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Kss, i licenziati si arrendono

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CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

11<br />

TROFARELLO<br />

Premio di poe<strong>si</strong>a<br />

La Cles<strong>si</strong>dra<br />

Grande ritorno<br />

◗◗ TROFARELLO - Dopo due anni<br />

di pausa, torna il premio<br />

di poe<strong>si</strong>a della Cles<strong>si</strong>dra.<br />

Sarà intitolato “Sentieri diver<strong>si</strong>”<br />

e comprenderà tre<br />

sezioni aperte a tutti: poe<strong>si</strong>a italiana, piemontese e racconto<br />

breve. Una quarta sezione, “poe<strong>si</strong>a di classe”, sarà riservata<br />

agli alunni dalla terza elementare alla terza media.<br />

Ogni concorrente può inviare fino a tre elaborati, non<br />

superiori ai trenta ver<strong>si</strong> ciascuno (mas<strong>si</strong>mo 120 righe per<br />

il racconto). Dovrà fornire sei copie per ogni brano, di cui<br />

una firmata. I testi dovranno essere inviati tramite raccomandata<br />

entro il 24 luglio all’associazione La Cles<strong>si</strong>dra (c/o<br />

Bruno Giovetti, Piazza I Maggio 14, 10028 Trofarello). I-<br />

scrizione 15 euro (gratis la sezione per studenti). Per ogni<br />

sezione verranno assegnati tre premi e alcune menzioni<br />

speciali. La premiazione avrà luogo domenica 3 ottobre alle<br />

10 nel salone del centro Marzanati (via Battisti 25). Info:<br />

tel. 377-515.04.61 (ore 19-22), e-mail<br />

ass.lacles<strong>si</strong>dra@gmail.com.<br />

◗◗ POIRINO - Controlli 24 ore al<br />

giorno contro sporcaccioni,<br />

vandali e fracassoni. Se ne<br />

occupano vigili urbani, carabinieri<br />

in congedo e volontari<br />

del Gerp. Il servizio organizzato dal<br />

Comune ha preso avvìo nei giorni scor<strong>si</strong>.<br />

«Vogliamo controllare che la gente rispetti le<br />

regole dell’igiene pubblica, soprattutto per<br />

quanto riguarda i cani, ma anche che rispetti<br />

la tranquillità di tutti».<br />

Una risposta alle sollecitazioni delle minoranze<br />

con<strong>si</strong>gliari e alle richieste di chi partecipa<br />

alle assemblee trimestrali? Il gruppo<br />

d’oppo<strong>si</strong>zione La Svolta ancor recentemente<br />

ha segnalato che i padroni di cani lasciano<br />

sgradevoli “ricordini” sui marciapiedi e<br />

che molti sporcano la strada non usando i<br />

cestini dei rifiuti. «No, il servizio era già organizzato<br />

da me<strong>si</strong> e l’avevamo annunciato<br />

POIRINO<br />

Sporcaccioni<br />

e vandali<br />

Via ai controlli<br />

nelle riunioni con i cittadini,<br />

in centro e nelle frazioni – as<strong>si</strong>cura<br />

il vice<strong>si</strong>ndaco e assessore<br />

Rosario Di Fiore –<br />

Non l’avevamo avviato finché<br />

ci sono stati continui acquazzoni. Ma ora, fino<br />

a tutto settembre, ci sarà il costante controllo<br />

del territorio».<br />

Ma cosa potranno fare i volontari se pescheranno<br />

qualcuno che sporca o schiamazza?<br />

«Una pattuglia di vigili potrà multare; se<br />

<strong>si</strong> tratterà di volontari potranno richiamare<br />

chi sbaglia e fare una segnalazione ai vigili».<br />

Per quel che riguarda i cani? «Le pattuglie<br />

potranno offrire sacchettini per raccogliere le<br />

deiezioni». E che ne fanno i padroni, visto che<br />

i cassonetti della spazzatura in strada non ci<br />

sono? Li portano a casa? «Li devono chiudere<br />

bene e possono buttarli nei cestini dei rifiuti».<br />

Nel parcheggio, a tentoni<br />

Buio e diffidenza nell’interrato del Murè<br />

Non funzionano gli impianti elettrici e d’illuminazione<br />

▼ PONTI<br />

