La patologia dell'agevolazione "prima casa" - Notaio-Busani.It
La patologia dell'agevolazione "prima casa" - Notaio-Busani.It
La patologia dell'agevolazione "prima casa" - Notaio-Busani.It
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
634 L’AGEVOLAZIONE PER L’ACQUISTO DELLA ‘‘PRIMA CASA’’<br />
acquisto» le dichiarazioni (5) prescritte dalla legge quale condizione per<br />
l’ottenimento dell’agevolazione);<br />
b) il caso della mancanza sopravvenuta di uno dei presupposti necessari per<br />
l’ottenimento dell’agevolazione, che si verifica quanto l’acquirente non «stabilisca<br />
entro diciotto mesi (6) dall’acquisto la propria residenza» nel Comune<br />
ove è ubicata la casa oggetto di acquisto agevolato, con ciò rendendosi<br />
inadempiente rispetto alla propria dichiarazione (di cui alla lettera a) del<br />
comma 1 della Nota II-bis all’articolo 1, TP1), di voler stabilire «entro<br />
diciotto mesi dall’acquisto la propria residenza» nel Comune in cui è ubicato<br />
l’immobile acquistato (dichiarazione che la legge medesima dispone dover<br />
essere resa «a pena di decadenza»);<br />
c) il caso della mendacità delle dichiarazioni richieste dalla legge per l’ottenimento<br />
dell’agevolazione;<br />
d) il caso della alienazione infraquinquennale dei beni acquistati con l’agevolazione<br />
‘‘<strong>prima</strong> casa’’ (ipotizzando che non ricorra l’esimente rappresentata<br />
dal successivo acquisto infrannuale di una casa destinata ad «abitazione<br />
principale» dell’acquirente) (7) .<br />
Occorre poi notare che la legge si occupa solo delle conseguenze che<br />
derivano nei casi sopra descritti ai punti c) e d) (e non offre invece regolamentazione<br />
esplicita nei casi a) e b) di cui sopra): infatti, nel comma 4 della Nota II<br />
bis, all’articolo 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al d.P.R. 131/1986, si legge<br />
(5)<br />
Vale a dire:<br />
a) la dichiarazione (di cui alla lettera a) del comma 1 della Nota II-bis all’articolo 1, TP1) di<br />
voler stabilire «entro diciotto mesi dall’acquisto la propria residenza» nel Comune in cui è<br />
ubicato l’immobile acquistato, qualora egli già non vi risieda;<br />
b) la dichiarazione (di cui alla lettera b) del comma 1 della Nota II-bis all’articolo 1, TP1)<br />
«di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà,<br />
usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è<br />
situato l’immobile da acquistare»;<br />
c) la dichiarazione (di cui alla lettera c) del comma 1 della Nota II-bis all’articolo 1, TP1) di<br />
«non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il<br />
territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su<br />
altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni»<br />
tempo per tempo vigenti dalla legge 22 aprile 1982, n. 168 in avanti.<br />
(6)<br />
Il previgente termine di dodici mesi (introdotto dal 18 gennaio 1996, ai sensi dell’articolo<br />
3, comma 244, legge 28 dicembre 1995, n. 549) venne aumentato a diciotto mesi dall’articolo<br />
33, comma 12, legge 23 dicembre 2000, n. 388, in vigore dal 18 gennaio 2001, ai sensi dell’articolo<br />
158, comma 3, legge 23 dicembre 2000, n. 388.<br />
(7)<br />
<strong>La</strong> Nota II bis, comma 4, all’articolo 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al d.P.R. 131/<br />
1986, invero commina la revoca dell’agevolazione per il caso del «trasferimento per atto a titolo<br />
oneroso o gratuito degli immobili acquistati con i benefici di cui al presente articolo <strong>prima</strong> del<br />
decorso del termine di cinque anni dalla data del loro acquisto» a meno che «il contribuente, entro<br />
un anno dall’alienazione dell’immobile acquistato con i benefici di cui al presente articolo, proceda<br />
all’acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale».