28.10.2014 Views

Kss, i licenziati si arrendono

Kss, i licenziati si arrendono

Kss, i licenziati si arrendono

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 45<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

5<br />

Da Pirandello a Hair<br />

Spettacolo delle terze medie<br />

CAMBIANO - Romeo e Giulietta, Pirandello e<br />

Hair: questo il ricco menù di giovedì sera<br />

al Teatro Comunale con lo<br />

CAMBIANO<br />

spettacolo di fine anno delle<br />

terze medie.<br />

Il teatro, riempito in ogni<br />

ordine di posto, ha visto la<br />

grande partecipazione dei familiari<br />

dei ragazzi che hanno<br />

riso, applaudito e sostenuto<br />

i balletti e le recitazioni<br />

messe in scena dagli studenti.<br />

La 3ª A ha portato sul palco<br />

una rivi<strong>si</strong>tazione del mu<strong>si</strong>cal<br />

degli anni Settanta<br />

“Hair”, la 3ª B una parodia di “Romeo e<br />

Giuletta” di Shakespeare e la 3ª C un a-<br />

Per la fine dell’anno<br />

teatro comunale<br />

pieno come un uovo<br />

Gli studenti in scena<br />

hanno interpretato<br />

anche opere<br />

dei grandi clas<strong>si</strong>ci<br />

foto).<br />

dattamento della commedia “Questa sera<br />

<strong>si</strong> recita a soggetto” di Pirandello.<br />

Il lavoro è stato portato avanti durante<br />

l’anno nelle ore di compresenza<br />

di alcune materie, grazie<br />

anche all’aiuto del regista<br />

Adriano Pellegrini dell’associazione<br />

teatrale Elletici<br />

di Cambiano.<br />

Alla fine di tutte le rappresentazioni<br />

i ragazzi <strong>si</strong> sono<br />

raggruppati al centro del<br />

palco per salutare il pubblico<br />

e ringraziarlo per il calore<br />

e il sostegno dimostrato<br />

nel corso della serata (nella<br />

D.M.<br />

Gli studentiattori<br />

delle<br />

terze medie<br />

cambiane<strong>si</strong><br />

‘Tarsu’, torna l’incubo<br />

Poirino e rifiuti: controlli sulle dimenticanze dei negozi<br />

Risparmio energetico<br />

alla media Falcone<br />

Progetto esecutivo a Santena<br />

TROFARELLO<br />

Lotteria<br />

a Vale Sauglio<br />

I biglietti<br />

vincenti<br />

TROFARELLO - Ecco i biglietti<br />

vincenti della sottoscrizione<br />

a premi organizzata a<br />

Valle Sauglio in occa<strong>si</strong>one<br />

della dodice<strong>si</strong>ma festa della<br />

polisportiva Frassati. Televisore<br />

lcd al numero 3369;<br />

pc portatile netbook 217; decoder<br />

digitale e registratore<br />

dvd 1910; Nintendo<br />

Ds2838; lettore mp3 3780;<br />

ferro da stiro 160;aspiratore<br />

raccoglibriciole 208; pesapersone<br />

elettronica 2843;<br />

radiolina 2181; set di tazzine<br />

2855.<br />

POIRINO - La Tassa sui rifiuti è<br />

scomparsa da cinque anni, sostituita<br />

dalla Tariffa, ma qualche<br />

azienda o negozio potrebbe<br />

doverla pagare ancora. O<br />

meglio: saldare se nel passato<br />

ha dimenticato di dichiarare<br />

qualcosa.<br />

Il Comune ha avviato un<br />

controllo sulle metratura degli<br />

edifici in base alle quali veniva<br />

calcolato il tributo. «E’<br />

un obbligo stabilito dalla Finanziaria<br />

del 2005, che a molti<br />

è sfuggito, anche perché la<br />

Tarsu è scomparsa - spiega<br />

Gianluca Visconti, dirigente<br />

comunale del settore finanziario<br />

- Ma pos<strong>si</strong>amo ancora<br />

rivedere la <strong>si</strong>tuazione delle superfici<br />

non domestiche riferite<br />

al 2005. E’ una questione di e-<br />

quità fiscale nei confronti di<br />