Fontaneto<br />

e via Vittone<br />

Lavori fermi<br />

CHIERI - Bloccati i lavori sui<br />

ponti di strada Fontaneto e<br />

via Vittone. Perché?<br />

Lo scorso novembre la<br />

Giunta ha dato il via libera<br />

al rifacimento dei due viadotti<br />

sul Tepice, progetto<br />

che risale al 2006 e che comprende<br />

anche quello di strada<br />

Baldissero.<br />

L’idea è degli amministratori<br />

precedenti, i quali<br />

però erano stati frenati dalle<br />

re<strong>si</strong>stenze dei proprietari<br />

dei terreni circostanti. La<br />

firma sui contratti di ces<strong>si</strong>one<br />

al Comune è finalmente<br />

arrivata a maggio<br />

del 2008.<br />

La prima gara d’appalto<br />

per i tre interventi è stata<br />

bandita un anno dopo ma<br />

conteneva un errore che ha<br />

costretto i tecnici comunali<br />

ad annullarla e correggerla.<br />

La seconda gara, lanciata<br />

a luglio, ha invece portato<br />

all’assegnazione dell’appalto<br />

e all’inizio dei lavori.<br />

Che ora sono di nuovo bloccati,<br />

ma non se ne conosce<br />

il motivo.<br />

Nel caso di strada Baldissero,<br />

il cantiere è già stato<br />

chiuso lo scorso anno: <strong>si</strong><br />

trattava soltanto di effettuare<br />

il ripristino della muratura<br />

ammalorata e il<br />

rinforzo del sostegno del<br />

ponte sul letto del rio.<br />

Per strada Fontaneto, invece,<br />

bisogna costruire un<br />

nuovo viadotto in sostituzione<br />

dell’attuale, che sarà<br />

abbattuto per la gioia degli<br />

automobilisti: è una sorta<br />

di senso unico alternato,<br />

non abbastanza largo per<br />

consentire il passaggio contemporaneo<br />

di due vetture.<br />

In via Vittone, invece, deve<br />

essere modificato e allargato<br />

il viadotto, ma anche<br />

l’incrocio: finalmente<br />

sarà realizzata una vera rotatoria<br />

al posto del cerchio<br />

disegnato sull’asfalto che,<br />

dopo anni di pneumatici,<br />

non è neppure più così vi<strong>si</strong>bile.<br />

In tutto gli interventi<br />

costano circa 290 mila euro.<br />

Però ora sembra tutto<br />

fermo e non <strong>si</strong> capisce perché.<br />

Anche il Partito Democratico,<br />

con un’interrogazione,<br />

chiede alla Giunta<br />

di motivare il blocco dei lavori:<br />

«Le opere fanno parte<br />

dello stesso lotto. L’inizio dei<br />

cantieri ci risulta datato al<br />

30 luglio del 2009, con previ<strong>si</strong>one<br />

di chiuderli dopo 180<br />

giorni: quindi, teoricamente,<br />

l’intervento avrebbe dovuto<br />

concluder<strong>si</strong> a inizio<br />

2010. Invece è passato qua<strong>si</strong><br />

un anno dalla data di inizio<br />

e le opere sono ancora incomplete»<br />

.<br />

E, inoltre, i cantieri sono<br />

fermi da circa tre me<strong>si</strong>:<br />

«Vogliamo sapere quali sono<br />

i motivi della sospen<strong>si</strong>one<br />

- domandano i con<strong>si</strong>glieri<br />

del Pd - E soprattutto come<br />

la Giunta <strong>si</strong> muoverà per<br />

procedere con il cantiere. I-<br />

noltre crediamo che in strada<br />

Fontaneto <strong>si</strong>a necessario,<br />

intanto, tagliare l’erba all’altezza<br />

del vecchio ponte<br />

per migliorare la vi<strong>si</strong>bilità<br />

e la <strong>si</strong>curezza delle auto» .<br />

Il buio ingresso del parcheggio sotterraneo al Murè<br />

CHIERI - Buio e pericoloso.<br />

E’ il parcheggio interrato<br />

del Murè: aperto 24 o-<br />

re su 24 dall’inizio dell’anno,<br />

l’area ha l’ingresso<br />

da via Amendola<br />

ed è utilizzato ogni giorno<br />

da decine di automobilisti.<br />

L’impianto elettrico e<br />

