Kss, i licenziati si arrendono
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CORRIERE DI CHIERI<br />
4 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 1 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 41<br />
In piazza a Cambiano<br />
i profumi dall’Irpinia<br />
Venerdì e sabato <strong>si</strong> fa festa<br />
Poirino, il rischio è l’acqua<br />
Si aggiornano mezzi e personale per la Protezione civile<br />
CAMBIANO - Fine settimana all’insegna dei profumi, dei sapori<br />
e della tradizione irpina in piazza Grosso: la festa andrà<br />
in scena venerdì e sabato su iniziativa del Comitato<br />
festa dell’Irpinia, con il patrocinio del Comune.<br />
Il via verrà dato venerdì alle 18,30 con la proiezione del<br />
documentario “La valle dell’Ofanto”: saranno presentati<br />
i paesaggi, i costumi e le tradizioni dei Comuni di Aquilonia,<br />
Bisaccia, Cairano, Calitri, Carife, Castel Baronia,<br />
Conza della Campania Gesualdo, Guardia dei Lombardi,<br />
Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra De Sanctis,<br />
Nusco, Rocca San Felice, Santangelo dei Lombardi,<br />
Teora e Torella dei Lombardi. Alle 19,30 apriranno gli<br />
stand gastronomici con menù a base di prodotti tipici irpini.<br />
Alle 20,30 <strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà la banda mu<strong>si</strong>cale “La Giovine”<br />
di Cambiano e alle 21 <strong>si</strong> potrà danzare sulle note dei “Juke<br />
box”.<br />
Sabato alle 17,45 per le vie del paese <strong>si</strong> terrà la sfilata del<br />
gruppo folcloristico “A Naninella” di Rapone, in provincia<br />
di Potenza, e degli sbandieratori “I templari” di Villastellone;<br />
il gran finale della parata <strong>si</strong> svolgerà in piazza<br />
Grosso. Alle 18 in parrocchia verrà celebrata la messa in<br />
onore di San Gerardo di Maiella, patrono dell’Irpinia, mentre<br />
alle 19 apriranno di nuovo gli stand gastronomici. Alle<br />
21 serata danzante con i “Renatis<strong>si</strong>mo”, mentre alle 22,30<br />
e<strong>si</strong>bizione folcloristica del gruppo “A Naninella”. Gran finale<br />
in strada Mosetti con lo spettacolo pirotecnico.<br />
Durante i due giorni di festa ci saranno anche giochi,<br />
proiezioni sui paesaggi e i Comuni dell’Irpinia, una mostra<br />
fotografica, una sulla ceramica e un piccolo museo<br />
delle origini, con oggetti giunti a Cambiano direttamente<br />
dalla Campania. Alcune luminarie artistiche faranno da<br />
contorno alla piazza dei festeggiamenti. Per informazioni<br />
e prenotazioni alle cene: 011-944.12.00.<br />
Daniele Marucco<br />
▼ CAMBIANO<br />
Un “obolo”<br />
dal Comune<br />
per le cappelle<br />
CAMBIANO - Il Comune ha disposto<br />
un contributo di<br />
6.750 euro alla Parrocchia<br />
per gli interventi di restauro,<br />
in base alla legge regionale<br />
che sostiene i lavori negli<br />
edifici di culto tramite<br />
una quota degli oneri di urbanizzazione<br />
secondaria.<br />
La somma verrà impiegata<br />
da don Olowski per gli<br />
interventi di risanamento<br />
in tre cappelle della chiesa<br />
parrocchiale: quelle di San<br />
Giuseppe (dove il reaturo è<br />
già in corso da inizio anno<br />
in corso), della Madonna<br />
del Rosario e dell’Immacolata.<br />
Per ottenere il sostegno,<br />
la Parrocchia ha presentato<br />
il progetto redatto<br />
dall’architetto Giovanni<br />
Vaudetti, che preventiva u-<br />
na spesa comples<strong>si</strong>va intorno<br />
a 73.000 euro più iva.<br />
POIRINO - Tenere d’occhio i cor<strong>si</strong><br />
d’acqua, spostare la sede<br />
del Gruppo Emergenza Radio,<br />
aggiornare gli indirizzi<br />
di tutti quelli che possono<br />
aiutare nell’emergenza. Questi<br />
gli impegni nella revi<strong>si</strong>one<br />
del piano di protezione civile<br />
decisa nei giorni scor<strong>si</strong>.<br />
Il piano è stato redatto nel<br />
2005: sono 113 pagine soistanzialmente<br />
ancor attuali.<br />
«Però occorrono alcuni aggiornamenti<br />
- spiega l’assessore<br />
Giorgio Miletto - come<br />
l’inserimento delle zone potenzialmente<br />
esondabili dai<br />
rii: la mappa era contenuta in<br />
un altro documento ma va allegata<br />
al piano stesso».<br />
I cor<strong>si</strong> d’acqua sono pericolo<strong>si</strong>?<br />
«No, se <strong>si</strong> tolgono con<br />
regolarità le piante che crescono<br />
nell’alveo o sulle sponde<br />
- risponde l’assessore - Possono<br />
diventare pericolo<strong>si</strong> se e-<br />
sondano e l’acqua copre le<br />
strade. E’ questo il rischio<br />
maggiore per il nostro territorio.<br />
Dopo il rifacimento di<br />
anni fa degli argini e dell’alveo<br />
del Banna, il centro abitato<br />
è al <strong>si</strong>curo».<br />
E’ inoltre necessario spostare<br />
il Gerp. Dal secondo piano<br />
di via Indipendenza 48 dovrebbe<br />
andare in via Alfazio<br />
5, nella casa ex Eca ormai liberata<br />
dagli inquilini che <strong>si</strong><br />
affaccia proprio sulla strada.<br />
«L’alloggio del piano terreno<br />
sarebbe più adatto. E’ comunque<br />
in zona <strong>si</strong>cura e più<br />
facilmente raggiungibile.<br />
Quando avremo trovato uno<br />
spazio adatto a trasferire il<br />
centro d’ascolto per giovanis<strong>si</strong>mi<br />
che occupa adesso i locali,<br />
potremo spostare il Gerp».<br />
Nel piano va inoltre precisato<br />
che i Vigili Urbani sono<br />
stati trasferiti dalla casetta<br />
dietro Casa Dassano al Municipio<br />
ed anche l’Ufficio tecnico<br />
è stato spostato. «Sono<br />
strutture importanti - rimarca<br />
Miletto - Nel comando dei<br />
Vigili ci sono i monitor collegati<br />
alle telecamere che controllano<br />
il centro del paese,<br />
mentre l’Ufficio tecnico, trasferito<br />
dal municipio a Casa<br />
Dassano, è la centrale operativa<br />
in caso di emergenze».<br />
In più devono essere aggiornati<br />
gli indirizzi e la disponibilità<br />
di mezzi di quanti<br />
vengono chiamati in caso<br />
di bisogno. Agricoltori con<br />
trattori, costruttori con camion,<br />
scavatrici e materiali,<br />
elettricisti, idraulici, associazioni<br />
di volontariato sanitario,<br />
per anziani e disabili.<br />
RAGAZZINI ALLA FERRERO - Una settantina di figli dei dipendenti (soprattutto quelli pine<strong>si</strong>) sui campetti di volley in<br />
compagnia delle ragazze della Nazionale di pallavolo. E’ avvenuto alla Ferrero di Pino nell’ambito della manifestazione “Bimbi in<br />
sede”. «Rientra nel programma Ferrero Care – spiegano dall’azienda pinese - con il patrocinio della Pre<strong>si</strong>denza del Con<strong>si</strong>glio, per<br />
mostrare ai figli dei dipendenti dove lavorano mamma e papà». C’erano anche animatori, truccatori e burattinai a vivacizzare il<br />
pomeriggio dei piccoli. «Naturalmente non poteva mancare la merenda, rigorosamente a base di pane e Nutella».<br />
Nella precedente revi<strong>si</strong>one<br />
del Piano di due anni fa <strong>si</strong> e-<br />
ra parlato anche di individuare<br />
piazzali per l’atterraggio<br />
di elicotteri. «Nel corso<br />
sulla protezione civile che ho<br />
frequentato da poco ci è stato<br />
detto che in un paese come il<br />
nostro non ce n’è bisogno - conclude<br />
Miletto - Ci sono già o-<br />
ra molte aree e campi adatti.<br />
Basta all’occorrenza indicare<br />
qualche struttura o anche solo<br />
un mezzo di soccorso come<br />
un’ambulanza che possa essere<br />
un riferimento per il pilota».<br />
Può essere invece controproducente<br />
stabilire un luogo<br />
preciso, se è lontano da dove<br />
l’elicottero serve. In ogni<br />
caso sul nostro territorio c’è<br />
il radar dell’aviazione civile<br />
(a est del paese a qualche centinaio<br />
di metri dalla circonvallazione<br />
e da strada vecchia<br />
delle Poste, ndr) che è un ottimo<br />
riferimento per chi vola. Io<br />
stesso ho cronometrato che un<br />
elicottero partito dal Cto di Torino<br />
arriva sul paese in meno<br />
di 3 minuti: per l’esattezza 2<br />
minuti e 40 secondi».<br />
Mario Grieco<br />
VALLE SAUGLIO<br />
La parrocchiale<br />
rifà il tetto<br />
e la facciata<br />
durante l’estate<br />
<strong>Kss</strong>, i <strong>licenziati</strong> <strong>si</strong> <strong>arrendono</strong><br />
Giù dalla torre a Villastellone. «Nessuno ci ha aiutati»<br />
E’ durata nove giorni<br />
la clamorosa protesta<br />
dei 43 <strong>licenziati</strong><br />
dalla multinazionale<br />
di Detroit in cima<br />
alla torre serbatoio<br />
di corso savona,<br />
a 40 metri d’altezza<br />
TROFARELLO - Prima dell’estate<br />
prenderanno il via i lavori<br />
di restauro alla facciata<br />
della chiesa parrocchiale<br />
di Valle Sauglio. Il progetto,<br />
redatto dall’architetto<br />
Giovanni Vaudetti di Castiglione<br />
Torinese, prevede<br />
tre interventi. Una volta<br />
“impacchettata” con i ponteggi,<br />
<strong>si</strong> comincerà con l’asportazione<br />
dell’attuale pittura<br />
acrilica, frutto di un<br />
precedente restauro, la pulitura<br />
a secco delle pareti e<br />
la stuccatura della facciata.<br />
Poi <strong>si</strong> passerà alla revi<strong>si</strong>one<br />
generale di coperture,<br />
gronde e caditoie, ri<strong>si</strong>stemate<br />
appena una ventina<br />
d’anni fa ma già colpite<br />
di alcune infiltrazioni. In<strong>si</strong>eme<br />
saranno interrate le<br />
linee elettriche, rifatto l’intonaco<br />
con un nuovo tipo di<br />
malta, più re<strong>si</strong>stente a freddo<br />
e umidità, e sostituito lo<br />
zoccolo in cemento con una<br />
base in pietra di Luserna.<br />
Alla fine sarà ripristinata<br />
la caratteristica decorazione<br />
a fasce orizzontali o-<br />
cra e avorio, con una pittura<br />
più duratura ai <strong>si</strong>licati, e<br />
restaurato il timpano che<br />
raffigura l’incontro tra San<br />
Rocco e il Creatore. I lavori<br />
<strong>si</strong> concluderanno presumibilmente<br />
in autunno e<br />
comportano per le casse<br />
parrocchiali un impegno di<br />
spesa attorno ai 55.000 euro,<br />
10.000 dei quali arriveranno<br />
dal Comune quale<br />
contributo per interventi a-<br />
gli edifici di culto.<br />
VILLASTELLONE - Dopo nove giorni<br />
di protesta, i 43 <strong>licenziati</strong><br />
della <strong>Kss</strong> di Rivalta hanno abbandonato<br />
il pre<strong>si</strong>dio di corso<br />
Savona. E da venerdì gli<br />
impiegati hanno ripreso a lavorare,<br />
dopo che per due giorni<br />
le tute blu avevano bloccato<br />
l’ingresso agli uffici.<br />
Già dalle prime ore del<br />
mattino giovedì scorso, i cinque<br />
operai sulla torre-serbatoio<br />
sono stati costretti dalla<br />
pioggia a scendere da quei 40<br />
metri di altezza. «Era troppo<br />
rischioso stare lassù, per i<br />
lampi e gli scalini scivolo<strong>si</strong>»,<br />
riporta Mas<strong>si</strong>mo Imbrò.<br />
Ma la mazzata l’ha data il<br />
loro cambiamento di status:<br />
da giovedì non erano più dipendenti<br />
in mobilità della<br />
<strong>Kss</strong>, ma <strong>licenziati</strong>. «A quesl<br />
punto, rischiavamo una denuncia<br />
penale - spiega l’operaio<br />
Alessandro - perché eravamo<br />
diventati abu<strong>si</strong>vi». Così,<br />
nel pomeriggio, la deci<strong>si</strong>one<br />
di mollare: «Non ci sono<br />
più motivi per continuare - è a-<br />
mareggiato Imbrò - Abbiamo<br />
fatto tutto quello che potevamo.<br />
Questa vicenda è stata<br />
davvero uno scempio!».<br />
L’assalto alla sede di Villastellone<br />
era inizia il 19 maggio.<br />
La palazzina dove lavorano<br />
gli impiegati era l’unico<br />
posto dove potessero andare<br />
gli operai, dato che la loro<br />
fabbrica era stata svuotata<br />
un anno fa. Era a Rivalta.<br />
Lì producevano volanti e <strong>si</strong>stemi<br />
di <strong>si</strong>curezza per la <strong>Kss</strong>.<br />
ADESIONI ALLA TRASFERTAX<br />
Cambiane<strong>si</strong> in Friuli<br />
per l’ordinazione di Michele<br />
CAMBIANO - Trasferta in Friuli<br />
per vedere il seminarista<br />
che diventa don Michele.<br />
Per sabato 19 e domenica 20<br />
giugno la parrocchia organizza<br />
un viaggio per partecipare<br />
all’ordinazione di Michele<br />
Peruzzi. Diacono sale<strong>si</strong>ano,<br />
da tre anni è presente<br />
in tutti i fine settimana<br />
cambiane<strong>si</strong> dove <strong>si</strong> divide<br />
fra le celebrazioni religiose<br />
e l’animazione in oratorio.<br />
Il viaggio <strong>si</strong> farà in pullman.<br />
Il ritrovo è per sabato<br />
alle 5,45 in piazza Vittorio<br />
Veneto con partenza alle 6.<br />
Alle 13 è previsto l’arrivo a<br />
S.Vito al Tagliamento dove<br />
<strong>si</strong> farà il pranzo al sacco e alle<br />
15,30 nel duomo <strong>si</strong> svolgerà<br />
la messa nella quale Michele<br />
Peruzzi verrà ordinato<br />
sacerdote. Verso le 19 ci <strong>si</strong><br />
trasferirà al Seminario Arcivescovile<br />
di Udine, che o-<br />
spiterà i viaggiatori per la<br />
notte.<br />
Domenica 20 giugno alle 9<br />
partenza per Manzano, il<br />
paese natale di don Michele<br />
dove alle 10,30 celebrerà la<br />
◗◗ BUTTIGLIERA - A spasso<br />
fra vigneti e castelli dell’Astigiano.<br />
Il circolo<br />
culturale chierese Maria<br />
Minelli e il Gruppo<br />
sentieri chierese ripropongono per<br />
domani, mercoledì 2 giugno, la “Camminata<br />
di primavera” rimandata per<br />
maltempo lo scorso 21 marzo.<br />
La partenza è fissata per le 9,30 da<br />
piazza Vittorio Veneto, alla volta dei<br />
castelli di Moriondo e poi ancora per<br />
Moncucco. Il percorso <strong>si</strong> snoderà fra<br />
sua prima messa. Seguirà il<br />
pranzo offerto dal neo-sacerdote.<br />
Alle 15,30 partenza<br />
per una breve vi<strong>si</strong>ta alla<br />
città romana di Aquileia. Alle<br />
17,30 il pullman ripartirà<br />
verso Cambiano.<br />
L’iscrizione <strong>si</strong> può effettuare<br />
all’oratorio di vicolo<br />
Colombaro o al Centro LeAli<br />
di via S.Francesco entro<br />
domenica 6 giugno. Il costo<br />
è di 65 euro a testa (viaggio,<br />
pernottamento e colazione<br />
del 20 giugno). Chi poi de<strong>si</strong>dererà<br />
partecipare al regalo<br />
per don Michele, può contribuire<br />
con un’offerta.<br />
MERCOLEDI’<br />
Colline a piedi<br />
da Buttigliera<br />
a Vezzolano<br />
La multinazionale Usa ha<br />
portato la produzione in Romania,<br />
ma nel 2007 ha firmato<br />
un patto coi <strong>si</strong>ndacati: capannone<br />
e 110 operai sarebbero<br />
stati ceduti all’Opac Mare.<br />
Entro il 7 giugno, tutti dovevano<br />
essere assunti. Non è<br />
le colline della zona, su<br />
tratti asfaltati e non, e<br />
terminerà nel pomeriggio<br />
con una vi<strong>si</strong>ta all’abbazia<br />
di Vezzolano.<br />
I “passeggiatori” dovranno munir<strong>si</strong><br />
di pranzo al sacco. Poi, a fine<br />
giornata una navetta riporterà i partecipanti<br />
a Buttigliera. Il costo della<br />
partecipazione è di 2 euro, gli interessati<br />
devono prenotar<strong>si</strong> allo 0141-<br />
94.89.62 o al 349-721.07.15.<br />
IL 12 GIUGNOX<br />
Giginho star a Trofarello<br />
nel cuore della Notte bianca<br />
TROFARELLO - L’attrazione principale sarà il cabarettista Fabrizio<br />
Casalino. Ha preso forma il programma della terza “notte<br />
bianca”, che andrà in scena sabato 12 giugno. Nelle vesti di Giginho,<br />
con le sue canzoni in portoghese maccheronico Casalino<br />
ha conquistato il pubblico televi<strong>si</strong>vo dal palco di "Bulldozer"<br />
e "Colorado Café". Alla notte bianca porterà i suoi personaggi<br />
più celebri, come Mirko, improbabile giovane mu<strong>si</strong>cista<br />
svogliato e senza progetti futuri. L’appuntamento è per le<br />
22 in piazzale As<strong>si</strong>etta con ingresso libero.<br />
La notte bianca, evento principale dell’ottava Sagra dell’Amarena,<br />
prenderà il via già nel pomeriggio e proseguirà fino<br />
alle prime ore della domenica tra spettacoli e concerti, e<strong>si</strong>bizioni<br />
e intrattenimenti, tutti rigorosamente gratuiti. Come di<br />
consueto, <strong>si</strong> svolgerà nel centro storico del paese (via Torino,<br />
via Roma, piazza I Maggio e viale della Re<strong>si</strong>stenza) e coinvolgerà<br />
gran parte delle associazioni cittadine e dei commercianti.<br />
andata così: solo 53 sono riusciti<br />
a fare il salto nella nuova<br />
azienda.<br />
Visto come sarebbe andata<br />
a finire, da febbraio la palazzina<br />
di corso Savona e la<br />
provinciale 393 sono stati teatro<br />
di manifestazioni e cortei.<br />
Hanno cercato aiuto in Comune,<br />
Provincia e Regione.<br />
Risultato: mercoledì 26 maggio<br />
è terminata la cassa<br />
straordinaria ed è scattato il<br />
licenziamento. Tutto inutile.<br />
E’ delusa la <strong>si</strong>ndacalista<br />
Roberta Lamacchia della Filcem<br />
Cgil: «Ci aspettavamo almeno<br />
un maggiore appoggio<br />
dalle istituzioni. C hanno proposto<br />
solo la cassa integrazione<br />
in deroga fino al 31 dicembre,<br />
oltretutto senza incentivo<br />
all’esodo e con la condizione<br />
di non fare causa alla <strong>Kss</strong>».<br />
Sarebbe stata una clausola<br />
troppo pesante per gente<br />
che aveva accettato la chiusura<br />
di Rivalta forte di un impegno<br />
di <strong>Kss</strong> e Opac Mare nero<br />
su bianco. Così, ora resta<br />
un’unica strada: «Ora proseguiremo<br />
la nostra battaglia<br />
per vie legali».<br />
Federica Costamagna<br />
CONCERTO DOMENICAX<br />
Voci, pianoforte e violino<br />
al Colle ricordando don Rua<br />
CASTELNUOVO - Due concerti<br />
al Colle Don Bosco<br />
per celebrare la promozione<br />
da santuario a ba<strong>si</strong>lica,<br />
avvenuta due settimane<br />
fa.<br />
Il primo appuntamento<br />
è per domenica, alle<br />
15,30 all’interno della<br />
chiesa superiore, dove<br />
<strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà il coro dell’associazione<br />
Tamagno di<br />
Torino. Ingresso libero.<br />
«Il gruppo, composto<br />
dalla corale, con voce solista,<br />
piano e violino, e-<br />
seguirà un concerto<br />
<strong>si</strong>nfonico corale con mu<strong>si</strong>che<br />
del compo<strong>si</strong>tore torinese<br />
Carlo Artero -<br />
spiega don Egidio Deiana,<br />
direttore dei Becchi<br />
- Sarà anche un omaggio<br />
a don Michele Rua, primo<br />
successore di don Bosco,<br />
in occa<strong>si</strong>one del centenario<br />
della sua scomparsa».<br />
La domenica succes<strong>si</strong>va,<br />
13 giugno, sempre<br />
alle 15,30 nella chiesa<br />
superiore (ingresso libero),<br />
toccherà al coro<br />
filarmonico dell’accademia<br />
Ruggero Maghini di<br />
Torino, esperto in canto<br />
gregoriano e polifonia<br />
vocale contemporanea.<br />
«In questo caso, la dedica,<br />
oltre alla promozione<br />
a ba<strong>si</strong>lica, sarà a<br />
san Giuseppe Cafasso, in<br />
occa<strong>si</strong>one del 150° anno<br />
dalla sua morte – chiude<br />
Deiana – Questo secondo<br />
concerto rientra<br />
nella rassegna di mu<strong>si</strong>ca<br />
nei luoghi dello spirito».
Per informazioni:<br />
<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />
email: archivio@lastampa.it<br />
Spinola Banna Autoscontri di periferia<br />
Pubblicazione: [01-06-2010, STAMPA, TORINO, pag.69] -<br />
Sezione:<br />
Autore:<br />
Un salto fuori citta' non guasta all'arte. Anzi. Domenica 13 giugno,<br />
dalle 18 alle 22, viene inaugurata a Poirino, Fondazione Spinola<br />
Banna per l'Arte, la mostra di Eva Marisaldi, con<br />
presentazione dell'omonimo video del 2009, realizzato con contributi<br />
di parecchi autori e interpreti, da Diego Perrone a Stefano<br />
Bolognini, nel contesto di una pista di autoscontri, spazio scelto<br />
per il suo <strong>si</strong>gnificato particolare, luogo di aggres<strong>si</strong>vita' e<br />
corteggiamenti. La pista e' ritratta come un ambiente in cui i<br />
giovani <strong>si</strong> confrontano, un posto lontano dai grandi centri urbani,<br />
periferico, dove <strong>si</strong> muove chi la pista la frequenta e chi, al<br />
contrario, la gestisce. La mostra e' a ingresso libero e prosegue<br />
fino al 27 giugno 2010. Informazioni sul <strong>si</strong>to www.<br />
fondazionespinola-bannaperlarte.org (telefono 011.9450161; frazione<br />
Banna 1, Poirino). \<br />
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
CORRIERE DI CHIERI<br />
30 NEI DINTORNI VENERDÌ 4 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 42<br />
Mambo e cinghiali<br />
Pralormo in festa<br />
per quattro serate<br />
Domenica i fuochi artificiali<br />
Il Comune diventa Catasto<br />
Dal 25 giugno niente più code a Torino per le pratiche poirine<strong>si</strong><br />
PRALORMO - Cinghiali e diavoli latini per accendere la “Festa di<br />
Primavera” durante questo fine settimana, sotto la regia della<br />
pro loco. In piazza Risorgimento, questa sera, venerdì, andrà<br />
nei piatti venerdì 4 giugno dalle 19 la nona edizione della “Cinghialata”,<br />
tradizionale grigliata, seguita alle 21,30 dal ballo latino<br />
americano con il gruppo “El diablo latino”.<br />
Sabato la grigliata diventa mista e le danze vengono condotte<br />
dall’orchestra di Beppe Carosso.<br />
Domenica <strong>si</strong> comincia al mattino con la seconda edizione del<br />
“Vespa Incontro”, raduno di amatori dell’intramontabile motoretta.<br />
L’appuntamento è alle 8,30 in piazza Risorgimento, dove<br />
sarà pos<strong>si</strong>bile iscriver<strong>si</strong> (costo 6 euro). Compre<strong>si</strong> nella quota<br />
di iscrizione l’aperitivo, gadget ufficiali e la guida. Completata<br />
la registrazione, partirà il giro per le strade di Pralormo e<br />
dintorni.<br />
Alle 19 altra serata all’insegna della grigliata mista, mentre<br />
alle 21,30 <strong>si</strong> apriranno le danze con l’orchestra Pier e la Band.<br />
La giornata <strong>si</strong> chiuderà alle 22,30 con lo spettacolo di giochi pirotecnici.<br />
Lunedì ultima serata: ll bollito sarà pronto dalle 19 e alle 21,30<br />
entrerà in azione l’orchestra Luigi Gallia. Per tutta la durata<br />
della manifestazione, la pro loco organizza un servizio birreria.<br />
POIRINO - Niente più corse a Torino:<br />
dal 25 giugno sarà pos<strong>si</strong>bile<br />
avere dall’Ufficio tecnico<br />
o da quello dei tributi i documenti<br />
catastali necessari per<br />
l’Ici o la dichiarazione dei redditi.<br />
Perdipiù gratis, almeno<br />
fino a fine anno.<br />
«Siamo il primo Comune di<br />
tutto il Chierese a fornire questo<br />
servizio - è soddisfatto il <strong>si</strong>ndaco<br />
Sergio Tamagnone - Inoltre<br />
non è aperto solo per i poirine<strong>si</strong><br />
ma <strong>si</strong> può rivolgere anche<br />
chi abita altrove».<br />
Il servizio verrà svolto dai<br />
dipendenti comunali. «Non<br />
pos<strong>si</strong>amo prevedere quanto ci<br />
costerà affidare quest’incarico<br />
al nostro personale - aggiunge<br />
Visconti, responsabile dei servizi<br />
finanziari - Per ora non costerà<br />
nulla agli utenti. Resterà<br />
gratis se verificheremo che<br />
spendiamo poco. In caso contrario<br />
applicheremo tariffe<br />
POIRINO - Giochi e clown per i<br />
bambini. Sabato l’a<strong>si</strong>lo nido<br />
“Silvio Dissegna” di strada<br />
Vecchia delle Poste 14 aprirà<br />
le sue porte dalle 10 alle 18 per<br />
accogliere i bimbi e le famiglie.<br />
Per tutta la giornata sono<br />
previsti giochi e attività di intrattenimento,<br />
gestiti da animatori,<br />
clown e dal personale<br />
della cooperativa Valdocco.<br />
La struttura, che accoglie<br />
bambini dai 3 me<strong>si</strong> ai 3 anni,<br />
molto contenute, non oltre i 5<br />
euro per atto».<br />
Un anno e mezzo fa <strong>si</strong> era<br />
parlato di una pos<strong>si</strong>bilità di<br />
SABATO A POIRINOX<br />
Nido in festa proroga le iscrizioni<br />
ha iniziato le sue attività il 29<br />
marzo. Rimane aperta dalle 7<br />
alle 17, garantendo il servizio<br />
mensa. «I bambini vengono divi<strong>si</strong><br />
in 3 fasce: dai 3 ai 12 me<strong>si</strong>,<br />
dai 12 ai 24 me<strong>si</strong> e dai 2 ai 3 anni<br />
– entra nel dettaglio Milena<br />
Cordara, responsabile della<br />
cooperativa – Ogni gruppo ha<br />
il proprio spazio all’interno del<br />
questo tipo, poi non se ne seppe<br />
più nulla. «Sì, Chieri ed altri<br />
Comuni ci erano concentrati<br />
sulla trasmis<strong>si</strong>one informatica<br />
dei documenti e l’idea di svolgere<br />
il servizio in Comune s’era<br />
arenata - ripercorre Visconti.<br />
Ora però il catasto stesso<br />
spinge al decentramento».<br />
Ma una persona non pratica<br />
di questo genere di documenti<br />
ce la fa a rivolger<strong>si</strong> a voi<br />
nido e le attività sono calibrate<br />
in base all’età. Entro breve<br />
nelle aree esterne ci saranno<br />
dei gazebo e un parco giochi».<br />
Il personale è composto da<br />
5 educatori, 3 au<strong>si</strong>liarie, la responsabile<br />
e il cuoco. In questi<br />
due me<strong>si</strong> gli iscritti al nido<br />
sono stati 15 su una capienza<br />
mas<strong>si</strong>ma di 35. Un numero inferiore<br />
alle aspettative, dovuto<br />
al ritardo con cui la struttura<br />
ha avviato le attività. Lo<br />
scorso mese di ottobre erano<br />
31 i bambini inseriti in lista,<br />
ma l’incendio della scorsa e-<br />
state che ha distrutto la vicina<br />
scuola materna, aggiunto<br />
ai ritardi dovuti agli allacciamenti<br />
elettrici e alle certificazioni<br />
dell’Asl, ne ha ritardato<br />
l’apertura.<br />
A inizio maggio sono state<br />
riaperte le iscrizioni per il mese<br />
di settembre. «Prorogheremo<br />
il termine delle iscrizioni<br />
per tutto giugno – fanno sapere<br />
dall’ufficio scuola del municipio<br />
– In questo mese abbiamo<br />
ricevuto 11 iscrizioni, a<br />
cui bisogna aggiungere alcuni<br />
di quei 16 bambini che già<br />
frequentano il nido. Ci sono ancora<br />
posti a dispo<strong>si</strong>zione».<br />
senza l’aiuto di un profes<strong>si</strong>onista?<br />
«Direi proprio di sì: visure<br />
ed estratti di atti di mappa,<br />
che sono i due documenti<br />
più comuni, non richiedono<br />
particolari conoscenze. E poi ci<br />
sono i nostri addetti allo sportello<br />
per chiarire eventuali<br />
dubbi».<br />
«L’Ufficio tecnico è a Palazzo<br />
Dassano, in via Cesare Ros<strong>si</strong><br />
12, mentre quello dei tributi<br />
è nel Municipio, al numero 5 -<br />
conclude Visconti - Per evitare<br />
fastidio<strong>si</strong> spostamenti al<br />
pubblico, i due uffici sono collegati<br />
telematicamente».<br />
Entrambi gli uffici sono a-<br />
perti al pubblico al martedì e<br />
giovedì in orario 8,30-12,30 e<br />
15-17,30.<br />
Mario Grieco<br />
XALLIEVI GYM STUDIOX<br />
XTORO CLUB POIRINOX<br />
Poirino balla pensando ai Caraibi<br />
e raccoglie succes<strong>si</strong> in salsa e bachata<br />
A <strong>si</strong>nistra<br />
Federica<br />
Davin,<br />
Giorgia<br />
D’Aloia,<br />
Maurizio<br />
Carnè<br />
e Ruben<br />
Rodella.<br />
Accanto,<br />
la coppia<br />
Greta<br />
Zuleika e<br />
Stefan<br />
Roscan<br />
POIRINO - Un mese fortunato per i danzatori<br />
caraibici poirine<strong>si</strong>. Gli allievi<br />
di Rosy Muratore della palestra Gym<br />
Studio festeggiano i risultati ottenuti<br />
nelle competizioni di maggio. «C’era<br />
chi ha gareggiato la prima volta<br />
con un po’ di spauracchio e chi ormai<br />
era “scafato” - sorride la maestra - ma<br />
per queste due gare <strong>si</strong> sono impegnati<br />
davvero molto»<br />
La prima gara è stata il Campionato<br />
Regionale di Danze Caraibiche<br />
per il Piemonte ad Avigliana. Gli allievi<br />
della Muratore hanno gareggiato<br />
alla discoteca Havana: in "ballo"<br />
undici danzatori e tre gruppi di<br />
ballo di Cariben Show Dance.<br />
Nella categoria juniores classe B,<br />
Federica Davin e Maurizio Carnè <strong>si</strong><br />
sono piazzati al 2° posto <strong>si</strong>a per la<br />
salsa portoricana, che in merengue<br />
e al 3° posto in Bachata. Giorgia D’Aloia<br />
e Ruben Rodella sono arrivati al<br />
3° posto in Merengue, al 4° in salsa e<br />
al 5° posto in bachata.<br />
Al 3° posto di salsa portoricana gli<br />
allievi Jason Cicala e Ales<strong>si</strong>a Stangarone,<br />
che hanno scalato anche il 3°<br />
gradino del podio in merengue e il 4°<br />
in bachata.<br />
Il gruppo di allievi formato da Federica<br />
Davin, Giorgia D’Aloia, Maurizio<br />
Carnè e Ruben Rodella hanno<br />
anche gareggiato nel cariben show<br />
dance juniores Avanzato e <strong>si</strong> sono<br />
qualificati al 3° posto; mentre l’altro<br />
gruppo di cariben show dance juniores<br />
avanzato, composto da Jason<br />
Cicala, Ales<strong>si</strong>a Stangarone e Alessandra<br />
Accossato, ha raggiunto il<br />
4°posto.<br />
Primo premio per il gruppo di cariben<br />
show dance adulti esordienti<br />
formato da Andrea Bertassello, Valentina<br />
Navone, Greta Zuleika Bruno<br />
e Stefan Roscan.<br />
Ottimi risultati anche per le coppie<br />
di allievi adulti e senior in salsa portoricana,<br />
bachata e merengue. Al 1°<br />
posto Vincenzo Carpanzano e Caterina<br />
Pierri e al 4° posto Rosetta A<strong>si</strong><br />
e Roberto Zamarian nella bachata<br />
della categoria senior classe D.<br />
Nella stessa categoria, ma per la<br />
salsa, 3° posto per le coppie Caterina<br />
Pierri e Vincenzo Carpanzano e 5°<br />
per Robert Zamarian e Rosetta Asti<br />
.<br />
Passando alla classe C della categoria<br />
senior, <strong>si</strong> sono qualificati al 3°<br />
posto nella Bachata e al 4° posto nella<br />
salsa la coppia formata da Valentina<br />
Navone e Andrea Bertassello.<br />
Al 5° posto in merengue la coppia<br />
Annarita Cerrato e Fabrizio Gregnol<br />
negli adulti. Mentre 3° posto in salsa<br />
alla coppia Greta Zuleik Bruno e Stefan<br />
Roscan categoria adulti classe C.<br />
Altri buoni piazzamenti a Igea Marina<br />
nel campionato italiano nella discoteca<br />
Rio Grande. Vi hanno partecipato<br />
due coppie: Rosetta Asti e Roberto<br />
Zamarian, Valentina Navone<br />
e Vincenzo Carpanzano. I primi hanno<br />
ballato con i competitori di categoria<br />
senior classe D e <strong>si</strong> sono piazzati<br />
secondi in salsa e terzi in merengue.<br />
Valentina Navone e Vincenzo<br />
Carpanzano, tra i senior classe<br />
C, <strong>si</strong> sono aggiudicati il terzo gradino<br />
nella Salsa Portoricana.<br />
Commenta Rosy Muratore: «Con<br />
umiltà e determinazione, i risultati <strong>si</strong><br />
ottengono sempre... Lo spirito di divertimento<br />
che regna nella sana competizione<br />
è fondamentale per chi come<br />
loro <strong>si</strong> vuole divertire nel ballare, ballare,<br />
ballare...».<br />
Il tifo diventa set<br />
con i granata doc<br />
POIRINO - «Ognuno ha diritto al<br />
suo quarto d’ora di celebrità».<br />
Così recitava una delle fra<strong>si</strong><br />
più celebri di Andy Warhol,<br />
maestro della pop art. La profezia<br />
per Fabio Coppola, 34enne<br />
operaio di Moncalieri, tifo<strong>si</strong>s<strong>si</strong>mo<br />
granata, <strong>si</strong> è avverata:<br />
è stato “protagonista” per<br />
un giorno delle riprese di un<br />
film sulla violenza negli stadi.<br />
Coppola fa parte del “Toro<br />
club Poirino granata”, ha partecipato<br />
come comparsa alle<br />
riprese di “Secondo tempo”<br />
del regista milanese Fabio<br />
Bastianello. La pellicola è arrivata<br />
nelle sale cinematografiche<br />
da un mese; una breve<br />
apparizione in attesa dell’uscita<br />
del dvd. Si tratta di<br />
un’opera molto particolare:<br />
un film-inchiesta girato allo<br />
stadio Olimpico di Torino tutto<br />
in una giornata, con un u-<br />
nico ciak lungo ben 105 minuti;<br />
quanto una partita di<br />
calcio compreso l’intervallo.<br />
«Le riprese sono cominciate<br />
alle 8 e sono andate avanti<br />
per più di 10 ore – ricorda Fabio,<br />
che aveva saputo del film<br />
da alcuni amici durante una<br />
cena – La mattina presto mi<br />
sono presentato all’Olimpico<br />
in<strong>si</strong>eme ad un altro centinaio<br />
di tifo<strong>si</strong> del Toro e ci hanno<br />
preso come comparse. Prima<br />
però abbiamo conosciuto gli<br />
attori e ci sono state date indicazioni<br />
su come muoverci durante<br />
le registrazioni: non bisognava<br />
mai guardare la telecamera<br />
e negli scontri fi<strong>si</strong>ci<br />
dovevamo fingere di picchiarci;<br />
per il resto dovevo essere me<br />
stesso durante una partita».<br />
La pellicola è ambientata<br />
nella curva dello stadio e solo<br />
nel finale <strong>si</strong> sposta all’esterno.<br />
Racconta la storia di<br />
due tifoserie durante una partita<br />
di campionato, il rito del<br />
caffè nell’intervallo, i cori, i<br />
fumogeni, gli striscioni, i panini,<br />
i tatuaggi, la droga, i soprannomi,<br />
gli scontri, il lancio<br />
di seggiolini. Il film è tutto<br />
ripreso in soggettiva, ovvero<br />
senza mai staccare la telecamera<br />
e con l’occhio del<br />
protagonista che <strong>si</strong> fa spettatore.<br />
Il personaggio principale è<br />
Nick, un poliziotto infiltrato<br />
che sta svolgendo un’indagine<br />
su alcuni tifo<strong>si</strong>. Entra<br />
Fabio Coppola<br />
è entrato<br />
nel mirino<br />
della<br />
telecamera<br />
di Fabio<br />
Bastianello<br />
per le azioni<br />
di “Secondo<br />
tempo”<br />
quindi in contatto con i capi<br />
della curva: Lupo, il Griso,<br />
Attila. Al centro del racconto<br />
c’è il <strong>si</strong>stema dei valori degli<br />
ultrà: l’obbedienza al capo,<br />
l’onore, la lealtà. Ma soprattutto<br />
il loro progres<strong>si</strong>vo<br />
perder<strong>si</strong> nella violenza, al<br />
punto che il poliziotto viene<br />
ammazzato e <strong>si</strong> scatenano u-<br />
na serie di scontri, prima tra<br />
le tifoserie e poi con le forze<br />
dell’ordine.<br />
«La pellicola in certi momenti<br />
non è vero<strong>si</strong>mile e punta<br />
troppo sulla violenza – giudica<br />
Fabio, che è diventato<br />
tifo<strong>si</strong>s<strong>si</strong>mo granata nonostante<br />
un fratello della Juve<br />
e il papà della Lazio – Naturalmente,<br />
tutto quello che facevamo<br />
durante le riprese era<br />
finto, anche se alla fine mi sono<br />
davvero preso un seggiolino<br />
nella schiena e non è stato<br />
affatto piacevole».<br />
La vita della curva non è<br />
fatta soltanto di violenza: «In<br />
tanti anni di Maratona e di<br />
trasferte al seguito del Toro,<br />
non mi è mai capitato di vivere<br />
niente di quello che viene descritto<br />
nel film. E se qualche<br />
volta <strong>si</strong> verificano episodi spiacevoli,<br />
mi tengo assolutamente<br />
alla larga, perché a me piace<br />
vivere lo stadio come una festa<br />
e un divertimento».<br />
Nelle riprese del film Fabio<br />
dovrebbe comparire in più di<br />
una inquadratura, anche perché<br />
la telecamera girava spesso<br />
tra i tifo<strong>si</strong> presenti e li immortalava<br />
uno ad uno.<br />
«È stata un’esperienza davvero<br />
divertente, una giornata<br />
fuori dal comune – sorride il<br />
granata doc, che ora incrocia<br />
le dita per la promozione in<br />
serie A del Toro e spera di rivivere<br />
le emozioni di quattro<br />
anni fa nella finale dei playoff<br />
contro il Mantova – È stato curioso<br />
capire cosa c’è dietro la<br />
registrazione di un film, ed è<br />
stato strano vedere gli attori<br />
che prima <strong>si</strong> menavano e <strong>si</strong> insultavano,<br />
ma poi alla fine delle<br />
riprese scherzavano e ridevano<br />
su quello che era stato girato».<br />
Il de<strong>si</strong>derio di Fabio è<br />
di riuscire a vedere il film, dato<br />
che «al cinema è scomparso<br />
dopo una sola settimana di<br />
programmazione. Non mi resta<br />
che aspettare l’uscita del<br />
dvd…».<br />
Daniele Marucco<br />
lotto e pronostici di Antonella<br />
Estrazioni di martedì 1 giugno 2010<br />
NAZIONALE 61 32 26 23 79<br />
BARI 80 76 74 34 37<br />
CAGLIARI 11 66 41 10 7<br />
FIRENZE 83 54 67 82 43<br />
GENOVA 50 24 43 62 18<br />
MILANO 82 62 53 3 37<br />
NAPOLI 20 30 34 71 28<br />
PALERMO 62 83 70 53 5<br />
ROMA 79 35 64 89 68<br />
TORINO 32 82 7 70 1<br />
VENEZIA 61 20 24 51 44<br />
SuperEnalotto: combinazione vincente<br />
3 15 46 67 75 78<br />
Numero Jolly: 51 Superstar: 5<br />
Montepremi: Euro 3.264.584,98<br />
QUOTE<br />
AI “5” EURO 54.409,75<br />
AI “4” EURO 394,27<br />
AI “3” EURO 19,79<br />
i numeri chiere<strong>si</strong><br />
7<br />
Mas<strong>si</strong>mo<br />
Gardano<br />
nuovo<br />
allenatore del<br />
Chieri<br />
Pillola abortiva. Anche<br />
all’ospedale di Chieri65<br />
i numeri di Rachele del Centro Giochi<br />
Racky ti con<strong>si</strong>glia di ripetere le previ<strong>si</strong>oni per 3 volte<br />
Euro 16 Euro 32<br />
06/06/2010<br />
06/06/2010<br />
La febbre del<br />
gioco colpisce<br />
tutta Chieri<br />
3 67<br />
Ztl rimandata di 15 giorni<br />
per non fare stragi<br />
Euro 1<br />
87 7 53 41 17 24<br />
14 76 5 77 38 3<br />
Euro 3,50<br />
9 53 38 35 67 13 4<br />
AMBI SECCHI<br />
21 1 Palermo e Tutte<br />
63 3 Bari e Tutte<br />
23 11 Napoli e Tutte<br />
70 12 Nazionale e Tutte<br />
TERNI CALDI<br />
10 3 28 Venezia e Tutte<br />
1 33 90 Palermo e Tutte<br />
63 19 89 Bari e Tutte<br />
35 26 67 Cagliari e Tutte<br />
QUARTINE BOLLENTI<br />
63 77 22 39 Bari e Tutte<br />
10 14 53 11 Venezia e Tutte<br />
70 3 5 68 Nazionale e Tutte<br />
1 79 15 49 Palermo e Tutte<br />
In bocca al lupo!<br />
Napolitano<br />
in vi<strong>si</strong>ta alla<br />
tomba di<br />
Cavour di<br />
Santena<br />
90
CORRIERE DI CHIERI<br />
MARTEDÌ 8 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 43<br />
CHIERI E DINTORNI<br />
5<br />
VILLASTELLONE<br />
Sono tornati<br />
i dipendenti<br />
della Petronas<br />
◗◗ VILLASTELLONE - Finalmente<br />
a casa. Sono ritornati in<br />
Italia Giulio Pometto, Donato<br />
D’Angelo e Giovanni<br />
Cecconello, i tre dipendenti<br />
della Petronas Lubrificants Italy di Villastellone<br />
fermati il 27 maggio dalla polizia<br />
indiana perché sospettati di aver nascosto<br />
munizioni e caricatori all’interno della camera<br />
dell’albergo che li aveva ospitati la<br />
prima notte della loro trasferta di lavoro.<br />
Il loro rientro stempera sempre di più in<br />
equivoco quello che <strong>si</strong>n dall’inizio era sembrato<br />
un giallo. Pometto, chimico di 52 anni<br />
re<strong>si</strong>dente a Torino in zona Barriera di<br />
Milano, l’ingegner Cecconello, 45 anni, anche<br />
lui torinese, e ancora D’Angelo, chimico<br />
quarantatreenne di Caselle, erano stati<br />
sottoposti a fermo dopo il ritrovamento<br />
di una busta di plastica contenente 24<br />
proiettili e due caricatori smontati nel condotto<br />
di aerazione della camera<br />
448 dell’Hotel Radisson<br />
di New Delhi. La stessa<br />
dove i tre avevano soggiornato<br />
martedì, dopo il loro<br />
arrivo in India per conto della compagnia<br />
petrolifera malese che ha acquistato lo stabilimento<br />
di via Santena a Villastellone.<br />
Ma cosa ha mosso i sospetti verso i tre i-<br />
taliani? Cecconello, Pometto e D’Angelo,<br />
sarebbero stati gli ultimi a dormire nella<br />
camera 448. Il materiale bellico ritrovato<br />
sarebbe di fabbricazione europea. Gli scanner<br />
utilizzati dall’hotel per vi<strong>si</strong>onare la <strong>si</strong>curezza<br />
dei bagagli in entrata, avrebbero<br />
registrato all’interno di una borsa di Pometto<br />
forme <strong>si</strong>mili a quelle dei caricatori<br />
trovati. Ipote<strong>si</strong>, o forse errate valutazioni:<br />
dopo una settimana di interrogatori e spiegazioni,<br />
i tre italiani hanno potuto riabbracciare<br />
i loro familiari a Torino.<br />
TROFARELLO<br />
Quartieri in gioco<br />
Sfida e risate<br />
a suon di bizzarrie<br />
◗◗ TROFARELLO - Quattro giorni<br />
di sfida fra le borgate con<br />
la seconda edizione di<br />
“Quartieri in gioco”. La manifestazione,<br />
sulla falsariga<br />
di Giochi senza frontiere, è proposta dagli<br />
animatori dell’oratorio Don Bosco e dai pionieri<br />
della Croce Rossa in collaborazione<br />
con le associazioni Avis-Aido e Griota.<br />
Sette anche le squadre in gara, in rappresentanza<br />
di altrettanti rioni: i campioni<br />
in carica della Corea, poi Belvedere, Centro,<br />
Cimavilla-Salzea, San Gian, Valle Sauglio<br />
e Zona Lip.<br />
Composte da un capitano e un minimo<br />
di sei giocatori ciascuna, <strong>si</strong> daranno battaglia<br />
nel cortile del ritrovo parrocchiale di<br />
via Roma.<br />
Da domani, mercoledì, a venerdì (alle<br />
20,30) <strong>si</strong> cimenteranno per le eliminatorie<br />
in venti prove bizzarre e inedite: dall’assedio<br />
assetato (palloncini pieni<br />
d’acqua da scagliare con<br />
catapulte) alle cinciallegre<br />
(vince chi, in costume da<br />
pennuto, recupera più cibo<br />
per i propri pulcini); dai calci alla “palla o-<br />
vale” (tirati da lontano nella porta da<br />
rugby) a Yoghi e Bubu (bisogna sottrarre il<br />
cestino da pic-nic al turista con l’aiuto di u-<br />
na canna da pesca), fino alla Banda Bassotti<br />
(va scas<strong>si</strong>nata una cassaforte per impadronir<strong>si</strong><br />
di un lingotto d’oro).<br />
Sabato (dalle 15), <strong>si</strong> disputerà la finale,<br />
con staffetta degli a<strong>si</strong>ni, appendice oratoriana<br />
alla notte bianca. Le iscrizioni, anche<br />
individuali (<strong>si</strong> sarà inseriti nella squadra<br />
del quartiere di re<strong>si</strong>denza) sono gratuite<br />
e aperte a tutti i maggiori di undici<br />
anni: telefonare ai numeri 334-695.84.54 (Dario<br />
Musso) o 011-649.97.34 (Avis-Aido) o recar<strong>si</strong><br />
in oratorio entro le 20 di domani.<br />
◗◗ Quattro artisti del Chierese<br />
omaggiano la Sindone.<br />
Si intitola “Il lino e la tela” la<br />
mostra organizzata dall’associazione<br />
Andrea Zerbino<br />
in programma fino a venerdì, dalle 15,30 alle<br />
19,30 dal lunedì al sabato a Palazzo Birago<br />
di Vische in via Vanchiglia 6/A a Torino.<br />
Ingresso gratuito.<br />
Espongono Maurizio Sicchiero di Chieri<br />
e Guido Appendino, Davide Borsella e Tatiana<br />
Veremejenko di Baldissero. «Una mostra<br />
di pittura dedicata alla Sindone è <strong>si</strong>curamente<br />
inusuale – commenta Luisella Zerbino<br />
– Ma volevamo omaggiare la recente O-<br />
sten<strong>si</strong>one torinese».<br />
L’opera di Sicchiero realizzata all’acquaforte,<br />
<strong>si</strong> intitola “Il lenzuolo sacro”. Sorretto<br />
dalla mano di un discepolo, il lenzuolo<br />
<strong>si</strong> distende occupando l’intero foglio in cui<br />
figurano anche la corona di spine e i chiodi<br />
MOSTRA D’ARTE<br />
Dal Chierese<br />
le tele<br />
per la Sindone<br />
della croce.<br />
L’olio su masonite di Appendino<br />
<strong>si</strong> intitola “Sindone<br />
a Torino” e <strong>si</strong> articola in due<br />
parti. In alto il Duomo con il<br />
campanile antico e la Mole incoronata da u-<br />
na stella. La parte inferiore è occupata invece<br />
dalla raffigurazione del sudario.<br />
Il quadro di Borsella è un acrilico dal titolo<br />
“Osten<strong>si</strong>one”. La Mole e uno scorcio urbanistico<br />
fanno da contrappunto alla facciata<br />
rinascimentale della cattedrale torinese mentre<br />
il cielo di un azzurro intenso accoglie la<br />
Sindone.<br />
L’olio su tela di Veremejenko raffigura<br />
Maria di Magdala con le braccia alzate di<br />
fronte al sepolcro vuoto su cui è appoggiato<br />
il drappo.<br />
La mostra <strong>si</strong> trasferirà a BeneVagienna<br />
dall’11 luglio al 29 agosto, alla Confraternita<br />
di San Bernardino.<br />
Sperando nella Fiat<br />
Ages di Santena fra tentativi di salvezza e manifestazioni<br />
Rotonda delle Rocche<br />
Sogno irrealizzabile?<br />
Sarà il capolinea del bus1<br />
IN BREVE<br />
TROFARELLO<br />
Mu<strong>si</strong>ca corale<br />
per i terremotati<br />
◗◗ Dall’Altromercato una<br />
rassegna di corali per aiutare<br />
la sede Ctm abruzzese.<br />
L’appuntamento con la<br />
manifestazione benefica della<br />
bottega equosolidale è per le<br />
21 di giovedì nella chiesa<br />
parrocchiale dei Santi Quirico<br />
e Giulitta con “Una serata per<br />
l’Aquila”.<br />
All’iniziativa, organizzata in<br />
collaborazione con la comunità<br />
religiosa cittadina,<br />
prenderanno parte il<br />
laboratorio corale “Paola<br />
Greppi” della scuola “Italo<br />
Calvino” di Moncalieri (diretto<br />
dai maestri Dario Piumatti e<br />
Roberto Giglio) e il coro “San<br />
Martino” di Revigliasco (Flavia<br />
Anselmetti). Ingresso libero, le<br />
offerte raccolte saranno<br />
destinate alla ricostruzione<br />
della bottega “Il <strong>si</strong>comoro”<br />
dell’Aquila, andata qua<strong>si</strong><br />
completamente distrutta nel<br />
terremoto del 6 aprile 2009.<br />
Informazioni direttamente<br />
nella bottega di via Roma 13<br />
(tel. 011-649.03.42).<br />
«L’associazione “Il <strong>si</strong>comoro”,<br />
storica realtà del commercio<br />
equo e solidale dell’Aquila, ha<br />
subito danni ingenti - spiega il<br />
pre<strong>si</strong>dente dell’Altromercato<br />
trofarellese, Piera Vernetti -<br />
Tanto che i locali che la<br />
ospitavano sono ormai<br />
semidistrutti e qua<strong>si</strong><br />
impraticabili. Con la raccolta<br />
fondi, avviata as<strong>si</strong>eme alla<br />
cooperativa sociale “Il<br />
mandorlo” di Pescara,<br />
intendiamo sostenere il<br />
progetto che prevede,<br />
nell’immediato, l’acquisto e<br />
l’installazione di una struttura<br />
in legno, nel rispetto dei<br />
principi della bioedilizia».<br />
PINO TOR.<br />
Domenica 20<br />
Festa di leva<br />
◗◗ C’è tempo fino a domenica<br />
13 giugno per prenotar<strong>si</strong> alla<br />
festa di leva della classe<br />
1970, fissata per domenica<br />
20 giugno. Il programma<br />
prevede la messa delle 11,30<br />
nella chiesa parrocchiale e<br />
pranzo in un agriturismo<br />
locale, che avrà un costo di<br />
27 euro. Invito aperto anche ai<br />
famigliari. Prezzo ridotto per i<br />
bambini. Prenotazioni:<br />
348/310.51.030.<br />
FERRERE<br />
Guidano ubriachi<br />
due nei guai<br />
◗◗ Una bevuta di troppo che<br />
mette nei guai due<br />
automobilisti. Li hanno<br />
denunciati per guida in stato<br />
d’ebbrezza i carabinieri di<br />
Villanova e San Damiano dopo<br />
il posto di controllo istituito<br />
nella notte tra domenica e<br />
lunedì all’angolo tra via Torino<br />
e via Monticone. E. A.,<br />
torinese di 68 anni, al volante<br />
di una Volkswagen Golf, aveva<br />
un tasso alcolemico di 1. F.<br />
V., venticinquenne di Montà<br />
d’Alba alla guida in una Seat<br />
Ibiza, superava di due volte il<br />
consentito con un tasso di<br />
1,2. A entrambi è stata ritirata<br />
la patente.<br />
SANTENA - Una telefonata a<br />
Fiat e l’impegno a intercedere<br />
da parte della Regione.<br />
Obiettivo: salvare l’Ages<br />
e 350 posti di lavoro.<br />
Questo è il risultato del vertice,<br />
tenuto<strong>si</strong> venerdì scorso<br />
nella sede dell’assessorato<br />
di via Magenta, a Torino,<br />
tra l’assessore regionale<br />
Roberto Rosso, i <strong>si</strong>ndacati,<br />
il <strong>si</strong>ndaco Benedetto<br />
Nicotra e il primo<br />
cittadino di Villastellone<br />
Davide Nicco.<br />
Ma la casa torinese forse<br />
non tenderà loro la mano.<br />
Per questo le tute blu continuano<br />
a manifestare, da<br />
quando lunedì scorso il<br />
commissario Maurizio Civardi<br />
ha comunicato loro<br />
che non c’è alcuna offerta<br />
per rilevare il <strong>si</strong>to di via<br />
Trinità. Sarà acqui<strong>si</strong>to solo<br />
lo stabilimento di Asti e<br />
parte dei suoi 150 addetti.<br />
Giovedì un gruppo di lavoratori<br />
ha quindi as<strong>si</strong>stito<br />
al con<strong>si</strong>glio comunale,<br />
nella sala del palazzo Visconti<br />
Venosta. Venerdì e-<br />
rano qua<strong>si</strong> 150 con bandiere<br />
e striscioni, davanti alla<br />
sede dell’assessorato.<br />
E domenica 6 giugno<br />
hanno esposto le loro paure<br />
di fronte al Pre<strong>si</strong>dente<br />
della Repubblica Napolitano,<br />
in vi<strong>si</strong>ta al paese per il<br />
150° anniversario dell’Unità<br />
d’Italia.<br />
Dal dicembre 2008 l’Ages<br />
è sotto amministrazione<br />
CAMBIANO - Cosa accomuna<br />
Pirandello, Shakespeare e<br />
l’educazione alimentare?<br />
Sono i protagonisti delle<br />
rappresentazioni di fine anno<br />
delle materne e delle medie<br />
di Cambiano. Giovedì<br />
sarà una giornata di festa<br />
per gli studenti dei due i-<br />
stituti, perché mostreranno<br />
a genitori e compagni il<br />
frutto del lavoro svolto nel<br />
corso dell’anno scolastico.<br />
Alle 17, nei locali di via<br />
Bussolette, i bambini della<br />
materna <strong>si</strong> e<strong>si</strong>biranno in<br />
due canti sul tema dell’alimentazione,<br />
intitolati “I pasti<br />
della giornata” e “Un pomodoro<br />
rosso”, e un brano<br />
straordinaria e il commissario<br />
Maurizio Civardi, incaricato<br />
dal Ministero dello<br />
Sviluppo Economico, ha<br />
lavorato per dare un futuro<br />
all’azienda e trovare acquirenti<br />
per gli stabilimenti<br />
di Santena e Asti.<br />
Tuttavia, l’ultima pos<strong>si</strong>bilità<br />
di salvezza <strong>si</strong> potrebbe<br />
giocare nei pros<strong>si</strong>mi me<strong>si</strong>,<br />
fino al 6 agosto quando<br />
scadrà la cassa straordinaria<br />
e sarà il termine definitivo,<br />
entro il quale i candidati<br />
potranno presentare<br />
delle offerte per rilevare<br />
l’impianto santenese.<br />
Nel frattempo anche il<br />
governo cittadino <strong>si</strong> sta<br />
muovendo per allontanare<br />
lo spettro del fallimento.<br />
Operai Ages manifestano davanti allo stabilimento in via Trinità<br />
Giovedì 3 giugno, il con<strong>si</strong>glio<br />
comunale ha infatti affrontato<br />
il problema, discutendo<br />
un ordine del<br />
giorno proposto dai gruppi<br />
di minoranza e condiviso<br />
dalla Giunta Nicotra.<br />
«Fiat deve riconoscere l’azienda<br />
anche un po’ come<br />
sua, poiché Ages ha lavorato<br />
per la multinazionale torinese.<br />
Dovrebbe assumer<strong>si</strong><br />
qualche responsabilità in<br />
più - osserva Bruno Ferragatta<br />
capo dell’Unione Centro<strong>si</strong>nistra<br />
- Bisognerebbe<br />
organizzare un tavolo con<br />
la presenza di Fiat, per sapere<br />
quali sono le sue intenzioni».<br />
Proprio per questo da oltre<br />
un mese, i <strong>si</strong>ndacati<br />
chiedevano un tavolo in Regione.<br />
E fino alla scorsa settimana<br />
settimana non avevano<br />
ricevuto risposta,<br />
quando Nicotra ha poi contattato<br />
l’assessore Rosso,<br />
per fissare l’incontro. «Fiat<br />
dovrebbe prender<strong>si</strong> a cuore<br />
la <strong>si</strong>tuazione», invita il <strong>si</strong>ndaco,<br />
che accusa: «Oltretutto<br />
mi chiedo perché la casa<br />
torinese continui a privilegiare<br />
un’azienda di Brescia,<br />
diretta concorrente di<br />
Ages». E informa: «L’assessore<br />
all’istruzione Patrizia<br />
Borgarello, come con<strong>si</strong>gliere<br />
provinciale sen<strong>si</strong>bilizzerà<br />
anche l’assessore al lavoro<br />
della Provincia».<br />
Interviene il <strong>si</strong>ndacalista<br />
Enrico De Paolo della Cgil:<br />
CAMBIANOX<br />
Materne, medie e orticoltura<br />
in inglese. Dopodiché verranno<br />
consegnati i diplomi<br />
ai piccoli alunni che passeranno<br />
alle elementari. Sarà<br />
poi allestito un mercatino<br />
dei prodotti dell’orto, coltivati<br />
dai bambini in questi<br />
me<strong>si</strong> grazie all’aiuto di alcuni<br />
nonni. Infine, saranno<br />
mes<strong>si</strong> in vendita i lavoretti<br />
realizzati durante l’anno,<br />
come pre<strong>si</strong>ne e grembiuli<br />
con sopra raffigurati<br />
diver<strong>si</strong> tipi di frutta e verdura.<br />
La mattina di giovedì, al<br />
ELEMENTARE PIAZZA PELLICO<br />
A lezione <strong>si</strong> va con il “Pedibus”<br />
CHIERI - Per andare a scuola? Niente è più<br />
adatto del “Pedibus”. Il servizio è a<br />
dispo<strong>si</strong>zione degli alunni dell’elementare di<br />
piazza Pellico, e ha per capolinea la stazione.<br />
«In questo modo <strong>si</strong> evita ai genitori di venire<br />
in piazza Pellico, dove c’è sempre molto<br />
traffico - spiega una delle insegnanti che<br />
accompagnano i bambini - Alle 8,10 <strong>si</strong> parte<br />
dalla stazione, e per le 16,50 <strong>si</strong> ritorna».<br />
Incolonnati per due, e col cartellone<br />
teatro comunale, le clas<strong>si</strong><br />
di terza media porteranno<br />
in scena lo spettacolo di fine<br />
anno e lo faranno per i<br />
compagni di prima e seconda<br />
e per le quinte elementari.<br />
Alle 21, sempre<br />
nel teatro di via Lame 4, ci<br />
sarà la replica per le famiglie<br />
(ingresso libero). Quest’anno<br />
ognuna delle tre<br />
clas<strong>si</strong> ha deciso di ideare u-<br />
na rappresentazione a sé,<br />
apparentemente non collegata<br />
alle altre ma che alla<br />
fine affonda le radici nella<br />
”Pedibus” ad aprire la fila, i bambini sono<br />
anche scortati da due ”nonni vigili”, scelti<br />
tra quelli che hanno aderito al progetto<br />
comunale per la valorizzazione degli anziani.<br />
«I bambini sono molto educati - spiegano i<br />
nonni - Negli attraversamenti delle strade,<br />
soprattutto di via Roma all’altezza della<br />
stazione, è però necessario fare molta<br />
attenzione: ciò spiega la presenza di tre<br />
adulti».<br />
storia dei diver<strong>si</strong> generi<br />
teatrali: gli studenti di 3ª A<br />
canteranno e balleranno<br />
nella rivi<strong>si</strong>tazione del mu<strong>si</strong>cal<br />
anni ’70 “Hair”; i ragazzi<br />
di 3ª B porteranno sul<br />
palco una parodia di “Romeo<br />
e Giuletta” di Shakespeare<br />
e gli alunni di 3ª C<br />
un adattamento della commedia<br />
“Questa sera <strong>si</strong> recita<br />
a soggetto” di Pirandello.<br />
Tutti i ragazzi avranno almeno<br />
una parte recitata e<br />
alcuni di loro daranno una<br />
mano anche con le mu<strong>si</strong>che<br />
«Vogliamo sollecitare un intervento<br />
tramite la Regione,<br />
affinchè <strong>si</strong> metta in contattato<br />
con Fiat. La multinazionale<br />
torinese è responsabile<br />
del destino dell’Ages,<br />
poiché ha messo quell’imprenditore,<br />
Egidio Di Sora,<br />
a capo di un’azienda che ha<br />
portato sull’orlo del fallimento.<br />
Se non garantirà<br />
dunque i volumi produttivi,<br />
nessun acquirente vorrà rilevare<br />
lo stabilimento santenese».<br />
Al momento, la Regione<br />
sta tentando di por<strong>si</strong> come<br />
intermediario. Durante<br />
l’incontro, l’assessore ha<br />
chiamato al telefono il responsabile<br />
delle relazioni<br />
industriali del gruppo Fiat,<br />
Paolo Rebaudengo.<br />
Non solo: la Regione <strong>si</strong> è<br />
impegnata a verificare la<br />
pos<strong>si</strong>bilità di diver<strong>si</strong>ficare<br />
anche il tipo di produzione.<br />
In ogni caso da ieri, lunedì,<br />
i lavoratori pre<strong>si</strong>dieranno<br />
a oltranza la sede<br />
della casa automobilistica<br />
in via Nizza: «Monteremo<br />
un gazebo e saremo lì ogni<br />
giorno, dal mattino fino al<br />
tardo pomeriggio, verso le<br />
17-18».<br />
Intanto i dipendenti continueranno<br />
a lavorare: «E’<br />
inutile chiudere in anticipo<br />
la produzione. Gli eventuali<br />
offerenti dovranno trovare<br />
un’azienda ferita ma non<br />
morta».<br />
Federica Costamagna<br />
e le coreografie, scelte e preparate<br />
durante le lezioni in<br />
classe. Il lavoro è stato portato<br />
avanti nelle ore di compresenza<br />
di alcune materie,<br />
grazie anche all’aiuto del<br />
regista Adriano Pellegrini<br />
dell’associazione teatrale<br />
Elletici di Cambiano.<br />
Sempre riguardo alle i-<br />
niziative di fine anno, a<br />
partire da lunedì 14 giugno,<br />
nel salone della scuola media<br />
sarà esposta una selezione<br />
dei lavori di artistica<br />
realizzati dai ragazzi. La<br />
mostra sarà aperta alle vi<strong>si</strong>te<br />
dei genitori fino al termine<br />
degli esami di terza.<br />
Daniele Marucco<br />
CHIERI - Che fine ha fatto la rotonda delle Rocche? Annunciata<br />
qua<strong>si</strong> due anni fa dall’allora assessore Piero<br />
Giovannone, non c’è ancora traccia della nuova opera<br />
da realizzare all’altezza di via Rocchette.<br />
La nuova infrastruttura sarebbe dovuta diventare il<br />
nuovo capolinea del bus 1 che arrivato fino al fondo di<br />
strada Andezeno avrebbe utilizzato la rotatoria per tornare<br />
indietro verso il centro città. La rivoluzione delle<br />
linee urbane era stata rimandata proprio per consentire<br />
alle imprese che hanno effettuato l’intervento<br />
immobiliare (Boario Costruzioni, Immobiliare Fata,<br />
Immobiliare Stema e MGM Costruzioni) di realizzarla.<br />
Visti i ritardi nella nascita della rotonda, i nuovi percor<strong>si</strong><br />
sono entrati in vigore comunque ad aprile 2009.<br />
I bus, invece di circumnavigare la rotatoria, fanno manovra<br />
nella stradina all’incrocio con strada Andezeno,<br />
dove la via devia prima del rettilineo che porta alla rotonda<br />
di Sant’Anna.<br />
E la tanto annunciata rotatoria? Non pervenuta. L’ex<br />
assessore all’urbanistica Piero Giovannone ha in<strong>si</strong>stito<br />
per me<strong>si</strong> con la ditta che dovrebbe realizzarla, Rattalino<br />
Scavi. La quale non dà risposte sull’effettiva partenza<br />
del cantiere. Nessuna novità neppure dal Comune<br />
e dallo studio del geometra Severino Vaschetti, progettista<br />
dell’insediamento re<strong>si</strong>denziale (in<strong>si</strong>eme a Roberto<br />
Gola) e direttore dei lavori.<br />
Ma cosa frena la rotonda? La colpa del ritardo era<br />
stata attribuita prima agli scavi del teleriscaldamento,<br />
poi all’inizio delle scuole, quindi ai problemi dell’impresa<br />
costruttrice e infine al cantiere dell’Italgas per<br />
la posa delle tubature. Le nuove case sono state allacciate<br />
e pure qua<strong>si</strong> terminate. Ma la rotatoria ancora <strong>si</strong><br />
fa attendere.<br />
Il progetto prevede di allargare via Rocchette e il primo<br />
tratto di via Ros<strong>si</strong>ni, costruire una nuova via e, appunto,<br />
edificare la rotatoria, pensata anche per favorire<br />
i camion che dovranno entrare nella nuova sede di Civera<br />
Edilizia (da realizzare tra l’insediamento re<strong>si</strong>denziale<br />
e l’impianto delle Cave Germaire).<br />
Ma quando partiranno i lavori? Non <strong>si</strong> sa. Costruttori,<br />
progettisti e Comune hanno sempre risposto «a<br />
giorni». Peccato che <strong>si</strong>ano passati due anni.<br />
F.G.<br />
▼ VILLANOVA<br />
Incastrato<br />
con il tir<br />
nel sottopasso<br />
VILLANOVA - Incastrato e ferito<br />
con il suo tir nel sottopasso<br />
dell’autostrada in<br />
strada Alteno del Giachetto.<br />
E’ stato necessario l’intervento<br />
dei vigili del fuoco<br />
in forze per liberare il camionista<br />
polacco che giovedì<br />
sera, poco prima delle<br />
21, non ha preso bene le misure<br />
del suo camion infilando,<br />
e di fatto distruggendo,<br />
la motrice sotto il ponticello<br />
della A21.<br />
L’ipote<strong>si</strong> è che l’autotrasportatore<br />
volesse imboccare<br />
la tangenziale per Torino<br />
e che abbia sbagliato<br />
strada. Giunto di fronte al<br />
sottopasso non <strong>si</strong> sarebbe<br />
fermato, valutando male le<br />
misure del suo mezzo: il sottopasso<br />
era alto 2 metri e<br />
mezzo, il camion più di 3.<br />
I vigili del fuoco di Chieri<br />
e Asti hanno messo in salvo<br />
il camionista sradicando<br />
le portiere bloccate della<br />
motrice e trainando all’indietro<br />
il rimorchio con una<br />
gru. Aveva le gambe incastrate,<br />
ma pare abbia riportato<br />
ferite non gravi: il 118<br />
lo ha trasportato all’ospedale<br />
di Asti.<br />
Piccoli<br />
allievi della<br />
scuola<br />
materna<br />
Rodari<br />
osservano i<br />
nonni<br />
impegnati<br />
nell’orticolt<br />
ura<br />
Bocce e danze ai Favari<br />
La frazione poirinese festeggia il patrono Sant’Antonio<br />
POIRINO - Favari in festa per Sant’Antonio<br />
tra gare di bocce e serate danzanti.<br />
Come da tradizione Ia borgata<br />
poirinese celebra la festa del patrono<br />
con un calendario ricco di appuntamenti.<br />
Già da ieri sera, lunedì, e per tutta<br />
la settimana <strong>si</strong> potrà fare festa in<br />
piazza don Fas<strong>si</strong>no e nelle immediate<br />
vicinanze. Primi appuntamenti<br />
in programma sono le gare a<br />
bocce alla baraonda presso la bocciofila<br />
