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Kss, i licenziati si arrendono

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CORRIERE DI CHIERI<br />

32 NEI DINTORNI VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44<br />

Troppi vincoli sui rii<br />

e sulle aree industriali<br />

Riva contro il Piano provinciale<br />

La novena di Sant’Albano<br />

Iniziano le celebrazioni in onore del patrono di Riva<br />

RIVA - Troppi vincoli su cor<strong>si</strong> d’acqua e le zone<br />

industriali. Non piace al Comune il “piano<br />

territoriale di coordinamento” proposto<br />

dalla Provincia, documento che <strong>si</strong> propone<br />

di indirizzare i piani regolatori dei Comuni.<br />

Riva ha inoltrato a Palazzo<br />

Cisterna le sue critiche.<br />

La po<strong>si</strong>zione più netta<br />

riguarda i cor<strong>si</strong> d’acqua,<br />

che secondo la Provincia<br />

dovrebbero avere<br />

dei corridoi liberi da interventi<br />

di qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> genere.<br />

L’assessore ai lavori<br />

pubblici Silvio Vittone attacca<br />

direttamente i poteri<br />

di coordinamento della<br />

Provincia: «Ogni <strong>si</strong>ngolo<br />

Comune deve decidere sul<br />

proprio territorio, a partire<br />

dagli interventi per salvaguardare i cor<strong>si</strong><br />

d’acqua, come noi abbiamo già fatto e continueremo<br />

a fare».<br />

Più diplomatico il <strong>si</strong>ndaco Lodovico Gillio<br />

su un altro dei punti cardine del piano:<br />

la divi<strong>si</strong>one del territorio in tre categorie.<br />

MONTALDO - Un muro di gomma:<br />

dalla Curia non è arrivata<br />

nessuna risposta alla richiesta,<br />

più volte sollecitata,<br />

di un incontro con l’arcivescovo<br />

Severino Poletto.<br />

Non potrà perciò essere consegnata<br />

al destinatario la<br />

mis<strong>si</strong>va con la quale circa<br />

600 abitanti di Montaldo e<br />

Airali chiedono lumi a propo<strong>si</strong>to<br />

delle dimis<strong>si</strong>oni di<br />

don Beppe Benso, per 34 anni<br />

parroco del paese.<br />

Un incontro, quello con<br />

l’arcivescovo, che a questo<br />

punto difficilmente ci sarà:<br />

il card. Poletto dovrebbe presentare<br />

le sue dimis<strong>si</strong>oni tra<br />

pochi giorni, il 24, in occa<strong>si</strong>one<br />

della festa patronale di<br />

San Giovanni: tra i pos<strong>si</strong>bili<br />

candidati sembra essere<br />

in vantaggio l’attuale vescovo<br />

di Alessandria mons.<br />

Giuseppe Versaldi.<br />

«Abbiamo telefonato a più<br />

riprese alla segreteria della<br />

Il <strong>si</strong>ndaco Lodovico Gillio<br />

«Anche se il documento fa delle con<strong>si</strong>derazioni<br />

molto generiche, in pratica distingue a-<br />

ree completamente edificate, zone di espan<strong>si</strong>one<br />

e aree libere. Su queste ultime, secondo<br />

il piano proposto dalla Provincia, è praticamente<br />

