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Kss, i licenziati si arrendono

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CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 8 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 43<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

5<br />

VILLASTELLONE<br />

Sono tornati<br />

i dipendenti<br />

della Petronas<br />

◗◗ VILLASTELLONE - Finalmente<br />

a casa. Sono ritornati in<br />

Italia Giulio Pometto, Donato<br />

D’Angelo e Giovanni<br />

Cecconello, i tre dipendenti<br />

della Petronas Lubrificants Italy di Villastellone<br />

fermati il 27 maggio dalla polizia<br />

indiana perché sospettati di aver nascosto<br />

munizioni e caricatori all’interno della camera<br />

dell’albergo che li aveva ospitati la<br />

prima notte della loro trasferta di lavoro.<br />

Il loro rientro stempera sempre di più in<br />

equivoco quello che <strong>si</strong>n dall’inizio era sembrato<br />

un giallo. Pometto, chimico di 52 anni<br />

re<strong>si</strong>dente a Torino in zona Barriera di<br />

Milano, l’ingegner Cecconello, 45 anni, anche<br />

lui torinese, e ancora D’Angelo, chimico<br />

quarantatreenne di Caselle, erano stati<br />

sottoposti a fermo dopo il ritrovamento<br />

di una busta di plastica contenente 24<br />

proiettili e due caricatori smontati nel condotto<br />

di aerazione della camera<br />

448 dell’Hotel Radisson<br />

di New Delhi. La stessa<br />

dove i tre avevano soggiornato<br />

martedì, dopo il loro<br />

arrivo in India per conto della compagnia<br />

petrolifera malese che ha acquistato lo stabilimento<br />

di via Santena a Villastellone.<br />

Ma cosa ha mosso i sospetti verso i tre i-<br />

taliani? Cecconello, Pometto e D’Angelo,<br />

sarebbero stati gli ultimi a dormire nella<br />

camera 448. Il materiale bellico ritrovato<br />

sarebbe di fabbricazione europea. Gli scanner<br />

utilizzati dall’hotel per vi<strong>si</strong>onare la <strong>si</strong>curezza<br />

dei bagagli in entrata, avrebbero<br />

registrato all’interno di una borsa di Pometto<br />

forme <strong>si</strong>mili a quelle dei caricatori<br />

trovati. Ipote<strong>si</strong>, o forse errate valutazioni:<br />

dopo una settimana di interrogatori e spiegazioni,<br />

i tre italiani hanno potuto riabbracciare<br />

i loro familiari a Torino.<br />

TROFARELLO<br />

Quartieri in gioco<br />

Sfida e risate<br />

a suon di bizzarrie<br />

◗◗ TROFARELLO - Quattro giorni<br />

di sfida fra le borgate con<br />

la seconda edizione di<br />

“Quartieri in gioco”. La manifestazione,<br />

sulla falsariga<br />

di Giochi senza frontiere, è proposta dagli<br />

animatori dell’oratorio Don Bosco e dai pionieri<br />

della Croce Rossa in collaborazione<br />

con le associazioni Avis-Aido e Griota.<br />

Sette anche le squadre in gara, in rappresentanza<br />

di altrettanti rioni: i campioni<br />

in carica della Corea, poi Belvedere, Centro,<br />

Cimavilla-Salzea, San Gian, Valle Sauglio<br />

e Zona Lip.<br />

Composte da un capitano e un minimo<br />

di sei giocatori ciascuna, <strong>si</strong> daranno battaglia<br />

nel cortile del ritrovo parrocchiale di<br />

via Roma.<br />

Da domani, mercoledì, a venerdì (alle<br />

20,30) <strong>si</strong> cimenteranno per le eliminatorie<br />

in venti prove bizzarre e inedite: dall’assedio<br />

assetato (palloncini pieni<br />

d’acqua da scagliare con<br />

catapulte) alle cinciallegre<br />

(vince chi, in costume da<br />

pennuto, recupera più cibo<br />

per i propri pulcini); dai calci alla “palla o-<br />

vale” (tirati da lontano nella porta da<br />

rugby) a Yoghi e Bubu (bisogna sottrarre il<br />

cestino da pic-nic al turista con l’aiuto di u-<br />

na canna da pesca), fino alla Banda Bassotti<br />

(va scas<strong>si</strong>nata una cassaforte per impadronir<strong>si</strong><br />