chi ha sempre pagato il dovuto».<br />

E’ anche un tentativo di racimolare<br />

qualche soldo in<br />

tempi di vacche magre per i<br />

Comuni.<br />

Così, in gennaio è stato distribuito<br />

un questionario a oltre<br />

450 ditte (negozi, artigiani<br />

e industrie) perché fornissero<br />

i dati aggiornati delle metrature<br />

su cui applicare la<br />

Tarsu. Quella tassa, infatti, <strong>si</strong><br />

basava solo sulle superfici.<br />

Molti dati sono <strong>si</strong>curamente<br />

errati. Uno dei motivi è che<br />

per alcuni tipi di aziende la<br />

tassa era applicabile solo sulla<br />

superficie degli uffici e non<br />

per i locali produttivi perché<br />

gli scarti di lavorazione dovevano<br />

essere smaltiti in discariche<br />

appo<strong>si</strong>te. «Ma questi<br />

ca<strong>si</strong> sono pochi - prosegue Visconti<br />

- Altri invece ritenevano<br />

di non dover pagare la Tarsu<br />

perché consegnavano i loro<br />

scarti a chi se li prendeva volentieri,<br />

come chi raccoglieva<br />

cartone; ma dimenticavano che<br />

la Tarsu era basata sui metri<br />

quadri, quindi dovevano dichiarare<br />

le superfici produttive<br />

esatte».<br />

Da una primo controllo sui<br />

questionari ci sarebbero dal<br />

30 al 40 % delle autodichiarazioni<br />

che non corrispondono<br />

ai dati forniti dal Catasto o alle<br />

mappe urbanistiche già in<br />

possesso del Municipio. «Abbiamo<br />

già verificate i tre quarti<br />

delle autodichiarazioni. In tarda<br />

estate avremo terminato i<br />

controlli su tutti i questionari,<br />

manderemo gli avvi<strong>si</strong> di accertamento<br />

- anticipa il ragioniere<br />

- Questo non <strong>si</strong>gnifica che<br />

<strong>si</strong>a la fase definitiva dell’operazione,<br />

perché chi riceve l’accertamento<br />

potrebbe dimostrare<br />

di avere ragione lui».<br />

Se invece ha torto, gli toccherà<br />

pagare, oltre alla parte<br />

di tassa evasa, anche la multa<br />

con tutti gli arretrati? «Salvo<br />

che nei ca<strong>si</strong> eclatanti, cioè se<br />

Poirino<br />

Acqua scontata ai disagiati<br />

POIRINO - Sconti sulle bollette dell’acqua.<br />

Li possono richiedere le<br />

famiglie in disagio economico. Il<br />

Comune <strong>si</strong> incarica di raccoglierle<br />

e poi di consegnarle tutte as<strong>si</strong>eme<br />

alla Smat, la società che gestisce<br />

il servizio idrico.<br />

«All’ultima riunione dell’Autorità<br />

d’ambito in Provincia è stato<br />

ricordato che ci sono 500.000 euro<br />

per finanziare questa iniziativa di<br />

sconti ma che qua<strong>si</strong> nessuno li ha<br />

chiesti perché non è stata divulgata<br />

abbastanza - spiega il <strong>si</strong>ndaco<br />

Sergio Tamagnone - Ora il Comune<br />

non solo risegnala questa opportunità,<br />

ma ne fa una domanda<br />

collettiva».<br />

Lo sconto previsto, per la verità,<br />

è una goccia nel mare degli aumenti.<br />

Si tratta di 20 euro l’anno<br />

<strong>si</strong> trovano locali o superfici non<br />

dichiarate per nulla o se non<br />

viene neanche rimandato il<br />

questionario, pen<strong>si</strong>amo di far<br />

pagare solo per le metrature<br />

mancanti ma risparmiare ai<br />

Sergio Tamagnone<br />

per le famiglie fino a tre<br />

persone e di 30 per quelle<br />

più numerose. «Ffino ad oggi<br />

qua<strong>si</strong> nessuno aveva colto<br />

l’occa<strong>si</strong>one, forse proprio per l’e<strong>si</strong>guità<br />