impos<strong>si</strong>bile fare interventi, neppure<br />

installare pannelli solari.<br />

Nel caso di Riva non<br />

viene fatta però una distinzione<br />

chiara, perciò dobbiamo<br />

supporre che ciò che<br />

non è nel centro abitato <strong>si</strong>a<br />

con<strong>si</strong>derato area libera».<br />

Se così fosse, <strong>si</strong> arriverebbe<br />

al paradosso di con<strong>si</strong>derare<br />

area inedificabile<br />

anche la zona industriale.<br />

«Immaginiamo se un giorno,<br />

passata l’attuale cri<strong>si</strong>,<br />

Embraco o un’altra azienda<br />

volesse espander<strong>si</strong> con<br />

un nuovo capannone, creando<br />

magari nuova occupazione. Cosa dovremmo<br />

fare? Con questo piano tutto sarebbe<br />

più difficile. E anche gros<strong>si</strong> investimenti<br />

agricoli avrebbero le loro difficoltà per essere<br />

approvati: non pos<strong>si</strong>amo precluderci<br />

queste pos<strong>si</strong>bilità».<br />

RIVA - Rievocazioni, proces<strong>si</strong>oni<br />

e fuochi d’artificio: Riva festeggia<br />

il suo patrono, Sant’Albano<br />

nel segno della tradizione. La ricorrenza<br />

cade il 22 giugno ma,<br />

come di consueto, viene anticipata<br />

alla domenica più vicina,<br />

ovvero il 20 giugno.<br />

I festeggiamenti cominceranno<br />

già questo fine settimana: oggi,<br />

venerdì, partirà la novena religiosa<br />

con la vi<strong>si</strong>ta di tutte le<br />

frazioni del paese. Si inizia stasera<br />

alle 21 da frazione Tamagnone<br />

mentre da lunedì, allo<br />

stesso orario, sarà la volta della<br />

Chiesa della Confraternita (il<br />

Santuario di Madonna della Fontana<br />

è inagibile), Madonna della<br />

Rovere, San Giovanni, Borgata<br />

Ronello.<br />

Sabato e domenica <strong>si</strong> celebreranno<br />

due messe nella chiesa<br />

parrocchiale, durante la quale<br />

verrà benedetto il "masé cit an<br />

sël chèr" di quest’anno, Simone<br />

Bosco, che al termine della funzione<br />

domenicale reciterà gli<br />

strambotti in piazza e degli altri<br />

"masé cit" che saranno Ales<strong>si</strong>o<br />

Pernacchia, Pietro Villa, Lorenzo<br />

Villani e Francesco Vittone,<br />

che accompagneranno il carro e<br />

benediranno i cani che lo trainano.<br />

Le celebrazioni<br />

del santo patrono<br />

entreranno nel vivo<br />

nel pros<strong>si</strong>mo fine<br />

settimana. Sabato<br />

19 a Palazzo Grosso<br />

verrà inaugurata la<br />

mostra dedicata al<br />

pittore Franco Martinengo,<br />

organizzata<br />

in collaborazione<br />

con la scuola media<br />

e l’associzione culturale<br />

“Il Carro”.<br />

Dopo la messa delle<br />

Muro di gomma su don Beppe<br />

La Curia non risponde alla comunità di Montaldo che ha chiesto udienza<br />

Dubbi sulle dimis<strong>si</strong>oni del parroco. Il paese vuole prender<strong>si</strong> cura di lui<br />

