br />

delle norme urbanistiche ed igieniche.<br />

Il progetto si è contraddistinto per alcune<br />

soluzioni innovative quali, ad esempio,<br />

6<br />

la realizzazione di un prato verde che rende il cimitero di<br />

Bronzolo un unicum nel panorama provinciale.<br />

L’opera è costata alla collettività circa 600.000,00 Euro,<br />

oltre a 150.000,00 Euro per l’acquisizione del<br />

terreno. E’ stata progettata dall’Arch. Konrad<br />

Rieper di Bolzano, che ne ha curato anche la<br />

Direzione Lavori e realizzata dall’impresa Mederle<br />

di Appiano. La dimensione è tale da soddisfare<br />

le esigenze del nostro paese per i prossimi<br />

30 anni.<br />

Il lato del cimitero a ridosso di quello vecchio. In alto i loculi previsti per le urne cinerarie.


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Antiche tradizioni<br />

Tutti in cantina a far lucaniche<br />

Se ormai è quasi impossibile trovare ancora qualche contadino<br />

che con l’arrivo dell’inverno macelli il maiale, ben più<br />

facile è poter assistere nel mese di dicembre in qualche<br />

cantina di Bronzolo all’antica tradizione di preparare le lucaniche<br />

e i salami per la primavera<br />

prossima ventura.<br />

I meno giovani non faranno fatica<br />

a ricordare il rito della preparazione<br />

degli insaccati che<br />

seguiva un suo rituale ben preciso:<br />

1) la macellazione del<br />

maiale; 2) il lavoro di disossare<br />

la carne con la conservazione<br />

delle parti più nobili da trasformare<br />

poi in bistecche per un<br />

utilizzo immediato in cucina; 3)<br />

la trasformazione della carne<br />

rimanente del maiale in insaccati<br />

e l’utilizzo delle cotiche per<br />

i cotechini secondo il detto popolare<br />

che del maiale non si<br />

getta via niente.<br />

Bronzolo si è sempre contraddistinta,<br />

come ad esempio Vadena,<br />

per una forte produzione<br />

di lucaniche e salami rispetto<br />

alla tradizione tipica sudtirolese<br />

dello speck. Questa tradizione<br />

è dovuta sia a fattori<br />

contingenti come quello ambientale<br />

(il clima del fondovalle<br />

non garantisce una buona stagionatura<br />

allo speck) ma soprattutto<br />

alle radici storiche della<br />

popolazione che provenendo per la maggior parte dal vicino<br />

trentino (Bronzolo) e dalle principali aree rurali del veneto<br />

(Vadena), ha mantenuto le usanze e il gusto tipico di<br />

quei luoghi d’origine.<br />

Di quei numerosi gruppi di contadini che univano le loro forze<br />

per preparare ingenti quantità di lucaniche da conservare<br />

in cantine ben protette e con un microclima ideale, a<br />

Bronzolo ne è rimasto uno storico che fa capo a Rico Merler<br />

e Alfred Raffaelli. Dalle mani di questi due artisti della lucanica,<br />

coadiuvati di volta in volta da collaboratori interessati<br />

a continuare la tradizione, passa gran parte della produzione<br />

artigianale di Bronzolo. Per loro il mese di dicembre<br />

e parte del mese di gennaio è un continuo spostarsi da<br />

cantina a cantina nel rito ormai consolidato del “far le luganeghe”<br />

che dopo una giornata di lavoro sfocia nell’inevitabile<br />

bollitura delle lucaniche fresche per assaggiarne da<br />

subito la loro bontà.<br />

Come ci ricorda Alfred Raffaelli qui da noi a Bronzolo è<br />

consuetudine comprare il maiale intero giá ucciso da contadini<br />

allevatori o da macellai di fiducia. Si procede tagliando<br />

a pezzetti la bestia nella sua totalitá senza escludere alcun<br />

pezzo e si preparano i cosidetti “budei”, cioè le budella<br />

degli animali, le quali vengono lavate bene e tagliate se-<br />

Il gruppo di Alfred Raffaelli intento nella preparazione dei salami.<br />

condo la misura di cui si abbisogna. Successivamene la<br />

carne viene macinata e speziata con sale, pepe nero macinato<br />

e aglio tritato finemente; per insaporire la polpa in modo<br />

completo essa viene avviluppata nelle spezie e lasciata<br />

ivi riposare. Il passaggio seguente consiste nell’insaccare<br />

questo gustoso impasto nelle budella, piú fini per creare le<br />

lucaniche e piú grosse per formare i salami; gli appettitosi<br />

cotechini vengono invece fatti con la parte meno nobile del<br />

maiale ma con la medesima procedura.<br />

Una volta bucherellate per fare uscire l’acqua le lucaniche<br />

devono essere appese in cantina, però qui nasce il problema<br />

della conservazione: infatti non tutte le canove sono<br />

idonee per permettere una perfetta stagionatura. È necessario<br />

prestare molta attenzione alla temperatura ambientale<br />

e all’umiditá della dispensa, che deve essere sempre fresca<br />

e umida. Di circa un mese è la durata della fermentazione<br />

e dopo tre, quattro mesi le lucaniche sono pronte per<br />

essere consumate anche senza cottura.<br />

Il sistema adottato dai bronzolotti è antico e fedele alla tradizione<br />

trentina; oltre alla passione e alla soddisfazione<br />

che li accomuna, la realizzazione delle lucaniche diventa<br />

anche un pretesto per ritrovarsi fra buoni amici, per assaporare<br />

queste specialitá in compagnia e soprattutto per tramandare<br />

questa vecchia usanza alle nuove generazioni<br />

che sembrano davvero apprezzare il piacere di codesta<br />

consuetudine.<br />

Sara Gozzi<br />

7


Memorie di un tempo<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Un presepe bronzolotto ad Innsbruck<br />

Storia e ricordi del Natale e dell’emozione provata dai bambini davanti al presepe<br />

nel Palazzo Thomsen<br />

Particolare del presepe Gasser.<br />

Fino a metà degli anni sessanta per tutti i bambini e gli<br />

adulti che ne avevano accesso era una gioia, che si ripeteva<br />

immancabilmente nel periodo natalizio, quella di poter<br />

ammirare il presepe esposto all’interno del Palazzo Thomsen.<br />

Il presepe come ci ricorda Carlo Larentis, per molti anni<br />

alle dipendenze dell’azienda agricola omonima, veniva<br />

allestito direttamente da Karl Albrecht Thomsen nell’atrio al<br />

piano inferiore del palazzo. Considerate le dimensioni (460<br />

x 185 cm) occupava l’intera sala e necessitava dell’aiuto di<br />

molti dipendenti che per alcuni giorni erano occupati nel<br />

suo allestimento. Osservandolo in questi giorni all’interno<br />

del Tiroler Volkskunstmuseum di Innsbruck impressiona<br />

per la sua grandezza e per il numero di statuette che lo<br />

compongono; un’imponenza che ci aiuta a comprendere la<br />

sensazione che dovevano provare bambini ed adulti scendendo<br />

la scalinata del palazzo per poi vederselo disvelare<br />

nella penombra della sala.<br />

Di quel tempo sono rimasti solo i ricordi e non siamo riusciti<br />

a ritrovare nessuna fotografia d’epoca della sua esposi-<br />

zione se non un biglietto d’auguri che riporta in copertina<br />

una foto a colori del presepe conservato con amore da<br />

un’altra collaboratrice del palazzo, la signora Rita Zorzi.<br />

Il presepe venne donato nel lontano 1967 dalla signora<br />

Gasser-Thomsen al Museo di Innsbruck dove è esposto<br />

ancora oggi all’interno del reparto dei presepi tirolesi come<br />

uno dei massimi esempi di questa “arte popolare”.<br />

Come ricorda Herlinde Menardi nel testo introduttivo al catalogo<br />

del Museo di Innsbruck, “il presepe in costume influenzato<br />

dai fasti del teatro barocco dominò per tutto il<br />

Settecento, col tempo si allargò il repertorio dei personaggi<br />

che di conseguenza si rimpicciolirono; angeli, Re Magi e<br />

loro seguito erano abbigliati in ricchi costumi di broccato,<br />

velluto e seta mentre i pastori e i contadini erano raffigurati<br />

nei costumi festivi”.<br />

Della seconda metà del XVIII secolo è anche il nucleo centrale<br />

del presepe cosiddetto “Gasser Krippe” raffigurante<br />

l’Adorazione dei Magi e il loro seguito. Le figure di questo<br />

periodo, dall’altezza di 18 cm., rappresentano figure in co-<br />

8


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006 Memorie di un tempo<br />

Esporre il presepe a Bronzolo:<br />

Un progetto per il Natale 2007 o 2008<br />

Già alcuni anni orsono su interessamento degli Assessori<br />

Horst Freissinger e Stefano Consolati si cercò di<br />

poter esporre il presepe Gasser-Thomsen a Bronzolo.<br />

A tal proposito venne inoltrata una richiesta formale al<br />

“Tiroler Volkskunstmuseum” che però ebbe esito negativo.<br />

La grandezza del presepe così come la sua importanza<br />

all’interno del percorso museale non permise<br />

infatti di accogliere la richiesta che venne rimandata a<br />

un futuro prossimo. Contatti furono inoltre presi con<br />

una banca locale per vedere l’interesse a sostenere il<br />

progetto dal punto di vista logistico (esporre il presepe<br />

all’interno della sua sede) e dal punto di vista finanziario<br />

attraverso una sponsorizzazione.<br />

Oggi come ieri si è convinti che la possibilità di poter<br />

ammirare durante il periodo natalizio il presepe a Bronzolo<br />

possa essere un evento di grande portata sia per<br />

i ricordi che molti anziani hanno di questo presepe sia<br />

per il valore culturale di una mostra come questa.<br />

Dai contatti avuti recentemente dall’Assessore Consolati<br />

con la direttrice del Museo, Dr. Herlinde Menardi, sembra<br />

che i tempi siano maturi. Il Museo a breve verrà ristrutturato<br />

e quindi gran parte delle sale e dei reperti dovranno<br />

essere trasferiti e collocati in deposito. Tra questi<br />

anche il presepe Gasser-Thomsen. L’occasione si presta<br />

per trasferire per una volta il presepe a Bronzolo dove<br />

potrà essere ammirato da tutta la popolazione. Siamo<br />

convinti che l’eccezionalità della mostra avrebbe ampia<br />

eco anche nei paesi vicini. Ottenuto il benestare bisognerà<br />

valutare il costo del trasporto e del trasferimento<br />

del presepe a Bronzolo. Per il momento chi fosse interessato<br />

a vederlo può organizzare una gita a Innsbruck<br />

in visita al Museo dell’arte popolare tirolese.<br />

stume con testa in cera. Il presepe nel corso degli anni venne<br />

via via integrato con altre figure come ad esempio gli animali<br />

scolpiti in legno da Johann Kleisner detto “Plätz” (Zirl<br />

1814 – 1885). Successivi al nucleo originale sono anche lo<br />

La Direttrice Menardi davanti al presepe Gasser esposto al Museo.<br />

sfondo montuoso di Felix Zimmerling (Thaur, 1812 – 1869)<br />

e il fondale dipinto di Johann Leitl (Thaur, 1775 – 1863).<br />

Il presepe come testimoniato anche dagli artisti che l’hanno<br />

realizzato non è quindi originario di Bronzolo ma giunse<br />

in paese per via indiretta essendo stato ereditato dalla famiglia<br />

d’origine della signora Gasser.<br />

Realizzato per una chiesa venne poi trasferito (non si conoscono<br />

ad oggi i motivi) nell’albergo Gasser di Heiligkreuz/<br />

Hall in Tirolo da dove poi raggiunse Bronzolo.<br />

È sempre più difficile nella case di oggi trovare durante il<br />

periodo natalizio dei presepi (anche se in questo caso<br />

Bronzolo fa eccezione avendo diversi esempi).<br />

Utilizzando una felice definizione di Herlinde Menardi “fare<br />

il presepe, collocare le statuette, disporre il muschio, cambiare<br />

o arricchire le scene sono momenti significativi di una<br />

tradizione natalizia che ci permette di vivere più intensamente<br />

questa festa, pur nel ritmo frenetico dei nostri giorni”.<br />

Cercasi bambino 40 anni dopo<br />

Agli abituali lettori del giornale Alto Adige, che ringraziamo<br />

per la gentile concessione, non sarà passata inosservata la<br />

fotografia in bianco e nero ripubblicata recentemente che<br />

ritraeva il ponte di Bronzolo durante l’alluvione del 1966. In<br />

quell’anno, come si vede perfettamente dalla foto, il ponte<br />

subì degli ingenti danni a causa delle forti precipitazioni<br />

che si abbatterono sulla nostra Provincia. Al di là quindi di<br />

ricordare il periodo e di far conoscere questa fotografia a<br />

tutti i compaesani che non l’avessero già vista, la redazione<br />

è curiosa di scoprire l’identità della mamma e del bambino<br />

che incuranti del pericolo e con curiosità sono stati ritratti<br />

davanti al ponte “pericolante”. Il bambino o la bambina<br />

dovrebbe essere nato tra la fine degli anni cinquanta e i<br />

primi anni sessanta. Aiutateci a riconoscerlo.<br />

Il ponte danneggiato dall’alluvione.<br />

9


L’evento<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Il gallo è ritornato a svettare sul<br />

campanile della chiesa di San Leonardo<br />

In una riuscita manifestazione organizzata dalla parrocchia di Bronzolo<br />

recentemente si è potuto assistere in piazza San Leonardo alla conclusione<br />

dei lavori di restauro del campanile romanico della Chiesa omonima. Con l’occasione<br />

il responsabile del restauro ha posizionato al culmine del campanile<br />

la croce in ferro con la sfera e il gallo dorato.<br />

Tutti a guardare con il naso all’insù.<br />

I restauri, finanziati in parte dalla Provincia Autonoma di<br />

Bolzano, dal comune di Bronzolo e dalle offerte dei compaesani,<br />

si sono resi necessari per il cattivo stato in cui versava<br />

la struttura del campanile che in uno degli ultimi temporali<br />

estivi dell’anno scorso aveva manifestato tutta la<br />

sua fragilità. Nella fase di sistemazione del tetto era stato<br />

asportata anche la croce e la sfera per un successivo loro<br />

restauro. Da un attenta analisi di entrambi gli oggetti si è<br />

riusciti inoltre a comprendere che in origine assieme alla<br />

sfera e alla croce sul culmine del campanile era posizionato<br />

anche un gallo in ferro andato in gran parte perduto. Buchi<br />

presenti nella sfera dorata, presumibilmente causati da<br />

degli spari avvenuti nella seconda guerra mondiale, avevano<br />

tra l’altro pregiudicato irrimediabilmente lo stato della<br />

pergamena al suo interno, probabilmente depositata in occasione<br />

degli ultimi restauri di inizio Novecento.<br />

Dopo la benedizione della croce, della sfera e del gallo dorato<br />

da parte del Parroco Don Walter Visintainer la manifestazione<br />

è entrata nel vivo con la suggestiva “scalata” del campanile<br />

da parte del restauratore con i tre oggetti in spalla.<br />

Il parroco Don Walter Visintainer intento a spiegare la simbologia del gallo.<br />

Il Vicesindaco Daniel D’Amico, Don Walter, il restauratore e il Sindaco<br />

Alessandro Bertinazzo.<br />

10


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006 Beni culturali<br />

Vecchia Chiesa Parrocchiale di Bronzolo dedicata a<br />

S. Leonardo<br />

Nell’anno di salvezza 2006 il Comune di Bronzolo appartiene allo Stato<br />

Italiano. L’attuale Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano, il Presidente<br />

della Giunta Provinciale dell’Alto Adige dott. Luis Durnwalder. Il<br />

Papa della Chiesa Cattolica è Benedetto XVI., il vescovo della Diocesi di<br />

Bolzano-Bressanone Dr. Wilhelm Egger, i Vicari Generali Josef Matzneller<br />

e don Giuseppe Rizzi. In data 30.06.2006 il Comune di Bronzolo conta<br />

2.510 abitanti. Sindaco è Alessandro Bertinazzo, Presidenti del Consiglio<br />

Pastorale Parrocchiale sono la Contessa Kunigunde Kielmansegg Mamming<br />

e Emma Zito De Nadai, parroco è don Walter Visintainer.<br />

I sacerdoti nativi di Bronzolo sono P. Antonio Manzana, il quale presta il<br />

proprio servizio come cooperatore a Firenze, e don Robert Anhof, direttore<br />

dell’ufficio missionario presso la Curia Vescovile di Bolzano.<br />

A seguito delle raffiche di vento nell‘anno 2003, il Consiglio Pastorale Parrocchiale<br />

e il Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia di Bronzolo,<br />

hanno accordato di rinnovare la copertura del tetto della vecchia<br />

chiesa parrocchiale dedicata a S. Leonardo.<br />

Queste opere di copertura sono state eseguite nell’anno 2004 dalla carpenteria<br />

Pitschl Paul di Aldino. In questo ambito abbiamo scoperto i danni<br />

che riportava la punta murata del campanile e abbiamo deciso di restaurarlo.<br />

I lavori di restauro al campanile sono stati eseguiti nell’autunno del 2006<br />

da parte della ditta Kaiser & Wolf GmbH di Dobbiaco e le opere da scalpellino<br />

dalla ditta Michael & Leo Höllrigl OHG di Lana.<br />

Contemporaneamente la ditta Wolf Walter di Lana ha adattato l’impianto<br />

elettrico alle normative vigenti e ha provveduto all’installazione dell’impianto<br />

d’allarme e dei nuovi mezzi di illuminazione.<br />

I lavori sono stati seguiti dall’arch. dott. Horst Freissinger e dall’elettrotecnico<br />