di un lingotto d’oro).<br />

Sabato (dalle 15), <strong>si</strong> disputerà la finale,<br />

con staffetta degli a<strong>si</strong>ni, appendice oratoriana<br />

alla notte bianca. Le iscrizioni, anche<br />

individuali (<strong>si</strong> sarà inseriti nella squadra<br />

del quartiere di re<strong>si</strong>denza) sono gratuite<br />

e aperte a tutti i maggiori di undici<br />

anni: telefonare ai numeri 334-695.84.54 (Dario<br />

Musso) o 011-649.97.34 (Avis-Aido) o recar<strong>si</strong><br />

in oratorio entro le 20 di domani.<br />

◗◗ Quattro artisti del Chierese<br />

omaggiano la Sindone.<br />

Si intitola “Il lino e la tela” la<br />

mostra organizzata dall’associazione<br />

Andrea Zerbino<br />

in programma fino a venerdì, dalle 15,30 alle<br />

19,30 dal lunedì al sabato a Palazzo Birago<br />

di Vische in via Vanchiglia 6/A a Torino.<br />

Ingresso gratuito.<br />

Espongono Maurizio Sicchiero di Chieri<br />

e Guido Appendino, Davide Borsella e Tatiana<br />

Veremejenko di Baldissero. «Una mostra<br />

di pittura dedicata alla Sindone è <strong>si</strong>curamente<br />

inusuale – commenta Luisella Zerbino<br />

– Ma volevamo omaggiare la recente O-<br />

sten<strong>si</strong>one torinese».<br />

L’opera di Sicchiero realizzata all’acquaforte,<br />

<strong>si</strong> intitola “Il lenzuolo sacro”. Sorretto<br />

dalla mano di un discepolo, il lenzuolo<br />

<strong>si</strong> distende occupando l’intero foglio in cui<br />

figurano anche la corona di spine e i chiodi<br />

MOSTRA D’ARTE<br />

Dal Chierese<br />

le tele<br />

per la Sindone<br />

della croce.<br />

L’olio su masonite di Appendino<br />

<strong>si</strong> intitola “Sindone<br />

a Torino” e <strong>si</strong> articola in due<br />

parti. In alto il Duomo con il<br />

campanile antico e la Mole incoronata da u-<br />

na stella. La parte inferiore è occupata invece<br />

dalla raffigurazione del sudario.<br />

Il quadro di Borsella è un acrilico dal titolo<br />

“Osten<strong>si</strong>one”. La Mole e uno scorcio urbanistico<br />

fanno da contrappunto alla facciata<br />

rinascimentale della cattedrale torinese mentre<br />

il cielo di un azzurro intenso accoglie la<br />

Sindone.<br />

L’olio su tela di Veremejenko raffigura<br />

Maria di Magdala con le braccia alzate di<br />

fronte al sepolcro vuoto su cui è appoggiato<br />

il drappo.<br />

La mostra <strong>si</strong> trasferirà a BeneVagienna<br />

dall’11 luglio al 29 agosto, alla Confraternita<br />

di San Bernardino.<br />

Sperando nella Fiat<br />

Ages di Santena fra tentativi di salvezza e manifestazioni<br />

Rotonda delle Rocche<br />

Sogno irrealizzabile?<br />

Sarà il capolinea del bus1<br />

IN BREVE<br />

TROFARELLO<br />

Mu<strong>si</strong>ca corale<br />

per i terremotati<br />

◗◗ Dall’Altromercato una<br />

rassegna di corali per aiutare<br />

la sede Ctm abruzzese.<br />

L’appuntamento con la<br />

manifestazione benefica della<br />

bottega equosolidale è per le<br />

21 di giovedì nella chiesa<br />

parrocchiale dei Santi Quirico<br />

e Giulitta con “Una serata per<br />

l’Aquila”.<br />

All’iniziativa, organizzata in<br />

collaborazione con la comunità<br />

religiosa cittadina,<br />

prenderanno parte il<br />