Curia, chiedendo di avere u-<br />

na breve udienza - spiega l’ex<br />

vice<strong>si</strong>ndaco Mario Bertagna,<br />

che ha raccolto il disagio<br />

dei parrocchiani - Prima<br />

ci hanno promesso di fissare<br />

l’appuntamento, poi hanno<br />

iniziato a tergiversare». Vero<br />

è che il cardinale, di questi<br />

tempi, avrà avuto altre<br />

preoccupazioni: l’Osten<strong>si</strong>one<br />

della Sindone prima, e i-<br />

niziare a far le valige poi.<br />

«Questo lo comprendiamo -<br />

ammette Bertagna - Però<br />

vorremmo incontrare il suo<br />

successore, non appena sarà<br />

pos<strong>si</strong>bile. Non tanto per parlare<br />

del passato, che ormai è<br />

andato, quanto per sottoporgli<br />

una proposta per il futuro».<br />

Quale? «permettere il ritorno<br />

di don Beppe, non appena<br />

le sue condizioni di salute<br />

lo consentiranno, a fronte<br />

dell’offerta da parte della<br />

popolazione di vitto e alloggio<br />

dignito<strong>si</strong>. In pratica <strong>si</strong><br />

Don Beppe Benso<br />

tratterebbe di evitare al nostro<br />

sacerdote le preoccupazioni<br />

rispetto alla gestione<br />

della parrocchia e della sua<br />

persona, della quale peraltro<br />

in questi anni la Curia torinese<br />

non <strong>si</strong> è mai preoccupata».<br />

L’annuncio delle dimis<strong>si</strong>oni<br />

del parroco, lette in<br />

chiesa da don Dario Monticone,<br />

moderatore dell’Unità<br />

pastorale 59, risalgono al 18<br />

aprile. Ora il sacerdote, che<br />

ha 73 anni, è ricoverato alla<br />

Casa del clero “San Pio X”,<br />

a Torino, da dove dice di non<br />

essere in grado di tornare a<br />

esercitare la sua mis<strong>si</strong>one.<br />

«Lo dice perché è questa la<br />

ver<strong>si</strong>one ufficiale - in<strong>si</strong>nua<br />

Bertagna - A molti di noi, che<br />

sono andati a trovarlo in queste<br />

settimane, ha fatto capire<br />

che non gli spiacerebbe tornare».<br />

A causa della malattia, finora<br />

il sacerdote non ha<br />

nemmeno potuto salutare in<br />

forma ufficiale il gregge che<br />

ha condotto per 34 anni. «Ho<br />

capito che le mie forze non mi<br />

consentivano più di riprendere<br />

in mano la parrocchia -<br />

commenta don Beppe - Per<br />

me è stato un doppio trauma:<br />

lasciare persone cui sono<br />

molto legato, e aver toccato<br />

con mano che in questo momento<br />

la salute non mi sorregge».<br />

La vicenda di don Beppe<br />

approderà dunque tra le prime<br />

sul tavolo del futuro vescovo,<br />

anche se col sostegno<br />

solo parziale della popolazione:<br />

a propo<strong>si</strong>to della raccolta<br />

di firme, infatti, il paese<br />

non è unanime.<br />

Nel caso in cui don Benso<br />

non tornasse, poi, è aperta<br />

la questione del suo successore.<br />

Pare improbabile che<br />

Montaldo torni ad avere un<br />

parroco ”in esclu<strong>si</strong>va” mentre,<br />

com’è già accaduto in alcuni<br />

centri dei dintorni, è<br />

pos<strong>si</strong>bile che la parrocchia<br />

venga affidata a un sacerdote<br />

che è già parroco altrove.<br />

Una questione, in ogni caso,<br />

che anche a causa del passaggio<br />

di testimone in Curia<br />

<strong>si</strong> risolverà non prima dell’autunno<br />

pros<strong>si</strong>mo.<br />

Enrico Bas<strong>si</strong>gnana<br />

IL PROGRAMMA<br />

Il carretto<br />

trainato dai cani<br />

le proces<strong>si</strong>oni<br />

e i fuochi d’artificio<br />

Il clou della festa<br />

arriva nel pros<strong>si</strong>mo<br />

fine settimana<br />

21, spettacolo pirotecnico al campo<br />

sportivo dell’oratorio San<br />

Giuseppe alle 22,30. Alle 23 i nuovi<br />

massari Domenico Benedicenti,<br />

Bruno Vittone, Mario Marocco,<br />

Vittorio Coronario e Paolo<br />

Stocco offriranno un rinfresco<br />

nei giardini di Palazzo Grosso,<br />

accompagnato dalla mu<strong>si</strong>ca<br />

della Filarmonica rivese.<br />

Domenica la proces<strong>si</strong>one partirà,<br />

come vuole la tradizione,<br />