del circolo Anspi, gare che dureranno<br />
fino a giovedì 10. Iscrizioni<br />
direttamente prima delle gare e<br />
premi in oro: 1° posto una sterlina<br />
d’oro, 2° posto un marengo d’oro, 3°<br />
e 4° posto mezzo marengo d’oro.<br />
Informazioni e prenotazioni presso<br />
il circolo, 011-945.30.66.<br />
Venerdì 11, alle 21, primo appuntamento<br />
con la mu<strong>si</strong>ca e i balli della<br />
scuola di ballo liscio “Deana”. Ingresso<br />
gratuito al padiglione Molino<br />
in piazza don Fas<strong>si</strong>no. A seguire<br />
il rock dei giovanis<strong>si</strong>mi Dame<br />
Street, con cover dei Pink Floyd,<br />
Beatles, Green Day fino a Zucchero<br />
e De Andrè. Contemporaneamente<br />
partirà la gara di marchè il rè al circolo<br />
Anspi con iscrizioni prima dell’inizio<br />
degli incontri. Sempre venerdì<br />
apertura del servizio ristorante<br />
presso il salone parrocchiale,<br />
del banco di beneficenza con la “scatolata”<br />
e del luna park nel campo<br />
d’allenamento della squadra di calcio<br />
Usaf.<br />
Sabato 12 alle 20,30 continuano le<br />
sfide a Marchè il rè, mentre alle 21<br />
sono in previ<strong>si</strong>one le finali della gara<br />
a bocce alla baraonda. La mu<strong>si</strong>ca<br />
della serata è affidata a Beppe Carosso<br />
che a partire dalle 21 suonerà<br />
al padiglione Molino, ingresso 7 euro.<br />
Durante la serata sarà attivo il<br />
servizio di ristorante, il banco di beneficenza<br />
e il luna park.<br />
Domenica 13 al mattino raduno di<br />
Vespe e Lambrette, appuntamento<br />
alle 9 in piazza Don Fas<strong>si</strong>no (informazioni<br />
al numero 011-945.30.66). Seguirà<br />
giro per le campagne poirine<strong>si</strong><br />
e la benedizione delle due ruote.<br />
Alle 21 sarà il turno del complesso<br />
Luigi Gallia che allieterà le danze<br />
al padiglione Molino, ingresso 7<br />
euro. Durante tutta la giornata sarà<br />
attivo il servizio ristorante, il banco<br />
di beneficenza e il luna park.<br />
Lunedì 14 alle 8,30 è in programma<br />
una poule boccistica a 8 formazioni,<br />
alle 15 momento di gioco e relax<br />
per tutti i bambini che potranno<br />
divertir<strong>si</strong> con il castello gonfiabile<br />
offerto e gestito dai volontari dalla<br />
Croce rossa di Poirino e provando il<br />
tiro con l’arco in<strong>si</strong>eme agli “Arceri<br />
del gufo”. Al termine degustazione<br />
delle torte preparate dalle mamme<br />
dei Favari. Nel pomeriggio, presso<br />
il cortile della casa parrocchiale in<br />
piazza don Fas<strong>si</strong>no, apertura delle<br />
mostre degli artisti favatane<strong>si</strong>: a-<br />
matori e hobbisti che presentano le<br />
loro opere di pittura, ceramica e découpage.<br />
Dalle 21 presso il padiglione<br />
Molino sarà poi la volta del complesso<br />
Giuliano e i baroni, ingresso<br />
7 euro. Anche nella serata di lunedì<br />
saranno attivi il ristorante e il banco<br />
di beneficenza.<br />
Martedì 15 alle 21 conclu<strong>si</strong>one dei<br />
festeggiamenti con la proces<strong>si</strong>one<br />
per le vie della borgata e la benedizione<br />
solenne con la reliquia di S.Antonio.<br />
Moreno Strazza
Per informazioni:<br />
<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />
email: archivio@lastampa.it<br />
In breve<br />
Pubblicazione: [08-06-2010, STAMPA, TORINO, pag.62] -<br />
Sezione:<br />
Autore:<br />
Cambiano Piano regolatore La Regione ha corretto al ribasso i<br />
terreni edificabili previsti dalla Variante strutturale. Qua<strong>si</strong><br />
dimezzati i metri quadrati in via Cavaglia', via De Gasperi e in<br />
frazione Madonna della Scala. Slitta co<strong>si</strong>' al 2011 l'approvazione<br />
del nuovo Piano regolatore studiato dalla giunta. Il progetto era<br />
gia' stato fermato nel 2008. Poirino Erba troppo alta Il gruppo di<br />
minoranza bacchetta il <strong>si</strong>ndaco per le condizioni in<br />
cui versano le aree verdi che circondano il centro sportivo di via<br />
Generale dalla Chiesa. commenta ironica Angelita Mollo. Sangano Apre il liceo Il<br />
liceo di Sangano <strong>si</strong> fara'. Durante l'incontro di ieri il direttore<br />
scolastico Francesco de Sanctis e l'assessore provinciale Umberto<br />
D'Ottavio, hanno confermato per il pros<strong>si</strong>mo anno l'avvio delle<br />
lezioni nel liceo di Sangano (parte integrante con il liceo Darwin<br />
di Rivoli dell'istituto intitolato a Vito Scafidi) che partira' con<br />
due clas<strong>si</strong>, una prima e una seconda, per entrambi i due indirizzi di<br />
liceo: delle scienze umane e socio-economico. Rivalta Monumento agli<br />
alpini Il gruppo alpini di Rivalta donera' al Comune un monumento a<br />
ricordo dei caduti di tutte le guerre, da realizzare in occa<strong>si</strong>one<br />
dell'80° anniversario della fondazione del gruppo che <strong>si</strong> terra' nel<br />
2011. Il monumento sara' collocato nel parco pubblico a lato di<br />
piazza Gerbidi. Bruino Patto per l'ambiente Il Comune di Bruino<br />
aderira' al , lanciato<br />
dall'Ue nell'ambito del Piano d'Azione per l'efficienza energetica.<br />
La proposta, impegna l'ente a ridurre le emis<strong>si</strong>oni di CO2 di oltre<br />
il 20%, adottando progetti sostenibili. Castagnole Estate ragazzi<br />
Parte lunedi' Estate ragazzi dalla parrocchia in collaborazione con<br />
il Comunle. Il primo periodo termina il 25 giugno, e riprende il 12<br />
luglio. Iscrizioni in canonica.<br />
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
CORRIERE DI CHIERI<br />
32 NEI DINTORNI VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44<br />
Troppi vincoli sui rii<br />
e sulle aree industriali<br />
Riva contro il Piano provinciale<br />
La novena di Sant’Albano<br />
Iniziano le celebrazioni in onore del patrono di Riva<br />
RIVA - Troppi vincoli su cor<strong>si</strong> d’acqua e le zone<br />
industriali. Non piace al Comune il “piano<br />
territoriale di coordinamento” proposto<br />
dalla Provincia, documento che <strong>si</strong> propone<br />
di indirizzare i piani regolatori dei Comuni.<br />
Riva ha inoltrato a Palazzo<br />
Cisterna le sue critiche.<br />
La po<strong>si</strong>zione più netta<br />
riguarda i cor<strong>si</strong> d’acqua,<br />
che secondo la Provincia<br />
dovrebbero avere<br />
dei corridoi liberi da interventi<br />
di qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> genere.<br />
L’assessore ai lavori<br />
pubblici Silvio Vittone attacca<br />
direttamente i poteri<br />
di coordinamento della<br />
Provincia: «Ogni <strong>si</strong>ngolo<br />
Comune deve decidere sul<br />
proprio territorio, a partire<br />
dagli interventi per salvaguardare i cor<strong>si</strong><br />
d’acqua, come noi abbiamo già fatto e continueremo<br />
a fare».<br />
Più diplomatico il <strong>si</strong>ndaco Lodovico Gillio<br />
su un altro dei punti cardine del piano:<br />
la divi<strong>si</strong>one del territorio in tre categorie.<br />
MONTALDO - Un muro di gomma:<br />
dalla Curia non è arrivata<br />
nessuna risposta alla richiesta,<br />
più volte sollecitata,<br />
di un incontro con l’arcivescovo<br />
Severino Poletto.<br />
Non potrà perciò essere consegnata<br />
al destinatario la<br />
mis<strong>si</strong>va con la quale circa<br />
600 abitanti di Montaldo e<br />
Airali chiedono lumi a propo<strong>si</strong>to<br />
delle dimis<strong>si</strong>oni di<br />
don Beppe Benso, per 34 anni<br />
parroco del paese.<br />
Un incontro, quello con<br />
l’arcivescovo, che a questo<br />
punto difficilmente ci sarà:<br />
il card. Poletto dovrebbe presentare<br />
le sue dimis<strong>si</strong>oni tra<br />
pochi giorni, il 24, in occa<strong>si</strong>one<br />
della festa patronale di<br />
San Giovanni: tra i pos<strong>si</strong>bili<br />
candidati sembra essere<br />
in vantaggio l’attuale vescovo<br />
di Alessandria mons.<br />
Giuseppe Versaldi.<br />
«Abbiamo telefonato a più<br />
riprese alla segreteria della<br />
Il <strong>si</strong>ndaco Lodovico Gillio<br />
«Anche se il documento fa delle con<strong>si</strong>derazioni<br />
molto generiche, in pratica distingue a-<br />
ree completamente edificate, zone di espan<strong>si</strong>one<br />
e aree libere. Su queste ultime, secondo<br />
il piano proposto dalla Provincia, è praticamente<br />
impos<strong>si</strong>bile fare interventi, neppure<br />
installare pannelli solari.<br />
Nel caso di Riva non<br />
viene fatta però una distinzione<br />
chiara, perciò dobbiamo<br />
supporre che ciò che<br />
non è nel centro abitato <strong>si</strong>a<br />
con<strong>si</strong>derato area libera».<br />
Se così fosse, <strong>si</strong> arriverebbe<br />
al paradosso di con<strong>si</strong>derare<br />
area inedificabile<br />
anche la zona industriale.<br />
«Immaginiamo se un giorno,<br />
passata l’attuale cri<strong>si</strong>,<br />
Embraco o un’altra azienda<br />
volesse espander<strong>si</strong> con<br />
un nuovo capannone, creando<br />
magari nuova occupazione. Cosa dovremmo<br />
fare? Con questo piano tutto sarebbe<br />
più difficile. E anche gros<strong>si</strong> investimenti<br />
agricoli avrebbero le loro difficoltà per essere<br />
approvati: non pos<strong>si</strong>amo precluderci<br />
queste pos<strong>si</strong>bilità».<br />
RIVA - Rievocazioni, proces<strong>si</strong>oni<br />
e fuochi d’artificio: Riva festeggia<br />
il suo patrono, Sant’Albano<br />
nel segno della tradizione. La ricorrenza<br />
cade il 22 giugno ma,<br />
come di consueto, viene anticipata<br />
alla domenica più vicina,<br />
ovvero il 20 giugno.<br />
I festeggiamenti cominceranno<br />
già questo fine settimana: oggi,<br />
venerdì, partirà la novena religiosa<br />
con la vi<strong>si</strong>ta di tutte le<br />
frazioni del paese. Si inizia stasera<br />
alle 21 da frazione Tamagnone<br />
mentre da lunedì, allo<br />
stesso orario, sarà la volta della<br />
Chiesa della Confraternita (il<br />
Santuario di Madonna della Fontana<br />
è inagibile), Madonna della<br />
Rovere, San Giovanni, Borgata<br />
Ronello.<br />
Sabato e domenica <strong>si</strong> celebreranno<br />
due messe nella chiesa<br />
parrocchiale, durante la quale<br />
verrà benedetto il "masé cit an<br />
sël chèr" di quest’anno, Simone<br />
Bosco, che al termine della funzione<br />
domenicale reciterà gli<br />
strambotti in piazza e degli altri<br />
"masé cit" che saranno Ales<strong>si</strong>o<br />
Pernacchia, Pietro Villa, Lorenzo<br />
Villani e Francesco Vittone,<br />
che accompagneranno il carro e<br />
benediranno i cani che lo trainano.<br />
Le celebrazioni<br />
del santo patrono<br />
entreranno nel vivo<br />
nel pros<strong>si</strong>mo fine<br />
settimana. Sabato<br />
19 a Palazzo Grosso<br />
verrà inaugurata la<br />
mostra dedicata al<br />
pittore Franco Martinengo,<br />
organizzata<br />
in collaborazione<br />
con la scuola media<br />
e l’associzione culturale<br />
“Il Carro”.<br />
Dopo la messa delle<br />
Muro di gomma su don Beppe<br />
La Curia non risponde alla comunità di Montaldo che ha chiesto udienza<br />
Dubbi sulle dimis<strong>si</strong>oni del parroco. Il paese vuole prender<strong>si</strong> cura di lui<br />
Curia, chiedendo di avere u-<br />
na breve udienza - spiega l’ex<br />
vice<strong>si</strong>ndaco Mario Bertagna,<br />
che ha raccolto il disagio<br />
dei parrocchiani - Prima<br />
ci hanno promesso di fissare<br />
l’appuntamento, poi hanno<br />
iniziato a tergiversare». Vero<br />
è che il cardinale, di questi<br />
tempi, avrà avuto altre<br />
preoccupazioni: l’Osten<strong>si</strong>one<br />
della Sindone prima, e i-<br />
niziare a far le valige poi.<br />
«Questo lo comprendiamo -<br />
ammette Bertagna - Però<br />
vorremmo incontrare il suo<br />
successore, non appena sarà<br />
pos<strong>si</strong>bile. Non tanto per parlare<br />
del passato, che ormai è<br />
andato, quanto per sottoporgli<br />
una proposta per il futuro».<br />
Quale? «permettere il ritorno<br />
di don Beppe, non appena<br />
le sue condizioni di salute<br />
lo consentiranno, a fronte<br />
dell’offerta da parte della<br />
popolazione di vitto e alloggio<br />
dignito<strong>si</strong>. In pratica <strong>si</strong><br />
Don Beppe Benso<br />
tratterebbe di evitare al nostro<br />
sacerdote le preoccupazioni<br />
rispetto alla gestione<br />
della parrocchia e della sua<br />
persona, della quale peraltro<br />
in questi anni la Curia torinese<br />
non <strong>si</strong> è mai preoccupata».<br />
L’annuncio delle dimis<strong>si</strong>oni<br />
del parroco, lette in<br />
chiesa da don Dario Monticone,<br />
moderatore dell’Unità<br />
pastorale 59, risalgono al 18<br />
aprile. Ora il sacerdote, che<br />
ha 73 anni, è ricoverato alla<br />
Casa del clero “San Pio X”,<br />
a Torino, da dove dice di non<br />
essere in grado di tornare a<br />
esercitare la sua mis<strong>si</strong>one.<br />
«Lo dice perché è questa la<br />
ver<strong>si</strong>one ufficiale - in<strong>si</strong>nua<br />
Bertagna - A molti di noi, che<br />
sono andati a trovarlo in queste<br />
settimane, ha fatto capire<br />
che non gli spiacerebbe tornare».<br />
A causa della malattia, finora<br />
il sacerdote non ha<br />
nemmeno potuto salutare in<br />
forma ufficiale il gregge che<br />
ha condotto per 34 anni. «Ho<br />
capito che le mie forze non mi<br />
consentivano più di riprendere<br />
in mano la parrocchia -<br />
commenta don Beppe - Per<br />
me è stato un doppio trauma:<br />
lasciare persone cui sono<br />
molto legato, e aver toccato<br />
con mano che in questo momento<br />
la salute non mi sorregge».<br />
La vicenda di don Beppe<br />
approderà dunque tra le prime<br />
sul tavolo del futuro vescovo,<br />
anche se col sostegno<br />
solo parziale della popolazione:<br />
a propo<strong>si</strong>to della raccolta<br />
di firme, infatti, il paese<br />
non è unanime.<br />
Nel caso in cui don Benso<br />
non tornasse, poi, è aperta<br />
la questione del suo successore.<br />
Pare improbabile che<br />
Montaldo torni ad avere un<br />
parroco ”in esclu<strong>si</strong>va” mentre,<br />
com’è già accaduto in alcuni<br />
centri dei dintorni, è<br />
pos<strong>si</strong>bile che la parrocchia<br />
venga affidata a un sacerdote<br />
che è già parroco altrove.<br />
Una questione, in ogni caso,<br />
che anche a causa del passaggio<br />
di testimone in Curia<br />
<strong>si</strong> risolverà non prima dell’autunno<br />
pros<strong>si</strong>mo.<br />
Enrico Bas<strong>si</strong>gnana<br />
IL PROGRAMMA<br />
Il carretto<br />
trainato dai cani<br />
le proces<strong>si</strong>oni<br />
e i fuochi d’artificio<br />
Il clou della festa<br />
arriva nel pros<strong>si</strong>mo<br />
fine settimana<br />
21, spettacolo pirotecnico al campo<br />
sportivo dell’oratorio San<br />
Giuseppe alle 22,30. Alle 23 i nuovi<br />
massari Domenico Benedicenti,<br />
Bruno Vittone, Mario Marocco,<br />
Vittorio Coronario e Paolo<br />
Stocco offriranno un rinfresco<br />
nei giardini di Palazzo Grosso,<br />
accompagnato dalla mu<strong>si</strong>ca<br />
della Filarmonica rivese.<br />
Domenica la proces<strong>si</strong>one partirà,<br />
come vuole la tradizione,<br />
alle 7 dalla chiesa parrocchiale<br />
per raggiungere prima il pilone<br />
dedicato al Santo e<br />
poi la cappella di<br />
Sant’Albano in frazione<br />
Tamagnone,<br />
dove verrà celebrata<br />
la messa.<br />
Il corteo sarà a-<br />
perto dal carro trainato<br />
dai cani e sarà<br />
seguito dalla banda<br />
mu<strong>si</strong>cale locale, i<br />
massari, le autorità<br />
religiose e civili e i<br />
fedeli. Al termine<br />
della funzione verranno recitati<br />
gli strambotti e la “Leggenda<br />
di Sant’Albano”, sonetto riscoperto<br />
da Domenico Torta. La festa<br />
<strong>si</strong> concluderà con la consegna<br />
delle alabarde da parte dei<br />
massari uscenti a quelli entranti.<br />
Il culto di Sant’Albano, legionario<br />
romano del IV secolo che<br />
fu ucciso a Martigny perché <strong>si</strong><br />
rifiutò di sacrificare dei cristiani<br />
prima di una battaglia, nacque<br />
in Europa attorno al 1100. Le<br />
prime notizie riguardo alle celebrazioni<br />
del Santo a Riva risalgono<br />
al Cinquecento: la leggenda<br />
narra di un’apparizione<br />
nelle campagne rive<strong>si</strong>. Un contadino<br />
imprecava perché il suo<br />
carro ricolmo di covoni era<br />
sprofondato nel fango e non riusciva<br />
a tirarlo fuori. Sant’Albano<br />
gli apparve, con<strong>si</strong>gliandogli<br />
di sostituire i buoi con i cani. Il<br />
miracolo avvenne e, come narra<br />
la leggenda, “le imprecazioni<br />
<strong>si</strong> tramutarono in preghiere”,<br />
con l’uomo che <strong>si</strong> prostrò in ginocchio<br />
nel luogo esatto dell’apparizione<br />
dove oggi sorge il pilone<br />
votivo deidcato al Santo,<br />
meta finale della proces<strong>si</strong>one di<br />
domenica 20.<br />
Giuseppe Totaro<br />
SAGGIO DI RITIMICA A RIVA - Buon successo di pubblico per le ragazze della<br />
ritmica. Nel saggio di fine anno dei cor<strong>si</strong> organizzati dalla pro Loco, che <strong>si</strong> è svolto sabato<br />
scorso nella palestra comunale di via San Giovanni, le 50 allieve di Silvia Ferraris hanno<br />
proposto uno spettacolo molto apprezzato da genitori e parenti. Al termine dell’e<strong>si</strong>bizione<br />
tutte le ragazze sono state premiate con una medaglia ricordo offerta dal direttivo della<br />
pro Loco. Il pre<strong>si</strong>dente Silvano Gambino è soddisfatto dell’iniziativa: «L’insegnante e tutte<br />
le ragazze hanno fatto davvero bene, tant’è che il pros<strong>si</strong>mo anno riproporremo tutti i cor<strong>si</strong>.<br />
L’appuntamento è per settembre, quando riapriremo le iscrizioni alla danza ritmica per<br />
bambini, ginnastica per tutti e ginnastica dolce per la terza età» . L’attenzione della pro<br />
Loco rivese è rivolta adesso alla prima edizione della Festa d’estate, in programma dal 25<br />
al 27 giugno.<br />
▼ RIVA<br />
Festeggiamenti<br />
per i 15 anni<br />
degli Alpini<br />
RIVA - Quindici anni e non<br />
sentirli. Gli Alpini di Riva<br />
in questo fine settimana<br />
celebrano il quindice<strong>si</strong>mo<br />
anniversario dalla<br />
fondazione del gruppo con<br />
una serie di iniziative.<br />
Si parte domani, sabato,<br />
con la messa nella<br />
Chiesa parrocchiale alle<br />
18,30. Durante la funzione<br />
verranno ricordati i compagni<br />
defunti, recitata la<br />
preghiera dell’Alpino e saranno<br />
benedette le corone<br />
di alloro che a seguire verranno<br />
deposte ai piedi del<br />
monumento agli aviatori<br />
e ai caduti senza croce nel<br />
cimitero di Riva. Alle 21<br />
nella chiesa parrocchiale<br />
<strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà la corale “La Bisocca”<br />
di Villanova d’Asti,<br />
diretta dal maestro<br />
Giorgio Tiberini. Il concerto<br />
è gratuito e sarà dedicato<br />
a Giuse Vastapane,<br />
madrina del gruppo rivese.<br />
Domenica il ritrovo è<br />
fissato alle 8,30 in piazza<br />
Terzo Millennio: <strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà<br />
la fanfara Montenero,<br />
banda mu<strong>si</strong>cale dell’Ana<br />
di Torino. Alle 10 partirà<br />
il corteo per le strade rive<strong>si</strong>,<br />
con sosta davanti alla<br />
casa di riposo di via Vittorio<br />
Veneto e conclu<strong>si</strong>one<br />
in piazza Caduti, dove<br />
verrà deposta una corona<br />
d’alloro al monumento dei<br />
caduti per la Patria. Dopo<br />
la messa pranzo all’agriturismo<br />
Serramena (costo<br />
25 euro, prenotazioni entro<br />
stasera, venerdì, allo<br />
0119469184, oppure alla<br />
cartoleria Ghignone allo<br />
011969168). Soddisfatto il<br />
capo gruppo Dovis Paglierini:<br />
«Siamo uno dei<br />
gruppi alpini più giovani<br />
della Provincia. Siamo felici<br />
di aver tagliato questo<br />
traguardo, ma ancora più<br />
contenti di avere ben 73 i-<br />
scritti e 20 <strong>si</strong>mpatizzanti<br />
che non fanno mai mancare<br />
il proprio contributo».<br />
Giuseppe Totaro<br />
Centro anziani: vertici in lite<br />
Poirino commissaria il comitato di gestione. Elezioni<br />
POIRINO - Elezione del comitato<br />
di gestione del Centro<br />
anziani da rifare. E intanto i<br />
nuovi dirigenti sono "commissariati"<br />
direttamente dal<br />
Comune. I tre eletti il 20 a-<br />
prile (Maria Floris, pre<strong>si</strong>dente,<br />
Giuseppe Baccan, vice,<br />
e Carla Cozzani, segretaria)<br />
infatti non <strong>si</strong> mettono<br />
d’accordo su come divider<strong>si</strong><br />
gli incarichi di lavoro.<br />
«Dopo alcune riunioni infruttuose<br />
abbiamo capito che<br />
così non <strong>si</strong> può andare avanti<br />
- commenta il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />
Tamagnone che segue da<br />
vicino la vicenda - Non <strong>si</strong> è<br />
trovato l’accordo su chi doveva<br />
fare cosa e se dovevano entrare<br />
altre persone a dare una<br />
mano».<br />
Floris ammette, ma getta<br />
acqua sul fuoco: «Sì, ci sono<br />
dei problemini. C’è qualcuno<br />
che non vuole fare i lavori come<br />
diciamo noi». Ma non vuole<br />
fare nomi.<br />
Ancora prima del voto,<br />
Nanni Nicco de ’La Svolta’,<br />
aveva previsto che tre persone<br />
non sarebbero bastate<br />
per gestire la nuova struttura<br />
di via Eugenia Burzio.<br />
«Per ora andiamo avanti così,<br />
poi vediamo cosa deciderà<br />
il Comune - resta abbottonata<br />
Floris - Certo, ora il centro<br />
è ben più grosso di quello vecchio<br />
di via Alfazio. C’è molto<br />
da fare». E di più non vuole<br />
dire.<br />
Gongola Nicco che vede<br />
avverar<strong>si</strong> i suoi timori:<br />
«L’avevamo detto. Questo avvalora<br />
la nostra te<strong>si</strong>: bisogna<br />
affidare all’esterno la gestione<br />
del bar, lasciando decidere<br />
ai soci solo le attività ricreative.<br />
D’altra parte è giusto che<br />
chi va lì per distrar<strong>si</strong> non debba<br />
anche lavorare, occupando<strong>si</strong><br />
di far funzionare e pulire<br />
il centro».<br />
Le nuove elezioni <strong>si</strong> svolgeranno<br />
in modo diverso.<br />
«Anziché <strong>si</strong>ngoli candidati<br />
chiediamo che <strong>si</strong> presentino<br />
gruppetti di cinque o più persone<br />
- anticipa il <strong>si</strong>ndaco - O-<br />
gnuno dovrà dire da subito<br />
che cosa <strong>si</strong> impegnerà a fare,<br />
quale incarico di lavoro <strong>si</strong> accollerà.<br />
Inoltre ogni gruppo<br />
di candidati dovrà presentare<br />
un programma specificando<br />
quali attività verranno<br />
proposte. Se <strong>si</strong> presentano u-<br />
POIRINOX<br />
Agricoltura e storia<br />
Serata in biblioteca<br />
POIRINO - Una sera in biblioteca alla scoperta<br />
della storia e della tradizione del territorio<br />
agricolo. Questa sera, venerdì, alle<br />
21 presso la biblioteca civica di via Cesare<br />
Ros<strong>si</strong>, Elso Bernardino Gramaglia<br />
presenterà “Il libro del territorio: toponomastica<br />
tra storia e paesaggio agricolo”.<br />
Gramaglia è docente di storia, autore di<br />
importanti saggi di storia locale, nonché<br />
pre<strong>si</strong>dente del Con<strong>si</strong>glio di biblioteca di<br />
Buttigliera. L’ingresso è gratuito, e durante<br />
la conferenza saranno attivi anche<br />
i servizi di consultazione e prestito libri,<br />
un modo per consentire anche a chi lavora<br />
durante il giorno di poter usufruire della<br />
biblioteca stessa.<br />
niti, <strong>si</strong> spera infatti che <strong>si</strong>ano<br />
d’accordo almeno tra loro».<br />
Insomma, è in parte quello<br />
che avevano proposto gli<br />
oppo<strong>si</strong>tori della Svolta. In<br />
più con le nuove elezioni potranno<br />
presentar<strong>si</strong> anche<br />
quelli che erano rimasti e-<br />
sclu<strong>si</strong> nelle precedenti. «C’era<br />
una di mezza dozzina di<br />
persone che <strong>si</strong> erano organizzate<br />
proprio come dice ora Tamagnone:<br />
divi<strong>si</strong>one di incarichi,<br />
programma e collaboratori<br />
- polemizza Nicco - Però<br />
sono rimasti tagliati fuori dal<br />
voto perché gli era stata segnalata<br />
una scadenza succes<strong>si</strong>va<br />
a quella vera. Una faccenda<br />
poco chiara che proprio<br />
non è piaciuta. Ora finalmente<br />
potranno candidar<strong>si</strong>».<br />
Solo gli eletti terranno i<br />
contatti col Comune, chiede<br />
ancora il <strong>si</strong>ndaco: «Se anche<br />
il gruppo alla guida avesse bisogno<br />
di altre persone di fiducia<br />
per svolgere i lavori, noi<br />
terremo i rapporti solo con chi<br />
è stato votato. Non voglio a-<br />
vere tanti referenti con cui<br />
parlare». Ma se anche così<br />
non dovesse funzionare?<br />
«Allora mi toccherà dare ragione<br />
a Nicco: penseremo ad<br />
una gestione esterna. Ma non<br />
mi piace. Anziché un centro<br />
comunale rischia di diventare<br />
solo un bar».<br />
Non è ancora deciso quando<br />
verranno riaperte le urne.<br />
«E’ stato proposto il 15 luglio<br />
- prosegue Tamagnone -<br />
Però è periodo di ferie e molti<br />
POIRINOX<br />
Fondazione Banna<br />
L’arte sulle giostre<br />
POIRINO - Un giorno alle giostre. Un giro<br />
sull’autoscontro. Ecco lo scenario in cui<br />
<strong>si</strong> ambienta il video “Circolare” degli artisti<br />
Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, che<br />
dopodomani, domenica, sarà proiettato<br />
alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte<br />
dalle 18,30 nella sede a frazione Banna.<br />
L’iniziativa è una delle tappe del progetto<br />
Giorno per Giorno ideato e promosso<br />
dalla Fondazione per l’Arte Moderna<br />
e Contemporanea CRT nell’ambito<br />
di Contemporary Art Torino – Piemonte.<br />
Un cartellone di eventi che durerà<br />
tutto il mese di giugno coordinato<br />
da Artis<strong>si</strong>ma<br />
soci potrebbero non esserci.<br />
Non mi sembra che vada bene.<br />
Meglio sarebbe a metà settembre».<br />
Nel frattempo, tuttavia, il<br />
Centro continua a funzionare.<br />
Anzi, col bel tempo è sempre<br />
pieno. Quindi lo mandano<br />
avanti i tre eletti in aprile.<br />
Ma sotto il controllo dei<br />
funzionari comunali: «Sono<br />
commissariati - as<strong>si</strong>cura il capo<br />
della Giunta - Ogni quindici<br />
giorni dovranno presentare<br />
ad Alessandra Sferra o<br />
Anna Appendino il rendiconto<br />
delle spese».<br />
Sul problema delle spese,<br />
secondo Nicco, c’è un piccolo<br />
giallo: «Nei giorni scor<strong>si</strong> è<br />
arrivata a tutti i con<strong>si</strong>glieri<br />
una comunicazione di Sferra<br />
in cui <strong>si</strong> dice che verrà chiesto<br />
anche il resoconto della gestione<br />
precedente. Perché non<br />
è stata chiesta prima? Perché<br />
ci è stato detto che era già tutto<br />
chiuso?».<br />
Il con<strong>si</strong>gliere d’oppo<strong>si</strong>zione<br />
infine in<strong>si</strong>ste: «Non sono<br />
per nulla <strong>si</strong>curo che le nuove<br />
elezioni potranno risolvere la<br />
<strong>si</strong>tuazione. Meglio sarebbe la<br />
gestione esterna. Così i soci,<br />
che non è detto abbiano la preparazione<br />
per mandare a-<br />
vanti un bar e tenere tutta la<br />
contabilità, potranno dedicar<strong>si</strong><br />
solo alle attività ricreative.<br />
I gestori potrebbero avere<br />
un loro piccolo utile ed il<br />
Comune ci guadagnerebbe<br />
perché non dovrebbe più pagare<br />
le spese vive per tenerlo<br />
aperto».<br />
Mario Grieco
CORRIERE DI CHIERI<br />
34 NEI DINTORNI VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44<br />
«Sindaco di<strong>si</strong>nteressato»<br />
Villastellone, assente al voto sulle integrazioni al Piano<br />
VILLASTELLONEX<br />
A casa il venerdì pomeriggio<br />
Tagli per 4 clas<strong>si</strong> elementari<br />
VILLASTELLONE - Da settembre<br />
quattro clas<strong>si</strong> della scuola<br />
elementare non avranno<br />
più lezione al venerdì pomeriggio<br />
perdendo il tempo<br />
pieno. L’orario <strong>si</strong> u-<br />
niformerà per tutto l’istituto<br />
sulle 36 ore settimanali.<br />
Lo ha annunciato il<br />
direttore ai genitori delle<br />
future seconda A e B, terza<br />
A e quinta A: “Portiamo<br />
tutte le clas<strong>si</strong> ad un tempo<br />
pieno “accorciato” eliminando<br />
un pomeriggio –<br />
spiega Emilio Gamna, alla<br />
guida del secondo Circolo<br />
Didattico di Carmagnola –<br />
Con la riforma , le clas<strong>si</strong><br />
non a tempo pieno dovrebbero<br />
passare a 27 ore, ma è<br />
una cosa impensabile: per<br />
rispettare le<br />
richieste dei genitori che<br />
vogliono il tempo pieno e per<br />
mantenere il numero di insegnanti<br />
tutti faranno 36 o-<br />
re terminando le lezioni il<br />
venerdì alle 12,30”.<br />
Ma a questa scelta forzata,<br />
su 12 clas<strong>si</strong> del plesso di<br />
Villastellone farà eccezione<br />
una delle tre prime che<br />
avrà invece 27 ore alla settimana:<br />
“I bambini delle<br />
prime sono in tutto 57 e la<br />
classe con meno ore è stata<br />
richiesta da alcuni genitori<br />
– aggiunge Gamna –Manterrà<br />
quest’orario per tutto<br />
il corso di studi”. Questa<br />
è solo l’enne<strong>si</strong>ma mossa<br />
che la scuola elementare<br />
fa per difender<strong>si</strong> dai tagli<br />
portati dalla riforma<br />
Gelmini, che mettendo un<br />
freno ai fondi ha già costretto<br />
il direttore ad eliminare<br />
le ore di compresenza<br />
e quindi nell’anno<br />
scolastico ormai concluso<br />
a tagliare le gite ed il laboratorio<br />
di informatica; ancora,<br />
a non includere p<strong>si</strong>comotricità<br />
nel programma<br />
delle prime e ad inserire<br />
una sola ora di inglese<br />
per le seconde, contro le<br />
due previste dallo stesso<br />
Ministero, perché non è arrivata<br />
la seconda insegnante<br />
di lingua straniera<br />
richiesta.<br />
Come hanno reagito i genitori<br />
alla notizia della diminuzione<br />
di orario?<br />
“Abbiamo sempre avuto<br />
una grande richiesta di tempo<br />
pieno, ma non avere lezione<br />
al venerdì non è una<br />
novità per molte clas<strong>si</strong> di<br />
questa scuola. Durante le<br />
riunioni è emerso che il problema<br />
di come organizzar<strong>si</strong><br />
pare e<strong>si</strong>stere solo per poche<br />
famiglie – <strong>si</strong>ntetizza<br />
Gamna – Le altre stanno valutando<br />
come organizzar<strong>si</strong><br />
tra di loro o con i nonni, chi<br />
può”. Per andar incontro<br />
alle e<strong>si</strong>genze di chi non riuscirà<br />
a ritirare da scuola il<br />
figlio per l’ora di pranzo del<br />
venerdì, il direttore sta comunque<br />
pensando all’eventualità<br />
di un doposcuola:<br />
le domande devono essere<br />
consegnate entro fine<br />
Emilio Gamna<br />
giugno. “Se <strong>si</strong> attuerà dipende<br />
dal numero di<br />
ade<strong>si</strong>oni – conclude Gamna<br />
– Non abbiamo ancora<br />
stabilito un numero minimo,<br />
ma di <strong>si</strong>curo occorre che<br />
ci <strong>si</strong>a almeno un buon gruppetto<br />
per stare sui costi. E’<br />
presto per parlarne”. Cosa<br />
c’è di <strong>si</strong>curo è che il calendario<br />
scolastico non sarà<br />
modificato e la ripresa non<br />
sarà ritardata rispetto agli<br />
scor<strong>si</strong> anni: i bambini torneranno<br />
tra i banchi di<br />
scuola il 13 settembre.<br />
VILLASTELLONE E SANTENA - Due giorni di festa per i 25 anni delle teste piumate locali<br />
Fanfara e sfilate con il tricolore<br />
Raduno regionale dei bersaglieri<br />
Fanfare, sfilate e storia del<br />
tricolore per festeggiare il<br />
25e<strong>si</strong>mo anno di vita della<br />
sezione dei bersaglieri di<br />
Villastellone e Santena e la<br />
nona edizione del raduno<br />
regionale delle cento penne:<br />
la manifestazione, che<br />
<strong>si</strong> svolgerà domani sabato<br />
e domenica, è organizzata<br />
con il patrocinio della Provincia<br />
di Torino, della Regione<br />
Piemonte, dei Comuni<br />
di Villastellone e<br />
Santena ed in collaborazione<br />
con l’Associazione A-<br />
mici della Fondazione Cavour<br />
di Santena.<br />
Le due giornate, dedicate<br />
alllo scomparso pre<strong>si</strong>dente<br />
di sezione Vincenzo<br />
Lombardi, sono una tappa<br />
che prepara al raduno nazionale<br />
bersaglieri del<br />
pros<strong>si</strong>mo anno: “E’ un piccolo<br />
anticipo di cosa poi vivremo<br />
a Torino in occa<strong>si</strong>one<br />
dei 150 anni dell’Unità<br />
d’Italia” tratteggia il 59enne<br />
Valter Ramello, alla<br />
guida del gruppo intitolato<br />
al colonnello Ugo Verdi e<br />
membro del Comitato 2011.<br />
Domani sabato, alle 17, <strong>si</strong><br />
darà il via ai festeggiamenti<br />
a Villastellone nella<br />
sede di via Cossolo 10 ripercorrendo<br />
la storia della<br />
sezione dal 1987, anno in<br />
cui è stata fondata da Fernando<br />
Braccia con una<br />
trentina di iscritti. Alle 21,<br />
VILLASTELLONE<br />
IN MOSTRA I GIORNALI CHE HAN FATTO LA STORIA<br />
◗◗ Fa il bis la mostra di giornali organizzata dal Museo di<br />
Cultura Popolare e Contadina: l’espo<strong>si</strong>zione “A tu per tu con la<br />
storia” torna nello spazio al fondo di piazza Libertà. Domani<br />
sabato, dalle 21 alle 24 (ingresso libero), <strong>si</strong> potranno sfogliare<br />
numeri di La Stampa, Stampa Sera e L’Europeo e riviste come<br />
Sorri<strong>si</strong> e Canzoni e Mani di Fata dal 1934 al 1969.<br />
in piazza Libertà (ingresso<br />
libero), ci sarà il concerto<br />
della fanfara dei bersaglieri<br />
di Asti sul tema “Storia<br />
del tricolore Italiano”: i<br />
brani mu<strong>si</strong>cali, tra cui “La<br />
bandiera dei tre colori”, saranno<br />
intervallati dalla<br />
DANZE - Domenica tra ritmo e Anni 60<br />
Saggio in piazza Italia<br />
per i ballerini di hip hop<br />
cresciuti alla Gym Studio<br />
Con Carnà le protagoniste Sharol Cicala, Testa Chiara, Goria<br />
Cristina, Maiorino Federica, Rosano Cristina, Lanfranco<br />
Sara, Cavaglia’ Serena, Polaro Veronica<br />
POIRINO - Ci lavorano da settembre. A maggio l’hanno<br />
portato in gara a Como e a Caselette e adesso lo<br />
spettacolo del gruppo di hip hop diretto da Fabio<br />
Carnà, della palestra Gym Studio, balzerà sul palco<br />
di piazza Italia per il saggio di fine anno. L’ingresso<br />
è gratuito. Domenica dalle 17,30 gli allievi<br />
del centro fitness poirinese <strong>si</strong> metteranno in gioco,<br />
dimostrando al pubblico le abilità acqui<strong>si</strong>te nelle<br />
diverse discipline. Racconta Carnà: «Per l’hip hop<br />
ci <strong>si</strong>amo ispirati agli anni ’60. Capelli cotonati e t-<br />
shirt con il maggiolone e per la mu<strong>si</strong>ca un remix di<br />
famo<strong>si</strong> pezzi rap. Ogni cliente della palestra dimostrerà<br />
agli amici ciò che ha imparato in questo anno».<br />
VILLASTELLONE - Il nuovo piano<br />
regolatore è tornato in<br />
Con<strong>si</strong>glio Comunale per<br />
l’approvazione di due integrazioni<br />
richieste dalla<br />
Regione: una per definire<br />
il Sic (Sito di Interesse Comunitario)<br />
con la zona degli<br />
stagni verso Poirino-<br />
Favari all’interno del disegno<br />
e l’altra per adeguare<br />
il Piano Commerciale<br />
alle norme regionali.<br />
La documentazione<br />
redatta dall’ingegnere Enrico<br />
De<strong>si</strong>deri, professore<br />
univer<strong>si</strong>tario incaricato<br />
dal Comune sei anni fa di<br />
fotografare il paese per i<br />
pros<strong>si</strong>mi venti anni, evidenzia<br />
come l’espan<strong>si</strong>one<br />
del centro abitato prevista<br />
nella zona oltre ferrovia<br />
non abbia ricadute ambientali<br />
negative sul Sic,<br />
<strong>si</strong>tuato a qualche chilometro<br />
ad est e pre<strong>si</strong>diato<br />
dall’associazione di Cascina<br />
Bellezza.<br />
Per quanto riguarda il<br />
Piano Commerciale, che<br />
suddivide il paese in tre<br />
zone (centro storico, centro<br />
urbano e periferia che<br />
investe per lo più corso Savona<br />
nord), sono state recepite<br />
le indicazioni:<br />
“Quando la Regione approverà<br />
il piano regolatore,<br />
vi sarà comunque modo<br />
di adattare le e<strong>si</strong>genze commerciali<br />
del paese ad un<br />
piano commerciale specifico<br />
per Villastellone, anche<br />
in deroga a quello regionale<br />
– spiega il vice<strong>si</strong>ndaco<br />
Diego Lucco – Questo<br />
per ora non è stato fatto per<br />
questioni di brevità”.<br />
Ma per arrivare alla votazione<br />
di questi due atti<br />
c’è stato bisogno di convocare<br />
il Con<strong>si</strong>glio Comunale<br />
due volte: infatti, la<br />
minoranza di Villastellone<br />
Democratica, visti i<br />
molti assenti tra i con<strong>si</strong>glieri<br />
di maggioranza, ha<br />
abbandonato la seduta di<br />
giovedì 3 giugno al momento<br />
del voto facendo così<br />
mancare il numero legale.<br />
Quindi, la delibera è<br />
stata approvata il giorno<br />
dopo in seconda convocazione<br />
dai 5 con<strong>si</strong>glieri di<br />
maggioranza presenti, il<br />
cui voto è stato reso valido<br />
dalla presenza del con<strong>si</strong>gliere<br />
Michele D’Amaro,<br />
del gruppo Progresso e<br />
Tradizione, che alla fine <strong>si</strong><br />
è astenuto. “La nostra è<br />
stata una scelta politica:<br />
pen<strong>si</strong>amo che il documento<br />
più importante per la vita<br />
del paese non possa passare<br />
con il voto di sei con<strong>si</strong>glieri<br />
sui diciassette nominati<br />
– argomenta Walter<br />
Gallo, capogruppo di<br />
Villastellone Democratica<br />
- Per di più è stato il voto di<br />
un con<strong>si</strong>gliere che <strong>si</strong> definisce<br />
all’oppo<strong>si</strong>zione a garantire<br />
la tenuta della<br />
maggioranza. E né il <strong>si</strong>ndaco<br />
né gli altri sei con<strong>si</strong>glieri<br />
assenti <strong>si</strong> sono presentati<br />
in aula: questo è<br />
l’alto grado di partecipazione<br />
che una maggioranza<br />
allo sbando as<strong>si</strong>cura su<br />
un argomento così fondamentale”.<br />
Ribatte il vice<strong>si</strong>ndaco:<br />
“La loro non partecipazione<br />
è garanzia invece<br />
di trasparenza e serietà<br />
– tratteggia Lucco -<br />
E’ obbligatoria l’asten<strong>si</strong>one<br />
dalla partecipazione alla<br />
riunione, anche solo in<br />
aula, dei con<strong>si</strong>glieri comunali<br />
che, direttamente o per<br />
parentela fino al quarto<br />
grado, hanno terreni, immobili<br />
o diritti di qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong><br />
natura nelle zone interessate.<br />
Così è facile non poter<br />
partecipare al Con<strong>si</strong>glio<br />
nei piccoli comuni come il<br />
nostro”.<br />
La discus<strong>si</strong>one torna sul<br />
piano regolatore: “Dalla<br />
maggioranza ci aspettavamo<br />
una maggiore lungimiranza<br />
– aggiunge Gallo<br />
- Quando il piano era ancora<br />
in fase di elaborazione,<br />
noi in<strong>si</strong>stevamo sulla<br />
neces<strong>si</strong>tà di individuare<br />
nuovi criteri di sviluppo e<br />
al contempo di tutela per il<br />
territorio: perché espandere<br />
la zona industriale di<br />
corso Savona nord con u-<br />
na doppia fila di capannoni<br />
verso Carignano invece<br />
di riqualificare l’area industriale<br />
già e<strong>si</strong>stente in direzione<br />
Carmagnola?”.<br />
Il piano regolatore, già<br />
approvato nella ver<strong>si</strong>one<br />
definitiva nel Con<strong>si</strong>glio<br />
Comunale dell’aprile 2009<br />
con le osservazioni dei cittadini<br />
accolte, sarà affisso<br />
all’Albo Pretorio per trenta<br />
giorni; in seguito, da<br />
metà luglio a metà agosto,<br />
<strong>si</strong> potranno presentare all’ufficio<br />
protocollo comunale<br />
eventuali osservazioni<br />
sulle due integrazioni<br />
appena passate.<br />
In seguito tutto il materiale<br />
sarà inviato in Regione:<br />
“Secondo il tecnico<br />
incaricato è probabile che<br />
la Regione dia il via libera<br />
al piano già nella pros<strong>si</strong>ma<br />
primavera – annuncia<br />
il vice<strong>si</strong>ndaco – Intanto,<br />
probabilmente dopo l’estate,<br />
inizieremo lo studio per<br />
i piani particolareggiati<br />
delle <strong>si</strong>ngole zone: in pratica,<br />
se il piano regolatore<br />
indica genericamente le zone<br />
in cui sarà pos<strong>si</strong>bile costruire<br />
abitazioni o aziende,<br />
con questo <strong>si</strong> stabilirà<br />
dove passeranno le strade e<br />
la loro dimen<strong>si</strong>one, dove <strong>si</strong>stemare<br />
aree verdi e piazze,<br />
cioè il dettaglio di quello<br />
che sarà edificabile”.<br />
Sara Bauducco<br />
presentazione di sedici<br />
bandiere che hanno caratterizzato<br />
la storia d’Italia.<br />
I bersaglieri sfileranno<br />
portando le fedeli riproduzioni<br />
realizzate dal marinaio<br />
Luigi Cravero di Bra,<br />
dalla bandiera della Repubblica<br />
Veneta a quella<br />
della Cisalpina: “In pochi<br />
sanno che il tricolore inizialmente<br />
aveva strisce o-<br />
rizzontali. Per ogni bandiera<br />
<strong>si</strong> leggeranno dei cenni<br />
storici - anticipa Ramello<br />
– Infine, usciranno l’attuale<br />
bandiera dell’Italia,<br />
quella dell’Europa e quella<br />
del Piemonte”.<br />
Domenica la festa <strong>si</strong> sposterà<br />
per le vie di Santena<br />
con l’adunata in piazza<br />
Maritiri alle 8,45 e l’alzabandiera<br />
nel cortile della<br />
vicina scuola elementare<br />
Cavour alle 9. Oltre ai bersaglieri<br />
(sono state invitate<br />
tute le 46 sezioni del Piemonte),<br />
parteciperanno le<br />
pattuglie ciclisti di Venaria<br />
Reale e<br />
Domodossola con le “carriole”<br />
d’epoca come venivano<br />
chiamate le biciclette<br />
in uso durante la guerra,<br />
la fanfara di Asti e quella<br />
della Val d’Ossola, il<br />
gruppo storico “Militaria<br />
1848 – 1918” ed un un<br />
plotone di venti croceros<strong>si</strong>ne<br />
militari volontarie;<br />
ancora, sarà presente un<br />
gruppo che indosserà<br />
le divise storiche del generale<br />
La Marmora, del re<br />
Carlo Alberto e del primo<br />
bersagliere Vaira. Alle<br />
9,45, verrà deposta una corona<br />
al monumento ai caduti<br />
in piazza Martiri, dove i<br />
Miliataria spareranno a<br />
salve un colpo di moschettone;<br />
alle 10 inizierà la sfilata<br />
dalla piazza per via<br />
Sambuy, poi via Milano e<br />
via Cavour per arrivare in<br />
piazza Visconti Venosta;<br />
seguirà la depo<strong>si</strong>zione di<br />
una corona sulla tomba di<br />
Camillo Benso di Cavour<br />
alle 10,45, dove saranno<br />
sparati altri due colpi a salve.<br />
Alle 11,15, nella chiesa<br />
parrocchiale Santi Pietro<br />
e Paolo ci sarà la messa<br />
celebrata dal parroco<br />
don Nino Olivero.<br />
Alle 16, il gruppo riprenderà<br />
il programma con u-<br />
na vi<strong>si</strong>ta al castello Cavour<br />
e l’omaggio alla tomba dello<br />
statista; alle 17, la fanfara<br />
di Domodossola <strong>si</strong> e<strong>si</strong>birà<br />
all’interno del cortile<br />
del castello ed infine, alle<br />
17,45, ci sarà l’ammaina<br />
bandiera.<br />
La sezione, guidata da<br />
Lombardi per un ventennio,<br />
<strong>si</strong> è avvicinata a quota<br />
cento soci proprio negli ultimi<br />
giorni. Il direttivo, che<br />
resterà in carica fino al novembre<br />
2011, <strong>si</strong> ritrova in<br />
sede tutti i giovedì alle 21<br />
(il tesseramento annuale<br />
costa 15 euro; info 011 –<br />
97.93.135).<br />
S. B.<br />
in vetrina<br />
VENERDI’ 11<br />
SERATA COI TELE-<br />
SCOPI - Osservazione<br />
astronomica guidata<br />
con gli Astrofili<br />
Friedrich Argelander.<br />
Berzano, chiesetta di<br />
S.Pietro (str. S.Pietro)<br />
ore 21,30. Partecipazione<br />
libera, munir<strong>si</strong><br />
di torcia. Info: 338-<br />
124.64.85, http://astronomia.comze.co<br />
m<br />
JAZZ FESTIVAL - In<br />
concerto Luigi Tessarolo<br />
e Fulvio Chiara, il<br />
Mauro Negri standard<br />
trio con Enrico Intra,<br />
Niccolò Fabi e lo Gnu<br />
quartet. Pino Tor.<br />
piazza Municipio, dalle<br />
18,45. Ingresso<br />
16 euro (ridotto 12<br />
per minorenni). Prevendite:<br />
tabaccheria<br />
Colli (via Roma 92 a<br />
Pino Tor., tel. 011-<br />
84.05.34) e Libreria<br />
della Torre (via V. E-<br />
manuele II 34 a Chieri,<br />
tel. 011-<br />
941.63.00). Info:<br />
www.pinojazz.it. SER-<br />
VIZIO ALL’INTERNO<br />
SAGRA AMARENA -<br />
Inizia oggi la "Sagra<br />
del prodotto tipico" a<br />
Trofarello, in piazza I<br />
Maggio, che resterà<br />
aperta fino a domenica<br />
sera. SERVIZIO AL-<br />
L’INTERNO<br />
SCHIACCIANOCI -<br />
Le allieve dell’ “Officina<br />
delle arti dello<br />
spettacolo” di Cambiano<br />
portano in scena<br />
il balletto dello<br />
“Schiaccianoci”.<br />
Cambiano, teatro comunale<br />
di via Lame,<br />
ore 21. Costo 5 euro.<br />
Si replica domenica<br />
13 alla stessa ora.<br />
SERVIZIO ALL’INTER-<br />
NO<br />
CILIEGIE E BIRRA -<br />
Festa della birra e investitura<br />
delle maschere.<br />
Pecetto, piazzale<br />
delle Ciliegie,<br />
dalle 21. SERVIZIO<br />
ALL’INTERNO<br />
AGRICOLTURA IN<br />
BIBLIOTECA - Elso<br />
Bernardino Gramaglia<br />
presenta “Il libro del<br />
territorio: toponomastica<br />
tra storia e paesaggio<br />
agricolo”. Poirino,<br />
biblioteca via<br />
Cesare Ros<strong>si</strong>, ore<br />
21. Ingresso libero.<br />
SERVIZIO ALL’INTER-<br />
NO<br />
FESTA AI FAVARI -<br />
Al padiglione Molino,<br />
scuola di ballo liscio<br />
Deana e a seguire il<br />
rock dei Dame Street<br />
(ore 21, ingresso libero).<br />
Dalle 20,30, gara<br />
di Marchè il rè al circolo<br />
Anspi, servizio ristorante<br />
e banco di<br />
beneficenza in parrocchia.<br />
Poirino, frazione<br />
Favari. SERVIZIO AL-<br />
L’INTERNO.<br />
SABATO 12<br />
STREGHE E BAMBI-<br />
NI - Escur<strong>si</strong>one notturna<br />
coi bambini protagonisti<br />
degli incontri<br />
con masche e abitanti<br />
del bosco. Superga,<br />
centro vi<strong>si</strong>te<br />
(str. Funicolare 55) o-<br />
re 21. Quota 7 euro<br />
(5 euro bambini fino<br />
a 12 anni). Prenotazione<br />
obbligatoria.<br />
Info: 011-890.36.67,<br />
www.parks.it/parco.c<br />
ollina.torinese<br />
JAZZ FESTIVAL - In<br />
concerto Luigi Tessarolo<br />
e Fulvio Chiara,<br />
segue lo spettacolo<br />
“Il vino all’opera”. Pino<br />
Tor. piazza Municipio,<br />
dalle 18,45. Ingresso<br />
16 euro (ridotto<br />
12 per minorenni).<br />
Prevendite: tabaccheria<br />
Colli (via Roma<br />
92 a Pino Tor., tel.<br />
011-84.05.34) e Libreria<br />
della Torre (via<br />
V. Emanuele II 34 a<br />
Chieri, tel. 011-<br />
941.63.00). Info:<br />
www.pinojazz.it. SER-<br />
VIZIO ALL’INTERNO<br />
BERSAGLIERI - Oggi<br />
e domani, festeggiamenti<br />
del 25° anno di<br />
vita della sezione dei<br />
Bersaglieri di Villastellone<br />
e Santena.<br />
SERVIZIO ALL’INTER-<br />
NO<br />
LETTURE PER BIM-<br />
BI - Rossella Di Marco<br />
introduce alla lettura<br />
i bambini fino a<br />
3 anni. Cambiano, biblioteca<br />
comunale<br />
(via Lagrange 1) ore<br />
10,30-11,30. Ingresso<br />
libero.<br />
ZUCCA DA RIDERE -<br />
Il cabarettista Mario<br />
Zucca torna sul palco<br />
da cui è partita la sua<br />
carriera. Cambiano,<br />
piazza Grosso, ore<br />
21,30. Accesso libero.<br />
SERVIZIO ALL’IN-<br />
TERNO<br />
FESTA TARIO - Festa<br />
alla cascina Tario<br />
del Gruppo Abele, in<br />
via del Tario ad Andezeno.<br />
Ore 18: spettacolo<br />
di magia del mago<br />
Lino. 19,30: apericena.<br />
Serata danzante<br />
con mu<strong>si</strong>ca anni<br />
’60 e ’70. SERVIZIO<br />
ALL’INTERNO<br />
PUBLIC SPEAKING -<br />
Inizia oggi il corso di<br />
Public Speaking, tenuto<br />
dall’attore Carlo<br />
Timpanaro e organizzato<br />
dall’associazione<br />
Colorando di Berzano.<br />
Orario 15-<br />
18,30, nella sede di<br />
Valle Ochera 55. Per<br />
info: cell.<br />
347/103.60.40.<br />
SERVIZIO ALL’INTER-<br />
NO<br />
FESTA FINE ANNO -<br />
Festeggiamenti per la<br />
conclu<strong>si</strong>one delle attività<br />
catechistiche nella<br />
frazione di Madonna<br />
della Scala a Cambiano.<br />
Ritrovo alle 14<br />
davanti alla chiesa;<br />
corteo di preghiera<br />
per strada del Vibernone,<br />
fino ad arrivare<br />
a Villa Brera, dove la<br />
festa proseguirà fino<br />
alle 17. SERVIZIO AL-<br />
L’INTERNO<br />
FESTA ALPINI - Oggi<br />
e domani, festa degli<br />
alpini di Riva per i<br />
quindici anni della<br />
fondazione. SERVIZIO<br />
ALL’INTERNO<br />
PRELIEVI AVIS -<br />
Prelievo di sangue indetto<br />
dall’Avis. Orario<br />
8,30-11,30, via San<br />
Giovanni Bosco 4 a<br />
Trofarello. Info:<br />
011.649.97.34 SER-<br />
VIZIO ALL’INTERNO<br />
NOTTE BIANCA -<br />
Notte bianca a Trofarello.<br />
Via Torino, via<br />
Roma e viale della<br />
Re<strong>si</strong>stenza bloccati al<br />
traffico a partire dalle<br />
18,30 per il mercatino.<br />
E<strong>si</strong>bizioni nell’area<br />
ex Lavaggi, incrocio<br />
via Torino e viale<br />
della Re<strong>si</strong>stenza, dalle<br />
21,30 in poi. Ingresso<br />
libero. SERVI-<br />
ZIO ALL’INTERNO<br />
MOSTRA GIORNALI<br />
- Espo<strong>si</strong>zione “A tu<br />
per tu con la storia” a<br />
Villastellone, nello<br />
spazio museale di<br />
piazza Libertà. Dalle<br />
21 <strong>si</strong> potranno sfogliare<br />
vecchi numeri<br />
di La Stampa, L’Europeo,<br />
Sorri<strong>si</strong> e Canzoni<br />
e Mani di Fata.<br />
SERVIZIO ALL’INTER-<br />
NO<br />
CILIEGIE DA VEDE-<br />
RE E MANGIARE -<br />
Per la Sagra delle ciliegie<br />
di Pecetto, mostra<br />
podologica nei<br />
locali del Vecchio Forno<br />
(via Umberto I)<br />
dalle 14,30 alle 19<br />
(domenica 10-19, ingresso<br />
libero) e degustazioni<br />
nel piazzale<br />
delle Ciliegie dalle<br />
16. SERVIZIO ALL’IN-<br />
TERNO<br />
FESTA AI FAVARI -<br />
Nella frazione Favari<br />
di Poirino, sfide a<br />
Marchè il rè alle<br />
20,30, finali della gara<br />
di bocce a baraonda<br />
(ore 21), mu<strong>si</strong>ca<br />
liscio al padiglione<br />
Molino (dalle 21, ingresso<br />
7 euro). Attivi<br />
ristorante banco di<br />
beneficenza e luna<br />
park. SERVIZI ALL’IN-<br />
TERNO<br />
MUSICA E POESIA -<br />
L’’Ensemble Azimants<br />
Amors Veraia<br />
<strong>si</strong> e<strong>si</strong>bisce nella chiesa<br />
di San Bartolomeo<br />
di Castelnuovo alle<br />
21. Ingresso libero.<br />
SERVIZI ALL’INTERNO<br />
QUADERNI DI MU-<br />
SCANDIA - Presentazione<br />
del nono volume<br />
dei “Quaderni di<br />
Muscandia”. Castelnuovo,<br />
Salone degli<br />
Stemmi del Municipio,<br />
ore 15,30. Ingresso<br />
libero.<br />
MARCO & MAURO -<br />
Il duo comico <strong>si</strong> e<strong>si</strong>bisce<br />
alle 21 nella<br />
scuola elementare di<br />
via Matta a Moriondo.<br />
Organizza la pro<br />
loco, ingresso libero.SERVIZI<br />
ALL’INTER-<br />
NO<br />
DOMENICA 13<br />
VILLA CAVOUR - Vi<strong>si</strong>te<br />
guidate nelle sale<br />
che ospitarono il<br />
conte Camillo. Santena,<br />
piazza Visconti<br />
Venosta, ingres<strong>si</strong> ore<br />
10,30, 15, 16,30 e<br />
18. Ingresso 5 euro<br />
(ridotto 4). Info: 011-<br />
949.21.55, www.camillocavour.com<br />
GIARDINI E ARREDI<br />
- Vi<strong>si</strong>te guidate alla<br />
dimora storica con arredi<br />
piemonte<strong>si</strong> dal<br />
1600 al 1800 e ai<br />
giardini delle erbe a-<br />
romatiche. Marentino,<br />
Casa Zuccàla (via<br />
Profonda, 0) ore 15 e<br />
17. Ingresso alla casa-museo<br />
7 euro, ingresso<br />
ai giardini 6<br />
euro. Prenotazione<br />
necessaria. Info:<br />
011-943.53.43,<br />
www.casazuccala.it<br />
JAZZ FESTIVAL - In<br />
concerto il Gavino<br />
Murgia e Luciano<br />
Biondini duo, seguiti<br />
da Maria Pia De Vito.<br />
Pino Tor. piazza Municipio,<br />
dalle 18,45. Ingresso<br />
16 euro (ridotto<br />
12 per minorenni).<br />
Prevendite: tabaccheria<br />
Colli (via Roma<br />
92 a Pino Tor., tel.<br />
011-84.05.34) e Libreria<br />
della Torre (via<br />
V. Emanuele II 34 a<br />
Chieri, tel. 011-<br />
941.63.00). Info:<br />
www.pinojazz.it. SER-<br />
VIZIO ALL’INTERNO<br />
UNOTEATRO - Spettacolo<br />
“L’oca, il lupo<br />
e la scarpina” della<br />
compagnia Unoteatro,<br />
organizzato dall’associazione<br />
culturale<br />
Luigi Nervo. Piazzale<br />
Ba<strong>si</strong>lica di Superga,<br />
dalle 10 alle<br />
18. Ingresso libero.<br />
SANT’ANTONIO -<br />
Proces<strong>si</strong>oni ad Albugnano<br />
in onore di<br />
Sant’Antonio. Ore<br />
9,30: corteo dalla<br />
piazza del Comune alla<br />
cappella di<br />
Sant’Antonio. Ore<br />
17,30: ritrovo davanti<br />
alla Chiesa di San<br />
Giacomo e proces<strong>si</strong>one<br />
per le strade del<br />
centro. SERVIZIO AL-<br />
L’INTERNO<br />
GIORNATA AMBIEN-<br />
TE -<br />
Embraco e il Comune<br />
di Riva organizzano u-<br />
na giornata dedicata<br />
all’ambiente a Palazzo<br />
Grosso di Riva,<br />
con una serie di iniziative.<br />
Si inizia con u-<br />
na mostra a partire<br />
dalle 15, fino alla serata<br />
danzante alle<br />
21. Ingresso gratuito.<br />
SERVIZIO ALL’INTER-<br />
NO<br />
CILIEGIA D’ORO -<br />
Per la Sagra della ciliegia,<br />
dalle 10, espo<strong>si</strong>zione<br />
dei produttori<br />
in piazzale Roma dalle<br />
10 e mostra di artisti<br />
e artigiani nel parco<br />
comunale di via<br />
Umberto I. Alle 12 i-<br />
naugurazione con le<br />
autorità e alle 16 la<br />
premiazione con la<br />
“ciliegia d’oro” al miglior<br />
cestello artistico.<br />
SERVIZIO ALL’IN-<br />
TERNO<br />
FESTA AI FAVARI -<br />
Alla frazione favari di<br />
Porino, raduno di vespe<br />
e lambrette alle<br />
9 in piazza Don Fas<strong>si</strong>no<br />
al mattino, pranzo<br />
in parrocchia (15 euro),<br />
mostra di animatori<br />
e hobbisti nel pomeriggio,<br />
e la sera<br />
ballo liscio con Luigi<br />
Gallia (7 euro) al padiglione<br />
Molino. Attivi<br />
ristorante, luna park<br />
e banco di beneficenza.<br />
SERVIZI ALL’IN-<br />
TERNO<br />
FESTA PER GIU-<br />
SEPPE CAFASSO -<br />
A 150 anni dalla morte,<br />
festeggiamenti a<br />
Castelnuovo per tutta<br />
la giornata con i discendenti<br />
di San Giuseppe<br />
Cafasso. SER-<br />
VIZI ALL’INTERNO<br />
CROCE ROSSA E<br />
LIONS - Vi<strong>si</strong>te oculistiche<br />
gratuite e una<br />
mostra organizzate<br />
dalla Cri e dal Lions<br />
di Pecetto. Dalle 9,<br />
nel piazzale della Rimembranza<br />
di Pecetto.<br />
SERVIZI ALL’IN-<br />
TERNO<br />
SAN SEBASTIANO -<br />
Vi<strong>si</strong>te gratuite alla<br />
chiesa di San Sebastiano.<br />
Pecetto, dalle<br />
15 alle 19. SERVIZI<br />
ALL’INTERNO<br />
SAGRA DELLA PA-<br />
TATINA - Fiera agricola<br />
dedicata ai prodotti<br />
locali. Pino Tor., piazza<br />
Biglione di Valle<br />
Ceppi, dalle 9. SERVI-<br />
ZI ALL’INTERNO<br />
LUNEDI’ 14<br />
DONATORI SANGUE<br />
- Prelievo collettivo organizzato<br />
dall’Associazione<br />
D.S.R. di Riva.<br />
Chi intende donare<br />
il proprio sangue<br />
deve presentar<strong>si</strong> al<br />
Palazzo Associazioni<br />
di Riva, piazza III° Millennio,<br />
orario 8-11.<br />
SERVIZIO ALL’INTER-<br />
NO<br />
FESTA AI FAVARI -<br />
In frazione Favari di<br />
Poirino, gara di bocce<br />
alle 8,30 con finali alle<br />
21, giochi per bambini<br />
alle 15 e dalle<br />
21, ballo liscio con<br />
Giuliano e i Baroni (7<br />
euro). SERVIZI ALL’IN-<br />
TERNO<br />
MARTEDI’ 15<br />
FESTA AI FAVARI -<br />
In frazione Favari di<br />
Poirino, proces<strong>si</strong>one<br />
per le strade con le<br />
reliquie di Sant’Antonio.<br />
Ore 21. SERVIZI<br />
ALL’INTERNO<br />
TORNEO NOTTUR-<br />
NO - Inizia il torneo di<br />
calcio a sette in memoria<br />
di Carlo Borgarello.<br />
Ore 20,30, oratorio<br />
San Luigi, vicolo<br />
Colombaro. SERVIZI<br />
ALL’INTERNO<br />
GIOVEDI’ 17<br />
FAVOLE VACANZIE-<br />
RE - Cinzia Paolinelli<br />
legge fiabe e filastrocche<br />
ai bambini<br />
da 0 a 5 anni. Conclu<strong>si</strong>one<br />
con merenda.<br />
Villastellone, biblioteca<br />
comunale<br />
(via Gentileschi 1) ore<br />
16,30-17,30. Ingresso<br />
libero. Info:<br />
011–961.90.99<br />
La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in<br />
un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono portare un comunicato in<br />
redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224,<br />
via e-mail a corriere@corrierechieri.it
CORRIERE DI CHIERI<br />
38 NEI DINTORNI VENERDÌ 11 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 44<br />
A SANTENA<br />
Per la Laria<br />
altre otto<br />
settimane<br />
di cassa<br />
A spasso nel golenale<br />
Aperto a Santena l’ingresso allo spazio verde<br />
fra il parco di villa Cavour e il torrente Banna<br />
CRISI - Pre<strong>si</strong>dio a oltranza al Lingotto<br />
SANTENA - Ci saranno ancora<br />
altre 8 settimane di cassa integrazione<br />
ordinaria alla Laria,<br />
tra luglio e agosto. Questo<br />
è l’e<strong>si</strong>to dell’incontro tra a-<br />
zienda e <strong>si</strong>ndacati, tenuto<strong>si</strong> lunedì<br />
7 giugno. Nel frattempo,<br />
le due parti stanno discutendo<br />
sul futuro dei 117 lavoratori.<br />
Si parla di ulteriori ammortizzatori<br />
sociali e accorpamento<br />
della sede santenese<br />
a quella di Castello di Annone,<br />
nell’Astigiano.<br />
L’azienda che produce k-<br />
linker è in affanno da oltre un<br />
anno: dopo la cassa integrazione<br />
straordinaria e i tentativi<br />
di aprire uno stabilimento<br />
in Tuni<strong>si</strong>a, nel luglio scorso<br />
sono state concordate 48 settimane<br />
di cassa integrazione<br />
ordinaria a rotazione che scadranno<br />
nell’agosto pros<strong>si</strong>mo.<br />
Il <strong>si</strong>to santenese non è più produttivo,<br />
poiché a settembre è<br />
stato chiuso il secondo forno.<br />
Lavorano solo magazzino imballaggi<br />
e spedizioni.<br />
“La cri<strong>si</strong> non è superata – avverte<br />
il segretario provinciale<br />
della Fillea Cgil Dario Boni –<br />
l’azienda fatica ancora. Chiediamo<br />
di concretizzare l’accorpamento<br />
tra i due <strong>si</strong>ti, vorremmo<br />
che venissero trasferiti<br />
i 40 operai e impiegati santene<strong>si</strong><br />
a Castello d’Annone”.<br />
Ma per ora l’azienda è intenzionata<br />
a spostare solo i<br />
colletti bianchi: “Dovranno a-<br />
vere tutti lo stesso trattamento<br />
e il passaggio dovrà avvenire<br />
in blocco. Vorremmo ottenere<br />
anche un buon risultato per<br />
l’indennità di trasferimento”<br />
spiega Boni.<br />
I <strong>si</strong>ndacati pongono ancora<br />
una condizione per tutelare i<br />
lavoratori: “L’operazione del<br />
trasloco dovrà essere accordata<br />
prima di avviare altre procedure<br />
per gli ammortizzatori<br />
sociali”.<br />
Il pros<strong>si</strong>mo appuntamento<br />
tra azienda e <strong>si</strong>ndacati il 23<br />
giugno, all’Unione Industriale<br />
di Asti.<br />
COMUNE DI PINO TORINESE<br />
Prov. di Torino<br />
AVVISO<br />
E’ indetta una procedura aperta per l’affidamento della<br />
gestione e conduzione del Complesso sportivo di proprietà<br />
comunale <strong>si</strong>to in Via Valle Miglioretti, 28 (Regione<br />
Commenda) a Pino Torinese, per un mas<strong>si</strong>mo di anni 20<br />
(venti).<br />
Il relativo bando di gara, pubblicato all’Albo pretorio, è<br />
reperibile presso il Servizio alla Collettività, Piazza<br />
Municipio, 4 - Pino Torinese: tel. 011/8117262 – fax<br />
011/8117369 ovvero sul <strong>si</strong>to<br />
www.comune.pinotorinese.to.it.<br />
Le offerte dovranno pervenire al Comune entro le ore<br />
12.00 del 7 luglio 2010.<br />
Pino Torinese, 8 giugno 2010<br />
POIRINO - Non <strong>si</strong> ferma la festa<br />
della comunità favarese.<br />
La frazione celebra il<br />
patrono Sant’Antonio con<br />
un programma di eventi<br />
che animerà la centrale<br />
piazza don Fas<strong>si</strong>no fino a<br />
martedì pros<strong>si</strong>mo.<br />
Questa sera, venerdì,<br />
alle 21 inaugura il padiglione<br />
Molino con la scuola<br />
di ballo liscio Deana e a<br />
seguire il rock dei giovanis<strong>si</strong>mi<br />
Dame Street. Una<br />
band formata da Luca Zappino<br />
(batteria e voce principale)<br />
e Daniele Testa ( tastiere<br />
e seconde voci), entrambi<br />
di Poirino, e dai<br />
carmagnole<strong>si</strong> Luca Bonino<br />
( chitarra) e Simone Scaraffia<br />
( basso). In repertorio<br />
cover di Pink Floyd,<br />
Beatles, Muse, Guns ‘n roses,<br />
ma anche italiani come<br />
Zucchero e Fabrizio De<br />
Andrè. L’ingresso all’e<strong>si</strong>bizione<br />
di ballo e al concerto<br />
è gratuito.<br />