laboratorio corale “Paola<br />

Greppi” della scuola “Italo<br />

Calvino” di Moncalieri (diretto<br />

dai maestri Dario Piumatti e<br />

Roberto Giglio) e il coro “San<br />

Martino” di Revigliasco (Flavia<br />

Anselmetti). Ingresso libero, le<br />

offerte raccolte saranno<br />

destinate alla ricostruzione<br />

della bottega “Il <strong>si</strong>comoro”<br />

dell’Aquila, andata qua<strong>si</strong><br />

completamente distrutta nel<br />

terremoto del 6 aprile 2009.<br />

Informazioni direttamente<br />

nella bottega di via Roma 13<br />

(tel. 011-649.03.42).<br />

«L’associazione “Il <strong>si</strong>comoro”,<br />

storica realtà del commercio<br />

equo e solidale dell’Aquila, ha<br />

subito danni ingenti - spiega il<br />

pre<strong>si</strong>dente dell’Altromercato<br />

trofarellese, Piera Vernetti -<br />

Tanto che i locali che la<br />

ospitavano sono ormai<br />

semidistrutti e qua<strong>si</strong><br />

impraticabili. Con la raccolta<br />

fondi, avviata as<strong>si</strong>eme alla<br />

cooperativa sociale “Il<br />

mandorlo” di Pescara,<br />

intendiamo sostenere il<br />

progetto che prevede,<br />

nell’immediato, l’acquisto e<br />

l’installazione di una struttura<br />

in legno, nel rispetto dei<br />

principi della bioedilizia».<br />

PINO TOR.<br />

Domenica 20<br />

Festa di leva<br />

◗◗ C’è tempo fino a domenica<br />

13 giugno per prenotar<strong>si</strong> alla<br />

festa di leva della classe<br />

1970, fissata per domenica<br />

20 giugno. Il programma<br />

prevede la messa delle 11,30<br />

nella chiesa parrocchiale e<br />

pranzo in un agriturismo<br />

locale, che avrà un costo di<br />

27 euro. Invito aperto anche ai<br />

famigliari. Prezzo ridotto per i<br />

bambini. Prenotazioni:<br />

348/310.51.030.<br />

FERRERE<br />

Guidano ubriachi<br />

due nei guai<br />

◗◗ Una bevuta di troppo che<br />

mette nei guai due<br />

automobilisti. Li hanno<br />

denunciati per guida in stato<br />

d’ebbrezza i carabinieri di<br />

Villanova e San Damiano dopo<br />

il posto di controllo istituito<br />

nella notte tra domenica e<br />

lunedì all’angolo tra via Torino<br />

e via Monticone. E. A.,<br />

torinese di 68 anni, al volante<br />

di una Volkswagen Golf, aveva<br />

un tasso alcolemico di 1. F.<br />

V., venticinquenne di Montà<br />

d’Alba alla guida in una Seat<br />

Ibiza, superava di due volte il<br />

consentito con un tasso di<br />

1,2. A entrambi è stata ritirata<br />

la patente.<br />

SANTENA - Una telefonata a<br />

Fiat e l’impegno a intercedere<br />

da parte della Regione.<br />

Obiettivo: salvare l’Ages<br />

e 350 posti di lavoro.<br />

Questo è il risultato del vertice,<br />

tenuto<strong>si</strong> venerdì scorso<br />

nella sede dell’assessorato<br />

di via Magenta, a Torino,<br />

tra l’assessore regionale<br />

Roberto Rosso, i <strong>si</strong>ndacati,<br />

il <strong>si</strong>ndaco Benedetto<br />

Nicotra e il primo<br />

cittadino di Villastellone<br />

Davide Nicco.<br />

Ma la casa torinese forse<br />

non tenderà loro la mano.<br />

Per questo le tute blu continuano<br />

a manifestare, da<br />

quando lunedì scorso il<br />

commissario Maurizio Civardi<br />

ha comunicato loro<br />