alle 7 dalla chiesa parrocchiale<br />

per raggiungere prima il pilone<br />

dedicato al Santo e<br />

poi la cappella di<br />

Sant’Albano in frazione<br />

Tamagnone,<br />

dove verrà celebrata<br />

la messa.<br />

Il corteo sarà a-<br />

perto dal carro trainato<br />

dai cani e sarà<br />

seguito dalla banda<br />

mu<strong>si</strong>cale locale, i<br />

massari, le autorità<br />

religiose e civili e i<br />

fedeli. Al termine<br />

della funzione verranno recitati<br />

gli strambotti e la “Leggenda<br />

di Sant’Albano”, sonetto riscoperto<br />

da Domenico Torta. La festa<br />

<strong>si</strong> concluderà con la consegna<br />

delle alabarde da parte dei<br />

massari uscenti a quelli entranti.<br />

Il culto di Sant’Albano, legionario<br />

romano del IV secolo che<br />

fu ucciso a Martigny perché <strong>si</strong><br />

rifiutò di sacrificare dei cristiani<br />

prima di una battaglia, nacque<br />

in Europa attorno al 1100. Le<br />

prime notizie riguardo alle celebrazioni<br />

del Santo a Riva risalgono<br />

al Cinquecento: la leggenda<br />

narra di un’apparizione<br />

nelle campagne rive<strong>si</strong>. Un contadino<br />

imprecava perché il suo<br />

carro ricolmo di covoni era<br />

sprofondato nel fango e non riusciva<br />

a tirarlo fuori. Sant’Albano<br />

gli apparve, con<strong>si</strong>gliandogli<br />

di sostituire i buoi con i cani. Il<br />

miracolo avvenne e, come narra<br />

la leggenda, “le imprecazioni<br />

<strong>si</strong> tramutarono in preghiere”,<br />

con l’uomo che <strong>si</strong> prostrò in ginocchio<br />

nel luogo esatto dell’apparizione<br />

dove oggi sorge il pilone<br />

votivo deidcato al Santo,<br />

meta finale della proces<strong>si</strong>one di<br />

domenica 20.<br />

Giuseppe Totaro<br />

SAGGIO DI RITIMICA A RIVA - Buon successo di pubblico per le ragazze della<br />

ritmica. Nel saggio di fine anno dei cor<strong>si</strong> organizzati dalla pro Loco, che <strong>si</strong> è svolto sabato<br />

scorso nella palestra comunale di via San Giovanni, le 50 allieve di Silvia Ferraris hanno<br />

proposto uno spettacolo molto apprezzato da genitori e parenti. Al termine dell’e<strong>si</strong>bizione<br />

tutte le ragazze sono state premiate con una medaglia ricordo offerta dal direttivo della<br />

pro Loco. Il pre<strong>si</strong>dente Silvano Gambino è soddisfatto dell’iniziativa: «L’insegnante e tutte<br />

le ragazze hanno fatto davvero bene, tant’è che il pros<strong>si</strong>mo anno riproporremo tutti i cor<strong>si</strong>.<br />

L’appuntamento è per settembre, quando riapriremo le iscrizioni alla danza ritmica per<br />

bambini, ginnastica per tutti e ginnastica dolce per la terza età» . L’attenzione della pro<br />

Loco rivese è rivolta adesso alla prima edizione della Festa d’estate, in programma dal 25<br />

al 27 giugno.<br />

▼ RIVA<br />

Festeggiamenti<br />

per i 15 anni<br />

degli Alpini<br />

RIVA - Quindici anni e non<br />

sentirli. Gli Alpini di Riva<br />

in questo fine settimana<br />

celebrano il quindice<strong>si</strong>mo<br />

anniversario dalla<br />

fondazione del gruppo con<br />

una serie di iniziative.<br />

Si parte domani, sabato,<br />

con la messa nella<br />

Chiesa parrocchiale alle<br />

18,30. Durante la funzione<br />

verranno ricordati i compagni<br />

defunti, recitata la<br />

preghiera dell’Alpino e saranno<br />

benedette le corone<br />

di alloro che a seguire verranno<br />

deposte ai piedi del<br />

monumento agli aviatori<br />

e ai caduti senza croce nel<br />

cimitero di Riva. Alle 21<br />

nella chiesa parrocchiale<br />

<strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà la corale “La Bisocca”<br />

di Villanova d’Asti,<br />

diretta dal maestro<br />

Giorgio Tiberini. Il concerto<br />

è gratuito e sarà dedicato<br />

a Giuse Vastapane,<br />

madrina del gruppo rivese.<br />

Domenica il ritrovo è<br />

fissato alle 8,30 in piazza<br />

Terzo Millennio: <strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà<br />

