Kss, i licenziati si arrendono
Kss, i licenziati si arrendono
Kss, i licenziati si arrendono
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CORRIERE DI CHIERI<br />
10 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47<br />
Cavour, il parco delle contraddizioni<br />
Polemica a Santena: apre o non apre? Insorge Angela Bo<strong>si</strong>o, del comitato cittadini<br />
SANTENA - A che gioco giocano<br />
Fondazione e Amici<br />
di Cavour sul futuro del<br />
parco storico? Le loro voci<br />
ufficiali negano che lo<br />
<strong>si</strong> possa aprire anche solo<br />
in parte e nei me<strong>si</strong> estivi,<br />
ma membri dell’associazione<br />
stanno raccogliendo<br />
firme perché avvenga.<br />
«Che senso ha tutto questo?»,<br />
chiede polemicamente<br />
Angela Bo<strong>si</strong>o, una<br />
dei portavoce del comitato<br />
di cittadini da me<strong>si</strong> in<br />
lotta per riconquistare il<br />
diritto ad entrare nel polmone<br />
verde cittadino.<br />
Poi racconta: «Al mattino<br />
di domenica scorsa abbiamo<br />
incontrato il pre<strong>si</strong>dente<br />
degli Amici Nerio Ne<strong>si</strong><br />
e il vice Marco Fasano<br />
(entrambi anche componenti<br />
del con<strong>si</strong>glio di amministrazione<br />
della Fondazione,<br />
ndr). Abbiamo<br />
proposto di concedere l’accesso<br />
in questi me<strong>si</strong> caldi<br />
anche solo in percor<strong>si</strong> delimitati,<br />
lontani dalle piante<br />
che possono essere pericolose.<br />
Ci hanno risposto<br />
“Non se ne parla nemmeno,<br />
finché tutto il parco non<br />
è in <strong>si</strong>curezza”».<br />
Poi però, quando i portavoce<br />
del comitato sono<br />
usciti, hanno incontrato<br />
c’era un banchetto in cui<br />
venivano raccolte firme<br />
per una petizione. «Siamo<br />
allibiti. Già l’anno scorso<br />
abbiamo raccolto 1.500 firme<br />
di cittadini. Sono depo<strong>si</strong>tate<br />
in Municipio. Non<br />
bastano? Ne vogliono di<br />
più? E per mandarle a chi,<br />
visto che sono loro a poter<br />
decidere».<br />
Che succede? Ci sono<br />
due po<strong>si</strong>zioni diverse nell’associazione<br />
Amici? «No,<br />
nel modo più assoluto – as<strong>si</strong>cura<br />
Fasano - Siamo tutti<br />
d’accordo: il parco dev’essere<br />
riaperto nella sua totalità.<br />
Ha una sua caratteristica<br />
ben precisa e non <strong>si</strong><br />
può immaginare che venga<br />
“staccato” dal Castello e<br />
dalla tomba. Ma è giusto e<br />
doveroso che venga riconsegnato<br />
ai cittadini, ed ai<br />
turisti, solo quando sarà in<br />
completa <strong>si</strong>curezza».<br />
Per farlo però occorrono<br />
molti soldi. Almeno<br />
180.000 euro, quantifica<br />
POIRINO - Si sono trovati di fronte<br />
a vigili urbani in formato<br />
tascabile gli automobilisti che<br />
mercoledì mattina attraversavano<br />
l’incrocio tra via Indipendenza,<br />
via Cavour, via Colombo<br />
e via Pralormo.<br />
Tra le 10,30 e le 12, a dirigere<br />
il traffico c’erano baby vigili<br />
di 5 anni.<br />
Fasano.<br />
Ma recentemente la<br />
Fondazione ha ricevuto<br />
parecchio denaro anche<br />
per questo lavoro… «Sì,<br />
Ma vogliamo riaprirlo non<br />
solo quest’anno per poi magari<br />
doverlo richiudere.<br />
Vogliamo la certezza che<br />
tutti gli anni ci <strong>si</strong>ano risorse<br />
disponibili. Ora ce le<br />
hanno date, ma <strong>si</strong> tratta di<br />
un contributo episodico. E<br />
non è certo che la Fondazione<br />
Crt, per citare solo chi<br />
ci ha fornito la somma più<br />
con<strong>si</strong>stente, possa o voglia<br />
farlo tutti gli anni. Serve la<br />
certezza di una manutenzione<br />
costante nel tempo».<br />
Proprio per questo - as<strong>si</strong>cura<br />
il vicepre<strong>si</strong>dente -<br />
l’associazione Amici sta<br />
raccogliendo le sottoscrizioni:<br />
«Saranno inviate ai<br />
pre<strong>si</strong>denti della Repubblica,<br />
del Con<strong>si</strong>glio, della Regione,<br />
a Torino e a tutti gli<br />
enti che vorremmo coinvolgere.<br />
Vorremmo far capire<br />
che questo è un importante<br />
parco storico monumentale<br />
in un complesso altrettanto<br />
importante. Che<br />
dev’essere valorizzato non<br />
solo per i cittadini santene<strong>si</strong>,<br />
che ne avranno sempre<br />
un uso gratuito, ma anche<br />
per turisti che arrivano<br />
da lontano».<br />
Piccoli e teneri vigili urbani a Poirino<br />
Caschetto d’ordinanza, manganello<br />
in mano e pettorina a-<br />
rancione, i piccoli della scuola<br />