della somma e per l’impegno<br />

di mettere in<strong>si</strong>eme tutta la documentazione<br />

e poi portarla direttamente<br />

alla Smat a Torino - prosegue<br />

il capo della Giunta - Adesso,<br />

però, basta venire in Comune e probabilmente<br />

potrà essere utile a molte<br />

più famiglie».<br />

Possono presentare la domanda<br />

gli utenti che abbiano un reddito,<br />

certificato dall’Isee, uguale o inferiore<br />

ai 9.000 euro l’anno. «Noi raccogliamo<br />

tutte le domande e poi ne<br />

facciamo una cumulativa a nome<br />

del <strong>si</strong>ndaco - spiega Alessandra<br />

Sferra, responsabile della ripartizione<br />

servizi al cittadino -<br />

Quando arriverà, il contributo<br />

sarà "girato" a chi ha<br />

fatto richiesta con assegno<br />

circolare o con accredito su conto<br />

corrente bancario o postale».<br />

Sono tante le famiglie che hanno<br />

fatto richiesta? «Sono già arrivate<br />

alcune domande, ma è presto per<br />

dare risposte precise - è cauta Sferra<br />

- L’iniziativa è stata pubblicizzata<br />

da poco e ci sono ancora un<br />

paio di me<strong>si</strong> per la presentazione<br />

delle domande».<br />

Per maggiori informazioni e per<br />

presentare le richieste ci <strong>si</strong> deve<br />

rivolgere allo sportello sociale della<br />

ripartizione servizi alla popolazione,<br />

in Municipio (via Cesare<br />

Ros<strong>si</strong>, 5), martedì e giovedì dalle<br />

8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30.<br />

contribuenti multe e interes<strong>si</strong> -<br />

è accomondante Visconti -<br />

Non calcheremo la mano anche<br />

in con<strong>si</strong>derazione del brutto<br />

momento economico. Certo<br />

è che avremo un occhio più severo<br />

con chi non collabora o<br />

non ha neanche risposto al questionario».<br />

Come dire: lo rivolteremo<br />

come un calzino.<br />

Ma non è un po’ tardi verificare<br />

<strong>si</strong>tuazioni di cinque anni<br />

fa? «Il problema è che per<br />

l’applicazione della Tarsu e-<br />

rano necessari, oltre alle denunce<br />

degli utenti, i dati forniti<br />

dal Catasto, che ci sono arrivati<br />

solo nel novembre 2008»,<br />

giustifica Visconti.<br />

E da allora? «Noi, quattro<br />

gatti di quest’ufficio, abbiamo<br />

dovuto verificare prima tutte<br />

le <strong>si</strong>tuazioni delle abitazioni<br />

civili. E in paese sono oltre tremila<br />

- conclude il ragioniere -<br />

I proprietari di case sono risultati<br />

più onesti, o più attenti:<br />

abbiamo riscontrato solo<br />

circa il 5-6 % di <strong>si</strong>tuazioni differenti<br />

rispetto a quel che sapevamo<br />

noi fino ad allora».<br />

Mario Grieco<br />

SANTENA - E’ pronto il progetto esecutivo per<br />

risparmiare energia nella scuola media "Falcone"<br />

di via Tetti Agostino. E’ stato approvato<br />

dalla Giunta nei giorni scor<strong>si</strong>. Bisognava<br />

far presto per non perdere i 333.000<br />

euro che l’Inail ha concesso nel febbraio<br />