la fanfara Montenero,<br />

banda mu<strong>si</strong>cale dell’Ana<br />

di Torino. Alle 10 partirà<br />

il corteo per le strade rive<strong>si</strong>,<br />

con sosta davanti alla<br />

casa di riposo di via Vittorio<br />

Veneto e conclu<strong>si</strong>one<br />

in piazza Caduti, dove<br />

verrà deposta una corona<br />

d’alloro al monumento dei<br />

caduti per la Patria. Dopo<br />

la messa pranzo all’agriturismo<br />

Serramena (costo<br />

25 euro, prenotazioni entro<br />

stasera, venerdì, allo<br />

0119469184, oppure alla<br />

cartoleria Ghignone allo<br />

011969168). Soddisfatto il<br />

capo gruppo Dovis Paglierini:<br />

«Siamo uno dei<br />

gruppi alpini più giovani<br />

della Provincia. Siamo felici<br />

di aver tagliato questo<br />

traguardo, ma ancora più<br />

contenti di avere ben 73 i-<br />

scritti e 20 <strong>si</strong>mpatizzanti<br />

che non fanno mai mancare<br />

il proprio contributo».<br />

Giuseppe Totaro<br />

Centro anziani: vertici in lite<br />

Poirino commissaria il comitato di gestione. Elezioni<br />

POIRINO - Elezione del comitato<br />

di gestione del Centro<br />

anziani da rifare. E intanto i<br />

nuovi dirigenti sono "commissariati"<br />

direttamente dal<br />

Comune. I tre eletti il 20 a-<br />

prile (Maria Floris, pre<strong>si</strong>dente,<br />

Giuseppe Baccan, vice,<br />

e Carla Cozzani, segretaria)<br />

infatti non <strong>si</strong> mettono<br />

d’accordo su come divider<strong>si</strong><br />

gli incarichi di lavoro.<br />

«Dopo alcune riunioni infruttuose<br />

abbiamo capito che<br />

così non <strong>si</strong> può andare avanti<br />

- commenta il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />

Tamagnone che segue da<br />

vicino la vicenda - Non <strong>si</strong> è<br />

trovato l’accordo su chi doveva<br />

fare cosa e se dovevano entrare<br />

altre persone a dare una<br />

mano».<br />

Floris ammette, ma getta<br />

acqua sul fuoco: «Sì, ci sono<br />

dei problemini. C’è qualcuno<br />

che non vuole fare i lavori come<br />

diciamo noi». Ma non vuole<br />

fare nomi.<br />

Ancora prima del voto,<br />

Nanni Nicco de ’La Svolta’,<br />

aveva previsto che tre persone<br />

non sarebbero bastate<br />

per gestire la nuova struttura<br />

di via Eugenia Burzio.<br />

«Per ora andiamo avanti così,<br />

poi vediamo cosa deciderà<br />

il Comune - resta abbottonata<br />

Floris - Certo, ora il centro<br />

è ben più grosso di quello vecchio<br />

di via Alfazio. C’è molto<br />

da fare». E di più non vuole<br />

dire.<br />

Gongola Nicco che vede<br />

avverar<strong>si</strong> i suoi timori:<br />

«L’avevamo detto. Questo avvalora<br />

la nostra te<strong>si</strong>: bisogna<br />

affidare all’esterno la gestione<br />

del bar, lasciando decidere<br />

ai soci solo le attività ricreative.<br />

D’altra parte è giusto che<br />

chi va lì per distrar<strong>si</strong> non debba<br />

anche lavorare, occupando<strong>si</strong><br />

di far funzionare e pulire<br />

il centro».<br />

Le nuove elezioni <strong>si</strong> svolgeranno<br />

in modo diverso.<br />

«Anziché <strong>si</strong>ngoli candidati<br />

chiediamo che <strong>si</strong> presentino<br />

gruppetti di cinque o più persone<br />

- anticipa il <strong>si</strong>ndaco - O-<br />

gnuno dovrà dire da subito<br />

che cosa <strong>si</strong> impegnerà a fare,<br />

quale incarico di lavoro <strong>si</strong> accollerà.<br />

Inoltre ogni gruppo<br />

di candidati dovrà presentare<br />

un programma specificando<br />

quali attività verranno<br />

proposte. Se <strong>si</strong> presentano u-<br />

POIRINOX<br />

Agricoltura e storia<br />

Serata in biblioteca<br />

POIRINO - Una sera in biblioteca alla scoperta<br />

della storia e della tradizione del territorio<br />

agricolo. Questa sera, venerdì, alle<br />

21 presso la biblioteca civica di via Cesare<br />

Ros<strong>si</strong>, Elso Bernardino Gramaglia<br />

presenterà “Il libro del territorio: toponomastica<br />

tra storia e paesaggio agricolo”.<br />

Gramaglia è docente di storia, autore di<br />

importanti saggi di storia locale, nonché<br />

pre<strong>si</strong>dente del Con<strong>si</strong>glio di biblioteca di<br />