Alle 20,30 partirà invece<br />
la gara di Marchè il rè al<br />
circolo Anspi con iscrizioni<br />
prima dell’inizio degli<br />
incontri, premi enogastronomici<br />
per i vincitori.<br />
Sempre questa sera i-<br />
Il Responsabile del Servizio alla Collettività<br />
dott. Piero Salsano<br />
SANTENA - Si può andare a<br />
spasso per i sentieri del<br />
parco golenale. E’ stato infatti<br />
aperto l’ingresso al<br />
nuovo spazio verde, tra il<br />
parco storico di villa Cavour<br />
e il torrente Banna,<br />
anche se dovranno essere<br />
ultimati alcuni interventi<br />
previsti nel primo lotto<br />
di lavori. Dopo di che restano<br />
da realizzare nelle<br />
pros<strong>si</strong>me tornate l’area<br />
gioco e il parcheggio.<br />
L’impresa torinese Tecnoverde,<br />
incaricata tramite<br />
appalto dal Comune,<br />
ha <strong>si</strong>stemato la pista ciclabile<br />
e pedonale, che collega<br />
via Cavour alla circonvallazione;<br />
in più, la<br />
zona è stata attrezzata con<br />
arredi, cioè panchine, tavoli<br />
da pic nic e cestini. La<br />
spesa è lievitata per l’Iva<br />
e altri costi aggiuntivi, da<br />
135.000 a 200.000 euro.<br />
“Tra settembre e ottobre<br />
riprenderanno i lavori per<br />
completare l’ingresso di<br />
via Cavour e la piantumazione<br />
di <strong>si</strong>epi e arbusti –<br />
naugurano il servizio ristorante<br />
presso il salone<br />
parrocchiale, il banco di<br />
beneficenza e il luna park<br />
ospitato nel campo sportivo.<br />
Domani, sabato, alle<br />
20,30 continuano le sfide a<br />
Marchè il rè, mentre alle<br />
21 sono in previ<strong>si</strong>one le finali<br />
della gara a bocce alla<br />
baraonda, torneo iniziato<br />
lunedì e continuato per tutta<br />
la settimana. Premi in o-<br />
ro: 1° posto una sterlina<br />
d’oro, 2° posto un marengo<br />
d’oro, 3° e 4° posto mezzo<br />
marengo d’oro. La mu<strong>si</strong>ca<br />
della serata è affidata a<br />
Beppe Carosso che a partire<br />
dalle 21 suonerà al padiglione<br />
Molino, ingresso 7<br />
euro. Durante la serata<br />
sarà attivo il servizio di ristorante,<br />
il banco di beneficenza<br />
e il luna park.<br />
Domenica al mattino raduno<br />
di Vespe e Lambrette,<br />
POIRINO - Ricca festa patronale ai Favari<br />
Danze, concerti, carte<br />
bocce e Vespa raduno<br />
per Sant’Antonio<br />
VILLANOVA<br />
Due settimane<br />
di Estate<br />
ragazzi<br />
in parrocchia<br />
VILLANOVA - Due settimane di<br />
Estate ragazzi con la parrocchia<br />
dedicate ai giovani dai 6<br />
ai 14 anni, che potranno trascorrere<br />
i pomeriggi fra giochi,<br />
attività in oratorio e gite<br />
in piscina.<br />
L’Estate ragazzi <strong>si</strong> svolgerà<br />
dal 21 giugno al 2 luglio, dal<br />
lunedì al venerdì dalle 14,30<br />
alle 18 in diverse locazioni (l’oratorio<br />
Minelli di via San<br />
Martino, quello di borgo Stazione<br />
vicino al campo sportivo<br />
e la piazza del Mercato sotto<br />
l’ala coperta). Quattro le gite:<br />
martedì 22 al parco acquatico<br />
Bolle Blu di Alessandria,<br />
giovedì 24 al Colle don Bosco,<br />
lunedì 28 al Salgari Campus<br />
di Torino e giovedì 1° luglio<br />
alla piscina Asti Lido. Venerdì<br />
2 <strong>si</strong> terrà lo spettacolo conclu<strong>si</strong>vo<br />
in piazza del mercato.<br />
L’iscrizione è di 20 euro e<br />
comprende alcuni gadget, u-<br />
na maglietta e la merenda o-<br />
gni giorno. Le gite <strong>si</strong> pagano a<br />
parte. Per iscriver<strong>si</strong> compilare<br />
il volantino in distribuzione<br />
in questi giorni (disponibile<br />
anche in parrocchia) e<br />
consegnarlo entro il 21 giugno.<br />
avverte l’assessore ai lavori<br />
pubblici Ezio Gaude<br />
– l’apertura era in programma<br />
per l’autunno,<br />
ma abbiamo deciso di anticipare”.<br />
In pratica, ora sono stati<br />
<strong>si</strong>stemati due viali:<br />
quello principale sull’argine<br />
superiore e uno che<br />
costeggia l’argine inferiore.<br />
Le stradine sono state<br />
pavimentate in “terreno<br />
stabilizzato”, cioè terra<br />
mista con un po’ di cemento<br />
mentre lo strato superficiale<br />
è in polvere di<br />
roccia. Il progetto di creare<br />
un’area verde, a fianco<br />
del Parco Cavour, risale a<br />
sette anni fa. L’iniziativa<br />
era stata presentata dalla<br />
Giunta Ghio. I disegni sono<br />
dell’agronomo Gianmichele<br />
Cirulli del Settore<br />
Parchi e Alberate di Torino<br />
e dell’architetto Paolo<br />
Oddone, concordati con<br />
l’Aipo (Agenzia interregionale<br />
per il Po) al fine<br />
di non interferire con le o-<br />
pere di difesa idreologica.<br />
appuntamento alle 9 in<br />
piazza Don Fas<strong>si</strong>no (info<br />
011-945.30.66). Con l’iscrizione<br />
di 5 euro <strong>si</strong> ha diritto<br />
al caffè, a un gadget ricordo<br />
e all’aperitivo. Alle<br />
10,45 benedizione delle due<br />
ruote e dei loro piloti, e alle<br />
11 giro turistico per le<br />
campagne poirine<strong>si</strong>. Rientro<br />
previsto per le 12,30 con<br />
pos<strong>si</strong>bilità di pranzare al<br />
costo di 15 euro presso il salone<br />
parrocchiale.<br />
Nel pomeriggio, nel cortile<br />
della casa parrrocchiale<br />
in piazza don Fas<strong>si</strong>no,<br />
apertura delle mostre<br />
di amatori e hobbisty favatene<strong>si</strong><br />
che presenteranno<br />
al pubblico i loro lavori<br />
artistici di pittura, ceramica<br />
e decoupage. La mostra<br />
resterà aperta anche<br />
nelal giornata di lunedì.<br />
Alle 21 serata danzante<br />
targata Luigi Gallia che a-<br />
nimeràil padiglione Molino,<br />
ingresso 7 euro. Durante<br />
tutta la giornata sarà<br />
attivo il servizio ristorante,<br />
il banco di beneficenza<br />
e il luna park.<br />
Lunedì alle 8,30 poul<br />
boccistica a 8 formazioni,<br />
con finale prevista per lo<br />
stesso giorno alle 21. Nel<br />
pomeriggio, a partire dalle<br />
15, spazio ai bambini con<br />
il castello gonfiabile offerto<br />
e gestito dai volontari<br />
dalla Croce rossa di Poirino<br />
e con la pos<strong>si</strong>bilità di<br />
provare il tiro con l’arco in<strong>si</strong>eme<br />
agli “Arceri del<br />
gufo”. Merenda preparata<br />
dalle mamme che partecipano<br />
alla “gara” delle torte,<br />
che sancirà la miglior<br />
cuoca di dolci della frazione.<br />
Dalle 21 presso il padiglione<br />
Molino sarà poi la<br />
volta del complesso Giuliano<br />
e i baroni, ingresso 7<br />
euro. Anche nella serata di<br />
lunedì saranno attivi il ristorante<br />
e il banco di beneficenza.<br />
Martedì alle 21 conclu<strong>si</strong>one<br />
dei festeggiamenti<br />
con la proces<strong>si</strong>one per le<br />
vie della borgata e la benedizione<br />
solenne con la reliquia<br />
di Sant’Antonio.<br />
Il progetto definitivo è stato<br />
redatto dall’architetto<br />
Stefano Assone.<br />
L’intera opera prevede<br />
di attrezzare con due milioni<br />
di euro una superficie<br />
di 82.000 metri quadrati,<br />
che costeggia per u-<br />
na fascia di una trentina<br />
di metri la sponda Banna,<br />
per poi allargar<strong>si</strong> verso la<br />
circonvallazione; di qui<br />
prosegue fino a via Tetti<br />
Agostino fiancheggiando<br />
la tangenziale con una fascia<br />
di terreno profonda<br />
un centinaio di metri. “Il<br />
parco golenale è uno spazio<br />
naturale immerso nel<br />
verde - spiega Gaude - oltretutto<br />
è un percorso attraverso<br />
il quale i ragazzini<br />
possono passare in<br />
tutta <strong>si</strong>curezza a piedi o in<br />
bicicletta per raggiungere<br />
le scuole in via Tetti Agostino,<br />
evitando così il traffico”.<br />
Non solo: il piano contempla<br />
anche un parcheggio<br />
di 4.500 metri quadrati,<br />
vicino alla Cascina<br />
Nuova, separato dal parco<br />
da un nuovo corso d’acqua,<br />
che unisce il laghetto<br />
e<strong>si</strong>stente con il Banna.<br />
Nella zona più ampia, dove<br />
ora c’è la coltivazione<br />
sperimentale del mais della<br />
facoltà di Agraria di Torino,<br />
sono in programma<br />
un paio di campi da bocce,<br />
un’area recintata in<br />
cui lasciare liberi i cani,<br />
un campetto di calcio con<br />
porte e un’area giochi per<br />
i più piccoli. Inoltre, attraverso<br />
il parco golenale<br />
passerà il primo tratto di<br />
“greenway”, un sentiero<br />
di tre chilometri in mezzo<br />
al verde dal Parco Cavour<br />
verso Poirino. I tempi<br />
di completamento dell’opera<br />
dipenderanno dal<br />
Patto di stabilità imposto<br />
dal Governo ai Comuni.<br />
Federica Costamagna<br />
Il pre<strong>si</strong>dio di lavoratori accampato di fronte agli uffici direzionali Fiat del Lingotto<br />
«Fiat dacci lavoro»<br />
Ages non molla<br />
SANTENA - “Un raggio di sole anche<br />
per l’Ages, forza Fiat dacci<br />
lavoro”, perchè “lo stabilimento<br />
di Santena vive da 50<br />
anni, vogliamo proseguire”<br />
gridano i lavoratori davanti<br />
alla sede della multinazionale<br />
dell’auto, in via Nizza 250,<br />
a Torino. Hanno molta paura<br />
di perdere il lavoro i 350 dipendenti<br />
santene<strong>si</strong>: potrebbe<br />
essere dichiarato fallimento<br />
se nei pros<strong>si</strong>mi due me<strong>si</strong> non<br />
<strong>si</strong> presenterà alcun offerente<br />
per l’impianto ai confini con<br />
Villastellone. A lanciare l’allarme<br />
sono anche i con<strong>si</strong>glieri<br />
provinciali Giuseppe Cerchio<br />
e Nadia Loiaconi.<br />
Da oltre un anno e mezzo, il<br />
commissario straordinario<br />
Maurizio Civardi, incaricato<br />
dal Ministero dello Sviluppo<br />
Economico, sta lavorando per<br />
rimettere in sesto l’azienda e<br />
cercare nuovi acquirenti <strong>si</strong>a<br />
per l’Ages di Santena <strong>si</strong>a per<br />
l’altro stabilimento del gruppo,<br />
la Trust di Asti. Al momento,<br />
saranno rilevati solo<br />
il <strong>si</strong>to astigiano e una parte<br />
dei suoi 150 addetti. Lo ha comunicato<br />
Civardi lo scorso 31<br />
maggio. Ma c’è ancora la speranza<br />
di salvar<strong>si</strong> all’ultimo<br />
minuto, eventuali candidati<br />
potranno far<strong>si</strong> avanti fino al<br />
7 agosto, quando terminerà la<br />
cassa straordinaria.<br />
Il destino del <strong>si</strong>to di via Trinità<br />
è nelle mani di Fiat. Non<br />
solo l’Ages era parte del gruppo<br />
della casa automobilistica<br />
torinese, ma il principale<br />
cliente della ditta che lavora<br />
manufatti di gomma è proprio<br />
Fiat.<br />
Così due settimane fa è<br />
scattata la protesta. E da lunedì<br />
scorso i dipendenti hanno<br />
organizzato un pre<strong>si</strong>dio<br />
fuori dai cancelli del Lingotto,<br />
che andrà avanti a oltranza,<br />
ogni giorno dal mattino alle 9<br />
fino alle 18 del pomeriggio.<br />
Hanno montato un gazebo, <strong>si</strong><br />
Treno e bus unificati<br />
Un solo biglietto: proposta villanovese a Trenitalia<br />
VILLANOVA - Viaggiare su treni<br />
e autobus con un solo abbonamento.<br />
Potrebbe essere<br />
questo il primo risultato<br />
del “tavolo di lavoro”, che <strong>si</strong><br />
sta riunendo a Villanova.<br />
«Abbiamo proposto a Trenitalia<br />
la pos<strong>si</strong>bilità di un’integrazione<br />
tariffaria, così da<br />
poter far viaggiare tutti gli<br />
utenti con le tariffe “Formula”»,<br />
prospetta Valentina<br />
Cerigo, referente della Provincia<br />
per la Mobilità Sostenibile.<br />
L’obiettivo è quello di fare<br />
della stazione ferroviaria<br />
il cardine degli spostamenti<br />
sui mezzi pubblici per i pendolari<br />
che vivono nei centri<br />
del Pianalto Astigiano, studenti<br />
e lavoratori.<br />
Gli ostacoli da superare,<br />
però, non mancano. A cominciare<br />
dai costi. L’abbonamento<br />
agli autobus della<br />
linea Giachino, infatti, non<br />
permette di viaggiare sulla<br />
rete Trenitalia (e viceversa)<br />
e neppure di usare le linee<br />
di tram e bus Gtt a Torino.<br />
Anche gli orari andrebbero<br />
revi<strong>si</strong>onati per combinare<br />
il pullman Giachino<br />
VILLANOVA<br />
SFOLLAGENTE IN AUTO<br />
DENUNCIATO<br />
◗◗ Armi improprie nel<br />
bagagliaio. A. Z.,<br />
imprenditore polacco di<br />
31 anni, è stato<br />
denunciato dai carabinieri<br />
del nucleo radiomobile di<br />
Villanova dopo il controllo<br />
stradale a cui è stato<br />
sottoposto martedì sera,<br />
all’uscita della A21.<br />
Nascondeva uno<br />
sfollagente sul suo<br />
Toyota Rav 4: ora deve<br />
rispondere di porto<br />
abu<strong>si</strong>vo di oggetti atti a<br />
offendere.<br />
con le fermate dei treni in<br />
Borgo Stazione; e<strong>si</strong>stono ca<strong>si</strong><br />
in cui la “coincidenza” salta<br />
per pochi minuti.<br />
Orari e abbonamento u-<br />
nificati renderebbero più<br />
semplice, economica e meno<br />
inquinante la vita. Sarebbe<br />
una svolta storica per<br />
una stazione dove ormai da<br />
VILLANOVA<br />
Infiorata<br />
aperte<br />
le iscrizioni<br />
◗◗ VILLANOVA - Il conto alla<br />
rovescia per l’Infiorata<br />
è iniziato. L’evento<br />
<strong>si</strong> terrà come da tradizione<br />
a luglio, nella<br />
notte fra sabato 24 e domenica 25, lungo il viale intitolato<br />
a Margherita Bay. Anche le regole sono confermate.<br />
Le compo<strong>si</strong>zioni dovranno essere confezionate<br />
rispettando la larghezza standard di 120 centimetri,<br />
mentre le diverse squadre potranno variarne<br />
la lunghezza, che comunque non dovrà essere inferiore<br />
ai 150 centimetri. I fiori rappresentano, in<strong>si</strong>eme<br />
alla fanta<strong>si</strong>a dei maestri infioratori, l’unico materiale<br />
utilizzabile.<br />
Le iscrizioni <strong>si</strong> chiuderanno lunedì 10 luglio. Info<br />
Anna Maria Gilli (negozio via Roma, 0141-94.80.40)<br />
oppure Maria Giovanale (via San Paolo, 0141-<br />
94.80.58).<br />
tempo è fuori uso perfino la<br />
biglietteria automatica.<br />
Ma all’ultima riunione attorno<br />
al “tavolo di lavoro” <strong>si</strong><br />
è parlato anche di progetti a<br />
più lungo raggio, presenti<br />
fra gli altri il pre<strong>si</strong>dente del<br />
Pianalto Carlalberto Goria,<br />
<strong>si</strong>ndaci, Claudio Lano pre<strong>si</strong>dente<br />
del Comitato pendolari<br />
Asti-Torino e l’ingegnere<br />
Mas<strong>si</strong>mo Infuso, titolare<br />
dell’iMpronta, società di<br />
consulenza ingaggiata dalla<br />
Provincia.<br />
Si è discusso di come razionalizzare<br />
i trasporti<br />
creando un “network” a misura<br />
d’uomo. All’iMpronta<br />
spetta il compito di ipotizzare<br />
le soluzioni, attivando<br />
quella che è stata già definita<br />
“sperimentazione-pianalto”.<br />
Si tratta di un’operazione<br />
studiata in due fa<strong>si</strong>. Nella<br />
prima verranno intervistati<br />
i pendolari, per capire<br />
meglio i bisogni e dunque regolare<br />
gli orari del trasporto<br />
pubblico; poi <strong>si</strong> proverà a<br />
metterli in pratica.<br />
La pros<strong>si</strong>ma riunione attorno<br />
al “tavolo” è stata indetta<br />
per martedì 15 giugno<br />
e <strong>si</strong> rinnoverà ogni venti<br />
giorni fino all’attuazione<br />
della sperimentazione.<br />
«Quella sarà la fase fondamentale<br />
- sottolinea Valentina<br />
Cerigo - Per sei me<strong>si</strong> proveremo<br />
a far interagire meglio<br />
gli attuali servizi modificando<br />
gli orari e<strong>si</strong>stenti».<br />
Ma la novità più importante<br />
sarà costituita dal servizio<br />
“a chiamata”, senza<br />
fermate fisse ma regolate in<br />
base alle richieste dei passeggeri,<br />
per avvicinar<strong>si</strong> soprattutto<br />
ai bisogni di chi vive<br />
nelle frazioncine sparse<br />
nella campagna del Pianalto».<br />
Francesco Rende<br />
sono attrezzati con sedie e tavoli.<br />
Sventolano le bandiere<br />
di Cgil e Cisl. Mostrano striscioni<br />
e cartelloni. Suonano<br />
fischietti, tamburi e trombette.<br />
“Lunedì eravamo una trentina,<br />
martedì c’era qualcuno<br />
in più – riporta il rappresentante<br />
<strong>si</strong>ndacale Ilario Coniglio,<br />
che tenta di trovare una<br />
spiegazione - nel frattempo<br />
continuiamo a lavorare, tra o-<br />
perai e impiegati in azienda<br />
sono un’ottantina. Quindi non<br />
pos<strong>si</strong>amo essere qui in molti”.<br />
E osserva: “Ad ogni modo, c’è<br />
chi finisce il turno e viene qua”.<br />
“I segnali sono preoccupanti<br />
– è pes<strong>si</strong>mista il con<strong>si</strong>gliere<br />
Giuseppe Cerchio – i lavoratori<br />
stanno tentando varie iniziative:<br />
manifestazioni presso<br />
la Fiat, coinvolgimento delle i-<br />
stituzioni, <strong>si</strong>no alla consegna<br />
di un pressante messaggio al<br />
Pre<strong>si</strong>dente della Repubblica in<br />
vi<strong>si</strong>ta a Santena”.<br />
Per questo Cerchio domanda,<br />
attraverso un’interrogazione<br />
al pre<strong>si</strong>dente della<br />
Provincia Antonio Saitta e all’assessore<br />
al lavoro Carlo<br />
Chiama: “Quali iniziative intende<br />
attivare la Provincia affinché<br />
Fiat non abbandoni la<br />
fornitura di commesse e <strong>si</strong> verifichi<br />
una soluzione partecipata<br />
e credibile che eviti il fallimento?”.<br />
Le pos<strong>si</strong>bilità di intervento<br />
della Provincia sono ridotte<br />
e limitate per esempio a cor<strong>si</strong><br />
di formazione e altri ammortizzatori<br />
sociali: “Noi non<br />
abbiamo competenze di politica<br />
industriale, come pos<strong>si</strong>ede<br />
invece l’assessore regionale allo<br />
sviluppo economico” replica<br />
Chiama. E sottolinea:<br />
“Sono stati convocati già due<br />
tavoli in Regione, il primo poco<br />
dopo che <strong>si</strong> era insediata la<br />
nuova Giunta e il secondo venerdì<br />
scorso. Ma la Provincia<br />
non è stata invitata a partecipare.<br />
Prima <strong>si</strong>a con la Giunta<br />
Bresso <strong>si</strong>a con Ghigo, venivano<br />
chiamati i vari rappresentati<br />
delle istituzioni. In ogni caso,<br />
mi attiverò”.<br />
Intanto, i lavoratori stanno<br />
pianificando altre iniziative.<br />
Oggi, venerdì, un pre<strong>si</strong>dio in<br />
mattinata di fronte al cancello<br />
5 di Mirafiori e martedì un<br />
corteo da piazza Castello alla<br />
sede della Regione in via Alfieri.<br />
“Ogni settimana organizzeremo<br />
qualcosa di diverso<br />
per farci sentire – informa il<br />
<strong>si</strong>ndacalista Enrico Depaolo<br />
della Cgil – Il dramma è che finora<br />
nessuno ci ha portato proposte<br />
concrete”.<br />
F.C.
CON I MISSIONARI: MOSTRA, MUSICAL E LA MESSA<br />
Parrocchie di Rivoli,<br />
festa della Consolata<br />
I Mis<strong>si</strong>onari della Consolata, in<br />
collaborazione con le parrocchie<br />
di Rivoli, in occa<strong>si</strong>one della festa<br />
della Consolata inaugurano venerdì<br />
18 giugno alle 20.30, presso<br />
la sala della comunità Beato<br />
Neirot, nella parrocchia di Santa<br />
Maria della Stella (via Fratelli<br />
Piol 44), la mostra «I volti della<br />
Consolata nel mondo». Sabato<br />
19 alle 21 il gruppo di giovani<br />
della parrocchia di S.Alfonso<br />
mette in scena il mu<strong>si</strong>cal «2000<br />
anni come un giorno» nel piazzale<br />
can. Foco. Domenica 20<br />
alle 11, nella parrocchia Santa<br />
Maria della Stella, Messa concelebrata<br />
da mons. Aldo Mongiano<br />
e mons. Roque Paloschi. Alle<br />
12.30 pranzo comunitario.<br />
27 GIUGNO PARROCCHIA B.V.CONSOLATA A LA LONGA ACQUISTATA LA TRELLEBORG, AZIENDA EX SAIAG<br />
Anniversari: Silvio Dissegna<br />
a 43 anni dalla nascita<br />
Nel 43° anniversario della nascita<br />
di Silvio Dissegna gli «Amici<br />
di Silvio» <strong>si</strong> trovano domenica<br />
27 giugno nella parrocchia della<br />
Beata Vergine della Consolata<br />
alla Longa di Poirino per ricordarlo<br />
nella preghiera. Alle 15 è<br />
in programma la presentazione<br />
filmata della vita di Silvio Dissegna;<br />
segue il Rosario meditato<br />
e alle 17 la Messa concelebrata.<br />
Inoltre dalle 8 alle 19: vi<strong>si</strong>ta libera<br />
alla tomba di Silvio al cimitero<br />
di Poirino. Alla giornata sono invitati<br />
specialmente gli ammalati.<br />
Il gruppo ricorda che l’ultimo<br />
mercoledì di ogni mese, alle 21,<br />
in parrocchia, <strong>si</strong> prega per tutti<br />
quelli che <strong>si</strong> raccomandano all’<br />
interces<strong>si</strong>one di Silvio Dissegna.<br />
Ciriè, «salvi»<br />
220 lavoratori<br />
È stata acquistata la Trelleborg,<br />
ex Saiag, azienda della componentistica<br />
per auto con sede a<br />
Ciriè. A inglobarla è la Bavaria<br />
Industriekapital Ag di Monaco<br />
di Baviera. Ora resta da verificare<br />
la serietà del piano di recupero<br />
aziendale che l’acquirente metterà<br />
in atto entro giugno. Intanto 220<br />
posti di lavoro sono salvi. (e.g.)<br />
DOMENICA, 13 GIUGNO 2010 29<br />
Cronache dai Distretti<br />
EFFETTO «RE-BRANDING»<br />
Settimo<br />
ex Standa:<br />
<strong>licenziati</strong><br />
Il cambio di marchi<br />
dei supermercati<br />
è tra le cause<br />
di calo delle vendite<br />
e tagli di numero<strong>si</strong><br />
posti di lavoro<br />
Tutti <strong>licenziati</strong>. L’improvvisa<br />
lettera recapitata a 36 lavoratori<br />
della ex Standa di Settimo<br />
ha lasciato tutti a bocca<br />
aperta. Sono gli ex dipendenti<br />
dello storico punto vendita in<br />
via Italia, a Settimo Torinese,<br />
chiuso un anno e mezzo fa<br />
per problemi strutturali dell’edificio<br />
e mai riaperto. Con la<br />
cassa integrazione in scadenza,<br />
visti i precedenti e con<strong>si</strong>derati<br />
i cambiamenti societari degli<br />
ultimi tempi (nel 2010 il marchio<br />
Standa è mutato in Billa,<br />
società proprietaria del gruppo<br />
italiano di supermercati) c’era<br />
da aspettar<strong>si</strong> qualche colpo<br />
di scena. «Mai e poi mai ci saremmo<br />
immaginati di restare<br />
improvvisamente senza una<br />
garanzia lavorativa» – commentano<br />
a caldo alcune dipendenti,<br />
madri di famiglia e con<br />
i mariti in cassa integrazione.<br />
Un campanello d’allarme era<br />
stato l’incontro in Regione a<br />
cui avrebbe dovuto prendere<br />
parte l’azienda, previsto a fine<br />
maggio. Nessun rappresentante<br />
della proprietà <strong>si</strong> era presentato<br />
in quell’occa<strong>si</strong>one.<br />
Così le organizzazioni <strong>si</strong>ndacali<br />
hanno richiesto e ottenuto di<br />
poter essere ricevute durante la<br />
Commis<strong>si</strong>one con<strong>si</strong>gliare Lavoro<br />
del Comune di Torino di<br />
giovedì 3 giugno. Contemporaneamente<br />
un gruppo di giovani<br />
lavoratori e lavoratrici della<br />
Billa ha manifestato davanti a<br />
Palazzo Civico. Saltata la prima<br />
ipote<strong>si</strong> di una riapertura<br />
a breve di un punto vendita a<br />
Settimo capace di ricollocare<br />
gli ex addetti, la pos<strong>si</strong>bilità e la<br />
richiesta oggi è di una riassunzione<br />
nel nuovo supermercato<br />
che a settembre Billa dovrebbe<br />
aprire in piazza Guala, a Torino.<br />
«Chiediamo al Comune<br />
di Torino che faccia pres<strong>si</strong>one<br />
sull’azienda per salvare questi<br />
lavoratori – hanno spiegato<br />
i delegati di Filcams Cgil e<br />
UilTucs – tuttora <strong>si</strong> trovano<br />
in mobilità, poiché l’azienda<br />
ha deciso di non rinnovare la<br />
cassa integrazione in deroga,<br />
Continua a pag. 31 –›<br />
Emanuele FRANZOSO<br />
GIUBILEI SACERDOTALI – LE PARROCCHIE S. CHIARA A COLLEGNO E S. FRANCESCO A GRUGLIASCO IN FESTA<br />
Con i nostri preti<br />
Don Serra, 60 anni<br />
Sono passati 60 anni ma don Felice<br />
Serra, classe 1925, conserva<br />
ancora indelebile nella memoria<br />
ogni dettaglio di quel lontano<br />
25 giugno 1950, quando l’Arcivescovo<br />
di Torino Maurilio Fossati<br />
<strong>si</strong> recò a Poirino, per ordinarlo<br />
sacerdote; così come è rimasta<br />
viva l’emozione di quei momenti,<br />
tanto che, ripercorrendoli,<br />
gli occhi gli brillano: «Fummo<br />
ordinati in 4 – racconta don<br />
Serra – 3 di Poirino e don Giuseppe<br />
Tuninetti di Carmagnola;<br />
anche se eravamo nel periodo<br />
della mietitura del grano, i miei<br />
compaesani lasciarono tutti il<br />
lavoro nei campi, sobbarcando<strong>si</strong><br />
il rischio che il tempo cambiasse<br />
e rovinasse il raccolto, pur di<br />
stringer<strong>si</strong> attorno ai loro figli che<br />
diventavano sacerdoti».<br />
Oggi come allora, il 25 giugno<br />
pros<strong>si</strong>mo, i fedeli della comunità<br />
di Santa Chiara, al confine<br />
tra Collegno e Grugliasco, <strong>si</strong> raccoglieranno<br />
in un abbraccio per<br />
celebrare con don Serra i 60 anni<br />
di sacerdozio.<br />
L’appuntamento è alle 18 per la<br />
celebrazione eucaristica, oppure<br />
per la Messa delle 11 domenica<br />
27. In<strong>si</strong>eme a loro, i tanti che nel<br />
corso di questo lungo cammino<br />
pastorale l’hanno conosciuto<br />
e apprezzato. A cominciare da<br />
quanti ancora lo ricordano nel<br />
1951, primo viceparroco presso<br />
la comunità della Beatis<strong>si</strong>ma<br />
MAPPANO, «GIOVANI IN FESTA 2010» PER IL NUOVO ORATORIO<br />
Né la calura né i temporali estivi<br />
hanno fermato l’entu<strong>si</strong>asmo<br />
dei giovani dell’oratorio di<br />
Mappano, che nelle giornate<br />
di sabato e domenica scorse,<br />
<strong>si</strong> sono dati appuntamento<br />
Vergine Maria Assunta del Lingotto,<br />
dove prestò la sua opera<br />
per 10 anni, prima di proseguire,<br />
per altri 10, come primo parroco<br />
della neonata parrocchia di San<br />
Remigio Vescovo, in via Millelire,<br />
nel 1962. «Erano tempi duri – ricorda<br />
il sacerdote – in un quartiere<br />
di periferia con problemi<br />
di immigrazione, in un periodo,<br />
per di più, di gravi lotte politiche,<br />
ma mi sentivo di casa».<br />
Dal bollettino parrocchiale <strong>si</strong><br />
legge infatti questo saluto al<br />
nuovo parroco che fa il suo<br />
ingresso: «L’aratro che sta per<br />
Continua a pag. 30 –›<br />
Cristiano BECCARO<br />
presso la struttura di piazza<br />
Giovanni Paolo II, per dare<br />
vita alla seconda edizione di<br />
«Giovani in festa 2010». Due<br />
intense giornate in cui i giovani<br />
<strong>si</strong> sono cimentati in tornei<br />
Don Luciano, 50°<br />
I fedeli di Grugliasco <strong>si</strong> apprestano<br />
a festeggiare i 50 anni di<br />
messa di don Marco Luciano,<br />
alla guida della comunità di San<br />
Francesco, che celebrerà, venerdì<br />
25 giugno, il suo giubileo sacerdotale.<br />
Non saranno solo i suoi<br />
parrocchiani a stringer<strong>si</strong> attorno<br />
al festeggiato, ma i tanti che lo<br />
hanno conosciuto e apprezzato<br />
nel corso del suo lungo servizio<br />
pastorale. L’appuntamento è<br />
alle 20.30 presso la chiesa di San<br />
Francesco, dove <strong>si</strong> celebrerà la<br />
Messa all’aperto.<br />
La settimana precedente, il 16<br />
giugno alle 20.45, il Vescovo au<strong>si</strong>liare<br />
mon<strong>si</strong>gnor Guido Fiandino,<br />
vicario della dioce<strong>si</strong> di Torino,<br />
terrà un incontro incentrato<br />
sulla figura del prete oggi. Don<br />
Marco Luciano, nato a Dronero,<br />
in provincia di Cuneo, il 5 agosto<br />
1937, ha svolto il suo ministero<br />
a Saluzzo, come viceparroco prima<br />
e in seguito come insegnante<br />
di Lettere in Seminario e di<br />
Religione al Liceo clas<strong>si</strong>co. Una<br />
pas<strong>si</strong>one, quella per l’insegnamento,<br />
che lo porta a continuare<br />
la sua attività nelle scuole anche<br />
quando, nel 1976, <strong>si</strong> trasferisce<br />
a Torino, dove esercita fino al<br />
1988, presso il Liceo Majorana e<br />
le medie di Piossasco. Dal 1977<br />
al 1993 è reggente della chiesa di<br />
Borgo Melano a Beinasco. Dal<br />
marzo dello stesso anno guida<br />
la comunità di San Francesco di<br />
di pallavolo, calcetto e pingpong.<br />
Momenti di gioco ed<br />
allegria alternati ad altri di rifles<strong>si</strong>one<br />
ed impegno, come ha<br />
Continua a pag. 30 –›<br />
Davide AIMONETTO<br />
Grugliasco. Ma la scuola non è<br />
l’unica pas<strong>si</strong>one di don Luciano;<br />
due per tutte: il giornalismo e i<br />
viaggi.<br />
Pubblicista, collabora con numerose<br />
testate ed è autore di<br />
vari libri, che raccontano le esperienze<br />
di viaggio in giro per il<br />
mondo, soprattutto in America<br />
Latina. Don Luciano infatti non<br />
è il turista del tour organizzato<br />
all inclu<strong>si</strong>ve, ma il viaggiatore<br />
orientato a conoscere la vita delle<br />
popolazioni locali. Due interes<strong>si</strong><br />
che, coniugati con l’amore<br />
per l’umanità sofferente che è il<br />
Continua a pag. 30 –›<br />
C.B.<br />
In breve<br />
MONCALIERI, FESTA<br />
Santa Croce<br />
per la Consolata<br />
L’arciconfraternita di S. Croce (via<br />
S. Croce 16) ha organizzato per il<br />
mese di giugno alcuni momenti<br />
di preghiera in occa<strong>si</strong>one della<br />
festa solenne di Maria Consolatrice.<br />
Da venerdì 11 a venerdì 18<br />
giugno alle 20.30 il rosario verrà<br />
animato dalle comunità religiose<br />
femminili di Moncalieri. Sabato<br />
19 giugno alle 9 Messa, alle 20.30<br />
il rosario e alle 21 proces<strong>si</strong>one con<br />
la statua della Consolata pre<strong>si</strong>eduta<br />
da don Giancarlo Garbiglia,<br />
parroco della Cattedrale di Torino.<br />
Domenica 20 giugno alle 18<br />
rosario e alle 18.30 la Messa in<br />
suffragio dei defunti dell’Arciconfraternita<br />
di Santa Croce e della<br />
Compagnia della Consolata.<br />
SERATA BENEFICA<br />
Rivarossa, acqua<br />
per il Burkina<br />
Martedì 15 giugno alle 20.30 al<br />
Master Sport Club di Rivarossa<br />
(via san Francesco al Campo<br />
34) è in programma una serata<br />
benefica, con condivi<strong>si</strong>one della<br />
cena, per portare acqua alle popolazioni<br />
africane del Burkina<br />
Faso. L’iniziativa è organizzata<br />
da «Solo affitti franchi<strong>si</strong>ng immobiliare»<br />
e Lvia (associazione<br />
di solidarietà e cooperazione internazionale<br />
impegnata in Africa<br />
in progetti di lotta alla povertà).<br />
Il ricavato della cena sarà devoluto<br />
al progetto «Acqua per la<br />
vita, case per vivere» finalizzato<br />
a raccogliere 150 mila euro per<br />
finanziare interventi idrici necessari<br />
per garantire l’accesso<br />
permanente all’acqua potabile a<br />
500 persone in un villaggio della<br />
Valle della Nouhao (Burkina<br />
Faso). Per informazioni sul progetto:<br />
www.soloaffitti.it.
10<br />
ALBA<br />
Lunedì 14<br />
Giugno 2010<br />
L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO<br />
il Corriere 24<br />
I FATTI DI ALBA<br />
Cinquant’anni di architettura albese<br />
In un volume interessante studio sull’evoluzione urbanistica della città dal Dopoguerra a oggi<br />
Nel repertorio fotografico in coda al<br />
volume (qui a lato la copertina), alcune tra le più <strong>si</strong>gnificative<br />
realizzazioni architettoniche realizzate in città nell’ultimo cinquantennio<br />
ALBA – È di recente pubblicazione<br />
un interessante volume sullo sviluppo<br />
architettonico e urbanistico della<br />
città di Alba negli ultimi cinquanta<br />
anni. Il lavoro <strong>si</strong> intitola “Problemi di<br />
architettura albe<strong>si</strong> – Dal secondo dopoguerra<br />
ad oggi” ed è stato realizzato<br />
da tre giovani esperti in materia:<br />
gli architetti Alessandra Bertolino ed<br />
Emanuela Giudice e lo storico Gabriele<br />
Proglio. La pubblicazione <strong>si</strong><br />
avvale inoltre del contributo fotografico<br />
dell’architetto Giada Crepaldi e<br />
degli interventi dell’architetto Pier<br />
Mas<strong>si</strong>mo Stanchi e di Giulio Parusso,<br />
storico, già autore di diverse pubblicazioni<br />
sulla città. Il testo offre u-<br />
na rilettura dei proces<strong>si</strong> e delle scelte<br />
di sviluppo e trasformazione urbanistica<br />
della città nel suo periodo di<br />
maggior espan<strong>si</strong>one, compiendo una<br />
panoramica su quanto finora realizzato,<br />
ma offrendo anche un punto di<br />
riferimento importante sul presente e<br />
sul futuro. Uno sguardo sull’immagine<br />
della città a partire dal Piano regolatore<br />
Morini (1960), passando per<br />
la Variante Organica del 1978, la pianificazione<br />
paesaggistica dei primi<br />
anni ‘80, la Variante Generale del<br />
1994 e giungendo alla Delibera Programmatica<br />
al nuovo Piano Regolatore<br />
affidato allo Studio Benevolo nel<br />
2004. Alba è vista come un interessante<br />
modello di sviluppo urbano,<br />
che ha saputo coniugare la propria a-<br />
nima rurale e provinciale allo sviluppo<br />
dei settori secondario e terziario,<br />
divenendo un centro di eccellenza e<br />
benessere diffuso e qualificando<strong>si</strong><br />
come una sorta di “piccola capitale”<br />
del Piemonte. Questi quindi i “Problemi”,<br />
da intender<strong>si</strong> innanzitutto come<br />
“questioni” relative alle scelte<br />
passate, che inevitabilmente portano<br />
a una lettura delle criticità attuali e<br />
delle pos<strong>si</strong>bili evoluzioni future. I tre<br />
autori <strong>si</strong> sono potuti avvalere del sostegno<br />
del Centro Studi Beppe Fenoglio<br />
per il contatto con storici, architetti,<br />
istituzioni e per la ricerca della<br />
documentazione. Il volume è pubblicato<br />
da L’Artistica Editrice di Savigliano<br />
grazie al contributo della<br />
Franco Barberis Spa, del Comune di<br />
Alba, del Centro Studi Beppe Fenoglio<br />
e verrà presentato questo venerdì,<br />
18 giugno, alle ore 18.30 presso<br />
la Sala Fenoglio. Interverranno<br />
Giulio Parusso, Pier Mas<strong>si</strong>mo Stanchi<br />
e Guido Caminiti.<br />
Mauro Carrero<br />
VENERDI’ NEL CENTRO STORICO: ARRIVA “OPEN ALBA”<br />
MUSICA LIVE DALL’APERITIVO AL DOPO–CENA<br />
Il centro storico inaugura questo venerdì, 18 giugno, la rassegna<br />
“OpenAlba”, frutto della collaborazione tra Associazione<br />
Commercianti Albe<strong>si</strong>, Incontri sotto le Torri e Città di Alba: nove<br />
appuntamenti di mu<strong>si</strong>ca dal vivo per i venerdì albe<strong>si</strong>, che<br />
<strong>si</strong> protrarranno fino al 10<br />
agosto, momento conclu<strong>si</strong>vo<br />
in occa<strong>si</strong>one della festa<br />
patronale di San Lorenzo.<br />
La prima data in a-<br />
genda sarà concomitante<br />
con la rassegna AlbaJazz<br />
(in programma dal 17 al<br />
20 giugno) in base a un<br />
accordo tra gli organizzatori<br />
dei due eventi.<br />
Sette locali (Enoclub,<br />
Bar Savona, Bar Bra<strong>si</strong>lera,<br />
Gold Cafè, Akash<br />
Bar, Vin Cafè, Hemingway)<br />
<strong>si</strong> preparano<br />
dunque ad offrire una<br />
stagione vivace e allegra,<br />
grazie ai concerti<br />
all’esterno e agli aperitivi<br />
serviti dalle ore 19.<br />
Proseguono i Mercatini sotto le stelle. Ma il<br />
venerdì è anche la serata del “Mercatino sotto le stelle” con<br />
cui i commercianti del comitato Albapiù hanno scelto di animare<br />
nuovamente corso Langhe dopo un anno di stop. Molti<br />
appuntamenti dunque, che <strong>si</strong>curamente sapranno colorare la<br />
città e vivacizzarne le vie.<br />
“C’E’ UN PALCO PER TE”, CHIUSA LA SECONDA EDIZIONE<br />
DICIOTTO ARTISTI IN GARA PER LA SERATA FINALE<br />
Si è concluso sabato scorso il concorso<br />
canoro “C’è un palco per te”<br />
organizzato dall’associazione “Ars<br />
Propria”. Dopo il turno di semifinale,<br />
nel corso del quale <strong>si</strong> sono affrontati<br />
26 aspiranti finalisti, il voto<br />
della giuria e il ripescaggio da parte<br />
del pubblico hanno portato al<br />
palco finale 18 voci con un solo<br />
rappresentante maschile in gara.<br />
L’e<strong>si</strong>bizione finale ha visto le incur<strong>si</strong>oni<br />
di Enzo Cortese, comico albese<br />
e autore di moltis<strong>si</strong>mi testi re<strong>si</strong><br />
celebri da “Zelig”, e la presenza di<br />
Gabriele Gentile – presentatore e animatore di trasmis<strong>si</strong>oni “Sky” – in veste<br />
di presentatore e abile prestigiatore. Al termine delle e<strong>si</strong>bizioni, la giuria<br />
ha scelto di assegnare le tre po<strong>si</strong>zioni del podio e di clas<strong>si</strong>ficare quarti<br />
a pari merito tutti i concorrenti clas<strong>si</strong>ficati succes<strong>si</strong>vamente. La votazione<br />
ha presentato non poche difficoltà per il buon livello generalmente<br />
espresso dai concorrenti e per la scelta attenta con cui hanno affrontato<br />
i brani scelti. Vincitrice della seconda edizione del concorso è stata<br />
Lorena Pietra Pertosa, giovane alessandrina (nel riquadro, premiata dal<br />
<strong>si</strong>ndaco Marello) che interpretato una ver<strong>si</strong>one vocale del celeberrimo<br />
“Adagio in sol minore” di Tomaso Albinoni (che in realtà venne composto<br />
da Remo Giazotto nel 1945 e pubblicato nel 1958). Il celebre a-<br />
dagio venne attribuito a Tomaso Albinoni sulla base delle informazioni<br />
rese note da Remo Giazotto, che disse di avere ricostruito il brano orchestrando<br />
frammenti originali sopravvissuti al bombardamento della biblioteca<br />
nazionale di Dresda nel corso della Seconda Guerra mondiale.<br />
Si tratta in realtà di una compo<strong>si</strong>zione neobarocca piuttosto recente<br />
che Lara Fabian produsse, col titolo “Adagio”, nel 1999 anche con testo<br />
in italiano e in inglese. Sul secondo gradino del podio è salita Giulia<br />
Luzzi, concorrente di Poirino, che <strong>si</strong> è cimentata con una cover di “Have<br />
you ever seen the rain” dei mitici Creedence Clearwater Revival di<br />
John Fogerty. Terza piazza infine per Jes<strong>si</strong>ca Modena, da Serravalle Scrivia,<br />
che lo scorso anno vinse la prima edizione della gara canora organizzata<br />
da Alessandro Marengo e Anna Ambrogio. (B. M.)<br />
PRESENTAZIONE IN MUSICA PER “IL VOLO DI FEDERICO”<br />
ALLA TORRE IL ROMANZO DI FEDERICO ALESSANDRIA<br />
E’ stata realmente una serata emozionante quella tenuta<strong>si</strong> lo scorso venerdì<br />
28 maggio presso la cooperativa libraria “La Torre”. L’albese Federico<br />
Alessandria, in<strong>si</strong>eme a Edoardo Borra della Fondazione Ferrero,<br />
ha presentato il suo libro “Il volo di Federico”, un’autobiografia per ripercorrere<br />
gli anni della gioventù, gli anni ’60 che tanto hanno cambiato<br />
il mondo. Una stagione di sogni e utopie, ma anche di rivoluzione mu<strong>si</strong>cale.<br />
Per sottolineare quell’atmosfera e restituire al pubblico quelle<br />
emozioni sono stati suonati alcuni brani che hanno fatto epoca. Insomma<br />
una serata speciale e riuscita, sul filo dei ricordi.
9 7 7 1 9 7 0 5 2 9 0 0 6<br />
0 0 0 4 5<br />
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E VENERDI’<br />
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BISETTIMANALE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1945 DA GIORGIO GHIRARDI - ANNO 66 N° 45 - MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010<br />
PUBLICHIERI s.r.l. editrice - SEDE LEGALE, REDAZIONE, PUBBLICITA’ E AMMINISTRAZIONE: Andezeno, via Chieri 62, tel. 011.947. 21.01 - Fax 011.947.22.24 - SPORTELLO INSERZIONI: Chieri, piazza Mosso 5, tel. 011.941.21.61 - Fax 011.941.20.20 - Tariffe a modulo (mm 35 x 32), pos. di rigore + 20%; ultima pagina + 40%; colore + 30%: Occa<strong>si</strong>onali Finanziari Legali E32,50 - CommercialiE21,70 - ElettoraliE21,70 ed. venerdì; E14,50 ed. martedì - Ricerche personaleE24,50<br />
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sola edizione annuale E45; semestrale solo postale E25 - C.c.p. 24015109 Publichieri Editrice s.r.l. - Poste Italiane s.p.a. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Torino - Arretrati: il doppio - Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 24/1945 - Direttore responsabile Mario Ghirardi - Responsabile del trattamento dei dati (D.Lgs. 196/2003): Mario Ghirardi - Il giornale <strong>si</strong> riserva in ogni caso di rifiutare qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> tipo di inserzione.<br />
INTEGRAZIONE<br />
I Kasellanti compiono due anni<br />
Piace il progetto radiofonico<br />
con sei ragazzi disabili ➤ PAG. 2<br />
“METTIAMOCI LA FACCIA”<br />
Dare il voto ai servizi comunali<br />
Adesso è pos<strong>si</strong>bile<br />
grazie all’informatica ➤ PAG. 7<br />
FESTA<br />
Frutti pecette<strong>si</strong> alla riscossa<br />
La produzione è ottima<br />
Torna la Ciliegia d’oro ➤ PAG. 10<br />
INDIRIZZO INTERNET: HTTP://WWW.CORRIERECHIERI.IT POSTA ELETTRONICA: CORRIERE@CORRIERECHIERI.IT<br />
EURO 1,00<br />
Monti a peso d’oro<br />
Liceo primeggia<br />
nelle gare sportive<br />
Premi a livello provinciale<br />
Rogo doloso, negozio in cenere<br />
Paura e rabbia a Santena: «Qui basta una parola sbagliata...»<br />
CHIERI - Il liceo Monti medaglia<br />
d’oro dello sport a livello provinciale.<br />
L’istituto è stato premiato<br />
per la vittoria in campo<br />
femminile del “Gran premio<br />
sportivo scolastico Provincia<br />
di Torino” e per il terzo posto<br />
in campo maschile.<br />
D. Marucco<br />
Pagg. 8 e 9<br />
AD ALBA<br />
Voleva scas<strong>si</strong>nare<br />
le auto in sosta<br />
Chierese fermato<br />
CHIERI - In mano alcuni cacciaviti,<br />
in testa l’idea di far<br />
razzia sulle auto in sosta.<br />
Pag. 7<br />
CAMBIANO<br />
Manutenzione<br />
verde pubblico<br />
e aree gioco<br />
Nuovo appalto<br />
CAMBIANO - Nei giardini pubblici<br />
le aree gioco saranno più <strong>si</strong>cure<br />
e moderne. Il Comune ha<br />
inserito nell’appalto triennale<br />
per la manutenzione delle a-<br />
ree verdi una novità: la ditta<br />
dovrà anche occupar<strong>si</strong> di altalene,<br />
scivoli e delle altre attrezzature<br />
in otto aree-gioco.<br />
Pag. 7<br />
Fra amarene<br />
e voglia di notte<br />
Spettacoli e tipicità<br />
invadono Trofarello<br />
con 15.000 spettatori<br />
Pag. 10<br />
Dalla festa<br />
alla polemica<br />
Fine anno al castello<br />
per il liceo Monti<br />
attaccato su Facebook<br />
Pag. 4<br />
SANTENA - Liquido infiammabile<br />
per cospargere lo zerbino<br />
d’ingresso, la porta forzata,<br />
il fuoco che spacca la vetrina<br />
e distrugge un negozio.<br />
L’incendio appiccato nella<br />
notte tra giovedì e venerdì al<br />
Ribes, laboratorio artigianale<br />
e rivendita di oggettistica<br />
per la casa, accende il timore<br />
dei negozianti di via Cavour.<br />
«In sette anni non mi era mai<br />
successa una cosa del genere -<br />
è sconvolta Angela De Filippis,<br />
46 anni, titolare del punto<br />
vendita bruciato in via Caovur<br />
50 - Non ho ricevuto minacce,<br />
ma a Santena evidentemente<br />
basta una parola sbagliata<br />
per ricevere questo trattamento».<br />
P. Chiara<br />
Pag. 3<br />
POIRINOX<br />
Pagare la vecchia Tarsu<br />
Tremano negozi e aziende<br />
POIRINO - La Tassa sui rifiuti è scomparsa da cinque anni, sostituita<br />
dalla Tariffa, ma qualche azienda o negozio potrebbe dover<br />
saldare se in passato ha dimenticato di dichiarare qualcosa.<br />
Pag. 5<br />
POLEMICA - Civera: «E’ tutto confuso»<br />
L’urbanistica di Chieri<br />
è nel Progetto città<br />
«Ma a che cosa serve?»<br />
Animali vittime<br />
di violenza cieca<br />
Lotteria per il gattile<br />
ma intanto <strong>si</strong> riflette<br />
sulla cagnetta impiccata<br />
Pag. 5<br />
CHIERI - La Giunta comunale<br />
affida il co<strong>si</strong>ddetto “Progetto<br />
città”, cioè il piano delle<br />
principali opere che negli<br />
anni cambieranno il volto<br />
di Chieri. Ma intanto il Pd<br />
<strong>si</strong> domanda: «A che cosa serve?<br />
E che fine ha fatto il Pti?».<br />
F. Gottardo<br />
Pag. 2<br />
Il bellis<strong>si</strong>mo “crop circle” apparso domenica mattina nei pres<strong>si</strong> di cascina Ravetta. E’ il più grande d’Italia<br />
(Foto Franco Mazzon)<br />
CASCINA RAVETTA<br />
Ufo atterrati<br />
a Poirino<br />
Meraviglioso<br />
“crop circle”<br />
POIRINO - E’ il crop circle<br />
più grande d’Italia, quello<br />
che <strong>si</strong> è manifestato<br />
nella notte tra sabato e domenica<br />
nei pres<strong>si</strong> di cascina<br />
Ravetta, a poca distanza<br />
dall’Agrigelateria<br />
San Pé: la figura è per la<br />
maggior parte su un campo<br />
d’orzo (color paglia,<br />
perché più maturo), ma<br />
sborda anche su un confinante<br />
campo di grano.<br />
Forze aliene o, se <strong>si</strong> preferisce,<br />
ignoti burloni<br />
muniti di una semplice<br />
attrezzatura, hanno disegnato<br />
un fiore a sei petali,<br />
con altrettanti cerchi e<br />
una stella all’interno, sui<br />
terreni dell’agricoltore<br />
Giorgio Vittone: il diametro<br />
è di circa 160 metri.<br />
Non è la prima volta<br />
che i campi chiere<strong>si</strong> di cereali<br />
vengono utilizzati<br />
da E.T. o dai suoi ammiratori<br />
per inviare geometrici<br />
messaggi: i me<strong>si</strong> a<br />
cavallo dell’estate, con i<br />
campi in maturazione, sono<br />
i preferiti.<br />
L’anno scorso, il 19 giugno,<br />
un disegno dal diametro<br />
di 90 metri è comparso<br />
a Riva, nei pres<strong>si</strong> di<br />
cascina Martina. Nel<br />
2008, altro crop circle a<br />
Villanova, nei pres<strong>si</strong> di<br />
Borgo Corvaglia, mentre<br />
il 24 giugno 2006 gli artisti<br />
extraterrestri avevano<br />
lasciato traccia di sé a<br />
Poirino.<br />
LO SPORT - Calcio serie D: il Chieri cerca di trattenere Fabbrini e fa la corte a Zirilli ed Ales<strong>si</strong>; pag. 16
CORRIERE DI CHIERI<br />
2 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 45<br />
L’urbanistica di domani<br />
Parcheggi, scale mobili, bu<strong>si</strong>ness center a Campo Archero<br />
Affidato il “Progetto città”, studio di fattibilità delle opere<br />
CHIERI - La Giunta comunale<br />
affida il co<strong>si</strong>ddetto<br />
“Progetto città”, cioè il<br />
piano delle pirncipali o-<br />
pere che negli anni cambieranno<br />
il volto di Chieri.<br />
Ma intanto il Pd <strong>si</strong> domanda:<br />
«A che cosa serve?».<br />
La società torinese<br />
“Chintana srl” dovrà valutare<br />
la fattibilità di o-<br />
pere con<strong>si</strong>derate strategiche<br />
dalla Giunta: per e-<br />
sempio, il parcheggio interrato<br />
di piazza Dante e<br />
la riqualificazione urbana<br />
della Chiocciola.<br />
Però l’oppo<strong>si</strong>zione è<br />
scettica sulla scelta di investire<br />
200 mila euro per<br />
gli studi di fattibilità.<br />
Il primo ad avere dubbi<br />
è Riccardo Civera, ex assessore<br />
e ora con<strong>si</strong>gliere<br />
comunale del Partito Democratico:<br />
«Non riusciamo<br />
proprio a capire quale<br />
sarà il risultato di questa<br />
iniziativa. E sembra che<br />
neanche la Giunta comuanle<br />
lo sappia di preciso».<br />
Il gruppo di oppo<strong>si</strong>zione<br />
aveva presentato anche<br />
un’interrogazione durante<br />
il Con<strong>si</strong>glio comunale<br />
di aprile, ma la risposta<br />
letta dal <strong>si</strong>ndaco<br />
Francesco Lancione non<br />
aveva soddisfatto la minoranza.<br />
Attacca ora Civera: «E’<br />
tutto troppo nebuloso: sembra<br />
che abbiano intrapreso<br />
una strada senza sapere<br />
dove arriveranno. Questa<br />
perples<strong>si</strong>tà è stata confermata<br />
dalla risposta del<br />
<strong>si</strong>ndaco Lancione, il quale<br />
<strong>si</strong> è limitato a ribattere ai<br />
nostri que<strong>si</strong>ti in modo <strong>si</strong>ntetico.<br />
Ma non ha spiegato<br />
gli obiettivi del Progetto<br />
Città. A noi interessava<br />
quello, non criticare».<br />
Lancione, dal canto<br />
suo, spiega le linee guida<br />
dell’iniziativa: «Vogliamo<br />
avere in tempi brevi un<br />
quadro unitario di fattibilità<br />
delle opere pubbliche.<br />
Questo piano generale<br />
sarà raccordato alle<br />
scelte di pianificazione urbanistica,<br />
soprattutto per<br />
quanto riguarda l’assegnazione<br />
di nuove destinazioni<br />
d’uso re<strong>si</strong>denziali».<br />
Il Pd aveva chiesto precisazioni,<br />
oltre che sul <strong>si</strong>gnificato<br />
generale del progetto,<br />
anche su questa intenzione<br />
di aumentare le<br />
re<strong>si</strong>denze: «L’oggetto principale<br />
del Progetto Città<br />
sarà la definizione degli<br />
investimenti – spiega il<br />
<strong>si</strong>ndaco – Partendo da<br />
quanto inserito nel Piano<br />
triennale dei lavori pubblici<br />
e delle eredità in corso<br />
(come la riqualificazione<br />
della ex Tabasso) definiremo<br />
il quadro operativo<br />
d’intervento in modo<br />
globale e armonico, spaziando<br />
tra le forme d’investimento<br />
consentite agli<br />
enti locali. E nuove destinazioni<br />
d’uso re<strong>si</strong>denziale<br />
saranno valutate alla<br />
luce degli studi comples<strong>si</strong>vi».<br />
La risposta letta da Lancione<br />
non ha soddisfatto<br />
la minoranza: «Continua<br />
a mancare la chiarezza –<br />
<strong>si</strong>ntetizza Civera – Innanzitutto<br />
non capiamo perché<br />
<strong>si</strong> faccia quest’operazione<br />
senza collegarla alla<br />
revi<strong>si</strong>one del Piano regolatore:<br />
è curioso che <strong>si</strong><br />
facciano prima gli studi e<br />
poi la revi<strong>si</strong>one. Infatti dovrebbero<br />
essere contestuali».<br />
L’ex assessore critica<br />
anche gli interventi che il<br />
Comune ha chiesto alla<br />
società “Chintana” di studiare:<br />
l’ampliamento di<br />
DUBBI - Civera: «Obiettivi poco chiari»<br />
«Ma il Progetto città<br />
ha affondato il Pti»<br />
E il Pd va all’attacco<br />
CHIERI - Che fine ha fatto il P-<br />
ti? Se lo domanda il Partito<br />
Democratico: «Sembra che<br />
<strong>si</strong>a stato abbandonato, superato<br />
dal Progetto città»,<br />
commenta l’ex assessore<br />
Riccardo Civera.<br />
A ottobre il Pd aveva posto<br />
un’interrogazione per<br />
sapere se il <strong>si</strong>ndaco Francesco<br />
Lancione volesse continuare<br />
con l’ambizioso Piano<br />
territoriale<br />
integrato<br />
portato avanti<br />
dal suo predecessore,<br />
A-<br />
gostino Gay.<br />
L’assessore<br />
al bilancio<br />
Antonio Vigliani<br />
aveva<br />
risposto che<br />
il Pti era all’attenzione<br />
della Giunta.<br />
A distanza di me<strong>si</strong>, però,<br />
non ci sono notizie di progres<strong>si</strong><br />
e lo stesso assessore<br />
non è a conoscenza degli<br />
sviluppi dell’ultimo periodo:<br />
«Devo informarmi, non<br />
so a che punto <strong>si</strong>amo arrivati».<br />
LA POLEMICA<br />
«Se il Progetto città<br />
è stato abbandonato,<br />
è una scelta politica<br />
che dovrebbe<br />
essere resa nota<br />
Ma forse bastava<br />
ripartire dal Pti»<br />
E il Pti sembra rimanere<br />
al palo.<br />
Ma che cos’è il Piano territoriale<br />
integrato? E’ un<br />
programma che pianifica<br />
alcune importanti opere da<br />
realizzare nel Chierese, con<br />
fondi pubblici e privati.<br />
“Vivere il rurale e partecipare<br />
alla metropoli”: questo<br />
il titolo del Piano territoriale<br />
di cui Chieri è capofila<br />
e di cui fanno parte tutti<br />
i Comuni<br />
dei dintorni.<br />
Gli investi-<br />
San Silvestro, per il quale<br />
la Giunta Gay aveva già<br />
predisposto e approvato<br />
un piano particolareggiato;<br />
la riqualificazione della<br />
Chiocciola, comprese le<br />
tre scale mobili sognate<br />
dall’assessore ai lavori<br />
pubblici Domenico Motta;<br />
la trasformazione in posteggio<br />
e re<strong>si</strong>denza del<br />
Buozzi; il parcheggio interrato<br />
di piazza Dante,<br />
due piani da 250 posti ciascuno<br />
più un terzo per i<br />
box privati; il bu<strong>si</strong>ness<br />
center di via Campo Archero,<br />
da realizzare al posto<br />
dei capannoni militari<br />
e già inseriti nel Piano<br />
territoriale integrato.<br />
Tutti progetti da far partire<br />
entro il 2014, scadenza<br />
del mandato di Lancione.<br />
Conclude Civera: «A<br />
parte piazza Dante e le<br />
scale mobili, sono tutti<br />
progetti già conosciuti e<br />
studiati. Che bisogno c’era<br />
di dare 200 mila euro a<br />
un privato? Però non posso<br />
definire questo provvedimento<br />
uno spreco perché<br />
è tutto troppo nebuloso. Vedremo<br />
il risultato e se porterà<br />
dei benefici alla città».<br />
Federico Gottardo<br />
Riccardo Civera,<br />
con<strong>si</strong>gliere del<br />
Partito Democratico<br />
menti programmati<br />
dal<br />
Chierese <strong>si</strong><br />
attestavano<br />
sui 107 milioni<br />
di euro, in<br />
parte pubblici<br />
e in parte<br />
privati. Gli<br />
enti superiori<br />
(Regione e Unione Europea)<br />
dovevano finanziarne<br />
37 ma, a fine 2008, hanno comunicato<br />
di averne stanziati<br />
“solo” 5.<br />
I soldi della Regione (che<br />
utilizza fondi comunitari)<br />
avrebbero dovuto finanziare<br />
circa il 35% dei progetti<br />
di sviluppo. Il resto è a carico<br />
dei pae<strong>si</strong> aderenti (il<br />
20%) e, soprattutto, dei privati<br />
(45%).<br />
La par<strong>si</strong>monia dell’ente<br />
superiore ha costretto i Comuni<br />
a rinunciare a qualcosa:<br />
ridimen<strong>si</strong>onati il piano<br />
parcheggi e il miglioramento<br />
della mobilità (progetto<br />
che richiedeva un investimento<br />
totale di 15 milioni),<br />
il progetto principale<br />
del Pti diventa il Bu<strong>si</strong>ness<br />
center. A lato di via Vittone,<br />
i capannoni di proprietà<br />
del Demanio verranno riqualificati<br />
per ospitare uffici<br />
e servizi.<br />
Poi ci sono le Strade di colori<br />
e sapori, la riqualificazione<br />
della Panoramica a<br />
Pino, di Palazzo Grosso a<br />
Riva e l’APEA (area produttiva<br />
ecologicamente attrezzata),<br />
un polo produttivo<br />
ad alta efficienza energetica<br />
tra Santena e Poirino.<br />
Il costo è di sette milioni<br />
e mezzo, sempre divi<strong>si</strong> a<br />
metà tra risorse locali ed<br />
europee.<br />
Di tutto ciò non <strong>si</strong> è saputo<br />
più nulla. Gli unici interventi<br />
su cui la Giunta<br />
Lancione ha proseguito<br />
l’impegno sono il progetto<br />
turistico delle “Strade” e lo<br />
scambio con il Demanio per<br />
i capannoni di via Campo<br />
Archero. Ma anche in questo<br />
ambito non <strong>si</strong> conoscono<br />
gli ultimi sviluppi.<br />
E ora il Pd teme che tutto<br />
venga abbandonato:<br />
«Non c’è traccia del Pti nelle<br />
linee programmatiche della<br />
Giunta – spiega Civera –<br />
Invece hanno puntato sul<br />
fantomatico Progetto città,<br />
di cui non capiamo gli o-<br />
biettivi. Visto che c’era già il<br />
Piano territoriale non era<br />
meglio ripartire da lì? Invece<br />
sembra <strong>si</strong>a stato abbandonato<br />
per ricominciare da<br />
capo. Sarebbe una scelta politica<br />
importante però vorremmo<br />
che la rendessero nota».<br />
F.G.<br />
Due anni dei Kasellanti<br />
Festa per il progetto radiofonico di persone disabili<br />
CHIERI - I Kasellanti compiono<br />
due anni. Il progetto radiofonico,<br />
realizzato dal<br />
Consorzio socio as<strong>si</strong>stenziale<br />
e dalla cooperativa Valdocco,<br />
ha come protagonisti<br />
sei persone disabili, i quali<br />
utilizzano la radio come<br />
mezzo educativo e di integrazione.<br />
Il compleanno è stato festeggiato<br />
giovedì sera al centro<br />
giovanile Patchanka, dove<br />
i sei Kasellanti hanno intervistato<br />
davanti al pubblico<br />
lo storico gruppo mu<strong>si</strong>cale<br />
Africa Unite e Angela<br />
Lano, giornalista torinese<br />
che era a bordo di una delle<br />
navi turche sequestrate dall’esercito<br />
israeliano mentre<br />
portavano aiuti umanitari a<br />
Gaza.<br />
A fare le interviste, sul<br />
palco del centro, c’erano Lucia<br />
Musso, Dario Baldassa,<br />
Giorgio Chiaberti, Daniele<br />
Segantin, Luciano Gorgerino<br />
e Marinella Bottaro.<br />
Spiegano gli operatori<br />
Marco Delvento, Giorgio Mignemi,<br />
Simonetta Reynaldi,<br />
Manuela Conti e Laura Raffa:<br />
«In questi due anni i ragazzi<br />
hanno conosciuto e soprattutto<br />
sperimentato attraverso<br />
la radio. Il progetto<br />
dei Kasellanti è nato qua<strong>si</strong><br />
per gioco ma ci <strong>si</strong>amo accorti<br />
che la radio è uno straordinario<br />
mezzo per socializzare<br />
e integrar<strong>si</strong>. I protagonisti<br />
di questa iniziativa, persone<br />
disabili, hanno potuto<br />
raccontare e raccontar<strong>si</strong>».<br />
E poi conoscere e intervistare<br />
molti personaggi:<br />
Giobbe Covatta, la Banda O-<br />
<strong>si</strong>ris, i Calipson, gli Yoyomundi,<br />
il referente di Libera<br />
VILLANOVA<br />
Mazza da baseball<br />
nascosta sull’auto<br />
Giovane denunciato<br />
VILLANOVA - Sulle strade del<br />
villanovese con una mazza<br />
da baseball nascosta sull’auto.<br />
E’ stato denunciato per<br />
porto abu<strong>si</strong>vo di strumenti<br />
atti a offendere R. T., ventiduenne<br />
torinese fermato<br />
nella notte tra domenica e<br />
lunedì sulla strada regionale<br />
10. L’arma impropria<br />
è stata trovata e sequestrata<br />
dai carabinieri del nucleo<br />
radiomobile di Villanova<br />
nel bagagliaio della<br />
sua Fiat Punto.<br />
Piemonte Davide Mattiello,<br />
il testimone di giustizia Pino<br />
Masciari, il giovane scrittore<br />
di Scampia Rosario E-<br />
POIRINO<br />
Senegalese irregolare<br />
sulla regionale 10<br />
Arrestato ed espulso<br />
POIRINO - Clandestino e gravato<br />
da un decreto di espul<strong>si</strong>one<br />
emesso a novembre<br />
dal Questore di Torino. N-<br />
diaye Boubacar, senegalese<br />
di 26 anni, è stato arrestato<br />
dai carabinieri di Poirino<br />
dopo esser stato fermato sabato<br />
pomeriggio, sulla strada<br />
regionale 10, per un controllo.<br />
Portato nel carcere di<br />
Alba, il giovane è stato processato<br />
per direttis<strong>si</strong>ma ieri,<br />
lunedì, e condannato a otto<br />
me<strong>si</strong> di reclu<strong>si</strong>one con il<br />
nullaosta per l’espul<strong>si</strong>one.<br />
I Kasellanti<br />
indossano<br />
parrucche in<br />
stile “rasta”,<br />
in occa<strong>si</strong>one<br />
dell’intervista<br />
alla band<br />
“Africa Unite”<br />
INCIDENTE<br />
Travolto in via Roma<br />
Forse se la cava<br />
con un polso rotto<br />
CHIERI - Ancora un pedone investito<br />
all’angolo tra via Roma<br />
e via Vittorio. Ieri, lunedì,<br />
dopo le 11, Pier Luigi Berruto,<br />
torinese di 62 anni, è stato gettato<br />
a terra da una Grande<br />
Punto che arrivava da Porta<br />
Gialdo. I soccor<strong>si</strong> <strong>si</strong> sono fatti<br />
attendere: tutte le ambulanze<br />
di zona erano impegnate, ma<br />
la Cri di Poirino è arrivata subito<br />
dopo aver scaricato una<br />
paziente al Maggiore. Per fortuna<br />
l’uomo non era grave: ha<br />
riportato contu<strong>si</strong>oni e una sospetta<br />
frattura al polso.<br />
spo<strong>si</strong>to La Rossa.<br />
Molti incontri dei Kasellanti<br />
<strong>si</strong> sono tenuti al Caffè<br />
Basaglia di Torino: «Ma <strong>si</strong>amo<br />
stati anche all’univer<strong>si</strong>tà<br />
– aggiungono gli operatori –<br />
Poi <strong>si</strong>amo andati anche nelle<br />
scuole del Chierese: alle superiori,<br />
abbiamo chiacchierato<br />
con gli adolescenti. Con<br />
i più piccoli, invece, abbiamo<br />
esplorato il mondo della radio,<br />
durante le attività estive».<br />
Adesso il progetto radiofonico<br />
ha anche una “stazione”<br />
dove essere ascoltato:<br />
è Radio Ohm, una web radio<br />
appena aperta grazie al<br />
contributo dell’associazione<br />
Patchanka e di alcuni giovani<br />
chiere<strong>si</strong> (www.radioohm.it).<br />
Gli appuntamenti settimanali<br />
con i Kasellanti sono:<br />
“Robe da Mat”, il martedì<br />
dalle 16 alle 17; “Rassegna<br />
Stampa” il venerdì dalle<br />
12 alle 13; “Aggiungi un<br />
posto a tavola”, l’orario viene<br />
definito in base alla presenza<br />
del personaggio da intervistare.<br />
Gli operatori di Consorzio<br />
e Valdocco spiegano perché<br />
vale la pensa ascoltare i sei<br />
protagonisti del progetto:<br />
«Già dal nome ci poniamo come<br />
obiettivo di rievocare le e-<br />
mozioni del viaggio. A ogni<br />
puntata le nostre voci accompagnano<br />
lungo un itinerario<br />
ricco di curio<strong>si</strong>tà e mu<strong>si</strong>ca.<br />
Seguirci non è facile,<br />
poiché neanche noi sappiamo<br />
dove <strong>si</strong>amo diretti. Ma, con<br />
pas<strong>si</strong>one e impegno, stuzzichiamo<br />
l’ascoltatore facendo<br />
ridere e, perché no, riflettere».<br />
F.G.
CORRIERE DI CHIERI<br />
MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 45<br />
CHIERI E DINTORNI<br />
5<br />
Da Pirandello a Hair<br />
Spettacolo delle terze medie<br />
CAMBIANO - Romeo e Giulietta, Pirandello e<br />
Hair: questo il ricco menù di giovedì sera<br />
al Teatro Comunale con lo<br />
CAMBIANO<br />
spettacolo di fine anno delle<br />
terze medie.<br />
Il teatro, riempito in ogni<br />
ordine di posto, ha visto la<br />
grande partecipazione dei familiari<br />
dei ragazzi che hanno<br />
riso, applaudito e sostenuto<br />
i balletti e le recitazioni<br />
messe in scena dagli studenti.<br />
La 3ª A ha portato sul palco<br />
una rivi<strong>si</strong>tazione del mu<strong>si</strong>cal<br />
degli anni Settanta<br />
“Hair”, la 3ª B una parodia di “Romeo e<br />
Giuletta” di Shakespeare e la 3ª C un a-<br />
Per la fine dell’anno<br />
teatro comunale<br />
pieno come un uovo<br />
Gli studenti in scena<br />
hanno interpretato<br />
anche opere<br />
dei grandi clas<strong>si</strong>ci<br />
foto).<br />
dattamento della commedia “Questa sera<br />
<strong>si</strong> recita a soggetto” di Pirandello.<br />
Il lavoro è stato portato avanti durante<br />
l’anno nelle ore di compresenza<br />
di alcune materie, grazie<br />
anche all’aiuto del regista<br />
Adriano Pellegrini dell’associazione<br />
teatrale Elletici<br />
di Cambiano.<br />
Alla fine di tutte le rappresentazioni<br />
i ragazzi <strong>si</strong> sono<br />
raggruppati al centro del<br />
palco per salutare il pubblico<br />
e ringraziarlo per il calore<br />
e il sostegno dimostrato<br />
nel corso della serata (nella<br />
D.M.<br />
Gli studentiattori<br />
delle<br />
terze medie<br />
cambiane<strong>si</strong><br />
‘Tarsu’, torna l’incubo<br />
Poirino e rifiuti: controlli sulle dimenticanze dei negozi<br />
Risparmio energetico<br />
alla media Falcone<br />
Progetto esecutivo a Santena<br />
TROFARELLO<br />
Lotteria<br />
a Vale Sauglio<br />
I biglietti<br />
vincenti<br />
TROFARELLO - Ecco i biglietti<br />
vincenti della sottoscrizione<br />
a premi organizzata a<br />
Valle Sauglio in occa<strong>si</strong>one<br />
della dodice<strong>si</strong>ma festa della<br />
polisportiva Frassati. Televisore<br />
lcd al numero 3369;<br />
pc portatile netbook 217; decoder<br />
digitale e registratore<br />
dvd 1910; Nintendo<br />
Ds2838; lettore mp3 3780;<br />
ferro da stiro 160;aspiratore<br />
raccoglibriciole 208; pesapersone<br />
elettronica 2843;<br />
radiolina 2181; set di tazzine<br />
2855.<br />
POIRINO - La Tassa sui rifiuti è<br />
scomparsa da cinque anni, sostituita<br />
dalla Tariffa, ma qualche<br />
azienda o negozio potrebbe<br />
doverla pagare ancora. O<br />
meglio: saldare se nel passato<br />
ha dimenticato di dichiarare<br />
qualcosa.<br />
Il Comune ha avviato un<br />
controllo sulle metratura degli<br />
edifici in base alle quali veniva<br />
calcolato il tributo. «E’<br />
un obbligo stabilito dalla Finanziaria<br />
del 2005, che a molti<br />
è sfuggito, anche perché la<br />
Tarsu è scomparsa - spiega<br />
Gianluca Visconti, dirigente<br />
comunale del settore finanziario<br />
- Ma pos<strong>si</strong>amo ancora<br />
rivedere la <strong>si</strong>tuazione delle superfici<br />
non domestiche riferite<br />
al 2005. E’ una questione di e-<br />
quità fiscale nei confronti di<br />
chi ha sempre pagato il dovuto».<br />
E’ anche un tentativo di racimolare<br />
qualche soldo in<br />
tempi di vacche magre per i<br />
Comuni.<br />
Così, in gennaio è stato distribuito<br />
un questionario a oltre<br />
450 ditte (negozi, artigiani<br />
e industrie) perché fornissero<br />
i dati aggiornati delle metrature<br />
su cui applicare la<br />
Tarsu. Quella tassa, infatti, <strong>si</strong><br />
basava solo sulle superfici.<br />
Molti dati sono <strong>si</strong>curamente<br />
errati. Uno dei motivi è che<br />
per alcuni tipi di aziende la<br />
tassa era applicabile solo sulla<br />
superficie degli uffici e non<br />
per i locali produttivi perché<br />
gli scarti di lavorazione dovevano<br />
essere smaltiti in discariche<br />
appo<strong>si</strong>te. «Ma questi<br />
ca<strong>si</strong> sono pochi - prosegue Visconti<br />
- Altri invece ritenevano<br />
di non dover pagare la Tarsu<br />
perché consegnavano i loro<br />
scarti a chi se li prendeva volentieri,<br />
come chi raccoglieva<br />
cartone; ma dimenticavano che<br />
la Tarsu era basata sui metri<br />
quadri, quindi dovevano dichiarare<br />
le superfici produttive<br />
esatte».<br />
Da una primo controllo sui<br />
questionari ci sarebbero dal<br />
30 al 40 % delle autodichiarazioni<br />
che non corrispondono<br />
ai dati forniti dal Catasto o alle<br />
mappe urbanistiche già in<br />
possesso del Municipio. «Abbiamo<br />
già verificate i tre quarti<br />
delle autodichiarazioni. In tarda<br />
estate avremo terminato i<br />
controlli su tutti i questionari,<br />
manderemo gli avvi<strong>si</strong> di accertamento<br />
- anticipa il ragioniere<br />
- Questo non <strong>si</strong>gnifica che<br />
<strong>si</strong>a la fase definitiva dell’operazione,<br />
perché chi riceve l’accertamento<br />
potrebbe dimostrare<br />
di avere ragione lui».<br />
Se invece ha torto, gli toccherà<br />
pagare, oltre alla parte<br />
di tassa evasa, anche la multa<br />
con tutti gli arretrati? «Salvo<br />
che nei ca<strong>si</strong> eclatanti, cioè se<br />
Poirino<br />
Acqua scontata ai disagiati<br />
POIRINO - Sconti sulle bollette dell’acqua.<br />
Li possono richiedere le<br />
famiglie in disagio economico. Il<br />
Comune <strong>si</strong> incarica di raccoglierle<br />
e poi di consegnarle tutte as<strong>si</strong>eme<br />
alla Smat, la società che gestisce<br />
il servizio idrico.<br />
«All’ultima riunione dell’Autorità<br />
d’ambito in Provincia è stato<br />
ricordato che ci sono 500.000 euro<br />
per finanziare questa iniziativa di<br />
sconti ma che qua<strong>si</strong> nessuno li ha<br />
chiesti perché non è stata divulgata<br />
abbastanza - spiega il <strong>si</strong>ndaco<br />
Sergio Tamagnone - Ora il Comune<br />
non solo risegnala questa opportunità,<br />
ma ne fa una domanda<br />
collettiva».<br />
Lo sconto previsto, per la verità,<br />
è una goccia nel mare degli aumenti.<br />
Si tratta di 20 euro l’anno<br />
<strong>si</strong> trovano locali o superfici non<br />
dichiarate per nulla o se non<br />
viene neanche rimandato il<br />
questionario, pen<strong>si</strong>amo di far<br />
pagare solo per le metrature<br />
mancanti ma risparmiare ai<br />
Sergio Tamagnone<br />
per le famiglie fino a tre<br />
persone e di 30 per quelle<br />
più numerose. «Ffino ad oggi<br />
qua<strong>si</strong> nessuno aveva colto<br />
l’occa<strong>si</strong>one, forse proprio per l’e<strong>si</strong>guità<br />
della somma e per l’impegno<br />
di mettere in<strong>si</strong>eme tutta la documentazione<br />
e poi portarla direttamente<br />
alla Smat a Torino - prosegue<br />
il capo della Giunta - Adesso,<br />
però, basta venire in Comune e probabilmente<br />
potrà essere utile a molte<br />
più famiglie».<br />
Possono presentare la domanda<br />
gli utenti che abbiano un reddito,<br />
certificato dall’Isee, uguale o inferiore<br />
ai 9.000 euro l’anno. «Noi raccogliamo<br />
tutte le domande e poi ne<br />
facciamo una cumulativa a nome<br />
del <strong>si</strong>ndaco - spiega Alessandra<br />
Sferra, responsabile della ripartizione<br />
servizi al cittadino -<br />
Quando arriverà, il contributo<br />
sarà "girato" a chi ha<br />
fatto richiesta con assegno<br />
circolare o con accredito su conto<br />
corrente bancario o postale».<br />
Sono tante le famiglie che hanno<br />
fatto richiesta? «Sono già arrivate<br />
alcune domande, ma è presto per<br />
dare risposte precise - è cauta Sferra<br />
- L’iniziativa è stata pubblicizzata<br />
da poco e ci sono ancora un<br />
paio di me<strong>si</strong> per la presentazione<br />
delle domande».<br />
Per maggiori informazioni e per<br />
presentare le richieste ci <strong>si</strong> deve<br />
rivolgere allo sportello sociale della<br />
ripartizione servizi alla popolazione,<br />
in Municipio (via Cesare<br />
Ros<strong>si</strong>, 5), martedì e giovedì dalle<br />
8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30.<br />
contribuenti multe e interes<strong>si</strong> -<br />
è accomondante Visconti -<br />
Non calcheremo la mano anche<br />
in con<strong>si</strong>derazione del brutto<br />
momento economico. Certo<br />
è che avremo un occhio più severo<br />
con chi non collabora o<br />
non ha neanche risposto al questionario».<br />
Come dire: lo rivolteremo<br />
come un calzino.<br />
Ma non è un po’ tardi verificare<br />
<strong>si</strong>tuazioni di cinque anni<br />
fa? «Il problema è che per<br />
l’applicazione della Tarsu e-<br />
rano necessari, oltre alle denunce<br />
degli utenti, i dati forniti<br />
dal Catasto, che ci sono arrivati<br />
solo nel novembre 2008»,<br />
giustifica Visconti.<br />
E da allora? «Noi, quattro<br />
gatti di quest’ufficio, abbiamo<br />
dovuto verificare prima tutte<br />
le <strong>si</strong>tuazioni delle abitazioni<br />
civili. E in paese sono oltre tremila<br />
- conclude il ragioniere -<br />
I proprietari di case sono risultati<br />
più onesti, o più attenti:<br />
abbiamo riscontrato solo<br />
circa il 5-6 % di <strong>si</strong>tuazioni differenti<br />
rispetto a quel che sapevamo<br />
noi fino ad allora».<br />
Mario Grieco<br />
SANTENA - E’ pronto il progetto esecutivo per<br />
risparmiare energia nella scuola media "Falcone"<br />
di via Tetti Agostino. E’ stato approvato<br />
dalla Giunta nei giorni scor<strong>si</strong>. Bisognava<br />
far presto per non perdere i 333.000<br />
euro che l’Inail ha concesso nel febbraio<br />
scorso.<br />
Le scadenze previste dall’Istituto per la<br />
prevenzione degli incidenti sul lavoro sono<br />
ferree: entro agosto dev’essere assegnato il<br />
cantiere. I lavori dovranno essere conclu<strong>si</strong><br />
nel febbraio dell’anno pros<strong>si</strong>mo. Tempi rapidi<br />
per ora, ma bisogna correre lo stesso.<br />
Adesso, infatti, il Comune deve predisporre<br />
e lanciare il bando di gara d’appalto.<br />
Questo richiede poi un mese di pubblicazione<br />
mentre altre settimane se ne vanno<br />
per l’assegnazione del cantiere ed il controllo<br />
dei documenti dell’impresa vincitrice.<br />
In più, ma questo è un passaggio burocratico<br />
che può avvenire anche nel pros<strong>si</strong>mo<br />
Con<strong>si</strong>glio comunale, dev’essere approvata<br />
la variazione del Piano triennale delle<br />
opere pubbliche che non prevedeva quest’opera.<br />
La conces<strong>si</strong>one del contributo è arrivata<br />
dopo che il piano è stato redatto nell’autunno<br />
scorso.<br />
Il progetto, dell’architetto Leonilde Saliani<br />
dell’Ufficio tecnico comunale, prevede<br />
il rifacimento totale della coibentazione<br />
del tetto, delle gronde e delle caditoie, la sostituzione<br />
della controsoffittatura del soffitto<br />
della palestra (ancora in tempi recenti<br />
ha dato problema perché i pannelli vengono<br />
spesso danneggiati dalle pallonate, tanto<br />
da richiedere la collocazione di una rete<br />
di protezione), e la sostituzione di tutti gli infis<strong>si</strong><br />
e delle finestre che saranno dotate di<br />
vetri a camera.<br />
All’esterno <strong>si</strong> deve rifare il marciapiede:<br />
ora, largo meno di un metro e mezzo, non è<br />
adatto al passaggio dei disabili.<br />
La spesa prevista che verrà messa in appalto<br />
per i soli lavori è di 273.000 euro. Più<br />
l’Iva, che da sola ne assorbe altri 55.000, e le<br />
spese accessorie, <strong>si</strong> arriva ai 333.451 euro<br />
conces<strong>si</strong> dall’Inail a fondo perduto. La somma<br />
è sufficiente a coprire il conto finale di<br />
tutti gli interventi.<br />
La difficoltà dei lavori negli edifici scolastici<br />
è che es<strong>si</strong> possono disturbare l’attività<br />
didattica. D’altra parte non è pos<strong>si</strong>bile nemmeno<br />
chiudere la scuola. «Dobbiamo iniziare<br />
presto con i lavori che maggiormente<br />
possono recare disturbo. Prima che a metà<br />
settembre ricomincino le lezioni - con<strong>si</strong>dera<br />
l’ingegner Nicola Falabella, capo dell’Ufficio<br />
tecnico municipale - Altre opere potranno<br />
essere svolte anche durante le vacanze natalizie.<br />
Invece i lavori esteri, come il rifacimento<br />
dei marciapiedi, <strong>si</strong> potranno fare anche<br />
durante le lezioni».<br />
M. Gr.<br />
«Chi maltratta gli animali merita la galera»<br />
Parlano gli esperti, dopo l’impiccagione della cagnolina avvenuta in strada Buttigliera<br />
CHIERI - Dal 2004 è a tutti gli effetti<br />
un reato penale, ma i<br />
maltrattamenti sugli animali<br />
continuano. Nell’opinione<br />
comune non <strong>si</strong> sradica l’idea<br />
<strong>si</strong>ano oggetti da compagnia<br />
e non esseri senzienti.<br />
Il caso dei malviventi che<br />
la scorsa settimana, in strada<br />
Buttigliera, hanno impiccato<br />
una cagnolina nell’orto<br />
della padrona, non è isolato.<br />
«Per fortuna ca<strong>si</strong> così sono<br />
abbastanza rari – con<strong>si</strong>dera<br />
l’argomento Maurizio Ra<strong>si</strong>ni<br />
guardia zoofila del nucleo<br />
della Provincia di Torino –<br />
Noi <strong>si</strong>amo responsabili della<br />
zona che va da Carmagnola<br />
al Chierese. Ogni sabato abbiamo<br />
almeno una decina di<br />
interventi, senza contare quelli<br />
infrasettimanali».<br />
Nel Chierese sono segnalati<br />
almeno dieci maltrattamenti<br />
a settimana. La pena<br />
va da un minimo di tre a un<br />
mas<strong>si</strong>mo di diciotto me<strong>si</strong>,<br />
con multe da 3.000 a 15.000 euro<br />
e aumenta con la morte<br />
dell’animale: «Abbiamo la<br />
legge 189 del 2004 e la 544 bis<br />
sull’ucci<strong>si</strong>one degli animali,<br />
all’avanguardia rispetto ad<br />
altri Pae<strong>si</strong>, ma spesso non applicate<br />
correttamente – commenta<br />
Ra<strong>si</strong>ni – Faccio un e-<br />
sempio: una persona aveva<br />
ucciso un gatto infastidito dal<br />
fatto che gli fosse entrato in<br />
cucina, sarebbe dovuto essere<br />
condannato alla reclu<strong>si</strong>one,<br />
ma se l’è cavata con un’ammenda<br />
di 5.000 euro».<br />
Ma qual è l’iter per la denuncia?<br />
«Il punto di riferimento<br />
sono i vigili urbani, nel<br />
caso non ci <strong>si</strong>a competenza<br />
territoriale è compito dei carabinieri<br />
– informa Ra<strong>si</strong>ni –<br />
Per le segnalazioni <strong>si</strong> fa riferimento<br />
al servizio delle guardie<br />
zoofile. Per Chieri <strong>si</strong> può<br />
mandare una mail a ggzz.vinovo@enpa.org<br />
o un fax allo<br />
011.99.30.385, o contattare i<br />
numeri 333.37.19.223 –<br />
339.86.36.007, tutti i giorni 9-<br />
12 e 15-18».<br />
Ma il caso del furto con ucci<strong>si</strong>one<br />
è ancora diverso:<br />
«Penso che ci <strong>si</strong>ano tre generi<br />
CHIERI - Sono circa quattromila i biglietti<br />
venduti (costo: 3 euro) della<br />
lotteria per realizzare il gattile. Domenica<br />
alla giornata di estrazione,<br />
organizzata dalla Lida di Chieri con<br />
il Circolo Unpoblu di Legambiente,<br />
c’erano proprio tutti: peluches, criceti,<br />
gatti, cani, tartarughe, conigli<br />
e topolini.<br />
L’iniziativa è nata per finanziare<br />
il progetto del nuovo gattile di strada<br />
del Tario. Sulla passerella del<br />
Garden le Serre a essere premiate<br />
sono state le storie degli animali:<br />
«Lei <strong>si</strong> chiama Giada, l’abbiamo presa<br />
al gattile quando aveva due me<strong>si</strong><br />
– racconta Giovanni Piovan – Erano<br />
in due, lei e Tico. Erano inseparabili,<br />
abbiamo centinaia di foto con i<br />
due micetti, dormivano abbracciati.<br />
di persone che fanno violenza<br />
sugli animali: quelle di origine<br />
contadina per le quali l’animale<br />
ha una funzione lavorativa<br />
e quelle che sono talmente<br />
egoiste e superficiali<br />
che prendono un cane con pedigree<br />
come acquistassero un<br />
Storie di cuccioli<br />
I premiati. Da <strong>si</strong>nistra,<br />
in senso orario: Paola<br />
Montanaro e il gatto<br />
Felix, alle spalle<br />
l’assessore Astolfi;<br />
Elena Salvaneschi con<br />
il coniglio Tambu;<br />
Manuel Braghin e la<br />
tartaruga Uga; Cinzia<br />
Ostorero con il papà<br />
Sergio e il coniglio Igor<br />
Contrario; Luigi D’Alba<br />
con la nipotina Greta<br />
Aimasso e il cucciolo<br />
della micia Chicca;<br />
Giovanni Piovan con il<br />
gatto Giada<br />
borsa di marca. Poi ci sono i<br />
violenti. Credo che chi abbia<br />
ucciso quella cagnolina <strong>si</strong>a<br />
stato istigato dalla <strong>si</strong>tuazione:<br />
non trovo nulla da rubare,<br />
allora mi vendico sul cane.<br />
Queste persone avrebbero<br />
fatto la stessa cosa a un’auto,<br />
una porta, i mobili di casa. E’<br />
un dispetto, non percepito con<br />
la gravità dell’omicidio».<br />
Insomma <strong>si</strong> inorridisce a<br />
Un giorno Tico è scappato. Questi due<br />
micini, per me e mia moglie, rappresentano<br />
tutto e spero di ritrovare Tico».<br />
Interviene Luigi D’Alba:«Io faccio<br />
il cantante sulle navi da crociera, due<br />
anni in giro per il mondo. Avevo una<br />
gatta, Chicca, che ho dovuto lasciare<br />
a casa, sotto le cure dei miei vicini.<br />
Appena sono partito è sparita, nessuno<br />
la trovava più. La mia tournée<br />
<strong>si</strong> è prolungata di altri due anni e del<br />
gatto non <strong>si</strong> sapeva più nulla.<br />
Quando sono tornato, dal fondo del<br />
giardino, ho visto un gatto che <strong>si</strong> avvicinava<br />
alla porta: era Chicca! Mi<br />
aveva aspettato per tutti quegli anni».<br />
Una coppa a ogni vincitore della<br />
sfilata e pupazzi di pezza per i premi<br />
di consolazione: «Assegneremo anche<br />
una pergamena per il Premio<br />
Cucciola 2010 a Nello Giuffredo – spiega<br />
Carla Nepote della Lida – Sarà dedicato<br />
a Lek, il suo cane. Il loro incontro<br />
è stato nel 1942 in Albania, durante<br />
la Seconda Guerra Mondiale.<br />
Lek <strong>si</strong> era nascosto nella tenda da<br />
campo di Giuffredo e per tutto il tempo,<br />
<strong>si</strong>no al ritorno in Italia, sono stati<br />
inseparabili».<br />
sentirne parlare, ma se <strong>si</strong> è i<br />
fautori è una semplice mascalzonata:<br />
«Gli animali d’affezione,<br />
cani gatti cavalli, subiscono<br />
maggiormente queste<br />
ritor<strong>si</strong>oni. Pen<strong>si</strong>amo agli avvelenamenti<br />
per i litigi di vicinato<br />
– continua Ra<strong>si</strong>ni –<br />
Prima della legge erano puniti<br />
solo per “danni p<strong>si</strong>cologici<br />
al padrone”, neanche era<br />
menzionato l’animale».<br />
Si evidenzia quindi un retaggio<br />
culturale radicato e<br />
difficile da eliminare. Interviene<br />
Ales<strong>si</strong>a Pirruccio del<br />
canile di Chieri:«Pen<strong>si</strong>amo<br />
ai cani tenuti in gabbie grosse<br />
come conigliere, con orecchie<br />
tagliate o bruciate per e-<br />
liminare il tatuaggio di riconoscimento,<br />
gli avvelenamenti.<br />
Poi ci sono le sevizie<br />
che sono delle vere e proprie<br />
perver<strong>si</strong>oni. Ma che godimento<br />
puoi avere nel far soffrire<br />
una bestiola?».<br />
Per chi fa violenza, sapere<br />
che non ci saranno conseguenze,<br />
forse una multa, rende<br />
tutto più semplice: «Lo<br />
scorso autunno abbiamo a-<br />
vuto continue segnalazioni<br />
per un cane di Poirino percosso<br />
ripetutamente dal padrone:<br />
non è stato pos<strong>si</strong>bile fare<br />
nulla. I segni non erano e-<br />
videnti e senza prove tangibili<br />
<strong>si</strong>amo rimasti bloccati nonostante<br />
le testimonianze».<br />
Ed ecco le contraddizioni.<br />
Fa un’anali<strong>si</strong> Ra<strong>si</strong>ni: «Castrare<br />
il cane è un “no” categorico.<br />
Come se fosse un transfert<br />
della virilità tra il padrone<br />
e l’animale. Però soffocarne<br />
i cuccioli invece va bene...<br />
Ragiono sui quelli che sono<br />
andati a fare razzia<br />
nell’orto della <strong>si</strong>gnora o agli<br />
altri che hanno sgozzato le a-<br />
natre: è una forma di dominio.<br />
Dar<strong>si</strong> l’illu<strong>si</strong>one di aver<br />
un potere. Aggres<strong>si</strong>one pura<br />
senza sen<strong>si</strong> di colpa. Certa<br />
gente è malata e andrebbe rinchiusa».<br />
Debora Pasero
Per informazioni:<br />
<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />
email: archivio@lastampa.it<br />
Don Bosco I vincitori del concorso di poe<strong>si</strong>a dialettale<br />
Pubblicazione: [15-06-2010, STAMPA, ASTI, pag.69] -<br />
Sezione:<br />
Autore:<br />
Il Don Bosco ha premiato i vincitori del concorso di poe<strong>si</strong>a<br />
dialettale . Ecco i vincitori dei vari premi: Eros<br />
Tarasco (San Damiano), Elda Rasero (Portacomaro), Bruno Giovetti<br />
(Trofarello), Luciano Ravizza (Castell'Alfero), Rino Serra (Poirino),<br />
Giuseppe Pero<strong>si</strong>no (Cuneo), Giuseppe Bianco (Asti), Giuseppe<br />
Accossato (Genova), Adriano Cavallo (Cuneo) e Gianni Massa (San<br />
Marzanotto). Giuria: Mario Vespa, Paolo Raviola, Gilberto<br />
Berlinghieri, Franco Brignolo, Amato Caccialupi, Giovanni Bo<strong>si</strong>a.<br />
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
CRONACA
Per informazioni:<br />
<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />
email: archivio@lastampa.it<br />
STRAORDINARIO EVENTO NELLA REGGIA DI VENARIA PER<br />
CELEBRARE IL<br />
TRAGUARDO AZIENDALE Meraviglio<strong>si</strong> e ricchi quarant'anni di Witt<br />
Italia, regina del mercato<br />
Pubblicazione: [17-06-2010, STAMPA, ASTI, pag.93] -<br />
Sezione:<br />
Autore:<br />
Un compleanno davvero maestoso per la . Per i suoi<br />
primi, meraviglio<strong>si</strong>, 40 anni, l'azienda ha voluto festeggiare con un<br />
evento da grazie alla preziosa collaborazione<br />
dell'agenzia Eventiduemila Entertainment, con la supervi<strong>si</strong>one di<br />
Eleana Molendini, grande esperta nel settore, e del direttore<br />
commerciale della Witt, Valeria Fabaro. L'evento Quattrocento gli<br />
invitati alla festa, capi zona e consulenti provenienti da tutta<br />
Italia in<strong>si</strong>eme con i parenti e personalita' di spicco, come il<br />
maresciallo del comando carabinieri e il <strong>si</strong>ndaco di Poirino, paese<br />
sede dell'azienda. Tutti uniti in un'unica cornice: la Reggia della<br />
Venaria Reale, antica re<strong>si</strong>denza sabauda di recente ristrutturazione.<br />
Tra le pareti ricche di storia, i giardini infiniti e rigoglio<strong>si</strong> e<br />
le fontane illuminate, la cena <strong>si</strong> e' svolta tra l'allegria e il<br />
divertimento generale. Prima una breve vi<strong>si</strong>ta guidata allo splendido<br />
cimelio donato dalla Regione, durante la quale sono stati descritti<br />
in maniera dettagliata gli u<strong>si</strong> e i costumi dell'epoca, evidenziando<br />
il ruolo dell'edificio storico. Poi, un aperitivo con ricco buffet<br />
seguito dalla cena, resa ancora piu' piacevole dal divertente<br />
spettacolo del duo comico cabarettista di Zelig ,<br />
autori di sketch con vittime sacrificali le <strong>si</strong>mpaticis<strong>si</strong>me capi zona.<br />
Il pre<strong>si</strong>dente I veri protagonisti della serata sono stati il<br />
pre<strong>si</strong>dente della Witt Italia Aristide Artu<strong>si</strong>o e il direttore tecnico<br />
Gloria Giussani, autentici artefici dell'ascesa della ditta, nata<br />
nel 1970 e portata avanti con grande pas<strong>si</strong>one da tutto lo staff<br />
tecnico di laboratorio, di magazzino e da una rete vendita capillare<br />
formata da piu' di 3000 socie, consulenti e capi zona dall'intuito<br />
implacabile e dalla fede assoluta riposta nell'azienda. Quarant'anni<br />
portati benis<strong>si</strong>mo dall'azienda che, sul mercato cosmetico e<br />
detergente, ha fatto della filosofia una vera base<br />
per tutta la produzione. Sicurezza e trasparenza sono le colonne<br />
portanti dell'avveniristico reparto produttivo, segno di un made in<br />
Italy di profonde radici; qualita' che hanno anche contribuito<br />
all'assegnazione della certificazione Iso 9001, ottenuta a pieno<br />
titolo, e all'attribuzione del marchio . Una grande festa per una grande<br />
azienda. Il pre<strong>si</strong>dente, Aristide Artu<strong>si</strong>o, che dieci anni fa ha<br />
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
Per informazioni:<br />
<strong>si</strong>to web: http://archivio.lastampa.it<br />
email: archivio@lastampa.it<br />
acqui<strong>si</strong>to l'azienda di Poirino: . E prosegue: . L'azienda La Witt Italia e' nata da persone<br />
innamorate della natura e con una pas<strong>si</strong>one smisurata per il<br />
benessere della persona e dell'ambiente. La continua ricerca ha<br />
permesso alla Witt Italia di formulare e produrre direttamente i<br />
suoi prodotti e di applicare nei suoi proces<strong>si</strong> produttivi norme ben<br />
piu' severe di quelle richieste dalla legge. I consumatori hanno<br />
apprezzato la chiarezza dell'informazione Witt, con etichette<br />
complete di tutte le formulazioni, data di produzione e scadenza e<br />
lo sforzo di fare prodotti altamente concentrati per un maggior<br />
e un minor inquinamento. La Witt Italia inizia la sua<br />
attivita' con la produzione di detergenza ecologica per la casa. Il<br />
passo succes<strong>si</strong>vo e' stata la nascita della Cosmetica Witt per che vuol dire niente<br />
, ma prodotti che attingono dalla natura e dalle ricette<br />
tradizionali, unite alla ricerca scientifica, quello che serve per<br />
mantenere e ritrovare il naturale benessere.<br />
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
CORRIERE DI CHIERI<br />
32 NEI DINTORNI VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 46<br />
LA LONGA<br />
Torneo<br />
tra oratori<br />
sul campo<br />
rinnovato<br />
POIRINO - Un torneo di calcio<br />
tra oratori nel nome di<br />
Silvio Dissegna darà occa<strong>si</strong>one<br />
domeni, sabato, di<br />
inaugurare il campo da<br />
calcio dell’oratorio in frazione<br />
La Longa appena ri<strong>si</strong>stemato.<br />
Qui visse il piccolo poirinese<br />
morto a 12 anni nel<br />
1979 in odore di santità e<br />
qui dalle 16 nel cortile accanto<br />
alla chiesa, <strong>si</strong> terrà<br />
il “memorial” con i ragazzi<br />
delle leve 1996, 1997<br />
e 1998 degli oratori di La<br />
Longa, Favari, Villastellone<br />
e Santena. Ogni squadra<br />
disputerà tre partite<br />
con 9 giocatori: ai primi<br />
clas<strong>si</strong>ficati andrà una coppa<br />
e a tutti una medaglia<br />
e la maglia con il logo del<br />
gruppo “Amici di Silvio<br />
Dissegna”.<br />
«Il campo è stato rimesso<br />
a nuovo. Abbiamo installato<br />
un impianto di illuminazione<br />
e delle porte<br />
nuove», spiega il sempreverde<br />
don Lio de Angelis,<br />
parroco di La Longa dal<br />
2001. I lavori all’oratorio,<br />
per un totale di circa<br />
15.000 euro, comprendono<br />
ancora la <strong>si</strong>stemazione<br />
dei locali, la creazione di<br />
un campo da bocce e di u-<br />
no da pallavolo.<br />
Il torneo è stato ideato<br />
per ricordare la nascita<br />
del ragazzo, che cade il 6<br />
luglio, e festeggiare allo<br />
stesso tempo la ricorrenza<br />
della Consolata, patrona<br />
della chiesa della frazione:<br />
«Vorremmo diventasse<br />
un torneo annuale – <strong>si</strong>ntetizza<br />
don de Angelis – Per<br />
il pros<strong>si</strong>mo anno ci piacerebbe<br />
estendere il torneo di<br />
calcio a tutte le 11 parrocchie<br />
dell’Unità Pastorale»<br />
.<br />
Intanto, il pros<strong>si</strong>mo appuntamento<br />
per ricordare<br />
Silvio Dissegna sarà domenica<br />
27 giugno in oratorio:<br />
alle 15 verrà proiettato<br />
un video con la storia<br />
del giovane, alle 16 la recita<br />
del rosario, infine la<br />
messa alle 17. «Sono momenti<br />
di ritrovo per la nostra<br />
comunità e per chi<br />
vuole pregare Silvio – invita<br />
il sacerdote, che <strong>si</strong> occupa<br />
anche di redigere il<br />
giornalino intitolato al ragazzo<br />
- Attendiamo dal Vaticano<br />
una risposta per la<br />
sua venerabilità: è il primo<br />
passo verso la beatificazione.<br />
Continua ad aumentare<br />
il numero di fedeli<br />
che lo prega e ultimamente<br />
il libro che narra la<br />
sua vita è stato tradotto pure<br />
in inglese: segno che <strong>si</strong><br />
diffonde la voglia di conoscerlo».<br />
Sara Bauducco<br />
«Non porterò rifiuti a Pralormo»<br />
Esce allo scoperto l’imprenditore con<strong>si</strong>gliere che vuole costruire un depo<strong>si</strong>to<br />
Maurizio Tosco<br />
PRALORMO - «Sarei un folle a voler<br />
costruire un capannone su<br />
quei terreni. A pochi metri da<br />
lì ho la mia casa, ci vivo con<br />
mia moglie e i miei tre figli: come<br />
potrei depo<strong>si</strong>tare dei rifiuti<br />
pericolo<strong>si</strong> a pochi pas<strong>si</strong> da loro?».<br />
E’ arrabbiato Maurizio<br />
Tosco. E’ lui l’imprenditore<br />
messo nel mirino da chi teme<br />
che lì, lungo strada Carmagnola,<br />
possa essere costruito<br />
un depo<strong>si</strong>to in apparenza a-<br />
gricolo, ma usato in realtà per<br />
custodire scarti.<br />
E’ ad avere richiesto da anni<br />
la conces<strong>si</strong>one edilizia in<br />
municipio per costruire un<br />
magazzino. Finora gliel’hanno<br />
negata, per un motivo o per<br />
l’altro, ma a metà maggio l’allarme<br />
ha richiamato una riunione<br />
in municipio con rappresentanti<br />
della Giunta e degli<br />
agricoltori. In parallelo, <strong>si</strong>a<br />
la commis<strong>si</strong>one agricoltura<br />
che l’associazione Tutela del<br />
Territorio hanno preso po<strong>si</strong>zione<br />
chiedendo al municipio<br />
di approvare in fretta norme<br />
più restrittive, per scongiurare<br />
il rischio.<br />
Tosco, con<strong>si</strong>gliere comunale<br />
nella minoranza di Barcellona,<br />
ha incassato gli attacchi<br />
in municipio e fuori, ma ora<br />
esce allo scoperto. E contrattacca:<br />
«Quel magazzino mi serve<br />
solo per la mia attività di a-<br />
gricoltore. Non è giusto che continuino<br />
a negarmelo».<br />
Il dubbio riguardo nasce<br />
dalla doppia iscrizione di Tosco<br />
alle Camere di commercio<br />
<strong>si</strong>a di Torino <strong>si</strong>a Cuneo, da u-<br />
na parte come imprenditore<br />
agricolo ma dall’altra per<br />
un’attività di autotrasporto.<br />
Da qui la paura che la seconda<br />
veste possa approfittare dei<br />
benefìci della prima.<br />
«Sono iscritto a Torino come<br />
agricoltore e svolgo questa attività<br />
da dodici anni - sottolinea<br />
Maurizio Tosco - Ho cominciato<br />
as<strong>si</strong>eme a mio suocero,<br />
proprietario di alcuni terreni<br />
agricoli coltivati a vigneto<br />
in zona Dogliani».<br />
E l’iscrizione per gli autotrasporti?<br />
«Non sono mai stato<br />
titolare di una licenza di autotrasporto,<br />
né di raccolta di rifiuti<br />
speciali». Però è socio in<br />
una ditta di autotrasporti i-<br />
scritta alla Camera di Commercio<br />
di Cuneo. «Sì, ma allo<br />
stato attuale questa ditta non<br />
svolge alcuna attività».<br />
Come mai questa doppia i-<br />
scrizione e il trasferimento<br />
della ditta di autotrasporti da<br />
Torino (dove prima era registrata)<br />
a Cuneo? «Ho una famiglia<br />
e fare solo l’agricoltore<br />
non è che renda poi molto.<br />
POIRINO<br />
Confini dipinti<br />
in mostra<br />
al Caffé<br />
◗◗ POIRINO - L’uomo che interviene<br />
sul territorio,<br />
tracciando confini non<br />
solo geografici, ma anche<br />
e soprattutto ideologici.<br />
E’ questo il soggetto della mostra di quadri<br />
dell’artista torinese Mauro Franco,<br />
esposta al Caffè della Riva in passeggiata<br />
Marconi fino a lunedì 28 giugno<br />
(orario 7-19, la domenica 7-13, ingresso<br />
libero).<br />
La carriera artistica di Franco è iniziata<br />
circa dieci anni fa: «In precedenza<br />
mi ero dedicato all’arte<br />
figurativa, appresa da<br />
autodidatta - spiega - In<br />
seguito ho sentito però la<br />
neces<strong>si</strong>tà di dare maggior<br />
potenza al mio lavoro». Ed ecco che il<br />
supporto <strong>si</strong> fa più materico, con legno<br />
e tela su cui applicare gesso, sabbia, colle<br />
e altri materiali. «Un’immagine che<br />
mi ha ispirato a lungo è stata quella del<br />
magma vulcanico, che ho associato al<br />
tormento interiore dell’uomo».<br />
Qualche anno fa ho cercato u-<br />
na nuova fonte di guadagno:<br />
mi sembra un comportamento<br />
legittimo con la <strong>si</strong>tuazione attuale.<br />
Purtroppo non ho avuto<br />
fortuna, infatti la ditta è stata<br />
trasferita da Torino a Cuneo<br />
proprio per limitare tasse e costi<br />
di gestione. Ma ora è inattiva.<br />
Non solo: entro la fine dell’anno<br />
verrà definitivamente<br />
chiusa».<br />
Tosco non ci sta a passare<br />
per l’uomo che vuole avvelenare<br />
Pralormo con rifiuti tos<strong>si</strong>ci:<br />
«Quando ho letto l’articolo<br />
sul “Corriere”, sono rimasto<br />
sorpreso dall’atteggiamento<br />
assunto da alcuni con<strong>si</strong>glieri<br />
comunali, che paventavano un<br />
uso del capannone diverso da<br />
quello agricolo. Io ho presentato<br />
la mia documentazione<br />
più di due anni fa e mi è stata<br />
respinta con motivazioni diverse.<br />
Il capannone mi serve:<br />
non posso continuare a chiedere<br />
favori agli amici per farmi<br />
tenere il trattore da uno o gli<br />
attrezzi da un altro».<br />
La richiesta di autorizzazione<br />
a costruire sta infatti andando<br />
per le lunghe: «Lo stesso<br />
<strong>si</strong>ndaco, Lorenzo Fogliato,<br />
ha precisato che la documentazione<br />
presentata è idonea e<br />
sufficiente per ottenere la conces<strong>si</strong>one<br />
richiesta. Solo una errata<br />
e strumentale valutazione<br />
per la pos<strong>si</strong>bile destinazione<br />
d’uso a stoccaggio di scorie pericolose<br />
ne scon<strong>si</strong>glierebbe il rilascio<br />
- sottolinea Tosco - Anche<br />
l’atteggiamento della commis<strong>si</strong>one<br />
agricoltura mi ha sorpreso:<br />
la destinazione del capannone<br />
sarà agricola, quindi<br />
quella reazione mi sembra<br />
ingiustificata».<br />
Ma al con<strong>si</strong>gliere di minoranza<br />
comunque non è andata<br />
giù la po<strong>si</strong>zione di Fogliato:<br />
«Ho trovato gravis<strong>si</strong>me le sue<br />
affermazioni, quando ha minacciato<br />
la modifica del piano<br />
regolatore per impedire il rilascio<br />
dell’autorizzazione. Penso<br />
che <strong>si</strong>a qua<strong>si</strong> un provvedimento<br />
specifico contro la mia<br />
persona e in questo caso potrebbero,<br />
forse, esserci atti penalmente<br />
rilevanti».<br />
Tosco vorrebbe chiudere<br />
qui la faccenda e continuare<br />
per la sua strada, senza altri<br />
veleni: «Sono a dispo<strong>si</strong>zione di<br />
chiunque voglia essere ras<strong>si</strong>curato<br />
sull’uso del capannone.<br />
Ma d’ora in poi, d’accordo con<br />
il mio avvocato, valuterò eventuali<br />
azioni legali contro illazioni<br />
e fanta<strong>si</strong>e circa attività<br />
che non ho mai svolto e che possano<br />
risultare pericolose per la<br />
mia comunità».<br />
Giuseppe Totaro<br />
SEPA GROUP Essenze di faggio e mescole di gomma in pannelli smontabili: così una piccola azienda fiorisce puntando sulla ricerca<br />
POIRINO - Puoi essere un’azienda<br />
che per decenni lavora il<br />
legno come tanti altri e finire<br />
inghiottita nella cri<strong>si</strong> generale.<br />
Oppure decidi di scommettere<br />
sulla creatività, sull’innovazione,<br />
investire nella<br />
ricerca e un giorno potresti<br />
dire: «Sui giornali <strong>si</strong> leggono<br />
notizie di cassa integrazione,<br />
ditte in difficoltà nel Chierese,<br />
ma e<strong>si</strong>stono anche realtà che<br />
fioriscono».<br />
La storia della poirinese Sepa<br />
Group è del secondo tipo.<br />
La frase è un pen<strong>si</strong>ero del suo<br />
giovane imprenditore, Guido<br />
Franchini, 36 anni. L’azienda<br />
l’aveva messa in piedi il padre<br />
Alberto nel 1977: legno, fin<br />
dal principio. Ma anche sviluppo<br />
di nuove produzioni, come<br />
il suo pavimento ipertecnologico.<br />
«Investiamo molto nella ricerca.<br />
In azienda sono tre le<br />
persone che <strong>si</strong> occupano di progettazione».<br />
Non è affatto poco,<br />
contando che i dipendenti<br />
sono 20 in tutto. «Anche noi<br />
abbiamo risentito della cri<strong>si</strong> –<br />
ammette Guido Franchini –<br />
oggi i prodotti tradizionali<br />
vanno un po’ meno».<br />
Fino a qualche tempo fa, infatti,<br />
gli affari erano concentrati<br />
sugli espo<strong>si</strong>tori per a-<br />
ziende e punti vendita. Tra i<br />
clienti, per esempio, sono L’Oreal,<br />
Dierre, Iveco... E poi semilavorati<br />
per arredamento,<br />
automobili, editoria, edilizia,<br />
imballaggi, cartellonistica...<br />
Prima di seguire le orme<br />
Le Ferrari prendono forma<br />
sui pavimenti inventati a Poirino<br />
A <strong>si</strong>nistra i pannelli gialli danno forma al campo di<br />
gioco nei palasport. Qui sopra la linea di<br />
montaggio della Ferrari e a destra Guido Franchini<br />
del padre, Guido ha voluto<br />
provare altre strade, fare e-<br />
sperienze, viaggiare: «Sono<br />
stato carabiniere, pr nelle discoteche,<br />
organizzavo serate,<br />
feste... - racconta ora che ha 36<br />
anni – Mi sembrava una costrizione<br />
entrare nell’azienda<br />
di famiglia».<br />
Ma alla fine decide di impiegare<br />
il suo estro nell’attività<br />
del padre e diventa la<br />
mente del gruppo: «Sono qui<br />
da 11 anni e sono contento: in<br />
fondo riesco a fare quello che<br />
mi piace, a dedicarmi alla ricerca<br />
e allo sviluppo». In<strong>si</strong>eme<br />
a lui sono anche i due fratelli:<br />
Giorgio, responsabile del<br />
de<strong>si</strong>gn, e Gerardo che <strong>si</strong> occupa<br />
dell’amministrazione.<br />
Guido <strong>si</strong> dà da fare. Attratto<br />
dalle sfide, decide di perfezionare<br />
un prodotto: «Facevamo<br />
un pavimento smontabile<br />
per un cliente – ricorda –<br />
Non era nulla di speciale, aveva<br />
diver<strong>si</strong> difetti». Così inizia<br />
la ricerca: «Ho sviluppato<br />
quindi una nuova applicazione,<br />
che aveva le mede<strong>si</strong>me funzionalità.<br />
Lo studio per il progetto<br />
è durato tre anni».<br />
Arriva quindi la svolta:<br />
«Abbiamo realizzato e brevettato<br />
un prodotto unico, di cui<br />
abbiamo l’esclu<strong>si</strong>va mondiale».<br />
L’idea è vincente: <strong>si</strong> tratta<br />
di un pavimento su cui <strong>si</strong> giocano<br />
partite da basket, calcetto<br />
e pallavolo, che <strong>si</strong> può<br />
montare in 4 ore. In pratica,<br />
bastano 15 minuti per incastrare<br />
pannelli di legno su u-<br />
na superficie di 100 metri quadrati.<br />
E’ fitto di dettagli ingegneristici:<br />
«Bisogna tenere<br />
conto di moltis<strong>si</strong>me caratteristiche:<br />
scivolo<strong>si</strong>tà, re<strong>si</strong>stenza,<br />
elasticità, il modo in cui la palla<br />
può rimbalzare...».<br />
Il <strong>si</strong>stema di incastro delle<br />
piastre è reso ancora più efficace<br />
da elementi realizzati<br />
con una mescola di gomma e<br />
poliammide, per unire tra loro<br />
i pannelli. «E’ pratico e veloce:<br />
non servono particolari<br />
attrezzature per attaccare i<br />
pezzi». Le piastre in faggio,<br />
rovere o acero, sono trattate<br />
con vernice poliuretanica applicata<br />
su uno strato portante<br />
di compensato fenolico marino<br />
di betulla. Al di sotto sono<br />
collocati piedini in gomma<br />
di supporto regolabili di forma<br />
cilindrica, alti 20 millimetri.<br />
«Nel 2009 abbiamo fatto il<br />
primo test a Saragozza, in<br />
Spagna: la televi<strong>si</strong>one spagnola<br />
è venuta pure a riprendere<br />
l’evento». Da allora Sepa<br />
sta conquistando mezzo mondo:<br />
«Sul nostro pavimento <strong>si</strong><br />
sono giocati i mondiali di basket<br />
in Turchia quest’anno, la<br />
finale dell’Eurolega di basket,<br />
gli Europei di Calcetto, i mondiali<br />
femminili di basket in<br />
Bra<strong>si</strong>le – elenca orgoglioso - E<br />
poi le Olimpiadi a Pechino, i<br />
mondiali di pallavolo nella Repubblica<br />
Ceca».<br />
Tutto è pensato e costruito<br />
a Poirino, nello stabilimento<br />
di via Carmagnola 55, da dove<br />
è uscita anche la pavimentazione<br />
del nuovo stabilimento<br />
Ferrari a Maranello: «E’ un<br />
laminato rosso, su cui vengono<br />
montate le automobili».<br />
Un’azienda che nuota controcorrente<br />
nella cri<strong>si</strong> insomma.<br />
E pensa a nuovi sbocchi<br />
aldilà dello sport: «Abbiamo<br />
ideato un nuovo marchio<br />
per una linea di arredamento,<br />
che per ora vendiamo solo su<br />
internet. Sta andando bene e<br />
presto sarà anche nei negozi».<br />
Federica Costamagna<br />
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FUOCHI DAL BOSCO -<br />
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tra suoni, odori e<br />
sensazioni del bosco<br />
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dall’alto i fuochi<br />
artificiali di San<br />
Giovanni. Superga,<br />
centro vi<strong>si</strong>te (str. Funicolare<br />
55), partenza<br />
ore 21. Quota 8<br />
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fino a 14 anni).<br />
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Info: 011-<br />
890.36.67,<br />
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domenica, ore 8-18.<br />
Quota 5 euro. SER-<br />
VIZIO A PAG. 41<br />
VENERDI’ 18<br />
SFIDA ROCK - Sei<br />
band in finalis<strong>si</strong>ma<br />
a “a Rock the Pine”.<br />
Pino Tor., piazza del<br />
Municipio, ore<br />
20,30. Accesso libero.<br />
SERVIZIO A PAG.<br />
42<br />
MUSICA E SALSICCE -<br />
Ska, rock, reggae e<br />
sal<strong>si</strong>cce dal vivo. Villastellone,<br />
Palarane<br />
(zona Levà) ore 19-<br />
24. Ingresso libero.<br />
SERVIZIO A PAG. 37<br />
SABATO 19<br />
MAGO SALES - Si e<strong>si</strong>bisce<br />
il maestro di<br />
Brachetti. Pino Tor.,<br />
piazza del Municipio,<br />
ore 21. Ingresso<br />
a offerta pro Haiti<br />
LATINO AMERICANO -<br />
Tra salsa e bachata<br />
<strong>si</strong> e<strong>si</strong>biscono gli allievi<br />
di Marino Gomez.<br />
Santena, piazza<br />
Martirio, ore 21.<br />
Accesso libero<br />
CAMMINATA CAMPE-<br />
STRE - Alla scoperta<br />
di natura e cappelle.<br />
Moriondo, ritrovo in<br />
piazza Vittorio Veneto<br />
ore 17,30. Quota<br />
5 euro con aperitivo<br />
al traguardo. SERVI-<br />
ZIO A PAG. 41<br />
CALCI E PUGNI - Sfide<br />
tra 40 lottatori di<br />
thai-boxe e kick<br />
boxe. Santena, piazza<br />
Martiri, ore 20-<br />
24. Accesso libero<br />
SI BALLA - Serata<br />
con Project 2.0 e dj<br />
Ricky Dv. Mombello,<br />
piazza Mazzini, ore<br />
21. Ingresso libero<br />
MUSICA E SALSICCE -<br />
Punk, afro e sal<strong>si</strong>cce<br />
dal vivo. Villastellone,<br />
Palarane (zona<br />
Levà) ore 19-24. Ingresso<br />
libero. SER-<br />
VIZIO A PAG. 37<br />
CONCERTO MULTIPLO<br />
- Suonano Emergency,<br />
Piero Calfa,<br />
Connes<strong>si</strong>oni e Sixteen<br />
Revenges. Santena,<br />
oratorio S.Luigi<br />
(via Vittorio Veneto<br />
31) ore 21-24. Ingresso<br />
libero<br />
CHITARRA E TAMBURI<br />
- In concerto Roberta<br />
Turino e i Drum<br />
Theatre. Moriondo,<br />
piazza della chiesa,<br />
ore 16. Accesso libero.<br />
SERVIZIO A<br />
PAG. 41<br />
MUSICA IN GARA -<br />
Ricky Gianco e Marco<br />
Ferradini affiancano<br />
i nove concorrenti<br />
del Premio Leo<br />
Chiosso. Cambiano,<br />
piazza Grosso, ore<br />
21,15. Ingresso libero.<br />
SERVIZIO A<br />
PAG. 39<br />
DOMENICA 20<br />
NONNE A MOTORE -<br />
Raduno e sfilata per<br />
auto e moto d’epoca.<br />
Arignano, raduno<br />
in piazza Vittorio Veneto<br />
ore 8,30. Info:<br />
366-279.97.62.<br />
SERVIZIO A PAG. 40<br />
GIARDINI E ARREDI -<br />
Vi<strong>si</strong>te guidate alla<br />
dimora storica con<br />
arredi piemonte<strong>si</strong><br />
dal 1600 al 1800 e<br />
ai giardini delle erbe<br />
aromatiche. Marentino,<br />
Casa Zuccàla<br />
(via Profonda, 0) ore<br />
15 e 17. Ingresso<br />
alla casa-museo 7<br />
euro, ingresso ai<br />
giardini 6 euro. Prenotazione<br />
necessaria.<br />
Info: 011-<br />
943.53.43, www.casazuccala.it<br />
FIERA DI COLLINA -<br />
Stand, gastronomia,<br />
inbtrattenimenti con<br />
i pae<strong>si</strong> dell’Alto Astigiano.<br />
Mombello,<br />
piazza Mazzini, dalle<br />
11. Ingresso libero.<br />
SERVIZIO A PAG. 40<br />
AUTO STORICHE - Raduno<br />
e corteo nelle<br />
campagne tra i prodotti<br />
tipici. Poirino,<br />
ritrovo in piazza Italia<br />
ore 7,30. Quota:<br />
35 euro. Info: 011-<br />
945.02.21,<br />
www.aerc-poirino.it.<br />
SERVIZIO A PAG. 33<br />
VILLA CAVOUR - Vi<strong>si</strong>te<br />
guidate nelle sale<br />
che ospitarono il<br />
conte Camillo. Santena,<br />
piazza Visconti<br />
Venosta, ingres<strong>si</strong>u<br />
ore 10,30, 15,<br />
16,30 e 18. Ingresso<br />
5 euro (ridotto<br />
4). Info: 011-<br />
949.21.55, www.camillocavour.com<br />
MUSICA E SALSICCE -<br />
Rock, cantautore e<br />
sal<strong>si</strong>cce dal vivo. Villastellone,<br />
Palarane<br />
(zona Levà) ore 19-<br />
24. Ingresso libero.<br />
SERVIZIO A PAG. 37<br />
ABBAZIA MILLENARIA<br />
- La Cabalesta accompagna<br />
a scoprire<br />
ambienti e affreschi<br />
della splendida<br />
abbazia medievale.<br />
Albugnano, fraz. Vezzolano,<br />
ore 10,30 e<br />
16. Partecipazione<br />
gratuita<br />
CONCERTO CLASSICO<br />
- Archi, pianoforte e<br />
arpa tra Mozart e<br />
Mendelssohn. Moriondo,<br />
chiesa parrocchiale,<br />
ore 21. Ingresso<br />
libero. SER-<br />
VIZIO A PAG. 41<br />
La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono<br />
portare un comunicato in redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224, - via e-mail a corriere@corrierechieri.it<br />
USP PRALORMO<br />
Sfida tra glorie<br />
vecchie e nuove<br />
con finale<br />
a grigliate<br />
PRALORMO - Per festeggiare<br />
l’ottimo risultato in campionato<br />
l’Usd Pralormo, in<br />
collaborazione con Comune<br />
e Pro Loco, organizza u-<br />
na festa al campo comunale<br />
per domani, sabato,<br />
alle 17,30. In campo i biancoblu<br />
del pre<strong>si</strong>dente Marco<br />
Viti, giunti quarti nel<br />
campionato di terza categoria,<br />
sfideranno le vecchie<br />
glorie del Pralormo.<br />
Al termine dell’incontro<br />
verrà organizzata una grigliata<br />
direttamente sul<br />
campo: per informazioni,<br />
costi e prenotazione (obbligatoria)<br />
bisogna contattare<br />
Stefano Ferrari al<br />
335.12.07.714, oppure il<br />
339.63.25.969 (Bruno Tallone)<br />
o il 338.77.49.448.<br />
Scopri il<br />
“CORRIERE ”<br />
su Internet<br />
www.corrierechieri.it<br />
Posta elettronica:<br />
corriere@corrierechieri.it
CORRIERE DI CHIERI<br />
VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 46<br />
NEI DINTORNI<br />
33<br />
Verso il 12/12/2012: nel grano<br />
le geometrie di Ufo agitano i vitelli<br />
Enorme disegno nei campi verso Riva: record in Italia<br />
Vicinis<strong>si</strong>ma<br />
a stalle e abitazioni<br />
di Cascina Rivetta<br />
la stupenda<br />
creazione nel grano.<br />
Se non è stato E.T.,<br />
i suoi creatori<br />
sono dei maestri<br />
▼ DOMENICA<br />
Auto storiche<br />
in corteo<br />
da piazza Italia<br />
POIRINO - Il tempo non<br />
scalfisce il fascino delle<br />
“regine della strada”.<br />
Domenica le auto storiche<br />
<strong>si</strong> danno appuntamento<br />
a Poirino per il<br />
4° raduno organizzato<br />
dall’Aerc, associazione<br />
poirinese di eventi legati<br />
ai motori.<br />
I partecipanti <strong>si</strong> raduneranno<br />
alle 7,30 in<br />
piazza Italia, dove il<br />
pubblico potrà cominciare<br />
ad ammirare le<br />
auto storiche. Alle 10,15<br />
il corteo partirà alla<br />
scoperta delle campagne<br />
del Pianalto, con un<br />
percorso che toccherà I-<br />
solabella, Cellarengo,<br />
San Vito e Montà d’Alba.<br />
Aperitivo presso il<br />
santuario dei Piloni a<br />
Madonna delle Grazie,<br />
poi partenza in direzione<br />
Santo Stefano Roero<br />
e passaggi succes<strong>si</strong>vi attraverso<br />
frazione San<br />
Lorenzo, Ternavasso,<br />
Casanova e ritorno a<br />
Poirino, per un tragitto<br />
comples<strong>si</strong>vo di circa 65<br />
chilometri.<br />
Alle 16 ritorno in<br />
piazza Italia con consegna<br />
ai partecipanti della<br />
foto ricordo e della<br />
borsa con i prodotti tipici<br />
del Pianalto. Termine<br />
ultimo per le i-<br />
scrizioni è martedì<br />
pros<strong>si</strong>mo, saranno ammes<strong>si</strong><br />
i veicoli immatricolati<br />
fino al 1980. Il<br />
costo è di 35 euro. Per<br />
informazioni: 011-<br />
945.02.21, www.aercpoirino.it.<br />
POIRINO - Le auto corrono troppo<br />
in via del Vaschetto: solo<br />
telecamere e multe salate (oltre<br />
a vigili più presenti) potrebbero<br />
frenarle. E’ la richiesta<br />
lanciata da una petizione<br />
con 128 firme ai Favari,<br />
spedita al <strong>si</strong>ndaco Sergio Tamagnone.<br />
Il ragionamento dei<br />
re<strong>si</strong>denti è semplice: «Con questo<br />
<strong>si</strong>stema <strong>si</strong> potrebbero avvantaggiare<br />
le casse comunali<br />
ed ammortizzare il costo degli<br />
impianti».<br />
Parla per tutti Margherita<br />
Fabaro, fra le prime firmatarie:<br />
«Questa strada è un disastro,<br />
soprattutto nelle ore di<br />
POIRINO - E’ il ”cerchio nel grano”<br />
più grande d’Italia, quello<br />
che <strong>si</strong> è materializzato nella<br />
notte tra sabato e domenica<br />
nei pres<strong>si</strong> di cascina Rivetta,<br />
a poca distanza dall’Agrigelateria<br />
San Pé nelle campagne<br />
verso Riva: misura infatti<br />
ben 160 metri di diametro.<br />
Il "crop circle" ha una geometria<br />
perfetta, ed è praticamente<br />
ridosso alla cascina di<br />
Giorgio Vittone, dove però<br />
nessuno avrebbe sentito o visto<br />
nella notte nulla di sospetto.<br />
Un fiore a sei petali, il cui<br />
margine è disegnato da cerchi<br />
di dimen<strong>si</strong>one variabile, con<br />
all’interno altrettanti cerchi e<br />
al centro una sorta di stella.<br />
Che <strong>si</strong> tratti di messaggi lasciati<br />
da entità aliene, oppure<br />
delle esercitazioni di circle<br />
maker (i ”creatori di circoli”),<br />
c’è da dire che negli ultimi anni<br />
il Chierese è salito più volte<br />
all’onore della cronaca: il 19<br />
giugno dell’anno scorso un disegno<br />
dal diametro di 90 metri<br />
è comparso a Riva, nei pres<strong>si</strong><br />
di cascina Martina; nel 2008,<br />
un altro a Villanova, nei pres<strong>si</strong><br />
di Borgo Corvaglia; il 24 giugno<br />
2006 ignoti avevano lasciato<br />
traccia nella frazione<br />
Becchio di Poirino, in direzione<br />
di Pralormo, con un cerchio<br />
da 50 metri.<br />
«E a me chi paga i danni? -<br />
<strong>si</strong> domanda senza troppo<br />
scompor<strong>si</strong> l’agricoltore Giorgio<br />
Vittone, osservando l’orzo<br />
e il grano artisticamente calpestati<br />
sui suoi terreni - Certo<br />
non posso rivolgermi all’as<strong>si</strong>curazione<br />
e dire che sono stati<br />
i marziani».<br />
Le hanno mandato all’aria<br />
due campi qua<strong>si</strong> sotto le sue<br />
finestre: come <strong>si</strong> può credere<br />
che nessuno <strong>si</strong> <strong>si</strong>a accorto di<br />
nulla? «Nessuno, assolutamente<br />
- ribadisce Vittone -<br />
Nemmeno i cani hanno abbaiato.<br />
Però...». Però? «Nella<br />
stalla, due vitelli hanno rotto<br />
la catena che li lega alla mangiatoia:<br />
un fatto davvero inspiegabile».<br />
C’è poi un altro fatto inspiegabile:<br />
le foto dei "crop circle"<br />
sono state fotografate già<br />
l’indomani, da Mas<strong>si</strong>mo Mazzon<br />
a bordo di un velivolo ultraleggero<br />
a motore decollato<br />
da Borgo Valdichiesa.<br />
Che fortuna... Come mai volava<br />
proprio lì sopra? «Questo<br />
è il periodo dell’anno buono per<br />
i cerchi - spiega Mazzon - E allora<br />
voliamo in zona per cercarli».<br />
A caso, oppure andando a<br />
colpo <strong>si</strong>curo? Ha idee su chi<br />
I Favari chiedono tele-multe<br />
«Manderemo più vigili»<br />
punta. In molti la usano per<br />
andare a Santena. E’ una strada<br />
secondaria, ma è più corta».<br />
Chiedete anche l’installazione<br />
di telecamere che multino<br />
automaticamente.«Beh,<br />
<strong>si</strong> potrebbe cominciare con u-<br />
na presenza as<strong>si</strong>dua di pattuglie<br />
per scoraggiare i più indisciplinati.<br />
Se cominciano a<br />
prendere un po’ di multe, gli<br />
automobilisti capiscono e <strong>si</strong><br />
danno una calmata».<br />
Lungo il chilometro e 700<br />
metri di quella via ci sono segnali<br />
di limite di velocità solo<br />
davanti alla scuola elementare<br />
e alla birreria. Ma evidentemente<br />
neanche quelli servono.<br />
«Ci vuole più controllo,<br />
altrimenti il problema non <strong>si</strong><br />
risolve», conclude Fabaro.<br />
E’ sorpreso il <strong>si</strong>ndaco Tamagnone:<br />
«Non nego che ci <strong>si</strong>a<br />
questo problema, ma mi sembra<br />
una richiesta fuori tempo.<br />
Nei pros<strong>si</strong>mi due anni, con i lavori<br />
di <strong>si</strong>stemazione, ci sarà il<br />
problema opposto: la strada<br />
verrà bloccata a pezzi da una<br />
possa esserne l’autore? «Nessuna<br />
- spiega candidamente il<br />
pilota - Ma <strong>si</strong>curamente qualcosa<br />
di strano c’è». Com’è strano<br />
che i cerchi poirine<strong>si</strong> <strong>si</strong>ano<br />
immediatamente compar<strong>si</strong><br />
in rete, sul <strong>si</strong>to www.margheritacampaniolo.it<br />
che <strong>si</strong><br />
occupa di misteri assortiti, tra<br />
cui i circle crop.<br />
traversa all’altra per parecchio<br />
tempo».<br />
Però se il problema e<strong>si</strong>ste<br />
bisognerà pensarci per tempo…<br />
«Sì, ma ora come ora mi<br />
pare assurdo. Ora il cantiere<br />
della Smat, che sta rifacendo le<br />
fognature, è solo in piazza don<br />
Fas<strong>si</strong>no. Ma fra qualche settimana<br />
sarà sulla strada. In futuro<br />
vedremo di predisporre<br />
controlli dei vigili».<br />
Il <strong>si</strong>ndaco, però, non sembra<br />
convinto: «E’ pos<strong>si</strong>bile che<br />
Se <strong>si</strong> con<strong>si</strong>derano i dati di<br />
fatto, ci sono: un agricoltore<br />
nemmeno troppo dispiaciuto<br />
per il danno che ha subito, un<br />
pilota che "per caso" <strong>si</strong> imbatte<br />
nel cerchio e un <strong>si</strong>to che immediatamente<br />
lo pubblicizza<br />
in rete. Richiamando in zona<br />
telegiornalisti e gli autori della<br />
trasmis<strong>si</strong>one "Misteri".<br />
al mattino ci pas<strong>si</strong>no molte auto<br />
dirette a Santena e magari di<br />
notte ci sono degli scavezzacollo,<br />
ma da anni non ricordo ci<br />
Sono tutti indizi che, mes<strong>si</strong><br />
in<strong>si</strong>eme, potrebbero valere<br />
quanto una prova: cioè che nel<br />
Chierese operi un gruppo ben<br />
affiatato di "circle makers", i<br />
costruttori di circoli. La preparazione<br />
avviene in anticipo:<br />
ci <strong>si</strong> accorda con un agricoltore<br />
compiacente (magari<br />
rifondendogli pronta cassa il<br />
danno che <strong>si</strong> causerà) e con<br />
chi l’indomani scatterà le foto<br />
dell’opera appena compiuta.<br />
Si prepara il disegno, <strong>si</strong> entra<br />
nel campo prescelto utilizzando<br />
le tracce che i trattori<br />
lasciano quando <strong>si</strong> fanno i<br />
trattamenti, e poi ci <strong>si</strong> mette<br />
al lavoro; per creare il compasso<br />
indispensabile a tracciare<br />
il disegno bastano due<br />
bastoni e un pezzo di corda,<br />
ma i gruppi più esperti impiegano<br />
anche puntatori laser<br />
e Gps.<br />
Mistero svelato, dunque?<br />
Non tutti sono convinti: in zona<br />
c’è chi afferma di sapere<br />
che cosa vogliono dirci i nostri<br />
”amici dallo spazio”. Un<br />
messaggio dal contenuto terribile,<br />
legato a una data: 12<br />
/12/2012, la fine del mondo.<br />
Enrico Bas<strong>si</strong>gnana<br />
Troppi guidatori<br />
col piede pesante<br />
lungo via Vaschetto,<br />
spina dorsale<br />
di Avatanei e Favari<br />
<strong>si</strong>ano stati incidenti di qualche<br />
gravità in quella strada. Certo,<br />
è meglio prevenire, però non mi<br />
sembra proprio che ci <strong>si</strong>a una<br />
<strong>si</strong>tuazione preoccupante. In o-<br />
gni caso, quando sarà il momento,<br />
inviterò i vigili a maggiori<br />
controlli anche nella frazione».<br />
Mario Grieco
TORINO<br />
18 DOMENICA, 20 GIUGNO 2010<br />
Confermati<br />
i buoni<br />
Segue da pagina 17<br />
Mas<strong>si</strong>mo Giordano <strong>si</strong> augurano<br />
di aggregare ulteriori risorse statali,<br />
comunitarie e provenienti dalle<br />
fondazioni bancarie per un totale<br />
di 400 milioni.<br />
La manovra. La delibera approvata<br />
lunedì 7 giugno dalla Giunta<br />
per fissare l’ammontare di spese<br />
e tagli del 2010 è un maxi emendamento<br />
all’assestamento di Bilancio,<br />
un documento che dovrà<br />
essere approvato entro il 31 luglio.<br />
L’aumento delle spese sarà coperto<br />
sforbiciando nel budget di tutti<br />
gli assessorati (271 milioni), ma<br />
anche accendendo mutui per 135<br />
milioni di euro.<br />
Le spese ereditate dalla Giunta<br />
Bresso – secondo informazioni<br />
provenienti dalla Giunta, confermate<br />
da attendibili esponenti di<br />
oppo<strong>si</strong>zione – sono legate a maggiori<br />
interes<strong>si</strong> pas<strong>si</strong>vi sul debito (90<br />
milioni), alla copertura di «debiti<br />
sanitari impropriamente coperti»<br />
(75 milioni), a interes<strong>si</strong> pas<strong>si</strong>vi (15<br />
milioni) e al reintegro di fondi già<br />
ricevuti dallo Stato e dell’Unione<br />