scorso.<br />

Le scadenze previste dall’Istituto per la<br />

prevenzione degli incidenti sul lavoro sono<br />

ferree: entro agosto dev’essere assegnato il<br />

cantiere. I lavori dovranno essere conclu<strong>si</strong><br />

nel febbraio dell’anno pros<strong>si</strong>mo. Tempi rapidi<br />

per ora, ma bisogna correre lo stesso.<br />

Adesso, infatti, il Comune deve predisporre<br />

e lanciare il bando di gara d’appalto.<br />

Questo richiede poi un mese di pubblicazione<br />

mentre altre settimane se ne vanno<br />

per l’assegnazione del cantiere ed il controllo<br />

dei documenti dell’impresa vincitrice.<br />

In più, ma questo è un passaggio burocratico<br />

che può avvenire anche nel pros<strong>si</strong>mo<br />

Con<strong>si</strong>glio comunale, dev’essere approvata<br />

la variazione del Piano triennale delle<br />

opere pubbliche che non prevedeva quest’opera.<br />

La conces<strong>si</strong>one del contributo è arrivata<br />

dopo che il piano è stato redatto nell’autunno<br />

scorso.<br />

Il progetto, dell’architetto Leonilde Saliani<br />

dell’Ufficio tecnico comunale, prevede<br />

il rifacimento totale della coibentazione<br />

del tetto, delle gronde e delle caditoie, la sostituzione<br />

della controsoffittatura del soffitto<br />

della palestra (ancora in tempi recenti<br />

ha dato problema perché i pannelli vengono<br />

spesso danneggiati dalle pallonate, tanto<br />

da richiedere la collocazione di una rete<br />

di protezione), e la sostituzione di tutti gli infis<strong>si</strong><br />

e delle finestre che saranno dotate di<br />

vetri a camera.<br />

All’esterno <strong>si</strong> deve rifare il marciapiede:<br />

ora, largo meno di un metro e mezzo, non è<br />

adatto al passaggio dei disabili.<br />

La spesa prevista che verrà messa in appalto<br />

per i soli lavori è di 273.000 euro. Più<br />

l’Iva, che da sola ne assorbe altri 55.000, e le<br />

spese accessorie, <strong>si</strong> arriva ai 333.451 euro<br />

conces<strong>si</strong> dall’Inail a fondo perduto. La somma<br />

è sufficiente a coprire il conto finale di<br />

tutti gli interventi.<br />

La difficoltà dei lavori negli edifici scolastici<br />

è che es<strong>si</strong> possono disturbare l’attività<br />

didattica. D’altra parte non è pos<strong>si</strong>bile nemmeno<br />

chiudere la scuola. «Dobbiamo iniziare<br />

presto con i lavori che maggiormente<br />

possono recare disturbo. Prima che a metà<br />

settembre ricomincino le lezioni - con<strong>si</strong>dera<br />

l’ingegner Nicola Falabella, capo dell’Ufficio<br />

tecnico municipale - Altre opere potranno<br />

essere svolte anche durante le vacanze natalizie.<br />

Invece i lavori esteri, come il rifacimento<br />

dei marciapiedi, <strong>si</strong> potranno fare anche<br />

durante le lezioni».<br />

M. Gr.<br />

«Chi maltratta gli animali merita la galera»<br />

Parlano gli esperti, dopo l’impiccagione della cagnolina avvenuta in strada Buttigliera<br />

