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Kss, i licenziati si arrendono

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CORRIERE DI CHIERI<br />

4 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 1 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 41<br />

In piazza a Cambiano<br />

i profumi dall’Irpinia<br />

Venerdì e sabato <strong>si</strong> fa festa<br />

Poirino, il rischio è l’acqua<br />

Si aggiornano mezzi e personale per la Protezione civile<br />

CAMBIANO - Fine settimana all’insegna dei profumi, dei sapori<br />

e della tradizione irpina in piazza Grosso: la festa andrà<br />

in scena venerdì e sabato su iniziativa del Comitato<br />

festa dell’Irpinia, con il patrocinio del Comune.<br />

Il via verrà dato venerdì alle 18,30 con la proiezione del<br />

documentario “La valle dell’Ofanto”: saranno presentati<br />

i paesaggi, i costumi e le tradizioni dei Comuni di Aquilonia,<br />

Bisaccia, Cairano, Calitri, Carife, Castel Baronia,<br />

Conza della Campania Gesualdo, Guardia dei Lombardi,<br />

Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra De Sanctis,<br />

Nusco, Rocca San Felice, Santangelo dei Lombardi,<br />

Teora e Torella dei Lombardi. Alle 19,30 apriranno gli<br />

stand gastronomici con menù a base di prodotti tipici irpini.<br />

Alle 20,30 <strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà la banda mu<strong>si</strong>cale “La Giovine”<br />

di Cambiano e alle 21 <strong>si</strong> potrà danzare sulle note dei “Juke<br />

box”.<br />

Sabato alle 17,45 per le vie del paese <strong>si</strong> terrà la sfilata del<br />

gruppo folcloristico “A Naninella” di Rapone, in provincia<br />

di Potenza, e degli sbandieratori “I templari” di Villastellone;<br />

il gran finale della parata <strong>si</strong> svolgerà in piazza<br />

Grosso. Alle 18 in parrocchia verrà celebrata la messa in<br />

onore di San Gerardo di Maiella, patrono dell’Irpinia, mentre<br />

alle 19 apriranno di nuovo gli stand gastronomici. Alle<br />

21 serata danzante con i “Renatis<strong>si</strong>mo”, mentre alle 22,30<br />

e<strong>si</strong>bizione folcloristica del gruppo “A Naninella”. Gran finale<br />

in strada Mosetti con lo spettacolo pirotecnico.<br />

Durante i due giorni di festa ci saranno anche giochi,<br />

proiezioni sui paesaggi e i Comuni dell’Irpinia, una mostra<br />

fotografica, una sulla ceramica e un piccolo museo<br />

delle origini, con oggetti giunti a Cambiano direttamente<br />

dalla Campania. Alcune luminarie artistiche faranno da<br />

contorno alla piazza dei festeggiamenti. Per informazioni<br />

e prenotazioni alle cene: 011-944.12.00.<br />

Daniele Marucco<br />

▼ CAMBIANO<br />

Un “obolo”<br />

dal Comune<br />

per le cappelle<br />

CAMBIANO - Il Comune ha disposto<br />

un contributo di<br />

6.750 euro alla Parrocchia<br />

per gli interventi di restauro,<br />

in base alla legge regionale<br />

che sostiene i lavori negli<br />

edifici di culto tramite<br />

una quota degli oneri di urbanizzazione<br />

secondaria.<br />

La somma verrà impiegata<br />

da don Olowski per gli<br />

interventi di risanamento<br />

in tre cappelle della chiesa<br />

parrocchiale: quelle di San<br />

Giuseppe (dove il reaturo è<br />

già in corso da inizio anno<br />

in corso), della Madonna<br />

del Rosario e dell’Immacolata.<br />

Per ottenere il sostegno,<br />

la Parrocchia ha presentato<br />

il progetto redatto<br />

dall’architetto Giovanni<br />

Vaudetti, che preventiva u-<br />

na spesa comples<strong>si</strong>va intorno<br />

a 73.000 euro più iva.<br />

POIRINO - Tenere d’occhio i cor<strong>si</strong><br />

d’acqua, spostare la sede<br />

del Gruppo Emergenza Radio,<br />

aggiornare gli indirizzi<br />

di tutti quelli che possono<br />

aiutare nell’emergenza. Questi<br />

gli impegni nella revi<strong>si</strong>one<br />

del piano di protezione civile<br />

decisa nei giorni scor<strong>si</strong>.<br />

Il piano è stato redatto nel<br />

2005: sono 113 pagine soistanzialmente<br />

ancor attuali.<br />

«Però occorrono alcuni aggiornamenti<br />

- spiega l’assessore<br />

Giorgio Miletto - come<br />

l’inserimento delle zone potenzialmente<br />

esondabili dai<br />

rii: la mappa era contenuta in<br />

un altro documento ma va allegata<br />

al piano stesso».<br />

I cor<strong>si</strong> d’acqua sono pericolo<strong>si</strong>?<br />

«No, se <strong>si</strong> tolgono con<br />

regolarità le piante che crescono<br />

nell’alveo o sulle sponde<br />

- risponde l’assessore - Possono<br />

diventare pericolo<strong>si</strong> se e-<br />

sondano e l’acqua copre le<br />

strade. E’ questo il rischio<br />

maggiore per il nostro territorio.<br />

Dopo il rifacimento di<br />

anni fa degli argini e dell’alveo<br />

del Banna, il centro abitato<br />

è al <strong>si</strong>curo».<br />

E’ inoltre necessario spostare<br />

il Gerp. Dal secondo piano<br />

di via Indipendenza 48 dovrebbe<br />

andare in via Alfazio<br />

5, nella casa ex Eca ormai liberata<br />

dagli inquilini che <strong>si</strong><br />

affaccia proprio sulla strada.<br />

«L’alloggio del piano terreno<br />

sarebbe più adatto. E’ comunque<br />

in zona <strong>si</strong>cura e più<br />

facilmente raggiungibile.<br />

Quando avremo trovato uno<br />

spazio adatto a trasferire il<br />

centro d’ascolto per giovanis<strong>si</strong>mi<br />

che occupa adesso i locali,<br />

potremo spostare il Gerp».<br />

Nel piano va inoltre precisato<br />

che i Vigili Urbani sono<br />

stati trasferiti dalla casetta<br />

dietro Casa Dassano al Municipio<br />

ed anche l’Ufficio tecnico<br />

è stato spostato. «Sono<br />

strutture importanti - rimarca<br />

Miletto - Nel comando dei<br />

Vigili ci sono i monitor collegati<br />

alle telecamere che controllano<br />

il centro del paese,<br />

mentre l’Ufficio tecnico, trasferito<br />

dal municipio a Casa<br />

Dassano, è la centrale operativa<br />

in caso di emergenze».<br />

In più devono essere aggiornati<br />

gli indirizzi e la disponibilità<br />

di mezzi di quanti<br />

vengono chiamati in caso<br />

di bisogno. Agricoltori con<br />

trattori, costruttori con camion,<br />

scavatrici e materiali,<br />

elettricisti, idraulici, associazioni<br />

di volontariato sanitario,<br />

per anziani e disabili.<br />

RAGAZZINI ALLA FERRERO - Una settantina di figli dei dipendenti (soprattutto quelli pine<strong>si</strong>) sui campetti di volley in<br />

compagnia delle ragazze della Nazionale di pallavolo. E’ avvenuto alla Ferrero di Pino nell’ambito della manifestazione “Bimbi in<br />

sede”. «Rientra nel programma Ferrero Care – spiegano dall’azienda pinese - con il patrocinio della Pre<strong>si</strong>denza del Con<strong>si</strong>glio, per<br />

mostrare ai figli dei dipendenti dove lavorano mamma e papà». C’erano anche animatori, truccatori e burattinai a vivacizzare il<br />

pomeriggio dei piccoli. «Naturalmente non poteva mancare la merenda, rigorosamente a base di pane e Nutella».<br />

Nella precedente revi<strong>si</strong>one<br />

del Piano di due anni fa <strong>si</strong> e-<br />

ra parlato anche di individuare<br />

piazzali per l’atterraggio<br />

di elicotteri. «Nel corso<br />

sulla protezione civile che ho<br />

frequentato da poco ci è stato<br />

detto che in un paese come il<br />

nostro non ce n’è bisogno - conclude<br />

Miletto - Ci sono già o-<br />

ra molte aree e campi adatti.<br />

Basta all’occorrenza indicare<br />

qualche struttura o anche solo<br />

un mezzo di soccorso come<br />

un’ambulanza che possa essere<br />

un riferimento per il pilota».<br />

Può essere invece controproducente<br />

stabilire un luogo<br />

preciso, se è lontano da dove<br />

l’elicottero serve. In ogni<br />

caso sul nostro territorio c’è<br />

il radar dell’aviazione civile<br />

(a est del paese a qualche centinaio<br />

di metri dalla circonvallazione<br />

e da strada vecchia<br />

delle Poste, ndr) che è un ottimo<br />

riferimento per chi vola. Io<br />

stesso ho cronometrato che un<br />

elicottero partito dal Cto di Torino<br />

arriva sul paese in meno<br />

di 3 minuti: per l’esattezza 2<br />

minuti e 40 secondi».<br />

Mario Grieco<br />

VALLE SAUGLIO<br />

La parrocchiale<br />

rifà il tetto<br />

e la facciata<br />

durante l’estate<br />

<strong>Kss</strong>, i <strong>licenziati</strong> <strong>si</strong> <strong>arrendono</strong><br />

Giù dalla torre a Villastellone. «Nessuno ci ha aiutati»<br />

E’ durata nove giorni<br />

la clamorosa protesta<br />

dei 43 <strong>licenziati</strong><br />

dalla multinazionale<br />

di Detroit in cima<br />

alla torre serbatoio<br />

di corso savona,<br />

a 40 metri d’altezza<br />

TROFARELLO - Prima dell’estate<br />

prenderanno il via i lavori<br />

di restauro alla facciata<br />

della chiesa parrocchiale<br />

di Valle Sauglio. Il progetto,<br />

redatto dall’architetto<br />

Giovanni Vaudetti di Castiglione<br />

Torinese, prevede<br />

tre interventi. Una volta<br />

“impacchettata” con i ponteggi,<br />

<strong>si</strong> comincerà con l’asportazione<br />

dell’attuale pittura<br />

acrilica, frutto di un<br />

precedente restauro, la pulitura<br />

a secco delle pareti e<br />

la stuccatura della facciata.<br />

Poi <strong>si</strong> passerà alla revi<strong>si</strong>one<br />

generale di coperture,<br />

gronde e caditoie, ri<strong>si</strong>stemate<br />

appena una ventina<br />

d’anni fa ma già colpite<br />

di alcune infiltrazioni. In<strong>si</strong>eme<br />

saranno interrate le<br />

linee elettriche, rifatto l’intonaco<br />

con un nuovo tipo di<br />

malta, più re<strong>si</strong>stente a freddo<br />

e umidità, e sostituito lo<br />

zoccolo in cemento con una<br />

base in pietra di Luserna.<br />

Alla fine sarà ripristinata<br />

la caratteristica decorazione<br />

a fasce orizzontali o-<br />

cra e avorio, con una pittura<br />

più duratura ai <strong>si</strong>licati, e<br />

restaurato il timpano che<br />

raffigura l’incontro tra San<br />

Rocco e il Creatore. I lavori<br />

<strong>si</strong> concluderanno presumibilmente<br />

in autunno e<br />

comportano per le casse<br />

parrocchiali un impegno di<br />

spesa attorno ai 55.000 euro,<br />

10.000 dei quali arriveranno<br />

dal Comune quale<br />

contributo per interventi a-<br />

gli edifici di culto.<br />

VILLASTELLONE - Dopo nove giorni<br />

di protesta, i 43 <strong>licenziati</strong><br />

della <strong>Kss</strong> di Rivalta hanno abbandonato<br />

il pre<strong>si</strong>dio di corso<br />

Savona. E da venerdì gli<br />

impiegati hanno ripreso a lavorare,<br />

dopo che per due giorni<br />

le tute blu avevano bloccato<br />

l’ingresso agli uffici.<br />

Già dalle prime ore del<br />

mattino giovedì scorso, i cinque<br />

operai sulla torre-serbatoio<br />

sono stati costretti dalla<br />

pioggia a scendere da quei 40<br />

metri di altezza. «Era troppo<br />

rischioso stare lassù, per i<br />

lampi e gli scalini scivolo<strong>si</strong>»,<br />

riporta Mas<strong>si</strong>mo Imbrò.<br />

Ma la mazzata l’ha data il<br />

loro cambiamento di status:<br />

da giovedì non erano più dipendenti<br />

in mobilità della<br />

<strong>Kss</strong>, ma <strong>licenziati</strong>. «A quesl<br />

punto, rischiavamo una denuncia<br />

penale - spiega l’operaio<br />

Alessandro - perché eravamo<br />

diventati abu<strong>si</strong>vi». Così,<br />

nel pomeriggio, la deci<strong>si</strong>one<br />

di mollare: «Non ci sono<br />

più motivi per continuare - è a-<br />

mareggiato Imbrò - Abbiamo<br />

fatto tutto quello che potevamo.<br />

Questa vicenda è stata<br />

davvero uno scempio!».<br />

L’assalto alla sede di Villastellone<br />

era inizia il 19 maggio.<br />

La palazzina dove lavorano<br />

gli impiegati era l’unico<br />

posto dove potessero andare<br />

gli operai, dato che la loro<br />

fabbrica era stata svuotata<br />

un anno fa. Era a Rivalta.<br />

Lì producevano volanti e <strong>si</strong>stemi<br />

di <strong>si</strong>curezza per la <strong>Kss</strong>.<br />

ADESIONI ALLA TRASFERTAX<br />

Cambiane<strong>si</strong> in Friuli<br />

per l’ordinazione di Michele<br />

CAMBIANO - Trasferta in Friuli<br />

per vedere il seminarista<br />

che diventa don Michele.<br />

Per sabato 19 e domenica 20<br />

giugno la parrocchia organizza<br />

un viaggio per partecipare<br />

all’ordinazione di Michele<br />

Peruzzi. Diacono sale<strong>si</strong>ano,<br />

da tre anni è presente<br />

in tutti i fine settimana<br />

cambiane<strong>si</strong> dove <strong>si</strong> divide<br />

fra le celebrazioni religiose<br />

e l’animazione in oratorio.<br />

Il viaggio <strong>si</strong> farà in pullman.<br />

Il ritrovo è per sabato<br />

alle 5,45 in piazza Vittorio<br />

Veneto con partenza alle 6.<br />

Alle 13 è previsto l’arrivo a<br />

S.Vito al Tagliamento dove<br />

<strong>si</strong> farà il pranzo al sacco e alle<br />

15,30 nel duomo <strong>si</strong> svolgerà<br />

la messa nella quale Michele<br />

Peruzzi verrà ordinato<br />

sacerdote. Verso le 19 ci <strong>si</strong><br />

trasferirà al Seminario Arcivescovile<br />

di Udine, che o-<br />

spiterà i viaggiatori per la<br />

notte.<br />

Domenica 20 giugno alle 9<br />

partenza per Manzano, il<br />

paese natale di don Michele<br />

dove alle 10,30 celebrerà la<br />

◗◗ BUTTIGLIERA - A spasso<br />

fra vigneti e castelli dell’Astigiano.<br />

Il circolo<br />

culturale chierese Maria<br />

Minelli e il Gruppo<br />

sentieri chierese ripropongono per<br />

domani, mercoledì 2 giugno, la “Camminata<br />

di primavera” rimandata per<br />

maltempo lo scorso 21 marzo.<br />

La partenza è fissata per le 9,30 da<br />

piazza Vittorio Veneto, alla volta dei<br />

castelli di Moriondo e poi ancora per<br />

Moncucco. Il percorso <strong>si</strong> snoderà fra<br />

sua prima messa. Seguirà il<br />

pranzo offerto dal neo-sacerdote.<br />

Alle 15,30 partenza<br />

per una breve vi<strong>si</strong>ta alla<br />

città romana di Aquileia. Alle<br />

17,30 il pullman ripartirà<br />

verso Cambiano.<br />

L’iscrizione <strong>si</strong> può effettuare<br />

all’oratorio di vicolo<br />

Colombaro o al Centro LeAli<br />

di via S.Francesco entro<br />

domenica 6 giugno. Il costo<br />

è di 65 euro a testa (viaggio,<br />

pernottamento e colazione<br />

del 20 giugno). Chi poi de<strong>si</strong>dererà<br />

partecipare al regalo<br />

per don Michele, può contribuire<br />

con un’offerta.<br />

MERCOLEDI’<br />

Colline a piedi<br />

da Buttigliera<br />

a Vezzolano<br />

La multinazionale Usa ha<br />

portato la produzione in Romania,<br />

ma nel 2007 ha firmato<br />

un patto coi <strong>si</strong>ndacati: capannone<br />

e 110 operai sarebbero<br />

stati ceduti all’Opac Mare.<br />

Entro il 7 giugno, tutti dovevano<br />

essere assunti. Non è<br />

le colline della zona, su<br />

tratti asfaltati e non, e<br />

terminerà nel pomeriggio<br />

con una vi<strong>si</strong>ta all’abbazia<br />

di Vezzolano.<br />

I “passeggiatori” dovranno munir<strong>si</strong><br />

di pranzo al sacco. Poi, a fine<br />

giornata una navetta riporterà i partecipanti<br />

a Buttigliera. Il costo della<br />

partecipazione è di 2 euro, gli interessati<br />

devono prenotar<strong>si</strong> allo 0141-<br />

94.89.62 o al 349-721.07.15.<br />

IL 12 GIUGNOX<br />

Giginho star a Trofarello<br />

nel cuore della Notte bianca<br />

TROFARELLO - L’attrazione principale sarà il cabarettista Fabrizio<br />

Casalino. Ha preso forma il programma della terza “notte<br />

bianca”, che andrà in scena sabato 12 giugno. Nelle vesti di Giginho,<br />

con le sue canzoni in portoghese maccheronico Casalino<br />

ha conquistato il pubblico televi<strong>si</strong>vo dal palco di "Bulldozer"<br />

e "Colorado Café". Alla notte bianca porterà i suoi personaggi<br />

più celebri, come Mirko, improbabile giovane mu<strong>si</strong>cista<br />

svogliato e senza progetti futuri. L’appuntamento è per le<br />

22 in piazzale As<strong>si</strong>etta con ingresso libero.<br />

La notte bianca, evento principale dell’ottava Sagra dell’Amarena,<br />

prenderà il via già nel pomeriggio e proseguirà fino<br />

alle prime ore della domenica tra spettacoli e concerti, e<strong>si</strong>bizioni<br />

e intrattenimenti, tutti rigorosamente gratuiti. Come di<br />

consueto, <strong>si</strong> svolgerà nel centro storico del paese (via Torino,<br />

via Roma, piazza I Maggio e viale della Re<strong>si</strong>stenza) e coinvolgerà<br />

gran parte delle associazioni cittadine e dei commercianti.<br />

andata così: solo 53 sono riusciti<br />

a fare il salto nella nuova<br />

azienda.<br />

Visto come sarebbe andata<br />

a finire, da febbraio la palazzina<br />

di corso Savona e la<br />

provinciale 393 sono stati teatro<br />

di manifestazioni e cortei.<br />

Hanno cercato aiuto in Comune,<br />

Provincia e Regione.<br />

Risultato: mercoledì 26 maggio<br />

è terminata la cassa<br />

straordinaria ed è scattato il<br />

licenziamento. Tutto inutile.<br />

E’ delusa la <strong>si</strong>ndacalista<br />

Roberta Lamacchia della Filcem<br />

Cgil: «Ci aspettavamo almeno<br />

un maggiore appoggio<br />

dalle istituzioni. C hanno proposto<br />

solo la cassa integrazione<br />

in deroga fino al 31 dicembre,<br />

oltretutto senza incentivo<br />

all’esodo e con la condizione<br />

di non fare causa alla <strong>Kss</strong>».<br />

Sarebbe stata una clausola<br />

troppo pesante per gente<br />

che aveva accettato la chiusura<br />

di Rivalta forte di un impegno<br />

di <strong>Kss</strong> e Opac Mare nero<br />

su bianco. Così, ora resta<br />

un’unica strada: «Ora proseguiremo<br />

la nostra battaglia<br />

per vie legali».<br />

Federica Costamagna<br />

CONCERTO DOMENICAX<br />

Voci, pianoforte e violino<br />

al Colle ricordando don Rua<br />

CASTELNUOVO - Due concerti<br />

al Colle Don Bosco<br />

per celebrare la promozione<br />

da santuario a ba<strong>si</strong>lica,<br />

avvenuta due settimane<br />

fa.<br />

Il primo appuntamento<br />

è per domenica, alle<br />

15,30 all’interno della<br />

chiesa superiore, dove<br />

<strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà il coro dell’associazione<br />

Tamagno di<br />

Torino. Ingresso libero.<br />

«Il gruppo, composto<br />

dalla corale, con voce solista,<br />

piano e violino, e-<br />

seguirà un concerto<br />

<strong>si</strong>nfonico corale con mu<strong>si</strong>che<br />

del compo<strong>si</strong>tore torinese<br />

Carlo Artero -<br />

spiega don Egidio Deiana,<br />

direttore dei Becchi<br />

- Sarà anche un omaggio<br />

a don Michele Rua, primo<br />

successore di don Bosco,<br />

in occa<strong>si</strong>one del centenario<br />

della sua scomparsa».<br />

La domenica succes<strong>si</strong>va,<br />

13 giugno, sempre<br />

alle 15,30 nella chiesa<br />

superiore (ingresso libero),<br />

toccherà al coro<br />

filarmonico dell’accademia<br />

Ruggero Maghini di<br />

Torino, esperto in canto<br />

gregoriano e polifonia<br />

vocale contemporanea.<br />

«In questo caso, la dedica,<br />

oltre alla promozione<br />

a ba<strong>si</strong>lica, sarà a<br />

san Giuseppe Cafasso, in<br />

occa<strong>si</strong>one del 150° anno<br />

dalla sua morte – chiude<br />

Deiana – Questo secondo<br />

concerto rientra<br />

nella rassegna di mu<strong>si</strong>ca<br />

nei luoghi dello spirito».


Per informazioni:<br />

<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />

email: archivio@lastampa.it<br />

Spinola Banna Autoscontri di periferia<br />

Pubblicazione: [01-06-2010, STAMPA, TORINO, pag.69] -<br />

Sezione:<br />

Autore:<br />

Un salto fuori citta' non guasta all'arte. Anzi. Domenica 13 giugno,<br />

dalle 18 alle 22, viene inaugurata a Poirino, Fondazione Spinola<br />

Banna per l'Arte, la mostra di Eva Marisaldi, con<br />

presentazione dell'omonimo video del 2009, realizzato con contributi<br />

di parecchi autori e interpreti, da Diego Perrone a Stefano<br />

Bolognini, nel contesto di una pista di autoscontri, spazio scelto<br />

per il suo <strong>si</strong>gnificato particolare, luogo di aggres<strong>si</strong>vita' e<br />

corteggiamenti. La pista e' ritratta come un ambiente in cui i<br />

giovani <strong>si</strong> confrontano, un posto lontano dai grandi centri urbani,<br />

periferico, dove <strong>si</strong> muove chi la pista la frequenta e chi, al<br />

contrario, la gestisce. La mostra e' a ingresso libero e prosegue<br />

fino al 27 giugno 2010. Informazioni sul <strong>si</strong>to www.<br />

fondazionespinola-bannaperlarte.org (telefono 011.9450161; frazione<br />

Banna 1, Poirino). \<br />

- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -


CORRIERE DI CHIERI<br />

30 NEI DINTORNI VENERDÌ 4 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 42<br />

Mambo e cinghiali<br />

Pralormo in festa<br />

per quattro serate<br />

Domenica i fuochi artificiali<br />

Il Comune diventa Catasto<br />

Dal 25 giugno niente più code a Torino per le pratiche poirine<strong>si</strong><br />

PRALORMO - Cinghiali e diavoli latini per accendere la “Festa di<br />

Primavera” durante questo fine settimana, sotto la regia della<br />

pro loco. In piazza Risorgimento, questa sera, venerdì, andrà<br />

nei piatti venerdì 4 giugno dalle 19 la nona edizione della “Cinghialata”,<br />

tradizionale grigliata, seguita alle 21,30 dal ballo latino<br />

americano con il gruppo “El diablo latino”.<br />

Sabato la grigliata diventa mista e le danze vengono condotte<br />

dall’orchestra di Beppe Carosso.<br />

Domenica <strong>si</strong> comincia al mattino con la seconda edizione del<br />

“Vespa Incontro”, raduno di amatori dell’intramontabile motoretta.<br />

L’appuntamento è alle 8,30 in piazza Risorgimento, dove<br />

sarà pos<strong>si</strong>bile iscriver<strong>si</strong> (costo 6 euro). Compre<strong>si</strong> nella quota<br />

di iscrizione l’aperitivo, gadget ufficiali e la guida. Completata<br />

la registrazione, partirà il giro per le strade di Pralormo e<br />

dintorni.<br />

Alle 19 altra serata all’insegna della grigliata mista, mentre<br />

alle 21,30 <strong>si</strong> apriranno le danze con l’orchestra Pier e la Band.<br />

La giornata <strong>si</strong> chiuderà alle 22,30 con lo spettacolo di giochi pirotecnici.<br />

Lunedì ultima serata: ll bollito sarà pronto dalle 19 e alle 21,30<br />

entrerà in azione l’orchestra Luigi Gallia. Per tutta la durata<br />

della manifestazione, la pro loco organizza un servizio birreria.<br />

POIRINO - Niente più corse a Torino:<br />

dal 25 giugno sarà pos<strong>si</strong>bile<br />

avere dall’Ufficio tecnico<br />

o da quello dei tributi i documenti<br />

catastali necessari per<br />

l’Ici o la dichiarazione dei redditi.<br />

Perdipiù gratis, almeno<br />

fino a fine anno.<br />

«Siamo il primo Comune di<br />

tutto il Chierese a fornire questo<br />

servizio - è soddisfatto il <strong>si</strong>ndaco<br />

Sergio Tamagnone - Inoltre<br />

non è aperto solo per i poirine<strong>si</strong><br />

ma <strong>si</strong> può rivolgere anche<br />

chi abita altrove».<br />

Il servizio verrà svolto dai<br />

dipendenti comunali. «Non<br />

pos<strong>si</strong>amo prevedere quanto ci<br />

costerà affidare quest’incarico<br />

al nostro personale - aggiunge<br />

Visconti, responsabile dei servizi<br />

finanziari - Per ora non costerà<br />

nulla agli utenti. Resterà<br />

gratis se verificheremo che<br />

spendiamo poco. In caso contrario<br />

applicheremo tariffe<br />

POIRINO - Giochi e clown per i<br />

bambini. Sabato l’a<strong>si</strong>lo nido<br />

“Silvio Dissegna” di strada<br />

Vecchia delle Poste 14 aprirà<br />

le sue porte dalle 10 alle 18 per<br />

accogliere i bimbi e le famiglie.<br />

Per tutta la giornata sono<br />

previsti giochi e attività di intrattenimento,<br />

gestiti da animatori,<br />

clown e dal personale<br />

della cooperativa Valdocco.<br />

La struttura, che accoglie<br />

bambini dai 3 me<strong>si</strong> ai 3 anni,<br />

molto contenute, non oltre i 5<br />

euro per atto».<br />

Un anno e mezzo fa <strong>si</strong> era<br />

parlato di una pos<strong>si</strong>bilità di<br />

SABATO A POIRINOX<br />

Nido in festa proroga le iscrizioni<br />

ha iniziato le sue attività il 29<br />

marzo. Rimane aperta dalle 7<br />

alle 17, garantendo il servizio<br />

mensa. «I bambini vengono divi<strong>si</strong><br />

in 3 fasce: dai 3 ai 12 me<strong>si</strong>,<br />

dai 12 ai 24 me<strong>si</strong> e dai 2 ai 3 anni<br />

– entra nel dettaglio Milena<br />

Cordara, responsabile della<br />

cooperativa – Ogni gruppo ha<br />

il proprio spazio all’interno del<br />

questo tipo, poi non se ne seppe<br />

più nulla. «Sì, Chieri ed altri<br />

Comuni ci erano concentrati<br />

sulla trasmis<strong>si</strong>one informatica<br />

dei documenti e l’idea di svolgere<br />

il servizio in Comune s’era<br />

arenata - ripercorre Visconti.<br />

Ora però il catasto stesso<br />

spinge al decentramento».<br />

Ma una persona non pratica<br />

di questo genere di documenti<br />

ce la fa a rivolger<strong>si</strong> a voi<br />

nido e le attività sono calibrate<br />

in base all’età. Entro breve<br />

nelle aree esterne ci saranno<br />

dei gazebo e un parco giochi».<br />

Il personale è composto da<br />

5 educatori, 3 au<strong>si</strong>liarie, la responsabile<br />

e il cuoco. In questi<br />

due me<strong>si</strong> gli iscritti al nido<br />

sono stati 15 su una capienza<br />

mas<strong>si</strong>ma di 35. Un numero inferiore<br />

alle aspettative, dovuto<br />

al ritardo con cui la struttura<br />

ha avviato le attività. Lo<br />

scorso mese di ottobre erano<br />

31 i bambini inseriti in lista,<br />

ma l’incendio della scorsa e-<br />

state che ha distrutto la vicina<br />

scuola materna, aggiunto<br />

ai ritardi dovuti agli allacciamenti<br />

elettrici e alle certificazioni<br />

dell’Asl, ne ha ritardato<br />

l’apertura.<br />

A inizio maggio sono state<br />

riaperte le iscrizioni per il mese<br />

di settembre. «Prorogheremo<br />

il termine delle iscrizioni<br />

per tutto giugno – fanno sapere<br />

dall’ufficio scuola del municipio<br />

– In questo mese abbiamo<br />

ricevuto 11 iscrizioni, a<br />

cui bisogna aggiungere alcuni<br />

di quei 16 bambini che già<br />

frequentano il nido. Ci sono ancora<br />

posti a dispo<strong>si</strong>zione».<br />

senza l’aiuto di un profes<strong>si</strong>onista?<br />

«Direi proprio di sì: visure<br />

ed estratti di atti di mappa,<br />

che sono i due documenti<br />

più comuni, non richiedono<br />

particolari conoscenze. E poi ci<br />

sono i nostri addetti allo sportello<br />

per chiarire eventuali<br />

dubbi».<br />

«L’Ufficio tecnico è a Palazzo<br />

Dassano, in via Cesare Ros<strong>si</strong><br />

12, mentre quello dei tributi<br />

è nel Municipio, al numero 5 -<br />

conclude Visconti - Per evitare<br />

fastidio<strong>si</strong> spostamenti al<br />

pubblico, i due uffici sono collegati<br />

telematicamente».<br />

Entrambi gli uffici sono a-<br />

perti al pubblico al martedì e<br />

giovedì in orario 8,30-12,30 e<br />

15-17,30.<br />

Mario Grieco<br />

XALLIEVI GYM STUDIOX<br />

XTORO CLUB POIRINOX<br />

Poirino balla pensando ai Caraibi<br />

e raccoglie succes<strong>si</strong> in salsa e bachata<br />

A <strong>si</strong>nistra<br />

Federica<br />

Davin,<br />

Giorgia<br />

D’Aloia,<br />

Maurizio<br />

Carnè<br />

e Ruben<br />

Rodella.<br />

Accanto,<br />

la coppia<br />

Greta<br />

Zuleika e<br />

Stefan<br />

Roscan<br />

POIRINO - Un mese fortunato per i danzatori<br />

caraibici poirine<strong>si</strong>. Gli allievi<br />

di Rosy Muratore della palestra Gym<br />

Studio festeggiano i risultati ottenuti<br />

nelle competizioni di maggio. «C’era<br />

chi ha gareggiato la prima volta<br />

con un po’ di spauracchio e chi ormai<br />

era “scafato” - sorride la maestra - ma<br />

per queste due gare <strong>si</strong> sono impegnati<br />

davvero molto»<br />

La prima gara è stata il Campionato<br />

Regionale di Danze Caraibiche<br />

per il Piemonte ad Avigliana. Gli allievi<br />

della Muratore hanno gareggiato<br />

alla discoteca Havana: in "ballo"<br />

undici danzatori e tre gruppi di<br />

ballo di Cariben Show Dance.<br />

Nella categoria juniores classe B,<br />

Federica Davin e Maurizio Carnè <strong>si</strong><br />

sono piazzati al 2° posto <strong>si</strong>a per la<br />

salsa portoricana, che in merengue<br />

e al 3° posto in Bachata. Giorgia D’Aloia<br />

e Ruben Rodella sono arrivati al<br />

3° posto in Merengue, al 4° in salsa e<br />

al 5° posto in bachata.<br />

Al 3° posto di salsa portoricana gli<br />

allievi Jason Cicala e Ales<strong>si</strong>a Stangarone,<br />

che hanno scalato anche il 3°<br />

gradino del podio in merengue e il 4°<br />

in bachata.<br />

Il gruppo di allievi formato da Federica<br />

Davin, Giorgia D’Aloia, Maurizio<br />

Carnè e Ruben Rodella hanno<br />

anche gareggiato nel cariben show<br />

dance juniores Avanzato e <strong>si</strong> sono<br />

qualificati al 3° posto; mentre l’altro<br />

gruppo di cariben show dance juniores<br />

avanzato, composto da Jason<br />

Cicala, Ales<strong>si</strong>a Stangarone e Alessandra<br />

Accossato, ha raggiunto il<br />

4°posto.<br />

Primo premio per il gruppo di cariben<br />

show dance adulti esordienti<br />

formato da Andrea Bertassello, Valentina<br />

Navone, Greta Zuleika Bruno<br />

e Stefan Roscan.<br />

Ottimi risultati anche per le coppie<br />

di allievi adulti e senior in salsa portoricana,<br />

bachata e merengue. Al 1°<br />

posto Vincenzo Carpanzano e Caterina<br />

Pierri e al 4° posto Rosetta A<strong>si</strong><br />

e Roberto Zamarian nella bachata<br />

della categoria senior classe D.<br />

Nella stessa categoria, ma per la<br />

salsa, 3° posto per le coppie Caterina<br />

Pierri e Vincenzo Carpanzano e 5°<br />

per Robert Zamarian e Rosetta Asti<br />

.<br />

Passando alla classe C della categoria<br />

senior, <strong>si</strong> sono qualificati al 3°<br />

posto nella Bachata e al 4° posto nella<br />

salsa la coppia formata da Valentina<br />

Navone e Andrea Bertassello.<br />

Al 5° posto in merengue la coppia<br />

Annarita Cerrato e Fabrizio Gregnol<br />

negli adulti. Mentre 3° posto in salsa<br />

alla coppia Greta Zuleik Bruno e Stefan<br />

Roscan categoria adulti classe C.<br />

Altri buoni piazzamenti a Igea Marina<br />

nel campionato italiano nella discoteca<br />

Rio Grande. Vi hanno partecipato<br />

due coppie: Rosetta Asti e Roberto<br />

Zamarian, Valentina Navone<br />

e Vincenzo Carpanzano. I primi hanno<br />

ballato con i competitori di categoria<br />

senior classe D e <strong>si</strong> sono piazzati<br />

secondi in salsa e terzi in merengue.<br />

Valentina Navone e Vincenzo<br />

Carpanzano, tra i senior classe<br />

C, <strong>si</strong> sono aggiudicati il terzo gradino<br />

nella Salsa Portoricana.<br />

Commenta Rosy Muratore: «Con<br />

umiltà e determinazione, i risultati <strong>si</strong><br />

ottengono sempre... Lo spirito di divertimento<br />

che regna nella sana competizione<br />

è fondamentale per chi come<br />

loro <strong>si</strong> vuole divertire nel ballare, ballare,<br />

ballare...».<br />

Il tifo diventa set<br />

con i granata doc<br />

POIRINO - «Ognuno ha diritto al<br />

suo quarto d’ora di celebrità».<br />

Così recitava una delle fra<strong>si</strong><br />

più celebri di Andy Warhol,<br />

maestro della pop art. La profezia<br />

per Fabio Coppola, 34enne<br />

operaio di Moncalieri, tifo<strong>si</strong>s<strong>si</strong>mo<br />

granata, <strong>si</strong> è avverata:<br />

è stato “protagonista” per<br />

un giorno delle riprese di un<br />

film sulla violenza negli stadi.<br />

Coppola fa parte del “Toro<br />

club Poirino granata”, ha partecipato<br />

come comparsa alle<br />

riprese di “Secondo tempo”<br />

del regista milanese Fabio<br />

Bastianello. La pellicola è arrivata<br />

nelle sale cinematografiche<br />

da un mese; una breve<br />

apparizione in attesa dell’uscita<br />

del dvd. Si tratta di<br />

un’opera molto particolare:<br />

un film-inchiesta girato allo<br />

stadio Olimpico di Torino tutto<br />

in una giornata, con un u-<br />

nico ciak lungo ben 105 minuti;<br />

quanto una partita di<br />

calcio compreso l’intervallo.<br />

«Le riprese sono cominciate<br />

alle 8 e sono andate avanti<br />

per più di 10 ore – ricorda Fabio,<br />

che aveva saputo del film<br />

da alcuni amici durante una<br />

cena – La mattina presto mi<br />

sono presentato all’Olimpico<br />

in<strong>si</strong>eme ad un altro centinaio<br />

di tifo<strong>si</strong> del Toro e ci hanno<br />

preso come comparse. Prima<br />

però abbiamo conosciuto gli<br />

attori e ci sono state date indicazioni<br />

su come muoverci durante<br />

le registrazioni: non bisognava<br />

mai guardare la telecamera<br />

e negli scontri fi<strong>si</strong>ci<br />

dovevamo fingere di picchiarci;<br />

per il resto dovevo essere me<br />

stesso durante una partita».<br />

La pellicola è ambientata<br />

nella curva dello stadio e solo<br />

nel finale <strong>si</strong> sposta all’esterno.<br />

Racconta la storia di<br />

due tifoserie durante una partita<br />

di campionato, il rito del<br />

caffè nell’intervallo, i cori, i<br />

fumogeni, gli striscioni, i panini,<br />

i tatuaggi, la droga, i soprannomi,<br />

gli scontri, il lancio<br />

di seggiolini. Il film è tutto<br />

ripreso in soggettiva, ovvero<br />

senza mai staccare la telecamera<br />

e con l’occhio del<br />

protagonista che <strong>si</strong> fa spettatore.<br />

Il personaggio principale è<br />

Nick, un poliziotto infiltrato<br />

che sta svolgendo un’indagine<br />

su alcuni tifo<strong>si</strong>. Entra<br />

Fabio Coppola<br />

è entrato<br />

nel mirino<br />

della<br />

telecamera<br />

di Fabio<br />

Bastianello<br />

per le azioni<br />

di “Secondo<br />

tempo”<br />

quindi in contatto con i capi<br />

della curva: Lupo, il Griso,<br />

Attila. Al centro del racconto<br />

c’è il <strong>si</strong>stema dei valori degli<br />

ultrà: l’obbedienza al capo,<br />

l’onore, la lealtà. Ma soprattutto<br />

il loro progres<strong>si</strong>vo<br />

perder<strong>si</strong> nella violenza, al<br />

punto che il poliziotto viene<br />

ammazzato e <strong>si</strong> scatenano u-<br />

na serie di scontri, prima tra<br />

le tifoserie e poi con le forze<br />

dell’ordine.<br />

«La pellicola in certi momenti<br />

non è vero<strong>si</strong>mile e punta<br />

troppo sulla violenza – giudica<br />

Fabio, che è diventato<br />

tifo<strong>si</strong>s<strong>si</strong>mo granata nonostante<br />

un fratello della Juve<br />

e il papà della Lazio – Naturalmente,<br />

tutto quello che facevamo<br />

durante le riprese era<br />

finto, anche se alla fine mi sono<br />

davvero preso un seggiolino<br />

nella schiena e non è stato<br />

affatto piacevole».<br />

La vita della curva non è<br />

fatta soltanto di violenza: «In<br />

tanti anni di Maratona e di<br />

trasferte al seguito del Toro,<br />

non mi è mai capitato di vivere<br />

niente di quello che viene descritto<br />

nel film. E se qualche<br />

volta <strong>si</strong> verificano episodi spiacevoli,<br />

mi tengo assolutamente<br />

alla larga, perché a me piace<br />

vivere lo stadio come una festa<br />

e un divertimento».<br />

Nelle riprese del film Fabio<br />

dovrebbe comparire in più di<br />

una inquadratura, anche perché<br />

la telecamera girava spesso<br />

tra i tifo<strong>si</strong> presenti e li immortalava<br />

uno ad uno.<br />

«È stata un’esperienza davvero<br />

divertente, una giornata<br />

fuori dal comune – sorride il<br />

granata doc, che ora incrocia<br />

le dita per la promozione in<br />

serie A del Toro e spera di rivivere<br />

le emozioni di quattro<br />

anni fa nella finale dei playoff<br />

contro il Mantova – È stato curioso<br />

capire cosa c’è dietro la<br />

registrazione di un film, ed è<br />

stato strano vedere gli attori<br />

che prima <strong>si</strong> menavano e <strong>si</strong> insultavano,<br />

ma poi alla fine delle<br />

riprese scherzavano e ridevano<br />

su quello che era stato girato».<br />

Il de<strong>si</strong>derio di Fabio è<br />

di riuscire a vedere il film, dato<br />

che «al cinema è scomparso<br />

dopo una sola settimana di<br />

programmazione. Non mi resta<br />

che aspettare l’uscita del<br />

dvd…».<br />

Daniele Marucco<br />

lotto e pronostici di Antonella<br />

Estrazioni di martedì 1 giugno 2010<br />

NAZIONALE 61 32 26 23 79<br />

BARI 80 76 74 34 37<br />

CAGLIARI 11 66 41 10 7<br />

FIRENZE 83 54 67 82 43<br />

GENOVA 50 24 43 62 18<br />

MILANO 82 62 53 3 37<br />

NAPOLI 20 30 34 71 28<br />

PALERMO 62 83 70 53 5<br />

ROMA 79 35 64 89 68<br />

TORINO 32 82 7 70 1<br />

VENEZIA 61 20 24 51 44<br />

SuperEnalotto: combinazione vincente<br />

3 15 46 67 75 78<br />

Numero Jolly: 51 Superstar: 5<br />

Montepremi: Euro 3.264.584,98<br />

QUOTE<br />

AI “5” EURO 54.409,75<br />

AI “4” EURO 394,27<br />

AI “3” EURO 19,79<br />

i numeri chiere<strong>si</strong><br />

7<br />

Mas<strong>si</strong>mo<br />

Gardano<br />

nuovo<br />

allenatore del<br />

Chieri<br />

Pillola abortiva. Anche<br />

all’ospedale di Chieri65<br />

i numeri di Rachele del Centro Giochi<br />

Racky ti con<strong>si</strong>glia di ripetere le previ<strong>si</strong>oni per 3 volte<br />

Euro 16 Euro 32<br />

06/06/2010<br />

06/06/2010<br />

La febbre del<br />

gioco colpisce<br />

tutta Chieri<br />

3 67<br />

Ztl rimandata di 15 giorni<br />

per non fare stragi<br />

Euro 1<br />

87 7 53 41 17 24<br />

14 76 5 77 38 3<br />

Euro 3,50<br />

9 53 38 35 67 13 4<br />

AMBI SECCHI<br />

21 1 Palermo e Tutte<br />

63 3 Bari e Tutte<br />

23 11 Napoli e Tutte<br />

70 12 Nazionale e Tutte<br />

TERNI CALDI<br />

10 3 28 Venezia e Tutte<br />

1 33 90 Palermo e Tutte<br />

63 19 89 Bari e Tutte<br />

35 26 67 Cagliari e Tutte<br />

QUARTINE BOLLENTI<br />

63 77 22 39 Bari e Tutte<br />

10 14 53 11 Venezia e Tutte<br />

70 3 5 68 Nazionale e Tutte<br />

1 79 15 49 Palermo e Tutte<br />

In bocca al lupo!<br />

Napolitano<br />

in vi<strong>si</strong>ta alla<br />

tomba di<br />

Cavour di<br />

Santena<br />

90


CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 8 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 43<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

5<br />

VILLASTELLONE<br />

Sono tornati<br />

i dipendenti<br />

della Petronas<br />

◗◗ VILLASTELLONE - Finalmente<br />

a casa. Sono ritornati in<br />

Italia Giulio Pometto, Donato<br />

D’Angelo e Giovanni<br />

Cecconello, i tre dipendenti<br />

della Petronas Lubrificants Italy di Villastellone<br />

fermati il 27 maggio dalla polizia<br />

indiana perché sospettati di aver nascosto<br />

munizioni e caricatori all’interno della camera<br />

dell’albergo che li aveva ospitati la<br />

prima notte della loro trasferta di lavoro.<br />

Il loro rientro stempera sempre di più in<br />

equivoco quello che <strong>si</strong>n dall’inizio era sembrato<br />

un giallo. Pometto, chimico di 52 anni<br />

re<strong>si</strong>dente a Torino in zona Barriera di<br />

Milano, l’ingegner Cecconello, 45 anni, anche<br />

lui torinese, e ancora D’Angelo, chimico<br />

quarantatreenne di Caselle, erano stati<br />

sottoposti a fermo dopo il ritrovamento<br />

di una busta di plastica contenente 24<br />

proiettili e due caricatori smontati nel condotto<br />

di aerazione della camera<br />

448 dell’Hotel Radisson<br />

di New Delhi. La stessa<br />

dove i tre avevano soggiornato<br />

martedì, dopo il loro<br />

arrivo in India per conto della compagnia<br />

petrolifera malese che ha acquistato lo stabilimento<br />

di via Santena a Villastellone.<br />

Ma cosa ha mosso i sospetti verso i tre i-<br />

taliani? Cecconello, Pometto e D’Angelo,<br />

sarebbero stati gli ultimi a dormire nella<br />

camera 448. Il materiale bellico ritrovato<br />

sarebbe di fabbricazione europea. Gli scanner<br />

utilizzati dall’hotel per vi<strong>si</strong>onare la <strong>si</strong>curezza<br />

dei bagagli in entrata, avrebbero<br />

registrato all’interno di una borsa di Pometto<br />

forme <strong>si</strong>mili a quelle dei caricatori<br />

trovati. Ipote<strong>si</strong>, o forse errate valutazioni:<br />

dopo una settimana di interrogatori e spiegazioni,<br />

i tre italiani hanno potuto riabbracciare<br />

i loro familiari a Torino.<br />

TROFARELLO<br />

Quartieri in gioco<br />

Sfida e risate<br />

a suon di bizzarrie<br />

◗◗ TROFARELLO - Quattro giorni<br />

di sfida fra le borgate con<br />

la seconda edizione di<br />

“Quartieri in gioco”. La manifestazione,<br />

sulla falsariga<br />

di Giochi senza frontiere, è proposta dagli<br />

animatori dell’oratorio Don Bosco e dai pionieri<br />

della Croce Rossa in collaborazione<br />

con le associazioni Avis-Aido e Griota.<br />

Sette anche le squadre in gara, in rappresentanza<br />

di altrettanti rioni: i campioni<br />

in carica della Corea, poi Belvedere, Centro,<br />

Cimavilla-Salzea, San Gian, Valle Sauglio<br />

e Zona Lip.<br />

Composte da un capitano e un minimo<br />

di sei giocatori ciascuna, <strong>si</strong> daranno battaglia<br />

nel cortile del ritrovo parrocchiale di<br />

via Roma.<br />

Da domani, mercoledì, a venerdì (alle<br />

20,30) <strong>si</strong> cimenteranno per le eliminatorie<br />

in venti prove bizzarre e inedite: dall’assedio<br />

assetato (palloncini pieni<br />

d’acqua da scagliare con<br />

catapulte) alle cinciallegre<br />

(vince chi, in costume da<br />

pennuto, recupera più cibo<br />

per i propri pulcini); dai calci alla “palla o-<br />

vale” (tirati da lontano nella porta da<br />

rugby) a Yoghi e Bubu (bisogna sottrarre il<br />

cestino da pic-nic al turista con l’aiuto di u-<br />

na canna da pesca), fino alla Banda Bassotti<br />

(va scas<strong>si</strong>nata una cassaforte per impadronir<strong>si</strong><br />

di un lingotto d’oro).<br />

Sabato (dalle 15), <strong>si</strong> disputerà la finale,<br />

con staffetta degli a<strong>si</strong>ni, appendice oratoriana<br />

alla notte bianca. Le iscrizioni, anche<br />

individuali (<strong>si</strong> sarà inseriti nella squadra<br />

del quartiere di re<strong>si</strong>denza) sono gratuite<br />

e aperte a tutti i maggiori di undici<br />

anni: telefonare ai numeri 334-695.84.54 (Dario<br />

Musso) o 011-649.97.34 (Avis-Aido) o recar<strong>si</strong><br />

in oratorio entro le 20 di domani.<br />

◗◗ Quattro artisti del Chierese<br />

omaggiano la Sindone.<br />

Si intitola “Il lino e la tela” la<br />

mostra organizzata dall’associazione<br />

Andrea Zerbino<br />

in programma fino a venerdì, dalle 15,30 alle<br />

19,30 dal lunedì al sabato a Palazzo Birago<br />

di Vische in via Vanchiglia 6/A a Torino.<br />

Ingresso gratuito.<br />

Espongono Maurizio Sicchiero di Chieri<br />

e Guido Appendino, Davide Borsella e Tatiana<br />

Veremejenko di Baldissero. «Una mostra<br />

di pittura dedicata alla Sindone è <strong>si</strong>curamente<br />

inusuale – commenta Luisella Zerbino<br />

– Ma volevamo omaggiare la recente O-<br />

sten<strong>si</strong>one torinese».<br />

L’opera di Sicchiero realizzata all’acquaforte,<br />

<strong>si</strong> intitola “Il lenzuolo sacro”. Sorretto<br />

dalla mano di un discepolo, il lenzuolo<br />

<strong>si</strong> distende occupando l’intero foglio in cui<br />

figurano anche la corona di spine e i chiodi<br />

MOSTRA D’ARTE<br />

Dal Chierese<br />

le tele<br />

per la Sindone<br />

della croce.<br />

L’olio su masonite di Appendino<br />

<strong>si</strong> intitola “Sindone<br />

a Torino” e <strong>si</strong> articola in due<br />

parti. In alto il Duomo con il<br />

campanile antico e la Mole incoronata da u-<br />

na stella. La parte inferiore è occupata invece<br />

dalla raffigurazione del sudario.<br />

Il quadro di Borsella è un acrilico dal titolo<br />

“Osten<strong>si</strong>one”. La Mole e uno scorcio urbanistico<br />

fanno da contrappunto alla facciata<br />

rinascimentale della cattedrale torinese mentre<br />

il cielo di un azzurro intenso accoglie la<br />

Sindone.<br />

L’olio su tela di Veremejenko raffigura<br />

Maria di Magdala con le braccia alzate di<br />

fronte al sepolcro vuoto su cui è appoggiato<br />

il drappo.<br />

La mostra <strong>si</strong> trasferirà a BeneVagienna<br />

dall’11 luglio al 29 agosto, alla Confraternita<br />

di San Bernardino.<br />

Sperando nella Fiat<br />

Ages di Santena fra tentativi di salvezza e manifestazioni<br />

Rotonda delle Rocche<br />

Sogno irrealizzabile?<br />

Sarà il capolinea del bus1<br />

IN BREVE<br />

TROFARELLO<br />

Mu<strong>si</strong>ca corale<br />

per i terremotati<br />

◗◗ Dall’Altromercato una<br />

rassegna di corali per aiutare<br />

la sede Ctm abruzzese.<br />

L’appuntamento con la<br />

manifestazione benefica della<br />

bottega equosolidale è per le<br />

21 di giovedì nella chiesa<br />

parrocchiale dei Santi Quirico<br />

e Giulitta con “Una serata per<br />

l’Aquila”.<br />

All’iniziativa, organizzata in<br />

collaborazione con la comunità<br />

religiosa cittadina,<br />

prenderanno parte il<br />

laboratorio corale “Paola<br />

Greppi” della scuola “Italo<br />

Calvino” di Moncalieri (diretto<br />

dai maestri Dario Piumatti e<br />

Roberto Giglio) e il coro “San<br />

Martino” di Revigliasco (Flavia<br />

Anselmetti). Ingresso libero, le<br />

offerte raccolte saranno<br />

destinate alla ricostruzione<br />

della bottega “Il <strong>si</strong>comoro”<br />

dell’Aquila, andata qua<strong>si</strong><br />

completamente distrutta nel<br />

terremoto del 6 aprile 2009.<br />

Informazioni direttamente<br />

nella bottega di via Roma 13<br />

(tel. 011-649.03.42).<br />

«L’associazione “Il <strong>si</strong>comoro”,<br />

storica realtà del commercio<br />

equo e solidale dell’Aquila, ha<br />

subito danni ingenti - spiega il<br />

pre<strong>si</strong>dente dell’Altromercato<br />

trofarellese, Piera Vernetti -<br />

Tanto che i locali che la<br />

ospitavano sono ormai<br />

semidistrutti e qua<strong>si</strong><br />

impraticabili. Con la raccolta<br />

fondi, avviata as<strong>si</strong>eme alla<br />

cooperativa sociale “Il<br />

mandorlo” di Pescara,<br />

intendiamo sostenere il<br />

progetto che prevede,<br />

nell’immediato, l’acquisto e<br />

l’installazione di una struttura<br />

in legno, nel rispetto dei<br />

principi della bioedilizia».<br />

PINO TOR.<br />

Domenica 20<br />

Festa di leva<br />

◗◗ C’è tempo fino a domenica<br />

13 giugno per prenotar<strong>si</strong> alla<br />

festa di leva della classe<br />

1970, fissata per domenica<br />

20 giugno. Il programma<br />

prevede la messa delle 11,30<br />

nella chiesa parrocchiale e<br />

pranzo in un agriturismo<br />

locale, che avrà un costo di<br />

27 euro. Invito aperto anche ai<br />

famigliari. Prezzo ridotto per i<br />

bambini. Prenotazioni:<br />

348/310.51.030.<br />

FERRERE<br />

Guidano ubriachi<br />

due nei guai<br />

◗◗ Una bevuta di troppo che<br />

mette nei guai due<br />

automobilisti. Li hanno<br />

denunciati per guida in stato<br />

d’ebbrezza i carabinieri di<br />

Villanova e San Damiano dopo<br />

il posto di controllo istituito<br />

nella notte tra domenica e<br />

lunedì all’angolo tra via Torino<br />

e via Monticone. E. A.,<br />

torinese di 68 anni, al volante<br />

di una Volkswagen Golf, aveva<br />

un tasso alcolemico di 1. F.<br />

V., venticinquenne di Montà<br />

d’Alba alla guida in una Seat<br />

Ibiza, superava di due volte il<br />

consentito con un tasso di<br />

1,2. A entrambi è stata ritirata<br />

la patente.<br />

SANTENA - Una telefonata a<br />

Fiat e l’impegno a intercedere<br />

da parte della Regione.<br />

Obiettivo: salvare l’Ages<br />

e 350 posti di lavoro.<br />

Questo è il risultato del vertice,<br />

tenuto<strong>si</strong> venerdì scorso<br />

nella sede dell’assessorato<br />

di via Magenta, a Torino,<br />

tra l’assessore regionale<br />

Roberto Rosso, i <strong>si</strong>ndacati,<br />

il <strong>si</strong>ndaco Benedetto<br />

Nicotra e il primo<br />

cittadino di Villastellone<br />

Davide Nicco.<br />

Ma la casa torinese forse<br />

non tenderà loro la mano.<br />

Per questo le tute blu continuano<br />

a manifestare, da<br />

quando lunedì scorso il<br />

commissario Maurizio Civardi<br />

ha comunicato loro<br />

che non c’è alcuna offerta<br />

per rilevare il <strong>si</strong>to di via<br />

Trinità. Sarà acqui<strong>si</strong>to solo<br />

lo stabilimento di Asti e<br />

parte dei suoi 150 addetti.<br />

Giovedì un gruppo di lavoratori<br />

ha quindi as<strong>si</strong>stito<br />

al con<strong>si</strong>glio comunale,<br />

nella sala del palazzo Visconti<br />

Venosta. Venerdì e-<br />

rano qua<strong>si</strong> 150 con bandiere<br />

e striscioni, davanti alla<br />

sede dell’assessorato.<br />

E domenica 6 giugno<br />

hanno esposto le loro paure<br />

di fronte al Pre<strong>si</strong>dente<br />

della Repubblica Napolitano,<br />

in vi<strong>si</strong>ta al paese per il<br />

150° anniversario dell’Unità<br />

d’Italia.<br />

Dal dicembre 2008 l’Ages<br />

è sotto amministrazione<br />

CAMBIANO - Cosa accomuna<br />

Pirandello, Shakespeare e<br />

l’educazione alimentare?<br />

Sono i protagonisti delle<br />

rappresentazioni di fine anno<br />

delle materne e delle medie<br />

di Cambiano. Giovedì<br />

sarà una giornata di festa<br />

per gli studenti dei due i-<br />

stituti, perché mostreranno<br />

a genitori e compagni il<br />

frutto del lavoro svolto nel<br />

corso dell’anno scolastico.<br />

Alle 17, nei locali di via<br />

Bussolette, i bambini della<br />

materna <strong>si</strong> e<strong>si</strong>biranno in<br />

due canti sul tema dell’alimentazione,<br />

intitolati “I pasti<br />

della giornata” e “Un pomodoro<br />

rosso”, e un brano<br />

straordinaria e il commissario<br />

Maurizio Civardi, incaricato<br />

dal Ministero dello<br />

Sviluppo Economico, ha<br />

lavorato per dare un futuro<br />

all’azienda e trovare acquirenti<br />

per gli stabilimenti<br />

di Santena e Asti.<br />

Tuttavia, l’ultima pos<strong>si</strong>bilità<br />

di salvezza <strong>si</strong> potrebbe<br />

giocare nei pros<strong>si</strong>mi me<strong>si</strong>,<br />

fino al 6 agosto quando<br />

scadrà la cassa straordinaria<br />

e sarà il termine definitivo,<br />

entro il quale i candidati<br />

potranno presentare<br />

delle offerte per rilevare<br />

l’impianto santenese.<br />

Nel frattempo anche il<br />

governo cittadino <strong>si</strong> sta<br />

muovendo per allontanare<br />

lo spettro del fallimento.<br />

Operai Ages manifestano davanti allo stabilimento in via Trinità<br />

Giovedì 3 giugno, il con<strong>si</strong>glio<br />

comunale ha infatti affrontato<br />

il problema, discutendo<br />

un ordine del<br />

giorno proposto dai gruppi<br />

di minoranza e condiviso<br />

dalla Giunta Nicotra.<br />

«Fiat deve riconoscere l’azienda<br />

anche un po’ come<br />

sua, poiché Ages ha lavorato<br />

per la multinazionale torinese.<br />

Dovrebbe assumer<strong>si</strong><br />

qualche responsabilità in<br />

più - osserva Bruno Ferragatta<br />

capo dell’Unione Centro<strong>si</strong>nistra<br />

- Bisognerebbe<br />

organizzare un tavolo con<br />

la presenza di Fiat, per sapere<br />

quali sono le sue intenzioni».<br />

Proprio per questo da oltre<br />

un mese, i <strong>si</strong>ndacati<br />

chiedevano un tavolo in Regione.<br />

E fino alla scorsa settimana<br />

settimana non avevano<br />

ricevuto risposta,<br />

quando Nicotra ha poi contattato<br />

l’assessore Rosso,<br />

per fissare l’incontro. «Fiat<br />

dovrebbe prender<strong>si</strong> a cuore<br />

la <strong>si</strong>tuazione», invita il <strong>si</strong>ndaco,<br />

che accusa: «Oltretutto<br />

mi chiedo perché la casa<br />

torinese continui a privilegiare<br />

un’azienda di Brescia,<br />

diretta concorrente di<br />

Ages». E informa: «L’assessore<br />

all’istruzione Patrizia<br />

Borgarello, come con<strong>si</strong>gliere<br />

provinciale sen<strong>si</strong>bilizzerà<br />

anche l’assessore al lavoro<br />

della Provincia».<br />

Interviene il <strong>si</strong>ndacalista<br />

Enrico De Paolo della Cgil:<br />

CAMBIANOX<br />

Materne, medie e orticoltura<br />

in inglese. Dopodiché verranno<br />

consegnati i diplomi<br />

ai piccoli alunni che passeranno<br />

alle elementari. Sarà<br />

poi allestito un mercatino<br />

dei prodotti dell’orto, coltivati<br />

dai bambini in questi<br />

me<strong>si</strong> grazie all’aiuto di alcuni<br />

nonni. Infine, saranno<br />

mes<strong>si</strong> in vendita i lavoretti<br />

realizzati durante l’anno,<br />

come pre<strong>si</strong>ne e grembiuli<br />

con sopra raffigurati<br />

diver<strong>si</strong> tipi di frutta e verdura.<br />

La mattina di giovedì, al<br />

ELEMENTARE PIAZZA PELLICO<br />

A lezione <strong>si</strong> va con il “Pedibus”<br />

CHIERI - Per andare a scuola? Niente è più<br />

adatto del “Pedibus”. Il servizio è a<br />

dispo<strong>si</strong>zione degli alunni dell’elementare di<br />

piazza Pellico, e ha per capolinea la stazione.<br />

«In questo modo <strong>si</strong> evita ai genitori di venire<br />

in piazza Pellico, dove c’è sempre molto<br />

traffico - spiega una delle insegnanti che<br />

accompagnano i bambini - Alle 8,10 <strong>si</strong> parte<br />

dalla stazione, e per le 16,50 <strong>si</strong> ritorna».<br />

Incolonnati per due, e col cartellone<br />

teatro comunale, le clas<strong>si</strong><br />

di terza media porteranno<br />

in scena lo spettacolo di fine<br />

anno e lo faranno per i<br />

compagni di prima e seconda<br />

e per le quinte elementari.<br />

Alle 21, sempre<br />

nel teatro di via Lame 4, ci<br />

sarà la replica per le famiglie<br />

(ingresso libero). Quest’anno<br />

ognuna delle tre<br />

clas<strong>si</strong> ha deciso di ideare u-<br />

na rappresentazione a sé,<br />

apparentemente non collegata<br />

alle altre ma che alla<br />

fine affonda le radici nella<br />

”Pedibus” ad aprire la fila, i bambini sono<br />

anche scortati da due ”nonni vigili”, scelti<br />

tra quelli che hanno aderito al progetto<br />

comunale per la valorizzazione degli anziani.<br />

«I bambini sono molto educati - spiegano i<br />

nonni - Negli attraversamenti delle strade,<br />

soprattutto di via Roma all’altezza della<br />

stazione, è però necessario fare molta<br />

attenzione: ciò spiega la presenza di tre<br />

adulti».<br />

storia dei diver<strong>si</strong> generi<br />

teatrali: gli studenti di 3ª A<br />

canteranno e balleranno<br />

nella rivi<strong>si</strong>tazione del mu<strong>si</strong>cal<br />

anni ’70 “Hair”; i ragazzi<br />

di 3ª B porteranno sul<br />

palco una parodia di “Romeo<br />

e Giuletta” di Shakespeare<br />

e gli alunni di 3ª C<br />

un adattamento della commedia<br />

“Questa sera <strong>si</strong> recita<br />

a soggetto” di Pirandello.<br />

Tutti i ragazzi avranno almeno<br />

una parte recitata e<br />

alcuni di loro daranno una<br />

mano anche con le mu<strong>si</strong>che<br />

«Vogliamo sollecitare un intervento<br />

tramite la Regione,<br />

affinchè <strong>si</strong> metta in contattato<br />

con Fiat. La multinazionale<br />

torinese è responsabile<br />

del destino dell’Ages,<br />

poiché ha messo quell’imprenditore,<br />

Egidio Di Sora,<br />

a capo di un’azienda che ha<br />

portato sull’orlo del fallimento.<br />

Se non garantirà<br />

dunque i volumi produttivi,<br />

nessun acquirente vorrà rilevare<br />

lo stabilimento santenese».<br />

Al momento, la Regione<br />

sta tentando di por<strong>si</strong> come<br />

intermediario. Durante<br />

l’incontro, l’assessore ha<br />

chiamato al telefono il responsabile<br />

delle relazioni<br />

industriali del gruppo Fiat,<br />

Paolo Rebaudengo.<br />

Non solo: la Regione <strong>si</strong> è<br />

impegnata a verificare la<br />

pos<strong>si</strong>bilità di diver<strong>si</strong>ficare<br />

anche il tipo di produzione.<br />

In ogni caso da ieri, lunedì,<br />

i lavoratori pre<strong>si</strong>dieranno<br />

a oltranza la sede<br />

della casa automobilistica<br />

in via Nizza: «Monteremo<br />

un gazebo e saremo lì ogni<br />

giorno, dal mattino fino al<br />

tardo pomeriggio, verso le<br />

17-18».<br />

Intanto i dipendenti continueranno<br />

a lavorare: «E’<br />

inutile chiudere in anticipo<br />

la produzione. Gli eventuali<br />

offerenti dovranno trovare<br />

un’azienda ferita ma non<br />

morta».<br />

Federica Costamagna<br />

e le coreografie, scelte e preparate<br />

durante le lezioni in<br />

classe. Il lavoro è stato portato<br />

avanti nelle ore di compresenza<br />

di alcune materie,<br />

grazie anche all’aiuto del<br />

regista Adriano Pellegrini<br />

dell’associazione teatrale<br />

Elletici di Cambiano.<br />

Sempre riguardo alle i-<br />

niziative di fine anno, a<br />

partire da lunedì 14 giugno,<br />

nel salone della scuola media<br />

sarà esposta una selezione<br />

dei lavori di artistica<br />

realizzati dai ragazzi. La<br />

mostra sarà aperta alle vi<strong>si</strong>te<br />

dei genitori fino al termine<br />

degli esami di terza.<br />

Daniele Marucco<br />

CHIERI - Che fine ha fatto la rotonda delle Rocche? Annunciata<br />

qua<strong>si</strong> due anni fa dall’allora assessore Piero<br />

Giovannone, non c’è ancora traccia della nuova opera<br />

da realizzare all’altezza di via Rocchette.<br />

La nuova infrastruttura sarebbe dovuta diventare il<br />

nuovo capolinea del bus 1 che arrivato fino al fondo di<br />

strada Andezeno avrebbe utilizzato la rotatoria per tornare<br />

indietro verso il centro città. La rivoluzione delle<br />

linee urbane era stata rimandata proprio per consentire<br />

alle imprese che hanno effettuato l’intervento<br />

immobiliare (Boario Costruzioni, Immobiliare Fata,<br />

Immobiliare Stema e MGM Costruzioni) di realizzarla.<br />

Visti i ritardi nella nascita della rotonda, i nuovi percor<strong>si</strong><br />

sono entrati in vigore comunque ad aprile 2009.<br />

I bus, invece di circumnavigare la rotatoria, fanno manovra<br />

nella stradina all’incrocio con strada Andezeno,<br />

dove la via devia prima del rettilineo che porta alla rotonda<br />

di Sant’Anna.<br />

E la tanto annunciata rotatoria? Non pervenuta. L’ex<br />

assessore all’urbanistica Piero Giovannone ha in<strong>si</strong>stito<br />

per me<strong>si</strong> con la ditta che dovrebbe realizzarla, Rattalino<br />

Scavi. La quale non dà risposte sull’effettiva partenza<br />

del cantiere. Nessuna novità neppure dal Comune<br />

e dallo studio del geometra Severino Vaschetti, progettista<br />

dell’insediamento re<strong>si</strong>denziale (in<strong>si</strong>eme a Roberto<br />