Buttigliera. L’ingresso è gratuito, e durante<br />

la conferenza saranno attivi anche<br />

i servizi di consultazione e prestito libri,<br />

un modo per consentire anche a chi lavora<br />

durante il giorno di poter usufruire della<br />

biblioteca stessa.<br />

niti, <strong>si</strong> spera infatti che <strong>si</strong>ano<br />

d’accordo almeno tra loro».<br />

Insomma, è in parte quello<br />

che avevano proposto gli<br />

oppo<strong>si</strong>tori della Svolta. In<br />

più con le nuove elezioni potranno<br />

presentar<strong>si</strong> anche<br />

quelli che erano rimasti e-<br />

sclu<strong>si</strong> nelle precedenti. «C’era<br />

una di mezza dozzina di<br />

persone che <strong>si</strong> erano organizzate<br />

proprio come dice ora Tamagnone:<br />

divi<strong>si</strong>one di incarichi,<br />

programma e collaboratori<br />

- polemizza Nicco - Però<br />

sono rimasti tagliati fuori dal<br />

voto perché gli era stata segnalata<br />

una scadenza succes<strong>si</strong>va<br />

a quella vera. Una faccenda<br />

poco chiara che proprio<br />

non è piaciuta. Ora finalmente<br />

potranno candidar<strong>si</strong>».<br />

Solo gli eletti terranno i<br />

contatti col Comune, chiede<br />

ancora il <strong>si</strong>ndaco: «Se anche<br />

il gruppo alla guida avesse bisogno<br />

di altre persone di fiducia<br />

per svolgere i lavori, noi<br />

terremo i rapporti solo con chi<br />

è stato votato. Non voglio a-<br />

vere tanti referenti con cui<br />

parlare». Ma se anche così<br />

non dovesse funzionare?<br />

«Allora mi toccherà dare ragione<br />

a Nicco: penseremo ad<br />

una gestione esterna. Ma non<br />

mi piace. Anziché un centro<br />

comunale rischia di diventare<br />

solo un bar».<br />

Non è ancora deciso quando<br />

verranno riaperte le urne.<br />

«E’ stato proposto il 15 luglio<br />

- prosegue Tamagnone -<br />

Però è periodo di ferie e molti<br />

POIRINOX<br />

Fondazione Banna<br />

L’arte sulle giostre<br />

POIRINO - Un giorno alle giostre. Un giro<br />

sull’autoscontro. Ecco lo scenario in cui<br />

<strong>si</strong> ambienta il video “Circolare” degli artisti<br />

Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, che<br />

dopodomani, domenica, sarà proiettato<br />

alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte<br />

dalle 18,30 nella sede a frazione Banna.<br />

L’iniziativa è una delle tappe del progetto<br />

Giorno per Giorno ideato e promosso<br />

dalla Fondazione per l’Arte Moderna<br />

e Contemporanea CRT nell’ambito<br />

di Contemporary Art Torino – Piemonte.<br />

Un cartellone di eventi che durerà<br />

tutto il mese di giugno coordinato<br />

da Artis<strong>si</strong>ma<br />

soci potrebbero non esserci.<br />

Non mi sembra che vada bene.<br />

Meglio sarebbe a metà settembre».<br />

Nel frattempo, tuttavia, il<br />

Centro continua a funzionare.<br />

Anzi, col bel tempo è sempre<br />

pieno. Quindi lo mandano<br />

avanti i tre eletti in aprile.<br />

Ma sotto il controllo dei<br />

funzionari comunali: «Sono<br />

commissariati - as<strong>si</strong>cura il capo<br />

della Giunta - Ogni quindici<br />

giorni dovranno presentare<br />

ad Alessandra Sferra o<br />

Anna Appendino il rendiconto<br />

delle spese».<br />

Sul problema delle spese,<br />

secondo Nicco, c’è un piccolo<br />

giallo: «Nei giorni scor<strong>si</strong> è<br />

arrivata a tutti i con<strong>si</strong>glieri<br />

una comunicazione di Sferra<br />

in cui <strong>si</strong> dice che verrà chiesto<br />

anche il resoconto della gestione<br />

precedente. Perché non<br />

è stata chiesta prima? Perché<br />

ci è stato detto che era già tutto<br />

chiuso?».<br />

Il con<strong>si</strong>gliere d’oppo<strong>si</strong>zione<br />

infine in<strong>si</strong>ste: «Non sono<br />

per nulla <strong>si</strong>curo che le nuove<br />

elezioni potranno risolvere la<br />

<strong>si</strong>tuazione. Meglio sarebbe la<br />

gestione esterna. Così i soci,<br />

che non è detto abbiano la preparazione<br />

per mandare a-<br />

vanti un bar e tenere tutta la<br />

contabilità, potranno dedicar<strong>si</strong><br />

solo alle attività ricreative.<br />

I gestori potrebbero avere<br />

un loro piccolo utile ed il<br />

Comune ci guadagnerebbe<br />

perché non dovrebbe più pagare<br />

le spese vive per tenerlo<br />

aperto».<br />

Mario Grieco

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