P.I. Oskar Eheim. La coordinazione della sicurezza in cantiere è<br />

affidata all‘ing. dott. Walter Pardatscher di Salorno.<br />

Il finanziamento del progetto avveniva per mezzo di contributi pubblici da<br />

parte della Provincia Autonoma di Bolzano e del Comune di Bronzolo, per<br />

mezzo di contributi da parte della Fondazione della Cassa di Risparimio di<br />

Bolzano e della Cassa Raiffeisen di Bronzolo-Ora così come per mezzo di<br />

offerte da parte degli abitanti di Bronzolo.<br />

Redatto in Bronzolo, lì 4 novembre 2006<br />

Il testo della pergamena inserita nella sfera.<br />

Parroco Walter Visintainer<br />

Il restauratore al culmine del campanile.<br />

Malgrado il pomeriggio freddo alla cerimonia hanno presenziato<br />

numerosi cittadini così come gran parte dei membri<br />

del consiglio <strong>comunale</strong> con Sindaco Bertinazzo e Vicesindaco<br />

D’Amico in testa.<br />

Un centinaio di persone con il naso all’insù hanno seguito<br />

passo passo la scalata del campanile e il successivo posizionamento<br />

della croce con la sfera e il gallo dorato. Qualcuno,<br />

vista l’eccezionalità dell’evento, si è anche fatto immortalare<br />

vicino ai tre oggetti prima della loro collocazione<br />

sul campanile. All’interno della sfera dorata il Parroco Visintainer<br />

ha inoltre collocato due copie di quotidiani locali<br />

così come una pergamena con una breve testo che ripercorre<br />

le varie fasi del restauro.<br />

Con la conclusione dei lavori di restauro al campanile e i recenti<br />

lavori effettuati alla Cappella di Sant’Antonio, si può<br />

considerare concluso il piano di recupero e di salvaguardia<br />

di due tra i più importanti monumenti storici del paese.<br />

Il significato dei tre segni sulla punta del campanile<br />

Alcuni pensieri sui tre simboli che coronano la punta di<br />

molti campanili e ora anche quella della chiesa di S.<br />

Leonardo<br />

■ La croce è segno cristiano di vincita sulla morte:<br />

Perció é come un ponte che collega due sponde: la<br />

terra con il cielo.<br />

■ La sfera contiene documenti stilati al tempo della<br />

costruzione della chiesa come in vari momenti di restauro<br />

della stessa. La sfera è come una corona sulla<br />

punta del campanile.<br />

■ Il gallo preannuncia con il suo canto l’alba della nuova<br />

giornata che con la sua luce vince le tenebre della<br />

notte. Per noi cristiani il gallo é simbolo di speranza<br />

perché con il suo preannunciare la luce del giorno ci rimanda<br />

a Gesù, luce del mondo, che ha vinto le tenebre<br />

della morte.<br />

Il gallo si gira a seconda del vento. È sempre rivolto<br />

contro il vento. Con questa sua caratteristica ci ricorda<br />

che essere cristiani può significare andare contro la<br />

corrente della moda attuale o del “così fan tutti”. Siamo<br />

invitati ad essere persone con valori e fondamenta<br />

solide; non a conformarci con idee passegere e<br />

mondane.<br />

11


L’anniversario<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Concerto di musica sacra della Musikkapelle<br />

La Musikkapelle davanti al portale della chiesa.<br />

Nella cornice spirituale della casa di Dio, in cui alleggiava un<br />

silenzio deferente e devoto si è svolto il concerto di musica<br />

sacra eseguito dalla Musikkapelle di Bronzolo. L’esibizione è<br />

stata sublime ed ha incantato il pubblico presente che ha<br />

ascoltato ricreando un’immedesimazione quasi mistica nella<br />

rappresentazione. Il linguaggio musicale è propriamente in<br />

grado di elevare l’animo umano al di sopra della materialitá,<br />

di avvicinare la nostra mente alla sfera soprannaturale e di<br />

creare una contiguità tra il nostro<br />

spirito e la fede, il divino.<br />

Il repertorio suonato prevedeva<br />

nove pezzi di varia provenienza,<br />

ma ognuno a suo modo consono<br />

all’atmosfera religiosa; due<br />

brani sono stati mirabilmente<br />

esposti dalla voci dei soprani<br />

Manuela Bergamo e Barbara Pichler<br />

Kofler. L’esecuzione del<br />

concerto coincide con la commemorazione<br />

annuale di Santa Cecilia,<br />

patrona della musica, ed a<br />

tal riguardo la collocazione all’interno<br />

della chiesa è stata perfetta<br />

per ricreare un ambiente ideale<br />

e un’acustica eccellente.<br />

Un gesto di plauso va dovutamente<br />

rivolto alla banda musicale<br />

di Bronzolo per averci regalato<br />

un evento inconsueto e una<br />

musica caratterizzata da una ricca vena melodica. Una<br />

musica che forse molto più di tante parole possiede una<br />

forte capacitá comunicativa e una grande ricchezza di implicazioni<br />

emotive.<br />

In memoria di Santa Cecilia abbiamo riportato nel riquadro<br />

qui a fianco alcune nozioni storiche relative alla giovane<br />

martire.<br />

Sara Gozzi<br />

Santa Cecilia<br />

Da fonti storiche non sappiamo molto della Santa se<br />

con quello che riporta il domenicano Jacopo da Voragine<br />

vissuto nel XIII secolo. L’etimologia del nome Cecilia<br />

ha due probabili significati coeli lilia<br />

(giglio del cielo) e caecis via (sentiero<br />

dei ciechi).<br />

Cecilia era la figlia di una ricca famiglia<br />

discendente da un’antica stirpe nobile<br />

romana. Era diventata cristiana segretamente.<br />

Fu costretta dai genitori a<br />

sposare un giovane pagano, anche lui<br />

discendente da una casata rispettata e<br />

facoltosa. Quando Valeriano, così si<br />

chiamava il marito, divenne cristiano, i<br />

due giovani coniugi aiutarono i cristiani<br />

catturati visitandoli nelle carceri (corrompendo i guardiani).<br />

Di nascosto seppellivano i giustiziati.<br />

Siccome per la cattura dei cristiani venivano offerti dei<br />

premi, le guardie alla ricerca di ricchi cristiani e delle loro<br />

proprietà si imbatterono anche in Cecilia, figlia di genitori<br />

facoltosi. La giovane donna fu presa prigioniera e<br />

decapitata. (I cittadini romani, infatti, non dovevano essere<br />

giustiziati se non mediante la decapitazione). Siccome<br />

il boia non riusciva a staccare la testa dal tronco<br />

con un solo colpo, la giovane martire, abbandonata,<br />

con la sua ferita mortale venne portata a casa dove visse<br />

ancora per tre giorni, dilaniata dai<br />

dolori. Il 22 novembre 230 d.C. spirò.<br />

Sopra la casa della martire successivamente<br />

fu eretta la chiesa di Santa<br />

Cecilia. Quando nel 1595 venne aperta<br />

la bara, la salma di Cecilia fu rinvenuta<br />

nello stesso stato in cui era stata<br />

sepolta molti secoli addietro. La santa<br />

fu prescelta come patrona della musica,<br />

dei musicisti, dei costruttori di strumenti<br />

musicali, dei costruttori di organi<br />

e dei cantanti perché nel racconto<br />

si dice che in occasione delle sue nozze “cantavano i<br />

violini e risuonava la musica di strumenti a corda”.<br />

Due detti di contadini:<br />

“Se nei giorni di Santa Cecilia volano le api, l’anno<br />

prossimo sarà un anno di carestia.”<br />

“Se nei giorni di Santa Cecilia piove e gela, il raccolto<br />

dell’anno successivo sarà scarso.”<br />

12


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006 Il personaggio<br />

In ricordo di Ludwig Bortolotti<br />

Ad appena tre mesi dalla sua<br />

commovente e rimpianta dipartita,<br />

la redazione ha voluto volgere<br />

l’ estremo saluto e un cenno<br />

di encomio e di benemerenza<br />

a un personaggio che con il<br />

suo operato si adoperò molto<br />

per il paese di Bronzolo. Si trattta<br />

dell’ex comandante onorario<br />

dei Vigili del Fuoco Ludwig Bortolotti,<br />

che sebbene ci abbia privato<br />

da poco della sua presenza<br />

fisica, il suo ricordo è ancora<br />

Ludwig Bortolotti<br />

vivissimo fra la gente e soprattutto<br />

fra i suoi colleghi, i pompieri volontari.<br />

Ludwig Bortolotti nacque il 26 febbraio 1918 a Bronzolo,<br />

primariamente si impiegò nella cave di porfido locali e allo<br />

stesso tempo lavorò anche parte della campagne della<br />

parrocchia.<br />

Come tanti altri bronzolotti partecipò alla terribile seconda<br />

guerra mondiale e quando ritornò in patria fu assunto, di<br />

preciso nel 1946, come macchinista prima della cremagliera,<br />

poi della funivia e infine della ferrovia del Renon.<br />

Nel frattempo Ludwig Bortolotti entrò anche a far parte del<br />

corpo dei vigili del fuoco di Bronzolo e il 10.10.1963 ne divenne<br />

comdandante, incarico che mantenne fino all’8 febbraio<br />

1968.<br />

Anche se per motivi lavorativi egli fu costretto a trasferirsi a<br />

Bolzano il suo cuore audace e il suo spirito coraggioso rimasero<br />

sempre legati al nostro paese tanto che fu successivamente<br />

nominato comandante onorario fino alla sua morte.<br />

Nel corso della sua vita anche il Signor Bortolotti ha potuto<br />

saggiare la benevolenza e la magia del tocco divino: nel<br />

periodo, infatti, in cui egli lavorò come macchinista fu coinvolto<br />

in un grave incidente ferroviario. Il malcapitato rimase<br />

incastrato nello scontro tra due treni e miracolosamente<br />

riuscì a salvarsi. Ludwig attribuì sempre con convinzione<br />

che la sua salvezza fosse dovuta all’intercessione della<br />

Madonna di Pietralba e per questo motivo decise di commissionare<br />

un dipinto dell’avvenuto prodigio in segno di voto<br />

e ringraziamento alla Vergine di Pietralba.<br />

Ludwig Bortolotti fu una persona semplice ma ricca d’animo,<br />

molto apprezzata sia dal corpo dei pompieri, sia dai cittadini;<br />

benchè non vivesse più a Bronzolo mantenne intensi<br />

i contatti con la popolazione locale intervenendo alle feste,<br />

alle cerimonie e alle varie manifestazioni finchè la salute<br />

glielo permise. Il suo pensiero e grande desiderio fu<br />

comunque quello di riposare tra le braccia del suo paese<br />

natale e la sua volontà venne ampiamente rispettata e<br />

mantenuta con grandi e sentite onorificenze.<br />

Ludwig Bortolotti ritratto assieme ai Pompieri di Bronzolo<br />

Sara Gozzi<br />

Angoli nascosti<br />

Camminando lungo la cosiddetta “rosta” il muro di cinta che delimita il rio Aldino<br />

nella parte alta del paese ci si imbatte in una torre in porfido con la parte finale rivestita<br />

in marmo con all’estremità una sfera.<br />

La torretta si erge imponente vicino al giardino di Leo Bolognani che se si ha la fortuna<br />

di incontrare, non si nega dall’invitarvi a vedere nella sua cantina una serie di<br />

vecchie foto del paese. Tra le fotografie ingiallite di Leo se ne può vedere una che<br />

ritrae questo tratto di rosta nei primi decenni del Novecento quando ancora esisteva<br />

un portone per entrare nel Rio.<br />

Fino a gran parte degli anni cinquanta la Raif era ancora un’immensa pineta adiacente<br />

al Rio e che frequentemente veniva inondata dallo stesso.<br />

La torretta venne infatti costruita in occasione del rinforzo dell’argine a seguito della<br />

definitiva chiusura del passaggio dopo una delle più grandi inondazioni che<br />

sconvolsero Bronzolo. Recentemente è stata restaurata dall’Azienda Bacini Montani<br />

della Provincia di Bolzano e sta là a testimoniare la presenza del Rio Aldino e<br />

del rispetto che la comunità di Bronzolo deve avere per questo torrente.<br />

13


Dalle Associazioni<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Scuola dell’infanzia in lingua italiana<br />