che non c’è alcuna offerta<br />

per rilevare il <strong>si</strong>to di via<br />

Trinità. Sarà acqui<strong>si</strong>to solo<br />

lo stabilimento di Asti e<br />

parte dei suoi 150 addetti.<br />

Giovedì un gruppo di lavoratori<br />

ha quindi as<strong>si</strong>stito<br />

al con<strong>si</strong>glio comunale,<br />

nella sala del palazzo Visconti<br />

Venosta. Venerdì e-<br />

rano qua<strong>si</strong> 150 con bandiere<br />

e striscioni, davanti alla<br />

sede dell’assessorato.<br />

E domenica 6 giugno<br />

hanno esposto le loro paure<br />

di fronte al Pre<strong>si</strong>dente<br />

della Repubblica Napolitano,<br />

in vi<strong>si</strong>ta al paese per il<br />

150° anniversario dell’Unità<br />

d’Italia.<br />

Dal dicembre 2008 l’Ages<br />

è sotto amministrazione<br />

CAMBIANO - Cosa accomuna<br />

Pirandello, Shakespeare e<br />

l’educazione alimentare?<br />

Sono i protagonisti delle<br />

rappresentazioni di fine anno<br />

delle materne e delle medie<br />

di Cambiano. Giovedì<br />

sarà una giornata di festa<br />

per gli studenti dei due i-<br />

stituti, perché mostreranno<br />

a genitori e compagni il<br />

frutto del lavoro svolto nel<br />

corso dell’anno scolastico.<br />

Alle 17, nei locali di via<br />

Bussolette, i bambini della<br />

materna <strong>si</strong> e<strong>si</strong>biranno in<br />

due canti sul tema dell’alimentazione,<br />

intitolati “I pasti<br />

della giornata” e “Un pomodoro<br />

rosso”, e un brano<br />

straordinaria e il commissario<br />

Maurizio Civardi, incaricato<br />

dal Ministero dello<br />

Sviluppo Economico, ha<br />

lavorato per dare un futuro<br />

all’azienda e trovare acquirenti<br />

per gli stabilimenti<br />

di Santena e Asti.<br />

Tuttavia, l’ultima pos<strong>si</strong>bilità<br />

di salvezza <strong>si</strong> potrebbe<br />

giocare nei pros<strong>si</strong>mi me<strong>si</strong>,<br />

fino al 6 agosto quando<br />

scadrà la cassa straordinaria<br />

e sarà il termine definitivo,<br />

entro il quale i candidati<br />

potranno presentare<br />

delle offerte per rilevare<br />

l’impianto santenese.<br />

Nel frattempo anche il<br />

governo cittadino <strong>si</strong> sta<br />

muovendo per allontanare<br />

lo spettro del fallimento.<br />

Operai Ages manifestano davanti allo stabilimento in via Trinità<br />

Giovedì 3 giugno, il con<strong>si</strong>glio<br />

comunale ha infatti affrontato<br />

il problema, discutendo<br />

un ordine del<br />

giorno proposto dai gruppi<br />

di minoranza e condiviso<br />

dalla Giunta Nicotra.<br />

«Fiat deve riconoscere l’azienda<br />

anche un po’ come<br />

sua, poiché Ages ha lavorato<br />

per la multinazionale torinese.<br />

Dovrebbe assumer<strong>si</strong><br />

qualche responsabilità in<br />

più - osserva Bruno Ferragatta<br />

capo dell’Unione Centro<strong>si</strong>nistra<br />

- Bisognerebbe<br />

organizzare un tavolo con<br />

la presenza di Fiat, per sapere<br />

quali sono le sue intenzioni».<br />

Proprio per questo da oltre<br />

un mese, i <strong>si</strong>ndacati<br />

chiedevano un tavolo in Regione.<br />

E fino alla scorsa settimana<br />

settimana non avevano<br />

ricevuto risposta,<br />

quando Nicotra ha poi contattato<br />