d’illuminazione, però,<br />

non funzionano: già di<br />

giorno, nonostante le ampie<br />

griglie sul soffitto, la<br />

luce è scarsa ma di notte,<br />

in particolare, il posteggio<br />

piomba nell’oscurità.<br />

Il pericolo, soprattutto<br />

per donne e anziani, è alto.<br />

Se n’è accorto il Partito<br />

Democratico, che ha<br />

presentato un’interrogazione<br />

in vista del Con<strong>si</strong>glio<br />

comunale di oggi,<br />

martedì: «Gli impianti risultano<br />

collaudati e allacciati<br />

dalla stessa data<br />

di apertura del parcheggio,<br />

ma non sono in funzione.<br />

Il rischio per chi<br />

frequenta il parcheggio è<br />

importante anche a causa<br />

di frequentazioni incontrollate<br />

da parte di<br />

LAVORIX<br />

Si demolisce l’ex Fidivi<br />

dopo la bonifica dall’amianto<br />

CHIERI - Si demolisce l’ex<br />

Fi.Di.Vi. di viale Fiume. E’<br />

partita la seconda fase della<br />

riqualificazione dell’area tra<br />

viale Fasano e la scuola elementare<br />

di via Fea. Prima sono<br />

stati smantellati i tetti in<br />

eternit, ora tocca al resto degli<br />

edifici. Poi <strong>si</strong> potrà partire<br />

con la realizzazione di cinque<br />

palazzine, parcheggi pubblici,<br />

un viale e un grande parco<br />

dietro Villa Fasano.<br />

Spiega Maurizio Crosato,<br />

socio dell’impresa chierese<br />

Alma che realizzerà i cinque<br />

condomini: «C’è stato un ritardo<br />

a causa di problemi societari,<br />

ma ora la demolizione<br />

dell’ex <strong>si</strong>to industriale è cominciata<br />

a tutti gli effetti. E’ la<br />

stessa Fi.Di.Vi. a occuparsene.<br />

E abbiamo scelto di partire o-<br />

ra che la scuola è chiusa».<br />

Le tempistiche dei lavori<br />

negli edifici a ridosso dell’elementare<br />

erano una delle<br />

preoccupazioni principali del<br />

Comitato dei genitori di via<br />

Fea. Le loro richieste sono state<br />

ascoltate e ora il progetto di<br />

riqualificazione può procedere.<br />

Con la speranza, entro tre<br />

anni, di vederlo terminato.<br />

Le cinque palazzine (130 appartamenti)<br />

che la Alma costruiranno<br />

<strong>si</strong> affacceranno su<br />

un ampio viale: collegherà<br />

viale Fiume a via Dalla Chiesa.<br />

La viabilità sarà disciplinata<br />

verso via dalla Chiesa<br />

con due rotatorie: serviranno<br />

a gestire anche il traffico in u-<br />

scita dal centro commerciale<br />

“La Filanda” e dal nuovo intervento<br />

previsto sulla proprietà<br />

Fasano.<br />

Inoltre saranno costruiti 84<br />

parcheggi in superficie e 86<br />

interrati, connes<strong>si</strong> al giardino<br />

della scuola attraverso un<br />

POIRINO - Fra via Torino e strada Savona<br />

Camion <strong>si</strong> ribalta<br />

con il carico d’erba<br />

E il traffico va in tilt<br />

POIRINO - Si ribalta alla rotonda con il suo mega carico di erba<br />

e blocca per metà pomeriggio l’accesso diretto al centro del<br />

paese.<br />

Mancano pochi minuti alle 16,30, quando, venerdì, quintali<br />

di erba invadono la rotatoria all’incrocio tra via Torino, strada<br />

Savona e via Indipendenza. Il tir Man condotto da Stefan<br />

Langulescu, romeno di 42 anni, perde aderenza mentre tran<strong>si</strong>ta<br />

sulla rotatoria e <strong>si</strong> accascia su un lato invadendo proprio<br />

la via che attraversa il centro.<br />

Per soccorrere l’autista interviene l’ambulanza della Croce<br />

rossa di Poirino: trasportato all’ospedale di Chieri, l’uomo non<br />

riporta le<strong>si</strong>oni gravi.<br />

Le conseguenze dell’incidente <strong>si</strong> fanno invece sentire sulla<br />