di Bronzolo<br />

Con lo sviluppo demografico di Bronzolo in questi ultimi anni<br />

si è assistito ad un incremento del numero dei bambini<br />

iscritti all’asilo in lingua italiana che ha cercato di rimodulare<br />

l’offerta, tipo il tempo prolungato, sulla base delle esigenze<br />

dei genitori. Abbiamo chiesto alla responsabile della<br />

scuola materna, maestra Paola Paganelli, di presentare<br />

l’attività didattica per l’anno in corso.<br />

La scuola dell’infanzia in lingua italiana di Bronzolo è costituita<br />

da 37 bambini divisi in due sezioni con orario 7.30 –<br />

14.30. È presente una sezione a tempo prolungato, con inizio<br />

alle 13.45, alla quale aderiscono i bambini i cui genitori<br />

hanno esigenze lavorative.<br />

Il personale che lavora nella scuola è composto da tre insegnanti,<br />

una dirigente, tre collaboratrici pedagogiche, un<br />

cuoco, e un addetto alle pulizie. La nostra scuola offre ai<br />

bambini varie opportunitá, quali l’insegnamento della lingua<br />

tedesca all’interno dell’orario curriculare per i bimbi di<br />

cinque anni, un corso gratuito di nuoto in piscina e un corso<br />

di danza creativa tenuto dall’esperta signora Morandi.<br />

È presente nella nostra scuola anche una psicologa addetta<br />

allo “sportello” che è a disposizione dei genitori per colloqui<br />

individuali. Nel corso dell’anno scolastico svolgeremo<br />

un progetto annuale che coinvolgerá i bambini di tutta la<br />

scuola dal titolo : “Il castello delle meraviglie”. I bambini, divisi<br />

per gruppi di età, faranno esperienze nei vari laboratori:<br />

laboratorio alla scoperta dei colori; alla scoperta di forme,<br />

quantitá e numeri; alla scoperta di parole e storie; e alla scoperta<br />

del corpo.<br />

Recentemente i bambini all’interno del progetto “Il castello<br />

delle meraviglie” hanno effettuato un’uscita didattica con<br />

visita a Castel Mareccio. In futuro sono previste altre gite<br />

inerenti al tema.<br />

Durante il corso dell’anno i bambini verranno coinvolti nella<br />

costruzione di un castello a misura di bambino realizzato<br />

con materiale di recupero.<br />

Corale San Leonardo<br />

La Corale S. Leonardo nel recente viaggio a Roma.<br />

Quest'anno niente ferie per i coristi della San Leonardo: gli<br />

impegni autunnali hanno prevalso sulle ferie estive. Da settembre<br />

invece l'Associazione ha preso possesso della<br />

nuova Sede situata sopra l'asilo a fianco della Chiesa Parrocchiale.<br />

14<br />

La Corale "San Leonardo" dal 27 al 29 ottobre c.a. si è recata<br />

a Roma insieme alla Corale "San Lorenzo" di Conselve<br />

(PD). L'occasione è stata più che lieta e prestigiosa: su<br />

invito del Capitolo della Basilica Patriarcale di Santa Maria<br />

Maggiore la Corale ha animato la Messa prefestiva di sabato<br />

28 ottobre presieduta dal Cardinale Arciprete S. E.<br />

Rev.ma Card. Bernard Francis Law il quale ha ringraziato<br />

la formazione corale non solo per la presenza, ma soprattutto<br />

per aver aiutato l'assemblea nella preghiera e nel raccoglimento.<br />

L'intero gruppo è stato accolto all'arrivo in Basilica dal Prefetto<br />

di Sacrestia S. E. Rev.ma Mons. Franco Gualdrini (in<br />

foto). Domenica 29 ottobre il gruppo era in Piazza San Pietro<br />

per assistere alla preghiera dell'Angelus presieduta da<br />

S. S. Benedetto XVI il quale ha salutato il gruppo di Conselve<br />

e di Bronzolo suscitando in noi grande emozione.<br />

Su iniziativa delle Federazione Cori di Bolzano domenica<br />

19 novembre la Corale ha animato la Messa delle ore<br />

11.00 nella chiesa di San Domenico in Bolzano.<br />

Domenica 26 novembre invece tradizionale concerto di<br />

Santa Cecilia a Bronzolo, giunto alla 15ª edizione: oltre al<br />

coro di Bronzolo si sono esibiti il gruppo "I Cantori del Borgo"<br />

di Sinigo-Merano (BZ) con costumi e balli del rinascimento.<br />

Antonio De Zuani - presidente


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Dalle associazioni<br />

Gerd Frick e Renate Rungger vincono<br />

la 13ª Maratonina dei Tre Comuni<br />

Il gruppo dei primi in posa per la foto ricordo.<br />

Il bolzanino Gerd Frick e Renate Rungger di Sarentino sono<br />

i vincitori della tredicesima edizione della Maratonina dei<br />

Tre Comuni da Laives a Bronzolo. Per Frick è il secondo<br />

successo, dopo quello ottenuto nel 2002, mentre Renate<br />

Rungger ha festeggiato stamattina a Bronzolo la terza vittoria<br />

consecutiva. Nella categoria handbiker si è imposto il<br />

campione olimpico Roland Ruepp. In totale erano 220 i concorrenti<br />

al via.<br />

La Maratonina dei tre Comuni è la piú piccola delle cinque<br />

mezze-maratone altoatesine, ma anche una delle più veloci.<br />

Per questo motivo è molto amata dagli atleti locali. Inoltre<br />

era anche la sesta e penultima tappa del circuito Top7,<br />

che comprende tutte le mezze maratone altoatesine (Lago<br />

di Caldaro, Merano, Egna, Bronzolo e Frangarto), il Giro del<br />

Lago di Resia e la Mezza Maratona della Val Pusteria.<br />

La vittoria tra gli uomini è andata allo specialista della corsa<br />

in montagna Gerd Frick. Il 32enne bolzanino ha staccato negli<br />

ultimi 500 metri il pusterese Hermann Achmüller, vincendo<br />

in 1:08.38. Frick ha mancato il record della manifestazione<br />

di Christian Leuprecht, stabilito nel 1999, di quattro minuti.<br />

Al secondo posto si è piazzato Achmüller, al suo ultimo test<br />

prima della maratona di New York, in programma tra due<br />

settimane. Con questo piazzamento Achmüller si è anche<br />

aggiudicato definitivamente la classifica generale del circuito<br />

Top7. Terzo posto a Bronzolo per Riccardo Baggia di<br />

Malè (1:09.18), quarto il 24enne Hannes Rungger (1:09.41),<br />

che ha preceduto il meranese Rudi Brunner (1:09.49), rimasto<br />

per la prima volta in carriera sotto il muro di 1:10 ore. Alla<br />

spalle dell’emiliano Massimiliano Bogdanovich il venostano<br />

Michael Burger ha chiuso la gara al settimo posto.<br />

Tra le donne la 27enne Renate Rungger di Sarentino ha<br />

bissato i successi ottenuti gli ultimi due anni, rimanendo<br />

peró in 1:18.17 esattamente 35 secondi sopra il suo record<br />

del percorso, stabilito nel 2004 (1:17.42). La portacolori dello<br />

Sportverein Sterzing, quest’anno diciasettesima agli Europei<br />

sui 10.000 metri e già in pieno allenamento per la stagione<br />

dei cross, è riuscita a staccarsi solamente all’ultimo<br />

chilometro da Monica Carlin. La 35enne trentina due settimane<br />

fa in Giappone si è laureata vice-campionessa mondiale<br />

sui 100 km. Terzo posto per Mirella Bergamo<br />

(1:22.11), settima la campionessa provinciale di corsa in<br />

montagna Edeltraud Thaler di Lana (1:28.42). Nella gara riservata<br />

ai disabili netto successo del venostano Roland<br />

Ruepp, che ha preceduto Giovanni Costa e Karl Tappeiner.<br />

Centro Anziani Bronzolo<br />

Carissimi Bronzolotti,<br />

ormai anche il 2006 sta volgendo al termine e per il CEN-<br />

TRO ANZIANI DI BRONZOLO è ora di bilanci. Un anno<br />

assolutamente positivo, di intenso lavoro, ma di grandissime<br />

soddisfazioni.<br />

I soci sono tanti, ma noi li conosciamo uno ad uno e<br />

quando qualcuno di loro purtroppo ci lascia, è come se<br />

se ne andasse un pezzetto del ns. centro, anche se il loro<br />

ricordo rimarrà per sempre custodito nei ns. cuori.<br />

Dobbiamo ringraziare tutti i volontari, le varie ditte, che ci<br />

aiutano anche economicamente, il Comune di Bronzolo<br />

per la disponibilità e la fiducia accordateci ed il ns. Parroco<br />

don Walter per l'amicizia e la stretta collaborazione.<br />

Vi lasciamo con la promessa di essere sempre più attivi<br />

augurandovi un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo.<br />

Il direttivo del Centro Anziani<br />

Gli anziani durante una festa organizzata dal centro.<br />

15


Dalle associazioni<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

ASD Bronzolo Vadena Calcio A 5<br />

Il giocatori e lo staff al completo dell’ASD Bronzolo Vadena.<br />

Quest’estate è nata l’ASD BRONZOLO VADENA FUTSAL<br />

CLUB, una società nuova solo sulla carta perché di fatto<br />

esistente da molti anni come gruppo sportivo dell’ANC<br />

Bronzolo Vadena. La separazione è stata consensuale e<br />

dovuta per l’esponenziale crescita di questo gruppo sportivo<br />

che annovera ormai quasi 50 iscritti tra dirigenti, accompagnatori,<br />

staff tecnico e giocatori, divisi in due squadre<br />

che rappresentano il paese ai massimi livelli regionali e<br />

provinciali. Il nuovo presidente è Lorenzo LUNZ, già general<br />

manager del vecchio gruppo sportivo, e questo ha rappresentato<br />

quindi un cambiamento all’insegna della continuità<br />

che permette di mantenere inalterati gli obiettivi e i<br />

progetti iniziati. Il 27 giugno 2006 ha avuto luogo l’assemblea<br />

costituente che ha formato il nuovo direttivo e deliberato<br />

le cariche sociali:<br />

• Presidente: LUNZ Lorenzo<br />

• Vice-Presidente: PERGHER Mirko<br />

• Segretario: BERTINAZZO Claudio<br />

• Consigliere: DEGASPERI Sandro<br />

• Consigliere: SARTORI Anton<br />

• Consigliere: SANIN Christian<br />

• Consigliere: LUNZ Elmar<br />

• Consigliere: LARENTIS Werner<br />

• Consigliere: MAFFIA Christian<br />

• Consigliere: CODALONGA Luca<br />

• Dirigente accompagnatore: DALPIAZ Robert<br />

• Dirigente accompagnatore: CIRESA Mirko<br />

• Addetto stampa: SANTORO Stefano<br />

STAFF TECNICO:<br />

• Allenatore serie C: SANIN Christian<br />

• Allenatore serie D: LUNZ Lorenzo<br />

• Preparatore atletico: FRASNELLI Luana<br />

• Preparatore portieri: GIUSTO Moreno<br />

CARICHE SPECIALI:<br />

• Presidente onorario: LUNZ Marco<br />

16<br />

La giovane dirigenza è pienamente soddisfatta dell’inarrestabile<br />

crescita delle proprie squadre che consentono a<br />

BRONZOLO di essere tra le primissime posizioni del calcio<br />

a 5 di tutta la regione. Non è un caso che la LIBERTAS, nota<br />

ass. nazionale, ha scelto il nostro sodalizio per farsi rappresentare<br />

in regione.<br />

Anche quest’anno, i campionati sono iniziati al meglio per<br />

le due squadre di Bronzolo che occupano stabilmente i piani<br />

alti delle classifiche regionali SERIE C e provinciali SE-<br />

RIE D, con un totale di 45 iscritti.<br />

È un obiettivo della società quello di presentare prossimamente<br />

una squadra giovanile al campionato nazionale, e<br />

per questo motivo siamo costantemente attivi in paese con<br />

feste campestri, tornei, lotterie e manifestazioni con l’unico<br />

scopo di finanziare l’attività sportiva. L’entusiasmo non<br />

manca così come i mezzi tecnici; per fare un esempio entro<br />

il prossimo anno dalla nostra società potrebbero uscire<br />

ben 5 allenatori patentati che sicuramente daranno il proprio<br />

contributo tecnico per le future attività.<br />

Vi aspettiamo numerosi alle partite della squadra di serie<br />

C, il venerdì alle ore 21,00 e di quella di serie D il sabato alle<br />

ore 15.00. Per gli appassionati del calcio a 5, vi ricordiamo<br />

che potrete seguirci anche per radio ogni venerdì sul<br />

canale RTT (frequenza 105) dove in diretta da tutti i campi<br />

ci saranno le cronache delle partite di serie C con interviste<br />

e commenti finali. La domenica invece il campionato regionale<br />

è commentato su RTTR verso le ore 20.30.<br />

Vogliamo ricordare che stiamo attivando i preparativi per la<br />

manifestazione più importante della nostra società, ovvero<br />

l’organizzazione dei tornei GOLDEN CUP 8. edizione e il 4<br />

CANTONI & DINTORNI 2. edizione, che avranno luogo a<br />

Bronzolo nella palestra <strong>comunale</strong> i giorni 5 – 6 e 7 GEN-<br />

NAIO 2007. La vincente del nostro torneo Golden Cup rappresenterà<br />

il TRENTINO ALTO ADIGE al campionato nazionale<br />

LIBERTAS 2007.


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Dalle associazioni<br />

Gli alpini puliscono la zona dei laghetti<br />

Il progetto di rivalutazione della zona laghetti, relativo al appaltare, attraverso l’azienda speciale dei bacini montani,<br />

mantenimento di una zona umida nella parte alta del bacino<br />

con la realizzazione di un’area con le caratteristiche del nire nella prossima primavera.<br />

i lavori per la risistemazione dell’area che dovrebbe avve-<br />

biotopo, negli ultimi due anni ha subito un arresto a causa Con la risistemazione dei sentieri e percorsi lungo l’argine<br />

dei lavori di realizzazione della variante<br />

per Vadena. Ciò nonostante<br />

una torretta di osservazione in legno<br />

del bacino e con la realizzazione di<br />

l’associazione alpini di Bronzolo ha<br />

l’area diventerà una delle poche zone<br />

mantenuto l’impegno con l’amministrazione<br />

<strong>comunale</strong> e recentemente<br />

a disposizione di amanti della natura<br />

umide ancora presenti nel fondovalle<br />

ha ripulito l’intera zona da carte e rifiuti<br />

vari.<br />

Purtoppo, come si ricordava, i recen-<br />

e dello studio degli animali.<br />

L’accelerazione data sul finire del<br />

ti lavori hanno momentaneamente alterato<br />

il microclima dell’area che negli<br />

passato periodo amministrativo per la<br />

costruzione della bretella per Vadena,<br />

un lavoro necessario e urgente<br />

zona dove abbandonare rifiuti di ogni<br />

ultimi tempi è diventata anche una<br />

per la viabilità interna del paese e di<br />

genere.<br />

via Dogana in particolare, ha infatti<br />

Per questo motivo il lavoro degli alpini<br />

di Bronzolo è servito sia a ripulire<br />

interrotto il lavori di sistemazione del<br />

biotopo e richiesto un ripensamento<br />

la zona sia a sensibilizzare tutti a<br />

sull’intero progetto. Sempre a causa<br />

mantenere integro questo pezzo di<br />

dei lavori per la strada di collegamento<br />

entrambi i percorsi naturalistici so-<br />

fine si rammenta che non è possibile<br />

Gli Alpini con i rifiuti raccolti.<br />

oasi naturalistica bronzolotta. A tal<br />

no stati irrimediabilmente distrutti con la conseguente impossibilità<br />

di predisporre le tabelle per il percorso didattico tieri va mantenuto il silenzio per non disturbare gli uccelli<br />

pescare nel laghetto naturale del bacino e che lungo i sen-<br />

delle scuole.<br />

che ivi si fermano. L’interno bacino è infatti frequentato<br />

L’ufficio strade della Provincia di Bolzano, su sollecitazione negli ultimi anni da diversi aironi cinerini così come dal<br />

anche dell’amministrazione <strong>comunale</strong>, si è impegnato ad martin pescatore.<br />

Festa delle castagne<br />

del VKE di Bronzolo<br />

Anniversari<br />

Anche quest'anno si è fatta la tradizionale castagnata. Nel<br />

cortile delle vecchie elementari, lo “Spielbus” ha presentato i<br />

più svariati giochi di movimento, il richiestissimo tavolo di lavoro<br />

con legno, un angolo per disegnare e dipingere, nuovi<br />

giochi e lo scivolo-rullo così benvoluto dai piccoli. Gustando<br />

le castagne arrostite, le bevande e le torte fatte in casa, i<br />

bimbi hanno trascorso con i loro genitori un pomeriggio piacevole<br />

con la sezione del VKE che, da parte sua, festeggiava<br />

i 15 anni della sua esistenza.<br />

Tanti auguri a<br />

Alma e Bruno Von Webern<br />

per il loro 50 anniversario di matrimonio.<br />

17


Dalle Associazioni<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Un altro anno al servizio della<br />

comunità volge verso la fine<br />

I Pompieri di Bronzolo davanti alle nuove scuole elementari.<br />

È iniziato il periodo natalizio e l’anno corrente volge verso la<br />

fine. Anche per i Vigili Volontari del Fuoco di Bronzolo questa<br />

è un’occasione per fare un breve sguardo indietro sull’anno<br />

appena passato. È stato un anno impegnativo per il<br />

nostro Corpo, giacché il numero degli interventi per incendi<br />

e degli incidenti stradali è aumentato rispetto all’anno scorso.<br />

Il nostro paese, che nel frattempo è cresciuto e conta<br />

2500 abitanti, è stato risparmiato dai maggiori eventi dannosi<br />

come i temporali dei primi mesi estivi. Detto in breve, è<br />

stato per i Vigili del Fuoco di Bronzolo un anno attivo, ma coronato<br />

da successo, visto che nessun pompiere è stato ferito<br />

durante gli interventi e durante l’esecuzione di servizi.<br />

A nome dei Vigili Volontari del Fuoco di Bronzolo il comandante<br />

Alfred Raffaelli ringrazia pertanto l’amministrazione<br />

<strong>comunale</strong> col sindaco Alessandro Bertinazzo e il vicesindaco<br />

Daniel D’Amico nonché i Carabinieri di Bronzolo con il<br />

M.llo Ivan Spolaore per la buona collaborazione, e ringrazia<br />

l’intera popolazione del paese per il suo sostegno augurando<br />

a tutti un benedetto Natale e un buon anno nuovo.<br />

Siccome soprattutto nel periodo natalizio aumenta il rischio<br />

di incendi dovuti alla decorazione dei locali con candele ardenti<br />

e all’accensione di fuochi d’artifizio, i Vigili Volontari del<br />

Fuoco di Bronzolo vogliono dare alcuni suggerimenti per un<br />

Natale e un capodanno sicuri.<br />

• Per decorare i locali e gli alberi di Natale utilizzare possibilmente<br />

soltanto dei materiali non infiammabili o difficilmente<br />

infiammabili.<br />

• Gli oggetti infiammabili dovrebbero essere tenuti ad una<br />

distanza di almeno 50 cm da focolari o candele.<br />

• Anche le lampade elettriche non devono essere appese<br />

senza scrupoli. (Attenzione alla decorazione di carta facilmente<br />

infiammabile per mezzo delle irradiazioni di calore<br />

delle lampade).<br />

• Le corone d’Avvento dovrebbero essere messe su dei<br />

supporti non infiammabili.<br />

• Mettere gli alberi di Natale prima della festa in un recipiente<br />

con acqua e conservarli in locali freschi per tenerli freschi.<br />

• Le candele dovrebbe essere applicate ad una sufficiente<br />

distanza dai rami e ramoscelli.<br />

• Non lasciare mai accese le candele senza sorveglianza.<br />

• Per i fondu l’apparecchio dovrebbe essere posto su di un<br />

supporto non infiammabile. Se l’olio prende fuoco, soffocare<br />

le fiamme sovrapponendo un coperchio.<br />

• Per i fuochi d’artifizio farsene spiegare l’uso esatto da parte<br />

del venditore e leggere le istruzioni d’uso.<br />

• I fuochi d’artifizio devono essere usati soltanto all’aperto,<br />

in una distanza sufficiente da fabbricati, alberi ed oggetti<br />

infiammabili.<br />

• Non mai accendere ancora una volta i fuochi d’artifizio non<br />

partiti.<br />

18


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Dalle Associazioni<br />

Pellegrinaggio da “Fra Elia”<br />

Il 27 e il 28 ottobre scorso ho organizzato „un pellegrinaggio<br />

a Calvi dell’Umbria“., un paesino in altura in provincia di<br />

Terni, per fare visita a Fra Elia, un fratello con le stigmate<br />

che ogni anno nel periodo di quaresima, rivive la passione<br />

di Gesú Cristo, sanguinando in tutto il corpo.<br />

Il viaggio si è rivelato ricco di emozioni e di curiositá ed è<br />

stato molto bello conoscere un testimone spirituale del nostro<br />

tempo oramai noto ed apprezzato in diverse parti del<br />

mondo. Quella mattina, al convento, abbiamo trovato tantissima<br />

gente che aspettava di essere ricevuta, alle ore 8<br />

siamo riusciti a prendere il nr. dal 575, nel corso della mattinata<br />

i nr.i sono arrivati a 1500.<br />

La gioia e la commozione dei partecipanti al viaggio è stata<br />

tanta, specie nel momento in cui ci siamo trovati faccia a<br />

faccia con fra Elia, un uomo fortemente carismatico che<br />

trasmette pace e serenitá. Molti non hanno retto all’emozione<br />

scoppiando in lacrime, altri sono usciti con gli occhi<br />

lucidi ma con la pace nell’animo e nel cuore. Fra Elia un uomo<br />

umile e dolcissimo ha inferto la benedizione con l’acqua<br />

Santa sulla fronte di ciascuno dei pellegrini scambiando<br />

qualche parola con alcuni. All’interno di quel convento<br />

aleggiava un alone di spiritualitá e di grazia molto singolare,<br />

che invitava alla preghiera ed al raccoglimento.<br />

Dopo l’incontro abbiamo acquistato libri e cimeli che raccontano<br />

la storia del luogo e del fratello Elia e poi abbiamo<br />

raggiunto il pullmann che ci avrebbe portati a pranzo per<br />

poi riprendere il viaggio per tornare alle nostre case. E´stato<br />

un bel viaggio e siamo tornati felici per aver conosciuto<br />

ed ammirato un uomo di Dio ed un fratello che coinvolge le<br />

masse e trasmette l’amore di Dio come pochi.<br />

Cosa dire, di certo questi personaggi fanno un gran bene<br />

alla fede ed alla conversione di molti fedeli i quali, si avvicinano<br />

a Gesù anche attraverso l’aiuto di questi personaggi<br />

carismatici e testimoni della spiritualitá di questo tempo.<br />

Ringrazio tutti i Bronzolotti che hanno voluto partecipare a<br />

questo pellegrinaggio, ringrazio larga parte dei partecipanti<br />

che hanno giá dato la propria disponibilitá a ritornare da<br />

Fra Elia nella prossima primavera.<br />

Franco Mollica<br />

Lettera al <strong>Notiziario</strong> Comunale<br />

Con la presente chiedo ospitalità sul <strong>Notiziario</strong> Comunale<br />

in quanto tirato in ballo da un articolo del Gruppo Politico<br />

Uniti nell’Ulivo a firma del Capogruppo Zuretti in merito alla<br />

vicenda del depuratore Fossa Grande-ATO2 ed aspetti<br />

connessi.<br />

In qualità di ex-Sindaco e per questo anche ex-Presidente<br />

dell’Assemblea del Consorzio voglio innanzitutto sottolineare<br />

che non sono mai stato interpellato dall’attuale Amministrazione<br />

sui fatti riportati e sui quali avrei potuto sicuramente<br />

dare dei chiarimenti anche sui colloqui avuti con i funzionari<br />

della Provincia ai tempi in cui si discusse delle Ato.<br />

Ciò premesso corrisponde al vero che in via informale e nei<br />

colloqui preliminari con la Provincia si arrivò ad un assenso<br />

di massima del sottoscritto alla “bozza” di Convenzione<br />

con delle chiare condizioni però che prevedevano,tra l’altro,<br />

la continuazione dell’erogazione dell’indennizzo al Comune<br />

di Bronzolo in quanto sede dell’impianto (indennizzo<br />

che fu trattato ed ottenuto dalla mia Amministrazione) e la<br />

dimostrazione che non vi sarebbero stati aggravi di spesa<br />

per la cittadinanza di Bronzolo nei costi della depurazione.<br />

Non sono al corrente poi di come sia andata avanti la trattativa<br />

e perché nella bozza di convenzione queste condizioni<br />

non siano state inserite anche perché nel frattempo è<br />

subentrata la nuova Amministrazione ed io, come detto,<br />

non sono stato più interpellato per ev.li chiarimenti.<br />

Fin qui i fatti.<br />

Aggiungo che non vedo quale sia il nesso con questo ed il<br />

comportamento in seno al Consorzio dell’attuale Sindaco e<br />

Presidente quindi del Consorzio stesso e del quale ha parlato<br />

esaurientemente la stampa con denunce del sindacato<br />

e, se ben ricordo, anche richieste di pagamento spese<br />

processuali, queste sì a carico della Comunità. Non è mio<br />

costume fare polemiche inutili soprattutto quando è in gioco<br />

il buon nome dell’Amministrazione Comunale ed i suoi<br />

rappresentanti, non credo però che in quell’occasione si<br />

sia fatta una bella figura come intera Comunità per il comportamento<br />

del suo Sindaco e quindi trovo come minimo<br />

“bizzarra” se non patetica l’accusa dell’estensore dell’articolo<br />

all’opposizione che non lo ha difeso anzi, ha cercato di<br />

minarne l’immagine ecc. ecc.<br />

Ringrazio per l’ospitalità e saluto cordialmente.<br />

Benedetto Zito<br />

Bronzolo,20 Novembre 2006<br />

19


Gruppi politici<br />

<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Bronzolo Nuova – Neues Branzoll<br />