l’assessore Rosso,<br />

per fissare l’incontro. «Fiat<br />

dovrebbe prender<strong>si</strong> a cuore<br />

la <strong>si</strong>tuazione», invita il <strong>si</strong>ndaco,<br />

che accusa: «Oltretutto<br />

mi chiedo perché la casa<br />

torinese continui a privilegiare<br />

un’azienda di Brescia,<br />

diretta concorrente di<br />

Ages». E informa: «L’assessore<br />

all’istruzione Patrizia<br />

Borgarello, come con<strong>si</strong>gliere<br />

provinciale sen<strong>si</strong>bilizzerà<br />

anche l’assessore al lavoro<br />

della Provincia».<br />

Interviene il <strong>si</strong>ndacalista<br />

Enrico De Paolo della Cgil:<br />

CAMBIANOX<br />

Materne, medie e orticoltura<br />

in inglese. Dopodiché verranno<br />

consegnati i diplomi<br />

ai piccoli alunni che passeranno<br />

alle elementari. Sarà<br />

poi allestito un mercatino<br />

dei prodotti dell’orto, coltivati<br />

dai bambini in questi<br />

me<strong>si</strong> grazie all’aiuto di alcuni<br />

nonni. Infine, saranno<br />

mes<strong>si</strong> in vendita i lavoretti<br />

realizzati durante l’anno,<br />

come pre<strong>si</strong>ne e grembiuli<br />

con sopra raffigurati<br />

diver<strong>si</strong> tipi di frutta e verdura.<br />

La mattina di giovedì, al<br />

ELEMENTARE PIAZZA PELLICO<br />

A lezione <strong>si</strong> va con il “Pedibus”<br />

CHIERI - Per andare a scuola? Niente è più<br />

adatto del “Pedibus”. Il servizio è a<br />

dispo<strong>si</strong>zione degli alunni dell’elementare di<br />

piazza Pellico, e ha per capolinea la stazione.<br />

«In questo modo <strong>si</strong> evita ai genitori di venire<br />

in piazza Pellico, dove c’è sempre molto<br />

traffico - spiega una delle insegnanti che<br />

accompagnano i bambini - Alle 8,10 <strong>si</strong> parte<br />

dalla stazione, e per le 16,50 <strong>si</strong> ritorna».<br />

Incolonnati per due, e col cartellone<br />

teatro comunale, le clas<strong>si</strong><br />

di terza media porteranno<br />

in scena lo spettacolo di fine<br />

anno e lo faranno per i<br />

compagni di prima e seconda<br />

e per le quinte elementari.<br />

Alle 21, sempre<br />

nel teatro di via Lame 4, ci<br />

sarà la replica per le famiglie<br />

(ingresso libero). Quest’anno<br />

ognuna delle tre<br />

clas<strong>si</strong> ha deciso di ideare u-<br />

na rappresentazione a sé,<br />

apparentemente non collegata<br />

alle altre ma che alla<br />

fine affonda le radici nella<br />

”Pedibus” ad aprire la fila, i bambini sono<br />

anche scortati da due ”nonni vigili”, scelti<br />

tra quelli che hanno aderito al progetto<br />

comunale per la valorizzazione degli anziani.<br />

«I bambini sono molto educati - spiegano i<br />

nonni - Negli attraversamenti delle strade,<br />

soprattutto di via Roma all’altezza della<br />

stazione, è però necessario fare molta<br />

attenzione: ciò spiega la presenza di tre<br />

adulti».<br />

storia dei diver<strong>si</strong> generi<br />

teatrali: gli studenti di 3ª A<br />

canteranno e balleranno<br />

nella rivi<strong>si</strong>tazione del mu<strong>si</strong>cal<br />

anni ’70 “Hair”; i ragazzi<br />

di 3ª B porteranno sul<br />

palco una parodia di “Romeo<br />

e Giuletta” di Shakespeare<br />