CHIERI - Dal 2004 è a tutti gli effetti<br />

un reato penale, ma i<br />

maltrattamenti sugli animali<br />

continuano. Nell’opinione<br />

comune non <strong>si</strong> sradica l’idea<br />

<strong>si</strong>ano oggetti da compagnia<br />

e non esseri senzienti.<br />

Il caso dei malviventi che<br />

la scorsa settimana, in strada<br />

Buttigliera, hanno impiccato<br />

una cagnolina nell’orto<br />

della padrona, non è isolato.<br />

«Per fortuna ca<strong>si</strong> così sono<br />

abbastanza rari – con<strong>si</strong>dera<br />

l’argomento Maurizio Ra<strong>si</strong>ni<br />

guardia zoofila del nucleo<br />

della Provincia di Torino –<br />

Noi <strong>si</strong>amo responsabili della<br />

zona che va da Carmagnola<br />

al Chierese. Ogni sabato abbiamo<br />

almeno una decina di<br />

interventi, senza contare quelli<br />

infrasettimanali».<br />

Nel Chierese sono segnalati<br />

almeno dieci maltrattamenti<br />

a settimana. La pena<br />

va da un minimo di tre a un<br />

mas<strong>si</strong>mo di diciotto me<strong>si</strong>,<br />

con multe da 3.000 a 15.000 euro<br />

e aumenta con la morte<br />

dell’animale: «Abbiamo la<br />

legge 189 del 2004 e la 544 bis<br />

sull’ucci<strong>si</strong>one degli animali,<br />

all’avanguardia rispetto ad<br />

altri Pae<strong>si</strong>, ma spesso non applicate<br />

correttamente – commenta<br />

Ra<strong>si</strong>ni – Faccio un e-<br />

sempio: una persona aveva<br />

ucciso un gatto infastidito dal<br />

fatto che gli fosse entrato in<br />

cucina, sarebbe dovuto essere<br />

condannato alla reclu<strong>si</strong>one,<br />

ma se l’è cavata con un’ammenda<br />

di 5.000 euro».<br />

Ma qual è l’iter per la denuncia?<br />

«Il punto di riferimento<br />

sono i vigili urbani, nel<br />

caso non ci <strong>si</strong>a competenza<br />

territoriale è compito dei carabinieri<br />

– informa Ra<strong>si</strong>ni –<br />

Per le segnalazioni <strong>si</strong> fa riferimento<br />

al servizio delle guardie<br />

zoofile. Per Chieri <strong>si</strong> può<br />

mandare una mail a ggzz.vinovo@enpa.org<br />

o un fax allo<br />

011.99.30.385, o contattare i<br />

numeri 333.37.19.223 –<br />

339.86.36.007, tutti i giorni 9-<br />

12 e 15-18».<br />

Ma il caso del furto con ucci<strong>si</strong>one<br />

è ancora diverso:<br />

«Penso che ci <strong>si</strong>ano tre generi<br />

CHIERI - Sono circa quattromila i biglietti<br />

venduti (costo: 3 euro) della<br />

lotteria per realizzare il gattile. Domenica<br />

alla giornata di estrazione,<br />

organizzata dalla Lida di Chieri con<br />

il Circolo Unpoblu di Legambiente,<br />

c’erano proprio tutti: peluches, criceti,<br />

gatti, cani, tartarughe, conigli<br />

e topolini.<br />

L’iniziativa è nata per finanziare<br />

il progetto del nuovo gattile di strada<br />

del Tario. Sulla passerella del<br />

Garden le Serre a essere premiate<br />

sono state le storie degli animali:<br />

«Lei <strong>si</strong> chiama Giada, l’abbiamo presa<br />

al gattile quando aveva due me<strong>si</strong><br />

– racconta Giovanni Piovan – Erano<br />

in due, lei e Tico. Erano inseparabili,<br />

abbiamo centinaia di foto con i<br />

due micetti, dormivano abbracciati.<br />

di persone che fanno violenza<br />

sugli animali: quelle di origine<br />

contadina per le quali l’animale<br />

ha una funzione lavorativa<br />

e quelle che sono talmente<br />

egoiste e superficiali<br />

che prendono un cane con pedigree<br />

come acquistassero un<br />

Storie di cuccioli<br />

I premiati. Da <strong>si</strong>nistra,<br />

in senso orario: Paola<br />

Montanaro e il gatto<br />

Felix, alle spalle<br />

l’assessore Astolfi;<br />

Elena Salvaneschi con<br />

il coniglio Tambu;<br />

Manuel Braghin e la<br />

tartaruga Uga; Cinzia<br />

Ostorero con il papà<br />

Sergio e il coniglio Igor<br />

Contrario; Luigi D’Alba<br />

con la nipotina Greta<br />

Aimasso e il cucciolo<br />

della micia Chicca;<br />

Giovanni Piovan con il<br />

gatto Giada<br />