La casa di riposo che verrà.<br />

Su iniziativa dei gruppi consiliari formanti la maggioranza in<br />

consiglio <strong>comunale</strong>, nell’ottobre del 2005 è stato costituito<br />

un gruppo di lavoro per elaborare proposte concrete circa<br />

la realizzazione di una “Casa per Anziani”, intesa come<br />

struttura ricettiva.<br />

Nel gruppo di lavoro erano rappresentati tutti i gruppi politici<br />

presenti in consiglio <strong>comunale</strong>, il Centro Anziani di Bronzolo<br />

e la Parrocchia di Bronzolo.<br />

Da una serie di valutazioni fatte da esperti in materia,<br />

emergono pareri del tutto contrastanti e contradditori fra loro,<br />

noi crediamo invece che occorre avere una visione globale<br />

delle problematiche connesse con l’invecchiare, un<br />

quadro che tenga conto di tutte le realtà possibili con i vari<br />

stadi di autosufficienza e di infermità. La comunità dovrebbe<br />

dare risposta a tutte le esigenze che non vengono coperte<br />

direttamente dagli interessati e dai loro familiari. Occorre<br />

quindi potenziare l’esistente rete di assistenza all’interno<br />

della quale integrare la nostra futura struttura comunque,<br />

considerate le dimensioni del paese appare impensabile<br />

aver cura di ospiti non autosufficienti per i quali invece,<br />

sono pensate le strutture attrezzate per lungodegenti.<br />

Sotto l’aspetto economico invece emerge la difficoltà da<br />

parte della provincia a finanziare una casa di riposo in<br />

quanto, nel piano della provincia a Bronzolo é previsto un<br />

fabbisogno di 20 posti letto, dall’altra parte la provincia non<br />

ammette a contributo case con meno di 40 letti. Possibile<br />

invece avere finanziamenti per alloggi protetti. Per la provincia<br />

comunque la politica attuale si può riassumere nell’inciso<br />

“ il maggior numero possibile di anziani a casa, il<br />

minor numero possibile nelle case di ricovero” tuttavia, i finanziamenti<br />

della provincia coprono una spesa massima<br />

per posto letto di € 115,686 che rappresenta un contributo<br />

in conto capitale del 60% ed un mutuo per il rimanente 40%<br />

per 20 anni al tasso del 2,5%. La nostra compagine politica<br />

ritiene che sia giunto il momento di fare scelte precise<br />

sul tipo di struttura che si andrà a realizzare, siamo convinti<br />

che dovremmo sempre di più pensare ad una struttura<br />

polifunzionale che escluda l’autoinsufficienza e pensando<br />

per quest’ultima una convenzione con la vicina Laives.<br />

Certo, bisogna avere coraggio e passare, dopo un attento<br />

esame dei dati in nostro possesso, dalle parole ai fatti, ma<br />

siamo convinti che Bronzolo ce la può fare, ma occorre che<br />

gli attuali amministratori si sveglino e decidano di proporre<br />

un progetto credibile da portare in consiglio <strong>comunale</strong> per<br />

un’ampia discussione sulla questione. Suggeriamo poi di<br />

prendere a modello una struttura già esistente sul territorio<br />

provinciale per avere dei punti di riferimento realizzativi naturalmente,<br />

adattando il tutto al fabbisogno ed alle esigenze<br />

della comunità di Bronzolo.<br />

Siamo anche convinti che l’ubicazione ideale è e rimane<br />

l’area delle vecchie scuole elementari dove constatiamo<br />

che vi sono i giusti requisiti per realizzare un’opera di questa<br />

tipologia. Recentemente, voci di corridoio, dicono che<br />

l’attuale amministrazione vorrebbe realizzare la struttura<br />

sul sedime perimetrale dell’asilo Italiano di Bronzolo, sfruttando<br />

anche un terreno posto sul retro, noi non condividiamo<br />

questa scelta in quanto si raddoppierebbero i costi di<br />

realizzazione, dovendo realizzare 2 strutture al posto di<br />

una quando poi, l’asilo Italiano è una struttura a se funzionale<br />

e completa .<br />

Per quanto riguarda i finanziamenti, una fonte importante<br />

per liberare le opportune risorse è necessariamente la<br />

vendita delle campagne di proprietà del Comune di Bronzolo<br />

i cui contratti d’affitto scadranno nell’anno 2008, in<br />

quel tempo le campagne saranno libere da vincoli e pronte<br />

per essere cedute naturalmente, non sono da escludere<br />

nell’immediato l’avvio di trattative preliminari con gli attuali<br />

affittuari.<br />

Con questi auspici e con volontà propositiva, abbiamo voluto<br />

sollecitare l’amministrazione ad occuparsi di quest’opera<br />

che sappiamo, sta a cuore a tutta la comunità di Bronzolo<br />

e fa parte delle priorità programmatiche di questa<br />

maggioranza quindi, siate operosi.<br />

Nell’occasione, desideriamo augurare a tutti un<br />

“BUON NATALE ED UN FELICE ANNO 2007 “.<br />

Giovanni Fidenzi e Franco Mollica<br />

Democratici di Centro<br />

Nel corso dell’ultimo consiglio <strong>comunale</strong> un argomento all’ordine<br />

del giorno riguardava la deliberazione in merito all’imposta<br />

<strong>comunale</strong> sugli immobili – cosiddetta ICI – per<br />

l’anno 2007.<br />

Il nostro gruppo dei Democratici di Centro, in sintonia con<br />

gli altri partiti dell’opposizione, ha invitato il Sindaco e la<br />

Giunta a rivedere le proprie decisioni in merito al preannunciato<br />

aumento dell’imposta ICI nell’ambito del nostro comune.<br />

Questo in considerazione della delicata situazione attuale<br />

nella quale si trovano anche i nostri concittadini, caratterizzata<br />

da continui ed inesorabili aumenti del costo dei<br />

servizi (gas, riscaldamento, elettricità, telefono, trasporti,<br />

ecc.), del costo dei beni di consumo (alimentari, abbigliamento,<br />

ecc.), delle imposte e tasse, nel caso specifico anche<br />

dell’ICI per effetto della revisione delle rendite catastali<br />

degli immobili come previsto dalla nuova Finanziaria varata<br />

dal Governo Prodi. L’ulteriore “ritocco” delle aliquote<br />

deciso dalla Giunta Comunale di Bronzolo fa sì che venga<br />

20


<strong>Notiziario</strong> Comunale Bronzolo n. 3 – dicembre 2006<br />

Gruppi politici<br />

incrementato ulteriormente l’aumento dell’imposta sugli immobili<br />

che i cittadini di Bronzolo dovranno pagare l’anno<br />

prossimo.<br />

Già per l’anno 2006 infatti l’attuale Giunta Bertinazzo aveva<br />

ritenuto opportuno aumentare l’introito derivante dall’imposta<br />

con alcune variazioni alle aliquote. E nonostante nell’anno<br />

2005 vi sia stato un incremento del gettito dell’imposta<br />

incassata dal nostro Comune superiore alle previsioni,<br />

che crediamo sarà confermato anche per l’anno 2006, si è<br />

ancora una volta voluto ulteriormente appesantire la tassazione<br />

in capo ai cittadini. In considerazione di tutto ciò i Democratici<br />

di Centro, con gli altri gruppi d’opposizione, hanno<br />

chiesto in Consiglio Comunale che venga ripristinata<br />

l’imposta nella misura prevista precedentemente, ma purtroppo<br />

si deve rilevare che la richiesta è miseramente “caduta<br />

nel vuoto”.<br />

A nostro avviso l’incremento dell’imposta poteva tranquillamente<br />

essere evitato, e controbilanciato da una migliore<br />

gestione delle risorse economiche a disposizione del Comune<br />

oltre una più attenta valutazione delle spese “correnti”<br />

del bilancio <strong>comunale</strong>.<br />

Democratici di Centro<br />

Uniti nell’Ulivo<br />

L’approvazione da parte della Giunta <strong>comunale</strong> del bilancio<br />

2007 e la sua prossima ratifica da parte del Consiglio<br />

<strong>comunale</strong> conclude la faticosa ma affascinante fase dell’anno<br />

amministrativo che corrisponde alla stesura del bilancio<br />

di previsione.<br />

Quando le risorse scarseggiano diventa arduo far quadrare<br />

i conti cercando di mantenere, come nel nostro caso, la<br />

stessa offerta di servizi sociali qualitativamente di buon livello<br />

e non solo. Quest’anno siamo riusciti ad abbassare<br />

tutte le tariffe compresa una riduzione significativa della<br />

stessa ICI . Queste le cifre:<br />

ICI –5.000,00 € , tariffa rifiuti solidi urbani -6.000,00 € , tariffa<br />

fognatura e depurazione -21.500,00 € , tariffa acquedotto<br />

-9.000,00 € per complessivi 41.500,00 € di risparmio.<br />

E’ certamente un segno positivo che si deve attribuire alla<br />

buona volontà di tutto il Consiglio <strong>comunale</strong> ma principalmente<br />

ai cittadini che responsabilmente concorrono<br />

al bene comune. I tempi che stiamo attraversando ci<br />

stanno indirizzando verso un sempre più necessario<br />

senso del risparmio che in anni più generosi avevamo<br />

quasi dimenticato.<br />

E’ importante che si sia fatta la scelta di mantenere in vita<br />

quei servizi di solidarietà sociale e di finanziamento dell’associazionismo<br />

di volontariato che in altre realtà hanno, invece,<br />

subìto tagli dolorosi.<br />

Crediamo che insieme e confidando nelle risorse umane<br />

che ci circondano, seppur non riuscendo ad accontentare<br />

fino in fondo le richieste di alcuni, potremo sperare in un futuro<br />

miglioramento del carico dei tributi.<br />

Oggi vale ancora la saggezza del proverbio che dice che<br />

non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca !<br />

Il Capogruppo della Lista “Uniti nell’Ulivo”<br />

Romano Zuretti<br />

Alleanza Nazionale<br />

Cari concittadini, iscritti e simpatizzanti,<br />

dopo molti mesi di assenza dalle pagine di questo giornalino,<br />

ci siamo decisi a scrivere due righe. Non abbiamo voluto<br />

scrivere sempre e comunque, tanto per accodarci a quei<br />

parolai che alla fine dicono poco o nulla, ma lo facciamo<br />

solo quando ne sentiamo il bisogno oppure in occasione di<br />

un importante avvenimento. Il bisogno che sentiamo in<br />

questo momento è quello di chiedere a tutti Voi cosa provate<br />

a vivere in una Nazione guidata da gente che permette<br />

ai nostri figli di drogarsi tranquillamente, di pagare di più<br />

se ci ammaliamo, se vogliamo lasciare una eredità, se vogliamo<br />

cambiare l’automobile, se vogliamo fare le ferie, se<br />

decidiamo di aprire una attività, ecc., ecc, senza tener conto<br />

che quasi tutti i prezzi al dettaglio sono aumentati in previsione<br />

che ... ?<br />

Solo i nostri stipendi e le nostre pensioni sono rimasti immacolati.<br />

Tutto questo avviene a livello nazionale. A livello<br />

locale non sappiamo ancora bene come andranno le cose,<br />

speriamo che venga smentito il famoso detto “le stele le va<br />

poc lontane dal zoc”. Siamo sicuri che queste riflessioni le<br />

abbiate già fatte per conto Vostro e speriamo che i più coscienti<br />

fra coloro che hanno contribuito con il voto a questo<br />

misfatto si sappiano regolare in futuro (?). C’è anche un avvenimento<br />

importante, siamo ormai prossimi a fine anno,<br />

come partito e circolo di Alleanza Nazionale, ci sentiamo in<br />

dovere di augurare a tutti i Bronzolotti un buon Natale e<br />

(speriamo) un felice Anno Nuovo.<br />

Il Presidente del Circolo “Giuseppe Tatarella”<br />

Franco Casotti<br />

21


Gemeindeblatt<br />

Branzoll<br />

10. Jahrgang · Dezember 2006 · Nr. 3<br />

I.P. Spedizione in a.p. 70% – Filiale Bolzano<br />

ATTUALITÀ<br />

Eine Weihnachtstradition<br />

Eine Branzoller Krippe<br />

in Innsbruck


Öffentliche Dienste<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Öffentliche Dienste<br />

Ärztliche Gemeinschaftspraxis<br />

für Allgemeinmedizin<br />

Öffnungszeiten unter Vormerkung:<br />

Dr. Calliari Leifers Branzoll<br />

Montag 08.00 – 12.00 –<br />

Dienstag 08.00 – 10.00 ab 10.30<br />

Vorzugsweise für<br />

Mittwoch Jene die arbeiten 15.00 – 19.00 –<br />

oder studieren<br />

Donnerstag 08.00 – 12.00 –<br />

Freitag 08.00 – 10.00 ab 10.30<br />

Dr. Bertamini<br />

Leifers Branzoll<br />

Montag 08.00 – 10.00 ab 11.15<br />

Dienstag 08.00 – 12.00 –<br />

Mittwoch<br />

Vorzugsweise für<br />

Jene die arbeiten 15.00 – 19.00 –<br />

Donnerstag<br />

oder studieren<br />

08.00 – 10.00 ab 11.15<br />

Freitag 08.00 – 12.00 –<br />

Dr. Clementi Leifers Branzoll<br />

Montag 09.00 – 11.00 –<br />

16.00 – 18.00<br />

Dienstag 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00<br />

Mittwoch 09.00 – 12.00 –<br />

Donnerstag 15.00 – 18.00 –<br />

Freitag 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00<br />

Die Verschreibungen der Rezepte in Branzoll werden am<br />

Montag, Dienstag, Donnerstag und Freitag von 10:30 Uhr bis<br />

11:20 Uhr vorbereitet. Die Untersuchungen müssen in der<br />

Praxis von Leifers von Montag bis Freitag von 08:00 bis<br />

12:00 Uhr vorgemerkt werden. Telefon 0471/590632. Die<br />

Praxis in Leifers ist für Dringlichkeitsfälle und Auskünfte<br />

von Montag bis Freitag von 08:00 bis 19:00 Uhr geöffnet.<br />

Telefon Nr. 0471/590632<br />

Bereitschaftsdienst: Telefon 0471/908288<br />

von Montag bis Freitag von 20:00 Uhr bis 08:00 Uhr.<br />

Am Wochenende beginnt der Bereitschaftsdienst am Freitag<br />

um 20:00 Uhr und endet am Montag um 08:00 Uhr. An<br />

Vorfeiertagen beginnt der Bereitschaftsdienst um 10:00 Uhr.<br />

Dr. Pezzetta Leifers Branzoll<br />

Montag 14.30 – 17.30 08.30 – 09.30<br />

Dienstag 14.30 – 17.30 –<br />

Mittwoch 08.30 – 11.30 –<br />

Donnerstag 10.00 – 12.00 08.30 – 09.30<br />

Freitag 08.30 – 12.00 –<br />

Die Untersuchungen im Ambulatorium von Leifers müssen<br />

von Montag bis Freitag ab 08:00 bis 12:00 Uhr vorgemerkt<br />

werden. Die Vormerkungen für Bilanzkontrollen sind von<br />

Montag bis Freitag von 12:00 bis 19:00 Uhr vorzumerken.<br />

Telefon 0471/590632<br />

Impressum<br />

Herausgeber: Gemeinde Branzoll, Marconistr. 5, 39051 Branzoll,<br />

Tel. 0471 59 74 10 / 0471 59 74 11, Fax 0471 59 74 13<br />

Presserechtlich Verantwortlich: Bruno Canali<br />

Redaktion: Sara Gozzi Lunz<br />

Druck: Fotolito Varesco GmbH - Auer, Tel. 0471 803 800<br />

Erscheint zweimonatlich, kostenlose Zusendung<br />

Landesgericht Bozen Nr. 11/96 vom 15.5.1996<br />

Telefonnummern der<br />

Gemeinde Branzoll<br />

Sekretariat . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 10 - 11<br />

Bauamt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 20 - 21<br />

Meldeamt . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 30 - 31<br />

Gemeindepolizei . . . . . . . . . . . 0471 59 74 40 - 41<br />

Steuer- und Personalamt . . . . . 0471 59 74 50<br />

Buchhaltung . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 60 - 61<br />

Fax-Nummer . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 13<br />

E-Mail:<br />

info@comune.bronzolo.bz.it<br />

Wichtige Telefonnummern<br />

Carabinieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 72 70<br />

Seniorenzentrum . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 76 90<br />