dell’infanzia hanno fatto circolare<br />
i veicoli della strada<br />
stando su una pedana in mezzo<br />
all’incrocio. In<strong>si</strong>eme a loro<br />
due componenti del comando<br />
della polizia territoriale di Poirino.<br />
Foto di gruppo<br />
per i “baby vigili<br />
urbani, di 5 anni<br />
d’età. A lato, i<br />
piccoli agenti<br />
dirigono il traffico<br />
indossano<br />
giubbotti e caschi<br />
più grandi di loro<br />
L’esperienza, battezzata “Il<br />
traffico lo dirigo io”, fa parte<br />
di un percorso sull’educazione<br />
stradale che la scuola dell’infanzia<br />
di corso Fiume e i<br />
vigili poirine<strong>si</strong> portano avanti<br />
da alcuni anni.<br />
«È stata davvero una bella<br />
mattinata – sono entu<strong>si</strong>aste le<br />
maestre Marina Fogliato e Simona<br />
Lamaddalena, che hanno<br />
coordinato il progetto di e-<br />
ducazione stradale – Gli agenti<br />
di Poirino, con cui collaboriamo<br />
da tempo, <strong>si</strong> sono dimostrati<br />
ancora una volta bravis<strong>si</strong>mi<br />
e molto disponibili. Per<br />
noi sono una risorsa molto importante.<br />
E dobbiamo ringraziare<br />
anche le persone che ci<br />
hanno costruito la pedana».<br />
In passato i ragazzi hanno<br />
imparato a conoscere i segnali<br />
stradali, hanno viaggiato sul<br />
pulmino tra le vie del paese,<br />
hanno organizzato il “pedibus”<br />
per raggiungere la scuola<br />
a piedi, hanno visto e studiato<br />
come i vigili dirigono il<br />
traffico.<br />
E la scorsa settimana hanno<br />
provato in prima persona cosa<br />
<strong>si</strong>gnifica stare in mezzo a<br />
un incorcio.<br />
«Gli automobilisti sono stati<br />
molto compren<strong>si</strong>vi e mi sembravano<br />
divertiti. L’esperienza<br />
ha raccolto la <strong>si</strong>mpatia di<br />
molti curio<strong>si</strong>, speriamo di poterla<br />
ripetere».<br />
Il problema è che fra le<br />
oltre 800 piante ce ne sono<br />
di pericolose. «Alcuni alberi<br />
secolari dentro sono<br />
vuoti – ricorda Fasano –<br />
Ma non <strong>si</strong> può né tirarle<br />
giù né potarle in maniera<br />
drastica. Vanno curate. Ma<br />
se lo apriamo ora e succede<br />
un incidente <strong>si</strong>amo noi i responsabili.<br />
Solo un paio<br />
d’anni fa da una pianta vicina<br />
alla Ca<strong>si</strong>na Nuova è<br />
caduto un ramo così grosso<br />
che sembrava una pianta<br />
intera. E non c’era neppure<br />
un alito di vento».<br />
E allora che <strong>si</strong> deve fare?<br />
«Bisogna curare le<br />
piante malate. Ma ci vogliono<br />
tempo e denaro».<br />
Quando tutto sarà <strong>si</strong>curo,<br />
come pensate <strong>si</strong> possa<br />
usare il parco? «Intanto bisogna<br />
che tutti capiscano<br />
che non <strong>si</strong> tratta di un semplice<br />
parco pubblico – conclude<br />
Fasano – E’ un’area<br />
monumentale e storica.<br />
Quindi va utilizzata con<br />
cautela. Non <strong>si</strong> può certamente<br />
andarci dentro per<br />
giocare al pallone. Ci saranno<br />
vialetti percorribili,<br />
attrezzati con panchine,<br />
ma gli alberi monumentali<br />
<strong>si</strong> potranno vedere da u-<br />
na distanza di <strong>si</strong>curezza».<br />
Bene i progetti a lungo<br />
termine. Ma nel frattempo?<br />
«Intanto continuiamo<br />
a raccogliere le firme da<br />
tutti i vi<strong>si</strong>tatori della Villa.<br />
Perché la petizione ci<br />
serve per far capire che questo<br />
non è un problema solo<br />
santenese. Intanto continuiamo<br />
a cercare di coinvolgere<br />
tutti gli enti pos<strong>si</strong>bili.<br />
Ripeto: per avere la<br />
certezza di una manutenzione<br />
costante. Ora non <strong>si</strong><br />
può riaprire per motivi di<br />
<strong>si</strong>curezza, ma quando i<br />
cancelli saranno aperti<br />
non <strong>si</strong> dovranno richiedere<br />
più».<br />
La portavoce del comitato<br />
non è convinta: «Secondo<br />
noi, i soldi che ci sono<br />
bastano <strong>si</strong>curamente per<br />
riaprire almeno una parte<br />
del parco – conclude Bo<strong>si</strong>o<br />
– D’altra parte sono loro<br />
della Fondazione e degli A-<br />
mici i responsabili. Non capiamo<br />
proprio questa<br />
“strana” raccolta di firme.<br />
L’abbiamo già fatta noi, ci<br />
abbiamo messo l’anima in<br />
questi me<strong>si</strong>. Ma sembra <strong>si</strong>a<br />
stato del tutto inutile se a-<br />
desso ci dicono ancora di<br />
no anche ad una riapertura<br />
parziale che però potrebbe<br />
già essere una soluzione».<br />
Mario Grieco