Gola) e direttore dei lavori.<br />

Ma cosa frena la rotonda? La colpa del ritardo era<br />

stata attribuita prima agli scavi del teleriscaldamento,<br />

poi all’inizio delle scuole, quindi ai problemi dell’impresa<br />

costruttrice e infine al cantiere dell’Italgas per<br />

la posa delle tubature. Le nuove case sono state allacciate<br />

e pure qua<strong>si</strong> terminate. Ma la rotatoria ancora <strong>si</strong><br />

fa attendere.<br />

Il progetto prevede di allargare via Rocchette e il primo<br />

tratto di via Ros<strong>si</strong>ni, costruire una nuova via e, appunto,<br />

edificare la rotatoria, pensata anche per favorire<br />

i camion che dovranno entrare nella nuova sede di Civera<br />

Edilizia (da realizzare tra l’insediamento re<strong>si</strong>denziale<br />

e l’impianto delle Cave Germaire).<br />

Ma quando partiranno i lavori? Non <strong>si</strong> sa. Costruttori,<br />

progettisti e Comune hanno sempre risposto «a<br />

giorni». Peccato che <strong>si</strong>ano passati due anni.<br />

F.G.<br />

▼ VILLANOVA<br />

Incastrato<br />

con il tir<br />

nel sottopasso<br />

VILLANOVA - Incastrato e ferito<br />

con il suo tir nel sottopasso<br />

dell’autostrada in<br />

strada Alteno del Giachetto.<br />

E’ stato necessario l’intervento<br />

dei vigili del fuoco<br />

in forze per liberare il camionista<br />

polacco che giovedì<br />

sera, poco prima delle<br />

21, non ha preso bene le misure<br />

del suo camion infilando,<br />

e di fatto distruggendo,<br />

la motrice sotto il ponticello<br />

della A21.<br />

L’ipote<strong>si</strong> è che l’autotrasportatore<br />

volesse imboccare<br />

la tangenziale per Torino<br />

e che abbia sbagliato<br />

strada. Giunto di fronte al<br />

sottopasso non <strong>si</strong> sarebbe<br />

fermato, valutando male le<br />

misure del suo mezzo: il sottopasso<br />

era alto 2 metri e<br />

mezzo, il camion più di 3.<br />

I vigili del fuoco di Chieri<br />

e Asti hanno messo in salvo<br />

il camionista sradicando<br />

le portiere bloccate della<br />

motrice e trainando all’indietro<br />

il rimorchio con una<br />

gru. Aveva le gambe incastrate,<br />

ma pare abbia riportato<br />

ferite non gravi: il 118<br />

lo ha trasportato all’ospedale<br />

di Asti.<br />

Piccoli<br />

allievi della<br />

scuola<br />

materna<br />

Rodari<br />

osservano i<br />

nonni<br />

impegnati<br />

nell’orticolt<br />

ura<br />

Bocce e danze ai Favari<br />

La frazione poirinese festeggia il patrono Sant’Antonio<br />

POIRINO - Favari in festa per Sant’Antonio<br />

tra gare di bocce e serate danzanti.<br />

Come da tradizione Ia borgata<br />

poirinese celebra la festa del patrono<br />

con un calendario ricco di appuntamenti.<br />

Già da ieri sera, lunedì, e per tutta<br />

la settimana <strong>si</strong> potrà fare festa in<br />

piazza don Fas<strong>si</strong>no e nelle immediate<br />

vicinanze. Primi appuntamenti<br />

in programma sono le gare a<br />

bocce alla baraonda presso la bocciofila<br />

del circolo Anspi, gare che dureranno<br />

fino a giovedì 10. Iscrizioni<br />

direttamente prima delle gare e<br />

premi in oro: 1° posto una sterlina<br />

d’oro, 2° posto un marengo d’oro, 3°<br />

e 4° posto mezzo marengo d’oro.<br />

Informazioni e prenotazioni presso<br />

il circolo, 011-945.30.66.<br />

Venerdì 11, alle 21, primo appuntamento<br />

con la mu<strong>si</strong>ca e i balli della<br />

scuola di ballo liscio “Deana”. Ingresso<br />

gratuito al padiglione Molino<br />

in piazza don Fas<strong>si</strong>no. A seguire<br />

il rock dei giovanis<strong>si</strong>mi Dame<br />

Street, con cover dei Pink Floyd,<br />

Beatles, Green Day fino a Zucchero<br />

e De Andrè. Contemporaneamente<br />

partirà la gara di marchè il rè al circolo<br />

Anspi con iscrizioni prima dell’inizio<br />

degli incontri. Sempre venerdì<br />

apertura del servizio ristorante<br />

presso il salone parrocchiale,<br />

del banco di beneficenza con la “scatolata”<br />

e del luna park nel campo<br />

d’allenamento della squadra di calcio<br />

Usaf.<br />

Sabato 12 alle 20,30 continuano le<br />

sfide a Marchè il rè, mentre alle 21<br />

sono in previ<strong>si</strong>one le finali della gara<br />

a bocce alla baraonda. La mu<strong>si</strong>ca<br />

della serata è affidata a Beppe Carosso<br />

che a partire dalle 21 suonerà<br />

al padiglione Molino, ingresso 7 euro.<br />

Durante la serata sarà attivo il<br />

servizio di ristorante, il banco di beneficenza<br />

e il luna park.<br />

Domenica 13 al mattino raduno di<br />

Vespe e Lambrette, appuntamento<br />

alle 9 in piazza Don Fas<strong>si</strong>no (informazioni<br />

al numero 011-945.30.66). Seguirà<br />

giro per le campagne poirine<strong>si</strong><br />

e la benedizione delle due ruote.<br />

Alle 21 sarà il turno del complesso<br />

Luigi Gallia che allieterà le danze<br />

al padiglione Molino, ingresso 7<br />

euro. Durante tutta la giornata sarà<br />

attivo il servizio ristorante, il banco<br />

di beneficenza e il luna park.<br />

Lunedì 14 alle 8,30 è in programma<br />

una poule boccistica a 8 formazioni,<br />

alle 15 momento di gioco e relax<br />

per tutti i bambini che potranno<br />

divertir<strong>si</strong> con il castello gonfiabile<br />

offerto e gestito dai volontari dalla<br />

Croce rossa di Poirino e provando il<br />

tiro con l’arco in<strong>si</strong>eme agli “Arceri<br />

del gufo”. Al termine degustazione<br />

delle torte preparate dalle mamme<br />

dei Favari. Nel pomeriggio, presso<br />

il cortile della casa parrocchiale in<br />

piazza don Fas<strong>si</strong>no, apertura delle<br />

mostre degli artisti favatane<strong>si</strong>: a-<br />

matori e hobbisti che presentano le<br />

loro opere di pittura, ceramica e découpage.<br />

Dalle 21 presso il padiglione<br />

Molino sarà poi la volta del complesso<br />

Giuliano e i baroni, ingresso<br />

7 euro. Anche nella serata di lunedì<br />

saranno attivi il ristorante e il banco<br />

di beneficenza.<br />

Martedì 15 alle 21 conclu<strong>si</strong>one dei<br />

festeggiamenti con la proces<strong>si</strong>one<br />

per le vie della borgata e la benedizione<br />

solenne con la reliquia di S.Antonio.<br />

Moreno Strazza


Per informazioni:<br />

<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />

email: archivio@lastampa.it<br />

In breve<br />

Pubblicazione: [08-06-2010, STAMPA, TORINO, pag.62] -<br />

Sezione:<br />

Autore:<br />

Cambiano Piano regolatore La Regione ha corretto al ribasso i<br />

terreni edificabili previsti dalla Variante strutturale. Qua<strong>si</strong><br />

dimezzati i metri quadrati in via Cavaglia', via De Gasperi e in<br />

frazione Madonna della Scala. Slitta co<strong>si</strong>' al 2011 l'approvazione<br />

del nuovo Piano regolatore studiato dalla giunta. Il progetto era<br />

gia' stato fermato nel 2008. Poirino Erba troppo alta Il gruppo di<br />

minoranza bacchetta il <strong>si</strong>ndaco per le condizioni in<br />

cui versano le aree verdi che circondano il centro sportivo di via<br />

Generale dalla Chiesa. commenta ironica Angelita Mollo. Sangano Apre il liceo Il<br />

liceo di Sangano <strong>si</strong> fara'. Durante l'incontro di ieri il direttore<br />

scolastico Francesco de Sanctis e l'assessore provinciale Umberto<br />

D'Ottavio, hanno confermato per il pros<strong>si</strong>mo anno l'avvio delle<br />

lezioni nel liceo di Sangano (parte integrante con il liceo Darwin<br />

di Rivoli dell'istituto intitolato a Vito Scafidi) che partira' con<br />

due clas<strong>si</strong>, una prima e una seconda, per entrambi i due indirizzi di<br />

liceo: delle scienze umane e socio-economico. Rivalta Monumento agli<br />

alpini Il gruppo alpini di Rivalta donera' al Comune un monumento a<br />

ricordo dei caduti di tutte le guerre, da realizzare in occa<strong>si</strong>one<br />

dell'80° anniversario della fondazione del gruppo che <strong>si</strong> terra' nel<br />

2011. Il monumento sara' collocato nel parco pubblico a lato di<br />

piazza Gerbidi. Bruino Patto per l'ambiente Il Comune di Bruino<br />

aderira' al , lanciato<br />

dall'Ue nell'ambito del Piano d'Azione per l'efficienza energetica.<br />

La proposta, impegna l'ente a ridurre le emis<strong>si</strong>oni di CO2 di oltre<br />

il 20%, adottando progetti sostenibili. Castagnole Estate ragazzi<br />

Parte lunedi' Estate ragazzi dalla parrocchia in collaborazione con<br />

il Comunle. Il primo periodo termina il 25 giugno, e riprende il 12<br />

luglio. Iscrizioni in canonica.<br />

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CORRIERE DI CHIERI<br />

32 NEI DINTORNI VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44<br />

Troppi vincoli sui rii<br />

e sulle aree industriali<br />

Riva contro il Piano provinciale<br />

La novena di Sant’Albano<br />

Iniziano le celebrazioni in onore del patrono di Riva<br />

RIVA - Troppi vincoli su cor<strong>si</strong> d’acqua e le zone<br />

industriali. Non piace al Comune il “piano<br />

territoriale di coordinamento” proposto<br />

dalla Provincia, documento che <strong>si</strong> propone<br />

di indirizzare i piani regolatori dei Comuni.<br />

Riva ha inoltrato a Palazzo<br />

Cisterna le sue critiche.<br />

La po<strong>si</strong>zione più netta<br />

riguarda i cor<strong>si</strong> d’acqua,<br />

che secondo la Provincia<br />

dovrebbero avere<br />

dei corridoi liberi da interventi<br />

di qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> genere.<br />

L’assessore ai lavori<br />

pubblici Silvio Vittone attacca<br />

direttamente i poteri<br />

di coordinamento della<br />

Provincia: «Ogni <strong>si</strong>ngolo<br />

Comune deve decidere sul<br />

proprio territorio, a partire<br />

dagli interventi per salvaguardare i cor<strong>si</strong><br />

d’acqua, come noi abbiamo già fatto e continueremo<br />

a fare».<br />

Più diplomatico il <strong>si</strong>ndaco Lodovico Gillio<br />

su un altro dei punti cardine del piano:<br />

la divi<strong>si</strong>one del territorio in tre categorie.<br />

MONTALDO - Un muro di gomma:<br />

dalla Curia non è arrivata<br />

nessuna risposta alla richiesta,<br />

più volte sollecitata,<br />

di un incontro con l’arcivescovo<br />

Severino Poletto.<br />

Non potrà perciò essere consegnata<br />

al destinatario la<br />

mis<strong>si</strong>va con la quale circa<br />

600 abitanti di Montaldo e<br />

Airali chiedono lumi a propo<strong>si</strong>to<br />

delle dimis<strong>si</strong>oni di<br />

don Beppe Benso, per 34 anni<br />

parroco del paese.<br />

Un incontro, quello con<br />

l’arcivescovo, che a questo<br />

punto difficilmente ci sarà:<br />

il card. Poletto dovrebbe presentare<br />

le sue dimis<strong>si</strong>oni tra<br />

pochi giorni, il 24, in occa<strong>si</strong>one<br />

della festa patronale di<br />

San Giovanni: tra i pos<strong>si</strong>bili<br />

candidati sembra essere<br />

in vantaggio l’attuale vescovo<br />

di Alessandria mons.<br />

Giuseppe Versaldi.<br />

«Abbiamo telefonato a più<br />

riprese alla segreteria della<br />

Il <strong>si</strong>ndaco Lodovico Gillio<br />

«Anche se il documento fa delle con<strong>si</strong>derazioni<br />

molto generiche, in pratica distingue a-<br />

ree completamente edificate, zone di espan<strong>si</strong>one<br />

e aree libere. Su queste ultime, secondo<br />

il piano proposto dalla Provincia, è praticamente<br />

impos<strong>si</strong>bile fare interventi, neppure<br />

installare pannelli solari.<br />

Nel caso di Riva non<br />

viene fatta però una distinzione<br />

chiara, perciò dobbiamo<br />

supporre che ciò che<br />

non è nel centro abitato <strong>si</strong>a<br />

con<strong>si</strong>derato area libera».<br />

Se così fosse, <strong>si</strong> arriverebbe<br />

al paradosso di con<strong>si</strong>derare<br />

area inedificabile<br />

anche la zona industriale.<br />

«Immaginiamo se un giorno,<br />

passata l’attuale cri<strong>si</strong>,<br />

Embraco o un’altra azienda<br />

volesse espander<strong>si</strong> con<br />

un nuovo capannone, creando<br />

magari nuova occupazione. Cosa dovremmo<br />

fare? Con questo piano tutto sarebbe<br />

più difficile. E anche gros<strong>si</strong> investimenti<br />

agricoli avrebbero le loro difficoltà per essere<br />

approvati: non pos<strong>si</strong>amo precluderci<br />

queste pos<strong>si</strong>bilità».<br />

RIVA - Rievocazioni, proces<strong>si</strong>oni<br />

e fuochi d’artificio: Riva festeggia<br />

il suo patrono, Sant’Albano<br />

nel segno della tradizione. La ricorrenza<br />

cade il 22 giugno ma,<br />

come di consueto, viene anticipata<br />

alla domenica più vicina,<br />

ovvero il 20 giugno.<br />

I festeggiamenti cominceranno<br />

già questo fine settimana: oggi,<br />

venerdì, partirà la novena religiosa<br />

con la vi<strong>si</strong>ta di tutte le<br />

frazioni del paese. Si inizia stasera<br />

alle 21 da frazione Tamagnone<br />

mentre da lunedì, allo<br />

stesso orario, sarà la volta della<br />

Chiesa della Confraternita (il<br />

Santuario di Madonna della Fontana<br />

è inagibile), Madonna della<br />

Rovere, San Giovanni, Borgata<br />

Ronello.<br />

Sabato e domenica <strong>si</strong> celebreranno<br />

due messe nella chiesa<br />

parrocchiale, durante la quale<br />

verrà benedetto il "masé cit an<br />

sël chèr" di quest’anno, Simone<br />

Bosco, che al termine della funzione<br />

domenicale reciterà gli<br />

strambotti in piazza e degli altri<br />

"masé cit" che saranno Ales<strong>si</strong>o<br />

Pernacchia, Pietro Villa, Lorenzo<br />

Villani e Francesco Vittone,<br />

che accompagneranno il carro e<br />

benediranno i cani che lo trainano.<br />

Le celebrazioni<br />

del santo patrono<br />

entreranno nel vivo<br />

nel pros<strong>si</strong>mo fine<br />

settimana. Sabato<br />

19 a Palazzo Grosso<br />

verrà inaugurata la<br />

mostra dedicata al<br />

pittore Franco Martinengo,<br />

organizzata<br />

in collaborazione<br />

con la scuola media<br />

e l’associzione culturale<br />

“Il Carro”.<br />

Dopo la messa delle<br />

Muro di gomma su don Beppe<br />

La Curia non risponde alla comunità di Montaldo che ha chiesto udienza<br />

Dubbi sulle dimis<strong>si</strong>oni del parroco. Il paese vuole prender<strong>si</strong> cura di lui<br />

Curia, chiedendo di avere u-<br />

na breve udienza - spiega l’ex<br />

vice<strong>si</strong>ndaco Mario Bertagna,<br />

che ha raccolto il disagio<br />

dei parrocchiani - Prima<br />

ci hanno promesso di fissare<br />

l’appuntamento, poi hanno<br />

iniziato a tergiversare». Vero<br />

è che il cardinale, di questi<br />

tempi, avrà avuto altre<br />

preoccupazioni: l’Osten<strong>si</strong>one<br />

della Sindone prima, e i-<br />

niziare a far le valige poi.<br />

«Questo lo comprendiamo -<br />

ammette Bertagna - Però<br />

vorremmo incontrare il suo<br />

successore, non appena sarà<br />

pos<strong>si</strong>bile. Non tanto per parlare<br />

del passato, che ormai è<br />

andato, quanto per sottoporgli<br />

una proposta per il futuro».<br />

Quale? «permettere il ritorno<br />

di don Beppe, non appena<br />

le sue condizioni di salute<br />

lo consentiranno, a fronte<br />

dell’offerta da parte della<br />

popolazione di vitto e alloggio<br />

dignito<strong>si</strong>. In pratica <strong>si</strong><br />

Don Beppe Benso<br />

tratterebbe di evitare al nostro<br />

sacerdote le preoccupazioni<br />

rispetto alla gestione<br />

della parrocchia e della sua<br />

persona, della quale peraltro<br />

in questi anni la Curia torinese<br />

non <strong>si</strong> è mai preoccupata».<br />

L’annuncio delle dimis<strong>si</strong>oni<br />

del parroco, lette in<br />

chiesa da don Dario Monticone,<br />

moderatore dell’Unità<br />

pastorale 59, risalgono al 18<br />

aprile. Ora il sacerdote, che<br />

ha 73 anni, è ricoverato alla<br />

Casa del clero “San Pio X”,<br />

a Torino, da dove dice di non<br />

essere in grado di tornare a<br />

esercitare la sua mis<strong>si</strong>one.<br />

«Lo dice perché è questa la<br />

ver<strong>si</strong>one ufficiale - in<strong>si</strong>nua<br />

Bertagna - A molti di noi, che<br />

sono andati a trovarlo in queste<br />

settimane, ha fatto capire<br />

che non gli spiacerebbe tornare».<br />

A causa della malattia, finora<br />

il sacerdote non ha<br />

nemmeno potuto salutare in<br />

forma ufficiale il gregge che<br />

ha condotto per 34 anni. «Ho<br />

capito che le mie forze non mi<br />

consentivano più di riprendere<br />

in mano la parrocchia -<br />

commenta don Beppe - Per<br />

me è stato un doppio trauma:<br />

lasciare persone cui sono<br />

molto legato, e aver toccato<br />

con mano che in questo momento<br />

la salute non mi sorregge».<br />

La vicenda di don Beppe<br />

approderà dunque tra le prime<br />

sul tavolo del futuro vescovo,<br />

anche se col sostegno<br />

solo parziale della popolazione:<br />

a propo<strong>si</strong>to della raccolta<br />

di firme, infatti, il paese<br />

non è unanime.<br />

Nel caso in cui don Benso<br />

non tornasse, poi, è aperta<br />

la questione del suo successore.<br />

Pare improbabile che<br />

Montaldo torni ad avere un<br />

parroco ”in esclu<strong>si</strong>va” mentre,<br />

com’è già accaduto in alcuni<br />

centri dei dintorni, è<br />

pos<strong>si</strong>bile che la parrocchia<br />

venga affidata a un sacerdote<br />

che è già parroco altrove.<br />

Una questione, in ogni caso,<br />

che anche a causa del passaggio<br />

di testimone in Curia<br />

<strong>si</strong> risolverà non prima dell’autunno<br />

pros<strong>si</strong>mo.<br />

Enrico Bas<strong>si</strong>gnana<br />

IL PROGRAMMA<br />

Il carretto<br />

trainato dai cani<br />

le proces<strong>si</strong>oni<br />

e i fuochi d’artificio<br />

Il clou della festa<br />

arriva nel pros<strong>si</strong>mo<br />

fine settimana<br />

21, spettacolo pirotecnico al campo<br />

sportivo dell’oratorio San<br />

Giuseppe alle 22,30. Alle 23 i nuovi<br />

massari Domenico Benedicenti,<br />

Bruno Vittone, Mario Marocco,<br />

Vittorio Coronario e Paolo<br />

Stocco offriranno un rinfresco<br />

nei giardini di Palazzo Grosso,<br />

accompagnato dalla mu<strong>si</strong>ca<br />

della Filarmonica rivese.<br />

Domenica la proces<strong>si</strong>one partirà,<br />

come vuole la tradizione,<br />

alle 7 dalla chiesa parrocchiale<br />

per raggiungere prima il pilone<br />

dedicato al Santo e<br />

poi la cappella di<br />

Sant’Albano in frazione<br />

Tamagnone,<br />

dove verrà celebrata<br />

la messa.<br />

Il corteo sarà a-<br />

perto dal carro trainato<br />

dai cani e sarà<br />

seguito dalla banda<br />

mu<strong>si</strong>cale locale, i<br />

massari, le autorità<br />

religiose e civili e i<br />

fedeli. Al termine<br />

della funzione verranno recitati<br />

gli strambotti e la “Leggenda<br />

di Sant’Albano”, sonetto riscoperto<br />

da Domenico Torta. La festa<br />

<strong>si</strong> concluderà con la consegna<br />

delle alabarde da parte dei<br />

massari uscenti a quelli entranti.<br />

Il culto di Sant’Albano, legionario<br />

romano del IV secolo che<br />

fu ucciso a Martigny perché <strong>si</strong><br />

rifiutò di sacrificare dei cristiani<br />

prima di una battaglia, nacque<br />

in Europa attorno al 1100. Le<br />

prime notizie riguardo alle celebrazioni<br />

del Santo a Riva risalgono<br />

al Cinquecento: la leggenda<br />

narra di un’apparizione<br />

nelle campagne rive<strong>si</strong>. Un contadino<br />

imprecava perché il suo<br />

carro ricolmo di covoni era<br />

sprofondato nel fango e non riusciva<br />

a tirarlo fuori. Sant’Albano<br />

gli apparve, con<strong>si</strong>gliandogli<br />

di sostituire i buoi con i cani. Il<br />

miracolo avvenne e, come narra<br />

la leggenda, “le imprecazioni<br />

<strong>si</strong> tramutarono in preghiere”,<br />

con l’uomo che <strong>si</strong> prostrò in ginocchio<br />

nel luogo esatto dell’apparizione<br />

dove oggi sorge il pilone<br />

votivo deidcato al Santo,<br />

meta finale della proces<strong>si</strong>one di<br />

domenica 20.<br />

Giuseppe Totaro<br />

SAGGIO DI RITIMICA A RIVA - Buon successo di pubblico per le ragazze della<br />

ritmica. Nel saggio di fine anno dei cor<strong>si</strong> organizzati dalla pro Loco, che <strong>si</strong> è svolto sabato<br />

scorso nella palestra comunale di via San Giovanni, le 50 allieve di Silvia Ferraris hanno<br />

proposto uno spettacolo molto apprezzato da genitori e parenti. Al termine dell’e<strong>si</strong>bizione<br />

tutte le ragazze sono state premiate con una medaglia ricordo offerta dal direttivo della<br />

pro Loco. Il pre<strong>si</strong>dente Silvano Gambino è soddisfatto dell’iniziativa: «L’insegnante e tutte<br />

le ragazze hanno fatto davvero bene, tant’è che il pros<strong>si</strong>mo anno riproporremo tutti i cor<strong>si</strong>.<br />

L’appuntamento è per settembre, quando riapriremo le iscrizioni alla danza ritmica per<br />

bambini, ginnastica per tutti e ginnastica dolce per la terza età» . L’attenzione della pro<br />

Loco rivese è rivolta adesso alla prima edizione della Festa d’estate, in programma dal 25<br />

al 27 giugno.<br />

▼ RIVA<br />

Festeggiamenti<br />

per i 15 anni<br />

degli Alpini<br />

RIVA - Quindici anni e non<br />

sentirli. Gli Alpini di Riva<br />

in questo fine settimana<br />

celebrano il quindice<strong>si</strong>mo<br />

anniversario dalla<br />

fondazione del gruppo con<br />

una serie di iniziative.<br />

Si parte domani, sabato,<br />

con la messa nella<br />

Chiesa parrocchiale alle<br />

18,30. Durante la funzione<br />

verranno ricordati i compagni<br />

defunti, recitata la<br />

preghiera dell’Alpino e saranno<br />

benedette le corone<br />

di alloro che a seguire verranno<br />

deposte ai piedi del<br />

monumento agli aviatori<br />

e ai caduti senza croce nel<br />

cimitero di Riva. Alle 21<br />

nella chiesa parrocchiale<br />

<strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà la corale “La Bisocca”<br />

di Villanova d’Asti,<br />

diretta dal maestro<br />

Giorgio Tiberini. Il concerto<br />

è gratuito e sarà dedicato<br />

a Giuse Vastapane,<br />

madrina del gruppo rivese.<br />

Domenica il ritrovo è<br />

fissato alle 8,30 in piazza<br />

Terzo Millennio: <strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà<br />

la fanfara Montenero,<br />

banda mu<strong>si</strong>cale dell’Ana<br />

di Torino. Alle 10 partirà<br />

il corteo per le strade rive<strong>si</strong>,<br />

con sosta davanti alla<br />

casa di riposo di via Vittorio<br />

Veneto e conclu<strong>si</strong>one<br />

in piazza Caduti, dove<br />

verrà deposta una corona<br />

d’alloro al monumento dei<br />

caduti per la Patria. Dopo<br />

la messa pranzo all’agriturismo<br />

Serramena (costo<br />

25 euro, prenotazioni entro<br />

stasera, venerdì, allo<br />

0119469184, oppure alla<br />

cartoleria Ghignone allo<br />

011969168). Soddisfatto il<br />

capo gruppo Dovis Paglierini:<br />

«Siamo uno dei<br />

gruppi alpini più giovani<br />

della Provincia. Siamo felici<br />

di aver tagliato questo<br />

traguardo, ma ancora più<br />

contenti di avere ben 73 i-<br />

scritti e 20 <strong>si</strong>mpatizzanti<br />

che non fanno mai mancare<br />

il proprio contributo».<br />

Giuseppe Totaro<br />

Centro anziani: vertici in lite<br />

Poirino commissaria il comitato di gestione. Elezioni<br />

POIRINO - Elezione del comitato<br />

di gestione del Centro<br />

anziani da rifare. E intanto i<br />

nuovi dirigenti sono "commissariati"<br />

direttamente dal<br />

Comune. I tre eletti il 20 a-<br />

prile (Maria Floris, pre<strong>si</strong>dente,<br />

Giuseppe Baccan, vice,<br />

e Carla Cozzani, segretaria)<br />

infatti non <strong>si</strong> mettono<br />

d’accordo su come divider<strong>si</strong><br />

gli incarichi di lavoro.<br />

«Dopo alcune riunioni infruttuose<br />

abbiamo capito che<br />

così non <strong>si</strong> può andare avanti<br />

- commenta il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />

Tamagnone che segue da<br />

vicino la vicenda - Non <strong>si</strong> è<br />

trovato l’accordo su chi doveva<br />

fare cosa e se dovevano entrare<br />

altre persone a dare una<br />

mano».<br />

Floris ammette, ma getta<br />

acqua sul fuoco: «Sì, ci sono<br />

dei problemini. C’è qualcuno<br />

che non vuole fare i lavori come<br />

diciamo noi». Ma non vuole<br />

fare nomi.<br />

Ancora prima del voto,<br />

Nanni Nicco de ’La Svolta’,<br />

aveva previsto che tre persone<br />

non sarebbero bastate<br />

per gestire la nuova struttura<br />

di via Eugenia Burzio.<br />

«Per ora andiamo avanti così,<br />

poi vediamo cosa deciderà<br />

il Comune - resta abbottonata<br />

Floris - Certo, ora il centro<br />

è ben più grosso di quello vecchio<br />

di via Alfazio. C’è molto<br />

da fare». E di più non vuole<br />

dire.<br />

Gongola Nicco che vede<br />

avverar<strong>si</strong> i suoi timori:<br />

«L’avevamo detto. Questo avvalora<br />

la nostra te<strong>si</strong>: bisogna<br />

affidare all’esterno la gestione<br />

del bar, lasciando decidere<br />

ai soci solo le attività ricreative.<br />

D’altra parte è giusto che<br />

chi va lì per distrar<strong>si</strong> non debba<br />

anche lavorare, occupando<strong>si</strong><br />

di far funzionare e pulire<br />

il centro».<br />

Le nuove elezioni <strong>si</strong> svolgeranno<br />

in modo diverso.<br />

«Anziché <strong>si</strong>ngoli candidati<br />

chiediamo che <strong>si</strong> presentino<br />

gruppetti di cinque o più persone<br />

- anticipa il <strong>si</strong>ndaco - O-<br />

gnuno dovrà dire da subito<br />

che cosa <strong>si</strong> impegnerà a fare,<br />

quale incarico di lavoro <strong>si</strong> accollerà.<br />

Inoltre ogni gruppo<br />

di candidati dovrà presentare<br />

un programma specificando<br />

quali attività verranno<br />

proposte. Se <strong>si</strong> presentano u-<br />

POIRINOX<br />

Agricoltura e storia<br />

Serata in biblioteca<br />

POIRINO - Una sera in biblioteca alla scoperta<br />

della storia e della tradizione del territorio<br />

agricolo. Questa sera, venerdì, alle<br />

21 presso la biblioteca civica di via Cesare<br />

Ros<strong>si</strong>, Elso Bernardino Gramaglia<br />

presenterà “Il libro del territorio: toponomastica<br />

tra storia e paesaggio agricolo”.<br />

Gramaglia è docente di storia, autore di<br />

importanti saggi di storia locale, nonché<br />

pre<strong>si</strong>dente del Con<strong>si</strong>glio di biblioteca di<br />

Buttigliera. L’ingresso è gratuito, e durante<br />

la conferenza saranno attivi anche<br />

i servizi di consultazione e prestito libri,<br />

un modo per consentire anche a chi lavora<br />

durante il giorno di poter usufruire della<br />

biblioteca stessa.<br />

niti, <strong>si</strong> spera infatti che <strong>si</strong>ano<br />

d’accordo almeno tra loro».<br />

Insomma, è in parte quello<br />

che avevano proposto gli<br />

oppo<strong>si</strong>tori della Svolta. In<br />

più con le nuove elezioni potranno<br />

presentar<strong>si</strong> anche<br />

quelli che erano rimasti e-<br />

sclu<strong>si</strong> nelle precedenti. «C’era<br />

una di mezza dozzina di<br />

persone che <strong>si</strong> erano organizzate<br />

proprio come dice ora Tamagnone:<br />

divi<strong>si</strong>one di incarichi,<br />

programma e collaboratori<br />

- polemizza Nicco - Però<br />

sono rimasti tagliati fuori dal<br />

voto perché gli era stata segnalata<br />

una scadenza succes<strong>si</strong>va<br />

a quella vera. Una faccenda<br />

poco chiara che proprio<br />

non è piaciuta. Ora finalmente<br />

potranno candidar<strong>si</strong>».<br />

Solo gli eletti terranno i<br />

contatti col Comune, chiede<br />

ancora il <strong>si</strong>ndaco: «Se anche<br />

il gruppo alla guida avesse bisogno<br />

di altre persone di fiducia<br />

per svolgere i lavori, noi<br />

terremo i rapporti solo con chi<br />

è stato votato. Non voglio a-<br />

vere tanti referenti con cui<br />

parlare». Ma se anche così<br />

non dovesse funzionare?<br />

«Allora mi toccherà dare ragione<br />

a Nicco: penseremo ad<br />

una gestione esterna. Ma non<br />

mi piace. Anziché un centro<br />

comunale rischia di diventare<br />

solo un bar».<br />

Non è ancora deciso quando<br />

verranno riaperte le urne.<br />

«E’ stato proposto il 15 luglio<br />

- prosegue Tamagnone -<br />

Però è periodo di ferie e molti<br />

POIRINOX<br />

Fondazione Banna<br />

L’arte sulle giostre<br />

POIRINO - Un giorno alle giostre. Un giro<br />

sull’autoscontro. Ecco lo scenario in cui<br />

<strong>si</strong> ambienta il video “Circolare” degli artisti<br />

Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, che<br />

dopodomani, domenica, sarà proiettato<br />

alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte<br />

dalle 18,30 nella sede a frazione Banna.<br />

L’iniziativa è una delle tappe del progetto<br />

Giorno per Giorno ideato e promosso<br />

dalla Fondazione per l’Arte Moderna<br />

e Contemporanea CRT nell’ambito<br />

di Contemporary Art Torino – Piemonte.<br />

Un cartellone di eventi che durerà<br />

tutto il mese di giugno coordinato<br />

da Artis<strong>si</strong>ma<br />

soci potrebbero non esserci.<br />

Non mi sembra che vada bene.<br />

Meglio sarebbe a metà settembre».<br />

Nel frattempo, tuttavia, il<br />

Centro continua a funzionare.<br />

Anzi, col bel tempo è sempre<br />

pieno. Quindi lo mandano<br />

avanti i tre eletti in aprile.<br />

Ma sotto il controllo dei<br />

funzionari comunali: «Sono<br />

commissariati - as<strong>si</strong>cura il capo<br />

della Giunta - Ogni quindici<br />

giorni dovranno presentare<br />

ad Alessandra Sferra o<br />

Anna Appendino il rendiconto<br />

delle spese».<br />

Sul problema delle spese,<br />

secondo Nicco, c’è un piccolo<br />

giallo: «Nei giorni scor<strong>si</strong> è<br />

arrivata a tutti i con<strong>si</strong>glieri<br />

una comunicazione di Sferra<br />

in cui <strong>si</strong> dice che verrà chiesto<br />

anche il resoconto della gestione<br />

precedente. Perché non<br />

è stata chiesta prima? Perché<br />

ci è stato detto che era già tutto<br />

chiuso?».<br />

Il con<strong>si</strong>gliere d’oppo<strong>si</strong>zione<br />

infine in<strong>si</strong>ste: «Non sono<br />

per nulla <strong>si</strong>curo che le nuove<br />

elezioni potranno risolvere la<br />

<strong>si</strong>tuazione. Meglio sarebbe la<br />

gestione esterna. Così i soci,<br />

che non è detto abbiano la preparazione<br />

per mandare a-<br />

vanti un bar e tenere tutta la<br />

contabilità, potranno dedicar<strong>si</strong><br />

solo alle attività ricreative.<br />

I gestori potrebbero avere<br />

un loro piccolo utile ed il<br />

Comune ci guadagnerebbe<br />

perché non dovrebbe più pagare<br />

le spese vive per tenerlo<br />

aperto».<br />

Mario Grieco


CORRIERE DI CHIERI<br />

34 NEI DINTORNI VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44<br />

«Sindaco di<strong>si</strong>nteressato»<br />

Villastellone, assente al voto sulle integrazioni al Piano<br />

VILLASTELLONEX<br />

A casa il venerdì pomeriggio<br />

Tagli per 4 clas<strong>si</strong> elementari<br />

VILLASTELLONE - Da settembre<br />

quattro clas<strong>si</strong> della scuola<br />

elementare non avranno<br />

più lezione al venerdì pomeriggio<br />

perdendo il tempo<br />

pieno. L’orario <strong>si</strong> u-<br />

niformerà per tutto l’istituto<br />

sulle 36 ore settimanali.<br />

Lo ha annunciato il<br />

direttore ai genitori delle<br />

future seconda A e B, terza<br />

A e quinta A: “Portiamo<br />

tutte le clas<strong>si</strong> ad un tempo<br />

pieno “accorciato” eliminando<br />

un pomeriggio –<br />

spiega Emilio Gamna, alla<br />

guida del secondo Circolo<br />

Didattico di Carmagnola –<br />

Con la riforma , le clas<strong>si</strong><br />

non a tempo pieno dovrebbero<br />

passare a 27 ore, ma è<br />

una cosa impensabile: per<br />

rispettare le<br />

richieste dei genitori che<br />

vogliono il tempo pieno e per<br />

mantenere il numero di insegnanti<br />

tutti faranno 36 o-<br />

re terminando le lezioni il<br />

venerdì alle 12,30”.<br />

Ma a questa scelta forzata,<br />

su 12 clas<strong>si</strong> del plesso di<br />

Villastellone farà eccezione<br />

una delle tre prime che<br />

avrà invece 27 ore alla settimana:<br />

“I bambini delle<br />

prime sono in tutto 57 e la<br />

classe con meno ore è stata<br />

richiesta da alcuni genitori<br />

– aggiunge Gamna –Manterrà<br />

quest’orario per tutto<br />

il corso di studi”. Questa<br />

è solo l’enne<strong>si</strong>ma mossa<br />

che la scuola elementare<br />

fa per difender<strong>si</strong> dai tagli<br />

portati dalla riforma<br />

Gelmini, che mettendo un<br />

freno ai fondi ha già costretto<br />

il direttore ad eliminare<br />

le ore di compresenza<br />

e quindi nell’anno<br />

scolastico ormai concluso<br />

a tagliare le gite ed il laboratorio<br />

di informatica; ancora,<br />

a non includere p<strong>si</strong>comotricità<br />

nel programma<br />

delle prime e ad inserire<br />

una sola ora di inglese<br />

per le seconde, contro le<br />

due previste dallo stesso<br />

Ministero, perché non è arrivata<br />

la seconda insegnante<br />

di lingua straniera<br />

richiesta.<br />

Come hanno reagito i genitori<br />

alla notizia della diminuzione<br />

di orario?<br />

“Abbiamo sempre avuto<br />

una grande richiesta di tempo<br />

pieno, ma non avere lezione<br />

al venerdì non è una<br />

novità per molte clas<strong>si</strong> di<br />

questa scuola. Durante le<br />

riunioni è emerso che il problema<br />

di come organizzar<strong>si</strong><br />

pare e<strong>si</strong>stere solo per poche<br />

famiglie – <strong>si</strong>ntetizza<br />

Gamna – Le altre stanno valutando<br />

come organizzar<strong>si</strong><br />

tra di loro o con i nonni, chi<br />

può”. Per andar incontro<br />

alle e<strong>si</strong>genze di chi non riuscirà<br />

a ritirare da scuola il<br />

figlio per l’ora di pranzo del<br />

venerdì, il direttore sta comunque<br />

pensando all’eventualità<br />

di un doposcuola:<br />

le domande devono essere<br />

consegnate entro fine<br />

Emilio Gamna<br />

giugno. “Se <strong>si</strong> attuerà dipende<br />

dal numero di<br />

ade<strong>si</strong>oni – conclude Gamna<br />

– Non abbiamo ancora<br />

stabilito un numero minimo,<br />

ma di <strong>si</strong>curo occorre che<br />

ci <strong>si</strong>a almeno un buon gruppetto<br />

per stare sui costi. E’<br />

presto per parlarne”. Cosa<br />

c’è di <strong>si</strong>curo è che il calendario<br />

scolastico non sarà<br />

modificato e la ripresa non<br />

sarà ritardata rispetto agli<br />

scor<strong>si</strong> anni: i bambini torneranno<br />

tra i banchi di<br />

scuola il 13 settembre.<br />

VILLASTELLONE E SANTENA - Due giorni di festa per i 25 anni delle teste piumate locali<br />

Fanfara e sfilate con il tricolore<br />

Raduno regionale dei bersaglieri<br />

Fanfare, sfilate e storia del<br />

tricolore per festeggiare il<br />

25e<strong>si</strong>mo anno di vita della<br />

sezione dei bersaglieri di<br />

Villastellone e Santena e la<br />

nona edizione del raduno<br />

regionale delle cento penne:<br />

la manifestazione, che<br />

<strong>si</strong> svolgerà domani sabato<br />

e domenica, è organizzata<br />

con il patrocinio della Provincia<br />

di Torino, della Regione<br />

Piemonte, dei Comuni<br />

di Villastellone e<br />

Santena ed in collaborazione<br />

con l’Associazione A-<br />

mici della Fondazione Cavour<br />

di Santena.<br />

Le due giornate, dedicate<br />

alllo scomparso pre<strong>si</strong>dente<br />

di sezione Vincenzo<br />

Lombardi, sono una tappa<br />

che prepara al raduno nazionale<br />

bersaglieri del<br />

pros<strong>si</strong>mo anno: “E’ un piccolo<br />

anticipo di cosa poi vivremo<br />

a Torino in occa<strong>si</strong>one<br />

dei 150 anni dell’Unità<br />

d’Italia” tratteggia il 59enne<br />

Valter Ramello, alla<br />

guida del gruppo intitolato<br />

al colonnello Ugo Verdi e<br />

membro del Comitato 2011.<br />

Domani sabato, alle 17, <strong>si</strong><br />

darà il via ai festeggiamenti<br />

a Villastellone nella<br />

sede di via Cossolo 10 ripercorrendo<br />

la storia della<br />

sezione dal 1987, anno in<br />

cui è stata fondata da Fernando<br />

Braccia con una<br />

trentina di iscritti. Alle 21,<br />

VILLASTELLONE<br />

IN MOSTRA I GIORNALI CHE HAN FATTO LA STORIA<br />

◗◗ Fa il bis la mostra di giornali organizzata dal Museo di<br />

Cultura Popolare e Contadina: l’espo<strong>si</strong>zione “A tu per tu con la<br />

storia” torna nello spazio al fondo di piazza Libertà. Domani<br />

sabato, dalle 21 alle 24 (ingresso libero), <strong>si</strong> potranno sfogliare<br />

numeri di La Stampa, Stampa Sera e L’Europeo e riviste come<br />

Sorri<strong>si</strong> e Canzoni e Mani di Fata dal 1934 al 1969.<br />

in piazza Libertà (ingresso<br />

libero), ci sarà il concerto<br />

della fanfara dei bersaglieri<br />

di Asti sul tema “Storia<br />

del tricolore Italiano”: i<br />

brani mu<strong>si</strong>cali, tra cui “La<br />

bandiera dei tre colori”, saranno<br />

intervallati dalla<br />

DANZE - Domenica tra ritmo e Anni 60<br />

Saggio in piazza Italia<br />

per i ballerini di hip hop<br />

cresciuti alla Gym Studio<br />

Con Carnà le protagoniste Sharol Cicala, Testa Chiara, Goria<br />

Cristina, Maiorino Federica, Rosano Cristina, Lanfranco<br />

Sara, Cavaglia’ Serena, Polaro Veronica<br />

POIRINO - Ci lavorano da settembre. A maggio l’hanno<br />

portato in gara a Como e a Caselette e adesso lo<br />

spettacolo del gruppo di hip hop diretto da Fabio<br />

Carnà, della palestra Gym Studio, balzerà sul palco<br />

di piazza Italia per il saggio di fine anno. L’ingresso<br />

è gratuito. Domenica dalle 17,30 gli allievi<br />

del centro fitness poirinese <strong>si</strong> metteranno in gioco,<br />

dimostrando al pubblico le abilità acqui<strong>si</strong>te nelle<br />

diverse discipline. Racconta Carnà: «Per l’hip hop<br />

ci <strong>si</strong>amo ispirati agli anni ’60. Capelli cotonati e t-<br />

shirt con il maggiolone e per la mu<strong>si</strong>ca un remix di<br />

famo<strong>si</strong> pezzi rap. Ogni cliente della palestra dimostrerà<br />

agli amici ciò che ha imparato in questo anno».<br />

VILLASTELLONE - Il nuovo piano<br />

regolatore è tornato in<br />

Con<strong>si</strong>glio Comunale per<br />

l’approvazione di due integrazioni<br />

richieste dalla<br />

Regione: una per definire<br />

il Sic (Sito di Interesse Comunitario)<br />

con la zona degli<br />

stagni verso Poirino-<br />

Favari all’interno del disegno<br />

e l’altra per adeguare<br />

il Piano Commerciale<br />

alle norme regionali.<br />

La documentazione<br />

redatta dall’ingegnere Enrico<br />

De<strong>si</strong>deri, professore<br />

univer<strong>si</strong>tario incaricato<br />

dal Comune sei anni fa di<br />

fotografare il paese per i<br />

pros<strong>si</strong>mi venti anni, evidenzia<br />

come l’espan<strong>si</strong>one<br />

del centro abitato prevista<br />

nella zona oltre ferrovia<br />

non abbia ricadute ambientali<br />

negative sul Sic,<br />

<strong>si</strong>tuato a qualche chilometro<br />

ad est e pre<strong>si</strong>diato<br />

dall’associazione di Cascina<br />

Bellezza.<br />

Per quanto riguarda il<br />

Piano Commerciale, che<br />

suddivide il paese in tre<br />

zone (centro storico, centro<br />

urbano e periferia che<br />

investe per lo più corso Savona<br />

nord), sono state recepite<br />

le indicazioni:<br />

“Quando la Regione approverà<br />

il piano regolatore,<br />

vi sarà comunque modo<br />

di adattare le e<strong>si</strong>genze commerciali<br />

del paese ad un<br />

piano commerciale specifico<br />

per Villastellone, anche<br />

in deroga a quello regionale<br />

– spiega il vice<strong>si</strong>ndaco<br />

Diego Lucco – Questo<br />

per ora non è stato fatto per<br />

questioni di brevità”.<br />

Ma per arrivare alla votazione<br />

di questi due atti<br />

c’è stato bisogno di convocare<br />

il Con<strong>si</strong>glio Comunale<br />

due volte: infatti, la<br />

minoranza di Villastellone<br />

Democratica, visti i<br />

molti assenti tra i con<strong>si</strong>glieri<br />

di maggioranza, ha<br />

abbandonato la seduta di<br />

giovedì 3 giugno al momento<br />

del voto facendo così<br />

mancare il numero legale.<br />

Quindi, la delibera è<br />

stata approvata il giorno<br />

dopo in seconda convocazione<br />

dai 5 con<strong>si</strong>glieri di<br />

maggioranza presenti, il<br />

cui voto è stato reso valido<br />

dalla presenza del con<strong>si</strong>gliere<br />

Michele D’Amaro,<br />

del gruppo Progresso e<br />

Tradizione, che alla fine <strong>si</strong><br />

è astenuto. “La nostra è<br />

stata una scelta politica:<br />

pen<strong>si</strong>amo che il documento<br />

più importante per la vita<br />

del paese non possa passare<br />

con il voto di sei con<strong>si</strong>glieri<br />

sui diciassette nominati<br />

– argomenta Walter<br />

Gallo, capogruppo di<br />

Villastellone Democratica<br />

- Per di più è stato il voto di<br />

un con<strong>si</strong>gliere che <strong>si</strong> definisce<br />

all’oppo<strong>si</strong>zione a garantire<br />

la tenuta della<br />

maggioranza. E né il <strong>si</strong>ndaco<br />

né gli altri sei con<strong>si</strong>glieri<br />

assenti <strong>si</strong> sono presentati<br />

in aula: questo è<br />

l’alto grado di partecipazione<br />

che una maggioranza<br />

allo sbando as<strong>si</strong>cura su<br />

un argomento così fondamentale”.<br />

Ribatte il vice<strong>si</strong>ndaco:<br />

“La loro non partecipazione<br />

è garanzia invece<br />

di trasparenza e serietà<br />

– tratteggia Lucco -<br />

E’ obbligatoria l’asten<strong>si</strong>one<br />

dalla partecipazione alla<br />

riunione, anche solo in<br />

aula, dei con<strong>si</strong>glieri comunali<br />

che, direttamente o per<br />

parentela fino al quarto<br />

grado, hanno terreni, immobili<br />

o diritti di qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong><br />

natura nelle zone interessate.<br />

Così è facile non poter<br />

partecipare al Con<strong>si</strong>glio<br />

nei piccoli comuni come il<br />

nostro”.<br />

La discus<strong>si</strong>one torna sul<br />

piano regolatore: “Dalla<br />

maggioranza ci aspettavamo<br />

una maggiore lungimiranza<br />

– aggiunge Gallo<br />

- Quando il piano era ancora<br />

in fase di elaborazione,<br />

noi in<strong>si</strong>stevamo sulla<br />

neces<strong>si</strong>tà di individuare<br />

nuovi criteri di sviluppo e<br />

al contempo di tutela per il<br />

territorio: perché espandere<br />

la zona industriale di<br />

corso Savona nord con u-<br />

na doppia fila di capannoni<br />

verso Carignano invece<br />

di riqualificare l’area industriale<br />

già e<strong>si</strong>stente in direzione<br />

Carmagnola?”.<br />

Il piano regolatore, già<br />

approvato nella ver<strong>si</strong>one<br />

definitiva nel Con<strong>si</strong>glio<br />

Comunale dell’aprile 2009<br />

con le osservazioni dei cittadini<br />

accolte, sarà affisso<br />

all’Albo Pretorio per trenta<br />

giorni; in seguito, da<br />

metà luglio a metà agosto,<br />

<strong>si</strong> potranno presentare all’ufficio<br />

protocollo comunale<br />

eventuali osservazioni<br />

sulle due integrazioni<br />

appena passate.<br />

In seguito tutto il materiale<br />

sarà inviato in Regione:<br />

“Secondo il tecnico<br />

incaricato è probabile che<br />

la Regione dia il via libera<br />

al piano già nella pros<strong>si</strong>ma<br />

primavera – annuncia<br />

il vice<strong>si</strong>ndaco – Intanto,<br />

probabilmente dopo l’estate,<br />

inizieremo lo studio per<br />

i piani particolareggiati<br />

delle <strong>si</strong>ngole zone: in pratica,<br />

se il piano regolatore<br />

indica genericamente le zone<br />

in cui sarà pos<strong>si</strong>bile costruire<br />

abitazioni o aziende,<br />

con questo <strong>si</strong> stabilirà<br />

dove passeranno le strade e<br />

la loro dimen<strong>si</strong>one, dove <strong>si</strong>stemare<br />

aree verdi e piazze,<br />

cioè il dettaglio di quello<br />

che sarà edificabile”.<br />

Sara Bauducco<br />

presentazione di sedici<br />

bandiere che hanno caratterizzato<br />

la storia d’Italia.<br />

I bersaglieri sfileranno<br />

portando le fedeli riproduzioni<br />

realizzate dal marinaio<br />

Luigi Cravero di Bra,<br />

dalla bandiera della Repubblica<br />

Veneta a quella<br />

della Cisalpina: “In pochi<br />

sanno che il tricolore inizialmente<br />

aveva strisce o-<br />

rizzontali. Per ogni bandiera<br />

<strong>si</strong> leggeranno dei cenni<br />

storici - anticipa Ramello<br />

– Infine, usciranno l’attuale<br />

bandiera dell’Italia,<br />

quella dell’Europa e quella<br />

del Piemonte”.<br />

Domenica la festa <strong>si</strong> sposterà<br />

per le vie di Santena<br />

con l’adunata in piazza<br />

Maritiri alle 8,45 e l’alzabandiera<br />

nel cortile della<br />

vicina scuola elementare<br />

Cavour alle 9. Oltre ai bersaglieri<br />

(sono state invitate<br />

tute le 46 sezioni del Piemonte),<br />

parteciperanno le<br />

pattuglie ciclisti di Venaria<br />

Reale e<br />

Domodossola con le “carriole”<br />

d’epoca come venivano<br />

chiamate le biciclette<br />

in uso durante la guerra,<br />

la fanfara di Asti e quella<br />

della Val d’Ossola, il<br />

gruppo storico “Militaria<br />

1848 – 1918” ed un un<br />

plotone di venti croceros<strong>si</strong>ne<br />

militari volontarie;<br />

ancora, sarà presente un<br />

gruppo che indosserà<br />

le divise storiche del generale<br />

La Marmora, del re<br />

Carlo Alberto e del primo<br />

bersagliere Vaira. Alle<br />

9,45, verrà deposta una corona<br />

al monumento ai caduti<br />

in piazza Martiri, dove i<br />

Miliataria spareranno a<br />

salve un colpo di moschettone;<br />

alle 10 inizierà la sfilata<br />

dalla piazza per via<br />

Sambuy, poi via Milano e<br />

via Cavour per arrivare in<br />

piazza Visconti Venosta;<br />

seguirà la depo<strong>si</strong>zione di<br />

una corona sulla tomba di<br />

Camillo Benso di Cavour<br />

alle 10,45, dove saranno<br />

sparati altri due colpi a salve.<br />

Alle 11,15, nella chiesa<br />

parrocchiale Santi Pietro<br />

e Paolo ci sarà la messa<br />

celebrata dal parroco<br />

don Nino Olivero.<br />

Alle 16, il gruppo riprenderà<br />

il programma con u-<br />

na vi<strong>si</strong>ta al castello Cavour<br />

e l’omaggio alla tomba dello<br />

statista; alle 17, la fanfara<br />

di Domodossola <strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà<br />

all’interno del cortile<br />

del castello ed infine, alle<br />

17,45, ci sarà l’ammaina<br />

bandiera.<br />

La sezione, guidata da<br />

Lombardi per un ventennio,<br />

<strong>si</strong> è avvicinata a quota<br />

cento soci proprio negli ultimi<br />

giorni. Il direttivo, che<br />

resterà in carica fino al novembre<br />

2011, <strong>si</strong> ritrova in<br />

sede tutti i giovedì alle 21<br />

(il tesseramento annuale<br />

costa 15 euro; info 011 –<br />

97.93.135).<br />

S. B.<br />

in vetrina<br />

VENERDI’ 11<br />

SERATA COI TELE-<br />

SCOPI - Osservazione<br />

astronomica guidata<br />

con gli Astrofili<br />

Friedrich Argelander.<br />

Berzano, chiesetta di<br />

S.Pietro (str. S.Pietro)<br />

ore 21,30. Partecipazione<br />

libera, munir<strong>si</strong><br />

di torcia. Info: 338-<br />

124.64.85, http://astronomia.comze.co<br />

m<br />

JAZZ FESTIVAL - In<br />

concerto Luigi Tessarolo<br />

e Fulvio Chiara, il<br />

Mauro Negri standard<br />

trio con Enrico Intra,<br />

Niccolò Fabi e lo Gnu<br />

quartet. Pino Tor.<br />

piazza Municipio, dalle<br />

18,45. Ingresso<br />

16 euro (ridotto 12<br />

per minorenni). Prevendite:<br />

tabaccheria<br />

Colli (via Roma 92 a<br />

Pino Tor., tel. 011-<br />

84.05.34) e Libreria<br />

della Torre (via V. E-<br />

manuele II 34 a Chieri,<br />

tel. 011-<br />

941.63.00). Info:<br />

www.pinojazz.it. SER-<br />

VIZIO ALL’INTERNO<br />

SAGRA AMARENA -<br />

Inizia oggi la "Sagra<br />

del prodotto tipico" a<br />

Trofarello, in piazza I<br />

Maggio, che resterà<br />

aperta fino a domenica<br />

sera. SERVIZIO AL-<br />

L’INTERNO<br />

SCHIACCIANOCI -<br />

Le allieve dell’ “Officina<br />

delle arti dello<br />

spettacolo” di Cambiano<br />

portano in scena<br />

il balletto dello<br />

“Schiaccianoci”.<br />

Cambiano, teatro comunale<br />

di via Lame,<br />

ore 21. Costo 5 euro.<br />

Si replica domenica<br />

13 alla stessa ora.<br />

SERVIZIO ALL’INTER-<br />

NO<br />

CILIEGIE E BIRRA -<br />

Festa della birra e investitura<br />

delle maschere.<br />

Pecetto, piazzale<br />

delle Ciliegie,<br />

dalle 21. SERVIZIO<br />

ALL’INTERNO<br />

AGRICOLTURA IN<br />

BIBLIOTECA - Elso<br />

Bernardino Gramaglia<br />

presenta “Il libro del<br />

territorio: toponomastica<br />

tra storia e paesaggio<br />

agricolo”. Poirino,<br />

biblioteca via<br />

Cesare Ros<strong>si</strong>, ore<br />

21. Ingresso libero.<br />

SERVIZIO ALL’INTER-<br />

NO<br />

FESTA AI FAVARI -<br />

Al padiglione Molino,<br />

scuola di ballo liscio<br />

Deana e a seguire il<br />

rock dei Dame Street<br />

(ore 21, ingresso libero).<br />

Dalle 20,30, gara<br />

di Marchè il rè al circolo<br />

Anspi, servizio ristorante<br />

e banco di<br />

beneficenza in parrocchia.<br />

Poirino, frazione<br />

Favari. SERVIZIO AL-<br />

L’INTERNO.<br />

SABATO 12<br />

STREGHE E BAMBI-<br />

NI - Escur<strong>si</strong>one notturna<br />

coi bambini protagonisti<br />

degli incontri<br />

con masche e abitanti<br />

del bosco. Superga,<br />

centro vi<strong>si</strong>te<br />

(str. Funicolare 55) o-<br />

re 21. Quota 7 euro<br />

(5 euro bambini fino<br />

a 12 anni). Prenotazione<br />

obbligatoria.<br />

Info: 011-890.36.67,<br />

www.parks.it/parco.c<br />

ollina.torinese<br />

JAZZ FESTIVAL - In<br />

concerto Luigi Tessarolo<br />

e Fulvio Chiara,<br />

segue lo spettacolo<br />

“Il vino all’opera”. Pino<br />

Tor. piazza Municipio,<br />

dalle 18,45. Ingresso<br />

16 euro (ridotto<br />

12 per minorenni).<br />

Prevendite: tabaccheria<br />

Colli (via Roma<br />

92 a Pino Tor., tel.<br />

011-84.05.34) e Libreria<br />

della Torre (via<br />

V. Emanuele II 34 a<br />

Chieri, tel. 011-<br />

941.63.00). Info:<br />

www.pinojazz.it. SER-<br />

VIZIO ALL’INTERNO<br />

BERSAGLIERI - Oggi<br />

e domani, festeggiamenti<br />

del 25° anno di<br />

vita della sezione dei<br />

Bersaglieri di Villastellone<br />

e Santena.<br />

SERVIZIO ALL’INTER-<br />

NO<br />

LETTURE PER BIM-<br />

BI - Rossella Di Marco<br />

introduce alla lettura<br />

i bambini fino a<br />

3 anni. Cambiano, biblioteca<br />

comunale<br />

(via Lagrange 1) ore<br />

10,30-11,30. Ingresso<br />

libero.<br />

ZUCCA DA RIDERE -<br />

Il cabarettista Mario<br />

Zucca torna sul palco<br />

da cui è partita la sua<br />

carriera. Cambiano,<br />

piazza Grosso, ore<br />

21,30. Accesso libero.<br />

SERVIZIO ALL’IN-<br />

TERNO<br />

FESTA TARIO - Festa<br />

alla cascina Tario<br />

del Gruppo Abele, in<br />

via del Tario ad Andezeno.<br />

Ore 18: spettacolo<br />

di magia del mago<br />

Lino. 19,30: apericena.<br />

Serata danzante<br />

con mu<strong>si</strong>ca anni<br />

’60 e ’70. SERVIZIO<br />

ALL’INTERNO<br />

PUBLIC SPEAKING -<br />

Inizia oggi il corso di<br />

Public Speaking, tenuto<br />

dall’attore Carlo<br />

Timpanaro e organizzato<br />

dall’associazione<br />

Colorando di Berzano.<br />

Orario 15-<br />

18,30, nella sede di<br />

Valle Ochera 55. Per<br />

info: cell.<br />

347/103.60.40.<br />

SERVIZIO ALL’INTER-<br />

NO<br />

FESTA FINE ANNO -<br />

Festeggiamenti per la<br />

conclu<strong>si</strong>one delle attività<br />

catechistiche nella<br />

frazione di Madonna<br />

della Scala a Cambiano.<br />

Ritrovo alle 14<br />

davanti alla chiesa;<br />

corteo di preghiera<br />

per strada del Vibernone,<br />

fino ad arrivare<br />

a Villa Brera, dove la<br />

festa proseguirà fino<br />

alle 17. SERVIZIO AL-<br />

L’INTERNO<br />

FESTA ALPINI - Oggi<br />

e domani, festa degli<br />

alpini di Riva per i<br />

quindici anni della<br />

fondazione. SERVIZIO<br />

ALL’INTERNO<br />

PRELIEVI AVIS -<br />

Prelievo di sangue indetto<br />

dall’Avis. Orario<br />

8,30-11,30, via San<br />

Giovanni Bosco 4 a<br />

Trofarello. Info:<br />

011.649.97.34 SER-<br />

VIZIO ALL’INTERNO<br />

NOTTE BIANCA -<br />

Notte bianca a Trofarello.<br />

Via Torino, via<br />

Roma e viale della<br />

Re<strong>si</strong>stenza bloccati al<br />

traffico a partire dalle<br />

18,30 per il mercatino.<br />

E<strong>si</strong>bizioni nell’area<br />

ex Lavaggi, incrocio<br />

via Torino e viale<br />

della Re<strong>si</strong>stenza, dalle<br />

21,30 in poi. Ingresso<br />

libero. SERVI-<br />

ZIO ALL’INTERNO<br />

MOSTRA GIORNALI<br />

- Espo<strong>si</strong>zione “A tu<br />

per tu con la storia” a<br />

Villastellone, nello<br />

spazio museale di<br />

piazza Libertà. Dalle<br />

21 <strong>si</strong> potranno sfogliare<br />

vecchi numeri<br />

di La Stampa, L’Europeo,<br />

Sorri<strong>si</strong> e Canzoni<br />

e Mani di Fata.<br />

SERVIZIO ALL’INTER-<br />

NO<br />

CILIEGIE DA VEDE-<br />

RE E MANGIARE -<br />

Per la Sagra delle ciliegie<br />

di Pecetto, mostra<br />

podologica nei<br />

locali del Vecchio Forno<br />

(via Umberto I)<br />

dalle 14,30 alle 19<br />

(domenica 10-19, ingresso<br />

libero) e degustazioni<br />

nel piazzale<br />

delle Ciliegie dalle<br />

16. SERVIZIO ALL’IN-<br />

TERNO<br />

FESTA AI FAVARI -<br />

Nella frazione Favari<br />

di Poirino, sfide a<br />

Marchè il rè alle<br />

20,30, finali della gara<br />

di bocce a baraonda<br />

(ore 21), mu<strong>si</strong>ca<br />

liscio al padiglione<br />

Molino (dalle 21, ingresso<br />

7 euro). Attivi<br />

ristorante banco di<br />

beneficenza e luna<br />

park. SERVIZI ALL’IN-<br />

TERNO<br />

MUSICA E POESIA -<br />

L’’Ensemble Azimants<br />

Amors Veraia<br />

<strong>si</strong> e<strong>si</strong>bisce nella chiesa<br />

di San Bartolomeo<br />

di Castelnuovo alle<br />

21. Ingresso libero.<br />

SERVIZI ALL’INTERNO<br />

QUADERNI DI MU-<br />

SCANDIA - Presentazione<br />

del nono volume<br />

dei “Quaderni di<br />

Muscandia”. Castelnuovo,<br />

Salone degli<br />

Stemmi del Municipio,<br />

ore 15,30. Ingresso<br />

libero.<br />

MARCO & MAURO -<br />

Il duo comico <strong>si</strong> e<strong>si</strong>bisce<br />

alle 21 nella<br />

scuola elementare di<br />

via Matta a Moriondo.<br />

Organizza la pro<br />

loco, ingresso libero.SERVIZI<br />

ALL’INTER-<br />

NO<br />

DOMENICA 13<br />

VILLA CAVOUR - Vi<strong>si</strong>te<br />

guidate nelle sale<br />

che ospitarono il<br />

conte Camillo. Santena,<br />

piazza Visconti<br />

Venosta, ingres<strong>si</strong> ore<br />

10,30, 15, 16,30 e<br />

18. Ingresso 5 euro<br />

(ridotto 4). Info: 011-<br />

949.21.55, www.camillocavour.com<br />

GIARDINI E ARREDI<br />

- Vi<strong>si</strong>te guidate alla<br />

dimora storica con arredi<br />

piemonte<strong>si</strong> dal<br />

1600 al 1800 e ai<br />

giardini delle erbe a-<br />

romatiche. Marentino,<br />

Casa Zuccàla (via<br />

Profonda, 0) ore 15 e<br />

17. Ingresso alla casa-museo<br />

7 euro, ingresso<br />

ai giardini 6<br />

euro. Prenotazione<br />

necessaria. Info:<br />

011-943.53.43,<br />

www.casazuccala.it<br />

JAZZ FESTIVAL - In<br />

concerto il Gavino<br />

Murgia e Luciano<br />

Biondini duo, seguiti<br />

da Maria Pia De Vito.<br />

Pino Tor. piazza Municipio,<br />

dalle 18,45. Ingresso<br />

16 euro (ridotto<br />

12 per minorenni).<br />

Prevendite: tabaccheria<br />

Colli (via Roma<br />

92 a Pino Tor., tel.<br />

011-84.05.34) e Libreria<br />

della Torre (via<br />

V. Emanuele II 34 a<br />

Chieri, tel. 011-<br />

941.63.00). Info:<br />

www.pinojazz.it. SER-<br />

VIZIO ALL’INTERNO<br />

UNOTEATRO - Spettacolo<br />

“L’oca, il lupo<br />

e la scarpina” della<br />

compagnia Unoteatro,<br />

organizzato dall’associazione<br />

culturale<br />

Luigi Nervo. Piazzale<br />

Ba<strong>si</strong>lica di Superga,<br />

dalle 10 alle<br />

18. Ingresso libero.<br />

SANT’ANTONIO -<br />

Proces<strong>si</strong>oni ad Albugnano<br />

in onore di<br />

Sant’Antonio. Ore<br />

9,30: corteo dalla<br />

piazza del Comune alla<br />

cappella di<br />

Sant’Antonio. Ore<br />

17,30: ritrovo davanti<br />

alla Chiesa di San<br />

Giacomo e proces<strong>si</strong>one<br />

per le strade del<br />

centro. SERVIZIO AL-<br />

L’INTERNO<br />

GIORNATA AMBIEN-<br />

TE -<br />

Embraco e il Comune<br />

di Riva organizzano u-<br />

na giornata dedicata<br />

all’ambiente a Palazzo<br />

Grosso di Riva,<br />

con una serie di iniziative.<br />

Si inizia con u-<br />

na mostra a partire<br />

dalle 15, fino alla serata<br />

danzante alle<br />

21. Ingresso gratuito.<br />

SERVIZIO ALL’INTER-<br />

NO<br />

CILIEGIA D’ORO -<br />

Per la Sagra della ciliegia,<br />

dalle 10, espo<strong>si</strong>zione<br />

dei produttori<br />

in piazzale Roma dalle<br />

10 e mostra di artisti<br />

e artigiani nel parco<br />

comunale di via<br />

Umberto I. Alle 12 i-<br />

naugurazione con le<br />

autorità e alle 16 la<br />

premiazione con la<br />

“ciliegia d’oro” al miglior<br />

cestello artistico.<br />

SERVIZIO ALL’IN-<br />

TERNO<br />

FESTA AI FAVARI -<br />

Alla frazione favari di<br />

Porino, raduno di vespe<br />

e lambrette alle<br />

9 in piazza Don Fas<strong>si</strong>no<br />

al mattino, pranzo<br />

in parrocchia (15 euro),<br />

mostra di animatori<br />

e hobbisti nel pomeriggio,<br />

e la sera<br />

ballo liscio con Luigi<br />

Gallia (7 euro) al padiglione<br />

Molino. Attivi<br />

ristorante, luna park<br />

e banco di beneficenza.<br />

SERVIZI ALL’IN-<br />

TERNO<br />

FESTA PER GIU-<br />

SEPPE CAFASSO -<br />

A 150 anni dalla morte,<br />

festeggiamenti a<br />

Castelnuovo per tutta<br />

la giornata con i discendenti<br />

di San Giuseppe<br />

Cafasso. SER-<br />

VIZI ALL’INTERNO<br />

CROCE ROSSA E<br />

LIONS - Vi<strong>si</strong>te oculistiche<br />

gratuite e una<br />

mostra organizzate<br />

dalla Cri e dal Lions<br />

di Pecetto. Dalle 9,<br />

nel piazzale della Rimembranza<br />

di Pecetto.<br />

SERVIZI ALL’IN-<br />

TERNO<br />

SAN SEBASTIANO -<br />

Vi<strong>si</strong>te gratuite alla<br />

chiesa di San Sebastiano.<br />

Pecetto, dalle<br />

15 alle 19. SERVIZI<br />

ALL’INTERNO<br />

SAGRA DELLA PA-<br />

TATINA - Fiera agricola<br />

dedicata ai prodotti<br />

locali. Pino Tor., piazza<br />

Biglione di Valle<br />

Ceppi, dalle 9. SERVI-<br />

ZI ALL’INTERNO<br />

LUNEDI’ 14<br />

DONATORI SANGUE<br />

- Prelievo collettivo organizzato<br />

dall’Associazione<br />

D.S.R. di Riva.<br />

Chi intende donare<br />

il proprio sangue<br />

deve presentar<strong>si</strong> al<br />

Palazzo Associazioni<br />

di Riva, piazza III° Millennio,<br />

orario 8-11.<br />

SERVIZIO ALL’INTER-<br />

NO<br />

FESTA AI FAVARI -<br />

In frazione Favari di<br />

Poirino, gara di bocce<br />

alle 8,30 con finali alle<br />

21, giochi per bambini<br />

alle 15 e dalle<br />

21, ballo liscio con<br />

Giuliano e i Baroni (7<br />

euro). SERVIZI ALL’IN-<br />

TERNO<br />

MARTEDI’ 15<br />

FESTA AI FAVARI -<br />

In frazione Favari di<br />

Poirino, proces<strong>si</strong>one<br />

per le strade con le<br />

reliquie di Sant’Antonio.<br />

Ore 21. SERVIZI<br />

ALL’INTERNO<br />

TORNEO NOTTUR-<br />

NO - Inizia il torneo di<br />

calcio a sette in memoria<br />

di Carlo Borgarello.<br />

Ore 20,30, oratorio<br />

San Luigi, vicolo<br />

Colombaro. SERVIZI<br />

ALL’INTERNO<br />

GIOVEDI’ 17<br />

FAVOLE VACANZIE-<br />

RE - Cinzia Paolinelli<br />

legge fiabe e filastrocche<br />

ai bambini<br />

da 0 a 5 anni. Conclu<strong>si</strong>one<br />

con merenda.<br />

Villastellone, biblioteca<br />

comunale<br />

(via Gentileschi 1) ore<br />

16,30-17,30. Ingresso<br />

libero. Info:<br />

011–961.90.99<br />

La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in<br />

un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono portare un comunicato in<br />

redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224,<br />

via e-mail a corriere@corrierechieri.it


CORRIERE DI CHIERI<br />

38 NEI DINTORNI VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44<br />

A SANTENA<br />

Per la Laria<br />

altre otto<br />

settimane<br />

di cassa<br />

A spasso nel golenale<br />

Aperto a Santena l’ingresso allo spazio verde<br />

fra il parco di villa Cavour e il torrente Banna<br />

CRISI - Pre<strong>si</strong>dio a oltranza al Lingotto<br />

SANTENA - Ci saranno ancora<br />

altre 8 settimane di cassa integrazione<br />

ordinaria alla Laria,<br />

tra luglio e agosto. Questo<br />

è l’e<strong>si</strong>to dell’incontro tra a-<br />

zienda e <strong>si</strong>ndacati, tenuto<strong>si</strong> lunedì<br />

7 giugno. Nel frattempo,<br />

le due parti stanno discutendo<br />

sul futuro dei 117 lavoratori.<br />

Si parla di ulteriori ammortizzatori<br />

sociali e accorpamento<br />

della sede santenese<br />

a quella di Castello di Annone,<br />

nell’Astigiano.<br />

L’azienda che produce k-<br />

linker è in affanno da oltre un<br />

anno: dopo la cassa integrazione<br />

straordinaria e i tentativi<br />

di aprire uno stabilimento<br />

in Tuni<strong>si</strong>a, nel luglio scorso<br />

sono state concordate 48 settimane<br />

di cassa integrazione<br />

ordinaria a rotazione che scadranno<br />

nell’agosto pros<strong>si</strong>mo.<br />

Il <strong>si</strong>to santenese non è più produttivo,<br />

poiché a settembre è<br />

stato chiuso il secondo forno.<br />

Lavorano solo magazzino imballaggi<br />

e spedizioni.<br />

“La cri<strong>si</strong> non è superata – avverte<br />

il segretario provinciale<br />

della Fillea Cgil Dario Boni –<br />

l’azienda fatica ancora. Chiediamo<br />

di concretizzare l’accorpamento<br />

tra i due <strong>si</strong>ti, vorremmo<br />

che venissero trasferiti<br />

i 40 operai e impiegati santene<strong>si</strong><br />

a Castello d’Annone”.<br />

Ma per ora l’azienda è intenzionata<br />

a spostare solo i<br />

colletti bianchi: “Dovranno a-<br />

vere tutti lo stesso trattamento<br />

e il passaggio dovrà avvenire<br />

in blocco. Vorremmo ottenere<br />

anche un buon risultato per<br />

l’indennità di trasferimento”<br />

spiega Boni.<br />

I <strong>si</strong>ndacati pongono ancora<br />

una condizione per tutelare i<br />

lavoratori: “L’operazione del<br />

trasloco dovrà essere accordata<br />

prima di avviare altre procedure<br />

per gli ammortizzatori<br />

sociali”.<br />

Il pros<strong>si</strong>mo appuntamento<br />

tra azienda e <strong>si</strong>ndacati il 23<br />

giugno, all’Unione Industriale<br />

di Asti.<br />

COMUNE DI PINO TORINESE<br />

Prov. di Torino<br />

AVVISO<br />

E’ indetta una procedura aperta per l’affidamento della<br />

gestione e conduzione del Complesso sportivo di proprietà<br />

comunale <strong>si</strong>to in Via Valle Miglioretti, 28 (Regione<br />

Commenda) a Pino Torinese, per un mas<strong>si</strong>mo di anni 20<br />

(venti).<br />

Il relativo bando di gara, pubblicato all’Albo pretorio, è<br />

reperibile presso il Servizio alla Collettività, Piazza<br />

Municipio, 4 - Pino Torinese: tel. 011/8117262 – fax<br />

011/8117369 ovvero sul <strong>si</strong>to<br />

www.comune.pinotorinese.to.it.<br />

Le offerte dovranno pervenire al Comune entro le ore<br />

12.00 del 7 luglio 2010.<br />

Pino Torinese, 8 giugno 2010<br />

POIRINO - Non <strong>si</strong> ferma la festa<br />

della comunità favarese.<br />

La frazione celebra il<br />

patrono Sant’Antonio con<br />

un programma di eventi<br />

che animerà la centrale<br />

piazza don Fas<strong>si</strong>no fino a<br />

martedì pros<strong>si</strong>mo.<br />

Questa sera, venerdì,<br />

alle 21 inaugura il padiglione<br />

Molino con la scuola<br />

di ballo liscio Deana e a<br />

seguire il rock dei giovanis<strong>si</strong>mi<br />

Dame Street. Una<br />

band formata da Luca Zappino<br />

(batteria e voce principale)<br />

e Daniele Testa ( tastiere<br />

e seconde voci), entrambi<br />

di Poirino, e dai<br />

carmagnole<strong>si</strong> Luca Bonino<br />

( chitarra) e Simone Scaraffia<br />

( basso). In repertorio<br />

cover di Pink Floyd,<br />

Beatles, Muse, Guns ‘n roses,<br />

ma anche italiani come<br />

Zucchero e Fabrizio De<br />

Andrè. L’ingresso all’e<strong>si</strong>bizione<br />

di ballo e al concerto<br />

è gratuito.<br />

Alle 20,30 partirà invece<br />

la gara di Marchè il rè al<br />

circolo Anspi con iscrizioni<br />

prima dell’inizio degli<br />

incontri, premi enogastronomici<br />

per i vincitori.<br />

Sempre questa sera i-<br />

Il Responsabile del Servizio alla Collettività<br />

dott. Piero Salsano<br />

SANTENA - Si può andare a<br />

spasso per i sentieri del<br />

parco golenale. E’ stato infatti<br />

aperto l’ingresso al<br />

nuovo spazio verde, tra il<br />

parco storico di villa Cavour<br />

e il torrente Banna,<br />

anche se dovranno essere<br />

ultimati alcuni interventi<br />

previsti nel primo lotto<br />

di lavori. Dopo di che restano<br />

da realizzare nelle<br />

pros<strong>si</strong>me tornate l’area<br />

gioco e il parcheggio.<br />

L’impresa torinese Tecnoverde,<br />

incaricata tramite<br />

appalto dal Comune,<br />

ha <strong>si</strong>stemato la pista ciclabile<br />

e pedonale, che collega<br />

via Cavour alla circonvallazione;<br />

in più, la<br />

zona è stata attrezzata con<br />

arredi, cioè panchine, tavoli<br />

da pic nic e cestini. La<br />

spesa è lievitata per l’Iva<br />

e altri costi aggiuntivi, da<br />

135.000 a 200.000 euro.<br />

“Tra settembre e ottobre<br />

riprenderanno i lavori per<br />

completare l’ingresso di<br />

via Cavour e la piantumazione<br />

di <strong>si</strong>epi e arbusti –<br />

naugurano il servizio ristorante<br />

presso il salone<br />

parrocchiale, il banco di<br />

beneficenza e il luna park<br />

ospitato nel campo sportivo.<br />

Domani, sabato, alle<br />

20,30 continuano le sfide a<br />

Marchè il rè, mentre alle<br />

21 sono in previ<strong>si</strong>one le finali<br />

della gara a bocce alla<br />

baraonda, torneo iniziato<br />

lunedì e continuato per tutta<br />

la settimana. Premi in o-<br />

ro: 1° posto una sterlina<br />

d’oro, 2° posto un marengo<br />

d’oro, 3° e 4° posto mezzo<br />

marengo d’oro. La mu<strong>si</strong>ca<br />

della serata è affidata a<br />

Beppe Carosso che a partire<br />

dalle 21 suonerà al padiglione<br />

Molino, ingresso 7<br />

euro. Durante la serata<br />

sarà attivo il servizio di ristorante,<br />

il banco di beneficenza<br />

e il luna park.<br />

Domenica al mattino raduno<br />

di Vespe e Lambrette,<br />

POIRINO - Ricca festa patronale ai Favari<br />

Danze, concerti, carte<br />

bocce e Vespa raduno<br />

per Sant’Antonio<br />

VILLANOVA<br />

Due settimane<br />

di Estate<br />

ragazzi<br />

in parrocchia<br />

VILLANOVA - Due settimane di<br />

Estate ragazzi con la parrocchia<br />

dedicate ai giovani dai 6<br />

ai 14 anni, che potranno trascorrere<br />

i pomeriggi fra giochi,<br />

attività in oratorio e gite<br />

in piscina.<br />

L’Estate ragazzi <strong>si</strong> svolgerà<br />

dal 21 giugno al 2 luglio, dal<br />

lunedì al venerdì dalle 14,30<br />

alle 18 in diverse locazioni (l’oratorio<br />

Minelli di via San<br />

Martino, quello di borgo Stazione<br />

vicino al campo sportivo<br />

e la piazza del Mercato sotto<br />

l’ala coperta). Quattro le gite:<br />

martedì 22 al parco acquatico<br />

Bolle Blu di Alessandria,<br />

giovedì 24 al Colle don Bosco,<br />

lunedì 28 al Salgari Campus<br />

di Torino e giovedì 1° luglio<br />

alla piscina Asti Lido. Venerdì<br />

2 <strong>si</strong> terrà lo spettacolo conclu<strong>si</strong>vo<br />

in piazza del mercato.<br />

L’iscrizione è di 20 euro e<br />

comprende alcuni gadget, u-<br />

na maglietta e la merenda o-<br />

gni giorno. Le gite <strong>si</strong> pagano a<br />

parte. Per iscriver<strong>si</strong> compilare<br />

il volantino in distribuzione<br />

in questi giorni (disponibile<br />

anche in parrocchia) e<br />

consegnarlo entro il 21 giugno.<br />

avverte l’assessore ai lavori<br />

pubblici Ezio Gaude<br />

– l’apertura era in programma<br />

per l’autunno,<br />

ma abbiamo deciso di anticipare”.<br />

In pratica, ora sono stati<br />

<strong>si</strong>stemati due viali:<br />

quello principale sull’argine<br />

superiore e uno che<br />

costeggia l’argine inferiore.<br />

Le stradine sono state<br />

pavimentate in “terreno<br />

stabilizzato”, cioè terra<br />

mista con un po’ di cemento<br />

mentre lo strato superficiale<br />

è in polvere di<br />

roccia. Il progetto di creare<br />

un’area verde, a fianco<br />

del Parco Cavour, risale a<br />

sette anni fa. L’iniziativa<br />

era stata presentata dalla<br />

Giunta Ghio. I disegni sono<br />

dell’agronomo Gianmichele<br />

Cirulli del Settore<br />

Parchi e Alberate di Torino<br />

e dell’architetto Paolo<br />

Oddone, concordati con<br />

l’Aipo (Agenzia interregionale<br />

per il Po) al fine<br />

di non interferire con le o-<br />

pere di difesa idreologica.<br />

appuntamento alle 9 in<br />

piazza Don Fas<strong>si</strong>no (info<br />

011-945.30.66). Con l’iscrizione<br />

di 5 euro <strong>si</strong> ha diritto<br />

al caffè, a un gadget ricordo<br />

e all’aperitivo. Alle<br />

10,45 benedizione delle due<br />

ruote e dei loro piloti, e alle<br />

11 giro turistico per le<br />

campagne poirine<strong>si</strong>. Rientro<br />

previsto per le 12,30 con<br />

pos<strong>si</strong>bilità di pranzare al<br />

costo di 15 euro presso il salone<br />

parrocchiale.<br />

Nel pomeriggio, nel cortile<br />

della casa parrrocchiale<br />

in piazza don Fas<strong>si</strong>no,<br />

apertura delle mostre<br />

di amatori e hobbisty favatene<strong>si</strong><br />

che presenteranno<br />

al pubblico i loro lavori<br />

artistici di pittura, ceramica<br />

e decoupage. La mostra<br />

resterà aperta anche<br />

nelal giornata di lunedì.<br />

Alle 21 serata danzante<br />

targata Luigi Gallia che a-<br />

nimeràil padiglione Molino,<br />

ingresso 7 euro. Durante<br />

tutta la giornata sarà<br />

attivo il servizio ristorante,<br />

il banco di beneficenza<br />

e il luna park.<br />

Lunedì alle 8,30 poul<br />

boccistica a 8 formazioni,<br />

con finale prevista per lo<br />

stesso giorno alle 21. Nel<br />

pomeriggio, a partire dalle<br />

15, spazio ai bambini con<br />

il castello gonfiabile offerto<br />

e gestito dai volontari<br />

dalla Croce rossa di Poirino<br />

e con la pos<strong>si</strong>bilità di<br />

provare il tiro con l’arco in<strong>si</strong>eme<br />

agli “Arceri del<br />

gufo”. Merenda preparata<br />

dalle mamme che partecipano<br />

alla “gara” delle torte,<br />

che sancirà la miglior<br />

cuoca di dolci della frazione.<br />

Dalle 21 presso il padiglione<br />

Molino sarà poi la<br />

volta del complesso Giuliano<br />

e i baroni, ingresso 7<br />

euro. Anche nella serata di<br />

lunedì saranno attivi il ristorante<br />

e il banco di beneficenza.<br />

Martedì alle 21 conclu<strong>si</strong>one<br />

dei festeggiamenti<br />

con la proces<strong>si</strong>one per le<br />

vie della borgata e la benedizione<br />

solenne con la reliquia<br />

di Sant’Antonio.<br />

Il progetto definitivo è stato<br />

redatto dall’architetto<br />

Stefano Assone.<br />

L’intera opera prevede<br />

di attrezzare con due milioni<br />

di euro una superficie<br />

di 82.000 metri quadrati,<br />

che costeggia per u-<br />

na fascia di una trentina<br />

di metri la sponda Banna,<br />

per poi allargar<strong>si</strong> verso la<br />

circonvallazione; di qui<br />

prosegue fino a via Tetti<br />

Agostino fiancheggiando<br />

la tangenziale con una fascia<br />

di terreno profonda<br />

un centinaio di metri. “Il<br />

parco golenale è uno spazio<br />

naturale immerso nel<br />

verde - spiega Gaude - oltretutto<br />

è un percorso attraverso<br />

il quale i ragazzini<br />

possono passare in<br />

tutta <strong>si</strong>curezza a piedi o in<br />

bicicletta per raggiungere<br />

le scuole in via Tetti Agostino,<br />

evitando così il traffico”.<br />

Non solo: il piano contempla<br />

anche un parcheggio<br />

di 4.500 metri quadrati,<br />

vicino alla Cascina<br />

Nuova, separato dal parco<br />

da un nuovo corso d’acqua,<br />

che unisce il laghetto<br />

e<strong>si</strong>stente con il Banna.<br />

Nella zona più ampia, dove<br />

ora c’è la coltivazione<br />

sperimentale del mais della<br />

facoltà di Agraria di Torino,<br />

sono in programma<br />

un paio di campi da bocce,<br />

un’area recintata in<br />

cui lasciare liberi i cani,<br />

un campetto di calcio con<br />

porte e un’area giochi per<br />

i più piccoli. Inoltre, attraverso<br />

il parco golenale<br />

passerà il primo tratto di<br />

“greenway”, un sentiero<br />

di tre chilometri in mezzo<br />

al verde dal Parco Cavour<br />

verso Poirino. I tempi<br />

di completamento dell’opera<br />

dipenderanno dal<br />

Patto di stabilità imposto<br />

dal Governo ai Comuni.<br />

Federica Costamagna<br />

Il pre<strong>si</strong>dio di lavoratori accampato di fronte agli uffici direzionali Fiat del Lingotto<br />

«Fiat dacci lavoro»<br />

Ages non molla<br />

SANTENA - “Un raggio di sole anche<br />

per l’Ages, forza Fiat dacci<br />

lavoro”, perchè “lo stabilimento<br />

di Santena vive da 50<br />

anni, vogliamo proseguire”<br />

gridano i lavoratori davanti<br />

alla sede della multinazionale<br />

dell’auto, in via Nizza 250,<br />

a Torino. Hanno molta paura<br />

di perdere il lavoro i 350 dipendenti<br />

santene<strong>si</strong>: potrebbe<br />

essere dichiarato fallimento<br />

se nei pros<strong>si</strong>mi due me<strong>si</strong> non<br />

<strong>si</strong> presenterà alcun offerente<br />

per l’impianto ai confini con<br />

Villastellone. A lanciare l’allarme<br />

sono anche i con<strong>si</strong>glieri<br />

provinciali Giuseppe Cerchio<br />

e Nadia Loiaconi.<br />

Da oltre un anno e mezzo, il<br />

commissario straordinario<br />

Maurizio Civardi, incaricato<br />

dal Ministero dello Sviluppo<br />

Economico, sta lavorando per<br />

rimettere in sesto l’azienda e<br />

cercare nuovi acquirenti <strong>si</strong>a<br />

per l’Ages di Santena <strong>si</strong>a per<br />

l’altro stabilimento del gruppo,<br />

la Trust di Asti. Al momento,<br />

saranno rilevati solo<br />

il <strong>si</strong>to astigiano e una parte<br />

dei suoi 150 addetti. Lo ha comunicato<br />

Civardi lo scorso 31<br />

maggio. Ma c’è ancora la speranza<br />

di salvar<strong>si</strong> all’ultimo<br />

minuto, eventuali candidati<br />

potranno far<strong>si</strong> avanti fino al<br />

7 agosto, quando terminerà la<br />

cassa straordinaria.<br />

Il destino del <strong>si</strong>to di via Trinità<br />

è nelle mani di Fiat. Non<br />

solo l’Ages era parte del gruppo<br />

della casa automobilistica<br />

torinese, ma il principale<br />

cliente della ditta che lavora<br />

manufatti di gomma è proprio<br />

Fiat.<br />

Così due settimane fa è<br />

scattata la protesta. E da lunedì<br />

scorso i dipendenti hanno<br />

organizzato un pre<strong>si</strong>dio<br />

fuori dai cancelli del Lingotto,<br />

che andrà avanti a oltranza,<br />

ogni giorno dal mattino alle 9<br />

fino alle 18 del pomeriggio.<br />

Hanno montato un gazebo, <strong>si</strong><br />

Treno e bus unificati<br />

Un solo biglietto: proposta villanovese a Trenitalia<br />

VILLANOVA - Viaggiare su treni<br />

e autobus con un solo abbonamento.<br />

Potrebbe essere<br />

questo il primo risultato<br />

del “tavolo di lavoro”, che <strong>si</strong><br />

sta riunendo a Villanova.<br />

«Abbiamo proposto a Trenitalia<br />

la pos<strong>si</strong>bilità di un’integrazione<br />

tariffaria, così da<br />

poter far viaggiare tutti gli<br />

utenti con le tariffe “Formula”»,<br />

prospetta Valentina<br />

Cerigo, referente della Provincia<br />

per la Mobilità Sostenibile.<br />

L’obiettivo è quello di fare<br />

della stazione ferroviaria<br />

il cardine degli spostamenti<br />

sui mezzi pubblici per i pendolari<br />

che vivono nei centri<br />

del Pianalto Astigiano, studenti<br />

e lavoratori.<br />

Gli ostacoli da superare,<br />

però, non mancano. A cominciare<br />

dai costi. L’abbonamento<br />

agli autobus della<br />

linea Giachino, infatti, non<br />

permette di viaggiare sulla<br />

rete Trenitalia (e viceversa)<br />

e neppure di usare le linee<br />

di tram e bus Gtt a Torino.<br />

Anche gli orari andrebbero<br />

revi<strong>si</strong>onati per combinare<br />

il pullman Giachino<br />

VILLANOVA<br />

SFOLLAGENTE IN AUTO<br />

DENUNCIATO<br />

◗◗ Armi improprie nel<br />

bagagliaio. A. Z.,<br />

imprenditore polacco di<br />

31 anni, è stato<br />

denunciato dai carabinieri<br />

del nucleo radiomobile di<br />

Villanova dopo il controllo<br />

stradale a cui è stato<br />

sottoposto martedì sera,<br />

all’uscita della A21.<br />

Nascondeva uno<br />

sfollagente sul suo<br />

Toyota Rav 4: ora deve<br />

rispondere di porto<br />

abu<strong>si</strong>vo di oggetti atti a<br />

offendere.<br />

con le fermate dei treni in<br />

Borgo Stazione; e<strong>si</strong>stono ca<strong>si</strong><br />

in cui la “coincidenza” salta<br />

per pochi minuti.<br />

Orari e abbonamento u-<br />

nificati renderebbero più<br />

semplice, economica e meno<br />

inquinante la vita. Sarebbe<br />

una svolta storica per<br />

una stazione dove ormai da<br />

VILLANOVA<br />

Infiorata<br />

aperte<br />

le iscrizioni<br />

◗◗ VILLANOVA - Il conto alla<br />

rovescia per l’Infiorata<br />

è iniziato. L’evento<br />

<strong>si</strong> terrà come da tradizione<br />

a luglio, nella<br />

notte fra sabato 24 e domenica 25, lungo il viale intitolato<br />

a Margherita Bay. Anche le regole sono confermate.<br />

Le compo<strong>si</strong>zioni dovranno essere confezionate<br />

rispettando la larghezza standard di 120 centimetri,<br />

mentre le diverse squadre potranno variarne<br />

la lunghezza, che comunque non dovrà essere inferiore<br />

ai 150 centimetri. I fiori rappresentano, in<strong>si</strong>eme<br />

alla fanta<strong>si</strong>a dei maestri infioratori, l’unico materiale<br />

utilizzabile.<br />

Le iscrizioni <strong>si</strong> chiuderanno lunedì 10 luglio. Info<br />

Anna Maria Gilli (negozio via Roma, 0141-94.80.40)<br />

oppure Maria Giovanale (via San Paolo, 0141-<br />

94.80.58).<br />

tempo è fuori uso perfino la<br />

biglietteria automatica.<br />

Ma all’ultima riunione attorno<br />

al “tavolo di lavoro” <strong>si</strong><br />

è parlato anche di progetti a<br />

più lungo raggio, presenti<br />

fra gli altri il pre<strong>si</strong>dente del<br />

Pianalto Carlalberto Goria,<br />

<strong>si</strong>ndaci, Claudio Lano pre<strong>si</strong>dente<br />

del Comitato pendolari<br />

Asti-Torino e l’ingegnere<br />

Mas<strong>si</strong>mo Infuso, titolare<br />

dell’iMpronta, società di<br />

consulenza ingaggiata dalla<br />

Provincia.<br />

Si è discusso di come razionalizzare<br />

i trasporti<br />

creando un “network” a misura<br />

d’uomo. All’iMpronta<br />

spetta il compito di ipotizzare<br />

le soluzioni, attivando<br />

quella che è stata già definita<br />

“sperimentazione-pianalto”.<br />

Si tratta di un’operazione<br />

studiata in due fa<strong>si</strong>. Nella<br />

prima verranno intervistati<br />

i pendolari, per capire<br />

meglio i bisogni e dunque regolare<br />

gli orari del trasporto<br />

pubblico; poi <strong>si</strong> proverà a<br />

metterli in pratica.<br />

La pros<strong>si</strong>ma riunione attorno<br />

al “tavolo” è stata indetta<br />

per martedì 15 giugno<br />

e <strong>si</strong> rinnoverà ogni venti<br />

giorni fino all’attuazione<br />

della sperimentazione.<br />

«Quella sarà la fase fondamentale<br />

- sottolinea Valentina<br />

Cerigo - Per sei me<strong>si</strong> proveremo<br />

a far interagire meglio<br />

gli attuali servizi modificando<br />

gli orari e<strong>si</strong>stenti».<br />

Ma la novità più importante<br />

sarà costituita dal servizio<br />

“a chiamata”, senza<br />

fermate fisse ma regolate in<br />

base alle richieste dei passeggeri,<br />

per avvicinar<strong>si</strong> soprattutto<br />

ai bisogni di chi vive<br />

nelle frazioncine sparse<br />

nella campagna del Pianalto».<br />

Francesco Rende<br />

sono attrezzati con sedie e tavoli.<br />

Sventolano le bandiere<br />

di Cgil e Cisl. Mostrano striscioni<br />

e cartelloni. Suonano<br />

fischietti, tamburi e trombette.<br />

“Lunedì eravamo una trentina,<br />

martedì c’era qualcuno<br />

in più – riporta il rappresentante<br />

<strong>si</strong>ndacale Ilario Coniglio,<br />

che tenta di trovare una<br />

spiegazione - nel frattempo<br />

continuiamo a lavorare, tra o-<br />

perai e impiegati in azienda<br />

sono un’ottantina. Quindi non<br />

pos<strong>si</strong>amo essere qui in molti”.<br />

E osserva: “Ad ogni modo, c’è<br />

chi finisce il turno e viene qua”.<br />

“I segnali sono preoccupanti<br />

– è pes<strong>si</strong>mista il con<strong>si</strong>gliere<br />

Giuseppe Cerchio – i lavoratori<br />

stanno tentando varie iniziative:<br />

manifestazioni presso<br />

la Fiat, coinvolgimento delle i-<br />

stituzioni, <strong>si</strong>no alla consegna<br />

di un pressante messaggio al<br />

Pre<strong>si</strong>dente della Repubblica in<br />

vi<strong>si</strong>ta a Santena”.<br />

Per questo Cerchio domanda,<br />

attraverso un’interrogazione<br />

al pre<strong>si</strong>dente della<br />

Provincia Antonio Saitta e all’assessore<br />

al lavoro Carlo<br />

Chiama: “Quali iniziative intende<br />

attivare la Provincia affinché<br />

Fiat non abbandoni la<br />

fornitura di commesse e <strong>si</strong> verifichi<br />

una soluzione partecipata<br />

e credibile che eviti il fallimento?”.<br />

Le pos<strong>si</strong>bilità di intervento<br />

della Provincia sono ridotte<br />

e limitate per esempio a cor<strong>si</strong><br />

di formazione e altri ammortizzatori<br />

sociali: “Noi non<br />

abbiamo competenze di politica<br />

industriale, come pos<strong>si</strong>ede<br />

invece l’assessore regionale allo<br />

sviluppo economico” replica<br />

Chiama. E sottolinea:<br />

“Sono stati convocati già due<br />

tavoli in Regione, il primo poco<br />

dopo che <strong>si</strong> era insediata la<br />

nuova Giunta e il secondo venerdì<br />

scorso. Ma la Provincia<br />

non è stata invitata a partecipare.<br />

Prima <strong>si</strong>a con la Giunta<br />

Bresso <strong>si</strong>a con Ghigo, venivano<br />

chiamati i vari rappresentati<br />

delle istituzioni. In ogni caso,<br />

mi attiverò”.<br />

Intanto, i lavoratori stanno<br />

pianificando altre iniziative.<br />

Oggi, venerdì, un pre<strong>si</strong>dio in<br />

mattinata di fronte al cancello<br />

5 di Mirafiori e martedì un<br />

corteo da piazza Castello alla<br />

sede della Regione in via Alfieri.<br />

“Ogni settimana organizzeremo<br />

qualcosa di diverso<br />

per farci sentire – informa il<br />

<strong>si</strong>ndacalista Enrico Depaolo<br />

della Cgil – Il dramma è che finora<br />

nessuno ci ha portato proposte<br />

concrete”.<br />

F.C.


CON I MISSIONARI: MOSTRA, MUSICAL E LA MESSA<br />

Parrocchie di Rivoli,<br />

festa della Consolata<br />

I Mis<strong>si</strong>onari della Consolata, in<br />

collaborazione con le parrocchie<br />

di Rivoli, in occa<strong>si</strong>one della festa<br />

della Consolata inaugurano venerdì<br />

18 giugno alle 20.30, presso<br />

la sala della comunità Beato<br />

Neirot, nella parrocchia di Santa<br />

Maria della Stella (via Fratelli<br />

Piol 44), la mostra «I volti della<br />

Consolata nel mondo». Sabato<br />

19 alle 21 il gruppo di giovani<br />

della parrocchia di S.Alfonso<br />

mette in scena il mu<strong>si</strong>cal «2000<br />

anni come un giorno» nel piazzale<br />

can. Foco. Domenica 20<br />

alle 11, nella parrocchia Santa<br />

Maria della Stella, Messa concelebrata<br />

da mons. Aldo Mongiano<br />

e mons. Roque Paloschi. Alle<br />

12.30 pranzo comunitario.<br />

27 GIUGNO PARROCCHIA B.V.CONSOLATA A LA LONGA ACQUISTATA LA TRELLEBORG, AZIENDA EX SAIAG<br />

Anniversari: Silvio Dissegna<br />

a 43 anni dalla nascita<br />

Nel 43° anniversario della nascita<br />

di Silvio Dissegna gli «Amici<br />

di Silvio» <strong>si</strong> trovano domenica<br />

27 giugno nella parrocchia della<br />

Beata Vergine della Consolata<br />

alla Longa di Poirino per ricordarlo<br />

nella preghiera. Alle 15 è<br />

in programma la presentazione<br />

filmata della vita di Silvio Dissegna;<br />

segue il Rosario meditato<br />

e alle 17 la Messa concelebrata.<br />

Inoltre dalle 8 alle 19: vi<strong>si</strong>ta libera<br />

alla tomba di Silvio al cimitero<br />

di Poirino. Alla giornata sono invitati<br />

specialmente gli ammalati.<br />

Il gruppo ricorda che l’ultimo<br />

mercoledì di ogni mese, alle 21,<br />

in parrocchia, <strong>si</strong> prega per tutti<br />

quelli che <strong>si</strong> raccomandano all’<br />

interces<strong>si</strong>one di Silvio Dissegna.<br />

Ciriè, «salvi»<br />

220 lavoratori<br />

È stata acquistata la Trelleborg,<br />

ex Saiag, azienda della componentistica<br />

per auto con sede a<br />

Ciriè. A inglobarla è la Bavaria<br />

Industriekapital Ag di Monaco<br />

di Baviera. Ora resta da verificare<br />

la serietà del piano di recupero<br />

aziendale che l’acquirente metterà<br />

in atto entro giugno. Intanto 220<br />

posti di lavoro sono salvi. (e.g.)<br />

DOMENICA, 13 GIUGNO 2010 29<br />

Cronache dai Distretti<br />

EFFETTO «RE-BRANDING»<br />

Settimo<br />

ex Standa:<br />

<strong>licenziati</strong><br />

Il cambio di marchi<br />

dei supermercati<br />

è tra le cause<br />

di calo delle vendite<br />

e tagli di numero<strong>si</strong><br />

posti di lavoro<br />

Tutti <strong>licenziati</strong>. L’improvvisa<br />

lettera recapitata a 36 lavoratori<br />

della ex Standa di Settimo<br />

ha lasciato tutti a bocca<br />

aperta. Sono gli ex dipendenti<br />

dello storico punto vendita in<br />

via Italia, a Settimo Torinese,<br />

chiuso un anno e mezzo fa<br />

per problemi strutturali dell’edificio<br />

e mai riaperto. Con la<br />

cassa integrazione in scadenza,<br />

visti i precedenti e con<strong>si</strong>derati<br />

i cambiamenti societari degli<br />

ultimi tempi (nel 2010 il marchio<br />

Standa è mutato in Billa,<br />

società proprietaria del gruppo<br />

italiano di supermercati) c’era<br />

da aspettar<strong>si</strong> qualche colpo<br />

di scena. «Mai e poi mai ci saremmo<br />

immaginati di restare<br />

improvvisamente senza una<br />

garanzia lavorativa» – commentano<br />

a caldo alcune dipendenti,<br />

madri di famiglia e con<br />

i mariti in cassa integrazione.<br />

Un campanello d’allarme era<br />

stato l’incontro in Regione a<br />

cui avrebbe dovuto prendere<br />

parte l’azienda, previsto a fine<br />

maggio. Nessun rappresentante<br />

della proprietà <strong>si</strong> era presentato<br />

in quell’occa<strong>si</strong>one.<br />

Così le organizzazioni <strong>si</strong>ndacali<br />

hanno richiesto e ottenuto di<br />

poter essere ricevute durante la<br />

Commis<strong>si</strong>one con<strong>si</strong>gliare Lavoro<br />

del Comune di Torino di<br />

giovedì 3 giugno. Contemporaneamente<br />

un gruppo di giovani<br />

lavoratori e lavoratrici della<br />

Billa ha manifestato davanti a<br />

Palazzo Civico. Saltata la prima<br />

ipote<strong>si</strong> di una riapertura<br />

a breve di un punto vendita a<br />

Settimo capace di ricollocare<br />

gli ex addetti, la pos<strong>si</strong>bilità e la<br />

richiesta oggi è di una riassunzione<br />

nel nuovo supermercato<br />

che a settembre Billa dovrebbe<br />

aprire in piazza Guala, a Torino.<br />

«Chiediamo al Comune<br />

di Torino che faccia pres<strong>si</strong>one<br />

sull’azienda per salvare questi<br />

lavoratori – hanno spiegato<br />

i delegati di Filcams Cgil e<br />

UilTucs – tuttora <strong>si</strong> trovano<br />

in mobilità, poiché l’azienda<br />

ha deciso di non rinnovare la<br />

cassa integrazione in deroga,<br />

Continua a pag. 31 –›<br />

Emanuele FRANZOSO<br />

GIUBILEI SACERDOTALI – LE PARROCCHIE S. CHIARA A COLLEGNO E S. FRANCESCO A GRUGLIASCO IN FESTA<br />

Con i nostri preti<br />

Don Serra, 60 anni<br />

Sono passati 60 anni ma don Felice<br />

Serra, classe 1925, conserva<br />

ancora indelebile nella memoria<br />

ogni dettaglio di quel lontano<br />

25 giugno 1950, quando l’Arcivescovo<br />

di Torino Maurilio Fossati<br />

<strong>si</strong> recò a Poirino, per ordinarlo<br />

sacerdote; così come è rimasta<br />

viva l’emozione di quei momenti,<br />

tanto che, ripercorrendoli,<br />

gli occhi gli brillano: «Fummo<br />

ordinati in 4 – racconta don<br />

Serra – 3 di Poirino e don Giuseppe<br />

Tuninetti di Carmagnola;<br />

anche se eravamo nel periodo<br />

della mietitura del grano, i miei<br />

compaesani lasciarono tutti il<br />

lavoro nei campi, sobbarcando<strong>si</strong><br />

il rischio che il tempo cambiasse<br />

e rovinasse il raccolto, pur di<br />

stringer<strong>si</strong> attorno ai loro figli che<br />

diventavano sacerdoti».<br />

Oggi come allora, il 25 giugno<br />

pros<strong>si</strong>mo, i fedeli della comunità<br />

di Santa Chiara, al confine<br />

tra Collegno e Grugliasco, <strong>si</strong> raccoglieranno<br />

in un abbraccio per<br />

celebrare con don Serra i 60 anni<br />

di sacerdozio.<br />

L’appuntamento è alle 18 per la<br />

celebrazione eucaristica, oppure<br />

per la Messa delle 11 domenica<br />

27. In<strong>si</strong>eme a loro, i tanti che nel<br />

corso di questo lungo cammino<br />

pastorale l’hanno conosciuto<br />

e apprezzato. A cominciare da<br />

quanti ancora lo ricordano nel<br />

1951, primo viceparroco presso<br />

la comunità della Beatis<strong>si</strong>ma<br />

MAPPANO, «GIOVANI IN FESTA 2010» PER IL NUOVO ORATORIO<br />

Né la calura né i temporali estivi<br />

hanno fermato l’entu<strong>si</strong>asmo<br />

dei giovani dell’oratorio di<br />

Mappano, che nelle giornate<br />

di sabato e domenica scorse,<br />

<strong>si</strong> sono dati appuntamento<br />

Vergine Maria Assunta del Lingotto,<br />

dove prestò la sua opera<br />

per 10 anni, prima di proseguire,<br />

per altri 10, come primo parroco<br />

della neonata parrocchia di San<br />

Remigio Vescovo, in via Millelire,<br />

nel 1962. «Erano tempi duri – ricorda<br />

il sacerdote – in un quartiere<br />

di periferia con problemi<br />

di immigrazione, in un periodo,<br />

per di più, di gravi lotte politiche,<br />

ma mi sentivo di casa».<br />

Dal bollettino parrocchiale <strong>si</strong><br />

legge infatti questo saluto al<br />

nuovo parroco che fa il suo<br />

ingresso: «L’aratro che sta per<br />

Continua a pag. 30 –›<br />

Cristiano BECCARO<br />

presso la struttura di piazza<br />

Giovanni Paolo II, per dare<br />

vita alla seconda edizione di<br />

«Giovani in festa 2010». Due<br />

intense giornate in cui i giovani<br />

<strong>si</strong> sono cimentati in tornei<br />

Don Luciano, 50°<br />

I fedeli di Grugliasco <strong>si</strong> apprestano<br />

a festeggiare i 50 anni di<br />

messa di don Marco Luciano,<br />

alla guida della comunità di San<br />

Francesco, che celebrerà, venerdì<br />

25 giugno, il suo giubileo sacerdotale.<br />

Non saranno solo i suoi<br />

parrocchiani a stringer<strong>si</strong> attorno<br />

al festeggiato, ma i tanti che lo<br />

hanno conosciuto e apprezzato<br />

nel corso del suo lungo servizio<br />

pastorale. L’appuntamento è<br />

alle 20.30 presso la chiesa di San<br />

Francesco, dove <strong>si</strong> celebrerà la<br />

Messa all’aperto.<br />

La settimana precedente, il 16<br />

giugno alle 20.45, il Vescovo au<strong>si</strong>liare<br />

mon<strong>si</strong>gnor Guido Fiandino,<br />

vicario della dioce<strong>si</strong> di Torino,<br />

terrà un incontro incentrato<br />

sulla figura del prete oggi. Don<br />

Marco Luciano, nato a Dronero,<br />

in provincia di Cuneo, il 5 agosto<br />

1937, ha svolto il suo ministero<br />

a Saluzzo, come viceparroco prima<br />

e in seguito come insegnante<br />

di Lettere in Seminario e di<br />

Religione al Liceo clas<strong>si</strong>co. Una<br />

pas<strong>si</strong>one, quella per l’insegnamento,<br />

che lo porta a continuare<br />

la sua attività nelle scuole anche<br />

quando, nel 1976, <strong>si</strong> trasferisce<br />

a Torino, dove esercita fino al<br />

1988, presso il Liceo Majorana e<br />

le medie di Piossasco. Dal 1977<br />

al 1993 è reggente della chiesa di<br />

Borgo Melano a Beinasco. Dal<br />

marzo dello stesso anno guida<br />

la comunità di San Francesco di<br />

di pallavolo, calcetto e pingpong.<br />

Momenti di gioco ed<br />

allegria alternati ad altri di rifles<strong>si</strong>one<br />

ed impegno, come ha<br />

Continua a pag. 30 –›<br />

Davide AIMONETTO<br />

Grugliasco. Ma la scuola non è<br />

l’unica pas<strong>si</strong>one di don Luciano;<br />

due per tutte: il giornalismo e i<br />

viaggi.<br />

Pubblicista, collabora con numerose<br />

testate ed è autore di<br />

vari libri, che raccontano le esperienze<br />

di viaggio in giro per il<br />

mondo, soprattutto in America<br />

Latina. Don Luciano infatti non<br />

è il turista del tour organizzato<br />

all inclu<strong>si</strong>ve, ma il viaggiatore<br />

orientato a conoscere la vita delle<br />

popolazioni locali. Due interes<strong>si</strong><br />

che, coniugati con l’amore<br />

per l’umanità sofferente che è il<br />

Continua a pag. 30 –›<br />

C.B.<br />

In breve<br />

MONCALIERI, FESTA<br />

Santa Croce<br />

per la Consolata<br />

L’arciconfraternita di S. Croce (via<br />

S. Croce 16) ha organizzato per il<br />

mese di giugno alcuni momenti<br />

di preghiera in occa<strong>si</strong>one della<br />

festa solenne di Maria Consolatrice.<br />

Da venerdì 11 a venerdì 18<br />

giugno alle 20.30 il rosario verrà<br />

animato dalle comunità religiose<br />

femminili di Moncalieri. Sabato<br />

19 giugno alle 9 Messa, alle 20.30<br />

il rosario e alle 21 proces<strong>si</strong>one con<br />

la statua della Consolata pre<strong>si</strong>eduta<br />

da don Giancarlo Garbiglia,<br />

parroco della Cattedrale di Torino.<br />

Domenica 20 giugno alle 18<br />

rosario e alle 18.30 la Messa in<br />

suffragio dei defunti dell’Arciconfraternita<br />

di Santa Croce e della<br />

Compagnia della Consolata.<br />

SERATA BENEFICA<br />

Rivarossa, acqua<br />

per il Burkina<br />

Martedì 15 giugno alle 20.30 al<br />

Master Sport Club di Rivarossa<br />

(via san Francesco al Campo<br />

34) è in programma una serata<br />

benefica, con condivi<strong>si</strong>one della<br />

cena, per portare acqua alle popolazioni<br />

africane del Burkina<br />

Faso. L’iniziativa è organizzata<br />

da «Solo affitti franchi<strong>si</strong>ng immobiliare»<br />

e Lvia (associazione<br />

di solidarietà e cooperazione internazionale<br />

impegnata in Africa<br />

in progetti di lotta alla povertà).<br />

Il ricavato della cena sarà devoluto<br />

al progetto «Acqua per la<br />

vita, case per vivere» finalizzato<br />

a raccogliere 150 mila euro per<br />

finanziare interventi idrici necessari<br />

per garantire l’accesso<br />

permanente all’acqua potabile a<br />

500 persone in un villaggio della<br />

Valle della Nouhao (Burkina<br />

Faso). Per informazioni sul progetto:<br />

www.soloaffitti.it.


10<br />

ALBA<br />

Lunedì 14<br />

Giugno 2010<br />

L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO<br />

il Corriere 24<br />

I FATTI DI ALBA<br />

Cinquant’anni di architettura albese<br />

In un volume interessante studio sull’evoluzione urbanistica della città dal Dopoguerra a oggi<br />

Nel repertorio fotografico in coda al<br />

volume (qui a lato la copertina), alcune tra le più <strong>si</strong>gnificative<br />

realizzazioni architettoniche realizzate in città nell’ultimo cinquantennio<br />

ALBA – È di recente pubblicazione<br />

un interessante volume sullo sviluppo<br />

architettonico e urbanistico della<br />

città di Alba negli ultimi cinquanta<br />

anni. Il lavoro <strong>si</strong> intitola “Problemi di<br />

architettura albe<strong>si</strong> – Dal secondo dopoguerra<br />

ad oggi” ed è stato realizzato<br />

da tre giovani esperti in materia:<br />

gli architetti Alessandra Bertolino ed<br />

Emanuela Giudice e lo storico Gabriele<br />

Proglio. La pubblicazione <strong>si</strong><br />

avvale inoltre del contributo fotografico<br />

dell’architetto Giada Crepaldi e<br />

degli interventi dell’architetto Pier<br />

Mas<strong>si</strong>mo Stanchi e di Giulio Parusso,<br />

storico, già autore di diverse pubblicazioni<br />

sulla città. Il testo offre u-<br />

na rilettura dei proces<strong>si</strong> e delle scelte<br />

di sviluppo e trasformazione urbanistica<br />

della città nel suo periodo di<br />

maggior espan<strong>si</strong>one, compiendo una<br />

panoramica su quanto finora realizzato,<br />

ma offrendo anche un punto di<br />

riferimento importante sul presente e<br />

sul futuro. Uno sguardo sull’immagine<br />

della città a partire dal Piano regolatore<br />

Morini (1960), passando per<br />

la Variante Organica del 1978, la pianificazione<br />

paesaggistica dei primi<br />

anni ‘80, la Variante Generale del<br />

1994 e giungendo alla Delibera Programmatica<br />

al nuovo Piano Regolatore<br />

affidato allo Studio Benevolo nel<br />

2004. Alba è vista come un interessante<br />

modello di sviluppo urbano,<br />

che ha saputo coniugare la propria a-<br />

nima rurale e provinciale allo sviluppo<br />

dei settori secondario e terziario,<br />

divenendo un centro di eccellenza e<br />

benessere diffuso e qualificando<strong>si</strong><br />

come una sorta di “piccola capitale”<br />

del Piemonte. Questi quindi i “Problemi”,<br />

da intender<strong>si</strong> innanzitutto come<br />

“questioni” relative alle scelte<br />

passate, che inevitabilmente portano<br />

a una lettura delle criticità attuali e<br />

delle pos<strong>si</strong>bili evoluzioni future. I tre<br />

autori <strong>si</strong> sono potuti avvalere del sostegno<br />

del Centro Studi Beppe Fenoglio<br />

per il contatto con storici, architetti,<br />

istituzioni e per la ricerca della<br />

documentazione. Il volume è pubblicato<br />

da L’Artistica Editrice di Savigliano<br />

grazie al contributo della<br />

Franco Barberis Spa, del Comune di<br />

Alba, del Centro Studi Beppe Fenoglio<br />

e verrà presentato questo venerdì,<br />

18 giugno, alle ore 18.30 presso<br />

la Sala Fenoglio. Interverranno<br />

Giulio Parusso, Pier Mas<strong>si</strong>mo Stanchi<br />

e Guido Caminiti.<br />

Mauro Carrero<br />

VENERDI’ NEL CENTRO STORICO: ARRIVA “OPEN ALBA”<br />

MUSICA LIVE DALL’APERITIVO AL DOPO–CENA<br />

Il centro storico inaugura questo venerdì, 18 giugno, la rassegna<br />

“OpenAlba”, frutto della collaborazione tra Associazione<br />

Commercianti Albe<strong>si</strong>, Incontri sotto le Torri e Città di Alba: nove<br />

appuntamenti di mu<strong>si</strong>ca dal vivo per i venerdì albe<strong>si</strong>, che<br />

<strong>si</strong> protrarranno fino al 10<br />

agosto, momento conclu<strong>si</strong>vo<br />

in occa<strong>si</strong>one della festa<br />

patronale di San Lorenzo.<br />

La prima data in a-<br />

genda sarà concomitante<br />

con la rassegna AlbaJazz<br />

(in programma dal 17 al<br />

20 giugno) in base a un<br />

accordo tra gli organizzatori<br />

dei due eventi.<br />

Sette locali (Enoclub,<br />

Bar Savona, Bar Bra<strong>si</strong>lera,<br />

Gold Cafè, Akash<br />

Bar, Vin Cafè, Hemingway)<br />

<strong>si</strong> preparano<br />

dunque ad offrire una<br />

stagione vivace e allegra,<br />

grazie ai concerti<br />

all’esterno e agli aperitivi<br />

serviti dalle ore 19.<br />

Proseguono i Mercatini sotto le stelle. Ma il<br />

venerdì è anche la serata del “Mercatino sotto le stelle” con<br />

cui i commercianti del comitato Albapiù hanno scelto di animare<br />

nuovamente corso Langhe dopo un anno di stop. Molti<br />

appuntamenti dunque, che <strong>si</strong>curamente sapranno colorare la<br />

città e vivacizzarne le vie.<br />

“C’E’ UN PALCO PER TE”, CHIUSA LA SECONDA EDIZIONE<br />

DICIOTTO ARTISTI IN GARA PER LA SERATA FINALE<br />

Si è concluso sabato scorso il concorso<br />

canoro “C’è un palco per te”<br />

organizzato dall’associazione “Ars<br />

Propria”. Dopo il turno di semifinale,<br />

nel corso del quale <strong>si</strong> sono affrontati<br />

26 aspiranti finalisti, il voto<br />

della giuria e il ripescaggio da parte<br />

del pubblico hanno portato al<br />

palco finale 18 voci con un solo<br />

rappresentante maschile in gara.<br />

L’e<strong>si</strong>bizione finale ha visto le incur<strong>si</strong>oni<br />

di Enzo Cortese, comico albese<br />

e autore di moltis<strong>si</strong>mi testi re<strong>si</strong><br />

celebri da “Zelig”, e la presenza di<br />

Gabriele Gentile – presentatore e animatore di trasmis<strong>si</strong>oni “Sky” – in veste<br />

di presentatore e abile prestigiatore. Al termine delle e<strong>si</strong>bizioni, la giuria<br />

ha scelto di assegnare le tre po<strong>si</strong>zioni del podio e di clas<strong>si</strong>ficare quarti<br />

a pari merito tutti i concorrenti clas<strong>si</strong>ficati succes<strong>si</strong>vamente. La votazione<br />

ha presentato non poche difficoltà per il buon livello generalmente<br />

espresso dai concorrenti e per la scelta attenta con cui hanno affrontato<br />

i brani scelti. Vincitrice della seconda edizione del concorso è stata<br />

Lorena Pietra Pertosa, giovane alessandrina (nel riquadro, premiata dal<br />

<strong>si</strong>ndaco Marello) che interpretato una ver<strong>si</strong>one vocale del celeberrimo<br />

“Adagio in sol minore” di Tomaso Albinoni (che in realtà venne composto<br />

da Remo Giazotto nel 1945 e pubblicato nel 1958). Il celebre a-<br />

dagio venne attribuito a Tomaso Albinoni sulla base delle informazioni<br />

rese note da Remo Giazotto, che disse di avere ricostruito il brano orchestrando<br />

frammenti originali sopravvissuti al bombardamento della biblioteca<br />

nazionale di Dresda nel corso della Seconda Guerra mondiale.<br />

Si tratta in realtà di una compo<strong>si</strong>zione neobarocca piuttosto recente<br />

che Lara Fabian produsse, col titolo “Adagio”, nel 1999 anche con testo<br />

in italiano e in inglese. Sul secondo gradino del podio è salita Giulia<br />

Luzzi, concorrente di Poirino, che <strong>si</strong> è cimentata con una cover di “Have<br />

you ever seen the rain” dei mitici Creedence Clearwater Revival di<br />

John Fogerty. Terza piazza infine per Jes<strong>si</strong>ca Modena, da Serravalle Scrivia,<br />

che lo scorso anno vinse la prima edizione della gara canora organizzata<br />

da Alessandro Marengo e Anna Ambrogio. (B. M.)<br />

PRESENTAZIONE IN MUSICA PER “IL VOLO DI FEDERICO”<br />

ALLA TORRE IL ROMANZO DI FEDERICO ALESSANDRIA<br />

E’ stata realmente una serata emozionante quella tenuta<strong>si</strong> lo scorso venerdì<br />

28 maggio presso la cooperativa libraria “La Torre”. L’albese Federico<br />

Alessandria, in<strong>si</strong>eme a Edoardo Borra della Fondazione Ferrero,<br />

ha presentato il suo libro “Il volo di Federico”, un’autobiografia per ripercorrere<br />

gli anni della gioventù, gli anni ’60 che tanto hanno cambiato<br />

il mondo. Una stagione di sogni e utopie, ma anche di rivoluzione mu<strong>si</strong>cale.<br />

Per sottolineare quell’atmosfera e restituire al pubblico quelle<br />

emozioni sono stati suonati alcuni brani che hanno fatto epoca. Insomma<br />

una serata speciale e riuscita, sul filo dei ricordi.


9 7 7 1 9 7 0 5 2 9 0 0 6<br />

0 0 0 4 5<br />

ESCE MARTEDI’<br />

E VENERDI’<br />

DI CHIERI E DINTORNI<br />

BISETTIMANALE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1945 DA GIORGIO GHIRARDI - ANNO 66 N° 45 - MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010<br />

PUBLICHIERI s.r.l. editrice - SEDE LEGALE, REDAZIONE, PUBBLICITA’ E AMMINISTRAZIONE: Andezeno, via Chieri 62, tel. 011.947. 21.01 - Fax 011.947.22.24 - SPORTELLO INSERZIONI: Chieri, piazza Mosso 5, tel. 011.941.21.61 - Fax 011.941.20.20 - Tariffe a modulo (mm 35 x 32), pos. di rigore + 20%; ultima pagina + 40%; colore + 30%: Occa<strong>si</strong>onali Finanziari Legali E32,50 - CommercialiE21,70 - ElettoraliE21,70 ed. venerdì; E14,50 ed. martedì - Ricerche personaleE24,50<br />

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sola edizione annuale E45; semestrale solo postale E25 - C.c.p. 24015109 Publichieri Editrice s.r.l. - Poste Italiane s.p.a. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Torino - Arretrati: il doppio - Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 24/1945 - Direttore responsabile Mario Ghirardi - Responsabile del trattamento dei dati (D.Lgs. 196/2003): Mario Ghirardi - Il giornale <strong>si</strong> riserva in ogni caso di rifiutare qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> tipo di inserzione.<br />

INTEGRAZIONE<br />

I Kasellanti compiono due anni<br />

Piace il progetto radiofonico<br />

con sei ragazzi disabili ➤ PAG. 2<br />

“METTIAMOCI LA FACCIA”<br />

Dare il voto ai servizi comunali<br />

Adesso è pos<strong>si</strong>bile<br />

grazie all’informatica ➤ PAG. 7<br />

FESTA<br />

Frutti pecette<strong>si</strong> alla riscossa<br />

La produzione è ottima<br />

Torna la Ciliegia d’oro ➤ PAG. 10<br />

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EURO 1,00<br />

Monti a peso d’oro<br />

Liceo primeggia<br />

nelle gare sportive<br />

Premi a livello provinciale<br />

Rogo doloso, negozio in cenere<br />

Paura e rabbia a Santena: «Qui basta una parola sbagliata...»<br />

CHIERI - Il liceo Monti medaglia<br />

d’oro dello sport a livello provinciale.<br />

L’istituto è stato premiato<br />

per la vittoria in campo<br />

femminile del “Gran premio<br />

sportivo scolastico Provincia<br />

di Torino” e per il terzo posto<br />

in campo maschile.<br />

D. Marucco<br />

Pagg. 8 e 9<br />

AD ALBA<br />

Voleva scas<strong>si</strong>nare<br />

le auto in sosta<br />

Chierese fermato<br />

CHIERI - In mano alcuni cacciaviti,<br />

in testa l’idea di far<br />

razzia sulle auto in sosta.<br />

Pag. 7<br />

CAMBIANO<br />

Manutenzione<br />

verde pubblico<br />

e aree gioco<br />

Nuovo appalto<br />

CAMBIANO - Nei giardini pubblici<br />

le aree gioco saranno più <strong>si</strong>cure<br />

e moderne. Il Comune ha<br />

inserito nell’appalto triennale<br />

per la manutenzione delle a-<br />

ree verdi una novità: la ditta<br />

dovrà anche occupar<strong>si</strong> di altalene,<br />

scivoli e delle altre attrezzature<br />

in otto aree-gioco.<br />

Pag. 7<br />

Fra amarene<br />

e voglia di notte<br />

Spettacoli e tipicità<br />

invadono Trofarello<br />

con 15.000 spettatori<br />

Pag. 10<br />

Dalla festa<br />

alla polemica<br />

Fine anno al castello<br />

per il liceo Monti<br />

attaccato su Facebook<br />

Pag. 4<br />

SANTENA - Liquido infiammabile<br />

per cospargere lo zerbino<br />

d’ingresso, la porta forzata,<br />

il fuoco che spacca la vetrina<br />

e distrugge un negozio.<br />

L’incendio appiccato nella<br />

notte tra giovedì e venerdì al<br />

Ribes, laboratorio artigianale<br />

e rivendita di oggettistica<br />

per la casa, accende il timore<br />

dei negozianti di via Cavour.<br />

«In sette anni non mi era mai<br />

successa una cosa del genere -<br />

è sconvolta Angela De Filippis,<br />

46 anni, titolare del punto<br />

vendita bruciato in via Caovur<br />

50 - Non ho ricevuto minacce,<br />

ma a Santena evidentemente<br />

basta una parola sbagliata<br />

per ricevere questo trattamento».<br />

P. Chiara<br />

Pag. 3<br />

POIRINOX<br />

Pagare la vecchia Tarsu<br />

Tremano negozi e aziende<br />

POIRINO - La Tassa sui rifiuti è scomparsa da cinque anni, sostituita<br />

dalla Tariffa, ma qualche azienda o negozio potrebbe dover<br />

saldare se in passato ha dimenticato di dichiarare qualcosa.<br />

Pag. 5<br />

POLEMICA - Civera: «E’ tutto confuso»<br />

L’urbanistica di Chieri<br />

è nel Progetto città<br />

«Ma a che cosa serve?»<br />

Animali vittime<br />

di violenza cieca<br />

Lotteria per il gattile<br />

ma intanto <strong>si</strong> riflette<br />

sulla cagnetta impiccata<br />

Pag. 5<br />

CHIERI - La Giunta comunale<br />

affida il co<strong>si</strong>ddetto “Progetto<br />

città”, cioè il piano delle<br />

principali opere che negli<br />

anni cambieranno il volto<br />

di Chieri. Ma intanto il Pd<br />

<strong>si</strong> domanda: «A che cosa serve?<br />

E che fine ha fatto il Pti?».<br />

F. Gottardo<br />

Pag. 2<br />

Il bellis<strong>si</strong>mo “crop circle” apparso domenica mattina nei pres<strong>si</strong> di cascina Ravetta. E’ il più grande d’Italia<br />

(Foto Franco Mazzon)<br />

CASCINA RAVETTA<br />

Ufo atterrati<br />

a Poirino<br />

Meraviglioso<br />

“crop circle”<br />

POIRINO - E’ il crop circle<br />

più grande d’Italia, quello<br />

che <strong>si</strong> è manifestato<br />

nella notte tra sabato e domenica<br />

nei pres<strong>si</strong> di cascina<br />

Ravetta, a poca distanza<br />

dall’Agrigelateria<br />

San Pé: la figura è per la<br />

maggior parte su un campo<br />

d’orzo (color paglia,<br />

perché più maturo), ma<br />

sborda anche su un confinante<br />

campo di grano.<br />

Forze aliene o, se <strong>si</strong> preferisce,<br />

ignoti burloni<br />

muniti di una semplice<br />

attrezzatura, hanno disegnato<br />

un fiore a sei petali,<br />

con altrettanti cerchi e<br />

una stella all’interno, sui<br />

terreni dell’agricoltore<br />

Giorgio Vittone: il diametro<br />

è di circa 160 metri.<br />

Non è la prima volta<br />

che i campi chiere<strong>si</strong> di cereali<br />

vengono utilizzati<br />

da E.T. o dai suoi ammiratori<br />

per inviare geometrici<br />

messaggi: i me<strong>si</strong> a<br />

cavallo dell’estate, con i<br />

campi in maturazione, sono<br />

i preferiti.<br />

L’anno scorso, il 19 giugno,<br />

un disegno dal diametro<br />

di 90 metri è comparso<br />

a Riva, nei pres<strong>si</strong> di<br />

cascina Martina. Nel<br />

2008, altro crop circle a<br />

Villanova, nei pres<strong>si</strong> di<br />

Borgo Corvaglia, mentre<br />

il 24 giugno 2006 gli artisti<br />

extraterrestri avevano<br />

lasciato traccia di sé a<br />

Poirino.<br />

LO SPORT - Calcio serie D: il Chieri cerca di trattenere Fabbrini e fa la corte a Zirilli ed Ales<strong>si</strong>; pag. 16


CORRIERE DI CHIERI<br />

2 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 45<br />

L’urbanistica di domani<br />

Parcheggi, scale mobili, bu<strong>si</strong>ness center a Campo Archero<br />

Affidato il “Progetto città”, studio di fattibilità delle opere<br />

CHIERI - La Giunta comunale<br />

affida il co<strong>si</strong>ddetto<br />

“Progetto città”, cioè il<br />

piano delle pirncipali o-<br />

pere che negli anni cambieranno<br />

il volto di Chieri.<br />

Ma intanto il Pd <strong>si</strong> domanda:<br />

«A che cosa serve?».<br />

La società torinese<br />

“Chintana srl” dovrà valutare<br />

la fattibilità di o-<br />

pere con<strong>si</strong>derate strategiche<br />

dalla Giunta: per e-<br />

sempio, il parcheggio interrato<br />

di piazza Dante e<br />

la riqualificazione urbana<br />

della Chiocciola.<br />

Però l’oppo<strong>si</strong>zione è<br />

scettica sulla scelta di investire<br />

200 mila euro per<br />

gli studi di fattibilità.<br />

Il primo ad avere dubbi<br />

è Riccardo Civera, ex assessore<br />

e ora con<strong>si</strong>gliere<br />

comunale del Partito Democratico:<br />

«Non riusciamo<br />

proprio a capire quale<br />

sarà il risultato di questa<br />

iniziativa. E sembra che<br />

neanche la Giunta comuanle<br />

lo sappia di preciso».<br />

Il gruppo di oppo<strong>si</strong>zione<br />

aveva presentato anche<br />

un’interrogazione durante<br />

il Con<strong>si</strong>glio comunale<br />

di aprile, ma la risposta<br />

letta dal <strong>si</strong>ndaco<br />

Francesco Lancione non<br />

aveva soddisfatto la minoranza.<br />

Attacca ora Civera: «E’<br />

tutto troppo nebuloso: sembra<br />

che abbiano intrapreso<br />

una strada senza sapere<br />

dove arriveranno. Questa<br />

perples<strong>si</strong>tà è stata confermata<br />

dalla risposta del<br />

<strong>si</strong>ndaco Lancione, il quale<br />

<strong>si</strong> è limitato a ribattere ai<br />

nostri que<strong>si</strong>ti in modo <strong>si</strong>ntetico.<br />

Ma non ha spiegato<br />

gli obiettivi del Progetto<br />

Città. A noi interessava<br />

quello, non criticare».<br />

Lancione, dal canto<br />

suo, spiega le linee guida<br />

dell’iniziativa: «Vogliamo<br />

avere in tempi brevi un<br />

quadro unitario di fattibilità<br />

delle opere pubbliche.<br />

Questo piano generale<br />

sarà raccordato alle<br />

scelte di pianificazione urbanistica,<br />

soprattutto per<br />

quanto riguarda l’assegnazione<br />

di nuove destinazioni<br />

d’uso re<strong>si</strong>denziali».<br />

Il Pd aveva chiesto precisazioni,<br />

oltre che sul <strong>si</strong>gnificato<br />

generale del progetto,<br />

anche su questa intenzione<br />

di aumentare le<br />

re<strong>si</strong>denze: «L’oggetto principale<br />

del Progetto Città<br />

sarà la definizione degli<br />

investimenti – spiega il<br />

<strong>si</strong>ndaco – Partendo da<br />

quanto inserito nel Piano<br />

triennale dei lavori pubblici<br />

e delle eredità in corso<br />

(come la riqualificazione<br />

della ex Tabasso) definiremo<br />

il quadro operativo<br />

d’intervento in modo<br />

globale e armonico, spaziando<br />

tra le forme d’investimento<br />

consentite agli<br />

enti locali. E nuove destinazioni<br />

d’uso re<strong>si</strong>denziale<br />

saranno valutate alla<br />

luce degli studi comples<strong>si</strong>vi».<br />

La risposta letta da Lancione<br />

non ha soddisfatto<br />

la minoranza: «Continua<br />

a mancare la chiarezza –<br />

<strong>si</strong>ntetizza Civera – Innanzitutto<br />

non capiamo perché<br />

<strong>si</strong> faccia quest’operazione<br />

senza collegarla alla<br />

revi<strong>si</strong>one del Piano regolatore:<br />

è curioso che <strong>si</strong><br />

facciano prima gli studi e<br />

poi la revi<strong>si</strong>one. Infatti dovrebbero<br />

essere contestuali».<br />

L’ex assessore critica<br />

anche gli interventi che il<br />

Comune ha chiesto alla<br />

società “Chintana” di studiare:<br />

l’ampliamento di<br />

DUBBI - Civera: «Obiettivi poco chiari»<br />

«Ma il Progetto città<br />

ha affondato il Pti»<br />

E il Pd va all’attacco<br />

CHIERI - Che fine ha fatto il P-<br />

ti? Se lo domanda il Partito<br />

Democratico: «Sembra che<br />

<strong>si</strong>a stato abbandonato, superato<br />

dal Progetto città»,<br />

commenta l’ex assessore<br />

Riccardo Civera.<br />

A ottobre il Pd aveva posto<br />

un’interrogazione per<br />

sapere se il <strong>si</strong>ndaco Francesco<br />

Lancione volesse continuare<br />

con l’ambizioso Piano<br />

territoriale<br />

integrato<br />

portato avanti<br />

dal suo predecessore,<br />

A-<br />

gostino Gay.<br />

L’assessore<br />

al bilancio<br />

Antonio Vigliani<br />

aveva<br />

risposto che<br />

il Pti era all’attenzione<br />

della Giunta.<br />

A distanza di me<strong>si</strong>, però,<br />

non ci sono notizie di progres<strong>si</strong><br />

e lo stesso assessore<br />

non è a conoscenza degli<br />

sviluppi dell’ultimo periodo:<br />

«Devo informarmi, non<br />

so a che punto <strong>si</strong>amo arrivati».<br />

LA POLEMICA<br />

«Se il Progetto città<br />

è stato abbandonato,<br />

è una scelta politica<br />

che dovrebbe<br />

essere resa nota<br />

Ma forse bastava<br />

ripartire dal Pti»<br />

E il Pti sembra rimanere<br />

al palo.<br />

Ma che cos’è il Piano territoriale<br />

integrato? E’ un<br />

programma che pianifica<br />

alcune importanti opere da<br />

realizzare nel Chierese, con<br />

fondi pubblici e privati.<br />

“Vivere il rurale e partecipare<br />

alla metropoli”: questo<br />

il titolo del Piano territoriale<br />

di cui Chieri è capofila<br />

e di cui fanno parte tutti<br />

i Comuni<br />

dei dintorni.<br />

Gli investi-<br />

San Silvestro, per il quale<br />

la Giunta Gay aveva già<br />

predisposto e approvato<br />

un piano particolareggiato;<br />

la riqualificazione della<br />

Chiocciola, comprese le<br />

tre scale mobili sognate<br />

dall’assessore ai lavori<br />

pubblici Domenico Motta;<br />

la trasformazione in posteggio<br />

e re<strong>si</strong>denza del<br />

Buozzi; il parcheggio interrato<br />

di piazza Dante,<br />

due piani da 250 posti ciascuno<br />

più un terzo per i<br />

box privati; il bu<strong>si</strong>ness<br />

center di via Campo Archero,<br />

da realizzare al posto<br />

dei capannoni militari<br />

e già inseriti nel Piano<br />

territoriale integrato.<br />

Tutti progetti da far partire<br />

entro il 2014, scadenza<br />

del mandato di Lancione.<br />

Conclude Civera: «A<br />

parte piazza Dante e le<br />

scale mobili, sono tutti<br />

progetti già conosciuti e<br />

studiati. Che bisogno c’era<br />

di dare 200 mila euro a<br />

un privato? Però non posso<br />

definire questo provvedimento<br />

uno spreco perché<br />

è tutto troppo nebuloso. Vedremo<br />

il risultato e se porterà<br />

dei benefici alla città».<br />

Federico Gottardo<br />

Riccardo Civera,<br />

con<strong>si</strong>gliere del<br />

Partito Democratico<br />

menti programmati<br />

dal<br />

Chierese <strong>si</strong><br />

attestavano<br />

sui 107 milioni<br />

di euro, in<br />

parte pubblici<br />

e in parte<br />

privati. Gli<br />

enti superiori<br />

(Regione e Unione Europea)<br />

dovevano finanziarne<br />

37 ma, a fine 2008, hanno comunicato<br />

di averne stanziati<br />

“solo” 5.<br />

I soldi della Regione (che<br />

utilizza fondi comunitari)<br />

avrebbero dovuto finanziare<br />

circa il 35% dei progetti<br />

di sviluppo. Il resto è a carico<br />

dei pae<strong>si</strong> aderenti (il<br />

20%) e, soprattutto, dei privati<br />

(45%).<br />

La par<strong>si</strong>monia dell’ente<br />

superiore ha costretto i Comuni<br />

a rinunciare a qualcosa:<br />

ridimen<strong>si</strong>onati il piano<br />

parcheggi e il miglioramento<br />

della mobilità (progetto<br />

che richiedeva un investimento<br />

totale di 15 milioni),<br />

il progetto principale<br />

del Pti diventa il Bu<strong>si</strong>ness<br />

center. A lato di via Vittone,<br />

i capannoni di proprietà<br />

del Demanio verranno riqualificati<br />

per ospitare uffici<br />

e servizi.<br />

Poi ci sono le Strade di colori<br />

e sapori, la riqualificazione<br />

della Panoramica a<br />

Pino, di Palazzo Grosso a<br />

Riva e l’APEA (area produttiva<br />

ecologicamente attrezzata),<br />

un polo produttivo<br />

ad alta efficienza energetica<br />

tra Santena e Poirino.<br />

Il costo è di sette milioni<br />

e mezzo, sempre divi<strong>si</strong> a<br />

metà tra risorse locali ed<br />

europee.<br />

Di tutto ciò non <strong>si</strong> è saputo<br />

più nulla. Gli unici interventi<br />

su cui la Giunta<br />

Lancione ha proseguito<br />

l’impegno sono il progetto<br />

turistico delle “Strade” e lo<br />

scambio con il Demanio per<br />

i capannoni di via Campo<br />

Archero. Ma anche in questo<br />

ambito non <strong>si</strong> conoscono<br />

gli ultimi sviluppi.<br />

E ora il Pd teme che tutto<br />

venga abbandonato:<br />

«Non c’è traccia del Pti nelle<br />

linee programmatiche della<br />

Giunta – spiega Civera –<br />

Invece hanno puntato sul<br />

fantomatico Progetto città,<br />

di cui non capiamo gli o-<br />

biettivi. Visto che c’era già il<br />

Piano territoriale non era<br />

meglio ripartire da lì? Invece<br />

sembra <strong>si</strong>a stato abbandonato<br />

per ricominciare da<br />

capo. Sarebbe una scelta politica<br />

importante però vorremmo<br />

che la rendessero nota».<br />

F.G.<br />

Due anni dei Kasellanti<br />

Festa per il progetto radiofonico di persone disabili<br />

CHIERI - I Kasellanti compiono<br />

due anni. Il progetto radiofonico,<br />

realizzato dal<br />

Consorzio socio as<strong>si</strong>stenziale<br />

e dalla cooperativa Valdocco,<br />

ha come protagonisti<br />

sei persone disabili, i quali<br />

utilizzano la radio come<br />

mezzo educativo e di integrazione.<br />

Il compleanno è stato festeggiato<br />

giovedì sera al centro<br />

giovanile Patchanka, dove<br />

i sei Kasellanti hanno intervistato<br />

davanti al pubblico<br />

lo storico gruppo mu<strong>si</strong>cale<br />

Africa Unite e Angela<br />

Lano, giornalista torinese<br />

che era a bordo di una delle<br />

navi turche sequestrate dall’esercito<br />

israeliano mentre<br />

portavano aiuti umanitari a<br />

Gaza.<br />

A fare le interviste, sul<br />

palco del centro, c’erano Lucia<br />

Musso, Dario Baldassa,<br />

Giorgio Chiaberti, Daniele<br />

Segantin, Luciano Gorgerino<br />

e Marinella Bottaro.<br />

Spiegano gli operatori<br />

Marco Delvento, Giorgio Mignemi,<br />

Simonetta Reynaldi,<br />

Manuela Conti e Laura Raffa:<br />

«In questi due anni i ragazzi<br />

hanno conosciuto e soprattutto<br />

sperimentato attraverso<br />

la radio. Il progetto<br />

dei Kasellanti è nato qua<strong>si</strong><br />

per gioco ma ci <strong>si</strong>amo accorti<br />

che la radio è uno straordinario<br />

mezzo per socializzare<br />

e integrar<strong>si</strong>. I protagonisti<br />

di questa iniziativa, persone<br />

disabili, hanno potuto<br />

raccontare e raccontar<strong>si</strong>».<br />

E poi conoscere e intervistare<br />

molti personaggi:<br />

Giobbe Covatta, la Banda O-<br />

<strong>si</strong>ris, i Calipson, gli Yoyomundi,<br />

il referente di Libera<br />

VILLANOVA<br />

Mazza da baseball<br />

nascosta sull’auto<br />

Giovane denunciato<br />

VILLANOVA - Sulle strade del<br />

villanovese con una mazza<br />

da baseball nascosta sull’auto.<br />

E’ stato denunciato per<br />

porto abu<strong>si</strong>vo di strumenti<br />

atti a offendere R. T., ventiduenne<br />

torinese fermato<br />

nella notte tra domenica e<br />

lunedì sulla strada regionale<br />

10. L’arma impropria<br />

è stata trovata e sequestrata<br />

dai carabinieri del nucleo<br />

radiomobile di Villanova<br />

nel bagagliaio della<br />

sua Fiat Punto.<br />

Piemonte Davide Mattiello,<br />

il testimone di giustizia Pino<br />

Masciari, il giovane scrittore<br />

di Scampia Rosario E-<br />

POIRINO<br />

Senegalese irregolare<br />

sulla regionale 10<br />

Arrestato ed espulso<br />

POIRINO - Clandestino e gravato<br />

da un decreto di espul<strong>si</strong>one<br />

emesso a novembre<br />

dal Questore di Torino. N-<br />

diaye Boubacar, senegalese<br />

di 26 anni, è stato arrestato<br />

dai carabinieri di Poirino<br />

dopo esser stato fermato sabato<br />

pomeriggio, sulla strada<br />

regionale 10, per un controllo.<br />

Portato nel carcere di<br />

Alba, il giovane è stato processato<br />

per direttis<strong>si</strong>ma ieri,<br />

lunedì, e condannato a otto<br />

me<strong>si</strong> di reclu<strong>si</strong>one con il<br />

nullaosta per l’espul<strong>si</strong>one.<br />

I Kasellanti<br />

indossano<br />

parrucche in<br />

stile “rasta”,<br />

in occa<strong>si</strong>one<br />

dell’intervista<br />

alla band<br />

“Africa Unite”<br />

INCIDENTE<br />

Travolto in via Roma<br />

Forse se la cava<br />

con un polso rotto<br />

CHIERI - Ancora un pedone investito<br />

all’angolo tra via Roma<br />

e via Vittorio. Ieri, lunedì,<br />

dopo le 11, Pier Luigi Berruto,<br />

torinese di 62 anni, è stato gettato<br />

a terra da una Grande<br />

Punto che arrivava da Porta<br />

Gialdo. I soccor<strong>si</strong> <strong>si</strong> sono fatti<br />

attendere: tutte le ambulanze<br />

di zona erano impegnate, ma<br />

la Cri di Poirino è arrivata subito<br />

dopo aver scaricato una<br />

paziente al Maggiore. Per fortuna<br />

l’uomo non era grave: ha<br />

riportato contu<strong>si</strong>oni e una sospetta<br />

frattura al polso.<br />

spo<strong>si</strong>to La Rossa.<br />

Molti incontri dei Kasellanti<br />

<strong>si</strong> sono tenuti al Caffè<br />

Basaglia di Torino: «Ma <strong>si</strong>amo<br />

stati anche all’univer<strong>si</strong>tà<br />

– aggiungono gli operatori –<br />

Poi <strong>si</strong>amo andati anche nelle<br />

scuole del Chierese: alle superiori,<br />

abbiamo chiacchierato<br />

con gli adolescenti. Con<br />

i più piccoli, invece, abbiamo<br />

esplorato il mondo della radio,<br />

durante le attività estive».<br />

Adesso il progetto radiofonico<br />

ha anche una “stazione”<br />

dove essere ascoltato:<br />

è Radio Ohm, una web radio<br />

appena aperta grazie al<br />

contributo dell’associazione<br />

Patchanka e di alcuni giovani<br />

chiere<strong>si</strong> (www.radioohm.it).<br />

Gli appuntamenti settimanali<br />

con i Kasellanti sono:<br />

“Robe da Mat”, il martedì<br />

dalle 16 alle 17; “Rassegna<br />

Stampa” il venerdì dalle<br />

12 alle 13; “Aggiungi un<br />

posto a tavola”, l’orario viene<br />

definito in base alla presenza<br />

del personaggio da intervistare.<br />

Gli operatori di Consorzio<br />

e Valdocco spiegano perché<br />

vale la pensa ascoltare i sei<br />

protagonisti del progetto:<br />

«Già dal nome ci poniamo come<br />

obiettivo di rievocare le e-<br />

mozioni del viaggio. A ogni<br />

puntata le nostre voci accompagnano<br />

lungo un itinerario<br />

ricco di curio<strong>si</strong>tà e mu<strong>si</strong>ca.<br />

Seguirci non è facile,<br />

poiché neanche noi sappiamo<br />

dove <strong>si</strong>amo diretti. Ma, con<br />

pas<strong>si</strong>one e impegno, stuzzichiamo<br />

l’ascoltatore facendo<br />

ridere e, perché no, riflettere».<br />

F.G.


CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 45<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

5<br />

Da Pirandello a Hair<br />

Spettacolo delle terze medie<br />

CAMBIANO - Romeo e Giulietta, Pirandello e<br />

Hair: questo il ricco menù di giovedì sera<br />

al Teatro Comunale con lo<br />

CAMBIANO<br />

spettacolo di fine anno delle<br />

terze medie.<br />

Il teatro, riempito in ogni<br />

ordine di posto, ha visto la<br />

grande partecipazione dei familiari<br />

dei ragazzi che hanno<br />

riso, applaudito e sostenuto<br />

i balletti e le recitazioni<br />

messe in scena dagli studenti.<br />

La 3ª A ha portato sul palco<br />

una rivi<strong>si</strong>tazione del mu<strong>si</strong>cal<br />

degli anni Settanta<br />

“Hair”, la 3ª B una parodia di “Romeo e<br />

Giuletta” di Shakespeare e la 3ª C un a-<br />

Per la fine dell’anno<br />

teatro comunale<br />

pieno come un uovo<br />

Gli studenti in scena<br />

hanno interpretato<br />

anche opere<br />

dei grandi clas<strong>si</strong>ci<br />

foto).<br />

dattamento della commedia “Questa sera<br />

<strong>si</strong> recita a soggetto” di Pirandello.<br />

Il lavoro è stato portato avanti durante<br />

l’anno nelle ore di compresenza<br />

di alcune materie, grazie<br />

anche all’aiuto del regista<br />

Adriano Pellegrini dell’associazione<br />

teatrale Elletici<br />

di Cambiano.<br />

Alla fine di tutte le rappresentazioni<br />

i ragazzi <strong>si</strong> sono<br />

raggruppati al centro del<br />

palco per salutare il pubblico<br />

e ringraziarlo per il calore<br />

e il sostegno dimostrato<br />

nel corso della serata (nella<br />

D.M.<br />

Gli studentiattori<br />

delle<br />

terze medie<br />

cambiane<strong>si</strong><br />

‘Tarsu’, torna l’incubo<br />

Poirino e rifiuti: controlli sulle dimenticanze dei negozi<br />

Risparmio energetico<br />

alla media Falcone<br />

Progetto esecutivo a Santena<br />

TROFARELLO<br />

Lotteria<br />

a Vale Sauglio<br />

I biglietti<br />

vincenti<br />

TROFARELLO - Ecco i biglietti<br />

vincenti della sottoscrizione<br />

a premi organizzata a<br />

Valle Sauglio in occa<strong>si</strong>one<br />

della dodice<strong>si</strong>ma festa della<br />

polisportiva Frassati. Televisore<br />

lcd al numero 3369;<br />

pc portatile netbook 217; decoder<br />

digitale e registratore<br />

dvd 1910; Nintendo<br />

Ds2838; lettore mp3 3780;<br />

ferro da stiro 160;aspiratore<br />

raccoglibriciole 208; pesapersone<br />

elettronica 2843;<br />

radiolina 2181; set di tazzine<br />

2855.<br />

POIRINO - La Tassa sui rifiuti è<br />

scomparsa da cinque anni, sostituita<br />

dalla Tariffa, ma qualche<br />

azienda o negozio potrebbe<br />

doverla pagare ancora. O<br />

meglio: saldare se nel passato<br />

ha dimenticato di dichiarare<br />

qualcosa.<br />

Il Comune ha avviato un<br />

controllo sulle metratura degli<br />

edifici in base alle quali veniva<br />

calcolato il tributo. «E’<br />

un obbligo stabilito dalla Finanziaria<br />

del 2005, che a molti<br />

è sfuggito, anche perché la<br />

Tarsu è scomparsa - spiega<br />

Gianluca Visconti, dirigente<br />

comunale del settore finanziario<br />

- Ma pos<strong>si</strong>amo ancora<br />

rivedere la <strong>si</strong>tuazione delle superfici<br />

non domestiche riferite<br />

al 2005. E’ una questione di e-<br />

quità fiscale nei confronti di<br />

chi ha sempre pagato il dovuto».<br />

E’ anche un tentativo di racimolare<br />

qualche soldo in<br />

tempi di vacche magre per i<br />

Comuni.<br />

Così, in gennaio è stato distribuito<br />

un questionario a oltre<br />

450 ditte (negozi, artigiani<br />

e industrie) perché fornissero<br />

i dati aggiornati delle metrature<br />

su cui applicare la<br />

Tarsu. Quella tassa, infatti, <strong>si</strong><br />

basava solo sulle superfici.<br />

Molti dati sono <strong>si</strong>curamente<br />

errati. Uno dei motivi è che<br />

per alcuni tipi di aziende la<br />

tassa era applicabile solo sulla<br />

superficie degli uffici e non<br />

per i locali produttivi perché<br />

gli scarti di lavorazione dovevano<br />

essere smaltiti in discariche<br />

appo<strong>si</strong>te. «Ma questi<br />

ca<strong>si</strong> sono pochi - prosegue Visconti<br />

- Altri invece ritenevano<br />

di non dover pagare la Tarsu<br />

perché consegnavano i loro<br />

scarti a chi se li prendeva volentieri,<br />

come chi raccoglieva<br />

cartone; ma dimenticavano che<br />

la Tarsu era basata sui metri<br />

quadri, quindi dovevano dichiarare<br />

le superfici produttive<br />

esatte».<br />

Da una primo controllo sui<br />

questionari ci sarebbero dal<br />

30 al 40 % delle autodichiarazioni<br />

che non corrispondono<br />

ai dati forniti dal Catasto o alle<br />

mappe urbanistiche già in<br />

possesso del Municipio. «Abbiamo<br />

già verificate i tre quarti<br />

delle autodichiarazioni. In tarda<br />

estate avremo terminato i<br />

controlli su tutti i questionari,<br />

manderemo gli avvi<strong>si</strong> di accertamento<br />

- anticipa il ragioniere<br />

- Questo non <strong>si</strong>gnifica che<br />

<strong>si</strong>a la fase definitiva dell’operazione,<br />

perché chi riceve l’accertamento<br />

potrebbe dimostrare<br />

di avere ragione lui».<br />

Se invece ha torto, gli toccherà<br />

pagare, oltre alla parte<br />

di tassa evasa, anche la multa<br />

con tutti gli arretrati? «Salvo<br />

che nei ca<strong>si</strong> eclatanti, cioè se<br />

Poirino<br />

Acqua scontata ai disagiati<br />

POIRINO - Sconti sulle bollette dell’acqua.<br />

Li possono richiedere le<br />

famiglie in disagio economico. Il<br />

Comune <strong>si</strong> incarica di raccoglierle<br />

e poi di consegnarle tutte as<strong>si</strong>eme<br />

alla Smat, la società che gestisce<br />

il servizio idrico.<br />

«All’ultima riunione dell’Autorità<br />

d’ambito in Provincia è stato<br />

ricordato che ci sono 500.000 euro<br />

per finanziare questa iniziativa di<br />

sconti ma che qua<strong>si</strong> nessuno li ha<br />

chiesti perché non è stata divulgata<br />

abbastanza - spiega il <strong>si</strong>ndaco<br />

Sergio Tamagnone - Ora il Comune<br />

non solo risegnala questa opportunità,<br />

ma ne fa una domanda<br />

collettiva».<br />

Lo sconto previsto, per la verità,<br />

è una goccia nel mare degli aumenti.<br />

Si tratta di 20 euro l’anno<br />

<strong>si</strong> trovano locali o superfici non<br />

dichiarate per nulla o se non<br />

viene neanche rimandato il<br />

questionario, pen<strong>si</strong>amo di far<br />

pagare solo per le metrature<br />

mancanti ma risparmiare ai<br />

Sergio Tamagnone<br />

per le famiglie fino a tre<br />

persone e di 30 per quelle<br />

più numerose. «Ffino ad oggi<br />

qua<strong>si</strong> nessuno aveva colto<br />

l’occa<strong>si</strong>one, forse proprio per l’e<strong>si</strong>guità<br />

della somma e per l’impegno<br />

di mettere in<strong>si</strong>eme tutta la documentazione<br />

e poi portarla direttamente<br />

alla Smat a Torino - prosegue<br />

il capo della Giunta - Adesso,<br />

però, basta venire in Comune e probabilmente<br />

potrà essere utile a molte<br />

più famiglie».<br />

Possono presentare la domanda<br />

gli utenti che abbiano un reddito,<br />

certificato dall’Isee, uguale o inferiore<br />

ai 9.000 euro l’anno. «Noi raccogliamo<br />

tutte le domande e poi ne<br />

facciamo una cumulativa a nome<br />

del <strong>si</strong>ndaco - spiega Alessandra<br />

Sferra, responsabile della ripartizione<br />

servizi al cittadino -<br />

Quando arriverà, il contributo<br />

sarà "girato" a chi ha<br />

fatto richiesta con assegno<br />

circolare o con accredito su conto<br />

corrente bancario o postale».<br />

Sono tante le famiglie che hanno<br />

fatto richiesta? «Sono già arrivate<br />

alcune domande, ma è presto per<br />

dare risposte precise - è cauta Sferra<br />

- L’iniziativa è stata pubblicizzata<br />

da poco e ci sono ancora un<br />

paio di me<strong>si</strong> per la presentazione<br />

delle domande».<br />

Per maggiori informazioni e per<br />

presentare le richieste ci <strong>si</strong> deve<br />

rivolgere allo sportello sociale della<br />

ripartizione servizi alla popolazione,<br />

in Municipio (via Cesare<br />

Ros<strong>si</strong>, 5), martedì e giovedì dalle<br />

8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30.<br />

contribuenti multe e interes<strong>si</strong> -<br />

è accomondante Visconti -<br />

Non calcheremo la mano anche<br />

in con<strong>si</strong>derazione del brutto<br />

momento economico. Certo<br />

è che avremo un occhio più severo<br />

con chi non collabora o<br />

non ha neanche risposto al questionario».<br />

Come dire: lo rivolteremo<br />

come un calzino.<br />

Ma non è un po’ tardi verificare<br />

<strong>si</strong>tuazioni di cinque anni<br />

fa? «Il problema è che per<br />

l’applicazione della Tarsu e-<br />

rano necessari, oltre alle denunce<br />

degli utenti, i dati forniti<br />

dal Catasto, che ci sono arrivati<br />

solo nel novembre 2008»,<br />

giustifica Visconti.<br />

E da allora? «Noi, quattro<br />

gatti di quest’ufficio, abbiamo<br />

dovuto verificare prima tutte<br />

le <strong>si</strong>tuazioni delle abitazioni<br />

civili. E in paese sono oltre tremila<br />

- conclude il ragioniere -<br />

I proprietari di case sono risultati<br />

più onesti, o più attenti:<br />

abbiamo riscontrato solo<br />

circa il 5-6 % di <strong>si</strong>tuazioni differenti<br />

rispetto a quel che sapevamo<br />

noi fino ad allora».<br />

Mario Grieco<br />

SANTENA - E’ pronto il progetto esecutivo per<br />

risparmiare energia nella scuola media "Falcone"<br />

di via Tetti Agostino. E’ stato approvato<br />

dalla Giunta nei giorni scor<strong>si</strong>. Bisognava<br />

far presto per non perdere i 333.000<br />

euro che l’Inail ha concesso nel febbraio<br />

scorso.<br />

Le scadenze previste dall’Istituto per la<br />

prevenzione degli incidenti sul lavoro sono<br />

ferree: entro agosto dev’essere assegnato il<br />

cantiere. I lavori dovranno essere conclu<strong>si</strong><br />

nel febbraio dell’anno pros<strong>si</strong>mo. Tempi rapidi<br />

per ora, ma bisogna correre lo stesso.<br />

Adesso, infatti, il Comune deve predisporre<br />

e lanciare il bando di gara d’appalto.<br />

Questo richiede poi un mese di pubblicazione<br />

mentre altre settimane se ne vanno<br />

per l’assegnazione del cantiere ed il controllo<br />

dei documenti dell’impresa vincitrice.<br />

In più, ma questo è un passaggio burocratico<br />

che può avvenire anche nel pros<strong>si</strong>mo<br />

Con<strong>si</strong>glio comunale, dev’essere approvata<br />

la variazione del Piano triennale delle<br />

opere pubbliche che non prevedeva quest’opera.<br />

La conces<strong>si</strong>one del contributo è arrivata<br />

dopo che il piano è stato redatto nell’autunno<br />

scorso.<br />

Il progetto, dell’architetto Leonilde Saliani<br />

dell’Ufficio tecnico comunale, prevede<br />

il rifacimento totale della coibentazione<br />

del tetto, delle gronde e delle caditoie, la sostituzione<br />

della controsoffittatura del soffitto<br />

della palestra (ancora in tempi recenti<br />

ha dato problema perché i pannelli vengono<br />

spesso danneggiati dalle pallonate, tanto<br />

da richiedere la collocazione di una rete<br />

di protezione), e la sostituzione di tutti gli infis<strong>si</strong><br />

e delle finestre che saranno dotate di<br />

vetri a camera.<br />

All’esterno <strong>si</strong> deve rifare il marciapiede:<br />

ora, largo meno di un metro e mezzo, non è<br />

adatto al passaggio dei disabili.<br />

La spesa prevista che verrà messa in appalto<br />

per i soli lavori è di 273.000 euro. Più<br />

l’Iva, che da sola ne assorbe altri 55.000, e le<br />

spese accessorie, <strong>si</strong> arriva ai 333.451 euro<br />

conces<strong>si</strong> dall’Inail a fondo perduto. La somma<br />

è sufficiente a coprire il conto finale di<br />

tutti gli interventi.<br />

La difficoltà dei lavori negli edifici scolastici<br />

è che es<strong>si</strong> possono disturbare l’attività<br />

didattica. D’altra parte non è pos<strong>si</strong>bile nemmeno<br />

chiudere la scuola. «Dobbiamo iniziare<br />

presto con i lavori che maggiormente<br />

possono recare disturbo. Prima che a metà<br />

settembre ricomincino le lezioni - con<strong>si</strong>dera<br />

l’ingegner Nicola Falabella, capo dell’Ufficio<br />

tecnico municipale - Altre opere potranno<br />

essere svolte anche durante le vacanze natalizie.<br />

Invece i lavori esteri, come il rifacimento<br />

dei marciapiedi, <strong>si</strong> potranno fare anche<br />

durante le lezioni».<br />

M. Gr.<br />

«Chi maltratta gli animali merita la galera»<br />

Parlano gli esperti, dopo l’impiccagione della cagnolina avvenuta in strada Buttigliera<br />

CHIERI - Dal 2004 è a tutti gli effetti<br />

un reato penale, ma i<br />

maltrattamenti sugli animali<br />

continuano. Nell’opinione<br />

comune non <strong>si</strong> sradica l’idea<br />

<strong>si</strong>ano oggetti da compagnia<br />

e non esseri senzienti.<br />

Il caso dei malviventi che<br />

la scorsa settimana, in strada<br />

Buttigliera, hanno impiccato<br />

una cagnolina nell’orto<br />

della padrona, non è isolato.<br />

«Per fortuna ca<strong>si</strong> così sono<br />

abbastanza rari – con<strong>si</strong>dera<br />

l’argomento Maurizio Ra<strong>si</strong>ni<br />

guardia zoofila del nucleo<br />

della Provincia di Torino –<br />

Noi <strong>si</strong>amo responsabili della<br />

zona che va da Carmagnola<br />

al Chierese. Ogni sabato abbiamo<br />

almeno una decina di<br />

interventi, senza contare quelli<br />

infrasettimanali».<br />

Nel Chierese sono segnalati<br />

almeno dieci maltrattamenti<br />

a settimana. La pena<br />

va da un minimo di tre a un<br />

mas<strong>si</strong>mo di diciotto me<strong>si</strong>,<br />

con multe da 3.000 a 15.000 euro<br />

e aumenta con la morte<br />

dell’animale: «Abbiamo la<br />

legge 189 del 2004 e la 544 bis<br />

sull’ucci<strong>si</strong>one degli animali,<br />

all’avanguardia rispetto ad<br />

altri Pae<strong>si</strong>, ma spesso non applicate<br />

correttamente – commenta<br />

Ra<strong>si</strong>ni – Faccio un e-<br />

sempio: una persona aveva<br />

ucciso un gatto infastidito dal<br />

fatto che gli fosse entrato in<br />

cucina, sarebbe dovuto essere<br />

condannato alla reclu<strong>si</strong>one,<br />

ma se l’è cavata con un’ammenda<br />

di 5.000 euro».<br />

Ma qual è l’iter per la denuncia?<br />

«Il punto di riferimento<br />

sono i vigili urbani, nel<br />

caso non ci <strong>si</strong>a competenza<br />

territoriale è compito dei carabinieri<br />

– informa Ra<strong>si</strong>ni –<br />

Per le segnalazioni <strong>si</strong> fa riferimento<br />

al servizio delle guardie<br />

zoofile. Per Chieri <strong>si</strong> può<br />

mandare una mail a ggzz.vinovo@enpa.org<br />

o un fax allo<br />

011.99.30.385, o contattare i<br />

numeri 333.37.19.223 –<br />

339.86.36.007, tutti i giorni 9-<br />

12 e 15-18».<br />

Ma il caso del furto con ucci<strong>si</strong>one<br />

è ancora diverso:<br />

«Penso che ci <strong>si</strong>ano tre generi<br />

CHIERI - Sono circa quattromila i biglietti<br />

venduti (costo: 3 euro) della<br />

lotteria per realizzare il gattile. Domenica<br />

alla giornata di estrazione,<br />

organizzata dalla Lida di Chieri con<br />

il Circolo Unpoblu di Legambiente,<br />

c’erano proprio tutti: peluches, criceti,<br />

gatti, cani, tartarughe, conigli<br />

e topolini.<br />

L’iniziativa è nata per finanziare<br />

il progetto del nuovo gattile di strada<br />

del Tario. Sulla passerella del<br />

Garden le Serre a essere premiate<br />

sono state le storie degli animali:<br />

«Lei <strong>si</strong> chiama Giada, l’abbiamo presa<br />

al gattile quando aveva due me<strong>si</strong><br />

– racconta Giovanni Piovan – Erano<br />

in due, lei e Tico. Erano inseparabili,<br />

abbiamo centinaia di foto con i<br />

due micetti, dormivano abbracciati.<br />

di persone che fanno violenza<br />

sugli animali: quelle di origine<br />

contadina per le quali l’animale<br />

ha una funzione lavorativa<br />

e quelle che sono talmente<br />

egoiste e superficiali<br />

che prendono un cane con pedigree<br />

come acquistassero un<br />

Storie di cuccioli<br />

I premiati. Da <strong>si</strong>nistra,<br />

in senso orario: Paola<br />

Montanaro e il gatto<br />

Felix, alle spalle<br />

l’assessore Astolfi;<br />

Elena Salvaneschi con<br />

il coniglio Tambu;<br />

Manuel Braghin e la<br />

tartaruga Uga; Cinzia<br />

Ostorero con il papà<br />

Sergio e il coniglio Igor<br />

Contrario; Luigi D’Alba<br />

con la nipotina Greta<br />

Aimasso e il cucciolo<br />

della micia Chicca;<br />

Giovanni Piovan con il<br />

gatto Giada<br />

borsa di marca. Poi ci sono i<br />

violenti. Credo che chi abbia<br />

ucciso quella cagnolina <strong>si</strong>a<br />

stato istigato dalla <strong>si</strong>tuazione:<br />

non trovo nulla da rubare,<br />

allora mi vendico sul cane.<br />

Queste persone avrebbero<br />

fatto la stessa cosa a un’auto,<br />

una porta, i mobili di casa. E’<br />

un dispetto, non percepito con<br />

la gravità dell’omicidio».<br />

Insomma <strong>si</strong> inorridisce a<br />

Un giorno Tico è scappato. Questi due<br />

micini, per me e mia moglie, rappresentano<br />

tutto e spero di ritrovare Tico».<br />

Interviene Luigi D’Alba:«Io faccio<br />

il cantante sulle navi da crociera, due<br />

anni in giro per il mondo. Avevo una<br />

gatta, Chicca, che ho dovuto lasciare<br />

a casa, sotto le cure dei miei vicini.<br />

Appena sono partito è sparita, nessuno<br />

la trovava più. La mia tournée<br />

<strong>si</strong> è prolungata di altri due anni e del<br />

gatto non <strong>si</strong> sapeva più nulla.<br />

Quando sono tornato, dal fondo del<br />

giardino, ho visto un gatto che <strong>si</strong> avvicinava<br />

alla porta: era Chicca! Mi<br />

aveva aspettato per tutti quegli anni».<br />

Una coppa a ogni vincitore della<br />

sfilata e pupazzi di pezza per i premi<br />

di consolazione: «Assegneremo anche<br />

una pergamena per il Premio<br />

Cucciola 2010 a Nello Giuffredo – spiega<br />

Carla Nepote della Lida – Sarà dedicato<br />

a Lek, il suo cane. Il loro incontro<br />

è stato nel 1942 in Albania, durante<br />

la Seconda Guerra Mondiale.<br />

Lek <strong>si</strong> era nascosto nella tenda da<br />

campo di Giuffredo e per tutto il tempo,<br />

<strong>si</strong>no al ritorno in Italia, sono stati<br />

inseparabili».<br />

sentirne parlare, ma se <strong>si</strong> è i<br />

fautori è una semplice mascalzonata:<br />

«Gli animali d’affezione,<br />

cani gatti cavalli, subiscono<br />

maggiormente queste<br />

ritor<strong>si</strong>oni. Pen<strong>si</strong>amo agli avvelenamenti<br />

per i litigi di vicinato<br />

– continua Ra<strong>si</strong>ni –<br />

Prima della legge erano puniti<br />

solo per “danni p<strong>si</strong>cologici<br />

al padrone”, neanche era<br />

menzionato l’animale».<br />

Si evidenzia quindi un retaggio<br />

culturale radicato e<br />

difficile da eliminare. Interviene<br />

Ales<strong>si</strong>a Pirruccio del<br />

canile di Chieri:«Pen<strong>si</strong>amo<br />

ai cani tenuti in gabbie grosse<br />

come conigliere, con orecchie<br />

tagliate o bruciate per e-<br />

liminare il tatuaggio di riconoscimento,<br />

gli avvelenamenti.<br />

Poi ci sono le sevizie<br />

che sono delle vere e proprie<br />

perver<strong>si</strong>oni. Ma che godimento<br />

puoi avere nel far soffrire<br />

una bestiola?».<br />

Per chi fa violenza, sapere<br />

che non ci saranno conseguenze,<br />

forse una multa, rende<br />

tutto più semplice: «Lo<br />

scorso autunno abbiamo a-<br />

vuto continue segnalazioni<br />

per un cane di Poirino percosso<br />

ripetutamente dal padrone:<br />

non è stato pos<strong>si</strong>bile fare<br />

nulla. I segni non erano e-<br />

videnti e senza prove tangibili<br />

<strong>si</strong>amo rimasti bloccati nonostante<br />

le testimonianze».<br />

Ed ecco le contraddizioni.<br />

Fa un’anali<strong>si</strong> Ra<strong>si</strong>ni: «Castrare<br />

il cane è un “no” categorico.<br />

Come se fosse un transfert<br />

della virilità tra il padrone<br />

e l’animale. Però soffocarne<br />

i cuccioli invece va bene...<br />

Ragiono sui quelli che sono<br />

andati a fare razzia<br />

nell’orto della <strong>si</strong>gnora o agli<br />

altri che hanno sgozzato le a-<br />

natre: è una forma di dominio.<br />

Dar<strong>si</strong> l’illu<strong>si</strong>one di aver<br />

un potere. Aggres<strong>si</strong>one pura<br />

senza sen<strong>si</strong> di colpa. Certa<br />

gente è malata e andrebbe rinchiusa».<br />

Debora Pasero


Per informazioni:<br />

<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />

email: archivio@lastampa.it<br />

Don Bosco I vincitori del concorso di poe<strong>si</strong>a dialettale<br />

Pubblicazione: [15-06-2010, STAMPA, ASTI, pag.69] -<br />

Sezione:<br />

Autore:<br />

Il Don Bosco ha premiato i vincitori del concorso di poe<strong>si</strong>a<br />

dialettale . Ecco i vincitori dei vari premi: Eros<br />

Tarasco (San Damiano), Elda Rasero (Portacomaro), Bruno Giovetti<br />

(Trofarello), Luciano Ravizza (Castell'Alfero), Rino Serra (Poirino),<br />

Giuseppe Pero<strong>si</strong>no (Cuneo), Giuseppe Bianco (Asti), Giuseppe<br />

Accossato (Genova), Adriano Cavallo (Cuneo) e Gianni Massa (San<br />

Marzanotto). Giuria: Mario Vespa, Paolo Raviola, Gilberto<br />

Berlinghieri, Franco Brignolo, Amato Caccialupi, Giovanni Bo<strong>si</strong>a.<br />

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CRONACA


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STRAORDINARIO EVENTO NELLA REGGIA DI VENARIA PER<br />

CELEBRARE IL<br />

TRAGUARDO AZIENDALE Meraviglio<strong>si</strong> e ricchi quarant'anni di Witt<br />

Italia, regina del mercato<br />

Pubblicazione: [17-06-2010, STAMPA, ASTI, pag.93] -<br />

Sezione:<br />

Autore:<br />

Un compleanno davvero maestoso per la . Per i suoi<br />

primi, meraviglio<strong>si</strong>, 40 anni, l'azienda ha voluto festeggiare con un<br />

evento da grazie alla preziosa collaborazione<br />

dell'agenzia Eventiduemila Entertainment, con la supervi<strong>si</strong>one di<br />

Eleana Molendini, grande esperta nel settore, e del direttore<br />

commerciale della Witt, Valeria Fabaro. L'evento Quattrocento gli<br />

invitati alla festa, capi zona e consulenti provenienti da tutta<br />

Italia in<strong>si</strong>eme con i parenti e personalita' di spicco, come il<br />

maresciallo del comando carabinieri e il <strong>si</strong>ndaco di Poirino, paese<br />

sede dell'azienda. Tutti uniti in un'unica cornice: la Reggia della<br />

Venaria Reale, antica re<strong>si</strong>denza sabauda di recente ristrutturazione.<br />

Tra le pareti ricche di storia, i giardini infiniti e rigoglio<strong>si</strong> e<br />

le fontane illuminate, la cena <strong>si</strong> e' svolta tra l'allegria e il<br />

divertimento generale. Prima una breve vi<strong>si</strong>ta guidata allo splendido<br />

cimelio donato dalla Regione, durante la quale sono stati descritti<br />

in maniera dettagliata gli u<strong>si</strong> e i costumi dell'epoca, evidenziando<br />

il ruolo dell'edificio storico. Poi, un aperitivo con ricco buffet<br />

seguito dalla cena, resa ancora piu' piacevole dal divertente<br />

spettacolo del duo comico cabarettista di Zelig ,<br />

autori di sketch con vittime sacrificali le <strong>si</strong>mpaticis<strong>si</strong>me capi zona.<br />

Il pre<strong>si</strong>dente I veri protagonisti della serata sono stati il<br />

pre<strong>si</strong>dente della Witt Italia Aristide Artu<strong>si</strong>o e il direttore tecnico<br />

Gloria Giussani, autentici artefici dell'ascesa della ditta, nata<br />

nel 1970 e portata avanti con grande pas<strong>si</strong>one da tutto lo staff<br />

tecnico di laboratorio, di magazzino e da una rete vendita capillare<br />

formata da piu' di 3000 socie, consulenti e capi zona dall'intuito<br />

implacabile e dalla fede assoluta riposta nell'azienda. Quarant'anni<br />

portati benis<strong>si</strong>mo dall'azienda che, sul mercato cosmetico e<br />

detergente, ha fatto della filosofia una vera base<br />

per tutta la produzione. Sicurezza e trasparenza sono le colonne<br />

portanti dell'avveniristico reparto produttivo, segno di un made in<br />

Italy di profonde radici; qualita' che hanno anche contribuito<br />

all'assegnazione della certificazione Iso 9001, ottenuta a pieno<br />

titolo, e all'attribuzione del marchio . Una grande festa per una grande<br />

azienda. Il pre<strong>si</strong>dente, Aristide Artu<strong>si</strong>o, che dieci anni fa ha<br />

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acqui<strong>si</strong>to l'azienda di Poirino: . E prosegue: . L'azienda La Witt Italia e' nata da persone<br />

innamorate della natura e con una pas<strong>si</strong>one smisurata per il<br />

benessere della persona e dell'ambiente. La continua ricerca ha<br />

permesso alla Witt Italia di formulare e produrre direttamente i<br />

suoi prodotti e di applicare nei suoi proces<strong>si</strong> produttivi norme ben<br />

piu' severe di quelle richieste dalla legge. I consumatori hanno<br />

apprezzato la chiarezza dell'informazione Witt, con etichette<br />

complete di tutte le formulazioni, data di produzione e scadenza e<br />

lo sforzo di fare prodotti altamente concentrati per un maggior<br />

e un minor inquinamento. La Witt Italia inizia la sua<br />

attivita' con la produzione di detergenza ecologica per la casa. Il<br />

passo succes<strong>si</strong>vo e' stata la nascita della Cosmetica Witt per che vuol dire niente<br />

, ma prodotti che attingono dalla natura e dalle ricette<br />

tradizionali, unite alla ricerca scientifica, quello che serve per<br />

mantenere e ritrovare il naturale benessere.<br />

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CORRIERE DI CHIERI<br />

32 NEI DINTORNI VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 46<br />

LA LONGA<br />

Torneo<br />

tra oratori<br />

sul campo<br />

rinnovato<br />

POIRINO - Un torneo di calcio<br />

tra oratori nel nome di<br />

Silvio Dissegna darà occa<strong>si</strong>one<br />

domeni, sabato, di<br />

inaugurare il campo da<br />

calcio dell’oratorio in frazione<br />

La Longa appena ri<strong>si</strong>stemato.<br />

Qui visse il piccolo poirinese<br />

morto a 12 anni nel<br />

1979 in odore di santità e<br />

qui dalle 16 nel cortile accanto<br />

alla chiesa, <strong>si</strong> terrà<br />

il “memorial” con i ragazzi<br />

delle leve 1996, 1997<br />

e 1998 degli oratori di La<br />

Longa, Favari, Villastellone<br />

e Santena. Ogni squadra<br />

disputerà tre partite<br />

con 9 giocatori: ai primi<br />

clas<strong>si</strong>ficati andrà una coppa<br />

e a tutti una medaglia<br />

e la maglia con il logo del<br />

gruppo “Amici di Silvio<br />

Dissegna”.<br />

«Il campo è stato rimesso<br />

a nuovo. Abbiamo installato<br />

un impianto di illuminazione<br />

e delle porte<br />

nuove», spiega il sempreverde<br />

don Lio de Angelis,<br />

parroco di La Longa dal<br />

2001. I lavori all’oratorio,<br />

per un totale di circa<br />

15.000 euro, comprendono<br />

ancora la <strong>si</strong>stemazione<br />

dei locali, la creazione di<br />

un campo da bocce e di u-<br />

no da pallavolo.<br />

Il torneo è stato ideato<br />

per ricordare la nascita<br />

del ragazzo, che cade il 6<br />

luglio, e festeggiare allo<br />

stesso tempo la ricorrenza<br />

della Consolata, patrona<br />

della chiesa della frazione:<br />

«Vorremmo diventasse<br />

un torneo annuale – <strong>si</strong>ntetizza<br />

don de Angelis – Per<br />

il pros<strong>si</strong>mo anno ci piacerebbe<br />

estendere il torneo di<br />

calcio a tutte le 11 parrocchie<br />

dell’Unità Pastorale»<br />

.<br />

Intanto, il pros<strong>si</strong>mo appuntamento<br />

per ricordare<br />

Silvio Dissegna sarà domenica<br />

27 giugno in oratorio:<br />

alle 15 verrà proiettato<br />

un video con la storia<br />

del giovane, alle 16 la recita<br />

del rosario, infine la<br />

messa alle 17. «Sono momenti<br />

di ritrovo per la nostra<br />

comunità e per chi<br />

vuole pregare Silvio – invita<br />

il sacerdote, che <strong>si</strong> occupa<br />

anche di redigere il<br />

giornalino intitolato al ragazzo<br />

- Attendiamo dal Vaticano<br />

una risposta per la<br />

sua venerabilità: è il primo<br />

passo verso la beatificazione.<br />

Continua ad aumentare<br />

il numero di fedeli<br />

che lo prega e ultimamente<br />

il libro che narra la<br />

sua vita è stato tradotto pure<br />

in inglese: segno che <strong>si</strong><br />

diffonde la voglia di conoscerlo».<br />

Sara Bauducco<br />

«Non porterò rifiuti a Pralormo»<br />

Esce allo scoperto l’imprenditore con<strong>si</strong>gliere che vuole costruire un depo<strong>si</strong>to<br />

Maurizio Tosco<br />

PRALORMO - «Sarei un folle a voler<br />

costruire un capannone su<br />

quei terreni. A pochi metri da<br />

lì ho la mia casa, ci vivo con<br />

mia moglie e i miei tre figli: come<br />

potrei depo<strong>si</strong>tare dei rifiuti<br />

pericolo<strong>si</strong> a pochi pas<strong>si</strong> da loro?».<br />

E’ arrabbiato Maurizio<br />

Tosco. E’ lui l’imprenditore<br />

messo nel mirino da chi teme<br />

che lì, lungo strada Carmagnola,<br />

possa essere costruito<br />

un depo<strong>si</strong>to in apparenza a-<br />

gricolo, ma usato in realtà per<br />

custodire scarti.<br />

E’ ad avere richiesto da anni<br />

la conces<strong>si</strong>one edilizia in<br />

municipio per costruire un<br />

magazzino. Finora gliel’hanno<br />

negata, per un motivo o per<br />

l’altro, ma a metà maggio l’allarme<br />

ha richiamato una riunione<br />

in municipio con rappresentanti<br />

della Giunta e degli<br />

agricoltori. In parallelo, <strong>si</strong>a<br />

la commis<strong>si</strong>one agricoltura<br />

che l’associazione Tutela del<br />

Territorio hanno preso po<strong>si</strong>zione<br />

chiedendo al municipio<br />

di approvare in fretta norme<br />

più restrittive, per scongiurare<br />

il rischio.<br />

Tosco, con<strong>si</strong>gliere comunale<br />

nella minoranza di Barcellona,<br />

ha incassato gli attacchi<br />

in municipio e fuori, ma ora<br />

esce allo scoperto. E contrattacca:<br />

«Quel magazzino mi serve<br />

solo per la mia attività di a-<br />

gricoltore. Non è giusto che continuino<br />

a negarmelo».<br />

Il dubbio riguardo nasce<br />

dalla doppia iscrizione di Tosco<br />

alle Camere di commercio<br />

<strong>si</strong>a di Torino <strong>si</strong>a Cuneo, da u-<br />

na parte come imprenditore<br />

agricolo ma dall’altra per<br />

un’attività di autotrasporto.<br />

Da qui la paura che la seconda<br />

veste possa approfittare dei<br />

benefìci della prima.<br />

«Sono iscritto a Torino come<br />

agricoltore e svolgo questa attività<br />

da dodici anni - sottolinea<br />

Maurizio Tosco - Ho cominciato<br />

as<strong>si</strong>eme a mio suocero,<br />

proprietario di alcuni terreni<br />

agricoli coltivati a vigneto<br />

in zona Dogliani».<br />

E l’iscrizione per gli autotrasporti?<br />

«Non sono mai stato<br />

titolare di una licenza di autotrasporto,<br />

né di raccolta di rifiuti<br />

speciali». Però è socio in<br />

una ditta di autotrasporti i-<br />

scritta alla Camera di Commercio<br />

di Cuneo. «Sì, ma allo<br />

stato attuale questa ditta non<br />

svolge alcuna attività».<br />

Come mai questa doppia i-<br />

scrizione e il trasferimento<br />

della ditta di autotrasporti da<br />

Torino (dove prima era registrata)<br />

a Cuneo? «Ho una famiglia<br />

e fare solo l’agricoltore<br />

non è che renda poi molto.<br />

POIRINO<br />

Confini dipinti<br />

in mostra<br />

al Caffé<br />

◗◗ POIRINO - L’uomo che interviene<br />

sul territorio,<br />

tracciando confini non<br />

solo geografici, ma anche<br />

e soprattutto ideologici.<br />

E’ questo il soggetto della mostra di quadri<br />

dell’artista torinese Mauro Franco,<br />

esposta al Caffè della Riva in passeggiata<br />

Marconi fino a lunedì 28 giugno<br />

(orario 7-19, la domenica 7-13, ingresso<br />

libero).<br />

La carriera artistica di Franco è iniziata<br />

circa dieci anni fa: «In precedenza<br />

mi ero dedicato all’arte<br />

figurativa, appresa da<br />

autodidatta - spiega - In<br />

seguito ho sentito però la<br />

neces<strong>si</strong>tà di dare maggior<br />

potenza al mio lavoro». Ed ecco che il<br />

supporto <strong>si</strong> fa più materico, con legno<br />

e tela su cui applicare gesso, sabbia, colle<br />

e altri materiali. «Un’immagine che<br />

mi ha ispirato a lungo è stata quella del<br />

magma vulcanico, che ho associato al<br />

tormento interiore dell’uomo».<br />

Qualche anno fa ho cercato u-<br />

na nuova fonte di guadagno:<br />

mi sembra un comportamento<br />

legittimo con la <strong>si</strong>tuazione attuale.<br />

Purtroppo non ho avuto<br />

fortuna, infatti la ditta è stata<br />

trasferita da Torino a Cuneo<br />

proprio per limitare tasse e costi<br />

di gestione. Ma ora è inattiva.<br />

Non solo: entro la fine dell’anno<br />

verrà definitivamente<br />

chiusa».<br />

Tosco non ci sta a passare<br />

per l’uomo che vuole avvelenare<br />

Pralormo con rifiuti tos<strong>si</strong>ci:<br />

«Quando ho letto l’articolo<br />

sul “Corriere”, sono rimasto<br />

sorpreso dall’atteggiamento<br />

assunto da alcuni con<strong>si</strong>glieri<br />

comunali, che paventavano un<br />

uso del capannone diverso da<br />

quello agricolo. Io ho presentato<br />

la mia documentazione<br />

più di due anni fa e mi è stata<br />

respinta con motivazioni diverse.<br />

Il capannone mi serve:<br />

non posso continuare a chiedere<br />

favori agli amici per farmi<br />

tenere il trattore da uno o gli<br />

attrezzi da un altro».<br />

La richiesta di autorizzazione<br />

a costruire sta infatti andando<br />

per le lunghe: «Lo stesso<br />

<strong>si</strong>ndaco, Lorenzo Fogliato,<br />

ha precisato che la documentazione<br />

presentata è idonea e<br />

sufficiente per ottenere la conces<strong>si</strong>one<br />

richiesta. Solo una errata<br />

e strumentale valutazione<br />

per la pos<strong>si</strong>bile destinazione<br />

d’uso a stoccaggio di scorie pericolose<br />

ne scon<strong>si</strong>glierebbe il rilascio<br />

- sottolinea Tosco - Anche<br />

l’atteggiamento della commis<strong>si</strong>one<br />

agricoltura mi ha sorpreso:<br />

la destinazione del capannone<br />

sarà agricola, quindi<br />

quella reazione mi sembra<br />

ingiustificata».<br />

Ma al con<strong>si</strong>gliere di minoranza<br />

comunque non è andata<br />

giù la po<strong>si</strong>zione di Fogliato:<br />

«Ho trovato gravis<strong>si</strong>me le sue<br />

affermazioni, quando ha minacciato<br />

la modifica del piano<br />

regolatore per impedire il rilascio<br />

dell’autorizzazione. Penso<br />

che <strong>si</strong>a qua<strong>si</strong> un provvedimento<br />

specifico contro la mia<br />

persona e in questo caso potrebbero,<br />

forse, esserci atti penalmente<br />

rilevanti».<br />

Tosco vorrebbe chiudere<br />

qui la faccenda e continuare<br />

per la sua strada, senza altri<br />

veleni: «Sono a dispo<strong>si</strong>zione di<br />

chiunque voglia essere ras<strong>si</strong>curato<br />

sull’uso del capannone.<br />

Ma d’ora in poi, d’accordo con<br />

il mio avvocato, valuterò eventuali<br />

azioni legali contro illazioni<br />

e fanta<strong>si</strong>e circa attività<br />

che non ho mai svolto e che possano<br />

risultare pericolose per la<br />

mia comunità».<br />

Giuseppe Totaro<br />

SEPA GROUP Essenze di faggio e mescole di gomma in pannelli smontabili: così una piccola azienda fiorisce puntando sulla ricerca<br />

POIRINO - Puoi essere un’azienda<br />

che per decenni lavora il<br />

legno come tanti altri e finire<br />

inghiottita nella cri<strong>si</strong> generale.<br />

Oppure decidi di scommettere<br />

sulla creatività, sull’innovazione,<br />

investire nella<br />

ricerca e un giorno potresti<br />

dire: «Sui giornali <strong>si</strong> leggono<br />

notizie di cassa integrazione,<br />

ditte in difficoltà nel Chierese,<br />

ma e<strong>si</strong>stono anche realtà che<br />

fioriscono».<br />

La storia della poirinese Sepa<br />

Group è del secondo tipo.<br />

La frase è un pen<strong>si</strong>ero del suo<br />

giovane imprenditore, Guido<br />

Franchini, 36 anni. L’azienda<br />

l’aveva messa in piedi il padre<br />

Alberto nel 1977: legno, fin<br />

dal principio. Ma anche sviluppo<br />

di nuove produzioni, come<br />

il suo pavimento ipertecnologico.<br />

«Investiamo molto nella ricerca.<br />

In azienda sono tre le<br />

persone che <strong>si</strong> occupano di progettazione».<br />

Non è affatto poco,<br />

contando che i dipendenti<br />

sono 20 in tutto. «Anche noi<br />

abbiamo risentito della cri<strong>si</strong> –<br />

ammette Guido Franchini –<br />

oggi i prodotti tradizionali<br />

vanno un po’ meno».<br />

Fino a qualche tempo fa, infatti,<br />

gli affari erano concentrati<br />

sugli espo<strong>si</strong>tori per a-<br />

ziende e punti vendita. Tra i<br />

clienti, per esempio, sono L’Oreal,<br />

Dierre, Iveco... E poi semilavorati<br />

per arredamento,<br />

automobili, editoria, edilizia,<br />

imballaggi, cartellonistica...<br />

Prima di seguire le orme<br />

Le Ferrari prendono forma<br />

sui pavimenti inventati a Poirino<br />

A <strong>si</strong>nistra i pannelli gialli danno forma al campo di<br />

gioco nei palasport. Qui sopra la linea di<br />

montaggio della Ferrari e a destra Guido Franchini<br />

del padre, Guido ha voluto<br />

provare altre strade, fare e-<br />

sperienze, viaggiare: «Sono<br />

stato carabiniere, pr nelle discoteche,<br />

organizzavo serate,<br />

feste... - racconta ora che ha 36<br />

anni – Mi sembrava una costrizione<br />

entrare nell’azienda<br />

di famiglia».<br />

Ma alla fine decide di impiegare<br />

il suo estro nell’attività<br />

del padre e diventa la<br />

mente del gruppo: «Sono qui<br />

da 11 anni e sono contento: in<br />

fondo riesco a fare quello che<br />

mi piace, a dedicarmi alla ricerca<br />

e allo sviluppo». In<strong>si</strong>eme<br />

a lui sono anche i due fratelli:<br />

Giorgio, responsabile del<br />

de<strong>si</strong>gn, e Gerardo che <strong>si</strong> occupa<br />

dell’amministrazione.<br />

Guido <strong>si</strong> dà da fare. Attratto<br />

dalle sfide, decide di perfezionare<br />

un prodotto: «Facevamo<br />

un pavimento smontabile<br />

per un cliente – ricorda –<br />

Non era nulla di speciale, aveva<br />

diver<strong>si</strong> difetti». Così inizia<br />

la ricerca: «Ho sviluppato<br />

quindi una nuova applicazione,<br />

che aveva le mede<strong>si</strong>me funzionalità.<br />

Lo studio per il progetto<br />

è durato tre anni».<br />

Arriva quindi la svolta:<br />

«Abbiamo realizzato e brevettato<br />

un prodotto unico, di cui<br />

abbiamo l’esclu<strong>si</strong>va mondiale».<br />

L’idea è vincente: <strong>si</strong> tratta<br />

di un pavimento su cui <strong>si</strong> giocano<br />

partite da basket, calcetto<br />

e pallavolo, che <strong>si</strong> può<br />

montare in 4 ore. In pratica,<br />

bastano 15 minuti per incastrare<br />

pannelli di legno su u-<br />

na superficie di 100 metri quadrati.<br />

E’ fitto di dettagli ingegneristici:<br />

«Bisogna tenere<br />

conto di moltis<strong>si</strong>me caratteristiche:<br />

scivolo<strong>si</strong>tà, re<strong>si</strong>stenza,<br />

elasticità, il modo in cui la palla<br />

può rimbalzare...».<br />

Il <strong>si</strong>stema di incastro delle<br />

piastre è reso ancora più efficace<br />

da elementi realizzati<br />

con una mescola di gomma e<br />

poliammide, per unire tra loro<br />

i pannelli. «E’ pratico e veloce:<br />

non servono particolari<br />

attrezzature per attaccare i<br />

pezzi». Le piastre in faggio,<br />

rovere o acero, sono trattate<br />

con vernice poliuretanica applicata<br />

su uno strato portante<br />

di compensato fenolico marino<br />

di betulla. Al di sotto sono<br />

collocati piedini in gomma<br />

di supporto regolabili di forma<br />

cilindrica, alti 20 millimetri.<br />

«Nel 2009 abbiamo fatto il<br />

primo test a Saragozza, in<br />

Spagna: la televi<strong>si</strong>one spagnola<br />

è venuta pure a riprendere<br />

l’evento». Da allora Sepa<br />

sta conquistando mezzo mondo:<br />

«Sul nostro pavimento <strong>si</strong><br />

sono giocati i mondiali di basket<br />

in Turchia quest’anno, la<br />

finale dell’Eurolega di basket,<br />

gli Europei di Calcetto, i mondiali<br />

femminili di basket in<br />

Bra<strong>si</strong>le – elenca orgoglioso - E<br />

poi le Olimpiadi a Pechino, i<br />

mondiali di pallavolo nella Repubblica<br />

Ceca».<br />

Tutto è pensato e costruito<br />

a Poirino, nello stabilimento<br />

di via Carmagnola 55, da dove<br />

è uscita anche la pavimentazione<br />

del nuovo stabilimento<br />

Ferrari a Maranello: «E’ un<br />

laminato rosso, su cui vengono<br />

montate le automobili».<br />

Un’azienda che nuota controcorrente<br />

nella cri<strong>si</strong> insomma.<br />

E pensa a nuovi sbocchi<br />

aldilà dello sport: «Abbiamo<br />

ideato un nuovo marchio<br />

per una linea di arredamento,<br />

che per ora vendiamo solo su<br />

internet. Sta andando bene e<br />

presto sarà anche nei negozi».<br />

Federica Costamagna<br />

INF. PUBBLICIT.<br />

in vetrina<br />

FUOCHI DAL BOSCO -<br />

Escur<strong>si</strong>one speciale<br />

tra suoni, odori e<br />

sensazioni del bosco<br />

notturno per vedere<br />

dall’alto i fuochi<br />

artificiali di San<br />

Giovanni. Superga,<br />

centro vi<strong>si</strong>te (str. Funicolare<br />

55), partenza<br />

ore 21. Quota 8<br />

euro (5 euro bambini<br />

fino a 14 anni).<br />

Prenotazione obbligatoria.<br />

Info: 011-<br />

890.36.67,<br />

www.parks.it/parco.collina.torinese<br />

GUSTO ROSATO - Produttori<br />

e intrattenimenti<br />

per i vini monferrini.<br />

Castello di<br />

Moncucco, sabato e<br />

domenica, ore 8-18.<br />

Quota 5 euro. SER-<br />

VIZIO A PAG. 41<br />

VENERDI’ 18<br />

SFIDA ROCK - Sei<br />

band in finalis<strong>si</strong>ma<br />

a “a Rock the Pine”.<br />

Pino Tor., piazza del<br />

Municipio, ore<br />

20,30. Accesso libero.<br />

SERVIZIO A PAG.<br />

42<br />

MUSICA E SALSICCE -<br />

Ska, rock, reggae e<br />

sal<strong>si</strong>cce dal vivo. Villastellone,<br />

Palarane<br />

(zona Levà) ore 19-<br />

24. Ingresso libero.<br />

SERVIZIO A PAG. 37<br />

SABATO 19<br />

MAGO SALES - Si e<strong>si</strong>bisce<br />

il maestro di<br />

Brachetti. Pino Tor.,<br />

piazza del Municipio,<br />

ore 21. Ingresso<br />

a offerta pro Haiti<br />

LATINO AMERICANO -<br />

Tra salsa e bachata<br />

<strong>si</strong> e<strong>si</strong>biscono gli allievi<br />

di Marino Gomez.<br />

Santena, piazza<br />

Martirio, ore 21.<br />

Accesso libero<br />

CAMMINATA CAMPE-<br />

STRE - Alla scoperta<br />

di natura e cappelle.<br />

Moriondo, ritrovo in<br />

piazza Vittorio Veneto<br />

ore 17,30. Quota<br />

5 euro con aperitivo<br />

al traguardo. SERVI-<br />

ZIO A PAG. 41<br />

CALCI E PUGNI - Sfide<br />

tra 40 lottatori di<br />

thai-boxe e kick<br />

boxe. Santena, piazza<br />

Martiri, ore 20-<br />

24. Accesso libero<br />

SI BALLA - Serata<br />

con Project 2.0 e dj<br />

Ricky Dv. Mombello,<br />

piazza Mazzini, ore<br />

21. Ingresso libero<br />

MUSICA E SALSICCE -<br />

Punk, afro e sal<strong>si</strong>cce<br />

dal vivo. Villastellone,<br />

Palarane (zona<br />

Levà) ore 19-24. Ingresso<br />

libero. SER-<br />

VIZIO A PAG. 37<br />

CONCERTO MULTIPLO<br />

- Suonano Emergency,<br />

Piero Calfa,<br />

Connes<strong>si</strong>oni e Sixteen<br />

Revenges. Santena,<br />

oratorio S.Luigi<br />

(via Vittorio Veneto<br />

31) ore 21-24. Ingresso<br />

libero<br />

CHITARRA E TAMBURI<br />

- In concerto Roberta<br />

Turino e i Drum<br />

Theatre. Moriondo,<br />

piazza della chiesa,<br />

ore 16. Accesso libero.<br />

SERVIZIO A<br />

PAG. 41<br />

MUSICA IN GARA -<br />

Ricky Gianco e Marco<br />

Ferradini affiancano<br />

i nove concorrenti<br />

del Premio Leo<br />

Chiosso. Cambiano,<br />

piazza Grosso, ore<br />

21,15. Ingresso libero.<br />

SERVIZIO A<br />

PAG. 39<br />

DOMENICA 20<br />

NONNE A MOTORE -<br />

Raduno e sfilata per<br />

auto e moto d’epoca.<br />

Arignano, raduno<br />

in piazza Vittorio Veneto<br />

ore 8,30. Info:<br />

366-279.97.62.<br />

SERVIZIO A PAG. 40<br />

GIARDINI E ARREDI -<br />

Vi<strong>si</strong>te guidate alla<br />

dimora storica con<br />

arredi piemonte<strong>si</strong><br />

dal 1600 al 1800 e<br />

ai giardini delle erbe<br />

aromatiche. Marentino,<br />

Casa Zuccàla<br />

(via Profonda, 0) ore<br />

15 e 17. Ingresso<br />

alla casa-museo 7<br />

euro, ingresso ai<br />

giardini 6 euro. Prenotazione<br />

necessaria.<br />

Info: 011-<br />

943.53.43, www.casazuccala.it<br />

FIERA DI COLLINA -<br />

Stand, gastronomia,<br />

inbtrattenimenti con<br />

i pae<strong>si</strong> dell’Alto Astigiano.<br />

Mombello,<br />

piazza Mazzini, dalle<br />

11. Ingresso libero.<br />

SERVIZIO A PAG. 40<br />

AUTO STORICHE - Raduno<br />

e corteo nelle<br />

campagne tra i prodotti<br />

tipici. Poirino,<br />

ritrovo in piazza Italia<br />

ore 7,30. Quota:<br />

35 euro. Info: 011-<br />

945.02.21,<br />

www.aerc-poirino.it.<br />

SERVIZIO A PAG. 33<br />

VILLA CAVOUR - Vi<strong>si</strong>te<br />

guidate nelle sale<br />

che ospitarono il<br />

conte Camillo. Santena,<br />

piazza Visconti<br />

Venosta, ingres<strong>si</strong>u<br />

ore 10,30, 15,<br />

16,30 e 18. Ingresso<br />

5 euro (ridotto<br />

4). Info: 011-<br />

949.21.55, www.camillocavour.com<br />

MUSICA E SALSICCE -<br />

Rock, cantautore e<br />

sal<strong>si</strong>cce dal vivo. Villastellone,<br />

Palarane<br />

(zona Levà) ore 19-<br />

24. Ingresso libero.<br />

SERVIZIO A PAG. 37<br />

ABBAZIA MILLENARIA<br />

- La Cabalesta accompagna<br />

a scoprire<br />

ambienti e affreschi<br />

della splendida<br />

abbazia medievale.<br />

Albugnano, fraz. Vezzolano,<br />

ore 10,30 e<br />

16. Partecipazione<br />

gratuita<br />

CONCERTO CLASSICO<br />

- Archi, pianoforte e<br />

arpa tra Mozart e<br />

Mendelssohn. Moriondo,<br />

chiesa parrocchiale,<br />

ore 21. Ingresso<br />

libero. SER-<br />

VIZIO A PAG. 41<br />

La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono<br />

portare un comunicato in redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224, - via e-mail a corriere@corrierechieri.it<br />

USP PRALORMO<br />

Sfida tra glorie<br />

vecchie e nuove<br />

con finale<br />

a grigliate<br />

PRALORMO - Per festeggiare<br />

l’ottimo risultato in campionato<br />

l’Usd Pralormo, in<br />

collaborazione con Comune<br />

e Pro Loco, organizza u-<br />

na festa al campo comunale<br />

per domani, sabato,<br />

alle 17,30. In campo i biancoblu<br />

del pre<strong>si</strong>dente Marco<br />

Viti, giunti quarti nel<br />

campionato di terza categoria,<br />

sfideranno le vecchie<br />

glorie del Pralormo.<br />

Al termine dell’incontro<br />

verrà organizzata una grigliata<br />

direttamente sul<br />

campo: per informazioni,<br />

costi e prenotazione (obbligatoria)<br />

bisogna contattare<br />

Stefano Ferrari al<br />

335.12.07.714, oppure il<br />

339.63.25.969 (Bruno Tallone)<br />

o il 338.77.49.448.<br />

Scopri il<br />

“CORRIERE ”<br />

su Internet<br />

www.corrierechieri.it<br />

Posta elettronica:<br />

corriere@corrierechieri.it


CORRIERE DI CHIERI<br />

VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 46<br />

NEI DINTORNI<br />

33<br />

Verso il 12/12/2012: nel grano<br />

le geometrie di Ufo agitano i vitelli<br />

Enorme disegno nei campi verso Riva: record in Italia<br />

Vicinis<strong>si</strong>ma<br />

a stalle e abitazioni<br />

di Cascina Rivetta<br />

la stupenda<br />

creazione nel grano.<br />

Se non è stato E.T.,<br />

i suoi creatori<br />

sono dei maestri<br />

▼ DOMENICA<br />

Auto storiche<br />

in corteo<br />

da piazza Italia<br />

POIRINO - Il tempo non<br />

scalfisce il fascino delle<br />

“regine della strada”.<br />

Domenica le auto storiche<br />

<strong>si</strong> danno appuntamento<br />

a Poirino per il<br />

4° raduno organizzato<br />

dall’Aerc, associazione<br />

poirinese di eventi legati<br />

ai motori.<br />

I partecipanti <strong>si</strong> raduneranno<br />

alle 7,30 in<br />

piazza Italia, dove il<br />

pubblico potrà cominciare<br />

ad ammirare le<br />

auto storiche. Alle 10,15<br />

il corteo partirà alla<br />

scoperta delle campagne<br />

del Pianalto, con un<br />

percorso che toccherà I-<br />

solabella, Cellarengo,<br />

San Vito e Montà d’Alba.<br />

Aperitivo presso il<br />

santuario dei Piloni a<br />

Madonna delle Grazie,<br />

poi partenza in direzione<br />

Santo Stefano Roero<br />

e passaggi succes<strong>si</strong>vi attraverso<br />

frazione San<br />

Lorenzo, Ternavasso,<br />

Casanova e ritorno a<br />

Poirino, per un tragitto<br />

comples<strong>si</strong>vo di circa 65<br />

chilometri.<br />

Alle 16 ritorno in<br />

piazza Italia con consegna<br />

ai partecipanti della<br />

foto ricordo e della<br />

borsa con i prodotti tipici<br />

del Pianalto. Termine<br />

ultimo per le i-<br />

scrizioni è martedì<br />

pros<strong>si</strong>mo, saranno ammes<strong>si</strong><br />

i veicoli immatricolati<br />

fino al 1980. Il<br />

costo è di 35 euro. Per<br />

informazioni: 011-<br />

945.02.21, www.aercpoirino.it.<br />

POIRINO - Le auto corrono troppo<br />

in via del Vaschetto: solo<br />

telecamere e multe salate (oltre<br />

a vigili più presenti) potrebbero<br />

frenarle. E’ la richiesta<br />

lanciata da una petizione<br />

con 128 firme ai Favari,<br />

spedita al <strong>si</strong>ndaco Sergio Tamagnone.<br />

Il ragionamento dei<br />

re<strong>si</strong>denti è semplice: «Con questo<br />

<strong>si</strong>stema <strong>si</strong> potrebbero avvantaggiare<br />

le casse comunali<br />

ed ammortizzare il costo degli<br />

impianti».<br />

Parla per tutti Margherita<br />

Fabaro, fra le prime firmatarie:<br />

«Questa strada è un disastro,<br />

soprattutto nelle ore di<br />

POIRINO - E’ il ”cerchio nel grano”<br />

più grande d’Italia, quello<br />

che <strong>si</strong> è materializzato nella<br />

notte tra sabato e domenica<br />

nei pres<strong>si</strong> di cascina Rivetta,<br />

a poca distanza dall’Agrigelateria<br />

San Pé nelle campagne<br />

verso Riva: misura infatti<br />

ben 160 metri di diametro.<br />

Il "crop circle" ha una geometria<br />

perfetta, ed è praticamente<br />

ridosso alla cascina di<br />

Giorgio Vittone, dove però<br />

nessuno avrebbe sentito o visto<br />

nella notte nulla di sospetto.<br />

Un fiore a sei petali, il cui<br />

margine è disegnato da cerchi<br />

di dimen<strong>si</strong>one variabile, con<br />

all’interno altrettanti cerchi e<br />

al centro una sorta di stella.<br />

Che <strong>si</strong> tratti di messaggi lasciati<br />

da entità aliene, oppure<br />

delle esercitazioni di circle<br />

maker (i ”creatori di circoli”),<br />

c’è da dire che negli ultimi anni<br />

il Chierese è salito più volte<br />

all’onore della cronaca: il 19<br />

giugno dell’anno scorso un disegno<br />

dal diametro di 90 metri<br />

è comparso a Riva, nei pres<strong>si</strong><br />

di cascina Martina; nel 2008,<br />

un altro a Villanova, nei pres<strong>si</strong><br />

di Borgo Corvaglia; il 24 giugno<br />

2006 ignoti avevano lasciato<br />

traccia nella frazione<br />

Becchio di Poirino, in direzione<br />

di Pralormo, con un cerchio<br />

da 50 metri.<br />

«E a me chi paga i danni? -<br />

<strong>si</strong> domanda senza troppo<br />

scompor<strong>si</strong> l’agricoltore Giorgio<br />

Vittone, osservando l’orzo<br />

e il grano artisticamente calpestati<br />

sui suoi terreni - Certo<br />

non posso rivolgermi all’as<strong>si</strong>curazione<br />

e dire che sono stati<br />

i marziani».<br />

Le hanno mandato all’aria<br />

due campi qua<strong>si</strong> sotto le sue<br />

finestre: come <strong>si</strong> può credere<br />

che nessuno <strong>si</strong> <strong>si</strong>a accorto di<br />

nulla? «Nessuno, assolutamente<br />

- ribadisce Vittone -<br />

Nemmeno i cani hanno abbaiato.<br />

Però...». Però? «Nella<br />

stalla, due vitelli hanno rotto<br />

la catena che li lega alla mangiatoia:<br />

un fatto davvero inspiegabile».<br />

C’è poi un altro fatto inspiegabile:<br />

le foto dei "crop circle"<br />

sono state fotografate già<br />

l’indomani, da Mas<strong>si</strong>mo Mazzon<br />

a bordo di un velivolo ultraleggero<br />

a motore decollato<br />

da Borgo Valdichiesa.<br />

Che fortuna... Come mai volava<br />

proprio lì sopra? «Questo<br />

è il periodo dell’anno buono per<br />

i cerchi - spiega Mazzon - E allora<br />

voliamo in zona per cercarli».<br />

A caso, oppure andando a<br />

colpo <strong>si</strong>curo? Ha idee su chi<br />

I Favari chiedono tele-multe<br />

«Manderemo più vigili»<br />

punta. In molti la usano per<br />

andare a Santena. E’ una strada<br />

secondaria, ma è più corta».<br />

Chiedete anche l’installazione<br />

di telecamere che multino<br />

automaticamente.«Beh,<br />

<strong>si</strong> potrebbe cominciare con u-<br />

na presenza as<strong>si</strong>dua di pattuglie<br />

per scoraggiare i più indisciplinati.<br />

Se cominciano a<br />

prendere un po’ di multe, gli<br />

automobilisti capiscono e <strong>si</strong><br />

danno una calmata».<br />

Lungo il chilometro e 700<br />

metri di quella via ci sono segnali<br />

di limite di velocità solo<br />

davanti alla scuola elementare<br />

e alla birreria. Ma evidentemente<br />

neanche quelli servono.<br />

«Ci vuole più controllo,<br />

altrimenti il problema non <strong>si</strong><br />

risolve», conclude Fabaro.<br />

E’ sorpreso il <strong>si</strong>ndaco Tamagnone:<br />

«Non nego che ci <strong>si</strong>a<br />

questo problema, ma mi sembra<br />

una richiesta fuori tempo.<br />

Nei pros<strong>si</strong>mi due anni, con i lavori<br />

di <strong>si</strong>stemazione, ci sarà il<br />

problema opposto: la strada<br />

verrà bloccata a pezzi da una<br />

possa esserne l’autore? «Nessuna<br />

- spiega candidamente il<br />

pilota - Ma <strong>si</strong>curamente qualcosa<br />

di strano c’è». Com’è strano<br />

che i cerchi poirine<strong>si</strong> <strong>si</strong>ano<br />

immediatamente compar<strong>si</strong><br />

in rete, sul <strong>si</strong>to www.margheritacampaniolo.it<br />

che <strong>si</strong><br />

occupa di misteri assortiti, tra<br />

cui i circle crop.<br />

traversa all’altra per parecchio<br />

tempo».<br />

Però se il problema e<strong>si</strong>ste<br />

bisognerà pensarci per tempo…<br />

«Sì, ma ora come ora mi<br />

pare assurdo. Ora il cantiere<br />

della Smat, che sta rifacendo le<br />

fognature, è solo in piazza don<br />

Fas<strong>si</strong>no. Ma fra qualche settimana<br />

sarà sulla strada. In futuro<br />

vedremo di predisporre<br />

controlli dei vigili».<br />

Il <strong>si</strong>ndaco, però, non sembra<br />

convinto: «E’ pos<strong>si</strong>bile che<br />

Se <strong>si</strong> con<strong>si</strong>derano i dati di<br />

fatto, ci sono: un agricoltore<br />

nemmeno troppo dispiaciuto<br />

per il danno che ha subito, un<br />

pilota che "per caso" <strong>si</strong> imbatte<br />

nel cerchio e un <strong>si</strong>to che immediatamente<br />

lo pubblicizza<br />

in rete. Richiamando in zona<br />

telegiornalisti e gli autori della<br />

trasmis<strong>si</strong>one "Misteri".<br />

al mattino ci pas<strong>si</strong>no molte auto<br />

dirette a Santena e magari di<br />

notte ci sono degli scavezzacollo,<br />

ma da anni non ricordo ci<br />

Sono tutti indizi che, mes<strong>si</strong><br />

in<strong>si</strong>eme, potrebbero valere<br />

quanto una prova: cioè che nel<br />

Chierese operi un gruppo ben<br />

affiatato di "circle makers", i<br />

costruttori di circoli. La preparazione<br />

avviene in anticipo:<br />

ci <strong>si</strong> accorda con un agricoltore<br />

compiacente (magari<br />

rifondendogli pronta cassa il<br />

danno che <strong>si</strong> causerà) e con<br />

chi l’indomani scatterà le foto<br />

dell’opera appena compiuta.<br />

Si prepara il disegno, <strong>si</strong> entra<br />

nel campo prescelto utilizzando<br />

le tracce che i trattori<br />

lasciano quando <strong>si</strong> fanno i<br />

trattamenti, e poi ci <strong>si</strong> mette<br />

al lavoro; per creare il compasso<br />

indispensabile a tracciare<br />

il disegno bastano due<br />

bastoni e un pezzo di corda,<br />

ma i gruppi più esperti impiegano<br />

anche puntatori laser<br />

e Gps.<br />

Mistero svelato, dunque?<br />

Non tutti sono convinti: in zona<br />

c’è chi afferma di sapere<br />

che cosa vogliono dirci i nostri<br />

”amici dallo spazio”. Un<br />

messaggio dal contenuto terribile,<br />

legato a una data: 12<br />

/12/2012, la fine del mondo.<br />

Enrico Bas<strong>si</strong>gnana<br />

Troppi guidatori<br />

col piede pesante<br />

lungo via Vaschetto,<br />

spina dorsale<br />

di Avatanei e Favari<br />

<strong>si</strong>ano stati incidenti di qualche<br />

gravità in quella strada. Certo,<br />

è meglio prevenire, però non mi<br />

sembra proprio che ci <strong>si</strong>a una<br />

<strong>si</strong>tuazione preoccupante. In o-<br />

gni caso, quando sarà il momento,<br />

inviterò i vigili a maggiori<br />

controlli anche nella frazione».<br />

Mario Grieco


TORINO<br />

18 DOMENICA, 20 GIUGNO 2010<br />

Confermati<br />

i buoni<br />

Segue da pagina 17<br />

Mas<strong>si</strong>mo Giordano <strong>si</strong> augurano<br />

di aggregare ulteriori risorse statali,<br />

comunitarie e provenienti dalle<br />

fondazioni bancarie per un totale<br />

di 400 milioni.<br />

La manovra. La delibera approvata<br />

lunedì 7 giugno dalla Giunta<br />

per fissare l’ammontare di spese<br />

e tagli del 2010 è un maxi emendamento<br />

all’assestamento di Bilancio,<br />

un documento che dovrà<br />

essere approvato entro il 31 luglio.<br />

L’aumento delle spese sarà coperto<br />

sforbiciando nel budget di tutti<br />

gli assessorati (271 milioni), ma<br />

anche accendendo mutui per 135<br />

milioni di euro.<br />

Le spese ereditate dalla Giunta<br />

Bresso – secondo informazioni<br />

provenienti dalla Giunta, confermate<br />

da attendibili esponenti di<br />

oppo<strong>si</strong>zione – sono legate a maggiori<br />

interes<strong>si</strong> pas<strong>si</strong>vi sul debito (90<br />

milioni), alla copertura di «debiti<br />

sanitari impropriamente coperti»<br />

(75 milioni), a interes<strong>si</strong> pas<strong>si</strong>vi (15<br />

milioni) e al reintegro di fondi già<br />

ricevuti dallo Stato e dell’Unione<br />

Europea (160 milioni).<br />

Tagli. Fra i tagli più <strong>si</strong>gnificativi<br />

<strong>si</strong> segnalano circa 10 milioni in<br />

meno nel settore ambientale,10<br />

milioni in meno per i patti territoriali<br />

e l’edilizia sociale, 20 milioni<br />

nell’agricoltura, 15 milioni nelle<br />

opere pubbliche, 4 milioni nel<br />

commercio, 40 milioni nel settore<br />

cultura, 25 milioni nel settore delle<br />

politiche sociali e per la famiglia,<br />

12 milioni in meno nel comparto<br />

delle spese di rappresentanza e comunicazione.<br />

Metrò. Sul fronte dei tagli alle<br />

opere pubbliche sarà di particolare<br />

impatto per Torino la riduzione<br />

del contributo regionale ai lavori<br />

della Linea 1 di metropolitana<br />

(Porta Nuova-Lingotto), da 10,5<br />

milioni di euro a 6 milioni.<br />

Stranieri. Sul fronte delle politiche<br />

sociali le associazioni di<br />

medici sono in allarme per una<br />

proposta avanzata dalla Lega<br />

Nord, che vorrebbe risparmiare<br />

1,2 milioni chiudendo i centri di<br />

as<strong>si</strong>stenza sanitaria per stranieri<br />

temporaneamente re<strong>si</strong>denti in<br />

Italia. Si tratta di centri aperti a<br />

tutti, anche agli immigrati irregolari,<br />

per garantire gli interventi<br />

ambulatoriali essenziali o urgenti.<br />

Mentre andiamo in stampa non<br />

<strong>si</strong> conosce ancora l’e<strong>si</strong>to di questa<br />

proposta della Lega: potrebbe<br />

essere accolta o respinta, ma<br />

desta preoccupazione per il suo<br />

<strong>si</strong>gnificato <strong>si</strong>mbolico, lontano dal<br />

riconoscimento dei diritti fondamentali<br />

di ogni individuo.<br />

Alberto RICCADONNA<br />

In breve<br />

Quanti e quali contributi<br />

economici sono erogati ogni<br />

anno dalla Regione Piemonte<br />

ai cittadini, alle associazioni,<br />

ai gruppi di impegno sociale,<br />

culturale e via dicendo?<br />

Quali pas<strong>si</strong> bisogna compiere<br />

per ottenere le erogazioni<br />

di denaro? Con la diciotte<strong>si</strong>ma<br />

edizione della «Guida ai<br />

finanziamenti regionali» il<br />

Con<strong>si</strong>glio Regionale (Centro<br />

studi e documentazione per<br />

le Autonomie locali) offre<br />

tutte le informazioni di servizio<br />

per il 2010.<br />

Il testo clas<strong>si</strong>fica tutte le tipologie<br />

di intervento finanziario,<br />

attivabili attraverso la<br />

Studenti<br />

meritevoli<br />

Per valorizzare gli studenti<br />

«che <strong>si</strong> sono impegnati<br />

ed hanno ottenuto un<br />

profilo generale di elevata<br />

preparazione conseguendo<br />

risultati di eccellenza in<br />

tutte le discipline» il Liceo<br />

Scientifico Francesco Faà<br />

di Bruno (via Le Chiuse<br />

40) ha istituito per l’anno<br />

scolastico 2009/10 un<br />

«premio allo studio».<br />

Gli studenti premiati<br />

hanno ottenuto la media<br />

scolastica di 9 decimi e<br />

una valutazione relativa<br />

al comportamento<br />

non inferiore a 9. La<br />

premiazione <strong>si</strong> è tenuta<br />

mercoledì 16 giugno<br />

alla presenza di docenti,<br />

compagni e genitori.<br />

GUIDA AI FINANZIAMENTI – TUTTE LE PROCEDURE DA SEGUIRE<br />

Come accedere<br />

ai contributi regionali<br />

presentazione di una istanza<br />

da parte dei potenziali beneficiari.<br />

Si tratta delle sovvenzioni<br />

a gestione diretta<br />

regionale, comprese quelle<br />

non finanziate con fondi regionali,<br />

ma che prevedono<br />

un rilevante coinvolgimento<br />

procedurale della Regione.<br />

Stampata in 5.500 esemplari,<br />

l’edizione 2010 della<br />

Guida può essere richiesta<br />

al Centro studi Autonomie<br />

locali (via Arsenale 14/A, tel.<br />

011.5757375) oppure scaricata<br />

in formato pdf dal <strong>si</strong>to<br />

www.con<strong>si</strong>glioregionale.piemonte.it/pubblicazioni/finreint/index.htm.<br />

Diario<br />

San Mas<strong>si</strong>mo e la Consolata,<br />

due feste «sorelle»<br />

Con il conferimento delle cre<strong>si</strong>me domenica 20 giugno alle 11 la parrocchia<br />

di San Mas<strong>si</strong>mo (via Mazzini) vive il culmine delle celebrazioni<br />

comunitarie in onore del Santo Patrono, la cui festa liturgica cade<br />

il 25 giugno. «Quest’anno feteggiamo contestualmente le solennità<br />

di San Mas<strong>si</strong>mo e della Beata Vergine Consolata – spiega il parroco<br />

don Franco Manzo – per sottolineare lo stretto legame tra queste<br />

due figure così importanti per la dioce<strong>si</strong> di Torino: un tempo erano<br />

entrambe venerate come patroni della Chiesa locale». I festeggiamenti<br />

della parrocchia <strong>si</strong> sono aperti il 15 e 16 giugno con momenti<br />

d’incontro dedicati ai 5 gruppi del «Vangelo nelle case» e della terza<br />

età. Una cena di fraternità del gruppo di solidarietà giovanile apre la<br />

sera di giovedì 17 il triduo di preparazione alla celebrazione domenicale.<br />

Momento centrale è la giornata di venerdì 18, interamente<br />

dedica agli ammalati: «per la prima volta – continua il parroco – proponiamo<br />

una celebrazione comunitaria dell’unzione degli infermi<br />

associando coloro che ci seguono da casa attraverso le webcam: è<br />

l’occa<strong>si</strong>one per offrire tutto il calore della comunità parrocchiale e<br />

un po’ di sollievo al gran numero di ammalati e di loro familiari che<br />

ospitiamo nei nostri centri di accoglienza».<br />

Con i vespri e il canto del Magnificat sabato 19 alle 18.10 la comunità<br />

parrocchiale vive un momento di preghiera mariana. Domenica<br />

20 giugno alle 10.30 i gruppi folcloristici del Piemonte «Associas<strong>si</strong>on<br />

Piemontèisa» e dell’Abruzzo-Molise «Italo D’Onofrio» animano<br />

l’attesa della celebrazione delle 11. Alle 20.30 tutti al santuario della<br />

Consolata per la tradizionale proces<strong>si</strong>one cittadina.<br />

M.T.<br />

Rugby in carcere,<br />

esperimento alla Vallette<br />

Perseguire attraverso il gioco del rugby il recupero fi<strong>si</strong>co, sociale ed<br />

educativo dei detenuti e dei disadattati. È questo l’obiettivo alla base<br />

del protocollo di intesa sottoscritto a Torino giovedì 10 giugno dal<br />

direttore della Casa circondariale Lorusso e Cotugno, Pietro Buffa<br />

e dal pre<strong>si</strong>dente dell’ Associazione «L’ovale oltre le sbarre», Walter<br />

Rista. Dopo le esperienze già avviate a Napoli, a Ni<strong>si</strong>da e a Milano,<br />

anche Torino cercherà nel gioco del rugby un alleato per dare una<br />

speranza ai reclu<strong>si</strong>, motivando così, attraverso lo statuto dell’Associazione,<br />

la firma del protocollo: «Proprio in virtù dei principi fondamentali<br />

dello sport del rugby è pos<strong>si</strong>bile agevolare le future relazioni<br />

col mondo esterno, aiutando i detenuti a risolvere le loro difficoltà,<br />

permettendone un recupero sociale: l’ovale, il mitico pallone che calciato<br />

oltre la traversa dei pali segna i punti, è la metafora del riscatto,<br />

il superamento ideale delle sbarre del luogo di detenzione».<br />

Scienziati da tutto il mondo<br />

per la Settimana del Lingotto<br />

Dal 2 al 7 luglio Torino sarà capitale mondiale della scienza con la<br />

IV edizione di «Esof», settimana internazionale dedicata alla ricerca<br />

scientifica e tecnologica. Oltre 5 mila tra scienziati, studenti, ricercatori,<br />

giornalisti e rappresentanti del mondo industriale <strong>si</strong> incontreranno<br />

al Lingotto per esplorare in<strong>si</strong>eme le frontiere del sapere<br />

umano. A livello locale la manifestazione è curata dall’associazione<br />

TopEsof – Torino per Esof2010, costituita da Compagnia di San Paolo,<br />

Centro Interuniver<strong>si</strong>tario Agorà Scienza e CentroScienza Onlus.<br />

Sono previsti oltre 120 incontri e più di 20 lezioni speciali tenute dai<br />

protagonisti dello scenario scientifico internazionale. Mostre, incontri<br />

e varie forme di intrattenimento coinvolgeranno soprattutto il<br />

pubblico generico, direttamente ed inconsapevolmente interessato al<br />

progresso scientifico. Vita e mobilità sostenibili, evoluzione, sviluppo<br />

e adattamento degli organismi, frontiere della ricerca energetica,<br />

linguaggi, culture e diver<strong>si</strong>tà, politiche per la ricerca saranno soltanto<br />

alcune delle tematiche trattate. Per conoscere il programma completo<br />

della manifestazione è pos<strong>si</strong>bile vi<strong>si</strong>tare il <strong>si</strong>to www.esof2010.org o<br />

rivolger<strong>si</strong> al numero 011.6702740.<br />

G.C.<br />

PARROCCHIA SALUTE<br />

Emergenza<br />

educativa<br />

Prosegue nella parrocchia<br />

Nostra Signora della Salute<br />

la rifles<strong>si</strong>one sul tema dell’«emergenza<br />

educativa».<br />

Martedì 22 giugno alle 20.45<br />

presso il Teatro Murialdo di<br />

piazza Chiesa della Salute ne<br />

parleranno il card. Severino<br />

Poletto e il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />

Chiamparino.<br />

PRESENTAZIONE<br />

L’archivio<br />

dei frati minori<br />

Venerdì 18 giugno alle 17.30,<br />

presso il salone dell’Ordine<br />

Francescano Secolare in<br />

via Sant’Antonio da Padova<br />

7 viene presentato il patrimonio<br />

documentale e bibliografico<br />

conservato nell’archivio<br />

e nella biblioteca<br />

antica dei frati minori della<br />

provincia di San Bonaventura<br />

in Piemonte. All’apertura<br />

dei lavori a cura del ministro<br />

provinciale fr. Gabriele Trivellin<br />

segue la presentazione<br />

dell’archivio e della biblioteca<br />

da parte della storica Elena<br />

Buffa. Vengono tra l’altro<br />

esposti alcuni dei libri più<br />

<strong>si</strong>gnificativi della biblioteca,<br />

dagli incunaboli ai volumi<br />

ottocenteschi (g.c.).<br />

MADONNA DEI LAGHI<br />

Esercizi religiose<br />

ad Avigliana<br />

Un corso di esercizi spirituali<br />

per religiose <strong>si</strong> terrà dall’8<br />

al 14 agosto presso il Centro<br />

sale<strong>si</strong>ano di spiritualità Madonna<br />

dei Laghi (corso Laghi<br />

278, tel. 011.9328827) sul<br />

tema «Il Vangelo di Luca».<br />

Predicatore don Fiorenzo Allamandi.<br />

CELEBRAZIONI A POIRINO<br />

Silvio Dissegna,<br />

43° dalla nascita<br />

Nel 43° anniversario della<br />

nascita di Silvio Dissegna gli<br />

«Amici di Silvio» <strong>si</strong> incontreranno<br />

domenica 27 giugno<br />

nella parrocchia della Beata<br />

Vergine della Consolata alla<br />

Longa di Poirino per ricordarlo<br />

nella preghiera.<br />

Alle 15 è in programma la<br />

presentazione filmata della<br />

vita di Silvio Dissegna; seguirà<br />

il Rosario meditato e<br />

alle 17 la Messa.<br />

VILLA SPERANZA<br />

Esercizi<br />

per consacrate<br />

Un corso di esercizi spirituali<br />

per consacrate <strong>si</strong> terrà a<br />

Villa Speranza (San Mauro<br />

Torinese) dal 4 al 10 luglio<br />

sulla «vita di comunione<br />

nella comunità religiosa».<br />

Predicatore sarà il padre saveriano<br />

Sergio Cambiganu.<br />

Per informazioni e iscrizioni:<br />

tel. 011.8221158.<br />

GIORNATA DI SPIRITUALITÀ<br />

Docenti univer<strong>si</strong>tari<br />

con il Meic<br />

Il Gruppo Docenti Univer<strong>si</strong>tari<br />

e il Movimento Eccle<strong>si</strong>ale<br />

di Impegno Culturale<br />

(Meic) tengono un incontro<br />

di carattere spirituale presso<br />

l’Oa<strong>si</strong> di Santa Chiara (via<br />

Luisa del Carretto 6) sabato<br />

19 giugno dalle 9.30 alle 16.<br />

Le meditazioni sono tenute<br />

da don Giovanni Ferretti<br />

e don Giuseppe Ghiberti<br />

(«Essere cristiani oggi»).<br />

Messa alle 15. Per iscrizioni:<br />

tel 011.6613239 oppure<br />

339.7635871.<br />

CONVEGNO GRUPPO ABELE<br />

Prostituzione<br />

di strada<br />

«Tra i Due Fuochi – Prostituzione<br />

di strada: politiche<br />

delle amministrazioni<br />

tra istanze di <strong>si</strong>curezza<br />

ed e<strong>si</strong>genza di tutela». È il<br />

titolo di un convegno in<br />

programma mercoledì 23<br />

giugno dalle 9 alle 13 presso<br />

il Gruppo Abele di corso<br />

Trapani 91/b.<br />

Tra i relatori: l’assessore Elena<br />

Maccanti, rappresentanti<br />

delle forze dell’ordine e delle<br />

pubbliche amministrazioni,<br />

operatori sociali.<br />

CORPUS DOMINI<br />

I luoghi<br />

del beato Valfrè<br />

Sabato 19 giugno le associazioni<br />

di volontariato Volarte<br />

e San Filippo invitano<br />

alla «Scoperta dei luoghi del<br />

beato Sebastiano Valfrè».<br />

L’appuntamento è alle 9<br />

davanti alla chiesa del Corpus<br />

Domini (via Palazzo di<br />

Città 20). Prenotazioni allo<br />

011.0702110.<br />

CASALPINA DON BARRA<br />

Settimana biblica<br />

a Pragelato<br />

La XIX Settimana biblica<br />

presso la Casalpina Don<br />

Barra di Pregelato <strong>si</strong> terrà<br />

dal 23 al 27 agosto sul tema:<br />

«Il sacerdozio di Cristo nella<br />

Lettera agli Ebrei», relatore<br />

Romano Penna, professore<br />

emerito di Nuovo Testamento<br />

alla Pontificia Univer<strong>si</strong>tà<br />

Lateranense di Roma. I lavori<br />

<strong>si</strong> apriranno lunedì 23 con<br />

un intervento di presentazione<br />

a cura di don Giuseppe<br />

Alluvione, biblista, direttore<br />

della Casalpina.<br />

Tutte le giornate a Pragelato<br />

alterneranno momenti di<br />

preghiera, relazioni e dibattito,<br />

concludendo<strong>si</strong> con celebrazioni<br />

quotidiane della<br />

Messa.<br />

Il pomeriggio di mercoledì<br />

25 sarà dedicato alla vi<strong>si</strong>ta<br />

della Sacra di San Michele<br />

nella vicina Val di Susa. Per<br />

informazioni e iscrizioni: tel.<br />

0122.78949.<br />

PIETRO LOMBARDI<br />

Immagini<br />

degli anni ‘70<br />

Fino al 27 giugno il Museo<br />

Regionale di Scienze Naturali<br />

(via Giolitti 36) ospiterà la<br />

mostra antologica «Anni ’70<br />

tra memoria e nostalgia»:<br />

scatti amatoriali in bianco e<br />

nero di Pietro Lombardi.


CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

7<br />

POIRINO Sul palco Filarmonica, Officina 004, Enfa<strong>si</strong> e Waiting Area<br />

AREA<br />

spettacoli<br />

LA STRUTTURA<br />

La gradinata adiacente<br />

alla gelateria<br />

ha la forma clas<strong>si</strong>ca<br />

dell’emiciclo greco<br />

Palco in legno<br />

“corredato”<br />

da giochi d’acqua e luci<br />

POIRINO - Mancano solo gli ultimi<br />

dettagli per il Teatro acquario<br />

San Pè.<br />

Venerdì 25 l’inaugurazione<br />

farà scoprire il risultato dei<br />

due anni di lavoro che sono<br />

serviti per la realizzazione<br />

del teatro<br />

all’aperto di Cascina<br />

San Pietro, sulla<br />

strada che da Poirino<br />

porta verso Riva.<br />

Alle 21, con ingresso<br />

gratuito, il<br />

grande trasformista<br />

Arturo Brachetti<br />

e il giornalista<br />

Gianfranco Bianco<br />

saranno i presentatori<br />

di una serata che vedrà<br />

l’e<strong>si</strong>bizione della Filarmonica<br />

Poirinese, del gruppo teatrale<br />

Officina 004 e delle band<br />

mu<strong>si</strong>cali Enfa<strong>si</strong> e Waiting A-<br />

rea.<br />

Il teatro, realizzato sulla<br />

collinetta adiacente alla gelateria,<br />

ha la forma clas<strong>si</strong>ca dell’emiciclo<br />

greco, con un palco<br />

in legno di 300 metri quadrati.<br />

I posti a sedere sono sulle<br />

gradinate in legno ed erba,<br />

e la capienza è maggiorata<br />

dalla pos<strong>si</strong>bilità di ospitare<br />

pubblico in piedi sulla cima<br />

della collinetta.<br />

Dietro il palco l’orizzonte<br />

con il campanile di Poirino, e<br />

una piccola peschiera che<br />

fungerà anche da acquario<br />

per ammirare, con un’appo<strong>si</strong>ta<br />

finestra, le tinche e gli altri<br />

abitanti acquatici.<br />

Dietro il palco è stato poi<br />

predisposto un gioco di acqua<br />

Il nuovo teatro dell’agrigelateria San Pè<br />

Decolla il teatro acquario San Pè<br />

Inaugurazione guidata da Brachetti<br />

Spettacolo gratuito venerdì a Cascina San Pietro<br />

Alfonso<br />

Burzio,<br />

Antonietta<br />

Crivello e<br />

Giovanni<br />

Crivello<br />

e luci: un muro di 4 metri d’acqua<br />

che sarà illuminato da faretti<br />

a led colorati, in grado di<br />

variare tonalità in base alla<br />

mu<strong>si</strong>ca.<br />

Fautori del progetto sono<br />

Alfonso Burzio, la moglie Antonietta<br />

Crivello e suo fratello<br />

Giovanni Crivello, proprietari<br />

già dell’agrigelateria<br />

che quest’anno compie 10 anni<br />

di attività.<br />

«Quello che abbiamo realizzato<br />

è una struttura importante<br />

per tutta la zona, non<br />

penso ce ne <strong>si</strong>ano di <strong>si</strong>mili in<br />

tutto il Piemonte – è orgoglioso<br />

Giovanni Crivello – E col<br />

tempo lo diventerà ancora di<br />

più: vogliamo dare la pos<strong>si</strong>bilità<br />

a chiunque lo voglia fare<br />

di poter<strong>si</strong> e<strong>si</strong>bire, di fare spettacoli.<br />

Per ora funzionerà solo<br />

nella bella stagione, ma abbiamo<br />

già pensato a<br />

come renderlo utilizzabile<br />

anche nei me<strong>si</strong><br />

freddi».<br />

Ma quello di San<br />

Pietro non è solo un<br />

teatro all’aperto, è anche<br />

un centro per lo<br />

studio e la scoperta<br />

delle tradizioni locali.<br />

La peschiera alle<br />

spalle del palco ospita<br />

3 grandi tinche che<br />

saranno vi<strong>si</strong>bili da vicino<br />

grazie alla grande finestra<br />

stile acquario. Associato<br />

a questo ci sarà un percorso<br />

didattico fatto di pannelli e-<br />

splicativi, che racconteranno<br />

la storia e le curio<strong>si</strong>tà della<br />

“regina delle peschiere”.<br />

E la cura verso i prodotti locali<br />

è anche il motore che<br />

muoverà il mercato delle eccellenze<br />

agricole, che in futuro<br />

troverà posto all’interno<br />

dell’area teatrale nelle giornate<br />

domenicali.<br />

«Prima termineremo il resto,<br />

ma <strong>si</strong>amo convinti che <strong>si</strong>a<br />

importante offire un mercato<br />

che punti sulla qualità dei prodotti<br />

locali».<br />

Moreno Strazza<br />

Scopri il<br />

“CORRIERE ”<br />

su Internet<br />

www.corrierechieri.it<br />

Posta elettronica:<br />

corriere@corrierechieri.it


CORRIERE DI CHIERI<br />

10 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47<br />

Cavour, il parco delle contraddizioni<br />

Polemica a Santena: apre o non apre? Insorge Angela Bo<strong>si</strong>o, del comitato cittadini<br />

SANTENA - A che gioco giocano<br />

Fondazione e Amici<br />

di Cavour sul futuro del<br />

parco storico? Le loro voci<br />

ufficiali negano che lo<br />

<strong>si</strong> possa aprire anche solo<br />

in parte e nei me<strong>si</strong> estivi,<br />

ma membri dell’associazione<br />

stanno raccogliendo<br />

firme perché avvenga.<br />

«Che senso ha tutto questo?»,<br />

chiede polemicamente<br />

Angela Bo<strong>si</strong>o, una<br />

dei portavoce del comitato<br />

di cittadini da me<strong>si</strong> in<br />

lotta per riconquistare il<br />

diritto ad entrare nel polmone<br />

verde cittadino.<br />

Poi racconta: «Al mattino<br />

di domenica scorsa abbiamo<br />

incontrato il pre<strong>si</strong>dente<br />

degli Amici Nerio Ne<strong>si</strong><br />

e il vice Marco Fasano<br />

(entrambi anche componenti<br />

del con<strong>si</strong>glio di amministrazione<br />

della Fondazione,<br />

ndr). Abbiamo<br />

proposto di concedere l’accesso<br />

in questi me<strong>si</strong> caldi<br />

anche solo in percor<strong>si</strong> delimitati,<br />

lontani dalle piante<br />

che possono essere pericolose.<br />

Ci hanno risposto<br />

“Non se ne parla nemmeno,<br />

finché tutto il parco non<br />

è in <strong>si</strong>curezza”».<br />

Poi però, quando i portavoce<br />

del comitato sono<br />

usciti, hanno incontrato<br />

c’era un banchetto in cui<br />

venivano raccolte firme<br />

per una petizione. «Siamo<br />

allibiti. Già l’anno scorso<br />

abbiamo raccolto 1.500 firme<br />

di cittadini. Sono depo<strong>si</strong>tate<br />

in Municipio. Non<br />

bastano? Ne vogliono di<br />

più? E per mandarle a chi,<br />

visto che sono loro a poter<br />

decidere».<br />

Che succede? Ci sono<br />

due po<strong>si</strong>zioni diverse nell’associazione<br />

Amici? «No,<br />

nel modo più assoluto – as<strong>si</strong>cura<br />

Fasano - Siamo tutti<br />

d’accordo: il parco dev’essere<br />

riaperto nella sua totalità.<br />

Ha una sua caratteristica<br />

ben precisa e non <strong>si</strong><br />

può immaginare che venga<br />

“staccato” dal Castello e<br />

dalla tomba. Ma è giusto e<br />

doveroso che venga riconsegnato<br />

ai cittadini, ed ai<br />

turisti, solo quando sarà in<br />

completa <strong>si</strong>curezza».<br />

Per farlo però occorrono<br />

molti soldi. Almeno<br />

180.000 euro, quantifica<br />

POIRINO - Si sono trovati di fronte<br />

a vigili urbani in formato<br />

tascabile gli automobilisti che<br />

mercoledì mattina attraversavano<br />

l’incrocio tra via Indipendenza,<br />

via Cavour, via Colombo<br />

e via Pralormo.<br />

Tra le 10,30 e le 12, a dirigere<br />

il traffico c’erano baby vigili<br />

di 5 anni.<br />

Fasano.<br />

Ma recentemente la<br />

Fondazione ha ricevuto<br />

parecchio denaro anche<br />

per questo lavoro… «Sì,<br />

Ma vogliamo riaprirlo non<br />

solo quest’anno per poi magari<br />

doverlo richiudere.<br />

Vogliamo la certezza che<br />

tutti gli anni ci <strong>si</strong>ano risorse<br />

disponibili. Ora ce le<br />

hanno date, ma <strong>si</strong> tratta di<br />

un contributo episodico. E<br />

non è certo che la Fondazione<br />

Crt, per citare solo chi<br />

ci ha fornito la somma più<br />

con<strong>si</strong>stente, possa o voglia<br />

farlo tutti gli anni. Serve la<br />

certezza di una manutenzione<br />

costante nel tempo».<br />

Proprio per questo - as<strong>si</strong>cura<br />

il vicepre<strong>si</strong>dente -<br />

l’associazione Amici sta<br />

raccogliendo le sottoscrizioni:<br />

«Saranno inviate ai<br />

pre<strong>si</strong>denti della Repubblica,<br />

del Con<strong>si</strong>glio, della Regione,<br />

a Torino e a tutti gli<br />

enti che vorremmo coinvolgere.<br />

Vorremmo far capire<br />

che questo è un importante<br />

parco storico monumentale<br />

in un complesso altrettanto<br />

importante. Che<br />

dev’essere valorizzato non<br />

solo per i cittadini santene<strong>si</strong>,<br />

che ne avranno sempre<br />

un uso gratuito, ma anche<br />

per turisti che arrivano<br />

da lontano».<br />

Piccoli e teneri vigili urbani a Poirino<br />

Caschetto d’ordinanza, manganello<br />

in mano e pettorina a-<br />

rancione, i piccoli della scuola<br />

dell’infanzia hanno fatto circolare<br />

i veicoli della strada<br />

stando su una pedana in mezzo<br />

all’incrocio. In<strong>si</strong>eme a loro<br />

due componenti del comando<br />

della polizia territoriale di Poirino.<br />

Foto di gruppo<br />

per i “baby vigili<br />

urbani, di 5 anni<br />

d’età. A lato, i<br />

piccoli agenti<br />

dirigono il traffico<br />

indossano<br />

giubbotti e caschi<br />

più grandi di loro<br />

L’esperienza, battezzata “Il<br />

traffico lo dirigo io”, fa parte<br />

di un percorso sull’educazione<br />

stradale che la scuola dell’infanzia<br />

di corso Fiume e i<br />

vigili poirine<strong>si</strong> portano avanti<br />

da alcuni anni.<br />

«È stata davvero una bella<br />

mattinata – sono entu<strong>si</strong>aste le<br />

maestre Marina Fogliato e Simona<br />

Lamaddalena, che hanno<br />

coordinato il progetto di e-<br />

ducazione stradale – Gli agenti<br />

di Poirino, con cui collaboriamo<br />

da tempo, <strong>si</strong> sono dimostrati<br />

ancora una volta bravis<strong>si</strong>mi<br />

e molto disponibili. Per<br />

noi sono una risorsa molto importante.<br />

E dobbiamo ringraziare<br />

anche le persone che ci<br />

hanno costruito la pedana».<br />

In passato i ragazzi hanno<br />

imparato a conoscere i segnali<br />

stradali, hanno viaggiato sul<br />

pulmino tra le vie del paese,<br />

hanno organizzato il “pedibus”<br />

per raggiungere la scuola<br />

a piedi, hanno visto e studiato<br />

come i vigili dirigono il<br />

traffico.<br />

E la scorsa settimana hanno<br />

provato in prima persona cosa<br />

<strong>si</strong>gnifica stare in mezzo a<br />

un incorcio.<br />

«Gli automobilisti sono stati<br />

molto compren<strong>si</strong>vi e mi sembravano<br />

divertiti. L’esperienza<br />

ha raccolto la <strong>si</strong>mpatia di<br />

molti curio<strong>si</strong>, speriamo di poterla<br />

ripetere».<br />

Il problema è che fra le<br />

oltre 800 piante ce ne sono<br />

di pericolose. «Alcuni alberi<br />

secolari dentro sono<br />

vuoti – ricorda Fasano –<br />

Ma non <strong>si</strong> può né tirarle<br />

giù né potarle in maniera<br />

drastica. Vanno curate. Ma<br />

se lo apriamo ora e succede<br />

un incidente <strong>si</strong>amo noi i responsabili.<br />

Solo un paio<br />

d’anni fa da una pianta vicina<br />

alla Ca<strong>si</strong>na Nuova è<br />

caduto un ramo così grosso<br />

che sembrava una pianta<br />

intera. E non c’era neppure<br />

un alito di vento».<br />

E allora che <strong>si</strong> deve fare?<br />

«Bisogna curare le<br />

piante malate. Ma ci vogliono<br />

tempo e denaro».<br />

Quando tutto sarà <strong>si</strong>curo,<br />

come pensate <strong>si</strong> possa<br />

usare il parco? «Intanto bisogna<br />

che tutti capiscano<br />

che non <strong>si</strong> tratta di un semplice<br />

parco pubblico – conclude<br />

Fasano – E’ un’area<br />

monumentale e storica.<br />

Quindi va utilizzata con<br />

cautela. Non <strong>si</strong> può certamente<br />

andarci dentro per<br />

giocare al pallone. Ci saranno<br />

vialetti percorribili,<br />

attrezzati con panchine,<br />

ma gli alberi monumentali<br />

<strong>si</strong> potranno vedere da u-<br />

na distanza di <strong>si</strong>curezza».<br />

Bene i progetti a lungo<br />

termine. Ma nel frattempo?<br />

«Intanto continuiamo<br />

a raccogliere le firme da<br />

tutti i vi<strong>si</strong>tatori della Villa.<br />

Perché la petizione ci<br />

serve per far capire che questo<br />

non è un problema solo<br />

santenese. Intanto continuiamo<br />

a cercare di coinvolgere<br />

tutti gli enti pos<strong>si</strong>bili.<br />

Ripeto: per avere la<br />

certezza di una manutenzione<br />

costante. Ora non <strong>si</strong><br />

può riaprire per motivi di<br />

<strong>si</strong>curezza, ma quando i<br />

cancelli saranno aperti<br />

non <strong>si</strong> dovranno richiedere<br />

più».<br />

La portavoce del comitato<br />

non è convinta: «Secondo<br />

noi, i soldi che ci sono<br />

bastano <strong>si</strong>curamente per<br />

riaprire almeno una parte<br />

del parco – conclude Bo<strong>si</strong>o<br />

– D’altra parte sono loro<br />

della Fondazione e degli A-<br />

mici i responsabili. Non capiamo<br />

proprio questa<br />

“strana” raccolta di firme.<br />

L’abbiamo già fatta noi, ci<br />

abbiamo messo l’anima in<br />

questi me<strong>si</strong>. Ma sembra <strong>si</strong>a<br />

stato del tutto inutile se a-<br />

desso ci dicono ancora di<br />

no anche ad una riapertura<br />

parziale che però potrebbe<br />

già essere una soluzione».<br />

Mario Grieco


CORRIERE DI CHIERI<br />

14 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47<br />

CLASSE I D<br />

Alberti Luca, Balladore Marco, Baravalle<br />

Consuelo, Cafasso Rebecca; Carpignano<br />

Fabio, De Lollis Martina, Falabella<br />

Antonio, Faraoni Chiara, Mascor<br />

Adele, Sanna Matteo, Venturino<br />

Miriam, Vezzaro Giorgia, Virone Silvia.<br />

24 iscritti,<br />

13 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 4 respinti.<br />

CLASSE II D<br />

Barletta Mariacristina, Benedetto<br />

Martina, Bertello Michela, Bovo Lucrezia,<br />

Della croce Beatrice, Ghiotto<br />

Matteo, Paolino Giuseppina, Perotto<br />

Francesco, Piovano Francesca, Rayneri<br />

Giulia, Rigo Roberta, Serra Cristina.<br />

22 iscritti,<br />

13 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 1 respinto.<br />

CLASSE III D<br />

Bechis Marco, Bellino Giacomo, Bia<strong>si</strong><br />

Alessandro, Casalegno Francesca; Fea<br />

Chiara, Feletig Ottavia, Ferrarese Martina;<br />

Gizzi Martina; Lombardi Irene,<br />

Macor Giorgio; Minelli Maria, Morzone<br />

Matteo; Piovano Caterina; Ranaboldo<br />

Filippo; Rossetti Alberto; Sobrero Andrea;<br />

Vazzana Federica, Venturino Noemi.<br />

25 iscritti,<br />

17 promos<strong>si</strong> e 8 rimandati.<br />

CLASSE IV D<br />

Barison Andrea, Bechis Jaele, Bello<br />

Anna, Boni Lorenzo, Braghin Sara, Bravo<br />

Daniele, Comollo Dario, Fasano Daniele,<br />

La pietra Orsola, Medail Enrico,<br />

Nocera Stefania, Osano Lavinia, Paiola<br />

Alessandro, Ponte Federica, Popovic<br />

Andrijana, Tassone Loris, Piatti Francesca.<br />

22 iscritti,<br />

17 promos<strong>si</strong>, 3 rimandati e 2 respinti.<br />

CLASSE V D<br />

Aprà Liliana; Baldari Silvia; Barducco<br />

Simone ; Bertinetti Loredana; Bovero<br />

Filippo, Bragardo Elena; Callegarin<br />

Giulia; Camia Giuliano; Corvo Alberto,<br />

Del Gaudio Federico; Ercules E-<br />

lena; Franceschini Giorgio; Gaidano<br />

Riccardo, Gambino Enrica; Graglia<br />

Francesca; Martani Jacopo; Ronco Marco;<br />

Segantini Alberto; Sereno Regis Silvia,<br />

Soro Gaspare; Travaglia Giulia; Vezzoso<br />

Carlotta; Zamuner Ales<strong>si</strong>o.<br />

23 iscritti,<br />

23 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />

CLASSE IE<br />

Bechis Carola, Biarese Edoardo,<br />

Com’è andata al liceo Monti<br />

Sezione per sezione, tutti i nomi degli studenti promos<strong>si</strong> allo Scientifico<br />

Chiara Matteo, Cravero Andrea, Gay<br />

Norberto, Ghiberti Chiara, Gigli Eleonora,<br />

Orlando Sara, Pangella Andrea,<br />

Razzetti Stefano, Stas<strong>si</strong> Federico, Stradella<br />

Edoardo, Venezia Angela, Zucca<br />

Carlo Alberto, Mosso Ales<strong>si</strong>a<br />

24 iscritti,<br />

15 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 2 respinti<br />

CLASSE II E<br />

Alaimo Alessandro, Aglione Federico,<br />

Ceresa Elena, Civera Martina, Clerici<br />

Davide, Daffara Ettore Giovanni,<br />

Jorio Filippo, La Rocca Alessandro, Mariotti<br />

Simona, Milan Alberto, Nocera<br />

Andrea, Palladino Michael, Zoppetto<br />

Greta.<br />

25 iscritti,<br />

13 promos<strong>si</strong>, 11 rimandati e 1 respinto.<br />

CLASSE III E<br />

Altavilla Ales<strong>si</strong>a, Angeloni Michela,<br />

Beccaria Paolo, Fasano Emanuele, Filosa<br />

Giuseppina, Gregnol Ginluca, Impalà<br />

Giorgia Andrea, Laudi<strong>si</strong>o Igor, Lovisolo<br />

Luca, Marasso Alessandra, Morabito<br />

Lucrezia, Pelassa Andrea, Piovano<br />

Claudio, Rinaldi Umberto, Tiozzo<br />

Luca, Vaudano Francesca.<br />

28 iscritti,<br />

16 promos<strong>si</strong>, 9 rimandati e 3 respinti.<br />

CLASSE IV E<br />

Amarena Alessandro, Beccaria Veronica,<br />

Bertola Marta, Boio Federico,<br />

Cafasso Gianluca, Centoni Giovanni<br />

Battista, Cini Valentina, Cocozza Mario<br />

Rosario, Ferrari Federico, Grande<br />

Matteo Pietro, Marnetto Roberta, Minelli<br />

Angela, Moschetti Andrea, Pari<strong>si</strong><br />

Enrica, Pisano Francesca, Rotundo Giulia,<br />

Santaniello Antonio, Serafino Andrea,<br />

Sisti Jacopo Carlo, Soffia Irene,<br />

Trinchero Francesca.<br />

28 iscritti,<br />

21 promos<strong>si</strong> e 6 rimandati.<br />

CLASSE V E<br />

Audi<strong>si</strong>o Andrea; Berruto Alessandra;<br />

Conte Francesca; Estavio Denis; Gajeri<br />

Marco; Gennusa Emanuele; Ghibaudi<br />

Francesco; Gilli Mas<strong>si</strong>miliano; Godone<br />

Giulia; Lòrenzon Ludovico; Pasquini<br />

Federica; Piacenza Giorgio; Piovano<br />

Francesca; Piovano Giulia; Salvalaggio<br />

Giulia; Salvalaggio Luca; Sen<strong>si</strong> Annalisa<br />

.<br />

17 iscritti,<br />

17 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />

CLASSE IF<br />

Bellino Giovanni, Bianco Vittorio,<br />

Bia<strong>si</strong>n Alice, Chiara Francesco, Mastroianni<br />

Roberto, Miotto Marco, Negro<br />

Lucas, Novo Francesco, Pasquero Daniele,<br />

Rivelli Francesco, Rosati Marco,<br />

Scozzafava Lorenzo, Solato Federico,<br />

Stefanati Kristin, Tolosa Margherita,<br />

Troi<strong>si</strong> Tullia, Zaffalon Erica<br />

23 iscritti,<br />

17 promos<strong>si</strong>, 3 rimandati 3 respinti<br />

CLASSE II F<br />

Annucci Enrica, Bispini Pierpaolo,<br />

Bombonati Marta, Cavalla Claudio,<br />

Coppola Ivan, De Carlo Stefano, Ducato<br />

Giorgio, Dughera Federico, Fornengo<br />

Andrea, Garrone Fabiola, Marello<br />

Davide, Marocco Elisa, Mazzarino Alice,<br />

Pignata Paolo, Rosati Marina, Strazzacappa<br />

Alessandro, Torta Fabio.<br />

26 iscritti,<br />

17 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 1 respinti.<br />

CLASSE IV F<br />

Alberti Sara; Baj Francesca; Bosco A-<br />

les<strong>si</strong>o; Cochis Veronica, Mosso Silvia;<br />

Piovano Alessandro; Piscitello Stefano;<br />

Roccati Marta; Trosso Luigi; Truffo Giulia.<br />

20 iscritti,<br />

10 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 2 respinti<br />

CLASSE V F<br />

Benfatto Samuela; Bia<strong>si</strong> Elena; Briccarello<br />

Matteo; Cambiè Serena; Cappuzzo<br />

Mariachiara ; Ceccopieri Chiara;<br />

Francini Fabiana, Gioannini Daniele;<br />

Gioda Francesco; Lazzarato Alessandro;<br />

Linzalata Cristina; Mariani Ales<strong>si</strong>a;<br />

Mele Valentina; Molinari Enrico;<br />

Musso Barcucci Arianna; Nocera Mattia;<br />

Per<strong>si</strong>co Francesca; Roagna Marco;<br />

Saraga Federico; Siconolfi Simone; Strano<br />

Lorenzo; Tanda Gionmaria; Vidali<br />

Elisa.<br />

24 iscritti,<br />

24 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />

CLASSE IG<br />

Audi<strong>si</strong>o Paolo, Bragardo Giulia, Fea<br />

Maddalena, Grasso Paolo, Lomaglio A-<br />

leandra, Lupo Alessandro, Massera Jonah,<br />

Pertu<strong>si</strong>o Andrea, Piva Edoardo,<br />

Roccati Michela; Stella Martina, Tamagnone<br />

Marco, Valencia Vasquez<br />

Luis Andres.<br />

22 iscritti,<br />

13 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 2 respinti.<br />

CLASSE V G<br />

Allione Edoardo; Appendino Andrea;<br />

Arnaudo Luisa; Berto Stefano, Bondi<br />

Marika; Campigotto Giulia; Cottini Sara;<br />

Crugliano Giuseppina; De Bortoli E-<br />

lisa; De Filippo Thomas ; De Stefanis A-<br />

lessandro; Di Chio Eleonora; Follini A-<br />

les<strong>si</strong>o; Foresto Kevin; Gemello Stefano;<br />

Grottoli Eleonora; Martin Andrea ; Porporato<br />

Sara; Tosco Alexia; Turco Andrea;<br />

Vanzo Alberto .<br />

21 iscritti,<br />

21 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />

Che cosa c’è in quel “Nido”?<br />

Test segretis<strong>si</strong>mi su una delle auto elettriche di Pininfarina<br />

CAMBIANO - Cosa sarà la<br />

Nido EV per Pininfarina?<br />

Solo un esercizio oppure<br />

un’altra auto elettrica<br />

- come la Bluecar -<br />

da cui far<strong>si</strong> trainare fuori<br />

dalla cri<strong>si</strong>?<br />

Per adesso, tutto viene<br />

tenuto segretis<strong>si</strong>mo<br />

nei laboratori e nei database<br />

del Centro engineering<br />

di via Nazionale:<br />

«Il progetto è ricoperto<br />

da assoluta riservatezza<br />

- spiega Maurizio<br />

Perna, rappresentante<br />

<strong>si</strong>ndacale della Fiom C-<br />

gil - Gli studi potranno<br />

durare anche un anno:<br />

stanno facendo i test alla<br />

vettura, bisogna ancora<br />

capire come farla, cosa<br />

La cantante Giulia Luzzi<br />

richiede...».<br />

Nel frattempo, però, la<br />

piccola vettura è stata<br />

messa in mostra come u-<br />

na “chicca” nel complesso<br />

cambianese il 21<br />

maggio, quando il gotha<br />

italiano di imprenditoria,<br />

finanza e politica ha<br />

reso omaggio agli 80 anni<br />

dello storico marchio.<br />

L’ufficio stampa non<br />

<strong>si</strong> sbottona, ovviamente:<br />

«Per il momento non è<br />

stata definita una data<br />

di produzione. Nido EV<br />

è un laboratorio di sviluppo<br />

e ricerca per testimoniare<br />

le competenze<br />

sviluppate da Pininfarina<br />

in tema di mobilità<br />

sostenibile».<br />

Il prototipo della vettura elettrica Nido Ev<br />

Il de<strong>si</strong>gn degli esterni<br />

del prototipo riprende le<br />

linee e i volumi della Nido,<br />

a cui furono assegnati<br />

il premio “L’automobile<br />

più bella del<br />

mondo” nel 2004 e il<br />

“Compasso d’oro” nel<br />

POIRINOX<br />

Giulia, sogni di cantante<br />

POIRINO - Il presente è fatto di caffè e cocktail dietro<br />

a un bancone. Il sogno è quello di “vivere di<br />

mu<strong>si</strong>ca”, magari dopo un passaggio in tv grazie<br />

a X-Factor. Giulia Luzzi, 21enne poirinese,<br />

è barista di profes<strong>si</strong>one, ma la sua grande pas<strong>si</strong>one<br />

è il canto.<br />

Giulia <strong>si</strong> è clas<strong>si</strong>ficata al secondo posto nel<br />

concorso “C’è un palco per te 2010” di Alba, dopo<br />

aver brillantemente superato le selezioni e<br />

le semifinali. «È il primo concorso a cui partecipo<br />

– è entu<strong>si</strong>asta la cantante poirinese – Un’esperienza<br />

bellis<strong>si</strong>ma dove ho conosciuto molte<br />

persone molto brave a livello canoro ma anche<br />

molto “belle” a livello umano».<br />

Figlia di Adamo Luzzi e Maria Luzzani, che<br />

gestiscono un alimentari in centro paese, Giulia<br />

vive nella mu<strong>si</strong>ca da quando è nata, grazie<br />

al papà chitarrista nonchè colonna portante del<br />

gruppo poirinese Alibi. Gruppo con cui Giulia<br />

spesso <strong>si</strong> e<strong>si</strong>bisce. Studia canto da 5 anni, dopo<br />

che il maestro pinese Pinuccio Zigiotti la sentì<br />

cantare in un karaoke.<br />

«Disse che gli piaceva il mio timbro di voce e<br />

<strong>si</strong> è offerto di darmi lezioni gratuitamente. Grazie<br />

a lui sono entrata nel gruppo “The others” con<br />

cui canto ancora adesso e ho poi continuato le lezioni<br />

di canto prima con Elisa Pave<strong>si</strong>o poi con<br />

la jazzista Giovanna Gattuso». Attualmente<br />

2008 e per questo è esposta<br />

al museo di arte moderna<br />

Museo d’Arte Moderna<br />

di New York.<br />

Si tratta di una city<br />

car di dimen<strong>si</strong>oni limitate,<br />

a due posti, con motore<br />

posteriore a magneti<br />

permanenti. La<br />

struttura del corpo è in<br />

traliccio tubolare di acciaio.<br />

Alimentata da batterie<br />

Zebra Z5 Na-Cl, che<br />

<strong>si</strong> ricaricano in 8 ore,<br />

Nido EV può percorrere<br />

fino a 140 km con una carica<br />

completa, ha un motore<br />

da 30 chilowatt e pesa<br />

900 kg per una lunghezza<br />

inferiore ai tre<br />

metri.<br />

L’auto raggiunge una<br />

Giulia è iscritta alla scuola mu<strong>si</strong>cale Baravalle<br />

e il suo maestro di vocalità è Davide Conti,<br />

cantante del gruppo mu<strong>si</strong>cale “Divina”.<br />

La mu<strong>si</strong>ca è la sua grande pas<strong>si</strong>one, ma non<br />

le interessa che diventi il trampolino verso la<br />

notorietà. «Non voglio diventare famosa, ma<br />

ammetto che mi piacerebbe vivere grazie alla<br />

mu<strong>si</strong>ca, con concerti ed e<strong>si</strong>bizioni durante i matrimoni.<br />

Gli amici e il mio maestro mi hanno<br />

spinto a fare i provini per X-Factor: l’ho fatto per<br />

togliermi uno sfizio e per fare una nuova esperienza.<br />

Ho fatto il primo provino a Como, vedremo<br />

come andrà a finire».<br />

Oltre al canto sta imparando a suonare la<br />

chitarra e pratica danza, e nel passato ha praticato<br />

diverse specialità sportive. Ma se le <strong>si</strong><br />

chiede un sogno non ci sono dubbi: un duetto<br />

con Tina Turner. «Amo la mu<strong>si</strong>ca rock e quella<br />

blues, e su tutti mi piacciono Tina Turner e Bruce<br />

Springsteen. La mu<strong>si</strong>ca italiana la ascolto di<br />

meno, per lo più ascolto i cantautori: Ramazzotti,<br />

Fossati, Battisti, Venditti e Vecchioni».<br />

E se il suo sogno diventasse realtà, chi dovrebbe<br />

ringraziare? «Sicuramente i miei genitori<br />

che mi sono sempre stati vicini e mi hanno sempre<br />

incoraggiato. E non posso dimenticare tutti<br />

i miei maestri di canto».<br />

M.S.<br />

velocità di 120 chilometri<br />

all’ora, con un’accelerazione<br />

da 0 a 60 chilometri<br />

orari in poco più<br />

di 6 secondi e mezzo.<br />

Non solo: sulla vettura<br />

sono montati pneumatici<br />

“verdi” realizzati da<br />

Pirelli che riducono<br />

l’impatto sull’ambiente,<br />

garantendo quindi un<br />

risparmio di carburante<br />

e una maggiore <strong>si</strong>curezza<br />

sulla strada.<br />

La ver<strong>si</strong>one definitiva<br />

sarà costruita in alluminio.<br />

I veicoli potranno<br />

essere elettrici o i-<br />

bridi, a due o quattro posti,<br />

pickup e van leggero.<br />

Un dettaglio importante:<br />

al momento, non<br />

è previsto che la Nido<br />

venga alimentata dalle<br />

rivoluzionarie batterie<br />

dell’imprenditore francese<br />

Vincent Bollorè,<br />

che dovrebbero essere<br />

punto di forza della<br />

Bluecar per la Bluecar<br />

dal pros<strong>si</strong>mo anno.<br />

Come interpretare<br />

questo segnale?<br />

«Non so per quale motivo<br />

le batterie non <strong>si</strong>ano<br />

di Bollorè: non <strong>si</strong>amo<br />

informati riguardo a<br />

queste cose - è cauto Perno<br />

- In ogni caso, la joint<br />

venture con l’imprenditore<br />

francese va avanti:<br />

era presente alla cerimonia<br />

per l’80° anniversario<br />

di Pininfarina. Questo<br />

dimostra che c’è l’intenzione<br />

a proseguire».<br />

Aspettando la Nido,<br />

dunque, Pininfarina deve<br />

affidar<strong>si</strong> alla Bluecar,<br />

le cui prenotazioni sono<br />

già 10.000: «Oggi stiamo<br />

lavorando sui crash test:<br />

i calcoli al computer<br />

sono po<strong>si</strong>tivi, ma quelli<br />

veri inizieranno in estate».<br />

F.C.<br />

CLASSE IA INFORMATICO<br />

Bambini Alessandro; De Bia<strong>si</strong> Ottavio;<br />

Finello Gabriele; Giletta Alice; Jones<br />

Gilberto; Masante Riccardo; Meriano<br />

Gabriele; Moscatelli Chiara; Pivato<br />

Emiliano; Villani Chiara; Villarruel<br />

Pablo Javier; Zucca Emanuele.<br />

18 iscritti,<br />

12 promos<strong>si</strong> e 6 rimandati<br />

CLASSE IIA INFORMATICO<br />

Colombatti Pietro; Dammacco Luca;<br />

Giovinazzo Nicolò; Maddalena Angelo;<br />

Molino Danilo; Parker James Marco;<br />

Spinelli Elisa; Vernetti Matteo; Vigna<br />

Federico; Zambaldi Giacomo; Zammataro<br />

Matteo.<br />

16 iscritti,<br />

11 promos<strong>si</strong> e 5 rimandati.<br />

CLASSE III A INFORMATICO<br />

Alaimo Arianna; Amedeo Marco; Anselmino<br />

Emilia; Balasso Simone; Borio<br />

Romina; Bove Alice; Burdese Andrea;<br />

Buso Gloria; Campadello Mattia; Crivello<br />

Diego; Cumino Alessandro; Energico<br />

Marco; Ferrero Federico; Ferrua<br />

Giulia; Gay Vittorio; Gorni Edoardo;<br />

Oddenino Alberto; Pal Luiza Maria; Potenza<br />

Enrico; Reggio Davide; Ronco Gloria;<br />

Salemme Mauro; Sias Nadia; Silvestri<br />

Mattia; Tomadon Marco; Torta<br />

Alessandra; Vaj Chiara.<br />

29 iscritti,<br />

28 promos<strong>si</strong> e 1 rimandato<br />

CLASSE IV A INFORMATICO<br />

Amato Luca; Battistel Ales<strong>si</strong>o; Bello<br />

Piero; Bodritti Enrico; Burzio Elena; Busto<br />

Alberto; Cavallo Marco; Maiolo<br />

Francesco; Molinatto Livio; Mucé Lorenzo;<br />

Penna Tommaso; Raffero Emanuele;<br />

Riccomagno Matteo; Rubatto<br />

Marco; Serlenga Fabio; Stecco Fabio.<br />

29 iscritti,<br />

16 promos<strong>si</strong> e 13 rimandati.<br />

CLASSE V A INFORMATICO<br />

Arlotta Francesca; Bellò Marta; Biondi<br />

Nicolò; Bruno Francesco; Catalano<br />

Alessandro; Coarezza Melissa; Cos<strong>si</strong>o<br />

Luca; Cucco Edoardo; Di Martino Gaia;<br />

Fregonese Edoardo; Gemello Luca; Gilardi<br />

Chiara; Lapiccirella Davide; Mainolfi<br />

Luca; Mariotti Stefano; Matta Samuele;<br />

Olocco Elena; Padalino Nicholas;<br />

Pave<strong>si</strong>o Stefano; Quaranta Eleonora;<br />

Ronco Sara; Svynarskyy Olek<strong>si</strong>y;<br />

Zappa Alessandro; Zeteniuc Dana.<br />

24 iscritti,<br />

24 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />

CLASSE I B INFORMATICO<br />

Arduino Simone; Bergamin Matteo;<br />

Bosco Chiara; Cristino Ales<strong>si</strong>o; Crivello<br />

Giulia; Luison Martina; Martano<br />

Chiara; Michelini Riccardo; Oggianu I-<br />

sabella; Pangallo Domenico; Spaziani<br />

Elisa.<br />

21 iscritti,<br />

11 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati e 6 respinti.<br />

CLASSE II B INFORMATICO<br />

Appendino Lorenzo, Baldi Luca, Barbero<br />

Giorgio, Berruto Simone, Brandino<br />

Davide, De Grandis Andrea, Gola<br />

Stefano, Graglia Martina, Iannarella Denis,<br />

Mazzotta Federica, Milana Federico,<br />

Ongaro Andrea, Peroglio Longhin<br />

Carlo Emanuele, Pinna Roberto, Quarà<br />

Albero, Rostagno Marco, Scarpelli Ida,<br />

Tammaro Ermes, Villata Stefano, Miraftab<br />

Seyed Mikaeil.<br />

25 iscritti,<br />

20 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati e 1 respinto.<br />

CLASSE III B INFORMATICO<br />

Barbero Simona; Bosco Carlotta; Bosco<br />

Pietro; Bosco Vittorio; Cerruti Carlotta;<br />

Gibellato Simone; Ignoffo Alessandro;<br />

Piovano Silvia; Rago Micaela;<br />

Sordini Martina; Spaziani; Matteo; Volpicelli<br />

Milo.<br />

19 iscritti,<br />

12 promos<strong>si</strong>, 5 rimandati e 2 respinti.<br />

CLASSE IV B INFORMATICO<br />

Berrino Beatrice, Bongiovanni Valentina,<br />

Campi<strong>si</strong> Martina, Carpignano<br />

Silvia, Costa Federico, Elia Simone, Ferraris<br />

Emanuele, Guarini Edmondo, Laterza<br />

Tommaso, Mar<strong>si</strong>covetere Matteo,<br />

Masera Riccardo, Nico<strong>si</strong>a Ales<strong>si</strong>a, Oggero<br />

Valeria, Palestini Simona, Scafe<strong>si</strong><br />

Claudiu Eugen, Trento Emma, Valentino<br />

Federica, Varano Maria Rita, Vergnano<br />

Stefano.<br />

26 iscritti,<br />

19 promos<strong>si</strong> e 7 rimandati.<br />

CLASSE V B INFORMATICO<br />

Baldassa Federico; Borgna Lorenza<br />

Giuditta; Campera Luca; Caselle Chiara;<br />

Deambrogio Edoardo;<br />

Fecchio Andrea; Gambino Lorenzo;<br />

La Forgia Vincenzo; Luison Clara; Mina<br />

Elena; Pelo<strong>si</strong>n Barbara; Peron Chiara;<br />

Schenatti Michael; Simonato Giulia;<br />

Vitale Ales<strong>si</strong>o.<br />

15 iscritti,<br />

15 ames<strong>si</strong> all’esame.<br />

CLASSE I C BILINGUE<br />

Bergamin GianMario, Boselini Andrea,<br />

Brogio Carlo, Cozzolino Matteo,<br />

Fasano Silvia, Ferraris Francesca, Fishta<br />

Nikole, Gemello Sara, Grignani Anna,<br />

Milani Lorenzo, Pelliccione Sara,<br />

Polo Arianna, Ricciardo Martina, Rusco<br />

Mattia, Tiozzo Carlo, Tomasello Davide,<br />

Tisoni Caterina, Trifoli Veronica,<br />

Troppino Federico, Vitrotti Edoardo,<br />

Zaffalon Ilaria, Zingariello Andrea.<br />

29 iscritti,<br />

22 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati e 3 respinti.<br />

CLASSE II C BILINGUE<br />

Alberti Eugenia, Baiotto Federico,<br />

Borio Edoardo, Brancaleoni Francesco,<br />

Calosso Francesco, Cerruti Carlo, Ciardi<br />

Francesca, Gay Riccardo, Grignani<br />

Maddalena, Luglio Riccardo Vincenzo,<br />

Malerba Stefano, Marinoni Beatrice,<br />

Masera Elena, Michieli Marta, Printezis<br />

Elisa, Rocco Federico, Scapati E-<br />

doardo, Molinatto Nicola.<br />

21 iscritti,<br />

18 promos<strong>si</strong> e 3 rimandati.<br />

CLASSE III C BILINGUE<br />

Alberghino Francesca; Antonello Andrea;<br />

Arduino Mara; Bertone Pietro; Cosola<br />

Maria Elisa; Ferrua Marco; Guarise<br />

Elisa; Le Donne Marco; Leone Giulia;<br />

Lotrecchiano Chiara; Maierà Luisa;<br />

Mantoan Arianna; Marocco Carolina;<br />

Orpheu Giulia; Porcari Giulia; Rizzo<br />

Francesca; Sbaa Hanan; Servetti<br />

Elisa; Vitrotti Valentina.<br />

19 iscritti,<br />

19 promos<strong>si</strong>.<br />

CLASSE IV C BILINGUE<br />

Andrei Georgiana; Apostu Ana Lavinia;<br />

Baseggio Clelia; Bechis Claudia;<br />

Cagnasso Federica; Campanati Valentina;<br />

Civera Alberto Maria Luigi ; Cotroneo<br />

Ales<strong>si</strong>a; Dalben Ales<strong>si</strong>a; Fava<br />

Marianna; Gaidano Silvia; Gallo Francesca;<br />

Masoero Noemi; Matera Federica;<br />

Miglietta Ludovica; Pasquero Anna<br />

Chiara; Pignata Irene; Santaniello Anna;<br />

Tamagnone Marianna.<br />

23 iscritti,<br />

19 promos<strong>si</strong> e 4 rimandati.<br />

CLASSE V C BILINGUE<br />

Angiolini Michela; Avite Marco; A-<br />

appuntamenti<br />

PENSIONATI AL<br />

MARE - Il Sindacato<br />

pen<strong>si</strong>onati italiani<br />

Cgil di Chieri<br />

organizza con<br />

“Viaggiare Etli”<br />

due soggiorni marini<br />

estivi: a Grottammare<br />

dal 27<br />

giugno all’11 luglio<br />

e in Sardegna<br />

a Muravera (Cagliari)<br />

dal 4 al 18<br />

settembre. Info e<br />

iscrizioni allo Spi<br />

Cgil di Chieri, via<br />

Diverio 1, dal lunedì<br />

al venerdì in<br />

orario 8,30-12 e<br />

14,30-17,30.<br />

FIBER ART - Aperte<br />

fino al 4 luglio tre<br />

mostre di Fiber<br />

Art, che hanno<br />

per oggetto il linguaggio<br />

tes<strong>si</strong>le<br />

nell’arte contemporanea:<br />

“Gina<br />

Morandini, l’arte<br />

dell’imperfezione”,<br />

“Comes<br />

from” e “Filtri di<br />

luce”. Chieri, sala<br />

espo<strong>si</strong>zioni Polo<br />

Culturale della biblioteca<br />

Francone,<br />

via Vittorio E-<br />

manuele. Ingresso<br />

libero.<br />

PERLE VENETE -<br />

Viaggio alle ville<br />

venete di Vicenza,<br />

Padova e sul<br />

Brenta organizzato<br />

per il 18 e 19<br />

settembre dall’Assam.<br />

Partenza<br />

in pullman alle 6<br />

da piazza Europa<br />

a Chieri; rientro<br />

nella tarda serata<br />

di domenica. Quota:<br />

195 euro a<br />

persona, <strong>si</strong>stemazione<br />

in camera<br />

doppia. Iscrizioni<br />

al 340-597.49.42<br />

oppure 349-<br />

125.74.30<br />

MOSTRA D’ARTE -<br />

Sarà aperta fino<br />

al 30 giugno una<br />

mostra con le o-<br />

pere di Marisa<br />

Valle, pittrice<br />

chierese. Atmosfere<br />

serene e<br />

delicate degli<br />

scorci di Chieri e<br />

della Liguria, in e-<br />

spo<strong>si</strong>zione alla<br />

Galerie Café di<br />

piazza Europa a<br />

Chieri. Ingresso libero<br />

negli orari di<br />

apertura del bar.<br />

GRUPPO ALPINI - Il<br />

27 giugno ci sarà<br />

la festa annuale<br />

del Gruppo Alpini<br />

di Chieri. Ritrovo<br />

alle 9,30 nella<br />

sede di via della<br />

Pace 14 a Chieri,<br />

dove ci sarà un<br />

breve rinfresco.<br />

Alle 10,30 partirà<br />

il corteo per le vie<br />

Albussano, via A-<br />

vezzana, via Garibaldi,<br />

via Marconi,<br />

via Vittorio, via<br />

XX Settembre e<br />

piazza Duomo. Alle<br />

11,30, celebrazione<br />

della messa<br />

in Duomo. Infine,<br />

pranzo al ristorante<br />

Riviera<br />

di San Giovanni<br />

di Riva.<br />

IN MONTAGNA - E-<br />

scur<strong>si</strong>one guidata<br />

al Monte Fortin<br />

(Valle Veny) domenica<br />

4 luglio<br />

con il Cai-Uget di<br />

Trofarello. Info:<br />

335-686.12.29 o<br />

in sede (viale Re<strong>si</strong>stenza<br />

21) giovedì<br />

ore 21-<br />

22,30.<br />

vite Stefano; Chiumiento Chiara; Civera<br />

Giulia; Cumino Gianfranco; Di Prima<br />

Ilaria; Feggi Alex; Loreti Alice; Mazzon<br />

Enrica; Mes<strong>si</strong>neo Cecilia; Oria Alice;<br />

Piretta Ilaria; Rigo Irene; Ronco Marina;<br />

Rozzi Stefano; Ruffini Stefano; Salsano<br />

Fabio; Scanu Ilaria; Segantini Fabiana;<br />

Silvestri Giorgia; Vergnano<br />

Mariagrazia; Vidich Valentina.<br />

23 iscritti,<br />

23 ames<strong>si</strong> all’esame.<br />

CLASSE II H BILINGUE<br />

Benedicenti Francesco, Borgarello<br />

Guglielmo, Callegari Elisa, Casci Umberto,<br />

Ciaramita Giulia, Gandolfo Francesca,<br />

La Forgia Francesca, Manca<br />

Francesca, Montrucchio Andrea, Serra<br />

Alessandra, Stocco Stefano, Vinelli<br />

Silvia, Zanetti Francesco.<br />

17 iscritti,<br />

13 promos<strong>si</strong> e 4 rimadnati.<br />

CLASSE III H BILINGUE<br />

Bergamin Claudia; Bianco Giulia;<br />

Broccardo Chiara; Cimino Giorgia; Di<br />

Giulio Mauro, Gamba Federica; Gataleta<br />

Ilaria, Gennusa Federico; Grinza<br />

Simone; Grottoli Benedetta; Lombardo<br />

Laura; Malano Elisa; Napione Chiara;<br />

Quaranta Valerio, Roca Alexandra, Ros<strong>si</strong><br />

Vittorio, Vitagliani Federica.<br />

19 iscritti,<br />

17 promos<strong>si</strong> e 2 rimandati.<br />

CLASSE IV H BILINGUE<br />

Andriolo Fabrizio; Baclet Isabelle;<br />

Bettale Valentina; Boischio Federica;<br />

Bosso Ilaria; Calì Federico; Dellaferrera<br />

Chiara; Di Buduo Gloria; Gajeri E-<br />

leonora; Lagna Fiorella; Limongelli Michele;<br />

Manello Giulia; Manolino Camilla;<br />

Marini Francesca ; Martinez Jes<strong>si</strong>ca<br />

Maria; Minniti Martina ; Ollino Federico;<br />

Panzieri Gioachino; Radicati Di<br />

Primeglio Carlo; Recupero Rossella; Ripagrande<br />

Veronica; Testa Giorgia.<br />

22 iscritti,<br />

22 promos<strong>si</strong>.<br />

CLASSE V H BILINGUE<br />

Armenise Alice, Barraco Valentina;<br />

Benedetto Giulia; Benedicenti Marta;<br />

Boretti Giulia ; Burzio Lucia; Caballo<br />

Marco; Costa Hibberd Laura; Grinza<br />

Marta; Iodice Valentina; Lala Marta; La<br />

Rocca Corinna; Luison Sara; Massazza<br />

Giovanni; Nosrati Babak; Perachiotti<br />

Marianna; Petrussa Silvia; Piazzo E-<br />

leonora; Pizzimenti Gaia ; Rosso Laura.<br />

20 iscritti,<br />

20 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />

ESCURSIONE SUI<br />

MONTI - Ade<strong>si</strong>oni<br />

aperte alla camminata<br />

drl 3-4 luglio<br />

al Mont<br />

Breithorn occidentale<br />

con pernottamento<br />

al rifugio<br />

Teodulo. Info:<br />

349-887.35.89,<br />

segreteria@caisantena.it<br />

o il giovedì<br />

sera in sede:<br />

Santena vicolo<br />

San Lorenzo 27,<br />

ore 21-22,30.<br />

SABATO 26<br />

CITTA’ DI CARTA -<br />

Vi<strong>si</strong>ta guidata all’Archivio<br />

storico<br />

comunale Filippo<br />

Ghirardi di Chieri,<br />

alla scoperta dei<br />

“fantasmi tra le<br />

carte”: gli europei<br />

a Chieri e i chiere<strong>si</strong><br />

in Europa. Ritrovo<br />

alle 10 nella<br />

sala accoglienza<br />

della biblioteca<br />

Francone di<br />

Chieri, via Vittorio<br />

Emanuele 1, e<br />

succes<strong>si</strong>va vi<strong>si</strong>ta<br />

all’Archivio. Info:<br />

011.942.84.04<br />

Ingresso libero.<br />

STREGHE NEI BO-<br />

SCHI - Escur<strong>si</strong>one<br />

notturna nei boschi<br />

delle “masche”<br />

raccontando<br />

le loro gesta.<br />

Superga, centro<br />

vi<strong>si</strong>te (str. Funicolare<br />

55) ore<br />

21,30. Quota 9<br />

euro (6 euro bambini<br />

fino a 14 anni).<br />

Prenotazione<br />

obbligatoria. Info:<br />

011-890.36.67,<br />

www.parks.it/parco.collina.torinese<br />

MUSICA ANNI ’80 -<br />

In concerto i Cinemaniax.<br />

Cambiano,<br />

piazza Grosso,<br />

ore 21,15.<br />

Accesso libero.<br />

DOMENICA 27<br />

BOSCO FATATO -<br />

Passeggiata per<br />

famiglie con bambini<br />

in cerca di elfi,<br />

gnomi, streghe,<br />

folletti... Per<br />

famiglie e bambini<br />

fino a 10 enni.<br />

Superga, centro<br />

vi<strong>si</strong>te (str. Funicolare<br />

55) ore<br />

15,30-18,30.<br />

Quota 7 euro (5<br />

euro bambini fino<br />

a 12 anni). Prenotazione<br />

obbligatoria.<br />

Info: 011-<br />

890.36.67,<br />

www.parks.it/parco.collina.torinese<br />

VILLA CAVOUR - Vi<strong>si</strong>te<br />

guidate nelle<br />

sale che ospitarono<br />

il conte Camillo.<br />

Santena, piazza<br />

Visconti Venosta,<br />

ingres<strong>si</strong>u ore<br />

10,30, 15, 16,30<br />

e 18. Ingresso 5<br />

euro (ridotto 4).<br />

Info: 011-<br />

949.21.55,<br />

www.camillocavour.com<br />

GIARDINI E ARREDI<br />

- Vi<strong>si</strong>te guidate alla<br />

dimora storica<br />

con arredi piemonte<strong>si</strong><br />

dal 1600<br />

al 1800 e ai giardini<br />

delle erbe a-<br />

romatiche. Marentino,<br />

Casa<br />

Zuccàla (via<br />

Profonda, 0) ore<br />

15 e 17. Ingresso<br />

alla casa-museo<br />

7 euro, ingresso<br />

ai giardini 6 euro.<br />

Prenotazione necessaria.<br />

Info:<br />

011-943.53.43,<br />

www.casazuccala.it<br />

La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in<br />

un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono portare un comunicato<br />

in redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224,<br />

via e-mail a corriere@corrierechieri.it


CORRIERE DI CHIERI<br />

VENERDÌ 25 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 48<br />

NEI DINTORNI<br />

31<br />

Tra gelo<strong>si</strong>a e stalking<br />

Un amore esasperato porta il poirinese Roberto D. sotto processo<br />

L’ex compagna cambianese lo accusa di botte, insulti e atti persecutori<br />

Le voci del Con<strong>si</strong>glio<br />

sul <strong>si</strong>to di Cambiano<br />

Ratti vuole la politica sul web<br />

◗◗ CAMBIANO - Mu<strong>si</strong>ca e cinema protagoniste<br />

della Rassegna Estiva organizzata<br />

dal Comune. Stasera, venerdì,<br />

alle 21,15, sul palco di piazza<br />

Grosso, <strong>si</strong> e<strong>si</strong>biscono i Cinemaniax.<br />

A presentare la serata, ad ingresso<br />

gratuito, è l’assessore Ernesto Saggese.<br />

I Cinemaniax sono Alessandro Sugameli<br />

e Tony Guerriera, fondatori<br />

del gruppo, Marco Fabbri e Valentino<br />

Pavin, entrambi cambiane<strong>si</strong> doc,<br />

CAMBIANO - Scenate sul posto di<br />

lavoro, botte e insulti. Tutto<br />

per colpa di una tremenda gelo<strong>si</strong>a<br />

che ha portato l’autista<br />

poirinese Roberto D. a finire<br />

sotto processo per maltrattamenti<br />

nei confronti della sua<br />

ex compagna. Al termine di<br />

un dibattimento lungo e “movimentato”,<br />

che ha contribuito<br />

a ricostruire uno scenario<br />

familiare degradato, il pubblico<br />

ministero ha chiesto per<br />

l’imputato una condanna a un<br />

anno e mezzo di reclu<strong>si</strong>one<br />

senza il beneficio della condizionale.<br />

Per contro la difesa<br />

ha invocato l’assoluzione piena,<br />

ma la sentenza non arriverà<br />

prima di settembre.<br />

Secondo la ricostruzione o-<br />

perata dalla Procura, per due<br />

anni il poirinese avrebbe trasformato<br />

la vita di Sara (nome<br />

di fanta<strong>si</strong>a) in un vero e proprio<br />

incubo. La vicenda giudiziaria<br />

comincia alla fine del<br />

2007, quando Roberto e la sua<br />

compagna abitano a Cambiano<br />

as<strong>si</strong>eme alla figlia di Sara,<br />

minorenne, avuta da un precedente<br />

rapporto.<br />

Non è un periodo facile. I<br />

soldi in famiglia scarseggiano,<br />

l’imputato per sua stessa<br />

ammis<strong>si</strong>one fa uso di droga (ora<br />

<strong>si</strong> è di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cato) e Sara<br />

non ha un impiego fisso. A<br />

peggiorare la <strong>si</strong>tuazione arrivano<br />

periodicamente i furibondi<br />

attacchi di gelo<strong>si</strong>a di Roberto<br />

che avrebbero fatto perdere<br />

per ben quattro volte il<br />

posto di lavoro alla sua convivente.<br />

Di segno opposto la<br />

ricostruzione dell’imputato,<br />

che rinfaccia a Sara di avere<br />

una relazione con il proprietario<br />

del bar dove lavora e di<br />

dilapidare i pochi guadagni<br />

Romina e Carlo Cattozzo. Il loro repertorio<br />

<strong>si</strong> concentra sulle sonorità<br />

e sui ritmi di qualche decennio fa, in<br />

particolare gli anni ’80, riproponendo<br />

le colonne sonore di film e telefilm.<br />

Tra i loro succes<strong>si</strong>, le cover delle<br />

canzoni di pellicole entrate nella<br />

giocando ai videopoker.<br />

In questo contesto i litigi sono<br />

all’ordine del giorno, ma il<br />

menage familiare <strong>si</strong> incrina<br />

definitivamente a metà 2008.<br />

Roberto, che pure <strong>si</strong> dimostra<br />

un padre premuroso e affettuoso,<br />

sospetta continui tradimenti.<br />

Secondo l’accusa segue<br />

Sara di nascosto, controlla<br />

i suoi spostamenti e il 13<br />

maggio piomba nella mensa<br />

della scuola primaria Rodari<br />

di Trofarello, dove la donna<br />

ha appena trovato un nuovo<br />

impiego. Scoppia una litigata<br />

CAMBIANO<br />

Mu<strong>si</strong>ca e cinema<br />

<strong>si</strong> sposano sul palco<br />

della rassegna estiva<br />

furibonda che <strong>si</strong> ripete anche<br />

quattro giorni più tardi.<br />

Questa volta Sara deve andare<br />

a mangiare una pizza con<br />

la madre, ma esce di casa già<br />

nel pomeriggio, circostanza<br />

che insospettisce non poco il<br />

suo compagno. La ten<strong>si</strong>one<br />

cresce di ora in ora e quando<br />

torna a Cambiano, intorno alle<br />

22,30, trova Roberto fuori di<br />

sé: «Voleva sapere con chi ero<br />

stata, non mi credeva – ha raccontato<br />

agli inquirenti – Mi ha<br />

insultato e mi ha messo le mani<br />

attorno al collo».<br />

storia come Rocky, Flashdance e<br />

Footloose. Lo spettacolo è accompagnato<br />

anche da proiezioni di video e<br />

filmati proprio di questi film.<br />

La Rassegna Estiva <strong>si</strong> prende poi<br />

una settimana di pausa, per proporre<br />

domenica 11 luglio un appuntamento<br />

che, qua<strong>si</strong> tutti, <strong>si</strong> augurano<br />

<strong>si</strong>a a tinte verdi bianche e rosse: in<br />

piazza Grosso sarà montato il maxischermo<br />

per seguire la finale dei<br />

campionati del mondo di calcio.<br />

Il convivente nega ogni violenza<br />

e parla di un normale diverbio<br />

per questioni legate ai<br />

soldi per l’affitto. Sta di fatto<br />

che dopo quell’episodio la giovane<br />

cambianese trova il coraggio<br />

di tronare dai suoi genitori,<br />

a Moncalieri. A Cambiano,<br />

però, ci sono ancora<br />

molti suoi effetti personali, ma<br />

per poter rientrare nell’alloggio<br />

deve chiedere la mediazione<br />

dei carabinieri.<br />

Il 24 maggio 2008 l’autorità<br />

giudiziaria impone a Roberto<br />

D. il divieto di dimora a Cambiano,<br />

Trofarello e Moncalieri.<br />

L’imputato <strong>si</strong> trasferisce a<br />

Poirino, denuncia a sua volta<br />

la compagna per molestie<br />

(querela poi ritirata) e per tre<br />

volte viene pizzicato dai militari<br />

a violare l’ordinanza del<br />

giudice. Scattano i domiciliari,<br />

ma a ottobre il poirinese e-<br />

vade e finisce davanti al Tribunale<br />

di Alba. A novembre,<br />

infine, quando non è più sottoposto<br />

ad alcuna misura, è di<br />

nuovo davanti alla porta di casa<br />

di Sara. É l’ultimo atto di u-<br />

na presunta persecuzione per<br />

la quale la parte civile ha chiesto<br />

un risarcimento di 10 mila<br />

euro.<br />

Secondo la difesa Roberto<br />

D. deve essere assolto: «I maltrattamenti<br />

non sono provati<br />

ed è chiaro che non <strong>si</strong> tratta di<br />

una persona violenta. La sua<br />

ex compagna è andata a trovarlo<br />

ogni domenica anche<br />

quando <strong>si</strong> trovava ai domiciliari.Se<br />

fosse stata davvero così<br />

terrorizzata perchè incontrarlo<br />

a Poirino, in una casa i-<br />

solata?».<br />

Il verdetto del giudice Podda<br />

è atteso dopo l’estate.<br />

Mas<strong>si</strong>mo Massenzio<br />

CAMBIANO - Una ver<strong>si</strong>one del con<strong>si</strong>glio<br />

comunale da condividere su internet<br />

per avvicinare i cittadini al “palazzo”<br />

e agli argomenti troppo tecnici o difficile<br />

da comprendere. La proposta arriva<br />

dal gruppo di minoranza “Uniti<br />

per Cambiano”.<br />

“La gente deve essere<br />

coinvolta di più – spiega<br />

Bruno Ratti, capogruppo<br />

della minoranza – qua<strong>si</strong><br />

sempre le sedute del con<strong>si</strong>glio<br />

comunale sono deserte”.<br />

E per fare in modo che<br />

tutti <strong>si</strong>ano informati, l’aiuto<br />

potrebbe arrivare da internet.<br />

Da poco il Comune<br />

ha migliorato il proprio <strong>si</strong>to,<br />

www.comune. cambiano.to.it,<br />

rendendo acces<strong>si</strong>bile<br />

anche l’albo pretorio.<br />

Adesso <strong>si</strong> possono vedere<br />

delibere, determine e tutte<br />

le deci<strong>si</strong>oni prese <strong>si</strong>a<br />

dalla giunta comunale <strong>si</strong>a<br />

dal con<strong>si</strong>glio.<br />

Resta però una lacuna,<br />

cioè la pos<strong>si</strong>bilità di ascoltare<br />

quello che <strong>si</strong> è detto durante il<br />

con<strong>si</strong>glio comunale: “Le varie sedute<br />

vengono già riprese e registrare – prosegue<br />

Ratti – <strong>si</strong> tratta quindi solo di<br />

prendere un file, cioè un documento audio,<br />

e caricarlo sul <strong>si</strong>to”. In questo modo,<br />

chiunque <strong>si</strong>a dotato di computer e<br />

connes<strong>si</strong>one ad internet potrebbe a-<br />

scoltare il resoconto del con<strong>si</strong>glio, sapere<br />

quali sono stati i punti all’ordine<br />

del giorno e le po<strong>si</strong>zioni prese da maggioranza<br />

ed oppo<strong>si</strong>zione rispetto ad un<br />

argomento: “E non solo – aggiunge Ratti<br />

– questo <strong>si</strong>stema potrebbe<br />

avvicinare le<br />

persone interessate a<br />

questioni complesse, come,<br />

ad esempio, la variante<br />

strutturale al<br />

piano regolatore”.<br />

Già diverse amministrazioni<br />

comunali<br />

hanno adottato questa<br />

soluzione, sfruttando<br />

le potenzialità della rete:<br />

“Rendere aperto il<br />

con<strong>si</strong>glio comunale,<br />

condividendolo sul <strong>si</strong>to<br />

internet istituzionale,<br />

dovrebbe essere una<br />

priorità di questa am-<br />

Bruno Ratti<br />

ministrazione – in<strong>si</strong>ste<br />

– soprattutto per una<br />

questione di trasparenza<br />

e correttezza verso i cittadini”.<br />

Il <strong>si</strong>ndaco Mammolito non <strong>si</strong> tira indietro:<br />

“Sono favorevole, però <strong>si</strong> tratterebbe<br />

di un lavoro in più per i nostri<br />

uffici già molto impegnati. Vedremo”.<br />

D.R.<br />

Michele Peruzzi ordinato sacerdote<br />

Domenica pros<strong>si</strong>ma sarà a Cambiano<br />

CAMBIANO Al santuario della Madonna della Rosa a S. Vito<br />

Tagliamento Michele Peruzzi è stato ordinato sacerdote.<br />

Sale<strong>si</strong>ano, 28 anni, per quattro anni ha prestato servizio<br />

nella parrocchia cambianese durante i fine settimana. Ad<br />

accompagnarlo in questo importante passo c’era anche un<br />

gruppo di trenta cambiane<strong>si</strong> guidati dal parroco don<br />

Mietek Olowski.<br />

Don Michele Peruzzi tornerà a Cambiano domenica<br />

pros<strong>si</strong>ma per celebrare la Messa nella parrocchiale e<br />

salutare ancora una volta i fedeli. Seguirà il pranzo in<br />

oratorio S. Luigi. E’ necessaria la prenotazione telefonando<br />

allo 011 – 94.40.189 oppure rivolgendo<strong>si</strong> al bar dell’oratorio.<br />

Dopo di che don Michele tornerà in Friuli dove inizierà la<br />

sua mis<strong>si</strong>one nella casa sale<strong>si</strong>ana “Bearzi” di Udine.<br />

SEMINARISTA IN ORATORIO<br />

DEGRADOX<br />

Superga: «Piazzale impraticabile»<br />

SUPERGA - «La <strong>si</strong>tuazione è di<br />

completo abbandono: i lavori<br />

di riqualificazione furono<br />

avviati quattro anni fa in occa<strong>si</strong>one<br />

delle Olimpiadi invernali,<br />

ma poi interrotti ed<br />

abbandonati». Le celebrazioni<br />

per i 150 anni dall’Unità d’Italia<br />

sono a due pas<strong>si</strong> e Giuseppe<br />

Cerchio, con<strong>si</strong>gliere<br />

provinciale del Pdl, ne fa leva<br />

per attaccare le condizioni<br />

del piazzale su cui troneggia<br />

la ba<strong>si</strong>lica: «Squallido ed<br />

impraticabile».<br />

Cerchio ha portato l’“allarme<br />

Superga” nella commis<strong>si</strong>one<br />

con<strong>si</strong>liare in Provincia.<br />

Oggi i vi<strong>si</strong>tatori di Superga,<br />

anziché un maestoso<br />

cortile degno della ba<strong>si</strong>lica, <strong>si</strong><br />

trovano davanti un piazzale<br />

sterrato. Il tran<strong>si</strong>to dei mezzi<br />

è difficoltoso, inaccettabile lo<br />

stato dell’illuminazione: «Uno<br />

dei più prestigio<strong>si</strong> <strong>si</strong>ti storici<br />

di Torino, postazione privilegiata<br />

per l’osservazione del<br />

panorama della città, <strong>si</strong> sta riducendo<br />

ad essere un luogo<br />

notturno per le coppiette appartate<br />

in auto».<br />

Oltre alla neces<strong>si</strong>tà di ripristinare<br />

il decoro esterno,<br />

Cerchio sottolinea il bisogno<br />

di restaurare il complesso ba<strong>si</strong>licale<br />

al suo interno, con la<br />

ri<strong>si</strong>stemazione degli ambienti<br />

seminterrati e delle Tombe<br />

Reali, la dispo<strong>si</strong>zione di impianti<br />

termici e antincendio,<br />

il ripristino degli altari, della<br />

Sala dei Papi, delle pavimentazioni,<br />

delle pareti finestrate<br />

e dell’accesso alla cupola.<br />

«La riqualificazione dovrebbe<br />

inoltre estender<strong>si</strong> all’area<br />

collinare di Superga nel<br />

suo complesso, soprattutto per<br />

quanto riguarda la viabilità,<br />

in modo da facilitare e invogliare<br />

i turisti a recar<strong>si</strong> alla<br />

ba<strong>si</strong>lica».<br />

Le richieste presentate<br />

hanno fatto muovere qualcosa?<br />

«Finora, nessuna azione<br />

concreta», replica il con<strong>si</strong>gliere<br />

provinciale. Il direttore<br />

Verri <strong>si</strong> è limitato a far presente<br />

che, sebbene comprenda<br />

l’importanza e la neces<strong>si</strong>tà<br />

dei lavori di recupero, la <strong>si</strong>tuazione<br />

non è di competenza<br />

del Comitato Italia 150, ma del<br />

Comune e dalla Regione. Sono<br />

questi enti, in<strong>si</strong>eme al Demanio,<br />

a disporre dei contributi<br />

e decidere come investire<br />

i fondi. Risposta del tutto<br />

insoddisfacente secondo Cerchio.<br />

Oltretutto ad aprile pros<strong>si</strong>mo<br />

è prevista una giornata di<br />

presentazione dei grandi parchi<br />

nazionali, proprio alla Ba<strong>si</strong>lica<br />

di Superga. «Con<strong>si</strong>derando<br />

lo stato attuale delle cose,<br />

non credo che sarà pos<strong>si</strong>bile<br />

realizzare l’incontro in un<br />

piazzale ridotto in questo stato.<br />

E’ evidente che gli interventi<br />

sono più che mai urgenti».<br />

Claudia Malatesta<br />

APPELLO - Il Comune chiede aiuto ai privati per allestire a basso costo mostre-ricordo<br />

Cambiano alla ricerca di opere<br />

degli artisti Grosso e Vergnano<br />

BERZANO<br />

Senza fili<br />

e più servizi<br />

Arriva l’Adsl<br />

a banda larga<br />

CAMBIANO - «A tutti coloro che<br />

pos<strong>si</strong>edono opere di Grosso e<br />

Vergnano chiediamo di metterle<br />

a dispo<strong>si</strong>zione del Comune<br />

gratuitamente: serviranno<br />

ad organizzare delle<br />

piccole mostre in onore dei due<br />

artisti cambiane<strong>si</strong>».<br />

L’assessore alla cultura,<br />

Emma Mariotto, chiede sostegno<br />

per celebrare gli anniversari<br />

di due grandi personaggi<br />

della storia del paese:<br />

il centenario dalla morte dello<br />

scultore Lorenzo Vergnano<br />

e i 150 anni della nascita<br />

del pittore Giacomo Grosso,<br />

ricorrenza che cade proprio<br />

in questi giorni.<br />

Il rischio è di non riuscire<br />

ad organizzare nessuna e-<br />

spo<strong>si</strong>zione in loro onore. Invece,<br />

con il contributo di<br />

qualche privato, disposto a<br />

prestare al Comune quadri o<br />

sculture, <strong>si</strong> potrebbe pensare<br />

di ideare delle piccole mostre.<br />

«Al momento non ci sono i<br />

soldi per un’espo<strong>si</strong>zione importante<br />

su Grosso: è troppo<br />

costosa e non abbiamo gli spazi<br />

espo<strong>si</strong>tivi adeguati – <strong>si</strong> rammarica<br />

Mariotto – Siamo<br />

però in contatto con l’Accademia<br />

Albertina: in<strong>si</strong>eme a loro<br />

vorremmo organizzare alcune<br />

conferenze sull’artista e u-<br />

na vi<strong>si</strong>ta guidata all’Accademia».<br />

In cantiere c’è anche la<br />

pubblicazione di un libro sul<br />

pittore cambianese. «Ultimamente<br />

sono emerse alcune novità,<br />

ad esempio la sua pas<strong>si</strong>one<br />

per la fotografia; vorremmo<br />

quindi offrire uno<br />

spaccato diverso della sua vita<br />

– anticipa l’assessore – La<br />

nuova biografia sarà curata<br />

dal cambianese Claudio Raineri<br />

e dovrebbe essere pronta<br />

all’inizio del 2011». I primi appuntamenti<br />

su Grosso cominceranno<br />

probabilmente<br />

in autunno e proseguiranno<br />

l’anno pros<strong>si</strong>mo.<br />

A causa della mancanza di<br />

“La femme” dipinta da Giacomo Grosso nel 1895<br />

risorse, <strong>si</strong> trova ancora in fase<br />

preliminare anche il programma<br />

per il centenario della<br />

morte di Lorenzo Vergnano;<br />

probabilmente anche per<br />

queste <strong>si</strong> dovrà attendere i-<br />

nizio del 2011.<br />

«Intanto abbiamo chiesto<br />

alla Soprintendenza di acqui<strong>si</strong>re<br />

un’opera dello scultore<br />

che <strong>si</strong> trova nel nostro cimitero:<br />

<strong>si</strong> tratta di un monumento<br />

funebre in alto rilievo<br />

che vorremmo ripulire ed e-<br />

sporre in modo permanente in<br />

biblioteca».<br />

Il Comune avrebbe anche<br />

intenzione di organizzare delle<br />

conferenze e una pubblicazione<br />

su Vergnano, ma<br />

«come scultore è tutto da scoprire<br />

– fa notare Mariotto -<br />

Stiamo cercando di recuperare<br />

delle notizie su di lui, ma<br />

non è affatto semplice».<br />

Di Lorenzo Vergnano <strong>si</strong> conosce<br />

davvero poco: nasce a<br />

Cambiano nel 1850 e frequenta<br />

l’Accademia Albertina<br />

a Torino. Terminati gli<br />

studi emigra a Parigi, dove<br />

dal 1900 al 1910 è titolare della<br />

cattedra di scultura all’Accademia<br />

di Belle Arti.<br />

Muore a Cambiano nel 1910.<br />

Una delle sue opere più conosciute<br />

è la tomba Pongiglione,<br />

che risale al 1885 ed è<br />

nota anche come “tomba dij<br />

rat”, nel cimitero Monumentale<br />

di Torino. La tomba è costituita<br />

da una rappresentazione<br />

storica, filosofica e artistica<br />

della vita e dell’opera<br />

dell’uomo realizzata sul fondo<br />

della nicchia con dovizia<br />

di elementi <strong>si</strong>mbolici, in un<br />

bassorilievo di alta qualità<br />

tecnica. A sovrastare questa<br />

rappresentazione la figura in<br />

marmo del cavaliere Giuseppe<br />

Pongiglione affiancato da<br />

un angelo protettore.<br />

D. M.<br />

VACANZE AL MARE PER GLI ANZIANI DI CAMBIANO - Tutto esaurito e tanta<br />

voglia di tornare il pros<strong>si</strong>mo anno. Per 50 pen<strong>si</strong>onati di Cambiano <strong>si</strong> è appena concluso il<br />

soggiorno marino organizzato dal Comune. La località scelta per la vacanza è stata Alas<strong>si</strong>o.<br />

Il gruppo di pen<strong>si</strong>onati (nella foto) ha alloggiato all’Hotel Adler per due settimane durante<br />

le quali ha anche effettuato gite nei dintorni, organizzato tornei di carte e tombola. In regalo<br />

per tutti, olio e olive della Liguria.<br />

BERZANO - Arriva in paese internet<br />

veloce e su banda larga.<br />

Il co<strong>si</strong>ddetto ponte “Wireless-Adsl”<br />

è attivo da ieri,<br />

almeno per una prima copertura.<br />

A dare la notizia è<br />

Paolo Botton, colui che ha<br />

capitanato la co<strong>si</strong>ddetta “rivolta”<br />

dei ribelli di internet<br />

lo scorso marzo.<br />

“Finalmente iniziamo ad<br />

uscire dal "digital divide" e<br />

vivacizziamo il mercato delle<br />

offerte con un po’ di concorrenza<br />

– dice entu<strong>si</strong>asta<br />

Botton, che per altro è anche<br />

un con<strong>si</strong>gliere di maggioranza<br />

- Con l’avvio di questa<br />

iniziativa spero di dare la<br />

pos<strong>si</strong>bilità ai cittadini berzane<strong>si</strong><br />

di utilizzare tutti quei<br />

servizi che sempre più sono<br />

dirottati sulla rete a larga<br />

banda, servizi che al momento<br />

sono preclu<strong>si</strong> per l’indifferenza<br />

dei fornitori di telefonia<br />

fissa nei confronti della<br />

nostra piccola comunità”.<br />

Si parla della pos<strong>si</strong>bilità di<br />

accedere al proprio conto<br />

bancario tramite il proprio<br />

computer o anche solo leggere<br />

il giornale.<br />

Grazie a un accordo con la<br />

società Oa<strong>si</strong> team di Chieri,<br />

è stato <strong>si</strong>stemato un ponte<br />

radio sul tetto dell’ex cisterna<br />

di Cinzano. Chi vuole navigare<br />

in internet <strong>si</strong> deve dotare<br />

di un router, un’antenna<br />

a forma di rombo e 10 metri<br />

di cavo. Costo d’attivazione<br />

del servizio 84 euro,<br />

22,80 euro il canone men<strong>si</strong>le.<br />

Botton <strong>si</strong> dichiara disponibile<br />

per info: 338/12.46.485,<br />

botton_paolo63@hotmail.co<br />

m.<br />

“Questa svolta la pos<strong>si</strong>amo<br />

definire "prima copertura"–<br />

dice il con<strong>si</strong>gliere comunale<br />

– per l’esten<strong>si</strong>one alle borgate,<br />

è attesa la deci<strong>si</strong>one del<br />

municipio che dovrà esprimer<strong>si</strong><br />

in merito alla conces<strong>si</strong>one<br />

del permesso d’istallazione<br />

di un secondo ponte sul<br />

tetto dell’Ecomuseo».


CORRIERE DI CHIERI<br />

VENERDÌ 25 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 48<br />

NEI DINTORNI<br />

37<br />

POIRINO - Presentatori d’eccezione<br />

per l’inaugurazione<br />

del Teatro acquario San<br />

Pè. Questa sera, venerdì, il<br />

giornalista Rai Gianfranco<br />

Bianco e l’artista Arturo<br />

Brachetti saranno i cerimonieri<br />

dello spettacolo<br />

che presenterà la struttura<br />

all’aperto realizzata accanto<br />

all’agrigelateria.<br />

Sul palco, di oltre 300 metri<br />

quadrati, <strong>si</strong> e<strong>si</strong>biranno<br />

la Filarmonica Poirinese,<br />

gli attori della compagnia<br />

teatrale torinese Officina<br />

004 e i giovani gruppi mu<strong>si</strong>cali<br />

Enfa<strong>si</strong> e Waiting A-<br />

rea. A fare gli onori di casa<br />

ci saranno Giovanni<br />

Brachetti e Bianco inaugurano<br />

il Teatro acquario San Pè di Poirino<br />

Crivello e sua sorella Antonietta<br />

con il marito<br />

Alfonso Burzio: i tre proprietari<br />

del luogo che hanno<br />

realizzato il teatro acquario<br />

per celebrare i primi<br />

10 anni di attività dell’agrigelateria.<br />

Il teatro è stato realizzato<br />

in due anni. Alle spalle<br />

delle gradinate uno spazio<br />

verde sopraelevato, una<br />

sorte di belvedere all’incrocio<br />

di quattro campanili:<br />

a sud quello di Poirino,<br />

a nord Madonna delle Rovere,<br />

a est tenuta Banna e<br />

a ovest frazione Marocchi.<br />

"Una casualità – ammette<br />

Crivello – che rende questo<br />

posto molto suggestivo, soprattutto<br />

la sera quando è<br />

pos<strong>si</strong>bile ammirare anche<br />

la ba<strong>si</strong>lica di Superga".<br />

Il teatro sarà a dispo<strong>si</strong>zione<br />

di tutti coloro che ne<br />

faranno richiesta: gruppi<br />

e privati potranno utilizzare<br />

<strong>si</strong>a lo spazio che gli<br />

impianti luci e audio. "Durante<br />

la settimana o nei<br />

week-end possono richiederci<br />

lo spazio per organizzare<br />

concerti, spettacoli,<br />

saggi di danza, proiezioni".<br />

Ai lati del palco il camerino<br />

per gli artisti e un banco<br />

vendita per il gelato e i<br />

“panini di alta qualità”. E<br />

a breve sarà predisposto<br />

un telo amovibile per la<br />

proiezione di filmati o di<br />

grandi eventi sportivi.<br />

La nuova struttura è dotata<br />

di ulteriori attrattive.<br />

Prima di tutto l’acquario:<br />

alle spalle del palco è stata<br />

realizzata una peschiera, e<br />

un grande finestrone laterale<br />

dà la pos<strong>si</strong>bilità di<br />

spiare e conoscere la vicino<br />

la tinca, orgoglio dop<br />

delle campagne poirine<strong>si</strong>.<br />

A questo spazio verrà presto<br />

associato un percorso<br />

didattico per le scuole e i<br />

gruppi, fatto di pannelli e-<br />

splicativi che racconteranno<br />

le caratteristiche<br />

della “regina delle peschiere”.<br />

L’acqua è protagonista<br />

anche sopra il palco,<br />

dove getti nascosti possono<br />

formare un muro alto<br />

fino a 4 metri, illuminato<br />

con led colorati che <strong>si</strong> accendono<br />

e <strong>si</strong> spengono a<br />

ritmo di mu<strong>si</strong>ca. Per il futuro<br />

c’è il progetto del “farmer<br />

market”, un mercato<br />

ortofrutticolo aperto tutte<br />

le domenche dove poter acquistare<br />

direttamente dai<br />

produttori del Pianalto.<br />

Celebrazioni a Poirino<br />

per Silvio Dissegna<br />

POIRINO - "Avrebbe 43 anni<br />

se fosse ancora in<strong>si</strong>eme<br />

a noi, ma il disegno<br />

di Dio è stato diverso".<br />

Don Lio De Angelis, parroco<br />

di La Longa, scrive<br />

così di Silvio Dissegna,<br />

il “servo di Dio” che domenica<br />

sarà ricordato<br />

nella chiesa della frazione<br />

poirinese.<br />

Un incontro di preghiera<br />

aperto a tutti per<br />

ricordare il giovane,<br />

morto di cancro alle ossa,<br />

all’età di 12 anni dopo<br />

20 me<strong>si</strong> di malattia. U-<br />

na malattia vissuta con<br />

fede e coraggio. "Silvio è<br />

esemplare non perché ha<br />

sofferto ed è morto giovanis<strong>si</strong>mo<br />

– continua don<br />

De Angelis. – Ma è esemplare<br />

per la sua fede, la<br />

sua amicizia con Gesù,<br />

per aver trasformato il<br />

suo lettino in altare, per<br />

esser<strong>si</strong> immede<strong>si</strong>mato<br />

con Gesù Sofferente".<br />

Per tutto questo, dal<br />

1995, è stato avviato il<br />

processo di beatificazione<br />

e per due volte l’anno<br />

<strong>si</strong> ritrovano gli “Amici<br />

di Silvio” per pregare e<br />

celebrare il ricordo del<br />

Domenica funzione<br />

religiosa in onore<br />

di Silvio Dissegna<br />

giovane. L’appuntamento<br />

è alle 15 presso l’oratorio<br />

di La Longa, nella<br />

campagna poirinese, dove<br />

verrà prima proiettato<br />

un video fotografico a<br />

cui seguirà il rosario meditato<br />

e alle 17 la Messa<br />

concelebrata. Per tutta<br />

la giornata, dalle 9 alle<br />

19, sarà pos<strong>si</strong>bile la vi<strong>si</strong>ta<br />

libera alla tomba presso<br />

il cimitero di Poirino.<br />

Per l’occa<strong>si</strong>one è stato<br />

ristampato anche il primo<br />

libro sulla vita del ragazzo,<br />

scritto da don Antonio<br />

Bellezza Prin<strong>si</strong>,<br />

con l’aggiornamento e la<br />

prefazione di tre cardinali.<br />

CASA DASSANO - Si inaugura il servizio che evita trasferte a Torino<br />

Uno sportello decentrato<br />

per il Catasto di Poirino<br />

Filo diretto con il Ruanda<br />

Il poirinese Luciano Longo nominato console onorario<br />

PRIMI NEL CHIERESE<br />

POIRINO - Viene inaugurato<br />

stamani, venerdì, alle<br />

10,30 lo sportello decentrato<br />

del Catasto. E’ all’ufficio<br />

edilizia privata<br />

dell’Ufficio tecnico comunale,<br />

al piano terreno<br />

di Casa Dassano (via Cesare<br />

Ros<strong>si</strong>, 12). Saranno<br />

gli stes<strong>si</strong> impiegati municipali<br />

a rilasciare, gratis,<br />

le visure catastali,<br />

spesso necessarie per le<br />

dichiarazioni dell’Ici o<br />

dei redditi.<br />

Il nuovo servizio è stato<br />

concordato fra il Comune<br />

e la direzione provinciale<br />

dell’Agenzia del<br />

territorio, come <strong>si</strong> chiama<br />

formalmente il Catasto.<br />

Tant’è che taglieranno<br />

in<strong>si</strong>eme il nastro il direttore<br />

provinciale dell’Agenzia,<br />

Giovanni Laganà,<br />

ed il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />

Tamagnone. «Cittadini e<br />

profes<strong>si</strong>onisti potranno così<br />

richiedere gratuitamente<br />

le visure catastali<br />

senza andare fino a Torino<br />

– è soddisfatto il primo<br />

cittadino – Siamo contenti<br />

di poter offrire un nuovo<br />

servizio nonostante le<br />

ristrettezze di bilancio.<br />

Tantopiù che <strong>si</strong>amo il primo<br />

paese della zona ad a-<br />

prire uno sportello decentrato».<br />

Gli altri quattro già avviati<br />

nei me<strong>si</strong> scor<strong>si</strong> in<br />

provincia di Torino sono<br />

nel Canavese (a Rivarolo),<br />

in bassa Val di Susa<br />

(Valdellatorre<br />

e Rivoli) e<br />

nel Monacalierese<br />

(La<br />

Loggia).<br />

Nessuno né<br />

nel Chierese<br />

né nel Carmagnolese.<br />

Al momento<br />

dell’avvìo<br />

non è<br />

pos<strong>si</strong>bile<br />

quantificare<br />

il costo per<br />

le casse comunali. «Si<br />

tratta di impegnare i nostri<br />

dipendenti, ma non<br />

sappiamo ancora quale<br />

spesa ne possa derivare –<br />

spiega Gianluca Visconti,<br />

responsabile del settore<br />

contabilità e finanze<br />

Allo sportello<br />

municipale disponibili<br />

visure gratuite<br />

fino a fine anno<br />

con i dati per compilare<br />

dichiarazioni dei redditi<br />

e moduli dell’Ici<br />

che ha concordato con il<br />

Catasto il servizio – Fino<br />

a fine anno non faremo<br />

pagare nulla. Se poi, tirate<br />

le somme, vedremo che<br />

la spesa per noi è <strong>si</strong>gnificativa,<br />

potremo chiedere<br />

al mas<strong>si</strong>mo 5 euro per atto».<br />

Anche chi non è esperto<br />

in materia potrà facilmente<br />

utilizzare il servizio:<br />

«Visure<br />

ed estratti di<br />

atti di mappa,<br />

i due documenti<br />

chiesti<br />

più spesso,<br />

non richiedono<br />

particolari<br />

conoscenze –<br />

ras<strong>si</strong>cura il<br />

<strong>si</strong>ndaco – E<br />

poi i nostri<br />

impiegati allo<br />

sportello hanno seguito<br />

un corso specifico in materia<br />

e sono pronti a risolvere<br />

tutti i problemi».<br />

La collaborazione col<br />

Catasto, concludono Tamagnone<br />

e Visconti, è<br />

stata proficua anche per<br />

Il <strong>si</strong>ndaco Tamagnone<br />

altri motivi: «In questi anni<br />

ci ha permesso di recuperare<br />

ingenti risorse<br />

combattendo elu<strong>si</strong>one ed e-<br />

va<strong>si</strong>one legate soprattutto<br />

all’Ici, ma anche alla tassa<br />

per la raccolta rifiuti».<br />

Tant’è vero che proprio<br />

nelle ultime settimane è<br />

stato avviato un ulteriore<br />

controllo delle superfici<br />

degli immobili commerciali,<br />

proprio riferito<br />

alla Tarsu del 2005.<br />

Le pratiche catastali <strong>si</strong><br />

possono ottenere dall’ufficio<br />

edilizia privata dell’ufficio<br />

tecnico in Casa<br />

Dassano al martedì e giovedì<br />

dalle 8,30 alle 12,30 e<br />

dalle 15 alle 17,30. Per ulteriori<br />

informazioni ci <strong>si</strong><br />

può rivolgere al ragionier<br />

Visconti al n. 011.945.01.14<br />

interno 207 oppure all’indirizzo<br />

e-mail finanze.resp@comune.poirino.to.it.<br />

M.Gr.<br />

Il ginecologo Luciano Longo<br />

oggi e, volontario in Africa,<br />

su una copertina della rivista<br />

“Famiglia cristiana” del<br />

1982<br />

Ufo sopra il cielo dei crop circle?<br />

Testimonianze e nuovi misteri sul grano ‘geometrico’di Poirino<br />

POIRINO - E’ sempre più fitto il<br />

mistero intorno al “crop circle”,<br />

apparso nei pres<strong>si</strong> di cascina<br />

Rivetta nella notte tra il<br />

12 e 13 giugno: con i suoi 150<br />

metri di diametro sarebbe il<br />

”cerchio nel grano” più grande<br />

d’Italia. Mentre studio<strong>si</strong> di<br />

ufologia, di discipline esoteriche<br />

o anche semplici curo<strong>si</strong><br />

arrivano da tutto il nord Italia,<br />

in Internet hanno iniziato<br />

a circolare le spiegazioni più<br />

disparate del misterioso disegno.<br />

E c’è chi scrive che in<br />

quei giorni volavano Ufo, nei<br />

cieli sopra Poirino.<br />

Il proprietario dei terreni,<br />

che abita a poche decine di metri<br />

di distanza, ancora non se<br />

ne spiega l’origine: «Non ho visto<br />

né sentito niente - dichiara<br />

Giorgio Vittone - Fatto ancora<br />

più strano i miei due cani<br />

da guardia, che sono liberi nel<br />

cortile, non hanno abbaiato o<br />

dato segnali di allarme. L’unica<br />

particolarità è che quella<br />

notte, nella stalla, due vitelli<br />

hanno rotto la catena che li tiene<br />

alla mangiatoia: ma non<br />

posso certo affermare che questo<br />

fatto <strong>si</strong>a in relazione col cerchio».<br />

Il "crop circle" ha una geometria<br />

perfetta: è un fiore a sei<br />

petali, il cui margine è disegnato<br />

da cerchi di dimen<strong>si</strong>one<br />

variabile, che ha al suo interno<br />

altrettanti cerchi e, al<br />

centro, una sorta di stella. Per<br />

gran parte <strong>si</strong> trova su un campo<br />

d’orzo, ma un lembo sborda<br />

su un confinante campo di<br />

grano: «L’orzo ormai è maturo,<br />

lo trebbieremo questa settimana<br />

- segnala Vittone - Anche<br />

per il grano non manca molto<br />

al raccolto».<br />

Se scomparirà fi<strong>si</strong>camente<br />

dal terreno, il ”cerchio di Poirino”<br />

continuerà a vivere a<br />

lungo sui <strong>si</strong>ti internet, dove<br />

circolano numerose fotografie.<br />

Alle prime, scattate da<br />

Mas<strong>si</strong>mo Mazzon, se ne sono<br />

poi aggiunte altre: «A più riprese<br />

abbiamo osservato aerei<br />

I cerchi nel grano poirinese visti da vicino e, a destra, fotografati in volo<br />

a bassa quota sorvolare i nostri<br />

campi, probabilmente per<br />

osservare e fotografare i cerchi»,<br />

commenta l’agricoltore.<br />

Due sono gli interrogativi<br />

più gros<strong>si</strong>: chi ha disegnato il<br />

cerchio? perché? «Non posso<br />

davvero rispondere- ribadisce<br />

Vittone - Non ho idea di chi<br />

possano essere gli autori né, ovviamente,<br />

io sono d’accordo con<br />

loro, nè ho mai ricevuto soldi<br />

in risarcimento del danno, che<br />

stimo in un migliaio di euro<br />

con<strong>si</strong>derando anche il danno<br />

delle persone che hanno calpestato<br />

l’orzo andando a vi<strong>si</strong>tare<br />

i cerchi». Un bel viavai...<br />

«Non per questo abbiamo vietato<br />

e non vogliamo vietare alla<br />

gente di andare a curiosare.<br />

L’amministrazione locale potrebbe<br />

invece con<strong>si</strong>derare questo<br />

fenomeno come un’opportunità:<br />

forse sarebbe il momento<br />

di aggiornare il cartello<br />

all’ingresso del paese, e scrivere<br />

“Benvenuti a Poirino, paese<br />

delle tinche, degli asparagi<br />

e… dei cerchi nel grano”».<br />

Chiunque <strong>si</strong>a ad aver disegnato<br />

il cerchio, ha fatto proprio<br />

un bel lavoro. Sia per la<br />

comples<strong>si</strong>tà della geometria,<br />

<strong>si</strong>a per l’orientamento delle<br />

spighe piegate: una sorta di<br />

spirale nei cerchi, e una doppia<br />

fila sovrapposta nei ”petali”.<br />

«Al mattino, quando sono<br />

entrato nel campo per vedere<br />

da vicino il cerchio, non ho<br />

notato tracce del passaggio di<br />

persone, nemmeno lungo le<br />

”roere”, cioè i segni che lasciano<br />

le gomme dei trattori quando<br />

<strong>si</strong> effettuano i trattamenti».<br />

Se <strong>si</strong> esclude però l’intervento<br />

dei ”circle makers”, cioè<br />

i costruttori di cerchi che, in<br />

questo modo, hanno dato vita<br />

a una nuova e curiosa forma<br />

d’arte, bisogna per forza guardare<br />

in altre direzioni. O in su,<br />

a cercare forme di vita aliene<br />

che cercano di metter<strong>si</strong> in contatto<br />

con i terrestri, o in giù, a<br />

cercare energie sotterranee<br />

che genererebbero i fenomeni.<br />

«Alcuni ricercatori che hanno<br />

vi<strong>si</strong>tato il cerchio dicono di<br />

aver rilevato sulla sua superficie<br />

un “magnetismo” sei volte<br />

superiore alla media», rivela<br />

Vittone.<br />

Sul <strong>si</strong>to www.ufoonline.it,<br />

un corrispondente che <strong>si</strong> firma<br />

”andre” segnala: «La notte<br />

del 12 ero all’Agrigelateria<br />

di Poirino e ho ripreso con il<br />

cellulare quattro sfere color a-<br />

rancio proprio lì sopra: i cerchi<br />

mi pare <strong>si</strong>ano lì vicino,<br />

no?». Margherita Campaniolo,<br />

che sul suo <strong>si</strong>to (www.margheritacampaniolo.it)<br />

è stata<br />

la prima ad annunciare la<br />

comparsa del cerchio: può essere<br />

con<strong>si</strong>derata un’autorità<br />

in materia, dato che ai ”crop<br />

circle” ha dedicato il suo saggio<br />

”Cum grano salis” (edizioni<br />

Upiar). La ricercatrice<br />

segnala come, sul cerchio di<br />

Poirino, <strong>si</strong>ano in circolazione<br />

le spiegazioni più disparate:<br />

c’è chi vi ha visto una mappa<br />

stellare e chi la rappresentazione<br />

dei cicli lunari, chi ha<br />

letto la formula di Einstein<br />

sulla relatività e chi un annuncio<br />

dell’eclis<strong>si</strong> totale di sole<br />

che <strong>si</strong> verificherà l’11 luglio<br />

di quest’anno. C’è inoltre chi<br />

legge nei cerchi di grano un<br />

tentativo di metterci in guardia<br />

contro una immane catastrofe<br />

che coinvolgerebbe tutta<br />

la terra (e che potrebbe verificar<strong>si</strong><br />

il 12 dicembre 2012):<br />

«Queste immagini meravigliose,<br />

vi<strong>si</strong>bili fi<strong>si</strong>camente, sono<br />

tracce evidenti di “esseri” molto<br />

più evoluti di noi - scrive il<br />

ricercatore Gabriele Frigerio<br />

- Attraverso di esse, ci parlano<br />

con un linguaggio cosmico per<br />

risvegliarci, per salvare il nostro<br />

pianeta e noi stes<strong>si</strong>». ”Artisti<br />

umani”, creature aliene,<br />

”esseri” spirituali, anomalie<br />

del terreno? La questione sull’origine<br />

dei cerchi resta a-<br />

perta. A Margherita Campaniolo<br />

l’ultima battuta: «Penso<br />

che <strong>si</strong>a importante e interesse<br />

di tutti quanti amano i cerchi<br />

nel grano riuscire ad attuare,<br />

finalmente, alcuni distinguo<br />

tra ciò che può essere indagato<br />

e spiegato e ciò che potrebbe rimanere<br />

nel campo dell’insondabile;<br />

è da qui che i ricercatori<br />

dovrebbero partire».<br />

E. B.<br />

▼ SCIOLZE<br />

Dono d’arte<br />

per valorizzare<br />

il Comune<br />

SCIOLZE - Il Comune incrementa<br />

il suo patrimonio<br />

culturale grazie<br />

alla donazione di sei o-<br />

pere realizzate da giovani<br />

artisti della Scuola<br />

di Decorazione dell’Accademia<br />

Albertina<br />

di Torino.<br />

Si tratta di sei lavori<br />

di Gianluca Bonanni,<br />

Angela Guiffrey, Dora<br />

Paiano, Maria Pia Petrini,<br />

Moreno Pisapia,<br />

Serena Racca che, al<br />

termine dell’espo<strong>si</strong>zione<br />

della mostra “Senza<br />

confini”, gli artisti<br />

hanno deciso di donare<br />

all’Amministrazione<br />

comunale. “L’espo<strong>si</strong>zione<br />

curata da Angelo<br />

Mistrangelo e Francesco<br />

Preverino è stata<br />

l’inizio di un percorso<br />

che vuole da un lato arricchire<br />

l’offerta culturale<br />

nella nostra comunità<br />

– ha commentato<br />

l’assessore alla Cultura,<br />

Katia Venturi – e<br />

dall’altro vuole creare<br />

le condizioni perché anche<br />

i talenti del nostro<br />

territorio possano avvicinar<strong>si</strong><br />

alla pittura”.<br />

Le opere donate saranno<br />

al momento collocate<br />

all’interno della<br />

Sala del Con<strong>si</strong>glio Comunale,<br />

in attesa dell’individuazione<br />

di un<br />

più idoneo luogo espo<strong>si</strong>tivo.<br />

POIRINO - I rapporti del Ruanda<br />

con il Nord Italia d’ora in poi<br />

faranno base a Poirino, nella<br />

casa di un ginecoloco. Luciano<br />

Longo è infatti il nuovo console<br />

onorario dello Stato africano<br />

e la sede della rappresentanza<br />

nella sua abitazione,<br />

in via Cavour 21.<br />

La sua competenza territoriale<br />

<strong>si</strong> estenderà a tutta l’Italia<br />

Settentrionale. Il suo compito?<br />

«Se un ruandese in Italia<br />

ha dei problemi, devo fare in<br />

modo di risolverli. Inoltre dovrò<br />

mettere in contatto imprenditori<br />

italiani col governo<br />

di Kigali», <strong>si</strong>ntetizza Longo.<br />

Medico specializzato in o-<br />

stetricia e ginecologia, 68 anni,<br />

ancora attivo nella profes<strong>si</strong>one,<br />

il neo-console abita con<br />

la moglie Rosella Delbosco, da<br />

cui ha avuto 2 figli: Riccardo,<br />

medico dentista, e Mas<strong>si</strong>mo,<br />

laureando in Architettura.<br />

Come <strong>si</strong> diventa consoli,<br />

<strong>si</strong>a pure onorari?<br />

L’intermediario è stato un<br />

ruandese che, conoscendo la<br />

mia esperienza in Africa, mi<br />

ha presentato al suo governo.<br />

Esperienza di che tipo?<br />

Dal 1970 in poi, tutti gli anni,<br />

ho prestato servizio volontario<br />

per un mese con i padri<br />

della Consolata o con i Camilliani:<br />

come ginecologo, mi inviavano<br />

negli ambulatori più<br />

sperduti.<br />

Il suo servizio in Alto Volta<br />

(che dall’84 in poi <strong>si</strong> è<br />

chiamato Burkina Faso), le<br />

è anche valso una foto in copertina<br />

su “Famiglia Cristiana”,<br />

nel 1982.<br />

Pelobate poirinese<br />

La fondazione Crt<br />

investe nella tutela<br />

POIRINO - Anche alla banca<br />

interessa il rospo. La Fondazione<br />

Cassa di Risparmio<br />

di Torino ha assegnato nei<br />

giorni scor<strong>si</strong> un contributo<br />

di 26.000 euro all’Associazione<br />

Natura Cascina Bellezza,<br />

con sede nell’omonima<br />

fattoria della borgata<br />

Favari, per creare un ambiente<br />

adatto al Pelobate Fosco,<br />

il raro rospetto a rischio<br />

estinzione.<br />

«In marzo abbiamo partecipato<br />

ad un bando della<br />

Fondazione con il progetto<br />

per rinaturalizzare la zona<br />

umida di Cascina Lai, nella<br />

campagna fra Santena e i<br />

Favari. Un’area<br />

adatta al<br />

Pelobate ma<br />

anche ad altre<br />

specie –<br />

spiega soddi-<br />

CASCINA BELLEZZA<br />

Il contributo<br />

di 26 mila euro<br />

servirà<br />

per rinaturalizzare<br />

la zona umida<br />

di Cascina Lai<br />

tra Santena e Favari<br />

sfatto Costanzo<br />

Ruella,<br />

portavoce<br />

ed anima dell’associazione<br />

– Il bando<br />

paga metà del<br />

costo del progetto<br />

presentato. Chi riceve<br />

il contributo deve poi dar<strong>si</strong><br />

da fare per trovare gli altri<br />

soldi. Ed è quello che stiamo<br />

facendo, ma direi che <strong>si</strong>amo<br />

a buon punto. Quel che manca<br />

lo aggiungiamo noi dell’associazione».<br />

Il progetto è stato stilato<br />

per la parte scientifica dall’erpetologo<br />

Roberto Sindaco,<br />

per la parte tecnica dal<br />

geometra Giuseppe Marocco<br />

(da anni socio della Bellezza)<br />

e per la parte descrittiva<br />

da Elisa Vallinotto. Che<br />

spiega: «Innazitutto ripristiniamo<br />

la peschiera e<strong>si</strong>stente<br />

vicino ai ruderi di Cascina<br />

Lai. E questa è destinata<br />

essenzialmente al Pelobate,<br />

e poi creeremo tre<br />

nuovi piccoli stagni uno diverso<br />

dall’altro per caratteristiche<br />

e profondità, in modo<br />

da renderli graditi ad altre<br />

varietà di anfibi, come i<br />

tritoni».<br />

Tutt’attorno agli inva<strong>si</strong> ci<br />

saranno prati lasciati selvatici,<br />

o seminati per attirare<br />

le farfalle, seminativi<br />

a perdere per gli uccelli, un<br />

campo con trifoglio ed erba<br />

medica, <strong>si</strong>epi, macchia boscata<br />

con arbusti, <strong>si</strong>epe con<br />

bacche per uccelli e piccoli<br />

mammiferi, come il moscardino<br />

e il toporagno, un<br />

filare di salici bianchi.<br />

«Tutto questo verrà attrezzato<br />

per ricevere scolaresche<br />

e altri vi<strong>si</strong>tatori – prosegue<br />

Vallinotto – Sono previsti<br />

un capanno per<br />

“birdwatching”<br />

vicino<br />

alla peschiera<br />

ed un ponticello<br />

per attraversarla,<br />

un sentiero<br />

percorribile<br />

anche da disabili».<br />

Il lavoro costa<br />

comples<strong>si</strong>vamente<br />

63.000 euro. Potrà essere avviato<br />

non appena il denaro<br />

ci sarà tutto.<br />

Il procedere dei lavori<br />

verrà pubblicato periodicamente<br />

sul <strong>si</strong>to dell’associazione<br />

(www.cascinabellezza.it)<br />

in modo che tutti i soci,<br />

ma soprattutto gli sponsor,<br />

possano vedere come<br />

viene speso il denaro.<br />

Alla Cascina Lai era prevista<br />

anche la costruzione<br />

di un centro Studi sulla biodiver<strong>si</strong>tà.<br />

Il progetto è già<br />

pronto da tempo ed è stato<br />

anche già vagliato dalla<br />

commis<strong>si</strong>one edilizia. Come<br />

mai non va avanti?<br />

«Abbiamo ancora alcuni<br />

problemi burocratici da risolvere<br />

– resta nel vago<br />

Ruella - Appena pronto potrà<br />

attirare turisti e studio<strong>si</strong>».<br />

Mi hanno dedicato un articolo<br />

per sottolineare come, nelle<br />

mis<strong>si</strong>oni, anche i laici iniziassero<br />

ad avere spazi.<br />

Lei è stato anche in Sudafrica<br />

e vanta un curioso<br />

primato.<br />

Nel 1975, a Città del Capo,<br />

per due me<strong>si</strong> ho operato all’ospedale<br />

Groote Schur, quello<br />

del cardiologo Christian Barnard<br />

che ho conosciuto di persona.<br />

Lì mi occupavo di trapianti<br />

delle salpingi, dato che<br />

all’epoca non <strong>si</strong> parlava ancora<br />

di fecondazione artificiale.<br />

In Sudafrica non conoscevano<br />

ancora il parto indolore, che<br />

in Europa era appena agli e-<br />

sordi. Però, a un certo punto<br />

ho notato che un anestetico<br />

che impiegavano per le operazioni<br />

aveva la stessa compo<strong>si</strong>zione<br />

della sostanza che u-<br />

savamo noi per il parto indolore.<br />

E allora?<br />

Ho chiesto di provare su u-<br />

na ricoverata, per insegnare<br />

loro la tecnica. E così sono stato<br />

il primo a praticare il parto<br />

indolore in Sudafrica.<br />

Ora che è console, di<br />

quante persone <strong>si</strong> dovrà occupare?<br />

In Italia i ruande<strong>si</strong> sono circa<br />

600, tutti tut<strong>si</strong>, sfuggiti al genocidio<br />

del 1994 che causò circa<br />

un milione di morti nell’arco<br />

di 100 giorni.<br />

Com’è la <strong>si</strong>tuazione politica<br />

in Ruanda?<br />

Si è stabilizzata. Il pre<strong>si</strong>dente<br />

Paul Kagame ha posto<br />

fine al dualismo tra hutu e tut<strong>si</strong>:<br />

inoltre il 65% dei parlamentari<br />

sono donne. Ora <strong>si</strong><br />

parla del Ruanda come della<br />

“Svizzera dell’Africa”.<br />

Però lei sostiene che "chi<br />

ha visto solo il Ruanda, non<br />

ha mai visto l’Africa". Perché?<br />

E’ un paese verdeggiante,<br />

collinare: sembrano le Langhe.<br />

Anche il clima è favorevole,<br />

una sorta di eterna primavera:<br />

una loro leggenda afferma<br />

che Dio, durante il giorno,<br />

va a spasso per il mondo.<br />

Però la sera, per dormire, torna<br />

in Ruanda.<br />

Perché ha scelto di fare il<br />

medico?<br />

Quando ho compiuto 18 anni,<br />

ho chiesto a mio padre di<br />

comperarmi un’auto. Lui mi<br />

ha risposto: quando lavorerai,<br />

te la comprerai da solo. Così<br />

ho iniziato a fare il fattorino<br />

per la ditta Cappa, a Torino,<br />

mentre la sera frequentavo il<br />

liceo all’istituto Bertola: in<br />

quattro anni mi sono diplomato.<br />

Poi mi sono iscritto a<br />

Medicina: ma lì pretendevano<br />

la frequenza.<br />

Un bel problema.<br />

Ho cominciato a vendere libri<br />

porta a porta, con la Garzanti.<br />

Ma ho anche messo su<br />

un <strong>si</strong>stema a piramide, di gente<br />

che lavorava per me: alla fine<br />

avevo 600 collaboratori e<br />

guadagnavo abbastanza bene.<br />

La sua carriera medica,<br />

che ora continua in ambulatorio<br />

privato, l’ha portata<br />

a diventare primario di<br />

ostetricia e ginecologia all’ospedale<br />

di Asti. E’ lì che<br />

ha scoperto che altri colleghi,<br />

come lei, erano appas<strong>si</strong>onati<br />

di mu<strong>si</strong>ca?<br />

Io suono fisarmonica e pianoforte.<br />

Così avevamo formato<br />

un comples<strong>si</strong>no, chiamato<br />

“Illos vaselinas". Grazie alla<br />

mu<strong>si</strong>ca abbiamo potuto fare le<br />

vacanze gratis.<br />

Oltre alla mu<strong>si</strong>ca, un altro<br />

hobby.<br />

E’ la navigazione. Ho una<br />

imbarcazione tutta in legno<br />

che <strong>si</strong> chiama Lady Rose.<br />

Enrico Bas<strong>si</strong>gnana


MONCALIERI, 29 GIUGNO CHIESA DELLE CARMELITANE<br />

Anno sacerdotale,<br />

concerto per la chiusura<br />

Martedì 29 giugno alle 21,<br />

presso la chiesa delle Carmelitane<br />

scalze di piazza<br />

Beata Maria degli Angeli 1<br />

a Moncalieri, in occa<strong>si</strong>one<br />

della conclu<strong>si</strong>one dell’Anno<br />

sacerdotale indetto da Benedetto<br />

XVI dal 19 giugno<br />

2009 all’11 giugno 2010, la<br />

comunità religiosa invita la<br />

cittadinanza ad un concerto<br />

spirituale a cura del Coro<br />

polifonico Santa Maria della<br />

parrocchia di Testona.<br />

Alla serata partecipa mons.<br />

Livio Maritano, Vescovo<br />

emerito di Acqui Terme, che<br />

intratterrà gli intervenuti<br />

con una meditazione dal titolo<br />

«Tutto è grazia».<br />

CRISTIANI, BUDDHISTI, ORTODOSSI E ISLAM: UNA SERATA<br />

Religioni e pace<br />

in dialogo a San Mauro<br />

Religioni e spiritualità in<br />

dialogo, un’occa<strong>si</strong>one in cui<br />

Cristiane<strong>si</strong>mo, Islam e Buddhismo<br />

<strong>si</strong> confrontano sul<br />

tema della pace.<br />

S’intitola «Una nuova cultura<br />

della pace» la serata<br />

organizzata per mercoledì<br />

30 giugno alle 20.45 presso<br />

la sala con<strong>si</strong>liare del Municipio<br />

di San Mauro. Intervengono<br />

don Claudio Furnari<br />

parroco di San Mauro,<br />

Claude Anshin Thomas<br />

monaco buddhista Zen, lo<br />

scrittore islamico Younis<br />

Tawfik e padre Gheorge Va<strong>si</strong>lescu<br />

sacerdote ortodosso.<br />

Interviene il <strong>si</strong>ndaco Giacomo<br />

Coggiola. (e.f.)<br />

CONCERTO NELLA CHIESA DEI BATÙ, SABATO 3 LUGLIO<br />

Organalia<br />

a Giaveno<br />

Per Organalia, concerto sabato 3<br />

luglio a Giaveno, presso la chiesa<br />

dei Batù (nella foto) con l’organista<br />

Corrado Cavalli ed il soprano<br />

Rossella Giacchero che interpretano<br />

pagine di Scheidt, Dowland,<br />

Purcell, Haendel, Sweelinck,<br />

Vivaldi e Bach, Mendelssohn<br />

e Gounod. Lo strumento è un<br />

Concone del 1781. (a.p.)<br />

DOMENICA, 27 GIUGNO 2010 21<br />

Cronache dai Distretti<br />

CARMAGNOLA IN FESTA<br />

Collegiata,<br />

«ricca»<br />

estate<br />

La ricca estate della Collegiata<br />

inizia con tre momenti «forti<br />

e importanti, tre occa<strong>si</strong>oni di<br />

incontro per sentirci, come<br />

comunità e come carmagnole<strong>si</strong>,<br />

al centro della secolare<br />

storia della nostra città». Così<br />

il parroco, mons. Giancarlo<br />

Avataneo annuncia i pros<strong>si</strong>mi<br />

appuntamenti della comunità<br />

in pros<strong>si</strong>mità della festa<br />

patronale.<br />

Si comincia sabato 26 giugno<br />

alle 21, nel «cuore» di Carmagnola,<br />

os<strong>si</strong>a piazza Sant’Agostino,<br />

dove viene celebrata la<br />

Messa solenne di rinnovamento<br />

del voto alla Vergine Maria<br />

del 1630. «Uno sguardo riconoscente<br />

e devoto alla nostra<br />

storia, alle origini della devozione<br />

tutta carmagnolese all’Immacolata<br />

– prosegue don<br />

Avataneo – Una preghiera<br />

filiale a Maria perché questa<br />

devozione e questa fede vera<br />

ci accompagni nelle nostre e<strong>si</strong>stenze<br />

quotidiane, oggi come<br />

ieri, domani come secoli fa».<br />

Lunedì 28 giugno invece, nel<br />

nuovo oratorio dedicato a don<br />

Aldo Marchetti, inizia il Grest,<br />

il gruppo estivo della Collegiata:<br />

«300 bambini e ragazzi<br />

riempiranno nuovamente di<br />

voci e risate, di gioia e speranza<br />

questo luogo – prosegue<br />

il parroco – un luogo e una<br />

struttura fortemente voluta<br />

da tutta la comunità e dalla<br />

parrocchia, e fermamente sostenuta<br />

anche dall’amministrazione<br />

comunale; un luogo<br />

dove coltivare il futuro, dove<br />

far crescere i nostri giovani,<br />

sull’esempio e nel ricordo dei<br />

tanti ragazzi di ieri che in quel<br />

campo sono diventati uomini<br />

e veri cristiani».<br />

Martedì 29 giugno infine, «nel<br />

giorno della festa dei nostri<br />

‘patroni titolari’, gli apostoli<br />

Pietro e Paolo, ringrazieremo<br />

con una Messa (alle 21) il Signore<br />

e la Vergine Maria per<br />

il presente della nostra comunità;<br />

un presente che è fondamentale<br />

per comprendere meglio<br />

quello che è stato ‘ieri’ per<br />

renderlo nuovamente pos<strong>si</strong>bile<br />

anche ‘domani’».<br />

Un presente nobilitato anche<br />

dalla recente nomina di don<br />

Giancarlo a mon<strong>si</strong>gnore. «Nella<br />

nostra cara Collegiata – spiegano<br />

invece dall’amministrazione<br />

comunale – diremo tutti<br />

in<strong>si</strong>eme il nostro grazie per il<br />

nostro mon<strong>si</strong>gnore e per tutti i<br />

religio<strong>si</strong> e religiose della comunità,<br />

per la nostra storia e per le<br />

nostre radici, per le nostre speranze<br />

e per il nostro avvenire».<br />

Domenico AGASSO jr<br />

MONCALIERI – LE PARROCCHIE CITTADINE CONCLUDONO CON LA PATRONALE L’ANNO DELLA SINDONE<br />

La «Pas<strong>si</strong>o hominis»<br />

col beato Bernardo<br />

Le celebrazioni iniziano il 3 luglio con il mu<strong>si</strong>cal su Madre Teresa – Festa e proces<strong>si</strong>one sabato 10<br />

Moncalieri ha iniziato i preparativi<br />

per la festa patronale<br />

del beato Bernardo di Baden.<br />

Il giorno liturgico della festa<br />

cade il 15 luglio, ma la solenne<br />

proces<strong>si</strong>one-fiaccolata con le<br />

reliquie del patrono <strong>si</strong> svolgerà<br />

sabato 10 luglio.<br />

Spiega il parroco del Beato Bernardo<br />

di Baden, don Roberto<br />

Zoccalli: «‘Pas<strong>si</strong>one di Cristo,<br />

pas<strong>si</strong>one dell’uomo’: lo slogan<br />

del nostro Arcivescovo ha accompagnato<br />

l’anno della solenne<br />

osten<strong>si</strong>one della Sindone,<br />

da poco conclusa. Un anno che<br />

abbiamo dedicato a riscoprire<br />

nei poveri e nei sofferenti il volto<br />

del Cristo crocifisso. Così vogliamo<br />

vivere la festa patronale<br />

della nostra città, chiedendoci<br />

come il beato Bernardo di Baden<br />

ha cercato negli altri il volto<br />

di Cristo».<br />

Don Zoccalli sottolinea un<br />

aspetto della vita di Bernardo:<br />

l’impegno politico. «La frase,<br />

ormai nota, è di Paolo VI: ‘La<br />

politica è la forma più alta ed<br />

e<strong>si</strong>gente della carità’. La Chiesa<br />

non ha mai smesso di formare,<br />

di istruire, di con<strong>si</strong>gliare, di<br />

trasmettere criteri e valori perché<br />

l’uomo <strong>si</strong> prendesse cura<br />

dell’uomo, anche attraverso la<br />

cura della propria città. Questo<br />

perché nell’uomo <strong>si</strong> riconosce la<br />

figura di Cristo, proprio come<br />

nella Sindone che abbiamo contemplato.<br />

Allora, è necessario<br />

SAN CARLO; DOVE LA PARROCCHIA È CASA DI TUTTI<br />

Una comunità parrocchiale è<br />

tanto più testimone quanto<br />

più saprà essere casa per tutti.<br />

Non con gesti eclatanti o roboanti,<br />

ma piccoli semi spar<strong>si</strong><br />

nel quotidiano. Da questa rifles<strong>si</strong>one<br />

è scaturita l’iniziativa<br />

del torneo di calcio e pallavolo<br />

che, il 19 giugno, ha visto coinvolte<br />

numerose associazioni<br />

del Comune. La parrocchia,<br />

in<strong>si</strong>eme alla Pgs Piergiorgio<br />

Frassati, all’Azione Cattolica,<br />

la Pro loco, all’Unione Sportiva,<br />

a Fai Sport e all’Associazione<br />

Piergiorgio Frassati e<br />

Domenico Savio ha messo in<br />

moto una grande giornata di<br />

La scorsa edizione<br />

della proces<strong>si</strong>one con le reliquie<br />

del Beato Bernardo<br />

tornare a formare e ad appas<strong>si</strong>onare<br />

i nostri giovani alla costruzione<br />

della città. Un invito<br />

a prender<strong>si</strong> cura dell’uomo, del<br />

pros<strong>si</strong>mo, del proprio quartiere,<br />

non rimanendo indifferenti. Da<br />

divertimento e incontro per<br />

giovani nel comune denominatore<br />

dello sport. Commenta<br />

Luigi Montanari, pre<strong>si</strong>dente<br />

dell’Azione Cattolica locale:<br />

«Un’iniziativa semplice, magari<br />

‘laica’, ma con un grande<br />

Continua a pag. 22 –›<br />

Tiziana MACARIO<br />

poco noi moncaliere<strong>si</strong> abbiamo<br />

scelto chi governerà la città nei<br />

pros<strong>si</strong>mi anni. A chi ha questo<br />

ruolo chiediamo di vivere il servizio<br />

politico nel modo più alto<br />

pos<strong>si</strong>bile, come vera mis<strong>si</strong>one<br />

all’umanità. Ma anche noi tutti<br />

cittadini, soprattutto se cristiani,<br />

dobbiamo imparare a essere<br />

i primi nella responsabilità e<br />

nella collaborazione attiva. Il<br />

beato Bernardo, modello e amico,<br />

ci ispiri e ci sostenga per crescere<br />

in un cristiane<strong>si</strong>mo vero e<br />

senza ipocri<strong>si</strong>a, capace di vivere<br />

la carità autentica».<br />

Il programma<br />

Questo il programma religioso<br />

della festa patronale. Sabato 3<br />

luglio alle 21, nel piazzale della<br />

chiesa di Borgo Aie, la Compagnia<br />

della Torre di Mathi<br />

Canavese presenta il mu<strong>si</strong>cal<br />

«Madre Teresa» (ingresso libero),<br />

in replica alla stessa ora e<br />

stesso luogo il giorno seguente.<br />

Continua a pag. 22 –›<br />

Roberta RITROVATO<br />

Disoccupati:<br />

i cantieri<br />

Stanziati i fondi per i cantieri<br />

lavoro della Provincia<br />

rivolti a 989 disoccupati.<br />

Si tratta di 84 progetti,<br />

contro i 66 dell’anno<br />

scorso dei quali hanno<br />

beneficiato 951 persone.<br />

La delibera approvata<br />

martedì 22 giugno dalla<br />

Giunta provinciale dispone<br />

lo stanziamento di 350<br />

mila euro di contributi.<br />

Nel 2009 avevano aderito<br />

un centinaio di Comuni,<br />

quest’anno sono 120. I<br />

cantieri apriranno entro<br />

settembre. Quest’anno<br />

inoltre per la prima volta,<br />

grazie ad altri due provvedimenti,<br />

apriranno 11<br />

cantieri destinati a detenuti<br />

e disabili, che coinvolgeranno<br />

33 persone.<br />

A carico della Provincia,<br />

per il coinvolgimento dei<br />

disabili, ulteriori 25 mila<br />

euro. (e.f.)<br />

LAVORO A PAG. 23<br />

In breve<br />

CELEBRAZIONI A POIRINO<br />

Silvio Dissegna<br />

43° dalla nascita<br />

Nel 43° anniversario della<br />

nascita di Silvio Dissegna gli<br />

«Amici di Silvio» <strong>si</strong> trovano<br />

domenica 27 giugno nella<br />

parrocchia della Beata Vergine<br />

della Consolata alla Longa<br />

di Poirino per ricordarlo<br />

nella preghiera. Alle 15 è in<br />

programma la presentazione<br />

filmata della vita di Silvio<br />

Dissegna; segue il Rosario<br />

meditato e alle 17 la Messa<br />

concelebrata. Inoltre dalle<br />

8 alle 19: vi<strong>si</strong>ta libera alla<br />

tomba di Silvio al cimitero di<br />

Poirino. Alla giornata sono<br />

invitati specialmente gli ammalati.<br />

Il gruppo ricorda che<br />

l’ultimo mercoledì di ogni<br />

mese, alle 21, in parrocchia,<br />

<strong>si</strong> prega per tutti quelli che <strong>si</strong><br />

raccomandano all’ interces<strong>si</strong>one<br />

di Silvio Dissegna.<br />

L’ACCADEMIA ALERAMICA<br />

La Sindone<br />

a Vicoforte<br />

Domenica 27 giugno alle 16<br />

«Il viaggio avventuroso della<br />

Sindone» fa tappa sul sagrato<br />

del santuario di Vicoforte.<br />

Le peripezie vissute dal Sacro<br />

Telo nel corso della storia,<br />

senza entrare nel merito delle<br />

contese tra scienza e religione,<br />

saranno raccontate<br />

attraverso il teatro e la danza.<br />

L’appuntamento è stato<br />

organizzato dall’Accademia<br />

Aleramica, associazione ligure<br />

– piemontese che <strong>si</strong> propone<br />

di valorizzare e promuovere<br />

l’aspetto storico, culturale<br />

e turistico del vasto territorio<br />

che interessa il Ponente Ligure<br />

e il Sud Piemonte.<br />

BIS DELLA COLDIRETTI<br />

Alpignano<br />

mercato km 0<br />

Apre i battenti ad Alpignano<br />

il secondo mercato dei<br />

produttori agricoli, dove <strong>si</strong><br />

potranno acquistare frutta<br />

e verdura di stagione, carne,<br />

salumi, miele, formaggi,<br />

vino, fiori e piante. Tutte<br />

merci a km 0, os<strong>si</strong>a prodotte<br />

nello stesso territorio in cui<br />

sono vendute.<br />

Il nuovo mercato, ogni martedì<br />

dalle 14 alle 19, in zona<br />

Belvedere, nella piazzetta di<br />

via Costa, <strong>si</strong> affianca a quello<br />

di piazza 8 Marzo che <strong>si</strong> tiene<br />

il giovedì pomeriggio, avviato<br />

lo scorso settembre, ed<br />

è un’iniziativa di Coldiretti<br />

Torino e del Comune di Alpignano.<br />

I mercati a km 0 della<br />

provincia di Torino salgono<br />

così a dieci, con Carmagnola,<br />

Caselle, Cirié, Chieri, Grugliasco,<br />

Leinì, Rivara e Villarbasse.


CHIESA<br />

2 DOMENICA, 27 GIUGNO 2010<br />

Dioce<strong>si</strong>.torino.it:<br />

il <strong>si</strong>to <strong>si</strong> rinnova<br />

Dal 24 giugno una nuova grafica<br />

per lo spazio web della dioce<strong>si</strong>.<br />

Tra le novità un’agenda per conoscere<br />

le iniziative di parrocchie, uffici di Curia,<br />

associazioni e movimenti.<br />

E le informazioni della «Voce del popolo»<br />

Ottobre 2001: è la data di nascita<br />

«ufficiale» del <strong>si</strong>to internet www.<br />

dioce<strong>si</strong>.torino.it. Dal 24 giugno,<br />

festa di san Giovanni Battista<br />

patrono della città di Torino, il<br />

nostro <strong>si</strong>to cambia «volto» e non<br />

solo. In nove anni lo sviluppo e i<br />

cambiamenti della Rete ne hanno<br />

fatto ormai un elemento che<br />

fa parte della vita quotidiana,<br />

non più soltanto uno strumento<br />

di comunicazione, ma «un ‘ambiente’<br />

culturale, che determina<br />

uno stile di pen<strong>si</strong>ero, contribuendo<br />

a definire anche un modo<br />

peculiare di stimolare le intelligenze<br />

e di stringere le relazioni».<br />

Lo scrive padre Spadaro, gesuita,<br />

attento e acuto osservatore di<br />

quanto succede in Rete, su La Civiltà<br />

cattolica, ed è facile render<strong>si</strong><br />

conto che l’attuale <strong>si</strong>to diocesano<br />

risponde a una logica diversa da<br />

quella così descritta.<br />

Ora i limiti della struttura di quel<br />

<strong>si</strong>to sono diventati evidenti; ma<br />

in questi nove anni, www.dioce<strong>si</strong>.<br />

torino.it è progres<strong>si</strong>vamente diventato<br />

punto di riferimento, as<strong>si</strong>eme<br />

al giornale diocesano, per<br />

la vita della Chiesa torinese. Tanto<br />

che ormai la grande quantità<br />

di informazioni rendeva difficile<br />

distinguere immediatamente le<br />

«ultime notizie», e i contenuti<br />

che mantenevano interesse per<br />

un tempo più prolungato diventavano<br />

di accesso difficile.<br />

Un impegno notevole è stato<br />

posto, negli anni passati, a proporre,<br />

attraverso il <strong>si</strong>to, pagine<br />

che invitassero a fermar<strong>si</strong> («in<br />

ascolto» era il titolo di questa sezione),<br />

o ad approfondire temi di<br />

attualità (i co<strong>si</strong>ddetti «speciali»),<br />

o ad offrire indicazioni per vivere<br />

i tempi dell’anno liturgico. Con<br />

i forum (strumento in parte ormai<br />

superato come modalità di<br />

relazione: oggi <strong>si</strong> preferiscono i<br />

blog, i social network…) <strong>si</strong> è voluto<br />

sottolineare che non <strong>si</strong> voleva<br />

aprire uno spazio di comunicazione<br />

unidirezionale, ma aperto<br />

al dialogo, al confronto.<br />

Se il bilancio di questi anni è senza<br />

dubbio po<strong>si</strong>tivo, l’opportunità<br />

di procedere a un ripensamento<br />

del <strong>si</strong>to e soprattutto del modo<br />

di realizzarlo <strong>si</strong> è sempre più imposta<br />

alla nostra attenzione.<br />

La grande novità del nuovo <strong>si</strong>to<br />

non deve infatti essere cercata<br />

primariamente nei contenuti.<br />

Quelli rimangono gli stes<strong>si</strong>: le informazioni<br />

dagli uffici diocesani<br />

e dalle parrocchie, gli interventi e<br />

i documenti del vescovo e degli<br />

altri protagonisti della vita eccle<strong>si</strong>ale.<br />

Cambierà certo anche la<br />

grafica: anche in questo campo,<br />

gli anni lasciano il segno. Ma ciò<br />

che cambia maggiormente non <strong>si</strong><br />

vede. È il passaggio a un processo<br />

redazionale allargato. Spieghiamoci.<br />

Finora la notizia, o il documento,<br />

da chiunque provenisse,<br />

veniva preso dalla redazione e<br />

rielaborato per essere pubblicato<br />

nelle pagine del <strong>si</strong>to. La pubblicazione<br />

richiedeva anche una specifica<br />

competenza nel linguaggio<br />

con cui sono scritte le pagine<br />

internet (il famoso «html»). Il<br />

nuovo <strong>si</strong>to è basato su un «<strong>si</strong>stema<br />

di gestione dei contenuti» (in<br />

gergo, CMS), che rende pos<strong>si</strong>bile<br />

realizzare una redazione distribuita.<br />

Ora i diver<strong>si</strong> uffici di Curia<br />

hanno direttamente accesso alle<br />

loro pagine, e questo permette<br />

a loro di realizzare autonomamente<br />

le pagine di presentazione<br />

delle loro iniziative e programmi,<br />

documenti e appuntamenti,<br />

approfondimenti e proposte. I<br />

vantaggi di un <strong>si</strong>stema di questo<br />

tipo sono evidenti: dalla prontezza<br />

con cui le notizie possono<br />

essere inserite nel <strong>si</strong>to, all’aggiornamento<br />

pos<strong>si</strong>bile con facilità e<br />

senza passaggi intermedi. Servirà<br />

anche a far crescere un ambiente<br />

(per riprendere l’immagine di<br />

padre Spadaro) di condivi<strong>si</strong>one e<br />

di scambio, facilitando la conoscenza<br />

delle diverse iniziative. Un<br />

piccolo contributo per la «pastorale<br />

integrata».<br />

L’aggiornamento generale del<br />

<strong>si</strong>to continua, naturalmente, ad<br />

essere curato dalla redazione, in<br />

particolare per quanto riguarda<br />

la parte informativa, gestita in<br />

San Cafasso<br />

in cartolina<br />

Per ricordare anche<br />

filatelicamente due<br />

importanti ricorrenze della<br />

dioce<strong>si</strong> di Torino – il 150°<br />

anniversario della morte di<br />

San Giuseppe Cafasso e il<br />

centenario della fondazione<br />

della Congregazione delle<br />

Suore Mis<strong>si</strong>onarie della<br />

Consolata da parte del<br />

beato Giuseppe Allamano,<br />

nipote del Cafasso e<br />

Rettore del Santuario della<br />

Consolata per 46 anni<br />

– il Gruppo di Filatelia<br />

Religiosa «Don Pietro<br />

Ceresa» ha organizzato<br />

dal 20 al 24 giugno una<br />

espo<strong>si</strong>zione di collezioni<br />

a tematica religiosa sui<br />

Mis<strong>si</strong>onari della Consolata<br />

e i Santi Sociali, presso la<br />

«Sala Gotica» del Santuario<br />

della Consolata<br />

Il Gruppo filatelico ha<br />

inoltre promosso quattro<br />

cartoline commemorative<br />

e le Poste Italiane hanno<br />

utilizzato il 20 giugno<br />

2010, presso l’Ufficio<br />

Postale distaccato presso<br />

il Santuario, due annulli<br />

figurati che rappresentano<br />

l’immagine del Santo<br />

Cafasso ripreso dal<br />

monumento al Santo<br />

eretto nel luogo dove<br />

e<strong>si</strong>steva la «forca», a poche<br />

centinaia di metri dai<br />

Santuari della Consolata<br />

e di Maria Au<strong>si</strong>liatrice, e il<br />

logo del centenario delle<br />

Suore Mis<strong>si</strong>onarie della<br />

Consolata.<br />

Angelo SIRO<br />

Notizie Pastorali<br />

Tutti i seguenti provvedimenti avranno vigore dal giorno 1 settembre<br />

2010:<br />

Rinunce<br />

Mons. Piergiacomo Candellone, per motivi di salute, rinuncia<br />

alla responsabilità della parrocchia di Grosso;<br />

don Bernardo Garbero rinuncia alla responsabilità delle parrocchie<br />

S. Francesco d’As<strong>si</strong><strong>si</strong> e Santi Apostoli in Piossasco, dove<br />

rimane come collaboratore parrocchiale;<br />

don Mario Mattiuz, per motivi di salute, rinuncia alla parrocchia<br />

Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime in Torino – che per<br />

un anno sarà affidata pastoralmente al parroco di Maria Au<strong>si</strong>liatrice<br />

in Torino – ed è nominato collaboratore parrocchiale nella<br />

parrocchia S. Ambrogio Vescovo in Torino;<br />

don Giuseppe Sotgiu rinuncia alla responsabilità della parrocchia<br />

S. Rocco in Valle Sauglio di Trofarello ed è nominato collaboratore<br />

parrocchiale nella parrocchia S. Maria Goretti in Torino;<br />

egli continua l’impegno dell’insegnamento.<br />

Trasferimenti<br />

- di parroci<br />

Don Silvio Caretto da S. Vincenzo de’ Paoli in Settimo Torinese<br />

è trasferito come parroco a Grosso;<br />

don Pierantonio Garbiglia da S. Luigi Gonzaga in Chieri è trasferito<br />

come parroco a Montaldo Torinese, mentre continua ad<br />

essere parroco di Andezeno.<br />

- di vicari parrocchiali<br />

Don Giovanni Mannella è trasferito come vicario parrocchiale<br />

da Poirino a Gesù Redentore in Torino;<br />

don Antonio Marino è trasferito come vicario parrocchiale da<br />

Gesù Redentore in Torino a Poirino.<br />

- di collaboratore parrocchiale<br />

Don Giovanni Oddenino è trasferito come collaboratore parrocchiale<br />

dalla Natività di Maria Vergine in Torino a Rivarossa,<br />

Vauda Canavese e San Carlo Canavese, abitando in quest’ultima<br />

parrocchia.<br />

Nomine<br />

- di parroci<br />

collaborazione con l’ufficio per<br />

la pastorale delle Comunicazioni<br />

sociali e la «Voce del popolo».<br />

Un altro spazio «aperto» alla<br />

collaborazione diffusa è quello<br />

dedicato alle parrocchie. Con<br />

l’aiuto dei servizi mes<strong>si</strong> a dispo<strong>si</strong>zione<br />

delle dioce<strong>si</strong> dalla CEI (il<br />

CMS, di cui <strong>si</strong> diceva, è lo stesso<br />

con cui viene realizzato il <strong>si</strong>to<br />

della chiesa italiana www.chiesacattolica.it)<br />

sarà pos<strong>si</strong>bile ai navigatori<br />

identificare le parrocchie<br />

sulla mappa, e da lì accedere a ulteriori<br />

informazioni. Un servizio<br />

che inizialmente metterà a dispo<strong>si</strong>zione<br />

alcune notizie di base ma<br />

potrà, e dovrà, un po’ alla volta<br />

essere arricchito.<br />

Altro elemento importante sarà<br />

l’agenda degli appuntamenti: ci<br />

sembra che un servizio che il <strong>si</strong>to<br />

è chiamato a rendere è quello di<br />

far percepire la vita della Chiesa<br />

torinese, attraverso la ricchezza<br />

degli eventi che quotidianamente<br />

vengono proposti.<br />

Come vedrete navigando sul<br />

nuovo <strong>si</strong>to, c’è ancora del lavoro<br />

da fare, soprattutto in direzione<br />

di ciò che abitualmente viene<br />

chiamato «web 2.0», le modalità<br />

attraverso cui i vi<strong>si</strong>tatori possono<br />

interagire e intervenire.<br />

L’indirizzo non cambia: www.<br />

dioce<strong>si</strong>.torino.it. Anche per scrivere<br />

le vostre impres<strong>si</strong>oni, con<strong>si</strong>gli<br />

e suggerimenti: redazione@<br />

dioce<strong>si</strong>.torino.it.<br />

don Geppe COHA<br />

responsabile <strong>si</strong>to internet<br />

della dioce<strong>si</strong> di Torino<br />

Gli incontri<br />

dell’Arcivescovo<br />

L’Arcivescovo de<strong>si</strong>dera essere disponibile per tutti coloro, clero<br />

e laici, che vorranno incontrarlo. Per questo nel calendario<br />

degli impegni dell’Arcivescovo per le Udienze saranno indicati<br />

i giorni (pos<strong>si</strong>bilmente due ogni settimana) e gli orari nei quali<br />

l’Arcivescovo è disponibile a ricevere le persone. Si dovrà però<br />

prestare attenzione alla distinzione tra le «Udienze libere» (senza<br />

prenotazione) e le «Udienze su appuntamento», da concordare<br />

con la segreteria Arcivescovile (tel. 011.51.56.240).<br />

• DOMENICA 27<br />

Alle 10.45 celebra la S. Messa nella parrocchia di Volpiano<br />

per la festa patronale e al termine guida la proces<strong>si</strong>one.<br />

• MARTEDÌ 29<br />

Dalle 9.30 alle 12: udienze su appuntamento.<br />

• GIOVEDÌ 1 LUGLIO<br />

Alle 16, nel monastero cottolenghino di Pralormo, celebra<br />

la S. Messa per la prima profes<strong>si</strong>one di una claustrale.<br />

• DOMENICA 4<br />

Alle 10.30 celebra la S. Messa nella cappella dell’Istituto<br />

delle Piccole Sorelle dei poveri di corso Francia 180.<br />

• UDIENZE<br />

Questa settimana l’Arcivescovo riserva alle udienze: martedì<br />

29 dalle 9.30 alle 12 (su prenotazione).<br />

Quale Chiesa oggi,<br />

il libro di don Villata<br />

«Quale Cristiane<strong>si</strong>mo e quale Chiesa per<br />

la nostra città» è il titolo di un dibattito<br />

pubblico promosso dalla Dioce<strong>si</strong> di Torino<br />

la sera di venerdì 25 giugno alle 21 presso il<br />

Centro Congres<strong>si</strong> della Regione Piemonte<br />

in corso Stati Uniti 23 a partire dal recente<br />

volume di don Giovanni Villata «Orientati<br />

dal futuro – Nuove forme di comunità fra<br />

parrocchie».<br />

Intervengono alla serata mons. Gaetano<br />

Bonicelli e Pierluigi Dovis. È presente il card.<br />

Severino Poletto.<br />

Don Alberto Beltramea, attualmente segretario del cardinale Arcivescovo,<br />

è nominato parroco di Gesù Operaio in Torino. Prenderà<br />

servizio quando avrà terminato la sua collaborazione nella<br />

segreteria dell’attuale Arcivescovo. Con lui abiterà don Antonio<br />

Amore, che rimane parroco di S. Michele Arcangelo in Torino;<br />

don Giacomo Garbero, già as<strong>si</strong>stente nazionale della Gi.O.C., è<br />

nominato parroco di S. Francesco d’As<strong>si</strong><strong>si</strong> e dei Santi Apostoli in<br />

Piossasco;<br />

don Iulian Herciu, già vicario parrocchiale a S. Vincenzo de’<br />

Paoli in Settimo Torinese, è nominato parroco della mede<strong>si</strong>ma<br />

parrocchia;<br />

don Sabino Malcangio, già cappellano nell’ospedale S. Luigi<br />

Gonzaga in Orbassano, è nominato parroco di S. Gianna Beretta<br />

Molla in Venaria Reale;<br />

don Giovanni Viecca, già collaboratore parrocchiale a S. Maria<br />

della Scala in Chieri e amministratore parrocchiale di S. Maria<br />

Maddalena in Chieri, è nominato parroco di S. Rocco in Valle<br />

Sauglio di Trofarello;<br />

don Stefano Votta, già vicario parrocchiale a Orbassano, è nominato<br />

parroco di S. Luigi Gonzaga e di S. Maria Maddalena in<br />

Chieri.<br />

- di collaboratore parrocchiale<br />

Don Nino Fiori, insegnante di religione, è anche nominato collaboratore<br />

parrocchiale a S. Giacomo Apostolo ed a S. Grato in<br />

Bertolla di Torino.<br />

- varie<br />

Don Stefano Cheula, rimanendo collaboratore parrocchiale al<br />

Santo Volto in Torino, lascia l’incarico di vicecancelliere nella Curia<br />

Metropolitana ed è nominato patrono stabile nel Tribunale<br />

Eccle<strong>si</strong>astico Regionale Piemontese;<br />

don Ferruccio Ceragioli, oltre agli attuali incarichi assunti<br />

anche recentemente, è nominato as<strong>si</strong>stente diocesano per il settore<br />

adulti dell’Azione Cattolica, dove sostituisce don Daniele<br />

D’Aria;<br />

don Davide Pavanello, già vicario parrocchiale a Vinovo, è nominato<br />

cappellano dell’ospedale S. Luigi Gonzaga in Orbassano;<br />

don Piero Laratore, già collaboratore parrocchiale a S. Giacomo<br />

Apostolo ed a S. Grato in Bertolla di Torino, <strong>si</strong> trasferisce alla<br />

Casa del Clero «S. Pio X» in Torino e rimane a dispo<strong>si</strong>zione per<br />

sostituzioni pastorali varie.<br />

La rubrica «lutti» è a pag. 6


CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

3<br />

Fobia da supermercato<br />

Poirino, ex magazzino può diventare locale commerciale<br />

PROCESSO - Vittima arignanese, imputato rivese<br />

▼ MUSEO<br />

Lavorazione dell’argilla<br />

Cambiano<br />

fra argilla<br />

e ceramica<br />

CAMBIANO - E’ l’argilla il fulcro<br />

del legame tra il nostro<br />

pianalto e Faenza.<br />

Legame che <strong>si</strong> è andato<br />

nel tempo consolidando<br />

grazie alla collaborazione<br />

tra il Munlab Ecomuseo<br />

dell’argilla e il M.I.C<br />

Museo Internazionale<br />

delle ceramiche di Faenza.<br />

Da quest’incontro di<br />

sette anni fa è nato “Terra<br />

che gira, terra che vola”,<br />

seminario della durata<br />

di tre giorni rivolto<br />

ad insegnanti ed operatori<br />

che vogliono approfondire<br />

le proprie conoscenze<br />

su una metodologia di<br />

didattica attiva dell’argilla.<br />

Anche quest’anno,<br />

il 2, 3 e 4 luglio, l’ecomuseo<br />

ospiterà nei propri laboratori<br />

di via Camporelle<br />

50, gli allievi che saranno<br />

seguiti da Dario<br />

Valli. Il corso sarà distribuito<br />

in sei incontri.Il costo<br />

è di 220 euro ed il numero<br />

mas<strong>si</strong>mo di partecipanti<br />

è di 25. Info: 011-<br />

944.14.39, www.spaziopermanente.it<br />

POIRINO - L’ex magazzino<br />

cantonieri in via Torino<br />

può diventare un locale<br />

commerciale. La variazione<br />

di destinazione d’uso<br />

(al momento l’edificio<br />

<strong>si</strong> trova in un’area a servizi)<br />

verrà approvata durante<br />

il Con<strong>si</strong>glio comunale<br />

in agenda per questa<br />

stasera, martedì.<br />

Tuttavia bisognerà a-<br />

spettare almeno l’autunno,<br />

prima di vederlo veramente<br />

trasformato in<br />

una struttura commerciale.<br />

«Quello previsto per<br />

questa sera è soltanto il<br />

primo passaggio in Con<strong>si</strong>glio<br />

comunale, dopo che<br />

abbiamo avuto il vialibera<br />

da parte della Regione<br />

e della Provincia – chiarisce<br />

il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />

Tamagnone – Poi la variante<br />

(che però comprende<br />

anche altre aree, non<br />

soltanto il magazzino) dovrà<br />

essere pubblicata per<br />

un mese affinché possano<br />

essere presentate osservazioni<br />

dai cittadini. Quindi<br />

deve tornare in Con<strong>si</strong>glio<br />

comunale per la risposta<br />

alle osservazioni e<br />

l’approvazione definitiva».<br />

Con<strong>si</strong>derando che ci<br />

sono di mezzo anche le<br />

vacanze estive, <strong>si</strong> tratta<br />

di un cammino burocratico<br />

che durerà almeno<br />

tre me<strong>si</strong>. Se ne riparlerà<br />

perciò in settembre o in<br />

ottobre.<br />

L’ex magazzino cantonieri,<br />

che nel passato era<br />

utilizzato come depo<strong>si</strong>to<br />

dei pullman della “Satti”,<br />

occupa una superficie di<br />

800 metri quadrati. Essendo<br />

alto circa sei metri,<br />

l’edificio potrebbe anche<br />

essere soppalcato. I-<br />

noltre l’alloggetto del custode<br />

potrebbe essere trasformato<br />

in uffici.<br />

Un paio d’anni fa il <strong>si</strong>ndaco<br />

Tamagnone pensava<br />

di ristrutturarlo per<br />

farne la nuova sede da<br />

Seminari<br />

Come contrastare la prostituzione<br />

CHIERI - Il Comune combatte la prostituzione.<br />

Anche se in città il fenomeno non<br />

è presente, il municipio partecipa al<br />

progetto “Tra i due fuochi”, promosso<br />

dal gruppo Abele con la collaborazione<br />

dell’assessorato regionale alla polizia<br />

locale.<br />

L’iniziativa è pensata per favorire lo<br />

scambio di competenze tra i Comuni,<br />

in modo da capire quali sono le armi<br />

per affrontare il problema della prostituzione<br />

di strada. Sono in programma<br />

incontri e seminari nei quali gli enti<br />

partecipanti possono ascoltare e recepire<br />

i metodi di contrasto utilizzati dagli<br />

altri.<br />

A “Tra i due fuochi” partecipano, oltre<br />

a Chieri, la Provincia di Torino, i<br />

Comuni e le polizie municipali di Cuneo<br />

Grugliasco, Ivrea, Pavone, Rivoli,<br />

Vialfrè, Alba, Alessandria, Pianezza, A-<br />

L’ex magazzino cantonieri di via Torino<br />

vigliana, Candiolo, Collegno, None, Rosta,<br />

Moncalieri, Rivalta, Torino, Volpiano.<br />

Spiega l’assessore chierese alla <strong>si</strong>curezza<br />

Antonio Zullo: «Questo progetto è<br />

un buon tavolo di lavoro nel contrasto<br />

alla prostituzione: permette il confronto<br />

tra i Comuni».<br />

Ma Chieri come può parteciparvi visto<br />

che non soffre di questo fenomeno?<br />

«E’ vero che non ce l’abbiamo ma dobbiamo<br />

fare in modo che rimanga così.<br />

Dobbiamo comunque essere informati.<br />

E gli altri Comuni possono prendere e-<br />

sempio da noi per capire come contrastare<br />

il problema. In realtà noi non abbiamo<br />

grandi segreti però diamo il nostro<br />

contributo. E ci può servire per il futuro:<br />

se il problema delle prostitute <strong>si</strong><br />

presentassero, come pos<strong>si</strong>amo affrontarlo?<br />

Meglio imparare per tempo».<br />

destinare alla Croce Rossa.<br />

Ma a conti fatti risulta<br />

più conveniente venderlo<br />

e, per quanto riguarda<br />

la Croce Rossa,<br />

costruire un edificio nuovo.<br />

La trasformazione dell’ex<br />

magazzino cantonieri<br />

in locale commerciale,<br />

già annunciata me<strong>si</strong> fa,<br />

ha fatto scendere sul sentiero<br />

di guerra i commercianti<br />

del paese. Il loro<br />

timore è che a Poirino<br />

possa arrivare un altro<br />

supermercato. «Ce ne sono<br />

già quattro, in paese:<br />

il “Famila”, l’“Ipergross”,<br />

il “Dì per dì” e<br />

“Da mi a ti - Dal produttore<br />

al consumatore” di<br />

strada Savona – segnalava<br />

il gestore del negozio<br />

di alimentari Adamo di<br />

via Amaretti, che sulla<br />

questione aveva anche<br />

avviato una raccolta di<br />

firme, poi interrotta in<br />

attesa di ulteriori sviluppi<br />

della vicenda – Se<br />

venisse aperto un altro,<br />

supermercato molti negozi<br />

rischierebbero la chiusura.<br />

Già adesso è difficile<br />

restare in piedi perché<br />

le spese vive (affitto, luce,<br />

raccolta rifiuti e tasse varie)<br />

<strong>si</strong> mangiano gran<br />

parte dell’incasso».<br />

Il gruppo d’oppo<strong>si</strong>zione<br />

La Svolta ha sostenuto<br />

le ragioni dei commercianti.<br />

«Un supermercato<br />

vicino al centro<br />

sarebbe un colpo mortale<br />

per i negozi – sostengono<br />

i con<strong>si</strong>glieri di minoranza<br />

– E sarebbe un danno<br />

anche per la vivibilità del<br />

paese: senza negozi, il centro<br />

storico rischia di diventare<br />

un deserto».<br />

Ma per il momento, il<br />

primo cittadino Sergio<br />

Tamagnone invita a non<br />

fasciar<strong>si</strong> la testa:<br />

«Interessate a comperare<br />

quella struttura ci sono<br />

già quattro società, ma<br />

nessuna fa capo a un supermercato<br />

– as<strong>si</strong>cura il<br />

<strong>si</strong>ndaco – Tra loro ci sono<br />

un autosalone e un mobilificio».<br />

Mario Grieco<br />

Morì contro il trattore<br />

Assolto l’agricoltore che lo guidava<br />

La scena dell’incidente, sulla provinciale 121<br />

Davide Favaro<br />

RIVA - Concluso con una “battaglia” a colpi di<br />

perizie il processo sulla morte di Davide Favaro,<br />

il 37enne di Arignano deceduto due anni<br />

fa in un tragico incidente sulla provinciale<br />

121. Alla fine il Tribunale di Moncalieri ha<br />

assolto con formula piena l’unico imputato,<br />

Domenico Benedicenti, 56enne di Riva, finito<br />

alla sbarra con l’accusa di omicidio colposo.<br />

Il 6 marzo 2008 l’agricoltore rivese era alla<br />

guida del suo trattore in frazione San Giovanni<br />

quando <strong>si</strong> trovò di fronte la Nissan Micra di<br />

Favaro, lanciata a velocità sostenuta. Per il<br />

pubblico ministero a causare lo schianto fu<br />

un concorso di colpa nelle condotte<br />

dell’imputato e della vittima<br />

e per questo motivo ha chiesto<br />

una codanna a 6 me<strong>si</strong> di reclu<strong>si</strong>one.<br />

Ieri mattina, lunedì, il<br />

giudice Silvana Podda ha invece<br />

accolto la te<strong>si</strong> difen<strong>si</strong>va, secondo<br />

la quale non vi fu nessuna<br />

responsabilità da parte di Benedicenti.<br />

«A fronte di un fatto che rimane<br />

comunque tragico <strong>si</strong>amo<br />

soddisfatti dell’e<strong>si</strong>to del dibattiento<br />

- ha comentato il legale<br />

della difesa, Sergio Bersano -<br />

Manca la prova che Benedicenti abbia indotto<br />

la vittima a compiere una manovra d’emergenza».<br />

L’incidente avvenne pochi minuti dopo le<br />

14, all’altezza del civico 7 di borgata San Giovanni.<br />

Favaro, che lavorava alla Marti di Pes<strong>si</strong>one,<br />

era alla guida della sua Nissan Micra diretto<br />

ad Arignano. Probabilmente stava tornando<br />

verso casa, ma dopo aver superato l’abitato<br />

della frazione rivese ha perso il controllo<br />

della piccola utilitaria all’imbocco di u-<br />

na curva stretta e in leggera discesa. Secondo<br />

la ricostruzione dei periti Favaro sarebbe finito<br />

su un tratto di ghiaia, andando poi a sbattere<br />

contro un terrapieno. L’auto sarebbe infine<br />

rimbalzata all’indietro ribaltando<strong>si</strong> sul<br />

fianco destro, proprio quando, dalla direzione<br />

opposta, sopraggiungeva il trattore New Holland<br />

guidato da Domenico Benedicenti.<br />

Se fino a questo punto i consulenti sono<br />

pressocchè concordi, opposte appaiono invece<br />

le conclu<strong>si</strong>oni. Il pubblico ministero riconosce<br />

che la velocità della Micra (tra i 60 e 75<br />

km/h) non era appropriata allo<br />

stato dei luoghi, ma afferma u-<br />

na corresponsabilità dell’imputato<br />

che avrebbe parzialmente<br />

invaso la carreggiata opposta.<br />

Secondo l’accusa Favaro, alla vista<br />

del trattore, avrebbe tentato<br />

una sterzata in extremis perdendo<br />

il controllo dell’autovettura.<br />

Per la difesa, invece, <strong>si</strong> tratta<br />

di congetture: «L’utilitaria era<br />

già destabilizzata prima dell’impatto<br />

e non è pos<strong>si</strong>bile affermare<br />

con certezza che Favaro abbia<br />

visto il trattore del mio as<strong>si</strong>stito - ha sostenuto<br />

l’avvocato Bersano - C’era una curva con<br />

vi<strong>si</strong>bilità ridotta e poco prima aveva incrociato<br />

un altro mezzo agricolo in una strada larga<br />

circa 4 metri».<br />

I familiari di Favaro, sposato e con un bimbo<br />

che va alle elementari, hanno rinunciato alla<br />

costuituzione di parte civile e sono già stati<br />

risarciti prima della sentenza.<br />

Mas<strong>si</strong>mo Massenzio


CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

5<br />

ISTITUTO VITTONE RAGIONIERI<br />

PROMOSSI%<br />

RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />

’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />

CLASSI I 14 62,5 50 / 36 16 28 56<br />

CLASSI II 51 49 40 28 9 17 53 47<br />

CLASSI III* 53 60 47 32 / 8 36 38<br />

CLASSI IV 66 52,5 22,5 40 11,5 5,5 71 36<br />

MEDIA<br />

D’ISTITUTO 46 56 40 30,5 14 46,5 188 218<br />

Futuri geometri e ragionieri<br />

I promos<strong>si</strong> all’istituto Vittone. Severità nelle prime clas<strong>si</strong><br />

GEOMETRI<br />

Classe I A “Brocca”<br />

Arango Roberto, Blidariu<br />

Zeno Ionut, Bonazinga Sabrina,<br />

Caponi Ales<strong>si</strong>o, Comin<br />

Norbert, Fabbio Nicolo’,<br />

Gilli Edoardo, Masera<br />

Luca, Novarino Valentina,<br />

Pave<strong>si</strong>o Davide, Quaranta<br />

Giulia, Sbarra Ferruccio,<br />

Sfichi Va<strong>si</strong>le. 24 iscritti, 13<br />

promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 4 respinti<br />

Classe II A “Brocca”<br />

Ciuraru Sebastian, Greco<br />

MArina, Ione<strong>si</strong> Robert Andrei,<br />

Lucchetta Fabio, Marongiu<br />

DAvide, Migliore<br />

Matteo, Piovano Alberto,<br />

Rattalino Emanuele, Scalzo<br />

Alessandro, Tiberini Sangita.<br />

26 iscritti, 10 promos<strong>si</strong>, 10<br />

rimandati e 6 respinti<br />

Classe III A “Brocca”<br />

Avataneo Andrea, Boschetto<br />

Simone, Gambino A-<br />

lessandro; Grua Eoin Martino,<br />

Lubelli Matteo; Sarzotti<br />

Davide, Trimboli Fabrizio.14<br />

iscritti, 7 promos<strong>si</strong>, 6<br />

rimandati e 1 respinto<br />

Classe IV A “Brocca”<br />

Artuffo Valentina; Bernardo<br />

Stefano; Bonaldo Matteo,<br />

Bonavota Federico;<br />

Compitore Daniele, Migioia<br />

Marco; Tamagnone Paolo;<br />

Teja Francesca; Terribile<br />

Stefano; Tolve Dario. 20 i-<br />

scritti, 10 promos<strong>si</strong>, 9 rimandati<br />

e 1 respinto<br />

Classe V A “Brocca”<br />

Bava Federico; Bia<strong>si</strong>n E-<br />

lena, Casalegno Ales<strong>si</strong>a, Comito<br />

Nicolò, Dumitru Gerogian<br />

Mihai, Gizzi Giovanni<br />

Luca; La Valle Alexandro,<br />

Morando Davide, Mosso Cristiano,<br />

Muffetti Simone; Negro<br />

Mattia; Pave<strong>si</strong>o Nadia;<br />

Piovano Marco; Puliani Elisa;<br />

Schiavone Luca, Vassallo<br />

Federico, Zamarian Simone.17<br />

iscritti, 17 ammes<strong>si</strong><br />

all’esame<br />

Classe V B “Brocca”<br />

Albertin Davide; Capello<br />

Melissa, Gizzi Carlo; Gunetti<br />

Stefano, Manca Roberto,<br />

Marocco Fabrizio; Peira Valeria;<br />

Petras<strong>si</strong> Simone; Rocco<br />

Marco; Solaro Alberto,<br />

Vella Serena.11 iscritti, 11<br />

ammes<strong>si</strong> all’esame<br />

Classe I C PNI<br />

Enero Sara, Espo<strong>si</strong>to Stefano,<br />

Jitaru-Sell Ana Biatrice,<br />

Lovetti Chiara, Pipino<br />

Marta, Rao Davide, Tufarulo<br />

Nicolo’. 25 iscritti, 7 promos<strong>si</strong>,<br />

8 rimandati e 10 respinti<br />

Classe II C PNI<br />

Ales<strong>si</strong>o Dario, Bardi Gabriele,<br />

Defilippi Luca, Figliuolo<br />

Stefano, Mastropaolo<br />

Nicolò, Miotti Matteo,<br />

Presta Francesco, Quaranta<br />

Federico. 19 iscritti, 9 promos<strong>si</strong>,<br />

6 rimandati e 4 respinti<br />

Classe III C PNI<br />

Brancaleono Riccardo;<br />

Castagneris Andrea, Gai Valerio,<br />

Liccardi Raffaele, Maestro<br />

Marco, Montaldo Francesco;<br />

Negro Federico. 18 i-<br />

scritti, 7 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati<br />

e 4 respinti<br />

Classe IV C PNI<br />

Aiello Gianluca, Bastone<br />

Stefano, Berrino Mara; Bonina<br />

Francesca, Calzolai Dario;<br />

Campia Roberto, Drago<br />

Valentina, Ferrero Luca;<br />

Frontera Alessandro; Gamba<br />

Luca; Gilardi Martina<br />

Mandaglio Samuel, Marchiori<br />

Riccardo; Montaldo<br />

Luca, Pelassa Paola, Penas<strong>si</strong>o<br />

Paolo; Ronco Valentina,<br />

Sandrone Giancarlo, Scutumella<br />

Gabriele, Valfrè Luca.<br />

27 iscritti, 20 promos<strong>si</strong> e 7 rimandati<br />

Classe V C PNI<br />

Cresta Giulia; Di gaetano<br />

Andrea, Di Prima Alessandro;<br />

Guglielmo Marica, Gulinelli<br />

Luca; Leanza Mas<strong>si</strong>mo;<br />

Memola Diego, Migliore<br />

Andrea, Monco Romeo,<br />

Niglio Davide; Pesce Deny;<br />

Ronco Stefano, Rosati Michela;<br />

Rostagno Stefano;<br />

Saia Giuseppe, Tamagnone<br />

Paolo; Taverniti Cristian;<br />

Venturi Martina. 24 iscritti,<br />

18 ammes<strong>si</strong> all’esame e 6 non<br />

ammes<strong>si</strong><br />

Classe I D NGE<br />

Arato Andrea, Arnaudo<br />

Mario, Boetti Francesco,<br />

Burzio Martina, Cannarozzo<br />

Marco, Cucco Simone, Dima<strong>si</strong><br />

Carol, Ghignone E-<br />

doardo, Loverier Michela,<br />

Olivero Lorenzo, Pallaro Roberto,<br />

Sanzo Luca, Vacca<br />

Vanessa, Vidotto<br />

Umberto.24 iscritti,14 promos<strong>si</strong>,<br />

7 rimandati e 3 respinti<br />

Classe II D NGE<br />

Bava Andrea, Berruto<br />

Mattia, Bonessa Valerio, Caricato<br />

Federico, Fioraso<br />

Mattia, Gioannini Marco,<br />

Petraglia Federica, Raso Federico,<br />

Stuardi Barbara. 27 i-<br />

scritti, 9 promos<strong>si</strong>, 12 rimandati<br />

e 6 respinti<br />

Classe I A Biennio Economico<br />

Aziendale Turistico:<br />

Ardelean Francesca, Bernocco<br />

Doriana, Bolletin Valentina,<br />

Bruno Ales<strong>si</strong>a, Camilloto<br />

Simone, Curella Matteo,<br />

Disderi Enrica, Dieduzzi<br />

Alberto, Izzi Giacomo, Orrù<br />

Vanessa, Rubatto Luca, Trevisani<br />

Marco, Trolese Anna.<br />

19 iscritti, 13 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati<br />

e 2 respinti<br />

Classe III D NGE<br />

Alfieri Francesco, Appendino<br />

Sergio; Benedicenti Valeria;<br />

Benfatto Davide, Cagnasso<br />

Alessandro; Monco<br />

Simone, Natta Fabrizio; Peira<br />

Emanuele; Rinaldo Valerio;<br />

Ronco Silvia; Testa Luca;<br />

Tosco Andrea, Zulian Simone.<br />

22 iscritti, 13 promos<strong>si</strong>,<br />

7 rimandati e 2 respinti<br />

Classe IV D NGE<br />

Borgarello Alberto; Ciraci<br />

Stefano, Marzola Martina,<br />

Romerio Simone; Tetti Francesco,<br />

Vergnano Tommaso.<br />

14 iscritti, 6 promos<strong>si</strong>, 6 rimandati<br />

e 2 respinti<br />

Classe I E NGE<br />

Campagnolo Attilio, Casetta<br />

Giorgia, Cavuoti Martina,<br />

Gardiman Mattia, Geremia<br />

Luca, Grimaldi Daniele,<br />

Larai Vincenzo, Marzullo<br />

Giulio, Paiola Paolo,<br />

Pasca Andrea, Pasca Luca,<br />

Per<strong>si</strong>co Paolo, Poma Federico,<br />

Rinarelli federica, Sugoni<br />

Giorgia, Terrana Gabriele,<br />

Tocco Daniele, Vergnano<br />

Alberto. 24 iscritti, 18<br />

promos<strong>si</strong>, 3 rimandati e 3 respinti<br />

Classe III E NGE<br />

Di Bla<strong>si</strong> Nadir, Di Vittorio<br />

Riccardo; Meliga Chiara;<br />

Noto Malta Daniele; Rostagno<br />

Lorenzo. 15 iscritti, 5 promos<strong>si</strong>,<br />

5 rimandati e 5 respinti<br />

RAGIONERI<br />

Classe II A “Brocca”<br />

Aliberti Carolina, Berruti<br />

Erika, Boglietti Elisa, Bosco<br />

Marco, Cavalla Maria<br />

Paola, Florescu Dana A-<br />

lexandra, Lichinchi Enrico,<br />

Fra azienda e turismo<br />

I promos<strong>si</strong> al Vittone ex Lagrange<br />

Classe II A Biennio Economico<br />

Aziendale Turistico:<br />

Baldi Sara, Bargaoanu Maria<br />

Madalina, Berrino Paola,<br />

Bonavita Deborah, Bortos Carolina<br />

Claudia, Chiara Martina,<br />

Chiri Giulia Astrid, Coppola<br />

Nicola, Lotartaro Federica,<br />

Lubrano Francesca, Meca<br />

Laura Andreea, Nafis<strong>si</strong><br />

Saida, Paciello Eleonora, Sacco<br />

Rosangela, Sarno Ernesto.<br />

19 iscritti, 15 promos<strong>si</strong>, 2 rimandati<br />

e 2 respinti<br />

Classe III A Biennio E-<br />

conomico Aziendale Turistico:<br />

Bianchino Federica, Burzio<br />

Chiara, Caperrua Andrea<br />

Sara, Celotto Sara, Cirasella<br />

Andrea, Crisafulli Davide, De<br />

Luca Marianna, Di Stefano<br />

Sebastiano, Gaina Crina Virginia,<br />

Iannuzzi Alex, Macario<br />

Andrea, Mancini Giorgia,<br />

Marino Giovanna, Marzano<br />

Fabio, Pavano Andrea, Piccinin<br />

Giorgia, Pilloni Nicolas,<br />

Portogallo Ivan, Ribaudo Davide,<br />

Sidiero Simone. 20 i-<br />

scritti, 20 qualificati<br />

Classe III A LARSA:<br />

Barale Valentina, Bianco<br />

Federica, Cikalleshi Orgena,<br />

Costiuc Tatiana, Iliescu Cristina<br />

Elena. 5 iscritte, 5 qualificate<br />

Classe IV A Operatore<br />

Impresa Turistica:<br />

Audi<strong>si</strong>o Sara, Dileva Luca,<br />

Giordanetto Irene, Liboriani<br />

Laura Valentina, Morales<br />

Angelo, Tamagnone Matteo,<br />

Tortorelli Veronica. 20 iscritti,<br />

8 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 4<br />

respinti<br />

Classe I B:<br />

ISTITUTO VITTONE GEOMETRI<br />

PROMOSSI%<br />

CASTELNUOVOX<br />

Tecnico profes<strong>si</strong>onale Andriano<br />

ISTITUTO ANDRIANO CASTELNUOVO<br />

PROMOSSI%<br />

RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />

’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />

CLASSI I 35 25,5 25 38 40 30 63 47<br />

CLASSI II 44 22,5 27 41 29 34,5 41 49<br />

CLASSI III* 84 73 / / 16 23 38 48<br />

CLASSI IV 36 17,5 39 40 25 40 36 40<br />

CLASSI V** 77 ** / ** 23 ** 22 **<br />

MEDIA<br />

D’ISTITUTO 55 34,5 18 30 27 32 200 229<br />

Classe 1 AM:Beltramo Luca, Berardi<br />

Stefano, Conrado Hermes, Favaro Alessandro,<br />

Ferrari Alessandro, Gallina Erika,<br />

Gerva<strong>si</strong> Federico, Mancuso Dario, Morello<br />

Edoardo, Ranello Jacopo, Visconti Riccardo,<br />

Boero Daniele. 35 iscritti, 12 promos<strong>si</strong>,<br />

9 rimandati, 12 respinti, 1 trasferito<br />

e 1 ritirato<br />

Classe 2 AM:Grotto Mas<strong>si</strong>mo, Masera<br />

Matteo, Miranda Federico, Rotunno Andrea,<br />

Saraga Claudio, Valvasori Mattia, Vici<br />

Nicolas, Natta Fabrizio. 21 iscritti, 8 promos<strong>si</strong>,<br />

7 rimandati, 5 respinti e 1 ritirato<br />

Classe 3 AM:Alberghino Fabrizio, A-<br />

les<strong>si</strong> Andrea, Benedicienti Marco, Centraco<br />

Gianluca, Filipello Enrico, Franceschi<br />

Andrea, Korra Amir, Masera Marco, Ni<strong>si</strong><br />

Gabriele, Ormea Giovanni, Pascaniuc Gabriel<br />

Gheorghita, Poli Stefano, Ri<strong>si</strong>glione<br />

Ivan, Talmagel Gabriel, Vezzoli Francesco,Visca<br />

Maicol. 21 iscritti,16 qualificati e<br />

5 non qualificati<br />

Classe 4 AM:Bergamin Valentino, Ciciriello<br />

Luca, Ciciriello Mirko, Gianfardoni<br />

Dennis, Liboriani Matteo, Quattroccolo<br />

Ales<strong>si</strong>o. 16 iscritti, 6 promos<strong>si</strong>, 6 rimandati<br />

e 4 respinti<br />

Classe 5 AM:Boaretto Diego, Chiara E-<br />

doardo, Lehaci Marius, Lehaci Valentin,<br />

Mannassero Marco, Marzola Mattia, Romano<br />

Loris, Tomadon Fabio. 9 iscritti, 8<br />

ammes<strong>si</strong> all’esame e 1 non ammesso<br />

Classe 1 AE:Alò Fabio, Bortolozzo Simone,<br />

Cavassa Paolo, Gamba Jonas, Martelozzo<br />

Davide, Martinez Raul Fabrizio,<br />

RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />

’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />

CLASSI I 54 33 26 32 20 34 97 90<br />

CLASSI II 39 42 39 40 22 15 72 78<br />

CLASSI III* 46 38 36 39 17 22 69 82<br />

CLASSI IV 59 53 36 31 5 9 61 58<br />

MEDIA<br />

D’ISTITUTO 49,5 41,5 34 35,5 16,5 20 299 356<br />

Piovano Matteo, Santella Federico, Sortezza<br />

Benito, Zambello Lorenzo. 32 iscritti,<br />

10 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati, 13 respinti e 2 trasferiti<br />

Classe 2 AE:Agostini Marco, Allegro<br />

Daniele, Alucacesei Marius Gabriel, Gamba<br />

Kevin, Gare<strong>si</strong>o Daniele,Genta Stefano,<br />

Quirico Aleksander, Scalzotto Mauricio,<br />

Sette Fabio, Veglio Jacopo. 22 iscritti, 10<br />

promos<strong>si</strong>, 4 rimandati, 7 respinti e 1 ritirato<br />

Classe 3 AE:Andreiuolo Marco, Boloca<br />

Benjamin Samuel, Calabrase Matteo, Caruso<br />

Davide, Cazacu Dan, Ferrara Alessandro,<br />

Ferrero Fabrizio, Gerva<strong>si</strong> Luigi,<br />

Graglia Ezio, Longhera Giulio, Milani Daniele,<br />

Siddi Emanuele, Strippoli Andrea,<br />

Zanovello Jean-Claude, Zappaterra Francesca,<br />

Deda Klajdi. 18 iscritti, 16 qualificati<br />

e 1 non qualificato<br />

Classe 4 AE:Loro Diego, Lusso Andrea,<br />

Mattei Marco, Pascaniuc Sergiu Ionel, Pizzi<br />

William, Rizzo Mas<strong>si</strong>miliano. 15 iscritti,<br />

5 promos<strong>si</strong>, 5 rimandati e 5 respinti<br />

Classe 5 AE:Baratta Daniela, D’Affuso<br />

Marco, Olocco Moreno, Passuello Maurizio,<br />

Vergnano Michele. 9 iscritti, 6 ames<strong>si</strong><br />

all’esame, 2 non ammes<strong>si</strong> e 1 ritirato<br />

Classe 3 BE: Molino Alessandro, Patrucco<br />

Ivan. 8 iscritti, 2 promos<strong>si</strong>, 3 rimandati<br />

e 3 trasferiti<br />

Classe 4 BE:Gallo Marco, Gottardello<br />

Marco, Tosco Lorenzo. 6 iscritti, 3 ammes<strong>si</strong><br />

all’esame, 2 non ammes<strong>si</strong> e 1 ritirato<br />

Banateanu Alexandra,<br />

Bordeanu Ana Maria, Cianchetti<br />

Valentina, Decubellis<br />

Marzia, Elmouajjeh Mohammed,<br />

Genta Giorgia, Pari<strong>si</strong> E-<br />

rica, Perotti Sara, Prina Sara.21<br />

iscritti, 9 promos<strong>si</strong>, 6 rimandati,<br />

5 respinti e 1 trasferito<br />

Classe II B Biennio Economico<br />

Aziendale Turistico:<br />

Carrozza Elisabetta, Carru’<br />

Francesca, Carusao Fabiana,<br />

Giordano Ylenia, Ilies Com<strong>si</strong>na<br />

Elena, Legnaro Francesca,<br />

Lomuscio Sara, Migliore<br />

Daniela, Musarella Serena,<br />

Perez Perez Heilin Maria, Rigo<br />

Alice, Satriano Sara, Tumminella<br />

Arianna, Vacchina<br />

Classe I A Biennio A-<br />

grotecinco<br />

Bragardo Alessandro, Capitelli<br />

Davide, Chiesa Marco,<br />

Costa Samuele, Grabbi<br />

Giorgio, Matteis Lorenzo,<br />

Nallino Lorenzo, Pautasso<br />

Simone, Roccati Rossana,<br />

Santanocita Andrea, Vastola<br />

Valentina. 20 iscritti, 11<br />

promos<strong>si</strong>, 5 rimandati e 4 respinti<br />

Classe II A Biennio A-<br />

grotecnico:<br />

Adda Matteo, Borgarello<br />

Barbara, Bosco Marco, Negro<br />

Marco, Ponte Giulia,<br />

Quaregna Mauro, Scala Federico<br />

Vincenzo, Valle A-<br />

rianna, Varetto Giulio, Vergnano<br />

Francesco, Vitrano<br />

Nicolò. 20 iscritti, 11 promos<strong>si</strong>,<br />

4 rimandati e 5 respinti<br />

Classe 1 AMP:<br />

Argentato Antonio,<br />

Balla Roberto, Benissaad<br />

Abd Elmajid, Benissaad<br />

Mohamed Abdel,<br />

Bolanno Davide,<br />

Chouwak Ismael, Cordero<br />

Emanuele, Longo<br />

Andrea, Nocera Fabio,<br />

Visan Robert Ionut. 27<br />

iscritti, 10 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati,<br />

5 respinti, 4<br />

cessanti e 1 trasferito<br />

Classe 3 AMP:<br />

Bellomo Mas<strong>si</strong>mo,<br />

Carpanzano Stefano,<br />

Dema<strong>si</strong> Raffaele, Di<br />

Gioia Daniele, Di Leonardo<br />

Christian, Domenino<br />

Maurizio Bernardo,<br />

Gallarato Luca, Gallotti<br />

Gianluca, Garrone<br />

Matteo, Lideo Gianluca,<br />

Lucchetta Davide, Marangon<br />

Giulia, Neirone Paolo,<br />

Porta Luca, Roccati Manuel.<br />

23 iscritti, 12 promos<strong>si</strong>, 9 rimandati<br />

e 2 respinti<br />

Emanuele. 17 iscritti, 14 promos<strong>si</strong><br />

e 3 rimandati<br />

Classe III A Operatore<br />

Agroambientale:<br />

Cagliero Andrea, Cavaglià<br />

Davide, Clerico Giulia, Curcio<br />

Gabriele, Dalprà Diego,<br />

Fede Giulia, MAlerba Alessandro,<br />

Massaglia Luca,<br />

Mingoni Paolo, Panato Giorgia,<br />

Pulcini Alice, Rigo Piero,<br />

Ronco Andrea, Ros<strong>si</strong>ni<br />

Giorgio. 14 iscritti, 14 qualificati<br />

Classe IV A Operatore<br />

Agroambientale:<br />

Becchio Federico, Campa<br />

Gabriele, Filipello Fabrizio,<br />

Ramello Andrea, Sabino<br />

Gioele, Usai Andrea, Vitale<br />

Graziano. 12 iscritti, 7 promos<strong>si</strong><br />

e 7 bocciati<br />

Classe IV A “Brocca”<br />

Balan Elena; Bellavista<br />

Francesco; Espo<strong>si</strong>to Chiara;<br />

Lamerata Giulia; Lisa Francesca;<br />

Natta Andrea; Pelle<br />

Enrico; Pigaglio Elisa; Quaglia<br />

Lorenza; Serra Claudia,<br />

Squassabia Francesca, Veronese<br />

Mattia. 14 iscritti, 12<br />

ammes<strong>si</strong> all’esame e 2 non<br />

ammes<strong>si</strong><br />

Classe I B “Igea”<br />

Muzzolon Rebecca, Pilati<br />

Davide, Sacco Giada, Villata<br />

Carlo. 28 iscritti, 4 promos<strong>si</strong>,<br />

14 rimandati e 10 respinti<br />

Classe II B “Igea”<br />

Bazzani Matteo, Bellero<br />

Morgana, Belli Stefano, Casalegno<br />

Simone, Cicerale<br />

Monica, Iannì Jes<strong>si</strong>ca, Mosso<br />

Sabrina, Mungiello Stefano,<br />

Nari Simone, Pave<strong>si</strong>o<br />

Federica, Pavia Federica,<br />

Piovano Sara, Resmerita<br />

Razvan Petru, Romanelli<br />

Roberta, Satta Gianluca. 30<br />

iscritti, 15 promos<strong>si</strong>, 12 rimandati<br />

e 3 non ammes<strong>si</strong><br />

Classe III B Biennio E-<br />

conomico Aziendale Turistico:<br />

Adragai Joana Monalisa,<br />

Baldi Daniele, Bosco Daniele,<br />

Carru’ Carola, Cerlino E-<br />

lisa, Dalcalà Salvatore, Decubellis<br />

Marica, De Cort Lorenzo,<br />

Dessì Sharon, Gallo Sara,<br />

Grande Sara, Grandi Ales<strong>si</strong>a,<br />

Erchiu Maria Silvia, Laplaca<br />

Gaia Elisabetta, Leuci Claudia,<br />

Pascarella Veronica, Popovici<br />

Mihaela Alexandra,<br />

Ricco Crudelini Denny, Sandrone<br />

Valentina, Serra Jes<strong>si</strong>ca,<br />

Stanciu Catalin Mihai, Valenti<br />

Francesca, Vlad Andreea<br />

Maria. 23 iscritti, 23 qualificati<br />

Classe IIIB LARSA:<br />

Espino Joselut Vallory Sara,<br />

Vaudano Valentina, Zullo<br />

Eleonora. 4 iscritte, 4 qualificate<br />

Classe IVB Operatore<br />

Gestione Aziendale:<br />

Beltramo Silvia, Inches<br />

Marco, Matei Mihaela Daniela,<br />

Pozzo Silvia, Re Lorenzo,<br />

Serra De<strong>si</strong>rè. 14 iscritti, 6<br />

promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 1 respinto<br />

Classe III B “Igea”<br />

Altamura Marco; Basso<br />

Miriam; Bernardi Beatrice;<br />

Ferrando Stefano; Franceschi<br />

Davide, Marocco Silvia;<br />

Petullà Federica, Pinna Lu<strong>si</strong>ana;<br />

Stanganello Raffaele,<br />

Vocisano Martina. 19 iscritti,<br />

10 promos<strong>si</strong> e 9 rimandati<br />

Classe IV B “Igea”<br />

Benedicenti Franca; Benedicienti<br />

Michela, Chiara<br />

Elisa; Diaz Cornejo Grecia<br />

Karina; Finello Alessandro;<br />

Menzio Laura; Nigro Maurizio;<br />

Moscoso Gutierrez<br />

Bairon, Ronco Valentina,<br />

San Severino Giorgia, Trinchero<br />

Daniela; Visconti Laura.<br />

20 iscritti 11 promos<strong>si</strong>, 8<br />

rimandati e 1 respinto<br />

ISTITUTO VITTONE AZIENDALE<br />

PROMOSSI%<br />

Classe I C :<br />

Apostu Emanuela, Bergamin<br />

Davide, Colo<strong>si</strong>mo Jes<strong>si</strong>a,<br />

Crea Giovanni, Gola Federico,<br />

Mulè Francesca, Viola I-<br />

lenia. 23 iscritti, 7 promos<strong>si</strong>, 9<br />

rimandati e 6 respinti e 1 ritirato<br />

Classe II C Biennio Economico<br />

Aziendale Turistico:<br />

Dalla Mariga Sonia, Loghin<br />

Georgiana Madalina,<br />

Moncada Stefano, Mourhat<br />

Classe IV B “Igea”<br />

Baldino Sonia; Balladore<br />

Anna, Berruto Barbara; Cerruti<br />

Simona, Cuvato Elisa,<br />

Corrarati Lorenzo; Durando<br />

Jes<strong>si</strong>ca; Gianella Chiara; Gibellato<br />

Stefano, Giordano<br />

Marta, Iritano Noemi, Mosso<br />

Mattia; Natale Antonella,<br />

Roccati Silvia, Tartaglia I-<br />

lenia. 20 iscritti, 15 ammes<strong>si</strong><br />

all’esame e 5 non ammes<strong>si</strong><br />

Classe III C “Igea”<br />

Bertola Elisa; Civera Federica,<br />

Espo<strong>si</strong>to Erika; Franceschi<br />

Fabio; Mosso Giulia;<br />

Piazzo Fabio, Rubini Mas<strong>si</strong>miliano;<br />

Serra Stefano; Valente<br />

Simone. 17 iscritti, 9<br />

promos<strong>si</strong> e 8 rimandati<br />

Classe IV C “Igea”<br />

Balasso Cristina; Casonato<br />

Andrea; Cucco Alessandro;<br />

Drago Monica, Francia<br />

Carlotta; Gorgerino Francesco;<br />

Massafra Federico; Panza<br />

Luigi; Tavarne<strong>si</strong> Vittoria.<br />

17 iscritti, 9 promos<strong>si</strong> e 8 rimandati<br />

RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />

’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />

CLASSI I 47,5 40 31 31 21,5 26 61 68<br />

CLASSI II 71 50 23 34,5 6 11 52 46<br />

CLASSI III* 100 10 / / / / 52 37<br />

CLASSI IV 47 41 37 38 16 20 49 61<br />

MEDIA<br />

D’ISTITUTO 66 58 23 26 11 14 214 264<br />

EX CSEA BONAFOUSX<br />

Gli specialisti del mondo agrario<br />

Classe I B Biennio A-<br />

grotecnico:<br />

Beiro Robson Roberto, Billero<br />

Mattia, Destro Edoardo,<br />

Ercules Mattia, Menzio Luca,<br />

Pave<strong>si</strong>o Gianluca, Ronco<br />

Emanuela, Rosso Francesca,<br />

Sousa Valeria, Zavattaro A-<br />

lice, Zizzo Andrea. 20 iscritti,<br />

11 promosso, 6 rimandati<br />

e 3 respinti<br />

Classe II B Biennio A-<br />

ISTITUTO VITTONE AGRARIO<br />

PROMOSSI%<br />

grotecnico:<br />

Alaria Emanuele, Altamura<br />

Davide, Bianco Fabrizio,<br />

Bosco Matteo, Candeo Simone,<br />

Cucco Carlo, Cucco<br />

Davide, Henry Andrea, Lombardi<br />

Federico Salvatore,<br />

Nalin Mas<strong>si</strong>miliano, Oualiaf<br />

Cucchiara Alessandra, Rivetti<br />

Davide, Sannace Deborah.<br />

22 iscritti, 13 promos<strong>si</strong>, 7<br />

rimandati e 2 respinti<br />

RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />

’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />

CLASSI I 53,5 39 33 34 13,5 27 58 56<br />

CLASSI II 57 32 26 53 17 13 42 38<br />

CLASSI III* 100 98 / / / 3 27 3<br />

CLASSI IV 89 56 31 29,5 / 14,5 22 34<br />

MEDIA<br />

D’ISTITUTO 75 56 22,5 29,5 8 14,5 149 177<br />

ISTITUTO GALILEI POIRINO<br />

PROMOSSI%<br />

RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />

’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />

CLASSI I 45,5 / 32 / 23 / 22 /<br />

CLASSI II / 35 / 25 / 10 / 20<br />

CLASSI III* 100 85 / / / 15 15 20<br />

CLASSI IV 83,5 45 / 22 11,5 / 18 18<br />

MEDIA<br />

D’ISTITUTO 57 55 8 16 9 8.5 55 68<br />

POIRINOX<br />

Istituto tecnico “Galileo Galilei”<br />

Morabito Giulio, Oreskov<br />

Zvezdan, Prandi<br />

Riccardo, Trevisanutto<br />

Marco, Vacca Mattia. 15<br />

iscritti, 15 qualificati<br />

Chaimaa, Nicreta Giovanni,<br />

Palumbo Elisena, Sandrone<br />

Elisa, Stavolone Giorgia. 16 i-<br />

scritti, 8 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati<br />

e 1 respinto<br />

Classe IV C Operatore<br />

Gestione Aziendale:<br />

D’Annuzio Miriam, Ferroglia<br />

Thelma, Frassan Nicole,<br />

Gaido Stephanie, Jacuzzo Stefano,<br />

Piromalli Silvia, Sammarco<br />

Sara, Santambrogio<br />

Andrea, Sbiera Diana Maria.<br />

15 iscritti, 9 prmos<strong>si</strong> e 3 respinti<br />

e 3 rimandati<br />

Classe III B Operatore<br />

Agroambientale:<br />

Allocco Andrea, Alluto A-<br />

lessandra, Bechis Alessandro,<br />

Buglione Ceresa Lorenzo,<br />

Casano Chiara, Cori Sacha,<br />

Grosso Federico, Pigaglio<br />

Elena, Piovano Fabrizio,<br />

Polo Luca, Portanova Giovanni<br />

Maria, Satta Puliga<br />

Pavel, Tregnano Andrea. 13<br />

iscritti, 13 qualificati<br />

Classe IV B Operatore<br />

Agroambientale:<br />

Austa Luca, Bellantoni A-<br />

lessandro, Biodo Mauro, Finello<br />

Viviana, Giorgio Enrico,<br />

Masera Andrea, Pennazzio<br />

Stefano, Pozzo Davide,<br />

Razzetti Luca, Smania Guido.<br />

20 iscritti, 11 promos<strong>si</strong>, 7<br />

rimandati e 2 respinti<br />

Classe I C:<br />

Benedicenti Stefano, Bottasso<br />

Andrea, Cavaliere Sara,<br />

Cochis Mirko, Cocomazzi<br />

Elena, Crivello Carlo, De<br />

Palo Simone, Monticone Luca,<br />

Smania Paolo. 18 iscritti,<br />

9 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 1<br />

respinto<br />

Classe 4 AMP :<br />

Bacco Davide, Cavallo<br />

Daniele, Cerrato Simone,<br />

Chiappone Luca,<br />

Cordero Fabrizio, Gaido<br />

Marco, Iusco Gheorghe<br />

Danut, Lami Simone,<br />

Manara Andrea,<br />

Mercuri Jhon Joseph,<br />

Sandulache Cristian,<br />

Spinello Pier Paolo, Velotti<br />

Mario, Visentin<br />

Carlos Humber, Voto<br />

Antonio. 22 iscritti, 15<br />

promos<strong>si</strong>, 3 rimandati e<br />

4 cessanti<br />

Classe 5 AMP :<br />

Addati Giuseppe, Ciuraru<br />

Cristian, Gallian<br />

Mattia, Nicoletti Ales<strong>si</strong>o,<br />

Novo Maurizio,<br />

Ros<strong>si</strong>ni Morris, Smecca<br />

Ruben, Tosco Fabio,<br />

Trucco Vittorio. 11 i-<br />

scritti, 9 ammes<strong>si</strong> all’esame<br />

e 2 non ammes<strong>si</strong>


CORRIERE DI CHIERI<br />

MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49<br />

CHIERI E DINTORNI<br />

11<br />

TROFARELLO<br />

Premio di poe<strong>si</strong>a<br />

La Cles<strong>si</strong>dra<br />

Grande ritorno<br />

◗◗ TROFARELLO - Dopo due anni<br />

di pausa, torna il premio<br />

di poe<strong>si</strong>a della Cles<strong>si</strong>dra.<br />

Sarà intitolato “Sentieri diver<strong>si</strong>”<br />

e comprenderà tre<br />

sezioni aperte a tutti: poe<strong>si</strong>a italiana, piemontese e racconto<br />

breve. Una quarta sezione, “poe<strong>si</strong>a di classe”, sarà riservata<br />

agli alunni dalla terza elementare alla terza media.<br />

Ogni concorrente può inviare fino a tre elaborati, non<br />

superiori ai trenta ver<strong>si</strong> ciascuno (mas<strong>si</strong>mo 120 righe per<br />

il racconto). Dovrà fornire sei copie per ogni brano, di cui<br />

una firmata. I testi dovranno essere inviati tramite raccomandata<br />

entro il 24 luglio all’associazione La Cles<strong>si</strong>dra (c/o<br />

Bruno Giovetti, Piazza I Maggio 14, 10028 Trofarello). I-<br />

scrizione 15 euro (gratis la sezione per studenti). Per ogni<br />

sezione verranno assegnati tre premi e alcune menzioni<br />

speciali. La premiazione avrà luogo domenica 3 ottobre alle<br />

10 nel salone del centro Marzanati (via Battisti 25). Info:<br />

tel. 377-515.04.61 (ore 19-22), e-mail<br />

ass.lacles<strong>si</strong>dra@gmail.com.<br />

◗◗ POIRINO - Controlli 24 ore al<br />

giorno contro sporcaccioni,<br />

vandali e fracassoni. Se ne<br />

occupano vigili urbani, carabinieri<br />

in congedo e volontari<br />

del Gerp. Il servizio organizzato dal<br />

Comune ha preso avvìo nei giorni scor<strong>si</strong>.<br />

«Vogliamo controllare che la gente rispetti le<br />

regole dell’igiene pubblica, soprattutto per<br />

quanto riguarda i cani, ma anche che rispetti<br />

la tranquillità di tutti».<br />

Una risposta alle sollecitazioni delle minoranze<br />

con<strong>si</strong>gliari e alle richieste di chi partecipa<br />

alle assemblee trimestrali? Il gruppo<br />

d’oppo<strong>si</strong>zione La Svolta ancor recentemente<br />

ha segnalato che i padroni di cani lasciano<br />

sgradevoli “ricordini” sui marciapiedi e<br />

che molti sporcano la strada non usando i<br />

cestini dei rifiuti. «No, il servizio era già organizzato<br />

da me<strong>si</strong> e l’avevamo annunciato<br />

POIRINO<br />

Sporcaccioni<br />

e vandali<br />

Via ai controlli<br />

nelle riunioni con i cittadini,<br />

in centro e nelle frazioni – as<strong>si</strong>cura<br />

il vice<strong>si</strong>ndaco e assessore<br />

Rosario Di Fiore –<br />

Non l’avevamo avviato finché<br />

ci sono stati continui acquazzoni. Ma ora, fino<br />

a tutto settembre, ci sarà il costante controllo<br />

del territorio».<br />

Ma cosa potranno fare i volontari se pescheranno<br />

qualcuno che sporca o schiamazza?<br />

«Una pattuglia di vigili potrà multare; se<br />

<strong>si</strong> tratterà di volontari potranno richiamare<br />

chi sbaglia e fare una segnalazione ai vigili».<br />

Per quel che riguarda i cani? «Le pattuglie<br />

potranno offrire sacchettini per raccogliere le<br />

deiezioni». E che ne fanno i padroni, visto che<br />

i cassonetti della spazzatura in strada non ci<br />

sono? Li portano a casa? «Li devono chiudere<br />

bene e possono buttarli nei cestini dei rifiuti».<br />

Nel parcheggio, a tentoni<br />

Buio e diffidenza nell’interrato del Murè<br />

Non funzionano gli impianti elettrici e d’illuminazione<br />

▼ PONTI<br />

Fontaneto<br />

e via Vittone<br />

Lavori fermi<br />

CHIERI - Bloccati i lavori sui<br />

ponti di strada Fontaneto e<br />

via Vittone. Perché?<br />

Lo scorso novembre la<br />

Giunta ha dato il via libera<br />

al rifacimento dei due viadotti<br />

sul Tepice, progetto<br />

che risale al 2006 e che comprende<br />

anche quello di strada<br />

Baldissero.<br />

L’idea è degli amministratori<br />

precedenti, i quali<br />

però erano stati frenati dalle<br />

re<strong>si</strong>stenze dei proprietari<br />

dei terreni circostanti. La<br />

firma sui contratti di ces<strong>si</strong>one<br />

al Comune è finalmente<br />

arrivata a maggio<br />

del 2008.<br />

La prima gara d’appalto<br />

per i tre interventi è stata<br />

bandita un anno dopo ma<br />

conteneva un errore che ha<br />

costretto i tecnici comunali<br />

ad annullarla e correggerla.<br />

La seconda gara, lanciata<br />

a luglio, ha invece portato<br />

all’assegnazione dell’appalto<br />

e all’inizio dei lavori.<br />

Che ora sono di nuovo bloccati,<br />

ma non se ne conosce<br />

il motivo.<br />

Nel caso di strada Baldissero,<br />

il cantiere è già stato<br />

chiuso lo scorso anno: <strong>si</strong><br />

trattava soltanto di effettuare<br />

il ripristino della muratura<br />

ammalorata e il<br />

rinforzo del sostegno del<br />

ponte sul letto del rio.<br />

Per strada Fontaneto, invece,<br />

bisogna costruire un<br />

nuovo viadotto in sostituzione<br />

dell’attuale, che sarà<br />

abbattuto per la gioia degli<br />

automobilisti: è una sorta<br />

di senso unico alternato,<br />

non abbastanza largo per<br />

consentire il passaggio contemporaneo<br />

di due vetture.<br />

In via Vittone, invece, deve<br />

essere modificato e allargato<br />

il viadotto, ma anche<br />

l’incrocio: finalmente<br />

sarà realizzata una vera rotatoria<br />

al posto del cerchio<br />

disegnato sull’asfalto che,<br />

dopo anni di pneumatici,<br />

non è neppure più così vi<strong>si</strong>bile.<br />

In tutto gli interventi<br />

costano circa 290 mila euro.<br />

Però ora sembra tutto<br />

fermo e non <strong>si</strong> capisce perché.<br />

Anche il Partito Democratico,<br />

con un’interrogazione,<br />

chiede alla Giunta<br />

di motivare il blocco dei lavori:<br />

«Le opere fanno parte<br />

dello stesso lotto. L’inizio dei<br />

cantieri ci risulta datato al<br />

30 luglio del 2009, con previ<strong>si</strong>one<br />

di chiuderli dopo 180<br />

giorni: quindi, teoricamente,<br />

l’intervento avrebbe dovuto<br />

concluder<strong>si</strong> a inizio<br />

2010. Invece è passato qua<strong>si</strong><br />

un anno dalla data di inizio<br />

e le opere sono ancora incomplete»<br />

.<br />

E, inoltre, i cantieri sono<br />

fermi da circa tre me<strong>si</strong>:<br />

«Vogliamo sapere quali sono<br />

i motivi della sospen<strong>si</strong>one<br />

- domandano i con<strong>si</strong>glieri<br />

del Pd - E soprattutto come<br />

la Giunta <strong>si</strong> muoverà per<br />

procedere con il cantiere. I-<br />

noltre crediamo che in strada<br />

Fontaneto <strong>si</strong>a necessario,<br />

intanto, tagliare l’erba all’altezza<br />

del vecchio ponte<br />

per migliorare la vi<strong>si</strong>bilità<br />

e la <strong>si</strong>curezza delle auto» .<br />

Il buio ingresso del parcheggio sotterraneo al Murè<br />

CHIERI - Buio e pericoloso.<br />

E’ il parcheggio interrato<br />

del Murè: aperto 24 o-<br />

re su 24 dall’inizio dell’anno,<br />

l’area ha l’ingresso<br />

da via Amendola<br />

ed è utilizzato ogni giorno<br />

da decine di automobilisti.<br />

L’impianto elettrico e<br />

d’illuminazione, però,<br />

non funzionano: già di<br />

giorno, nonostante le ampie<br />

griglie sul soffitto, la<br />

luce è scarsa ma di notte,<br />

in particolare, il posteggio<br />

piomba nell’oscurità.<br />

Il pericolo, soprattutto<br />

per donne e anziani, è alto.<br />

Se n’è accorto il Partito<br />

Democratico, che ha<br />

presentato un’interrogazione<br />

in vista del Con<strong>si</strong>glio<br />

comunale di oggi,<br />

martedì: «Gli impianti risultano<br />

collaudati e allacciati<br />

dalla stessa data<br />

di apertura del parcheggio,<br />

ma non sono in funzione.<br />

Il rischio per chi<br />

frequenta il parcheggio è<br />

importante anche a causa<br />

di frequentazioni incontrollate<br />

da parte di<br />

LAVORIX<br />

Si demolisce l’ex Fidivi<br />

dopo la bonifica dall’amianto<br />

CHIERI - Si demolisce l’ex<br />

Fi.Di.Vi. di viale Fiume. E’<br />

partita la seconda fase della<br />

riqualificazione dell’area tra<br />

viale Fasano e la scuola elementare<br />

di via Fea. Prima sono<br />

stati smantellati i tetti in<br />

eternit, ora tocca al resto degli<br />

edifici. Poi <strong>si</strong> potrà partire<br />

con la realizzazione di cinque<br />

palazzine, parcheggi pubblici,<br />

un viale e un grande parco<br />

dietro Villa Fasano.<br />

Spiega Maurizio Crosato,<br />

socio dell’impresa chierese<br />

Alma che realizzerà i cinque<br />

condomini: «C’è stato un ritardo<br />

a causa di problemi societari,<br />

ma ora la demolizione<br />

dell’ex <strong>si</strong>to industriale è cominciata<br />

a tutti gli effetti. E’ la<br />

stessa Fi.Di.Vi. a occuparsene.<br />

E abbiamo scelto di partire o-<br />

ra che la scuola è chiusa».<br />

Le tempistiche dei lavori<br />

negli edifici a ridosso dell’elementare<br />

erano una delle<br />

preoccupazioni principali del<br />

Comitato dei genitori di via<br />

Fea. Le loro richieste sono state<br />

ascoltate e ora il progetto di<br />

riqualificazione può procedere.<br />

Con la speranza, entro tre<br />

anni, di vederlo terminato.<br />

Le cinque palazzine (130 appartamenti)<br />

che la Alma costruiranno<br />

<strong>si</strong> affacceranno su<br />

un ampio viale: collegherà<br />

viale Fiume a via Dalla Chiesa.<br />

La viabilità sarà disciplinata<br />

verso via dalla Chiesa<br />

con due rotatorie: serviranno<br />

a gestire anche il traffico in u-<br />

scita dal centro commerciale<br />

“La Filanda” e dal nuovo intervento<br />

previsto sulla proprietà<br />

Fasano.<br />

Inoltre saranno costruiti 84<br />

parcheggi in superficie e 86<br />

interrati, connes<strong>si</strong> al giardino<br />

della scuola attraverso un<br />

POIRINO - Fra via Torino e strada Savona<br />

Camion <strong>si</strong> ribalta<br />

con il carico d’erba<br />

E il traffico va in tilt<br />

POIRINO - Si ribalta alla rotonda con il suo mega carico di erba<br />

e blocca per metà pomeriggio l’accesso diretto al centro del<br />

paese.<br />

Mancano pochi minuti alle 16,30, quando, venerdì, quintali<br />

di erba invadono la rotatoria all’incrocio tra via Torino, strada<br />

Savona e via Indipendenza. Il tir Man condotto da Stefan<br />

Langulescu, romeno di 42 anni, perde aderenza mentre tran<strong>si</strong>ta<br />

sulla rotatoria e <strong>si</strong> accascia su un lato invadendo proprio<br />

la via che attraversa il centro.<br />

Per soccorrere l’autista interviene l’ambulanza della Croce<br />

rossa di Poirino: trasportato all’ospedale di Chieri, l’uomo non<br />

riporta le<strong>si</strong>oni gravi.<br />

Le conseguenze dell’incidente <strong>si</strong> fanno invece sentire sulla<br />

viabilità poirinese. Il carico che blocca la rotonda crea code sulla<br />

regionale 29: i vigili deviano il traffico su via Carmagnola.<br />

Per rimuovere tir e rimorchio serve l’intervento dei vigili<br />

del fuoco volontari di Santena, dei pompieri della squadra 101<br />

di Chieri e dell’autogru del 115 da Torino. Il mezzo viene rimesso<br />

in carreggiata, mentre il carico d’erba viene raccolto<br />

grazie al trattore e alle attrezzature messe a dispo<strong>si</strong>zione da un<br />

agricoltore.<br />

P. Ch.<br />

I capannoni in demolizione dell’ex Fidivi<br />

soggetti poco affidabili.<br />

Infatti sono stati asportati<br />

tutti gli estintori, lasciati<br />

escrementi e rigate<br />

alcune auto».<br />

I con<strong>si</strong>glieri del Pd<br />

chiedono alla Giunta i<br />

motivi della mancata accen<strong>si</strong>one<br />

dell’illuminazione<br />

e spera in un intervento<br />

per la messa in<br />

<strong>si</strong>curezza del parcheggio<br />

interrato, magari con telecamere<br />

e controlli. Aggiungono<br />

gli esponenti<br />

del partito d’oppo<strong>si</strong>zione:<br />

«Il passaggio carraio è u-<br />

nico <strong>si</strong>a per il libero parcheggio<br />

che privato per<br />

gli abitanti del complesso<br />

re<strong>si</strong>denziale di via Amendola<br />

che accedono ai box<br />

interrati. Magari <strong>si</strong> può<br />

intervenire con un <strong>si</strong>stema<br />

di chiusura automatica<br />

notturna».<br />

percorso pedonale.<br />

L’elementare avrà maggior<br />

respiro anche perché verranno<br />

ceduti cinque metri di terreno,<br />

e le palazzine saranno<br />

ulteriormente arretrate.<br />

Infine, verrà realizzato un<br />

grosso parco pubblico dietro<br />

a Villa Fasano.<br />

Mentre vengono demoliti i<br />

capannoni dell’ex Fi.Di.Vi.,<br />

proseguono i lavori per realizzare<br />

altre due nuove palazzine<br />

che fanno parte dell’intervento<br />

Intertex-Fasano. Se<br />

ne occupa la Romano Costruzioni<br />

srl di Cambiano, che dovrebbe<br />

finire a fine 2011.<br />

Gli edifici sorgeranno nel<br />

cuore dell’isolato, perpendicolari<br />

a Villa Fasano e qua<strong>si</strong><br />

paralleli alla manica artigianale<br />

che <strong>si</strong> affaccia su viale<br />

Fasano. La riqualificazione di<br />

quest’ultima, liberata dallo<br />

spaccio Mide, permetterà di<br />

ospitare sei appartamenti al<br />

piano superiore e diciotto u-<br />

nità da adibire a commercio e<br />

uffici tra piano terra e primo<br />

piano.<br />

Le palazzine saranno di tre<br />

piani fuori terra e un piano attico,<br />

per un totale di 25 appartamenti.<br />

Un parcheggio da<br />

61 posti è previsto dietro alla<br />

manica di viale Fasano e <strong>si</strong> affacceranno<br />

su un parco che<br />

dividerà l’intervento Intertex-<br />

Fasano da quello Fi.Di.Vi. Tra<br />

le due palazzine passerà il viale<br />

pedonale che collegherà<br />

viale Fasano con il parco, i<br />

cinque condomini dell’ex<br />

Fi.Di.Vi e la scuola elementare.<br />

Nel progetto rientra viale<br />

Fiume, dal quale saranno fatte<br />

emigrare le auto, da trasferire<br />

nelle future aree di sosta.<br />

All’interno del viale sorgerà<br />

una pista ciclo-pedonale.<br />

Viabilità nel<br />

caos venerdì<br />

pomeriggio a<br />

causa<br />

dell’incidente<br />

avvenuto<br />

all’incrocio<br />

tra via Torino,<br />

strada<br />

Savona e via<br />

Indipendenza


CORRIERE DI MONCALIERI<br />

4 LA GRANDE MONCALIERI MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 22 - NUMERO 25<br />

LA SCOSSA<br />

Magico viaggio<br />

fra le favole<br />

con tanti giochi<br />

◗◗ MONCALIERI - Un magico<br />

viaggio nel mondo<br />

delle favole con giochi,<br />

animazione, laboratori<br />

e bibliobus.<br />

Prende il via il progetto “La scossa” sulla <strong>si</strong>curezza<br />

integrata per coinvolgere la cittadinanza nel<br />

recupero di spazi urbani in degrado.<br />

Appuntamento giovedì 1° luglio, dalle 16 alle<br />

17.30, nei giardini di via Ada Negri. Ingresso gratuito.<br />

L’associazione moncalierese Teatrulla proporrà<br />

“Una città da favola”.<br />

Il canovaccio scelto per le attività è basato su “Le<br />

città invi<strong>si</strong>bili” di Italo Calvino e sui libri presenti<br />

nel Bibliobus itinerante, a cura dello SBAM e<br />

della biblioteca civica.<br />

I partecipanti saranno coinvolti in improvvisazioni<br />

e letture animate. Informazioni allo<br />

011/640.13.18.<br />

TEATRO<br />

Anniversario<br />

di matrimonio<br />

fra sussurri e spari<br />

◗◗ MONCALIERI - La Compagnia<br />

della Talpa, con l’ Associazione<br />

Piccola Compagnia<br />

del Giglio, presenta<br />

mercoledì 30, alle 20.45,<br />

al teatro Matteotti, Whispers.<br />

La trama. Quattro coppie partecipano alla festa del decimo<br />

anniversario di matrimonio del vice<strong>si</strong>ndaco di New<br />

York. Ma con l’arrivo della prima coppia.. il <strong>si</strong>lenzio della<br />

sera è interrotto dal suono di un colpo di pistola. Cos’è accaduto?<br />

Chi ha sparato? E dov’è la padrona di casa? Le quattro<br />

coppie di invitati, tra un pettegolezzo e l’altro cercheranno<br />

di scoprire cosa <strong>si</strong>a successo, ma sempre cercando<br />

di salvare la reputazione del vice<strong>si</strong>ndaco e la propria. E nel<br />

frattempo, la commedia di Simon rivela, attraverso colpi<br />

di scena ed equivoci chi sono i veri protagonisti: le chiacchiere<br />

allu<strong>si</strong>ve e il pettegolezzo sussurrato, segni di una superficialità<br />

che prescinde dalle clas<strong>si</strong> sociali.<br />

Info su www.compagniadellatalpa.it infotalpa@gmail.it<br />

Ingresso 7 euro.<br />

VIA SATELLITE<br />

All’Ugc Ciné Cité<br />

l’opera lirica<br />

La Dama di Picche<br />

◗◗ MONCALIERI - L’opera al<br />

cinema. L’UGC Ciné Cité<br />

45°N di via Postiglione, in<br />

collaborazione con “Il<br />

Gran Teatre Del Liceu di<br />

Barcellona”, Rai Trade e Microcinema presenta “La Dama<br />

di Picche” in diretta satellitare. Appuntamento giovedì 1,<br />

alle 20;<br />

biglietto unico a 15 euro, accompagnato dal libretto dell’opera<br />

lirica. Un’opera di P. I. Tchaikovsky, in tre atti e<br />

sette quadri. Mu<strong>si</strong>ca di P. I. Tchaikovsky, dal libretto di<br />

Modest Tchaikovsky.<br />

E’ basato sull’omonimo racconto di Aleksandr Puskin,<br />

che tesse una trama avvincente attorno alla storia d’amore<br />

dell’ufficiale German con Liza, con il principe Eleckij a<br />

fare da terzo incomodo e un segreto, quello delle tre carte,<br />

gelosamente custodito dall’anziana contessa nonna di Liza.<br />

Pas<strong>si</strong>one, spettri, cupidigia e il gioco delle carte sono gli<br />

ingredienti vincenti di questo clas<strong>si</strong>co. Durata: 3 ore e 45<br />

minuti circa.<br />

Picchia la compagna<br />

Autista alla sbarra: chiesto un anno e mezzo di carcere<br />

MONCALIERI - Per oltre un<br />

anno ha vissuto nella<br />

paura, ma poi ha trovato<br />

il coraggio di denunciare<br />

il compagno e adesso il<br />

processo <strong>si</strong> avvia verso le<br />

bat tute finali. Sara (nome<br />

di fanta<strong>si</strong>a) <strong>si</strong> era dovuta<br />

rifugiare dai genitori<br />

a Moncalieri per sfuggire<br />

alle persecuzioni a<br />

cui l’avrebbe sottoposta<br />

Roberto D., autista poirinese<br />

a processo per maltrattamenti<br />

in famiglia.<br />

Chiesti 1 anno e mezzo di<br />

carcere senza condizionale.<br />

Secondo l’accusa, dal<br />

2007 al 2008, periodo in cui<br />

la coppia abitava a Cambiano,<br />

l’uomo <strong>si</strong> sarebbe<br />

reso responsabile di pedinamenti,<br />

minacce, violenti<br />

attacchi d’ira e scenate<br />

di gelo<strong>si</strong>a sul posto<br />

di lavoro che avrebbero<br />

fatto perdere ben 4 impieghi<br />

alla moncalierese.<br />

L’imputato, con un passato<br />

da tos<strong>si</strong>codipendente,<br />

<strong>si</strong> difende accusando a<br />

sua volta l’ex convivente<br />

di aver dilapidato una fortuna<br />

in droga e videopoker,<br />

ma la sua ver<strong>si</strong>one<br />

non ha convinto il pm. Al<br />

termine della requi<strong>si</strong>toria<br />

il pm ha chiesto 1 anno e<br />

mezzo di carcere senza il<br />

beneficio della condizionale.<br />

Ovviamente, difesa e<br />

parte civile danno una lettura<br />

opposta dei fatti, ma<br />

la cronologia è ben precisa<br />

e la causa scatenante<br />

sembra essere sempre il<br />

tarlo della gelo<strong>si</strong>a. I primi<br />

scricchiolii nell’unione<br />

fra Roberto e Sara cominciano<br />

nel 2007, ma è<br />

nel 2008 che la <strong>si</strong>tuazione<br />

precipita. In base alle accuse,<br />

Roberto <strong>si</strong> convince<br />

che la sua compagna abbia<br />

una relazione clandestina<br />

con il proprietario<br />

del bar dove lavora. Sara<br />

trova un nuovo impiego<br />

nella mensa di una scuola<br />

di Trofarello, ma il 13<br />

maggio il suo compagno<br />

Lavori a scuola<br />

L’elementare Manzoni riaprirà a settembre<br />

MONCALIERI - «A che punto sono i lavori di<br />

ristrutturazione dell’elementare Manzoni<br />

di Santa Brigida? Riuscirà ad aprire<br />

i battenti per il pros<strong>si</strong>mo anno scolastico?<br />

Già due anni fa avevo criticato il progetto.<br />

Poi i lavori sono stati finanziati, appaltati<br />

e partiti in ritardo. Dovremmo risparmiare,<br />

invece sul bilancio incideranno<br />

i costi per la navetta che dovrà trasportare<br />

i bimbi alla Pellico (circa 20mila<br />

euro). Perché l’assessore non dialoga<br />

di più con i lavori pubblici per accelerare<br />

i tempi?». Così, Domenico Giacotto<br />

(Pdl) è intervenuto durante la commis<strong>si</strong>one<br />

istruzione, della scorsa settimana.<br />

Immediata la replica dell’assessore<br />

all’istruzione, Paolo Montagna: «Sono<br />

in costante contatto con gli uffici e mi risulta<br />

che i lavori <strong>si</strong>ano qua<strong>si</strong> ultimati. La<br />

scuola dovrebbe riaprire in tempo per l’inizio<br />

delle lezioni. Abbiamo anche chiesto<br />

all’Asl di fornirci le indicazioni per e-<br />

seguire i lavori a norma, in modo da non<br />

dover intervenire in seguito per eventuali<br />

problemi. A incidere sul bilancio non<br />

sarebbero comunque i costi della navetta,<br />

ma l’as<strong>si</strong>stenza sui pulmini».<br />

piomba nell’istituto e fa<br />

una scenata davanti ai<br />

colleghi. Quattro giorni<br />

dopo, al ritorno da una<br />

pizza con la madre, e-<br />

splode di nuovo la rabbia.<br />

«Voleva sapere con chi<br />

ero stata, non mi credeva<br />

– ha raccontato Sara agli<br />

inquirenti – Mi ha insultato<br />

e mi ha stretto le mani<br />

attorno al collo». Diverso<br />

il ricordo dell’imputato:<br />

«Abbiamo litigato<br />

per i soliti problemi, perché<br />

mancavano i soldi per<br />

l’affitto».<br />

Alla fine, la giovane<br />

moncalierese trova il coraggio<br />

di andare via di casa,<br />

ma per ritirare i vestiti<br />

della figlia è costretta<br />

a chiedere l’intervento<br />

dei carabinieri. Il 24 maggio<br />

il Gip impone a Roberto<br />

il divieto di dimora<br />

a Cambiano, Trofarello e<br />

Moncalieri e lui per tutta<br />

risposta querela la sua ex<br />

per molestie (poi cambierà<br />

idea). L’imputato <strong>si</strong><br />

trasferisce a Poirino, ma<br />

per 3 volte viola l’ordinanza<br />

del giudice e viene<br />

messo ai domiciliari. Non<br />

bastano nemmeno quelli,<br />

perché a ottobre evade e<br />

finisce davanti al Tribunale<br />

di Alba. A novembre,<br />

infine, è di nuovo davanti<br />

alla porta di casa della<br />

sua ex.<br />

Il legale della moncalierese<br />

ha chiesto un risarcimento<br />

di 10 mila euro,<br />

ma la difesa di Roberto<br />

D. invoca l’assoluzione<br />

in<strong>si</strong>nuando un dubbio:<br />

«Non c’è nessuna prova e<br />

non <strong>si</strong> tratta di una persona<br />

violenta come la <strong>si</strong> vuole<br />

descrivere. Se la <strong>si</strong>gnora<br />

fosse stata davvero così<br />

terrorizzata per quale motivo<br />

avrebbe continuato ad<br />

andarlo a trovare ogni domenica,<br />

anche quando <strong>si</strong><br />

trovava ai domiciliari?».<br />

La sentenza del giudice<br />

del Tribunale di Moncalieri,<br />

Silvana Podda, arriverà<br />

per fine settembre.<br />

Mas<strong>si</strong>mo Massenzio<br />

Da sabato gli appuntamenti religio<strong>si</strong><br />

Per il Beato Bernardo<br />

mu<strong>si</strong>cal in grande stile<br />

su vita di Madre Teresa<br />

MONCALIERI - Un mu<strong>si</strong>cal in<br />

grande stile sulla vita di Madre<br />

Teresa e la partecipazione<br />

di mon<strong>si</strong>gnor Francesco<br />

Ravinale, vescovo di Asti, incaricato<br />

regionale della pastorale<br />

della carità, alla proces<strong>si</strong>one<br />

religiosa del 10 luglio.<br />

Queste le novità dei tradizionali<br />

appuntamenti religio<strong>si</strong><br />

alla parrocchia del Beato<br />

Bernardo per celebrare il<br />

patrono, in programma da<br />

sabato 3 a venerdì 16 luglio.<br />

«A conclu<strong>si</strong>one dell’anno<br />

caratterizzato dallo slogan<br />

“Pas<strong>si</strong>o Christi, pas<strong>si</strong>o hominis”,<br />

dedicato alla carità e dimen<strong>si</strong>one<br />

della sofferenza,<br />

proponiamo il mu<strong>si</strong>cal “Madre<br />

Teresa” realizzato dalla<br />

Compagnia della Torre di<br />

Mathi Canavese – commenta<br />

don Roberto Zoccalli, parroco<br />

di borgo Aje – un’iniziativa<br />

di grande rifles<strong>si</strong>one e attualizzazione<br />

del messaggio<br />

di Bernardo. La festa sarà<br />

preceduta dalla novena coinvolgendo<br />

le undici parrocchie<br />

cittadine. Altra novità, la presenza<br />

di mon<strong>si</strong>gnor Ravinale,<br />

vescovo di Asti, a pre<strong>si</strong>edere<br />

la proces<strong>si</strong>one».<br />

Il calendario. Sabato 3, alle<br />

21, la Compagnia della Torre<br />

di Mathi Canavese presenta<br />

il mu<strong>si</strong>cal “Madre Teresa”<br />

sul piazzale della parrocchia.<br />

Ingresso libero. Replica<br />

domenica 4 alla stessa<br />

ora; alle 8.15, 11.15 e 18 messe<br />

di inizio novena. Lunedì<br />

5, alle 20.30, triduo delle parrocchie.<br />

Sono invitate S. Matteo,<br />

S. Giovanna Antida e Nostra<br />

Signora delle Vittorie.<br />

Celebra don Aldo Salussoglia,<br />

parroco di N. S. delle<br />

Vittorie. Anima il coro di S.<br />

Giovanna Antida. Alle 21.30<br />

serata danzante con Beppe<br />

Garino e Martin. Stand gastronomico<br />

a cura dei gruppi<br />

parrocchiali.<br />

Martedì 6, alle 20.30, triduo<br />

delle parrocchie. Sono<br />

invitate: S. Maria di Testona,<br />

S. Martino di Revigliasco, S.<br />

Pietro in Vincoli di Moriondo<br />

e SS. Trinità di Palera. Celebra<br />

don Mauro Giorda, parroco<br />

di S. Maria di Testona.<br />

Presente anche il coro per a-<br />

nimare la messa. Alle 21.30<br />

Lucianino condurrà la serata<br />

danzante. Stand gastronomico<br />

a cura dei gruppi parrocchiali.<br />

Mercoledì 7, alle 20.30, triduo<br />

delle parrocchie. Sono<br />

invitate: S. Maria della Scala<br />

e S. Egidio, S. Vincenzo<br />

Ferreri, S. Maria Goretti. Celebra<br />

don Paolo Comba, as<strong>si</strong>stente<br />

spirituale in ospedale.<br />

Anima il coro di S. Maria<br />

Goretti. Alle 21.30 serata<br />

danzante con Db Mu<strong>si</strong>ca.<br />

Stand gastronomico a cura<br />

dei gruppi parrocchiali.<br />

Giovedì 8, alle 18, messa<br />

“sotto i tigli” con invito ai ragazzi,<br />

adolescenti e giovani.<br />

Celebra don Gianfranco Carlucci,<br />

parroco di S. Giovanna<br />

Antida. Anima il coro della<br />

SS. Trinità di Palera. Alle<br />

21.30 Meeting dei ragazzi.<br />

Stand gastronomico a cura<br />

dei gruppi parrocchiali.<br />

Venerdì 9, alle 16, messa<br />

“sotto i tigli” con invito agli<br />

ammalati, anziani e pen<strong>si</strong>onati.<br />

Celebra don Gerardo<br />

Vicenza, parroco di S. Martino<br />

a Revigliasco. Anima la<br />

Corale Giuseppe Verdi. Sabato<br />

10, dalle 9 alle 12, espo<strong>si</strong>zione<br />

solenne dell’Eucarestia.<br />

In mattinata confes<strong>si</strong>oni.<br />

Alle 18 messa celebrata da<br />

don Thomas Maier, già parroco<br />

di Baden Baden e canonico<br />

onorario della Collegiata.<br />

Alle 19 benedizione dei figuranti<br />

che parteciperanno<br />

alla proces<strong>si</strong>one delle 21,15<br />

pre<strong>si</strong>eduta da mon<strong>si</strong>gnor<br />

Francesco Ravinale, vescovo<br />

di Asti.<br />

Domenica 11, messe alle<br />

8.15, 10,30 con mon<strong>si</strong>gnor Ravinale<br />

e i cori del Beato e di<br />

Baden e alle 18. Alle 19 maxi<br />

grigliata. Sarà pos<strong>si</strong>bile seguire<br />

la finale dei mondiali<br />

di calcio.<br />

Lunedì 12, alle 20.30, messa<br />

con invito ai membri della<br />

Società Beato Bernardo e<br />

ai figuranti. Celebra don Ugo<br />

Di Donato, parroco di S. Pietro<br />

in Vincoli di Moriondo.<br />

Anima il coro di N. S. delle<br />

Vittorie. Alle 21.30 serata<br />

danzante con Denise Abrate.<br />

Stand gastronomico a cura<br />

dei gruppi parrocchiali.<br />

Martedì 13, alle 20.30, funzione<br />

per i benefattori della<br />

parrocchia. Celebra don Beppe<br />

Orsello, parroco di S. Vincenzo<br />

Ferreri. Alle 21.30 serata<br />

danzante con l’Orchestra<br />

Rossana. Stand gastronomico<br />

a cura dei gruppi<br />

parrocchiali.<br />

Mercoledì 14, alle 18, vespri,<br />

quindi rientro dell’urna<br />

con le reliquie del Beato<br />

in Collegiata. Invitate le religiose.<br />

Celebra don Roberto<br />

Zoccalli, parroco del Beato.<br />

Alle 21, in Collegiata, messa<br />

della vigilia concelebrata da<br />

tutti i parroci della città e<br />

pre<strong>si</strong>eduta da don Dante Ginestrone.<br />

Giovedì 15, alle 18, funzione<br />

con invito ai gruppi<br />

parrocchiali. Celebra don<br />

Roberto Zoccalli. Anima il<br />

coro del Beato. Alle 21 concerto<br />

offerto dalla Famija<br />

Moncalereisa in Collegiata.<br />

Venerdì 16, alle 18, messa<br />

di ringraziamento; alle 21<br />

serata mu<strong>si</strong>cale “disco liscio”<br />

con Beppe Aloi; quindi<br />

estrazione dei biglietti della<br />

lotteria.


4 > Territorio<br />

CRONACA<br />

30 GIUGNO 2010<br />

Perde la vita un autista carignanese di 31 anni. I funerali <strong>si</strong> sono svolti lunedì<br />

Muore nello schianto sulla A4<br />

Il suo furgone <strong>si</strong> è scontrato con un tir che lo precedeva<br />

A fuoco sottotetto di una villa<br />

Operai investiti<br />

da sciame d’api<br />

CARIGNANO - Stava trasportando<br />

dei surgelati al<br />

volante del suo furgone,<br />

ma <strong>si</strong> è schiantato contro<br />

un tir. Un impatto tremendo,<br />

che non gli ha lasciato<br />

scampo. E’ morto così, giovedì<br />

scorso, un carignanese<br />

di 31 anni, Luigi Barba<strong>si</strong>o.<br />

L’incidente è avvenuto<br />

intorno a mezzogiorno,<br />

lungo l’autostrada A4, in<br />

provincia di Brescia.<br />

Secondo la ricostruzione<br />

della polizia stradale di Verona<br />

Sud, intervenuta sul<br />

posto, l’uomo stava viaggiando<br />

in direzione di Venezia<br />

quando ad un tratto,<br />

tra i caselli di Brescia Est e<br />

Desenzano, ha improvvisamente<br />

tamponato un autotreno<br />

che lo precedeva,<br />

che aveva rallentato a causa<br />

della presenza di un cantiere<br />

per una serie di lavori<br />

in corso.<br />

Non è ancora chiaro come<br />

mai il carignanese non se<br />

ne <strong>si</strong>a accorto e non <strong>si</strong> <strong>si</strong>a<br />

fermato in tempo, tant’é<br />

vero che le cause dello<br />

schianto sono ancora al<br />

vaglio delle forze dell’ordine.<br />

Ma di certo l’urto è<br />

stato devastante. Barbaso<br />

è infatti morto sul colpo<br />

per le gravis<strong>si</strong>me le<strong>si</strong>oni<br />

riportate, intrappolato all’interno<br />

della cabina del<br />

suo mezzo, schiacciata e<br />

ridotta ad un ammasso di<br />

lamiere contorte.<br />

Appena scattato l’allarme,<br />

il luogo dell’incidente è<br />

Settimanale di Informazione Locale<br />

Direttore Responsabile Melchiorre Menzio<br />

Editrice il Mercoledì<br />

Società Cooperativa Giornalistica a r.l.<br />

Direzione, redazione, amministrazione:<br />

Via Cavour, 70 - 10024 Moncalieri (To)<br />

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In Redazione<br />

Luca Cari<strong>si</strong>o, Gianluca Beccaria,<br />

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Mas<strong>si</strong>miliano Sina, Vittoria Sincero, Igor Sta<strong>si</strong>,<br />

Lara Sta<strong>si</strong>, Filippo Te<strong>si</strong>o, Ferruccio Zanetti<br />

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Stampa: SARNUB srl - Cavaglià (Biella)<br />

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Modulo mm. 37,5 x 33,3<br />

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Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90<br />

e succes<strong>si</strong>ve modifiche ed integrazioni<br />

Aderente alla<br />

stato raggiunto dai vigili<br />

del fuoco, che hanno dovuto<br />

lavorare a lungo per<br />

riuscire a tirare fuori il carignanese<br />

dall’abitacolo,<br />

completamente distrutto.<br />

Purtroppo, però, il suo corpo<br />

è stato estratto già privo<br />

di vita. Inutile l’arrivo<br />

dell’elisoccorso del 118 di<br />

Brescia, il cui medico non<br />

ha potuto fare altro che<br />

constatarne il decesso.<br />

La tragica scomparsa di<br />

Luigi Barbaso ha gettato<br />

nella più cupa disperazione<br />

la moglie Sara, la mamma<br />

Lea, il fratello Alberto<br />

e la sorella Elisa, che non<br />

riescono a dar<strong>si</strong> pace per<br />

l’accaduto. Grande anche<br />

lo sconcerto dei tanti amici<br />

del giovane, amato e<br />

benvoluto. Molti di loro <strong>si</strong><br />

sono recati presso la sua<br />

F.I.P.E.G.<br />

Federazione Italiana<br />

Piccoli Editori Giornali<br />

Moncalieri<br />

Violò i <strong>si</strong>gilli<br />

posti sulla<br />

sua vettura<br />

MONCALIERI - Tre me<strong>si</strong><br />

e 100 euro di multa con sospen<strong>si</strong>one<br />

condizionale in<br />

quanto incensurata. Questa<br />

la pena inflitta giovedì,<br />

presso il Tribunale di<br />

Moncalieri, dal giudice o-<br />

norario Sabrina Sciolla alla<br />

vinovese Rosa G., rea di<br />

violazione aggravata di <strong>si</strong>gilli.<br />

L’11 settembre 2007,<br />

infatti, durante un giro di<br />

pattugliamento a Vinovo, i<br />

carabinieri della locale stazione<br />

riconobbero in via<br />

Marconi l’autovettura Y10<br />

bianca di proprietà dell’imputata<br />

che un anno prima<br />

avevano già posto sotto<br />

sequestro amministrativo<br />

in quanto priva di regolare<br />

tagliando d’as<strong>si</strong>curazione.<br />

La macchina, che<br />

come ha testimoniato durante<br />

l’udienza uno degli<br />

appuntati vinove<strong>si</strong> “avrebbe<br />

dovuto essere custodita<br />

in garage dalla <strong>si</strong>gnora<br />

Rosa G.”, risultava chiusa<br />

con il blocco inserito e non<br />

presentava segni di scasso.<br />

abitazione, in via Tappi,<br />

per stringer<strong>si</strong> attorno ai familiari,<br />

piegati dal dolore.<br />

I funerali di Luigi sono stati<br />

celebrati lunedì 28 maggio,<br />

nella parrocchia San<br />

Bartolomeo, alla presenza<br />

di una folla commossa accorsa<br />

a dargli l’ultimo saluto.<br />

CAMBIANO - Un anno e<br />

mezzo di carcere. Questa la<br />

richiesta avanzata dal pm<br />

per un uomo finito sotto<br />

processo a Moncalieri con<br />

l’accusa <strong>si</strong> aver maltrattato,<br />

inseguito e sottoposto<br />

a folli scenate di gelo<strong>si</strong>a la<br />

sua ex convivente cambianese.<br />

L’imputato, R.D., autista<br />

di profes<strong>si</strong>one e ora<br />

re<strong>si</strong>dente a Poirino, respinge<br />

ogni addebito e accusa<br />

a sua volta l’ex compagna,<br />

che a suo dire avrebbe dilapidato<br />

una piccola fortuna<br />

in vizi e sciocchezze.<br />

L’avvocato che lo as<strong>si</strong>ste<br />

ha inoltre richiesto l’assoluzione,<br />

in quanto mancherebbe<br />

una prova concreta<br />

dei maltrattamenti e<br />

il suo cliente non sarebbe<br />

una persona violenta. Dal<br />

canto suo la parte civile ha<br />

chiesto invece un risarcimento<br />

di 10mila euro.<br />

Questo, in <strong>si</strong>nte<strong>si</strong>, è quanto<br />

accaduto nel corso dell’ultima<br />

udienza del procedimento,<br />

il cui e<strong>si</strong>to è atteso<br />

dopo l’estate.<br />

Secondo l’accusa, l’uomo<br />

avrebbe reso impos<strong>si</strong>bile la<br />

vita della donna, in un periodo<br />

compreso fra il 2007<br />

e il 2008. Le sue vessazioni<br />

avrebbero addirittura fatto<br />

perdere ben quattro posti<br />

di lavoro all’ex compagna.<br />

Una vita d’inferno, insomma.<br />

E tutto per motivi<br />

legati alla gelo<strong>si</strong>a. Almeno<br />

è quanto sostengono gli<br />

inquirenti, che hanno ricostruito<br />

nel dettaglio la cri<strong>si</strong><br />

della coppia cambianese.<br />

Nel 2007, infatti, sarebbe<br />

venuti alla luce i primi<br />

problemi. Sembra infatti<br />

che l’autista, pur mostrando<strong>si</strong><br />

un padre premuroso<br />

con la bambina che viveva<br />

con loro, avuta dalla<br />

donna in un precedente<br />

rapporto, fosse ecces<strong>si</strong>vamente<br />

posses<strong>si</strong>vo con la<br />

compagna. Un atteggiamento<br />

degenerato nel<br />

2008, quando l’uomo <strong>si</strong><br />

convinse che la sua amata<br />

aveva una relazione con il<br />

proprietario del bar nel<br />

quale lavorava. In seguito<br />

ad alcune scenate la donna<br />

lasciò il lavoro ma, fortunatamente,<br />

ne trovò un altro<br />

presso una mensa scolastica<br />

di Trofarello. Anche<br />

qui, però, venne raggiunta<br />

dalle «piazzate» del compagno.<br />

Altri fatti <strong>si</strong>mili <strong>si</strong><br />

sarebbero ripetuti succes<strong>si</strong>vamente,<br />

convincendo la<br />

cambianese a denunciare<br />

l’accaduto. E qualche mese<br />

Tribunale<br />

Un anno<br />

e 4 me<strong>si</strong><br />

per riciclaggio<br />

MONCALIERI - Con la pena<br />

di un anno di reclu<strong>si</strong>one<br />

e 400 euro di multa <strong>si</strong> è<br />

concluso venerdì, in Tribunale<br />

a Moncalieri, il processo<br />

a carico di Marco C.,<br />

accusato da quattro anni di<br />

truffa e riciclaggio di denaro.<br />

Il processo era scattato<br />

quando una <strong>si</strong>gnora della<br />

collina moncalierese aveva<br />

scoperto la mancanza di<br />

un assegno dal suo carnet<br />

personale all’interno della<br />

villa dove l’imputato aveva<br />

appena fatto dei lavori<br />

di decorazione. Una coincidenza<br />

un po’ troppo sospetta,<br />

tanto più che l’uomo<br />

era stato lasciato più<br />

volte solo all’interno della<br />

casa, con l’opportunità di<br />

agire indisturbato. La vittima<br />

riuscì comunque a bloccare<br />

in tempo l’assegno prima<br />

che venisse incassato<br />

dal centro Bricolandia dove<br />

il decoratore lo aveva<br />

usato per pagare l’acquisto<br />

di materiale da lavoro per<br />

700 euro.<br />

A lato<br />

l’incidente<br />

sulla «A4»,<br />

sotto<br />

Luigi<br />

Barbaso<br />

Autista alla sbarra per maltrattamenti alla sua ex compagna<br />

«Troppo geloso, condannatelo»<br />

Pm chiede un anno e mezzo. L’uomo accusa la donna<br />

dopo il gip impose all’autista<br />

il divieto di dimora a<br />

Cambiano, Trofarello e<br />

Moncalieri. Tuttavia l’uomo<br />

non rispettò l’ordinanza,<br />

ottenendo gli arresti<br />

domiciliari, dai quali evase<br />

finendo così anche davanti<br />

ad un giudice del tribunale<br />

di Alba.<br />

MONCALIERI - Attimi di<br />

panico, lunedì mattina, all’interno<br />

di un cantiere allestito<br />

per la ristrutturazione<br />

di una villa in strada<br />

Gorree, sulla collina di<br />

Moncalieri.<br />

Gli operai della ditta incaricata<br />

dei lavori presso l’abitazione<br />

sono stati improvvisamente<br />

«aggrediti»<br />

da sciami di vespe, che<br />

li hanno costretti ad una<br />

fuga precipitosa pur di<br />

metter<strong>si</strong> al riparo. E durante<br />

quei momenti concitati<br />

a qualcuno è sfuggito<br />

di mano il cannello della<br />

fiamma os<strong>si</strong>drica, che in<br />

un amen ha finito per cadere<br />

ed appiccare il fuoco<br />

al sottotetto della struttura.<br />

Tra fiamme e nuguli di<br />

insetti inferociti, <strong>si</strong> è scatenato<br />

l’inferno. I malcapitati<br />

operai, che fino a pochi<br />

istanti prima stavano<br />

facendo il loro lavoro in<br />

tutta tranquillità, seppure<br />

sotto un sole cocente, <strong>si</strong><br />

sono così trovati a dover<br />

fronteggiare da una parte<br />

una moltitudine impres<strong>si</strong>onante<br />

di vespe, infastidite<br />

e quindi pronte a pungere,<br />

e dall’altra un principio<br />

d’incendio, con un<br />

fumo nero che ha reso<br />

l’aria irrespirabile. Qualcuno<br />

è stato punto più volte,<br />

altri <strong>si</strong> sono leggermente<br />

contu<strong>si</strong> durante la corsa.<br />

Per tutti lo spavento è stato<br />

tanto. Ma nessuno, per<br />

fortuna, ha dovuto ricorrere<br />

alle cure dei medici in<br />

ospedale. Appena è scattato<br />

l’allarme, sul posto sono<br />

intervenuti tempestivamente<br />

i vigili del fuoco di<br />

Torino, arrivati con due<br />

autobotti. I pompieri sono<br />

risuciti a circoscrivere l’incendio<br />

e a spegnerlo nel<br />

giro di un’oretta, prima che<br />

dal sottotetto potesse e-<br />

stender<strong>si</strong> anche al resto<br />

della casa.<br />

La pen<strong>si</strong>onata moncalierese operata nel 2007<br />

Morta dopo gli interventi,<br />

a processo quattro medici<br />

Un romeno<br />

Viene assolto<br />

dalla rapina<br />

ad un taxista<br />

MONCALIERI - Assolto<br />

con formula piena. Si è<br />

concluso così il procedimento<br />

a carico di Jonut<br />

Riglea, 27enne di nazionalità<br />

romena finito alla sbarra<br />

con l’accusa di tentata<br />

rapina e le<strong>si</strong>oni personali<br />

ai danni di un taxista di<br />

Moncalieri. I fatti pre<strong>si</strong> in<br />

esame nel corso del processo<br />

avvennero nella notte<br />

del 26 gennaio scorso e<br />

portarono all’arresto del<br />

giovane che, as<strong>si</strong>stito dall’avvocato<br />

Stefano Freilone,<br />

è poi riuscito a dimostrare<br />

la propria estraneità<br />

ai fatti dopo me<strong>si</strong> di calvario<br />

giudiziario. La te<strong>si</strong><br />

accusatoria <strong>si</strong> basava sulle<br />

dichiarazioni rese dal taxista,<br />

secondo il quale un<br />

uomo, poi riconosciuto nel<br />

romeno, salì sulla sua auto<br />

in strada Genova con il<br />

pretesto di una «corsa».<br />

Dopo pochi metri, però,<br />

puntò un coltello alla gola<br />

del conducente, invitandolo<br />

a consegnarli l’incasso.<br />

MONCALIERI - Quattro<br />

medici sono stati rinviati a<br />

giudizio per la morte della<br />

moncalierese Elvia Sasso,<br />

deceduta il 2 gennaio<br />

2007, all’età di 60 anni,<br />

dopo aver subìto due interventi<br />

chirurgici in poco più<br />

di un mese: il primo all’ospedale<br />

Santa Croce, per<br />

l’asportazione della cistifellea,<br />

il succes<strong>si</strong>vo al Mauriziano<br />

di Torino, per risolvere<br />

un problema di occlu<strong>si</strong>one<br />

delle vie biliari.<br />

All’epoca dei fatti i familiari<br />

della donna presentarono<br />

un esposto, in seguito<br />

al quale la magistratura<br />

torinese aprì un’inchiesta<br />

per accertare l’eventuale<br />

e<strong>si</strong>stenza di un nesso causale<br />

tra le due operazioni e<br />

il decesso. In pratica, per<br />

capire se ci fu imperizia<br />

nella condotta del personale<br />

medico. E adesso due<br />

chirurghi e due aneste<strong>si</strong>sti<br />

di entrambi gli ospedali dovranno<br />

rispondere dell’accusa<br />

di omicidio colposo<br />

nel processo che <strong>si</strong> è aperto<br />

la scorsa settimana a Torino.<br />

“I nostri clienti vogliono<br />

solo cercare la verità -<br />

hanno spiegato i legali che<br />

as<strong>si</strong>stono il marito e il figlio<br />

di Elvia Sasso, gli avvocati<br />

Erik Paleni e Mas<strong>si</strong>mo<br />

Rosso - chiarire se ci<br />

<strong>si</strong>ano state responsabilità<br />

per quanto successo”.<br />

Elvia Sasso viveva in una<br />

palazzina di corso Roma<br />

ed era molto conosciuta e<br />

stimata in borgo San Pietro.<br />

Era una donna forte, e-<br />

nergica, piena di vita. Dopo<br />

tanti anni di lavoro in<br />

Fiat era andata in pen<strong>si</strong>one,<br />

ben felice di poter<strong>si</strong> dedicare<br />

interamente alla sua<br />

famiglia e ai suoi molteplici<br />

interes<strong>si</strong>. Invece non aveva<br />

fatto in tempo. Il suo calvario<br />

era iniziato il 25 ottobre,<br />

quando <strong>si</strong> era sottoposta<br />

ad un intervento di a-<br />

sportazione della cistifellea<br />

in laparoscopia al Santa<br />

Croce. Il 14 dicembre, infatti,<br />

era stata costretta a<br />

tornare sotto i ferri, questa<br />

volta al Mauriziano, per rimuovere<br />

un’occlu<strong>si</strong>one del<br />

dotto epatico, «determinata<br />

presumibilmente - come<br />

recitava la cartella clinica<br />

dell’ospedale torinese<br />

- da alcune clip di titanio<br />

utilizzate al posto dei<br />

punti di sutura durante la<br />

prima operazione». Infine,<br />

la sera del 2 gennaio, mentre<br />

<strong>si</strong> trovava a casa in convalescenza,<br />

era stata colta<br />

da un malore improvviso.<br />

Trasportata di nuovo al<br />

Santa Croce, era morta poco<br />

dopo il suo arrivo. “Vogliamo<br />

sapere perché”,<br />

hanno sempre ripetuto il<br />

marito Mauro e il figlio A-<br />

les<strong>si</strong>o. “Ci sono state delle<br />

negligenze? E da parte di<br />

chi?”. Per rispondere a<br />

queste domande <strong>si</strong> erano<br />

quindi rivolti in Procura, e<br />

sul caso era stata aperta<br />

un’inchiesta, che aveva<br />

portato all’iscrizione nel<br />

registro degli indagati di<br />

alcuni medici del Santa<br />

Croce e del Mauriziano.<br />

Per quattro di loro, dife<strong>si</strong><br />

dagli avvocati Gianpaolo<br />

Zancan e Giovanni Lageard,<br />

è ora iniziato il processo,<br />

nonostante in un primo<br />

momento il pm Luca<br />

Toso avesse richiesto l’archiviazione<br />

del procedimento,<br />

in quanto a suo avviso<br />

l’autop<strong>si</strong>a e le consulenze<br />

degli esperti non a-<br />

vevano sciolto tutti i dubbi.<br />

D’altra parte il marito e<br />

il figlio della donna, che <strong>si</strong><br />

sono costituiti parte civile,<br />

non <strong>si</strong> erano mai arre<strong>si</strong>,<br />

forti del fatto che “le motivazioni<br />

a sostegno della richiesta<br />

di archiviazione -<br />

come avevano spiegato i<br />

loro legali - erano poco<br />

credibili”.

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