Rotes Kreuz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 20 00 00<br />

Weißes Kreuz . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 81 22 22<br />

Landesnotrufzentrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .118<br />

Apotheke S. Leonardo . . . . . . . . . . 0471 59 60 21<br />

Apotheke Weissenstein . . . . . . . . . . 0471 95 41 23<br />

Apotheke Salvaneschi . . . . . . . . . . . 0471 95 28 33<br />

Post . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 49<br />

Bahnhof . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 88<br />

Feuerwehr . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115<br />

Pfarramt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 70 10<br />

Sanitätseinheit Mitte-Süd . . . . . . . . 0471 90 91 48<br />

Energas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 337 45 41 36<br />

Schulen<br />

Italienischsprachiger Kindergarten . 0471 96 74 64<br />

Deutschsprachiger Kindergarten . . . 0471 96 75 05<br />

Grundschule in italienischer Sprache . 0471 96 75 98<br />

Grundschule in deutscher Sprache .0471 96 75 96<br />

Bibliothek Branzoll<br />

Öffnungszeiten während des Schuljahres 2006/07<br />

Mo.: 14.30 – 15.30 Uhr<br />

Do.: 18.00 – 19.00 Uhr<br />

Fr.: 14.30 – 15.30 Uhr<br />

Erscheinungstermine<br />

des Branzoller Gemeindeblatts<br />

Erscheinungstermin Redaktionsschluss<br />

10. Februar 20. Jänner<br />

10. April 20. März<br />

10. Juni 20. Mai<br />

10. August 20. Juli<br />

10. Oktober 20. September<br />

10. Dezember 20. November<br />

2


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Editorial<br />

Editorial<br />

Der Monat Dezember gilt im allgemeinen als Monat der<br />

Ausgaben, aber auch als Monat des 13.Monatslohns und<br />

der Weihnachtsfeiertage. Für die öffentlichen Verwalter,<br />

von der Staats- über die Landesregierung bis zur kleinen<br />

Gemeinde, ist es die Zeit der Erstellung des Haushaltsvoranschlags,<br />

jener Buchhaltungsunterlage, die die Grundlage<br />

für die Verwaltung des Gemeinwohls bildet. Abgesehen<br />

von den Wahlversprechen muss man bei der Erstellung<br />

des Haushaltsvoranschlags ohne Demagogie zu Werke<br />

gehen und wie ein guter Hausvater für das Wohl der Allgemeinheit<br />

sorgen. Der Haushaltsplan einer Gemeinde unterscheidet<br />

sich nicht sehr stark von dem einer Familie.<br />

Denn die Ausgaben dürfen nicht höher sein als die Einnahmen.<br />

Die Posten eines Gemeindehaushalts sind, soweit<br />

sie sich auf die Einnahmen beziehen, die Summen der Einnahmen<br />

unterteilt in sechs Titel, nämlich die Steuereinnahmen<br />

(ICI/GISt., IRPEF/EStdnP-Zuschlag), die laufenden<br />

Beiträge und Zuweisungen des Staates, des Landes und<br />

anderer öffentlicher Körperschaften, die Baukonzessionen<br />

und dgl., die Einnahmen aus Vermögensveräußerungen,<br />

die Einnahmen aus Darlehen und Anleihen, die Einnahmen<br />

aus für Dritte geleisteten Diensten.<br />

Die Ausgaben umfassen die laufenden Ausgaben, wie jene<br />

für das Personal und die Führung des Verwaltungsapparats<br />

der Gemeinde, die Ausgaben für die Deckung der von der<br />

Gemeinde organisierten Dienstleistungen (Wasserversorgung<br />

und -entsorgung, Abfallentsorgung, Abwasserklärung,<br />

Sozialdienste, Vereinswesen usw.) sowie die Investitionen<br />

für die Ausführung öffentlicher Arbeiten und Bauten.<br />

Den Bürger interessiert, wie viel er bezahlen muss, wobei<br />

er den Betrag auch im Verhältnis zu dem beurteilt, was ihm<br />

an Dienstleistungen geboten wird. Die Führung der Dienste<br />

und die betreffenden Kosten werden durch eine Tarifordnung<br />

festgelegt, die jährlich genehmigt oder aktualisiert<br />

werden muss. Aus der Sicht des Steuerzahlers kann man<br />

immer sagen, man hätte besser verwalten und niedrigere<br />

Gebühren vorsehen können. Denn jeder beurteilt die Arbeit<br />

des Verwalters im Verhältnis zu dem, was er als Beitrag<br />

leisten muss, unabhängig von der tatsächlichen vom Verwalter<br />

selbst vorgenommenen Bewertung.<br />

Ich kann bestätigen, dass der Beitrag aller Bürger zur Einhaltung<br />

der Regeln und Pflichten es dem Verwalter gestattet,<br />

die Gebühren und infolgedessen den Haushalt so zu<br />

verwalten, dass das Recht aller zufrieden gestellt wird, leistungsfähige<br />

Dienste und niedrige Gebühren zur Verfügung<br />

zu haben, wie wir sie mit dem Haushaltsvoranschlag für<br />

das Jahr 2007 sicherstellen konnten.<br />

Der Bürgermeister Alessandro Bertinazzo<br />

In eigener Sache<br />

Ankauf/Verkauf –<br />

Gratisanzeigen für alle<br />

Liebe Leserinnen, liebe Leser!<br />

Wie wir Euch bereits in der ersten Nummer<br />

unserer Zeitschrift angekündigt haben,<br />

wäre es uns für die Zukunft recht,<br />

einen Abschnitt des Gemeindeblattes einer<br />

Rubrik „Ankauf/Verkauf“ zu widmen,<br />

um allen die Möglichkeit zu geben, auf<br />

diese Weise kleine Gegenstände zu finden<br />

oder zu verkaufen.<br />

Bis heute hat leider niemand diese Möglichkeit<br />

in Anspruch genommen; daher<br />

ergreifen wir die Gelegenheit des Erscheinens<br />

der vorliegenden Nummer,<br />

um alle erneut dazu einzuladen,<br />

bei dieser Initiative<br />

eines zweimonatlichen<br />

kleinen “Trödlermarktes”<br />

mitzumachen.<br />

Die Anzeigen sind kostenlos.<br />

Die Redaktion wünscht<br />

Frohe Weihnachten und<br />

ein gutes Jahr 2007.<br />

Äpfel-Knödel<br />

mit Riesling-<br />

Schaum<br />

Äpfel schälen, würfelig<br />

schneiden, Eier und Zucker<br />

schaumig rührer,<br />

dann die Äpfel mit den<br />

restlichen Zutaten beigeben<br />

und zu einer festen<br />

Masse verrühren. Ca.<br />

30. Min. ruhen lassen. Aus der Masse<br />

kleine Knödel formen und im heißen Fett<br />

herausbacken.<br />

Für den Riesling Schaum: Alle Zutaten<br />

auf Dampf schaumig schlagen. In einem<br />

Teller den Weinschaum geben und<br />

die gebackenen Apfelknödel darin servieren.<br />

Zutaten Äpfel-Knödel<br />

(für 4 Personen)<br />

4 säuerliche Äpfel<br />

(z.B. Granny Smith)<br />

4 Eier<br />

100.gr. Staubzucker<br />

150 gr. Brösel,<br />

150 gr. Geriebene Haselnüsse,<br />

1 Messersp. Zimtpulver<br />

1 geriebene Zitronenschale,<br />

1 PriseSalz<br />

Zutaten Riesling-Schaum<br />

1/8 Lt. Apfelsaft<br />

4 Dotter<br />

2 Glas Riesling – Weißwein<br />

60 gr. Zucker<br />

Weinempfehlung:<br />

Riesling Laimburg<br />

3


Thema des Monats<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Haushaltsvoranschlag 2007<br />

Der vom Gemeindeausschuss genehmigte Haushaltsvoranschlag<br />

der Gemeinde Branzoll, der bis Jahresende vom<br />

Gemeinderat ratifiziert werden muss, beläuft sich auf €<br />

9.090.326,28 sowohl bei den Einnahmen als auch bei den<br />

Ausgaben, die von Rechts wegen gleich viel ausmachen<br />

müssen.<br />

Die Ausgaben, welche die Gemeinde voraussichtlich<br />

tragen muss, sind folgendermaßen unterteilt:<br />

• Laufende Ausgaben (Personalkosten, Gemeindedienste<br />

Trinkwasserversorgung, Müllabfuhr,<br />

Abwasserklärung, Beiträge für die Vereine,<br />

für die Tagesmütter, das Seniorenzentrum,<br />

soziale Tätigkeiten, Reinigungsarbeiten,<br />

Heiz- und Stromkosten usw.) € 2.390.908,86<br />

• Investitionen € 5.495.161,00<br />

• Rückzahlung von Anleihen € 741.674,14<br />

• Ausgaben für Dienste auf Rechnung<br />

Dritter (Bürgschaften, Staat, Land usw.) € 462.582,28<br />

• Ausgaben insgesamt € 9.090.326,28<br />

Die Einnahmen ihrerseits sind folgendermaßen unterteilt:<br />

• Steuereinnahmen (Gebühren für Trinkwasser,Müllabfuhr,<br />

Abwasserklärung,<br />

ICI, IRPEF, IRAP usw.) € 667.950,00<br />

• Einnahmen aus Beiträgen und laufenden<br />

Zuweisungen seitens des Staates, des<br />

Landes usw. € 1.651.881,09<br />

• Außersteuerliche Einnahme € 540.713,77<br />

• Einnahmen aus Veräußerungen, Kapitaltransfers,<br />

Eintreibung von Forderungen € 4.980.763,00<br />

GISt.-Änderung 2007<br />

Die Ausweitung des Hebesatzes von 5% auf die zweite<br />

Zubehörliegenschaft und auf einen Höchstwert von<br />

€ 15.493,70 ermöglicht eine Verminderung des für die<br />

Hauptwohnung geschuldeten Betrags um € 5.000,00;<br />

dieser Betrag sinkt somit von den im Jahr 2006 insgesamt<br />

eingezahlten € 30.000,00 auf die für 2007 veranschlagten<br />

€ 25.000,00. Für das Jahr 2007 ist die GISt. also<br />

mit folgenden Hebesätzen zu berechnen:<br />

• gewöhnlicher Hebesatz 7‰<br />

• Hebesatz Hauptwohnung<br />

• zwei Zubehörliegenschaften bis zu<br />

einem Höchstwert von € 15.493,70<br />

• Wohnung, die Verwandten unentgeltlich<br />

zur Nutzung überlassen wird<br />

• Wohnung, die mit registriertem<br />

Vertrag vermietet wird 5‰<br />

• Abzug für die Hauptwohnung<br />

• Wohnung, die Verwandten unentgeltlich<br />

zur Nutzung überlassen wird € 300,00<br />

Das für die Schaffung des Bozzola-Parkplatzes vorgesehene Gelände.<br />

• Einnahmen aus der Aufnahme<br />

von Anleihen € 586.436,14<br />

• Einnahmen aus Diensten auf<br />

Rechnung Dritter € 462.582,28<br />

• Verwaltungsüberschuss 2006 € 200.000,00<br />

• Einnahmen insgesamt € 9.090.326,28<br />

Der Betrag von € 2.390.908,86 für die laufenden Ausgaben<br />

gestattet uns die Einhaltung des Stabilitätspaktes des Landes.<br />

Die Investitionen für das Jahr 2007 betragen €<br />

5.495.161,00, davon sind € 3.900.000,00 für die Enteignung<br />

des Grundes vorgesehen, der für die Erweiterung der<br />

Handwerkerzone erforderlich ist; dieser letztere Betrag<br />

wird zur Gänze von den Privatleuten gedeckt, die sich mit<br />

ihren Betrieben dort ansiedeln wollen. Von den Zuweisungen<br />

sind € 13.750,00 für den Ankauf von Ausrüstungsgegenständen<br />

für die Freiwillige Feuerwehr Branzoll bestimmt.<br />

Die restlichen Investitionsausgaben werden folgendermaßen<br />

aufgebracht: € 137.836,00 mit Eigenmitteln,<br />

€ 852.663,00 mit Zuweisungen seitens des Landes, €<br />

128.100,00 mit dem Beitrag seitens privater Bürger für die<br />

Steinschlagschutzbauten der Zonen Atzwanger und Göller,<br />

€ 200.000,00 mit dem vermutlichen Verwaltungsüberschuss<br />

für das Jahr 2006, € 66.262,00 durch ein zinsloses<br />

Darlehen mit dem W.E.G.-Konsortium und € 210.300,00<br />

durch die Aufnahme zweier Darlehen bei der Cassa Depositi<br />

e Prestiti, Rom.<br />

Abwasserentsorgung und -klärung:<br />

Gebührenänderung 2007<br />

Die Verringerung der Gebühr für die Abwasserklärung je<br />

Kubikmeter gestattet, auch wenn sie mit einer Erhöhung<br />

der Gebühr je Kubikmeter für die Führung der Kanalisierung<br />

einhergeht, dennoch eine Verringerung der Gesamteinnahmen<br />

um € 21.500,00, das entspricht einer<br />

Verringerung um 18,3 %.<br />

Für das Jahr 2007 sind daher die Gebühren für die Abwasserentsorgung<br />

und -klärung folgende:<br />

- Abwasserklärdienst €/m 3 0,59 (heuer 0,78)<br />

- Kanalisierungsdienst €/m 3 0,168 (heuer 0,130)<br />

Gesamtgebühr €/m 3 0,758 (heuer 0,910)<br />

4


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006 Haushalt 2007<br />

Müllabfuhr: Gebührenänderung 2007<br />

Die Verringerung der Entleerungsgebühr je Liter über das<br />

verrechnete Minimum hinaus gestattet eine Verringerung<br />

der Gesamteinnahmen um € 6.000,00, das entspricht einer<br />

Verringerung um 4,8 %. Für das Jahr 2007 sind daher<br />

die Gebühren für die Müllabfuhr folgende:<br />

HAUSHALTE<br />

• Grundgebühr pro Person € 18,00 pro Person<br />

• Mindestentleerungen<br />

€ 0,0181 je Liter<br />

• Entleerungen über das Minimum hinaus € 0,0400 je Liter<br />

(heuer 0,0491)<br />

Kosten verwaltet. Die 2007 angewandten Gebühren sind<br />

alle niedriger als jene des Jahres 2006, auch wenn sie so<br />

berechnet sind, dass eine mehr als 90%ige Deckung der<br />

betreffenden Kosten gewährleistet wird. Die Richtlinien, die<br />

für den laufenden Teil des Haushalts angewandt werden,<br />

sind alle darauf ausgerichtet, die Ausgaben möglichst in<br />

Grenzen zu halten. Auch die Personalausgaben sind überaus<br />

sparsam bemessen und liegen mit 28,51% der laufenden<br />

Ausgaben weit unterhalb der vom Land festgelegten<br />

Obergrenze (33,00%). Der wirtschaftliche Überschuss ist<br />

somit positiv.<br />

Der Gemeindereferent für Finanzen<br />

ANDERE NUTZER<br />

• Grundgebühr je Sammelstelle € 9,00 je Sammelstelle<br />

• Mindestentleerungen<br />

€ 0,0181 je Liter<br />

• Entleerungen über das Minimum hinaus € 0,0210 je Liter<br />

(heuer 0,0258)<br />

LANDWIRTSCHAFTLICHE BETRIEBE<br />

• Grundgebühr je m 2 € 0,0011 je m 2<br />

• Grundgebühr je Sammelstelle € 9,00 je Sammelstelle<br />

• Mindestentleerungen<br />

• Entleerungen über das Minimum hinaus<br />

€ 0,0181 je Liter<br />

€ 0,0210 je Liter<br />

(heuer 0,0258)<br />

Die für das Jahr 2007 vorgesehenen Investitionsausgaben<br />

umfassen € 350.000,00 für die Errichtung der als vordringlich<br />

erachteten Gehsteige, die sich bereits in der Planungsphase<br />

befinden, € 132.000,00 für die Enteignung des<br />

Grundes, der für den Parkplatz hinter der Bozzola-Zone erforderlich<br />

ist, € 100.000,00 für den öffentlichen Parkplatz<br />

beim Bahnhof, € 377.000,00 für die Straßenverbindung<br />

Etschflößerstraße – Straße Zur Lende, € 128.300,00 für<br />

die Anlegung eines neuen Tiefbrunnens, € 78.000,00 für<br />

die endgültige Neugestaltung der Erholungszone Thomsen-Waldele,<br />

€ 128.100,00 für Steinschlagschutzbauten<br />

und schließlich 200.000,00 für den Ideenwettbewerb und<br />

das Projekt der neuen Einrichtung/Heim für Senioren.<br />

Die Gemeindedienste werden nach den bereits festgelegten<br />

Richtlinien und aufgrund der im Jahr 2006 getragenen<br />

Für das Jahr 2007 können die Verbraucher mit einer Abnahme der Kosten<br />

des Wasserverbrauchs rechnen.<br />

Trinkwasser: Gebührenänderung 2007<br />

Die Verringerung der Gebühr je Kubikmeter gestattet eine<br />

Verringerung der Gesamteinnahmen um € 9.000,00,<br />

das entspricht einer Verringerung um 12,3%.<br />

Für das Jahr 2007 sind daher die Gebühren für die öffentliche<br />

Trinkwasserversorgung folgende:<br />

• Verbrauch bis zu 200 m 2 /Jahr €/m 2 0,41 (heuer 0,47)<br />

• Verbrauch von 200 bis zu 1300 m 2 /Jahr €/m 2 0,62 (heuer 0,70)<br />

• Verbrauch über 1300 m 2 /Jahr €/m 2 0,90 (heuer 1,02)<br />

Das Gelände beim Bahnhof, wo Arbeiten zur Schaffung eines öffentlichen Parkplatzes vorgesehen sind.<br />