viabilità poirinese. Il carico che blocca la rotonda crea code sulla<br />

regionale 29: i vigili deviano il traffico su via Carmagnola.<br />

Per rimuovere tir e rimorchio serve l’intervento dei vigili<br />

del fuoco volontari di Santena, dei pompieri della squadra 101<br />

di Chieri e dell’autogru del 115 da Torino. Il mezzo viene rimesso<br />

in carreggiata, mentre il carico d’erba viene raccolto<br />

grazie al trattore e alle attrezzature messe a dispo<strong>si</strong>zione da un<br />

agricoltore.<br />

P. Ch.<br />

I capannoni in demolizione dell’ex Fidivi<br />

soggetti poco affidabili.<br />

Infatti sono stati asportati<br />

tutti gli estintori, lasciati<br />

escrementi e rigate<br />

alcune auto».<br />

I con<strong>si</strong>glieri del Pd<br />

chiedono alla Giunta i<br />

motivi della mancata accen<strong>si</strong>one<br />

dell’illuminazione<br />

e spera in un intervento<br />

per la messa in<br />

<strong>si</strong>curezza del parcheggio<br />

interrato, magari con telecamere<br />

e controlli. Aggiungono<br />

gli esponenti<br />

del partito d’oppo<strong>si</strong>zione:<br />

«Il passaggio carraio è u-<br />

nico <strong>si</strong>a per il libero parcheggio<br />

che privato per<br />

gli abitanti del complesso<br />

re<strong>si</strong>denziale di via Amendola<br />

che accedono ai box<br />

interrati. Magari <strong>si</strong> può<br />

intervenire con un <strong>si</strong>stema<br />

di chiusura automatica<br />

notturna».<br />

percorso pedonale.<br />

L’elementare avrà maggior<br />

respiro anche perché verranno<br />

ceduti cinque metri di terreno,<br />

e le palazzine saranno<br />

ulteriormente arretrate.<br />

Infine, verrà realizzato un<br />

grosso parco pubblico dietro<br />

a Villa Fasano.<br />

Mentre vengono demoliti i<br />

capannoni dell’ex Fi.Di.Vi.,<br />

proseguono i lavori per realizzare<br />

altre due nuove palazzine<br />

che fanno parte dell’intervento<br />

Intertex-Fasano. Se<br />

ne occupa la Romano Costruzioni<br />

srl di Cambiano, che dovrebbe<br />

finire a fine 2011.<br />

Gli edifici sorgeranno nel<br />

cuore dell’isolato, perpendicolari<br />

a Villa Fasano e qua<strong>si</strong><br />

paralleli alla manica artigianale<br />

che <strong>si</strong> affaccia su viale<br />

Fasano. La riqualificazione di<br />

quest’ultima, liberata dallo<br />

spaccio Mide, permetterà di<br />

ospitare sei appartamenti al<br />

piano superiore e diciotto u-<br />

nità da adibire a commercio e<br />

uffici tra piano terra e primo<br />

piano.<br />

Le palazzine saranno di tre<br />

piani fuori terra e un piano attico,<br />

per un totale di 25 appartamenti.<br />

Un parcheggio da<br />

61 posti è previsto dietro alla<br />

manica di viale Fasano e <strong>si</strong> affacceranno<br />

su un parco che<br />

dividerà l’intervento Intertex-<br />

Fasano da quello Fi.Di.Vi. Tra<br />

le due palazzine passerà il viale<br />

pedonale che collegherà<br />

viale Fasano con il parco, i<br />

cinque condomini dell’ex<br />

Fi.Di.Vi e la scuola elementare.<br />

Nel progetto rientra viale<br />

Fiume, dal quale saranno fatte<br />

emigrare le auto, da trasferire<br />

nelle future aree di sosta.<br />

All’interno del viale sorgerà<br />

una pista ciclo-pedonale.<br />

Viabilità nel<br />

caos venerdì<br />

pomeriggio a<br />

causa<br />

dell’incidente<br />

avvenuto<br />

all’incrocio<br />

tra via Torino,<br />

strada<br />

Savona e via<br />

Indipendenza

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