borsa di marca. Poi ci sono i<br />

violenti. Credo che chi abbia<br />

ucciso quella cagnolina <strong>si</strong>a<br />

stato istigato dalla <strong>si</strong>tuazione:<br />

non trovo nulla da rubare,<br />

allora mi vendico sul cane.<br />

Queste persone avrebbero<br />

fatto la stessa cosa a un’auto,<br />

una porta, i mobili di casa. E’<br />

un dispetto, non percepito con<br />

la gravità dell’omicidio».<br />

Insomma <strong>si</strong> inorridisce a<br />

Un giorno Tico è scappato. Questi due<br />

micini, per me e mia moglie, rappresentano<br />

tutto e spero di ritrovare Tico».<br />

Interviene Luigi D’Alba:«Io faccio<br />

il cantante sulle navi da crociera, due<br />

anni in giro per il mondo. Avevo una<br />

gatta, Chicca, che ho dovuto lasciare<br />

a casa, sotto le cure dei miei vicini.<br />

Appena sono partito è sparita, nessuno<br />

la trovava più. La mia tournée<br />

<strong>si</strong> è prolungata di altri due anni e del<br />

gatto non <strong>si</strong> sapeva più nulla.<br />

Quando sono tornato, dal fondo del<br />

giardino, ho visto un gatto che <strong>si</strong> avvicinava<br />

alla porta: era Chicca! Mi<br />

aveva aspettato per tutti quegli anni».<br />

Una coppa a ogni vincitore della<br />

sfilata e pupazzi di pezza per i premi<br />

di consolazione: «Assegneremo anche<br />

una pergamena per il Premio<br />

Cucciola 2010 a Nello Giuffredo – spiega<br />

Carla Nepote della Lida – Sarà dedicato<br />

a Lek, il suo cane. Il loro incontro<br />

è stato nel 1942 in Albania, durante<br />

la Seconda Guerra Mondiale.<br />

Lek <strong>si</strong> era nascosto nella tenda da<br />

campo di Giuffredo e per tutto il tempo,<br />

<strong>si</strong>no al ritorno in Italia, sono stati<br />

inseparabili».<br />

sentirne parlare, ma se <strong>si</strong> è i<br />

fautori è una semplice mascalzonata:<br />

«Gli animali d’affezione,<br />

cani gatti cavalli, subiscono<br />

maggiormente queste<br />

ritor<strong>si</strong>oni. Pen<strong>si</strong>amo agli avvelenamenti<br />

per i litigi di vicinato<br />

– continua Ra<strong>si</strong>ni –<br />

Prima della legge erano puniti<br />

solo per “danni p<strong>si</strong>cologici<br />

al padrone”, neanche era<br />

menzionato l’animale».<br />

Si evidenzia quindi un retaggio<br />

culturale radicato e<br />

difficile da eliminare. Interviene<br />

Ales<strong>si</strong>a Pirruccio del<br />

canile di Chieri:«Pen<strong>si</strong>amo<br />

ai cani tenuti in gabbie grosse<br />

come conigliere, con orecchie<br />

tagliate o bruciate per e-<br />

liminare il tatuaggio di riconoscimento,<br />

gli avvelenamenti.<br />

Poi ci sono le sevizie<br />

che sono delle vere e proprie<br />

perver<strong>si</strong>oni. Ma che godimento<br />

puoi avere nel far soffrire<br />

una bestiola?».<br />

Per chi fa violenza, sapere<br />

che non ci saranno conseguenze,<br />

forse una multa, rende<br />

tutto più semplice: «Lo<br />

scorso autunno abbiamo a-<br />

vuto continue segnalazioni<br />

per un cane di Poirino percosso<br />

ripetutamente dal padrone:<br />

non è stato pos<strong>si</strong>bile fare<br />

nulla. I segni non erano e-<br />

videnti e senza prove tangibili<br />

<strong>si</strong>amo rimasti bloccati nonostante<br />

le testimonianze».<br />

Ed ecco le contraddizioni.<br />

Fa un’anali<strong>si</strong> Ra<strong>si</strong>ni: «Castrare<br />

il cane è un “no” categorico.<br />

Come se fosse un transfert<br />

della virilità tra il padrone<br />

e l’animale. Però soffocarne<br />

i cuccioli invece va bene...<br />

Ragiono sui quelli che sono<br />

andati a fare razzia<br />

nell’orto della <strong>si</strong>gnora o agli<br />

altri che hanno sgozzato le a-<br />

natre: è una forma di dominio.<br />

Dar<strong>si</strong> l’illu<strong>si</strong>one di aver<br />

un potere. Aggres<strong>si</strong>one pura<br />

senza sen<strong>si</strong> di colpa. Certa<br />

gente è malata e andrebbe rinchiusa».<br />

Debora Pasero

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!