5


Aus dem Gemeindeausschuss<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Neue Tankstelle<br />

Mitteilung an die<br />

Bevölkerung<br />

Da es nur mehr wenige Monate dauert, bis die<br />

neue Tankstelle südlich von Branzoll den Betrieb<br />

aufnimmt, wird aufmerksam gemacht,<br />

dass man dort die Möglichkeit hat, methangasbetriebene<br />

Autos aufzutanken. Falls jemand in<br />

den nächsten Monaten im Sinne hat ein neues<br />

Auto anzuschaffen, sollte er die Möglichkeit<br />

berücksichtigen, auf ein mit umweltfreundlichem<br />

Treibstoff angetriebenes Fahrzeug umzusteigen.<br />

Es wird erinnert, dass Methangas<br />

nicht nur unweltfreundlicher, sondern auch viel<br />

kostengünstiger ist.<br />

Euer Bürgermeisterstellvertreter<br />

Daniel D’Amico<br />

Die Arbeiten an der neuen Tankstelle schreiten zügig voran.<br />

Offizielle Einweihung<br />

und Weihe des neuen Friedhofs<br />

Die Gemeideverwaltung hat beschlossen, am 1. November<br />

anlässlich der Gedenkfeier für die Verstorbenen die Einweihung<br />

des neuen Teiles des Friedhofs von Branzoll vorzunehmen.<br />

Nach einer kurzen Ansprache von Bürgermeister<br />

Alessandro Bertinazzo hat Pfarrer Hochw. Walter Visintainer<br />

den gesamten Friedhof<br />

gesegnet und den neuen<br />

Teil geweiht.<br />

Nachdem der Friedhof zu<br />

Beginn der achtziger Jahre<br />

nach Süden hin vergrößert<br />

worden war, also vor einem<br />

relativ kurzen Zeitraum von<br />

lediglich 20 Jahren, hat die<br />

Gemeindeverwaltung beschlossen,<br />

eine weitere Erweiterung<br />

vorzunehmen, die<br />

jetzt abgeschlossen worden<br />

ist. Die Erweiterung ist so angelegt, dass<br />

darin mehr als 280 Einzelgräber Platz<br />

finden sowie 50 Grabnischen für die<br />

Hinterlegung der Urnen.<br />

Nach außen hin erscheint die Verwirklichung<br />

einer solchen Einrichtung einfach<br />

zu sein, weil nur an die Einhaltung der urbanistischen<br />

und hygienischen Vorgaben<br />

gedacht wird, die beim Durchschreiten<br />

der Anlage nicht weiter auffallen.<br />

Aber dahinter steckt viel mehr Arbeit als<br />

6<br />

man sich allgemein vorstellen kann. Für die Art eines Friedhofes<br />

fallen einige Besonderheiten auf, wie etwa der grüne<br />

Rasen, der trotz aller traurigen Momente für all jene, die ihre<br />

Verstorbenen besuchen, doch auch einladend wirkt.<br />

Dieser neue Friedhof hat der Allgemeinheit 600.000 Euro<br />

gekostet sowie weitere 150.000 für den Ankauf<br />

des Grundstückes. Die Anlage wurde vom<br />

Bozner Architekten Konrad Rieper projektiert,<br />

der auch die Durchführung der Arbeiten begleitet<br />

hat, die von der Firma Mederle aus Eppan<br />

verwirklicht wurden. Wir gehen davon aus,<br />

dass die Ausmaße des neuen Friedhofes den<br />

Anforderungen unseres Dorfes in den nächsten<br />

30 Jahren entsprechen.<br />

Der neue Friedhof und die Grabnischen für die Hinterlegung der Urnen.


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Alte Traditionen<br />

Es ist „Wurst-Zeit“<br />

Wenn es mittlerweile fast unmöglich ist, noch einen Bauern<br />

zu finden, der bei Winteranbruch ein Schwein schlachtet,<br />

ist es um so leichter, im Dezember in manch einem Keller<br />

von Branzoll der alten Tradition der Zubereitung der sogenannten<br />

„Luganeghe“ und Salamiwürste für das kommende<br />

Frühjahr beizuwohnen. Den nicht mehr so Jungen wird<br />

es nicht schwer fallen, sich an den Ritus der Zubereitung<br />

des Gepökelten zu erinnern, der nach einem genauen Ritual<br />

ablief: 1. Schlachtung des Schweines;<br />

2. Trennen des Fleisches von den<br />

Knochen und Aufbewahren der edleren<br />

Teile für die unmittelbare Verarbeitung<br />

in der Küche (zu Schnitzeln usw.); 3.<br />

Umwandlung des verbleibenden<br />

Schweinefleisches in Pökelfleisch und<br />

Verwendung der Schwarten für Cotechini<br />

(dicke Schlackwürste) nach dem<br />

volkstümlichen Sprichwort, wonach<br />

man vom Schwein nichts wegwirft.<br />

Branzoll hat sich ebenso wie z.B. Pfatten<br />

immer durch eine starke Erzeugung<br />

von Würsten und Salamiwürsten gegenüber<br />

der typischen Südtiroler Tradition<br />

der Speckerzeugung abgehoben.<br />

Diese Tradition ist einerseits auf die zufälligen<br />

Umfeldbedingungen (das Talsohlenklima<br />

gewährleistet kein gutes<br />

Reifen des Specks), aber vor allem auf<br />

die historischen Wurzeln der Bevölkerung<br />

zurückzuführen, die zum Großteil<br />

aus dem nahen Trentino (Branzoll) und<br />

aus den wichtigsten Landgebieten des<br />

Veneto (Pfatten) stammt und die Gebräuche<br />

und typischen Geschmacksrichtungen<br />

der Ursprungsorte beibehalten hat. Daher haben<br />

zahlreiche Gruppen von Bauern mit vereinten Kräften<br />

riesige Mengen von Würsten zubereitet, die dann in gut geschützten<br />

Kellern mit einem idealen Mikroklima aufbewahrt<br />

wurden – in Branzoll ist davon ein historischer Keller, jener<br />

von Rico Merler und Alfred Raffaelli, übrig geblieben.<br />

Durch die Hände dieser beiden “Wurst-Künstler”, die von<br />

Mal zu Mal von Mitarbeitern unterstützt werden, welche an<br />

der Fortführung dieser Tradition interessiert sind, läuft der<br />

Großteil der handwerklichen Wurst-Erzeugung von Branzoll.<br />

Für sie ist der Monat Dezember und ein Teil des Monats<br />

Januar ein ständiges Hin- und Hergehen von Keller zu<br />

Keller für den mittlerweile gefestigten Ritus des “far le luganeghe”,<br />

der nach einem Arbeitstag mit dem unvermeidlichen<br />

Kochen der frischen Würste endet, um deren Güte<br />

sofort verkosten zu können.<br />

Wie uns Alfred Raffaelli in Erinnerung ruft, ist des hier bei<br />

uns in Branzoll eine Gewohnheit, ein ganzes Schwein zu<br />

kaufen, das bereits von Bauern, die Schweinezüchter sind,<br />

oder von Vertrauensmetzgern getötet wurde. Das Tier wird<br />

zur Gänze in Stücke zerlegt, ohne irgendeinen Teil davon<br />

auszunehmen, und man bereitet die sog. „budei“ zu, d.h.<br />

die Gedärme der Tiere, die gut gewaschen und nach den<br />

erforderlichen Maßen zugeschnitten werden. Anschließend<br />

wird das Fleisch faschiert und mit Salz, gemahlenem<br />

schwarzem Pfeffer und fein zerstoßenem Knoblauch gewürzt;<br />

um es durch und durch schmackhaft zu machen, wickelt<br />

man es in die Gewürze und lässt es dort ruhen. Der<br />

nächste Arbeitsgang besteht im Einsacken dieses köstlichen<br />

Gemischs in den Gedärmen, die für die Würste feiner<br />

Der Gruppe um Alfred Raffaelli bei der Zubereitung der Salamiwürste.<br />

und für die Salamiwürste gröber gewählt werden; die appetitlichen<br />

„cotechini“ werden hingegen mit weniger edlen<br />

Teilen des Schweins, aber mit demselben Verfahren hergestellt.<br />

Sobald die Würste durchlöchert worden sind, um<br />

das Wasser austreten zu lassen, müssen sie im Keller aufgehängt<br />

werden, aber hier ergibt sich das Problem ihrer<br />

Aufbewahrung: denn nicht alle Keller sind geeignet für eine<br />

einwandfreie Reifung. Großes Augenmerk ist auf die<br />

Raumtemperatur und auf die Luftfeuchtigkeit der Speisekammer<br />

zu richten, diese muss nämlich stets kühl und<br />

feucht sein. Die Dauer der Gärung beträgt ungefähr einen<br />

Monat, und nach drei-vier Monaten sind die Würste so<br />

weit, auch ohne Kochen verzehrt zu werden.<br />

Die von uns Branzollern angewandte Methode ist alt und<br />

hält sich treu an die Trentiner Tradition; abgesehen von der<br />

Passion und Genugtuung, mit der wir gemeinsam die<br />

Wurst-Herstellung betreiben, ist diese auch ein Vorwand,<br />

um sich in geselliger Runde mit guten Freunden zu treffen<br />

und dabei diese Spezialität zu verkosten und vor allem diesen<br />

alten Brauch den neuen Generationen zu überliefern,<br />

die diese Gewohnheit anscheinend zu schätzen wissen.<br />

Sara Gozzi<br />

7


Vergangene Zeiten<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Eine Branzoller Krippe in Innsbruck<br />

Geschichte und Erinnerungen an Weihnachten und an die Empfindungen<br />

beim Anblick der Krippe im Ansitz Thomsen<br />

Detail der Gasser-Krippe.<br />

Bis zur Mitte der 60er-Jahre war es für alle Kinder und Erwachsenen,<br />

die Zutritt hatten, eine Freude, die im Ansitz<br />

Thomsen ausgestellte Krippe bewundern zu können, eine<br />

Freude, die sich in der Weihnachtszeit unausbleiblich wiederholte.<br />

Wie Carlo Larentis, der viele Jahre im gleichnamigen<br />

Gutsbetrieb angestellt war, uns in Erinnerung ruft, wurde<br />

die Krippe von Karl Albrecht Thomsen persönlich in der<br />

Vorhalle im Untergeschoss des Ansitzes aufgestellt. Angesichts<br />

ihrer Abmessungen (460 x 185 cm) belegte sie den<br />

gesamten Saal und bedurfte zu ihrer Aufstellung der Mithilfe<br />

vieler Angestellten, die ein paar Tage damit beschäftigt<br />

waren. Wenn man sie in diesen Tagen im Tiroler Volkskunstmuseum<br />

in Innsbruck betrachtet, beeindruckt sie<br />

durch ihre Größe und durch die Anzahl der Statuetten, aus<br />

denen sie besteht; dieser imposante Eindruck lässt uns<br />

erahnen, was Kinder und Erwachsene empfunden haben<br />

müssen, wenn sie die Stufenreihe des Ansitzes hinabstiegen<br />

und die Krippe vor ihren Augen aus dem Halbdunkel<br />

des Saales auftauchen sahen.<br />

Aus jener Zeit sind nur Erinnerungen übrig geblieben, und<br />

es ist uns nicht gelungen, irgendeine Fotografie von ihrer<br />

Ausstellung in der damaligen Zeit zu finden, abgesehen von<br />

einem Glückwunschbillet, das auf dem Deckblatt ein Farbfoto<br />

der Krippe trägt, die von einer anderen Mitarbeiterin<br />

des Ansitzes, Frau Rita Zorzi, liebevoll aufbewahrt wurde.<br />

Die Krippe wurde im fernen Jahr 1967 von Frau Gasser-<br />

Thomsen dem Innsbrucker Volkskunstmuseum geschenkt,<br />

wo sie heute noch in der Abteilung für Tiroler Krippen als<br />

eines der hervorragendsten Beispiele dieser “Volkskunst”<br />

ausgestellt ist.<br />

Herlinde Menardi schreibt im einführenden Text zum Katalog<br />

des Innsbrucker Volkskunstmuseums: “Ihre ganze<br />

Pracht entwickelte die gekleidete Krippe im 18. Jahrhundert.<br />

Im Laufe der Zeit wurden die Figuren kleiner und zahlreicher.<br />

Die Kleider der Engel, der Könige und ihres Gefolges<br />

sind aus Brokat, Samt und Seide; die Hirten und die bäuerliche<br />

Bevölkerung sind in ihrer Festtagskleidung dargestellt.”<br />

Aus der zweiten Hälfte des 18.Jahrhunderts stammt auch<br />

der zentrale Kern der der sog.Gasser-Krippe, der die Anbetung<br />

der Könige und ihr Gefolge darstellt. Die Figuren<br />

aus jener Zeit sind etwa 18 cm hoch und in Tracht, der Kopf<br />

ist aus Wachs. Die Krippe wurde im Laufe der Jahre mit anderen<br />

Figuren ergänzt, z.B. mit den Tieren, die von Johann<br />

Kleisner, genannt “Plätz” (Zirl 1814 – 1885), aus Holz geschnitzt<br />

wurden. Später als der ursprüngliche Kern sind<br />

auch der gebirgige Hintergrund von Felix Zimmerling<br />

(Thaur, 1812 – 1869) und der Grund, der von Johann Leitl<br />

(Thaur, 1775 – 1863) gemalt wurde.<br />

Wie auch von den Künstlern, die sie ausgeführt haben, bezeugt<br />

wird, stammt die Krippe somit nicht aus Branzoll, sondern<br />

gelangte auf indirektem Weg in unser Dorf, da sie von<br />

der Ursprungsfamilie der Frau Gasser geerbt worden war.<br />

8


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Vergangene Zeiten<br />

Die Krippe in Branzoll ausstellen:<br />

Ein Projekt für Weihnachten 2007 oder 2008<br />

Schon vor einigen Jahren hat man sich auf Betreiben<br />

der Gemeindereferenten Horst Freissinger und Stefano<br />

Consolati darum bemüht, die Gasser-Thomsen-<br />

Krippe in Branzoll ausstellen zu können. Zu diesem<br />

Zweck wurde an das “Tiroler Volkskunstmuseum” ein<br />

förmliches Ansuchen gerichtet, das aber negativ beschieden<br />

wurde. Denn die Größe der Krippe ebenso<br />

wie ihre Wichtigkeit innerhalb des Museums gestattete<br />

es nicht, dem Ansuchen stattzugeben, ein solches<br />

Vorhaben wurde bis in nahe Zukunft aufgeschoben.<br />

Außerdem wurde mit einer örtlichen Bank Fühlung genommen,<br />

um festzustellen, ob ein Interesse daran besteht,<br />

das Projekt logistisch – die Ausstellung der Krippe<br />

an ihrem ursprünglichen Sitz – und finanziell zu unterstützen.<br />

Heute ist man unverändert davon überzeugt, dass die<br />

Möglichkeit, die Krippe in der Weihnachtszeit in Branzoll<br />

bewundern zu können, ein Ereignis von großer<br />

Tragweite sein könnte sowohl wegen der Erinnerungen,<br />

die viele betagte Mitbürger an diese Krippe haben,<br />

als auch wegen des kulturellen Wertes einer solchen<br />

Ausstellung.<br />

Aufgrund der Kontakte, die Gemeindereferent Consolati<br />

jüngst mit der Direktorin des Museums, Frau Dr.<br />

Herlinde Menardi, pflegte, scheint es, dass die Zeit reif<br />

ist. Das Museum soll in Bälde umgebaut werden, daher<br />

muss ein Großteil der Säle und der Fundstücke<br />

verlegt und im Depot untergebracht werden. Darunter<br />

ist auch die Gasser-Thomsen-Krippe. Das ist eine Gelegenheit,<br />

die Krippe für ein Mal nach Branzoll zu<br />

überführen, damit sie hier von der gesamten Bevölkerung<br />

bewundert werden kann. Wir sind überzeugt,<br />

dass der Ausnahmecharakter dieser Ausstellung ein<br />

starkes Echo auch in den umliegenden Dörfern auslösen<br />

dürfte. Nach Einholung der Erlaubnis wird man die<br />

Kosten des Transports und der Überführung der Krippe<br />

nach Branzoll veranschlagen müssen. Wer derzeit<br />

interessiert ist, die Krippe zu besichtigen, kann einen<br />

Ausflug nach Innsbruck in das Tiroler Volkskunstmuseum<br />

unternehmen.<br />

Die Direktorin Menardi vor der im Museum ausgestellten Gasser-Krippe.<br />

Ursprünglich für eine Kirche hergestellt, wurde sie dann –<br />

die Gründe dafür sind bis heute unbekannt – in den Gasthof<br />

Gasser nach Heiligkreuz/Hall in Tirol überführt, von wo<br />

sie später nach Branzoll kam.<br />

In den heutigen Häusern ist es immer schwieriger, in der<br />

Weihnachtszeit Krippen zu finden (auch wenn diesbezüglich<br />

Branzoll eine Ausnahme macht, da es mehrere Beispiele<br />

vorweisen kann). Herlinde Menardi schreibt sehr<br />

treffend: “Die Beschäftigung mit der Krippe, das Aufbauen<br />

des Berges, das Aufstellen der Figuren, das Auflegen des<br />

Mooses auf den Krippenberg und das Umstellen der Szenen<br />

helfen mit, Weinachten in unserer hektischen Zeit wieder<br />

beschaulicher zu erleben.“<br />

Wer ist dieses Kind?<br />

Den gewohnheitsmäßigen Lesern der Tageszeitung ”Alto Adige”,<br />

der wir für ihr freundliches Entgegenkommen danken, wird das<br />

Schwarzweißfoto nicht entgangen sein, das die Branzoller Brücke<br />

während der Überschwemmung des Jahres 1966 zeigt. In jenem<br />

Jahr erlitt die Brücke, wie aus der Fotografie einwandfrei ersichtlich<br />

ist, aufgrund der starken Niederschläge, die unser Land heimsuchten,<br />

gewaltige Schäden. Doch die Redaktion möchte nicht<br />

nur an jene Zeit erinnern und dieses Foto allen Dorfgenossen zur<br />

Kenntnis bringen, die es noch nicht gesehen haben, sondern wäre<br />

auch neugierig, die Identität der Mutter und des Kindes in Erfahrung<br />

zu bringen, die unbesorgt um die Gefahr und voll Neugierde<br />

vor der “baufälligen” Brücke aufgenommen wurden. Der Bub oder<br />

das Mädchen muss Ende der 50er- oder Anfang der 60er-Jahre<br />

geboren sein. Helft uns, das Kind wiederzuerkennen!<br />

Die durch die Überschwemmung beschädigte Brücke.<br />

9


Kulturgüter<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Auf dem Glockenturm der St.-Leonhard-<br />