e gli alunni di 3ª C<br />

un adattamento della commedia<br />

“Questa sera <strong>si</strong> recita<br />

a soggetto” di Pirandello.<br />

Tutti i ragazzi avranno almeno<br />

una parte recitata e<br />

alcuni di loro daranno una<br />

mano anche con le mu<strong>si</strong>che<br />

«Vogliamo sollecitare un intervento<br />

tramite la Regione,<br />

affinchè <strong>si</strong> metta in contattato<br />

con Fiat. La multinazionale<br />

torinese è responsabile<br />

del destino dell’Ages,<br />

poiché ha messo quell’imprenditore,<br />

Egidio Di Sora,<br />

a capo di un’azienda che ha<br />

portato sull’orlo del fallimento.<br />

Se non garantirà<br />

dunque i volumi produttivi,<br />

nessun acquirente vorrà rilevare<br />

lo stabilimento santenese».<br />

Al momento, la Regione<br />

sta tentando di por<strong>si</strong> come<br />

intermediario. Durante<br />

l’incontro, l’assessore ha<br />

chiamato al telefono il responsabile<br />

delle relazioni<br />

industriali del gruppo Fiat,<br />

Paolo Rebaudengo.<br />

Non solo: la Regione <strong>si</strong> è<br />

impegnata a verificare la<br />

pos<strong>si</strong>bilità di diver<strong>si</strong>ficare<br />

anche il tipo di produzione.<br />

In ogni caso da ieri, lunedì,<br />

i lavoratori pre<strong>si</strong>dieranno<br />

a oltranza la sede<br />

della casa automobilistica<br />

in via Nizza: «Monteremo<br />

un gazebo e saremo lì ogni<br />

giorno, dal mattino fino al<br />

tardo pomeriggio, verso le<br />

17-18».<br />

Intanto i dipendenti continueranno<br />

a lavorare: «E’<br />

inutile chiudere in anticipo<br />

la produzione. Gli eventuali<br />

offerenti dovranno trovare<br />

un’azienda ferita ma non<br />

morta».<br />

Federica Costamagna<br />

e le coreografie, scelte e preparate<br />

durante le lezioni in<br />

classe. Il lavoro è stato portato<br />

avanti nelle ore di compresenza<br />

di alcune materie,<br />

grazie anche all’aiuto del<br />

regista Adriano Pellegrini<br />

dell’associazione teatrale<br />

Elletici di Cambiano.<br />

Sempre riguardo alle i-<br />

niziative di fine anno, a<br />

partire da lunedì 14 giugno,<br />

nel salone della scuola media<br />

sarà esposta una selezione<br />

dei lavori di artistica<br />

realizzati dai ragazzi. La<br />

mostra sarà aperta alle vi<strong>si</strong>te<br />

dei genitori fino al termine<br />

degli esami di terza.<br />

Daniele Marucco<br />

CHIERI - Che fine ha fatto la rotonda delle Rocche? Annunciata<br />

qua<strong>si</strong> due anni fa dall’allora assessore Piero<br />

Giovannone, non c’è ancora traccia della nuova opera<br />

da realizzare all’altezza di via Rocchette.<br />

La nuova infrastruttura sarebbe dovuta diventare il<br />

nuovo capolinea del bus 1 che arrivato fino al fondo di<br />

strada Andezeno avrebbe utilizzato la rotatoria per tornare<br />

indietro verso il centro città. La rivoluzione delle<br />

linee urbane era stata rimandata proprio per consentire<br />

alle imprese che hanno effettuato l’intervento<br />

immobiliare (Boario Costruzioni, Immobiliare Fata,<br />

Immobiliare Stema e MGM Costruzioni) di realizzarla.<br />

Visti i ritardi nella nascita della rotonda, i nuovi percor<strong>si</strong><br />