Europea (160 milioni).<br />
Tagli. Fra i tagli più <strong>si</strong>gnificativi<br />
<strong>si</strong> segnalano circa 10 milioni in<br />
meno nel settore ambientale,10<br />
milioni in meno per i patti territoriali<br />
e l’edilizia sociale, 20 milioni<br />
nell’agricoltura, 15 milioni nelle<br />
opere pubbliche, 4 milioni nel<br />
commercio, 40 milioni nel settore<br />
cultura, 25 milioni nel settore delle<br />
politiche sociali e per la famiglia,<br />
12 milioni in meno nel comparto<br />
delle spese di rappresentanza e comunicazione.<br />
Metrò. Sul fronte dei tagli alle<br />
opere pubbliche sarà di particolare<br />
impatto per Torino la riduzione<br />
del contributo regionale ai lavori<br />
della Linea 1 di metropolitana<br />
(Porta Nuova-Lingotto), da 10,5<br />
milioni di euro a 6 milioni.<br />
Stranieri. Sul fronte delle politiche<br />
sociali le associazioni di<br />
medici sono in allarme per una<br />
proposta avanzata dalla Lega<br />
Nord, che vorrebbe risparmiare<br />
1,2 milioni chiudendo i centri di<br />
as<strong>si</strong>stenza sanitaria per stranieri<br />
temporaneamente re<strong>si</strong>denti in<br />
Italia. Si tratta di centri aperti a<br />
tutti, anche agli immigrati irregolari,<br />
per garantire gli interventi<br />
ambulatoriali essenziali o urgenti.<br />
Mentre andiamo in stampa non<br />
<strong>si</strong> conosce ancora l’e<strong>si</strong>to di questa<br />
proposta della Lega: potrebbe<br />
essere accolta o respinta, ma<br />
desta preoccupazione per il suo<br />
<strong>si</strong>gnificato <strong>si</strong>mbolico, lontano dal<br />
riconoscimento dei diritti fondamentali<br />
di ogni individuo.<br />
Alberto RICCADONNA<br />
In breve<br />
Quanti e quali contributi<br />
economici sono erogati ogni<br />
anno dalla Regione Piemonte<br />
ai cittadini, alle associazioni,<br />
ai gruppi di impegno sociale,<br />
culturale e via dicendo?<br />
Quali pas<strong>si</strong> bisogna compiere<br />
per ottenere le erogazioni<br />
di denaro? Con la diciotte<strong>si</strong>ma<br />
edizione della «Guida ai<br />
finanziamenti regionali» il<br />
Con<strong>si</strong>glio Regionale (Centro<br />
studi e documentazione per<br />
le Autonomie locali) offre<br />
tutte le informazioni di servizio<br />
per il 2010.<br />
Il testo clas<strong>si</strong>fica tutte le tipologie<br />
di intervento finanziario,<br />
attivabili attraverso la<br />
Studenti<br />
meritevoli<br />
Per valorizzare gli studenti<br />
«che <strong>si</strong> sono impegnati<br />
ed hanno ottenuto un<br />
profilo generale di elevata<br />
preparazione conseguendo<br />
risultati di eccellenza in<br />
tutte le discipline» il Liceo<br />
Scientifico Francesco Faà<br />
di Bruno (via Le Chiuse<br />
40) ha istituito per l’anno<br />
scolastico 2009/10 un<br />
«premio allo studio».<br />
Gli studenti premiati<br />
hanno ottenuto la media<br />
scolastica di 9 decimi e<br />
una valutazione relativa<br />
al comportamento<br />
non inferiore a 9. La<br />
premiazione <strong>si</strong> è tenuta<br />
mercoledì 16 giugno<br />
alla presenza di docenti,<br />
compagni e genitori.<br />
GUIDA AI FINANZIAMENTI – TUTTE LE PROCEDURE DA SEGUIRE<br />
Come accedere<br />
ai contributi regionali<br />
presentazione di una istanza<br />
da parte dei potenziali beneficiari.<br />
Si tratta delle sovvenzioni<br />
a gestione diretta<br />
regionale, comprese quelle<br />
non finanziate con fondi regionali,<br />
ma che prevedono<br />
un rilevante coinvolgimento<br />
procedurale della Regione.<br />
Stampata in 5.500 esemplari,<br />
l’edizione 2010 della<br />
Guida può essere richiesta<br />
al Centro studi Autonomie<br />
locali (via Arsenale 14/A, tel.<br />
011.5757375) oppure scaricata<br />
in formato pdf dal <strong>si</strong>to<br />
www.con<strong>si</strong>glioregionale.piemonte.it/pubblicazioni/finreint/index.htm.<br />
Diario<br />
San Mas<strong>si</strong>mo e la Consolata,<br />
due feste «sorelle»<br />
Con il conferimento delle cre<strong>si</strong>me domenica 20 giugno alle 11 la parrocchia<br />
di San Mas<strong>si</strong>mo (via Mazzini) vive il culmine delle celebrazioni<br />
comunitarie in onore del Santo Patrono, la cui festa liturgica cade<br />
il 25 giugno. «Quest’anno feteggiamo contestualmente le solennità<br />
di San Mas<strong>si</strong>mo e della Beata Vergine Consolata – spiega il parroco<br />
don Franco Manzo – per sottolineare lo stretto legame tra queste<br />
due figure così importanti per la dioce<strong>si</strong> di Torino: un tempo erano<br />
entrambe venerate come patroni della Chiesa locale». I festeggiamenti<br />
della parrocchia <strong>si</strong> sono aperti il 15 e 16 giugno con momenti<br />
d’incontro dedicati ai 5 gruppi del «Vangelo nelle case» e della terza<br />
età. Una cena di fraternità del gruppo di solidarietà giovanile apre la<br />
sera di giovedì 17 il triduo di preparazione alla celebrazione domenicale.<br />
Momento centrale è la giornata di venerdì 18, interamente<br />
dedica agli ammalati: «per la prima volta – continua il parroco – proponiamo<br />
una celebrazione comunitaria dell’unzione degli infermi<br />
associando coloro che ci seguono da casa attraverso le webcam: è<br />
l’occa<strong>si</strong>one per offrire tutto il calore della comunità parrocchiale e<br />
un po’ di sollievo al gran numero di ammalati e di loro familiari che<br />
ospitiamo nei nostri centri di accoglienza».<br />
Con i vespri e il canto del Magnificat sabato 19 alle 18.10 la comunità<br />
parrocchiale vive un momento di preghiera mariana. Domenica<br />
20 giugno alle 10.30 i gruppi folcloristici del Piemonte «Associas<strong>si</strong>on<br />
Piemontèisa» e dell’Abruzzo-Molise «Italo D’Onofrio» animano<br />
l’attesa della celebrazione delle 11. Alle 20.30 tutti al santuario della<br />
Consolata per la tradizionale proces<strong>si</strong>one cittadina.<br />
M.T.<br />
Rugby in carcere,<br />
esperimento alla Vallette<br />
Perseguire attraverso il gioco del rugby il recupero fi<strong>si</strong>co, sociale ed<br />
educativo dei detenuti e dei disadattati. È questo l’obiettivo alla base<br />
del protocollo di intesa sottoscritto a Torino giovedì 10 giugno dal<br />
direttore della Casa circondariale Lorusso e Cotugno, Pietro Buffa<br />
e dal pre<strong>si</strong>dente dell’ Associazione «L’ovale oltre le sbarre», Walter<br />
Rista. Dopo le esperienze già avviate a Napoli, a Ni<strong>si</strong>da e a Milano,<br />
anche Torino cercherà nel gioco del rugby un alleato per dare una<br />
speranza ai reclu<strong>si</strong>, motivando così, attraverso lo statuto dell’Associazione,<br />
la firma del protocollo: «Proprio in virtù dei principi fondamentali<br />
dello sport del rugby è pos<strong>si</strong>bile agevolare le future relazioni<br />
col mondo esterno, aiutando i detenuti a risolvere le loro difficoltà,<br />
permettendone un recupero sociale: l’ovale, il mitico pallone che calciato<br />
oltre la traversa dei pali segna i punti, è la metafora del riscatto,<br />
il superamento ideale delle sbarre del luogo di detenzione».<br />
Scienziati da tutto il mondo<br />
per la Settimana del Lingotto<br />
Dal 2 al 7 luglio Torino sarà capitale mondiale della scienza con la<br />
IV edizione di «Esof», settimana internazionale dedicata alla ricerca<br />
scientifica e tecnologica. Oltre 5 mila tra scienziati, studenti, ricercatori,<br />
giornalisti e rappresentanti del mondo industriale <strong>si</strong> incontreranno<br />
al Lingotto per esplorare in<strong>si</strong>eme le frontiere del sapere<br />
umano. A livello locale la manifestazione è curata dall’associazione<br />
TopEsof – Torino per Esof2010, costituita da Compagnia di San Paolo,<br />
Centro Interuniver<strong>si</strong>tario Agorà Scienza e CentroScienza Onlus.<br />
Sono previsti oltre 120 incontri e più di 20 lezioni speciali tenute dai<br />
protagonisti dello scenario scientifico internazionale. Mostre, incontri<br />
e varie forme di intrattenimento coinvolgeranno soprattutto il<br />
pubblico generico, direttamente ed inconsapevolmente interessato al<br />
progresso scientifico. Vita e mobilità sostenibili, evoluzione, sviluppo<br />
e adattamento degli organismi, frontiere della ricerca energetica,<br />
linguaggi, culture e diver<strong>si</strong>tà, politiche per la ricerca saranno soltanto<br />
alcune delle tematiche trattate. Per conoscere il programma completo<br />
della manifestazione è pos<strong>si</strong>bile vi<strong>si</strong>tare il <strong>si</strong>to www.esof2010.org o<br />
rivolger<strong>si</strong> al numero 011.6702740.<br />
G.C.<br />
PARROCCHIA SALUTE<br />
Emergenza<br />
educativa<br />
Prosegue nella parrocchia<br />
Nostra Signora della Salute<br />
la rifles<strong>si</strong>one sul tema dell’«emergenza<br />
educativa».<br />
Martedì 22 giugno alle 20.45<br />
presso il Teatro Murialdo di<br />
piazza Chiesa della Salute ne<br />
parleranno il card. Severino<br />
Poletto e il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />
Chiamparino.<br />
PRESENTAZIONE<br />
L’archivio<br />
dei frati minori<br />
Venerdì 18 giugno alle 17.30,<br />
presso il salone dell’Ordine<br />
Francescano Secolare in<br />
via Sant’Antonio da Padova<br />
7 viene presentato il patrimonio<br />
documentale e bibliografico<br />
conservato nell’archivio<br />
e nella biblioteca<br />
antica dei frati minori della<br />
provincia di San Bonaventura<br />
in Piemonte. All’apertura<br />
dei lavori a cura del ministro<br />
provinciale fr. Gabriele Trivellin<br />
segue la presentazione<br />
dell’archivio e della biblioteca<br />
da parte della storica Elena<br />
Buffa. Vengono tra l’altro<br />
esposti alcuni dei libri più<br />
<strong>si</strong>gnificativi della biblioteca,<br />
dagli incunaboli ai volumi<br />
ottocenteschi (g.c.).<br />
MADONNA DEI LAGHI<br />
Esercizi religiose<br />
ad Avigliana<br />
Un corso di esercizi spirituali<br />
per religiose <strong>si</strong> terrà dall’8<br />
al 14 agosto presso il Centro<br />
sale<strong>si</strong>ano di spiritualità Madonna<br />
dei Laghi (corso Laghi<br />
278, tel. 011.9328827) sul<br />
tema «Il Vangelo di Luca».<br />
Predicatore don Fiorenzo Allamandi.<br />
CELEBRAZIONI A POIRINO<br />
Silvio Dissegna,<br />
43° dalla nascita<br />
Nel 43° anniversario della<br />
nascita di Silvio Dissegna gli<br />
«Amici di Silvio» <strong>si</strong> incontreranno<br />
domenica 27 giugno<br />
nella parrocchia della Beata<br />
Vergine della Consolata alla<br />
Longa di Poirino per ricordarlo<br />
nella preghiera.<br />
Alle 15 è in programma la<br />
presentazione filmata della<br />
vita di Silvio Dissegna; seguirà<br />
il Rosario meditato e<br />
alle 17 la Messa.<br />
VILLA SPERANZA<br />
Esercizi<br />
per consacrate<br />
Un corso di esercizi spirituali<br />
per consacrate <strong>si</strong> terrà a<br />
Villa Speranza (San Mauro<br />
Torinese) dal 4 al 10 luglio<br />
sulla «vita di comunione<br />
nella comunità religiosa».<br />
Predicatore sarà il padre saveriano<br />
Sergio Cambiganu.<br />
Per informazioni e iscrizioni:<br />
tel. 011.8221158.<br />
GIORNATA DI SPIRITUALITÀ<br />
Docenti univer<strong>si</strong>tari<br />
con il Meic<br />
Il Gruppo Docenti Univer<strong>si</strong>tari<br />
e il Movimento Eccle<strong>si</strong>ale<br />
di Impegno Culturale<br />
(Meic) tengono un incontro<br />
di carattere spirituale presso<br />
l’Oa<strong>si</strong> di Santa Chiara (via<br />
Luisa del Carretto 6) sabato<br />
19 giugno dalle 9.30 alle 16.<br />
Le meditazioni sono tenute<br />
da don Giovanni Ferretti<br />
e don Giuseppe Ghiberti<br />
(«Essere cristiani oggi»).<br />
Messa alle 15. Per iscrizioni:<br />
tel 011.6613239 oppure<br />
339.7635871.<br />
CONVEGNO GRUPPO ABELE<br />
Prostituzione<br />
di strada<br />
«Tra i Due Fuochi – Prostituzione<br />
di strada: politiche<br />
delle amministrazioni<br />
tra istanze di <strong>si</strong>curezza<br />
ed e<strong>si</strong>genza di tutela». È il<br />
titolo di un convegno in<br />
programma mercoledì 23<br />
giugno dalle 9 alle 13 presso<br />
il Gruppo Abele di corso<br />
Trapani 91/b.<br />
Tra i relatori: l’assessore Elena<br />
Maccanti, rappresentanti<br />
delle forze dell’ordine e delle<br />
pubbliche amministrazioni,<br />
operatori sociali.<br />
CORPUS DOMINI<br />
I luoghi<br />
del beato Valfrè<br />
Sabato 19 giugno le associazioni<br />
di volontariato Volarte<br />
e San Filippo invitano<br />
alla «Scoperta dei luoghi del<br />
beato Sebastiano Valfrè».<br />
L’appuntamento è alle 9<br />
davanti alla chiesa del Corpus<br />
Domini (via Palazzo di<br />
Città 20). Prenotazioni allo<br />
011.0702110.<br />
CASALPINA DON BARRA<br />
Settimana biblica<br />
a Pragelato<br />
La XIX Settimana biblica<br />
presso la Casalpina Don<br />
Barra di Pregelato <strong>si</strong> terrà<br />
dal 23 al 27 agosto sul tema:<br />
«Il sacerdozio di Cristo nella<br />
Lettera agli Ebrei», relatore<br />
Romano Penna, professore<br />
emerito di Nuovo Testamento<br />
alla Pontificia Univer<strong>si</strong>tà<br />
Lateranense di Roma. I lavori<br />
<strong>si</strong> apriranno lunedì 23 con<br />
un intervento di presentazione<br />
a cura di don Giuseppe<br />
Alluvione, biblista, direttore<br />
della Casalpina.<br />
Tutte le giornate a Pragelato<br />
alterneranno momenti di<br />
preghiera, relazioni e dibattito,<br />
concludendo<strong>si</strong> con celebrazioni<br />
quotidiane della<br />
Messa.<br />
Il pomeriggio di mercoledì<br />
25 sarà dedicato alla vi<strong>si</strong>ta<br />
della Sacra di San Michele<br />
nella vicina Val di Susa. Per<br />
informazioni e iscrizioni: tel.<br />
0122.78949.<br />
PIETRO LOMBARDI<br />
Immagini<br />
degli anni ‘70<br />
Fino al 27 giugno il Museo<br />
Regionale di Scienze Naturali<br />
(via Giolitti 36) ospiterà la<br />
mostra antologica «Anni ’70<br />
tra memoria e nostalgia»:<br />
scatti amatoriali in bianco e<br />
nero di Pietro Lombardi.
CORRIERE DI CHIERI<br />
MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47<br />
CHIERI E DINTORNI<br />
7<br />
POIRINO Sul palco Filarmonica, Officina 004, Enfa<strong>si</strong> e Waiting Area<br />
AREA<br />
spettacoli<br />
LA STRUTTURA<br />
La gradinata adiacente<br />
alla gelateria<br />
ha la forma clas<strong>si</strong>ca<br />
dell’emiciclo greco<br />
Palco in legno<br />
“corredato”<br />
da giochi d’acqua e luci<br />
POIRINO - Mancano solo gli ultimi<br />
dettagli per il Teatro acquario<br />
San Pè.<br />
Venerdì 25 l’inaugurazione<br />
farà scoprire il risultato dei<br />
due anni di lavoro che sono<br />
serviti per la realizzazione<br />
del teatro<br />
all’aperto di Cascina<br />
San Pietro, sulla<br />
strada che da Poirino<br />
porta verso Riva.<br />
Alle 21, con ingresso<br />
gratuito, il<br />
grande trasformista<br />
Arturo Brachetti<br />
e il giornalista<br />
Gianfranco Bianco<br />
saranno i presentatori<br />
di una serata che vedrà<br />
l’e<strong>si</strong>bizione della Filarmonica<br />
Poirinese, del gruppo teatrale<br />
Officina 004 e delle band<br />
mu<strong>si</strong>cali Enfa<strong>si</strong> e Waiting A-<br />
rea.<br />
Il teatro, realizzato sulla<br />
collinetta adiacente alla gelateria,<br />
ha la forma clas<strong>si</strong>ca dell’emiciclo<br />
greco, con un palco<br />
in legno di 300 metri quadrati.<br />
I posti a sedere sono sulle<br />
gradinate in legno ed erba,<br />
e la capienza è maggiorata<br />
dalla pos<strong>si</strong>bilità di ospitare<br />
pubblico in piedi sulla cima<br />
della collinetta.<br />
Dietro il palco l’orizzonte<br />
con il campanile di Poirino, e<br />
una piccola peschiera che<br />
fungerà anche da acquario<br />
per ammirare, con un’appo<strong>si</strong>ta<br />
finestra, le tinche e gli altri<br />
abitanti acquatici.<br />
Dietro il palco è stato poi<br />
predisposto un gioco di acqua<br />
Il nuovo teatro dell’agrigelateria San Pè<br />
Decolla il teatro acquario San Pè<br />
Inaugurazione guidata da Brachetti<br />
Spettacolo gratuito venerdì a Cascina San Pietro<br />
Alfonso<br />
Burzio,<br />
Antonietta<br />
Crivello e<br />
Giovanni<br />
Crivello<br />
e luci: un muro di 4 metri d’acqua<br />
che sarà illuminato da faretti<br />
a led colorati, in grado di<br />
variare tonalità in base alla<br />
mu<strong>si</strong>ca.<br />
Fautori del progetto sono<br />
Alfonso Burzio, la moglie Antonietta<br />
Crivello e suo fratello<br />
Giovanni Crivello, proprietari<br />
già dell’agrigelateria<br />
che quest’anno compie 10 anni<br />
di attività.<br />
«Quello che abbiamo realizzato<br />
è una struttura importante<br />
per tutta la zona, non<br />
penso ce ne <strong>si</strong>ano di <strong>si</strong>mili in<br />
tutto il Piemonte – è orgoglioso<br />
Giovanni Crivello – E col<br />
tempo lo diventerà ancora di<br />
più: vogliamo dare la pos<strong>si</strong>bilità<br />
a chiunque lo voglia fare<br />
di poter<strong>si</strong> e<strong>si</strong>bire, di fare spettacoli.<br />
Per ora funzionerà solo<br />
nella bella stagione, ma abbiamo<br />
già pensato a<br />
come renderlo utilizzabile<br />
anche nei me<strong>si</strong><br />
freddi».<br />
Ma quello di San<br />
Pietro non è solo un<br />
teatro all’aperto, è anche<br />
un centro per lo<br />
studio e la scoperta<br />
delle tradizioni locali.<br />
La peschiera alle<br />
spalle del palco ospita<br />
3 grandi tinche che<br />
saranno vi<strong>si</strong>bili da vicino<br />
grazie alla grande finestra<br />
stile acquario. Associato<br />
a questo ci sarà un percorso<br />
didattico fatto di pannelli e-<br />
splicativi, che racconteranno<br />
la storia e le curio<strong>si</strong>tà della<br />
“regina delle peschiere”.<br />
E la cura verso i prodotti locali<br />
è anche il motore che<br />
muoverà il mercato delle eccellenze<br />
agricole, che in futuro<br />
troverà posto all’interno<br />
dell’area teatrale nelle giornate<br />
domenicali.<br />
«Prima termineremo il resto,<br />
ma <strong>si</strong>amo convinti che <strong>si</strong>a<br />
importante offire un mercato<br />
che punti sulla qualità dei prodotti<br />
locali».<br />
Moreno Strazza<br />
Scopri il<br />
“CORRIERE ”<br />
su Internet<br />
www.corrierechieri.it<br />
Posta elettronica:<br />
corriere@corrierechieri.it
CORRIERE DI CHIERI<br />
10 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47<br />
Cavour, il parco delle contraddizioni<br />
Polemica a Santena: apre o non apre? Insorge Angela Bo<strong>si</strong>o, del comitato cittadini<br />
SANTENA - A che gioco giocano<br />
Fondazione e Amici<br />
di Cavour sul futuro del<br />
parco storico? Le loro voci<br />
ufficiali negano che lo<br />
<strong>si</strong> possa aprire anche solo<br />
in parte e nei me<strong>si</strong> estivi,<br />
ma membri dell’associazione<br />
stanno raccogliendo<br />
firme perché avvenga.<br />
«Che senso ha tutto questo?»,<br />
chiede polemicamente<br />
Angela Bo<strong>si</strong>o, una<br />
dei portavoce del comitato<br />
di cittadini da me<strong>si</strong> in<br />
lotta per riconquistare il<br />
diritto ad entrare nel polmone<br />
verde cittadino.<br />
Poi racconta: «Al mattino<br />
di domenica scorsa abbiamo<br />
incontrato il pre<strong>si</strong>dente<br />
degli Amici Nerio Ne<strong>si</strong><br />
e il vice Marco Fasano<br />
(entrambi anche componenti<br />
del con<strong>si</strong>glio di amministrazione<br />
della Fondazione,<br />
ndr). Abbiamo<br />
proposto di concedere l’accesso<br />
in questi me<strong>si</strong> caldi<br />
anche solo in percor<strong>si</strong> delimitati,<br />
lontani dalle piante<br />
che possono essere pericolose.<br />
Ci hanno risposto<br />
“Non se ne parla nemmeno,<br />
finché tutto il parco non<br />
è in <strong>si</strong>curezza”».<br />
Poi però, quando i portavoce<br />
del comitato sono<br />
usciti, hanno incontrato<br />
c’era un banchetto in cui<br />
venivano raccolte firme<br />
per una petizione. «Siamo<br />
allibiti. Già l’anno scorso<br />
abbiamo raccolto 1.500 firme<br />
di cittadini. Sono depo<strong>si</strong>tate<br />
in Municipio. Non<br />
bastano? Ne vogliono di<br />
più? E per mandarle a chi,<br />
visto che sono loro a poter<br />
decidere».<br />
Che succede? Ci sono<br />
due po<strong>si</strong>zioni diverse nell’associazione<br />
Amici? «No,<br />
nel modo più assoluto – as<strong>si</strong>cura<br />
Fasano - Siamo tutti<br />
d’accordo: il parco dev’essere<br />
riaperto nella sua totalità.<br />
Ha una sua caratteristica<br />
ben precisa e non <strong>si</strong><br />
può immaginare che venga<br />
“staccato” dal Castello e<br />
dalla tomba. Ma è giusto e<br />
doveroso che venga riconsegnato<br />
ai cittadini, ed ai<br />
turisti, solo quando sarà in<br />
completa <strong>si</strong>curezza».<br />
Per farlo però occorrono<br />
molti soldi. Almeno<br />
180.000 euro, quantifica<br />
POIRINO - Si sono trovati di fronte<br />
a vigili urbani in formato<br />
tascabile gli automobilisti che<br />
mercoledì mattina attraversavano<br />
l’incrocio tra via Indipendenza,<br />
via Cavour, via Colombo<br />
e via Pralormo.<br />
Tra le 10,30 e le 12, a dirigere<br />
il traffico c’erano baby vigili<br />
di 5 anni.<br />
Fasano.<br />
Ma recentemente la<br />
Fondazione ha ricevuto<br />
parecchio denaro anche<br />
per questo lavoro… «Sì,<br />
Ma vogliamo riaprirlo non<br />
solo quest’anno per poi magari<br />
doverlo richiudere.<br />
Vogliamo la certezza che<br />
tutti gli anni ci <strong>si</strong>ano risorse<br />
disponibili. Ora ce le<br />
hanno date, ma <strong>si</strong> tratta di<br />
un contributo episodico. E<br />
non è certo che la Fondazione<br />
Crt, per citare solo chi<br />
ci ha fornito la somma più<br />
con<strong>si</strong>stente, possa o voglia<br />
farlo tutti gli anni. Serve la<br />
certezza di una manutenzione<br />
costante nel tempo».<br />
Proprio per questo - as<strong>si</strong>cura<br />
il vicepre<strong>si</strong>dente -<br />
l’associazione Amici sta<br />
raccogliendo le sottoscrizioni:<br />
«Saranno inviate ai<br />
pre<strong>si</strong>denti della Repubblica,<br />
del Con<strong>si</strong>glio, della Regione,<br />
a Torino e a tutti gli<br />
enti che vorremmo coinvolgere.<br />
Vorremmo far capire<br />
che questo è un importante<br />
parco storico monumentale<br />
in un complesso altrettanto<br />
importante. Che<br />
dev’essere valorizzato non<br />
solo per i cittadini santene<strong>si</strong>,<br />
che ne avranno sempre<br />
un uso gratuito, ma anche<br />
per turisti che arrivano<br />
da lontano».<br />
Piccoli e teneri vigili urbani a Poirino<br />
Caschetto d’ordinanza, manganello<br />
in mano e pettorina a-<br />
rancione, i piccoli della scuola<br />
dell’infanzia hanno fatto circolare<br />
i veicoli della strada<br />
stando su una pedana in mezzo<br />
all’incrocio. In<strong>si</strong>eme a loro<br />
due componenti del comando<br />
della polizia territoriale di Poirino.<br />
Foto di gruppo<br />
per i “baby vigili<br />
urbani, di 5 anni<br />
d’età. A lato, i<br />
piccoli agenti<br />
dirigono il traffico<br />
indossano<br />
giubbotti e caschi<br />
più grandi di loro<br />
L’esperienza, battezzata “Il<br />
traffico lo dirigo io”, fa parte<br />
di un percorso sull’educazione<br />
stradale che la scuola dell’infanzia<br />
di corso Fiume e i<br />
vigili poirine<strong>si</strong> portano avanti<br />
da alcuni anni.<br />
«È stata davvero una bella<br />
mattinata – sono entu<strong>si</strong>aste le<br />
maestre Marina Fogliato e Simona<br />
Lamaddalena, che hanno<br />
coordinato il progetto di e-<br />
ducazione stradale – Gli agenti<br />
di Poirino, con cui collaboriamo<br />
da tempo, <strong>si</strong> sono dimostrati<br />
ancora una volta bravis<strong>si</strong>mi<br />
e molto disponibili. Per<br />
noi sono una risorsa molto importante.<br />
E dobbiamo ringraziare<br />
anche le persone che ci<br />
hanno costruito la pedana».<br />
In passato i ragazzi hanno<br />
imparato a conoscere i segnali<br />
stradali, hanno viaggiato sul<br />
pulmino tra le vie del paese,<br />
hanno organizzato il “pedibus”<br />
per raggiungere la scuola<br />
a piedi, hanno visto e studiato<br />
come i vigili dirigono il<br />
traffico.<br />
E la scorsa settimana hanno<br />
provato in prima persona cosa<br />
<strong>si</strong>gnifica stare in mezzo a<br />
un incorcio.<br />
«Gli automobilisti sono stati<br />
molto compren<strong>si</strong>vi e mi sembravano<br />
divertiti. L’esperienza<br />
ha raccolto la <strong>si</strong>mpatia di<br />
molti curio<strong>si</strong>, speriamo di poterla<br />
ripetere».<br />
Il problema è che fra le<br />
oltre 800 piante ce ne sono<br />
di pericolose. «Alcuni alberi<br />
secolari dentro sono<br />
vuoti – ricorda Fasano –<br />
Ma non <strong>si</strong> può né tirarle<br />
giù né potarle in maniera<br />
drastica. Vanno curate. Ma<br />
se lo apriamo ora e succede<br />
un incidente <strong>si</strong>amo noi i responsabili.<br />
Solo un paio<br />
d’anni fa da una pianta vicina<br />
alla Ca<strong>si</strong>na Nuova è<br />
caduto un ramo così grosso<br />
che sembrava una pianta<br />
intera. E non c’era neppure<br />
un alito di vento».<br />
E allora che <strong>si</strong> deve fare?<br />
«Bisogna curare le<br />
piante malate. Ma ci vogliono<br />
tempo e denaro».<br />
Quando tutto sarà <strong>si</strong>curo,<br />
come pensate <strong>si</strong> possa<br />
usare il parco? «Intanto bisogna<br />
che tutti capiscano<br />
che non <strong>si</strong> tratta di un semplice<br />
parco pubblico – conclude<br />
Fasano – E’ un’area<br />
monumentale e storica.<br />
Quindi va utilizzata con<br />
cautela. Non <strong>si</strong> può certamente<br />
andarci dentro per<br />
giocare al pallone. Ci saranno<br />
vialetti percorribili,<br />
attrezzati con panchine,<br />
ma gli alberi monumentali<br />
<strong>si</strong> potranno vedere da u-<br />
na distanza di <strong>si</strong>curezza».<br />
Bene i progetti a lungo<br />
termine. Ma nel frattempo?<br />
«Intanto continuiamo<br />
a raccogliere le firme da<br />
tutti i vi<strong>si</strong>tatori della Villa.<br />
Perché la petizione ci<br />
serve per far capire che questo<br />
non è un problema solo<br />
santenese. Intanto continuiamo<br />
a cercare di coinvolgere<br />
tutti gli enti pos<strong>si</strong>bili.<br />
Ripeto: per avere la<br />
certezza di una manutenzione<br />
costante. Ora non <strong>si</strong><br />
può riaprire per motivi di<br />
<strong>si</strong>curezza, ma quando i<br />
cancelli saranno aperti<br />
non <strong>si</strong> dovranno richiedere<br />
più».<br />
La portavoce del comitato<br />
non è convinta: «Secondo<br />
noi, i soldi che ci sono<br />
bastano <strong>si</strong>curamente per<br />
riaprire almeno una parte<br />
del parco – conclude Bo<strong>si</strong>o<br />
– D’altra parte sono loro<br />
della Fondazione e degli A-<br />
mici i responsabili. Non capiamo<br />
proprio questa<br />
“strana” raccolta di firme.<br />
L’abbiamo già fatta noi, ci<br />
abbiamo messo l’anima in<br />
questi me<strong>si</strong>. Ma sembra <strong>si</strong>a<br />
stato del tutto inutile se a-<br />
desso ci dicono ancora di<br />
no anche ad una riapertura<br />
parziale che però potrebbe<br />
già essere una soluzione».<br />
Mario Grieco
CORRIERE DI CHIERI<br />
14 CHIERI E DINTORNI MARTEDÌ 22 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 47<br />
CLASSE I D<br />
Alberti Luca, Balladore Marco, Baravalle<br />
Consuelo, Cafasso Rebecca; Carpignano<br />
Fabio, De Lollis Martina, Falabella<br />
Antonio, Faraoni Chiara, Mascor<br />
Adele, Sanna Matteo, Venturino<br />
Miriam, Vezzaro Giorgia, Virone Silvia.<br />
24 iscritti,<br />
13 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 4 respinti.<br />
CLASSE II D<br />
Barletta Mariacristina, Benedetto<br />
Martina, Bertello Michela, Bovo Lucrezia,<br />
Della croce Beatrice, Ghiotto<br />
Matteo, Paolino Giuseppina, Perotto<br />
Francesco, Piovano Francesca, Rayneri<br />
Giulia, Rigo Roberta, Serra Cristina.<br />
22 iscritti,<br />
13 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 1 respinto.<br />
CLASSE III D<br />
Bechis Marco, Bellino Giacomo, Bia<strong>si</strong><br />
Alessandro, Casalegno Francesca; Fea<br />
Chiara, Feletig Ottavia, Ferrarese Martina;<br />
Gizzi Martina; Lombardi Irene,<br />
Macor Giorgio; Minelli Maria, Morzone<br />
Matteo; Piovano Caterina; Ranaboldo<br />
Filippo; Rossetti Alberto; Sobrero Andrea;<br />
Vazzana Federica, Venturino Noemi.<br />
25 iscritti,<br />
17 promos<strong>si</strong> e 8 rimandati.<br />
CLASSE IV D<br />
Barison Andrea, Bechis Jaele, Bello<br />
Anna, Boni Lorenzo, Braghin Sara, Bravo<br />
Daniele, Comollo Dario, Fasano Daniele,<br />
La pietra Orsola, Medail Enrico,<br />
Nocera Stefania, Osano Lavinia, Paiola<br />
Alessandro, Ponte Federica, Popovic<br />
Andrijana, Tassone Loris, Piatti Francesca.<br />
22 iscritti,<br />
17 promos<strong>si</strong>, 3 rimandati e 2 respinti.<br />
CLASSE V D<br />
Aprà Liliana; Baldari Silvia; Barducco<br />
Simone ; Bertinetti Loredana; Bovero<br />
Filippo, Bragardo Elena; Callegarin<br />
Giulia; Camia Giuliano; Corvo Alberto,<br />
Del Gaudio Federico; Ercules E-<br />
lena; Franceschini Giorgio; Gaidano<br />
Riccardo, Gambino Enrica; Graglia<br />
Francesca; Martani Jacopo; Ronco Marco;<br />
Segantini Alberto; Sereno Regis Silvia,<br />
Soro Gaspare; Travaglia Giulia; Vezzoso<br />
Carlotta; Zamuner Ales<strong>si</strong>o.<br />
23 iscritti,<br />
23 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />
CLASSE IE<br />
Bechis Carola, Biarese Edoardo,<br />
Com’è andata al liceo Monti<br />
Sezione per sezione, tutti i nomi degli studenti promos<strong>si</strong> allo Scientifico<br />
Chiara Matteo, Cravero Andrea, Gay<br />
Norberto, Ghiberti Chiara, Gigli Eleonora,<br />
Orlando Sara, Pangella Andrea,<br />
Razzetti Stefano, Stas<strong>si</strong> Federico, Stradella<br />
Edoardo, Venezia Angela, Zucca<br />
Carlo Alberto, Mosso Ales<strong>si</strong>a<br />
24 iscritti,<br />
15 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 2 respinti<br />
CLASSE II E<br />
Alaimo Alessandro, Aglione Federico,<br />
Ceresa Elena, Civera Martina, Clerici<br />
Davide, Daffara Ettore Giovanni,<br />
Jorio Filippo, La Rocca Alessandro, Mariotti<br />
Simona, Milan Alberto, Nocera<br />
Andrea, Palladino Michael, Zoppetto<br />
Greta.<br />
25 iscritti,<br />
13 promos<strong>si</strong>, 11 rimandati e 1 respinto.<br />
CLASSE III E<br />
Altavilla Ales<strong>si</strong>a, Angeloni Michela,<br />
Beccaria Paolo, Fasano Emanuele, Filosa<br />
Giuseppina, Gregnol Ginluca, Impalà<br />
Giorgia Andrea, Laudi<strong>si</strong>o Igor, Lovisolo<br />
Luca, Marasso Alessandra, Morabito<br />
Lucrezia, Pelassa Andrea, Piovano<br />
Claudio, Rinaldi Umberto, Tiozzo<br />
Luca, Vaudano Francesca.<br />
28 iscritti,<br />
16 promos<strong>si</strong>, 9 rimandati e 3 respinti.<br />
CLASSE IV E<br />
Amarena Alessandro, Beccaria Veronica,<br />
Bertola Marta, Boio Federico,<br />
Cafasso Gianluca, Centoni Giovanni<br />
Battista, Cini Valentina, Cocozza Mario<br />
Rosario, Ferrari Federico, Grande<br />
Matteo Pietro, Marnetto Roberta, Minelli<br />
Angela, Moschetti Andrea, Pari<strong>si</strong><br />
Enrica, Pisano Francesca, Rotundo Giulia,<br />
Santaniello Antonio, Serafino Andrea,<br />
Sisti Jacopo Carlo, Soffia Irene,<br />
Trinchero Francesca.<br />
28 iscritti,<br />
21 promos<strong>si</strong> e 6 rimandati.<br />
CLASSE V E<br />
Audi<strong>si</strong>o Andrea; Berruto Alessandra;<br />
Conte Francesca; Estavio Denis; Gajeri<br />
Marco; Gennusa Emanuele; Ghibaudi<br />
Francesco; Gilli Mas<strong>si</strong>miliano; Godone<br />
Giulia; Lòrenzon Ludovico; Pasquini<br />
Federica; Piacenza Giorgio; Piovano<br />
Francesca; Piovano Giulia; Salvalaggio<br />
Giulia; Salvalaggio Luca; Sen<strong>si</strong> Annalisa<br />
.<br />
17 iscritti,<br />
17 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />
CLASSE IF<br />
Bellino Giovanni, Bianco Vittorio,<br />
Bia<strong>si</strong>n Alice, Chiara Francesco, Mastroianni<br />
Roberto, Miotto Marco, Negro<br />
Lucas, Novo Francesco, Pasquero Daniele,<br />
Rivelli Francesco, Rosati Marco,<br />
Scozzafava Lorenzo, Solato Federico,<br />
Stefanati Kristin, Tolosa Margherita,<br />
Troi<strong>si</strong> Tullia, Zaffalon Erica<br />
23 iscritti,<br />
17 promos<strong>si</strong>, 3 rimandati 3 respinti<br />
CLASSE II F<br />
Annucci Enrica, Bispini Pierpaolo,<br />
Bombonati Marta, Cavalla Claudio,<br />
Coppola Ivan, De Carlo Stefano, Ducato<br />
Giorgio, Dughera Federico, Fornengo<br />
Andrea, Garrone Fabiola, Marello<br />
Davide, Marocco Elisa, Mazzarino Alice,<br />
Pignata Paolo, Rosati Marina, Strazzacappa<br />
Alessandro, Torta Fabio.<br />
26 iscritti,<br />
17 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 1 respinti.<br />
CLASSE IV F<br />
Alberti Sara; Baj Francesca; Bosco A-<br />
les<strong>si</strong>o; Cochis Veronica, Mosso Silvia;<br />
Piovano Alessandro; Piscitello Stefano;<br />
Roccati Marta; Trosso Luigi; Truffo Giulia.<br />
20 iscritti,<br />
10 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 2 respinti<br />
CLASSE V F<br />
Benfatto Samuela; Bia<strong>si</strong> Elena; Briccarello<br />
Matteo; Cambiè Serena; Cappuzzo<br />
Mariachiara ; Ceccopieri Chiara;<br />
Francini Fabiana, Gioannini Daniele;<br />
Gioda Francesco; Lazzarato Alessandro;<br />
Linzalata Cristina; Mariani Ales<strong>si</strong>a;<br />
Mele Valentina; Molinari Enrico;<br />
Musso Barcucci Arianna; Nocera Mattia;<br />
Per<strong>si</strong>co Francesca; Roagna Marco;<br />
Saraga Federico; Siconolfi Simone; Strano<br />
Lorenzo; Tanda Gionmaria; Vidali<br />
Elisa.<br />
24 iscritti,<br />
24 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />
CLASSE IG<br />
Audi<strong>si</strong>o Paolo, Bragardo Giulia, Fea<br />
Maddalena, Grasso Paolo, Lomaglio A-<br />
leandra, Lupo Alessandro, Massera Jonah,<br />
Pertu<strong>si</strong>o Andrea, Piva Edoardo,<br />
Roccati Michela; Stella Martina, Tamagnone<br />
Marco, Valencia Vasquez<br />
Luis Andres.<br />
22 iscritti,<br />
13 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 2 respinti.<br />
CLASSE V G<br />
Allione Edoardo; Appendino Andrea;<br />
Arnaudo Luisa; Berto Stefano, Bondi<br />
Marika; Campigotto Giulia; Cottini Sara;<br />
Crugliano Giuseppina; De Bortoli E-<br />
lisa; De Filippo Thomas ; De Stefanis A-<br />
lessandro; Di Chio Eleonora; Follini A-<br />
les<strong>si</strong>o; Foresto Kevin; Gemello Stefano;<br />
Grottoli Eleonora; Martin Andrea ; Porporato<br />
Sara; Tosco Alexia; Turco Andrea;<br />
Vanzo Alberto .<br />
21 iscritti,<br />
21 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />
Che cosa c’è in quel “Nido”?<br />
Test segretis<strong>si</strong>mi su una delle auto elettriche di Pininfarina<br />
CAMBIANO - Cosa sarà la<br />
Nido EV per Pininfarina?<br />
Solo un esercizio oppure<br />
un’altra auto elettrica<br />
- come la Bluecar -<br />
da cui far<strong>si</strong> trainare fuori<br />
dalla cri<strong>si</strong>?<br />
Per adesso, tutto viene<br />
tenuto segretis<strong>si</strong>mo<br />
nei laboratori e nei database<br />
del Centro engineering<br />
di via Nazionale:<br />
«Il progetto è ricoperto<br />
da assoluta riservatezza<br />
- spiega Maurizio<br />
Perna, rappresentante<br />
<strong>si</strong>ndacale della Fiom C-<br />
gil - Gli studi potranno<br />
durare anche un anno:<br />
stanno facendo i test alla<br />
vettura, bisogna ancora<br />
capire come farla, cosa<br />
La cantante Giulia Luzzi<br />
richiede...».<br />
Nel frattempo, però, la<br />
piccola vettura è stata<br />
messa in mostra come u-<br />
na “chicca” nel complesso<br />
cambianese il 21<br />
maggio, quando il gotha<br />
italiano di imprenditoria,<br />
finanza e politica ha<br />
reso omaggio agli 80 anni<br />
dello storico marchio.<br />
L’ufficio stampa non<br />
<strong>si</strong> sbottona, ovviamente:<br />
«Per il momento non è<br />
stata definita una data<br />
di produzione. Nido EV<br />
è un laboratorio di sviluppo<br />
e ricerca per testimoniare<br />
le competenze<br />
sviluppate da Pininfarina<br />
in tema di mobilità<br />
sostenibile».<br />
Il prototipo della vettura elettrica Nido Ev<br />
Il de<strong>si</strong>gn degli esterni<br />
del prototipo riprende le<br />
linee e i volumi della Nido,<br />
a cui furono assegnati<br />
il premio “L’automobile<br />
più bella del<br />
mondo” nel 2004 e il<br />
“Compasso d’oro” nel<br />
POIRINOX<br />
Giulia, sogni di cantante<br />
POIRINO - Il presente è fatto di caffè e cocktail dietro<br />
a un bancone. Il sogno è quello di “vivere di<br />
mu<strong>si</strong>ca”, magari dopo un passaggio in tv grazie<br />
a X-Factor. Giulia Luzzi, 21enne poirinese,<br />
è barista di profes<strong>si</strong>one, ma la sua grande pas<strong>si</strong>one<br />
è il canto.<br />
Giulia <strong>si</strong> è clas<strong>si</strong>ficata al secondo posto nel<br />
concorso “C’è un palco per te 2010” di Alba, dopo<br />
aver brillantemente superato le selezioni e<br />
le semifinali. «È il primo concorso a cui partecipo<br />
– è entu<strong>si</strong>asta la cantante poirinese – Un’esperienza<br />
bellis<strong>si</strong>ma dove ho conosciuto molte<br />
persone molto brave a livello canoro ma anche<br />
molto “belle” a livello umano».<br />
Figlia di Adamo Luzzi e Maria Luzzani, che<br />
gestiscono un alimentari in centro paese, Giulia<br />
vive nella mu<strong>si</strong>ca da quando è nata, grazie<br />
al papà chitarrista nonchè colonna portante del<br />
gruppo poirinese Alibi. Gruppo con cui Giulia<br />
spesso <strong>si</strong> e<strong>si</strong>bisce. Studia canto da 5 anni, dopo<br />
che il maestro pinese Pinuccio Zigiotti la sentì<br />
cantare in un karaoke.<br />
«Disse che gli piaceva il mio timbro di voce e<br />
<strong>si</strong> è offerto di darmi lezioni gratuitamente. Grazie<br />
a lui sono entrata nel gruppo “The others” con<br />
cui canto ancora adesso e ho poi continuato le lezioni<br />
di canto prima con Elisa Pave<strong>si</strong>o poi con<br />
la jazzista Giovanna Gattuso». Attualmente<br />
2008 e per questo è esposta<br />
al museo di arte moderna<br />
Museo d’Arte Moderna<br />
di New York.<br />
Si tratta di una city<br />
car di dimen<strong>si</strong>oni limitate,<br />
a due posti, con motore<br />
posteriore a magneti<br />
permanenti. La<br />
struttura del corpo è in<br />
traliccio tubolare di acciaio.<br />
Alimentata da batterie<br />
Zebra Z5 Na-Cl, che<br />
<strong>si</strong> ricaricano in 8 ore,<br />
Nido EV può percorrere<br />
fino a 140 km con una carica<br />
completa, ha un motore<br />
da 30 chilowatt e pesa<br />
900 kg per una lunghezza<br />
inferiore ai tre<br />
metri.<br />
L’auto raggiunge una<br />
Giulia è iscritta alla scuola mu<strong>si</strong>cale Baravalle<br />
e il suo maestro di vocalità è Davide Conti,<br />
cantante del gruppo mu<strong>si</strong>cale “Divina”.<br />
La mu<strong>si</strong>ca è la sua grande pas<strong>si</strong>one, ma non<br />
le interessa che diventi il trampolino verso la<br />
notorietà. «Non voglio diventare famosa, ma<br />
ammetto che mi piacerebbe vivere grazie alla<br />
mu<strong>si</strong>ca, con concerti ed e<strong>si</strong>bizioni durante i matrimoni.<br />
Gli amici e il mio maestro mi hanno<br />
spinto a fare i provini per X-Factor: l’ho fatto per<br />
togliermi uno sfizio e per fare una nuova esperienza.<br />
Ho fatto il primo provino a Como, vedremo<br />
come andrà a finire».<br />
Oltre al canto sta imparando a suonare la<br />
chitarra e pratica danza, e nel passato ha praticato<br />
diverse specialità sportive. Ma se le <strong>si</strong><br />
chiede un sogno non ci sono dubbi: un duetto<br />
con Tina Turner. «Amo la mu<strong>si</strong>ca rock e quella<br />
blues, e su tutti mi piacciono Tina Turner e Bruce<br />
Springsteen. La mu<strong>si</strong>ca italiana la ascolto di<br />
meno, per lo più ascolto i cantautori: Ramazzotti,<br />
Fossati, Battisti, Venditti e Vecchioni».<br />
E se il suo sogno diventasse realtà, chi dovrebbe<br />
ringraziare? «Sicuramente i miei genitori<br />
che mi sono sempre stati vicini e mi hanno sempre<br />
incoraggiato. E non posso dimenticare tutti<br />
i miei maestri di canto».<br />
M.S.<br />
velocità di 120 chilometri<br />
all’ora, con un’accelerazione<br />
da 0 a 60 chilometri<br />
orari in poco più<br />
di 6 secondi e mezzo.<br />
Non solo: sulla vettura<br />
sono montati pneumatici<br />
“verdi” realizzati da<br />
Pirelli che riducono<br />
l’impatto sull’ambiente,<br />
garantendo quindi un<br />
risparmio di carburante<br />
e una maggiore <strong>si</strong>curezza<br />
sulla strada.<br />
La ver<strong>si</strong>one definitiva<br />
sarà costruita in alluminio.<br />
I veicoli potranno<br />
essere elettrici o i-<br />
bridi, a due o quattro posti,<br />
pickup e van leggero.<br />
Un dettaglio importante:<br />
al momento, non<br />
è previsto che la Nido<br />
venga alimentata dalle<br />
rivoluzionarie batterie<br />
dell’imprenditore francese<br />
Vincent Bollorè,<br />
che dovrebbero essere<br />
punto di forza della<br />
Bluecar per la Bluecar<br />
dal pros<strong>si</strong>mo anno.<br />
Come interpretare<br />
questo segnale?<br />
«Non so per quale motivo<br />
le batterie non <strong>si</strong>ano<br />
di Bollorè: non <strong>si</strong>amo<br />
informati riguardo a<br />
queste cose - è cauto Perno<br />
- In ogni caso, la joint<br />
venture con l’imprenditore<br />
francese va avanti:<br />
era presente alla cerimonia<br />
per l’80° anniversario<br />
di Pininfarina. Questo<br />
dimostra che c’è l’intenzione<br />
a proseguire».<br />
Aspettando la Nido,<br />
dunque, Pininfarina deve<br />
affidar<strong>si</strong> alla Bluecar,<br />
le cui prenotazioni sono<br />
già 10.000: «Oggi stiamo<br />
lavorando sui crash test:<br />
i calcoli al computer<br />
sono po<strong>si</strong>tivi, ma quelli<br />
veri inizieranno in estate».<br />
F.C.<br />
CLASSE IA INFORMATICO<br />
Bambini Alessandro; De Bia<strong>si</strong> Ottavio;<br />
Finello Gabriele; Giletta Alice; Jones<br />
Gilberto; Masante Riccardo; Meriano<br />
Gabriele; Moscatelli Chiara; Pivato<br />
Emiliano; Villani Chiara; Villarruel<br />
Pablo Javier; Zucca Emanuele.<br />
18 iscritti,<br />
12 promos<strong>si</strong> e 6 rimandati<br />
CLASSE IIA INFORMATICO<br />
Colombatti Pietro; Dammacco Luca;<br />
Giovinazzo Nicolò; Maddalena Angelo;<br />
Molino Danilo; Parker James Marco;<br />
Spinelli Elisa; Vernetti Matteo; Vigna<br />
Federico; Zambaldi Giacomo; Zammataro<br />
Matteo.<br />
16 iscritti,<br />
11 promos<strong>si</strong> e 5 rimandati.<br />
CLASSE III A INFORMATICO<br />
Alaimo Arianna; Amedeo Marco; Anselmino<br />
Emilia; Balasso Simone; Borio<br />
Romina; Bove Alice; Burdese Andrea;<br />
Buso Gloria; Campadello Mattia; Crivello<br />
Diego; Cumino Alessandro; Energico<br />
Marco; Ferrero Federico; Ferrua<br />
Giulia; Gay Vittorio; Gorni Edoardo;<br />
Oddenino Alberto; Pal Luiza Maria; Potenza<br />
Enrico; Reggio Davide; Ronco Gloria;<br />
Salemme Mauro; Sias Nadia; Silvestri<br />
Mattia; Tomadon Marco; Torta<br />
Alessandra; Vaj Chiara.<br />
29 iscritti,<br />
28 promos<strong>si</strong> e 1 rimandato<br />
CLASSE IV A INFORMATICO<br />
Amato Luca; Battistel Ales<strong>si</strong>o; Bello<br />
Piero; Bodritti Enrico; Burzio Elena; Busto<br />
Alberto; Cavallo Marco; Maiolo<br />
Francesco; Molinatto Livio; Mucé Lorenzo;<br />
Penna Tommaso; Raffero Emanuele;<br />
Riccomagno Matteo; Rubatto<br />
Marco; Serlenga Fabio; Stecco Fabio.<br />
29 iscritti,<br />
16 promos<strong>si</strong> e 13 rimandati.<br />
CLASSE V A INFORMATICO<br />
Arlotta Francesca; Bellò Marta; Biondi<br />
Nicolò; Bruno Francesco; Catalano<br />
Alessandro; Coarezza Melissa; Cos<strong>si</strong>o<br />
Luca; Cucco Edoardo; Di Martino Gaia;<br />
Fregonese Edoardo; Gemello Luca; Gilardi<br />
Chiara; Lapiccirella Davide; Mainolfi<br />
Luca; Mariotti Stefano; Matta Samuele;<br />
Olocco Elena; Padalino Nicholas;<br />
Pave<strong>si</strong>o Stefano; Quaranta Eleonora;<br />
Ronco Sara; Svynarskyy Olek<strong>si</strong>y;<br />
Zappa Alessandro; Zeteniuc Dana.<br />
24 iscritti,<br />
24 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />
CLASSE I B INFORMATICO<br />
Arduino Simone; Bergamin Matteo;<br />
Bosco Chiara; Cristino Ales<strong>si</strong>o; Crivello<br />
Giulia; Luison Martina; Martano<br />
Chiara; Michelini Riccardo; Oggianu I-<br />
sabella; Pangallo Domenico; Spaziani<br />
Elisa.<br />
21 iscritti,<br />
11 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati e 6 respinti.<br />
CLASSE II B INFORMATICO<br />
Appendino Lorenzo, Baldi Luca, Barbero<br />
Giorgio, Berruto Simone, Brandino<br />
Davide, De Grandis Andrea, Gola<br />
Stefano, Graglia Martina, Iannarella Denis,<br />
Mazzotta Federica, Milana Federico,<br />
Ongaro Andrea, Peroglio Longhin<br />
Carlo Emanuele, Pinna Roberto, Quarà<br />
Albero, Rostagno Marco, Scarpelli Ida,<br />
Tammaro Ermes, Villata Stefano, Miraftab<br />
Seyed Mikaeil.<br />
25 iscritti,<br />
20 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati e 1 respinto.<br />
CLASSE III B INFORMATICO<br />
Barbero Simona; Bosco Carlotta; Bosco<br />
Pietro; Bosco Vittorio; Cerruti Carlotta;<br />
Gibellato Simone; Ignoffo Alessandro;<br />
Piovano Silvia; Rago Micaela;<br />
Sordini Martina; Spaziani; Matteo; Volpicelli<br />
Milo.<br />
19 iscritti,<br />
12 promos<strong>si</strong>, 5 rimandati e 2 respinti.<br />
CLASSE IV B INFORMATICO<br />
Berrino Beatrice, Bongiovanni Valentina,<br />
Campi<strong>si</strong> Martina, Carpignano<br />
Silvia, Costa Federico, Elia Simone, Ferraris<br />
Emanuele, Guarini Edmondo, Laterza<br />
Tommaso, Mar<strong>si</strong>covetere Matteo,<br />
Masera Riccardo, Nico<strong>si</strong>a Ales<strong>si</strong>a, Oggero<br />
Valeria, Palestini Simona, Scafe<strong>si</strong><br />
Claudiu Eugen, Trento Emma, Valentino<br />
Federica, Varano Maria Rita, Vergnano<br />
Stefano.<br />
26 iscritti,<br />
19 promos<strong>si</strong> e 7 rimandati.<br />
CLASSE V B INFORMATICO<br />
Baldassa Federico; Borgna Lorenza<br />
Giuditta; Campera Luca; Caselle Chiara;<br />
Deambrogio Edoardo;<br />
Fecchio Andrea; Gambino Lorenzo;<br />
La Forgia Vincenzo; Luison Clara; Mina<br />
Elena; Pelo<strong>si</strong>n Barbara; Peron Chiara;<br />
Schenatti Michael; Simonato Giulia;<br />
Vitale Ales<strong>si</strong>o.<br />
15 iscritti,<br />
15 ames<strong>si</strong> all’esame.<br />
CLASSE I C BILINGUE<br />
Bergamin GianMario, Boselini Andrea,<br />
Brogio Carlo, Cozzolino Matteo,<br />
Fasano Silvia, Ferraris Francesca, Fishta<br />
Nikole, Gemello Sara, Grignani Anna,<br />
Milani Lorenzo, Pelliccione Sara,<br />
Polo Arianna, Ricciardo Martina, Rusco<br />
Mattia, Tiozzo Carlo, Tomasello Davide,<br />
Tisoni Caterina, Trifoli Veronica,<br />
Troppino Federico, Vitrotti Edoardo,<br />
Zaffalon Ilaria, Zingariello Andrea.<br />
29 iscritti,<br />
22 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati e 3 respinti.<br />
CLASSE II C BILINGUE<br />
Alberti Eugenia, Baiotto Federico,<br />
Borio Edoardo, Brancaleoni Francesco,<br />
Calosso Francesco, Cerruti Carlo, Ciardi<br />
Francesca, Gay Riccardo, Grignani<br />
Maddalena, Luglio Riccardo Vincenzo,<br />
Malerba Stefano, Marinoni Beatrice,<br />
Masera Elena, Michieli Marta, Printezis<br />
Elisa, Rocco Federico, Scapati E-<br />
doardo, Molinatto Nicola.<br />
21 iscritti,<br />
18 promos<strong>si</strong> e 3 rimandati.<br />
CLASSE III C BILINGUE<br />
Alberghino Francesca; Antonello Andrea;<br />
Arduino Mara; Bertone Pietro; Cosola<br />
Maria Elisa; Ferrua Marco; Guarise<br />
Elisa; Le Donne Marco; Leone Giulia;<br />
Lotrecchiano Chiara; Maierà Luisa;<br />
Mantoan Arianna; Marocco Carolina;<br />
Orpheu Giulia; Porcari Giulia; Rizzo<br />
Francesca; Sbaa Hanan; Servetti<br />
Elisa; Vitrotti Valentina.<br />
19 iscritti,<br />
19 promos<strong>si</strong>.<br />
CLASSE IV C BILINGUE<br />
Andrei Georgiana; Apostu Ana Lavinia;<br />
Baseggio Clelia; Bechis Claudia;<br />
Cagnasso Federica; Campanati Valentina;<br />
Civera Alberto Maria Luigi ; Cotroneo<br />
Ales<strong>si</strong>a; Dalben Ales<strong>si</strong>a; Fava<br />
Marianna; Gaidano Silvia; Gallo Francesca;<br />
Masoero Noemi; Matera Federica;<br />
Miglietta Ludovica; Pasquero Anna<br />
Chiara; Pignata Irene; Santaniello Anna;<br />
Tamagnone Marianna.<br />
23 iscritti,<br />
19 promos<strong>si</strong> e 4 rimandati.<br />
CLASSE V C BILINGUE<br />
Angiolini Michela; Avite Marco; A-<br />
appuntamenti<br />
PENSIONATI AL<br />
MARE - Il Sindacato<br />
pen<strong>si</strong>onati italiani<br />
Cgil di Chieri<br />
organizza con<br />
“Viaggiare Etli”<br />
due soggiorni marini<br />
estivi: a Grottammare<br />
dal 27<br />
giugno all’11 luglio<br />
e in Sardegna<br />
a Muravera (Cagliari)<br />
dal 4 al 18<br />
settembre. Info e<br />
iscrizioni allo Spi<br />
Cgil di Chieri, via<br />
Diverio 1, dal lunedì<br />
al venerdì in<br />
orario 8,30-12 e<br />
14,30-17,30.<br />
FIBER ART - Aperte<br />
fino al 4 luglio tre<br />
mostre di Fiber<br />
Art, che hanno<br />
per oggetto il linguaggio<br />
tes<strong>si</strong>le<br />
nell’arte contemporanea:<br />
“Gina<br />
Morandini, l’arte<br />
dell’imperfezione”,<br />
“Comes<br />
from” e “Filtri di<br />
luce”. Chieri, sala<br />
espo<strong>si</strong>zioni Polo<br />
Culturale della biblioteca<br />
Francone,<br />
via Vittorio E-<br />
manuele. Ingresso<br />
libero.<br />
PERLE VENETE -<br />
Viaggio alle ville<br />
venete di Vicenza,<br />
Padova e sul<br />
Brenta organizzato<br />
per il 18 e 19<br />
settembre dall’Assam.<br />
Partenza<br />
in pullman alle 6<br />
da piazza Europa<br />
a Chieri; rientro<br />
nella tarda serata<br />
di domenica. Quota:<br />
195 euro a<br />
persona, <strong>si</strong>stemazione<br />
in camera<br />
doppia. Iscrizioni<br />
al 340-597.49.42<br />
oppure 349-<br />
125.74.30<br />
MOSTRA D’ARTE -<br />
Sarà aperta fino<br />
al 30 giugno una<br />
mostra con le o-<br />
pere di Marisa<br />
Valle, pittrice<br />
chierese. Atmosfere<br />
serene e<br />
delicate degli<br />
scorci di Chieri e<br />
della Liguria, in e-<br />
spo<strong>si</strong>zione alla<br />
Galerie Café di<br />
piazza Europa a<br />
Chieri. Ingresso libero<br />
negli orari di<br />
apertura del bar.<br />
GRUPPO ALPINI - Il<br />
27 giugno ci sarà<br />
la festa annuale<br />
del Gruppo Alpini<br />
di Chieri. Ritrovo<br />
alle 9,30 nella<br />
sede di via della<br />
Pace 14 a Chieri,<br />
dove ci sarà un<br />
breve rinfresco.<br />
Alle 10,30 partirà<br />
il corteo per le vie<br />
Albussano, via A-<br />
vezzana, via Garibaldi,<br />
via Marconi,<br />
via Vittorio, via<br />
XX Settembre e<br />
piazza Duomo. Alle<br />
11,30, celebrazione<br />
della messa<br />
in Duomo. Infine,<br />
pranzo al ristorante<br />
Riviera<br />
di San Giovanni<br />
di Riva.<br />
IN MONTAGNA - E-<br />
scur<strong>si</strong>one guidata<br />
al Monte Fortin<br />
(Valle Veny) domenica<br />
4 luglio<br />
con il Cai-Uget di<br />
Trofarello. Info:<br />
335-686.12.29 o<br />
in sede (viale Re<strong>si</strong>stenza<br />
21) giovedì<br />
ore 21-<br />
22,30.<br />
vite Stefano; Chiumiento Chiara; Civera<br />
Giulia; Cumino Gianfranco; Di Prima<br />
Ilaria; Feggi Alex; Loreti Alice; Mazzon<br />
Enrica; Mes<strong>si</strong>neo Cecilia; Oria Alice;<br />
Piretta Ilaria; Rigo Irene; Ronco Marina;<br />
Rozzi Stefano; Ruffini Stefano; Salsano<br />
Fabio; Scanu Ilaria; Segantini Fabiana;<br />
Silvestri Giorgia; Vergnano<br />
Mariagrazia; Vidich Valentina.<br />
23 iscritti,<br />
23 ames<strong>si</strong> all’esame.<br />
CLASSE II H BILINGUE<br />
Benedicenti Francesco, Borgarello<br />
Guglielmo, Callegari Elisa, Casci Umberto,<br />
Ciaramita Giulia, Gandolfo Francesca,<br />
La Forgia Francesca, Manca<br />
Francesca, Montrucchio Andrea, Serra<br />
Alessandra, Stocco Stefano, Vinelli<br />
Silvia, Zanetti Francesco.<br />
17 iscritti,<br />
13 promos<strong>si</strong> e 4 rimadnati.<br />
CLASSE III H BILINGUE<br />
Bergamin Claudia; Bianco Giulia;<br />
Broccardo Chiara; Cimino Giorgia; Di<br />
Giulio Mauro, Gamba Federica; Gataleta<br />
Ilaria, Gennusa Federico; Grinza<br />
Simone; Grottoli Benedetta; Lombardo<br />
Laura; Malano Elisa; Napione Chiara;<br />
Quaranta Valerio, Roca Alexandra, Ros<strong>si</strong><br />
Vittorio, Vitagliani Federica.<br />
19 iscritti,<br />
17 promos<strong>si</strong> e 2 rimandati.<br />
CLASSE IV H BILINGUE<br />
Andriolo Fabrizio; Baclet Isabelle;<br />
Bettale Valentina; Boischio Federica;<br />
Bosso Ilaria; Calì Federico; Dellaferrera<br />
Chiara; Di Buduo Gloria; Gajeri E-<br />
leonora; Lagna Fiorella; Limongelli Michele;<br />
Manello Giulia; Manolino Camilla;<br />
Marini Francesca ; Martinez Jes<strong>si</strong>ca<br />
Maria; Minniti Martina ; Ollino Federico;<br />
Panzieri Gioachino; Radicati Di<br />
Primeglio Carlo; Recupero Rossella; Ripagrande<br />
Veronica; Testa Giorgia.<br />
22 iscritti,<br />
22 promos<strong>si</strong>.<br />
CLASSE V H BILINGUE<br />
Armenise Alice, Barraco Valentina;<br />
Benedetto Giulia; Benedicenti Marta;<br />
Boretti Giulia ; Burzio Lucia; Caballo<br />
Marco; Costa Hibberd Laura; Grinza<br />
Marta; Iodice Valentina; Lala Marta; La<br />
Rocca Corinna; Luison Sara; Massazza<br />
Giovanni; Nosrati Babak; Perachiotti<br />
Marianna; Petrussa Silvia; Piazzo E-<br />
leonora; Pizzimenti Gaia ; Rosso Laura.<br />
20 iscritti,<br />
20 ammes<strong>si</strong> all’esame.<br />
ESCURSIONE SUI<br />
MONTI - Ade<strong>si</strong>oni<br />
aperte alla camminata<br />
drl 3-4 luglio<br />
al Mont<br />
Breithorn occidentale<br />
con pernottamento<br />
al rifugio<br />
Teodulo. Info:<br />
349-887.35.89,<br />
segreteria@caisantena.it<br />
o il giovedì<br />
sera in sede:<br />
Santena vicolo<br />
San Lorenzo 27,<br />
ore 21-22,30.<br />
SABATO 26<br />
CITTA’ DI CARTA -<br />
Vi<strong>si</strong>ta guidata all’Archivio<br />
storico<br />
comunale Filippo<br />
Ghirardi di Chieri,<br />
alla scoperta dei<br />
“fantasmi tra le<br />
carte”: gli europei<br />
a Chieri e i chiere<strong>si</strong><br />
in Europa. Ritrovo<br />
alle 10 nella<br />
sala accoglienza<br />
della biblioteca<br />
Francone di<br />
Chieri, via Vittorio<br />
Emanuele 1, e<br />
succes<strong>si</strong>va vi<strong>si</strong>ta<br />
all’Archivio. Info:<br />
011.942.84.04<br />
Ingresso libero.<br />
STREGHE NEI BO-<br />
SCHI - Escur<strong>si</strong>one<br />
notturna nei boschi<br />
delle “masche”<br />
raccontando<br />
le loro gesta.<br />
Superga, centro<br />
vi<strong>si</strong>te (str. Funicolare<br />
55) ore<br />
21,30. Quota 9<br />
euro (6 euro bambini<br />
fino a 14 anni).<br />
Prenotazione<br />
obbligatoria. Info:<br />
011-890.36.67,<br />
www.parks.it/parco.collina.torinese<br />
MUSICA ANNI ’80 -<br />
In concerto i Cinemaniax.<br />
Cambiano,<br />
piazza Grosso,<br />
ore 21,15.<br />
Accesso libero.<br />
DOMENICA 27<br />
BOSCO FATATO -<br />
Passeggiata per<br />
famiglie con bambini<br />
in cerca di elfi,<br />
gnomi, streghe,<br />
folletti... Per<br />
famiglie e bambini<br />
fino a 10 enni.<br />
Superga, centro<br />
vi<strong>si</strong>te (str. Funicolare<br />
55) ore<br />
15,30-18,30.<br />
Quota 7 euro (5<br />
euro bambini fino<br />
a 12 anni). Prenotazione<br />
obbligatoria.<br />
Info: 011-<br />
890.36.67,<br />
www.parks.it/parco.collina.torinese<br />
VILLA CAVOUR - Vi<strong>si</strong>te<br />
guidate nelle<br />
sale che ospitarono<br />
il conte Camillo.<br />
Santena, piazza<br />
Visconti Venosta,<br />
ingres<strong>si</strong>u ore<br />
10,30, 15, 16,30<br />
e 18. Ingresso 5<br />
euro (ridotto 4).<br />
Info: 011-<br />
949.21.55,<br />
www.camillocavour.com<br />
GIARDINI E ARREDI<br />
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dimora storica<br />
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dal 1600<br />
al 1800 e ai giardini<br />
delle erbe a-<br />
romatiche. Marentino,<br />
Casa<br />
Zuccàla (via<br />
Profonda, 0) ore<br />
15 e 17. Ingresso<br />
alla casa-museo<br />
7 euro, ingresso<br />
ai giardini 6 euro.<br />
Prenotazione necessaria.<br />
Info:<br />
011-943.53.43,<br />
www.casazuccala.it<br />
La rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in<br />
un servizio. Gruppi ed associazioni che intendono segnalare loro iniziative possono portare un comunicato<br />
in redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo 0119472224,<br />
via e-mail a corriere@corrierechieri.it
CORRIERE DI CHIERI<br />
VENERDÌ 25 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 48<br />
NEI DINTORNI<br />
31<br />
Tra gelo<strong>si</strong>a e stalking<br />
Un amore esasperato porta il poirinese Roberto D. sotto processo<br />
L’ex compagna cambianese lo accusa di botte, insulti e atti persecutori<br />
Le voci del Con<strong>si</strong>glio<br />
sul <strong>si</strong>to di Cambiano<br />
Ratti vuole la politica sul web<br />
◗◗ CAMBIANO - Mu<strong>si</strong>ca e cinema protagoniste<br />
della Rassegna Estiva organizzata<br />
dal Comune. Stasera, venerdì,<br />
alle 21,15, sul palco di piazza<br />
Grosso, <strong>si</strong> e<strong>si</strong>biscono i Cinemaniax.<br />
A presentare la serata, ad ingresso<br />
gratuito, è l’assessore Ernesto Saggese.<br />
I Cinemaniax sono Alessandro Sugameli<br />
e Tony Guerriera, fondatori<br />
del gruppo, Marco Fabbri e Valentino<br />
Pavin, entrambi cambiane<strong>si</strong> doc,<br />
CAMBIANO - Scenate sul posto di<br />
lavoro, botte e insulti. Tutto<br />
per colpa di una tremenda gelo<strong>si</strong>a<br />
che ha portato l’autista<br />
poirinese Roberto D. a finire<br />
sotto processo per maltrattamenti<br />
nei confronti della sua<br />
ex compagna. Al termine di<br />
un dibattimento lungo e “movimentato”,<br />
che ha contribuito<br />
a ricostruire uno scenario<br />
familiare degradato, il pubblico<br />
ministero ha chiesto per<br />
l’imputato una condanna a un<br />
anno e mezzo di reclu<strong>si</strong>one<br />
senza il beneficio della condizionale.<br />
Per contro la difesa<br />
ha invocato l’assoluzione piena,<br />
ma la sentenza non arriverà<br />
prima di settembre.<br />
Secondo la ricostruzione o-<br />
perata dalla Procura, per due<br />
anni il poirinese avrebbe trasformato<br />
la vita di Sara (nome<br />
di fanta<strong>si</strong>a) in un vero e proprio<br />
incubo. La vicenda giudiziaria<br />
comincia alla fine del<br />
2007, quando Roberto e la sua<br />
compagna abitano a Cambiano<br />
as<strong>si</strong>eme alla figlia di Sara,<br />
minorenne, avuta da un precedente<br />
rapporto.<br />
Non è un periodo facile. I<br />
soldi in famiglia scarseggiano,<br />
l’imputato per sua stessa<br />
ammis<strong>si</strong>one fa uso di droga (ora<br />
<strong>si</strong> è di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cato) e Sara<br />
non ha un impiego fisso. A<br />
peggiorare la <strong>si</strong>tuazione arrivano<br />
periodicamente i furibondi<br />
attacchi di gelo<strong>si</strong>a di Roberto<br />
che avrebbero fatto perdere<br />
per ben quattro volte il<br />
posto di lavoro alla sua convivente.<br />
Di segno opposto la<br />
ricostruzione dell’imputato,<br />
che rinfaccia a Sara di avere<br />
una relazione con il proprietario<br />
del bar dove lavora e di<br />
dilapidare i pochi guadagni<br />
Romina e Carlo Cattozzo. Il loro repertorio<br />
<strong>si</strong> concentra sulle sonorità<br />
e sui ritmi di qualche decennio fa, in<br />
particolare gli anni ’80, riproponendo<br />
le colonne sonore di film e telefilm.<br />
Tra i loro succes<strong>si</strong>, le cover delle<br />
canzoni di pellicole entrate nella<br />
giocando ai videopoker.<br />
In questo contesto i litigi sono<br />
all’ordine del giorno, ma il<br />
menage familiare <strong>si</strong> incrina<br />
definitivamente a metà 2008.<br />
Roberto, che pure <strong>si</strong> dimostra<br />
un padre premuroso e affettuoso,<br />
sospetta continui tradimenti.<br />
Secondo l’accusa segue<br />
Sara di nascosto, controlla<br />
i suoi spostamenti e il 13<br />
maggio piomba nella mensa<br />
della scuola primaria Rodari<br />
di Trofarello, dove la donna<br />
ha appena trovato un nuovo<br />
impiego. Scoppia una litigata<br />
CAMBIANO<br />
Mu<strong>si</strong>ca e cinema<br />
<strong>si</strong> sposano sul palco<br />
della rassegna estiva<br />
furibonda che <strong>si</strong> ripete anche<br />
quattro giorni più tardi.<br />
Questa volta Sara deve andare<br />
a mangiare una pizza con<br />
la madre, ma esce di casa già<br />
nel pomeriggio, circostanza<br />
che insospettisce non poco il<br />
suo compagno. La ten<strong>si</strong>one<br />
cresce di ora in ora e quando<br />
torna a Cambiano, intorno alle<br />
22,30, trova Roberto fuori di<br />
sé: «Voleva sapere con chi ero<br />
stata, non mi credeva – ha raccontato<br />
agli inquirenti – Mi ha<br />
insultato e mi ha messo le mani<br />
attorno al collo».<br />
storia come Rocky, Flashdance e<br />
Footloose. Lo spettacolo è accompagnato<br />
anche da proiezioni di video e<br />
filmati proprio di questi film.<br />
La Rassegna Estiva <strong>si</strong> prende poi<br />
una settimana di pausa, per proporre<br />
domenica 11 luglio un appuntamento<br />
che, qua<strong>si</strong> tutti, <strong>si</strong> augurano<br />
<strong>si</strong>a a tinte verdi bianche e rosse: in<br />
piazza Grosso sarà montato il maxischermo<br />
per seguire la finale dei<br />
campionati del mondo di calcio.<br />
Il convivente nega ogni violenza<br />
e parla di un normale diverbio<br />
per questioni legate ai<br />
soldi per l’affitto. Sta di fatto<br />
che dopo quell’episodio la giovane<br />
cambianese trova il coraggio<br />
di tronare dai suoi genitori,<br />
a Moncalieri. A Cambiano,<br />
però, ci sono ancora<br />
molti suoi effetti personali, ma<br />
per poter rientrare nell’alloggio<br />
deve chiedere la mediazione<br />
dei carabinieri.<br />
Il 24 maggio 2008 l’autorità<br />
giudiziaria impone a Roberto<br />
D. il divieto di dimora a Cambiano,<br />
Trofarello e Moncalieri.<br />
L’imputato <strong>si</strong> trasferisce a<br />
Poirino, denuncia a sua volta<br />
la compagna per molestie<br />
(querela poi ritirata) e per tre<br />
volte viene pizzicato dai militari<br />
a violare l’ordinanza del<br />
giudice. Scattano i domiciliari,<br />
ma a ottobre il poirinese e-<br />
vade e finisce davanti al Tribunale<br />
di Alba. A novembre,<br />
infine, quando non è più sottoposto<br />
ad alcuna misura, è di<br />
nuovo davanti alla porta di casa<br />
di Sara. É l’ultimo atto di u-<br />
na presunta persecuzione per<br />
la quale la parte civile ha chiesto<br />
un risarcimento di 10 mila<br />
euro.<br />
Secondo la difesa Roberto<br />
D. deve essere assolto: «I maltrattamenti<br />
non sono provati<br />
ed è chiaro che non <strong>si</strong> tratta di<br />
una persona violenta. La sua<br />
ex compagna è andata a trovarlo<br />
ogni domenica anche<br />
quando <strong>si</strong> trovava ai domiciliari.Se<br />
fosse stata davvero così<br />
terrorizzata perchè incontrarlo<br />
a Poirino, in una casa i-<br />
solata?».<br />
Il verdetto del giudice Podda<br />
è atteso dopo l’estate.<br />
Mas<strong>si</strong>mo Massenzio<br />
CAMBIANO - Una ver<strong>si</strong>one del con<strong>si</strong>glio<br />
comunale da condividere su internet<br />
per avvicinare i cittadini al “palazzo”<br />
e agli argomenti troppo tecnici o difficile<br />
da comprendere. La proposta arriva<br />
dal gruppo di minoranza “Uniti<br />
per Cambiano”.<br />
“La gente deve essere<br />
coinvolta di più – spiega<br />
Bruno Ratti, capogruppo<br />
della minoranza – qua<strong>si</strong><br />
sempre le sedute del con<strong>si</strong>glio<br />
comunale sono deserte”.<br />
E per fare in modo che<br />
tutti <strong>si</strong>ano informati, l’aiuto<br />
potrebbe arrivare da internet.<br />
Da poco il Comune<br />
ha migliorato il proprio <strong>si</strong>to,<br />
www.comune. cambiano.to.it,<br />
rendendo acces<strong>si</strong>bile<br />
anche l’albo pretorio.<br />
Adesso <strong>si</strong> possono vedere<br />
delibere, determine e tutte<br />
le deci<strong>si</strong>oni prese <strong>si</strong>a<br />
dalla giunta comunale <strong>si</strong>a<br />
dal con<strong>si</strong>glio.<br />
Resta però una lacuna,<br />
cioè la pos<strong>si</strong>bilità di ascoltare<br />
quello che <strong>si</strong> è detto durante il<br />
con<strong>si</strong>glio comunale: “Le varie sedute<br />
vengono già riprese e registrare – prosegue<br />
Ratti – <strong>si</strong> tratta quindi solo di<br />
prendere un file, cioè un documento audio,<br />
e caricarlo sul <strong>si</strong>to”. In questo modo,<br />
chiunque <strong>si</strong>a dotato di computer e<br />
connes<strong>si</strong>one ad internet potrebbe a-<br />
scoltare il resoconto del con<strong>si</strong>glio, sapere<br />
quali sono stati i punti all’ordine<br />
del giorno e le po<strong>si</strong>zioni prese da maggioranza<br />
ed oppo<strong>si</strong>zione rispetto ad un<br />
argomento: “E non solo – aggiunge Ratti<br />
– questo <strong>si</strong>stema potrebbe<br />
avvicinare le<br />
persone interessate a<br />
questioni complesse, come,<br />
ad esempio, la variante<br />
strutturale al<br />
piano regolatore”.<br />
Già diverse amministrazioni<br />
comunali<br />
hanno adottato questa<br />
soluzione, sfruttando<br />
le potenzialità della rete:<br />
“Rendere aperto il<br />
con<strong>si</strong>glio comunale,<br />
condividendolo sul <strong>si</strong>to<br />
internet istituzionale,<br />
dovrebbe essere una<br />
priorità di questa am-<br />
Bruno Ratti<br />
ministrazione – in<strong>si</strong>ste<br />
– soprattutto per una<br />
questione di trasparenza<br />
e correttezza verso i cittadini”.<br />
Il <strong>si</strong>ndaco Mammolito non <strong>si</strong> tira indietro:<br />
“Sono favorevole, però <strong>si</strong> tratterebbe<br />
di un lavoro in più per i nostri<br />
uffici già molto impegnati. Vedremo”.<br />
D.R.<br />
Michele Peruzzi ordinato sacerdote<br />
Domenica pros<strong>si</strong>ma sarà a Cambiano<br />
CAMBIANO Al santuario della Madonna della Rosa a S. Vito<br />
Tagliamento Michele Peruzzi è stato ordinato sacerdote.<br />
Sale<strong>si</strong>ano, 28 anni, per quattro anni ha prestato servizio<br />
nella parrocchia cambianese durante i fine settimana. Ad<br />
accompagnarlo in questo importante passo c’era anche un<br />
gruppo di trenta cambiane<strong>si</strong> guidati dal parroco don<br />
Mietek Olowski.<br />
Don Michele Peruzzi tornerà a Cambiano domenica<br />
pros<strong>si</strong>ma per celebrare la Messa nella parrocchiale e<br />
salutare ancora una volta i fedeli. Seguirà il pranzo in<br />
oratorio S. Luigi. E’ necessaria la prenotazione telefonando<br />
allo 011 – 94.40.189 oppure rivolgendo<strong>si</strong> al bar dell’oratorio.<br />
Dopo di che don Michele tornerà in Friuli dove inizierà la<br />
sua mis<strong>si</strong>one nella casa sale<strong>si</strong>ana “Bearzi” di Udine.<br />
SEMINARISTA IN ORATORIO<br />
DEGRADOX<br />
Superga: «Piazzale impraticabile»<br />
SUPERGA - «La <strong>si</strong>tuazione è di<br />
completo abbandono: i lavori<br />
di riqualificazione furono<br />
avviati quattro anni fa in occa<strong>si</strong>one<br />
delle Olimpiadi invernali,<br />
ma poi interrotti ed<br />
abbandonati». Le celebrazioni<br />
per i 150 anni dall’Unità d’Italia<br />
sono a due pas<strong>si</strong> e Giuseppe<br />
Cerchio, con<strong>si</strong>gliere<br />
provinciale del Pdl, ne fa leva<br />
per attaccare le condizioni<br />
del piazzale su cui troneggia<br />
la ba<strong>si</strong>lica: «Squallido ed<br />
impraticabile».<br />
Cerchio ha portato l’“allarme<br />
Superga” nella commis<strong>si</strong>one<br />
con<strong>si</strong>liare in Provincia.<br />
Oggi i vi<strong>si</strong>tatori di Superga,<br />
anziché un maestoso<br />
cortile degno della ba<strong>si</strong>lica, <strong>si</strong><br />
trovano davanti un piazzale<br />
sterrato. Il tran<strong>si</strong>to dei mezzi<br />
è difficoltoso, inaccettabile lo<br />
stato dell’illuminazione: «Uno<br />
dei più prestigio<strong>si</strong> <strong>si</strong>ti storici<br />
di Torino, postazione privilegiata<br />
per l’osservazione del<br />
panorama della città, <strong>si</strong> sta riducendo<br />
ad essere un luogo<br />
notturno per le coppiette appartate<br />
in auto».<br />
Oltre alla neces<strong>si</strong>tà di ripristinare<br />
il decoro esterno,<br />
Cerchio sottolinea il bisogno<br />
di restaurare il complesso ba<strong>si</strong>licale<br />
al suo interno, con la<br />
ri<strong>si</strong>stemazione degli ambienti<br />
seminterrati e delle Tombe<br />
Reali, la dispo<strong>si</strong>zione di impianti<br />
termici e antincendio,<br />
il ripristino degli altari, della<br />
Sala dei Papi, delle pavimentazioni,<br />
delle pareti finestrate<br />
e dell’accesso alla cupola.<br />
«La riqualificazione dovrebbe<br />
inoltre estender<strong>si</strong> all’area<br />
collinare di Superga nel<br />
suo complesso, soprattutto per<br />
quanto riguarda la viabilità,<br />
in modo da facilitare e invogliare<br />
i turisti a recar<strong>si</strong> alla<br />
ba<strong>si</strong>lica».<br />
Le richieste presentate<br />
hanno fatto muovere qualcosa?<br />
«Finora, nessuna azione<br />
concreta», replica il con<strong>si</strong>gliere<br />
provinciale. Il direttore<br />
Verri <strong>si</strong> è limitato a far presente<br />
che, sebbene comprenda<br />
l’importanza e la neces<strong>si</strong>tà<br />
dei lavori di recupero, la <strong>si</strong>tuazione<br />
non è di competenza<br />
del Comitato Italia 150, ma del<br />
Comune e dalla Regione. Sono<br />
questi enti, in<strong>si</strong>eme al Demanio,<br />
a disporre dei contributi<br />
e decidere come investire<br />
i fondi. Risposta del tutto<br />
insoddisfacente secondo Cerchio.<br />
Oltretutto ad aprile pros<strong>si</strong>mo<br />
è prevista una giornata di<br />
presentazione dei grandi parchi<br />
nazionali, proprio alla Ba<strong>si</strong>lica<br />
di Superga. «Con<strong>si</strong>derando<br />
lo stato attuale delle cose,<br />
non credo che sarà pos<strong>si</strong>bile<br />
realizzare l’incontro in un<br />
piazzale ridotto in questo stato.<br />
E’ evidente che gli interventi<br />
sono più che mai urgenti».<br />
Claudia Malatesta<br />
APPELLO - Il Comune chiede aiuto ai privati per allestire a basso costo mostre-ricordo<br />
Cambiano alla ricerca di opere<br />
degli artisti Grosso e Vergnano<br />
BERZANO<br />
Senza fili<br />
e più servizi<br />
Arriva l’Adsl<br />
a banda larga<br />
CAMBIANO - «A tutti coloro che<br />
pos<strong>si</strong>edono opere di Grosso e<br />
Vergnano chiediamo di metterle<br />
a dispo<strong>si</strong>zione del Comune<br />
gratuitamente: serviranno<br />
ad organizzare delle<br />
piccole mostre in onore dei due<br />
artisti cambiane<strong>si</strong>».<br />
L’assessore alla cultura,<br />
Emma Mariotto, chiede sostegno<br />
per celebrare gli anniversari<br />
di due grandi personaggi<br />
della storia del paese:<br />
il centenario dalla morte dello<br />
scultore Lorenzo Vergnano<br />
e i 150 anni della nascita<br />
del pittore Giacomo Grosso,<br />
ricorrenza che cade proprio<br />
in questi giorni.<br />
Il rischio è di non riuscire<br />
ad organizzare nessuna e-<br />
spo<strong>si</strong>zione in loro onore. Invece,<br />
con il contributo di<br />
qualche privato, disposto a<br />
prestare al Comune quadri o<br />
sculture, <strong>si</strong> potrebbe pensare<br />
di ideare delle piccole mostre.<br />
«Al momento non ci sono i<br />
soldi per un’espo<strong>si</strong>zione importante<br />
su Grosso: è troppo<br />
costosa e non abbiamo gli spazi<br />
espo<strong>si</strong>tivi adeguati – <strong>si</strong> rammarica<br />
Mariotto – Siamo<br />
però in contatto con l’Accademia<br />
Albertina: in<strong>si</strong>eme a loro<br />
vorremmo organizzare alcune<br />
conferenze sull’artista e u-<br />
na vi<strong>si</strong>ta guidata all’Accademia».<br />
In cantiere c’è anche la<br />
pubblicazione di un libro sul<br />
pittore cambianese. «Ultimamente<br />
sono emerse alcune novità,<br />
ad esempio la sua pas<strong>si</strong>one<br />
per la fotografia; vorremmo<br />
quindi offrire uno<br />
spaccato diverso della sua vita<br />
– anticipa l’assessore – La<br />
nuova biografia sarà curata<br />
dal cambianese Claudio Raineri<br />
e dovrebbe essere pronta<br />
all’inizio del 2011». I primi appuntamenti<br />
su Grosso cominceranno<br />
probabilmente<br />
in autunno e proseguiranno<br />
l’anno pros<strong>si</strong>mo.<br />
A causa della mancanza di<br />
“La femme” dipinta da Giacomo Grosso nel 1895<br />
risorse, <strong>si</strong> trova ancora in fase<br />
preliminare anche il programma<br />
per il centenario della<br />
morte di Lorenzo Vergnano;<br />
probabilmente anche per<br />
queste <strong>si</strong> dovrà attendere i-<br />
nizio del 2011.<br />
«Intanto abbiamo chiesto<br />
alla Soprintendenza di acqui<strong>si</strong>re<br />
un’opera dello scultore<br />
che <strong>si</strong> trova nel nostro cimitero:<br />
<strong>si</strong> tratta di un monumento<br />
funebre in alto rilievo<br />
che vorremmo ripulire ed e-<br />
sporre in modo permanente in<br />
biblioteca».<br />
Il Comune avrebbe anche<br />
intenzione di organizzare delle<br />
conferenze e una pubblicazione<br />
su Vergnano, ma<br />
«come scultore è tutto da scoprire<br />
– fa notare Mariotto -<br />
Stiamo cercando di recuperare<br />
delle notizie su di lui, ma<br />
non è affatto semplice».<br />
Di Lorenzo Vergnano <strong>si</strong> conosce<br />
davvero poco: nasce a<br />
Cambiano nel 1850 e frequenta<br />
l’Accademia Albertina<br />
a Torino. Terminati gli<br />
studi emigra a Parigi, dove<br />
dal 1900 al 1910 è titolare della<br />
cattedra di scultura all’Accademia<br />
di Belle Arti.<br />
Muore a Cambiano nel 1910.<br />
Una delle sue opere più conosciute<br />
è la tomba Pongiglione,<br />
che risale al 1885 ed è<br />
nota anche come “tomba dij<br />
rat”, nel cimitero Monumentale<br />
di Torino. La tomba è costituita<br />
da una rappresentazione<br />
storica, filosofica e artistica<br />
della vita e dell’opera<br />
dell’uomo realizzata sul fondo<br />
della nicchia con dovizia<br />
di elementi <strong>si</strong>mbolici, in un<br />
bassorilievo di alta qualità<br />
tecnica. A sovrastare questa<br />
rappresentazione la figura in<br />
marmo del cavaliere Giuseppe<br />
Pongiglione affiancato da<br />
un angelo protettore.<br />
D. M.<br />
VACANZE AL MARE PER GLI ANZIANI DI CAMBIANO - Tutto esaurito e tanta<br />
voglia di tornare il pros<strong>si</strong>mo anno. Per 50 pen<strong>si</strong>onati di Cambiano <strong>si</strong> è appena concluso il<br />
soggiorno marino organizzato dal Comune. La località scelta per la vacanza è stata Alas<strong>si</strong>o.<br />
Il gruppo di pen<strong>si</strong>onati (nella foto) ha alloggiato all’Hotel Adler per due settimane durante<br />
le quali ha anche effettuato gite nei dintorni, organizzato tornei di carte e tombola. In regalo<br />
per tutti, olio e olive della Liguria.<br />
BERZANO - Arriva in paese internet<br />
veloce e su banda larga.<br />
Il co<strong>si</strong>ddetto ponte “Wireless-Adsl”<br />
è attivo da ieri,<br />
almeno per una prima copertura.<br />
A dare la notizia è<br />
Paolo Botton, colui che ha<br />
capitanato la co<strong>si</strong>ddetta “rivolta”<br />
dei ribelli di internet<br />
lo scorso marzo.<br />
“Finalmente iniziamo ad<br />
uscire dal "digital divide" e<br />
vivacizziamo il mercato delle<br />
offerte con un po’ di concorrenza<br />
– dice entu<strong>si</strong>asta<br />
Botton, che per altro è anche<br />
un con<strong>si</strong>gliere di maggioranza<br />
- Con l’avvio di questa<br />
iniziativa spero di dare la<br />
pos<strong>si</strong>bilità ai cittadini berzane<strong>si</strong><br />
di utilizzare tutti quei<br />
servizi che sempre più sono<br />
dirottati sulla rete a larga<br />
banda, servizi che al momento<br />
sono preclu<strong>si</strong> per l’indifferenza<br />
dei fornitori di telefonia<br />
fissa nei confronti della<br />
nostra piccola comunità”.<br />
Si parla della pos<strong>si</strong>bilità di<br />
accedere al proprio conto<br />
bancario tramite il proprio<br />
computer o anche solo leggere<br />
il giornale.<br />
Grazie a un accordo con la<br />
società Oa<strong>si</strong> team di Chieri,<br />
è stato <strong>si</strong>stemato un ponte<br />
radio sul tetto dell’ex cisterna<br />
di Cinzano. Chi vuole navigare<br />
in internet <strong>si</strong> deve dotare<br />
di un router, un’antenna<br />
a forma di rombo e 10 metri<br />
di cavo. Costo d’attivazione<br />
del servizio 84 euro,<br />
22,80 euro il canone men<strong>si</strong>le.<br />
Botton <strong>si</strong> dichiara disponibile<br />
per info: 338/12.46.485,<br />
botton_paolo63@hotmail.co<br />
m.<br />
“Questa svolta la pos<strong>si</strong>amo<br />
definire "prima copertura"–<br />
dice il con<strong>si</strong>gliere comunale<br />
– per l’esten<strong>si</strong>one alle borgate,<br />
è attesa la deci<strong>si</strong>one del<br />
municipio che dovrà esprimer<strong>si</strong><br />
in merito alla conces<strong>si</strong>one<br />
del permesso d’istallazione<br />
di un secondo ponte sul<br />
tetto dell’Ecomuseo».
CORRIERE DI CHIERI<br />
VENERDÌ 25 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 48<br />
NEI DINTORNI<br />
37<br />
POIRINO - Presentatori d’eccezione<br />
per l’inaugurazione<br />
del Teatro acquario San<br />
Pè. Questa sera, venerdì, il<br />
giornalista Rai Gianfranco<br />
Bianco e l’artista Arturo<br />
Brachetti saranno i cerimonieri<br />
dello spettacolo<br />
che presenterà la struttura<br />
all’aperto realizzata accanto<br />
all’agrigelateria.<br />
Sul palco, di oltre 300 metri<br />
quadrati, <strong>si</strong> e<strong>si</strong>biranno<br />
la Filarmonica Poirinese,<br />
gli attori della compagnia<br />
teatrale torinese Officina<br />
004 e i giovani gruppi mu<strong>si</strong>cali<br />
Enfa<strong>si</strong> e Waiting A-<br />
rea. A fare gli onori di casa<br />
ci saranno Giovanni<br />
Brachetti e Bianco inaugurano<br />
il Teatro acquario San Pè di Poirino<br />
Crivello e sua sorella Antonietta<br />
con il marito<br />
Alfonso Burzio: i tre proprietari<br />
del luogo che hanno<br />
realizzato il teatro acquario<br />
per celebrare i primi<br />
10 anni di attività dell’agrigelateria.<br />
Il teatro è stato realizzato<br />
in due anni. Alle spalle<br />
delle gradinate uno spazio<br />
verde sopraelevato, una<br />
sorte di belvedere all’incrocio<br />
di quattro campanili:<br />
a sud quello di Poirino,<br />
a nord Madonna delle Rovere,<br />
a est tenuta Banna e<br />
a ovest frazione Marocchi.<br />
"Una casualità – ammette<br />
Crivello – che rende questo<br />
posto molto suggestivo, soprattutto<br />
la sera quando è<br />
pos<strong>si</strong>bile ammirare anche<br />
la ba<strong>si</strong>lica di Superga".<br />
Il teatro sarà a dispo<strong>si</strong>zione<br />
di tutti coloro che ne<br />
faranno richiesta: gruppi<br />
e privati potranno utilizzare<br />
<strong>si</strong>a lo spazio che gli<br />
impianti luci e audio. "Durante<br />
la settimana o nei<br />
week-end possono richiederci<br />
lo spazio per organizzare<br />
concerti, spettacoli,<br />
saggi di danza, proiezioni".<br />
Ai lati del palco il camerino<br />
per gli artisti e un banco<br />
vendita per il gelato e i<br />
“panini di alta qualità”. E<br />
a breve sarà predisposto<br />
un telo amovibile per la<br />
proiezione di filmati o di<br />
grandi eventi sportivi.<br />
La nuova struttura è dotata<br />
di ulteriori attrattive.<br />
Prima di tutto l’acquario:<br />
alle spalle del palco è stata<br />
realizzata una peschiera, e<br />
un grande finestrone laterale<br />
dà la pos<strong>si</strong>bilità di<br />
spiare e conoscere la vicino<br />
la tinca, orgoglio dop<br />
delle campagne poirine<strong>si</strong>.<br />
A questo spazio verrà presto<br />
associato un percorso<br />
didattico per le scuole e i<br />
gruppi, fatto di pannelli e-<br />
splicativi che racconteranno<br />
le caratteristiche<br />
della “regina delle peschiere”.<br />
L’acqua è protagonista<br />
anche sopra il palco,<br />
dove getti nascosti possono<br />
formare un muro alto<br />
fino a 4 metri, illuminato<br />
con led colorati che <strong>si</strong> accendono<br />
e <strong>si</strong> spengono a<br />
ritmo di mu<strong>si</strong>ca. Per il futuro<br />
c’è il progetto del “farmer<br />
market”, un mercato<br />
ortofrutticolo aperto tutte<br />
le domenche dove poter acquistare<br />
direttamente dai<br />
produttori del Pianalto.<br />
Celebrazioni a Poirino<br />
per Silvio Dissegna<br />
POIRINO - "Avrebbe 43 anni<br />
se fosse ancora in<strong>si</strong>eme<br />
a noi, ma il disegno<br />
di Dio è stato diverso".<br />
Don Lio De Angelis, parroco<br />
di La Longa, scrive<br />
così di Silvio Dissegna,<br />
il “servo di Dio” che domenica<br />
sarà ricordato<br />
nella chiesa della frazione<br />
poirinese.<br />
Un incontro di preghiera<br />
aperto a tutti per<br />
ricordare il giovane,<br />
morto di cancro alle ossa,<br />
all’età di 12 anni dopo<br />
20 me<strong>si</strong> di malattia. U-<br />
na malattia vissuta con<br />
fede e coraggio. "Silvio è<br />
esemplare non perché ha<br />
sofferto ed è morto giovanis<strong>si</strong>mo<br />
– continua don<br />
De Angelis. – Ma è esemplare<br />
per la sua fede, la<br />
sua amicizia con Gesù,<br />
per aver trasformato il<br />
suo lettino in altare, per<br />
esser<strong>si</strong> immede<strong>si</strong>mato<br />
con Gesù Sofferente".<br />
Per tutto questo, dal<br />
1995, è stato avviato il<br />
processo di beatificazione<br />
e per due volte l’anno<br />
<strong>si</strong> ritrovano gli “Amici<br />
di Silvio” per pregare e<br />
celebrare il ricordo del<br />
Domenica funzione<br />
religiosa in onore<br />
di Silvio Dissegna<br />
giovane. L’appuntamento<br />
è alle 15 presso l’oratorio<br />
di La Longa, nella<br />
campagna poirinese, dove<br />
verrà prima proiettato<br />
un video fotografico a<br />
cui seguirà il rosario meditato<br />
e alle 17 la Messa<br />
concelebrata. Per tutta<br />
la giornata, dalle 9 alle<br />
19, sarà pos<strong>si</strong>bile la vi<strong>si</strong>ta<br />
libera alla tomba presso<br />
il cimitero di Poirino.<br />
Per l’occa<strong>si</strong>one è stato<br />
ristampato anche il primo<br />
libro sulla vita del ragazzo,<br />
scritto da don Antonio<br />
Bellezza Prin<strong>si</strong>,<br />
con l’aggiornamento e la<br />
prefazione di tre cardinali.<br />
CASA DASSANO - Si inaugura il servizio che evita trasferte a Torino<br />
Uno sportello decentrato<br />
per il Catasto di Poirino<br />
Filo diretto con il Ruanda<br />
Il poirinese Luciano Longo nominato console onorario<br />
PRIMI NEL CHIERESE<br />
POIRINO - Viene inaugurato<br />
stamani, venerdì, alle<br />
10,30 lo sportello decentrato<br />
del Catasto. E’ all’ufficio<br />
edilizia privata<br />
dell’Ufficio tecnico comunale,<br />
al piano terreno<br />
di Casa Dassano (via Cesare<br />
Ros<strong>si</strong>, 12). Saranno<br />
gli stes<strong>si</strong> impiegati municipali<br />
a rilasciare, gratis,<br />
le visure catastali,<br />
spesso necessarie per le<br />
dichiarazioni dell’Ici o<br />
dei redditi.<br />
Il nuovo servizio è stato<br />
concordato fra il Comune<br />
e la direzione provinciale<br />
dell’Agenzia del<br />
territorio, come <strong>si</strong> chiama<br />
formalmente il Catasto.<br />
Tant’è che taglieranno<br />
in<strong>si</strong>eme il nastro il direttore<br />
provinciale dell’Agenzia,<br />
Giovanni Laganà,<br />
ed il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />
Tamagnone. «Cittadini e<br />
profes<strong>si</strong>onisti potranno così<br />
richiedere gratuitamente<br />
le visure catastali<br />
senza andare fino a Torino<br />
– è soddisfatto il primo<br />
cittadino – Siamo contenti<br />
di poter offrire un nuovo<br />
servizio nonostante le<br />
ristrettezze di bilancio.<br />
Tantopiù che <strong>si</strong>amo il primo<br />
paese della zona ad a-<br />
prire uno sportello decentrato».<br />
Gli altri quattro già avviati<br />
nei me<strong>si</strong> scor<strong>si</strong> in<br />
provincia di Torino sono<br />
nel Canavese (a Rivarolo),<br />
in bassa Val di Susa<br />
(Valdellatorre<br />
e Rivoli) e<br />
nel Monacalierese<br />
(La<br />
Loggia).<br />
Nessuno né<br />
nel Chierese<br />
né nel Carmagnolese.<br />
Al momento<br />
dell’avvìo<br />
non è<br />
pos<strong>si</strong>bile<br />
quantificare<br />
il costo per<br />
le casse comunali. «Si<br />
tratta di impegnare i nostri<br />
dipendenti, ma non<br />
sappiamo ancora quale<br />
spesa ne possa derivare –<br />
spiega Gianluca Visconti,<br />
responsabile del settore<br />
contabilità e finanze<br />
Allo sportello<br />
municipale disponibili<br />
visure gratuite<br />
fino a fine anno<br />
con i dati per compilare<br />
dichiarazioni dei redditi<br />
e moduli dell’Ici<br />
che ha concordato con il<br />
Catasto il servizio – Fino<br />
a fine anno non faremo<br />
pagare nulla. Se poi, tirate<br />
le somme, vedremo che<br />
la spesa per noi è <strong>si</strong>gnificativa,<br />
potremo chiedere<br />
al mas<strong>si</strong>mo 5 euro per atto».<br />
Anche chi non è esperto<br />
in materia potrà facilmente<br />
utilizzare il servizio:<br />
«Visure<br />
ed estratti di<br />
atti di mappa,<br />
i due documenti<br />
chiesti<br />
più spesso,<br />
non richiedono<br />
particolari<br />
conoscenze –<br />
ras<strong>si</strong>cura il<br />
<strong>si</strong>ndaco – E<br />
poi i nostri<br />
impiegati allo<br />
sportello hanno seguito<br />
un corso specifico in materia<br />
e sono pronti a risolvere<br />
tutti i problemi».<br />
La collaborazione col<br />
Catasto, concludono Tamagnone<br />
e Visconti, è<br />
stata proficua anche per<br />
Il <strong>si</strong>ndaco Tamagnone<br />
altri motivi: «In questi anni<br />
ci ha permesso di recuperare<br />
ingenti risorse<br />
combattendo elu<strong>si</strong>one ed e-<br />
va<strong>si</strong>one legate soprattutto<br />
all’Ici, ma anche alla tassa<br />
per la raccolta rifiuti».<br />
Tant’è vero che proprio<br />
nelle ultime settimane è<br />
stato avviato un ulteriore<br />
controllo delle superfici<br />
degli immobili commerciali,<br />
proprio riferito<br />
alla Tarsu del 2005.<br />
Le pratiche catastali <strong>si</strong><br />
possono ottenere dall’ufficio<br />
edilizia privata dell’ufficio<br />
tecnico in Casa<br />
Dassano al martedì e giovedì<br />
dalle 8,30 alle 12,30 e<br />
dalle 15 alle 17,30. Per ulteriori<br />
informazioni ci <strong>si</strong><br />
può rivolgere al ragionier<br />
Visconti al n. 011.945.01.14<br />
interno 207 oppure all’indirizzo<br />
e-mail finanze.resp@comune.poirino.to.it.<br />
M.Gr.<br />
Il ginecologo Luciano Longo<br />
oggi e, volontario in Africa,<br />
su una copertina della rivista<br />
“Famiglia cristiana” del<br />
1982<br />
Ufo sopra il cielo dei crop circle?<br />
Testimonianze e nuovi misteri sul grano ‘geometrico’di Poirino<br />
POIRINO - E’ sempre più fitto il<br />
mistero intorno al “crop circle”,<br />
apparso nei pres<strong>si</strong> di cascina<br />
Rivetta nella notte tra il<br />
12 e 13 giugno: con i suoi 150<br />
metri di diametro sarebbe il<br />
”cerchio nel grano” più grande<br />
d’Italia. Mentre studio<strong>si</strong> di<br />
ufologia, di discipline esoteriche<br />
o anche semplici curo<strong>si</strong><br />
arrivano da tutto il nord Italia,<br />
in Internet hanno iniziato<br />
a circolare le spiegazioni più<br />
disparate del misterioso disegno.<br />
E c’è chi scrive che in<br />
quei giorni volavano Ufo, nei<br />
cieli sopra Poirino.<br />
Il proprietario dei terreni,<br />
che abita a poche decine di metri<br />
di distanza, ancora non se<br />
ne spiega l’origine: «Non ho visto<br />
né sentito niente - dichiara<br />
Giorgio Vittone - Fatto ancora<br />
più strano i miei due cani<br />
da guardia, che sono liberi nel<br />
cortile, non hanno abbaiato o<br />
dato segnali di allarme. L’unica<br />
particolarità è che quella<br />
notte, nella stalla, due vitelli<br />
hanno rotto la catena che li tiene<br />
alla mangiatoia: ma non<br />
posso certo affermare che questo<br />
fatto <strong>si</strong>a in relazione col cerchio».<br />
Il "crop circle" ha una geometria<br />
perfetta: è un fiore a sei<br />
petali, il cui margine è disegnato<br />
da cerchi di dimen<strong>si</strong>one<br />
variabile, che ha al suo interno<br />
altrettanti cerchi e, al<br />
centro, una sorta di stella. Per<br />
gran parte <strong>si</strong> trova su un campo<br />
d’orzo, ma un lembo sborda<br />
su un confinante campo di<br />
grano: «L’orzo ormai è maturo,<br />
lo trebbieremo questa settimana<br />
- segnala Vittone - Anche<br />
per il grano non manca molto<br />
al raccolto».<br />
Se scomparirà fi<strong>si</strong>camente<br />
dal terreno, il ”cerchio di Poirino”<br />
continuerà a vivere a<br />
lungo sui <strong>si</strong>ti internet, dove<br />
circolano numerose fotografie.<br />
Alle prime, scattate da<br />
Mas<strong>si</strong>mo Mazzon, se ne sono<br />
poi aggiunte altre: «A più riprese<br />
abbiamo osservato aerei<br />
I cerchi nel grano poirinese visti da vicino e, a destra, fotografati in volo<br />
a bassa quota sorvolare i nostri<br />
campi, probabilmente per<br />
osservare e fotografare i cerchi»,<br />
commenta l’agricoltore.<br />
Due sono gli interrogativi<br />
più gros<strong>si</strong>: chi ha disegnato il<br />
cerchio? perché? «Non posso<br />
davvero rispondere- ribadisce<br />
Vittone - Non ho idea di chi<br />
possano essere gli autori né, ovviamente,<br />
io sono d’accordo con<br />
loro, nè ho mai ricevuto soldi<br />
in risarcimento del danno, che<br />
stimo in un migliaio di euro<br />
con<strong>si</strong>derando anche il danno<br />
delle persone che hanno calpestato<br />
l’orzo andando a vi<strong>si</strong>tare<br />
i cerchi». Un bel viavai...<br />
«Non per questo abbiamo vietato<br />
e non vogliamo vietare alla<br />
gente di andare a curiosare.<br />
L’amministrazione locale potrebbe<br />
invece con<strong>si</strong>derare questo<br />
fenomeno come un’opportunità:<br />
forse sarebbe il momento<br />
di aggiornare il cartello<br />
all’ingresso del paese, e scrivere<br />
“Benvenuti a Poirino, paese<br />
delle tinche, degli asparagi<br />
e… dei cerchi nel grano”».<br />
Chiunque <strong>si</strong>a ad aver disegnato<br />
il cerchio, ha fatto proprio<br />
un bel lavoro. Sia per la<br />
comples<strong>si</strong>tà della geometria,<br />
<strong>si</strong>a per l’orientamento delle<br />
spighe piegate: una sorta di<br />
spirale nei cerchi, e una doppia<br />
fila sovrapposta nei ”petali”.<br />
«Al mattino, quando sono<br />
entrato nel campo per vedere<br />
da vicino il cerchio, non ho<br />
notato tracce del passaggio di<br />
persone, nemmeno lungo le<br />
”roere”, cioè i segni che lasciano<br />
le gomme dei trattori quando<br />
<strong>si</strong> effettuano i trattamenti».<br />
Se <strong>si</strong> esclude però l’intervento<br />
dei ”circle makers”, cioè<br />
i costruttori di cerchi che, in<br />
questo modo, hanno dato vita<br />
a una nuova e curiosa forma<br />
d’arte, bisogna per forza guardare<br />
in altre direzioni. O in su,<br />
a cercare forme di vita aliene<br />
che cercano di metter<strong>si</strong> in contatto<br />
con i terrestri, o in giù, a<br />
cercare energie sotterranee<br />
che genererebbero i fenomeni.<br />
«Alcuni ricercatori che hanno<br />
vi<strong>si</strong>tato il cerchio dicono di<br />
aver rilevato sulla sua superficie<br />
un “magnetismo” sei volte<br />
superiore alla media», rivela<br />
Vittone.<br />
Sul <strong>si</strong>to www.ufoonline.it,<br />
un corrispondente che <strong>si</strong> firma<br />
”andre” segnala: «La notte<br />
del 12 ero all’Agrigelateria<br />
di Poirino e ho ripreso con il<br />
cellulare quattro sfere color a-<br />
rancio proprio lì sopra: i cerchi<br />
mi pare <strong>si</strong>ano lì vicino,<br />
no?». Margherita Campaniolo,<br />
che sul suo <strong>si</strong>to (www.margheritacampaniolo.it)<br />
è stata<br />
la prima ad annunciare la<br />
comparsa del cerchio: può essere<br />
con<strong>si</strong>derata un’autorità<br />
in materia, dato che ai ”crop<br />
circle” ha dedicato il suo saggio<br />
”Cum grano salis” (edizioni<br />
Upiar). La ricercatrice<br />
segnala come, sul cerchio di<br />
Poirino, <strong>si</strong>ano in circolazione<br />
le spiegazioni più disparate:<br />
c’è chi vi ha visto una mappa<br />
stellare e chi la rappresentazione<br />
dei cicli lunari, chi ha<br />
letto la formula di Einstein<br />
sulla relatività e chi un annuncio<br />
dell’eclis<strong>si</strong> totale di sole<br />
che <strong>si</strong> verificherà l’11 luglio<br />
di quest’anno. C’è inoltre chi<br />
legge nei cerchi di grano un<br />
tentativo di metterci in guardia<br />
contro una immane catastrofe<br />
che coinvolgerebbe tutta<br />
la terra (e che potrebbe verificar<strong>si</strong><br />
il 12 dicembre 2012):<br />
«Queste immagini meravigliose,<br />
vi<strong>si</strong>bili fi<strong>si</strong>camente, sono<br />
tracce evidenti di “esseri” molto<br />
più evoluti di noi - scrive il<br />
ricercatore Gabriele Frigerio<br />
- Attraverso di esse, ci parlano<br />
con un linguaggio cosmico per<br />
risvegliarci, per salvare il nostro<br />
pianeta e noi stes<strong>si</strong>». ”Artisti<br />
umani”, creature aliene,<br />
”esseri” spirituali, anomalie<br />
del terreno? La questione sull’origine<br />
dei cerchi resta a-<br />
perta. A Margherita Campaniolo<br />
l’ultima battuta: «Penso<br />
che <strong>si</strong>a importante e interesse<br />
di tutti quanti amano i cerchi<br />
nel grano riuscire ad attuare,<br />
finalmente, alcuni distinguo<br />
tra ciò che può essere indagato<br />
e spiegato e ciò che potrebbe rimanere<br />
nel campo dell’insondabile;<br />
è da qui che i ricercatori<br />
dovrebbero partire».<br />
E. B.<br />
▼ SCIOLZE<br />
Dono d’arte<br />
per valorizzare<br />
il Comune<br />
SCIOLZE - Il Comune incrementa<br />
il suo patrimonio<br />
culturale grazie<br />
alla donazione di sei o-<br />
pere realizzate da giovani<br />
artisti della Scuola<br />
di Decorazione dell’Accademia<br />
Albertina<br />
di Torino.<br />
Si tratta di sei lavori<br />
di Gianluca Bonanni,<br />
Angela Guiffrey, Dora<br />
Paiano, Maria Pia Petrini,<br />
Moreno Pisapia,<br />
Serena Racca che, al<br />
termine dell’espo<strong>si</strong>zione<br />
della mostra “Senza<br />
confini”, gli artisti<br />
hanno deciso di donare<br />
all’Amministrazione<br />
comunale. “L’espo<strong>si</strong>zione<br />
curata da Angelo<br />
Mistrangelo e Francesco<br />
Preverino è stata<br />
l’inizio di un percorso<br />
che vuole da un lato arricchire<br />
l’offerta culturale<br />
nella nostra comunità<br />
– ha commentato<br />
l’assessore alla Cultura,<br />
Katia Venturi – e<br />
dall’altro vuole creare<br />
le condizioni perché anche<br />
i talenti del nostro<br />
territorio possano avvicinar<strong>si</strong><br />
alla pittura”.<br />
Le opere donate saranno<br />
al momento collocate<br />
all’interno della<br />
Sala del Con<strong>si</strong>glio Comunale,<br />
in attesa dell’individuazione<br />
di un<br />
più idoneo luogo espo<strong>si</strong>tivo.<br />
POIRINO - I rapporti del Ruanda<br />
con il Nord Italia d’ora in poi<br />
faranno base a Poirino, nella<br />
casa di un ginecoloco. Luciano<br />
Longo è infatti il nuovo console<br />
onorario dello Stato africano<br />
e la sede della rappresentanza<br />
nella sua abitazione,<br />
in via Cavour 21.<br />
La sua competenza territoriale<br />
<strong>si</strong> estenderà a tutta l’Italia<br />
Settentrionale. Il suo compito?<br />
«Se un ruandese in Italia<br />
ha dei problemi, devo fare in<br />
modo di risolverli. Inoltre dovrò<br />
mettere in contatto imprenditori<br />
italiani col governo<br />
di Kigali», <strong>si</strong>ntetizza Longo.<br />
Medico specializzato in o-<br />
stetricia e ginecologia, 68 anni,<br />
ancora attivo nella profes<strong>si</strong>one,<br />
il neo-console abita con<br />
la moglie Rosella Delbosco, da<br />
cui ha avuto 2 figli: Riccardo,<br />
medico dentista, e Mas<strong>si</strong>mo,<br />
laureando in Architettura.<br />
Come <strong>si</strong> diventa consoli,<br />
<strong>si</strong>a pure onorari?<br />
L’intermediario è stato un<br />
ruandese che, conoscendo la<br />
mia esperienza in Africa, mi<br />
ha presentato al suo governo.<br />
Esperienza di che tipo?<br />
Dal 1970 in poi, tutti gli anni,<br />
ho prestato servizio volontario<br />
per un mese con i padri<br />
della Consolata o con i Camilliani:<br />
come ginecologo, mi inviavano<br />
negli ambulatori più<br />
sperduti.<br />
Il suo servizio in Alto Volta<br />
(che dall’84 in poi <strong>si</strong> è<br />
chiamato Burkina Faso), le<br />
è anche valso una foto in copertina<br />
su “Famiglia Cristiana”,<br />
nel 1982.<br />
Pelobate poirinese<br />
La fondazione Crt<br />
investe nella tutela<br />
POIRINO - Anche alla banca<br />
interessa il rospo. La Fondazione<br />
Cassa di Risparmio<br />
di Torino ha assegnato nei<br />
giorni scor<strong>si</strong> un contributo<br />
di 26.000 euro all’Associazione<br />
Natura Cascina Bellezza,<br />
con sede nell’omonima<br />
fattoria della borgata<br />
Favari, per creare un ambiente<br />
adatto al Pelobate Fosco,<br />
il raro rospetto a rischio<br />
estinzione.<br />
«In marzo abbiamo partecipato<br />
ad un bando della<br />
Fondazione con il progetto<br />
per rinaturalizzare la zona<br />
umida di Cascina Lai, nella<br />
campagna fra Santena e i<br />
Favari. Un’area<br />
adatta al<br />
Pelobate ma<br />
anche ad altre<br />
specie –<br />
spiega soddi-<br />
CASCINA BELLEZZA<br />
Il contributo<br />
di 26 mila euro<br />
servirà<br />
per rinaturalizzare<br />
la zona umida<br />
di Cascina Lai<br />
tra Santena e Favari<br />
sfatto Costanzo<br />
Ruella,<br />
portavoce<br />
ed anima dell’associazione<br />
– Il bando<br />
paga metà del<br />
costo del progetto<br />
presentato. Chi riceve<br />
il contributo deve poi dar<strong>si</strong><br />
da fare per trovare gli altri<br />
soldi. Ed è quello che stiamo<br />
facendo, ma direi che <strong>si</strong>amo<br />
a buon punto. Quel che manca<br />
lo aggiungiamo noi dell’associazione».<br />
Il progetto è stato stilato<br />
per la parte scientifica dall’erpetologo<br />
Roberto Sindaco,<br />
per la parte tecnica dal<br />
geometra Giuseppe Marocco<br />
(da anni socio della Bellezza)<br />
e per la parte descrittiva<br />
da Elisa Vallinotto. Che<br />
spiega: «Innazitutto ripristiniamo<br />
la peschiera e<strong>si</strong>stente<br />
vicino ai ruderi di Cascina<br />
Lai. E questa è destinata<br />
essenzialmente al Pelobate,<br />
e poi creeremo tre<br />
nuovi piccoli stagni uno diverso<br />
dall’altro per caratteristiche<br />
e profondità, in modo<br />
da renderli graditi ad altre<br />
varietà di anfibi, come i<br />
tritoni».<br />
Tutt’attorno agli inva<strong>si</strong> ci<br />
saranno prati lasciati selvatici,<br />
o seminati per attirare<br />
le farfalle, seminativi<br />
a perdere per gli uccelli, un<br />
campo con trifoglio ed erba<br />
medica, <strong>si</strong>epi, macchia boscata<br />
con arbusti, <strong>si</strong>epe con<br />
bacche per uccelli e piccoli<br />
mammiferi, come il moscardino<br />
e il toporagno, un<br />
filare di salici bianchi.<br />
«Tutto questo verrà attrezzato<br />
per ricevere scolaresche<br />
e altri vi<strong>si</strong>tatori – prosegue<br />
Vallinotto – Sono previsti<br />
un capanno per<br />
“birdwatching”<br />
vicino<br />
alla peschiera<br />
ed un ponticello<br />
per attraversarla,<br />
un sentiero<br />
percorribile<br />
anche da disabili».<br />
Il lavoro costa<br />
comples<strong>si</strong>vamente<br />
63.000 euro. Potrà essere avviato<br />
non appena il denaro<br />
ci sarà tutto.<br />
Il procedere dei lavori<br />
verrà pubblicato periodicamente<br />
sul <strong>si</strong>to dell’associazione<br />
(www.cascinabellezza.it)<br />
in modo che tutti i soci,<br />
ma soprattutto gli sponsor,<br />
possano vedere come<br />
viene speso il denaro.<br />
Alla Cascina Lai era prevista<br />
anche la costruzione<br />
di un centro Studi sulla biodiver<strong>si</strong>tà.<br />
Il progetto è già<br />
pronto da tempo ed è stato<br />
anche già vagliato dalla<br />
commis<strong>si</strong>one edilizia. Come<br />
mai non va avanti?<br />
«Abbiamo ancora alcuni<br />
problemi burocratici da risolvere<br />
– resta nel vago<br />
Ruella - Appena pronto potrà<br />
attirare turisti e studio<strong>si</strong>».<br />
Mi hanno dedicato un articolo<br />
per sottolineare come, nelle<br />
mis<strong>si</strong>oni, anche i laici iniziassero<br />
ad avere spazi.<br />
Lei è stato anche in Sudafrica<br />
e vanta un curioso<br />
primato.<br />
Nel 1975, a Città del Capo,<br />
per due me<strong>si</strong> ho operato all’ospedale<br />
Groote Schur, quello<br />
del cardiologo Christian Barnard<br />
che ho conosciuto di persona.<br />
Lì mi occupavo di trapianti<br />
delle salpingi, dato che<br />
all’epoca non <strong>si</strong> parlava ancora<br />
di fecondazione artificiale.<br />
In Sudafrica non conoscevano<br />
ancora il parto indolore, che<br />
in Europa era appena agli e-<br />
sordi. Però, a un certo punto<br />
ho notato che un anestetico<br />
che impiegavano per le operazioni<br />
aveva la stessa compo<strong>si</strong>zione<br />
della sostanza che u-<br />
savamo noi per il parto indolore.<br />
E allora?<br />
Ho chiesto di provare su u-<br />
na ricoverata, per insegnare<br />
loro la tecnica. E così sono stato<br />
il primo a praticare il parto<br />
indolore in Sudafrica.<br />
Ora che è console, di<br />
quante persone <strong>si</strong> dovrà occupare?<br />
In Italia i ruande<strong>si</strong> sono circa<br />
600, tutti tut<strong>si</strong>, sfuggiti al genocidio<br />
del 1994 che causò circa<br />
un milione di morti nell’arco<br />
di 100 giorni.<br />
Com’è la <strong>si</strong>tuazione politica<br />
in Ruanda?<br />
Si è stabilizzata. Il pre<strong>si</strong>dente<br />
Paul Kagame ha posto<br />
fine al dualismo tra hutu e tut<strong>si</strong>:<br />
inoltre il 65% dei parlamentari<br />
sono donne. Ora <strong>si</strong><br />
parla del Ruanda come della<br />
“Svizzera dell’Africa”.<br />
Però lei sostiene che "chi<br />
ha visto solo il Ruanda, non<br />
ha mai visto l’Africa". Perché?<br />
E’ un paese verdeggiante,<br />
collinare: sembrano le Langhe.<br />
Anche il clima è favorevole,<br />
una sorta di eterna primavera:<br />
una loro leggenda afferma<br />
che Dio, durante il giorno,<br />
va a spasso per il mondo.<br />
Però la sera, per dormire, torna<br />
in Ruanda.<br />
Perché ha scelto di fare il<br />
medico?<br />
Quando ho compiuto 18 anni,<br />
ho chiesto a mio padre di<br />
comperarmi un’auto. Lui mi<br />
ha risposto: quando lavorerai,<br />
te la comprerai da solo. Così<br />
ho iniziato a fare il fattorino<br />
per la ditta Cappa, a Torino,<br />
mentre la sera frequentavo il<br />
liceo all’istituto Bertola: in<br />
quattro anni mi sono diplomato.<br />
Poi mi sono iscritto a<br />
Medicina: ma lì pretendevano<br />
la frequenza.<br />
Un bel problema.<br />
Ho cominciato a vendere libri<br />
porta a porta, con la Garzanti.<br />
Ma ho anche messo su<br />
un <strong>si</strong>stema a piramide, di gente<br />
che lavorava per me: alla fine<br />
avevo 600 collaboratori e<br />
guadagnavo abbastanza bene.<br />
La sua carriera medica,<br />
che ora continua in ambulatorio<br />
privato, l’ha portata<br />
a diventare primario di<br />
ostetricia e ginecologia all’ospedale<br />
di Asti. E’ lì che<br />
ha scoperto che altri colleghi,<br />
come lei, erano appas<strong>si</strong>onati<br />
di mu<strong>si</strong>ca?<br />
Io suono fisarmonica e pianoforte.<br />
Così avevamo formato<br />
un comples<strong>si</strong>no, chiamato<br />
“Illos vaselinas". Grazie alla<br />
mu<strong>si</strong>ca abbiamo potuto fare le<br />
vacanze gratis.<br />
Oltre alla mu<strong>si</strong>ca, un altro<br />
hobby.<br />
E’ la navigazione. Ho una<br />
imbarcazione tutta in legno<br />
che <strong>si</strong> chiama Lady Rose.<br />
Enrico Bas<strong>si</strong>gnana
MONCALIERI, 29 GIUGNO CHIESA DELLE CARMELITANE<br />
Anno sacerdotale,<br />
concerto per la chiusura<br />
Martedì 29 giugno alle 21,<br />
presso la chiesa delle Carmelitane<br />
scalze di piazza<br />
Beata Maria degli Angeli 1<br />
a Moncalieri, in occa<strong>si</strong>one<br />
della conclu<strong>si</strong>one dell’Anno<br />
sacerdotale indetto da Benedetto<br />
XVI dal 19 giugno<br />
2009 all’11 giugno 2010, la<br />
comunità religiosa invita la<br />
cittadinanza ad un concerto<br />
spirituale a cura del Coro<br />
polifonico Santa Maria della<br />
parrocchia di Testona.<br />
Alla serata partecipa mons.<br />
Livio Maritano, Vescovo<br />
emerito di Acqui Terme, che<br />
intratterrà gli intervenuti<br />
con una meditazione dal titolo<br />
«Tutto è grazia».<br />
CRISTIANI, BUDDHISTI, ORTODOSSI E ISLAM: UNA SERATA<br />
Religioni e pace<br />
in dialogo a San Mauro<br />
Religioni e spiritualità in<br />
dialogo, un’occa<strong>si</strong>one in cui<br />
Cristiane<strong>si</strong>mo, Islam e Buddhismo<br />
<strong>si</strong> confrontano sul<br />
tema della pace.<br />
S’intitola «Una nuova cultura<br />
della pace» la serata<br />
organizzata per mercoledì<br />
30 giugno alle 20.45 presso<br />
la sala con<strong>si</strong>liare del Municipio<br />
di San Mauro. Intervengono<br />
don Claudio Furnari<br />
parroco di San Mauro,<br />
Claude Anshin Thomas<br />
monaco buddhista Zen, lo<br />
scrittore islamico Younis<br />
Tawfik e padre Gheorge Va<strong>si</strong>lescu<br />
sacerdote ortodosso.<br />
Interviene il <strong>si</strong>ndaco Giacomo<br />
Coggiola. (e.f.)<br />
CONCERTO NELLA CHIESA DEI BATÙ, SABATO 3 LUGLIO<br />
Organalia<br />
a Giaveno<br />
Per Organalia, concerto sabato 3<br />
luglio a Giaveno, presso la chiesa<br />
dei Batù (nella foto) con l’organista<br />
Corrado Cavalli ed il soprano<br />
Rossella Giacchero che interpretano<br />
pagine di Scheidt, Dowland,<br />
Purcell, Haendel, Sweelinck,<br />
Vivaldi e Bach, Mendelssohn<br />
e Gounod. Lo strumento è un<br />
Concone del 1781. (a.p.)<br />
DOMENICA, 27 GIUGNO 2010 21<br />
Cronache dai Distretti<br />
CARMAGNOLA IN FESTA<br />
Collegiata,<br />
«ricca»<br />
estate<br />
La ricca estate della Collegiata<br />
inizia con tre momenti «forti<br />
e importanti, tre occa<strong>si</strong>oni di<br />
incontro per sentirci, come<br />
comunità e come carmagnole<strong>si</strong>,<br />
al centro della secolare<br />
storia della nostra città». Così<br />
il parroco, mons. Giancarlo<br />
Avataneo annuncia i pros<strong>si</strong>mi<br />
appuntamenti della comunità<br />
in pros<strong>si</strong>mità della festa<br />
patronale.<br />
Si comincia sabato 26 giugno<br />
alle 21, nel «cuore» di Carmagnola,<br />
os<strong>si</strong>a piazza Sant’Agostino,<br />
dove viene celebrata la<br />
Messa solenne di rinnovamento<br />
del voto alla Vergine Maria<br />
del 1630. «Uno sguardo riconoscente<br />
e devoto alla nostra<br />
storia, alle origini della devozione<br />
tutta carmagnolese all’Immacolata<br />
– prosegue don<br />
Avataneo – Una preghiera<br />
filiale a Maria perché questa<br />
devozione e questa fede vera<br />
ci accompagni nelle nostre e<strong>si</strong>stenze<br />
quotidiane, oggi come<br />
ieri, domani come secoli fa».<br />
Lunedì 28 giugno invece, nel<br />
nuovo oratorio dedicato a don<br />
Aldo Marchetti, inizia il Grest,<br />
il gruppo estivo della Collegiata:<br />
«300 bambini e ragazzi<br />
riempiranno nuovamente di<br />
voci e risate, di gioia e speranza<br />
questo luogo – prosegue<br />
il parroco – un luogo e una<br />
struttura fortemente voluta<br />
da tutta la comunità e dalla<br />
parrocchia, e fermamente sostenuta<br />
anche dall’amministrazione<br />
comunale; un luogo<br />
dove coltivare il futuro, dove<br />
far crescere i nostri giovani,<br />
sull’esempio e nel ricordo dei<br />
tanti ragazzi di ieri che in quel<br />
campo sono diventati uomini<br />
e veri cristiani».<br />
Martedì 29 giugno infine, «nel<br />
giorno della festa dei nostri<br />
‘patroni titolari’, gli apostoli<br />
Pietro e Paolo, ringrazieremo<br />
con una Messa (alle 21) il Signore<br />
e la Vergine Maria per<br />
il presente della nostra comunità;<br />
un presente che è fondamentale<br />
per comprendere meglio<br />
quello che è stato ‘ieri’ per<br />
renderlo nuovamente pos<strong>si</strong>bile<br />
anche ‘domani’».<br />
Un presente nobilitato anche<br />
dalla recente nomina di don<br />
Giancarlo a mon<strong>si</strong>gnore. «Nella<br />
nostra cara Collegiata – spiegano<br />
invece dall’amministrazione<br />
comunale – diremo tutti<br />
in<strong>si</strong>eme il nostro grazie per il<br />
nostro mon<strong>si</strong>gnore e per tutti i<br />
religio<strong>si</strong> e religiose della comunità,<br />
per la nostra storia e per le<br />
nostre radici, per le nostre speranze<br />
e per il nostro avvenire».<br />
Domenico AGASSO jr<br />
MONCALIERI – LE PARROCCHIE CITTADINE CONCLUDONO CON LA PATRONALE L’ANNO DELLA SINDONE<br />
La «Pas<strong>si</strong>o hominis»<br />
col beato Bernardo<br />
Le celebrazioni iniziano il 3 luglio con il mu<strong>si</strong>cal su Madre Teresa – Festa e proces<strong>si</strong>one sabato 10<br />
Moncalieri ha iniziato i preparativi<br />
per la festa patronale<br />
del beato Bernardo di Baden.<br />
Il giorno liturgico della festa<br />
cade il 15 luglio, ma la solenne<br />
proces<strong>si</strong>one-fiaccolata con le<br />
reliquie del patrono <strong>si</strong> svolgerà<br />
sabato 10 luglio.<br />
Spiega il parroco del Beato Bernardo<br />
di Baden, don Roberto<br />
Zoccalli: «‘Pas<strong>si</strong>one di Cristo,<br />
pas<strong>si</strong>one dell’uomo’: lo slogan<br />
del nostro Arcivescovo ha accompagnato<br />
l’anno della solenne<br />
osten<strong>si</strong>one della Sindone,<br />
da poco conclusa. Un anno che<br />
abbiamo dedicato a riscoprire<br />
nei poveri e nei sofferenti il volto<br />
del Cristo crocifisso. Così vogliamo<br />
vivere la festa patronale<br />
della nostra città, chiedendoci<br />
come il beato Bernardo di Baden<br />
ha cercato negli altri il volto<br />
di Cristo».<br />
Don Zoccalli sottolinea un<br />
aspetto della vita di Bernardo:<br />
l’impegno politico. «La frase,<br />
ormai nota, è di Paolo VI: ‘La<br />
politica è la forma più alta ed<br />
e<strong>si</strong>gente della carità’. La Chiesa<br />
non ha mai smesso di formare,<br />
di istruire, di con<strong>si</strong>gliare, di<br />
trasmettere criteri e valori perché<br />
l’uomo <strong>si</strong> prendesse cura<br />
dell’uomo, anche attraverso la<br />
cura della propria città. Questo<br />
perché nell’uomo <strong>si</strong> riconosce la<br />
figura di Cristo, proprio come<br />
nella Sindone che abbiamo contemplato.<br />
Allora, è necessario<br />
SAN CARLO; DOVE LA PARROCCHIA È CASA DI TUTTI<br />
Una comunità parrocchiale è<br />
tanto più testimone quanto<br />
più saprà essere casa per tutti.<br />
Non con gesti eclatanti o roboanti,<br />
ma piccoli semi spar<strong>si</strong><br />
nel quotidiano. Da questa rifles<strong>si</strong>one<br />
è scaturita l’iniziativa<br />
del torneo di calcio e pallavolo<br />
che, il 19 giugno, ha visto coinvolte<br />
numerose associazioni<br />
del Comune. La parrocchia,<br />
in<strong>si</strong>eme alla Pgs Piergiorgio<br />
Frassati, all’Azione Cattolica,<br />
la Pro loco, all’Unione Sportiva,<br />
a Fai Sport e all’Associazione<br />
Piergiorgio Frassati e<br />
Domenico Savio ha messo in<br />
moto una grande giornata di<br />
La scorsa edizione<br />
della proces<strong>si</strong>one con le reliquie<br />
del Beato Bernardo<br />
tornare a formare e ad appas<strong>si</strong>onare<br />
i nostri giovani alla costruzione<br />
della città. Un invito<br />
a prender<strong>si</strong> cura dell’uomo, del<br />
pros<strong>si</strong>mo, del proprio quartiere,<br />
non rimanendo indifferenti. Da<br />
divertimento e incontro per<br />
giovani nel comune denominatore<br />
dello sport. Commenta<br />
Luigi Montanari, pre<strong>si</strong>dente<br />
dell’Azione Cattolica locale:<br />
«Un’iniziativa semplice, magari<br />
‘laica’, ma con un grande<br />
Continua a pag. 22 –›<br />
Tiziana MACARIO<br />
poco noi moncaliere<strong>si</strong> abbiamo<br />
scelto chi governerà la città nei<br />
pros<strong>si</strong>mi anni. A chi ha questo<br />
ruolo chiediamo di vivere il servizio<br />
politico nel modo più alto<br />
pos<strong>si</strong>bile, come vera mis<strong>si</strong>one<br />
all’umanità. Ma anche noi tutti<br />
cittadini, soprattutto se cristiani,<br />
dobbiamo imparare a essere<br />
i primi nella responsabilità e<br />
nella collaborazione attiva. Il<br />
beato Bernardo, modello e amico,<br />
ci ispiri e ci sostenga per crescere<br />
in un cristiane<strong>si</strong>mo vero e<br />
senza ipocri<strong>si</strong>a, capace di vivere<br />
la carità autentica».<br />
Il programma<br />
Questo il programma religioso<br />
della festa patronale. Sabato 3<br />
luglio alle 21, nel piazzale della<br />
chiesa di Borgo Aie, la Compagnia<br />
della Torre di Mathi<br />
Canavese presenta il mu<strong>si</strong>cal<br />
«Madre Teresa» (ingresso libero),<br />
in replica alla stessa ora e<br />
stesso luogo il giorno seguente.<br />
Continua a pag. 22 –›<br />
Roberta RITROVATO<br />
Disoccupati:<br />
i cantieri<br />
Stanziati i fondi per i cantieri<br />
lavoro della Provincia<br />
rivolti a 989 disoccupati.<br />
Si tratta di 84 progetti,<br />
contro i 66 dell’anno<br />
scorso dei quali hanno<br />
beneficiato 951 persone.<br />
La delibera approvata<br />
martedì 22 giugno dalla<br />
Giunta provinciale dispone<br />
lo stanziamento di 350<br />
mila euro di contributi.<br />
Nel 2009 avevano aderito<br />
un centinaio di Comuni,<br />
quest’anno sono 120. I<br />
cantieri apriranno entro<br />
settembre. Quest’anno<br />
inoltre per la prima volta,<br />
grazie ad altri due provvedimenti,<br />
apriranno 11<br />
cantieri destinati a detenuti<br />
e disabili, che coinvolgeranno<br />
33 persone.<br />
A carico della Provincia,<br />
per il coinvolgimento dei<br />
disabili, ulteriori 25 mila<br />
euro. (e.f.)<br />
LAVORO A PAG. 23<br />
In breve<br />
CELEBRAZIONI A POIRINO<br />
Silvio Dissegna<br />
43° dalla nascita<br />
Nel 43° anniversario della<br />
nascita di Silvio Dissegna gli<br />
«Amici di Silvio» <strong>si</strong> trovano<br />
domenica 27 giugno nella<br />
parrocchia della Beata Vergine<br />
della Consolata alla Longa<br />
di Poirino per ricordarlo<br />
nella preghiera. Alle 15 è in<br />
programma la presentazione<br />
filmata della vita di Silvio<br />
Dissegna; segue il Rosario<br />
meditato e alle 17 la Messa<br />
concelebrata. Inoltre dalle<br />
8 alle 19: vi<strong>si</strong>ta libera alla<br />
tomba di Silvio al cimitero di<br />
Poirino. Alla giornata sono<br />
invitati specialmente gli ammalati.<br />
Il gruppo ricorda che<br />
l’ultimo mercoledì di ogni<br />
mese, alle 21, in parrocchia,<br />
<strong>si</strong> prega per tutti quelli che <strong>si</strong><br />
raccomandano all’ interces<strong>si</strong>one<br />
di Silvio Dissegna.<br />
L’ACCADEMIA ALERAMICA<br />
La Sindone<br />
a Vicoforte<br />
Domenica 27 giugno alle 16<br />
«Il viaggio avventuroso della<br />
Sindone» fa tappa sul sagrato<br />
del santuario di Vicoforte.<br />
Le peripezie vissute dal Sacro<br />
Telo nel corso della storia,<br />
senza entrare nel merito delle<br />
contese tra scienza e religione,<br />
saranno raccontate<br />
attraverso il teatro e la danza.<br />
L’appuntamento è stato<br />
organizzato dall’Accademia<br />
Aleramica, associazione ligure<br />
– piemontese che <strong>si</strong> propone<br />
di valorizzare e promuovere<br />
l’aspetto storico, culturale<br />
e turistico del vasto territorio<br />
che interessa il Ponente Ligure<br />
e il Sud Piemonte.<br />
BIS DELLA COLDIRETTI<br />
Alpignano<br />
mercato km 0<br />
Apre i battenti ad Alpignano<br />
il secondo mercato dei<br />
produttori agricoli, dove <strong>si</strong><br />
potranno acquistare frutta<br />
e verdura di stagione, carne,<br />
salumi, miele, formaggi,<br />
vino, fiori e piante. Tutte<br />
merci a km 0, os<strong>si</strong>a prodotte<br />
nello stesso territorio in cui<br />
sono vendute.<br />
Il nuovo mercato, ogni martedì<br />
dalle 14 alle 19, in zona<br />
Belvedere, nella piazzetta di<br />
via Costa, <strong>si</strong> affianca a quello<br />
di piazza 8 Marzo che <strong>si</strong> tiene<br />
il giovedì pomeriggio, avviato<br />
lo scorso settembre, ed<br />
è un’iniziativa di Coldiretti<br />
Torino e del Comune di Alpignano.<br />
I mercati a km 0 della<br />
provincia di Torino salgono<br />
così a dieci, con Carmagnola,<br />
Caselle, Cirié, Chieri, Grugliasco,<br />
Leinì, Rivara e Villarbasse.
CHIESA<br />
2 DOMENICA, 27 GIUGNO 2010<br />
Dioce<strong>si</strong>.torino.it:<br />
il <strong>si</strong>to <strong>si</strong> rinnova<br />
Dal 24 giugno una nuova grafica<br />
per lo spazio web della dioce<strong>si</strong>.<br />
Tra le novità un’agenda per conoscere<br />
le iniziative di parrocchie, uffici di Curia,<br />
associazioni e movimenti.<br />
E le informazioni della «Voce del popolo»<br />
Ottobre 2001: è la data di nascita<br />
«ufficiale» del <strong>si</strong>to internet www.<br />
dioce<strong>si</strong>.torino.it. Dal 24 giugno,<br />
festa di san Giovanni Battista<br />
patrono della città di Torino, il<br />
nostro <strong>si</strong>to cambia «volto» e non<br />
solo. In nove anni lo sviluppo e i<br />
cambiamenti della Rete ne hanno<br />
fatto ormai un elemento che<br />
fa parte della vita quotidiana,<br />
non più soltanto uno strumento<br />
di comunicazione, ma «un ‘ambiente’<br />
culturale, che determina<br />
uno stile di pen<strong>si</strong>ero, contribuendo<br />
a definire anche un modo<br />
peculiare di stimolare le intelligenze<br />
e di stringere le relazioni».<br />
Lo scrive padre Spadaro, gesuita,<br />
attento e acuto osservatore di<br />
quanto succede in Rete, su La Civiltà<br />
cattolica, ed è facile render<strong>si</strong><br />
conto che l’attuale <strong>si</strong>to diocesano<br />
risponde a una logica diversa da<br />
quella così descritta.<br />
Ora i limiti della struttura di quel<br />
<strong>si</strong>to sono diventati evidenti; ma<br />
in questi nove anni, www.dioce<strong>si</strong>.<br />
torino.it è progres<strong>si</strong>vamente diventato<br />
punto di riferimento, as<strong>si</strong>eme<br />
al giornale diocesano, per<br />
la vita della Chiesa torinese. Tanto<br />
che ormai la grande quantità<br />
di informazioni rendeva difficile<br />
distinguere immediatamente le<br />
«ultime notizie», e i contenuti<br />
che mantenevano interesse per<br />
un tempo più prolungato diventavano<br />
di accesso difficile.<br />
Un impegno notevole è stato<br />
posto, negli anni passati, a proporre,<br />
attraverso il <strong>si</strong>to, pagine<br />
che invitassero a fermar<strong>si</strong> («in<br />
ascolto» era il titolo di questa sezione),<br />
o ad approfondire temi di<br />
attualità (i co<strong>si</strong>ddetti «speciali»),<br />
o ad offrire indicazioni per vivere<br />
i tempi dell’anno liturgico. Con<br />
i forum (strumento in parte ormai<br />
superato come modalità di<br />
relazione: oggi <strong>si</strong> preferiscono i<br />
blog, i social network…) <strong>si</strong> è voluto<br />
sottolineare che non <strong>si</strong> voleva<br />
aprire uno spazio di comunicazione<br />
unidirezionale, ma aperto<br />
al dialogo, al confronto.<br />
Se il bilancio di questi anni è senza<br />
dubbio po<strong>si</strong>tivo, l’opportunità<br />
di procedere a un ripensamento<br />
del <strong>si</strong>to e soprattutto del modo<br />
di realizzarlo <strong>si</strong> è sempre più imposta<br />
alla nostra attenzione.<br />
La grande novità del nuovo <strong>si</strong>to<br />
non deve infatti essere cercata<br />
primariamente nei contenuti.<br />
Quelli rimangono gli stes<strong>si</strong>: le informazioni<br />
dagli uffici diocesani<br />
e dalle parrocchie, gli interventi e<br />
i documenti del vescovo e degli<br />
altri protagonisti della vita eccle<strong>si</strong>ale.<br />
Cambierà certo anche la<br />
grafica: anche in questo campo,<br />
gli anni lasciano il segno. Ma ciò<br />
che cambia maggiormente non <strong>si</strong><br />
vede. È il passaggio a un processo<br />
redazionale allargato. Spieghiamoci.<br />
Finora la notizia, o il documento,<br />
da chiunque provenisse,<br />
veniva preso dalla redazione e<br />
rielaborato per essere pubblicato<br />
nelle pagine del <strong>si</strong>to. La pubblicazione<br />
richiedeva anche una specifica<br />
competenza nel linguaggio<br />
con cui sono scritte le pagine<br />
internet (il famoso «html»). Il<br />
nuovo <strong>si</strong>to è basato su un «<strong>si</strong>stema<br />
di gestione dei contenuti» (in<br />
gergo, CMS), che rende pos<strong>si</strong>bile<br />
realizzare una redazione distribuita.<br />
Ora i diver<strong>si</strong> uffici di Curia<br />
hanno direttamente accesso alle<br />
loro pagine, e questo permette<br />
a loro di realizzare autonomamente<br />
le pagine di presentazione<br />
delle loro iniziative e programmi,<br />
documenti e appuntamenti,<br />
approfondimenti e proposte. I<br />
vantaggi di un <strong>si</strong>stema di questo<br />
tipo sono evidenti: dalla prontezza<br />
con cui le notizie possono<br />
essere inserite nel <strong>si</strong>to, all’aggiornamento<br />
pos<strong>si</strong>bile con facilità e<br />
senza passaggi intermedi. Servirà<br />
anche a far crescere un ambiente<br />
(per riprendere l’immagine di<br />
padre Spadaro) di condivi<strong>si</strong>one e<br />
di scambio, facilitando la conoscenza<br />
delle diverse iniziative. Un<br />
piccolo contributo per la «pastorale<br />
integrata».<br />
L’aggiornamento generale del<br />
<strong>si</strong>to continua, naturalmente, ad<br />
essere curato dalla redazione, in<br />
particolare per quanto riguarda<br />
la parte informativa, gestita in<br />
San Cafasso<br />
in cartolina<br />
Per ricordare anche<br />
filatelicamente due<br />
importanti ricorrenze della<br />
dioce<strong>si</strong> di Torino – il 150°<br />
anniversario della morte di<br />
San Giuseppe Cafasso e il<br />
centenario della fondazione<br />
della Congregazione delle<br />
Suore Mis<strong>si</strong>onarie della<br />
Consolata da parte del<br />
beato Giuseppe Allamano,<br />
nipote del Cafasso e<br />
Rettore del Santuario della<br />
Consolata per 46 anni<br />
– il Gruppo di Filatelia<br />
Religiosa «Don Pietro<br />
Ceresa» ha organizzato<br />
dal 20 al 24 giugno una<br />
espo<strong>si</strong>zione di collezioni<br />
a tematica religiosa sui<br />
Mis<strong>si</strong>onari della Consolata<br />
e i Santi Sociali, presso la<br />
«Sala Gotica» del Santuario<br />
della Consolata<br />
Il Gruppo filatelico ha<br />
inoltre promosso quattro<br />
cartoline commemorative<br />
e le Poste Italiane hanno<br />
utilizzato il 20 giugno<br />
2010, presso l’Ufficio<br />
Postale distaccato presso<br />
il Santuario, due annulli<br />
figurati che rappresentano<br />
l’immagine del Santo<br />
Cafasso ripreso dal<br />
monumento al Santo<br />
eretto nel luogo dove<br />
e<strong>si</strong>steva la «forca», a poche<br />
centinaia di metri dai<br />
Santuari della Consolata<br />
e di Maria Au<strong>si</strong>liatrice, e il<br />
logo del centenario delle<br />
Suore Mis<strong>si</strong>onarie della<br />
Consolata.<br />
Angelo SIRO<br />
Notizie Pastorali<br />
Tutti i seguenti provvedimenti avranno vigore dal giorno 1 settembre<br />
2010:<br />
Rinunce<br />
Mons. Piergiacomo Candellone, per motivi di salute, rinuncia<br />
alla responsabilità della parrocchia di Grosso;<br />
don Bernardo Garbero rinuncia alla responsabilità delle parrocchie<br />
S. Francesco d’As<strong>si</strong><strong>si</strong> e Santi Apostoli in Piossasco, dove<br />
rimane come collaboratore parrocchiale;<br />
don Mario Mattiuz, per motivi di salute, rinuncia alla parrocchia<br />
Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime in Torino – che per<br />
un anno sarà affidata pastoralmente al parroco di Maria Au<strong>si</strong>liatrice<br />
in Torino – ed è nominato collaboratore parrocchiale nella<br />
parrocchia S. Ambrogio Vescovo in Torino;<br />
don Giuseppe Sotgiu rinuncia alla responsabilità della parrocchia<br />
S. Rocco in Valle Sauglio di Trofarello ed è nominato collaboratore<br />
parrocchiale nella parrocchia S. Maria Goretti in Torino;<br />
egli continua l’impegno dell’insegnamento.<br />
Trasferimenti<br />
- di parroci<br />
Don Silvio Caretto da S. Vincenzo de’ Paoli in Settimo Torinese<br />
è trasferito come parroco a Grosso;<br />
don Pierantonio Garbiglia da S. Luigi Gonzaga in Chieri è trasferito<br />
come parroco a Montaldo Torinese, mentre continua ad<br />
essere parroco di Andezeno.<br />
- di vicari parrocchiali<br />
Don Giovanni Mannella è trasferito come vicario parrocchiale<br />
da Poirino a Gesù Redentore in Torino;<br />
don Antonio Marino è trasferito come vicario parrocchiale da<br />
Gesù Redentore in Torino a Poirino.<br />
- di collaboratore parrocchiale<br />
Don Giovanni Oddenino è trasferito come collaboratore parrocchiale<br />
dalla Natività di Maria Vergine in Torino a Rivarossa,<br />
Vauda Canavese e San Carlo Canavese, abitando in quest’ultima<br />
parrocchia.<br />
Nomine<br />
- di parroci<br />
collaborazione con l’ufficio per<br />
la pastorale delle Comunicazioni<br />
sociali e la «Voce del popolo».<br />
Un altro spazio «aperto» alla<br />
collaborazione diffusa è quello<br />
dedicato alle parrocchie. Con<br />
l’aiuto dei servizi mes<strong>si</strong> a dispo<strong>si</strong>zione<br />
delle dioce<strong>si</strong> dalla CEI (il<br />
CMS, di cui <strong>si</strong> diceva, è lo stesso<br />
con cui viene realizzato il <strong>si</strong>to<br />
della chiesa italiana www.chiesacattolica.it)<br />
sarà pos<strong>si</strong>bile ai navigatori<br />
identificare le parrocchie<br />
sulla mappa, e da lì accedere a ulteriori<br />
informazioni. Un servizio<br />
che inizialmente metterà a dispo<strong>si</strong>zione<br />
alcune notizie di base ma<br />
potrà, e dovrà, un po’ alla volta<br />
essere arricchito.<br />
Altro elemento importante sarà<br />
l’agenda degli appuntamenti: ci<br />
sembra che un servizio che il <strong>si</strong>to<br />
è chiamato a rendere è quello di<br />
far percepire la vita della Chiesa<br />
torinese, attraverso la ricchezza<br />
degli eventi che quotidianamente<br />
vengono proposti.<br />
Come vedrete navigando sul<br />
nuovo <strong>si</strong>to, c’è ancora del lavoro<br />
da fare, soprattutto in direzione<br />
di ciò che abitualmente viene<br />
chiamato «web 2.0», le modalità<br />
attraverso cui i vi<strong>si</strong>tatori possono<br />
interagire e intervenire.<br />
L’indirizzo non cambia: www.<br />
dioce<strong>si</strong>.torino.it. Anche per scrivere<br />
le vostre impres<strong>si</strong>oni, con<strong>si</strong>gli<br />
e suggerimenti: redazione@<br />
dioce<strong>si</strong>.torino.it.<br />
don Geppe COHA<br />
responsabile <strong>si</strong>to internet<br />
della dioce<strong>si</strong> di Torino<br />
Gli incontri<br />
dell’Arcivescovo<br />
L’Arcivescovo de<strong>si</strong>dera essere disponibile per tutti coloro, clero<br />
e laici, che vorranno incontrarlo. Per questo nel calendario<br />
degli impegni dell’Arcivescovo per le Udienze saranno indicati<br />
i giorni (pos<strong>si</strong>bilmente due ogni settimana) e gli orari nei quali<br />
l’Arcivescovo è disponibile a ricevere le persone. Si dovrà però<br />
prestare attenzione alla distinzione tra le «Udienze libere» (senza<br />
prenotazione) e le «Udienze su appuntamento», da concordare<br />
con la segreteria Arcivescovile (tel. 011.51.56.240).<br />
• DOMENICA 27<br />
Alle 10.45 celebra la S. Messa nella parrocchia di Volpiano<br />
per la festa patronale e al termine guida la proces<strong>si</strong>one.<br />
• MARTEDÌ 29<br />
Dalle 9.30 alle 12: udienze su appuntamento.<br />
• GIOVEDÌ 1 LUGLIO<br />
Alle 16, nel monastero cottolenghino di Pralormo, celebra<br />
la S. Messa per la prima profes<strong>si</strong>one di una claustrale.<br />
• DOMENICA 4<br />
Alle 10.30 celebra la S. Messa nella cappella dell’Istituto<br />
delle Piccole Sorelle dei poveri di corso Francia 180.<br />
• UDIENZE<br />
Questa settimana l’Arcivescovo riserva alle udienze: martedì<br />
29 dalle 9.30 alle 12 (su prenotazione).<br />
Quale Chiesa oggi,<br />
il libro di don Villata<br />
«Quale Cristiane<strong>si</strong>mo e quale Chiesa per<br />
la nostra città» è il titolo di un dibattito<br />
pubblico promosso dalla Dioce<strong>si</strong> di Torino<br />
la sera di venerdì 25 giugno alle 21 presso il<br />
Centro Congres<strong>si</strong> della Regione Piemonte<br />
in corso Stati Uniti 23 a partire dal recente<br />
volume di don Giovanni Villata «Orientati<br />
dal futuro – Nuove forme di comunità fra<br />
parrocchie».<br />
Intervengono alla serata mons. Gaetano<br />
Bonicelli e Pierluigi Dovis. È presente il card.<br />
Severino Poletto.<br />
Don Alberto Beltramea, attualmente segretario del cardinale Arcivescovo,<br />
è nominato parroco di Gesù Operaio in Torino. Prenderà<br />
servizio quando avrà terminato la sua collaborazione nella<br />
segreteria dell’attuale Arcivescovo. Con lui abiterà don Antonio<br />
Amore, che rimane parroco di S. Michele Arcangelo in Torino;<br />
don Giacomo Garbero, già as<strong>si</strong>stente nazionale della Gi.O.C., è<br />
nominato parroco di S. Francesco d’As<strong>si</strong><strong>si</strong> e dei Santi Apostoli in<br />
Piossasco;<br />
don Iulian Herciu, già vicario parrocchiale a S. Vincenzo de’<br />
Paoli in Settimo Torinese, è nominato parroco della mede<strong>si</strong>ma<br />
parrocchia;<br />
don Sabino Malcangio, già cappellano nell’ospedale S. Luigi<br />
Gonzaga in Orbassano, è nominato parroco di S. Gianna Beretta<br />
Molla in Venaria Reale;<br />
don Giovanni Viecca, già collaboratore parrocchiale a S. Maria<br />
della Scala in Chieri e amministratore parrocchiale di S. Maria<br />
Maddalena in Chieri, è nominato parroco di S. Rocco in Valle<br />
Sauglio di Trofarello;<br />
don Stefano Votta, già vicario parrocchiale a Orbassano, è nominato<br />
parroco di S. Luigi Gonzaga e di S. Maria Maddalena in<br />
Chieri.<br />
- di collaboratore parrocchiale<br />
Don Nino Fiori, insegnante di religione, è anche nominato collaboratore<br />
parrocchiale a S. Giacomo Apostolo ed a S. Grato in<br />
Bertolla di Torino.<br />
- varie<br />
Don Stefano Cheula, rimanendo collaboratore parrocchiale al<br />
Santo Volto in Torino, lascia l’incarico di vicecancelliere nella Curia<br />
Metropolitana ed è nominato patrono stabile nel Tribunale<br />
Eccle<strong>si</strong>astico Regionale Piemontese;<br />
don Ferruccio Ceragioli, oltre agli attuali incarichi assunti<br />
anche recentemente, è nominato as<strong>si</strong>stente diocesano per il settore<br />
adulti dell’Azione Cattolica, dove sostituisce don Daniele<br />
D’Aria;<br />
don Davide Pavanello, già vicario parrocchiale a Vinovo, è nominato<br />
cappellano dell’ospedale S. Luigi Gonzaga in Orbassano;<br />
don Piero Laratore, già collaboratore parrocchiale a S. Giacomo<br />
Apostolo ed a S. Grato in Bertolla di Torino, <strong>si</strong> trasferisce alla<br />
Casa del Clero «S. Pio X» in Torino e rimane a dispo<strong>si</strong>zione per<br />
sostituzioni pastorali varie.<br />
La rubrica «lutti» è a pag. 6
CORRIERE DI CHIERI<br />
MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49<br />
CHIERI E DINTORNI<br />
3<br />
Fobia da supermercato<br />
Poirino, ex magazzino può diventare locale commerciale<br />
PROCESSO - Vittima arignanese, imputato rivese<br />
▼ MUSEO<br />
Lavorazione dell’argilla<br />
Cambiano<br />
fra argilla<br />
e ceramica<br />
CAMBIANO - E’ l’argilla il fulcro<br />
del legame tra il nostro<br />
pianalto e Faenza.<br />
Legame che <strong>si</strong> è andato<br />
nel tempo consolidando<br />
grazie alla collaborazione<br />
tra il Munlab Ecomuseo<br />
dell’argilla e il M.I.C<br />
Museo Internazionale<br />
delle ceramiche di Faenza.<br />
Da quest’incontro di<br />
sette anni fa è nato “Terra<br />
che gira, terra che vola”,<br />
seminario della durata<br />
di tre giorni rivolto<br />
ad insegnanti ed operatori<br />
che vogliono approfondire<br />
le proprie conoscenze<br />
su una metodologia di<br />
didattica attiva dell’argilla.<br />
Anche quest’anno,<br />
il 2, 3 e 4 luglio, l’ecomuseo<br />
ospiterà nei propri laboratori<br />
di via Camporelle<br />
50, gli allievi che saranno<br />
seguiti da Dario<br />
Valli. Il corso sarà distribuito<br />
in sei incontri.Il costo<br />
è di 220 euro ed il numero<br />
mas<strong>si</strong>mo di partecipanti<br />
è di 25. Info: 011-<br />
944.14.39, www.spaziopermanente.it<br />
POIRINO - L’ex magazzino<br />
cantonieri in via Torino<br />
può diventare un locale<br />
commerciale. La variazione<br />
di destinazione d’uso<br />
(al momento l’edificio<br />
<strong>si</strong> trova in un’area a servizi)<br />
verrà approvata durante<br />
il Con<strong>si</strong>glio comunale<br />
in agenda per questa<br />
stasera, martedì.<br />
Tuttavia bisognerà a-<br />
spettare almeno l’autunno,<br />
prima di vederlo veramente<br />
trasformato in<br />
una struttura commerciale.<br />
«Quello previsto per<br />
questa sera è soltanto il<br />
primo passaggio in Con<strong>si</strong>glio<br />
comunale, dopo che<br />
abbiamo avuto il vialibera<br />
da parte della Regione<br />
e della Provincia – chiarisce<br />
il <strong>si</strong>ndaco Sergio<br />
Tamagnone – Poi la variante<br />
(che però comprende<br />
anche altre aree, non<br />
soltanto il magazzino) dovrà<br />
essere pubblicata per<br />
un mese affinché possano<br />
essere presentate osservazioni<br />
dai cittadini. Quindi<br />
deve tornare in Con<strong>si</strong>glio<br />
comunale per la risposta<br />
alle osservazioni e<br />
l’approvazione definitiva».<br />
Con<strong>si</strong>derando che ci<br />
sono di mezzo anche le<br />
vacanze estive, <strong>si</strong> tratta<br />
di un cammino burocratico<br />
che durerà almeno<br />
tre me<strong>si</strong>. Se ne riparlerà<br />
perciò in settembre o in<br />
ottobre.<br />
L’ex magazzino cantonieri,<br />
che nel passato era<br />
utilizzato come depo<strong>si</strong>to<br />
dei pullman della “Satti”,<br />
occupa una superficie di<br />
800 metri quadrati. Essendo<br />
alto circa sei metri,<br />
l’edificio potrebbe anche<br />
essere soppalcato. I-<br />
noltre l’alloggetto del custode<br />
potrebbe essere trasformato<br />
in uffici.<br />
Un paio d’anni fa il <strong>si</strong>ndaco<br />
Tamagnone pensava<br />
di ristrutturarlo per<br />
farne la nuova sede da<br />
Seminari<br />
Come contrastare la prostituzione<br />
CHIERI - Il Comune combatte la prostituzione.<br />
Anche se in città il fenomeno non<br />
è presente, il municipio partecipa al<br />
progetto “Tra i due fuochi”, promosso<br />
dal gruppo Abele con la collaborazione<br />
dell’assessorato regionale alla polizia<br />
locale.<br />
L’iniziativa è pensata per favorire lo<br />
scambio di competenze tra i Comuni,<br />
in modo da capire quali sono le armi<br />
per affrontare il problema della prostituzione<br />
di strada. Sono in programma<br />
incontri e seminari nei quali gli enti<br />
partecipanti possono ascoltare e recepire<br />
i metodi di contrasto utilizzati dagli<br />
altri.<br />
A “Tra i due fuochi” partecipano, oltre<br />
a Chieri, la Provincia di Torino, i<br />
Comuni e le polizie municipali di Cuneo<br />
Grugliasco, Ivrea, Pavone, Rivoli,<br />
Vialfrè, Alba, Alessandria, Pianezza, A-<br />
L’ex magazzino cantonieri di via Torino<br />
vigliana, Candiolo, Collegno, None, Rosta,<br />
Moncalieri, Rivalta, Torino, Volpiano.<br />
Spiega l’assessore chierese alla <strong>si</strong>curezza<br />
Antonio Zullo: «Questo progetto è<br />
un buon tavolo di lavoro nel contrasto<br />
alla prostituzione: permette il confronto<br />
tra i Comuni».<br />
Ma Chieri come può parteciparvi visto<br />
che non soffre di questo fenomeno?<br />
«E’ vero che non ce l’abbiamo ma dobbiamo<br />
fare in modo che rimanga così.<br />
Dobbiamo comunque essere informati.<br />
E gli altri Comuni possono prendere e-<br />
sempio da noi per capire come contrastare<br />
il problema. In realtà noi non abbiamo<br />
grandi segreti però diamo il nostro<br />
contributo. E ci può servire per il futuro:<br />
se il problema delle prostitute <strong>si</strong><br />
presentassero, come pos<strong>si</strong>amo affrontarlo?<br />
Meglio imparare per tempo».<br />
destinare alla Croce Rossa.<br />
Ma a conti fatti risulta<br />
più conveniente venderlo<br />
e, per quanto riguarda<br />
la Croce Rossa,<br />
costruire un edificio nuovo.<br />
La trasformazione dell’ex<br />
magazzino cantonieri<br />
in locale commerciale,<br />
già annunciata me<strong>si</strong> fa,<br />
ha fatto scendere sul sentiero<br />
di guerra i commercianti<br />
del paese. Il loro<br />
timore è che a Poirino<br />
possa arrivare un altro<br />
supermercato. «Ce ne sono<br />
già quattro, in paese:<br />
il “Famila”, l’“Ipergross”,<br />
il “Dì per dì” e<br />
“Da mi a ti - Dal produttore<br />
al consumatore” di<br />
strada Savona – segnalava<br />
il gestore del negozio<br />
di alimentari Adamo di<br />
via Amaretti, che sulla<br />
questione aveva anche<br />
avviato una raccolta di<br />
firme, poi interrotta in<br />
attesa di ulteriori sviluppi<br />
della vicenda – Se<br />
venisse aperto un altro,<br />
supermercato molti negozi<br />
rischierebbero la chiusura.<br />
Già adesso è difficile<br />
restare in piedi perché<br />
le spese vive (affitto, luce,<br />
raccolta rifiuti e tasse varie)<br />
<strong>si</strong> mangiano gran<br />
parte dell’incasso».<br />
Il gruppo d’oppo<strong>si</strong>zione<br />
La Svolta ha sostenuto<br />
le ragioni dei commercianti.<br />
«Un supermercato<br />
vicino al centro<br />
sarebbe un colpo mortale<br />
per i negozi – sostengono<br />
i con<strong>si</strong>glieri di minoranza<br />
– E sarebbe un danno<br />
anche per la vivibilità del<br />
paese: senza negozi, il centro<br />
storico rischia di diventare<br />
un deserto».<br />
Ma per il momento, il<br />
primo cittadino Sergio<br />
Tamagnone invita a non<br />
fasciar<strong>si</strong> la testa:<br />
«Interessate a comperare<br />
quella struttura ci sono<br />
già quattro società, ma<br />
nessuna fa capo a un supermercato<br />
– as<strong>si</strong>cura il<br />
<strong>si</strong>ndaco – Tra loro ci sono<br />
un autosalone e un mobilificio».<br />
Mario Grieco<br />
Morì contro il trattore<br />
Assolto l’agricoltore che lo guidava<br />
La scena dell’incidente, sulla provinciale 121<br />
Davide Favaro<br />
RIVA - Concluso con una “battaglia” a colpi di<br />
perizie il processo sulla morte di Davide Favaro,<br />
il 37enne di Arignano deceduto due anni<br />
fa in un tragico incidente sulla provinciale<br />
121. Alla fine il Tribunale di Moncalieri ha<br />
assolto con formula piena l’unico imputato,<br />
Domenico Benedicenti, 56enne di Riva, finito<br />
alla sbarra con l’accusa di omicidio colposo.<br />
Il 6 marzo 2008 l’agricoltore rivese era alla<br />
guida del suo trattore in frazione San Giovanni<br />
quando <strong>si</strong> trovò di fronte la Nissan Micra di<br />
Favaro, lanciata a velocità sostenuta. Per il<br />
pubblico ministero a causare lo schianto fu<br />
un concorso di colpa nelle condotte<br />
dell’imputato e della vittima<br />
e per questo motivo ha chiesto<br />
una codanna a 6 me<strong>si</strong> di reclu<strong>si</strong>one.<br />
Ieri mattina, lunedì, il<br />
giudice Silvana Podda ha invece<br />
accolto la te<strong>si</strong> difen<strong>si</strong>va, secondo<br />
la quale non vi fu nessuna<br />
responsabilità da parte di Benedicenti.<br />
«A fronte di un fatto che rimane<br />
comunque tragico <strong>si</strong>amo<br />
soddisfatti dell’e<strong>si</strong>to del dibattiento<br />
- ha comentato il legale<br />
della difesa, Sergio Bersano -<br />
Manca la prova che Benedicenti abbia indotto<br />
la vittima a compiere una manovra d’emergenza».<br />
L’incidente avvenne pochi minuti dopo le<br />
14, all’altezza del civico 7 di borgata San Giovanni.<br />
Favaro, che lavorava alla Marti di Pes<strong>si</strong>one,<br />
era alla guida della sua Nissan Micra diretto<br />
ad Arignano. Probabilmente stava tornando<br />
verso casa, ma dopo aver superato l’abitato<br />
della frazione rivese ha perso il controllo<br />
della piccola utilitaria all’imbocco di u-<br />
na curva stretta e in leggera discesa. Secondo<br />
la ricostruzione dei periti Favaro sarebbe finito<br />
su un tratto di ghiaia, andando poi a sbattere<br />
contro un terrapieno. L’auto sarebbe infine<br />
rimbalzata all’indietro ribaltando<strong>si</strong> sul<br />
fianco destro, proprio quando, dalla direzione<br />
opposta, sopraggiungeva il trattore New Holland<br />
guidato da Domenico Benedicenti.<br />
Se fino a questo punto i consulenti sono<br />
pressocchè concordi, opposte appaiono invece<br />
le conclu<strong>si</strong>oni. Il pubblico ministero riconosce<br />
che la velocità della Micra (tra i 60 e 75<br />
km/h) non era appropriata allo<br />
stato dei luoghi, ma afferma u-<br />
na corresponsabilità dell’imputato<br />
che avrebbe parzialmente<br />
invaso la carreggiata opposta.<br />
Secondo l’accusa Favaro, alla vista<br />
del trattore, avrebbe tentato<br />
una sterzata in extremis perdendo<br />
il controllo dell’autovettura.<br />
Per la difesa, invece, <strong>si</strong> tratta<br />
di congetture: «L’utilitaria era<br />
già destabilizzata prima dell’impatto<br />
e non è pos<strong>si</strong>bile affermare<br />
con certezza che Favaro abbia<br />
visto il trattore del mio as<strong>si</strong>stito - ha sostenuto<br />
l’avvocato Bersano - C’era una curva con<br />
vi<strong>si</strong>bilità ridotta e poco prima aveva incrociato<br />
un altro mezzo agricolo in una strada larga<br />
circa 4 metri».<br />
I familiari di Favaro, sposato e con un bimbo<br />
che va alle elementari, hanno rinunciato alla<br />
costuituzione di parte civile e sono già stati<br />
risarciti prima della sentenza.<br />
Mas<strong>si</strong>mo Massenzio
CORRIERE DI CHIERI<br />
MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49<br />
CHIERI E DINTORNI<br />
5<br />
ISTITUTO VITTONE RAGIONIERI<br />
PROMOSSI%<br />
RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />
CLASSI I 14 62,5 50 / 36 16 28 56<br />
CLASSI II 51 49 40 28 9 17 53 47<br />
CLASSI III* 53 60 47 32 / 8 36 38<br />
CLASSI IV 66 52,5 22,5 40 11,5 5,5 71 36<br />
MEDIA<br />
D’ISTITUTO 46 56 40 30,5 14 46,5 188 218<br />
Futuri geometri e ragionieri<br />
I promos<strong>si</strong> all’istituto Vittone. Severità nelle prime clas<strong>si</strong><br />
GEOMETRI<br />
Classe I A “Brocca”<br />
Arango Roberto, Blidariu<br />
Zeno Ionut, Bonazinga Sabrina,<br />
Caponi Ales<strong>si</strong>o, Comin<br />
Norbert, Fabbio Nicolo’,<br />
Gilli Edoardo, Masera<br />
Luca, Novarino Valentina,<br />
Pave<strong>si</strong>o Davide, Quaranta<br />
Giulia, Sbarra Ferruccio,<br />
Sfichi Va<strong>si</strong>le. 24 iscritti, 13<br />
promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 4 respinti<br />
Classe II A “Brocca”<br />
Ciuraru Sebastian, Greco<br />
MArina, Ione<strong>si</strong> Robert Andrei,<br />
Lucchetta Fabio, Marongiu<br />
DAvide, Migliore<br />
Matteo, Piovano Alberto,<br />
Rattalino Emanuele, Scalzo<br />
Alessandro, Tiberini Sangita.<br />
26 iscritti, 10 promos<strong>si</strong>, 10<br />
rimandati e 6 respinti<br />
Classe III A “Brocca”<br />
Avataneo Andrea, Boschetto<br />
Simone, Gambino A-<br />
lessandro; Grua Eoin Martino,<br />
Lubelli Matteo; Sarzotti<br />
Davide, Trimboli Fabrizio.14<br />
iscritti, 7 promos<strong>si</strong>, 6<br />
rimandati e 1 respinto<br />
Classe IV A “Brocca”<br />
Artuffo Valentina; Bernardo<br />
Stefano; Bonaldo Matteo,<br />
Bonavota Federico;<br />
Compitore Daniele, Migioia<br />
Marco; Tamagnone Paolo;<br />
Teja Francesca; Terribile<br />
Stefano; Tolve Dario. 20 i-<br />
scritti, 10 promos<strong>si</strong>, 9 rimandati<br />
e 1 respinto<br />
Classe V A “Brocca”<br />
Bava Federico; Bia<strong>si</strong>n E-<br />
lena, Casalegno Ales<strong>si</strong>a, Comito<br />
Nicolò, Dumitru Gerogian<br />
Mihai, Gizzi Giovanni<br />
Luca; La Valle Alexandro,<br />
Morando Davide, Mosso Cristiano,<br />
Muffetti Simone; Negro<br />
Mattia; Pave<strong>si</strong>o Nadia;<br />
Piovano Marco; Puliani Elisa;<br />
Schiavone Luca, Vassallo<br />
Federico, Zamarian Simone.17<br />
iscritti, 17 ammes<strong>si</strong><br />
all’esame<br />
Classe V B “Brocca”<br />
Albertin Davide; Capello<br />
Melissa, Gizzi Carlo; Gunetti<br />
Stefano, Manca Roberto,<br />
Marocco Fabrizio; Peira Valeria;<br />
Petras<strong>si</strong> Simone; Rocco<br />
Marco; Solaro Alberto,<br />
Vella Serena.11 iscritti, 11<br />
ammes<strong>si</strong> all’esame<br />
Classe I C PNI<br />
Enero Sara, Espo<strong>si</strong>to Stefano,<br />
Jitaru-Sell Ana Biatrice,<br />
Lovetti Chiara, Pipino<br />
Marta, Rao Davide, Tufarulo<br />
Nicolo’. 25 iscritti, 7 promos<strong>si</strong>,<br />
8 rimandati e 10 respinti<br />
Classe II C PNI<br />
Ales<strong>si</strong>o Dario, Bardi Gabriele,<br />
Defilippi Luca, Figliuolo<br />
Stefano, Mastropaolo<br />
Nicolò, Miotti Matteo,<br />
Presta Francesco, Quaranta<br />
Federico. 19 iscritti, 9 promos<strong>si</strong>,<br />
6 rimandati e 4 respinti<br />
Classe III C PNI<br />
Brancaleono Riccardo;<br />
Castagneris Andrea, Gai Valerio,<br />
Liccardi Raffaele, Maestro<br />
Marco, Montaldo Francesco;<br />
Negro Federico. 18 i-<br />
scritti, 7 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati<br />
e 4 respinti<br />
Classe IV C PNI<br />
Aiello Gianluca, Bastone<br />
Stefano, Berrino Mara; Bonina<br />
Francesca, Calzolai Dario;<br />
Campia Roberto, Drago<br />
Valentina, Ferrero Luca;<br />
Frontera Alessandro; Gamba<br />
Luca; Gilardi Martina<br />
Mandaglio Samuel, Marchiori<br />
Riccardo; Montaldo<br />
Luca, Pelassa Paola, Penas<strong>si</strong>o<br />
Paolo; Ronco Valentina,<br />
Sandrone Giancarlo, Scutumella<br />
Gabriele, Valfrè Luca.<br />
27 iscritti, 20 promos<strong>si</strong> e 7 rimandati<br />
Classe V C PNI<br />
Cresta Giulia; Di gaetano<br />
Andrea, Di Prima Alessandro;<br />
Guglielmo Marica, Gulinelli<br />
Luca; Leanza Mas<strong>si</strong>mo;<br />
Memola Diego, Migliore<br />
Andrea, Monco Romeo,<br />
Niglio Davide; Pesce Deny;<br />
Ronco Stefano, Rosati Michela;<br />
Rostagno Stefano;<br />
Saia Giuseppe, Tamagnone<br />
Paolo; Taverniti Cristian;<br />
Venturi Martina. 24 iscritti,<br />
18 ammes<strong>si</strong> all’esame e 6 non<br />
ammes<strong>si</strong><br />
Classe I D NGE<br />
Arato Andrea, Arnaudo<br />
Mario, Boetti Francesco,<br />
Burzio Martina, Cannarozzo<br />
Marco, Cucco Simone, Dima<strong>si</strong><br />
Carol, Ghignone E-<br />
doardo, Loverier Michela,<br />
Olivero Lorenzo, Pallaro Roberto,<br />
Sanzo Luca, Vacca<br />
Vanessa, Vidotto<br />
Umberto.24 iscritti,14 promos<strong>si</strong>,<br />
7 rimandati e 3 respinti<br />
Classe II D NGE<br />
Bava Andrea, Berruto<br />
Mattia, Bonessa Valerio, Caricato<br />
Federico, Fioraso<br />
Mattia, Gioannini Marco,<br />
Petraglia Federica, Raso Federico,<br />
Stuardi Barbara. 27 i-<br />
scritti, 9 promos<strong>si</strong>, 12 rimandati<br />
e 6 respinti<br />
Classe I A Biennio Economico<br />
Aziendale Turistico:<br />
Ardelean Francesca, Bernocco<br />
Doriana, Bolletin Valentina,<br />
Bruno Ales<strong>si</strong>a, Camilloto<br />
Simone, Curella Matteo,<br />
Disderi Enrica, Dieduzzi<br />
Alberto, Izzi Giacomo, Orrù<br />
Vanessa, Rubatto Luca, Trevisani<br />
Marco, Trolese Anna.<br />
19 iscritti, 13 promos<strong>si</strong>, 4 rimandati<br />
e 2 respinti<br />
Classe III D NGE<br />
Alfieri Francesco, Appendino<br />
Sergio; Benedicenti Valeria;<br />
Benfatto Davide, Cagnasso<br />
Alessandro; Monco<br />
Simone, Natta Fabrizio; Peira<br />
Emanuele; Rinaldo Valerio;<br />
Ronco Silvia; Testa Luca;<br />
Tosco Andrea, Zulian Simone.<br />
22 iscritti, 13 promos<strong>si</strong>,<br />
7 rimandati e 2 respinti<br />
Classe IV D NGE<br />
Borgarello Alberto; Ciraci<br />
Stefano, Marzola Martina,<br />
Romerio Simone; Tetti Francesco,<br />
Vergnano Tommaso.<br />
14 iscritti, 6 promos<strong>si</strong>, 6 rimandati<br />
e 2 respinti<br />
Classe I E NGE<br />
Campagnolo Attilio, Casetta<br />
Giorgia, Cavuoti Martina,<br />
Gardiman Mattia, Geremia<br />
Luca, Grimaldi Daniele,<br />
Larai Vincenzo, Marzullo<br />
Giulio, Paiola Paolo,<br />
Pasca Andrea, Pasca Luca,<br />
Per<strong>si</strong>co Paolo, Poma Federico,<br />
Rinarelli federica, Sugoni<br />
Giorgia, Terrana Gabriele,<br />
Tocco Daniele, Vergnano<br />
Alberto. 24 iscritti, 18<br />
promos<strong>si</strong>, 3 rimandati e 3 respinti<br />
Classe III E NGE<br />
Di Bla<strong>si</strong> Nadir, Di Vittorio<br />
Riccardo; Meliga Chiara;<br />
Noto Malta Daniele; Rostagno<br />
Lorenzo. 15 iscritti, 5 promos<strong>si</strong>,<br />
5 rimandati e 5 respinti<br />
RAGIONERI<br />
Classe II A “Brocca”<br />
Aliberti Carolina, Berruti<br />
Erika, Boglietti Elisa, Bosco<br />
Marco, Cavalla Maria<br />
Paola, Florescu Dana A-<br />
lexandra, Lichinchi Enrico,<br />
Fra azienda e turismo<br />
I promos<strong>si</strong> al Vittone ex Lagrange<br />
Classe II A Biennio Economico<br />
Aziendale Turistico:<br />
Baldi Sara, Bargaoanu Maria<br />
Madalina, Berrino Paola,<br />
Bonavita Deborah, Bortos Carolina<br />
Claudia, Chiara Martina,<br />
Chiri Giulia Astrid, Coppola<br />
Nicola, Lotartaro Federica,<br />
Lubrano Francesca, Meca<br />
Laura Andreea, Nafis<strong>si</strong><br />
Saida, Paciello Eleonora, Sacco<br />
Rosangela, Sarno Ernesto.<br />
19 iscritti, 15 promos<strong>si</strong>, 2 rimandati<br />
e 2 respinti<br />
Classe III A Biennio E-<br />
conomico Aziendale Turistico:<br />
Bianchino Federica, Burzio<br />
Chiara, Caperrua Andrea<br />
Sara, Celotto Sara, Cirasella<br />
Andrea, Crisafulli Davide, De<br />
Luca Marianna, Di Stefano<br />
Sebastiano, Gaina Crina Virginia,<br />
Iannuzzi Alex, Macario<br />
Andrea, Mancini Giorgia,<br />
Marino Giovanna, Marzano<br />
Fabio, Pavano Andrea, Piccinin<br />
Giorgia, Pilloni Nicolas,<br />
Portogallo Ivan, Ribaudo Davide,<br />
Sidiero Simone. 20 i-<br />
scritti, 20 qualificati<br />
Classe III A LARSA:<br />
Barale Valentina, Bianco<br />
Federica, Cikalleshi Orgena,<br />
Costiuc Tatiana, Iliescu Cristina<br />
Elena. 5 iscritte, 5 qualificate<br />
Classe IV A Operatore<br />
Impresa Turistica:<br />
Audi<strong>si</strong>o Sara, Dileva Luca,<br />
Giordanetto Irene, Liboriani<br />
Laura Valentina, Morales<br />
Angelo, Tamagnone Matteo,<br />
Tortorelli Veronica. 20 iscritti,<br />
8 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 4<br />
respinti<br />
Classe I B:<br />
ISTITUTO VITTONE GEOMETRI<br />
PROMOSSI%<br />
CASTELNUOVOX<br />
Tecnico profes<strong>si</strong>onale Andriano<br />
ISTITUTO ANDRIANO CASTELNUOVO<br />
PROMOSSI%<br />
RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />
CLASSI I 35 25,5 25 38 40 30 63 47<br />
CLASSI II 44 22,5 27 41 29 34,5 41 49<br />
CLASSI III* 84 73 / / 16 23 38 48<br />
CLASSI IV 36 17,5 39 40 25 40 36 40<br />
CLASSI V** 77 ** / ** 23 ** 22 **<br />
MEDIA<br />
D’ISTITUTO 55 34,5 18 30 27 32 200 229<br />
Classe 1 AM:Beltramo Luca, Berardi<br />
Stefano, Conrado Hermes, Favaro Alessandro,<br />
Ferrari Alessandro, Gallina Erika,<br />
Gerva<strong>si</strong> Federico, Mancuso Dario, Morello<br />
Edoardo, Ranello Jacopo, Visconti Riccardo,<br />
Boero Daniele. 35 iscritti, 12 promos<strong>si</strong>,<br />
9 rimandati, 12 respinti, 1 trasferito<br />
e 1 ritirato<br />
Classe 2 AM:Grotto Mas<strong>si</strong>mo, Masera<br />
Matteo, Miranda Federico, Rotunno Andrea,<br />
Saraga Claudio, Valvasori Mattia, Vici<br />
Nicolas, Natta Fabrizio. 21 iscritti, 8 promos<strong>si</strong>,<br />
7 rimandati, 5 respinti e 1 ritirato<br />
Classe 3 AM:Alberghino Fabrizio, A-<br />
les<strong>si</strong> Andrea, Benedicienti Marco, Centraco<br />
Gianluca, Filipello Enrico, Franceschi<br />
Andrea, Korra Amir, Masera Marco, Ni<strong>si</strong><br />
Gabriele, Ormea Giovanni, Pascaniuc Gabriel<br />
Gheorghita, Poli Stefano, Ri<strong>si</strong>glione<br />
Ivan, Talmagel Gabriel, Vezzoli Francesco,Visca<br />
Maicol. 21 iscritti,16 qualificati e<br />
5 non qualificati<br />
Classe 4 AM:Bergamin Valentino, Ciciriello<br />
Luca, Ciciriello Mirko, Gianfardoni<br />
Dennis, Liboriani Matteo, Quattroccolo<br />
Ales<strong>si</strong>o. 16 iscritti, 6 promos<strong>si</strong>, 6 rimandati<br />
e 4 respinti<br />
Classe 5 AM:Boaretto Diego, Chiara E-<br />
doardo, Lehaci Marius, Lehaci Valentin,<br />
Mannassero Marco, Marzola Mattia, Romano<br />
Loris, Tomadon Fabio. 9 iscritti, 8<br />
ammes<strong>si</strong> all’esame e 1 non ammesso<br />
Classe 1 AE:Alò Fabio, Bortolozzo Simone,<br />
Cavassa Paolo, Gamba Jonas, Martelozzo<br />
Davide, Martinez Raul Fabrizio,<br />
RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />
CLASSI I 54 33 26 32 20 34 97 90<br />
CLASSI II 39 42 39 40 22 15 72 78<br />
CLASSI III* 46 38 36 39 17 22 69 82<br />
CLASSI IV 59 53 36 31 5 9 61 58<br />
MEDIA<br />
D’ISTITUTO 49,5 41,5 34 35,5 16,5 20 299 356<br />
Piovano Matteo, Santella Federico, Sortezza<br />
Benito, Zambello Lorenzo. 32 iscritti,<br />
10 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati, 13 respinti e 2 trasferiti<br />
Classe 2 AE:Agostini Marco, Allegro<br />
Daniele, Alucacesei Marius Gabriel, Gamba<br />
Kevin, Gare<strong>si</strong>o Daniele,Genta Stefano,<br />
Quirico Aleksander, Scalzotto Mauricio,<br />
Sette Fabio, Veglio Jacopo. 22 iscritti, 10<br />
promos<strong>si</strong>, 4 rimandati, 7 respinti e 1 ritirato<br />
Classe 3 AE:Andreiuolo Marco, Boloca<br />
Benjamin Samuel, Calabrase Matteo, Caruso<br />
Davide, Cazacu Dan, Ferrara Alessandro,<br />
Ferrero Fabrizio, Gerva<strong>si</strong> Luigi,<br />
Graglia Ezio, Longhera Giulio, Milani Daniele,<br />
Siddi Emanuele, Strippoli Andrea,<br />
Zanovello Jean-Claude, Zappaterra Francesca,<br />
Deda Klajdi. 18 iscritti, 16 qualificati<br />
e 1 non qualificato<br />
Classe 4 AE:Loro Diego, Lusso Andrea,<br />
Mattei Marco, Pascaniuc Sergiu Ionel, Pizzi<br />
William, Rizzo Mas<strong>si</strong>miliano. 15 iscritti,<br />
5 promos<strong>si</strong>, 5 rimandati e 5 respinti<br />
Classe 5 AE:Baratta Daniela, D’Affuso<br />
Marco, Olocco Moreno, Passuello Maurizio,<br />
Vergnano Michele. 9 iscritti, 6 ames<strong>si</strong><br />
all’esame, 2 non ammes<strong>si</strong> e 1 ritirato<br />
Classe 3 BE: Molino Alessandro, Patrucco<br />
Ivan. 8 iscritti, 2 promos<strong>si</strong>, 3 rimandati<br />
e 3 trasferiti<br />
Classe 4 BE:Gallo Marco, Gottardello<br />
Marco, Tosco Lorenzo. 6 iscritti, 3 ammes<strong>si</strong><br />
all’esame, 2 non ammes<strong>si</strong> e 1 ritirato<br />
Banateanu Alexandra,<br />
Bordeanu Ana Maria, Cianchetti<br />
Valentina, Decubellis<br />
Marzia, Elmouajjeh Mohammed,<br />
Genta Giorgia, Pari<strong>si</strong> E-<br />
rica, Perotti Sara, Prina Sara.21<br />
iscritti, 9 promos<strong>si</strong>, 6 rimandati,<br />
5 respinti e 1 trasferito<br />
Classe II B Biennio Economico<br />
Aziendale Turistico:<br />
Carrozza Elisabetta, Carru’<br />
Francesca, Carusao Fabiana,<br />
Giordano Ylenia, Ilies Com<strong>si</strong>na<br />
Elena, Legnaro Francesca,<br />
Lomuscio Sara, Migliore<br />
Daniela, Musarella Serena,<br />
Perez Perez Heilin Maria, Rigo<br />
Alice, Satriano Sara, Tumminella<br />
Arianna, Vacchina<br />
Classe I A Biennio A-<br />
grotecinco<br />
Bragardo Alessandro, Capitelli<br />
Davide, Chiesa Marco,<br />
Costa Samuele, Grabbi<br />
Giorgio, Matteis Lorenzo,<br />
Nallino Lorenzo, Pautasso<br />
Simone, Roccati Rossana,<br />
Santanocita Andrea, Vastola<br />
Valentina. 20 iscritti, 11<br />
promos<strong>si</strong>, 5 rimandati e 4 respinti<br />
Classe II A Biennio A-<br />
grotecnico:<br />
Adda Matteo, Borgarello<br />
Barbara, Bosco Marco, Negro<br />
Marco, Ponte Giulia,<br />
Quaregna Mauro, Scala Federico<br />
Vincenzo, Valle A-<br />
rianna, Varetto Giulio, Vergnano<br />
Francesco, Vitrano<br />
Nicolò. 20 iscritti, 11 promos<strong>si</strong>,<br />
4 rimandati e 5 respinti<br />
Classe 1 AMP:<br />
Argentato Antonio,<br />
Balla Roberto, Benissaad<br />
Abd Elmajid, Benissaad<br />
Mohamed Abdel,<br />
Bolanno Davide,<br />
Chouwak Ismael, Cordero<br />
Emanuele, Longo<br />
Andrea, Nocera Fabio,<br />
Visan Robert Ionut. 27<br />
iscritti, 10 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati,<br />
5 respinti, 4<br />
cessanti e 1 trasferito<br />
Classe 3 AMP:<br />
Bellomo Mas<strong>si</strong>mo,<br />
Carpanzano Stefano,<br />
Dema<strong>si</strong> Raffaele, Di<br />
Gioia Daniele, Di Leonardo<br />
Christian, Domenino<br />
Maurizio Bernardo,<br />
Gallarato Luca, Gallotti<br />
Gianluca, Garrone<br />
Matteo, Lideo Gianluca,<br />
Lucchetta Davide, Marangon<br />
Giulia, Neirone Paolo,<br />
Porta Luca, Roccati Manuel.<br />
23 iscritti, 12 promos<strong>si</strong>, 9 rimandati<br />
e 2 respinti<br />
Emanuele. 17 iscritti, 14 promos<strong>si</strong><br />
e 3 rimandati<br />
Classe III A Operatore<br />
Agroambientale:<br />
Cagliero Andrea, Cavaglià<br />
Davide, Clerico Giulia, Curcio<br />
Gabriele, Dalprà Diego,<br />
Fede Giulia, MAlerba Alessandro,<br />
Massaglia Luca,<br />
Mingoni Paolo, Panato Giorgia,<br />
Pulcini Alice, Rigo Piero,<br />
Ronco Andrea, Ros<strong>si</strong>ni<br />
Giorgio. 14 iscritti, 14 qualificati<br />
Classe IV A Operatore<br />
Agroambientale:<br />
Becchio Federico, Campa<br />
Gabriele, Filipello Fabrizio,<br />
Ramello Andrea, Sabino<br />
Gioele, Usai Andrea, Vitale<br />
Graziano. 12 iscritti, 7 promos<strong>si</strong><br />
e 7 bocciati<br />
Classe IV A “Brocca”<br />
Balan Elena; Bellavista<br />
Francesco; Espo<strong>si</strong>to Chiara;<br />
Lamerata Giulia; Lisa Francesca;<br />
Natta Andrea; Pelle<br />
Enrico; Pigaglio Elisa; Quaglia<br />
Lorenza; Serra Claudia,<br />
Squassabia Francesca, Veronese<br />
Mattia. 14 iscritti, 12<br />
ammes<strong>si</strong> all’esame e 2 non<br />
ammes<strong>si</strong><br />
Classe I B “Igea”<br />
Muzzolon Rebecca, Pilati<br />
Davide, Sacco Giada, Villata<br />
Carlo. 28 iscritti, 4 promos<strong>si</strong>,<br />
14 rimandati e 10 respinti<br />
Classe II B “Igea”<br />
Bazzani Matteo, Bellero<br />
Morgana, Belli Stefano, Casalegno<br />
Simone, Cicerale<br />
Monica, Iannì Jes<strong>si</strong>ca, Mosso<br />
Sabrina, Mungiello Stefano,<br />
Nari Simone, Pave<strong>si</strong>o<br />
Federica, Pavia Federica,<br />
Piovano Sara, Resmerita<br />
Razvan Petru, Romanelli<br />
Roberta, Satta Gianluca. 30<br />
iscritti, 15 promos<strong>si</strong>, 12 rimandati<br />
e 3 non ammes<strong>si</strong><br />
Classe III B Biennio E-<br />
conomico Aziendale Turistico:<br />
Adragai Joana Monalisa,<br />
Baldi Daniele, Bosco Daniele,<br />
Carru’ Carola, Cerlino E-<br />
lisa, Dalcalà Salvatore, Decubellis<br />
Marica, De Cort Lorenzo,<br />
Dessì Sharon, Gallo Sara,<br />
Grande Sara, Grandi Ales<strong>si</strong>a,<br />
Erchiu Maria Silvia, Laplaca<br />
Gaia Elisabetta, Leuci Claudia,<br />
Pascarella Veronica, Popovici<br />
Mihaela Alexandra,<br />
Ricco Crudelini Denny, Sandrone<br />
Valentina, Serra Jes<strong>si</strong>ca,<br />
Stanciu Catalin Mihai, Valenti<br />
Francesca, Vlad Andreea<br />
Maria. 23 iscritti, 23 qualificati<br />
Classe IIIB LARSA:<br />
Espino Joselut Vallory Sara,<br />
Vaudano Valentina, Zullo<br />
Eleonora. 4 iscritte, 4 qualificate<br />
Classe IVB Operatore<br />
Gestione Aziendale:<br />
Beltramo Silvia, Inches<br />
Marco, Matei Mihaela Daniela,<br />
Pozzo Silvia, Re Lorenzo,<br />
Serra De<strong>si</strong>rè. 14 iscritti, 6<br />
promos<strong>si</strong>, 7 rimandati e 1 respinto<br />
Classe III B “Igea”<br />
Altamura Marco; Basso<br />
Miriam; Bernardi Beatrice;<br />
Ferrando Stefano; Franceschi<br />
Davide, Marocco Silvia;<br />
Petullà Federica, Pinna Lu<strong>si</strong>ana;<br />
Stanganello Raffaele,<br />
Vocisano Martina. 19 iscritti,<br />
10 promos<strong>si</strong> e 9 rimandati<br />
Classe IV B “Igea”<br />
Benedicenti Franca; Benedicienti<br />
Michela, Chiara<br />
Elisa; Diaz Cornejo Grecia<br />
Karina; Finello Alessandro;<br />
Menzio Laura; Nigro Maurizio;<br />
Moscoso Gutierrez<br />
Bairon, Ronco Valentina,<br />
San Severino Giorgia, Trinchero<br />
Daniela; Visconti Laura.<br />
20 iscritti 11 promos<strong>si</strong>, 8<br />
rimandati e 1 respinto<br />
ISTITUTO VITTONE AZIENDALE<br />
PROMOSSI%<br />
Classe I C :<br />
Apostu Emanuela, Bergamin<br />
Davide, Colo<strong>si</strong>mo Jes<strong>si</strong>a,<br />
Crea Giovanni, Gola Federico,<br />
Mulè Francesca, Viola I-<br />
lenia. 23 iscritti, 7 promos<strong>si</strong>, 9<br />
rimandati e 6 respinti e 1 ritirato<br />
Classe II C Biennio Economico<br />
Aziendale Turistico:<br />
Dalla Mariga Sonia, Loghin<br />
Georgiana Madalina,<br />
Moncada Stefano, Mourhat<br />
Classe IV B “Igea”<br />
Baldino Sonia; Balladore<br />
Anna, Berruto Barbara; Cerruti<br />
Simona, Cuvato Elisa,<br />
Corrarati Lorenzo; Durando<br />
Jes<strong>si</strong>ca; Gianella Chiara; Gibellato<br />
Stefano, Giordano<br />
Marta, Iritano Noemi, Mosso<br />
Mattia; Natale Antonella,<br />
Roccati Silvia, Tartaglia I-<br />
lenia. 20 iscritti, 15 ammes<strong>si</strong><br />
all’esame e 5 non ammes<strong>si</strong><br />
Classe III C “Igea”<br />
Bertola Elisa; Civera Federica,<br />
Espo<strong>si</strong>to Erika; Franceschi<br />
Fabio; Mosso Giulia;<br />
Piazzo Fabio, Rubini Mas<strong>si</strong>miliano;<br />
Serra Stefano; Valente<br />
Simone. 17 iscritti, 9<br />
promos<strong>si</strong> e 8 rimandati<br />
Classe IV C “Igea”<br />
Balasso Cristina; Casonato<br />
Andrea; Cucco Alessandro;<br />
Drago Monica, Francia<br />
Carlotta; Gorgerino Francesco;<br />
Massafra Federico; Panza<br />
Luigi; Tavarne<strong>si</strong> Vittoria.<br />
17 iscritti, 9 promos<strong>si</strong> e 8 rimandati<br />
RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />
CLASSI I 47,5 40 31 31 21,5 26 61 68<br />
CLASSI II 71 50 23 34,5 6 11 52 46<br />
CLASSI III* 100 10 / / / / 52 37<br />
CLASSI IV 47 41 37 38 16 20 49 61<br />
MEDIA<br />
D’ISTITUTO 66 58 23 26 11 14 214 264<br />
EX CSEA BONAFOUSX<br />
Gli specialisti del mondo agrario<br />
Classe I B Biennio A-<br />
grotecnico:<br />
Beiro Robson Roberto, Billero<br />
Mattia, Destro Edoardo,<br />
Ercules Mattia, Menzio Luca,<br />
Pave<strong>si</strong>o Gianluca, Ronco<br />
Emanuela, Rosso Francesca,<br />
Sousa Valeria, Zavattaro A-<br />
lice, Zizzo Andrea. 20 iscritti,<br />
11 promosso, 6 rimandati<br />
e 3 respinti<br />
Classe II B Biennio A-<br />
ISTITUTO VITTONE AGRARIO<br />
PROMOSSI%<br />
grotecnico:<br />
Alaria Emanuele, Altamura<br />
Davide, Bianco Fabrizio,<br />
Bosco Matteo, Candeo Simone,<br />
Cucco Carlo, Cucco<br />
Davide, Henry Andrea, Lombardi<br />
Federico Salvatore,<br />
Nalin Mas<strong>si</strong>miliano, Oualiaf<br />
Cucchiara Alessandra, Rivetti<br />
Davide, Sannace Deborah.<br />
22 iscritti, 13 promos<strong>si</strong>, 7<br />
rimandati e 2 respinti<br />
RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />
CLASSI I 53,5 39 33 34 13,5 27 58 56<br />
CLASSI II 57 32 26 53 17 13 42 38<br />
CLASSI III* 100 98 / / / 3 27 3<br />
CLASSI IV 89 56 31 29,5 / 14,5 22 34<br />
MEDIA<br />
D’ISTITUTO 75 56 22,5 29,5 8 14,5 149 177<br />
ISTITUTO GALILEI POIRINO<br />
PROMOSSI%<br />
RIMANDATI% RESPINTI% TOTALE ALLIEVI<br />
’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09 ’09-’10 ’08-’09<br />
CLASSI I 45,5 / 32 / 23 / 22 /<br />
CLASSI II / 35 / 25 / 10 / 20<br />
CLASSI III* 100 85 / / / 15 15 20<br />
CLASSI IV 83,5 45 / 22 11,5 / 18 18<br />
MEDIA<br />
D’ISTITUTO 57 55 8 16 9 8.5 55 68<br />
POIRINOX<br />
Istituto tecnico “Galileo Galilei”<br />
Morabito Giulio, Oreskov<br />
Zvezdan, Prandi<br />
Riccardo, Trevisanutto<br />
Marco, Vacca Mattia. 15<br />
iscritti, 15 qualificati<br />
Chaimaa, Nicreta Giovanni,<br />
Palumbo Elisena, Sandrone<br />
Elisa, Stavolone Giorgia. 16 i-<br />
scritti, 8 promos<strong>si</strong>, 7 rimandati<br />