Kirche steht wieder der Hahn<br />

Bei einer gelungenen Veranstaltung, die von der Pfarrei Branzoll organisiert<br />

wurde, konnte man jüngst auf dem St.-Leonhard-Platz dem Abschluss der<br />

Restaurierungsarbeiten am romanischen Glockenturm der gleichnamigen Kirche<br />

beiwohnen. Bei dieser Gelegenheit hat der für die Restaurierung Verantwortliche<br />

an der Turmspitze das Eisenkreuz mit der Kugel und dem vergoldeten<br />

Hahn angebracht.<br />

Aller Augen blicken nach oben.<br />

Die Restaurierungsarbeiten, die zum Teil vom Land Südtirol,<br />

zum Teil von der Gemeinde Branzoll und zum Teil<br />

durch Spenden von Mitbürgern finanziert wurden, waren<br />

erforderlich geworden wegen des schlechten Zustands, in<br />

dem sich die Struktur des Glockenturms befand, der bei einem<br />

Sommergewitter des vorigen Jahres seine ganze<br />

Baufälligkeit gezeigt hatte. Bei der Instandsetzung des Daches<br />

waren auch das Kreuz und die Kugel zwecks anschließender<br />

Restaurierung abgetragen worden. Aufgrund<br />

einer sorgfältigen Untersuchung beider Gegenstände<br />

konnte man erkennen, dass sich ursprünglich zusammen<br />

mit der Kugel und dem Kreuz auf der Turmspitze auch ein<br />

eiserner Hahn befand, der zum Großteil verloren ging. Löcher<br />

in der vergoldeten Kugel, vermutlich durch Einschüsse<br />

im zweiten Weltkrieg verursacht, hatten den Zustand<br />

der Pergamenturkunde im Innern der Kugel in nicht mehr<br />

wieder gut zu machender Weise in Mitleidenschaft gezogen;<br />

diese Urkunde war dort wahrscheinlich gelegentlich<br />

der letzten Restaurierungsarbeiten Anfang des 20.Jahrhunderts<br />

hinterlegt worden.<br />

Hochw. Walter bei der Erläuterung des Symbolgehalts des Turmhahns.<br />

Vizebürgermeister Daniel D’Amico, Hochw. Walter, der Restaurator und<br />

Bürgermeister Alessandro Bertinazzo bei der Zeremonie.<br />

10


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Kulturgüter<br />

Alte Pfarrkirche zum Heiligen Leonhard in Branzoll<br />

Im Jahr des Heiles 2006 gehört die Gemeinde Branzoll zum Staate Italien.<br />

Zur Zeit ist Giorgio Napolitano Staatspräsident, Landeshauptmann<br />

von Südtirol ist Dr. Luis Durnwalder. Oberhaupt der Katholischen Kirche<br />

ist Papst Benedikt XVI., Bischof der Diözese Bozen-Brixen Dr. Wilhelm<br />

Egger, Generalvikare Josef Matzneller und don Giuseppe Rizzi. Die<br />

Gemeinde Branzoll zählt am 30.06.2006 2.510 Einwohner, Bürgermeister<br />

ist Alessandro Bertinazzo. Pfarrgemeinderatspräsidentinnen sind Gräfin<br />

Kunigunde Kielmansegg Mamming und Emma Zito De Nadai, Pfarrer ist<br />

Mag. Walter Visintainer.<br />

Aus Branzoll gebürtige Priester sind P. Antonio Manzana, der als Kooperator<br />

in Florenz wirkt, sowie Dr. Robert Anhof, Leiter des Amtes für weltkirchliche<br />

Aufgaben am Bischöflichen Ordinariat in Bozen.<br />

Nach den Windböen des Jahres 2003 haben sich der Pfarrgemeinderat<br />

und der Vermögensverwaltungsrat der Pfarrei zum Heiligsten Herzen<br />

Jesu in Branzoll darauf verständigt, das Dach der alten Pfarrkirche, die<br />

dem Heiligen Leonhard geweiht ist, neu einzudecken. Diese Dachdeckerarbeiten<br />

führte die Zimmerei Pitschl Paul aus Aldein im Jahr 2004 durch.<br />

In diesem Zusammenhang wurden wir auf Schäden an der gemauerten<br />

Turmspitze aufmerksam und beschlossen auch den Turm zu restaurieren.<br />

Die Arbeiten am Turm haben die Firma Kaiser & Wolf GmbH aus Toblach<br />

und der Steinmetz Michael & Leo Höllrigl OHG aus Lana im Herbst 2006<br />

durchgeführt. Zeitgleich hat die Firma Wolf Walter aus Lana die<br />

Elektroanlage den gesetzlichen Bestimmungen angepaßt, eine Alarmanlage<br />

und neue Beleuchtungskörper eingebaut.<br />

Begleitet wurden die Arbeiten vom Architekten Dr. Horst Freissinger<br />

und vom Elektrotechniker P.I. Oskar Eheim. Für die Sicherheit auf der<br />

Baustelle war Ing. Walter Pardatscher aus Salurn zuständig.<br />

Die Finanzierung des Vorhabens erfolgte über öffentliche Beiträge der<br />

Autonomen Provinz Bozen und der Gemeinde Branzoll, über Beiträge der<br />

Stiftung Südtiroler Sparkasse und der Raiffeisenkasse Branzoll-Auer<br />

sowie über Spenden der Einwohner Branzolls.<br />

Pfarrer Walter Visintainer<br />

Geschrieben in Branzoll, am 4. November 2006<br />

Der Text der Urkunde im Turmkopf.<br />

Nach der Segnung des Kreuzes, der Kugel und des vergoldeten<br />

Hahns durch Pfarrer Hochw. Walter Visintainer erreichte<br />

die Veranstaltung einen spannenden Höhepunkt<br />

mit der “Erkletterung” des Kirchturms durch den Restaurator,<br />

der die drei genannten Gegenstände auf seinen Schultern<br />

trug.<br />

Obwohl es ein kalter Nachmittag war, nahmen zahlreiche<br />

Bürger und ebenso ein Großteil der Mitglieder des Gemeinderats,<br />

allen voran Bürgermeister Bertinazzo und Vizebürgermeister<br />

D’Amico, an der Zeremonie teil.<br />

Rund hundert Personen blickten nach oben und verfolgten<br />

Der Restaurator hat den Kirchturm erklettert.<br />

Schritt für Schritt die Erkletterung des Kirchturms und die<br />

anschließende Anbringung des Kreuzes samt Kugel und<br />

vergoldetem Hahn. Manch einer ließ sich wegen des Ausnahmecharakters<br />

des Ereignisses neben den drei Gegenständen<br />

vor deren Anbringung auf dem Glockenturm fotografisch<br />

verewigen. In der vergoldeten Kugel hinterlegte<br />

Pfarrer Visintainer außerdem zwei Exemplare von örtlichen<br />

Tageszeitungen sowie eine Pergamenturkunde mit einem<br />

kurzen Text, der die verschiedenen Restaurierungsphasen<br />

zusammenfassend darstellt.<br />

Mit dem Abschluss der Restaurierungsarbeiten am Kirchturm<br />

und den jüngst an der St.-Antonius-Kapelle durchgeführten<br />

Arbeiten kann der Plan zur Wiedergewinnung und<br />

Sicherung von zwei der wichtigsten Baudenkmäler unseres<br />

Dorfes als abgeschlossen gelten.<br />

Die Bedeutung der drei Zeichen auf der Kirchturmspitze<br />

Einige Gedanken über die drei Symbole, die die Spitze<br />

vieler Kirchtürme schmücken und auch jenen der<br />

Leonhard-Kirche.<br />

■ Das Kreuz ist das Siegeszeichen über den Tod. Es<br />

ist wie eine Brücke, die die Erde mit dem Himmel verbindet.<br />

■ Der Turmknopf enthält in der Regel zeitgeschichtlich<br />

wertvolle Dokumente aus der Zeit der Erbauung<br />

und der Sanierung der Kirche. Der Turmknopf krönt<br />

den Turm; er wird auf dessen Spitze aufgesetzt.<br />

■ Der Hahn kündigt mit seinem Krähen den nahenden<br />

Tag an; das Tageslicht, das die dunkle Nacht überwindet.<br />

Deshalb ist der Hahn auch ein christliches Symbol:<br />

er verweist uns auf Jesus Christus, das Licht der<br />

Welt, der durch seinen Tod am Kreuz das Dunkel und<br />

die Schatten des Todes durchbrochen und überwunden<br />

hat.<br />

Der Wetterhahn dreht mit dem Wind. Der Blick des<br />

Hahnes ist stets gegen den Wind gerichtet. Darin dürfen<br />

wir die Aufforderung an uns Menschen sehen,<br />

standhaft zu bleiben – auch in schwierigen Zeiten –<br />

und uns nicht aus opportunistischen Gründen dem<br />

Zeitgeist anzupassen.<br />

11


Festtag<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Geistliches Konzert der Musikkapelle<br />

Die Mitglieder der Musikkapelle vor dem Portal der Pfarrkirche.<br />

Im beschaulichen Rahmen des Gotteshauses, in dem andächtiges<br />

Schweigen herrschte, gab die Musikkapelle Branzoll<br />

ein Konzert für geistliche Musik zum Besten. Die Ausführung<br />

war vorzüglich, das Publikum lauschte fast verzückt der<br />

Darbietung. Die Sprache der Musik ist imstande, das Men-<br />

schenherz über die materielle<br />

Welt zu erheben, unser Gemüt<br />

der übernatürlichen Sphäre anzunähern<br />

und unsere Seele Gott<br />

näherzubringen.<br />

Das gespielte Repertoire umfasste<br />

neun Stücke unterschiedlicher<br />

Herkunft, jedes aber auf seine<br />

Weise der religiösen Atmosphäre<br />

entsprechend; zwei Stücke wurden<br />

von den beiden Sopranistinnen<br />

Manuela Bergamo und Barbara<br />

Pichler Kofler wundervoll gesungen.<br />

Die Abhaltung des Konzerts<br />

fällt mit der jährlichen Gedächtnisfeier<br />

zu Ehren der hl. Cäcilia,<br />

der Patronin der Kirchenmusik,<br />

zusammen, und das Kircheninnere<br />

als Abhaltungsort eignete<br />

sich mit seiner hervorragenden<br />

Akustik sehr gut, um eine ideale<br />

Umfeldatmosphäre zu schaffen. Der Musikkapelle Branzoll<br />

gebührt Beifall dafür, dass sie uns ein außergewöhnliches<br />

musikalisches Ereignis und eine Musik von reicher Melodik<br />

geboten hat, die vielleicht mehr als viele Worte einen großen<br />

inneren Reichtum zu vermitteln imstande ist. Sara Gozzi<br />

Die Heilige Cäcilia<br />

Aus historischen Quellen wissen wir über die hl. Cäcilia<br />

nicht viel – doch die Legenda aurea eine Sammlung<br />

von Lebenbeschreibungen die zwischen 1263 und<br />

1273 aus der Feder des Dominikaners<br />

Jakobus von Voragine (gestorben<br />

1298 als Erzbischof von Genua) enstanden<br />

ist, erzählt aus ihrem Leben<br />

Namesbedeutung „Cäcilia“ coelililia =<br />

Himmelslilie.<br />

Cäcilia war eine reiche Patriziertochter<br />

aus einem alten römischen Adelsgeschlecht<br />

die heimlich Christin geworden<br />

war. Von den Eltern wurde sie gezwungen,<br />

einen jungen Helden, der<br />

ebenfalls aus einem angesehenen und<br />

vermogenden Hause stammte, zu heiraten.<br />

Als Valerian, so hieß ihr Gemahl, Christ geworden war,<br />

standen die beiden jungen Eheleute gefangenen Christen<br />

bei, die sie in den Kerkern besuchten (sie bestachen<br />

die Gefängniswächter). Heimlich begruben sie die<br />

Hingerichteten.<br />

Da für die Ergreifung von Christen Prämien ausgesetzt<br />

waren, stießen die Häscher auf der Suche nach<br />

reichen Christen und deren Besitztumern auch auf<br />

Cäcilia, die Tochter vermögender Eltern. Die junge<br />

Frau wurde gefangenommen und enthauptet (Römische<br />

Bürger durften „nur“ durch Enthauptung gewaltsam<br />

sterben). Da der Henker Cäcilia<br />

Haupt nicht mit einem Hieb vom Leib<br />

trennen konnte, wurde die einfach liegen<br />

gelassene junge Märtyrin mit ihrer<br />

tödlichen Verletzung in ihr Haus<br />

zurückgebracht, wo sie noch drei Tage,<br />

von Schmerzen gepeinigt, lebte.<br />

Am 22. Novembre 230 hauchte sie<br />

ihr junges Leben aus.<br />

Über dem Haus der Märtyrerin wurde<br />

später die Kirche Santa Cecilia errichtet.<br />

Als man 1595 den Sarg öffnete,<br />

wurde Cäcilias Leichnam noch so vorgefunden, wie<br />

man ihn viele Jahrhunderte vorher bestattet hatte.<br />

Zwei Bauernregeln:<br />

Fliegen die Bienen um Cäcilia, ist’s nächste Jahr ein<br />

Hungerjahr.<br />

Wenn’s um Cäcilien regnet und frostet, dies der Saat<br />

das Leben kostet.<br />

12


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Aus den Vereinen<br />

Ludwig Bortolotti zum Gedenken<br />

Knapp drei Monate nach seinem<br />

bewegenden und beweinten<br />

Abschied möchte ihm die<br />

Redaktion hiermit den letzten<br />

Gruß entbieten und das Lob für<br />

seine Verdienste aussprechen,<br />

hat er sich doch mit seinem<br />

Wirken sehr stark für das Dorf<br />

Branzoll eingesetzt. Es handelt<br />

sich um den ehemaligen Ehrenkommandanten<br />

der Freiwilligen<br />

Feuerwehr, Herrn Ludwig<br />

Ludwig Bortolotti.<br />

Bortolotti, der zwar seit kurzem<br />

nicht mehr physisch unter uns<br />

weilt, aber den Leuten und vor allem seinen Feuerwehrkameraden<br />

in äußerst lebendiger Erinnerung geblieben ist.<br />

Ludwig Bortolotti wurde am 26.Februar 1918 in Branzoll<br />

geboren; hauptsächlich betätigte er sich in den örtlichen<br />

Porphyrsteinbrüchen, gleichzeitig bearbeitete er einen Teil<br />

der Landgüter der Pfarrei. Wie viele andere Branzoller<br />

nahm auch er am schrecklichen zweiten Weltkrieg teil, und<br />

nach seiner Rückkehr in die Heimat wurde er 1946 als Maschinist<br />

zuerst der Zahnradbahn, dann der Seilbahn und<br />

schließlich der Eisenbahn des Rittens eingestellt. In dieser<br />

Zeit trat Ludwig Bortolotti auch der Freiwilligen Feuerwehr<br />

von Branzoll bei und wurde am 10.10.1963 deren Kommandant,<br />

ein Amt, das er bis zum 08.02.1968 innehatte.<br />

Auch wenn er aus Arbeitsgründen gezwungen war, nach<br />

Bozen umzuziehen, blieb sein wagemutiges Herz immer<br />

mit unserem Dorf verbunden, so dass er später zum Ehrenkommandanten<br />

auf Lebenszeit ernannt wurde.<br />

Im Laufe seines Lebens hat auch Herr Bortolotti die Güte<br />

und den Zauber eines göttlichen Eingreifens erleben dürfen:<br />

denn in der Zeit, als er als Maschinist arbeitete, wurde er in<br />

ein schweres Zugunglück verwickelt. Der Unglückliche wur-<br />

de beim Zusammenstoß zweier Züge eingeklemmt, konnte<br />

sich aber auf wunderbare Weise retten. Ludwig schrieb seine<br />

Rettung immer mit Überzeugung der Fürbitte der Muttergottes<br />

von Weißenstein zu, und aus diesem Grund entschloss<br />

er sich, ein Gemälde des wunderbaren Ereignisses<br />

in Auftrag zu geben als Zeichen der Weihe und des Dankes<br />

an die seligste Jungfrau von Weißenstein.<br />

Ludwig Bortolotti war ein einfacher, aber gemütvoller Mann,<br />

der sowohl von den Feuerwehrleuten als auch von den Mitbürgern<br />

sehr geschätzt wurde; obwohl er nicht mehr in Branzoll<br />

wohnte, unterhielt er rege Kontakte zur örtlichen Bevölkerung<br />

und nahm an Festen, Zeremonien und Veranstaltungen<br />

teil, solange sein Gesundheitszustand es gestattete.<br />

Sein Denken und seine große Sehnsucht war darauf gerichtet,<br />

in seinem Geburtsdorf zur Ruhe gebettet zu werden, und<br />

dieser sein Wille wurde durch große, aufrichtige Ehrenerweise<br />

erfüllt.<br />

Sara Gozzi<br />

Ludwig Bortolotti zusammen mit den Feuerwehrmännern von Branzoll<br />

Verborgene Winkel<br />

Geht man über die sog. “Rosta”, die Einfriedungsmauer, welche den Aldeiner Bach im hohen<br />

Teil des Dorfes abgrenzt, stößt man auf einen Porphyrturm, dessen abschließender<br />

Teil mit Marmor verkleidet ist und an der Spitze eine Kugel trägt. Das Türmchen erhebt<br />

sich imposant nahe dem Garten von Leo Bolognani, der, wenn man das Glück hat, ihn anzutreffen,<br />

nicht abgeneigt ist, den Spaziergänger einzuladen und ihm in seinem Keller eine<br />

Reihe von alten Fotografien des Dorfes zu zeigen. Unter den vergilbten Fotografien<br />

von Leo ist eine, welche diesen Abschnitt der ”Rosta” in den ersten Jahrzehnten des<br />

20.Jahrhunderts zeigt, als noch ein Tor für den Zutritt zum Bach bestand.<br />

Bis in die späten 50er-Jahre war die Raif noch ein ausgedehnter Fichtenwald angrenzend<br />

an den Bach und wurde von diesem oftmals überschwemmt.<br />

Das Türmchen wurde nämlich gelegentlich der Verstärkung des Dammes und der endgültigen<br />

Schließung des Durchgangs aufgrund einer der größten Überschwemmungen,<br />

die Branzoll heimgesucht haben, errichtet. Jüngst wurde es vom Sonderbetrieb für Wildbachverbauung<br />

der Provinz Bozen restauriert und steht da als Zeugnis für das Vorhandensein des Aldeiner Baches<br />

und für die Rücksichtnahme, die Dorfgemeinschaft von Branzoll diesem Bach entgegenbringen muss.<br />

13


Aus den Vereinen<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Gelungene Theateraufführungen<br />

der Heimatbühne Branzoll<br />

Auch heuer wieder kann die Heimatbühne mit viel Genugtuung auf die drei<br />

Theateraufführungen zurückblicken. Es wurde das Stück „Graf Thrombsten<br />

gibt sich die Ehre“ von Wilfried Reinehr aufgeführt. Regie führte heuer Markus<br />

Soppelsa, Regieassistenz machte Esther Valduga.<br />

Die Spieler gingen wieder mit viel Engagement und Freude<br />

an die Herausforderung heran. Die Probenzeit war heuer<br />

kürzer, aber natürlich dafür intensiver als die vorigen Jahre.<br />

Die Heimatbühne hatte in das Stück auch einige Lokalbezüge<br />

eingefügt ( Graf Trombsten – Flughafenausbau<br />

usw.), die beim Publikum für riesige Lacher sorgten. Für<br />

beste Unterhaltung sorgte natürlich auch das gekonnte<br />

Die Heimatbühne Branzoll.<br />

Spiel der Darsteller, die alle ihr Bestes gaben. Bemerkensund<br />

lobenswert ist auch, dass der Bühne viele junge Mitspieler<br />

angehören, die der Geschichte in der mehrere Generationen<br />

vorkommen sehr gerecht wurden.<br />

Es ist die Geschichte des Marmeladenfabrikanten Kirchkern<br />

der vor vielen Jahren von seiner Frau verlassen wurde.<br />

Seither bildet er sich immer wieder neue Krankheiten<br />

ein und ist ziemlich starrköpfig mit seinen Mitmenschen.<br />

Plötzlich hat er sich in den Kopf gesetzt, seine Tochter mit<br />

dem Grafen Thrombsten zu verheiraten. Dabei stellt sich<br />

aber heraus, dass nicht alles „gräflich“ ist, was eine Gräfin<br />

oder ein Graf ist. Am Ende des Stückes stellte sich dann<br />

aber heraus, dass die Eltern die Rechnung ohne ihre Kinder<br />

gemacht hatten.<br />

Die heurige Besucheranzahl übertraf alle vorhergehenden<br />

bei weitem.<br />

Die Heimatbühne dank allen Freunden, Gönnern und Besuchern<br />

aufs Herzlichste.<br />

Zusammen mit ihrer „neuen“ Partnerbühne aus Rott am<br />

Inn (Bayern) wird die Heimatbühne Branzoll am 10. Februar<br />

2007 einen Theaterabend gestalten, bei dem kurze<br />

Sketche aufgeführt werden. Für musikalische Umrahmung<br />

wird die Musikkapelle Branzoll sorgen.<br />

Seniorenzentrum Branzoll<br />

Liebe Branzoller,<br />

Zu Dank verpflichtet<br />

sind wir allen ehrenamtlichen<br />

mittlerweile geht auch<br />

Helfern,<br />

das Jahr 2006 seinem<br />

den verschiedenen<br />

Ende entgegen, und<br />

Firmen, die uns auch<br />

für das SENIOREN-<br />

finanziell unterstützen,<br />

ZENTRUM BRAN-<br />

der Gemeinde<br />

ZOLL ist es Zeit, Bilanz<br />

zu ziehen. Es<br />

Branzoll für die Hilfsbereitschaft<br />

und das<br />

war ein ganz und gar<br />

uns entgegengebrachte<br />

positives Jahr, geprägt<br />

Vertrauen und<br />

von intensiver<br />

Arbeit, aber sehr großen<br />

Genugtuungen.<br />

Senioren bei einem der vielen Feste, die im Seniorenheim veranstaltet werden.<br />

dem Pfarrer Hochw.<br />

Walter für die enge<br />

freundschaftliche Zusammenarbeit.<br />

Mitglieder gibt es sehr viele, aber wir kennen jeden einzelnen,<br />

und wenn uns leider einer von ihnen verlässt, ist<br />

es, als ob uns ein Stück von unserem Zentrum verließe,<br />

Wir grüßen Euch mit dem Versprechen,<br />

noch aktiver zu werden, und wünschen Euch frohe Weihnachten<br />

und ein glückliches Neues Jahr.<br />

auch wenn die Erinnerung an sie in unseren Herzen immer<br />

fortleben wird.<br />

Die Leitung des Seniorenzentrums<br />

14


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Aus den Vereinen<br />

Die Alpini säubern die Weiherzone<br />

Die geplante Aufwertung der Weiherzone zum Zweck der<br />

Erhaltung eines Feuchtgebiets im hohen Teil des Beckens<br />

durch Schaffung einer Zone mit den Eigenschaften eines<br />

Biotops erlebte in den vergangenen zwei Jahren einen<br />

Stillstand wegen der Arbeiten zur<br />

Ausführung des Varianteprojekts der<br />

Straße nach Pfatten. Nichtsdestoweniger<br />

hat der Alpini-Verein von Branzoll<br />

die Verpflichtung, die er gegenüber<br />

der Gemeindeverwaltung übernommen<br />

hat, eingehalten und unlängst<br />

die gesamte Zone von Papierund<br />

anderen Abfällen gesäubert.<br />

Denn aufgrund der Vorantreibung des<br />

Baus der Verbindungsstraße nach<br />

Pfatten, eines für die dorfinterne Verkehrslage<br />

und insbesondere für die<br />

Straße zur Lende dringend erforderlichen<br />

Bauvorhabens, wurden am Ende<br />

der vergangenen Legislaturperiode<br />

die Arbeiten zur Neugestaltung des<br />

Biotops ausgesetzt und es kam zu einem<br />

Überdenken des gesamten Projekts. Ebenfalls wegen<br />

der Arbeiten an der Verbindungsstraße wurden beide Naturlehrpfade<br />

unwiederbringlich zerstört, weshalb es unmöglich<br />

ist, die Tafeln für den Lehrpfad der Schulen aufzustellen.<br />

Das Straßenamt der Provinz Bozen hat sich auch aufgrund<br />

der Aufforderung seitens der Gemeindeverwaltung ver-<br />

Die Alpini mit den beim Biotop gesammelten Abfälle.<br />

pflichtet, die Arbeiten zur Neugestaltung der Zone, die im<br />

kommenden Frühjahr erfolgen soll, über den Sonderbetrieb<br />

für Wildbachverbauung in Auftrag zu geben.<br />

Mit der Neugestaltung der Wege und Pfade entlang dem<br />

Damm des Beckens und mit der Errichtung<br />

eines Beobachtungstürmchens<br />

aus Holz wird die gesamte Zone<br />

zu einem der wenigen im Talboden<br />

noch vorhandenen Feuchtgebiete,<br />

die den Naturfreunden und Tierforschern<br />

zur Verfügung stehen.<br />

Leider haben, wie schon gesagt, die<br />

jüngst durchgeführten Arbeiten vorübergehend<br />

das Mikroklima der Zone<br />

gestört, wurde diese doch in letzter<br />

Zeit zu einer Gegend, wo Abfälle aller<br />

Art hinterlassen wurden.<br />

Aus diesem Grund hat die Arbeit der<br />

Alpini von Branzoll dazu gedient, sowohl<br />

die Zone zu säubern als auch alle<br />

dafür zu sensibilisieren, diese Branzoller<br />

Natur-Oase unversehrt zu erhalten.<br />

Diesbezüglich sei daran erinnert, dass man im natürlichen<br />

Weiher des Beckens nicht fischen darf und dass man<br />

sich auf den Pfaden still verhalten soll, um nicht die Vögel zu<br />

stören, die sich dort aufhalten. Das gesamte Becken wird<br />

nämlich in den letzten Jahren von verschiedenen Fischoder<br />

Graureihern ebenso wie vom Eisvogel aufgesucht.<br />

VKE-Kastanienfest<br />

in Branzoll<br />

Jubiläen<br />

Auch heuer fand in Branzoll am 21. Oktober 2006 das traditionelle<br />

Kastanienfest im alten Schulhof statt. Der Spielbus<br />

brachte verschiedenen Bewegungsspiele, den beliebten<br />

Basteltisch mit Holz, eine Malecke, einige neue Spiele und<br />

die von den kleineren Kinder beliebte Rollrutsche mit. Bei<br />

gebratenen Kastanien, Getränken und hausgemachtem Kuchen<br />

verbrachten die Eltern mit ihren Kindern einen gemütlichen<br />

Nachmittag mit der VKE-Sektion, die heuer bereits ihr<br />

15 jähriges Bestehen feiern darf.<br />

Alma und Bruno Von Webern<br />

alles Gute zum 50.Hochzeitsjubiläum!<br />

15


Aus den Vereinen<br />

Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Ein weiteres Jahr im Dienst der<br />

Dorfgemeinschaft geht dem Ende zu<br />

Die Branzoller Feuerwehrmänner, ausgerüstet für einen Löscheinsatz.<br />

Die Weihnachtszeit hat begonnen und das heurige Jahr<br />

neigt sich dem Ende zu. Dies ist auch für die Freiwillige Feuerwehr<br />

Branzoll eine Gelegenheit kurz auf das verstrichene<br />

Jahr zurückzublicken. Für unsere Wehr war dieses ein arbeitsreiches<br />

Jahr, da die Zahl der Brandeinsätze und der<br />

Verkehrsunfälle im Vergleich zum vorigen Jahr gestiegen<br />

ist. Unser Dorf, das mittlerweile auf 2500 Einwohner gewachsen<br />

ist, ist von größeren Schadensereignissen wie den<br />

Unwettern in den ersten Sommermonaten verschont geblieben.<br />

Zusammenfassend war dies für die Branzoller Wehr ein<br />

reges aber erfolgreiches Jahr, da kein Feuerwehrmann während<br />

der Einsätze und der Dienste verletzt wurde.<br />

Im Namen der Freiwilligen Feuerwehr Branzoll bedankt sich<br />

deshalb der Kommandant Alfred Raffaelli bei der Gemeindeverwaltung<br />

mit Bürgermeister Alessandro Bertinazzo und Vize-Bürgermeister<br />

Daniel D’Amico, den Carabinieri von Branzoll<br />

mit M.llo Ivan Spolaore, für die gute Zusammenarbeit<br />

und der gesamten Dorfbevölkerung für die Unterstützung<br />

und wünscht allen gesegnete Weihnachten und ein frohes<br />

neues Jahr.<br />

Da sich besonders um die Weihnachtszeit wie auch zum<br />

Jahreswechsel das Brandrisiko durch Schmücken von Räumen,<br />

brennende Kerzen und Feuerwerkskörper erhöht,<br />

möchte die Freiwillige Feuerwehr Branzoll noch einige Ratschläge<br />

für ein sicheres Weihnachtsfest und einen guten<br />

Jahreswechsel mitgeben.<br />

• Zum Schmücken von Räumen und Weihnachtsbäumen<br />

möglichst nur nichtbrennbare oder schwer entflammbare<br />

Stoffe verwenden.<br />

• Brennbare Gegenstände sollten von Feuerstätten oder<br />

Kerzen mindestens 50 cm Abstand haben.<br />

• Auch elektrische Leuchten dürfen nicht bedenkenlos verhängt<br />

werden. (Achtung bei leicht entzündlichem Papierschmuck<br />

wegen der Hitzestrahlung der Leuchten).<br />

• Adventkränze sollten auf nicht brennbare Unterlagen gestellt<br />

werden.<br />

• Christbäume vor dem Fest in ein Gefäß mit Wasser stellen<br />

und in kühlen Räumen aufbewahren um sie frisch zu halten.<br />

• Die Kerzen sollten in ausreichendem Abstand zu Ästen<br />

und Zweigen angebracht werden.<br />

• Kerzen nie unbeaufsichtigt brennen lassen.<br />

• Bei Fondues sollte das Gerät auf eine nicht brennbare Unterlage<br />

gesetzt werden. Bei brennendem Öl die Flammen<br />

durch das Aufsetzen eines Deckels ersticken.<br />

• Bei Feuerwerkskörpern sollte man sich den richtige Gebrauch<br />

vom Verkäufer erklären lassen und die Gebrauchsanweisung<br />

lesen.<br />

• Feuerwerkskörper dürfen nur im Freien und in ausreichendem<br />

Abstand zu Gebäuden, Bäumen und brennbaren Gegenständen<br />

verwendet werden.<br />

• Niemals Feuerwerkskörper nachzünden, die nicht gestartet<br />

sind.<br />

16


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Dezember 2006<br />

Politik<br />

SVP-Obmann Elmar Pichler Rolle<br />

in Branzoll<br />

Am 17. November fand im Kulturhaus die jährliche Mitgliederversammlung<br />

statt. Ehrengast war heuer Elmar Pichler<br />

Rolle, Obmann der Südtiroler Volkspartei.<br />

In seiner kurzen Einführung hob der Branzoller Obmann<br />

Horst Freissinger der einzelne Aspekte der Parteiarbeit im<br />

Lichte der überstandenen Gemeindekrise hervor. Anschließend<br />

daran erläuterte Bürgermeisterstellvertreter<br />

Daniel D’amico in einem prägnanten Referat die Arbeit der<br />

Verwaltung im abgelaufenen Jahr. Obmann Pichler Rolle<br />

umriss in aufschlussreichen Ausführungen die Struktur der<br />

Südtiroler Volkspartei.<br />

Dabei beleuchtete er wie die Entscheidungsfindung innerhalb<br />

der Volkspartei überaus demokratisch von der Basis<br />

bis an die Spitze verläuft: Zuerst befindet der Ortsausschuss<br />

über ein Problem, alsdann wird diese Entscheidung<br />

im Bezirk mit den anderen Ortsausschüssen abgewogen<br />

und auf Landesebene im Parteiausschuss diskutiert und<br />

zum Schluss befindet die Parteileitung unter Berücksichtigung<br />

der von der Basis kommenden Meinung über ein<br />

Thema. Die Landesregierung setzt dann die so gewonnene<br />

Entscheidung kraft ihrer Mehrheit um.<br />

Diese Methode ist der fruchtbare Humus, auf dem der<br />

Grossteil der Erfolge der SVP und somit das Wohlergehen<br />

der Südtiroler Gesellschaft beruht. Viele Parteien beneiden<br />

die Volkspartei um diese Basisstruktur, und obwohl viele<br />

Bürgerlisten und die Grünen Demokratie predigen, erfolgt<br />

bei ihnen die Meinungsbildung von einigen wenigen von<br />

oben herab und nie von der Basis.<br />

In der anschließenden bunten Diskussion wurde die wichtige<br />

Rolle der Vereine in unserem Dorf betont. Besonders<br />

wurde die vorbildliche Unterstützung der Erziehungs- und<br />

Jugendarbeit ausgeleuchtet.<br />

Eine Teilnehmerin, die die Rolle der Mutter im speziellen und<br />

der Familie im allgemeinen hervorhob, erntete großen Applaus.<br />

Sie wollte damit begründen, dass weitere Strukturen<br />

zur Betreuung von Kindern nicht nötig sind. Unser Bezirksobmann,<br />

Senator Oskar Peterlini, begründete in seiner Rede<br />

die Forderung der SVP nach Finanzautonomie Südtirols<br />

durch die katastrophale finanzielle Situation Italiens. Die<br />

Landtagsvizepräsidentin Rosa Thaler zeigte sich in ihrer<br />

sachbezogenen Rede über die Zulaufstrecken zum Brennerbasistunnel<br />

und zum Flugplatz von der kämpferischen Seite<br />

und zählte einige diesbezüglich bisher errungene Erfolge auf.<br />

Der gelungene Abend endete bei einem geselligen Törggelen,<br />

bei dem der rege Meinungsaustausch mit dem Landesparteiobmann<br />

und den Funktionären im Mittelpunkt stand.<br />

Für die SVP Branzoll<br />

Obmann Horst Freissinger<br />

Parteienverkehr der Gemeindereferenten<br />

Name<br />

Alessandro Bertinazzo<br />

Daniel D'Amico<br />

Arch. Romano Zuretti<br />

Vincenzo Mendola<br />

Dr. Stefano Consolati<br />

Tag<br />

Donnerstag<br />

Dienstag und Freitag<br />

Montag<br />

Mittwoch<br />

Donnerstag<br />

Freitag<br />

Dienstag<br />

Mittwoch<br />

Montag<br />

Mittwoch<br />

Freitag<br />

Montag<br />

Uhrzeit<br />

von 15:00 Uhr bis 17:00 Uhr<br />

nach Vereinbarung und<br />

von 09.30 Uhr bis 10.30 Uhr<br />

von 11:00 Uhr bis 12:30 Uhr<br />

nach Vereinbarung<br />

von 11:00 Uhr bis 12:00 Uhr<br />

von 16:00 Uhr bis 17:00 Uhr<br />

jeweils nach Vereinbarung<br />

von 10:00 Uhr bis 12:00 Uhr<br />

nach Vereinbarung<br />

17

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