sono entrati in vigore comunque ad aprile 2009.<br />

I bus, invece di circumnavigare la rotatoria, fanno manovra<br />

nella stradina all’incrocio con strada Andezeno,<br />

dove la via devia prima del rettilineo che porta alla rotonda<br />

di Sant’Anna.<br />

E la tanto annunciata rotatoria? Non pervenuta. L’ex<br />

assessore all’urbanistica Piero Giovannone ha in<strong>si</strong>stito<br />

per me<strong>si</strong> con la ditta che dovrebbe realizzarla, Rattalino<br />

Scavi. La quale non dà risposte sull’effettiva partenza<br />

del cantiere. Nessuna novità neppure dal Comune<br />

e dallo studio del geometra Severino Vaschetti, progettista<br />

dell’insediamento re<strong>si</strong>denziale (in<strong>si</strong>eme a Roberto<br />

Gola) e direttore dei lavori.<br />

Ma cosa frena la rotonda? La colpa del ritardo era<br />

stata attribuita prima agli scavi del teleriscaldamento,<br />

poi all’inizio delle scuole, quindi ai problemi dell’impresa<br />

costruttrice e infine al cantiere dell’Italgas per<br />

la posa delle tubature. Le nuove case sono state allacciate<br />

e pure qua<strong>si</strong> terminate. Ma la rotatoria ancora <strong>si</strong><br />

fa attendere.<br />

Il progetto prevede di allargare via Rocchette e il primo<br />

tratto di via Ros<strong>si</strong>ni, costruire una nuova via e, appunto,<br />