e 1 respinto<br />
Classe IV C Operatore<br />
Gestione Aziendale:<br />
D’Annuzio Miriam, Ferroglia<br />
Thelma, Frassan Nicole,<br />
Gaido Stephanie, Jacuzzo Stefano,<br />
Piromalli Silvia, Sammarco<br />
Sara, Santambrogio<br />
Andrea, Sbiera Diana Maria.<br />
15 iscritti, 9 prmos<strong>si</strong> e 3 respinti<br />
e 3 rimandati<br />
Classe III B Operatore<br />
Agroambientale:<br />
Allocco Andrea, Alluto A-<br />
lessandra, Bechis Alessandro,<br />
Buglione Ceresa Lorenzo,<br />
Casano Chiara, Cori Sacha,<br />
Grosso Federico, Pigaglio<br />
Elena, Piovano Fabrizio,<br />
Polo Luca, Portanova Giovanni<br />
Maria, Satta Puliga<br />
Pavel, Tregnano Andrea. 13<br />
iscritti, 13 qualificati<br />
Classe IV B Operatore<br />
Agroambientale:<br />
Austa Luca, Bellantoni A-<br />
lessandro, Biodo Mauro, Finello<br />
Viviana, Giorgio Enrico,<br />
Masera Andrea, Pennazzio<br />
Stefano, Pozzo Davide,<br />
Razzetti Luca, Smania Guido.<br />
20 iscritti, 11 promos<strong>si</strong>, 7<br />
rimandati e 2 respinti<br />
Classe I C:<br />
Benedicenti Stefano, Bottasso<br />
Andrea, Cavaliere Sara,<br />
Cochis Mirko, Cocomazzi<br />
Elena, Crivello Carlo, De<br />
Palo Simone, Monticone Luca,<br />
Smania Paolo. 18 iscritti,<br />
9 promos<strong>si</strong>, 8 rimandati e 1<br />
respinto<br />
Classe 4 AMP :<br />
Bacco Davide, Cavallo<br />
Daniele, Cerrato Simone,<br />
Chiappone Luca,<br />
Cordero Fabrizio, Gaido<br />
Marco, Iusco Gheorghe<br />
Danut, Lami Simone,<br />
Manara Andrea,<br />
Mercuri Jhon Joseph,<br />
Sandulache Cristian,<br />
Spinello Pier Paolo, Velotti<br />
Mario, Visentin<br />
Carlos Humber, Voto<br />
Antonio. 22 iscritti, 15<br />
promos<strong>si</strong>, 3 rimandati e<br />
4 cessanti<br />
Classe 5 AMP :<br />
Addati Giuseppe, Ciuraru<br />
Cristian, Gallian<br />
Mattia, Nicoletti Ales<strong>si</strong>o,<br />
Novo Maurizio,<br />
Ros<strong>si</strong>ni Morris, Smecca<br />
Ruben, Tosco Fabio,<br />
Trucco Vittorio. 11 i-<br />
scritti, 9 ammes<strong>si</strong> all’esame<br />
e 2 non ammes<strong>si</strong>
CORRIERE DI CHIERI<br />
MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 66 - NUMERO 49<br />
CHIERI E DINTORNI<br />
11<br />
TROFARELLO<br />
Premio di poe<strong>si</strong>a<br />
La Cles<strong>si</strong>dra<br />
Grande ritorno<br />
◗◗ TROFARELLO - Dopo due anni<br />
di pausa, torna il premio<br />
di poe<strong>si</strong>a della Cles<strong>si</strong>dra.<br />
Sarà intitolato “Sentieri diver<strong>si</strong>”<br />
e comprenderà tre<br />
sezioni aperte a tutti: poe<strong>si</strong>a italiana, piemontese e racconto<br />
breve. Una quarta sezione, “poe<strong>si</strong>a di classe”, sarà riservata<br />
agli alunni dalla terza elementare alla terza media.<br />
Ogni concorrente può inviare fino a tre elaborati, non<br />
superiori ai trenta ver<strong>si</strong> ciascuno (mas<strong>si</strong>mo 120 righe per<br />
il racconto). Dovrà fornire sei copie per ogni brano, di cui<br />
una firmata. I testi dovranno essere inviati tramite raccomandata<br />
entro il 24 luglio all’associazione La Cles<strong>si</strong>dra (c/o<br />
Bruno Giovetti, Piazza I Maggio 14, 10028 Trofarello). I-<br />
scrizione 15 euro (gratis la sezione per studenti). Per ogni<br />
sezione verranno assegnati tre premi e alcune menzioni<br />
speciali. La premiazione avrà luogo domenica 3 ottobre alle<br />
10 nel salone del centro Marzanati (via Battisti 25). Info:<br />
tel. 377-515.04.61 (ore 19-22), e-mail<br />
ass.lacles<strong>si</strong>dra@gmail.com.<br />
◗◗ POIRINO - Controlli 24 ore al<br />
giorno contro sporcaccioni,<br />
vandali e fracassoni. Se ne<br />
occupano vigili urbani, carabinieri<br />
in congedo e volontari<br />
del Gerp. Il servizio organizzato dal<br />
Comune ha preso avvìo nei giorni scor<strong>si</strong>.<br />
«Vogliamo controllare che la gente rispetti le<br />
regole dell’igiene pubblica, soprattutto per<br />
quanto riguarda i cani, ma anche che rispetti<br />
la tranquillità di tutti».<br />
Una risposta alle sollecitazioni delle minoranze<br />
con<strong>si</strong>gliari e alle richieste di chi partecipa<br />
alle assemblee trimestrali? Il gruppo<br />
d’oppo<strong>si</strong>zione La Svolta ancor recentemente<br />
ha segnalato che i padroni di cani lasciano<br />
sgradevoli “ricordini” sui marciapiedi e<br />
che molti sporcano la strada non usando i<br />
cestini dei rifiuti. «No, il servizio era già organizzato<br />
da me<strong>si</strong> e l’avevamo annunciato<br />
POIRINO<br />
Sporcaccioni<br />
e vandali<br />
Via ai controlli<br />
nelle riunioni con i cittadini,<br />
in centro e nelle frazioni – as<strong>si</strong>cura<br />
il vice<strong>si</strong>ndaco e assessore<br />
Rosario Di Fiore –<br />
Non l’avevamo avviato finché<br />
ci sono stati continui acquazzoni. Ma ora, fino<br />
a tutto settembre, ci sarà il costante controllo<br />
del territorio».<br />
Ma cosa potranno fare i volontari se pescheranno<br />
qualcuno che sporca o schiamazza?<br />
«Una pattuglia di vigili potrà multare; se<br />
<strong>si</strong> tratterà di volontari potranno richiamare<br />
chi sbaglia e fare una segnalazione ai vigili».<br />
Per quel che riguarda i cani? «Le pattuglie<br />
potranno offrire sacchettini per raccogliere le<br />
deiezioni». E che ne fanno i padroni, visto che<br />
i cassonetti della spazzatura in strada non ci<br />
sono? Li portano a casa? «Li devono chiudere<br />
bene e possono buttarli nei cestini dei rifiuti».<br />
Nel parcheggio, a tentoni<br />
Buio e diffidenza nell’interrato del Murè<br />
Non funzionano gli impianti elettrici e d’illuminazione<br />
▼ PONTI<br />
Fontaneto<br />
e via Vittone<br />
Lavori fermi<br />
CHIERI - Bloccati i lavori sui<br />
ponti di strada Fontaneto e<br />
via Vittone. Perché?<br />
Lo scorso novembre la<br />
Giunta ha dato il via libera<br />
al rifacimento dei due viadotti<br />
sul Tepice, progetto<br />
che risale al 2006 e che comprende<br />
anche quello di strada<br />
Baldissero.<br />
L’idea è degli amministratori<br />
precedenti, i quali<br />
però erano stati frenati dalle<br />
re<strong>si</strong>stenze dei proprietari<br />
dei terreni circostanti. La<br />
firma sui contratti di ces<strong>si</strong>one<br />
al Comune è finalmente<br />
arrivata a maggio<br />
del 2008.<br />
La prima gara d’appalto<br />
per i tre interventi è stata<br />
bandita un anno dopo ma<br />
conteneva un errore che ha<br />
costretto i tecnici comunali<br />
ad annullarla e correggerla.<br />
La seconda gara, lanciata<br />
a luglio, ha invece portato<br />
all’assegnazione dell’appalto<br />
e all’inizio dei lavori.<br />
Che ora sono di nuovo bloccati,<br />
ma non se ne conosce<br />
il motivo.<br />
Nel caso di strada Baldissero,<br />
il cantiere è già stato<br />
chiuso lo scorso anno: <strong>si</strong><br />
trattava soltanto di effettuare<br />
il ripristino della muratura<br />
ammalorata e il<br />
rinforzo del sostegno del<br />
ponte sul letto del rio.<br />
Per strada Fontaneto, invece,<br />
bisogna costruire un<br />
nuovo viadotto in sostituzione<br />
dell’attuale, che sarà<br />
abbattuto per la gioia degli<br />
automobilisti: è una sorta<br />
di senso unico alternato,<br />
non abbastanza largo per<br />
consentire il passaggio contemporaneo<br />
di due vetture.<br />
In via Vittone, invece, deve<br />
essere modificato e allargato<br />
il viadotto, ma anche<br />
l’incrocio: finalmente<br />
sarà realizzata una vera rotatoria<br />
al posto del cerchio<br />
disegnato sull’asfalto che,<br />
dopo anni di pneumatici,<br />
non è neppure più così vi<strong>si</strong>bile.<br />
In tutto gli interventi<br />
costano circa 290 mila euro.<br />
Però ora sembra tutto<br />
fermo e non <strong>si</strong> capisce perché.<br />
Anche il Partito Democratico,<br />
con un’interrogazione,<br />
chiede alla Giunta<br />
di motivare il blocco dei lavori:<br />
«Le opere fanno parte<br />
dello stesso lotto. L’inizio dei<br />
cantieri ci risulta datato al<br />
30 luglio del 2009, con previ<strong>si</strong>one<br />
di chiuderli dopo 180<br />
giorni: quindi, teoricamente,<br />
l’intervento avrebbe dovuto<br />
concluder<strong>si</strong> a inizio<br />
2010. Invece è passato qua<strong>si</strong><br />
un anno dalla data di inizio<br />
e le opere sono ancora incomplete»<br />
.<br />
E, inoltre, i cantieri sono<br />
fermi da circa tre me<strong>si</strong>:<br />
«Vogliamo sapere quali sono<br />
i motivi della sospen<strong>si</strong>one<br />
- domandano i con<strong>si</strong>glieri<br />
del Pd - E soprattutto come<br />
la Giunta <strong>si</strong> muoverà per<br />
procedere con il cantiere. I-<br />
noltre crediamo che in strada<br />
Fontaneto <strong>si</strong>a necessario,<br />
intanto, tagliare l’erba all’altezza<br />
del vecchio ponte<br />
per migliorare la vi<strong>si</strong>bilità<br />
e la <strong>si</strong>curezza delle auto» .<br />
Il buio ingresso del parcheggio sotterraneo al Murè<br />
CHIERI - Buio e pericoloso.<br />
E’ il parcheggio interrato<br />
del Murè: aperto 24 o-<br />
re su 24 dall’inizio dell’anno,<br />
l’area ha l’ingresso<br />
da via Amendola<br />
ed è utilizzato ogni giorno<br />
da decine di automobilisti.<br />
L’impianto elettrico e<br />
d’illuminazione, però,<br />
non funzionano: già di<br />
giorno, nonostante le ampie<br />
griglie sul soffitto, la<br />
luce è scarsa ma di notte,<br />
in particolare, il posteggio<br />
piomba nell’oscurità.<br />
Il pericolo, soprattutto<br />
per donne e anziani, è alto.<br />
Se n’è accorto il Partito<br />
Democratico, che ha<br />
presentato un’interrogazione<br />
in vista del Con<strong>si</strong>glio<br />
comunale di oggi,<br />
martedì: «Gli impianti risultano<br />
collaudati e allacciati<br />
dalla stessa data<br />
di apertura del parcheggio,<br />
ma non sono in funzione.<br />
Il rischio per chi<br />
frequenta il parcheggio è<br />
importante anche a causa<br />
di frequentazioni incontrollate<br />
da parte di<br />
LAVORIX<br />
Si demolisce l’ex Fidivi<br />
dopo la bonifica dall’amianto<br />
CHIERI - Si demolisce l’ex<br />
Fi.Di.Vi. di viale Fiume. E’<br />
partita la seconda fase della<br />
riqualificazione dell’area tra<br />
viale Fasano e la scuola elementare<br />
di via Fea. Prima sono<br />
stati smantellati i tetti in<br />
eternit, ora tocca al resto degli<br />
edifici. Poi <strong>si</strong> potrà partire<br />
con la realizzazione di cinque<br />
palazzine, parcheggi pubblici,<br />
un viale e un grande parco<br />
dietro Villa Fasano.<br />
Spiega Maurizio Crosato,<br />
socio dell’impresa chierese<br />
Alma che realizzerà i cinque<br />
condomini: «C’è stato un ritardo<br />
a causa di problemi societari,<br />
ma ora la demolizione<br />
dell’ex <strong>si</strong>to industriale è cominciata<br />
a tutti gli effetti. E’ la<br />
stessa Fi.Di.Vi. a occuparsene.<br />
E abbiamo scelto di partire o-<br />
ra che la scuola è chiusa».<br />
Le tempistiche dei lavori<br />
negli edifici a ridosso dell’elementare<br />
erano una delle<br />
preoccupazioni principali del<br />
Comitato dei genitori di via<br />
Fea. Le loro richieste sono state<br />
ascoltate e ora il progetto di<br />
riqualificazione può procedere.<br />
Con la speranza, entro tre<br />
anni, di vederlo terminato.<br />
Le cinque palazzine (130 appartamenti)<br />
che la Alma costruiranno<br />
<strong>si</strong> affacceranno su<br />
un ampio viale: collegherà<br />
viale Fiume a via Dalla Chiesa.<br />
La viabilità sarà disciplinata<br />
verso via dalla Chiesa<br />
con due rotatorie: serviranno<br />
a gestire anche il traffico in u-<br />
scita dal centro commerciale<br />
“La Filanda” e dal nuovo intervento<br />
previsto sulla proprietà<br />
Fasano.<br />
Inoltre saranno costruiti 84<br />
parcheggi in superficie e 86<br />
interrati, connes<strong>si</strong> al giardino<br />
della scuola attraverso un<br />
POIRINO - Fra via Torino e strada Savona<br />
Camion <strong>si</strong> ribalta<br />
con il carico d’erba<br />
E il traffico va in tilt<br />
POIRINO - Si ribalta alla rotonda con il suo mega carico di erba<br />
e blocca per metà pomeriggio l’accesso diretto al centro del<br />
paese.<br />
Mancano pochi minuti alle 16,30, quando, venerdì, quintali<br />
di erba invadono la rotatoria all’incrocio tra via Torino, strada<br />
Savona e via Indipendenza. Il tir Man condotto da Stefan<br />
Langulescu, romeno di 42 anni, perde aderenza mentre tran<strong>si</strong>ta<br />
sulla rotatoria e <strong>si</strong> accascia su un lato invadendo proprio<br />
la via che attraversa il centro.<br />
Per soccorrere l’autista interviene l’ambulanza della Croce<br />
rossa di Poirino: trasportato all’ospedale di Chieri, l’uomo non<br />
riporta le<strong>si</strong>oni gravi.<br />
Le conseguenze dell’incidente <strong>si</strong> fanno invece sentire sulla<br />
viabilità poirinese. Il carico che blocca la rotonda crea code sulla<br />
regionale 29: i vigili deviano il traffico su via Carmagnola.<br />
Per rimuovere tir e rimorchio serve l’intervento dei vigili<br />
del fuoco volontari di Santena, dei pompieri della squadra 101<br />
di Chieri e dell’autogru del 115 da Torino. Il mezzo viene rimesso<br />
in carreggiata, mentre il carico d’erba viene raccolto<br />
grazie al trattore e alle attrezzature messe a dispo<strong>si</strong>zione da un<br />
agricoltore.<br />
P. Ch.<br />
I capannoni in demolizione dell’ex Fidivi<br />
soggetti poco affidabili.<br />
Infatti sono stati asportati<br />
tutti gli estintori, lasciati<br />
escrementi e rigate<br />
alcune auto».<br />
I con<strong>si</strong>glieri del Pd<br />
chiedono alla Giunta i<br />
motivi della mancata accen<strong>si</strong>one<br />
dell’illuminazione<br />
e spera in un intervento<br />
per la messa in<br />
<strong>si</strong>curezza del parcheggio<br />
interrato, magari con telecamere<br />
e controlli. Aggiungono<br />
gli esponenti<br />
del partito d’oppo<strong>si</strong>zione:<br />
«Il passaggio carraio è u-<br />
nico <strong>si</strong>a per il libero parcheggio<br />
che privato per<br />
gli abitanti del complesso<br />
re<strong>si</strong>denziale di via Amendola<br />
che accedono ai box<br />
interrati. Magari <strong>si</strong> può<br />
intervenire con un <strong>si</strong>stema<br />
di chiusura automatica<br />
notturna».<br />
percorso pedonale.<br />
L’elementare avrà maggior<br />
respiro anche perché verranno<br />
ceduti cinque metri di terreno,<br />
e le palazzine saranno<br />
ulteriormente arretrate.<br />
Infine, verrà realizzato un<br />
grosso parco pubblico dietro<br />
a Villa Fasano.<br />
Mentre vengono demoliti i<br />
capannoni dell’ex Fi.Di.Vi.,<br />
proseguono i lavori per realizzare<br />
altre due nuove palazzine<br />
che fanno parte dell’intervento<br />
Intertex-Fasano. Se<br />
ne occupa la Romano Costruzioni<br />
srl di Cambiano, che dovrebbe<br />
finire a fine 2011.<br />
Gli edifici sorgeranno nel<br />
cuore dell’isolato, perpendicolari<br />
a Villa Fasano e qua<strong>si</strong><br />
paralleli alla manica artigianale<br />
che <strong>si</strong> affaccia su viale<br />
Fasano. La riqualificazione di<br />
quest’ultima, liberata dallo<br />
spaccio Mide, permetterà di<br />
ospitare sei appartamenti al<br />
piano superiore e diciotto u-<br />
nità da adibire a commercio e<br />
uffici tra piano terra e primo<br />
piano.<br />
Le palazzine saranno di tre<br />
piani fuori terra e un piano attico,<br />
per un totale di 25 appartamenti.<br />
Un parcheggio da<br />
61 posti è previsto dietro alla<br />
manica di viale Fasano e <strong>si</strong> affacceranno<br />
su un parco che<br />
dividerà l’intervento Intertex-<br />
Fasano da quello Fi.Di.Vi. Tra<br />
le due palazzine passerà il viale<br />
pedonale che collegherà<br />
viale Fasano con il parco, i<br />
cinque condomini dell’ex<br />
Fi.Di.Vi e la scuola elementare.<br />
Nel progetto rientra viale<br />
Fiume, dal quale saranno fatte<br />
emigrare le auto, da trasferire<br />
nelle future aree di sosta.<br />
All’interno del viale sorgerà<br />
una pista ciclo-pedonale.<br />
Viabilità nel<br />
caos venerdì<br />
pomeriggio a<br />
causa<br />
dell’incidente<br />
avvenuto<br />
all’incrocio<br />
tra via Torino,<br />
strada<br />
Savona e via<br />
Indipendenza
CORRIERE DI MONCALIERI<br />
4 LA GRANDE MONCALIERI MARTEDÌ 29 GIUGNO 2010 - ANNO 22 - NUMERO 25<br />
LA SCOSSA<br />
Magico viaggio<br />
fra le favole<br />
con tanti giochi<br />
◗◗ MONCALIERI - Un magico<br />
viaggio nel mondo<br />
delle favole con giochi,<br />
animazione, laboratori<br />
e bibliobus.<br />
Prende il via il progetto “La scossa” sulla <strong>si</strong>curezza<br />
integrata per coinvolgere la cittadinanza nel<br />
recupero di spazi urbani in degrado.<br />
Appuntamento giovedì 1° luglio, dalle 16 alle<br />
17.30, nei giardini di via Ada Negri. Ingresso gratuito.<br />
L’associazione moncalierese Teatrulla proporrà<br />
“Una città da favola”.<br />
Il canovaccio scelto per le attività è basato su “Le<br />
città invi<strong>si</strong>bili” di Italo Calvino e sui libri presenti<br />
nel Bibliobus itinerante, a cura dello SBAM e<br />
della biblioteca civica.<br />
I partecipanti saranno coinvolti in improvvisazioni<br />
e letture animate. Informazioni allo<br />
011/640.13.18.<br />
TEATRO<br />
Anniversario<br />
di matrimonio<br />
fra sussurri e spari<br />
◗◗ MONCALIERI - La Compagnia<br />
della Talpa, con l’ Associazione<br />
Piccola Compagnia<br />
del Giglio, presenta<br />
mercoledì 30, alle 20.45,<br />
al teatro Matteotti, Whispers.<br />
La trama. Quattro coppie partecipano alla festa del decimo<br />
anniversario di matrimonio del vice<strong>si</strong>ndaco di New<br />
York. Ma con l’arrivo della prima coppia.. il <strong>si</strong>lenzio della<br />
sera è interrotto dal suono di un colpo di pistola. Cos’è accaduto?<br />
Chi ha sparato? E dov’è la padrona di casa? Le quattro<br />
coppie di invitati, tra un pettegolezzo e l’altro cercheranno<br />
di scoprire cosa <strong>si</strong>a successo, ma sempre cercando<br />
di salvare la reputazione del vice<strong>si</strong>ndaco e la propria. E nel<br />
frattempo, la commedia di Simon rivela, attraverso colpi<br />
di scena ed equivoci chi sono i veri protagonisti: le chiacchiere<br />
allu<strong>si</strong>ve e il pettegolezzo sussurrato, segni di una superficialità<br />
che prescinde dalle clas<strong>si</strong> sociali.<br />
Info su www.compagniadellatalpa.it infotalpa@gmail.it<br />
Ingresso 7 euro.<br />
VIA SATELLITE<br />
All’Ugc Ciné Cité<br />
l’opera lirica<br />
La Dama di Picche<br />
◗◗ MONCALIERI - L’opera al<br />
cinema. L’UGC Ciné Cité<br />
45°N di via Postiglione, in<br />
collaborazione con “Il<br />
Gran Teatre Del Liceu di<br />
Barcellona”, Rai Trade e Microcinema presenta “La Dama<br />
di Picche” in diretta satellitare. Appuntamento giovedì 1,<br />
alle 20;<br />
biglietto unico a 15 euro, accompagnato dal libretto dell’opera<br />
lirica. Un’opera di P. I. Tchaikovsky, in tre atti e<br />
sette quadri. Mu<strong>si</strong>ca di P. I. Tchaikovsky, dal libretto di<br />
Modest Tchaikovsky.<br />
E’ basato sull’omonimo racconto di Aleksandr Puskin,<br />
che tesse una trama avvincente attorno alla storia d’amore<br />
dell’ufficiale German con Liza, con il principe Eleckij a<br />
fare da terzo incomodo e un segreto, quello delle tre carte,<br />
gelosamente custodito dall’anziana contessa nonna di Liza.<br />
Pas<strong>si</strong>one, spettri, cupidigia e il gioco delle carte sono gli<br />
ingredienti vincenti di questo clas<strong>si</strong>co. Durata: 3 ore e 45<br />
minuti circa.<br />
Picchia la compagna<br />
Autista alla sbarra: chiesto un anno e mezzo di carcere<br />
MONCALIERI - Per oltre un<br />
anno ha vissuto nella<br />
paura, ma poi ha trovato<br />
il coraggio di denunciare<br />
il compagno e adesso il<br />
processo <strong>si</strong> avvia verso le<br />
bat tute finali. Sara (nome<br />
di fanta<strong>si</strong>a) <strong>si</strong> era dovuta<br />
rifugiare dai genitori<br />
a Moncalieri per sfuggire<br />
alle persecuzioni a<br />
cui l’avrebbe sottoposta<br />
Roberto D., autista poirinese<br />
a processo per maltrattamenti<br />
in famiglia.<br />
Chiesti 1 anno e mezzo di<br />
carcere senza condizionale.<br />
Secondo l’accusa, dal<br />
2007 al 2008, periodo in cui<br />
la coppia abitava a Cambiano,<br />
l’uomo <strong>si</strong> sarebbe<br />
reso responsabile di pedinamenti,<br />
minacce, violenti<br />
attacchi d’ira e scenate<br />
di gelo<strong>si</strong>a sul posto<br />
di lavoro che avrebbero<br />
fatto perdere ben 4 impieghi<br />
alla moncalierese.<br />
L’imputato, con un passato<br />
da tos<strong>si</strong>codipendente,<br />
<strong>si</strong> difende accusando a<br />
sua volta l’ex convivente<br />
di aver dilapidato una fortuna<br />
in droga e videopoker,<br />
ma la sua ver<strong>si</strong>one<br />
non ha convinto il pm. Al<br />
termine della requi<strong>si</strong>toria<br />
il pm ha chiesto 1 anno e<br />
mezzo di carcere senza il<br />
beneficio della condizionale.<br />
Ovviamente, difesa e<br />
parte civile danno una lettura<br />
opposta dei fatti, ma<br />
la cronologia è ben precisa<br />
e la causa scatenante<br />
sembra essere sempre il<br />
tarlo della gelo<strong>si</strong>a. I primi<br />
scricchiolii nell’unione<br />
fra Roberto e Sara cominciano<br />
nel 2007, ma è<br />
nel 2008 che la <strong>si</strong>tuazione<br />
precipita. In base alle accuse,<br />
Roberto <strong>si</strong> convince<br />
che la sua compagna abbia<br />
una relazione clandestina<br />
con il proprietario<br />
del bar dove lavora. Sara<br />
trova un nuovo impiego<br />
nella mensa di una scuola<br />
di Trofarello, ma il 13<br />
maggio il suo compagno<br />
Lavori a scuola<br />
L’elementare Manzoni riaprirà a settembre<br />
MONCALIERI - «A che punto sono i lavori di<br />
ristrutturazione dell’elementare Manzoni<br />
di Santa Brigida? Riuscirà ad aprire<br />
i battenti per il pros<strong>si</strong>mo anno scolastico?<br />
Già due anni fa avevo criticato il progetto.<br />
Poi i lavori sono stati finanziati, appaltati<br />
e partiti in ritardo. Dovremmo risparmiare,<br />
invece sul bilancio incideranno<br />
i costi per la navetta che dovrà trasportare<br />
i bimbi alla Pellico (circa 20mila<br />
euro). Perché l’assessore non dialoga<br />
di più con i lavori pubblici per accelerare<br />
i tempi?». Così, Domenico Giacotto<br />
(Pdl) è intervenuto durante la commis<strong>si</strong>one<br />
istruzione, della scorsa settimana.<br />
Immediata la replica dell’assessore<br />
all’istruzione, Paolo Montagna: «Sono<br />
in costante contatto con gli uffici e mi risulta<br />
che i lavori <strong>si</strong>ano qua<strong>si</strong> ultimati. La<br />
scuola dovrebbe riaprire in tempo per l’inizio<br />
delle lezioni. Abbiamo anche chiesto<br />
all’Asl di fornirci le indicazioni per e-<br />
seguire i lavori a norma, in modo da non<br />
dover intervenire in seguito per eventuali<br />
problemi. A incidere sul bilancio non<br />
sarebbero comunque i costi della navetta,<br />
ma l’as<strong>si</strong>stenza sui pulmini».<br />
piomba nell’istituto e fa<br />
una scenata davanti ai<br />
colleghi. Quattro giorni<br />
dopo, al ritorno da una<br />
pizza con la madre, e-<br />
splode di nuovo la rabbia.<br />
«Voleva sapere con chi<br />
ero stata, non mi credeva<br />
– ha raccontato Sara agli<br />
inquirenti – Mi ha insultato<br />
e mi ha stretto le mani<br />
attorno al collo». Diverso<br />
il ricordo dell’imputato:<br />
«Abbiamo litigato<br />
per i soliti problemi, perché<br />
mancavano i soldi per<br />
l’affitto».<br />
Alla fine, la giovane<br />
moncalierese trova il coraggio<br />
di andare via di casa,<br />
ma per ritirare i vestiti<br />
della figlia è costretta<br />
a chiedere l’intervento<br />
dei carabinieri. Il 24 maggio<br />
il Gip impone a Roberto<br />
il divieto di dimora<br />
a Cambiano, Trofarello e<br />
Moncalieri e lui per tutta<br />
risposta querela la sua ex<br />
per molestie (poi cambierà<br />
idea). L’imputato <strong>si</strong><br />
trasferisce a Poirino, ma<br />
per 3 volte viola l’ordinanza<br />
del giudice e viene<br />
messo ai domiciliari. Non<br />
bastano nemmeno quelli,<br />
perché a ottobre evade e<br />
finisce davanti al Tribunale<br />
di Alba. A novembre,<br />
infine, è di nuovo davanti<br />
alla porta di casa della<br />
sua ex.<br />
Il legale della moncalierese<br />
ha chiesto un risarcimento<br />
di 10 mila euro,<br />
ma la difesa di Roberto<br />
D. invoca l’assoluzione<br />
in<strong>si</strong>nuando un dubbio:<br />
«Non c’è nessuna prova e<br />
non <strong>si</strong> tratta di una persona<br />
violenta come la <strong>si</strong> vuole<br />
descrivere. Se la <strong>si</strong>gnora<br />
fosse stata davvero così<br />
terrorizzata per quale motivo<br />
avrebbe continuato ad<br />
andarlo a trovare ogni domenica,<br />
anche quando <strong>si</strong><br />
trovava ai domiciliari?».<br />
La sentenza del giudice<br />
del Tribunale di Moncalieri,<br />
Silvana Podda, arriverà<br />
per fine settembre.<br />
Mas<strong>si</strong>mo Massenzio<br />
Da sabato gli appuntamenti religio<strong>si</strong><br />
Per il Beato Bernardo<br />
mu<strong>si</strong>cal in grande stile<br />
su vita di Madre Teresa<br />
MONCALIERI - Un mu<strong>si</strong>cal in<br />
grande stile sulla vita di Madre<br />
Teresa e la partecipazione<br />
di mon<strong>si</strong>gnor Francesco<br />
Ravinale, vescovo di Asti, incaricato<br />
regionale della pastorale<br />
della carità, alla proces<strong>si</strong>one<br />
religiosa del 10 luglio.<br />
Queste le novità dei tradizionali<br />
appuntamenti religio<strong>si</strong><br />
alla parrocchia del Beato<br />
Bernardo per celebrare il<br />
patrono, in programma da<br />
sabato 3 a venerdì 16 luglio.<br />
«A conclu<strong>si</strong>one dell’anno<br />
caratterizzato dallo slogan<br />
“Pas<strong>si</strong>o Christi, pas<strong>si</strong>o hominis”,<br />
dedicato alla carità e dimen<strong>si</strong>one<br />
della sofferenza,<br />
proponiamo il mu<strong>si</strong>cal “Madre<br />
Teresa” realizzato dalla<br />
Compagnia della Torre di<br />
Mathi Canavese – commenta<br />
don Roberto Zoccalli, parroco<br />
di borgo Aje – un’iniziativa<br />
di grande rifles<strong>si</strong>one e attualizzazione<br />
del messaggio<br />
di Bernardo. La festa sarà<br />
preceduta dalla novena coinvolgendo<br />
le undici parrocchie<br />
cittadine. Altra novità, la presenza<br />
di mon<strong>si</strong>gnor Ravinale,<br />
vescovo di Asti, a pre<strong>si</strong>edere<br />
la proces<strong>si</strong>one».<br />
Il calendario. Sabato 3, alle<br />
21, la Compagnia della Torre<br />
di Mathi Canavese presenta<br />
il mu<strong>si</strong>cal “Madre Teresa”<br />
sul piazzale della parrocchia.<br />
Ingresso libero. Replica<br />
domenica 4 alla stessa<br />
ora; alle 8.15, 11.15 e 18 messe<br />
di inizio novena. Lunedì<br />
5, alle 20.30, triduo delle parrocchie.<br />
Sono invitate S. Matteo,<br />
S. Giovanna Antida e Nostra<br />
Signora delle Vittorie.<br />
Celebra don Aldo Salussoglia,<br />
parroco di N. S. delle<br />
Vittorie. Anima il coro di S.<br />
Giovanna Antida. Alle 21.30<br />
serata danzante con Beppe<br />
Garino e Martin. Stand gastronomico<br />
a cura dei gruppi<br />
parrocchiali.<br />
Martedì 6, alle 20.30, triduo<br />
delle parrocchie. Sono<br />
invitate: S. Maria di Testona,<br />
S. Martino di Revigliasco, S.<br />
Pietro in Vincoli di Moriondo<br />
e SS. Trinità di Palera. Celebra<br />
don Mauro Giorda, parroco<br />
di S. Maria di Testona.<br />
Presente anche il coro per a-<br />
nimare la messa. Alle 21.30<br />
Lucianino condurrà la serata<br />
danzante. Stand gastronomico<br />
a cura dei gruppi parrocchiali.<br />
Mercoledì 7, alle 20.30, triduo<br />
delle parrocchie. Sono<br />
invitate: S. Maria della Scala<br />
e S. Egidio, S. Vincenzo<br />
Ferreri, S. Maria Goretti. Celebra<br />
don Paolo Comba, as<strong>si</strong>stente<br />
spirituale in ospedale.<br />
Anima il coro di S. Maria<br />
Goretti. Alle 21.30 serata<br />
danzante con Db Mu<strong>si</strong>ca.<br />
Stand gastronomico a cura<br />
dei gruppi parrocchiali.<br />
Giovedì 8, alle 18, messa<br />
“sotto i tigli” con invito ai ragazzi,<br />
adolescenti e giovani.<br />
Celebra don Gianfranco Carlucci,<br />
parroco di S. Giovanna<br />
Antida. Anima il coro della<br />
SS. Trinità di Palera. Alle<br />
21.30 Meeting dei ragazzi.<br />
Stand gastronomico a cura<br />
dei gruppi parrocchiali.<br />
Venerdì 9, alle 16, messa<br />
“sotto i tigli” con invito agli<br />
ammalati, anziani e pen<strong>si</strong>onati.<br />
Celebra don Gerardo<br />
Vicenza, parroco di S. Martino<br />
a Revigliasco. Anima la<br />
Corale Giuseppe Verdi. Sabato<br />
10, dalle 9 alle 12, espo<strong>si</strong>zione<br />
solenne dell’Eucarestia.<br />
In mattinata confes<strong>si</strong>oni.<br />
Alle 18 messa celebrata da<br />
don Thomas Maier, già parroco<br />
di Baden Baden e canonico<br />
onorario della Collegiata.<br />
Alle 19 benedizione dei figuranti<br />
che parteciperanno<br />
alla proces<strong>si</strong>one delle 21,15<br />
pre<strong>si</strong>eduta da mon<strong>si</strong>gnor<br />
Francesco Ravinale, vescovo<br />
di Asti.<br />
Domenica 11, messe alle<br />
8.15, 10,30 con mon<strong>si</strong>gnor Ravinale<br />
e i cori del Beato e di<br />
Baden e alle 18. Alle 19 maxi<br />
grigliata. Sarà pos<strong>si</strong>bile seguire<br />
la finale dei mondiali<br />
di calcio.<br />
Lunedì 12, alle 20.30, messa<br />
con invito ai membri della<br />
Società Beato Bernardo e<br />
ai figuranti. Celebra don Ugo<br />
Di Donato, parroco di S. Pietro<br />
in Vincoli di Moriondo.<br />
Anima il coro di N. S. delle<br />
Vittorie. Alle 21.30 serata<br />
danzante con Denise Abrate.<br />
Stand gastronomico a cura<br />
dei gruppi parrocchiali.<br />
Martedì 13, alle 20.30, funzione<br />
per i benefattori della<br />
parrocchia. Celebra don Beppe<br />
Orsello, parroco di S. Vincenzo<br />
Ferreri. Alle 21.30 serata<br />
danzante con l’Orchestra<br />
Rossana. Stand gastronomico<br />
a cura dei gruppi<br />
parrocchiali.<br />
Mercoledì 14, alle 18, vespri,<br />
quindi rientro dell’urna<br />
con le reliquie del Beato<br />
in Collegiata. Invitate le religiose.<br />
Celebra don Roberto<br />
Zoccalli, parroco del Beato.<br />
Alle 21, in Collegiata, messa<br />
della vigilia concelebrata da<br />
tutti i parroci della città e<br />
pre<strong>si</strong>eduta da don Dante Ginestrone.<br />
Giovedì 15, alle 18, funzione<br />
con invito ai gruppi<br />
parrocchiali. Celebra don<br />
Roberto Zoccalli. Anima il<br />
coro del Beato. Alle 21 concerto<br />
offerto dalla Famija<br />
Moncalereisa in Collegiata.<br />
Venerdì 16, alle 18, messa<br />
di ringraziamento; alle 21<br />
serata mu<strong>si</strong>cale “disco liscio”<br />
con Beppe Aloi; quindi<br />
estrazione dei biglietti della<br />
lotteria.
4 > Territorio<br />
CRONACA<br />
30 GIUGNO 2010<br />
Perde la vita un autista carignanese di 31 anni. I funerali <strong>si</strong> sono svolti lunedì<br />
Muore nello schianto sulla A4<br />
Il suo furgone <strong>si</strong> è scontrato con un tir che lo precedeva<br />
A fuoco sottotetto di una villa<br />
Operai investiti<br />
da sciame d’api<br />
CARIGNANO - Stava trasportando<br />
dei surgelati al<br />
volante del suo furgone,<br />
ma <strong>si</strong> è schiantato contro<br />
un tir. Un impatto tremendo,<br />
che non gli ha lasciato<br />
scampo. E’ morto così, giovedì<br />
scorso, un carignanese<br />
di 31 anni, Luigi Barba<strong>si</strong>o.<br />
L’incidente è avvenuto<br />
intorno a mezzogiorno,<br />
lungo l’autostrada A4, in<br />
provincia di Brescia.<br />
Secondo la ricostruzione<br />
della polizia stradale di Verona<br />
Sud, intervenuta sul<br />
posto, l’uomo stava viaggiando<br />
in direzione di Venezia<br />
quando ad un tratto,<br />
tra i caselli di Brescia Est e<br />
Desenzano, ha improvvisamente<br />
tamponato un autotreno<br />
che lo precedeva,<br />
che aveva rallentato a causa<br />
della presenza di un cantiere<br />
per una serie di lavori<br />
in corso.<br />
Non è ancora chiaro come<br />
mai il carignanese non se<br />
ne <strong>si</strong>a accorto e non <strong>si</strong> <strong>si</strong>a<br />
fermato in tempo, tant’é<br />
vero che le cause dello<br />
schianto sono ancora al<br />
vaglio delle forze dell’ordine.<br />
Ma di certo l’urto è<br />
stato devastante. Barbaso<br />
è infatti morto sul colpo<br />
per le gravis<strong>si</strong>me le<strong>si</strong>oni<br />
riportate, intrappolato all’interno<br />
della cabina del<br />
suo mezzo, schiacciata e<br />
ridotta ad un ammasso di<br />
lamiere contorte.<br />
Appena scattato l’allarme,<br />
il luogo dell’incidente è<br />
Settimanale di Informazione Locale<br />
Direttore Responsabile Melchiorre Menzio<br />
Editrice il Mercoledì<br />
Società Cooperativa Giornalistica a r.l.<br />
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In Redazione<br />
Luca Cari<strong>si</strong>o, Gianluca Beccaria,<br />
Roberta Zava, Luca Mazzardis<br />
Collaboratori<br />
Luciana Aime, Manuela Aime, Giulia Avataneo,<br />
Oreste Barruero, Giacomo Bottaro, Enrico Cairo,<br />
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Marilena Limoncelli, Marco Mincotti,<br />
Cristina Nebbia, Silvana Nota, Fabrizio Scarpa,<br />
Mas<strong>si</strong>miliano Sina, Vittoria Sincero, Igor Sta<strong>si</strong>,<br />
Lara Sta<strong>si</strong>, Filippo Te<strong>si</strong>o, Ferruccio Zanetti<br />
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Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90<br />
e succes<strong>si</strong>ve modifiche ed integrazioni<br />
Aderente alla<br />
stato raggiunto dai vigili<br />
del fuoco, che hanno dovuto<br />
lavorare a lungo per<br />
riuscire a tirare fuori il carignanese<br />
dall’abitacolo,<br />
completamente distrutto.<br />
Purtroppo, però, il suo corpo<br />
è stato estratto già privo<br />
di vita. Inutile l’arrivo<br />
dell’elisoccorso del 118 di<br />
Brescia, il cui medico non<br />
ha potuto fare altro che<br />
constatarne il decesso.<br />
La tragica scomparsa di<br />
Luigi Barbaso ha gettato<br />
nella più cupa disperazione<br />
la moglie Sara, la mamma<br />
Lea, il fratello Alberto<br />
e la sorella Elisa, che non<br />
riescono a dar<strong>si</strong> pace per<br />
l’accaduto. Grande anche<br />
lo sconcerto dei tanti amici<br />
del giovane, amato e<br />
benvoluto. Molti di loro <strong>si</strong><br />
sono recati presso la sua<br />
F.I.P.E.G.<br />
Federazione Italiana<br />
Piccoli Editori Giornali<br />
Moncalieri<br />
Violò i <strong>si</strong>gilli<br />
posti sulla<br />
sua vettura<br />
MONCALIERI - Tre me<strong>si</strong><br />
e 100 euro di multa con sospen<strong>si</strong>one<br />
condizionale in<br />
quanto incensurata. Questa<br />
la pena inflitta giovedì,<br />
presso il Tribunale di<br />
Moncalieri, dal giudice o-<br />
norario Sabrina Sciolla alla<br />
vinovese Rosa G., rea di<br />
violazione aggravata di <strong>si</strong>gilli.<br />
L’11 settembre 2007,<br />
infatti, durante un giro di<br />
pattugliamento a Vinovo, i<br />
carabinieri della locale stazione<br />
riconobbero in via<br />
Marconi l’autovettura Y10<br />
bianca di proprietà dell’imputata<br />
che un anno prima<br />
avevano già posto sotto<br />
sequestro amministrativo<br />
in quanto priva di regolare<br />
tagliando d’as<strong>si</strong>curazione.<br />
La macchina, che<br />
come ha testimoniato durante<br />
l’udienza uno degli<br />
appuntati vinove<strong>si</strong> “avrebbe<br />
dovuto essere custodita<br />
in garage dalla <strong>si</strong>gnora<br />
Rosa G.”, risultava chiusa<br />
con il blocco inserito e non<br />
presentava segni di scasso.<br />
abitazione, in via Tappi,<br />
per stringer<strong>si</strong> attorno ai familiari,<br />
piegati dal dolore.<br />
I funerali di Luigi sono stati<br />
celebrati lunedì 28 maggio,<br />
nella parrocchia San<br />
Bartolomeo, alla presenza<br />
di una folla commossa accorsa<br />
a dargli l’ultimo saluto.<br />
CAMBIANO - Un anno e<br />
mezzo di carcere. Questa la<br />
richiesta avanzata dal pm<br />
per un uomo finito sotto<br />
processo a Moncalieri con<br />
l’accusa <strong>si</strong> aver maltrattato,<br />
inseguito e sottoposto<br />
a folli scenate di gelo<strong>si</strong>a la<br />
sua ex convivente cambianese.<br />
L’imputato, R.D., autista<br />
di profes<strong>si</strong>one e ora<br />
re<strong>si</strong>dente a Poirino, respinge<br />
ogni addebito e accusa<br />
a sua volta l’ex compagna,<br />
che a suo dire avrebbe dilapidato<br />
una piccola fortuna<br />
in vizi e sciocchezze.<br />
L’avvocato che lo as<strong>si</strong>ste<br />
ha inoltre richiesto l’assoluzione,<br />
in quanto mancherebbe<br />
una prova concreta<br />
dei maltrattamenti e<br />
il suo cliente non sarebbe<br />
una persona violenta. Dal<br />
canto suo la parte civile ha<br />
chiesto invece un risarcimento<br />
di 10mila euro.<br />
Questo, in <strong>si</strong>nte<strong>si</strong>, è quanto<br />
accaduto nel corso dell’ultima<br />
udienza del procedimento,<br />
il cui e<strong>si</strong>to è atteso<br />
dopo l’estate.<br />
Secondo l’accusa, l’uomo<br />
avrebbe reso impos<strong>si</strong>bile la<br />
vita della donna, in un periodo<br />
compreso fra il 2007<br />
e il 2008. Le sue vessazioni<br />
avrebbero addirittura fatto<br />
perdere ben quattro posti<br />
di lavoro all’ex compagna.<br />
Una vita d’inferno, insomma.<br />
E tutto per motivi<br />
legati alla gelo<strong>si</strong>a. Almeno<br />
è quanto sostengono gli<br />
inquirenti, che hanno ricostruito<br />
nel dettaglio la cri<strong>si</strong><br />
della coppia cambianese.<br />
Nel 2007, infatti, sarebbe<br />
venuti alla luce i primi<br />
problemi. Sembra infatti<br />
che l’autista, pur mostrando<strong>si</strong><br />
un padre premuroso<br />
con la bambina che viveva<br />
con loro, avuta dalla<br />
donna in un precedente<br />
rapporto, fosse ecces<strong>si</strong>vamente<br />
posses<strong>si</strong>vo con la<br />
compagna. Un atteggiamento<br />
degenerato nel<br />
2008, quando l’uomo <strong>si</strong><br />
convinse che la sua amata<br />
aveva una relazione con il<br />
proprietario del bar nel<br />
quale lavorava. In seguito<br />
ad alcune scenate la donna<br />
lasciò il lavoro ma, fortunatamente,<br />
ne trovò un altro<br />
presso una mensa scolastica<br />
di Trofarello. Anche<br />
qui, però, venne raggiunta<br />
dalle «piazzate» del compagno.<br />
Altri fatti <strong>si</strong>mili <strong>si</strong><br />
sarebbero ripetuti succes<strong>si</strong>vamente,<br />
convincendo la<br />
cambianese a denunciare<br />
l’accaduto. E qualche mese<br />
Tribunale<br />
Un anno<br />
e 4 me<strong>si</strong><br />
per riciclaggio<br />
MONCALIERI - Con la pena<br />
di un anno di reclu<strong>si</strong>one<br />
e 400 euro di multa <strong>si</strong> è<br />
concluso venerdì, in Tribunale<br />
a Moncalieri, il processo<br />
a carico di Marco C.,<br />
accusato da quattro anni di<br />
truffa e riciclaggio di denaro.<br />
Il processo era scattato<br />
quando una <strong>si</strong>gnora della<br />
collina moncalierese aveva<br />
scoperto la mancanza di<br />
un assegno dal suo carnet<br />
personale all’interno della<br />
villa dove l’imputato aveva<br />
appena fatto dei lavori<br />
di decorazione. Una coincidenza<br />
un po’ troppo sospetta,<br />
tanto più che l’uomo<br />
era stato lasciato più<br />
volte solo all’interno della<br />
casa, con l’opportunità di<br />
agire indisturbato. La vittima<br />
riuscì comunque a bloccare<br />
in tempo l’assegno prima<br />
che venisse incassato<br />
dal centro Bricolandia dove<br />
il decoratore lo aveva<br />
usato per pagare l’acquisto<br />
di materiale da lavoro per<br />
700 euro.<br />
A lato<br />
l’incidente<br />
sulla «A4»,<br />
sotto<br />
Luigi<br />
Barbaso<br />
Autista alla sbarra per maltrattamenti alla sua ex compagna<br />
«Troppo geloso, condannatelo»<br />
Pm chiede un anno e mezzo. L’uomo accusa la donna<br />
dopo il gip impose all’autista<br />
il divieto di dimora a<br />
Cambiano, Trofarello e<br />
Moncalieri. Tuttavia l’uomo<br />
non rispettò l’ordinanza,<br />
ottenendo gli arresti<br />
domiciliari, dai quali evase<br />
finendo così anche davanti<br />
ad un giudice del tribunale<br />
di Alba.<br />
MONCALIERI - Attimi di<br />
panico, lunedì mattina, all’interno<br />
di un cantiere allestito<br />
per la ristrutturazione<br />
di una villa in strada<br />
Gorree, sulla collina di<br />
Moncalieri.<br />
Gli operai della ditta incaricata<br />
dei lavori presso l’abitazione<br />
sono stati improvvisamente<br />
«aggrediti»<br />
da sciami di vespe, che<br />
li hanno costretti ad una<br />
fuga precipitosa pur di<br />
metter<strong>si</strong> al riparo. E durante<br />
quei momenti concitati<br />
a qualcuno è sfuggito<br />
di mano il cannello della<br />
fiamma os<strong>si</strong>drica, che in<br />
un amen ha finito per cadere<br />
ed appiccare il fuoco<br />
al sottotetto della struttura.<br />
Tra fiamme e nuguli di<br />
insetti inferociti, <strong>si</strong> è scatenato<br />
l’inferno. I malcapitati<br />
operai, che fino a pochi<br />
istanti prima stavano<br />
facendo il loro lavoro in<br />
tutta tranquillità, seppure<br />
sotto un sole cocente, <strong>si</strong><br />
sono così trovati a dover<br />
fronteggiare da una parte<br />
una moltitudine impres<strong>si</strong>onante<br />
di vespe, infastidite<br />
e quindi pronte a pungere,<br />
e dall’altra un principio<br />
d’incendio, con un<br />
fumo nero che ha reso<br />
l’aria irrespirabile. Qualcuno<br />
è stato punto più volte,<br />
altri <strong>si</strong> sono leggermente<br />
contu<strong>si</strong> durante la corsa.<br />
Per tutti lo spavento è stato<br />
tanto. Ma nessuno, per<br />
fortuna, ha dovuto ricorrere<br />
alle cure dei medici in<br />
ospedale. Appena è scattato<br />
l’allarme, sul posto sono<br />
intervenuti tempestivamente<br />
i vigili del fuoco di<br />
Torino, arrivati con due<br />
autobotti. I pompieri sono<br />
risuciti a circoscrivere l’incendio<br />
e a spegnerlo nel<br />
giro di un’oretta, prima che<br />
dal sottotetto potesse e-<br />
stender<strong>si</strong> anche al resto<br />
della casa.<br />
La pen<strong>si</strong>onata moncalierese operata nel 2007<br />
Morta dopo gli interventi,<br />
a processo quattro medici<br />
Un romeno<br />
Viene assolto<br />
dalla rapina<br />
ad un taxista<br />
MONCALIERI - Assolto<br />
con formula piena. Si è<br />
concluso così il procedimento<br />
a carico di Jonut<br />
Riglea, 27enne di nazionalità<br />
romena finito alla sbarra<br />
con l’accusa di tentata<br />
rapina e le<strong>si</strong>oni personali<br />
ai danni di un taxista di<br />
Moncalieri. I fatti pre<strong>si</strong> in<br />
esame nel corso del processo<br />
avvennero nella notte<br />
del 26 gennaio scorso e<br />
portarono all’arresto del<br />
giovane che, as<strong>si</strong>stito dall’avvocato<br />
Stefano Freilone,<br />
è poi riuscito a dimostrare<br />
la propria estraneità<br />
ai fatti dopo me<strong>si</strong> di calvario<br />
giudiziario. La te<strong>si</strong><br />
accusatoria <strong>si</strong> basava sulle<br />
dichiarazioni rese dal taxista,<br />
secondo il quale un<br />
uomo, poi riconosciuto nel<br />
romeno, salì sulla sua auto<br />
in strada Genova con il<br />
pretesto di una «corsa».<br />
Dopo pochi metri, però,<br />
puntò un coltello alla gola<br />
del conducente, invitandolo<br />
a consegnarli l’incasso.<br />
MONCALIERI - Quattro<br />
medici sono stati rinviati a<br />
giudizio per la morte della<br />
moncalierese Elvia Sasso,<br />
deceduta il 2 gennaio<br />
2007, all’età di 60 anni,<br />
dopo aver subìto due interventi<br />
chirurgici in poco più<br />
di un mese: il primo all’ospedale<br />
Santa Croce, per<br />
l’asportazione della cistifellea,<br />
il succes<strong>si</strong>vo al Mauriziano<br />
di Torino, per risolvere<br />
un problema di occlu<strong>si</strong>one<br />
delle vie biliari.<br />
All’epoca dei fatti i familiari<br />
della donna presentarono<br />
un esposto, in seguito<br />
al quale la magistratura<br />
torinese aprì un’inchiesta<br />
per accertare l’eventuale<br />
e<strong>si</strong>stenza di un nesso causale<br />
tra le due operazioni e<br />
il decesso. In pratica, per<br />
capire se ci fu imperizia<br />
nella condotta del personale<br />
medico. E adesso due<br />
chirurghi e due aneste<strong>si</strong>sti<br />
di entrambi gli ospedali dovranno<br />
rispondere dell’accusa<br />
di omicidio colposo<br />
nel processo che <strong>si</strong> è aperto<br />
la scorsa settimana a Torino.<br />
“I nostri clienti vogliono<br />
solo cercare la verità -<br />
hanno spiegato i legali che<br />
as<strong>si</strong>stono il marito e il figlio<br />
di Elvia Sasso, gli avvocati<br />
Erik Paleni e Mas<strong>si</strong>mo<br />
Rosso - chiarire se ci<br />
<strong>si</strong>ano state responsabilità<br />
per quanto successo”.<br />
Elvia Sasso viveva in una<br />
palazzina di corso Roma<br />
ed era molto conosciuta e<br />
stimata in borgo San Pietro.<br />
Era una donna forte, e-<br />
nergica, piena di vita. Dopo<br />
tanti anni di lavoro in<br />
Fiat era andata in pen<strong>si</strong>one,<br />
ben felice di poter<strong>si</strong> dedicare<br />
interamente alla sua<br />
famiglia e ai suoi molteplici<br />
interes<strong>si</strong>. Invece non aveva<br />
fatto in tempo. Il suo calvario<br />
era iniziato il 25 ottobre,<br />
quando <strong>si</strong> era sottoposta<br />
ad un intervento di a-<br />
sportazione della cistifellea<br />
in laparoscopia al Santa<br />
Croce. Il 14 dicembre, infatti,<br />
era stata costretta a<br />
tornare sotto i ferri, questa<br />
volta al Mauriziano, per rimuovere<br />
un’occlu<strong>si</strong>one del<br />
dotto epatico, «determinata<br />
presumibilmente - come<br />
recitava la cartella clinica<br />
dell’ospedale torinese<br />
- da alcune clip di titanio<br />
utilizzate al posto dei<br />
punti di sutura durante la<br />
prima operazione». Infine,<br />
la sera del 2 gennaio, mentre<br />
<strong>si</strong> trovava a casa in convalescenza,<br />
era stata colta<br />
da un malore improvviso.<br />
Trasportata di nuovo al<br />
Santa Croce, era morta poco<br />
dopo il suo arrivo. “Vogliamo<br />
sapere perché”,<br />
hanno sempre ripetuto il<br />
marito Mauro e il figlio A-<br />
les<strong>si</strong>o. “Ci sono state delle<br />
negligenze? E da parte di<br />
chi?”. Per rispondere a<br />
queste domande <strong>si</strong> erano<br />
quindi rivolti in Procura, e<br />
sul caso era stata aperta<br />
un’inchiesta, che aveva<br />
portato all’iscrizione nel<br />
registro degli indagati di<br />
alcuni medici del Santa<br />
Croce e del Mauriziano.<br />
Per quattro di loro, dife<strong>si</strong><br />
dagli avvocati Gianpaolo<br />
Zancan e Giovanni Lageard,<br />
è ora iniziato il processo,<br />
nonostante in un primo<br />
momento il pm Luca<br />
Toso avesse richiesto l’archiviazione<br />
del procedimento,<br />
in quanto a suo avviso<br />
l’autop<strong>si</strong>a e le consulenze<br />
degli esperti non a-<br />
vevano sciolto tutti i dubbi.<br />
D’altra parte il marito e<br />
il figlio della donna, che <strong>si</strong><br />
sono costituiti parte civile,<br />
non <strong>si</strong> erano mai arre<strong>si</strong>,<br />
forti del fatto che “le motivazioni<br />
a sostegno della richiesta<br />
di archiviazione -<br />
come avevano spiegato i<br />
loro legali - erano poco<br />
credibili”.