edificare la rotatoria, pensata anche per favorire<br />

i camion che dovranno entrare nella nuova sede di Civera<br />

Edilizia (da realizzare tra l’insediamento re<strong>si</strong>denziale<br />

e l’impianto delle Cave Germaire).<br />

Ma quando partiranno i lavori? Non <strong>si</strong> sa. Costruttori,<br />

progettisti e Comune hanno sempre risposto «a<br />

giorni». Peccato che <strong>si</strong>ano passati due anni.<br />

F.G.<br />

▼ VILLANOVA<br />

Incastrato<br />

con il tir<br />

nel sottopasso<br />

VILLANOVA - Incastrato e ferito<br />

con il suo tir nel sottopasso<br />

dell’autostrada in<br />

strada Alteno del Giachetto.<br />

E’ stato necessario l’intervento<br />

dei vigili del fuoco<br />

in forze per liberare il camionista<br />

polacco che giovedì<br />

sera, poco prima delle<br />

21, non ha preso bene le misure<br />

del suo camion infilando,<br />

e di fatto distruggendo,<br />

la motrice sotto il ponticello<br />

della A21.<br />

L’ipote<strong>si</strong> è che l’autotrasportatore<br />

volesse imboccare<br />

la tangenziale per Torino<br />

e che abbia sbagliato<br />

strada. Giunto di fronte al<br />

sottopasso non <strong>si</strong> sarebbe<br />

fermato, valutando male le<br />

misure del suo mezzo: il sottopasso<br />

era alto 2 metri e<br />

mezzo, il camion più di 3.<br />

I vigili del fuoco di Chieri<br />

e Asti hanno messo in salvo<br />

il camionista sradicando<br />

le portiere bloccate della<br />

motrice e trainando all’indietro<br />

il rimorchio con una<br />

gru. Aveva le gambe incastrate,<br />

ma pare abbia riportato<br />

ferite non gravi: il 118<br />

lo ha trasportato all’ospedale<br />

di Asti.<br />

Piccoli<br />

allievi della<br />

scuola<br />

materna<br />

Rodari<br />

osservano i<br />

nonni<br />

impegnati<br />

nell’orticolt<br />

ura<br />

Bocce e danze ai Favari<br />

La frazione poirinese festeggia il patrono Sant’Antonio<br />

POIRINO - Favari in festa per Sant’Antonio<br />

tra gare di bocce e serate danzanti.<br />

Come da tradizione Ia borgata<br />

poirinese celebra la festa del patrono<br />

con un calendario ricco di appuntamenti.<br />

Già da ieri sera, lunedì, e per tutta<br />

la settimana <strong>si</strong> potrà fare festa in<br />

piazza don Fas<strong>si</strong>no e nelle immediate<br />

vicinanze. Primi appuntamenti<br />

in programma sono le gare a<br />

bocce alla baraonda presso la bocciofila<br />

del circolo Anspi, gare che dureranno<br />

fino a giovedì 10. Iscrizioni<br />

direttamente prima delle gare e<br />

premi in oro: 1° posto una sterlina<br />

d’oro, 2° posto un marengo d’oro, 3°<br />

e 4° posto mezzo marengo d’oro.<br />

Informazioni e prenotazioni presso<br />

il circolo, 011-945.30.66.<br />

Venerdì 11, alle 21, primo appuntamento<br />

con la mu<strong>si</strong>ca e i balli della<br />

scuola di ballo liscio “Deana”. Ingresso<br />

gratuito al padiglione Molino<br />

in piazza don Fas<strong>si</strong>no. A seguire<br />

il rock dei giovanis<strong>si</strong>mi Dame<br />

Street, con cover dei Pink Floyd,<br />

Beatles, Green Day fino a Zucchero<br />

e De Andrè. Contemporaneamente<br />

partirà la gara di marchè il rè al circolo<br />

Anspi con iscrizioni prima dell’inizio<br />

degli incontri. Sempre venerdì<br />

apertura del servizio ristorante<br />

presso il salone parrocchiale,<br />

del banco di beneficenza con la “scatolata”<br />

e del luna park nel campo<br />

d’allenamento della squadra di calcio<br />

Usaf.<br />

Sabato 12 alle 20,30 continuano le<br />

sfide a Marchè il rè, mentre alle 21<br />

sono in previ<strong>si</strong>one le finali della gara<br />

a bocce alla baraonda. La mu<strong>si</strong>ca<br />

della serata è affidata a Beppe Carosso<br />

che a partire dalle 21 suonerà<br />

al padiglione Molino, ingresso 7 euro.<br />

Durante la serata sarà attivo il<br />

servizio di ristorante, il banco di beneficenza<br />

e il luna park.<br />

Domenica 13 al mattino raduno di<br />

Vespe e Lambrette, appuntamento<br />

alle 9 in piazza Don Fas<strong>si</strong>no (informazioni<br />

al numero 011-945.30.66). Seguirà<br />

giro per le campagne poirine<strong>si</strong><br />

e la benedizione delle due ruote.<br />

Alle 21 sarà il turno del complesso<br />

Luigi Gallia che allieterà le danze<br />

al padiglione Molino, ingresso 7<br />

euro. Durante tutta la giornata sarà<br />

attivo il servizio ristorante, il banco<br />

di beneficenza e il luna park.<br />

Lunedì 14 alle 8,30 è in programma<br />

una poule boccistica a 8 formazioni,<br />

alle 15 momento di gioco e relax<br />

per tutti i bambini che potranno<br />

divertir<strong>si</strong> con il castello gonfiabile<br />

offerto e gestito dai volontari dalla<br />

Croce rossa di Poirino e provando il<br />

tiro con l’arco in<strong>si</strong>eme agli “Arceri<br />

del gufo”. Al termine degustazione<br />

delle torte preparate dalle mamme<br />

dei Favari. Nel pomeriggio, presso<br />

il cortile della casa parrocchiale in<br />

piazza don Fas<strong>si</strong>no, apertura delle<br />

mostre degli artisti favatane<strong>si</strong>: a-<br />

matori e hobbisti che presentano le<br />

loro opere di pittura, ceramica e découpage.<br />

Dalle 21 presso il padiglione<br />

Molino sarà poi la volta del complesso<br />

Giuliano e i baroni, ingresso<br />

7 euro. Anche nella serata di lunedì<br />

saranno attivi il ristorante e il banco<br />

di beneficenza.<br />

Martedì 15 alle 21 conclu<strong>si</strong>one dei<br />

festeggiamenti con la proces<strong>si</strong>one<br />

per le vie della borgata e la benedizione<br />

solenne con la reliquia di S.Antonio.<br />

Moreno Strazza

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